Attualità

Ripe San Ginesio, scoprendo il Borgo del 'Futuro': sculture contemporanee, botteghe e cave diventate teatri (VIDEO)

Ripe San Ginesio, scoprendo il Borgo del 'Futuro': sculture contemporanee, botteghe e cave diventate teatri (VIDEO)

Nel cuore dell’entroterra maceratese, il borgo di Ripe San Ginesio è un esempio di come la memoria storica possa coesistere e dialogare con le istanze contemporanee, senza mai cedere all’impasse del tempo. Fondato intorno all’anno Mille, questo antico borgo medievale ha conservato intatta la sua struttura urbana, mantenendo un legame con un passato che non si esaurisce mai, ma che si rinnova ciclicamente attraverso la cultura, la sostenibilità e, in particolare, l’arte contemporanea. Un’identità che vive di un continuo interscambio tra la tradizione e il presente, come testimoniano le scelte amministrative che mirano a unire il prezioso archivio della storia trascorsa con una visione proiettata verso il futuro. A tal riguardo, negli anni ’80, questo piccolo angolo di Marche ha cominciato a trasformarsi in un vero e proprio punto di riferimento per l'arte contemporanea. "Si è iniziato- dichiara il sindaco Paolo Teodori- con delle prime mostre di collettive d’arte che negli anni, a seguito delle donazioni degli artisti che sono passati per Ripe San Ginesio, sono andate a formare una Pinacoteca d’arte contemporanea. Gli artisti hanno lasciato dei bozzetti dai quali hanno poi realizzato delle sculture che sono entrate a far parte di un parco che proprio in questo periodo abbiamo rivisitato, ricollocando le opere nel centro storico: questo parco sculture costituisce una delle caratteristiche più distintive per il Borgo”. Il borgo, avvolto da un'atmosfera medievale, ha saputo integrare nelle sue pieghe intime le pratiche artistiche più innovative. È in quest’ottica che le opere donategli dagli artisti, i bozzetti, le sculture e le installazioni che costellano le sue piazze e i suoi vicoli sono parte di un progetto integrato che fa dell’arte il motore di un’identità in evoluzione. La trasformazione di Ripe San Ginesio non si ferma qui. Parallelamente all’introduzione dell’arte contemporanea, il borgo ha intrapreso un percorso di valorizzazione e rifunzionalizzazione degli spazi vuoti. Il recupero delle aree degradate e l’utilizzo di edifici abbandonati non è solo un intervento edilizio, ma un processo che interroga la società contemporanea sulla sua relazione con lo spazio urbano. “Le progettualità che stiamo portando avanti- prosegue Teodori- oltre all’arte contemporanea, riguardano anche la sostenibilità. Nel 2010 è nato il Festival di Borgo Futuro, che promuove tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità in generale. Questo bando ci ha spinti, nel corso degli anni, a fare investimenti in interventi per l’ambiente, come ad esempio un impianto fotovoltaico, la piantumazione e il recupero di zone degradate. Un punto significativo è il recupero di una vecchia cava, che è diventata uno degli spazi principali di Borgo Futuro e che ospita circa 1.400 persone per vari eventi. Con Borgo Futuro abbiamo anche sviluppato l’idea del recupero degli spazi vuoti: insieme alla cava, abbiamo catalogato e recuperato spazi nel centro storico i quali, messi a bando, nel corso degli anni sono diventati laboratori per gli artigiani che operano nel borgo”. Dunque, un’urbanistica che non è più esclusivamente orientata al consumo dello spazio, ma alla sua rigenerazione, alla sua rivitalizzazione, al ritorno a una nuova vita che rispetti le esigenze della collettività e dell'ambiente. Con questo progetto di Borgo Futuro l'artigianato torna alle sue radici in una sinergia dove dall’ambiente si costruisce l’opera e l’ambiente stesso diventa spazio di produzione, diventa materia. Inoltre, la creazione di nuove strutture ricettive, tra cui un ristorante, un bar e un B&B, ha contribuito a rinnovare l’offerta turistica, facendo di Ripe San Ginesio una destinazione ideale per coloro che cercano il cosiddetto turismo lento e consapevole. Il Comune, infatti, ha deciso di unire le forze con gli altri vicini, come Loro Piceno e Colmurano, per partecipare al progetto “Borghi” del Ministero della Cultura, dando così vita a un ambizioso itinerario di 67 km a piedi che attraversa sei comuni della vallata del Chienti. Un percorso che non è solo fisico, di riscoperta del paesaggio circostante, ma anche metaforico; un invito a rallentare il passo e a riscoprire una dimensione più autentica e profonda del cammino umano. "Ci stiamo specializzando in un turismo molto più adatto ai nostri territori; l’obiettivo comune è quello di creare una rete tra comuni-afferma il sindaco- ; inclusa l'Abbadia di Fiastra, ampliando così l'offerta turistica con pacchetti che consentano a un potenziale visitatore di soggiornare nei vari comuni e godere delle bellezze che vanno dal parco archeologico di Urbisaglia, all'arte medievale e contemporanea di Ripe, fino all'ambiente naturale con l'anello pedonale e una pista ciclabile che partirà dall'Abbadia di Fiastra e arriverà fino a Sarnano: un'immersione totale nel nostro territorio”.

07/03/2025 11:40
Castelraimondo armonizza il benessere: al via la musicoterapia nella casa di ospitalità per anziani

Castelraimondo armonizza il benessere: al via la musicoterapia nella casa di ospitalità per anziani

Iniziato il progetto di musicoterapia con il metodo Rusticucci presso la casa di ospitalità per anziani del Comune di Castelraimondo. L’amministrazione comunale mediante l’ufficio servizi sociali ha dato vita ad un’importante novità, finanziando il progetto dell’APS metodo Rusticucci, il quale realizzerà un percorso educativo/riabilitativo denominato “la musicoterapia per il benessere dell'anziano" che racchiude diversi servizi: incontri di formazione rivolti a tutto il personale della struttura, interventi individuali per ogni anziano della struttura e incontri con i familiari degli ospiti. Il sindaco del Comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli ha espresso tutta la sua soddisfazione per questa iniziativa: “Si tratta di un’importante attività che può allietare e fare piacere ai nostri anziani a cui tutti dobbiamo tenere particolarmente”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alle Politiche Sociali Ilenia Cittadini: “Nei servizi residenziali è importante prestare attenzione all’occupazione del tempo libero, facendo sì che non sia un tempo vuoto, ma bensì che sia occupato da tanti stimoli che possano essere riabilitativi e socializzanti, dunque di piacere. Ciò è fondamentale inoltre per il mantenimento delle competenze e delle capacità degli anziani. Da sottolineare inoltre, che le canzoni che hanno accompagnato la vita dei nostri nonni, hanno un grande potere rievocativo, che permette un grande impatto rispetto ai ricordi, al vissuto degli anziani. Ringraziamo particolarmente il personale bambini dell’asilo nido che ha partecipato insieme ai nostri anziani al primo incontro che si è tenuto”.

