La prossima per Mauro Iori potrebbe essere la stagione del definitivo rilancio.
Attaccante eclettico classe 1995 con trascorsi importanti, malgrado la giovane età, con le maglie di Tolentino, Montegiorgio, Sangiustese e Corridonia, nel 2013 ha vinto il premio come miglior under dell'Eccellenza con il Tolentino.
Dopo 2-3 anni in cui non è riuscito a trovare la giusta continuità, nella stagione appena conclusa ha messo a segno 11 reti con la maglia del Camerino giocando trenta partite da prima punta. Una stagione importante per Iori sul quale ora sono tornate ad affacciarsi squadre di categoria superiore. Infatti, i rumors di mercato parlano di un forte interessamento di squadre di Promozione, ma anche di Eccellenza, per il giovane attaccante. Che ora attende con serenità e con la giusta fiducia nelle sue capacità di conoscere quale sarà il suo futuro.
È stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per estrarre dalle lamiere dell'auto una donna rimasta intrappolata nell'abitacolo dopo che la vettura si è ribaltata, questa sera intorno alle 21.30, lungo la strada provinciale 256 in località Strada di Camerino. In fase di accertamento le cause dell'incidente. I vigili hanno provveduto a rimuovere la portiera dell'auto per poter recuperare la conducente e affidarla al personale del 118 che l'ha poi trasportata in ospedale per le cure del caso.
Superano i cento milioni di euro le risorse disponibili per il rilancio economico e produttivo delle imprese delle aree terremotate. Le Marche hanno beneficiato di un contributo aggiuntivo dall’Unione europea di 248 milioni, di questi al rilancio produttivo sono stati destinati 100,5 milioni.
Parte di queste risorse potranno essere utilizzate anche da 48 comuni della provincia di Macerata ricadenti nel cratere sismico. Uno specifico asse della programmazione regionale dei fondi Ue (il n. 8), è dedicato a "Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socioeconomica delle aree colpite dal sisma".
Le Marche per il periodo 2014 – 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. "I 100 milioni aggiuntivi per l’area del cratere, vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti. In pratica ora per le imprese ci sono molte più chance di vedere finanziati i propri progetti d’investimento e per quelle localizzate nei comuni compresi nel cratere ce ne saranno ancor di più", commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Molto importante è utilizzare subito queste risorse, secondo il presidente Luca Ceriscioli, "per far marciare la ricostruzione materiale dei luoghi con quella produttiva, parallelamente alle previsioni del Piano strategico che punta al rilancio delle zone terremotate attraverso l’innovazione e il sostegno agli investimenti produttivi".
Infatti tre nuovi bandi usciranno entro giugno e promuoveranno con sei milioni, le attività imprenditoriali a sostegno delle istituzioni pubbliche che operano a favore delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Con dieci milioni la competitività delle aree colpite dal sisma e con 15 milioni le filiere del Made in Italy presenti nelle zone terremotate. Per quanto riguarda lo scorrimento di graduatorie su bandi che hanno ottenuto un grande interesse da parte delle imprese del cratere, vengono confermati stanziamenti aggiuntivi di 8 milioni per l’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo. Confermati altri 8 milioni per quello che finanzia il miglioramento della qualità e sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica delle strutture ricettive e di 5 milioni per scorrere i progetti presentati sul bando Aree di crisi del Piceno. Rilevante anche l’innovativo sostegno delle imprese sociali, così come lo stanziamento di 9 milioni per favorire l’accesso al credito nell’ambito dell’aggregazione dei Confidi, capace di movimentare fino a 300 milioni di investimenti.COMUNI NEL CRATERE SISMICOApiro - Cingoli - Poggio san vicino - Appignano - Colmurano - Corridonia - Loro piceno - Macerata - Mogliano - Montecassiano - Petriolo - Pollenza - San severino marche - Treia - Urbisaglia - Acquacanina - Bolognola - Camerino - Castelraimondo - Esanatoglia - Fiastra - Fiordimonte - Fiuminata - Gagliole - Matelica - Muccia - Pievebovigliana - Pioraco - Sefro - Serravalle di Chienti - Monte san martino - Penna san giovanni - Belforte del Chienti - Caldarola - Camporotondo di fiastrone - Cessapalombo - Gualdo - Ripe san ginesio - San ginesio - Sant'angelo in pontano - Sarnano - Serrapetrona - Tolentino - Castelsantangelo sul nera - Monte cavallo - Pieve torina - Ussita - Visso
Domenica 3 giugno è in programma la quarta tappa del Gran prix regionale di burraco organizzata dall’U.S. Acli Marche e dall’ASD burraco Valli Misa e Nevola.
