Confermato il primo tassello della rosa dell'Ancona-Mateica che affronterà il prossimo campionato di Lega Pro: si tratta dell’attaccante Federico Moretti. Classe 1994, nato a Teramo, Moretti è alla sua terza stagione in biancorosso ed ha sottoscritto un contratto biennale.
Eccezionale il suo rendimento negli scorsi mesi, dove tra campionato e play-off ha raggiunto la doppia cifra (11 marcature complessive) ed, insieme ai compagni di reparto ha costituito uno degli attacchi più temibili e prolifici del girone B.
Si è chiusa una stagione per te straordinaria: quale il ricordo più bello, il gol o la partita che non potrai mai dimenticare?
La scorsa stagione ci ha regalato emozioni bellissime. Nessuno si aspettava un percorso del genere. Un’annata fantastica sia a livello personale che di squadra. Porterò per sempre nel cuore la tripletta al Padova capolista ed i brividi al gol di Balestrero a pochi istanti dal termine nella partita dei play-off a Cesena.
Peccato per l’epilogo amarissimo, ma siete usciti a testa alta senza mai perdere.
Purtroppo come sono andate le cose lo sanno tutti. Abbiamo avuto la sfortuna di arrivare a giocarci due gare importantissime con la rosa decimata. Peccato perché secondo me avremmo potuto toglierci altre soddisfazioni. Comunque è andata così, lo abbiamo accettato e abbiamo subito voltato pagina.
Ora una nuova avventura in una piazza più grande ed esigente. Che ti aspetti per la prossima stagione?
Ovvio che quando giochi per una piazza importante aumentano aspettative ed esigenze, ma questa è il bello e l’essenza del calcio. Sarà tutto ancora più stimolante e sinceramente non vedo l’ora di ricominciare. Sono molto carico. Come ha detto bene il mister dobbiamo resettare in fretta quello che abbiamo fatto. Mi auguro che anche quest’anno possiamo essere protagonisti di una grande stagione ed a livello personale l’augurio è quello di confermarmi in categoria.
(Foto Gianmaria Matteucci)
Per la terza stagione consecutiva sarà mister Gianluca Colavitto a sedere sulla panchina della Società del Patron Mauro Canil.
Arrivato in biancorosso nell’ottobre del 2019, in questi due anni il tecnico partenopeo d’origine ma lancianese d’adozione ha conquistato tutti grazie ai suoi alti valori morali e soprattutto ha contribuito a scrivere pagine di storia che resteranno indelebili.
L’approdo nel Professionismo alla prima stagione e, negli scorsi mesi, il sogno playoff di Lega Pro interrotto solo dal Covid, hanno cementato la stima umana e professionale tra il tecnico classe 1971 e l’intera compagine societaria che ha deciso di puntare su di lui anche per la nuova avventura Ancona–Matelica.
“Le conferme di Micciola e Colavitto sono un importante segnale di continuità di lavoro e di programmi. Entrambi sono con noi da più stagioni, conoscono a memoria il nostro modo di lavorare e condividono completamente il modello Matelica. Sono due figure che godono della nostra piena fiducia ed i risultati degli ultimi due anni parlano per loro. Insieme al progetto sul Settore Giovanile che per noi è molto importante, vogliamo continuare insieme al loro il percorso di crescita globale che abbiamo intrapreso” ha dichiarato il Patron Mauro Canil.
“Siamo contenti di proseguire nel nostro percorso con un tecnico che da diversi anni lavora con noi e che ha sempre ampiamente meritato la nostra fiducia. Siamo sicuri di poter continuare a toglierci reciproche soddisfazioni” ha dichiarato il DS Francesco Micciola.
“Sono contento della mia scelta. Resto in una Società importante, che mi ha sempre fatto sentire la sua stima e vicinanza. Insieme ci rimetteremo in gioco in una nuova ed affascinate sfida. Il Patron è una persona seria, motivata e ambiziosa e ci sono tutte le premesse per fare bene anche in questa nuova avventura in una piazza blasonata come Ancona”, ha dichiarato mister Colavitto.
“Per fortuna a livello di salute – ha concluso il tecnico – sto molto meglio. Il brutto periodo della battaglia con il virus è quasi definitivamente alle spalle. Ora possiamo guardare avanti. Ci rimetteremo subito al lavoro come abbiamo sempre fatto, in maniera seria e professionale, resettando in fretta il passato e cercando di fare il meglio possibile”.
Inoltre, nella mattinata di oggi la Società biancorossa ha depositato tutta la documentazione inerente al prossimo campionato di Lega Pro, compresa la fideiussione, completando di fatto l’iter di iscrizione per la prossima stagione.
La Società ringrazia la Segretaria Generale dottoressa Roberta Mancini, il Responsabile Amministrazione Finanza e Controllo dottor Roberto Coccia, il Sindaco Unico ragionier Giovanni Silvestri, lo Studio di Consulenza Edelvaise Flamini, gli Uffici e l’Amministrazione del Comune di Ancona e tutta la Lega Pro per la straordinaria collaborazione.
Nel pomeriggio di ieri si è tenuta una riunione tra i rappresentanti delle società Fabiani Matelica e Real Matelica.
“Visto che noi ci trasformeremo in S.S. Matelica Calcio 1921 asd - ha dichiarato la Presidentessa della Fabiani Matelica, Sabrina Orlandi - abbiamo proposto al Real Matelica di prendere il nome di Fabiani Matelica per mantenere vivo in città il nome e la memoria di una persona speciale per la comunità e il mondo sportivo come è stato Corrado Fabiani. Il Real Matelica ha raccolto il testimone, accettando volentieri la nostra proposta di continuare a far vivere il suo nome”.
