Cronaca

Caldarola, "sua figlia ha avuto guai con la giustizia": anziana consegna soldi e monili. Denunciati due truffatori

Caldarola, "sua figlia ha avuto guai con la giustizia": anziana consegna soldi e monili. Denunciati due truffatori

Due persone sono state denunciate per truffa aggravata ai danni di un’anziana. Nel mese di novembre una signora ha presentato denuncia alla Stazione carabinieri di Caldarola nei confronti di un uomo che, spacciandosi telefonicamente per suo nipote, le aveva detto che sua madre aveva dei problemi con i carabinieri per dei mancati pagamenti; aveva insistito poi sul fatto che, per evitare risvolti di natura penale, era necessario consegnare ad un “ufficiale giudiziario” - che di lì a poco sarebbe passato presso casa della nonna - del denaro o dei monili in pegno. La denunciante ha aggiunto che dopo circa 20 minuti dalla telefonata, ricevuta sulla propria utenza telefonica fissa, si era presentato il finto ufficiale giudiziario, a cui aveva consegnato circa 350 euro in banconote di vario taglio e monili in oro del valore di svariate migliaia di euro. L’uomo si era poi frettolosamente allontanato senza darle nemmeno il tempo di chiedere cosa fosse realmente accaduto a sua figlia. I carabinieri della Stazione di Caldarola hanno avviato immediatamente le indagini per individuare gli autori del reato, analizzando le immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza di esercizi commerciali e dal sistema di videosorveglianza cittadino. Hanno così potuto verificare che l’uomo che aveva raggiunto l’anziana nei pressi della sua abitazione, era sceso da un’autovettura, guidata da un complice, il quale aveva subito spostato il mezzo in posizione più defilata. Consumata la truffa i due si erano subito allontanati dal paese. Dagli accertamenti successivi è emerso che l’auto era stata noleggiata presso una ditta di Napoli da un soggetto con numerosi precedenti di polizia per reati della stessa indole.  I carabinieri hanno poi scoperto che il locatario del mezzo, nel mese di gennaio, aveva alloggiato presso un hotel del nord Italia insieme a un cinquantenne conterraneo, con numerosi precedenti specifici. Entrambi inoltre erano stato controllati in Puglia nei giorni immediatamente precedenti alla commissione del reato, sempre a bordo della stessa auto a noleggio. Nei giorni successivi uno dei complici era anche stato denunciato, questa volta in Abruzzo, per un reato commesso con identiche modalità; nell’occasione egli indossava anche lo stesso abbigliamento e lo stesso copricapo, ovvero un cappellino da baseball. Grazie alla collaborazione dei comandi stazione dei territori interessati, i carabinieri hanno effettuato il raffronto di foto e video identificando il 50enne come colui che era sceso dall’auto per raggiungere l’abitazione della vittima. Hanno poi compiutamente identificato il conducente dell’auto, 38enne di Napoli, che corrispondeva effettivamente a colui che aveva preso l’autovettura a noleggio. L’indagine, condotta anche mediante riscontri tecnici, tramite analisi dei tabulati del traffico telefonico, ha consentito di denunciare i due uomini alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di truffa aggravata in concorso. 

23/03/2024 09:41
Mogliano piange Giovannino Fabiani: è stato per anni dipendente comunale

Mogliano piange Giovannino Fabiani: è stato per anni dipendente comunale

La comunità moglianese in lutto per l'improvvisa scomparsa di Giovannino Fabiani, 69 anni, pensionato. È stato per anni dipendente del comune di Mogliano, poi di quello di Massa Fermana. Stimato e benvoluto sia nell'ambiente del lavoro che tra gli abitanti dei due paesi, era ricoverato da alcuni giorni all'ospedale di Macerata: il decesso è avvenuto intorno al mezzogiorno di oggi. Lascia la figlia Laura: la consorte Luisa era scomparsa circa 20 anni fa. Le esequie si svolgeranno sabato 23 marzo, alle ore 14:30, alla chiesa parrocchiale di San Gregorio Magno, muovendo dalla casa funeraria del cimitero di Mogliano.

