Il Carpi mette una seria ipoteca sulla salvezza vendicando il match di andata e battendo il Matelica a domicilio grazie alle reti di Ferretti, Ghion dal dischetto e Sabotic, sbagliando anche un altro penalty con Giovannini. Il gol della bandiera per i marchigiani porta la firma del mattatore del match di andata, Volpicelli, al 13° centro stagionale.
Locali, forti della roboante vittoria esterna giunta dopo ben cinque mesi di digiuno con il Gubbio, alle prese con le assenze di Rossini, Mastour, Pozzi e Motoc che costringevano il tecnico a correre ai ripari sugli esterni per sopperire all’assenza dell’ex Inter Lomolino. La soluzione prevedeva Llamas a sinistra e Marcellusi a destra. I
n avanti fiducia a Ferretti dietro le due punte Giovannini e De Cenco come sette giorni fa (unica possibile variante De Sena). Ospiti (out Maurizii, Alberti e Magri) con l’unica differenza rispetto alla vittoria nel derby con la Samb nel centrocampo, dove l’ex Immortale Mbaye e Balestrero prendevano il posto di Bordo e Pizzutelli.
Nel corso della prima frazione era proprio lo “Squalo bianco” Ferretti ad imprimere il proprio doppio sigillo sul match: al 12’ pt e al 21’ era il numero 18 a portare sul doppio vantaggio i padroni di casa con la seconda doppietta consecutiva. Ad accorciare le distanze per il Matelica e a riaprire i giochi prima dell’intervallo era una punizione di Volpicelli in pieno recupero, complice una piccola deviazione della barriera: occhi e dita al cielo da parte del numero 7 marchigiano a dedicare idealmente la rete al padre Pasquale, tragicamente e prematuramente scomparso domenica scorsa.
Nella ripresa ospiti subito vicini al pari con Balestrero ed una serie di cinque corner consecutivi: sugli sviluppi di uno di essi Leonetti tentava senza fortuna la rovesciata. Al 16’ st tornava nuovamente in avanti il Carpi con Ghion dal dischetto. Il neo entrato Pizzutelli veniva atterrato a centrocampo, Di Marco lasciava proseguire poi sanzionava con la massima punizione un fallo di De Santis su De Cenco.
Pochi minuti dopo un altro rigore rischiava di arrotondare subito il punteggio per gli emiliani: Giovannini scattava sul filo del fuorigioco, il fallo di Zigrossi valeva per Di Marco il secondo penalty, che lo stesso numero 15 calciava sul palo.
A siglare il poker era però una manciata di minuti più tardi capitan Sabotic che dal centro dell’area batteva nuovamente Cardinali per il definitivo 4-1. Per il Matelica domenica all’Helvia Recina sarà nuovamente derby: nella penultima gara casalinga stagionale alle ore 15 riceveranno la visita dei granata del Fano di mister Tacchinardi.
CARPI (3-4-1-2): 12 Rossi; 25 Gozzi, 23 Venturi (38’ st 6 Varoli), 13 Sabotic; 17 Marcellusi (6’ st 3 Ercolani), 21 Fofana, 16 Ghion, 4 Llamas (31’ st 8 Bellini); 18 Ferretti (38’ st 10 De Sena); 15 Giovannini (38’ st 5 Ferrieri), 9 De Cenco. A disposizione: 30 Ricci, 2 Eleuteri, 11 Martorelli, 19 Bayeye, 20 Offidani, 24 Ceijas, 27 Ridzal, 30 Ricci. Allenatore Sandro Pochesci.
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari (34’ st 2 Fracassini), 9 Zigrossi, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni (34’ st 5 Bordo), 30 Mbaye (13’ st 8 Pizzutelli), 11 Balestrero (44’ st 21 Peroni); 7 Volpicelli, 17 Moretti (34’ st 23 Franchi), 10 Leonetti. A disposizione: 22 Martorel, 28 Vitali, 6 Barbarossa, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 24 Seminara. Allenatore Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Davide Di Marco della sezione di Ciampino.
ASSISTENTI: Sig.ri Fabio Pappagallo della sezione di Molfetta e Veronica Vettorel della sezione di Latina.
QUARTO UOMO: Sig. Marco Sicurello della sezione di Seregno.
RETI: 12’ pt e 21’ pt Ferretti, 46’ pt Volpicelli, 16’ st Ghion (rig), 25’ st Sabotic
NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa bianca con riporti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere arancio; ospiti in divisa verde, pantaloncini e calzettoni verdi e portiere con maglia biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi; corner 0-9; ammoniti Zigrossi, Di Renzo, Marcellusi e Mbaye; recupero 1’ pt, 5’ st.
Il sindaco di Matelica Massimo Baldini ha rinnovato le deleghe di Assessore al Consigliere Comunale Rosanna Procaccini.
"A seguito delle dimissioni dell’assessore Rosanna Procaccini, causate soprattutto dalla non curanza in cui versa l’ospedale di comunità “E. Mattei”, abbiamo avuto incontri molto proficui con le massime autorità politiche e sanitarie regionali, le quali ci hanno assicurato la loro attenzione sul tema. Tutti sappiamo quanto all’assessore stiano a cuore i servizi socio sanitari matelicesi; ciò è testimoniato dall’attività di volontariato prestata negli anni a favore della Croce Rossa Italiana locale, provinciale e regionale. Rosanna è stata sempre al mio fianco per ovviare e risolvere i problemi quotidiani e straordinari dettati dalle molte emergenze che ci circondano".
Così Baldini ha spiegato la sua scelta aggiungendo come "dopo diversi incontri con i referenti politici comunali e provinciali che sostengono la nostra maggioranza consiliare" abbia fatto "predisporre il Decreto per la riassegnazione di tutte le deleghe".
"A tutt’oggi all'ospedale di Matelica non si è potuto attuare l’inserimento dei servizi necessari previsti nell’ultimo Piano Socio Sanitario Regionale, in quanto alcuni locali della struttura sono stati dati in uso alle Case di Riposo di Pieve Torina, Castelsantangelo sul Nera e Pioraco, le cui strutture erano state fortemente danneggiate dal sisma del 2016" ha ricordato il sindaco, che ha continuato affermando come la sua Giunta non possa "permettere che gli anziani presenti nelle case di riposo ospitate presso l’ospedale di comunità di Matelica vengano messe in strutture non idonee ad ospitare persone fragili".
"Abbiamo chiesto ed ottenuto di riattivare quanto prima i servizi sospesi alla cittadinanza presso la struttura ospedaliera di Matelica - ha annunciato, quindi, Baldini - e abbiamo chiesto l’impegno formale della Regione Marche e del Commissario Straordinario Giovanni Legnini ad aiutare i Sindaci dei Comuni di Pievetorina, Castelsantangelo sul Nera e Pioraco a trovare un’urgente sistemazione alle case di riposo per poter accogliere, quanto prima, dignitosamente ed in sicurezza gli ospiti. Tutto questo in attesa di una attenta valutazione del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale da attuare nell’Ospedale di Comunità “Enrico Mattei”. Abbiamo avuto rassicurazioni su queste problematiche e al più presto saranno sistemati i locali a piano terra dell’ospedale di comunità e saranno riattivati i servizi ambulatoriali".
Si è conclusa, ieri, la campagna di screening per la ricerca dell’antigene COVID-19, organizzata dal Comune di Matelica sulla popolazione studentesca, sul personale docente ed ATA, al fine di garantire il rientro in classe in sicurezza.
“Su un totale di 844 alunni sono stati eseguiti 609 tamponi (72,2%) e sono stati riscontrati 3 studenti positivi, prontamente segnalati alle autorità sanitarie per le cure del caso”. A comunicarlo l’assessore alla Sanità del Comune di Matelica Rosanna Procaccini.
Precisamente si sono sottoposti al test: per la scuola materna 112 alunni su un totale di 207 (54,1%);
per la scuola primaria 286 alunni su un totale di 387 (73,9%); per la scuola secondaria di primo grado 211 alunni su un totale di 250 (84,4%); per il personale docente e ATA 58 su un totale di 116 (50%).
Nel pomeriggio sono proseguiti i test presso l’asilo nido comunale.
Un rogo sviluppatosi nelle campagne di Matelica, visibile anche da chilometri di distanza e da Castelraimondo per via di un'alta colonna di fumo levatasi verso il cielo, ha agitato la tarda mattinata di Pasquetta.
L'incendio ha interessato il capannone di una piccola azienda che costruisce giocattoli, a conduzione familiare, sita in località Vocabolo Collicchio.
Sul posto - a seguito delle numerose segnalazioni ricevute - sono prontamente accorse tre squadre dei vigili del fuoco (da Camerino, Fabriano e Macerata), che hanno provveduto a circoscrivere le fiamme.
Ancora da chiarire come si sia innescato il rogo.
Aggiornamento ore 15:00
Le fiamme sono state domate, ma l'intervento dei pompieri è ancora in corso.
Lo stabile risulta completamente distrutto, mentre fortunatamente nessuna conseguenza fisica è stata riportata dalle persone presenti, tutte illese.
Aggiornamento ore 15:15
L’incendio si è propagato anche all’esterno del locale interessando la parte adiacente del deposito, coinvolgendo anche un'autovettura parcheggiata nei pressi.
Le squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dalla Centrale di Macerata, dal distaccamento di Camerino e dal distaccamento di Fabriano con cinque autobotti, due mezzi 4x4 ed un autocarro adibito al trasporto di liquido schiumogeno, hanno provveduto allo spegnimento dell’incendio dapprima con acqua e successivamente con schiuma e hanno evitato la propagazione delle fiamme all’abitazione adiacente.