07/03/2025 11:15
Banca Macerata dona arredi ad Anthropos Asd: "Al fianco di chi opera sul territorio per creare valore"

Banca Macerata dona arredi ad Anthropos Asd: "Al fianco di chi opera sul territorio per creare valore"

Banca Macerata conferma il proprio impegno nel sociale con un nuovo gesto di grande generosità nei confronti di Anthropos Asd, associazione polisportiva dilettantistica e culturale di Civitanova Marche, che da anni opera nel territorio per promuovere e incentivare l'attività sportiva, ludica e agonistica di persone con disabilità fisica, visiva e intellettivo relazionale. Già sponsor di Anthropos dall’estate scorsa, l’istituto di credito ha donato numerosi arredi derivanti dall’ammodernamento e trasferimento della propria sede legale dai locali in Via Carducci alla nuova direzione generale in Contrada Acquevive. Una scelta concreta di sostenibilità e solidarietà, che ha permesso di destinare mobili e attrezzature a una realtà che quotidianamente lavora per l’inclusione attraverso lo sport e la cultura. Il materiale è stato recuperato dai volontari dell’associazione con il supporto logistico delle aziende Trasporti Ecologici Cirioni Arduino Srl e Carlo Luzi di Civitanova Marche. Il presidente di Anthropos, Nelio Piermattei, ha espresso grande riconoscenza: "Ringrazio Banca Macerata per l’ennesima dimostrazione di sostegno ai nostri progetti e alle nostre attività. Sin dagli inizi, questo rapporto si è basato su reciproca stima e collaborazione, questa donazione ne è la conferma. Un sentito ringraziamento anche alle aziende che hanno reso possibile il trasporto e la logistica di tutti questi arredi". Anche Toni Guardiani, direttore generale di Banca Macerata, ha commentato l’iniziativa, sottolineando l’importanza della responsabilità sociale d'impresa: "Siamo orgogliosi di poter contribuire concretamente al lavoro di una realtà come Anthropos, che rappresenta un punto di riferimento per lo sport inclusivo, aperto a tutti. Il nostro sostegno non si limita a una semplice sponsorizzazione. Vogliamo essere al fianco di chi opera sul territorio per creare valore e opportunità per tutti. Inoltre, dare una seconda vita a questi arredi significa anche sposare un’idea di sostenibilità che ci sta particolarmente a cuore".

05/03/2025 16:00
Il vescovo Marconi presenta la Lettera pastorale: 5 piaghe e 10 punti di forza per la Chiesa di Macerata

Il vescovo Marconi presenta la Lettera pastorale: 5 piaghe e 10 punti di forza per la Chiesa di Macerata

Il vescovo Nazzareno Marconi ha consegnato alla Diocesi di Macerata per l'inizio della Quaresima dell'Anno Santo, il testo ufficiale della Lettera pastorale "La realtà è superiore all’idea" (EG 223). Redatto a conclusione della Visita Pastorale nelle parrocchie, il documento è stato presentato in conferenza stampa nella mattinata di mercoledì 5 marzo e traccia un «metodo pastorale» che trae origine da quanto indicato da papa Francesco nella sua Evangelii Gaudium (2013). «Dio e i Santi hanno scritto una storia di bene che ci ha condotto a quella Chiesa locale che oggi realmente siamo - ha detto il vescovo -, questa Chiesa locale ha, come è logico, luci ed ombre. Per dirla con il Beato Antonio Rosmini è una Chiesa che ha piaghe e punti di forza». In tal senso, la Visita Pastorale di monsignor Marconi, iniziata prima della pandemia da Coronavirus, ha indicato «5 piaghe da sanare e curare» e «10 punti di forza su cui far leva per camminare verso il futuro». Le cinque piaghe sono rappresentate dal guardare solo al proprio ambito particolare non vedendo interazioni e possibili collaborazioni; non vedere le risorse e le strutture ecclesiali come a servizio di un intero territorio e non di una singola parrocchia o gruppo; avere una pastorale che punta più sull’abitudine, che sulle motivazioni e sulla convinzione per cui si fanno le cose; avere ancora una Chiesa molto centrata sulla figura del prete, che tutto anima e tutto decide, senza cui niente si può muovere; pensare e realizzare la formazione alla fede come il trasmettere la modalità solita di fare le cose, invece che insegnare a capire la realtà e adattare creativamente le scelte pastorali ad un mondo che cambia. «Dobbiamo tutti impegnarci con convinzione per superare questi cinque limiti della nostra Chiesa – ha ribadito mons. Marconi –, tuttavia, un segno di speranza, il tema di questo giubileo, è però che possiamo indicare ben 10 punti di forza che durante la Visita Pastorale ho riconosciuto presenti in quasi tutte le nostre Unità Pastorali». In sintesi questi sono rappresentanti da una fede popolare che non sia solo devozione; dal diffuso desiderio di pregare della nostra gente; dalla vitalità delle Aggregazioni laicali e della Pastorale familiare; dalla presenza degli Oratori e l’azione della Pastorale giovanile; dalle molte associazioni di volontariato e di protezione civile, socio-assistenziali e sociosanitarie, che spesso collaborano con le nostre parrocchie; dalla crescita in numero e qualità dei diaconi permanenti; dal potenziamento e la messa in rete dei mezzi di comunicazione diocesani; dalla vita comunitaria del nostro clero e la sua sensibilità missionaria; dalla diffusa e crescente attenzione e passione dei laici per la lettura, lo studio e la preghiera con la Parola di Dio; e, non ultimo, dal lavoro fatto da Caritas diocesana e da tante parrocchie con i loro volontari, che attua un salto di qualità nel passare: da una generica beneficenza ad una vera azione caritativa, sapiente, incisiva ed integrata. «La Speranza, tema di questo Giubileo, che per noi è già un po' certezza – ha concluso il vescovo Marconi –, non solo di essere una Chiesa sopravvissuta alla pandemia, ma una Chiesa locale che da questa ed altre sfide si è lasciata interrogare e ne è uscita più consapevole, più motivata, meglio integrata nelle sue componenti».