22/03/2024 18:30
Violentò ripetutamente due bambine: 73enne finisce in carcere dopo la condanna definitiva

Violentò ripetutamente due bambine: 73enne finisce in carcere dopo la condanna definitiva

Violenza sessuale nei confronti di due minori: finisce in carcere un uomo di 73 anni. Questa mattina i poliziotti della Squadra Mobile di Macerata hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso nei confronti del 73enne residente in provincia condannato, in via definitiva in Cassazione, alla pena di 10 anni e due mesi di reclusione, per ripetuti episodi di violenza sessuale commessi nei confronti di due bambine che all’epoca dei fatti avevano un’età inferiore a dieci anni. Le due bambine erano figlie di amici di famiglia dell’uomo che per questo motivo aveva modo di avvicinarle. All’uomo si è giunti dopo una delicata e complessa indagine condotta dalla Squadra Mobile di Macerata la cui tesi investigativa, al termine dell’attività, è stata pienamente condivisa dall’autorità giudiziaria. A seguito dell’iter processuale, l’uomo aveva subito due condanne emesse dalla Corte D’Appello di Ancona pertanto, ritenuta la necessità di provvedere alla determinazione di una pena unica da porre a carico del condannato, la Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata ha emesso nei confronti dell’uomo l’ordine di carcerazione. Il 73enne, al termine dell’attività, è stato associato alla casa di reclusione di Fermo.   

22/03/2024 14:11
Morrovalle, donna si allontana da casa e fa perdere le proprie tracce: ritrovata in serata

Morrovalle, donna si allontana da casa e fa perdere le proprie tracce: ritrovata in serata

Dopo ore d'apprensione è stata ritrovata in serata Anna Ivana Trottarelli, la 65enne scomparsa dalla zona del cimitero di Morrovalle nelle prime ore della mattinata di oggi. I soccorsi sono stati allertati verso le 12, quando i familiari si sono rivolti ai vigili del fuoco dopo che tutti i tentativi di raggiungerla erano risultati vani. Sul posto è subito giunto il personale dei pompieri, la protezione civile locale, volontari e i carabinieri che, esaminata la situazione, hanno deciso di attivare il protocollo per le persone scomparse.  La donna è uscita di casa intorno alle 5:30 per fare una passeggiata. Trottarelli è un'operaia: i colleghi, nel non vederla arrivare sul posto di lavoro, hanno chiamato a casa. Da qui è nata l'apprensione dei familiari che hanno subito allertato i soccorsi, non riuscendo a mettersi in contatto con la 65enne. La donna, infatti, non era automunita e non aveva con sé né il telefono cellulare né la borsa con i propri documenti di riconoscimento quando si è allontanata dalla propria abitazione.  Ai fini della ricerca sono stati impiegati l'elicottero Drago dei vigili del fuoco da Pescara, l'unità cinofila di Ancona e droni dai comandi dei vigili del fuoco di Fermo e Ascoli Piceno.   ++ AGGIORNAMENTO ORE 23:00 ++  La donna è stata ritrovata in serata, intorno alle 22, in buone condizioni di salute. Si era allontanata spontaneamente da casa per motivi familiari. 

22/03/2024 13:22
Travolto dall'albero che stava tagliando: muore un uomo

Travolto dall'albero che stava tagliando: muore un uomo

Stava tagliando un albero di grosse dimensioni un 83enne che poi è stato travolto dal fusto della pianta ed è deceduto. È accaduto a Cartoceto (Pesaro Urbino) nel pomeriggio di ieri. L'anziano stava effettuando il taglio della pianta insieme a un familiare in un campo di loro proprietà a circa 50 metri da casa quando il tronco gli è caduto addosso. Per assistere l'83enne era stata allertata anche l'eliambulanza per un eventuale trasporto all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona; all'arrivo del velivolo però l'uomo era già deceduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia locale, i vigili del fuoco e l'ispettorato del lavoro dell'Azienda Sanitaria Territoriale. Sul corpo dell'83enne verrà eseguita l'ispezione cadaverica all'obitorio di Fano.