Successivamente i pompieri hanno completato la messa in sicurezza dell’area dell’intervento.
Difficile immaginare una Pasqua più dolce dalle parti di Matelica. Nella sfida con la Sambenedettese a portare l’uovo ci ha pensato il capitano De Santis ma è stato Cardinali a proteggere i suoi tenendoli tutti uniti. Nonostante le tristi vicende societarie in casa rossoblù, di nomi ‘maxi’, nella rosa di mister Montero ce ne erano tanti ma quest’oggi il portierino biancorosso è riuscito a ridimensionarli tutti con un rigore parato alla grande. Uno a zero alla Samba, 52 punti in classifica raggiunti e serenità a palate: niente male le festività pasquali in casa biancorossa.
La settimana che ha portato al match dell’Helvia Recina, valido per la 34° giornata del girone B, è stata quanto mai ‘anomalo’ sotto molti aspetti. Dopo l’annunciato stato di agitazione, che ha fatto seguito alla messa in mora del club da parte del gruppo squadra a causa delle ultime cinque mensilità non corrisposte, i giocatori della Sambenedettese avevano, tramite un video messaggio, annunciato la loro volontà di scendere sul rettangolo verde.
Rischio sciopero scongiurato (per ora) quindi in casa tra le file della Samb che si presentava all’incontro odierno reduce da cinque risultato utili consecutivi e con un posto in zona play-off da difendere. Uno stato di forma non proprio tipico di una squadra in smobilitazione ma che viene incentivato anche da certezze maturate. Come il confermato 4-4-2 di mister Montero formato da un tandem offensivo di spessore formato da Maxi Lopez e Lescano con le due ali D’Angelo e Botta pronti ad innescarli. L’unica
In casa Matelica invece, oltre a continuare la corsa verso i piani nobili della graduatoria, c’è da riscattare il brutto stop di Gubbio della scorsa settimana, arrivato dopo ben sette risultati positivi. Una marcia quindi da riprendere per sognare l’aggancio al sesto posto che mister Colavitto schiera la formazione ‘tipo’ con Zigrossi che ritrova una maglia da titolare nel pacchetto difensivo al posto di Magri e Bordo che torna al suo posto in mediana. Resta intoccabile il prolifico tridente offensivo e in panchina, spicca la prima convocazione del difensore Davide Seminare, che tornava a disposizione dopo un lungo infortunio.
Cronaca
Il fischio di inizio non vale solo per la gara ma anche per la fitta pioggia che comincia a cadere subito il primo pallone toccato. Avvio pimpante degli ospiti ma è il Matelica a confezionare la prima grande occasione della contesa al 9’ quando l’ex di giornata Volpicelli serve un assisti al bacio per via centrali ad un lanciatissimo Moretti. Il 17 biancorosso vince il face to face con D’Ambrosio ma la sua conclusione quasi a botta sicure viene disinnescata da un grande intervento di Nobile. Dopo un giro di lancette il numero 22 biancorosso è ancora adesivo quando Pizzutelli con un grande traversone pesca sul lato opposto la testa di Tofanari ma il guantone di Nobile spinge la sfera in corner. Dopo dei frizzanti prima dieci minuti la gara vive una fase di stasi, ricca di duelli anche duri a centrocampo ma con la Sambenedettese che non riesce mai creare pericoli dalle parti di Cardinali. Il Matelica prova al 24’ a dare una sterzata alla contesa con Volpicelli che dopo aver ricevuto sul lato sinistro dell’area di rigore con un ‘paso doble’ manda fuori tempo il diretto marcatore ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. Tornano a farsi pericolosi i padroni di casa, intorno la mezz’ora, quando una tambureggiante Calcagni si incunea per vie centrali e tenta la conclusione dal limite dall’area spendendo però la palla sopra la traversa.
La Samb continua a fare fatica in fase offensiva, la prima vera potenziale occasione arriva al 32’ da traversone, deviato da un difensore locale, calciato dalla sinistra di De Goicoechea, che si trasforma in un velenoso campanile sul quale non riesce ad avventarsi Lescano per un niente. Un’azione fortuita che però riesce a dare un’iniezione di fiducia agli uomini di mister Montero che al 37’ ci riprovano sempre con un cross di De Goicoechea che non trova però compagni in area ma poi, dopo appena 5 minuti, Ruben Botta, dopo aver ricevuto l’appoggio di Lescano, lascia partire un potente sinistro che si stampa sulla traversa.
Il match torna quindi ad infiammarsi proprio negli ultimi minuti della prima frazione. Il Matelica risponde repentinamente alle folate degli ospiti con Leonetti che dall’interno dell’area riesce a far partire un preciso rasoterra sul quale però è ancora pronto a rispondere alla grande, stavolta di piede, l’estremo difensore Nobile. Le emozioni continuano fino all’ultimo istante dei primi 45 minuti: al 43’ è Maxi Lopez a provarci, che dopo essersi liberato da una doppia marcatura, lascia partire un insidioso tiro da fuori sul quale Cardinali è costretto a sventare in calcio d’angolo. Sono i biancorossi però a terminare in avanti con un’azione conclusa da una rasoiata di Volpicelli che però fa la barba al palo e cala il sipario su un primo tempo che termina a reti bianche.
La seconda parte di gara inizia subito con il Matelica che dopo 4 minuti testa subito se i riflessi di Nobile sono ancora quelli visti nella prima frazione. Il portiere rossoblù risponde con un secco presente con una doppia parata che salva per l’ennesima volta i suoi: prima disinnescando il piattone, da distanza rivaccinata, di Calcagni e poi agguantando la il colpo di testa di Leonetti che aveva provato a ribadire in rete la respinta corta del precedente intervento. Non è da meno il suo collega Cardinali al 58’ quando D’Angelo, servito da un filtrante in area di Rossi, fa partire un tiro a giro che trova i guantoni pronti del giovane portiere giallorosso. Gli uomini di Montero reclamano animosamente per un presunto intervento falloso di Tofanari su D’Angelo al momento della conclusione. Il direttore di gara non riavvisa gli estremi ma al 63’ non può esimersi dal sanzionare con la massima punizione per il Matelica la trattenuta in area di De Goicoechea su Tofanari. Dal dischetto si presenta capitan De Santis che spiazza Nobile e fa uno a zero per i padroni di casa.
La gara si assesta su ritmi più blandi, con i biancorossi che provano a gestire il vantaggio maturato ma al 73’ un’ingenuità difensiva mette in difficoltà Cardinali che è costretto ad un intervento a valanga su Maxi Lopez. Calcio di rigore inevitabile ma nel duello dagli undici metri a vestire la maglia del ‘maxi’ è Cardinali che ipnotizza l’attaccante argentino e para il rigore.
Il pericolo scampato rinvigorisce il Matelica che poco dopo la mezz’ora va vicino al raddoppio con il neoentrato Balestrero ma è ancora Nobile a calare la saracinesca mentre a 10 minuti dalla fine è ancora Volpicelli. Il numero 7 biancorosso arriva in area di rigore e ci prova un rasoterra che però sibila al lato del palo e si spegne fuori. La Sambendettese sembra vivere gli ultimi minuti in piena ‘riserva’ di energia, l’ultimo spunto di un match ricco di momenti vibranti lo regala Chacon che dopo una buona iniziativa si fa murare una conclusione in area di rigore da capitan De Santis che si immola sventando potenziali pericoli. C’è anche tempo di vedere un una testata Liporace finire in rete per un gol del pareggio annullato poi per fuorigioco e proprio in zona cesarini la solita pronta parata di Nobile su un calcio di punizione battuto da Volpicelli decreta la fine delle ostilità.
Il Matelica arriva alle ultime 4 partire di campionato con un bottino di 52 un posto sulla griglia play-off quasi in cassaforte. Insomma una serena e dolce Pasqua in casa biancorossa prima di affrontare la trasferta di Carpi in programma tra sette giorni.
Tabellino
MATELICA – SAMBENEDETTESE 1-0
Matelica (4-3-3): Cardinali; Tofanari, Zigrossi, De Santis, Di Renzo; Calcagni (64’ Balestrero); Bordo,Pizzutelli (64’ Mbaye); Volpicelli, Moretti, Leonetti (64’ Franchi). A disp: Vitali, Martorel, Fracassini, Magri, Maurizii, Seminara, Bordo, Barbarossa, Santamarianova, Peroni All: Gianluca Colavitto
Sambenedettese (4-4-2): Nobile; Fazzi, Cristini, D'Ambrosio, De Goicoechea (78’ Chacon); Botta, Angiulli, Rossi, D'Angelo (64’Liporace); Maxi Lopez, Lescano. A disp: Fusco, Laborda, Biondi, De Ciancio, Chacon, Trillò, Babic. All: Paolo Montero
Arbitro: Antonio Costanza sez. Agrigento
Assistenti: Lorenzo Poma sez. Trapani e Marco Belsanti sez. Bari
Quarto Uomo: Mario Perri sez. Roma 1
Reti: 63’ De Santis rig. (M)
Ammoniti: 34’ Pizzutelli (M), 63’ De Goicoechea (S), 90’ Botta (S)
Calci d’Angolo: 6-7
Recupero: 1’+ 4’
L’Amministrazione Comunale di Matelica, in vista della riapertura delle scuole, ha scelto di procedere ad una campagna di screening attraverso test rapidi per ricerca antigene Covid-19, rivolta a tutta la popolazione scolastica interessata, al fine di prevedere un rientro in classe in sicurezza.
"Si invitano pertanto tutti gli studenti, gli insegnanti ed il personale ATA a sottoporsi al test. Si consiglia vivamente l’esecuzione del test anche al personale vaccinato" ha sottolineato il sindaco Massimo Baldini.
