Cronaca

Corridonia, rubano la borsa da un'auto: individuati dopo mesi grazie alle telecamere e denunciati

Corridonia, rubano la borsa da un'auto: individuati dopo mesi grazie alle telecamere e denunciati

Denunciati per furto aggravato in concorso una donna di 53 anni e un giovane di 27, entrambi con precedenti e residenti nella zona di Jesi, che la scorsa estate hanno rubato una borsa da un'auto in sosta a Corridonia. Una signora di Macerata si era recata infatti a Corridonia per delle commissioni e durante una veloce sosta aveva lasciato la borsa in macchina. Al ritorno, l'amara sorpresa: vetro rotto e borsa sparita. I carabinieri della Stazione di Corridonia si sono attivati a seguito della denunciaq presentata dalla donna e, dopo aver visionato le telecamere della zona. sono riusciti a identificare i due soggetti, entrambi denunciati a piede libero.          

16/10/2017 10:53
Violento scontro a Montelupone: grave un uomo trasportato in eliambulanza a Torrette

Violento scontro a Montelupone: grave un uomo trasportato in eliambulanza a Torrette

Grave incidente questa mattina in Contrada San Martino, la strada che da Potenza Picena porta a Montelupone, all'altezza della rotatoria per Recanati.  Lo scontro è avvenuto tra due auto, una Fiat 500 e una Peugeot. Il conducente della 500, un signore anziano, è in gravi condizioni. E' stato trasportato all'ospedale Torrette di Ancona con l'eliambulanza per essere sottoposto ad accertamenti più approfonditi. Sul posto sono intervenuti la Croce Azzurra e la medicalizzata di Recanati e i Carabinieri.            

16/10/2017 10:34
Coppia di anziani si smarrisce tra i boschi di Bolognola: salvati all'alba dai vigili del fuoco

Coppia di anziani si smarrisce tra i boschi di Bolognola: salvati all'alba dai vigili del fuoco

Sono stati ritrovati sani e salvi dal Soccorso alpino e dai vigili del fuoco, alle 5.30 di stamani, due escursionisti ottantenni, un uomo e una donna residenti fra Roma e Macerata, che ieri sera si erano persi in montagna, a Bolognola (Macerata), non lontano dal sentiero della Fonte dell'Aquila. Le ricerche, molto difficoltose a causa del buio e dalla scarsa copertura di telefonia mobile nell'area, sono scattate attorno alle 22 e si sono concluse poco prima dell'alba. Soltanto due giorni fa, il 14 ottobre, altri due anziani avevano perso l'orientamento nel corso di una passeggiata nei boschi a pochi km di distanza in linea d'aria, alle Lame rosse di Fiastra. Anche in quel caso erano stati recuperati in buone condizioni di salute, con un grosso spiegamento di mezzi e uomini di soccorso. (Ansa)

16/10/2017 09:07
Recanati, cade aereo ultraleggero: ferito il pilota

Recanati, cade aereo ultraleggero: ferito il pilota

Un aereo ultraleggero è caduto in fase di atterraggio nella zona industriale di Recanati. É successo oggi pomeriggio, intorno alle 18.15, nella zona industriale Squartabue. Proprio li, infatti, è presente una piccola pista in terra battuta per questa tipologia di aerei.  Il velivolo cadendo ha colpito una voliera e un gazebo. Il pilota ha riportato delle ferite non gravi. Sul posto sono arrivate le squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Osimo e Macerata con autogru per rimuovere l'aeromobile.  Non si segnalano altre persone coinvolte.