22/03/2024 12:40
Macerata, dalla maxi frode del bonus 110% ai fondi del Pnrr: imprenditore sotto sorveglianza speciale

Macerata, dalla maxi frode del bonus 110% ai fondi del Pnrr: imprenditore sotto sorveglianza speciale

Il questore di Macerata, dopo una attenta attività istruttoria della Divisione polizia anticrimine, ha richiesto e ottenuto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Ancona, la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nei confronti di un imprenditore edile albanese, che lo scorso anno era stato destinatario di una cautelare della Procura maceratese per frode fiscale. L’albanese, dimorante sul territorio della provincia di Macerata, nei giorni scorsi è stato raggiunto dalla notifica del provvedimento emesso dal Tribunale di Ancona, che lo ha riconosciuto pericoloso socialmente, non solo perché indagato per la maxi frode del bonus del 110% insieme ad altri, ma anche perché dall’analisi della misura cautelare disposta nei suoi confronti a febbraio dell’anno scorso, era emerso che aveva mirato ad avere la possibilità di approfittare dei fondi del Pnrr. La misura di prevenzione – volta a controllare che il soggetto non attuasse i propri intendimenti criminosi - era stata richiesta dal questore nell’autunno scorso, dopo l’arresto nell’ambito di un’operazione congiunta tra Arma dei carabinieri e guardia di finanza; è stato considerato socialmente pericoloso, sia per i precedenti penali e di polizia che aveva collezionato nel tempo che vanno dai reati contro il patrimonio, contro la persona ed quelli inerenti gli stupefacenti, ma anche per le più recenti violazioni alle prescrizioni che gli erano state imposte dall’autorità giudiziaria maceratese nel 2023, che avevano evidenziato, ancora una volta, l’incapacità dello stesso di contenere la propria tendenza delinquenziale. Per questi motivi il sorvegliato ora dovrà per i prossimi 5 anni permanere nelle ore notturne nella propria abitazione, oltre a presentarsi una volta a settimana presso l’autorità di pubblica sicurezza preposta alla vigilanza.

22/03/2024 10:30
Scontro tra due auto: un ferito estratto dall'abitacolo e trasportato all'ospedale

Scontro tra due auto: un ferito estratto dall'abitacolo e trasportato all'ospedale

Incidente stradale a Maiolati Spontini: un ferito al pronto soccorso. Il fatto si è verificato, intorno alle 17:30, in via Trieste quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, due vetture sono entrate in collisione. Una volta lanciato l’allarme, sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118 e i vigili del fuoco. Due le persone coinvolte, una illesa, mentre l’altra è stata estratta dalla squadra dei pompieri di Jesi e affidata alle cure del 118. Successivamente sono stati messi in sicurezza i veicoli coinvolti.  Sul posto i carabinieri per i rilievi.

21/03/2024 18:44
Perde il controllo dell'auto e finisce contro un albero: donna ricoverata a Torrette

Perde il controllo dell'auto e finisce contro un albero: donna ricoverata a Torrette

Perde il controllo dell'auto e finisce fuori dalla carreggiata stradale: la conducente 67enne soccorsa dagli operatori sanitari del 118. L'incidente è avvenuto questa mattina, poco dopo le 11, in via Isonzo, nel territorio comunale di Ancona.  L'auto, una Fiat Seicento, ha urtato prima contro un muretto e poi ha finito la propria corsa contro un albero che ha bloccato alla donna la portiera dal lato sinistro. Ad estrarla dall'abitacolo hanno provveduto i vigili del fuoco che l'hanno poi affidata alle cure dei medici. La 67enne, che nell'impatto ha riportato un trauma cranico, è stato condotta per accertamenti all'ospedale Torrette di Ancona. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio della polizia locale.     

