Domani 24 luglio alle ore 14, nel polo di Informatica dell'università di Camerino, si terrà la prima sessione di laurea in Informatica per la Comunicazione Digitale, attivata nell’ambito dei corsi della Scuola di Scienze e Tecnologie nell'Anno Accademico 2021/2022.
Un corso unico ed innovativo nel panorama universitario del centro Italia che fornisce conoscenze e competenze strategiche a cavallo tra informatica e comunicazione digitale allo scopo di integrare tecnologia e modalità̀ di comunicazione.
Il Corso di laurea in Informatica per la Comunicazione digitale quest'anno ha previsto per la prima volta in Italia un intero insegnamento, in “Social Media Management”, interamente nel metaverso, 52 studentesse e studenti hanno avuto in dotazione ognuno un oculos Meta Quest3 con il quale seguire le lezioni, fare lavori individuali e di gruppo. Una grande opportunità per gli studenti e le studentesse che hanno potuto confrontarsi per primi con questa tecnologia per apprendere contenuti relativi al corso, ma anche per scoprirne i “segreti” ed aggiungerli al loro background professionale da spendere poi nel mercato del lavoro.
Martedì 23 luglio alle 21 all’Orto dei pensatori di Macerata è di scena la Unimc Orchestra in un programma misto con le celeberrime quattro stagioni di Antonio Vivaldi, perla unica del repertorio barocco, frammiste alle quattro stagioni di Astor Piazzolla, genio indiscusso del tango argentino.
Solista concertatore sarà Michele Torresetti, violinista della Staatsoper di Monaco. L’evento vede il doppio patrocinio del Macerata Opera Festival, il quale ha inserito il titolo nel proprio cartellone di eventi concertistici, e dell’Università di Macerata, che lo ha abbinato al primo giorno degli Open Day dell’ateneo.
La serata è stata già eseguita organizzata dal Fai la scorsa domenica all’Orto sul Colle dell’infinito del Centro studi leopardiano di Recanati con grande successo di pubblico e calore di applausi. Biglietti a 15 euro, ridotto a 10 euro e ridotto per studenti a 5 euro.
A 45 anni dal diploma, gli studenti della 5E dell'Istituto Tecnico E. Divini di San Severino Marche, diplomati nel 1979, si sono ritrovati a Corridonia per festeggiare.
Un breve giro di telefonate ed è come se 45 anni fossero passati in un minuto. In passato, la reunion si celebrava ogni 10 anni, ma con l'avanzare dell'età e dei capelli bianchi hanno deciso di rincontrarsi ogni 5 anni.
All'incontro hanno partecipato anche due professori. Per uno di loro, Giancarlo Marcelli, è stata l'occasione per presentare il suo libro autobiografico contenente una raccolta di pensieri e riflessioni ispirate dalle sue esperienze di insegnante, iniziate proprio con una supplenza nella loro classe.
Importante riconoscimento per un docente dell’Università di Camerino. Il professore Francescomaria Tedesco, professore associato di Filosofia politica presso la Scuola di Giurisprudenza, ha infatti conseguito la prestigiosa borsa di studio Fulbright come Distinguished Chair, che gli consentirà di effettuare un periodo di insegnamento presso la Northwestern University, con sede a Evanston, in Illinois.
Il programma Fulbright, nato nel 1946 in base alla legge proposta dal Senatore J. William Fulbright dell’Arkansas con l’obiettivo di finanziare borse di studio per lo studio, la ricerca, l’insegnamento favorendo così il processo di pace attraverso lo scambio di idee e di cultura tra gli Stati Uniti e le altre nazioni nel mondo, è attualmente il più importante programma di scambi culturali internazionali degli Stati Uniti. In Italia il Programma Fulbright ha avuto inizio nel 1948 con il primo accordo tra il Governo degli Stati Uniti ed il Governo italiano e con l’istituzione della Commissione per gli Scambi Culturali fra l’Italia e gli Stati Uniti (The US – Italy Fulbright Commission).
“Sono naturalmente molto orgoglioso – ha affermato il professore Tedesco – di aver conseguito questo risultato che senza dubbio rappresenta per me una grande opportunità di crescita intellettuale e personale; sono altresì fiero di portare negli Stati Uniti anche il nome dell’Università di Camerino, alla quale mi onoro di appartenere”.
Il prof Tedesco, uno dei quattro studiosi italiani che hanno ottenuto per l’anno in corso questo prestigioso riconoscimento, si recherà negli Stati Uniti nel secondo semestre dell'anno accademico 2024/2025, da marzo a giugno 2025, e terrà due insegnamenti presso il Dipartimento di francese e italiano della Northwestern University.
Il prof. Tedesco è referente del Rettore per la Rete delle Università Italiane per la Pace. Presso l'Università di Camerino attualmente insegna Filosofia delle scienze sociali, Storia delle dottrine politiche e Sistemi politici e pluralismo culturale. Ha tenuto lezioni, conferenze e seminari in università e istituzioni accademiche e culturali italiane e straniere ed ha pubblicato cinque libri e numerosi saggi, articoli e voci enciclopediche in riviste e volumi in lingua italiana, inglese, tedesca. Fa parte di comitati di redazione di riviste e collane librarie e collabora con testate giornalistiche italiane.