“Ringraziamo il Real Matelica, tutti i suoi giocatori e dirigenti per aver accettato questo gesto importante e di grande spessore morale di prendere il nome di Fabiani Matelica per far continuare a vivere ed onorare al meglio il ricordo di un grande sportivo come Corrado” ha dichiarato Claudio Antonelli, segretario della Fabiani Matelica.
“A seguito delle notizie apprese sulle trasformazioni societarie calcistiche cittadine, ancor prima di ricevere l’invito dell’attuale dirigenza della G.S. Fabiani Matelica asd, noi dirigenti del Real Matelica 2012, nonché ex giocatori della G.S. Fabiani Matelica asd, ci siamo riuniti con la forte volontà di percorrere tutte le strade per non far sparire la seconda squadra della città, nata in memoria di Corrado Fabiani e che ha una storia quarantennale. Abbiamo quindi accettato di buon grado e per senso di responsabilità la proposta che ci è stata fatta dai dirigenti della Fabiani, anche se ciò comporterà la perdita del nome Real Matelica. Come sempre abbiamo fatto, continueremo ad investire sui ragazzi matelicesi e a fornire spazio a tutti coloro che intendono porsi obiettivi sempre più importanti, all’altezza del nome e della storia della G.S. Fabiani Matelica, attraverso i valori dello sport” ha commentato Mauro Romaldini, Presidente del Real Matelica.
In provincia di Macerata, aprono le iscrizioni al corso di qualifica per diventare pizzaioli professionisti, soggetto gestore sarà l'Ente di Formazione L.A.C.A.M.
"Si è voluto puntare su un mestiere molto richiesto dal mondo del lavoro ed il POR FSE della Regione Marche supporta questa scelta, mettendo a disposizione le risorse necessarie per poter partecipare gratuitamente al corso di qualifica professionale per pizzaiolo" sottolineano gli organizzatori.
Il percorso è stato progettato per venire incontro ai tanti giovani e meno giovani che vogliono entrare o rientrare nel mondo del lavoro, grazie ad una qualifica riconosciuta e realmente spendibile, che consente di diventare pizzaiolo professionista ed avere concrete opportunità lavorative.
“Si concretizza un importante progetto – spiega Ivana Marchegiani, Presidente dell'ente di formazione L.A.C.A.M. con sede in Matelica, che da oltre 15 anni è attiva nella formazione professionale nel territorio regionale -. Chiunque aspiri a diventare pizzaiolo professionista, potrà ora farlo gratuitamente, grazie alla Regione Marche".
"Siamo soddisfatti ed entusiasti per i risultati qualitativi raggiunti in questi anni – sottolinea Marchegiani – stiamo contribuendo attraverso la formazione, a quel percorso virtuoso di qualificazione professionale richiesto dal tessuto produttivo del territorio, anche e nonostante l'emergenza. Questo percorso intrapreso anni fa, è volto, non solo all'acquisizione di professionalità e manualità in settori sempre in evoluzione come quelli legati all'agroalimentare, ma anche alla valorizzazione vera e propria dei mestieri legati al nostro territorio e alle tradizioni che lo contraddistinguono”.
Il corso prevede 300 ore svolte con lezioni teorico-pratiche e 200 ore di stage in aziende del territorio. E', completamente gratuito in quanto finanziato dal Fondo Sociale Europeo della Regione Marche ed è rivolto a 15 partecipanti, occupati, disoccupati o inoccupati, residenti o domiciliati nella Regione Marche. Potrà iscriversi una popolazione di età compresa tra i 18 anni e i 64 anni, non partecipante a percorsi di istruzione (indipendentemente dalla loro condizione occupazionale, genere, classe di età e cittadinanza).
“Il corso – spiega Ivana Marchegiani – consente di esercitare la professione di pizzaiolo, sia in forma dipendente nel settore della ristorazione, sia in forma autonoma. Si potrà imparare questo mestiere con docenti qualificati provenienti dal mondo professionale con esperienza didattica ultraventennale, che accompagneranno gli allievi durante il percorso, fornendo una preparazione completa sui cicli di lavorazione e trasformazione del prodotto, sulla classificazione degli ingredienti utilizzati, sulla conoscenza delle farine, degli impasti e dei metodi di cottura della pizza, sulle norme igienico sanitarie da rispettare e tanto altro ancora”.
È possibile iscriversi sul sito www.scuolartimestieri.com entro e non oltre il 30 giugno 2021, per informazioni contattare l'ente di formazione L.A.C.A.M. allo 0737.470082 oppure info@scuolartiemestieri.it.
Prosegue il calcio a Matelica con il connubio di due realtà cittadine.
“Nella prossima stagione la Fabiani Matelica si trasformerà in S.S. Matelica Calcio 1921 ASD assumendo i colori e lo stemma sociale del Matelica Calcio. La nuova realtà disputerà il campionato di Prima Categoria e giocherà le gare interne allo Stadio Giovanni Paolo Il”. A comunicarlo è la stessa società biancorossa, in seguito all’annuncio della nascita dell’Ancona Matelica.
“Continuerà il virtuoso percorso di crescita intrapreso in questi anni dal Settore Giovanile biancorosso, sempre con la supervisione di uno staff tecnico altamente qualificato e di figure specializzate”.
“Proseguiremo il nostro cammino iniziato undici anni fa per valorizzare i giovani e cercheremo sempre di portare in alto i colori di questa città” ha dichiarato la Presidente Sabrina Orlandi.
“Abbiamo deciso di dare continuità al nostro progetto che avrà una spiccata rilevanza tecnica e sociale per i ragazzi del territorio di Matelica e dintorni. A giorni sarà nominato l’organo tecnico che, con la mia supervisione, stilerà la programmazione” ha commentato il Direttore Tecnico del Settore Giovanile Alberto Virgili.
