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Nuova partnership per la Pallavolo Macerata, Axore si unisce alla famiglia biancorossa

Nuova partnership per la Pallavolo Macerata, Axore si unisce alla famiglia biancorossa

Una delegazione della Med Store Tunit è stata ospite dell’azienda di Porto Sant’Elpidio che da quest’anno comparirà sulla maglia della squadra di A3 e si unirà alla rete di partner che sostengono la società biancorossa. Francesco Zacheo di Axore ha accolto nella sede il coach Gulinelli, il team manager Spernanzoni e due giocatori, Morelli e Margutti, quindi ha raccontato della sua azienda, quali obiettivi si pone in questa nuova partnership e cosa lo ha spinto a sposare il progetto sportivo biancorosso. Axore è una realtà in costante crescita, lavora da anni nel settore della commercializzazione di prodotti di telefonia ed elettronica di consumo promuovendo prodotti ricondizionati di alta qualità. Nel catalogo di Axore ci sono i marchi più importanti, come Apple, Smasung, Huawei, e sta portando in Italia un mercato che all’estero è già molto fiorente, spiega Francesco Zacheo.  “Al momento i nostri mercati principali sono la Germania, che dagli Stati Uniti ha portato il commercio di prodotti ricondizionati in Europa, e l’Austria ma il nostro obbiettivo è proseguire ad espanderci, aiutando anche l’Italia ad inserirsi in questo settore. In questo senso, legare il marchio della nostra azienda ad una società sportiva importante del territorio, ci aiuterà a far conoscere ancora di più Axore, il mercato dei prodotti ricondizionati e in generale la cultura del recupero che sarà sempre più importante nel mondo. Il nostro lavoro consiste nell’acquistare telefoni usati, aggiornarli ed eventualmente sostituire parti difettose per rimetterli in commercio mantenendo intatta la qualità”. Francesco Zacheo ha quindi parlato del rapporto di Axore con lo sport e di come è nata l’opportunità di sostenere la Pallavolo Macerata: “Siamo un’azienda composta da tanti giovani, attivi nello sport ed appassionati. L’attività fisica è importante, ci aiuta a stare bene non solo nel fisico, ci permette di scaricare lo stress e i pensieri negativi. Con la Pallavolo Macerata ci siamo incontrati tramite il general manager Francesco Gabrielli, c’è stata una sintonia immediata e abbiamo capito che sarebbe potuto nascere un rapporto di mutuo sostegno. Abbiamo altre partnership ma questa con la Pallavolo Macerata ha sicuramente una risonanza più grande, siamo entusiasti dell’occasione che si è creata”. Coach Gulinelli ha poi sottolineato un aspetto importante che lega Axore alla Pallavolo Macerata, “Il volley è il contesto più giusto per una realtà come Axore che punta ad intercettare i giovani. Abbiamo un target comune che come società stiamo avvicinando a partire dalle scuole e avere partner che condividono le nostre iniziative e hanno voglia di vivere insieme in sintonia questo rapporto, può rappresentare una grande risorsa”. Parole alle quali ha fatto eco Francesco Zacheo, “Nella Pallavolo Macerata abbiamo trovato una società importante, tanta passione e la voglia di coinvolgere i partner. Le nostre analisi hanno confermato che la pallavolo è uno sport molto seguito da ragazze e ragazzi, non è un contesto “freddo”, vogliamo partecipare ed essere presenti, non solo alle partite ma creando iniziative comuni che abbiano risonanza sui social e dal vivo”. “Questo ci permette di far conoscere il nostro marchio, il mercato nel quale lavoriamo, ma anche di dare un volto umano alla nostra azienda e valorizzare il territorio. Insieme alla Pallavolo Macerata e agli altri partner si possono creare sinergie utili a promuovere lo sport e le Marche.  Vogliamo essere proattivi, far sentire il nostro sostegno alla squadra e avvicinarci alle persone”.

11/10/2022 16:17
Maceratese, a volte ritornano: Giuseppe Sfredda riconfermato ds dopo l'addio estivo

Maceratese, a volte ritornano: Giuseppe Sfredda riconfermato ds dopo l'addio estivo

Dopo il traumatico addio di fine luglio, c'è un nuovo capitolo nella storia tra la Maceratese e Giuseppe Sfredda, che torna a ricoprire il ruolo di direttore sportivo biancorosso. L'ufficialità è arrivata tramite un comunicato ufficiale della società, in cui si puntualizza come Sfredda raccolga il "testimone di Michele Bacchi che rimane dirigente con compito di curare l’aspetto organizzativo societario". Una decisione che la dirigenza auspica possa dare una scossa all'ambiente dopo il pessimo inizio di stagione nel campionato di Eccellenza. Sin qui sono stati raccolti soltanto 4 punti in cinque giornate, la squadra si trova invischiata in piena zona play-out. 

11/10/2022 15:40
Ciclopedalata in rosa: 25 km per i diritti e le pari opportunità, presenti anche le cicliste afghane

Ciclopedalata in rosa: 25 km per i diritti e le pari opportunità, presenti anche le cicliste afghane

Tra i tanti temi legati a doppio filo al weekend, dal 14-16 ottobre, della 5 Mila Marche 2022 ci sono anche quelli della solidarietà e delle pari opportunità. Per il pomeriggio di sabato 15 ottobre, infatti, mentre centinaia di coraggiosi saranno impegnati negli oltre 250 km della Randonnée 5 Mila, è prevista la "Ciclopedalata in rosa", ovvero 25 km di percorso tra i comuni di Porto Recanati, Loreto e Numana da affrontare in e-bike, per sole donne.A promuovere l’iniziativa è stata la commissione regionale pari opportunità della regione Marche, che ha l’obiettivo di sensibilizzare nei temi in cui le pari opportunità ancora non ci sono e lo sport purtroppo, fa parte di questi. A rendere ancora più simbolica la pedalata sarà la presenza di un gruppo di cicliste afghane, profughe: “Tramite la giornalista Francesca Monzone siamo venuti a conoscenza di questo gruppo di donne afghane, cicliste e profughe, e abbiamo voluto invitarle a pedalare con noi – spiega il presidente della Cpo, Maria Lina Vitturini -. Arrivano da paesi in cui i loro diritti non sono rispettati, andare in bicicletta è considerato impuro, così alla pedalata porteranno la loro testimonianza, racconteranno la loro storia, che sicuramente va ascoltata. Per il momento abbiamo provveduto a regalare loro un caschetto e speriamo di poterle aiutare ulteriormente in futuro”. La bicicletta si conferma una volta di più un mezzo universale, in grado di dare una mano anche nelle tematiche più delicate: “In totale saranno un centinaio le donne coinvolte nella pedalata e avrebbero potuto essere anche di più, ma le ebike a disposizione sono ovviamente limitate – continua Vitturini -. Perché far passare il messaggio tramite il ciclismo? Perché in bicicletta ci possono andare tutti, a maggior ragione ora che ci sono anche quelle elettriche. È un modo per dire alle donne di partire e riprendersi in mano la propria vita”.Non solo disparità uomo-donna, la "Ciclopedalata in Rosa" sarà aperta anche ai portatori di disabilità, con il coinvolgimento del CIP (comitato italiano paralimpico) e ANMIL (associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro). Venerdì 14 ottobre, invece, si svolgerà il convegno “Donne e Sport” nella sala consiliare del comune di Loreto, per parlare del gap tra i sessi che c’è nello sport e nel ciclismo in particolare, lo status di atlete professionistiche che non arriva e dei passi in avanti che si possono fare. Tra gli ospiti ci saranno Marina Romoli, Tania Belvederesi e Valentina Rossani.