La manifestazione si svolgerà presso il Ristorante “Torre del parco” a partire dalle ore 16 mentre l’accreditamento delle coppie avverrà a partire dalle ore 15,30.
Il torneo si svolgerà con la formula delle 4 partite: 3 mitchell e una danese (4 smazzate).
Come già avvenuto nelle precedenti tappe la manifestazione ha anche un aspetto turistico visto che i partecipanti all’iniziativa potranno vedere ed ammirare l’Infiorata di Castelraimondo (a partire dalle ore 9) con mercatino dei fiori e dei prodotti tipici.
Su prenotazione, inoltre, si potrà anche pranzare presso il luogo di gioco.
Al Gran prix regionale di burraco stanno partecipando più di 150 persone di ogni età provenienti da tutte le province marchigiane.
Nei giorni scorsi, a Camerano, si è svolta la terza tappa che è stata vinta dal duo Mario Cappanera/Silvana Bianconi che ha preceduto Assunta Peroni e Susanna Bucci, terzi Mariano Cacciatore ed Alessandro D’Amario.
Nella graduatoria dopo tre tappe al primo posto ci sono Anna Maria Ghirlanda ed Antonio Trotta con 145 punti.
Per informazioni ed iscrizioni alla gara del 3 giugno, che si svolge in occasione dell’iniziativa “Giornate dello sport U.S. Acli”, della Giornata nazionale dello sport e della Settimana europea per lo sviluppo sostenibile, è possibile rivolgersi ai referenti di tappa Massimiliano (3889028364) oppure Giulio (3482627702)
“Da Kabul a Camerino – solo andata. In viaggio con Rita Cucè” con capofila il Comune di Arezzo e promosso dall’associazione UnAltroPremio – Festiv’Art2.0, così come sottoscritto dal protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale di Camerino, è finalizzatoalla ricostruzione dell’Istituto Musicale “Nelio Biondi”gravemente danneggiato dal terremoto del 26 ottobre 2016.
Dopo i concerti di Arezzo e Bolsena con protagonisti l'orchestra del Teatro Regio di Torino e l'Ensamble delle Prime parti e degli strumentisti del Teatro Alla Scala di Milano e il pianista Matteo Fossi, la mostra del fotoreporter Paolo Siccardi che, in una serie di suggestivi scatti, ha documentato la situazione di Camerino all’indomani del sisma e la serata di gala organizzata dal Lions Club Arezzo Chimera il 3 Giugno alle ore 21,00 al Teatro Filarmonici di Ascoli Piceno si terrà il Concerto Sinfonico dell’ orchestra Filarmonica Rossini diretta dal M° Donato Renzetticon la voce recitante di Antonio Olivieri e la pianista Rita Cucè.
Il progetto nasce come diretta conseguenza di “Afghanistan back to the music” iniziativa dell’associazione Peacewaves e finalizzata alla ricostruzione della scuola di musica “Victoria Music School” di Kabul andata distrutta dalla guerra durata oltre un ventennio. Il file rouge che lega il nome di Kabul a Camerino è dunque ricostruire materialmente, ancora una volta, una scuola di musica ridotta in macerie. Far rinascere, anche in questo caso, un segnale di speranza. Convinti, che sia guerra o che sia terremoto, il dramma ha sempre la stessa identica intensità.
Rita Cucè, pianista professionista, amica del M°Vincenzo Correnti musicista camerte e direttore dell’istituto musicale Biondi anni fa ha ricostruito una scuola di musica a Kabul, città devastata dalla guerra. Quindi dopo una visita a Camerino insieme al fotoreporter Paolo Siccardi avvenuta lo scorso luglio 2107 accompagnata dall’amico Vincenzo Correnti e dai vigili del fuoco ha potuto personalmente costatare la situazione disastrosa dell’istituto musicale Biondi e da qui la volontà di avviare un progetto che ricostruisse una scuola di musica a Camerino, come avvenuto a Kabul.