15/10/2017 20:17
Tragedia sulle strade di Sarnano: centauro precipita in un burrone e muore

Tragedia sulle strade di Sarnano: centauro precipita in un burrone e muore

Tragedia questa mattina lungo le strade della frazione di Piobbico, tra Sarnano e Sassotetto. La vittima è Ernesto Paoletti, 51 anni, architetto di Montegiorgio. Il motociclista, per cause in corso di accertamento, è uscito di strada mentre stava viaggiando insieme ad alcuni amici per un giro a bordo della sua due ruote, favorito anche dalle belle giornate di questo inizio autunno.  Improvvisamente, Paoletti ha perso il controllo del mezzo, una moto da enduro, che è andato a schiantarsi contro un albero, mentre il conducente è stato scaraventato in fondo a un burrone profondo almeno trenta metri.  Subito sono scattati i soccorsi, richiesti dagli amici della vittima. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Ma in un primo momento non si riusciva a individuare dove fosse il centauro: un dettaglio non indifferente, visto che probabilmente il giovane non era in grado neanche di chiedere aiuto e di far individuare la sua posizione. Dopo oltre mezz'ora di ricerche il corpo di Ernesto Paoletti è stato ritrovato senza vita nella scarpata. Icaro è rientrato alla base, mentre la salma è stata recuperata dall'elicottero dei vigili del fuoco. Sul posto anche il medico legale.   (foto di repertorio)  

15/10/2017 12:43
Sarnano, perde il controllo della moto e precipita in un burrone per trenta metri

Sarnano, perde il controllo della moto e precipita in un burrone per trenta metri

Incidente all'altezza di Piobbico, tra Sarnano e Sassotetto. Un motociclista nel percorrere un tornante ha perso il controllo del mezzo.  La moto è rimasta sull'asfalto, ma lo sfortunato centauro è precipitato di una trentina di metri e non è ancora stato ritrovato nella scarpata. Sul posto stanno intervenendo squadre di pompieri da Tolentino e Macerata. Richiesto anche l'intervento dell'elicottero dei Vigili del Fuoco. Ovviamente ancora non si conoscono le condizioni del motociclista.  SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO

15/10/2017 11:31
Porto Recanati, droga: in manette giovane pakistano

Porto Recanati, droga: in manette giovane pakistano

Ancora l'Hotel House di Porto Recanati nel mirino dell'attività investigativa in merito allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio la Squadra Mobile ha effettuato alcuni controlli e ha proceduto ad arrestare un giovane pakistano di 28 anni. L'arresto non è stato facile. Infatti non appena il personale di Polizia è arrivato nel parcheggio della struttura, due giovani immigrati si sono dati alla fuga imboccando una stradina che porta sul retro dell'Hotel House. Gli agenti li hanno inseguiti e fermati un centinaio di metri piu avanti nei pressi della recinzione esterna del condominio dalla quale si accede alla campagna. I due ragazzi, cittadini afghani di 23 e 25 anni, risultavano essere residenti in un appartamento della struttura ricettiva di cui uno già conosciuto in quanto oggetto di precedenti controlli. Gli agenti hanno sottoposto a controllo la loro abitazione e hanno rintracciato un cittadino bengalese, che abitava il soggiorno dell'appartamento. Una porta era chiusa. Riusciti ad entrare la Squadra Mobile ha ritrovato sotto una valigia dentro l'armadio due involucri di eroina del peso di 35 grammi. Nel corso dell’operazione,all’interno dello stesso armadio, è stata rinvenuta anche una carta Mastercard Oro intestata proprio ad un pakistano nonché uno smartphone Samsung di ultimissima generazione del valore di svariate centinaia di euro, sul quale peraltro erano conservate diverse fotografie dell’uomo scattate proprio all’interno della stanza in questione. Intensificata l’attività di ricerca del pakistano, è stato rintracciato e fermato poco dopo mentre si trovava al buio, all’interno di un giardino pubblico sito nel quartiere Europa di Porto Recanati. Anche lui alla vista degli agenti ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto e bloccato poco dopo e accompagnato in ufficio in stato di arresto.   Sottoposto a perquisizione personale, nell’immediatezza l’immigrato è stato trovato in possesso della chiave di ingresso dell’appartamento e di quella della porta della camera in cui era nascosta la droga, nonché una rilevante somma di denaro ed altra carta poste pay.   L’attività effettuata rientra in una più ampia programmazione di servizi, in atto da mesi, anche con la collaborazione della Polizia Municipale di Porto Recanati, mediante i quali la Questura di Macerata costantemente monitora i fenomeni di illiceità presenti nei complessi residenziali Hotel House e River Village.