11/10/2022 12:13
Serie C Gold, primo ko stagionale per la Virtus Civitanova: Porto Recanati si invola nel secondo periodo

Serie C Gold, primo ko stagionale per la Virtus Civitanova: Porto Recanati si invola nel secondo periodo

Se lo aggiudica l’Attila Junior Porto Recanati il big match della seconda giornata del campionato di Serie C Gold. La Virtus Civitanova, che ritrovava in extremis anche Monacelli (lanciato per qualche minuto in campo praticamente senza allenamenti alle spalle) paga un tremendo secondo periodo, nel quale sprofonda a -19 prima di trovare la forza per riemergere, senza però riuscire a completare l’opera. Dopo un primo quarto di sostanziale equilibrio, la partita si spacca nel secondo quando i ragazzi di coach Schiavi sprecano di tutto in attacco e prestano il fianco alle folate degli indemoniati Gamazo e Gurini. I biancoblu toccano il fondo poco prima dell’intervallo lungo (47-28 al 19’), ma cambiano completamente marcia nella ripresa. È Ciarpella a suonare la carica con un paio di triple e tantissima energia e così la Virtus inizia una rimonta che, se completata, avrebbe del clamoroso. Punto su punto, con pressing e ritmi alti, Felicioni e compagni tornano sotto: proprio il capitano firma il -5 (54-49) all’imbocco dell’ultimo minuto del terzo periodo, ma agli aquilotti manca il colpo di coda per andare all’aggancio. Nell’ultimo periodo i padroni di casa gestiscono le fiammate virtussine, che non mettono mai davvero paura all’Attila Junior: solo nell’ultimo minuto la Virtus si riavvicina a due possessi di distacco, ma ormai è troppo tardi: l’ex di turno Centanni chiude i conti dall’arco con la tripla del +7 a 38” dalla sirena.   IL TABELLINO: ATTILA JUNIOR PORTO RECANATI-VIRTUS CIVITANOVA 73-69 PORTO RECANATI: Mancini 8, Centanni 5, Gamazo 26, Gurini 13, Cingolani, Redolf ne, Alessandroni 5, Fraga 16, Baldoni, Alfonsi ne. All.: Scalabroni. CIVITANOVA: Tyrtyshnik, Rosettani 2, Monacelli 3, Seri ne, Fermani ne, Ciarpella 13, Felicioni 8, Vallasciani 13, Abbate ne, Bazani 11, Landoni 19. All.: Schiavi. ARBITRI: Renga, De Angelis. PARZIALI: 17-14, 30-14, 9-21, 17-20.

10/10/2022 12:30
Serie B, esordio casalingo amaro amaro per l'Halley Matelica: Ozzano rimonta nel recupero

Serie B, esordio casalingo amaro amaro per l'Halley Matelica: Ozzano rimonta nel recupero

La Halley Matelica assapora una vittoria che avrebbe meritato per lunghissimi tratti sprecando tutto nei minuti finali del tempo regolamentare e crollando poi nell’overtime contro una Sinermatic Ozzano brava a non mollare mai la presa e a mettere sul piatto tutta l’esperienza dei suoi veterani nei minuti topici del match. Un’occasione persa e il disappunto ancora più grande per aver dato un dispiacere ai tantissimi che hanno assiepato gli spalti del palasport di Castelraimondo, che ha fatto registrare il soldout per la prima volta casalinga in Serie B della storia biancorossa. La Vigor azzanna bene il match in avvio trovando tre canestri in rapida successione di Enihe per il 6-2 biancorosso. Ozzano si scuote trovano in Felici un insospettabile riferimento in area e gli ospiti piazzano uno 0-10 che gira subito l’inerzia del match (6-12 al 4’). Coach Cecchini ferma subito la gara con un timeout e la Halley ne esce completamente trasformata: i biancorossi colpiscono a raffica dall’arco e confezionano un parziale di 16-1 che vale la prima prova di fuga (22-13 all’8’ con Gallo a convertire in un punto il libero concesso per un tecnico a Lasagni). Matelica sembra poter scappare via contro una Sinermatic nervosa e abulica, specialmente quando Paglia fissa il massimo vantaggio sul +11 (36-25 al 14’), ma nel momento migliore della serata la Halley si inceppa. Coach Loperfido trova il jolly in Buscaroli, che chiude il suo personalissimo parziale di 0-8 con la tripla di tabella a fil di sirena che vale addirittura il controsorpasso ozzanese a metà gara (40-42). Nella ripresa l’intensità sale ai massimi. Ozzano resta a secco per oltre 6’, ma Matelica ne approfitta solo in parte, producendo sì il parziale di 8-0 che la riporta avanti, ma senza riuscire a scrollarsi gli avversari di dosso. Gli emiliani restano col fiato sul collo della Halley, ma quando capitan Caroli segna col fallo per il +5 (61-56 a 5’ dalla fine) sembra arrivato il momento della verità. Proprio sul più bello, però, i vigorini vanno di nuovo in blackout, producendo tiracci in successione e tenendo così aperta la porta a una Ozzano che, pur senza incantare, ci si infila ringraziando: Klyuchnyk impatta a quota 61 con poco più di 1’ da giocare, Matelica spreca malamente la palla della vittoria, ma fa altrettanto Ozzano dall’altra parte: è overtime. Scampato il pericolo, la Sinermatic non sbaglia più nulla e lo fa trovando linfa vitale da Lasagni e Barattini, anonimi fino a quel momento: il play di scorta firma il +7 (65-72) con poco più di 1’ da giocare, sembra finita ma Ozzano spreca qualche libero di troppo sui falli sistematici e la Halley ritrova d’improvviso il tiro da tre mancato nella ripresa. Prima segna Gallo, poi Riccio a 2” dalla sirena scrive il -2 (74-76). Ovviamente i biancorossi cercano di spendere subito il fallo per tenersi la chance del miracolo aggancio, ma gli arbitri non fischiano nulla e la sirena certifica l’amara beffa: esulta la Sinermatic, alla Halley resta solo un pugno di mosche. Queste le parole di coach Cecchini a fine partita: «Non siamo riusciti a dare continuità al nostro gioco. Sul 40-31 a 1’ dalla fine del secondo quarto abbiamo preso uno 0-11 di parziale prima della sirena. Non li abbiamo fatti segnare per 6’ nel terzo quarto ma noi abbiamo fatto solo 6 punti accontentandoci di andare al loro ritmo, più lento per andare a far valere la loro maggiore fisicità vicino a canestro. Non siamo mai riusciti ad andare via e poi nel finale punto a punto, anche se siamo arrivati a +5 col canestro di Caroli, l’impressione è che ritmo e inerzia fossero in mano loro. Gli ultimi 12-13 minuti tutti hanno cercato la propria “hero game”, tutti hanno voluto vincerla da soli senza averne il talento per farlo - continua mister Cecchini - . Per il campionato che vogliamo fare noi, i 2 punti sono sempre d’oro, specialmente a Castelraimondo dobbiamo portarli a casa sempre in qualche modo, anche essendo sporchi e brutti. Avrei preferito perdere una partita di 40 e vincerne una di 3 anziché perderne due così, di misura. C’era un grande pubblico oggi, ma non siamo stati capaci noi di creare quel trasporto necessario ad accenderlo. Non c’è ancora una sintonia tra spettatori e squadra: dobbiamo dare di più noi per farci spingere dal pubblico. Domenica andiamo a Imola contro una squadra che ha già due punti più di noi e su qualcuno dobbiamo pur fare la corsa. Non dico che Ozzano sia una di queste, perché è una buona squadra, ma per come si era messa oggi bisognava portarla a casa».   IL TABELLINO:  HALLEY MATELICA-SINERMATIC OZZANO 74-76 D.T.S. MATELICA: Provvidenza 3, Fianchini ne, Mentonelli 5, Brugnola ne, Seck 3, Vissani, Gallo 14, Caroli 9, Polselli 4, Riccio 14, Paglia 7, Enihe 15. All.: Cecchini. OZZANO: Folli 3, Salsini ne, Felici 11, Galletti ne, Balducci 2, Klyuchnyk 17, Chiappelli 11, Barattini 9, Bonfiglio 3, Buscaroli 15, Lasagni 5. All.: Loperfido. ARBITRI: Cattani, Marcelli. PARZIALI: 24-17, 16-25, 13-7, 8-12, 13-15.