Si è svolta a Camerino la terza edizione di 'S-Factor' il talent scientifico dell'Università di Camerino: a questo contest di divulgazione scientifica hanno partecipato gli studenti delle scuole superiori di Marche, Umbria e Campania."Oggi cari ragazzi mi avete fatto ritornare ricercatore" - ha detto agli studenti il Rettore Claudio Pettinari - non faccio ricerca da tempo ma quest'ultima rimane ancora la mia più grande passione. Con i vostri lavori voi avete dimostrato di esprimere dei progetti innovativi da poter essere applicati, magari non avranno successo subito ma state tranquilli che prima o poi troveranno la loro strada. Si deve fare di tutto per esprimere il proprio talento".
In questo talent scientifico sono stati effettuati exhibit, prodotti e prototipi, clip audiovisivi, esperimenti, giochi e performance da parte degli studenti partecipanti e sono stati valutati da una giuria composta da Riccardo Cellocco presidente del Consiglio degli Studenti Unicam, Claudio Pettinari rettore Unicam, Francesco Petretti naturalista e divulgatore scientifico nonchè docente Unicam (è anche uno dei collaboratori del programma Geo e Geo), Valeria Polzonetti delegata del Rettore per le attività di orientamento e Luciano Barboni docente della Scuola di Scienze e Tecnologie per Unicam.Gli studenti del liceo scientifico "Filelfo" di Tolentino hanno presentato il progetto "Chimicamente Attivi" cioè la chimica legata alle emozioni. Attraverso dei brevi video gli studenti di Tolentino hanno dimostrato che la scuola è il luogo delle emozioni e che quest'ultime attivano gli organi del corpo umano e gli ormoni.Un elaborato è stato presentato dagli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Napoli, i ragazzi partenopei lo hanno definito un gioco mitologico - letterario con base scientifica. Questo gioco viene definito dagli studenti napoletani interattivo, multidisciplinare, multilinguistico ed inclusivo perchè migliora i rapporti sociali ed i rapporti tra i gruppi di lavoro, inoltre è scritto sotto forma di dialogo tra i protagonisti ed i partecipanti sono tenuti a rispondere alle domande.I ragazzi del Liceo Scientifico Galilei di Macerata hanno fatto vedere un uso alternativo dello smartphone sconosciuto alla maggioranza degli utenti, tale metodo che si può utilizzare in ambito scolastico. Nel cellulare ci sono sensori che si possono utilizzare come misuratore dei valori delle grandezze che sono presenti in natura ed i ragazzi di Macerata con il loro progetto hanno realizzato al riguardo un'applicazione.
Gli studenti dell'Istituto Tecnico Tecnologico Allievi - Sangallo di Terni hanno fatto vedere, nel loro progetto, come trasformare il materiale di scarto in oggetti di uso quotidiano come utensili, piatti e bigiotteria.Gli alunni dell'ITIS di San Severino Marche hanno realizzato un gioco da tavolo sulla tavola periodica degli elementi chimici, ogni giocatore deve conquistare gli elementi chimici per poter realizzare dei composti. Chi realizza il composto per primo vince.I giovani dell'Istituto Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche hanno esposto un gioco di quattro mazzi di carte (definite cellula, bonus, imprevisti e amminoaicidi) il cui scopo è arrivare alla realizzazione di una cellula.La squadra dell'Istituto Montani di Fermo ha presentato uno spettacolo dove si parla dell'amore visto dal punto di vista scientifico e artistico. L'Istituto Sacconi - Ceci di Ascoli Piceno ha esposto un progetto sullo studio e la produzione di bioplastiche, in tal modo hanno potuto realizzare degli oggetti utilizzati nelle sfilate di moda.Gli alunni del Liceo Classico 'Giacomo Leopardi' di Recanati hanno mostrato una sfida, cioè un mistero da risolvere in modo da far interessare i ragazzi alla fisica. La storia di questa sfida è un mistero, cioè due quadri sono stati rubati da un museo. Queste tele devono essere ritrovati attraverso degli esperimenti scientifici.Dopo la presentazione dei progetti la giuria ha effettuato le premiazioni: primo classificato Liceo Scientifico Galilei di Napoli, secondo classificato Itis Montani di Fermo, terzo classificato Liceo Classico 'Giacomo Leopardi' di Recanati, quarto classificato Istituto Leonardo da Vinci di Civitanova Marche, quinto classificato Liceo Scientifico Galilei di Macerata.La giuria ha consegnato anche i premio S - Factor Unicam a due studenti del corso di laurea di disegno industriale ed il premio 'Comunicam' all'Itis Divini di San Severino Marche ed al Liceo Scientifico Galilei di Macerata.
