Civitanova, gli alunni del "Bonifazi" creano i manifesti per le Giornate della Memoria e delle Foibe
Saranno i ragazzi dell'istituto istruzione superiore “Bonifazi” - indirizzo grafica e comunicazione – a realizzare i manifesti commemorativi delle tragedie dell'Olocausto e delle Foibe, in vista delle prossime celebrazioni comunali delle Giornate della Memoria e del Ricordo. Le ferite della storia saranno rielaborate e trasposte in immagini dai diciannove alunni della VA, coordinati dagli insegnanti Laura Monteverdi e Giacomo Palma, che stanno preparando in questi giorni i relativi bozzetti grafici, su richiesta dell'Ufficio Presidenza del Consiglio comunale che ha proposto l'idea di collaborazione con le scuole per questa ricorrenza.
Questa mattina, nella sede della scuola in località Sabbioni, il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, l'assessore all'Istruzione Barbara Capponi e il funzionario Roberta Bertolini, accolti dal coordinatore di sede prof. Domenico Bartolini, hanno supervisionato i lavori che rientrano nell'attività didattica. Gli alunni hanno avuto modo di spiegare singolarmente le motivazioni alla base delle scelte grafiche, legate ai concetti studiati prima in classe e alla visione di alcuni documentari.
“Si tratta della prima volta che i ragazzi si cimentano su questo tema storico – ha spiegato il presidente Morresi. In precedenza hanno collaborato per altre iniziative comunali, ma ci è sembrato interessante coinvolgerli anche per altre importanti appuntamenti istituzionali, oltre che per ricorrenze legate alla storia della città. Siamo molto soddisfatti del loro lavoro e nei prossimi giorni sceglieremo l'elaborato meglio confezionato in occasione dei due Consigli comunali aperti, che ci saranno il 29 gennaio e il 12 febbraio (giorni scelti per rispetto orari apertura scuole ndr)”.
“E' straordinario – ha detto Capponi – vedere come gli studenti abbiano assimilato i concetti prima studiati in classe e come li abbiano poi trasposti in questi splendidi progetti grafici, inserendo immagini simboliche di queste tragedie. Ognuno di loro ha studiato colori e forme e le ha amalgamate per colpire l'attenzione su questi tragici temi. E' bello vedere i ragazzi che lavorano in questo modo con i docenti, producendo un lavoro di altissima qualità. Ognuno di loro ha messo sullo schermo un particolare per veicolare al meglio il messaggio: per non dimenticare: sarà difficile sceglierne solo due per le giornate del 27 gennaio e del 10 febbraio”.
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