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Pestano un uomo in discoteca: misure cautelari per tre buttafuori

Pestano un uomo in discoteca: misure cautelari per tre buttafuori

Questa mattina gli agenti della Squadra Mobile di Macerata hanno dato esecuzione a tre misure cautelari emesse dal GIP del locale Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata nei confronti di Alessio Campetella di 37 anni, Gianluca Talamonti di 45 anni e Moreno Latini di 40 anni, due dei quali residenti in provincia di Macerata e uno nel Fermano. I tre, a seguito di articolate indagini, sono stati individuati quali responsabili del pestaggio di un uomo al Donoma di Civitanova avvenuto verso le ore 3.30 del 4 gennaio scorso. Nella circostanza, l’uomo aggredito, 45 anni,riporto’fratture e gravi lesioni per alcune delle quali è stato costretto a sottoporsi a delicati interventi chirurgici oculistici. Le lesioni, giusta richiesta della Procura della Repubblica che ha coordinato l’attività investigativa, sono state anche oggetto di una perizia medico-legale che ne ha confermato la gravità e l’entità. Le investigazioni sono state rese ancora di piu’ difficoltose poiché hanno preso il via soltanto all’indomani dei fatti in quanto nell’immediatezza non è stato richiesto alcun intervento delle Forze di Polizia. Le indagini condotte dalla locale Squadra Mobile, hanno beneficiato anche delle preziose indicazioni fornite dai numerosi testimoni escussi, grazie alle quali si è riusciti a ricostruire con dovizia di particolari la vicenda ascrivendo ad ognuno degli indagati puntuali responsabilità penali. La Procura della Repubblica interessata, condividendo le risultanze emerse, ha richiesto e ottenuto dal competente Gip idonea misura cautelare nei confronti dei tre soggetti identificati. In particolare per Campetella e Latini è stata emessa misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con l’obbligo in capo agli stessi di non allontanarsi dalla propria abitazione in orario notturno e serale. Per Talamonti, invece, è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Civitanova Marche. Sono tuttora in corso indagini anche al fine di comprendere i motivi del pestaggio dell’uomo posto che tutti i soggetti, già conosciuti alle Forze dell’Ordine, svolgono funzioni di buttafuori nei locali notturni della costa tra le province di Ascoli Piceno e Macerata. 

11/02/2017 14:03
120 tecnici rispondono all'appello della Regione: formate 60 squadre Fast

120 tecnici rispondono all'appello della Regione: formate 60 squadre Fast

Sono 120 i tecnici, tra ingegneri e geometri, che hanno risposto all'appello lanciato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli per l'avvio, il 30 gennaio, del sistema regionale di gestione nella compilazione delle schede Fast per l'agibilità degli edifici, passato dal Dicomac in carico alla Regione. "Sono state formate 60 squadre che sono già al lavoro, è un bel numero e un buon segnale. Bisogna continuare così" dice il governatore all'ANSA, ringraziando coloro hanno risposto al suo appello che lui stesso definisce "accorato", in cui aveva chiesto ai tecnici "uno sforzo straordinario". "E' una sfida grandissima - aggiunge -, un passaggio fondamentale per accelerare il processo della ricostruzione". Il capitolo dei sopralluoghi e delle verifiche di agibilità - 24.706 le verifiche Fast eseguite nelle Marche - è stato reso particolarmente complicato dal susseguirsi di nuovi eventi sismici, da agosto, a ottobre a gennaio fino a pochi giorni fa, con la necessità ogni volta di ripartire da capo. (Ansa)

10/02/2017 16:36
Confessa il bambino di prima media trovato con la droga a scuola: "Era di mio fratello"

Confessa il bambino di prima media trovato con la droga a scuola: "Era di mio fratello"