05/03/2025 15:30
Civitanova, Ciarapica agli Stati generali del turismo balneare: "Fiducioso per il decreto del governo"

Civitanova, Ciarapica agli Stati generali del turismo balneare: "Fiducioso per il decreto del governo"

A Roma, agli Stati Generali del Turismo Balneare per un confronto sul futuro delle imprese balneari italiane. Il sindaco di Civitanova Marche ha partecipato, questa mattina, all’evento organizzato dal Sib (sindacato Italiano Balneari) presso la sede di Confcommercio Imprese per l’Italia. Presente anche il vice presidente dell’associazione Abc Marco Scarpetta. Antonio Capacchione, presidente dei balneari del Sib, ha parlato del turismo come “un settore che in questo momento storico può fornire un importante contributo per la tenuta economica del Paese. Distruggerlo o terremotarlo con una errata applicazione del diritto europeo non solo non è giusto, ma sarebbe un grave errore storico”. Il ministro Matteo Salvini, presente insieme all’onorevole Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, ha illustrato i capisaldi del decreto attuativo sugli indennizzi ai balneari, che deve essere approvato entro il 31 marzo: “indennizzi veri” e “non mance” che prevedono per “chi vorrà cedere attività il giusto compenso per quello che è stato fatto”. Il punto saldo - secondo Salvini - è il “riconoscimento del valore degli investimenti effettuati e non ancora ammortizzati” e poi “criteri di equa remunerazione” e “rivalutazione degli investimenti”. Soddisfatto il sindaco Ciarapica, che ha voluto ribadire il proprio sostegno ai balneari civitanovesi, sottolineando l’importanza di tutelare un comparto che rappresenta un pilastro dell’economia costiera. “A fine mese arriverà il decreto e sono molto fiducioso che il governo attuerà quanto dichiarato oggi agli Stati Generali. È fondamentale garantire certezze a un settore che rappresenta non solo una fonte di reddito per molte famiglie, ma anche un elemento identitario per il nostro territorio. Civitanova ha una lunga tradizione legata al turismo balneare, e il nostro dovere è difendere le nostre imprese e lavorare affinché possano continuare a crescere e innovarsi in un contesto normativo chiaro e stabile. Sono - ha concluso il sindaco - dalla parte dei balneari e continuerò a sostenerli, confrontandomi sempre con loro prima di intraprendere qualunque iniziativa. Dobbiamo camminare insieme e condividere le scelte per garantire un futuro certo al settore”.  

05/03/2025 15:28
Potenza Picena, finisce un’era: dopo 33 anni chiude lo storico Ristorante Tre Corone di Porto Potenza

Potenza Picena, finisce un’era: dopo 33 anni chiude lo storico Ristorante Tre Corone di Porto Potenza

Dopo 33 anni di attività ha chiuso il Ristorante “Taverna Tre Corone”, uno dei locali storici e tra i più apprezzati della riviera portopotentina. I titolari, Fabio Borroni e Augusta Morgoni, hanno voluto salutare i clienti più affezionati e il personale, con un buffet conviviale in cui si sono rincorsi ricordi e aneddoti di quasi sette lustri di servizio al pubblico, in un’atmosfera piacevole ma non senza un pizzico di nostalgia. Anche il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, ha voluto portare il proprio saluto a Fabio ed Augusta con l’augurio di godere al meglio della più che meritata pensione. Dopo oltre 10 anni di gestione come titolari del mitico “Black Cat Pub” a Civitanova, il 21 giugno 1992 aprono le “Tre Corone” che sin da subito si afferma come ottimo ristorante di pesce e di piatti della tradizione maceratese. Fabio, inoltre, è stato tra i fondatori dell’Ara, l’Associazione Ristoratori e Albergatori di Potenza Picena e, nel 2014, ha partecipato all’Expo di Milano nella sede delle Regione Marche in Brera. “Siamo commossi dalle tantissime manifestazioni di affetto – hanno detto Fabio ed Augusta – è stato un percorso talvolta faticoso ma bello e gratificante, soprattutto sotto l’aspetto umano. Vogliamo ringraziare di cuore i nostri clienti, molti dei quali ormai diventati amici, e tutti i dipendenti che ci hanno affiancato in questi anni”.

05/03/2025 09:45
La Regione Marche potenzia il Soccorso Alpino: "Accordo per interventi più rapidi ed efficaci"

La Regione Marche potenzia il Soccorso Alpino: "Accordo per interventi più rapidi ed efficaci"