(Giovanni Maria Pontieri)
L’Università di Camerino ha ospitato stamattina la riunione del Gruppo di Lavoro su Anticorruzione e Trasparenza (GLAT) del CoDAU, l’associazione costituita dai Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie italiane, gruppo di lavoro presieduto dal dott. Alberto Domenicali, DG dell’Università Iuav di Venezia.
40 tra Direttori Generali e responsabili Anticorruzione e Trasparenza provenienti dagli atenei di tutta Italia si sono incontrati presso la sala convegni del Polo di Biologia di Unicam per quattro ore di lavoro intenso, in cui sono state presentate le esperienze di alcuni Atenei, tra i quali l’Università di Bologna e la Sissa di Trieste, nonché le buone pratiche dei processi collegate alla gestione del rischio corruzione.
Presente all’incontro per l’apertura dei lavori anche il Rettore Unicam Claudio Pettinari.
“Ho fortemente voluto che questo incontro di lavoro – ha sottolineato il dott. Vincenzo Tedesco, Direttore Generale Unicam e membro del GLAT – si tenesse proprio a Camerino e ringrazio tutti i colleghi, primo tra tutti il dott. Domenicali, per avere accolto l’invito ed essere intervenuti così numerosi. Abbiamo così voluto sottolineare il forte impegno profuso dal nostro Ateneo proprio su queste tematiche, illustrando anche la nostra analisi dei processi e del piano triennale anticorruzione dell'Ateneo”.
Le abitazioni rese inagibili dal sisma e spesso giocoforza lasciate incustodite nelle zone rosse delle cittadine del cratere fanno ancora gola, a distanza di quasi due anni, ai così detti “sciacalli”.
Recentemente una palazzina di Via Venanzi, a Camerino, è stata presa di mira dai malintenzionati che, tuttavia, non sono riusciti a portare via nulla, visto che gli appartamenti erano già stati tutti sgomberati dai proprietari. Ad accorgersi è stato uno di loro, che ha trovato il portone forzato e le stanze della sua abitazione messe a soqquadro.
E’ andata peggio, invece, ad Arquata del Tronto. I carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, infatti, hanno eseguito diversi decreti di perquisizione delegati dalla Procura della Repubblica al culmine di un'intensa attività investigativa ad Arquata del Tronto. In particolare, i militari, quotidianamente impegnati nel controllo della zona rossa, più esposta e vulnerabile agli atti di sciacallaggio, dopo alcune settimane di investigazioni per i numerosi furti nelle abitazioni inagibili denunciati alla stazione locale dell'Arma dai cittadini colpiti dal terremoto, sono arrivati a scoprire una banda di quattro persone. Nella loro abitazione sono stati rinvenuti - e già riconosciuti dalle vittime - alcuni quadri, mobilio, utensili da lavoro, argenteria e altri oggetti di valore economico e affettivo. Il bottino, ammontante ad alcune migliaia di euro, sarà presto restituito ai legittimi proprietari. I quattro (tre italiani e un macedone), già noti alle forze di polizia, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.
Cento partecipanti tra studenti, docenti e tutor, 10 proposte progettuali su Arquata del Tronto: questi i risultati della quattordicesima edizione del workshop internazionale di progettazione “Coast2Coast”, coordinato dal prof. Luigi Coccia della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam e realizzato in collaborazione con la California State University.
Nei giorni scorsi, infatti, ad Ascoli Piceno presso la sede dell’Annunziata della Scuola di Architettura e Design, i partecipanti, studenti e tutor italiani e americani, sono stati impegnati in una attività progettuale incentrata quest’anno sul tema “Host The Future, a new destiny for Arquata del Tronto”.