Lo screening verrà eseguito da personale medico e sanitario nei giorni di venerdì 2 aprile e sabato 3 aprile presso la palestra Mancinelli, sita in via Bellini, secondo il seguente calendario:
Venerdì 2 Aprile 2021
8:30 /9:30: Classe Arancione Scuola Materna
9:30/10:30: Classe Bianca Scuola Materna
10:30/11:30: Classe Celeste Scuola Materna
11:30/12:30: Classe Gialla Scuola Materna
12:30/ 13:30: Classe Marrone Scuola Materna
14:30/15:30: Classe Rosa Scuola Materna
15:30/ 17:00: Classe Rossa, Verde E Azzurra Scuola Materna
17:00/ 18:00: Classe 1 A E 1b Scuola Media
18:00/ 19:00: Classe 1c E 1d Scuola Media
Sabato 3 Aprile 2021
8:30 /10:30: Classi 1a,1b,1c,1d Scuola Elementare
10:30/13.00: Classi 2a,2b,2c,2d Scuola Elementare
14:00/16:00: Classi 3a, 3b. 3c, 3d Scuola Elementare
16:00/ 17:30: Classi 4a, 4b, 4c, 4d Scuola Elementare
17:30/19:00: Classi 5a, 5b,5c,5d Scuola Elementare
"Tutti coloro che si sottoporranno a tampone dovranno consegnare debitamente compilato al personale sanitario il modulo relativo al consenso informato, che si può scaricare sul sito del Comune di Matelica" ha sottolineato ancora il sindaco Baldini.
E’ ancora una volta il Gubbio a interrompere la striscia positiva del Matelica: all’andata Megelaitis e compagni furono i primi a violare il fortino casalingo dell’Helvia Recina. Oggi, invece, grazie alla rete di Gomez nella ripresa ed alla doppietta di Pellegrini nella prima frazione gli eugubini fermano a quota sei i risultati positivi incamerati dai ragazzi di Colavitto.
Mister Torrente, viste le assenze di Serena per un lutto familiare, Munoz ancora alle prese con la botta al costato rimediata a Saló e soprattutto del trequartista ex Juve Pasquato, che si sommano a quelle dei lungo degenti Cucchietti e Migliorelli, si affida comunque al consueto 4-3-1-2 proponendo lo spagnolo Sainz Maza dietro le punte e concedendo un turno di riposo a capitan Malaccari, con Oukhadda, bomber dell’andata, che torna titolare dal primo minuto.
Mister Colavitto risponde con il consueto schema che tanto bene ha permesso di fare nell’ultimo mese: in difesa conferma la fiducia a Magri nella linea a quattro, in mediana torna Balestrero a giostrare col Calcagni e Pizzutelli, in avanti spazio al trio delle meraviglie Volpicelli- Moretti – Leonetti.
Padroni di casa reduci dalla brillante vittoria interna nel derby con il Perugia che mancava da 73 anni e dalla successiva sconfitta con la Feralpi, dunque desiderosi di tornare al successo per provare a rincorrere un posto play off. Matelica sulle ali dell’entusiasmo per la bella scia messa a segno nell’ultimo mese. Nella prima frazione, dopo una buona mezz’ora in cui erano gli ospiti a farsi preferire ai punti, arrivando più volte minacciosi dalle parti di Zamarion senza pungere, erano invece i rossoblù a trovare il doppio vantaggio firmato Pellegrini.
Dopo una grande parata di Cardinali su Gomez, a sbloccare l’incontro era il numero 9 al 34’ pt trafiggendo Cardinali dal cuore dell’area dopo un assist dalla sinistra, mentre la seconda marcatura ad opera dello stesso autore avveniva in contropiede dopo un corner a favore per il Matelica. Il figlio d’arte lanciato in campo aperto al 41’ pt arrivava all’uno contro uno con il portiere romano e depositava la seconda rete in fondo al sacco. La reazione del Matelica passava per i piedi di Volpicelli, la cui conclusione però faceva solo la barba al palo.
Nella ripresa pronti via ed i ragazzi di mister Colavitto provavano a farsi sotto con le incornate di Balestrero e De Santis e le incursioni di Moretti, sulle quali però facevano buona guardia Zamarion e compagni.
I ragazzi di Torrente amministravano senza troppi affanni. Il tecnico campano, che aveva ammonito in settimana sulle possibili insidie dell’incontro, al 15’ st provava a mischiare le carte in tavola gettando in campo le energie fresche di Mbaye, Bordo ed Alberti, ma era ancora il Gubbio ad arrotondare il punteggio con Gomez e a sfiorare un passivo ancora più pesante con Pellegrini. Nell’ultimo quarto d’ora c’era spazio anche per Franchi, ma l’occasione più ghiotta per accorciare le distanze capitava sulla testa di Alberti al 33’ st con la palla che però, dopo le recenti abbuffate di gol, non voleva proprio saperne di entrare.
Sabato all’Helvia Recina sarà di nuovo derby per il Matelica, che riceverà la visita della Samb, a riposo in questo turno a causa del focolaio Covid scoppiato nella Triestina, avversaria di giornata.
Gubbio – Matelica 3-0
Gubbio (4-3-1-2): 12 Zamarion; 2 Formiconi (37’ st 23 Cinaglia), 5 Uggè, 15 Signorini, 14 Ferrini; 26 Oukhadda, 8 Megelaitis, 17 Hamlili (37’ st 19 Malaccari); 20 Sainz Maza (42’ st 4 Sdaigui) ; 21 Gomez (34’ st 30 Fedato), 9 Pellegrini (34’ st 11 De Silvestro). A disposizione: 32 Savelloni, 18 Sorbelli, 31 Ingrosso. Allenatore Vincenzo Torrente.
Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari, 4 De Santis, 18 Magri, 3 Di Renzo; 19 Calcagni (15’ st 5 Bordo), 8 Pizzutelli (15’ st 30 Mbaye), 11 Balestrero (40’ st 6 Barbarossa); 7 Volpicelli, 17 Moretti (27’ st 23 Franchi), 10 Leonetti (15’ st 29 Alberti). A disposizione: 22 Martorel, 28 Vitali, 2 Fracassini, 9 Zigrossi. Allenatore Gianluca Colavitto.
Arbitro: Sig. Samuele Andreano della sezione di Prato.Assistenza: Sig.ri Fabrizio Giorgi della sezione di Legnano e Veronica Martinelli della sezione di Seregno.Quarto Uomo: Sig. Valerio Crezzini della sezione di Siena .Reti: 34’ pt e 40’ pt Pellegrini, 20’ st GomezNOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa rossoblu, pantaloncini e calzettoni blu e portiere giallo; ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianca e portiere verde; corner 6-9; ammoniti Tofanari, Megelaitis e Signorini; recupero 2’ pt, 3’ st.
Il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha approvato con proprio decreto, il progetto esecutivo di 100mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 122 “Septempedana-Gagliole-Matelica”.
L’intervento è stato previsto nel programma triennale e viene finanziato con risorse proprie dell’Amministrazione. La provinciale 122 si estende per circa 11 km e collega Gagliole con la statale 361, in località Selvalagli verso sud, e a Matelica verso nord, attraversando le frazioni di Celeano, Collaiello e Acquosi.
I lavori di pavimentazione interessano più tratti, in particolare quello iniziale che ricade nel Comune di Gagliole, quello situato in località Acquosi e quello al chilometro 10, nel territorio di Matelica.
“Questo intervento, insieme a numerosi altri tra cui quello dei giorni scorsi sulla provinciale Camerino-Serravalle, è stato previsto nel piano delle opere della Provincia e inserito nel bilancio di previsione del 2021, approvato lo scorso 17 febbraio dal Consiglio provinciale — dichiara Pettinari —. Viene finanziato con l’avanzo vincolato dell’Ente”.
"In qualità di cittadini, famiglie, imprese, associazioni culturali abbiamo appreso con sollievo la notizia della sottoscrizione da parte di 21 sindaci del Maceratese della richiesta rivolta ad Ata di Ato3 di convocare in tempi brevi un’assemblea dei sindaci per la discussione dell’annullamento delle delibere 9 e 10 del 26 giugno scorso: delibere con le quali era stata approvata una lista di ben 70 siti considerati idonei ad essere trasformati nella discarica di rifiuti urbani di 57 Comuni".
È quanto si legge in una nota stampa firmata dal “Comitato no discarica Matelica”, dal “Comitato quartiere zona B Pollenza”, da Nuova Salvambiente e dal Comitato“Corridonia Green no discarica”.
"Che quella delibera fosse un atto di pianificazione sbagliato perché deprime i territori maceratesi e la loro economia anziché valorizzarli e gravemente illegittima per la procedura adottata, è stato ampiamente dimostrato in punta di diritto e dal buon senso" precisano i rappresentanti dei Comitati, che aggiungono "adesso però è il momento di passare dalle parole ai fatti: non basta infatti che i Sindaci abbiano formalizzato la richiesta di cui sopra".
"Al Presidente Antonio Pettinari, che ritarda nel convocare l’assemblea dell’Ata 3 finalizzata all’annullamento delle delibere 9 e 10 del 26 giugno 2020, abbiamo chiesto che questa volta ci sia una adeguata pubblicizzazione della convocazione. E soprattutto, consapevoli del fatto che tanti cittadini e cittadine vorranno vedere ed ascoltare tale assise, abbiamo chiesto che sia pubblicata la diretta streaming tramite una piattaforma che supporti tale traffico di dati" sottolineano i Comitati uniti.