La storia del bambino della prima media che ha portato a scuola un sacchetto con dentro della marijuana sta continuando a far discutere e cominciano a trapelare i primi elementi oggettivi. Infatti, le indagini sono proseguite e il ragazzino della prima media, dodici anni ancora da compiere, ha confessato ai carabinieri di aver preso quel sacchettino a casa. Quasi certamente l’atto del bambino è stato solo un gioco finito male, voleva forse fare colpo sui suoi compagni di classe senza sapere bene a cosa sarebbero andati incontro lui e la sua famiglia. Nello sbandierare ai quattro venti che lui aveva la droga non ha pensato che qualcuno avrebbe potuto dirlo ai professori e soprattutto che questo avrebbe comportato delle serie conseguenze ( per leggere la storia clicca qui). Quando il piccolo è stato interrogato dai carabinieri ha quindi confessato di aver sottratto la busta al fratello maggiore. Una dichiarazione che ha comunque alleggerito un po’ la situazione. Dirigente scolastico e professori hanno infatti temuto di aver scoperto un vaso di Pandora, di aver fatto luce su una situazione latente e pericolosa. Spesso si pensa che la nostra zona sia molto più sicura di altre situazioni italiane e che i nostri ragazzi siano esuli da situazioni pericolose, invece episodi come questo ci riportano ad una realtà dove è necessario soprattutto cercare, in primis attraverso la scuola, di agire con la prevenzione. Un gioco di un ragazzino di 11 anni che potrebbe comunque costargli la sospensione. Il lato positivo della storia è il basato sul coraggio degli altri alunni di raccontare subito l’accaduto ai professori, segno di una grande maturità e di un rispetto delle regole che deve essere apprezzato.

10/02/2017 10:54
E' arrivato un bastimento carico di Viagra...

E' arrivato un bastimento carico di Viagra...

Debbo chiedere pubblicamente scusa a Vasco Errani. Lo faccio prontamente da questa rubrica e senza attenuante alcuna. Solo qualche giorno fa l’ho accusato di appesantire gli iter burocratici, senza nessuna ragione plausibile. Sbagliando ancora, ho anche molto criticato l’impianto normativo sul terremoto, soggetto a diverse verifiche da parte di alcune autorità di controllo. L’assunto delle mie critiche si basava e faceva forza sulla correttezza e sul  profondo senso di responsabilità dell’intera comunità marchigiana. Una percezione, questa, che si è rivelata completamente distorta e sbagliata. Non solo annullata, ma addirittura completamente ribaltata da un recentissimo studio effettato da una autorevole testata giornalistica regionale sull’abuso dei medicinali nel post sisma. In particolare di Viagra. Davvero un’autentica vergogna, come segnalavano qualche giorno fa le locandine pubblicitarie, disseminate per ogni dove, dello stesso giornale. Do ovviamente per scontato che questo studio, prima di essere pubblicato, sia stato realizzato con rigorosissimi criteri scientifici. Sarebbe infatti da pazzi solo pensare di dare alle stampe determinati numeri e percentuali se non si hanno in mano inattaccabili riscontri oggettivi e certosine tabelle con quantità e qualità del campione intervistato. Soprattutto se esso studio offre uno spaccato discutibilissimo dei marchigiani. Pronti ad approfittare, come si evince dagli articoli a corredo, pure delle altrui disgrazie. In questo caso per fare incetta - come ampiamente dimostrato - di pillole blu, a tutti note per le capacità di far fronte, in erotici diletti, al non trascurabile problema della disfunzione erettile. Certo è che se nei numerosi articoli, si fosse fatto riferimento agli autori e ai criteri matematici utilizzati nel lavoro di ricerca sarebbe stato meglio per tutti. Del resto parole che si trasformano in pietre come: beffa, vergogna, delusione, farmacie prese d’assalto e sanità deviata non si utilizzano se non si ha nel sacco una granitica certezza sull’inoppugnabilità del lavoro effettuato. Studio corroborato, peraltro dagli autorevolissimi pareri della dirigente regionale della sanità, Lucia di Furia e del segretario regionale del PD Francesco Comi, che definisce il fenomeno dell'abuso di medicine "ingiusto e intollerabile.” Quindi la notizia di cui dobbiamo – ahimè – prendere realisticamente atto è che moltissimi nostri concittadini, con la scusa del terremoto, stanno addirittura abusando dei medicinali.  Se è così oggi, figuriamoci cosa accadrà quando verrà il momento della vera e propria ricostruzione. Se tanto dà tanto, e con questi presupposti, chiedere di mettere un freno alla burocrazia e ai controlli, non solo diventa impossibile, ma suonerebbe come un’autentica provocazione: quasi un istigazione a delinquere! Anzi, visto questo odioso e prontamente documentato precedente, occorrono più verifiche e maggiori controlli. Se c’è chi oggi si approfitta delle medicine, quando sarà il momento di scavi, mattoni, piastrelle ed infissi, ci troveremo verosimilmente in presenza di un pericoloso suk afgano, popolato da malavitosi e malfattori da far impallidire Alì Babà e i quaranta ladroni. Il biglietto da visita che abbiamo offerto con i medicinali richiede dunque e senza indugi la pronta presenza di numerosi gendarmi in ogni angolo del territorio. Possibilmente armati di carabine e dotati anche dei desueti, ma sempre efficacissimi schiavettoni. A me resta l’amaro in bocca per aver combattuto fino ad oggi una battaglia dalla parte sbagliata. Ma con la stessa onestà intellettuale con la quale chiedo apertamente scusa a Errani, ribadisco la mia totale buona fede in proposito. Buona fede che, nonostante le risultanze dell’approfondita indagine scientifica del noto quotidiano regionale, mi porta ancora a scrivere (e se ve ne fosse bisogno anche a giurare) sulla correttezza della totalità dei marchigiani. Soprattutto in circostanze drammatiche come questa che stiamo vivendo. Di tutti, terremotati e non. D’altra parte al cuore non si comanda e così come l’amore cieco verso una donna - ancorchè fedifraga - riesce a far velo anche sulla vera e cruda realtà, allo stesso modo uno studio – per quanto documentato e scientificamente avvalorato – non riuscirà a farmi cambiare la stima e l’impagabile considerazione che ho dei miei conterranei.              