La Giunta regionale ha approvato il rinnovo e la prosecuzione dell’Accordo con il Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche (S.A.S.M.). L'intesa conferma e potenzia le attività di soccorso, salvataggio e recupero, oltre alle fondamentali operazioni di formazione, addestramento e gestione, essenziali per garantire interventi tempestivi ed efficaci sia in ambito sanitario sia in situazioni di emergenza di diversa natura. "Rafforziamo e valorizziamo il ruolo del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche, cruciale negli interventi di soccorso condotti in territori impervi, montani e in grotte, per il recupero e il trasporto sanitario delle persone infortunate e in situazioni di pericolo, negli incidenti agricoli in ambienti difficili, in stretta collaborazione con il Sistema di emergenza-urgenza sanitaria della Regione Marche - dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini -. Abbiamo potenziato la presenza del tecnico di elisoccorso, che sarà operativo per un periodo di tempo più prolungato, a partire già dall'alba, per garantire la tempestività nelle attività di soccorso anche in questa fascia della giornata quando iniziano le escursioni in montagna, che si intensificano nel periodo primaverile-estivo. Inoltre aumentiamo anche le risorse messe a disposizione di questo importante servizio, che erano ferme al 2018.  "Garantiamo così agli escursionisti marchigiani e ai turisti, soccorsi più capillari e rapidi in ambiente ostile, con ospedalizzazione più veloce in ogni territorio. Una tutela importante anche per i lavoratori delle aree interne, come allevatori, agricoltori e pastori che vivono queste zone a rischio spopolamento".  L’accordo, che prevede un impegno finanziario annuale di 370.000 euro, conferma la collaborazione tra gli enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) e il S.A.S.M., riconoscendone il ruolo essenziale nelle operazioni di soccorso in ambienti ostili e difficili. Attraverso tecnici specializzati, il S.A.S.M. garantirà la presenza di squadre di soccorso su base provinciale, una squadra dedicata agli interventi speleologici e un Tecnico di elisoccorso operativo presso la base di Fabriano San Cassiano. L'importanza del Tecnico di elisoccorso è fondamentale negli interventi che richiedono l'uso del verricello, assicurando sia il buon esito delle operazioni sia la sicurezza del personale sanitario a bordo (medici e infermieri). A tutela di una copertura oraria più ampia, il servizio sarà garantito dall’alba al tramonto, con particolare attenzione al periodo primaverile ed estivo, quando il rischio di incidenti in montagna è più elevato. L’intesa, firmata dal presidente della Regione Marche e dal presidente del S.A.S.M., incarica l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, in qualità di titolare del servizio di elisoccorso, di stipulare una specifica convenzione con il S.A.S.M. Questo accordo, in linea con la normativa nazionale che disciplina la funzione di pubblica utilità del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, consente a tutte le componenti regionali coinvolte nella gestione delle emergenze (Centrali di emergenza sanitaria, elisoccorso, Protezione Civile) di avvalersi del supporto altamente qualificato dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche. Un impegno concreto per garantire un servizio di emergenza efficiente, tempestivo e sicuro in ogni angolo del territorio regionale.

04/03/2025 19:12
Montelupone, il sindaco consegna la Costituzione ai neo 18enni: "Il futuro è nelle vostre mani"

Montelupone, il sindaco consegna la Costituzione ai neo 18enni: "Il futuro è nelle vostre mani"

Come da tradizione, il sindaco Rolando Pecora e l'Amministrazione comunale di Montelupone hanno incontrato i neo 18enni, nati nel 2006, per la consegna delle Costituzioni. «Ogni anno questa è un'occasione propizia per accogliere, tra la cittadinanza attiva, i giovani divenuti da poco maggiorenni e condividere con loro una riflessione su un tema che li coinvolge direttamente. Quest'anno si è voluto parlare dell'impegno sociale che ogni cittadino è chiamato ad assumere, con l'obiettivo di costruire insieme una società giusta, solidale e che costruisca la pace» ha detto il primo cittadino. Nell'occasione hanno portato la loro testimonianza i giovani presidenti di due bellissime e storiche realtà cittadine: l'Avis e la Protezione Civile. Il presidente Diego Pranzetti per l'AVIS, il presidente Cristiano Morresi e il consigliere comunale Pietro Cognigni per la Protezione Civile, hanno raccontato con entusiasmo la loro esperienza, di come si sono avvicinati al mondo del volontariato, diventandone assoluti protagonisti e riuscendo ad avvicinare tanti altri giovani, loro coetanei. Il Sindaco ha invitato i ragazzi a trovare il loro spazio all'interno della comunità monteluponese, ricordando come lui stesso, poco più che maggiorenne, si propose e impegnò come consigliere comunale, mostrando anche un prezioso ricordo: l'elenco dei consiglieri candidati alle elezioni comunali del 1975, custodito preziosamente dal primo cittadino, perché quella scelta ha segnato inevitabilmente la sua vita: «Un augurio – ha concluso - per i nostri ragazzi, perché il futuro è tutto nelle loro mani».

03/03/2025 18:20
Matelica al fianco dei lavoratori Beko: "Un problema per tutto il territorio"

Matelica al fianco dei lavoratori Beko: "Un problema per tutto il territorio"

Oggi, lunedì 3 marzo, a Fabriano si è svolta una manifestazione per la vicenda Beko. Tempo fa, la multinazionale ha annunciato dei tagli che avrebbero coinvolto anche parte dei dipendenti attivi nelle sedi di Fabriano. Alla manifestazione erano presenti per la città di Matelica il sindaco Denis Cingolani, il presidente del consiglio comunale Sauro Falzetti e l’assessore Filippo Maria Conti. Non potevano mancare il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il vescovo Francesco Massara, alcuni parlamentari, europarlamentari, consiglieri regionali e altri sindaci della zona. “In un territorio già colpito dal sisma e da altre crisi occupazionali del settore industriale - ha spiegato il primo cittadino Cingolani - la perdita di eventuali altri posti di lavoro sarebbe una catastrofe non solo per quanto riguarda direttamente la Beko, ma anche per tutto l’indotto che gira intorno a questa azienda. Un problema non solo dunque per il territorio fabrianese, ma anche per quello matelicese. Esprimo tutta la mia vicinanza ai lavoratori e massimo sostegno a sindacati, Comune di Fabriano e Regione Marche che si sono attivati in tutti i tavoli istituzionali. E' fondamentale salvaguardare questi importanti posti di lavoro”.

03/03/2025 15:55
"I monumenti del Maceratese si tingono di giallo per promuovere le pari opportunità"

"I monumenti del Maceratese si tingono di giallo per promuovere le pari opportunità"

Illuminare di giallo un monumento o uno scorcio della città per diffondere il messaggio delle pari opportunità. Questo l’intento della Commissione provinciale per le pari opportunità che, attraverso la sua presidente Rosaria Moroni, ha scritto alle 55 amministrazioni comunali del Maceratese per sollecitare l’illuminazione di un luogo simbolo delle loro città in occasione della festa dell’8 marzo".  "La Commissione provinciale, nonostante si sia insediata da poche settimane, ha ritenuto utile sollecitare le pubbliche amministrazioni a compiere un gesto simbolico per condividere il messaggio delle pari opportunità – ha spiegato la presidente Moroni – che, se da un lato conferma e ribadisce la sensibilità di chi amministra verso il mondo femminile, dall’altro può rappresentare per i cittadini un momento di riflessione, di condivisione e di responsabilizzazione”.  