In virtù dell’accordo raggiunto con con l’US Anconitana e con il consenso manifestato dal Comune di Ancona e dalle delegazioni della tifoseria, il Matelica Calcio comunica che intraprenderà l’iter per il cambio di denominazione sociale in “Ancona Matelica” per la stagione 2021/2022, per giungere poi in quella successiva ad assumere il nome “Ancona”.
La prima squadra disputerà le gare interne del prossimo campionato di Serie C allo Stadio “Del Conero”, mentre le sei squadre giovanili nazionali si alleneranno e giocheranno negli impianti della città dorica.
Alla conferenza stampa di presentazione presso la Mole Vanvitelliana hanno preso parte per il Matelica il Patron Mauro Canil con la sua famiglia, la DG Roberta Nocelli con la sua famiglia, il Direttore Sportivo Francesco Micciola, la segretaria generale Roberta Mancini e l’Addetto Stampa Marta Bitti.
Per l’Anconitana erano presenti il Presidente Stefano Marconi ed il vice Presidente Robert Egidi. In rappresentanza del Comune di Ancona è intervenuto l’Assessore Andrea Guidotti che ha fatto gli onori di casa.
Per la tifoseria organizzata hanno partecipato le delegazioni di Curva Nord, Club Uniti Biancorossi Ancona e Noi Biancorosse. Presente anche il Presidente del Comitato dei marchi Ivo Ballardini. Nel finale ha portato il suo saluto istituzionale sindaco Valeria Mancinelli.
Riguardo il mancato accordo con il comune di Macerata, Canil ha sottolineato: "Nell'ultimo incontro che abbiamo avuto mercoledì scorso, attorno a un tavolo eravamo in nove: quattro di noi e cinque di loro. Abbiamo discusso per la convenzione, sulla quale abbiamo raggiunto l'accordo ma che io ad oggi non ho ancora ricevuto. È uscito fuori che la denominazione Matelica-Macerata non piaceva più, ma che la squadra avrebbe dovuto chiamarsi Macerata-Matelica il primo anno e dal secondo anno avremmo dovuto chiamarla Maceratese, altrimenti non si sarebbe fatto nulla. Io non ho fatto altro che prenderne atto e tornare a casa abbastanza incazzato. L'unico che era favorevole al progetto giovani del territorio è stato il sindaco Sandro Parcaroli".
“Ospedali senza amianto, andiamo spediti verso il risultato con un investimento di 4,7 milioni di euro”. Così l’assessore regionale Francesco Baldelli commenta la convenzione con le aziende ospedaliere per la rimozione dell’amianto approvata in Giunta. “È inaccettabile che ancora nel 2021 ci siano nosocomi con tracce di amianto. Non possono esistere elementi potenzialmente nocivi per la salute dei cittadini, anche se adeguatamente trattati, proprio nelle principali strutture deputate alla cura della salute – chiosa l’assessore - Per questo interveniamo per risolvere definitivamente un problema che si trascina da decenni, puntando alla tutela della salute e della sicurezza di operatori, pazienti e fruitori delle strutture. La Regione Marche ha assegnato 4,7 milioni alla bonifica di 21 ospedali distribuiti su tutto il territorio regionale. Il diritto alla salute dei cittadini è il primo obiettivo dell’amministrazione Acquaroli”.
Nelle ore scorse la Giunta regionale ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione proposto dall’assessorato all’Edilizia sanitario-ospedaliera con le aziende ospedaliere, le quali potranno ora affidare i lavori per procedere celeri con la bonifica. “Con questi interventi daremo una risposta concreta ad un annoso problema che non può più essere tollerato - spiega l’assessore Baldelli - A tutti i cittadini, senza distinzione tra chi vive nelle grandi città o in piccole realtà, va garantito il diritto alla salute, che equivale ad avere servizi primari diffusi nel territorio, ma equivale anche ad avere strutture sane e sicure”.
Gli interventi di bonifica interesseranno le 21 strutture ospedaliere per le quali sono giunte in Regione segnalazioni di presenza di amianto, appartenenti a tutte le 5 Aree Vaste delle Marche: il distretto sanitario e ambulatoriale di Urbania (100mila euro), l’ospedale di comunità di Sassoferrato (15mila euro), il presidio di Senigallia (35mila euro), l’ospedale di comunità di Arcevia (25mila euro), il presidio di Fabriano (50mila euro), il nosocomio di Macerata (250mila euro), l’ospedale di Matelica (80mila euro), il presidio di Civitanova Marche (152mila euro), l’ospedale di Fermo (250mila euro), di Ascoli Piceno (1.017.576 euro), di San Benedetto del Tronto (686.515 euro), i reparti di radiologia di Sant’Elpidio a Mare (25mila euro), Petritoli (10mila euro), Montegranaro (30mila euro) e Montegiorgio (300mila euro), gli Ospedali riuniti Marche Nord a Pesaro (37.210 euro), il presidio di Osimo (15mila euro), l’Inrca (15mila euro), il Torrette-Salesi (1.071.714) e la demolizione della vecchia morgue e della palazzina degli uffici tecnici per realizzare il nuovo Salesi (601mila euro).
Dopo 23 giorni, di cui 15 nel modulo 1 (sala intensiva e semi-intensiva) del Covid Center di Civitanova Marche – ha scritto in un lungo post sui suoi social Mister Gianluca Colavitto - ho vinto forse la partita più importante della mia vita. Quella contro un avversario invisibile, il Covid. Ma, come avviene nel calcio in cui le vittorie sono condivise con società, giocatori, staff tecnici, sanitari e collaboratori, così questa vittoria che vale i tre punti è figlia della professionalità di un’equipe medica, infermieristica, riabilitativa e di tutti gli operatori socio-sanitari del Covid Center di Civitanova. A loro va il mio più sentito ringraziamento. Colgo l’occasione per ringraziare il Patron Canil e la sua famiglia, Roberta Nocelli e la sua famiglia che in questi giorni mi sono stati vicini, i calciatori del Matelica, lo staff tecnico e quello sanitario con a capo il dottor Del Gobbo, tutti i collaboratori che hanno permesso di far parlare calcisticamente Matelica in tutta Italia, tutti gli amici che ho a Matelica e tutte le persone che mi hanno dimostrato la loro vicinanza. Un ultimo ringraziamento va alla mia famiglia a cui ho fatto prendere un grosso spavento. Un'esperienza terribile che mi ha ulteriormente fortificato. Ora sono pronto a rimettermi in gioco più forte di prima”.