10/02/2017 09:36
Albergatore allo stremo: "Preso in giro dalla Regione. Sono mesi che li imploro: o pagano o devo cacciare i terremotati"

Albergatore allo stremo: "Preso in giro dalla Regione. Sono mesi che li imploro: o pagano o devo cacciare i terremotati"

"Mi trovo di fronte a un bivio: o caccio dal mio albergo i terremotati o lo regalo allo Stato. La Regione non ci paga ancora e io non posso continuare a chiedere soldi in banca e pagare tributi e utenze". Così Andrea Evangelista, titolare dell'Hotel del Cavaliere a Centobuchi di Monteprandone, che da mesi ospita gli sfollati. "La Regione - attacca - ci sta prendendo in giro ritardando i pagamenti concordati quando abbiamo sottoscritto il contratto. Sono mesi che imploro di pagarmi. Ancora stamattina mi dicono che i pagamenti stanno per andare in commissione ma che comunque poi ci vorranno diversi giorni prima che siano accreditati sul conto dell'hotel. Non ce la faccio più, sto anticipando praticamente tutto, facendomi prestare i soldi in banca. Abbiamo accolto i terremotati e recentemente anche chi ha avuto la casa rovinata dal maltempo: li consideriamo come di famiglia ormai, ma non posso anticipare ancora soldi, non ce la faccio. La Regione deve mantenere gli impegni". (Ansa) "In merito alle dichiarazioni del titolare dell'Hostaria del Cavaliere a Centobuchi di Monteprandone la Regione precisa che, così come già detto direttamente all'interessato più volte, la pratica è in pagamento". Così, in una nota, la Regione replica all'albergatore che denunciava ritardi nei rimborsi per l'ospitalità data ai terremotati. "I primi report caricati sul sistema di gestione e rendicontazione della Regione relativi alla sua struttura sono datati tra il 17 gennaio 2017 e il 3 febbraio 2017. Contestualmente -seguita la nota - gli uffici regionali hanno richiesto integrazioni documentali e le stesse sono pervenute in data 6 febbraio scorso. Integrazioni necessarie per effettuare il pagamento all'interessato" che, ricorda la Regione Marche, "deve avvenire entro il termine massimo di 60 giorni dal ricevimento effettivo della fattura". 

09/02/2017 14:57
Scossa 3.9 fra Spoleto e Terni, il sismologo Amato: "Un altro sistema di faglie"

Scossa 3.9 fra Spoleto e Terni, il sismologo Amato: "Un altro sistema di faglie"

Una nuova scossa di terremoto è stata registrata questa mattina alle 10.58. L'epicentro è stato localizzato fra Spoleto e Terni a una profondità di 9 chilometri. La scossa è stata distintamente avvertita anche nelle zone delle Marche dove il sisma ormai non dà tregua da diversi mesi. Ma, a differenza della sequenza sismica precedente, stavolta sembra essersi attivato un nuovo sistema di faglie. A confermarlo è il sismologo Alessandro Amato con un post sul suo profilo Facebook: "Terremoto fra Terni e Spoleto alle 10.58, magnitudo 3.9. Decisamente fuori dalla sequenza iniziata ad agosto 2016. Altro sistema di faglie".  E la situazione, ovviamente, viene costantemente monitorata. 