L’Università di Macerata apre le porte ai futuri studenti e alle loro famiglie con gli Open Day di luglio e agosto: due appuntamenti – martedì 23 luglio e martedì 27 agosto - per conoscere l'Ateneo, le novità dell’offerta formativa e ricevere informazioni sulla Scuola di studi superiori, i programmi di mobilità all’estero, servizi, procedure, scadenze, borse di studio e benefit, attività sportive e ricreative
Saranno presentati sia i corsi di laurea triennali e a ciclo unico sia i corsi magistrali per chi ha già una laurea di primo livello.
Gli incontri si svolgeranno dalla mattina a turni divisi per Dipartimento nel cortile di via Garibaldi 20 e nell’adiacente Orto dei Pensatori, con ingresso da vicolo Illuminati. Per partecipare, basta prenotarsi sul sito www.unimc.it/openday.
Dalle 9:00 fino alle 19:45 si susseguiranno le presentazioni dei corsi. Al termine di ogni turno sarà possibile incontrare docenti e operatori dei Dipartimenti, della Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi, dei centri di servizio, dell’Ente regionale per il diritto allo studio Erdis e dell’InfoPoint di Ateneo per approfondimenti.
Eccellenza didattica, multimedialità, percorsi innovativi e inclusivi sono i punti di forza dell’Ateneo che quest’anno offre 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 16 magistrali. Il Dipartimento di Studi Umanistici è un punto di riferimento per Lettere, Storia e Filosofia, Lingue e Mediazione linguistica, con un focus su cinese, arabo e altre lingue europee, e ora anche sulla lingua dei segni. Il Dipartimento di Giurisprudenza si è rinnovato con corsi nei campi del management sportivo, del diritto dei trasporti, della cyber security, corsi in lingua inglese oltre ai percorsi più tradizionali. Il Dipartimento di Scienze della formazione, dei Beni culturali e del Turismo e il Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali offrono tra i migliori corsi in Italia secondo le classifiche Censis 2023. Il Dipartimento di Economia e diritto si distingue tra i suoi omologhi per il grado di internazionalizzazione. Tra le novità di quest’anno: la laurea triennale in Economia e marketing per la sostenibilità e la magistrale in Archeologia e sviluppo dei territori.
Ogni anno, poi, la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi seleziona da tutta Italia le migliori matricole e i migliori laureati per un percorso di eccellenza sostenuto dall’esenzione dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti.
L’Università di Macerata da sempre cerca di contenere i costi per l’iscrizione così da garantire a tutti il diritto allo studio, sostenendo i ragazzi e le loro famiglie. La no tax area è stata estesa quest’anno fino a 26 mila euro di Iseeu, con significative riduzioni per redditi fino ai 40 mila euro. L’Ateneo, poi, offrirà borse di studio extra in aggiunta a quelle erogate dall’Ente regionale per il diritto allo studio Erdis.
Anche l’Università di Camerino coinvolta nelle attività di citizen science per la riqualificazione del verde pubblico del Parco della Cesanella a Senigallia. L’appuntamento è per domani venerdì 19 luglio, nell’ambito degli ECO WEEK-END, con il laboratorio dal titolo “Un futuro sostenibile per una vita bella”, tenuto dalla prof.ssa Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam, con la preziosa collaborazione della dottoranda Sara Moscatelli e della neolaureata Anna Paniccià.
Il laboratorio è dedicato alle bambine ed ai bambini con l’obiettivo di imparare divertendosi, come vivere ogni giorno in modo sostenibile: dalla spesa a km0 al consumare frutta e verdura di stagione, dal benessere dei nostri amici animali alla diminuzione di anidride carbonica e molto altro ancora per diventare un Cittadino Sostenibile!
Il laboratorio sarà replicato in due turni, uno alle 17:45 ed uno alle 18:30, e la partecipazione è gratuita. Il progetto triennale ECO (Ecosistemi di Comunità = Opportunità), sostenuto da Fondazione Cariverona attraverso il bando Habitat 2022, è un “patto verde” della città, che metterà in atto nei Comuni di Senigallia e Chiampo, pratiche verdi, ecocompatibili, di cura, rispettose dell’ambiente e della biodiversità.
L’attività laboratoriale proposta dall’Università di Camerino, partner del progetto, è frutto del lavoro di tesi di Anna Paniccià, che lo scorso 15 luglio ha brillantemente conseguito il titolo di laurea triennale in “Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali”, ottenendo la votazione di 110/110 e Lode alla quale si è aggiunto anche l’Encomio da parte della Commissione.
Il corso “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità. Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.
Grande festa nella giornata di martedì 16 luglio all’Orto dei pensatori per dieci nuovi diplomati della Scuola di studi Superiori Giacomo Leopardi. Si tratta di studenti e studentesse dell’Università di Macerata che hanno deciso di affrontare la formazione universitaria attraverso il percorso di eccellenza offerto dalla Scuola conseguendo, al termine di cinque anni, oltre ai titoli di laurea triennale e magistrale, un diploma che vale come master di secondo livello.
“Questa istituzione – sottolinea il rettore John Mc Court - rappresenta un faro di eccellenza volto a coltivare il pensiero critico in rete con le altre Scuole di Studi Superiori, grazie ad esperienze di apprendimento anche all’esterno del mondo accademico, alle opportunità internazionali, alle collaborazioni con enti di ricerca, associazioni, imprese”.