15/10/2017 10:12
Fiastra, coppia di Urbisaglia dispersa nelle Gole del Fiastrone: salvati dai vigili del fuoco

Fiastra, coppia di Urbisaglia dispersa nelle Gole del Fiastrone: salvati dai vigili del fuoco

Sabato, nel tardo pomeriggio, il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Macerata è intervenuto per soccorrere alcune persone nel comune di Fiastra, precisamente in località Sentiero "Lame Rosse" Gole del Fiastrone.  Un uomo e una donna risultavano dispersi durante un'escursione e i Vigili del Fuoco sono riusciti nell'operazione di recupero. I due individui - il sig. E.F. di 75 anni e la sig.ra P.G. di 69 anni entrambi residenti ad Urbisaglia - sono in buone condizioni di salute. Presenti all'operazione anche la squadra del C.N.S.A.S., i carabinieri e il 118. L'intervento ha richiesto numero 4 squadre dei VV.F. con 7 automezzi.    

15/10/2017 02:00
Il cordoglio di Treia per la scomparsa di Viscardo Roscetti, il Mancino del Bracciale

Il cordoglio di Treia per la scomparsa di Viscardo Roscetti, il Mancino del Bracciale

E' morto Viscardo Roscetti, il mancino del famoso gioco del Bracciale della città di Treia.   Roscetti è nato a Mondolfo nel 1925. Nel settembre 1949 allo Sferisterio delle Cascine di Firenze vince con Sorcinelli e Franco Silimbani il titolo italiano con i colori del Faenza e di nuovo l’anno successivo a Cesena, gareggiando con Rondini per il Mondolfo. Nel 1959, a conclusione di un torneo equilibrato e combattuto, insieme al battitore Giulianelli e il terzino Massi, porta lo scudetto tricolore a Macerata, dove si è trasferito definitivamente dopo la sua assunzione presso il locale Consorzio Agrario.   La città di Treia si unisce alla famiglia e saluta il suo cittadino illustre.  

14/10/2017 16:02
Perseguita per mesi una giovane maceratese: 28enne in manette per stalking

Perseguita per mesi una giovane maceratese: 28enne in manette per stalking

Un 28enne residente in provincia di Ancona è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Macerata per stalking e minaccia aggravata.  La misura cautelare disposta dal Gip del Tribunale di Macerata segue una accurata indagine protrattasi per diversi mesi condotta dalla Squadra Mobile in collaborazione con la Polizia Postale, sulla scorta di una serie di querele presentate da una donna, dopo aver chiuso il cerchio attorno a una squallida storia di persecuzioni protrattesi nel tempo. L’uomo in particolare, con il quale peraltro la giovane non aveva mai intrattenuto alcun tipo di rapporto neanche di semplice amicizia, nel corso dei contatti le proponeva di avere rapporti sessuali, di acquistare droga, perseguitandola, da ben due anni, con messaggi minacciosi e offensivi, alternati a confuse dichiarazioni amorose. Inoltre, in alcune circostanze, le inviava foto di se stesso, a volte immortalato con armi, oltre ad immagini del compagno della donna condite da insulti. L'indagato era addirittura arrivato a contattare il padre della ragazza , insultandolo ripetutamente e minacciandolo di prendere la figlia e portarla all’estero per non fargliela più vedere. Solo negli ultimi tempi la giovane vittima, ormai esasperata dalle continue pressioni e minacce del 28enne, che la avevano portata nel tempo addirittura a modificare il proprio stile di vita, superando comprensibili timori ha trovato la forza ed il coraggio di denunciare l’uomo. La perquisizione personale e locale, eseguita contestualmente al provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, ha consentito agli agenti di rinvenire e sequestrare oggetti inerenti il reato contestato. Al termine delle operazioni, il 28enne è stato messo agli arresti domiciliari e gli è stato applicato il braccialetto elettronico. La Polizia di Stato è sempre molto attenta al fenomeno della violenza sulle donne. In tal senso, la Questura di Macerata, sulla base delle direttive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha da tempo avviato una campagna di sensibilizzazione al fine di tenere alta l’attenzione sul tema, mediante la presenza sul territorio di punti informativi attuati con un camper della Polizia di Stato nei punti di aggregazione di persone come nei mercati e centri commerciali, l’organizzazione di incontri all’interno di scuole e di convegni aperti alla cittadinanza.    