09/02/2017 12:21
Sprar: il sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati è una scelta di equità

Sprar: il sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati è una scelta di equità

"Accogliere oggi è una scelta e, grazie al sistema Sprar, un'equa distribuzione dei flussi che questo sistema sarà in grado di garantire, è un importante passo avanti nel quale l'Anci ha sempre creduto e nel quale ha avuto sempre un ruolo centrale". A dirlo è Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche introducendo l'incontro "Il Sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati" per presentare il nuovo piano nazionale di ripartizione ed il modello SPRAR. Prosegue, quindi, il lavoro di Anci Marche per migliorare l'accoglienza sul territorio e far sì che tutti facciano la propria parte senza creare concentrazioni di migranti in pochi comuni. L'incontro tenutosi ad Ancona e replicato a Pesaro, va in questa direzione. Ad oggi solo 83 dei 236 comuni delle Marche ospitano migranti e, a fronte dei 4540 migranti presenti sul territorio regionale, solo 646 di questi rientrano nel sistema Sprar, mentre il restante 80% circa è sotto la diretta gestione delle prefetture. Anci Marche ha cercato di anticipare occasioni di confronto in considerazione del fatto che i comuni che intendono entrano nel sistema Sprar, se presentano il proprio progetto entro il 31 marzo, lo potrebbero avere finanziato per il 95%. "Come Regione Marche – ha detto Fabio Sturani in rappresentanza della giunta regionale – oltre a felicitarci per il lavoro di coordinamento dell'Anci, dei comuni e della prefettura, abbiamo la necessità di avere una banca dati aggiornata in maniera tempestiva". Camilla Orlandi, Responsabile Dipartimento per l'integrazione e l'accoglienza, Gestione immigrazioneANCI Nazionale ha spiegato il sistema di ripartizione delle quote regionali "che però creava una difficoltà nel passaggio successivo per il passaggio ai comuni e quindi nell'allocazione sul territorio dei migranti" – ha detto. "Come Anci abbiamo avviato questo lavoro e, nella direttiva dell'11 ottobre 2016 del Ministero dell'Interno è introdotto la clausola di salvaguardia che tutela i comuni aderenti al sistema Sprar dal non vedersi assegnati altri migranti oltre quelli stabiliti". Daniela Di Capua, Direttrice Servizio Centrale SPRAR, ha spiegato le basi del Piano che si fonda sul principio di propozionalità del piano pensato per essere sostenibile, definendo fasce di ripartizione che tengano conto della ripartizione dei comuni e dal principio della volontarietà di adesione alla rete Sprar, non essendoci obbligatorietà rispetto all'adesione ma resta una proposta fatta ai comuni che possono aderire o meno. "I comuni – ha detto – non devono presentare progetti per il numero massimo di soggetti che possono ospitare ma anche per numeri inferiori". "Nelle Marche - ha aggiunto - rappresentate una buona pratica con 25 progetti già attivi per 800 posti. Una regione ben più grande come la Lombardia a progetti per 1500 posti, quindi meno del doppio".

08/02/2017 22:05
Accordo Univpm - iGuzzini Illuminazione per l'occupazione giovanile

Accordo Univpm - iGuzzini Illuminazione per l'occupazione giovanile

Le Marche sono al 5° posto per “assunzioni di difficile reperimento” dopo Friuli Venezia Giulia 29,6%, Trentino 25,8%, Veneto 25,5%, Umbria 23,3% (Marche 23,2%). A dirlo gli ultimi dati pubblicati da Unioncamere, tramite il servizio informativo Excelsior, realizzato in collaborazione con il ministero del Lavoro. C’è sempre più bisogno di collegare bene richieste delle aziende e competenze dei candidati. Questo è uno degli obiettivi che l’Univpm sta perseguendo al fine di dare risposte sempre più precise in termini di occupazione a molti studenti mediante la realizzazione di progetti con le più importanti imprese del territorio, ma non solo. Mercoledì 8 febbraio è stato firmato l’accordo quadro tra l’Università Politecnica delle Marche e iGuzzini illuminazione S.p.A. Erano presenti Adolfo Guzzini Presidente di iGuzzini Illuminazione, Sauro Longhi Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Francesco Piazza Direttore Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Paola Pierleoni professoressa del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. L’accordo ha per oggetto lo svolgimento di attività di ricerca, didattiche e di formazione congiunte ed è finalizzato ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, anche attraverso momenti di alternanza tra studio e lavoro. Nell’ambito delle attività di formazione, annualmente verrà selezionato un gruppo di studenti iscritti al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica, a cui sarà offerta la possibilità di svolgere tirocini formativi presso la ditta, ai quali iGuzzini Illuminazione S.p.A rimborserà direttamente l’importo delle tasse e contributi universitari relativi alle iscrizioni ai due anni del corso di Laurea Magistrale. Dualmente, sono contemplate attività di ricerca applicata nei campi del design di sistemi di illuminazione per interni, esterni, eventi e opere d’arte, progettazione di reti di sensori per Internet of Things applicate nel campo del Lighting (con particolare riferimento alle tematiche del comfort ambientale e della valorizzazione e riqualificazione di ambienti di interesse storico/architettonico), progettazione di sistemi elettronici embedded per il controllo e l’efficienza energetica dei sistemi di illuminazione, tramite la realizzazione di team congiunto di docenti Univpm e personale qualificato di iGuzzini Illuminazione. 