Il Matelica vede quota 50 e sale ancora più su verso i piani alti di una classifica che la vede sempre più ‘grande’ e sempre meno ‘matricola’. All’Helvia Recina più che un derby vibrante va in scena un monologo biancorosso, dove le voci grosse sono rappresentate dai tre soprani Volpicelli, Moretti e Lonetti ma con il supporto di tutta un orchestra ai limiti della perfezione condotta dal direttore Gianluca Colavitto che piazza un'altra ‘manita’ e si gode l’ennesima dolcissima sinfonia della stagione 2020/2021.
Un divario di 10 punti in classifica tra le due formazioni marchigiane che oggi si sono contese tre punti di ‘platino’ per raggiungere i rispettivi opposti obbiettivi: I biancorossi per continuare a sognare e i canarini per chiudere il discorso salvezza prima possibile. Entrambe reduci da due pareggi, ottenuti contro Cesena e Triestina per 2 a 2 , che hanno portato in dote ai due tecnici dei risultati molto pesanti sia sotto il profilo della graduatori che morale.
Solito collaudato 4-3-3 per mister Colavitto che si presenta all’appuntamento contro i canarini privo dello squalificato Balestrero ma con un Pizzutelli recuperato e schierato sin dal primo minuto. Unica novità nel quartetto di difesa dove il ballottaggio della vigilia tra Zigrossi e Magri, viene vinto da quest’ultimo messo al fianco di De Santis mentre a centrocampo Mbaye viene preferito a Bordo. Confermato il tridente offensivo con Volpicelli, Moretti e il poderoso Leonetti, autore di un inizio 2021 da urlo con 8 reti messe a segno in 12 gare.
Ancora fuori dai giochi Comotto, Bigica, Demirovic, De Pascalis e Luca Cognigni, operato in settimana a tibia e perone tra le fila della Fermana. Solo 21 i giocatori convocati da mister Cornacchini che proprio all’ultimo momento è stato costretto a rinunciare anche a Sperotto per un problema alla schiena e con gli squalificati Boateng, Mordini e Graziano, l’undici titolare gialloblù è stato quasi obbligato 4-4-2 dove, rispetto alla trasferta di Trieste, figuravano i rientri di Bonetto e Scrosta in difesa.
CRONACA
Pronti via ed il derby prende subito una direzione. Dopo appena 4 minuti la difesa ospite si fa trovare sbilanciata dopo un imbucata centrale la palla finisce al limite dell’area per Volpicelli. Il numero 7 biancorosso serve l’uomo del momento Leonetti che lanciato a rete supera anche Ginestra e deposita in rete la palla che sblocca il match. La Fermana reagisce subito e si riversa in avanti alla ricerca di un repentino pareggio.
Al 7’ da un corner battuto dalla destra, la palla danza in mezzo all’area piccola e carambola sui piedi di D’Anna che liscia clamorosamente. Ma lo stesso attaccante canarino dopo nemmeno un minuto e bravo ad approfittare di una non perfetto posizionamento della retroguardia biancorossa e imbecca sulla corsa Cais che con un preciso fendente sul lato opposto ristabilisce la situazione di parità. Che non sia un match adatto ai deboli di cuore le si era già intuito ma diventa da ‘tachicardia’ quando da uno schema da calcio piazzato battuto dai 35 metri da Volpicelli, la palla finisce a Tofanari lungo la linea laterale che la ributta in mezza dove come un rapace si avventa Moretti che trasforma nella rete del nuovo vantaggio il delizioso invito del compagno. Dopo un avvio più che infuocato la gara si assesta su dei ritmi decisamente più ‘normali’: la Fermana prova subito a pungere da calcio d’angolo con la testa di D’Anna ma senza fortuna mentre al 16’ Volpicelli risponde con una insidiosa conclusione rasoterra da fuori ma senza inquadrare lo specchio della porta.
Al minuto 24 il Matelica arriva molto vicina al tris grazie ad una iniziativa personale di Volpicelli che, dopo essere partito da posizione defilata, si accentra e scaglia in porta un pregevole tiro a giro che si stampa sulla traversa. Gli uomini di Cornacchini rispondono subito sempre da un’azione da calcio piazzato, battuto questa volta da Neglia che la mette al limite dall’area per D’Anna. La conclusione del canarino attraversa e rimpalla sul groviglio di gambe e finisce in porta, Cardinali inizialmente sembra controllare tranquillamente la sfera che però gli sfugge dalle mani e va sotto le gambe ma poi è bravo con un riflesso a recuperare. Salvo questa occasione fortuita, gli ospiti fanno veramente poco per impensierire i padroni di casa che poco dopo la mezz’ora vanno ancora vicini al gol.
Magia di Volpicelli che di tacco serve Tofanari in area che conclude di prima intenzione ma davanti a sé trova una grande risposta di Ginestra che si allunga e con la manona neutralizza la minaccia. È questo però il preludio al gol del doppio vantaggio che arriva al 34’ quando dopo in intervento ingenuo di Grbac su Tofanari in area di rigore, il signor Calzavara assegna ai biancorossi l’inevitabile penalty. Dagli undici metri si presenta Volpicelli che spiazza l’estremo difensore canarino e firma il 3 a 1 per i biancorossi che per la prima volta in stagione vanno a segno con tutti e tre i componenti del tridente offensivo.
La formazione di mister Cornacchini prova ad imbastare una reazione ma il pallino del gioco rimane saldo in mano a De Santis e compagni, l’unico pericolo degno di nota arriva al 40’ quando D’Anna da posizione laterale prova una conclusione tesa che trova sulla sua strada i guantoni pronti di Cardinali. Quando la prima parte di gara sembra andare in archivio sul 3 a 1 ecco che all’ultimo respiro arriva la fiammata di Leonetti che, lanciato in profondità dalle retrovie, fredda sul proprio palo un disattento Ginestra calando così poker e sipario sui primi scoppiettanti 45 minuti.
Il secondo tempo è quasi accademico, mister Conacchini prova a dare nuova linfa al centrocampo inserendo Grossi e Fabris ma la panchina a causa delle tante defezioni tra infortuni e squalifiche piange e la scossa non arriva. Il Matelica si limita a gestire il corposo vantaggio intorno al quarto d’ora potrebbe anche incrementare, quando la gran botta da fuor di Tofanari sbatte sul petto del ancora una volta non impeccabile Ginestra. La palla finisce in mezzo all’area di rigore e viene ribadita in rete da Leonetti appostato li vicino ma il numero 10 viene pescato in off side al momento dell’impatto con la sfera e il gol viene annullato.
Anche in questo frangente si tratta di un appuntamento rimandato di qualche minuto quando su un rovesciamento di fronte la palla finisce, al limite dell’area sui piedi di Moretti che controlla e scarica per Volpicelli. Il funambolo biancorosso manda fuori tempo portiere e diretto marcatore canarino spedendo così in tutta la tranquillità la rete della ‘manita’ che mette, qualora ce ne fosse ancora stato bisogno, la parola fine su una gara che è stata tale forse nei primi 10 minuti.
All’83’ Moretti, servito in mezzo da Franchi spara alto da posizione la palla che se fosse entrata sarebbe forse stata una punizione troppo severa per gli ospiti. C’è ancora tempo per dei sussulti canarini che arrivano dopo appena un minuto con Cremona che tira fuori dal cilindro una potente conclusione dai 30 metri diretta all’incrocio. Tuffo plastico di Cardinali che in una partita dominata dalle prodezze del reparto offensivo matelicese si produce in un bell’intervento sventando la minaccia in calcio d’angolo.
Negli ultimi minuti c’è anche gloria per il giovane classe 2002 Santamarianuova che segna il suo esordio in assoluto in Lega Pro prendendo il posto di un ottimo Moretti. Succede più poco se non proprio all’ultimo secondo quando la sfera finisce sui piedi del neoentrato gialloblù Palmieri che conclude una serata nera per i suoi sperando il suo tiro alle stelle e chiudendo così una gara mai in discussione e che incorona il Matelica al momentaneo 6° posto in classifica a quota 49 punti.
MATELICA vs FERMANA 5-1
Matelica (4-3-3): Cardinali, Tofanari (70’ Fracassini), De Santis,Magri, Di Renzo, Calcagni, Mbaye,Pizzutelli (64’ Bordo), Leonetti (70’ Franchi), Moretti (87’ Santamarianuova), Volpicelli (70’ Peroni) A disposizione: Martorel, Vitali, Barbarossa, Zigrossi, ,Franchi, Maurizii, Alberti. Allenatore: Gianluca Colavitto
Fermana (4-4-2): Ginestra; Mosti, Manetta, Scrosta, Bonetto (46’ Rossoni); Iotti (55’ Fabris), Urbinati, Grbac (55’ Grossi), Neglia (70’ Palmieri); D’Anna (70’ Cremona), Cais. A disposizione: Colombo, Massolo, Manzi, Kasa. Allenatore Giovanni Cornacchini.
Arbitro : Sig. Andrea Calzavara della sezione di Varese.
Assistente: Sig. ri Alessandro Maninetti della sezione di Lovere e Costin Del Santo Spataru della sezione di Siena.
Quarto Uomo: Sig. Giorgio Di Cicco della sezione di Lanciano.
Reti: 4’ Leonetti (M), 8’ Cais (F), 10’ Moretti (M), 34’ Volpicelli rig.(M), 46’ Leonetti (M), 65’ Volpicelli (M)
Calcio D’Angolo: 1-4
Ammoniti: 26’ Tofanari (M), 52’ Scrosta (F), 64’ De Santis (M)
Minuti di recupero: 1’ + 1’
"Lo scorso 23 febbraio abbiamo discusso in Consiglio Comunale una mozione presentata dalla Consigliera di Per Matelica Fabiola Santini che prevedeva una serie di agevolazioni e provvedimenti a favore dei commercianti e artigiani della nostra città per far fronte alla crisi causata dalla pandemia".