14/10/2017 12:29
Ancora un incidente a Taccoli di San Severino: feriti due anziani

Ancora un incidente a Taccoli di San Severino: feriti due anziani

Ancora un incidente lungo la strada che collega la frazione di Taccoli al centro di San Severino.  Intorno alle 11 di questa mattina, per cause ancora in corso di accertamento, una Ford Galaxy e una Fiat Panda sono entrate in collisione. Nell'urto, la Panda si è ribaltata, intrappolando all'interno le due persone che erano a bordo, un uomo di 75 anni e una donna di 71.  I due anziani sono stati estratti dall'auto dai vigili del fuoco. Praticamente incolume, invece, la 27enne alla guida della Ford. In un primo momento le condizioni delle due persone a bordo della Panda sembravano molto serie, tanto che è stata chiamata ad intervenire l'eliambulanza da Ancona. Poi, fortunatamente, i sanitari hanno deciso che non c'era necessità del trasporto a Torrette, in quanto la situazione era meno grave di quanto si pensasse. I due anziani sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale di Macerata: entrambi non corrono pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di San Severino, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. 

14/10/2017 12:09
Macerata, spaccia cocaina: arrestato un 46enne straniero

Macerata, spaccia cocaina: arrestato un 46enne straniero

Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Macerata hanno arrestato un 46enne, di origini straniere e da anni residente in Italia, per spaccio di sostanze stupefacenti. L'azione è stata condotta durante le attività di monitoraggio del territorio per contrastare l'uso e il commercio di stupefacenti. Per l'appunto, proprio ieri, i Carabinieri hanno notato una vettura sospetta dove all'interno si trovavano due persone intente a scambiarsi "qualcosa", non ben identificabile. Hanno così deciso di intervenire per un controllo. Una mossa azzeccata, dal momento che a bordo dell'automobile vi erano un giovane maceratese con una dose confezionata, risultata poi contenente mezzo grammo di cocaina, e il 46enne in questione, il quale aveva con sé altre quattro confezioni identiche a quella del giovane ed, in più, denaro contante. Poi, i Carabinieri hanno deciso di proseguire nell'operazione perquisendo l'abitazione dello straniero, nella quale hanno trovato altri 20 grammi di cocaina. L'uomo è stato arrestato e al momento si trova nel carcere di Ascoli. 

14/10/2017 09:55
Il dramma di Marija: trovata morta impiccata la 19enne scomparsa domenica scorsa

Il dramma di Marija: trovata morta impiccata la 19enne scomparsa domenica scorsa

E' stata trovata morta impiccata ad un albero di un bosco vicino all'Eremo dei Frati Bianchi, a 3 km da casa sua, Mariya Iskra, la 19enne di origine ucraina scomparsa da Cupramontana (Ancona), dove viveva con la madre, domenica scorsa . Dai primi rilievi sembra che la giovane si sia tolta la vita. Mariya si era allontanata dall'abitazione senza portare con sé il telefonino, soldi, documenti e neppure le lenti a contatto, e dopo aver dato un appuntamento al fidanzato al quale non si era presentata. La mamma Ljuba aveva lanciato un appello anche attraverso la trasmissione di Rai3 "Chi l'ha visto?". ( Fonte Ansa )

