La CNA soddisfatta per l’approvazione del decreto per i contributi una tantum per gli autonomi
Oggi è stato approvato dal Governo il decreto 165/2017 che ha concluso l’iter amministrativo relativo alla liquidazione delle indennità residuali rispetto agli altri ammortizzatori sociali, previste dal primo decreto legge sul sisma, a favore dei lavoratori dipendenti e del contributo “ una tantum “ (5000 euro) per i lavoratori autonomi, titolari di impresa, collaboratori coordinati e continuativi, agenti e rappresentanti di commercio.
Lo comunicano in una nota l’onorevole Ciarresca e il senatore Morgoni:
“Domenica scorsa, dopo gli incontri sul territorio con cittadini, imprenditori e amministratori in occasione della “domenica delle magliette gialle” avevamo inviato al Presidente della Regione Marche la richiesta di sollecitare la conclusione dell’iter amministrativo relativo alla liquidazione delle indennità residuali rispetto agli altri ammortizzatori sociali, previste dal primo decreto legge sul sisma, a favore dei lavoratori dipendenti e dell’ “ una tantum “ (5000 euro) per i lavoratori autonomi, titolari di impresa, collaboratori coordinati e continuativi, agenti e rappresentanti di commercio”.
Il decreto approva le graduatorie che, trasmesso all’INPS, permetterà ora all’Istituto di Previdenza di liquidare le indennità a 203 lavoratori dipendenti e a 4.892 lavoratori autonomi.
Il Direttore della Cna Macerata, Luciano Ramadori, raggiunto telefonicamente, esprime soddisfazione per la conclusione del procedimento che è stato a lungo sollecitato dall’associazione.
“Da mesi la Cna è in prima fila nell’informare i lavoratori, assisterli nella presentazione delle domande e nel rispondere alle richieste di chiarimenti in merito a risorse che sarebbero dovute arrivare nel 2016 e riguardo alle quali molti avevano perso le speranze. Confidiamo che nei prossimi giorni l’Inps provveda alla liquidazione del tanto sperato contributo”.
Per quanto riguarda le attività economiche ubicate nei comuni di Ascoli Piceno, Macerata e Fabriano (AN) (n.143) e di quelle ubicate nei Comuni fuori cratere ( n.86) la Regione provvederà ad adottare un ulteriore decreto, al termine della fase di controllo e verifica documentale. Complessivamente le risorse disponibili ammontano a oltre 90 milioni di euro.
“Anche tutti gli emendamenti stimolati dalla Cna e presentati dagli onorevoli in merito alla zona franca urbana sono stati accolti – continua Ramadori - e in particolare sono in Commissione Bilancio la proposta di ridurre la percentuale di fatturato perso per ottenere il risarcimento del danno indiretto e quella relativa all’innalzamento da 25 a 70 milioni di euro dei benefit complessivi derivanti dall’inclusione nella ZFU. Siamo dunque in attesa di altri provvedimenti a favore delle imprese del cratere”.
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