È quanto ricorda, in una nota, il gruppo consiliare di minoranza "Per Matelica" in merito agli aiuti da distribuire ad artigiani e commercianti a seguito dell'emergenza Covid.
"La maggioranza ha respinto la nostra proposta, hanno votato contro adducendo scuse poco plausibili, non hanno nemmeno voluto discutere ad una proposta congiunta, non hanno presentato nessuna modifica e non hanno presentato nessuna proposta - si legge ancora nella nota -. Hanno semplicemente detto che avevano creato un fondo di 50 mila euro, che noi riteniamo del tutto insufficienti, e che la commissione e l’assessorato proposto avrebbero provveduto a creare le condizioni per erogarlo".
"E’ passato quasi un mese, la commissione preposta non è stata convocata, non abbiamo letto né comunicati né atti dell’assessorato preposto, da quello che sappiamo non sono stati convocati i commercianti e non sono stati previsti bandi o qualsiasi iniziativa - sottolineano i consiglieri di "Per Matelica" -. Nel frattempo siamo di nuovo in zona rossa con dei numeri considerevoli nella nostra città, molte attività sono chiuse e quelle che sono aperte hanno un giro di affari ridottissimo, le difficoltà ci sono, sono sotto gli occhi di tutti da oltre un anno e questi giorni si stanno facendo sentire indiscutibilmente".
"Dove sono le risposte dell’amministrazione comunale?" si chiedono dall'opposizione, elencando poi alcune delle proposte avanzate per la costituzione di un bando a cui tutti gli esercizi commerciali e artigianali (non solo quelli con il codice ateco previsti da DPCM) possano scegliere di partecipare, tra cui:
- Agevolazioni per mesi 12 con sconti del 70% su affitti di immobili proprietà comunale
- Azzeramento (o almeno agevolazione al 70%) per la tassa di occupazione del suolo pubblico a ruolo per il 2021
- Azzeramento (o almeno agevolazione al 70%) del canone per la concessione/esposizione pubblicitaria
- Erogazioni di un contributo una tantum per coloro che effettuano il servizio delivery
- Erogazione di un contributo una tantum per le spese di affitto e utenze
- Erogazione di un contributo una tantum per l’adeguamento sanitario, tecnologico ed informatico delle proprie attività (acquisto software, acquisto di attrezzature per la sanificazione, acquisto di dispositivi di protezione, acquisto di attrezzature richieste per il proseguimento delle attività, ecc.)
- Erogazione di un contributo una tantum per favorire la “federazione” tra attività commerciali e/o artigianali che vorranno creare sinergie per agevolare le loro vendite e/o produzioni
"Una serie di proposte da valutare ovviamente con le compatibilità di bilancio, ma che avrebbero dato un piccolo sollievo in un periodo molto difficile - concludono i consiglieri di "Per Matelica" -. Ricordiamo che nel 2020 avevamo chiesto la creazione di un fondo simile e durante il consiglio comunale del Bilancio abbiamo scoperto per bocca dell’Assessore Ciccardini che, del fondo di 24 mila euro, sono stati utilizzati solo 5 mila euro per questioni legate al Covid e hanno usato il restante fondo per pagamenti vari come il Cosmari. Abbiamo paura che questo nuovo fondo previsto per il 2021 possa fare la stessa fine e le attività commerciali e artigianali verranno nuovamente penalizzate".
Continua e si allunga a cinque la striscia di risultati utili per il Matelica che all’Orogel Stadium divide la posta con il Cesena con identico punteggio dell’andata, seppur con dinamiche del tutto diverse. Anche a novembre il match tra le due grandi sfidanti in Serie D nella stagione 2018/2019 era terminato per 2-2. Alla doppietta di Leonetti (ora a dieci gol), aveva risposto quella del matelicese di nascita Bortolussi in pieno recupero.
Matelica in grande condizione fisica e con l’umore alle stelle, reduce da quattro vittorie consecutive con undici gol fatti e due subiti, Cesena a riposo nell’ultimo turno a causa del cluster Covid a Ravenna.
Moduli speculari per i due tecnici, entrambi devoti al 4-3-3. Mister Viali, a quota 43 punti con tre gare da recuperare, privo dei centrocampisti Ardizzone e Munari e dell’attaccante Capanni, portava in panchina il terzino Tonetto, l’ex Pro Vercelli Borello e soprattutto l’esperto difensore classe 93 Gonnelli, out da tre mesi. Mister Colavitto, invece, rispondeva con la stessa formazione di tre giorni fa, con l’unico cambio in mediana dove Mbaye alla sua prima da titolare prendeva il posto dello squalificato Pizzutelli.
Ritmo subito alto tra due formazioni che si sfidano a viso aperto. Dopo un paio di fiammate iniziali di Calcagni, il Cesena colpisce al primo affondo con bomber Bortolussi. Il Cavalluccio sfiora il raddoppio al 17’ pt, quando il direttore di gara sanziona con la massima punizione un contatto tra Mbaye e Zecca in area, ma Caturano si fa ipnotizzare dal dischetto da Cardinali. Il numero 9 locale non sbaglia però al 23’ pt quando porta i locali sul 2-0 scaraventando in rete la palla dopo una bella discesa sulla destra ancora di Zecca, che potrebbe anche trovare più tardi la gloria personale in contropiede.
Il Matelica reagisce e, dopo aver testato i riflessi di Nardi con la “bordata” di Bordo da fuori, accorcia le distanze prima dell’intervallo con il solito piazzato magistrale dello specialista Volpicelli al decimo centro stagionale. Nella ripresa è ancora il numero 7 biancorosso a saggiare i riflessi dell’esperto 33 di casa, che poi si ripete anche sul colpo di Leonetti. I ragazzi di Colavitto provano ad alzare il ritmo, anche con le energie fresche di Balestero, Franchi, Maurizii e Magri. Mister Viali risponde correndo ai ripari con Petermann e Russini, provando a respirare e sfruttare al massimo le ripartenze. È però Franchi alla mezz’ora, dopo un batti e ribatti in area, a beffare tutti e siglare la prima rete stagionale ed il meritato pareggio sul filo del fuorigioco. Domenica sarà di nuovo campionato, di nuovo Helvia Recina: testa già al difficile derby con la Fermana, reduce ieri dal pari con botta e risposta per 2-2 con la Triestina.
TABELLINO
Cesena(4-3-3): 33 Nardi; 2 Longo, 13 Ricci, 15 Ciofi, 16 Favale; 18 Collocolo (36’ st 32 Capellini), 4 Di Gennaro (21’ st 25 Petermann) , 5 Steffè; 7 Zecca (27’ st 6 Zappella), 9 Caturano (21’ st 10 Russini), 20 Bortolussi (36’ st 26 Sorrentino) A disposizione: 22 Benedettini, 3 Maddaloni, 10 Russini, 19 Nanni, 23 Borello, 24 Tonetto, 27 Gonnelli, 34 Lepri. Allenatore William Viali.
Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari (40’ st 2 Fracassini), 9 Zigrossi, 4 De Santis, 3 Di Renzo (19’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni (5’ st 11 Balestero), 30 Mbaye (5’ st 18 Magri), 5 Bordo; 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti (19’ st 23 Franchi). A disposizione: 22 Martorel, 28 Vitali, 6 Barbarossa, 21 Peroni. Allenatore Gianluca Colavitto.
Arbitro: Sig. Matteo Centi della sezione di Viterbo.
Assistenti: Sig. ri Marco Orlando Ferraioli e Marco Croce della sezione di Nocera Inferiore.
Quarto Uomo: Sig. Simone Taricone della sezione di Perugia.
Gli ospiti della casa di riposo di Pieve Torina potranno restare a Matelica per altri 12 mesi. Questo l'esito dell'incontro svoltosi ieri in conferenza dei servizi dove si è stabilita la firma di una convenzione di durata annuale.
È soddisfatto il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci che, per il momento, può constatare la comune convinzione di mantenere la casa di riposo nella struttura ospedaliera matelicese. "Dall’incontro di ieri è emersa la volontà di trovare una soluzione condivisa che tenga conto delle condizioni di vita degli anziani, per non privarli di quel minimo di tranquillità che erano riusciti a conquistarsi in questi ultimi tempi, dopo la terribile esperienza del sisma. Si tratta - prosegue Gentilucci - di una soluzione temporanea ovviamente, che ci consente di poter procedere celermente verso una soluzione alternativa che stiamo cercando di attuare a Pieve Torina e su cui lavoriamo da tempo.
Questa è la nostra volontà. Era importante però, dopo le accelerazioni di questi giorni dovute al covid, trasmettere serenità a queste persone fragili, già provate, oltre che dall’età, da una serie di esperienze difficili, sia sul piano fisico che psicologico”. L’obiettivo dunque, per Gentilucci, è arrivare quanto prima a riportare gli anziani della casa di riposo a Pieve Torina, in una struttura idonea, liberando l’ospedale di Matelica.
"Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi la notizia delle dimissioni di Rosanna Procaccini dall'incarico di Assessore alla Sanità del Comune di Matelica. Siamo dispiaciuti per questa decisione di una delle colonne portati dell'amministrazione comunale matelicese, scaturita da un caso che speriamo rientri il prima possibile determinando contemporaneamente un rafforzamento della Giunta Baldini e uno sviluppo positivo dell'opera di Governo".
Questo quanto dichiarano in una nota congiunta Elena Leonardi (Consigliera regionale di FdI), Massimo Belvederesi (Coordinatore di FdI nella Provincia di Macerata) e Luigi Sola (Responsabile di FdI a Matelica).