“La Scuola – conferma la direttrice Carla Danani - è un luogo di alta qualificazione della formazione e della ricerca che consente un profondo confronto culturale interdisciplinare e internazionale, ma non solo. Offre occasioni straordinarie di aggregazione e vita universitaria. Insieme alle altre Scuole italiane, a cui siamo legate da ben due reti, progettiamo attività comuni su tematiche disciplinari altamente specializzate e innovative. Ad esempio, il mese prossimo, accompagnati da Roberta Biagiarelli e Azra Nuhefendić, saremo nei Balcani, tra Sarajevo, Mostar, Srebrenica, Tuzla, Preijedor, per un approfondimento sulla storia del Novecento europeo attraverso incontri e testimonianze. Vogliamo coltivare talenti, certo, ma anche far fiorire, insieme, umanità”.
I nomi dei dieci diplomati: Federico Agostinelli, Giulia Cinti, Sabrina Conforti , Letizia Conte, Sofia Ercoli, Riccardo Giachini, Francesco Livorno, Caterina Pali, Letizia Palombi, Sofia Russo.
Per l’occasione sono stati esposti i lavori fotografici realizzati da allievi e allieve sotto la guida della fotografa e artista Francesca Tilio. “Ho mostrato loro - racconta - il lavoro di autori internazionali che attraverso il mezzo fotografico hanno saputo raccontare una storia. Non abbiamo parlato di tecnica ma di sguardo, di serialità, di frammenti necessari per raccontare le complessità dell’esistenza e del mondo, di autorialità, di ricerca della luce, di sperimentazione”.
Al via anche il nuovo sito https://scuolastudisuperiori.unimc.it a cura di Tonidigrigio, illustrato dal direttore dell’agenzia Massimo Pigliapoco. Ad allietare la serata, il complesso rock “Le Rimmel”.
Il bando di ammissione per il nuovo anno della Scuola è già pubblicato online, è possibile fare domanda entro il 16 settembre. Possono concorrere all’ammissione chi si è diplomato con almeno 80/100 o si laurea alla triennale con una media di almeno 27/30.
Posizioni aperte all’Università di Macerata: due posti a tempo indeterminato tramite mobilità esterna e collaborazioni nel campo del welfare di Ateneo. Nel primo caso, si cercano un funzionario e un collaboratore. L’ateneo ha pubblicato due avvisi di mobilità volontaria per altrettanti posti di personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato e a tempo pieno nel settore amministrativo gestionale.
Il primo riguarda l’area dei funzionari (ex categoria D): la figura opererà nell’ambito delle attività del ciclo di pianificazione, programmazione e controllo a supporto dei processi decisionali degli organi di Ateneo e dell’attività di programmazione, pianificazione, riorganizzazione dei processi per ottimizzare tempi, costi e risultati. Il secondo invece è rivolto all’area collaboratori (ex categoria C) ed è relativo a un profilo professionale con solide competenze in materia di contabilità pubblica.
Potranno presentare domanda i dipendenti a tempo indeterminato del Comparto Istruzione e ricerca, appartenenti alla stessa Area dei posti da ricoprire, o di altre amministrazioni pubbliche, con profilo analogo o corrispondente, inquadrati in Area equivalente. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata in via telematica tramite il portale del Reclutamento al link https://www.inpa.gov.it entro il 20 agosto 2024.
Unimc seleziona anche figure, a tempo determinato, nell’ambito delle azioni per il welfare di Ateneo: un esperto in mindfulness, un life coach e due psicologi. Le domande di partecipazione vanno inviate entro il 30 agosto.
Una partenza eccezionale per l’estate pieve torinese. La riproposizione della commedia dialettale e lo spettacolo della Compagnia dei Folli hanno fatto registrare un grande successo. Un calendario ricchissimo di eventi per un luogo, Pieve Torina, che si consolida come grande attrattore turistico per l’entroterra marchigiano».
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a fare un primo bilancio delle tante iniziative in programma. Musica, teatro, sfilate, cene a bordo piscina ma anche escursioni notturne e immersioni in natura lungo il sentiero delle acque e il percorso kneipp, una grande varietà di proposte per far conoscere e apprezzare il territorio, tutte all’insegna della qualità e del divertimento intelligente. Il prossimo appuntamento è per venerdì 19 luglio con lo spettacolo "Attenti si scivola" per la prima di Pieve Toridens, il Festival del teatro, della magia e del cabaret giunto alla 4° edizione. Come sempre, tutto a ingresso libero.
La costruzione del nuovo polo scolastico di Tolentino è stata al centro di un incontro che si è svolto in Provincia tra il presidente Sandro Parcaroli, il dirigente del settore Ricostruzione ed edilizia scolastica Stefano Mogetta, il Rup Giordano Pierucci, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, alcuni esponenti di maggioranza del Comune, i rappresentanti dell’Istituto Filelfo insieme al dirigente Donato Romano e a diversi studenti.
L’architetto Pierucci e l’ingegner Mogetta hanno spiegato che entro fine anno si provvederà all’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione del polo che sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi.
La costruzione si avvarrà della tecnologia Bim (Building Information Modeling) e delle ultime tecnologie in termini di efficientamento energetico e sicurezza: tetto green a invarianza idraulica, raffreddamento a soffitto e classe IV di sicurezza che la renderanno una struttura pubblica strategica. Il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio.
Inoltre saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici. Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium. Tutto il complesso sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi.