03/03/2025 13:27
“Amici Per Odv di Tolentino” in viaggio in Burkina Faso. Inaugurato un pozzo in memoria di Emanuele Mosca

“Amici Per Odv di Tolentino” in viaggio in Burkina Faso. Inaugurato un pozzo in memoria di Emanuele Mosca

A metà febbraio, una delegazione dell’associazione Amici Per ODV di Tolentino, composta da Fabiola Caporalini, Pierluigi Tordini e Giovanni Mosca, è partita per il Burkina Faso, per seguire le attività e i progetti di cooperazione internazionale portati avanti nell’Africa Subsahariana da oltre 17 anni. I volontari hanno visitato il centro Abasmei, alle porte della capitale Ouagadougou, dove Rosalie Kanzyomo ospita una settantina di malati mentali raccolti dalla strada a cui presta cure e accoglienza. I pazienti, di solito allontanati dalle famiglie per l’impossibilità di prendersene cura, vengono alloggiati con i loro figli. All’infanzia del centro sono stare destinate le risorse del progetto editoriale “Per tutti i colori”, realizzato dal collettivo Scriviperbene nel 2024. Parte dei diritti d’autore di questa pubblicazione, edita da Seri Editore, sono stati dedicati anche alla ristrutturazione della farmacia dell’ospedale di Nanoro, importante presidio sanitario del centro-ovest del Paese. Sono state consegnati, inoltre, tutti i sostegni e gli aiuti familiari e Giovanni Mosca, venuto in Burkina per inaugurare il pozzo realizzato in memoria del figlio Emanuele, ha avviato, sempre affiancato da Amici Per, una collaborazione familiare con l’associazione Saint Odette, che si occupa di assistenza sanitaria ai bambini malati. Il momento centrale del viaggio è stato proprio l’inaugurazione del pozzo di Emanuele, nel villaggio di Pabre. L’acqua potabile, fonte di vita e di salute per la popolazione, serve 60 clan familiari. Considerando che ogni clan racchiude un gran numero di persone, fino a venti o trenta, se ne deduce l’impatto effettivo sulla popolazione residente. Inoltre, sono già sorte colture circostanti al pozzo, lavorate dalle famiglie del luogo che ne possono beneficiare. Il pozzo, profondo 80 metri, è dotato di un castello per l’acqua e di pannelli solari, con la possibilità di creare piccole condotte per portare la preziosa risorsa alle zone circostanti.  Giovanni ha tenuto un breve discorso a nome suo e della famiglia. Mosca ha ricordato la memoria del figlio, ma un pensiero forte è andato anche a mamma Laura e ai fratelli di Emanuele, Alessandro e Ludovica, il cui desiderio resta quello di venire a visitare il pozzo in un prossimo viaggio.  

03/03/2025 11:47
Protezione dei germani reali: posizionati nuovi nidi artificiali in alcuni laghi del Maceratese

Protezione dei germani reali: posizionati nuovi nidi artificiali in alcuni laghi del Maceratese

Anche quest'anno, grazie alla sensibilità dell'Ambito Territoriale di Caccia Macerata 2 e alla fattiva collaborazione dell'Acma Marche (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici), settoriale della Federcaccia, sono stati posizionati in alcuni laghi artificiali, nei comuni di Civitanova Marche, Montelupone, Morrovalle e Potenza Picena, dei nidi artificiali per la nidificazione dei germani reali. Questi nidi offrono una serie di vantaggi: riducono il rischio di predazione da parte di specie opportuniste, come cornacchia grigia, gazza, volpe e ratti, pertanto si aumenta la probabilità che i pulcini sopravvivano. Offrono altresì, un micro habitat pronto all'uso per la nidificazione. I nidi saranno monitorati dalle guardie venatorie volontarie della Federcaccia Provinciale di Macerata per raccogliere dati utili per la gestione e la conservazione della specie, come il tasso di schiusa e la sopravvivenza dei pulcini.

03/03/2025 10:19
Donoma, la verità dietro la movida civitanovese: tra musica, divertimento e promiscuità (FOTO)

Donoma, la verità dietro la movida civitanovese: tra musica, divertimento e promiscuità (FOTO)