21/03/2024 15:40
Caldarola, gli rubano portafoglio e carte di credito mentre cura l'uliveto: denunciata giovane coppia

Caldarola, gli rubano portafoglio e carte di credito mentre cura l'uliveto: denunciata giovane coppia

Va in campagna per curare il proprio uliveto e lascia il borsello con il portafoglio nell'auto: ladri gli spaccano il finestrino e lo rubano. Individuati dopo quattro mesi di indagini i due responsabili, una coppia di origine romena residente in Abruzzo.  IL FATTO - Tutto ha inizio dalla denuncia contro ignoti sporta dall'uomo ai carabinieri della stazione di Caldarola nel novembre del 2023. Nell'occasione il cittadino ha raccontato di essersi recato in campagna presso il proprio uliveto e di aver lasciato il borsello all’interno della sua auto, nascosto sotto il sedile. Tornato all’auto ha constatato che qualcuno aveva spaccato il finestrino del mezzo e aveva sottratto il borsello, contenente 350 euro in contanti, carte di credito, documenti, chiavi. Ancor prima di riuscire a effettuare il blocco delle carte, il sistema di gestione online del proprio istituto di credito lo ha avvisato che vi era stato un prelievo di 220 euro presso uno sportello.  I carabinieri della stazione di Caldarola si sono subito attivati per acquisire e osservare le immagini del circuito di videosorveglianza dei comuni di Caldarola e di Muccia, dove era stato effettuato il prelievo di contante. Dal circuito di videosorveglianza dell'istituto di credito i militari hanno verificato che il prelievo era stato effettuato da una donna, scesa da un’auto, il cui conducente aveva poi parcheggiato in posizione defilata, a una certa distanza. Incrociando i dati acquisiti con le immagini e i sistemi di rilevamento targhe del comune di Caldarola, i militari sono risaliti alla targa di una Bmw che aveva effettuato un tragitto compatibile con il furto e il successivo prelievo di contante.  È emerso poi che il mezzo era intestato a un uomo sottoposto a una misura cautelare, gravato da numerosi precedenti di polizia, residente fuori regione e proprietario di oltre novanta auto. Grazie alla collaborazione con le stazioni carabinieri che nello stesso periodo avevano proceduto al controllo dell'autovettura, è stato possibile risalire all’identità dei reali utilizzatori del mezzo, fermati e denunciati qualche giorno prima ad Arquata del Tronto. Dal paragone con le immagini acquisite si è giunti quindi a individuare una coppia di origine romena, un uomo di 35 anni e la moglie di 39 anni, residente in Abruzzo e già nota alle forze dell’ordine per reati analoghi. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di pagamento in concorso.   

21/03/2024 15:00
Tamponamento in galleria lungo la A14: code e feriti, arriva l'eliambulanza (FOTO)

Tamponamento in galleria lungo la A14: code e feriti, arriva l'eliambulanza (FOTO)

Fortissimi rallentamenti e code per circa tre chilometri, in direzione sud, nel tratto marchigiano dell'A14 a seguito di un tamponamento a catena, che ha coinvolto quattro veicoli, avvenuto all'interno della galleria Vinci nel territorio comunale di Cupra Marittima. L'impatto intorno alle 10:30, al chilometro 293, ha coinvolto due autotreni, un furgone e una bisarca; sul posto per i soccorsi sono giunti i sanitari del 118, i vigili del fuoco di Fermo e San Benedetto del Tronto. Ai rilievi procedono gli agenti della polizia autostradale.  L'autista della bisarca è stato estratto dal mezzo dagli operatori dei vigili del fuoco e consegnato ai sanitari che hanno disposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Successivamente i pompieri e gli uomini del soccorso stradale hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera zona incidentale.

21/03/2024 13:40
Corridonia, una serra per coltivare cannabis in casa: denunciato 42enne