Secondo un primo cronoprogramma la consegna dei lavori è prevista per la fine di gennaio 2025, mentre il corpo centrale e l’ala dei Licei saranno completati a fine 2026. Subito dopo saranno spostati nei nuovi locali gli studenti del Liceo Filelfo che ancora si trovano nei capannoni ex Quadrilatero, mentre si prevede di completare l’intera struttura scolastica dopo altri 20 mesi di cantiere. In tutto questo tempo la direzione dei lavori rimarrà sempre in mano agli uffici tecnici della Provincia.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Parcaroli che ha confermato l’impegno della Provincia e della consigliera Laura Sestili, che fin dall’inizio ha seguito le diverse fasi del progetto, nel risolvere la delicata situazione delle scuole superiori di Tolentino, mentre il sindaco Sclavi si è detto "felice della sinergia fra le istituzioni, che si è concretizzata anche attraverso la concessione alla Provincia di parte delle aree confinanti al polo, in maniera tale da definire a tutti gli effetti Campus la nuova struttura e dare nuovi e ampi spazi agli studenti del comprensorio".
Sostenere l'espansione, la ristrutturazione e l'ammodernamento del campus dell'Università di Camerino, allineandolo ai più alti standard moderni di insegnamento, apprendimento, ricerca e sostenibilità ambientale. Questi sono gli obiettivi principali dell’accordo di finanziamento dal valore di 22 milioni di euro siglato fra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e l’Università di Camerino.
Nel dettaglio, il progetto prevede la costruzione e la ristrutturazione di oltre 11.000 m² di spazi accademici e amministrativi, oltre che la creazione di 110 nuovi posti letto aggiuntivi per gli studenti. Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, gli interventi finanziati dalla BEI seguiranno i più alti standard di efficienza energetica e prevedono anche lo sviluppo di un parco fotovoltaico per l'approvvigionamento di energia rinnovabile, contribuendo a rendere il Campus di Camerino più autonomo dal punto di vista energetico.
Grazie all’accordo di finanziamento annunciato oggi, il totale dei finanziamenti della BEI alle università italiane negli ultimi 10 anni supera i 710 milioni di euro. Inoltre, questo progetto si inserisce nel contesto del programma di finanziamento delle università pubbliche italiane, lanciato nel 2022 dalla Banca per complessivi 500 milioni di euro, e destinato a supportare gli investimenti per la realizzazione, rinnovamento, ampliamento delle strutture accademiche, di ricerca, sportive e residenze universitarie.
“Investire in migliori infrastrutture universitarie, inclusi gli alloggi per gli studenti, è fondamentale per garantire che gli atenei italiani possano attrarre e formare i talenti di domani, contribuendo così alla crescita, all'innovazione e allo sviluppo sociale ed economico del Paese,” ha commentato Jean-Christophe Laloux, Direttore Generale per le operazioni finanziarie della BEI.
“A nome dell’intera comunità universitaria, - ha dichiarato il rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni - ringrazio la BEI per il sostegno a progetti fondamentali per lo sviluppo del nostro Ateneo che vanno dalla realizzazione dell'ampliamento ed il miglioramento delle strutture ricettive e di aggregazione per gli studenti, alla comunità energetica fino alla realizzazione del nuovo centro di ricerca per la ricostruzione STRIC. Il centro avrà un forte impatto positivo sul territorio e costituirà, con altri tre laboratori realizzati nelle altre regioni del cratere sismico, una rete di infrastrutture di ricerca che contribuirà alla ripresa socio-economica del centro Italia. Le studentesse e gli studenti sono sempre stati al centro delle nostre azioni e poter garantire loro, oltre ad una formazione ed una didattica di eccellenza, anche servizi di alta qualità compresi gli alloggi curandone la sostenibilità, è per noi motivo di grande soddisfazione.”
Informazioni generali
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria di lungo termine dell'Unione Europea ed è di proprietà dei suoi Stati Membri. Eroga finanziamenti a lungo termine per investimenti validi al fine di contribuire agli obiettivi strategici dell'UE. La Banca finanzia progetti in quattro settori prioritari: infrastrutture, innovazione, clima e ambiente, piccole e medie imprese (PMI). Negli ultimi cinque anni, il Gruppo BEI ha erogato finanziamenti a favore di progetti in Italia per più di 58 miliardi di euro.
La scrittrice maceratese Paola Verole Bozzello si è classificata prima al Premio letterario dell’Università delle Tre Età di Civitanova Marche. Nel corso della cerimonia che si è svolta domenica 14 luglio, nello spazio della Pinacoteca di Civitanova Alta, sono stati assegnati i riconoscimenti ai finalisti alla sesta edizione del concorso che quest’anno ha avuto come tema la libertà.
Il racconto “Tana libera tutti” della Bozzello ha conquistato la giuria lettori, degli studenti e la giuria tecnica.
Al secondo posto: “La ruota della fortuna” della civitanovese Barbara Malaisi e al terzo è arrivato “Stelle” di Daniela Duca di Roma. I due i racconti menzionati: “Fin che morti non separi” di Gian Paola Pintus di Oristano e “Il paese della libertà” di Lucia Farabosco di Sapri.
La serata è stata presentata da Daniela Gurini ed ha visto alternarsi le performance dei musicisti Maurizio Serafini, Fabio Capponi, Valeria Romitelli e dell’attrice Pamela Olivieri.