10/10/2022 10:45
La Lube si fa sorprendere da Padova in casa: Civitanova cade al tie-break sotto i colpi di Takahashi

La Lube si fa sorprendere da Padova in casa: Civitanova cade al tie-break sotto i colpi di Takahashi

La Cucine Lube Civitanova parte con il piede sbagliato tra le mura amiche. I cucinieri escono sconfitti al tie-break contro la Pallavolo Padova (23-25, 25-20, 20-25, 25-16,12 -15) nella loro prima partita casalinga stagionale in Superlega e restano inchiodati a quota quattro punti dopo due giornate, perdendone per strada ben due.  I campioni d'Italia in carica soffrono più del previsto, non riuscendo ad arginare l'ottima prestazione di Takahashi (22 punti, man of the match) e Petkovic (21 punti). Prossimo appuntamento fra sette giorni, sempre all'Eurosuole Forum, contro la Valsa Group Modena Modena, che in serata ha battuto Piacenza in quattro set.  La cronaca  LE FORMAZIONI - Yant non è ancora al top della condizione fisica, quindi parte in panchina con Zaytsev confermato nel ruolo di schiacciatore insieme a Bottolo. Al palleggio De Cecco, opposto Gabi, Anzani e Chinenyeze centrali. Libero il campione del mondo Balaso.  Per i bianconeri al palleggio spazio all’esperienza di Davide Saitta in diagonale con l’ex Sora Petkovic, mentre in banda ci sono Desmet e Takahashi. Al centro agiscono Crosato e Canella.  Il libero è il tedesco Julian Zenger.  Durante il saluto iniziale, l’opposto biancorosso Gabi Garcia Fernandez riceve dalle mani della presidente Simona Sileoni il pallone d’oro attribuito al portoricano dalla Lega Pallavolo Serie A per il miglior servizio in SuperLega Credem Banca nella stagione 2021/22. PRIMO SET - A partire meglio sono gli ospiti. Padova trova il primo break della partita (4-6) e - sebbene la Lube riesca subito a ricucire con una bella reazione - il secondo allungo dei veneti è più deciso. Desmet crea scompiglio dai nove metri con tre ace che agevolano un parziale di 5-0 che li catapulta sull'8-13.  Civitanova trova un immediato contro-parziale di tre a zero, ma non basta a sedare la verve patavina che con Takahashi e Petkovic vola nuovamente a più cinque (12-17). Blengini decide che è il momento di cambiare e inserisce i giovani Nikolov e D'Amico in luogo di Chinenyeze e Bottolo.  La mossa ripaga, grazie a un convincente turno al servizio del talento bulgaro che riporta la Lube a meno due (16-18). I campioni d'Italia in carica completano il riaggancio grazie a due punti in fila di Zaytsev (19-19). Il finale di set si gioca sul filo del rasoio. Ancora una volta, però, Padova è più reattiva e con le sue solite bocche di fuoco - Takahashi e Petkovic - si porta sull'uno a zero (23-25).  SECONDO SET - In avvio di secondo set De Cecco si affida molto ai suoi centrali, anche per far entrare finalmente in partita Chinenyeze visto che il francese nel primo set aveva chiuso con soltanto il 25% di efficienza in attacco. Nei primi nove scambi del secondo, in effetti, fa già meglio mettendo a terra due punti.  Altro volto è anche quello mostrato da Bottolo, autore di quattro punti consecutivi (7 complessivi nel set) che catapultano la Lube sul 12-7. Civitanova gestisce con relativa tranquillità il vantaggio e pareggia nel conto dei set (25-20).  TERZO SET - Inizio da horror per i cucinieri. Padova vola sullo 0-5 trainata dal turno al servizio di Asparuhov. Non è, però, l'unico patavino a fare la differenza in battuta. Anche Petkovic trova l'ace che vale il 2-8. L'opposto serbo resta un rebus per la ricezione civitanovese, che va sistematicamente in difficoltà sui suoi attacchi.  Nel momento più difficile del parziale, sul 10-16, Blengini si affida a Yant, che torna sul campo per la prima volta dopo l'infortunio. Una piccola scossa si percepisce, grazie alla voglia di spaccare il mondo di Nikolov che inizia a farsi sentire a muro. Takahashi, per tutta risposta, è chirurgico nelle sue scelte offensive (78% di efficacia in attacco e 7 punti nel 3° parziale). Padova ritorna avanti nel conto dei set (20-25).  QUARTO SET - Reazione rabbiosa della Lube nel quarto set. Bottolo e Nikolov salgono in cattedra concedendo a Civitanova tre punti di vantaggio sul pronti-via (6-3). La Lube, consapevole di non potersi più concedere black-out, appare più concentrata e affamata. I cucinieri la spuntano in quasi tutti gli scambi prolungati. Il massimo vantaggio viene toccato su un turno al servizio di Zaytsev (14-8). Lo stesso "Zar" manda in archivio il parziale con due ace consecutivi (25-16). Si va al tie-break.  QUINTO SET - Padova fa la voce grossa con due muri di fila, uno su Bottolo e l'altro su Nikolov, nel tie-break. I veneti si portano sul 2-4. A scacciare i fantasmi ci pensa lo stesso Bottolo con un ace provvidenziale (4-4). A far tornare la Lube sott'acqua è il giapponese Takahashi, ferale dai nove metri con la sua battuta potente. Lo schiacciatore nipponico firma un ulteriore parziale patavino di 4-0 (5-9).  Nikolov tradisce Blengini sparacchiando out un paio di palloni in contrattacco (per lui 0 punti nel quinto set). La murata prepotente di Canella su Anzani sembra mandare ai titoli di coda la partita (8-12). A inchiodare a terra l'ultimo pallone è l'opposto serbo Petkovic (12-15).  Tabellino Lube Civitanova-Pallavolo Padova 2-3 Lube Civitanova: Chinenyeze 13, Anzani 5, Gabi Garcia Fernandez 6, De Cecco 1, Balaso (L), Bottolo 19, Zaytsev 17, Yant n.e, Nikolov 12, D'amico Pallavolo Padova: Zenger (L), Saitta 3, Petkovic 21, Asparuhov 8, Takahashi 22, Volpato 1, Crosato 7, Canella 8, Desmet 8, Zoppellari  Spettatori: 1730