“Mister sei sempre stato un combattente nella vita – ha commentato il vice Mister Marco Noviello, anche lui colpito dal virus e guarito - ed ero sicuro che avresti vinto anche questa partita, anche se è stata molto più dura delle altre”.
“Mister Colavitto – ha dichiarato la DG biancorossa Roberta Nocelli - è stato coraggioso e ha affrontato con la solita grinta anche questa situazione difficile che la vita gli ha presentato. Senza disturbarlo troppo, ogni giorno ho cercato di fargli sentire il nostro affetto. Sono felicissima che stia bene e non vedo l’ora di riabbracciarlo”.
"Sin dalla presentazione del nostro programma amministrativo e negli otto mesi di governo, la nostra amministrazione ha posto al centro della propria attività lo sport; non poteva quindi che essere prioritaria l’attenzione verso il calcio che è da sempre vissuto in città con coinvolgimento e passione, tanto è vero che abbiamo rivolto ogni sforzo per dare la giusta importanza al fatto che a Macerata una società solida disputasse il campionato di Lega Pro". A dirlo è il sindaco Sandro Parcaroli in seguito al comunicato ufficiale diramato dal Matelica Calcio (leggi qui).
"Sin dai primi mesi di governo è iniziata una serie di incontri per dar vita a un progetto pluriennale, organico e congiunto tra il Matelica e la nostra città – ha continuato il sindaco -. Abbiamo coinvolto le associazioni di categoria e realtà imprenditoriali del territorio, attivandoci in maniera decisa, seria e onesta per dar vita a un percorso che coinvolgesse tutte le realtà di Macerata e del territorio; un progetto con al centro la promozione e valorizzazione dei settori giovanili".
"Alla luce del reciproco interesse mostrato, l’Amministrazione ha attivato tutti i settori della struttura comunale, le proprie risorse e forze per esaudire le numerose e onerose richieste del Matelica Calcio, sia sotto l’aspetto tecnico sia finanziario, e per questo ringraziamo gli Uffici comunali del grande lavoro – ha aggiunto Parcaroli -. Le numerose richieste del Matelica Calcio sono state soddisfatte, a partire dalle agevolazioni finanziarie su costi e tariffe, passando per l’utilizzo dello stadio comunale Helvia Recina e per i lavori di adeguamento dello stesso alle norme federali, arrivando al reperimento di spazi presso i campi utilizzati dalle società dei sodalizi calcistici della città, che ci teniamo a ringraziare per l’enorme sensibilità e disponibilità mostrate. A conferma dell’attenzione posta dall’Amministrazione sull’argomento abbiamo anche partecipato al bando “Rigenerazione Urbana” prevedendo risorse per 4,5 milioni di euro destinate all’ammodernamento dello stadio comunale Helvia Recina".
"Unica condizione irrinunciabile che l’Amministrazione ha posto alla società matelicese, dettata da motivi di fede e passione sportiva e in ossequio alla centenaria e prestigiosa tradizione della Maceratese - che ha visto coinvolte intere generazioni di tifosi e appassionati intorno ai colori biancorossi - è stata quella di attribuire al sodalizio militante in Lega Pro, nel breve o medio periodo, il nome di “S.S. Maceratese 1922”, utilizzando nel primo anno (2021/2022) il nome “Macerata-Matelica” – ha concluso il sindaco -. A questa condizione, che il patron del Matelica sembrava aver preso in considerazione, non eravamo e non siamo disposti a rinunciare. L’intenzione dell’Amministrazione è esclusivamente quella di riportare i colori biancorossi e il sodalizio della Maceratese ai livelli che la città merita e che la storia reclama".
Nei giorni scorsi, il Presidente dell’Anconitana Stefano Marconi ha contattato il Presidente onorario del Matelica Mauro Canil per vagliare la possibilità di intraprendere un progetto con il Matelica. Per dare corso a questa opportunità, questa mattina lo stesso Presidente Marconi, insieme al vice Presidente Robert Egidi, l’Assessore allo Sport del Comune di Ancona Andrea Guidotti ed i tecnici comunali si sono incontrati con Mauro Canil e Roberta Nocelli presso il Comune di Ancona.
"Riscontrato il reciproco interesse, nei prossimi giorni saranno resi noti ulteriori sviluppi" evidenzia in una nota la società matelicese.
LEGGI ANCHE: LA REPLICA DEL SINDACO DI MACERATA SANDRO PARCAROLI
I vigili del fuoco sono intervenuti, nella serata di ieri (13 giugno), a Matelica per il recupero di un cane, che - mentre passeggiava con la proprietaria - era rimasto intrappolato in un tratto di folta vegetazione di arbusti e rovi in cui si era infilato.
L’intervento della squadra di Camerino, è valso a liberare il cane dai rovi e riconsegnarlo alla proprietaria in buone condizioni di salute.
Conferma importante in casa Matelica: prosegue per la quarta stagione consecutiva il rapporto con il DS Francesco Micciola.
Dopo la vittoria della Coppa Italia, l’approdo nel professionismo e la conquista dei play-off in Lega Pro, Micciola e il Matelica sono pronti per scrivere insieme un altro importante capitolo della storia biancorossa.
In mattinata il Direttore, professionista dalle spiccate doti umane e uomo-mercato capace di allestire in questi anni sempre formazioni competitive ed in linea con la visione societaria, ha trovato l’accordo con la Società, per la piena soddisfazione di tutte le parti coinvolte.