I recenti eventi sismici hanno investito l'area appenninica del Centro Italia, un territorio di elevata qualità ambientale in cui l'antropizzazione è espressa da piccoli insediamenti di antica formazione collocati in posizioni strategiche. A differenza dell'ambito costiero, l'area appenninica non ha subito grandi trasformazioni e ha custodito i propri caratteri identitari, associati alla costituzione di nuclei urbani generalmente risalenti all'età medioevale e in alcuni casi all'età romana. Il terremoto ha devastato questo territorio cancellando interi borghi o rendendo inagibili parti consistenti del patrimonio edilizio.
La ricostruzione dovrà agire all'interno di una visione strategica che punti innanzitutto al rilancio economico delle aree investite dal sisma. Facendo leva sulle risorse ambientali e investendo sul recupero delle risorse culturali questi territori potranno rafforzare la loro vocazione turistica compatibile con le pratiche abitative delle popolazioni residenti.
Il workshop ha focalizzato, pertanto, l'attenzione sul tema dello spazio ricettivo ad Arquata del Tronto.
“Il codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione: cosa cambia con la riforma?” - é il titolo del convegno che si terrà il prossimo venerdì 25 maggio, alle 14:30, a Macerata, presso l'Auditorium Banca Unimc (ex Banca Marche) in via Padre Matteo Ricci, 2.
I lavori si apriranno alle 14:30 con l'introduzione della Dott.ssa Rosaria Garbuglia Presidente ODCEC Macerata e Camerino e dell'Avv. M. Cristina Ottavianoni Presidente Ordine degli Avvocati.
Successivamente interverranno l'Avv. Paolo Giustozzi del Foro di Macerata e Consigliere Giunta Unione Camere Penali Italiane che illustrerà i presupposti applicativi delle misure di prevenzione a carattere patrimoniale alla luce delle recenti modifiche legislative e delle pronunce della Cedu e le novità in materia di confisca allargata.
La Dott.ssa Valeria Giancola, Consigliere CNDCEC Delegata alle funzioni giudiziarie, sulle attribuzioni e le responsabilità dell’amministratore giudiziario: il controllo giudiziario.
Il Prof. Avv. Enrico Mezzetti, Ordinario di Diritto penale alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre, sui rapporti fra le misure patrimoniali e le procedure concorsuali.
Chiuderà il Dott. Antonio Didone, Presidente di Sezione Suprema in Corte di Cassazione sulla tutela dei terzi creditori.
Sono stati ultimati questa mattina gli interventi di pulizia del centro storico, insieme a quelli di rimozione dei materiali di cantiere e delle macerie provocate dalle messe in sicurezza e dalle ultime scosse di aprile.
"Sono molto soddisfatto dell'operato del Cosmari e della sensibilità dimostrata nel rispondere immediatamente e con prontezza alla nostra richiesta – ha affermato il sindaco, Gianluca Pasqui –. Vedere oggi il centro storico così pulito non nasconde, certamente, la devastazione, ma restituisce il dovuto senso di cura che la nostra città deve mantenere. Per questo, come da accordi, la pulizia totale del centro storico sarà ripetuta ogni 15 giorni".
La decisione era maturata a seguito dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi nella sede provvisoria del comune di Camerino ed a cui avevano partecipato il sindaco, Gianluca Pasqui, il responsabile dell’ufficio tecnico, ing. Marco Orioli, il funzionario del Consmari, Paolo Domizi
Come declinare il tema della green economy in aree complesse? Come valorizzare le caratteristiche e le risorse delle aree montane con un approccio allo sviluppo economico sostenibile? E’ per rispondere a queste domande che l’Università di Camerino e l’Accademia Europea di Bolzano – Eurac Research, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Delegazione italiana in Convenzione delle Alpi, hanno organizzato una due giorni, martedì 22 e mercoledì 23 maggio, di incontri, idee e dialoghi con esperti, imprese e ricercatori sul tema della green economy nella regione appenninica.Sono stati messi a sistema metodi ed esperienze, ragionando sulle priorità condivise e sulle opportunità offerte dal territorio ai settori coinvolti nel processo di innovazione. L’obiettivo è quello di fare il punto su un modello per la green economy in aree complesse e comporre, selezionando metodologie e buone pratiche, una cornice per lo studio di una strategia di sviluppo green nella regione appenninica, coerente con i bisogni locali, integrata a livello istituzionale e in linea con gli obiettivi internazionali quali ad esempio mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, diminuzione del consumo di suolo, spostamento verso le produzioni bio, protezione della biodiversità.Il convegno, che si tiene presso la Sala convegni del Rettorato, è stato aperto dai saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Presidente Eurac Research Roland Psenner e dalle relazioni introduttive di Paolo Angelini, Capo Delegazione Italiana Convenzione delle Alpi, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e di Massimo Sargolini, docente UNICAM; sono poi seguiti gli interventi di ospiti nazionali e internazionali si sono confrontati sulle opportunità per lo sviluppo della green economy rispetto all’uso sostenibile delle risorse naturali, alla promozione delle politiche pubbliche e ai temi legati al lavoro e alle imprese. Un ulteriore approfondimento è dedicato alle possibilità offerte dalla green economy nel disegno di politiche e azioni per la ricostruzione post-terremoto.I lavori proseguiranno nella mattinata di domani 23 maggio, sempre presso la sala convegni del Rettorato.