13/10/2017 18:31
Controlli a tappeto dei carabinieri: denunciato un giovane e sequestrato un modico quantitativo di droga

Controlli a tappeto dei carabinieri: denunciato un giovane e sequestrato un modico quantitativo di droga

Vasta operazione dei carabinieri nella notte fra giovedì e venerdì. A seguito della tradizionale "Movida" del giovedì sera, i militari della Compagnia di Macerata hanno eseguito numerosi controlli soprattutto nell'area fra Macerata, Pollenza, Appignano, Apiro, Cingoli e Corridonia.  Sono state sottoposte a controllo circa 50 vetture e 80 persone. Alla fine è stato denunciato un giovane per guida in stato di ebrezza. Segnalati alla Prefettura anche quattro ragazzi per uso personale di stupefacenti e sequestrati da parte dei militari di Cingoli 7 grammi di marijuana. Ad Apiro, invece, è stato fermato un giovane che deteneva un grammo di hashish. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni in concomitanza con il week end.              

13/10/2017 12:10
Malviventi nella notte alla Cisl di Civitanova: danni alla struttura per 3000 euro

Malviventi nella notte alla Cisl di Civitanova: danni alla struttura per 3000 euro

La sede della Cisl di Civitanova Marche è stata vittima nella notte tra giovedì e venerdì di un tentativo di furto. Ignoti sono penetrati negli uffici senza però asportare documenti o attrezzature. "Abbiamo subito solo danni alla struttura quantificabili in circa 3000 euro – dichiara Alfonso Cifani, responsabile dell'Area Sindacale Territoriale -. Una parete di cartongesso è stata danneggiata, ma in sede non c'erano soldi. Non sono stati sottratti documenti, che abbiamo custodito al sicuro".   "Nonostante i danni siano limitati – prosegue Cifani – siamo rammaricati per quanto accaduto stanotte: in un momento di difficoltà per molte persone, le sedi sindacali rappresentano un punto di incontro e di sostegno e duole vederle fatte bersaglio di furti e atti di vandalismo". La Cisl di Civitanova Marche ha sporto nella mattinata di oggi la denuncia contro ignoti.

13/10/2017 11:54
Scoperta rete di pedofili in tutta Italia: dieci arresti e 47 perquisizioni anche nelle Marche

Scoperta rete di pedofili in tutta Italia: dieci arresti e 47 perquisizioni anche nelle Marche