Il Premio è stato organizzato in collaborazione con il circuito delle Unitre nazionali ed il patrocinio della città di Civitanova Marche, dell’azienda Teatri e dell’I.I.S. “Leonardo da Vinci”.
“Siamo soddisfatti per la grande partecipazione al concorso, sono stati 72 gli elaborati che ci sono pervenuti da tutta Italia sul tema della libertà - ha detto la presidente Unitre Marisa Castagna. Ringrazio quanti hanno collaborato alla riuscita del Premio che riproporremo a primavera”.
Nell’ampia cornice dell’aula magna dell’Istituto Tecnico Economico “A.Gentili” di Macerata ha avuto luogo, lunedì 8 luglio, la cerimonia di consegna dei diplomi alle studentesse e agli studenti che hanno sostenuto l’Esame di Stato nel corrente anno scolastico.
La dirigente Alessandra Gattari ha condotto l’evento coadiuvata dalle docenti vicarie Cinzia Cecchini e Federica Manoni, mentre Danil Nahornyy - studente dell’ITE – e suo fratello Nikita, hanno allietato il pomeriggio con splendide esecuzioni per piano e percussioni.
Durante la cerimonia la Gattari ha ricordato ai presenti le numerose attività promosse dall’Istituto nell’ambito dell’orientamento, dell’educazione civica e dei progetti Sport e Global Marketing in collaborazione con Enti e Agenzie, graditi ospiti per l’occasione.
A consegnare personalmente i diplomi agli oltre cento neodiplomati sono intervenuti Massimo Marchionni e Paolo Sopranzi, rispettivamente presidente e componente del Consiglio di Istituto, il magnifico rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, la prorettrice alla Didattica dell’Università di Camerino Giulia Bonacucina, la Consigliera di Opportunità della Provincia di Macerata Deborah Pantana, il prof. Stefano Villamena docente di Diritto Amministrativo UNIMC, Fabio Romagnoli, delegato CONI Macerata, una rappresentanza dell’Aeronautica Militare - 114^ Squadriglia Radar Remota di Potenza Picena e Nicola Longo, consulente finanziario di Banca Macerata.
Tanta la soddisfazione dei neodiplomati e dei docenti presenti che hanno raggiunto le classi sul palco per immortalare una bella festa conclusasi con buffet nella hall dell’Istituto, trasformata in un invitante “foyer”.
Unimc sempre più vicina agli studenti. L’Ateneo maceratese estende la no tax area da 24mila a 26mila euro di ISEEU, sia per i corsi di studio di primo e secondo livello sia per i corsi di dottorato di ricerca, e potenzia le borse di studio.
“È una scelta importante – dichiara il rettore Mc Court – che si muove nella direzione di rispondere ad un contesto economico difficile, offrendo un concreto sostegno alle famiglie, ai nostrifuturi iscritti e ai nostri attuali studenti”.
L’Università di Macerata non si limita infatti a recepire la sogliadei 22mila euro stabilita dal Ministero dell’Università e della Ricerca, ma estende la fascia di esenzione fino a 26 mila euro di Iseeu, applicando poi sconti e riduzioni anche per le fasce di reddito superiori. La manovra ha dunque ricadute pratiche e impatta positivamente sulle tasche delle famiglie: studentesse e studenti con un indicatore di reddito inferiore o uguale ai 26mila euro non dovranno pagare alcun contributo universitario.
Il provvedimento, adottato lo scorso giovedì, pone dunque l’Ateneo maceratese fra i più virtuosi d’Italia in termini di sostenibilità delle tasse universitarie. Ma le buone notizie per le future matricole non finiscono qui. L’università di Macerata infatti, oltre a riconfermare le borse di studio che vanno ad integrare quelle dell'ente regionale per il diritto allo studio, quest'anno ha previsto un ulteriore stanziamento di 60mila euro per favorire l’accesso agli studi universitari degli studenti con maggiori difficoltà. Con questa ulteriore decisione, Unimc conferma e prosegue il suo impegno strategico nella rimozione delle disuguaglianze e nella promozione attiva del diritto allo studio.
Con queste prospettive, si aprono lunedì le iscrizioni per il nuovo anno accademico 2024/2025. Appuntamento con gli Open Day il 23 luglio e il 27 agosto, per conoscere i corsi di Laurea triennali, magistrali e a ciclo unico di Unimc. Un’occasione, inoltre, per visitare le strutture dell’Ateneo maceratese.
Ai Dipartimenti e alle sedi organizzative, si affiancano le residenze universitarie come quelle di Villa Lauri, Cincinelli e il campus Matteo Ricci che il rettore McCourt ha visitato lo scorso giovedì. Completamente rinnovate, le residenze offrono un totale di quasi 200 posti letto dedicati a studentesse e studenti anche internazionali. Proseguono intanto i lavori per il nuovo Centro Universitario Sportivo che sorgerà in viale dell’Indipendenza entro il 2025.
Proseguono i successi di Unicam sul fronte dell’internazionalizzazione. L’Università di Camerino entra a far parte di una Alleanza Europea, grazie al finanziamento da parte della Commissione Europea di oltre 14 milioni di euro ottenuto dal progetto “KreativEU - Knowledge and Creativity European University Alliance”.