La “Teoria generale del negozio giuridico” di Emilio Betti è stata al centro di un incontro promosso dal curriculum civilistico del Dottorato di Ricerca in Legal and Social Science dell’Università di Camerino, coordinato dalla prof.ssa Lucia Ruggeri e dal dottorato di ricerca in Diritto dei consumi dell’Università di Perugia coordinato dal prof. Lorenzo Mezzasoma.
Il grande giurista camerte compose l’opera nel 1943 e ne pubblicò successivamente ben tre edizioni di volta in volta ampliate e aggiornate. La Scuola di Specializzazione in Diritto Civile ha curato una ristampa della stessa per favorire la conoscenza di una delle opere fondamentali della cultura giuridica non solo italiana, ma europea.
L’incontro si è tenuto oggi lunedì 21 maggio presso il Polo Giachetta dell’Università di Camerino ed ha visto come relatore di eccezione il prof. Agustin Luna Serrano decano dei civilisti spagnoli e membro del Comitato Scientifico della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile.
Il prof. Serrano ebbe modo di conoscere Emilio Betti durante un periodo di studio e di ricerca in Italia e in questo modo ha fornito utili indicazioni ai dottorandi che hanno partecipato all’incontro. Sono seguiti poi gli interventi dei dottorandi Andrea Iannuzzi, Daniele Stazio, Francesco Urbinati, Barbara Soncin, Manuela Carbone, Fabiana Pastuglia, Gerardo Ulloa Bellorin, Julia Martins Rodriguez, Jane Manso Lache, Luigi Garofalo, Anna Chiara Scarcelli, Federico Fratini, Maria Giulia Ortolani e Jacopo Alcini.
L’incontro è stato aperto dai saluti dei coordinatori di dottorato delle due università e del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Unicam prof. Rocco Favale nonché da una presentazione svolta dal prof. Vito Rizzo, già Direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto civile Unicam che tanti studi ha dedicato all’interpretazione.
In occasione della ricorrenza dei cinquanta anni della morte di Emilio Betti, avvenuta nell’agosto del 1968, a questo incontro UNICAM farà seguire l’organizzazione di una Scuola Estiva dedicata all’attualità del pensiero di Betti con la partecipazione di giovani ricercatori e di professori provenienti da svariate università italiane e straniere in programma dal 5 all’8 settembre a Camerino. La Scuola sarà organizzata in collaborazione con l’Associazione dei Dottorati di Diritto Privato.
L’Amministrazione comunale di Camerino informa la cittadinanza che presso l’Ufficio Anagrafe è possibile sottoscrivere la petizione popolare diretta al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio “Salva Camerino dall'abbandono post_terremoto”. La petizione è stata promossa durante la XXVII edizione del Seminario Internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana.
Chiunque nell’orario di apertura dell’Ufficio (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17.30) potrà aderire all’iniziativa apponendo la propria firma sul modulo predisposto.
la petizione può essere sottoscritta anche online al seguente indirizzo https://www.change.org/p/sergio-mattarella-salva-camerino-dall-abbandono-post-terremoto
A seguito dell’emergenza sisma iniziata ad agosto 2016, il Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata è stato costantemente ed è tutt’ora impegnato nell’espletamento dei compiti istituzionali, con particolare riferimento all’attività di soccorso tecnico urgente, che in questo scenario di crisi sismica si è concretizzata principalmente nella realizzazione di opere provvisionali, demolizioni e assistenza alla popolazione.
