"Città libere dai pesticidi": anche Potenza Picena entra nella rete europea
Il Comitato Stop Pesticidi di Potenza Picena esprime la propria soddisfazione per la votazione unanime durante la Commissione Ambiente del 28/07/2020 che accetta la proposta di far entrare Potenza Picena nella Rete delle città libere dai pesticidi
“Questo primo traguardo – spiegano i componenti del comitato - è frutto di un costante rapporto di collaborazione tra il noi ed il Comune di Potenza Picena nella persona del dott. Guido Casciotti, che ha sempre dimostrato una particolare attenzione e sensibilità verso le problematiche sottoposte dal nostro gruppo riguardanti l'impatto ambientale e sanitario causato dalle attuali pratiche agroindustriali”.
Aderire alla Rete delle Città libere dai pesticidi, un network promosso da PAN Europe – Pesticide Action Network, una ONG nata con l'obiettivo di limitare l'uso di pesticidi promuovendo pratiche sostenibili così da tutelare la salute pubblica e l'ambiente- significa accettare la sfida lanciata dalla Commissione Europea, all'interno del programma di transizione ecologica del Green Deal, con la strategia Farm to Fork che mira a rendere l'agricoltura sempre più sostenibile avendo come obiettivo, tra gli altri, di aumentare almeno fino al 25% le superfici coltivate a biologico e ridurre del 50% l'utilizzo dei pesticidi e del 20% dei fertilizzanti.
Il Comune di Potenza Picena firmando il protocollo d'intesa si impegna a vietare l'uso di erbicidi e pesticidi nelle aree pubbliche di sua competenza, estendere gradualmente il divieto ad aree private con accesso pubblico e alle aree agricole in prossimità di luoghi abitati e promuovere ogni attività utile ad arrestare, migliorare ed aumentare la biodiversità nel territorio.
“Il Comitato Stop Pesticidi – concludono - continuerà il positivo rapporto con l'Amministrazione Comunale avendo come obiettivo quello di dotare il Comune di Potenza Picena di un regolamento per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari e continuerà con la sua opera di sensibilizzazione ed informazione della comunità sulla necessaria transizione ecologica dell'agricoltura”.
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