09/10/2022 23:05
Serie C, Recanatese battuta 2-1 in rimonta a Imola: è la terza sconfitta di fila per i leopardiani

Serie C, Recanatese battuta 2-1 in rimonta a Imola: è la terza sconfitta di fila per i leopardiani

La Recanatese non riesce a mantenere il vantaggio conquistato in apertura contro l’Imolese e capitola 2-1. La trasferta valida per la settima giornata di Serie C si conclude con la terza sconfitta di fila per i leopardiani che rimangono impantanati a fondo classifica con soli 3 punti. Non basta il gol su rigore di Ventola ad assicurare la vittoria ai giallorossi che soccombono sotto i colpi di un De Feo scatenato. Primo tempo acceso fin dai primi minuti con Zanini che tenta la conclusione da fuori area, mancando però il bersaglio. Il vantaggio per la Recanatese arriva presto quando Danilo Ventola (6’) trasforma dagli undici metri per il gol dell’1-0. A tenere le redini del match è però l’Imolese che propone di più in fase offensiva e parte all'assalto a caccia del pari. Un ottimo De Sarlo guida i suoi alla carica e al 34’ serve la palla del pari a De Feo, imperccabile nella conclusione. Al termine della prima frazione, Zagnoni sfiora il raddoppio rossoblù ma la palla termina fuori. Nella ripresa il primo squillo è ancora per l’Imolese con De Feo che calcia in porta ma la palla sfiora la traversa ed esce. Al 63’ è capitan Sbaffo a farsi avanti con una bella conclusione di potenza su sponda di Ventola: bravo Rossi a reagire in tempo, sventando il pericolo. Al 68’ De Feo trova di nuovo il gol, completando la rimonta con la rete del 2-1. Girandola di cambi ambo i lati nel finale per inserire forze fresche in campo: sostituito anche l’autore della doppietta locale. Poco da segnalare nei minuti finali al cui termine la Imolese festeggia i tre punti e il definitivo 2-1.   (Fonte foto: pagina FB Imolese)  

09/10/2022 19:30
A3 Volley, buona la prima per la Med Store Tunit Macerata:  San Giustino ko in 3 set

A3 Volley, buona la prima per la Med Store Tunit Macerata: San Giustino ko in 3 set

Esordio vincente per i biancorossi che si impongono al Palasport grazie ad una prestazione convincente. Spinta dai tifosi maceratesi arrivati anche a San Giustino e dopo un primo set equilibrato, ma controllato nel finale dalla Med Store Tunit, Macerata domina nel secondo set non lasciando scampo agli avversari e dando spettacolo. Il terzo set è più equilibrato, San Giustino reagisce e prova a riaprire l'incontro; i biancorossi però fanno valere l'esperienza e la qualità dei propri interpreti, trovano in Morelli un'affidabile fonte di punti che permette alla squadra maceratese di spuntarla e prendersi la prima di campionato. LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro Sanfilippo e Pizzichini, regia affidata a Kindgard mentre il libero è il Capitano Gabbanelli. Per San Giustino, Hristoskov, Cappelletti e Sorrenti, i centrali Quarta e Stoppelli, Sitti e il libero Marra. Inizio gara giocato punto a punto, con Macerata però che dopo essere andata sotto ribalta e guida la partita, 5-6; San Giustino risponde colpo su colpo e con il diagonale di Cappelletti trova il 7-7. Regna l'equilibrio tra le due squadre, poi break biancorosso grazie al primo tempo vincente di Sanfilippo e poi con Morelli che chiude un lungo scambio, 11-13; tenta di scappare la Med Store Tunit e sul 12-15 arriva il primo time-out per coach Bartolini. Controlla il vantaggio Macerata, difende bene e in attacco arriva il 15-18 con un preciso diagonale di Morelli; finale a tinte biancorosse con gli uomini di Gulinelli che chiudono il primo set 20-25. La Med Store Tunit riparte da dove aveva concluso e scappa subito in avanti; San Giustino accusa il colpo e perde terreno, i biancorossi trova il 7-15 costringendo ad un nuovo time-out la squadra di casa. Macerata controlla agevolmente e da spettacolo al Palasport, nel finale gli azzurri accorciano e sul 16-21 arriva un altro time-out; tuttavia i biancorossi non si scompongono e si prendono anche il secondo set, 20-25. Reazione di San Giustino ad inizio di terzo set, che parte avanti ma la Med Store Tunit recupera e ribalta, il muro biancorosso vale il punto dell'8-10. Morelli è imprendibile per la difesa di casa, spara con forza diagonali vincenti e porta i suoi sull'11-15, sostenuto anche da una buona fase di ricezione dei compagni. Risposta dei padroni di casa con Hristoskov che stavolta buca la difesa maceratese, 15-16, ci pensa sempre Morelli a tenere i biancorossi in avanti trovando il buco nel muro avversario. Diagonale di Wawrzynczyk ma il punto viene cambiato dal videocheck e permette a San Giustino di avvicinarsi 18-19: finale acceso, Cappelletti accorcia di nuovo dopo una buona difesa della squadra azzurra sugli attacchi di Margutti e Morelli; il numero 1 maceratese viene murato e arriva la parità, 22-22 e time-out per coach Gulinelli. Lungo scambio con San Giustino che salva più volte fino a cadere sul colpo di Morelli: match point per Macerata e la vittoria arriva con un errore in attacco dei padroni di casa, 23-25.   Il tabellino: ERMGROUP SAN GIUSTINO 0 MED STORE TUNIT MACERATA 3 PARZIALI: 20-25, 20-25, 23-25. Durata set: 26’, 25’, 33’. Totale: 84’. ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 14, Marra, Daniel, Sitti, Skuodis 1, Sorrenti 5, Stoppelli 3, Procelli, Cappelletti 10, Quarta 9, Cipriani 1. NE: Karimi, Cioffi, Antonaci. Allenatore: Bartolini. MED STORE TUNIT MACERATA: Sanfilippo 6, Bacco, Margutti 9, Kindgard 5, Wawrzynczyk 8, Gonzi 1, Pizzichini 4, Gabbanelli, Morelli 23. NE: De Col, Paolucci, Ravellino. Allenatore: Gulinelli. ARBITRI: Grossi e Pescatore.  