Anteponendo comunque l’attività connessa al soccorso, nel corso di questi ultimi mesi, il Comando di Macerata, dopo aver espletato le prescritte procedure di verifica, ha dovuto gestire un'ulteriore emergenza, connessa alla parziale inagibilità delle proprie sedi di Macerata e di Camerino. A questo proposito, nei giorni scorsi il sindacato Usb aveva espresso preoccupazioni in merito alle sedi di Camerino e Macerata (qui il nostro articolo)
Grazie alla disponibilità e professionalità del personale specializzato, sono stati eseguiti lavori di messa in sicurezza e adottate idonee procedure gestionali finalizzate a garantire la parziale fruibilità degli immobili, nelle more dell’esecuzione dei lavori di adeguamento sismico.
Da ultimo, il Commissario Straordinario per il sisma, con ordinanza n.56 del 10.05.18, grazie all’impegno profuso dall’Amministrazione Provinciale, ente proprietario della sede centrale VVF di Macerata e dall’Agenzia del Demanio, ente proprietario del Distaccamento VVF di Camerino, ha inserito le sedi di Macerata e Camerino nel programma degli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere pubbliche in quanto edifici strategici.
Il Comando di Macerata fornisce la più ampia disponibilità agli Enti proprietari per collaborare all’attività di progettazione degli interventi di adeguamento sismico, nella certezza che sia tale attività che quella conseguente legata alla riparazione e al ripristino verranno realizzate nei tempi tecnici strettamente necessari.
Una studentessa del Liceo Scientifico di Camerino é finita al Pronto Soccorso a seguito della scossa di terremoto delle 10,49. Stando a quanto é dato sapere, la ragazza ha sbattuto la testa nel tentativo di ripararsi sotto il banco, come previsto dalle procedure di messa in sicurezza e evacuazione.
Terminata la scossa, quando i ragazzi sono usciti, alla giovane sono state prestate le prime cure. Le sue condizioni, comunque, non sono gravi. All'interno della struttura, antisismica e di proprietà della Provincia di Macerata, si sarebbero anche spostati alcuni pannelli della controsoffittatura. Sul posto sono stati già effettuati sopralluoghi da parte dei tecnici della Provincia, che non hanno accertato danni.
Nello stesso edificio scolastico camerte, almeno per quanto riguarda gli istituti di ragioneria e geometri, le lezioni sono state sospese per il resto della giornata.
AGGIORNAMENTO DELLE 11,50: L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha nuovamente ricalcolato la magnitudo della scossa di terremoto che si é verificata questa mattina a nove km di profondità in territorio di Muccia. Questa volta, la magnitudo é stata aumentata rispetto alla prima stima, portandola da 3,8 a 3,9. Un fatto insolito se si considera che, generalmente, gli aggiornamenti fanno assistere sempre a un ridimensionamento al ribasso della magnitudo. Dopo la scossa principale, sullo stesso territorio se ne sono registrate altre. La più intensa di di magnitudo 2,1 alle 11. Altre scosse, tutte di magnitudo 1,8 e 1,9 si sono registrate tra le 11,04 e le 11,39.
AGGIORNAMENTO DELLE 11,05: Secondo i dati diffusi dall'INGV appena pochi minuti fa, la scossa delle 10,49 ha avuto per epicentro il territorio del Comune di Muccia ed una magnitudo di 3,8. Si tratta, lo ripetiamo, di stime che vengono perfezionate con il passare dei minuti e che, di fatto, sono più attendibili rispetto ai dati diffusi nei minuti immediatamente successivi.
Una forte scossa di terremoto é stata avvertita poco fa in tutto l'entroterra maceratese. la terra ha tremato alle 10,49. Al momento non si hanno notizie di danni o situazioni di particolare disagio, ma lo spavento, questa volta, é stato veramente tanto e l'impressione é che per le conseguenze di questa scossa bisognerà aspettare ancora qualche ora. Secondo i primissimi dati di Emsc la magnitudo é stata di 4,1 gradi e l'epicentro é stato localizzato a dieci km di profondità in territorio di San Severino Marche. Si tratta, come é noto, di prime stime che potranno subire variazioni.
Attivata la procedura di messa in sicurezza degli studenti e del personale nelle scuole di diversi comuni della provincia.
