Domenica 17 dicembre, la formazione calcistica juniores dell'Aurora Treia ha incontrato il direttivo dell'Avis Treia, presso il Centro Prelievi dell'ospedale, in piazza Leopardi, per un incontro di formazione sulla donazione del sangue.
I giovani hanno così potuto conoscere da vicino la realtà associativa dell'Avis Treia e informarsi sul percorso per diventare donatore. Tante le domande poste, tra curiosità ("quanto tempo dopo si può donare dopo un tatuaggio?") e modalità di prelievo ("dove si può donare?, e ancora, "quante volte l'anno e quanto sangue viene prelevato?"), oltre alle rassicurazioni sulla piena possibilità di poter fare sport ed essere anche un donatore di sangue, alle quali ha risposto il presidente della sezione comunale, il dott. Sebastiano Rubera.
L'operatrice Romina Angelucci e il segretario Andrea Mozzoni hanno invece illustrato le attività del Gruppo Giovani, al quale si spera di dare avvio con il 2018. Dopo il breve incontro, i giovani calciatori hanno visitato anche la sala prelievi per una foto ricordo, ritirando la brochure con tutte le informazioni necessarie affinché quella di domenica non sia stato il loro ultimo incontro con il mondo avisino.
L'appuntamento rientra nella volontà del Consiglio direttivo dell'Avis Treia di incontrare i giovani del territorio e avvicinarli al mondo della donazione del sangue: nel 2016, era stata ospite la velocista Chiara Bonifazi. L'Avis Treia ringrazia per la collaborazione l'Aurora Treia e il suo presidente Francesco Compagnoni, e il Bar Armony di Treia.
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