08/02/2017 16:38
Forti piogge sulle Marche fra giovedì e venerdì: allerta della Protezione Civile

Forti piogge sulle Marche fra giovedì e venerdì: allerta della Protezione Civile

Pioggia in arrivo sulle Marche con la possibilità di smottamenti e dissesti a causa della saturazione dei terreni dovuta alle precipitazioni dei giorni scorsi. E' l'indicazione dei un avviso di condizioni meteo avverse e di un avviso di criticità idrogeologica, diramati dal Centro funzionale della Protezione civile regionale, valido dalle 12 di domani alle 12 di venerdì 10 febbraio. Le piogge saranno diffuse, anche a carattere di rovescio, più insistenti nella zona collinare e montana centromeridionale con cumulate moderate e localmente elevate. La criticità idrogeologica e idraulica è moderata (il livello inferiore alla criticità elevata) per le zone della costa e dell'entroterra delle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, ordinaria per costa ed entroterra delle province di Ancona e Pesaro Urbino.

08/02/2017 16:30
Presa a Porto Sant'Elpidio la banda dei furti in abitazione: fra la refurtiva anche merce rubata in provincia di Macerata

Presa a Porto Sant'Elpidio la banda dei furti in abitazione: fra la refurtiva anche merce rubata in provincia di Macerata

Erano specializzati in furti negli appartamenti tre albanesi con base a Porto Sant'Elpidio arrestati dai carabinieri di Fermo la notte scorsa, dopo lunghe indagini e l'inutile tentativo di fuga di uno dei tre. I militari li hanno sorpresi in flagranza dopo che si erano introdotti in un'abitazione di Massa Fermana, forzando una porta finestra. Avevano rubato alcuni gioielli e si erano dati alla fuga a bordo di un'auto risultata rubata a Montegiberto. Hanno cercato di sottrarsi con violenza all'arresto (un militare è rimasto contuso) e uno dei tre è scappato a piedi, ma è stato riacciuffato poco lontano. Nelle loro abitazioni i tre albanesi nascondevano 58 monili in oro, sei diamanti, quattro orologi di valore e mille euro in contanti, per una somma complessiva di circa 50 mila euro. Si sospetta che la refurtiva provenga da precedenti furti commessi nelle province di Fermo e Macerata. (Ansa)

08/02/2017 15:48
Undici anni, a scuola con "l'erba": intervengono i carabinieri

Undici anni, a scuola con "l'erba": intervengono i carabinieri

Ad appena undici anni, un ragazzino che frequenta la prima media si presenta a scuola con un sacchettino di "erba" e lo mostra orgoglioso ai compagni. Qualcuno lo dice a un'insegnante che si tramuta in investigatore, scopre che è tutto vero e a scuola arrivano i carabinieri.  Un episodio quasi incredibile quello che si è verificato lunedì mattina in una scuola dell'entroterra maceratese, destinato a far discutere a lungo. Il ragazzino durante la ricreazione è andato in giro a far bella mostra di un piccolo involucro, affermando con orgoglio che dentro c'era della droga. Si parla di bambini di 11-12 anni e qualcuno di loro, forse anche impaurito, si è rivolto agli insegnanti raccontando quello che stava succedendo.  C'è voluto poco per scoprire che effettivamente il ragazzino aveva con sè un po' di "erba". A quel punto, con estrema diligenza e coscienza (si sarebbe potuta insabbiare la cosa in modo da evitare che trapelasse all'esterno) la scuola ha fatto intervenire i carabinieri. I militari hanno provato a far sbottonare il ragazzo, soprattutto per scoprire come fosse entrato in possesso dello stupefacente, ma non c'è stato niente da fare: "l'ho trovata per terra" è stata l'unica risposta che hanno ricevuto.  Inutile dire che sono in corso tutti gli accertamenti del caso e che la scuola, che si è comportata in maniera ineccepibile, nei limiti delle sue possibilità, cercherà di controllare ancora di più i giovani studenti, nella convinzione che si sia trattato di un unico episodio isolato riconducibile a una bravata ma non per questo meno inquietante. 