Risse, ubriachezza molesta, mala movida. Sono queste le etichette che, spesso, vengono affibbiate a locali della nightlife, e tra i nomi citati nei commenti sui social spunta anche quello del Donoma di Civitanova Marche. Ma la realtà, almeno quella che abbiamo vissuto in prima persona in una serata di sabato sera, è ben diversa. Con l’operazione interforze recentemente avviata per contrastare gli episodi di degrado nelle ore notturne, abbiamo deciso di toccare con mano ciò che accade nelle serate della discoteca civitanovese più iconica. La serata scelta non era una qualsiasi: ospite speciale era Rhove, uno degli artisti trap più amati dai giovani grazie a successi come Shekerando e Alè, famoso per i suoi live particolarmente energici.  Appena arrivati, il primo impatto è quello di un locale attentamente gestito. All’ingresso, diversi addetti alla sicurezza monitorano l’afflusso dei clienti con metal detector portatili, garantendo un ambiente sicuro. Dentro, l’atmosfera è quella di una grande festa: ragazzi e ragazze ballano sulle hit del momento, tra luci soffuse e bottiglie di champagne che illuminano i tavoli con scintillanti stelle filanti. Eccessi? No, o perlomeno nulla di preoccupante. Solo un ragazzo che, diciamo, ha alzato un po’ troppo il gomito e si ritrova a fare conoscenza ravvicinata con l’aria fresca della notte. Ma niente drammi: un buttafuori con la stazza di un armadio a quattro ante lo accompagna all’esterno con una delicatezza quasi paterna, suggerendogli di prendersi un attimo di pausa prima di rientrare. Un gesto che, diciamocelo, spiazza un po’: ci aspettavamo più la classica "presa a tenaglia" e via. Nel frattempo, tra minigonne vertiginose, camicie aperte fino all’ombelico e un tasso di promiscuità che farebbe impallidire i censori più rigidi, la serata scorre in un’atmosfera che è esattamente ciò che una discoteca dovrebbe essere: libertà, gioco di sguardi e un po’ di sana esuberanza. Del resto, chi va in discoteca per stare coperto fino al collo? L’attesa cresce fino alle 2.00, quando Rhove fa il suo ingresso sul palco tra le urla entusiaste del pubblico. Il trapper milanese porta tutta la sua energia, saltando da una parte all’altra del palco e coinvolgendo i presenti in un mix esplosivo di ritmo e adrenalina. La sua musica può piacere o meno, ma su una cosa non ci sono dubbi: ha la capacità di far ballare anche chi fino a due minuti prima giurava di non conoscere neanche un suo pezzo. E poi, a vent’anni non si va in discoteca per analizzare testi e melodie: si va per divertirsi, per sentire il basso che vibra nello stomaco e per urlare a squarciagola il ritornello di una canzone che, tutto sommato, fa anche molta presa. Il Donoma, da sempre un’istituzione per la nightlife civitanovese, continua a dimostrare il suo valore. Anche quest’anno, il club è in nomination per il titolo di miglior winter discoclub ai Dance Music Awards, un riconoscimento che certifica la qualità della sua offerta e la cura del suo management. Il dott.Daniele Maria Angelini, il suo patron, è sempre presente, attento a garantire che tutto fili liscio e che il divertimento rimanga entro i limiti del buon senso. Quello che accade all’esterno dei locali, certo, è un aspetto da monitorare, e un controllo più serrato è sempre benvenuto. Ma se cercate la mala movida, la delinquenza giovanile e il disastro generazionale, forse dovete cambiare indirizzo. Qui ci sono solo ragazzi che vogliono vivere la loro notte, tra luci, musica e un po’ di spensieratezza. E alla fine, non è proprio questo il bello della movida?

02/03/2025 14:30
San Severino, comunità settempedana in lutto per la scomparsa di Remo Travaglini

San Severino, comunità settempedana in lutto per la scomparsa di Remo Travaglini

Comunità settempedana in lutto per l’improvvisa scomparsa di Remo Travaglini, figura molto legata al calcio locale: era stato anche allenatore della società sportiva Settempeda. Un improvviso malore lo ha strappato all’affetto dei propri cari proprio  nel giorno in cui si sono aperte le celebrazioni per i cento anni di storia del club calcistico biancorosso.  Travaglini aveva avuto un passato anche da giocatore, poi come detto di allenatore, ed aveva continuato a seguire la sua squadra del cuore gran grandissima passione. La stessa che, fin dall’età di 12 anni, aveva messo nella sua professione, quella di restauratore di mobili antichi. Era un vero maestro, sapeva prendersi cura delle cose del passato e sapeva ridonargli nuova vita. A ricordarlo con commozione anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei: “Con la scomparsa di Remo Travaglini perdiamo un pezzo della nostra storia, un uomo che ha saputo trasmettere i valori dello sport e dell'amore per la nostra città. Il suo contributo al calcio e alla cultura locale resterà impresso nella memoria di tutti noi. A nome dell'Amministrazione comunale e dell'intera cittadinanza, esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”. La scomparsa lascia nel dolore la moglie Nara e i figli Simona e Marco, dirigente della S.S. Settempeda, oltre agli altri familiari. I funerali si terranno domani (lunedì 3 marzo), alle ore 9.30, nella chiesa di San Domenico. La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato "Il Tempio degli Angeli".  

02/03/2025 12:10
Dietro il velo dei social, realtà o finzione: la vita vera esiste ancora nei feed?

Dietro il velo dei social, realtà o finzione: la vita vera esiste ancora nei feed?

Apri Instagram e ti ritrovi catapultato in un mondo perfetto: colazioni impeccabili, tramonti mozzafiato, coppie sempre felici, vite da sogno. Ma è davvero tutto così autentico o ci stiamo semplicemente abituando a un gigantesco reality show? Nel 2025 i social sembrano aver superato la linea sottile tra realtà e finzione. Ma dove finisce la condivisione e inizia la recita? Oggi su “Chic & Social” facciamo un salto dietro le quinte e vediamo cosa c’è davvero nel backstage del grande spettacolo online. I SOCIAL SONO ANCORA SOCIAL? Un tempo Facebook e Instagram servivano per condividere momenti di vita, oggi sono diventati un set cinematografico. Ogni post è una scena studiata, ogni storia ha una regia, ogni reel un montaggio da trailer. Routine da copertina: perché mai dovremmo credere che qualcuno si svegli sempre con l’incarnato perfetto e un cappuccino decorato da un barista stellato? Drammi da audience: litigi pubblici, sfoghi in diretta, post cancellati e ripubblicati… tutto ha il sapore del copione di un reality. Il dietro le quinte non esiste: perché nessuno mostra mai la cucina in disordine, le giornate no, le occhiaie post-serata? Perché la realtà senza filtri… non piace. MA SIAMO DAVVERO VITTIME O ANCHE UN PO’ COMPLICI? Diciamocelo: quanto ci piace sbirciare queste vite perfette? Se i social premiano la l’effetto wow, è perché siamo noi per primi a cercarla. ✔️ I post autentici ricevono meno like di quelli patinati. ✔️ I contenuti “senza filtri” spesso sono… filtrati alla perfezione. ✔️ I drammi attirano più interazioni delle storie felici. Siamo così abituati a questo gioco che ormai anche nella vita reale cerchiamo di “vivere social”. Fotografiamo il cibo prima di mangiarlo, scegliamo le vacanze in base alla fotogenicità del luogo, pensiamo già alla caption prima ancora di scattare una foto. Siamo spettatori, ma anche sceneggiatori. E SE TORNASSIMO A ESSERE VERI? Forse non serve smettere di condividere, ma iniziare a farlo con più leggerezza e meno costruzioni. Un’idea? Proviamo per una settimana a postare senza troppi filtri, senza pensarci troppo, senza inseguire la perfezione. Un contenuto spontaneo al giorno. E vediamo cosa succede. Magari scopriremo che, senza luci di scena e copioni scritti, i social possono essere ancora social. E tu cosa ne pensi? Preferisci contenuti perfetti o più autentici? Raccontamelo nei commenti! Nel prossimo episodio di “Chic & Social” ci chiediamo: gli influencer stanno davvero tramontando? Collaborazioni sponsorizzate ovunque, fiducia ridotta e follower sempre più scettici… Il 2025 segnerà la fine dei guru del nulla? Scopriamolo insieme!