Le Università europee sono l’iniziativa chiave del programma Erasmus+ per il raggiungimento dello Spazio Europeo dell’Istruzione superiore come forma di cooperazione strategica tra gli istituti di istruzione superiore, le organizzazioni studentesche, le autorità governative e la Commissione europea e definiscono una strategia a lungo termine per raggiungere alti livelli di qualità nell’istruzione, nella ricerca e nell’innovazione.
KreativEU è dunque una delle alleanze comunitarie approvate dalla Commissione Europea nell’ambito dell’azione “European Universities” del Programma ERASMUS+ 2021/2027 ed ha l’obiettivo di creare una collaborazione istituzionale strategica a lungo termine per far sì che la cultura, l'identità, la memoria ed il patrimonio culturale di ciascuno vadano a beneficio della società, attraverso lo sviluppo di metodologie e soluzioni innovative utili ad affrontare le sfide attuali ed a contribuire a un futuro sostenibile e armonioso per le comunità e per l'ambiente.
“Un risultato davvero importante – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – per il quale esprimo la più grande soddisfazione. Un’alleanza che mira a rendere gli Atenei partecipanti più aperti ed innovativi, con l’obiettivo di creare una vera Università Europea che metta al centro delle sue attività di insegnamento, ricerca e trasferimento di conoscenze il potenziale creativo del ricco patrimonio culturale dell'Europa”.
“Ringrazio tutto il team che ha lavorato con grande impegno al progetto - ha proseguito il rettore Leoni – in particolare il prorettore vicario Emanuele Tondi, i delegati all’internazionalizzazione Renato De Leone e Luciano Barboni, i colleghi coinvolti durante il percorso progettuale e il personale dell’Area Relazioni Internazionali. Una ulteriore opportunità di crescita per le nostre attività di internazionalizzazione, per le nostre studentesse e per i nostri studenti, per tutto il personale dell’Ateneo ed anche per i colleghi degli Atenei partner”.
“La vision di KreativEU, quindi, - conclude il professor Leoni – ambiziosa e improntata sull’inclusività, garantirà alle studentesse ed agli studenti una eccellente formazione che li renderà preparati e capaci di guidare le trasformazioni ed i cambiamenti della nostra società”.
Coordinati da Polytechnic University of Tomar (Portogallo), gli Atenei europei partner sono undici: oltre all’Università di Camerino, ci sono Dimitar A. Tsenov Academy of Economics – Svishtov (Bulgaria), University of South Bohemia in České Budějovice (Repubblica Ceca), University of Greifswald (Germania), Breda University of Applied Sciences (Olanda), Valahia University of Targoviste (Romania), Trnava University in Trnava (Slovacchia), Södertörn University (Svezia), Adana Alparslan Türkeş University of Science and Technology (Turchia)
Riconoscendo la profonda interconnessione tra il patrimonio culturale tangibile e intangibile, così come quella delle tradizioni locali e nazionali, dei mestieri, delle pratiche culturali e del folklore, il progetto KreativEU mira a realizzare programmi educativi e di ricerca all'avanguardia che rivalutino questi elementi ed i loro contesti ecologici, soprattutto nell'era digitale. Questa visione eco-culturale è il principio guida di KreativEU, per garantire la formazione di una nuova generazione di cittadini dell'UE capaci di lavorare in sinergia superando culture, confini, lingue, settori disciplinari e definirsi come leader del cambiamento e facilitatori della trasformazione sociale.
Hanno preso il via oggi dalla sede di Camerino gli Open Day Unicam, iniziativa di orientamento per conoscere da vicino l’Ateneo, i corsi di laurea, le strutture ed i servizi in tutte le sedi dell’Ateneo. Domani 12 luglio è in programma l’Open Day presso la sede di San Benedetto del Tronto, mentre il 24 luglio presso la sede di Ascoli Piceno Il 25 luglio ad essere aperti e visitabili saranno i laboratori a Camerino.
Nell’appuntamento di Camerino di oggi 11 luglio le studentesse e gli studenti presenti, accompagnati dalle loro famiglie, hanno potuto avere informazioni sui corsi di laurea attivati dalle Scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, nonché conoscere tutti i servizi, le agevolazioni e le opportunità messe a disposizione dall’Ateneo. Ad accoglierli in Ateneo il rettore Graziano Leoni, il prorettore vicario Emanuele Tondi, la delegata all’orientamento Isolina Marota e la direttrice della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” Loredana Cappellacci.
“Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere con grande entusiasmo, anche grazie ai 31 corsi di laurea, servizi agli studenti di alto livello, numerose borse di studio a disposizione, percorsi di eccellenza grazie alla Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, un Ateneo da venti anni in vetta alle classifiche Censis. L’offerta formativa, inoltre, è costantemente aggiornata ed implementata per fornire alle nostre laureate ed ai nostri laureati le competenze necessarie affinché siano competitivi e possano ottenere un proficuo inserimento nel mondo del lavoro, come testimoniato anche dai dati AlmaLaurea”.
“L’obiettivo di queste giornate – ha sottolineato nel suo intervento introduttivo la professoressa Marota – è quello di dare alle ragazze e ai ragazzi e alle loro famiglie l’opportunità di scoprire e di conoscere quello che l’Ateneo offre per il loro futuro, conoscerci da vicino, prendere informazioni sui corsi di studio dialogando direttamente con i docenti e con colleghi studenti, avere informazioni sulle modalità di immatricolazione e sui servizi e sulle agevolazioni, sulle borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo in particolare per favore gli studenti meritevoli, sulle possibilità di studio all’estero, sulle possibilità di alloggio, sulle attività culturali extracurriculari, sulle competenze trasversali”.