"Possiamo affermare con certezza che Fratelli d'Italia non passerà all'opposizione e che Rosanna continuerà a sostenere questa amministrazione anche dai banchi del Consiglio comunale. Anche il fatto che la Regione abbia già promosso un tempestivo intervento a sostegno dell'Ospedale di Matelica e contestualmente degli ospiti delle RSA terremotate che attualmente sono ospitati nella struttura matelicese, segnala che Fratelli d'Italia porti avanti a tutti i livelli istituzionali, a partire dal Presidente Acquaroli, una politica a sostegno delle reali esigenze del territorio e di sinergia tra gli enti e che anzi si impegna a risolvere quei problemi che interessano le comunità e i comprensori rimasti troppo spesso inascoltati".
Di oggi è la notizia della riapertura ufficiale dell'ospedale di comunità di Matelica, visto il superamento dell'emergenza sanitaria.
Finisce con i fuochi d’artificio la gara della oramai ‘non più temibile’ matricola Matelica che affrontava la prima della classe Padova. Il tris di Moretti e il rigore di Leonetti disintegrano un Padova mai realmente in partita, annichilito da una forsennata manovra offensiva dei biancorossi che non lasciano ne scampo ne respiro a nessuno tantomeno sul prato dell’Helvia Recina. Continua il sogno dei ragazzi di mister Colavitto che oggi si godono una più che meritata classifica da ‘grande’ con la consapevolezza che con 45 punti tutto può succedere e sarà senza dubbio bellissimo.
Forse in pochi se lo sarebbero aspettato ad inizio campionato, ma il match dell’Helvia Recina tra Matelica e Padova si presentava con tutti i crismi della ‘sfida ad alta quota’. Non tanto per i biancoscudati, la cui rosa era, in principio, stata costruita e pensata per le zone alte della graduatoria del girone B a differenza dei padroni di casa che, partiti per una salvezza tranquilla, si ritrovano al momento, meritatamente, a sgomitare nel cuore della zona play-off. Dopo la vittoria maturata contro il Perugia, l’obiettivo dichiarato degli uomini di mister Mandorlini, di scena a Macerata, era quello di vincere per dare una ‘grossa’ spallata al campionato oltre che alle dirette concorrenti per la promozione.
I padroni di casa si sono presentati all’appuntamento con il collaudato 4-3-3 con Tofanari schierato basso a destra a contenere lo scatenato Chiricò con a centrocampo Bordo in cabina di regia, affiancato da Calcagni e Pizzutelli preferito a Balestrero. Modulo speculare per il Padova che confermava la formazione tipo compreso tutto il poderoso blocco avanzato che vedeva ancora una volta partire dall’inizio Nicastro preferito a Paponi. I veneti non perdono dal 23 dicembre, sconfitta casalinga contro il Modena e oggi inseguiva la terza vittoria consecutiva.
CRONACA – Il primo squillo del match è del Matelica, sicuramente più vivace all’avvio, con Volpicelli che riceve palla al limite dell’area da Tofanari e prova un sinistro a giro ma la conclusione è centrale e finisce in bocca a Vannucchi che blocca. Al 5’ minuto i biancorossi imbastiscono una veloce ripartenza con Di Renzo che allarga verso Volpicelli. Il numero 7 di casa serve sulla sovrapposizione Leonetti che poi è troppo altruista nel suggerimento arretrato cercando la battuta a rete di Moretti ben accerchiato dai difensori centrali ospiti. Ottimo approccio degli uomini degli uomini di mister Colavitto che non si fanno intimorire dalla capolista come quando al 12’ un bel suggerimento di Bordo, trova lo stop col petto di Leonetti che passa in mezzo a due giocatori ma poi anziché calciare cercare un buco che non c'è verso un lanciato Volpicelli e trova invece la pronta uscita bassa Vannucchi.
È questo il preludio al gol del vantaggio che arriva al 18’ quando una ripartenza fulminea targata Di Renzo mette in crisi tutto il reparto difensivo biancoscudato che viene perforato da Moretti che tutto solo davanti a Vannucchi non sbaglia e sblocca il match. Manco il tempo per il Padova di capire cosa è successo che ancora uno scatenato Moretti si lancia verso la porta avversaria e viene steso in area da Rossettini che provoca un inevitabile calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Leonetti che trafigge l’estremo difensore ospite che seppur aveva intuito, non può nulla sulla contro la potenza della conclusione del 10 biancorosso che fa 2 a 0 nel giro di appena 120 secondi.
Il Padova accusa il colpo e si affida alle folate offensive di Chiricò che al minuto 23 tenta un cross a centro area per Biasci che non impatta per un niente l’invito dell'esterno biancoscudato ed a sventare la minaccia ci pensa un attento Cardinali che in uscita blocca la traiettoria. Risponde subito il Matelica con incursione in area di Leonetti che ci prova con una conclusione di sinistro verso il secondo palo, ma il tentativo viene deviato da Gasbarro quanto basta per farlo a sfilare in corner al lato di Vannucchi. Fa fatica ad impostare una trama offensiva convincente la squadra ospite che si affida alle qualità dei singoli come Ronaldo e il solito Chiricò ma senza mai pungere e ciò favorisce le ripartenze del Matelica che ogni qualvolta avvengono riescono sempre a creare pericoli non indifferenti. Come al 39’ quando turbo Leonetti lancia per vie orizzontali l’ottimo Volpicelli che si accentra bene dopo un dribbling ma il fendente che spara è troppo potente e finisce alto sopra la traversa. C’è solo la formazione di mister Colavitto in campo per tutto il finale del primo tempo che ci prova prima con Calcagni che dopo essere stato imbeccato da un delizioso tacco di Volpicelli va per vie centrali e calcia di destro ma il suo tentativo finisce a lato. La prima parte di gara non poteva non finire che con un'altra occasionissima creata dal Matelica dopo una percussione di Leonetti a favore di Calcagni che però al momento della conclusione viene rimpallato da un difensore ospite che favorisce l’intervento in uscita bassa di Vannucchi.
Il secondo tempo si apre con mister Longo che corre ai ripari inserendo Jelanic e Paponi al posto di Hallfredsson e Nicastro. Le novità proventi dalla panchina vengono subito premiate al 48’ quando l’onnipresente Cirichò va sul fondo e con una sterzata secca elude la marcatura di Di Renzo servendo in mezzo Biasci che batte Cardinali ed accorcia le distanze. Sembra rivitalizzato il Padova che ci riprova subito dopo ancora con Biasci con un tiro da fuori che finisce però abbondantemente alto. Quando sembra che i biancoscudati possano rimettersi in carreggiata al 52’ arriva l’episodio che rimescola le carte e manda all’aria i piani dei veneti. Sguscia via Moretti tra le maglie del Padova e Rossettini è costretto a buttarlo giù sul filo del limite dell'area: il centrale difensivo rimedia il secondo giallo della gara e lascia il Padova in dieci uomini.
Il Matelica ritrova vigore e inizia a riprendere in mano il copione visto nel primo tempo. Al 55’ la retroguardia del Padova si fa infilare ancora Moretti che è lesto a servire lateralmente Volpicelli, molto frettoloso nel completare la triangolazione in orizzontale che risulta troppo lungo e facile preda di Vannucchi. Mister Colavitto inserisce Mbaye per Pizzutelli e la scelta risulta subito azzeccata quando al 61’ imbecca in area Moretti che di spalle a Della Latta controlla, si gira e di sinistro fredda l’estremo difensore biancoscudato riportando a due lunghezze il vantaggio dei locali.
Chiricò prova a tenere alto il morale della truppa di Madorlini che però sbanda inevitabilmente e allora che appena tre minuti dopo un altro letale contropiede questa volta iniziato da Calcagni serve al lato dell’area di rigore Volpicelli. Il numero 7 di Matelica si accentra e calcia in porta, Vannucchi respinge ma la palla finisce sui piedi di un indiavolato Moretti che calcia a botta sicura che fa 4 a 1 e sigilla la sua personalissima tripletta, salendo a quota 9 nella classifica marcatori. Il Padova non ne ha più ed oltre al pesante risultato, subisce la feroce iniziativa offensiva dei biancorossi tant’è che al 71’ Kresic viene messo in crisi in una situazione di possesso ed è costretto a rifugiarsi da Vanucchi che spazza via.
Un nuovo pericolo targato Matelica arriva al minuto 78 con maxi Moretti che premia la corsa di Leonetti, bravo a temporeggiare servendo sulla sinistra Volpicelli ma la sua bella conclusione incrociata sbatte sul portiere biancoscudato che si fa trovate pronto. Il Padova è con la testa oramai al turno infrasettimanale ma prova ad abbozzare una timida reazione prima con Biasci che si produce in una più spettacolare che efficace semirovesciata in area che non impensierisce Cardinali. Lo stesso numero 1 del Matelica però è molto attento all’ultimo minuto a disinnescare il tentativo di Chiricò con un grande intervento. La gara non ha più nulla da dire ma finisce così come era iniziata. Ovvero con forcing offensivo che nasce da una iniziativa del neoentrato Franchi che si allarga sulla destra e calcia con potenza verso la porta di Vannucchi, Gasbarro devia, poi Leonetti per un niente non firma una, per quanto visto, meritata manita.
Altri vittoria, altri punti che se prima erano utili per la salvezza ora lo sono per la zona play-off. Un sogno di inizio stagione che oggi è diventato un solido obiettivo da continuare a perseguire fra tre giorni nel turno infrasettimanale in programma sul campo del Cesena.