01/03/2025 12:13
Pieve Torina, dall'ombra del sisma alla luce del verde: premiata a Myplant e Garden

Pieve Torina, dall'ombra del sisma alla luce del verde: premiata a Myplant e Garden

Pieve Torina conquista un prestigioso riconoscimento a Myplant e Garden, una delle fiere più influenti al mondo nel campo del florovivaismo, del garden e del paesaggio. Il comune maceratese ha ricevuto la menzione speciale "La Città per il Verde", un premio che sottolinea l'importanza delle iniziative legate alla biodiversità e alla tutela dell'ambiente. Il sindaco Alessandro Gentilucci ha ritirato il premio personalmente durante la cerimonia di premiazione a Milano, portando con sé il racconto di un processo di ricostruzione che, partendo dalle macerie del terremoto del 2016, ha saputo trasformare una tragedia in un’opportunità per il futuro. "Ho testimoniato come dalla distruzione del sisma del 2016 siamo stati in grado di attenzionare un contesto di biodiversità e trasporlo in un’esperienza unica com’è il percorso Kneipp", ha dichiarato Gentilucci, sottolineando l'umiltà che caratterizza il percorso di ricostruzione e l’orgoglio delle radici profonde di Pieve Torina. Il premio è stato conferito grazie alla creazione del "sentiero delle acque" e del percorso Kneipp, che si sono distinti per la loro capacità di coniugare la bellezza naturale con la promozione del benessere psicofisico. "La forza delle idee, la creatività insieme alla capacità progettuale e fattiva ci hanno permesso di realizzare eccellenze come questi percorsi, apprezzati da una giuria composta da personalità di rilievo assoluto nel mondo della cultura del verde e della tutela dell’ambiente", ha continuato il sindaco. Pieve Torina sta così mettendo in atto una strategia vincente di sviluppo turistico, centrando obiettivi ambiziosi che valorizzano il patrimonio naturale e culturale del territorio. La prossima inaugurazione delle vasche immersive sarà un ulteriore passo avanti in questa direzione, proponendo una nuova formula di benessere naturale che arricchirà l’offerta turistica del comune. “Questa è una delle buone pratiche dell’Appennino che evidenziano come siano ben indirizzate le proposte politiche miranti a valorizzare la genuinità dei prodotti, l’eccellenza della natura, l’oligomineralità delle acque, un leitmotiv che ci consentirà di continuare a essere fortemente attrattivi dal punto di vista turistico”, ha concluso Gentilucci, con un senso di soddisfazione per il lavoro svolto dalla comunità.  

28/02/2025 12:30
A Serrapetrona una collezione unica di reperti storici e fossili: c'è l'idea di un museo permanente

A Serrapetrona una collezione unica di reperti storici e fossili: c'è l'idea di un museo permanente

Il comune di Serrapetrona sta lavorando alla creazione di un museo permanente per ospitare una collezione unica di oltre 2800 reperti paleontologici, archeologici e numismatici. Questa collezione, inizialmente sequestrata venti anni fa e poi affidata al comune, è diventata il fulcro di un progetto che ha visto l’organizzazione di mostre temporanee, come quella attualmente in corso a Palazzo Claudi, dedicata ai fossili paleontologici. Come ha dichiarato Michele Borri, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune: "Tutto nasce dal ritrovamento di una collezione avvenuto qui a Serrapetrona una ventina di anni fa. La collezione fu inizialmente sequestrata per poi essere lasciata in gestione al nostro comune per poter creare un museo permanente. È un sogno che stiamo portando avanti da tanto tempo". Nel 2025, il Comune continuerà a organizzare mostre temporanee in attesa di inaugurare il museo permanente. Con l’avvio dei lavori per la nuova struttura, Serrapetrona punta a creare uno spazio che valorizzi appieno questo patrimonio, che rappresenta non solo un'importante risorsa culturale ma anche una potenziale attrazione turistica per la zona.

28/02/2025 12:18
Civitanova, piano asfalti: lavori (in notturna) sulla rotatoria del Castellaro

Civitanova, piano asfalti: lavori (in notturna) sulla rotatoria del Castellaro

Proseguono i lavori di asfaltatura, con un altro tratto di via Aldo Moro recentemente completato. L'intervento rientra nel più ampio piano di manutenzione stradale avviato dall'amministrazione comunale per garantire una viabilità sicura e funzionale a tutti i cittadini. Prossima tappa del piano Asfalti il rifacimento del manto stradale sulla rotatoria del Castellaro. I lavori si svolgeranno in orario notturno, dalle ore 21 di lunedì 3 marzo fino alle 6 del giorno successivo. Il cantiere riprenderà martedì 4 marzo, sempre dalle 21 alle 6 del mattino. “Per ridurre al minimo i disagi alla cittadinanza, abbiamo deciso di eseguire i lavori durante le ore notturne – fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica – Questo permetterà di limitare l’impatto sulla viabilità diurna e garantirà il completamento dell'intervento in tempi brevi. Nella stessa zona, in via Principe di Piemonte, sono già stati completati i lavori di ampliamento del marciapiede lato est, un ulteriore intervento volto a migliorare la sicurezza e la fruibilità della zona. Continuiamo – assicura il sindaco – a lavorare per garantire strade sempre più sicure”. Durante le operazioni, la circolazione stradale sarà garantita esclusivamente per i veicoli provenienti dalla ex S.S. 16, direzione di marcia nord-sud e sud-nord. L'uscita del sottopasso Castellaro sarà interdetta al transito per i veicoli provenienti da via Regina Elena e via Civitanova nel tratto compreso tra via Puglie e la rotatoria del Castellaro. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Edilasfalti & C. di Camerino. Oltre agli interventi previsti, pochi giorni fa sono stati completati i lavori di asfaltatura su una parte del sottopasso Buozzi, un intervento che ha contribuito a rendere più sicuro e fluido il traffico in un altro punto nevralgico della città.  