Nel pomeriggio hanno potuto visitare le strutture, le residenze universitarie, gli impianti sportivi e, per quanti interessati ai corsi di Medicina Veterinaria, anche le strutture della sede di Matelica e dell’ospedale veterinario.
Dall’8 luglio al 9 agosto e dal 19 agosto al 6 settembre presso le sedi Unicam di Camerino, Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto è in programma l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2024”. Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare la visita in Unicam: le studentesse e gli studenti interessati potranno così parlare direttamente con i docenti e visitare le strutture dove si svolgono le attività didattiche e di ricerca, le aule, le biblioteche e laboratori, nonché avere maggiori informazioni sui corsi di laurea.
Si è chiusa oggi con successo la settima edizione de “Il Bello di Unicam” dedicata quest’anno al tema della gratitudine. La giornata conclusiva ha avuto come tematica specifica quella della sostenibilità e grazie alla presenza di illustri ospiti si è parlato di sostenibilità, economia circolare e nuovi materiali.
Agli incontri hanno preso parte Alessio Malcevschi, Delegato RUS dell’Università di Parma, che ha tenuto un intervento sull’importanza di un approccio transdisciplinare nell’insegnamento e nella comunicazione dell’Agenda 2030 dentro e fuori l’Università, Josè Maria Kenny dell’Università di Perugia, che ha parlato di polimeri, compositi e nanocompositi biodegradabili come alternative all’inquinamento da microplastiche, Andrea Caneschi, Direttore del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, che ha illustrato il Consorzio INSTM quale strumento per valorizzare la ricerca accademica nel campo dei materiali e Marco Falzetti, Direttore APRE, che ha tenuto un intervento sui materiali avanzati come fattore di sviluppo e competitività anche grazie ad una nuova visione delle istituzioni europee. Sono inoltre intervenuti anche i docenti Unicam Enrico Marcantoni, Responsabile Scientifico del Laboratorio MARLIC, che ha illustrato le opportunità della ricerca applicata per una innovazione sostenibile, Francesco Nobili, della sezione di Chimica che ha tenuto un intervento su Batterie e sostenibilità ed il problema dei materiali, Simonetta Boria della sezione di Matematica che ha illustrato i materiali compositi per l’automotive e l’equilibrio tra prestazioni e sostenibilità, mentre Andrea Dall’Asta della Scuola di Architettura e Design è intervenuto su gomma e sicurezza sismica.
“Sono molto soddisfatto – ha affermato il Rettore Graziano Leoni – per questa edizione del Bello di Unicam, con la quale, grazie agli illustri ospiti che sono stati con noi, abbiamo voluto sottolineare quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese, oltre che fornire interessanti spunti di discussione e di riflessioni sulle strategie e lo sviluppi da intraprendere per un futuro sempre più sostenibile”.
Si rinnova il bando per l’assegnazione delle borse di studio 2024, iniziativa promossa dalla BCC di Recanati e Colmurano, con l’obiettivo di sostenere i giovani studenti, promuovendo le eccellenze del territorio ed allo stesso tempo valorizzando la figura del Socio Giovane BCC.
Il plafond deliberato dal Consiglio di Amministrazione per l’anno 2024 è di 20.000 € (ventimila/00 Euro) lasciando invariati gli importi dei premi come per gli anni precedenti, suddivisi in base al titolo di studio conseguito ed al punteggio ottenuto.
Sono previsti infatti per la scuola secondaria di primo grado: euro 100 per votazioni pari a 9; euro 150 per votazione pari a 10 o 10 e lode; per la scuola secondaria di secondo grado: euro 150 per votazioni da 95 a 100, euro 200 per votazioni pari a 100 e lode; infine, per le lauree triennali, magistrali, specialistiche e a ciclo unico (anno accademico 2022-2023) sono previsti euro 250 per votazioni da 108 a 110; euro 300 per votazioni pari a 110 e lode.
Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate entro e non oltre Martedì 20 Agosto esclusivamente tramite la compilazione dell’apposito modulo disponibile sul sito www.recanati.bcc.it (sezione News) da inviare all’indirizzo mail eventi@recanati.bcc.it, unitamente ad una copia del documento di identità del richiedente e della copia del titolo di studio conseguito (o certificazione sostitutiva attestante la votazione e l’anno di conseguimento).
Possono accedere al bando tutti i soci e figli dei soci della BCC di Recanati e Colmurano. Le borse di studio verranno assegnate ad insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione sulla base della richiesta e della documentazione presentata in conformità al regolamento del bando.
Un evento di grande rilevanza per il mondo del calcio dilettantistico e professionistico italiano: venerdì 12 luglio alle 17:30 nella sede della Lega Nazionale Dilettanti (LND), patrocinatrice dell’iniziativa, ad Ancona, sarà presentato il nuovo corso di formazione per l’accesso all’esame di abilitazione per direttore sportivo, organizzato dall’Università di Macerata e accreditato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).
L'evento vedrà la partecipazione di personalità del mondo politico, accademico e sportivo. Porteranno il loro saluto Francesco Acquaroli, presidente della Regione; Daniele Silvetti, sindaco di Ancona; Claudia Cesari, prorettrice dell'Università di Macerata.