08/02/2017 13:52
Da Pesaro diecimila euro per Ussita con la festa dello sport

Da Pesaro diecimila euro per Ussita con la festa dello sport

Diecimila euro per Ussita. Per l'esattezza 10.048,68 euro. E' la somma raccolta nel corso della grande festa dello sport svoltasi a fine novembre al vecchio palasport di viale dei Partigiani a Pesaro, alla quale aveva preso parte anche il sindaco della cittadina devastata dal sisma, Marco Rinaldi. Una festa dello sport organizzata dal Comune di Pesaro per festeggiare il riconoscimento di Città europea dello sport 2017, ma soprattutto un evento dedicato alla solidarietà, al quale hanno partecipato migliaia di persone. "Pesaro è una città che fa della solidarietà il suo punto di forza - dicono il sindaco Matteo Ricci e l'assessore Mila Della Dora -, un valore fondamentale che si affianca ad una attenta politica del welfare da parte del Comune''. Il bonifico è già stato fatto". Il sindaco di Ussita ha ringraziato tutti i pesaresi per la grande dimostrazione di affetto e solidarietà nei confronti dei suoi concittadini. (Ansa)

07/02/2017 19:25
Ritardi e inadempienze: la Regione chiude il contratto con la ditta appaltatrice delle stalle

Ritardi e inadempienze: la Regione chiude il contratto con la ditta appaltatrice delle stalle

Troppi ritardi e ''gravi inadempienze'' della ditta incaricata di allestire le stalle provvisorie per gli animali dopo il sisma che ha devastato le Marche. La Regione, che aveva istituito una commissione d'inchiesta, ha predisposto gli atti per la risoluzione del contratto con la ditta che ha realizzato le tensostrutture fino a questo momento. Lo rende noto un comunicato.    I lavori saranno affidati alla seconda ditta classificata nella gara di appalto, che è stata gestita dalla Regione Lazio.    E' stato inoltre richiesto l'intervento dell'Arma e dei Carabinieri forestali. Il termine di ultimazione dei lavori per la seconda ditta sarà fissato secondo un cronoprogramma.    Nelle settimane scorse molti allevatori e associazioni agricole si erano lamentati per la lentezza nella fornitura delle stalle provvisorie, indispensabili soprattutto con la neve e il freddo dell'inverno. (Ansa)

07/02/2017 12:42
Pioggia, neve e vento: nuova allerta meteo della Protezione Civile delle Marche

Pioggia, neve e vento: nuova allerta meteo della Protezione Civile delle Marche

Nuova allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per pioggia, neve e vento. L'avviso è valido dalle 6 di lunedì 6 febbraio alle 12 di martedì 7 febbraio.  Una perturbazione proveniente dal nord-Atlantico, in approfondimento sul Golfo del Leone ed in successivo transito verso le coste tirreniche, determinerà sul medio versante adriatico flussi orientali di aria mite ma umida. Questa situazione favorirà precipitazioni diffuse, a carattere nevoso sui settori montani. PIOGGIA medie areali moderate, con picchi che solo localmente potranno essere elevati NEVE le cumulate di neve fresca saranno moderate, con quantitativi elevati sui Sibillini. Limite delle nevicate inizialmente attorno ai 1200m, in calo sotto i 1000m dal tardo pomeriggio. VENTO a partire dal pomeriggio di lunedì i venti lungo la fascia costiera saranno nord-orientali, ed a tratti avranno intensità di vento forte associati a raffiche di burrasca. Intensità in attenuazione nel corso della notte tra lunedì e martedì MARE nel corso del pomeriggio di lunedì il mare sarà localmente agitato, con conseguenti mareggiate 

05/02/2017 15:07
Anno scolastico valido anche con meno di 200 giorni effettivi e iscrizioni prorogate

Anno scolastico valido anche con meno di 200 giorni effettivi e iscrizioni prorogate