09/10/2022 18:40
Recanati festeggia la riapertura Pala Cingolani Pierini: "Oltre allo sport spazio ai concerti"

Recanati festeggia la riapertura Pala Cingolani Pierini: "Oltre allo sport spazio ai concerti"

Una grande domenica di ottobre ha contrassegnato lo sport di Recanati con la riapertura delle porte del nuovo Palasport Cingolani Pierini a squadre, tifosi e appassionati del basket. Il pubblico ha potuto assistere alla presentazione della Pallacanestro Recanati 2022/2023 e riabbracciare la società leopardiana nel rinnovato Impianto di Via fratelli Farina. “Finalmente la nostra città si riappropria del Palasport Cingolani Pierini – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – oggi possiamo festeggiare con grande soddisfazione la prima riapertura del nostro nuovo impianto modernissimo, completamente rinnovato che offre nuovi ampi spazi polifunzionali per tutte le nostre squadre sportive in crescita e che potrà ospitare anche l’organizzazione di grandi eventi come concerti e spettacoli.  Un luogo educativo e di aggregazione per i giovani, uno stimolo alla crescita sportiva, un vero e proprio orgoglio cittadino che darà ancora più lustro e notorietà a Recanati”. Una grande occasione per tifosi e appassionati per vedere il nuovo Palasport e conoscere tutti i protagonisti della pallacanestro della prossima stagione: dal minibasket alla prima squadra griffata Svethia, passando per il settore giovanile ed il gruppo impegnato nel campionato di Promozione e per seguire il match di C Silver tra Svethia e Falconara. “Il Palasport Cingolani Pierini è oggi una struttura sportiva completamente rinnovata e rigenerata –  ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo -   sarà un importante luogo d’incontro e di socializzazione per fare sport, per gli atleti professionisti e per  i centinaia di bambini e bambine del basket, della scherma e di  altre discipline sportive che potranno svolgere le loro attività nella nuova struttura che offre spazi e servizi di grande livello”.

09/10/2022 18:16
Civitanovese, terzo pareggio consecutivo contro Grottammare: Paolucci non supera Palanca

Civitanovese, terzo pareggio consecutivo contro Grottammare: Paolucci non supera Palanca

Terzo pareggio consecutivo per la Civitanovese che non riesce a sfondare al Polisportivo contro il Grottammare e conquista il terzo punto in tre partite. Un pareggio a reti bianche che lascia l’amaro in bocca alla squadra di mister Nocera che, nonostante una buona prestazione, non supera mai l’ottimo Palanca. Partenza decisa per la Civitanovese che nei primi venti minuti assedia la porta ospite bombardandola sui continui corner. I ritmi si raffreddano fino al finale della prima frazione quando i rossoblù arrivano a un passo dal gol del vantaggio: Ballanti viene servito da un assist illuminante di Becker ma la conclusione, troppo imprecisa, termina sul fondo. Nella ripresa è Paolucci a minacciare più volte Palanca, bravo a non farsi sorprendere e a respingere ogni offensiva. Le conclusioni del capitano civitanovese incalzano l’estremo ospite fino alla fine della gara, ma non riescono mai a superare le sue difese. Al triplice fischio il risultato non si è mosso dallo 0-0 e la posta in palio viene equamente divisa.

09/10/2022 18:10
Eccellenza, inciampano le prime e l'Atletico Ascoli aggancia la vetta. I risultati della quinta giornata

Eccellenza, inciampano le prime e l'Atletico Ascoli aggancia la vetta. I risultati della quinta giornata

Al termine della quinta gioranta di Eccellenza, ecco gol e marcatori di tutti le gare disputate: prima sconfitta stagionale per Fabriano Cerreto che perde posizioni in graduatoria; l'Osimana pareggia con la Sangiustese e Ascoli aggancia la vetta pareggiando gli 11 punti. Atl. Calcio Porto S. Elpidio – Montefano Calcio (2-3) Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa il risultato si sblocca e piovono gol. Prima il Porto Sant’Elpidio si porta sul doppio vantaggio grazie alle reti di Cifani (50’) e Ferranti (63’), poi il Montefano recupera miracolosamente e ribalta il risultato nel finale. De Luca (69’) e Moschetta (78’) riportano i viola in parità e Monaco all’81’ completa la rimonta per il definitivo 2-3, lasciando a 0 punti i fermani. Atletico Gallo – Fabriano Cerreto (1-0) Prima sconfitta stagionale per il Fabriano Cerreto che in casa dell’Atletico Gallo cade per 0-1  - rete siglata al minuto 75 da Muratori - dopo una gara composta e poco emozionante. Una sconfitta che costa la vetta della classifica al Fabriano, scivolato in quinta posizione con 9 punti. Atletico Gallo che invece può festeggiare la prima – inaspettata - vittoria in campionato volando a 5 punti, prossimi alla zona salvezza. Chiesanuova – Valdichienti Ponte (0-0) Gara combattutissima che non riesce a sbloccarsi e termina a reti bianche: continui ribaltamenti di fronte e occasioni ambo i lati danno spettacolo al Sandro Ultimi. Il Chiesanuova si porta quindi ad 8 punti, in zona salvezza, con il Valdichienti a +2 sul podio. Fossombrone 1949 – LMV Urbino Calcio (2-2) Derby pesarese al comunale di Fossombrone vantaggio per l’Urbino che arriva a seguito del fallo su Morani al limite dell’area: Boccioletti (22’) batte rapidamente in porta sorprendendo il portiere per il gol dell’1-0. Il Fossombrone non demorde e allo scadere del primo tempo trova il pari con il rigore trasformato da Conti (46’). Nella ripresa si ripete il copione della prima frazione: Boccioletti (50’) riporta l’Urbino in vantaggio e il Fossombrone insegue con il bel gol di Camilloni (60’) che sigla il definitivo 2-2. Jesi – Castelfilardo (1-0) Il vantaggio per la Jesina arriva al 20’ con Iori che dal dischetto fredda l’estremo ospite dopo un inizio gara burrascoso e ruvido. Il Castelfilardo non demorde e attacca in cerca del pari, ma le offensive si concludono in un nulla di fatto e il risultato non muta. Seconda vittoria stagionale per la Jesina che costringe il Castelfilardo a fondo classifica con 0 punti. Marina Calcio – Atletico Azzurra Colli (1-2) Il Marina si porta presto in avanti con il gol di Lazzarini che al 3’ batte l’estremo ospite con un bel tiro rasoterra dopo una buona azione sulla fascia destra. Secondo tempo dominato dall’Azzurra Colli che mostra un piglio completamente diverso e ribalta il risultato conquistando i tre punti: Del Marro (64’) e Ciabuschi (74’) inseriscono i loro nomi nella lista dei marcatori con i gol della vittoria. Osimana – Sangiustese (0-0) Primo squillo per la Sangiustese che al terzo si rende pericolosa da calcio d’angolo. Tanto gioco a centrocampo con l’Osimana che controlla, attenta ai pericolosi contropiedi degli ospiti. Il risultato rimane congelato per tutta la gara e al triplice fischio si sancisce il definitivo 0-0. L’Osimana rimane imbattuta e mantiene saldo il posto in vetta alla classifica, con 11 punti a pari merito con l’Atletico Ascoli vittorioso all’Helvia Recina.      