28/02/2025 11:15
Macerata, 500mila euro per i Centri Commerciali Naturali. Esultano i commercianti: "L'unione fa la forza"

Macerata, 500mila euro per i Centri Commerciali Naturali. Esultano i commercianti: "L'unione fa la forza"

Un’importante vittoria per il commercio maceratese: la Regione Marche ha finanziato con circa 500mila euro i progetti presentati dalle Associazioni Temporanee di Scopo (ATI/ATS) delle attività commerciali maceratesi, in collaborazione con il Comune di Macerata, il coordinamento di Confcommercio Marche Centrali e Confartigianato. Questi progetti fanno parte del più ampio programma di sviluppo dei Centri Commerciali Naturali (CCN), con un focus specifico sul rinnovamento e la valorizzazione delle zone del centro storico, di Corso Cairoli e Corso Cavour. Un risultato che rende orgogliosi i commercianti del cuore di Macerata, con il progetto dell’Associazione Commercianti Centro Storico che si è piazzato al 7° posto regionale e al 1° posto nella città, un traguardo straordinario che conferma la solidità e la forza della collaborazione tra le attività locali e le realtà associative. Con la partecipazione di ben 12 attività dell’Associazione Commercianti Centro Storico, supportate dalla Confartigianato, il progetto ha dimostrato che unire le forze porta sempre risultati significativi. Su 72 domande presentate, di cui 69 ammissibili e 41 finanziabili, il progetto maceratese ha ottenuto un punteggio eccellente, confermando il successo della visione condivisa e dell’impegno profuso da ogni singola attività. "Il nostro progetto ha ottenuto un punteggio eccellente, piazzandosi al 7° posto a livello regionale e al 1° posto a Macerata. Un risultato straordinario che premia il lavoro di squadra e la determinazione dei commercianti del centro storico che hanno creduto in questa opportunità", dichiarano i rappresentanti dell’Associazione Commercianti Centro Storico. "Questo risultato è frutto della volontà di essere veramente uniti, dimostrando che, con determinazione e collaborazione, si possono raggiungere traguardi importanti", aggiungono. Ora che il finanziamento è stato assegnato, entra in gioco la fase operativa, che vedrà i commercianti impegnati nella trasformazione delle idee in azioni concrete. Il progetto prevede azioni di recupero, valorizzazione e potenziamento delle zone di Corso Cairoli e Corso Cavour, cuore pulsante della città. Le attività coinvolte, tra cui Giorgio Franceschetti, Galleria Ferretti, Romano Uomo, Nocelli Sandro, Di Pietro, Erboristeria Verde, Meletani,Domizioli, Celeste,profumeria Absolute, il Prisma , Primadonna, lavoreranno fianco a fianco per creare un ambiente commerciale dinamico, attrattivo e in continua evoluzione. Un successo che non si limita alla conquista del finanziamento, ma potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase di trasformazione per la città, grazie alla sinergia e al lavoro comune di tutte le realtà locali.

27/02/2025 14:50
Matrimoni da sogno: le eccellenze maceratesi premiate ai Wedding Awards 2025

Matrimoni da sogno: le eccellenze maceratesi premiate ai Wedding Awards 2025

Anche quest'anno, i Wedding Awards premiano le migliori aziende del settore nuziale in tutta Italia, riconoscendo l'eccellenza delle attività che hanno ricevuto il maggior numero di recensioni positive su Matrimonio.com. Un riconoscimento speciale, diviso per province e per categorie, attribuito direttamente dalle coppie che hanno vissuto in prima persona il loro grande giorno, valutando qualità del servizio, professionalità, flessibilità e rapporto qualità/prezzo. Nella provincia di Macerata, diverse realtà locali si sono distinte in varie categorie, confermandosi punti di riferimento per l'organizzazione di matrimoni da sogno. Per quanto riguarda le location per il banchetto, hanno ricevuto il premio Il Casolare dei Segreti a Treia, Palazzo Carradori a Montefano, Villa Anton a Recanati, Villa Castellani a Mogliano e Villa Giustozzi a Pollenza, tutte strutture capaci di offrire atmosfere uniche e servizi di alta qualità. Nel settore della fotografia, il riconoscimento è andato ad Atlante Wedding Studio di Macerata, apprezzato per la capacità di catturare i momenti più emozionanti del grande giorno. La musica, elemento fondamentale per una festa indimenticabile, ha visto trionfare Acoustic Sunset, Festa su Misura, I Ragazzi del Gilet, Shakablanka e Attenti a Quei Due, tutte realtà maceratesi, oltre a Max Ruggeri, premiato sia come solista che insieme alla sua band, The Rhumska Lions di Urbisaglia. Per quanto riguarda la categoria partecipazioni, il premio è stato assegnato a La Spiga Lilla di Civitanova Marche, mentre per fiori e decorazioni, a distinguersi è stata Trilly Creazioni ed Eventi di Montecosaro. Anche l'animazione ha trovato il suo spazio con Cabina Photobooth di Civitanova, riconosciuta per la capacità di aggiungere un tocco di divertimento ai matrimoni. L'organizzazione perfetta di un matrimonio spesso passa per la figura del wedding planner e quest'anno il premio è stato assegnato a Jessica Bart di Civitanova. Per l’abito da sposa e gli accessori, Gabriella Atelier Sposa di Morrovalle e Delsa di Belforte del Chienti si sono affermate come punti di riferimento per chi desidera un look impeccabile nel giorno del sì. Infine, nel settore bellezza e benessere, il Wedding Award 2025 ha premiato professioniste del makeup come le maceratesi Beatrice Livi ed Elena Ricciardi e le civitanovesi Laura Pontillo ed Eleonora Belfiore, per il loro contributo a rendere ogni sposa radiosa nel giorno più importante della sua vita. Questi riconoscimenti confermano l'alta qualità delle aziende del settore wedding nella provincia di Macerata, capaci di offrire servizi di eccellenza alle coppie pronte a dire "sì" con stile e raffinatezza.

27/02/2025 13:00
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