Un articolo di "Grazia" propone una classifica singolare delle più belle sedie Frau:
"Se si vuole parlare di sedute che hanno fatto la storia del design made in Italy, non si può fare a meno di citare l'azienda tolentinate "Poltrona Frau". Una società che ha fatto dell’artigianalità il suo punto di forza per oltre 100 anni. La punta di diamante dell'azienda sono naturalmente le sedute: un connubio di tradizione e innovazione che l'ha resa celebre oltre i confini nazionali.
Senza dubbio, le dieci sedie più belle targate Poltrone Frau e che rappresentano maggiormente l'impresa sono:
- DU30: vincitrice del Compasso d’Oro nel 1954, è la seduta più iconica disegnata da Gastone Rinaldi. Si tratta di una comoda poltroncina monoscocca sagomata in rete d’acciaio con imbottitura in poliuretano espanso e gambe in tubolare di ferro piegato e saldato.
- Vittoria: progettata nel 1996 dal Centro Ricerche e Sviluppo Poltrona Frau, Vittoria è una seduta con voluta aperta appena accentuata e tradizionale rilievo di bordura a filetto. La struttura è in legno di faggio disponibile nelle versioni naturale, grezzo, sbiancato, tinto noce o tinto wengè. Il rivestimento, invece, è in pelle o tessuto.
- Helleu: porta la firma di François Russo, ed è una seduta dalle linee rigorose e nitide. Helleu è un omaggio del designer all’amico Jacques Helleu, art director per 40 anni di Chanel.
- Ginger: accogliente e confortevole con design a cura di Roberto Lazzeroni. E' una poltroncina dalle forme essenziali, perfetta per la zona studio in coppia con la scrivania Fred, per il soggiorno, oppure come seduta autonoma.
- Fitzgerald: Jean-Marie Massaud firma per Poltrona Frau una seduta dalle forme semplici che esprime la sua eleganza attraverso i dettagli. Le cuciture a X, rigorosamente eseguite e mano, impreziosiscono gli interni del sedile e dello schienale, mentre il bordo è arricchito da una doppia cucitura verticale e sigillato dal logo dell’azienda marchiato a caldo.
- Liz: una seduta vicina al linguaggio formale degli anni Cinquanta messa a punto da Centro Ricerche e Sviluppo Poltrona Frau. Liz è caratterizzata da struttura in faggio stagionato. Il rivestimento, invece, è in pelle e avvolge la seduta leggermente concava.
- Beatrice: Monica Förster firma una seduta che alterna pelle e legno, dando vita a un effetto visivo elegante e raffinato. La struttura è in massello di rovere con pannello schienale in multistrato di faggio curvato impiallacciato in rovere, mentre il rivestimento è firmato Pelle Frau.
- Le Spighe: una reinterpretazione del classico sgabello da bar a cura di Claudio Silvestrin. Le Spighe è un pezzo di grande fascino con basamento e poggiapiedi in acciaio cromato, con sedile girevole in Pelle Frau.
- Amelie: per la seduta Amelie, Claudio Bellini combina materiali preziosi e forme eleganti. Il rivestimento in Pelle Frau® viene calzato sulla struttura e chiuso da semplici cerniere che si trasformano in un prezioso motivo decorativo.
- Louise: lo studio Lievore Altherr Molina firma una seduta dal design essenziale, ideale per il living e per l’ufficio. Massello di frassino e faggio si fondono perfettamente con l’imbottitura in poliuretano espanso. Il rivestimento in Pelle Frau è arricchito da una serie di cuciture orizzontali tutto attorno al fronte e al retro dello schienale, disposte ad altezze irregolari".
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