Interverranno, quindi, Fabio Luna, presidente del Coni Marche, che illustrerà l'importanza di una formazione qualificata per i dirigenti sportivi; Ivo Panichi, presidente del Comitato regionale Lnd, che parlerà della collaborazione tra la Lega Nazionale Dilettanti e le istituzioni accademiche per la crescita del calcio dilettantistico; Stefano Villamena, presidente del corso di laurea in “Scienze dei servizi giuridici”, con indirizzo in “consulente giuridico per lo sport” dell'Università di Macerata, che ne spiegherà contenuti e obiettivi formativi; Stefano Pollastrelli, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, che approfondirà l’importanza della preparazione giuridica per i futuri direttori sportivi.
Gli interventi tecnici saranno guidati da esperti del settore come Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale Lnd-Figc che tratterà la disciplina normativa e regolamentare del direttore sportivo e la funzione dell'elenco speciale; Maria Teresa Montaguti, consigliere nazionale del Dipartimento Interregionale Lnd-Figc, che illustrerà le attività del direttore sportivo.
A conclusione, Ariedo Braida, direttore sportivo di lunga esperienza e fama internazionale, con un intervento su "Il direttore sportivo delle società di calcio. Ruolo, funzioni, strategie", offrirà una panoramica pratica e strategica sul ruolo, arricchita dalla sua vasta esperienza nel campo.
Il corso rappresenta un’opportunità unica per coloro che aspirano a diventare direttori sportivi, fornendo le competenze necessarie per affrontare l’esame di abilitazione e per operare con successo nel mondo del calcio. La collaborazione tra l’Università di Macerata e la Figc garantisce un alto standard formativo, combinando teoria e pratica, e preparando i partecipanti a ricoprire ruoli di rilievo nelle società calcistiche. La presentazione sarà un’occasione per conoscere da vicino i dettagli del corso, le modalità di iscrizione e le prospettive di carriera che esso offre. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati e i professionisti del calcio.
È stata dedicata alla figura di Carlo Urbani la seconda giornata de “Il Bello di Unicam”, che ha avuto come parola chiave #restituzione.
È stata infatti inaugurata al Campus universitario presso i locali che hanno ospitato il Rettorato, la governance dell’Ateneo e tutti gli uffici dell’amministrazione dal giorno successivo alla prima scossa del sisma del 2016 fino allo scorso mese di febbraio, la nuova sede della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” dell’Università di Camerino.
“Siamo in un luogo a noi caro, un luogo per noi molto importante, simbolo della rinascita e cuore pulsante di un intero territorio – ha affermato il rettore Graziano Leoni – e per questo, una volta trasferitosi il Rettorato in centro storico, abbiamo pensato che potesse essere la sede più adatta e giusta per ospitare le studentesse e gli studenti della Scuola Carlo Urbani, diretta dalla professoressa Loredana Cappellacci che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo”.
Sono stati con noi Giuliana Chiorrini moglie di Carlo Urbani, Vincenzo Varagona, giornalista e presidente UCSI, Andrea Piccaluga della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, registi del documentario “Carlo Urbani ho fatto dei miei sogni la mia vita”, che è stato proiettato in sala.
Dopo l’inaugurazione il rettore Leoni e la professoressa Loredana Cappellacci hanno consegnato i Diplomi alle allieve ed agli allievi della Scuola che hanno conseguito il titolo nella sessione estiva.
Nel corso della giornata centrale de Il Bello di Unicam sono stati assegnati i due premi di laurea in memoria di Maria Grazia Capulli, la giornalista camerte prematuramente scomparsa autrice e conduttrice della trasmissione giornalistica “Tutto il bello che c’è” a cui è ispirato il Bello di Unicam. Presente all’evento Angelo Capulli, fratello della giornalista, unitamente alla sua famiglia.
Anche quest’anno infatti l'Università di Camerino ha bandito un concorso per l’attribuzione di due premi di 2.500 euro destinati alle migliori tesi, elaborati scientifici, prodotti di ricerca, pubblicazioni su riviste scientifiche e brevetti, presentati da laureate e laureati, dottoresse e dottori di ricerca Unicam che abbiano conseguito il titolo negli ultimi due anni, dottorande e dottorandi e assegnisti e assegniste di ricerca.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla volontà manifestata dal dott. Angelo Capulli, di voler ricordare sua sorella attraverso il finanziamento di un premio, volontà che l’Ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio.
Vincitrici dell’edizione 2024 sono state Claudia Vitturini per la tesi di laurea magistrale in Medicina Veterinaria su "Presenza di residui farmacologici in Wurstel di suino e pollo e tutela della salute pubblica" ed Elettra Gheco per la tesi di laurea in Chimica su "Acido Poli (Lattico-co-Glicolico): Strategie di sintesi, Impiego di un Nuovo Catalizzatore e Caratterizzazione".
Il Bello di Unicam si chiuderà domani con la giornata dedicata alla #sostenibilità in cui si parlerà di sostenibilità, economia circolare e nuovi materiali con gli ospiti Andrea Caneschi direttore INSTM-Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, Alessio Malcevschi delegato RUS Università di Parma, Josè Maria Kenny Università di Perugia, Marco Falzetti direttore APRE. Interverranno inoltre anche i docenti Unicam Enrico Marcantoni, Francesco Nobili, Simonetta Boria e Andrea Dall’Asta. Nel pomeriggio è in programma la visita al Laboratorio Marlic.