Corridonia, una serra per coltivare cannabis in casa: denunciato 42enne

Scoperta una serra per la coltivazione della cannabis all’interno di un’abitazione, a Corridonia: denunciato un uomo di 42 anni, italiano, residente nel Fermano. L’operazione svolta dai carabinieri della locale stazione, risale allo scorso fine settimana. I militari stavano svolgendo un servizio di routine nello stabile, volto all’identificazione di uno dei residenti, ma il comportamento degli inquilini, associato al caratteristico odore dell’infiorescenza della cannabis essiccata, oramai persistente nell’ambiente, ha rafforzato i sospetti inducendo i militari ad approfondire i controlli. E così i carabinieri si sono trovati davanti ad una piccola serra per la coltivazione della marijuana, con 5 piante in diversi stadi di coltura, che non avevano ancora raggiunto la piena maturazione, e attrezzi vari per coltivare lo stupefacente. Oltre a svariati semi di cannabis, è stata trovata una tenda termo isolata con la ventola per l’estrazione dell’aria con lo scarico in superficie, diversi flaconi di fertilizzanti, fari a led di grossa potenza, deumidificatori e termometri digitali.  La presenza, poi, di un ventilatore per essiccare il prodotto ha portato, durante la perquisizione, alla scoperta, in un altro locale attiguo a quello dove era posizionata la serra, di sacchetti e barattoli in vetro contenenti complessivamente 130 grammi di marijuana già essiccata e pronta per lo smercio. Si è, quindi, proceduto al sequestro delle piante nei differenti stadi di coltivazione e della sostanza stupefacente rinvenuta, oltre al materiale necessario per la coltivazione della serra. Le successive indagini hanno permesso di accertare le responsabilità in capo al 42enne, con specifici precedenti per il possesso di droga. Per l'uomo l'accusa è di coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, incriminazione della quale dovrà rispondere all'autorità Giudiziaria alla quale è stato deferito.  

21/03/2024 09:40
Camerino, cinghiale invade la strada e urta l'auto: danni per quasi 3mila euro, la Regione deve risarcire

Camerino, cinghiale invade la strada e urta l'auto: danni per quasi 3mila euro, la Regione deve risarcire

Incidente d'auto con il cinghiale, il Giudice di Pace condanna la regione Marche al risarcimento dei danni. È quanto stabilito da una sentenza, pubblicata mercoledì 20 marzo, del giudice Maria Giuseppina Vita. Nello specifico, il Giudice di Pace di Camerino ha condannato la regione Marche a risarcire i danni subiti dall'autoveicolo di proprietà di una donna residente a Belforte del Chienti, e a pagarne le spese legali. IL FATTO - Il fatto è avvenuto quando il veicolo era condotto dalla figlia della proprietaria, a bordo c'era anche una sua amica, lungo la strada regionale 77 nel tratto che conduce da Polverina di Camerino a Pontelatrave. Improvvisamente e repentinamente la carreggiata stradale è stata invasa da un cinghiale, proveniente dalla destra, rispetto al senso di marcia. L'animale selvatico ha urtato la parte anteriore destra dell'autoveicolo provocando danni quantificati in 2.824 euro.  Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale compagnia, che hanno redatto il verbale ed effettuato i rilievi di rito. Nella causa civile davanti al Giudice di Pace di Camerino, la donna era difesa dall'avvocato Marco Belli del foro di Macerata. L'avvocato ha provato come la regione Marche sapesse che il luogo del sinistro fosse stato teatro di precedenti incidenti con animali selvatici. Nonostante ciò, non è stata prevista alcuna precauzione.  Nella sentenza è stata ribadita la legittimazione passiva della regione, la cui responsabilità va individuata nell'articolo 2052 del codice civile. Inoltre, è stato affermato il principio secondo il quale "spetta alla regione fornire la prova liberatoria del caso fortuito, dimostrando che la condotta dell’animale si è posta del tutto al di fuori della propria sfera di controllo, come causa autonoma, eccezionale, imprevedibile o, comunque, non evitabile neanche mediante l’adozione delle più adeguate e diligenti misure", ha ribadito l'avvocato Belli. 

21/03/2024 09:00
Esanatoglia, cade da una scala: volo di 2 metri, uomo di 47 anni trasferito a Torrette

Esanatoglia, cade da una scala: volo di 2 metri, uomo di 47 anni trasferito a Torrette

Brutta caduta da una scala per un uomo di 47 anni: arriva l'eliambulanza. È quanto successo nel pomeriggio, intorno alle 17, nella zona industriale di Esanatoglia, in via Aldo Grossi. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo era salito su una scala, all'interno di un capannone di sua proprietà, per svolgere dei lavori domestici quando ha perso l'equilibrio per ragioni da chiarire cadendo da un'altezza di circa due metri.  Una volta lanciato l'allarme, immediato è stato l'arrivo dei sanitari del 118 che, dopo aver constatato il trauma toracico riportato dal 47enne, hanno anche richiesto il supporto dell'elisoccorso. A seguito delle prime cure ricevute in loco, il paziente è stato caricato in eliambulanza e trasportato all’ospedale dorico di Torrette in codice rosso. Non si troverebbe in pericolo di vita. 