“Il nostro progetto di calcio è ampio e ambizioso. Punta sul territorio ed avrà una durata di ampio respiro. In questi anni abbiamo iniziato a mettere insieme tante figure professionali, proprio partendo dal Direttore, che hanno dato tanto al Matelica e che ringrazio profondamente. Il Direttore Micciola fa parte del nostro progetto, con lui abbiamo condiviso momenti importanti e siamo sicuri che tanti altri potremo viverne in futuro. La sua conferma è per me una grande soddisfazione. Lo ringrazio per il lavoro fin qui svolto. Sono convinto che potrà darci ancora tanto” ha dichiarato il Presidente Onorario Mauro Canil.
“Sono contento di continuare questa avventura. Ringrazio la Società in tutte le sue componenti per la fiducia e la stima, in primis la famiglia Canil. Ci rimetteremo subito al lavoro con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto” le parole del DS Micciola.
“Sono felice che Francesco sarà con noi anche la prossima stagione. La nostra storia – ha concluso la DG Roberta Nocelli - è iniziata tre anni fa ed è una storia importante, che ha regalato ad entrambi innumerevoli soddisfazioni. Insieme abbiamo vinto tutto ciò che c'era da vincere. Ora la sfida si fa ancora più difficile e sono sicura che il feeling che abbiamo instaurato permetterà alla nostra Società di tagliare insieme nuovi importanti traguardi”.
Da mercoledì 9 giugno saranno attivati, a Matelica, i varchi elettronici della zona a traffico limitato nel tratto di Corso Vittorio Emanuele compreso da piazza Enrico Mattei sino allo spiazzo Beata Mattia.
"L'impianto di rilevazione degli accessi avrà un funzionamento passivo nel primo mese, nel senso che non rileverà in maniera automatica le violazioni e sanzioni. Tutto questo, su indicazione del competente Ministero che ne ha autorizzato l'esercizio, ma anche per venire incontro alla necessità di far conoscere preventivamente l'esistenza della rilevazione degli eventuali accessi irregolari" sottolineano dall'Amministrazione Comunale.
All'ingresso della zona a traffico limitato è posta la segnaletica indicante la limitazione degli accessi nelle varie giornate e fasce orarie. Residenti, domicilianti, commercianti ovvero aventi diritto all’accesso nei giorni ed orari nei quali vige la limitazione, dovranno accreditarsi per ottenere il pass abbinato alla targa sul portale: https://ztl-matelica.sismic.it/
La regolamentazione interesserà anche la sosta limitata con dispositivo a tempo e a pagamento.
"In questa prima fase la Polizia Locale effettuerà controlli sia sugli accessi che sulla sosta" specifica ancora il sindaco Massimo Baldini.
Per informazioni è possibile contattare la Polizia Locale al numero 0737.781822
“Sarebbe stato bellissimo continuare a sognare con questi ragazzi, ma purtroppo per la situazione che si era venuta a creare era impossibile chiedere loro qualcosa di più. Siamo usciti a testa altissima dai play-off. Faccio i complimenti a tutto il gruppo per lo straordinario risultato raggiunto”.
Questa la fotografia scattata dal presidente onorario del Matelica Mauro Canil, presente anche a Meda per seguire da vicino le gesta dei biancorossi, che, pur senza perdere, ma in virtù del peggior piazzamento nella graduatoria finale, mercoledì hanno lasciato al Renate il pass per proseguire nell’extra season.
Da grande imprenditore qual è, Canil ha ben chiaro il grande lavoro dietro le quinte del bellissimo cammino compiuto dalla compagine matelicese.
“Sono anni che lavoriamo per costruire un gruppo di lavoro affiatato e capace, non solo sotto l’aspetto tecnico ma anche sotto quello organizzativo. Abbiamo messo insieme tanti collaboratori importanti, ma soprattutto persone di fiducia. La nostra tenacia nel voler lavorare bene, sodo e con correttezza ci sta dando ottime soddisfazioni. I risultati non sempre sono scontati, anzi spesso sono imprevedibili, ma niente succede per caso. Dietro a quello che tutti hanno visto c’è un lavoro enorme che va avanti da tempo e che sta dando i suoi frutti”.
Alcune menzioni speciali.
“Un ringraziamento particolare va sicuramente alla squadra, al mister e allo staff tecnico. Diversi professionisti sono con noi da tantissimo tempo con grande merito, come Alberto Virgili e Fabrizio Nizi. Insieme a loro un DS come Francesco Micciola, persona straordinaria che, oltre alla grande competenza professionale, ha grandissimi valori umani. Roberta Nocelli, Presidente della squadra e del CDA, che passa tutto il giorno allo stadio e che sta facendo da anni un lavoro di coordinamento eccezionale di cui tutti ora le rendono merito. Infine mister Gianluca Colavitto, che è con noi da quasi due anni e che ha portato grandissimi risultati. Mi auguro che sia orgoglioso di far parte di questa realtà importante che io in prima persona sono fiero di rappresentare”.
Per finire uno sguardo al futuro.
“Ho un pallino nella testa, che non è portare il Matelica in serie A, ma realizzare un progetto del territorio, legato soprattutto al settore giovanile. Mi piacerebbe cercare di fare qualcosa di serio e duraturo, un progetto che deve svilupparsi in quattro o cinque anni per vederne i frutti e da cui sono convinto che possano emergere dei ragazzi, sia per la nostra prima squadra, ma magari anche per qualche serie superiore. Un progetto oltre che sportivo, anche umano e sociale, con lo scopo di formare dei ragazzi non solo tecnicamente ma anche dal punto di vista scolastico e caratteriale”.
