Macerata - 8 marzo e violenza di genere. La Questura porta avanti la campagna 'Questo non è amore'
Nuovi strumenti e misure per prevenire e contrastare la violenza di genere: anche in occasione dell'8 marzo - 'Giornata Internazionale della Donna' - la Questura di Macerata porterà all'attenzione della cittadinanza alcune delle nuove pratiche a sostegno delle vittime di molestie, abusi, stalking e minacce.
Uno stand della Divisione Anticrimine sarà presente nel pomeriggio di domani presso il Centro Commerciale Val di Chienti, dove gli interessati potranno rivolgersi direttamente alle forze dell'ordine per approfondire la tematica, in virtù della campagna di comunicazione 'Questo non è amore' valorizzata negli ultimi mesi attraverso la giornata del 25 novembre - Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne - e il 14 febbraio, San Valentino.
"Approfittiamo dell'8 marzo - ha spiegato la Dirigente della Divisione Anticrimine, Patrizia Peroni - per testimoniare la presenza attiva delle forze di polizia a fianco di chi subisce violenza. Intendiamo valorizzare maggiormente la possibilità di presentare richiesta di ammonimento per atti persecutori al Questore, rispetto alla quale si procede anticipando denunce o querelle che ne rallenterebbero il processo di attuazione. Attraverso il controllo e la dissuasione, puntiamo non solo ad aiutare le vittime, ma anche a trattare sul piano psicologico gli stessi carnefici.
Inoltre, sarà importante incrementare gli strumenti di prevenzione come l'ammonimento d'ufficio per violenza domestica e la sorveglianza speciale, al fine di limitare il più possibile le azioni del soggetto pericoloso.
Nelle prossime settimane vogliamo realizzare un progetto sinergico con le altre questure del territorio - ha aggiunto Peroni -, aggiornare e formare al meglio il personale di lavoro, e portare avanti le iniziative di sensibilizzazione presso le scuole. Venerdì 11 marzo, ad esempio, saremo al teatro di Cingoli insieme dove uno dei licei della zona metterà in scena "Ferite a morte" di Serena Dandini, cui seguirà un nostro speech sulla violenza di genere".
Negli ultimi due anni di pandemia, i reati di genere commessi in Italia nel 2021 hanno raggiunto quota 83% (donne): 89 casi al giorno, per la maggior parte avvenuti all'interno delle mura domestiche per mano di coniuge, ex partner, e genitori. Il tasso di femminicidi, invece, super ail 70%, dove in 1 caso su 2 è stata utilizzata un'arma da taglio.
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