20/03/2024 19:45
Civitanova, nel borsello hanno 35mila euro di droga: denunciati tre giovani, due sono minorenni

Civitanova, nel borsello hanno 35mila euro di droga: denunciati tre giovani, due sono minorenni

Lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri impegnati in un controllo straordinario del territorio. Per tutta la mattinata odierna hanno agito in contemporanea i militari delle quattro Compagnie di Macerata, Tolentino, Camerino e Civitanova Marche con la collaborazione delle unità cinofile antidroga del nucleo di Pesaro e, a Tolentino, anche con l’unità cinofila della polizia locale. Le attività, in particolare, si sono concentrate nelle vicinanze ed all’interno degli istituti scolastici superiori e delle scuole medie inferiori, presso le stazioni ferroviarie ed i terminal degli autobus urbani ed extraurbani e presso le aree di maggiore aggregazione di giovani. Il risultato operativo di maggiore rilevanza è stato conseguito dai carabinieri di Civitanova Marche che hanno controllato tre giovani, tra cui due minorenni, che alla vista dei militari hanno tentato maldestramente di disfarsi di un borsello all’interno del quale sono stati rinvenuti 5 panetti di hashish del peso totale di 500 grammi. I tre giovani - un 16enne di Montegranaro, un 17enne di Morrovalle ed un 22enne di Porto Potenza Picena - sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La sostanza sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe costituito proventi per circa 35mila euro. Complessivamente, in tutto il territorio maceratese, sono state controllate ed identificate 434 persone. A Civitanova Marche per un cittadino cinese 44enne, sprovvisto di documenti di soggiorno, è stata avviata la procedura di rimpatrio nel paese di origine. Controllati, inoltre, 97 veicoli ed accertate 21 violazioni al codice della strada per guida con l’utilizzo del telefono cellulare; senza l’uso delle cinture di sicurezza e senza la prescritta copertura assicurativa. Ritirate, infine, 5 patenti di guida ad altrettanti automobilisti di cui due per guida in stato di ebbrezza alcolica.    

20/03/2024 19:00
Tolentino, "Comportamenti non conformi" dopo la condanna per truffa: donna di 50 anni ai domiciliari

Tolentino, "Comportamenti non conformi" dopo la condanna per truffa: donna di 50 anni ai domiciliari

Non rispetta le disposizioni del magistrato: donna di 50 anni sottoposta alla detenzione domiciliare per sei mesi. Nell'ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei reati, i poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Civitanova Marche hanno dato esecuzione ad una delega della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona a carico di una donna italiana di 50 anni, riconosciuta colpevole di truffa, per fatti avvenuti a Tolentino alcuni anni fa. La donna, già sottoposta alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, a causa di comportamenti non conformi alle disposizioni del magistrato di sorveglianza, è stata sottoposta alla misura maggiormente coercitiva della detenzione domiciliare di sei mesi . La misura, è stata eseguita nel pomeriggio di ieri da personale del commissariato di pubblica sicurezza di Civitanova Marche competente per territorio.

20/03/2024 14:40
Cane rimane intrappolato: salvato dai vigili del fuoco

Cane rimane intrappolato: salvato dai vigili del fuoco

Poco prima della 10 di questa mattina i vigili del fuoco di Ascoli Piceno sono intervenuti in località Cerreto, a Castel di Lama, per il salvataggio di un cane di grossa taglia rimasto intrappolato in un laccio per cinghiali. Dopo averlo tranquillizzato e immobilizzato, gli operatori hanno provveduto a liberarlo e successivamente consegnato al personale incaricato dalla Ast nel frattempo giunto sul posto.