"Nelle scuole dei comuni colpiti dal sisma l'anno scolastico sarà valido anche con meno di 200 giorni di attività didattiche effettivamente svolte". Lo afferma l'assessore regionale all'Istruzione Loretta Bravi commentando la norma inserita nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri. Si riaprono anche i termini per le iscrizioni nei comuni di Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche coinvolti dal sisma e in tutte le province dell'Abruzzo colpite dal maltempo. Dal 13 febbraio al 7 marzo ci sarà una nuova finestra in cui le famiglie che non hanno ancora fatto le iscrizioni potranno svolgere la procedura. Prevista una deroga anche per i giorni di frequenza minima richiesti agli studenti per poter essere ammessi agli scrutini finali. Inoltre, qualora fosse necessario, la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli potrà emanare un'ordinanza per disciplinare, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, le rilevazioni Invalsi, degli scrutini e degli esami relativi all'anno scolastico in corso. (Ansa)

04/02/2017 10:10
Livi (Azione in Movimento) scrive al presidente dell'Abi: "Sbloccate i conti per la ricostruzione"

Livi (Azione in Movimento) scrive al presidente dell'Abi: "Sbloccate i conti per la ricostruzione"

Il segretario di Azione in Movimento, Simone Livi, ha inviato una lettera aperta al Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, per invitarlo a prendere le iniziative necessarie a sbloccare una situazione oggi statica che impedisce a diversi cittadini di poter avviare le opere di ricostruzione dopo il terremoto. Questo il testo della missiva   Signor Presidente, vado subito al motivo di questa mia missiva. Vista la convenzione da Voi stipulata con la Cassa Depositi e Prestiti in data 18/11/2016 con la quale si sono definite le linee guida e le regole applicative per l’erogazione dei Finanziamenti per i fini di cui all’articolo 5 del D.L. 189/2016, volti a fornire alle Banche - nei limiti del Plafond e nel rispetto del Limite Annuale- la provvista per l’erogazione dei Finanziamenti. Considerato che da tale data sono passati ormai due mesi e mezzo e che l’accordo ancora non è stato reso operativo e quindi le Banche non sono attualmente in grado di aprire conti correnti intestati a tutti quei cittadini che potrebbero partire immediatamente con i lavori di ristrutturazione dei propri immobili danneggiati dagli eventi sismici di agosto ed ottobre, secondo i criteri previsti dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione. Tenuto conto della enorme situazione di disagio che stanno vivendo le tantissime persone costrette ad abbandonare la propria abitazione e che attualmente sono ospiti in varie strutture spesso anche distanti molti chilometri dal proprio paese e/o luogo di lavoro; Le chiedo di intervenire con cortese sollecitudine al fine di sbloccare questa impasse, invitando gli Istituti Bancari a stipulare immediatamente convenzione con la Cassa Depositi e Prestiti in modo da rendere subito efficace l’atto da Voi stipulato a novembre. Mi permetto di ricordarle che questo territorio sta vivendo una situazione drammatica e che tutti dovrebbero fare la propria parte per cercare, nel più breve tempo possibile, di ristabilire un minimo di normalità.   Confido nella Sua disponibilità nell’accogliere positivamente tale appello.

03/02/2017 19:37
Un bollino di "sicurezza sismica" per gli alberghi marchigiani

Un bollino di "sicurezza sismica" per gli alberghi marchigiani

Un 'bollino' che attesti la sicurezza anche sismica delle strutture ricettive delle Marche, dagli hotel, ai camping, ai b&b. E' uno dei progetti su cui sta lavorando l'assessorato regionale al Turismo e Cultura, secondo quanto ha reso noto l'assessore Moreno Pieroni. Un'iniziativa da realizzare "in collaborazione con l'Anci". Ma per le Marche, colpite a più riprese dal sisma (ad agosto, fine ottobre e a gennaio), che ha provocato danni indiretti anche lontano dalle zone terremotate, serve una strategia di rilancio dal punto di vista turistico in grande stile e con il coinvolgimento di tutte le eccellenze del territorio: Pieroni intende chiamare a collaborare in uno spirito di solidarietà le associazioni di categoria e Confindustria. Tra le iniziative il progetto di 'concerti nelle valli' terremotate con i big della musica italiana, a cura di Neri Marcorè. (Ansa)

03/02/2017 19:28
Allerta meteo della Protezione Civile per vento forte sulle Marche

Allerta meteo della Protezione Civile per vento forte sulle Marche

La Protezione civile delle Marche ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse dalla mezzanotte di sabato fino alle 6 di domenica per vento forte. Previste raffiche fino a burrasca forte o tempesta, che saranno più frequenti sulle zone appenniniche e alto collinari, occasionali sulla fascia collinare.