09/10/2022 17:55
La Maceratese manca il bersaglio: Atletico Ascoli in 10 porta a casa la vittoria

La Maceratese manca il bersaglio: Atletico Ascoli in 10 porta a casa la vittoria

La Maceratese non ingrana e cede per 0-1 contro l’Atletico Ascoli nonostante la superiorità numerica. Una partita difficile già sulla carta che si trasforma in un’impresa appena dopo il fischio d’inizio: la favorita del torneo, ospite all’Helvia Recina di Macerata, si porta in vantaggio al primo minuto con il gol di Ambanelli per una distrazione difensiva. Uno spiraglio sembra aprirsi al rintocco della mezz’ora quando l’autore della rete viene espulso lasciando i suoi in 10. I locali partono all’assalto, ma a causa di imprecisioni, errori e dell’ottima difesa picena non riescono a ribaltare il risultato.    Pronti via e l’Atletico Ascoli passa in vantaggio grazie ad una leggerezza della difesa biancorossa: Ambanelli (1’) libero sul palo lungo appoggia in rete senza difficoltà. La Rata è costretta da subito ad inseguire, ma riesce ad imbastare una buona reazione e riconquista metri a centrocampo. La difesa ospite non cede e Novi non viene mai chiamato in causa, sono anzi gli ascolani a minacciare il raddoppio con il sinistro velenoso di Vecchiarello (25’). La tensione sale con l’espulsione di Ambanelli, autore del gol, e l’agitazione sugli spalti costringe l’intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi. Giallo anche per la panchina bianconera per le proteste in merito alle decisioni arbitrali. Brivido per i locali con la stoccata pericolosa da dentro l’area di Massini, che manca però il bersaglio. Poco da segnalare nei minuti di recupero, salvo la bella azione individuale di Bugaro che conclude largo non muovendo il parziale dallo 0-1. A inizio ripresa è Battezzati a minacciare su calcio d’angolo battuto da Loviso. La porta picena è cinta d’assedio e Papa si divora un gol fatto a porta vuota all’8’. I toni in campo non si raffreddano gli ascolani continuano a ricevere ammonizioni. La pressione sulla porta ospite cala e le occasioni per la Rata diventano più rare. Fischi e rimostranze dalla tribuna biancorossa negli ultimi minuti per i diversi errori tecnici che penalizzano le manovre della Maceratese. Buone le prime impressioni al debutto dell’ultimo acquisto Diop, che sfiora il gol su traversone di Cirulli, ma la palla termina sul fondo. Nel finale da segnalare l'espulsione di mister Giandomenico per proteste.

09/10/2022 17:25
Lattanzi illude il Tolentino, ma la Vigor Senigallia completa la rimonta e fa suo il derby

Lattanzi illude il Tolentino, ma la Vigor Senigallia completa la rimonta e fa suo il derby

La Vigor Senigallia vince in rimonta contro il Tolentino in un finale di gara al cardiopalma. Dopo un primo tempo a tinte cremisi, dove gli ospiti sciupano diverse occasioni da rete, nella ripresa la gara si accende con continui ribaltamenti di fronte.  Inizio gara equilibrato con buone occasioni ambo i lati ma con il riultato che fatica a sbloccarsi. Poi i cremisi prendono il sopravvento e hanno diverse occasioni per passare in vantaggio, senza tuttavia riuscirci per scarsa precisione sotto porta.  A inizio ripresa il Tolentino dimostra un giusto piglio e imposta una notevole pressione offensiva, minacciando il sorpasso in un paio di occasioni poco fortunate. Il vantaggio arriva al 53’ con Lattanzi che, su assist di Alagia, insacca in porta con un destro imparabile. Risposta immediata della Vigor che ristabilisce l’equilibrio: Pesaresi (56’), bravo a punire il portiere cremisi sorpreso fuori dai pali su corner, sigla il gol dell’1-1. Nel finale la Vigor ribalta il risultato e al 37’ Bartolini conclude con un diagonale perfetto completando la rimonta. Il triplice fischio sancisce il definitivo 2-1.

09/10/2022 17:14
Basket, buona la prima per la Rhütten San Severino: l’88Ers Civitanova travolta 77-43

Basket, buona la prima per la Rhütten San Severino: l’88Ers Civitanova travolta 77-43

Buona la prima per la Rhütten San Severino che esordisce nel torneo di basket di serie D di fronte al pubblico amico battendo nettamente l’88Ers Civitanova Marche per 77-43. Dopo il primo quarto in equilibrio (16-16), i biancorossi di coach Sparapassi ingranano la marcia giusta ed iniziano a prendere il largo, come testimonia il punteggio all’intervallo lungo di 41-23, con un parziale di 25-7. Dal +18 della prima frazione si passa al +24 della terza, con capitan Cruciani e soci assoluti padroni del campo, come ribadisce anche il quarto di gioco conclusivo (+34). "I ragazzi hanno interpretato la partita nella giusta maniera contro una squadra molto giovane - ha detto al termine il neo dirigente Roberto “Toro” Tortolini -, che ha ceduto progressivamente. Abbiamo avuto note liete in tutti i fondamentali. Ora ci attende un esame molto più difficile, quel Montegranaro Basket zeppo di giocatori esperti che ha espugnato agevolmente il parquet di Matelica. Non sarà facile reggere l’urto". Sugli scudi capitan Cruciani che ha sfiorato la doppia doppia con 13 punti e 9 rimbalzi, il pivot Potenza anche lui con 13 punti e 9 rimbalzi ed il neo acquisto Mattia Strappaveccia, la giovane guardia ex Matelica utore di 16 lunghezze, con 4 su 4 nei tiri dal perimetro. Al palasport di via D’Ungheria, contro i calzaturieri prossimi avversari dei biancorossi, palla a due venerdì prossimo alle 21.30. RHÜTTEN-88ERS CIVITANOVA 77-43 RHÜTTEN: Uncini 4 punti, Cruciani 13 (un tiro da 3 punti), Severini 8 (2 t. da 3p.), Massaccesi 3, Ortenzi 4, Magnatti 4, Della Rocca 2, Gharbi 2, Potenza 13, Fucili 8, Strappaveccia 16 (4 t. da 3p.), Cantani. All. Sparapassi 88ERS CIVITANOVA: Olivieri 2, Fermani 3, Malaspina, Seri 5, Acquaroli 3, Ribichini 8, Rastrelli n.e., Tappatà 6, Barbieri 3, Abbate 4, Antinori 3, Gattafoni 6.  All. Ripa Note - parziali: 16-14,/5-9/15-8/21-12; progressivi: 16-14/41-23/56-31/77-43; nessun uscito per 5 falli.

09/10/2022 12:25
Overtime, preludio di Federico Buffa fra sport e cultura. “I campioni del 1982 sono stati simboli di speranza" (FOTO e VIDEO)

Overtime, preludio di Federico Buffa fra sport e cultura. “I campioni del 1982 sono stati simboli di speranza" (FOTO e VIDEO)