Ieri sera, a Camerino, nell’incantevole cornice del relais Villa Fornari gestito dalla famiglia Bottacchiari, il Presidente Onorario del Matelica Mauro Canil ha ricevuto il prestigioso premio “Paul Harris” del Rotary Club.
A consegnarlo Nunzia Cannovo, presidente del Rotary Club Camerino per l’anno 2020/21.
Le motivazioni del premio vanno ricercate nel grandissimo impegno sociale e sportivo, nella tenacia e nella continuità nel perseguire un traguardo storico per un piccolo centro come Matelica che il Presidente Onorario Canil, veneto di nascita ma ormai marchigiano d’adozione dopo l’acquisizione della FIDEA Spa nel 1999, ha sempre messo per la propria comunità.
Le attività di Canil spaziano dal trasporto di merci conto terzi alla gioielleria, sempre con ditte con sede a Matelica, per poi passare a vernici per il settore industriale e all’edilizia, nonché al settore della green economy.
Ad oggi il Gruppo Holding FIDEA Spa conta 134 dipendenti e dal 2018 Mauro Canil ricopre la carica di Amministratore Delegato.
Parallelamente ai grandi impegni lavorativi, c’è sempre stata in tutta la famiglia Canil una grande passione per lo sport, condivisa da Mauro con il figlio Denis e la moglie Sabrina, Presidente a sua volta della Fabiani Calcio militante in Prima Categoria.
Con Mauro Canil diventato Presidente nel 2010, il Matelica Calcio ha iniziato una lunga e prestigiosa cavalcata, passando dalla Prima Categoria alla Serie D in tre anni. In un passato recentissimo, si possono annoverare sette campionati in Quarta Serie sempre con eccellenti piazzamenti e ben tre secondi posti. Un’escalation proseguita con la vittoria della Coppa Italia Nazionale Dilettanti nel 2018/19, con la vittoria del campionato di Serie D la scorsa stagione e culminata, nella strettissima attualità, con un brillante campionato di Serie C.
In questa stagione, alla prima apparizione in Terza Serie proprio nell’anno del Centenario, il club biancorosso ha colto una storica qualificazione alla fase nazionale dei play-off, portando con onore il nome di Matelica in tutta Italia.
Per Matelica, la famiglia Canil non è solo sinonimo di calcio di qualità, ma anche di impegno sociale, perché lo sport è vissuto come esperienza del vivere insieme, del rispetto delle regole, dell’attività fisica, del gioco di squadra, del rispetto degli altri e della vita salutare.
Lo sport è mettere insieme centinaia di bambini e ragazzi dai cinque ai diciotto anni, dedicare loro uno spazio di gioco e di tempo, far maturare il senso di appartenenza e di amicizia.
“Ringrazio il Rotary Club – ha dichiarato il Presidente Onorario del Matelica Calcio Mauro Canil - per questo prestigioso riconoscimento di cui sono profondamente orgoglioso”.
Un Matelica decimato dal Covid non può rimproverarsi nulla, ma contro il Renate si interrompe l'avventura nella fase nazionale dei playoff di serie C. Allo stadio "Città di Meda" la sfida termina con un pareggio per uno a uno, che ricalca il punteggio ottenuto all'Helvia Recina tre giorni fa.
Due risultati che consentono al Renate di accedere direttamente al turno successivo dei playoff, in virtù della migliore posizione in classifica delle "pantere" al termine della stagione regolare (terzo posto nel girone A).
LA CRONACA - Scelte ancora più obbligate per i marchigiani che ritrovano Leonetti nel tridente avanzato titolare con Moretti e Volpicelli. Out Bordo per squalifica, le tre casacche in mediana sono rispettivamente appannaggio di Pizzutelli, Mbaye e Balestrero. Martorel tra i pali e Maginot composta da Seminara al rientro dal primo minuto dopo l’infortunio e De Santis al centro, con Tofanari e Di Renzo sulle corsie esterne.
Renate di certo più in palla rispetto a qualche giorno fa quando veniva da 20 giorni di stop, con mister Diana che confermava gli undici di Macerata, con l’unica eccezione in avanti dove Nocciolini prendeva il posto di Maistrello.
Matelica più frizzante in avvio di gara con Leonetti sugli scudi che, per tutti i primi 45’, con i suoi guizzi teneva in apprensione tutta la retroguardia locale. Già incerottati, probabilmente complici caldo e fatica, al quarto d’ora i biancorossi perdevano anche Mbaye per un infortunio muscolare. Al suo posto scendeva in campo Alberti.
Il Renate cresceva dopo i primi 20’, affacciandosi più volte pericolosamente da parte di Martorel fino alla rasoiata vincente di Kabashi al 34’ del primo tempo. I ragazzi di Virgili non demordevano e prima dell’intervallo sfioravano il pari ancora con un ispirato numero dieci. Nella ripresa gli ospiti gettavano il cuore oltre l’ostacolo e una magia di Volpicelli al 58' riequilibrava l’incontro.
Il neo entrato Maistrello sprecava un match ball incredibile alzando sopra la traversa un’occasione incredibile, ma i biancorossi erano vivi e continuavano a portare con le ultime energie disponili pericoli dalle parti di Gemello.
Comunque un capolavoro per un Matelica ferito, più forte di tutto, capace di combattere e vincere la propria battaglia anche contro il nemico invisibile del Covid, che negli ultimi gironi ha pesantemente condizionato la squadra sia a livello fisico che psicologico, ma che l'ha resa ancora più unita e forte di prima, fornendle uteriori motivazioni.
Una prestazione in ogni caso da applausi, chiusa tra le lacrime, ma dedicata ai tanti assenti che in questi mesi hanno contribuito a scrivere la favola Matelica e a portarla tra le migliori squadre della serie C nazionale e che oggi avranno fatto il loro tifo da casa.