MATELICA vs PADOVA 4-1
Matelica(4-3-3): Cardinali; Tofanari (85’ Fracassini), Zigrossi (85’ Magri), De Santis, Di Renzo; Calcagni, Bordo, Pizzutelli (55’ Mbaye); Volpicelli (81’ Peroni), Moretti (85’ Franchi), Leonetti.A disposizione: Martorel, Vitali, Maurizii, Barbarossa, Balestrero, Santamarianova. All. Gianluca Colavitto
Padova (4-3-3): Vannucchi, Germano, Rossettini, Gasbarro, Curcio; Della Latta (67’ Kresic), Ronaldo (78’ Mandorlini M.), Hallfredsson (46’ Jelenic); Chiricò, Nicastro (46’ Paponi), Firenze (13’ Biasci). A disposizione: Voltan,Dini, Pelagatti, Andelkovic, Vasic, Santini. All.Raffaele Longo (Andrea Madorlini squalificato)
Arbitro: Davide Moriconi sez. Roma 2
Assistenti: Tiziana Trasciatti sez. Foligno e Mirco Carpi Melchiorre sez. Orvieto
Quarto Uomo: Eugenio Scarpa sez. Collegno
Reti: 18’ Moretti (M), 20’ Leonetti rig.(M), 48’ Bisci (P), 61’ Moretti (M), 65’ Moretti (M)
Ammoniti: 19’ Rossettini (P), 30’ Pizzutelli (M), 67’ Volpicelli (M)
Espulsi: 52’ Rossettini (P)
Calci d’Angolo: 3-3
Recupero: 1’+ 3’
Nella giornata di ieri il sindaco di Matelica Massimo Baldini ed il vice sindaco Denis Cingolani, sono stati convocati dal Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli per un incontro formale con il Sindaco di Pievetorina Alessandro Gentilucci, la Direttrice dell’ASUR Marche Nadia Storti e Daniela Corsi, in rappresentanza dell’Area Vasta 3, al fine di affrontare e risolvere il problema della chiusura dell’Ospedale di Comunità “E. Mattei”.
L’ASUR Marche area Vasta n. 3, avendo riscontrato sia delle irregolarità dovute alla mancata attuazione dei protocolli COVID 19 sia la positività all’infezione di tre ospiti della casa di riposo di Pievetorina, allocata dal 2016 nel presidio matelicese a causa del sisma, aveva comunicato che il presidio “doveva essere interdetto momentaneamente al pubblico" con tanto di sospensione di "tutte le attività presenti sanitarie e non sanitarie”.
Da qui ne è conseguita l'ordinanza sindacale dello scorso 11 marzo di chiusura del presidio (leggi qui).
"Dopo un serrato confronto con le parti coinvolte, nel pieno rispetto di tutti i ruoli istituzionali e delle autorità che rappresentiamo, al fine sia di definire il superamento della situazione sia di tutelare la particolare condizione di fragilità dei soggetti coinvolti, abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati e cioè la riapertura della struttura ai cittadini - comunica Baldini -. In un momento così delicato, che l’Italia intera sta vivendo, auspichiamo la comprensione e la collaborazione fattiva di tutte le forze politiche presenti".
"A tutela degli interessi della Città di Matelica e della salute pubblica dei suoi cittadini, ricordiamo che sarà nostra premura tenere informati tutti. Vigileremo attentamente sull’attuazione del Piano sanitario, di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 139/2016. Il principio che guida il nostro agire è quello di non anteporre interessi di altri rispetto a quelli della nostra città, pur comprendendo le diverse situazioni contingenti in cui versano i nostri territori" conclude il sindaco Baldini.
Norme anti-covid non rispettate: disposta la chiusura momentanea del Presidio Ospedaliero 'E. Mattei'.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR Marche area Vasta n. 3 nella giornat di di ieri ha comunicato al Sindaco di Matelica Massimo Baldini, che in seguito ad un sopralluogo effettuato presso le case di riposo di Pieve Torina e Castelsantangelo sule Nera, attualmente ubicate, dopo il sisma del 2016, presso il nosocomio 'E.Mattei', sono state rinvenute delle irregolarità dovute alla mancata attuazione dei protocolli Covid-19.
Sono stati inoltre riscontrati tre ospiti positivi al coronavirus che prontamente sono stati trasferiti in altra struttura idonea fuori comune. Tutti i rimanenti ospiti sono sottoposti ad un monitoraggio continuo.
Al fine di garantire il Presidio Ospedaliero da eventuali contagi, in via cautelativa è stata disposta la chiusura fino a quando tutta la struttura non sarà messa in sicurezza.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale si stanno adoperando per far sì che la struttura torni al più presto fruibile a tutta la cittadinanza, rimanendo in continuo contatto con la direzione dell’Area Vasta 3 e con i Responsabili della Sanità Regionale.
Cinque gol, 42 punti in classifica e terza vittoria consecutiva. Con questi numeri Il Matelica passa ufficialmente da ‘matricola terribile’ a solida realtà della Lega Pro ed ora può, con una salvezza praticamente messa in cassaforte, può solo che pensare in grande. Poco da dire sulla sfida casalinga contro il Legnago Salus, un risultato mai in discussione generato da una ‘manita’, iniziata con Leonetti e chiusa da Volpicelli, che ha lasciato poco spazio alle speranze di rimonta degli avversi. La classifica di oggi vede la formazione di mister Colavitto in piena zona play-off, niente male per una compagine partita con l’obiettivo di una salvezza tranquilla.
Motivazioni opposte ma abbastanza forti da giocarsi il match fino in fondo. Questo è lo spirito con cui si sono presentate sul prato dell’Helvia Recina le due contendenti nella 29° giornata di campionato. Per i padroni di casa l’obiettivo era quello di alimentare il sogno play-off dopo il blitz esterno sul campo del Ravenna mentre per il Legnago Salus, reduce dal buon pareggio ottenuto contro il Carpi, i punti in palio erano fondamentali per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica.
Poche novità di formazione per mister Colavitto, che oltre a confermare il collaudato 4-3-3 ha ancora schierato dal primo minuto nel tridente offensivo Alberti, man of the match della vittoria della gara di quattro giorni fa al Benelli. Torna titolare in vanti anche Volpicelli così come Tofanari nel reparto arretrato. Situazione precaria invece quella in casa dei veneti dove mister Bagatti ha dovuto ancora fare a meno degli infortunati Gasperi, Laurenti, Lazarevic, Ranelli, Yabre, Zanetti a centrocampo e Sgarbi in attacco. Confermato in porta Pizzignacco le chiavi del reparto più falcidiato sono state affidate ad Antonelli con al suo fianco Bulevardi e Bondioli; mentre in attacco Morselli, preferito a Buric, ha agito alle spalle di Grandolfo e Rolfini.
Cronaca – Il primo pericolo del match lo creano gli ospiti quando al 4’ da un calcio d’angolo battuto dalla destra la palla viene intercettata da Antonelli il cui colpo di testa finisce di poco alto sopra la traversa. I veneti continuano a spingere collezionando tre calci d’angolo in appena 5 minuti, il Matelica prova a farsi vedere da calcio piazzato ma prima il tentativo di filtrante di Pizzutelli e poi il tiro da fuori di Di Renzo non creano patemi alla retroguardia biancoazzurra. È questo però il preludio del gol dei padroni di casa che arriva al 12’ quando Leonetti, servito di testa da Calcagni, taglia come il burro la difesa veneta e fredda con una precisa conclusione Pizzignacco siglando la rete sblocca il match. Continua a spingere il Matelica e, dopo appena un giro di lancette, è Balestrero a provarci di testa, dopo aver raccolto un invito del solito Calcagni, ma la traiettoria della palla è centrale e viene bloccata dall’estremo difensore ospite. Poco dopo il quarto d’ora mister Colavitto è costretto a ricorrere alla panchina quando Alberti accusa un problema che lo costringe a lasciare il campo e far posto a Moretti. La gara si assesta su ritmi decisamente più blandi di quelli visti in avvio ma è sempre il Matelica a tenere bene in mano il pallino del gioco mentre del reparto avanzato del Legnago non si hanno tracce almeno fino al 32’ quando Morselli, dopo un’incursione in area, serve sulla corsa Rolfini che da posizione defilata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il Matelica torna a farsi vivo dalle parti di Pizzignacco qualche minuto dopo con un calcio piazzato, calciato all’altezza del lato corto dell’area di rigore, da Volpicelli ma la sfera finisce in bocca al portiere veneto che blocca.
Alla non rosea manovra offensiva del Legnago si aggiunge anche un pasticcio difensivo che diventa fatale al 38’. Il Matelica costruisce una bella trama grazie alla combinazione Pizzutelli- Volpicelli che lanciano in area Leonetti. Il numero 10 viene anticipato da un goffo tentativo di anticipo di Pellizzari che di fatto fornisce un involontario assist per Balestrero che insacca la rete del raddoppio a porta praticamente sguarnita. Mister Bagatti corre subito ai ripari inserendo Buric ma sono ancora una volta i biancorossi a rendersi pericolosi al 43’, quando Volpicelli con un lancio millimetrico pesca Leonetti che, dal limite dell’area, tenta una conclusione a giro che termina di poco a lato e cala di fatto il sipario sulla prima parte di gara.