In anticipo sullo spettacolo ‘Italia Mundial’ (presso il Cinema Italia) andato in scena ieri sera per la penultima dell’Overtime Festival 2022, Federico Buffa - giornalista, telecronista e storyteller tra i più amati - si è concesso ai microfoni di Picchio News per fare il punto sulla concezione attuale dello sport nel nostro paese (affidandosi ovviamente al calcio e al ricordo dei campioni del mondo di Spagna ’82). Un po’ per provare a tracciare nuovi binari con la cultura, un po’ per rilanciare le capacità dei nuovi ‘giovani’ amanti dello sport e anche sottolineare la mancanza oggi di icone/esempi davvero sani e genuini. “In Italia purtroppo non c’è nessuna cultura dello sport - ha affermato Buffa - Basti vedere la natura parodistica con quale la si affronta all’interno del cinema, per esempio. Fortunatamente, c’è una produzione editoriale legata al mondo dello sport molto interessante: e la cosa sorprendente è che avviene grazie soprattutto a ragazzi che meriterebbero, in questo senso, maggiore visibilità”. “Ci sono centinaia di motivi per cui la notte dell’11 luglio 1982 è diversa da tutte le altre - ha aggiunto - perché il tutto avveniva in un contesto storico particolare. Le piazza italiane al tempo erano sinonimo di paura a causa dei vari attentati: con la vittoria dell’Italia, e che nessuo si aspettava, è stato come se gli 'anni di piombo' cominciassero a sbiadire e ci si affacciasse a un nuovo ciclo storico. Anche per questo mi diverto nel mio spettacolo a vestire i panni di Bearzot: solo lui credeva fermamente in quella squadra, i cui ragazzi sono stati grandi esempi umani prima che campioni”. Di seguito, il servizio:

09/10/2022 10:00
La Vis Civitanova cede alla Veregrense per 2-1: esordio amaro in Terza Categoria

La Vis Civitanova cede alla Veregrense per 2-1: esordio amaro in Terza Categoria

Esordio sfortunato per la Vis Civitanova nel campionato di Terza Categoria. I ragazzi di mister Giovanni Cosentino escono battuti dal campo della Veregrense per 2-1 nella “prima” di campionato. Un match che ha lasciato tanto rammarico per i rossoblù che hanno giocato alla pari per larghi tratti della gara. E’ mancata un pizzico di precisione sotto porta per riuscire ad avere la meglio degli avversari, più cinici a capitalizzare le palle gol create. Una partita che comunque ha dato alcune indicazioni allo staff civitanovese, che ovviamente saprà farne tesoro in vista dei prossimi appuntamenti. "Diciamo che potevamo e dovevamo fare di più in questa partita - commenta mister Cosentino -, quindi sicuramente c’è rammarico per l’esito finale. Purtroppo non siamo stati cinici sotto porta come avremmo dovuto ed abbiamo subito contro un rigore alquanto discutibile. Detto questo dobbiamo ancora lavorare, anche se fisicamente siamo stati bene in campo. Abbiamo recuperato alcune pedine e questo è importante, ci è mancata un po’ di cattiveria a livello agonistico”. VEREGRENSE – VIS CIVITANOVA 2-1 VEREGRENSE: Corvaro, Meschini, Moretti, Stoppo, Ranalli, Tramandoni, Caporin, Gismondi, Giuli, Apriletti, Trobbiani All. Ciglic VIS CIVITANOVA: Mucci, Massaroni, Busonera, Fratini, Baldassarri, Pietrella, Malizia, Silenzi, Perugini, Sbrascini, Likey All. Cosentino Arbitro: Montalboddi di Macerata  

09/10/2022 09:30
CBF Balducci HR, vittoria all’ultimo test casalingo in vista dell’esordio in campionato di serie A1

CBF Balducci HR, vittoria all’ultimo test casalingo in vista dell’esordio in campionato di serie A1

Ultimo test casalingo pre-campionato per la CBF Balducci HR che ha disputato un allenamento congiunto con la Bartoccini-Fortinfissi Perugia. Quattro set intensi ed equilibrati e tante risposte arrivate per lo staff tecnico arancio-nero: il risultato finale ha premiato le umbre per 1-3 (23-25, 29-31, 25-20, 22-25). Domenica prossima si bissa a Perugia, ultimo test prima del via al campionato di Serie A1. Per coach Paniconi (ancora senza Lipska a disposizione) c’è Ricci in regia, Malik opposta, Cosi-Molinaro centrali, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Perugia (senza l’olandese Polder e con il primo allenatore Bertini e il secondo Giovi assenti perché impegnati in Nazionale, in panchina c’è il terzo Freschi) in campo con Dilfer-Samedy, Nwakalor-Bartolini, Guerra-Lazic, Armini libero. Perugia scappa subito sul 2-7 approfittando di un paio di errori in attacco delle arancio-nere ma il turno al servizio di Malik favorisce il 5-7 firmato da Molinaro a filo rete. Sempre dai nove metri arrivano le risposte positive delle ragazze di Paniconi (Ricci chiude il 9-10 dopo la battuta efficace di Molinaro), Polina Malik inchioda il pareggio (11-11) da zona due. Ora c’è più equilibrio in campo (15-15), spezzato dal muro di Guerra (15-17) e dall’ace di Nwakalor (16-20). Molinaro prova a guidare la rimonta con l’ace del -2 (18-20), Nwakalor non trova il campo (21-22) e Lazic non passa: 22-22. Perugia arriva prima al set ball e chiude con l’ace di Dilfer (23-25). Nel secondo set dentro Napodano per Fiori, Perugia ci riprova (1-4) ma è ancora Molinaro a muro a fare buona guardia (6-6). Si viaggia punto a punto (Abbott a filo rete dopo il servizio di Ricci, 10-10), le arancio-nere trovano maggiore continuità in attacco (12-12 con Fiesoli) e sorpassano sull’ace di Cosi (13-12). Il +2 CBF Balducci HR arriva sul contrattacco di Cosi (19-17) ma Abbott (19-19) e poi Fiesoli non trovano il tocco del muro su palla complicata da gestire (21-22). Malik sfonda il muro (23-22), il primo set ball è arancio-nero ma Perugia annulla e si va ai vantaggi (24-24): le umbre hanno sei set ball a disposizione annullatti da Fiesoli e compagne, poi Samedy chiude 29-31. Di nuovo Fiori in campo nel terzo set, stavolta la partenza è tutta per la CBF Balducci (8-4) con buone soluzioni in attacco per Fiesoli e compagne. C’è spazio per Milanova in regia e Okenwa opposta, proprio la neo entrata statunitense firma il 13-8 con un gran colpo. Paniconi inserisce Poli per Molinaro, Perugia prova a rientrare grazie al servizio di Lazic (16-13), in campo anche Quarchioni per Fiesoli e la CBF Balducci vola sul 20-13 ancora con Okenwa. La neo entrata Provaroni per la Bartoccini-Fortinfissi non trova la riga (22-14), Abbott si fa sentire a muro (23-16), il parziale si chiude su un errore umbro 25-20. Ci sono di nuovo Molinaro (out Cosi) e Napodano dentro nel quarto set, anche Perugia dà spazio agli altri elementi della rosa a disposizione. Poli firma due ace (7-5), il muro della CBF Balducci HR continua a mordere sotto rete (10-8) ma due errori in attacco vanificano il vantaggio costruito (12-12). Fiesoli firma due muri (16-13), Quarchioni a filo rete il 18-14: il turno al servizio di Avenia, però, mette in difficoltà la ricezione arancio-nera (18-20) per un parziale di 0-6. Okenwa martella da zona due (20-20 e 22-21): le umbre sono più lucide e chiudono 22-25. Così a fine match Francesca Napodano (libero CBF Balducci HR Macerata): “Quattro set intensi, il risultato alla fine è stato a favore loro, magari abbiamo fatto qualche errore di troppo, ma siamo stati in partita sotto ogni punto di vista. Abbiamo provato ad andare su tutti i palloni. Sicuramente abbiamo ancora molto da lavorare, però noi andiamo in palestra sereni. Ogni giorno cerchiamo di fare qualcosina in più e quindi alla fine, a parte qualcosina da mettere a posto da sistemare, sono abbastanza soddisfatta di come stiamo lavorando sia durante la settimana sia nei test, nessuna si risparmia, c'è voglia di fare. Dobbiamo magari limitare qualche errore, anche dettato dall'inesperienza. Però secondo me siamo sulla strada giusta. Domenica prossima scenderemo in campo con lo stesso spirito, cercando di sistemare le cose che oggi sono andate come un po’ meno bene”. Luca Paniconi (coach CBF Balducci HR Macerata): “Stasera è mancata la continuità in alcune situazioni. Credo che abbiamo fatto per larghi tratti delle cose buone, però il problema è stato che ci siamo persi un pochino nelle fasi iniziali dei set, quindi ci siamo trovati più di una volta a dover rimontare, e nella fase finale abbiamo commesso qualche disattenzione, soprattutto difensiva, che normalmente non ci capita. È abbastanza chiaro quello che possiamo fare meglio, quindi cercheremo in queste due settimane che mancano di rendere ancora più efficaci ed efficienti questo tipo di situazioni”.