IL TABELLINO
RENATE (3-5-2): 1 Gemello; 28 Silva, 21 Damonte, 24 Possenti; 8 Guglielmotti, 8 Kabashi, 4 Ranieri (24’ st 17 Vicente), 20 Rada, 7 Anghileri; 14 Galuppini (39’ st 19 Lakti), 9 Nocciolini (24’ st 5 Maistrello). A disposizione: 22 Bagheria, 10 Giovinco, 11 Langella, 13 Santovito, 16 Magli, 23 Burgio, Allenatore: Aimo Diana.
MATELICA (4-3-3): 22 Martorel; 14 Tofanari, 4 De Santis, 24 Seminara, 3 Di Renzo; 8 Pizzutelli, 30 Mbaye (14’ pt 29 Alberti), 11 Balestrero; 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti (42’ st 6 Barbarossa). A disposizione: 12 Minerva, 31 Mosca, 32 Sansaro, 13 Santamarianova, 26 Ruani. Allenatore (in deroga) Alberto Virgili.
ARBITRO: Sig. Paolo Bitonti della sezione di Bologna.
ASSISTENTI: Sig. ri Luca Dicosta della sezione di Novara e Luca Testi della sezione di Livorno.
QUARTO UOMO: Sig. Marco Acanfora della sezione di Castellammare di Stabia.
RETI: 34’ pt Kabashi, 13’ st Volpicelli
NOTE: gara a porte chiuse; prima del fischio d’inizio osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Burgnich; ospiti in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; locali in divisa nerazzurra, pantaloncini neri e calzettoni neri e portiere verde; corner 9-3; ammoniti Balestrero, Alberti, Maistrello, Possenti, Guglielmotti e De Santis; recupero 2’ pt, 3’ st
(Servizio in aggiornamento)
Per la gara di ritorno della fase nazionale dei play-off, il Matelica domani alle ore 17:30 al Città di Meda cercherà di avere la meglio sulle “pantere” del Renate per staccare il pass per il turno successivo.
I ragazzi di mister Diana domenica scorsa all’Helvia Recina di Macerata hanno agguantato il pari nei minuti finali.
I biancorossi, che, seppure fortemente rimaneggiati per via del Covid, erano riusciti ad andare in vantaggio grazie alla prima rete nei professionisti di Mbaye, sono dunque costretti a vincere in trasferta per proseguire il proprio sogno playoff.
I nerazzurri sono infatti giunti terzi nel girone A e dunque, in virtù della migliore classifica, si troverebbero in vantaggio in caso di parità.
“Il Renate – ha dichiarato il Mister in deroga Virgili (Colavitto sarà assente perchè positivo al Covid ndr) – è una squadra costruita bene, forte tecnicamente e fisicamente. Nella sfida di andata abbiamo dimostrato di potercela giocare e lo faremo fino in fondo. Stiamo vivendo un periodo particolare, dobbiamo trasformare questa situazione complicata in un momento di crescita. Ora devono venire fuori i frutti dell’autorevolezza con cui il mister ha gestito questo gruppo e lo ha reso autonomo nel pensare e nel fare. Siamo motivati da una ‘condizione anomala’. In questi giorni intensi, molte delle nostre attività ordinarie e le abitudini quotidiane sono cambiate. Molti sono a casa forzatamente. Abbiamo il dovere di compiere l’impresa per chi non c’è”.
Di seguito l’elenco dei giocatori convocati. Squalificato Bordo.
PORTIERI: Martorel, Minerva, Mosca, Sansaro.
DIFENSORI: De Santis, Di Renzo, Seminara, Tofanari.
CENTROCAMPISTI: Balestrero, Barbarossa, Mbaye, Pizzutelli, Ruani, Santamarianova.
ATTACCANTI: Alberti, Leonetti, Moretti, Volpicelli.
Anche nel ciclo di tamponi e test sierologici effettuati nella mattinata di oggi sono emersi ulteriori casi di positività nelle fila del Matelica Calcio. Un ulteriore ciclo verrà effettuato nella giornata di domani, alla vigilia del match di ritorno del primo atto della fase nazionale dei playoff di serie C, in programma alle ore 17:30 e ora a serio rischio.
In occasione della sfida disputata ieri allo stadio Helvia Recina di Macerata, contro il Renate, i biancorossi erano scesi in campo senza sei giocatori positivi e senza il tecnico Gianluca Colavitto, riuscendo comunque a cogliere un ottimo pareggio (leggi qui).
Serie C - Finisce in parità all'Helvia Recina di Macerata il match tra Matelica e Renate, primo turno delle semifinali playoff.
Al vantaggio dei padroni di casa con Mbaye ha risposto la splendida punizione di Silva. Si mantiene comunque vivo il sogno dei biancorossi, i quali hanno dimostrato di riuscire a sopperire anche alle numerose assenze per Covid (compresa quella di mister Colavitto) disputando un ottimo match.
Presente il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli sugli spalti, di fronte due tra i più piccoli centri della terza serie, la matricola terribile e la realtà consolidata. Oltre a Ghirelli il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, che ha assistito alla partita in compagnia dell'assessore con delega allo sport, Riccardo Sacchi, e al patron del Matelica Mauro Canil.
Scelte obbligate per i biancorossi che, in un momento di forma ed entusiasmo altissimi, sono costretti ad avanzare il match winner di Cesena Balestrero a fare compagnia in avanti a Volpicelli e Moretti. Difesa inedita con Fracassini dal primo minuto e Tofanari a fare coppia con De Santis al centro. Martorel tra i pali. Squalificato Leonetti.Renate alla quarta qualificazione ai play off e alla gara di esordio in questo post season (20 giorni di stop dall’ultima gara vinta con la Lucchese). Dopo un girone di andata strepitoso in cui sono state spesso in vetta, le pantere hanno concluso al terzo posto alle spalle di Como e Alessandria con la medaglia di terza miglior difesa del Girone A (senza reti al passivo da 253’, ultimo gol messo a segno da Ake della Juventus U23), ma con il settimo attacco. Tante le conoscenze del Girone B ed ex in particolare di squadre marchigiane: l’ex Samb Nocciolini (bomber di razza, classe 89) e gli ex Fermana Gemello (portiere scuola Torino) e Maistrello (attaccante classe 93). Uomo di maggiore qualità Galuppini, capocannoniere con 12 centri e diversi assist, oggi non in grande spolvero.