Dieci persone arrestate, 47 perquisizioni eseguite e ingente materiale informatico sequestrato sul quale sono stati trovati file prodotti mediante lo sfruttamento sessuale di minori. E’ il bilancio di un’operazione di perquisizione informatica della Polizia di Stato di Trento delegate dalla Procura locale. Le indagini sono state condotte dagli agenti della Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Polizia di Stato di Bolzano, coordinate dal Centro Nazionale Contrasto alla Pedopornografia Online e dirette dal sostituto Davide Ognibene della Procura Distrettuale di Trento. È stata l’abilità messa in campo dagli investigatori informatici altoatesini che ha permesso di ricostruire una fitta rete di pedofili e pedopornografi che, utilizzando il servizio di instant messagging criptato di un notissimo applicativo, ritenuto riservato e sicuro, aveva prodotto e scambiato numeroso materiale. L’avvio alle indagini parte dall’arresto di un 38enne altoatesino, avvenuto il primo febbraio 2016, trovato in possesso di 4 Terabyte di materiale digitale (foto/video) contenente esibizioni pornografiche di minorenni. Le dichiarazioni rese dall’arrestato, che affermava essere materiale scaricato dalla navigazione internet, e quindi ceduto da soggetti dei quali non era in grado di indicare generalità od ulteriori elementi utili alla loro identificazione, hanno insospettito gli investigatori informatici della Polizia delle Comunicazioni i quali hanno individuato tra le prove digitali del computer in sequestro un abnorme utilizzo dell’applicazione VOIP ed una impressionante rubrica composta da numerose decine di contatti. Sono riusciti quindi, attraverso l’utilizzo di particolari software, a ricostruire a posteriori un’enorme quantità di conversazioni dalle quali emergeva la morbosità degli interlocutori nei confronti di pratiche sessuali con minorenni. L’uomo risulta essere il fulcro di una rete con oltre un centinaio di contatti con i quali lo stesso, a volte presentandosi come madre di una bambina minorenne, affermava essere attratto sessualmente da bambini in tenera età e offrendo, agli interlocutori di volta in volta succedutisi nelle comunicazioni, materiale pedopornografico. I target coinvolti nel traffico della produzione e cessione di materiale illecito hanno accordi ben stabiliti, patti di segretezza da mantenere e l’obbligo di fare uso dell’instant messaging per la condivisione delle foto proibite di minori al fine di rimanere anonimi e quindi restare impuniti. L’indagine prende quindi dimensioni rilevanti in quanto le persone con le quali l’altoatesino intrattiene rapporti telematici sono residenti in tutto il Paese. Gli investigatori riescono a tirare le fila su ben 48 persone le cui attività di produzione e condivisione di materiale illecito prendono il via dalle regioni del Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia, Campania, Sicilia e Sardegna.

13/10/2017 11:50
Serravalle, 27enne sbanda in moto e finisce in un fosso: è in prognosi riservata

Serravalle, 27enne sbanda in moto e finisce in un fosso: è in prognosi riservata

Un 27enne sbanda in moto e finisce in un fossato. E' successo nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14.30 lungo la SP17. Un ragazzo, di Ancona, mentre era alla guida, ha perso il controllo del mezzo finendo in un fosso. Sul posto sono intervenuti i medici del 118. I soccorsi hanno preferito trasferirlo all'ospedale regionale di Torrette e per questo motivo hanno allertato l'eliambulanza. Sul posto anche i Carabinieri di Serravalle per ricostruire la dinamica dell'incidente. Al momento il 27enne è ricoverato in prognosi riservata. 

12/10/2017 18:41
Recanati, ritrovato e consegnato al proprietario un Ape Car rubato a Loreto

Recanati, ritrovato e consegnato al proprietario un Ape Car rubato a Loreto

Ritrovato e consegnato al legittimo proprietario un Ape Car rubato a Loreto. L'operazione è stata compiuta dalla Polizia Locale nell'ambito dei sempre più frequenti e sistematici servizi di prossimità nei quartieri di Recanati. Alcuni residenti hanno infatti approfittato della presenza degli uomini in divisa per segnalare quel mezzo che da alcuni giorni stazionava incustodito nella via. Attraverso la centrale del Comando di piazza Giacomo Leopardi è emerso che l'Ape Car era stato oggetto di furto nella notte tra il 7 e l'8 ottobre a Loreto. Gli agenti hanno quindi rintracciato il proprietario, il quale, nel giro di pochi minuti, ha raggiunto Recanati tornando in possesso del suo ciclomotore. L'operazione ha messo ancora in risalto la grande collaborazione dei cittadini e la loro fiducia nei confronti della Polizia Locale, che si è amplificata anche grazie ai servizi di prossimità su tutto il territorio di Recanati.

