Premiati a Jesi gli alunni della Mestica per un documentario sulla loro attività scolastica nel post sisma
I ragazzi della III D della Scuola superiore di primo grado “Enrico Mestica” di Macerata sono stati convocati dagli organizzatori del concorso “Il giornale della scuola 2017”, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti in collaborazione con l’Ufficio Scolastico delle Marche, per ricevere un ambito riconoscimento per il loro "MC Mestica News, GR IIID".
Nel loro giornale radio, gli alunni hanno raccontato le vicende principali che hanno caratterizzato la vita della loro scuola in un anno scolastico così difficile. Hanno scritto e letto testi come autentici cronisti e speaker, intervistato il sindaco e gli organizzatori delle numerose iniziative grazie alle quali, dopo il sisma, la loro vita scolastica è ripresa normalmente. Infine, hanno ideato titoli e scelto sigle musicali.
A Jesi, nella sede della UBI Banca, con i loro insegnanti seduti in prima fila dopo i saluti dei presidenti dell’Ordine dei Giornalisti e della Giuria, gli studenti hanno condiviso le riflessioni sull’uso consapevole di internet e dei vari social formulando l’appello ad un costante senso critico, indispensabile per riconoscere le fake news e le post-verità che girano in rete.
Poi sono iniziate le premiazioni per categoria: la miglior testata, il miglior argomento, il più originale… E, i volti dei ragazzi della III D si sono illuminati nell’udire le parole del presentatore che annunciava l’assegnazione alla loro classe del Premio ‘Giornale radio’ “Per aver confezionato – secondo la motivazione della Commissione giudicatrice - un vero GR di classe, con sigla e sommario, conduttori e inviati, che hanno realizzato interviste, servizi sul terremoto e sulla vita della scuola”. I ragazzi hanno ricevuto una targa, una medaglia ciascuno, alcuni CD di Musicultura e alcuni libri illustrati.
Non sono stati questi, però, i premi che gli studenti hanno considerato più preziosi. Ad essere maggiormente apprezzato è stato il riconoscimento per il loro impegno nell’organizzare qualcosa di così ben fatto e, nello stesso tempo, aver dimostrato, divertendosi, abilità di veri cronisti, nonostante le difficoltà in cui si sono trovati a studiare dopo il sisma di gennaio, dovute soprattutto alle condizioni della loro aula, ricavata da una segreteria dove squilli di campanelli, telefoni e citofoni interrompono spesso le lezioni e la concentrazione.
Quando sono tornati a casa, erano stanchi ma anche molto orgogliosi per aver compiuto un buon lavoro e per l’interessante esperienza vissuta. Ora la loro targa campeggia in bella vista nella segreteria della scuola.
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