Cronaca - Prima parte di gara con poche emozioni, ma il Matelica, niente affatto rinunciatario, si fa preferire rispetto alla formazione ospite, sfiorando per due volte il vantaggio poco prima dell’intervallo con un’azione tambureggiante capeggiata da Volpicelli e Balestrero e nel finale con capitan De Santis. Renate sciupone in avvio con Martorel ad agguantare la sfera su Maistrello lanciato a tu per tu.
Nella ripresa ancora sugli scudi l’estremo locale, reattivo su Rada in avvio e prodigioso sull’incornata di Nocciolini alla mezz’ora, mentre nelle fila di casa a farsi notare è sempre il numero 7 Volpicelli con un calcio piazzato e una conclusione dal limite di poco alte. Tanti i cambi operati da mister Virgili ad un quarto d’ora dal termine con Alberti, Maurizii, Zigrossi e Mbaye per rinvigorire le energie locali.
Mossa azzeccata e, al 35’ st, sugli sviluppi di un corner, arriva l’incornata vincente del numero 30 biancorosso che sblocca l’incontro.
Il pari del Renate arrivava però soltanto sei minuti più tardi: una punizione da posizione lontanissima di Silva trova l’angolino lontano e rimette in pari la contesa. Non succede nulla fino al fischio finale, con le due compagni che non riescono ad affondare il colpo vincente
Ritorno, salvo complicazioni, mercoledì al Città di Meda.
(Foto di Lucia Montecchiari e Giuseppe Isidori)
Il tabellino:
Matelica (4-3-3): 22 Martorel; 2 Fracassini, 14 Tofanari, 4 De Santis, 3 Di Renzo (29’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni (29’ st 29 Alberti), 8 Pizzutelli (29’ st 30 Mbaye), 5 Bordo (29’ st 9 Zigrossi); 7 Volpicelli, 11 Balestrero, 17 Moretti. A disposizione: 12 Minerva, 6 Barbarossa, 13 Santamarianova, 24 Seminara, 26 Ruani. Allenatore (in deroga) Alberto Virgili.
Renate (3-5-2): 1 Gemello; 28 Silva, 21 Damonte, 24 Possenti; 8 Guglielmotti, 8 Kabashi, 4 Ranieri (43’ st 17 Vicente), 20 Rada (38’ st 19 Lakti), 7 Anghileri; 14 Galuppini (24’ st 9 Nocciolini), 5 Maistrello. A disposizione: 22 Bagheria, 10 Giovinco, 11 Langella, 13 Santovito, 16 Magli, 23 Burgio, Allenatore: Aimo Diana.
Arbitro: Sig. Davide Moriconi della sezione di Roma2.
Assistenti: Sig. ri Simone Piazzini della sezione di Prato e Marco Ceolin della sezione di Treviso.
Quarto uomo: Sig. Adalberto Fiero della sezione di Pistoia.
Reti: 35’ st Mbaye, 41’ st Silva
Note: gara a porte chiuse; locali in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; locali in divisa nerazzurra, pantaloncini neri e calzettoni neri e portiere verde; corner 6-8; ammoniti Possenti, Ranieri, Bordo e Damonte; recupero 0’ pt, 4’ st.
Per la gara di andata della fase nazionale dei play-off, il Matelica domani alle ore 17:30 all’Helvia Recina di Macerata riceverà la visita delle “pantere” del Renate.
I ragazzi di mister Diana sono giunti terzi in classifica nel girone A, alle spalle di Como e Alessandria, totalizzando un bottino di 65 punti.
Diciannove le vittorie, otto i pareggi e undici le battute d’arresto per i brianzoli che non subiscono gol da 253’, secondo le statistiche di Datasport: l’ultimo gol incassato risale al 18 aprile scorso e porta la firma di Ake della Juventus Under 23.
Primo confronto assoluto tra le due compagini.
“Incontriamo una squadra che negli ultimi anni - ha dichiarato mister Colavitto al termine della rifinitura – sta programmando il salto di categoria. In questa stagione per lunghi tratti del torneo è stata prima in classifica, ha un organico che si conosce da tempo e che anno dopo anno è stato rinforzato in maniera mirata. Dal punto di vista del campo, una formazione molto organizzata e di qualità tecnica e fisica”.
“Per questi motivi – ha concluso Colavitto – sarà per noi un ulteriore test dal tasso di difficoltà altissimo. Per poter fare risultato c’è bisogno del miglior Matelica visto in stagione. I ragazzi comunque sono sul pezzo. Vedremo cosa dirà il campo”.
Nell’ultimo ciclo di tamponi sono emersi alcuni casi di positività nel gruppo squadra del Matelica. Le persone coinvolte sono asintomatiche. Subito è stato avviato il protocollo di isolamento e quarantena. L’iter prevede la ripetizione del ciclo di tamponi e di test sierologici nella giornata di domani per verificare la possibile insorgenza di ulteriori positività.
Di seguito l’elenco dei giocatori convocati. Squalificato Leonetti.
PORTIERI: Martorel, Vitali.
DIFENSORI: De Santis, Di Renzo, Fracassini, Magri, Maurizii, Seminara, Tofanari, Zigrossi.
CENTROCAMPISTI: Balestrero, Barbarossa, Bordo, Calcagni, Mbaye, Pizzutelli, Ruani, Santamarianova.
ATTACCANTI: Alberti, Moretti, Volpicelli