12/10/2017 17:12
Decapitata la cupola nigeriana della droga a Macerata: nove persone in manette. Documentati 11mila episodi di spaccio

Decapitata la cupola nigeriana della droga a Macerata: nove persone in manette. Documentati 11mila episodi di spaccio

Questa mattina in Questura a Macerata si è tenuta una conferenza stampa in cui è stata resa nota un'importante operazione antidroga conclusasi di recente. Nove le persone finite in manette e diciotto le persone indagate, quattro delle quali irreperibili.   Ad intervenire, il Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, il questore di Macerata Giancarlo Pallini e il vice questore nonchè direttore della Squadra Mobile Alessandro Albini. "L'operazione è stata frutto di articolate indagini effettuate dalla Squadra Mobile di Macerata - ha affermato il Procuratore Giorgio - un'azione di contrasto all'attività di spaccio di sostanze stupefacenti reiterata nel tempo (nel dettaglio eroina, cocaina e marjuana) da parte di un gruppo di soggetti di origine nigeriana. Lo spaccio di sostanze stupefacenti è purtroppo un fenomeno molto diffuso nella zona e seppur si occupano della vendita soggetti di tutte le nazionalità, i dati affermano che gran parte dei consumatori sono cittadini italiani". Quotidiani sono stati i controlli della Mobile che hanno evidenziato decine e decine di cessioni di stupefacenti nell'arco temporale di poco più di un anno e che hanno determinato la necessità di raccogliere elementi probatori per portare poi a compimento l'attività investigativa. "L'operazione è stata portata avanti attraverso attività di investigazione pura, senza l'ausilio di attività tecniche, che si sono protratte nel tempo, come appostamenti, escussione dei testi e analisi dei tabulati telefonici con i quali siamo riusciti a documentare oltre 11.000 cessioni effettuate per un totale di poco meno di 10 chili di droga. Questo va a sottolineare la grossa fetta di mercato che queste organizzazioni nigeriane avevano" - ha affermato il direttore della Mobile, Albini. "Le domande sulla necessità di procedere a questa operazione investigativa sono state determinate dall'aver notato una strana migrazione di ragazzi tossicodipendenti dalla costa verso Macerata. Alcuni li abbiamo colti in flagranza di reato, per altri è stato necessario analizzare i tabulati telefonici. Le operazioni investigative sono state due, dalla prima sono stati evidenziati 6.000 episodi di cessione di droga: gli indagati erano sette e per tutti il Procuratore ha disposto l'applicazione di misure cautelari, alcune delle quali di impossibile esecuzione per irreperibilità dei soggetti interessati. Dalla seconda ne è scaturito un altro blocco di indagati alcuni dei quali già coinvolti nella prima operazione. Dall'escussione dei testi e dall'analisi dei tabulati siamo poi riusciti a risalire al boss dell'organizzazione, tale "Blacke", un nigeriano di 33 anni che abbiamo trovato in un albergo a Macerata, in compagnia di una sua connazionale. Da qui è partita un'ulteriore operazione investigativa dalla quale sono emersi quasi 5.000 episodi di spaccio. "Dall'inizio del 2017 ci sono stati 9 arresti per spaccio, alcuni dei quali in flagranza di reato: le operazioni investigative continueranno e, ci auguriamo, con esito positivo" ha concluso Albini.  

12/10/2017 15:30
Ore di ansia per Marija, scomparsa da domenica: ricerche in tutta la regione

Ore di ansia per Marija, scomparsa da domenica: ricerche in tutta la regione

I vigili del fuoco hanno allestito a Cupramontana (Ancona) un posto di comando avanzato con personale Tas (topografia applicata al soccorso) per la ricerca di Mariya Iskra, diciannovenne di origini ucraine che si è allontanata domenica pomeriggio intorno alle 16 dall'abitazione in cui vive con la madre, senza portare con sé il telefonino, soldi, documenti e soprattutto le lenti a contatto, di cui ha bisogno. La ragazza sarebbe stata vista salire su un'auto, poi più nulla. I carabinieri hanno anche acquisito le immagini registrate dall'impianto di video sorveglianza della stazione di Jesi, nel caso la ragazza avesse preso un treno. La mamma Ljuba, arivata in Italia dall'Ucraina nel 2000, ha lanciato un appello anche attraverso la trasmissione di Rai3 'Chi l'ha visto?'. (Ansa)

12/10/2017 14:22
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