03/02/2017 16:16
Maya Garbini Ferrari, una delle prime bimbe col doppio cognome nel ricordo di nonno Danilo

Maya Garbini Ferrari, una delle prime bimbe col doppio cognome nel ricordo di nonno Danilo

A quasi quattrocento chilometri di distanza dalla nostra provincia, il 23 gennaio, a Villafranca di Verona è nata Maya una bellissima bambina che per metà ha origini maceratesi, più precisamente, la mamma, Chiara Garbini è originaria di Tolentino. Questo legame con la sua famiglia, la sua Tolentino, Chiara non voleva perderlo soprattutto nel ricordo del padre Danilo Garbini, il pasticcere conosciuto in tutta la città e oltre e che è venuto a mancare qualche tempo fa. Così è nata la decisione di dare anche il suo cognome alla neonata: “Ci tenevo particolarmente a darle anche il mio cognome” spiega la mamma “ perché altrimenti la sua storia sarebbe finito con me. Della mia famiglia paterna è rimasto poco, mio padre è morto, ed io volevo che le rimanesse qualcosa di tangibile, un tributo verso di lui”. L’idea del doppio cognome è nata dopo la sentenza della Corte Costituzionale dello scorso novembre, ma i giovani genitori non pensavano fosse possibile avere subito questa possibilità, invece, quando il padre di Maya, Alessandro Ferrari si è recato all’anagrafe per registrare la piccola ha chiesto di poterle dare sia il suo cognome che quello della madre e ha ricevuto risposta positiva. “Mio marito è stato sempre d’accordo con questa idea e quando è tornato a casa con la notizia che la piccola si chiamava ufficialmente Maya Garbini Ferrari mi ha fatto una bellissima sorpresa” “Non so se quando crescerà apprezzerà questo gesto” conclude Chiara “è la prima bambina nella zona di Verona che ha il doppio cognome e io spero che questo le ricordi sempre una parte delle sue origini".

03/02/2017 16:12
Andrea Rilli e Roberta Mercanti da Belforte ancora protagonisti a Sanremo: "Sogniamo di pettinare Fiorella Mannoia"

Andrea Rilli e Roberta Mercanti da Belforte ancora protagonisti a Sanremo: "Sogniamo di pettinare Fiorella Mannoia"

Per il secondo anno consecutivo lo storico salone di Andrea Rilli e Roberta Mercanti a Belforte del Chienti ha la possibilità di partecipare al Festival della Canzone Italiana. Insieme al brand Vitality’s e a un variegato team di acconciatori, Andrea Rilli e Roberta Mercanti, saranno dietro le quinte di Casa Sanemo, location di incontro di tutti i cantanti della kermesse canora. Casa Sanremo, l’hospitality del Festival della Canzone Italiana, sarà al Palafiori dal 6 all’11 febbraio. Un’accoglienza a misura di evento, ormai riconosciuta e apprezzata in tutte le più importanti rassegne legate al mondo dello spettacolo, del cinema e della cultura che, per l’ottavo anno consecutivo, sarà nella città dei fiori. A tagliare il nastro della Casa sarà l’attrice e showgirl Elisabetta Gregoraci. Vitality’s sarà attore protagonista, dietro le quinte di Radio 105 e Radio Montecarlo, con i suoi acconciatori, che si occuperanno dello stile di cantanti e giornalisti. Idea Due Hair Style rappresenterà la nostra regione, con Andrea Rilli e Roberta Mercanti, coppia nella vita e sul lavoro, che tornano dietro le quinte del 67° Festival della Canzone Italiana, dopo il successo della partecipazione dello scorso anno. “Essere a Sanremo accanto a tutti quei personaggi è stata un'emozione immensa, perchè Sanremo è la trasmissione più attesa di tutto l’anno, seguita in tutto il mondo ma anche la manifestazione italiana per eccellenza, che tutti noi portiamo nei ricordi fin dall’infanzia”. Quest’anno la coppia belfortese spera di realizzare il sogno di una vita e poter finalmente mettere le mani, o meglio pettine e forbice, sui rossi ricci ribelli della cantante romana Fiorella Mannoia, già data per favorita nei pronostici sul Festival. “Sarebbe una bella soddisfazione e un regalo per tutti i nostri clienti e amici che ci seguiranno in diretta sulla nostra pagina Facebook!”.

03/02/2017 14:53
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