08/10/2022 19:33
Recanatese prepara il match contro l’Imolese. La Primavera sigla la prima vittoria in campionato

Recanatese prepara il match contro l’Imolese. La Primavera sigla la prima vittoria in campionato

L'allenatore Giovanni Pagliari parla alla vigilia del match contro l'Imolese. “Imola per noi rappresenta una partita importante. Dopo sei giornate non possiamo parlare di scontro diretto, ma è un passaggio in cui la Recanatese deve dare un segnale tangibile di cambiamento. Deve porre fine a questa scia negativa. Serve un’inversione di rotta e può succedere solo se la squadra scende in campo fin da subito con maggiore concentrazione. Non dobbiamo commettere quegli errori che fin qui ci hanno condannato. La squadra avversaria deve meritare la vittoria, non dobbiamo essere noi a regalargliela. Davanti dobbiamo essere più cattivi e sbagliare di meno sotto porta. Dobbiamo fare molti più gol, ne abbiamo le capacità e le qualità. Per caratteristiche di situazioni ne abbiamo create, ma qualcosa ci è sempre mancato. Adesso devono arrivare”. Sono 21 i calciatori convocati da mister Pagliari per la sfida contro l'Imolese: Portieri: 77 Amadio, 1 Bagheria, 22 Fallani Difensori: 14 Ferrante, 2 Longobardi, 26 Marafini, 37 Meloni, 3 Quacquarelli, 31 Somma, 6 Tafa. Centrocampisti: 4 Alfieri, 8 Carpani, 16 Morrone, 24 Raparo Attaccanti: 36 Ferretti, 89 Marilungo, 7 Minicucci, 10 Sbaffo, 11 Senigagliesi, 20 Zammarchi, 9 Ventola.   Prima vittoria per la Primavera. Buone notizie dal Lazio: la Primavera vince 3-4 sul campo del Monterosi. Gol di Guidobaldi (doppietta), Monteverde e Stroppa. Primo successo della Recanatese tra i professionisti. Mister Gianluca Dottori: "E' stata una partita strana, non abbiamo mollato mai, siamo stati sempre in partita. Purtroppo abbiamo preso tre gol strani, abbiamo avuto tante palle gol che non siamo riusciti a sfruttare. Siamo andati sotto, perdevamo 3-2, ma non abbiamo mollato, abbiamo reagito centrando prima il pareggio e poi il sorpasso. Dobbiamo migliorare. Loro ci hanno messo molto agonismo in campo e avevano tanti 2004, noi ci siamo difesi bene. Sono contento, continuiamo a lavorare".

08/10/2022 18:36
Judo Equipe Macerata, tornano gli allenamenti dopo due anni di stop forzato

Judo Equipe Macerata, tornano gli allenamenti dopo due anni di stop forzato

Sono tornati ad allenarsi dopo due anni di stop forzato, a causa della nota pandemia da Covid-19, gli atleti del Judo Equipe Macerata, l’unica associazione sportiva di judo olimpico della città. A causa della pandemia in corso, infatti, il judo, quale sport da contatto e al chiuso, è stato fermo più a lungo, a causa delle restrizioni normative imposte a livello nazionale e per libera scelta del club biancorosso, circa questioni di opportunità e tutela nei confronti della salute dei giovani atleti. Il sodalizio maceratese, che ha già iniziato a lavorare per alcune novità, da questa settimana ha potuto riprendere l’attività in materassina, con i suoi atleti più grandi, nella palestra del liceo scientifico “G.Galilei”. "Un sentito ringraziamento va al personale pubblico della provincia di Macerata e del liceo che, a vario titolo, si è adoperato con solerzia per permettere l’avvio tempestivo dell’attività sportiva" sottolinea la presidente del Judo Equipe Macerata, Laura Moretti.

08/10/2022 12:10
Cus Macerata, torna la squadra di basket maschile: tutto pronto per l'esordio a Pedaso

Cus Macerata, torna la squadra di basket maschile: tutto pronto per l'esordio a Pedaso

Si avvicina il momento del debutto, nonché del ritorno nel campionato di Promozione sotto le insegne del Cus Macerata, per la squadra maschile di pallacanestro. Una sezione quella del basket a livello federale che alla Polisportiva di via Valerio mancava dal 2012 e che viene riproposta appunto 10 anni dopo con tanto entusiasmo. Per il momento ci sarà solo la Prima squadra, quella dei grandi, tuttavia è risaputo che il Cus agisce ed investe sempre per creare dal proprio vivaio le formazioni del futuro e quindi l'intenzione è di poter costruire prossimamente anche il settore giovanile.  La rosa è stata assemblata da tempo, composta da giovani ma anche da veterani e non mancano atleti che vantano curriculum importanti nel panorama regionale come Giacomo Cardinali, Christian Luciani, Marco Pagliariccio e Matteo Cingolani. A proposito di tempo, ne occorrerà a Nicolò Luciani, il tecnico che avrà l’onore e l’onere di plasmare un gruppo completamente inedito. Lui peraltro è una delle 4 persone che erano presenti nell’organico del Cus del passato, assieme a Andrea Iesari, Franco Pucciarelli e Andrea Santinelli.  Di sicuro ha poco meno di due settimane per preparare al meglio la squadra per l’esordio nel girone C che avverrà mercoledì 19 in casa del Pedaso Basket. Il 28 ottobre invece ecco il debutto casalingo contro Il Ponte Morrovalle. Sarà il PalaVirtus la sede degli incontri interni, verranno disputati il venerdì alle 21:45.  Questo l’organico 2022-2023: playmaker Giacomo Cardinali, Francesco Boccuzzi; guardie Andrea Santinelli, Christian Luciani, Andrea Iesari, Giacomo Cappelloni, Paolo Ramazzotti, Daniele Ferrante; ali/pivot Filippo Borsella, Francesco Palmieri, Marco Pagliariccio, Matteo Cingolani, Franco Pucciarelli, Riccardo Pietroni. Allenatore Nicolò Luciani; consigliere Matteo Palmioli; dirigenti Simone Medei, Lucio Lapponi, Federico Salvatelli.  

08/10/2022 11:30
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