Le due squadre non fanno in tempo a scendere in campo per la seconda frazione del match che dopo appena 20 secondi Moretti disegna con un destro a giro, una parabola che si insacca sul lato opposto per il 3 a 0 locale. Il match sembra non avere più storia e i tentativi di abbozzare una rimonta del Legnago appaiono privi di mordente. Una piccola scossa arriva poco dopo il quarto d’dora quando Di Renzo atterra ingenuamente in area il neoentrato Chakir e il direttore di gara concede l’inevitabile calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Grandolfo che non sbaglia e accorcia le distanze. Il gol subito però non disunisce il Matelica che trova subito una pronta reazione prima con l’impreciso tentativo dalla distanza di Moretti e subito dopo con l’incornata di Leonetti, che imbeccato tutto solo nell’area piccola da un cross di Tofanari, trova sulla sua strada un grande riflesso di Pizzignacco che salva i suoi. I veneti nonostante lo svantaggio sembrano iniziare spingere di più soprattutto lungo le fasce laterali ma la retroguardia e l’occasione per pungere arriva intorno alla mezz’ora quando Chakir dopo una sgroppata prova a servire in mezzo Buric ma l’attaccante biancoazzurro a due passi dalla porta manca l’appuntamento con la palla.
Gli uomini di mister Colavitto rispondono a tono dopo nemmeno un minuto prima con un tiro a giro di Volpicelli che però manca in bersaglio e successivamente Leonetti che impatta male di testa. L’appuntamento con il gol che vale il poker è solo rimandato perché all’82’ quando Balestrero innesca sulla fascia Moretti che serve un assist al bacio per Leonetti che con una rasoiata batte Pizzignacco e sigla la sua personale doppietta. Tecnicamente parlando la gara non avrebbe più niente da raccontare ma il tabellino continua ad aggiornarsi e questa volta a timbrarlo è Volpicelli che con il sinistro batte ancora l’estremo difensore veneto e mette la parola fine ad un match mai in discussione e consegna una dilagante terza vittoria consecutiva al Matelica che ora può solo che sognare in grande.
MATELICA vs LEGNAGO SALUS 5-1
MATELICA (4-3-3): Cardinali, Tofanari,Zigrossi, De Santis, Di Renzo (65’ Maurizii),Calcagni (65’ Bordo), Pizzutelli (65’ Mbaye), Balestrero, Volpicelli,Alberti (17’ Moretti) ,Leonetti (83’ Peroni) A disposizione: Martorel, Fracassini ,Barbarossa,Santamarianova,Magri ,Franchi. Allenatore: Gianluca Colavitto
LEGNAGO SALUS (3-4-1-2): Pizzignacco; Pellizzari (39’ Buric), Perna, Bondioli; Zanoli (83’ Girgi), Antonelli (77’ Giacobbe), Bulevardi (83’ Lovisa), Ricciardi, Morselli; Grandolfo, Rolfini (46’ Chakir). A disposizione: Pavoni,Corvi, Stefanelli, Ruggiero, Mazzali. Allenatore Massimo Bagatti.
Arbitro: Sig. Adolfo Baratta della sezione di Rossano.
Assistenti: Sig. ri Ivano Agostino della sezione di Conisello Balsamo e Ciro Di Maio della sezione di Molfetta.
Quarto Uomo: Sig. Valerio Vogliacco della sezione di Bari.
Reti: 12’ Leonetti (M), 38’ Balestrero (M), 46’ Moretti (M), 58’ Grandolfo rig. (L), 82’ Leonetti (M), 84’ Volpicelli (M)
Ammoniti: 41’ Tofanari (M), 54’ Bulevardi (L)
Calci d’Angolo: 2-4
Recupero: 1’+ 3’
Prosegue l’opera di bonifica per la rimozione e smaltimento dell’amianto presente nelle strutture ospedaliere della regione nell’Area vasta 3. Lo comunica l’assessore ai Lavori pubblici e all’Edilizia ospedaliera Francesco Baldelli che ribadisce la volontà di garantire il diritto alla salute “che equivale ad avere servizi primari diffusi nel territorio e strutture sicure. In quest’ottica, la necessità di rimuovere l’amianto nelle strutture ospedaliere non ancora bonificate che attendevano da anni questi indispensabili interventi”.
A tal fine sono stati selezionati per interventi di bonifica dal rischio amianto gli ospedali di Macerata, Matelica e Civitanova Marche. Nello specifico, nella struttura di Macerata si provvederà alla rimozione della pavimentazione in vinil amianto nel reparto di Chirurgia, a Civitanova Marche alla rimozione delle canne fumarie e della pavimentazione negli spazi che ospitano studi medici e direzione sanitaria, a Matelica alla rimozione delle tubature nel sottotetto.
La spesa complessiva ammonta a circa 482mila euro che è esattamente la somma degli importi richiesti dalle aziende sanitarie, quindi vi è da parte della Regione una copertura economica totale.
L’intervento rientra nel Piano complessivo di bonifica dell’amianto attivato per 21 ospedali della regione e soddisfa pienamente le necessità rappresentate dall’Area Vasta n. 3.
“Massimo impegno per la messa in sicurezza dei nostri nosocomi quale risposta concreta di questa amministrazione a un annoso problema che affrontiamo in maniera strutturale” ha aggiunto l’assessore Baldelli che spiega: “Gli interventi di finanziamento sul territorio sono stati subordinati a precise priorità e criteri che hanno preso in considerazione strutture sanitarie e ospedaliere che prevedono la degenza h24 dell’utenza. Tutte le richieste pervenute per questo tipo di strutture sono state finanziate”.
Seconda vittoria consecutiva per il Matelica che, dopo aver regolato di misura la Virtus Verona sabato scorso tra le mura amiche, si ripete al Benelli nel turno infrasettimanale battendo il Ravenna di mister Colucci grazie alla rete di Alberti.
Era una gara dalle forti motivazioni, il classico esame di maturità da non fallire, con tre pesantissimi punti in palio per i propri obiettivi. Se li aggiudicano meritatamente De Santis e compagni, bissando il successo dell’andata e mettendo in campo grande cuore e immensa grinta sin dalle prime battute.
Diversi i cambi nell’undici di base per il Matelica, con mister Colavitto che, visti i tre incontri settimanali, faceva ruotare tutto l’organico a disposizione. Tra i pali ecco allora il ritorno di Cardinali, linea difensiva con Fracassini, Magri, De Santis e Di Renzo, Pizzutelli a giostrare in mediana con Calcagni e Balestrero ed in avanti dal primo minuto Alberti e Peroni a comporre il tridente con Leonetti. Rispondeva mister Colucci, alle prese con la squalifica di Martignago e costretto a fare a meno di Vanacore, Caidi, Perri, Papa e soprattutto di bomber Mokulu (la sua doppietta aveva riaperto i giochi all’andata), riproponendo il consolidato 3-5-2 con in avanti la coppia Ferretti – Sereni
Partiva subito bene il Matelica che al 10’ pt si portava già in vantaggio. Solita messe incredibile di palle recuperate a centrocampo da Balestero ed assist al bacio per la rasoiata vincente del numero 29 marchigiano, al primo centro stagionale. Il team biancorosso, apparso sin dalle prime battute generoso e determinato, potrebbe chiudere l’incontro dieci minuti più tardi, ma è bravo Tomei a respingere il penalty calciato da Leonetti. Gli ospiti continuano a tenere il pallino del gioco, la reazione del Ravenna è sterile e nella prima frazione non produce grossi pericoli dalle parti di Cardinali. Aggressivi e volenterosi, i biancorossi potrebbero arrotondare in più occasioni, ma la mira non è quella dei giorni migliori.
Tanti rovesciamenti di fronte, prevedibile stanchezza e qualche imprecisione nei secondi 45 minuti. Triplo cambio per mister Colucci al pronti via con gli ingressi di Fiore, Benedetti e Cesaretti, ma il Matelica rimaneva sempre padrone della manovra e pericoloso con Alberti. Il neo entrato Benedetti provava a ravvivare le trame di casa, durava poco invece la prova di Cesaretti costretto a uscire al 21’ st per infortunio. Triplo cambio anche per gli ospiti che al 24’ st sostituivano Leonetti, Peroni e Pizzutelli con Moretti, Volpicelli e Mbaye. Pochissime le emozioni nella ripresa. Grande soddisfazione in casa Matelica: secondo 1-0 consecutivo, secondo clean sheet consecutivo, quota 39 punti raggiunta e domenica tra le mura amiche i biancorossi riceveranno la visita del Legnago reduce dal pari con il Carpi.
Tabellino
RAVENNA (3-5-2): 34 Tomei; 33 Boccaccini, 25 Jidayi (1’ st 36 Cesaretti, 21’ st 11 Marozzi), 15 Codromaz; 4 Shiba (11’ st 5 Fiorani), 8 Franchini, 26 Esposito (1’ st 29 Benedetti), 18 Rocchi, 14 Zanoni (1’ st 31 Fiore); 21 Sereni, 7 Ferretti. A disposizione: 1 Tonti, 22 Raspa, 2 Alari, 10 Meli, 17 Mancini. Allenatore Leonardo Colucci.
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 4 De Santis, 18 Magri, 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 8 Pizzutelli (24’ st 30 Mbaye), 11 Balestrero; 21 Peroni (24’ st 17 Moretti), 29 Alberti, 10 Leonetti (24’ st 7 Volpicelli). A disposizione: 22 Martorel, 28 Vitali, 5 Bordo, 9 Zigrossi, 14 Tofanari23 Franchi, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Luca Angelucci della sezione di Foligno.ASSISTENTI: Sig.ri Giuseppe Lipari della sezione di Brescia e Michele Piatti della sezione di Como.QUARTO UOMO: Sig.na Ilaria Bianchini della sezione di Terni.RETE: 10’ pt Alberti.NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni Rossi e portiere celeste ; ospiti in divisa verde, pantaloncini e calzettoni verdi e portiere bianco; corner 5-2; ammoniti De Santis, Franchini, Ferretti ed Alberti; recupero 1’ pt, 4’ st.