(In aggiornamento)
Grande partecipazione ed entusiasmo da parte di grandi e piccoli per la rievocazione storica che dal 1982, ogni anno, viene celebrata a Camerino in occasione delle feste del patrono San Venanzio martire.
Marco Francucci, del Terziero di Sossanta, si è aggiudicato la spada della 37esima edizione della Corsa alla Spada e Palio di Camerino.
Il Palio, ossia il vessillo che si consegna alla squadra che totalizza più punti, è tornato invece al Terziero di Di Mezzo.
Per la Staffetta Rosa, infine, la vittoria va alle atlete del Terziero di Muralto.
Commozione e gioia per il trionfo del "nostro" Cesare Bocci a "Ballando con le stelle". L’attore e la sua insegnante Alessandra Tripoli hanno battuto Francisco Porcella e Anastasia Kuzmina al televoto finale della competizione, dimostrando un grandissimo impegno, ma anche abnegazione e fatica.
Ma il momento più emozionante della serata è stata la sorpresa che gli autori del programma hanno fatto a Cesare Bocci: bendato, si è trovato davanti la moglie Daniela insieme alla quale ha ballato un valzer d'amore che ha commosso tutti.
Quando l’attore ha visto la moglie l’emozione è stata grande: i due hanno iniziato a ridere e si sono abbracciati. Un lungo sguardo, qualche parola e via alle danze. Vederli ballare insieme è stato un momento molto intenso sia per il pubblico, che gli ha dedicato una standing ovation, che per i giudici.
Un valzer sulle note di “Non andare via“ per la coppia che ha alle spalle una storia difficile, un passato che forse è riuscito nell’intento di legarli di più. “Cesare è un uomo fantastico, fondamentale” ha detto Daniela raccontando con emozione il loro rapporto e ricordando la disabilità che l’ha colpita 18 anni fa, quando ne aveva solamente 36, a seguito di un’embolia post partum. (a questo link il video).
“Praticamente l’abbiamo vissuta insieme la mia malattia – ha aggiunto durante l’intervista -. Ogni cosa che non potevo fare ero io che non potevo farla, però anche Cesare. Non ci siamo chiusi nel nostro dolore, anzi abbiamo fatto di tutto per uscirne fuori”.
Cesare Bocci, nato il 13 settembre del 1957, all’anagrafe Cesare Adolfo Bocci, è ormai famosissimo soprattutto per la sua interpretazione del personaggio femminaro Mimì Augello all’interno della serie italiana il Commissario Montalbano.
Fra i messaggi di congratulazioni, quello di Unicam: "Complimenti da tutta Unicam al bravissimo attore Cesare Bocci, nonché nostro laureato, che ieri sera ha vinto l'edizione 2018 di Ballando con le stelle. Tra gli studenti è ancora vivo l'entusiasmo della sua ultima visita a Camerino: lo aspettiamo nuovamente, questa volta per festeggiare insieme!". E un'eco arriva dal sindaco di Camporotondo Emanuele Tondi, "collega" di Bocci: "Grandeeee, Cesare!!!! Cesare Bocci è nato a Camporotondo di Fiastrone e si è laureato in Geologia all'Università di Camerino".
A questo link, il video dell'acclamazione dei vincitori.
L’Usb Vvf unione sindacale di base dei vigili del fuoco Macerata, richiede "esami di vulnerabilità sismica degli stabili di Camerino (parte inagibile dell’autorimessa principale, e gravemente danneggiata nei locali interni) e Macerata".
"Non si può tralasciare a prescindere la sicurezza del lavoratore e l’importanza strategica dei vigili del fuoco e dei suoi stabili, troppo dimenticati e senza nessuna prospettiva di ripristino al momento, che sarà decisamente molto onerosa - scrivono dal coordinamento provinciale dal sindacato - Lo stabile di Camerino ha bisogno di una completa ricostruzione escluso la parte strutturale, che per la quale siamo a richiede l’esame in questione, mentre per Macerata non si sa ancora quando riprenderanno i lavori di costruzione della nuova ala e della sistemazione dei danni causati dal sisma. Non da meno sono la mancanza di mezzi che oramai sono vecchi e eccessivamente usurati dopo l’intenso lavoro per il sisma, da aggiungere anche una forte mancanza di personale e ritardi inaccettabili sui pagamenti accessori straordinario sisma".