20/03/2024 13:43
Macerata, bloccata nell'ascensore: ragazza chiama i soccorsi

Macerata, bloccata nell'ascensore: ragazza chiama i soccorsi

Bloccata nell'ascensore, chiama i soccorsi. È successo a Macerata in uno stabile di piazza Annessione nella mattina di oggi.  Una ragazza stava utilizzando l'ascensore condominiale quando il macchinario si è bloccato. La ragazza ha, quindi, chiamato il numero unico di emergenza che ha immediatamente allertato la polizia locale (oggi l'area è interessata dal mercato settimanale) e i vigili del fuoco Nonostante i soccorsi siano giunti prontamente sul posto, le manovre per riportare la cabina al piano hanno richiesto un po' di tempo. Durante il lavoro dei vigili del fuoco, le condizioni della ragazza avrebbero fatto pensare a un possibile malore, tanto da chiamare precauzionalmente il personale medico sul posto. Le operazioni sono ancora in atto. 

20/03/2024 11:35
Aggredito gestore di impianto di carburante, trovato con ferite al collo in una pozza di sangue. È grave

Aggredito gestore di impianto di carburante, trovato con ferite al collo in una pozza di sangue. È grave

Un gestore di un impianto di carburanti in via Albertini, in zona Baraccola ad Ancona, è stato aggredito la scorsa notte. Intorno alle 3 è stato trovato con tre ferite al collo e una forte emorragia. L'uomo è stato subito soccorso dal 118 e dalla Croce Rossa e ora si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Torrette nel capoluogo marchigiano. Si tratta di un uomo di 52 anni italiano. È intervenuta la polizia. Sul luogo anche i carabinieri. Lo stesso 52enne avrebbe riferito alle forze dell'ordine di essere stato aggredito da due uomini: le indagini sono in corso

20/03/2024 11:01
Due migranti già espulsi dall'Italia sbarcati dalla Ocean Viking: arrestati ad Ancona

Due migranti già espulsi dall'Italia sbarcati dalla Ocean Viking: arrestati ad Ancona

C’erano anche due migran espulsi più volte dall'Italia, a bordo della Ocean Viking arrivata ieri al porto di Ancona con 336 naufraghi salvati dalle acque del Mediterraneo. La polizia, dopo gli accertamenti medici e le pratiche di identificazione terminate solo in mattinata al Palaindoor di Ancona, ha arrestato un tunisino di 27 anni e un pakistano di 36 anni per aver violato il provvedimento di espulsione. A entrambi era stata rigettata la richiesta di asilo e nel 2021 erano stati imbarcati a bordo di aerei preposti al rimpatrio. I due arresti sono stati convalidati oggi dal Tribunale di Ancona per entrambi e il giudice ha disposto l'obbligo di firma fino al termine della procedura: per il pakistano presso la stazione dei carabinieri di Morrovalle, per il tunisino all'ufficio immigrazione della Questura di Ancona. I legali hanno chiesto i termini a difesa per valutare un rito alternativo. La direttissima si terrà il 23 aprile per il 27enne e il 7 maggio per il 36enne. Il giudice ha già dato il nulla osta per l'ennesima espulsione. Al magistrato Carlo Cimini Il 27enne, difeso dall'avvocato Riccardo Somma, ha riferito che il nuovo tentativo di entrare in Italia era per raggiungere un parente a Morrovalle. Il 36enne - assistito dall'avvocato Daniele Sandroni, ha spiegato che credeva che il provvedimento di espulsione avesse una validità limitata. (Fonte Ansa) 

19/03/2024 19:40
Tolentino, infortunio sul lavoro: ricoverato a Torrette operaio colpito da una parete di legno

Tolentino, infortunio sul lavoro: ricoverato a Torrette operaio colpito da una parete di legno

Incidente sul lavoro a Tolentino: grave un operaio di 22 anni. Per cause in corso di accertamento, al giovane è caduta addosso una parete di legno mentre stava svolgendo dei lavori di edificazione di un immobile in un cantiere di bioedilizia. Il fatto è avvenuto questo pomeriggio, intorno alle 15, in contrada Acquesalate Scattato l'allarme, sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118. Gli operatori dell'emergenza, una volta valutate le condizioni del ferito, lo hanno trasportato in eliambulanza all’ospedale dorico di Torrette. Sul posto è intervenuto anche il personale dello Spsal dell'Asur, per svolgere tutti gli accertamenti di rito e ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Il giovane operaio ha riportato un politrauma e una ferita alla testa, ma non si troverebbe in pericolo di vita.  

19/03/2024 18:40
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