Il Motoclub Storico Tolentino asd, con il patrocinio del Comune di Tolentino e la collaborazione della Pro Loco TCT, organizza per sabato 6 e domenica 7 maggio 2023 la rievocazione del circuito storico di Tolentino, la gara motociclistica che si svolgeva a Tolentino tra il 1920 ed il 1930 lungo le vie cittadine.
Era una gara che richiamava i più importanti piloti dell’epoca, sia a livello locale che nazionale, insieme alle più prestigiose case motocicliste quali Moto Guzzi, Gilera, Frera solo per citarne alcune senza dimenticare le due realtà locali come Moto Conti e Merlonghi. I piloti locali più famosi erano Vittorio Conti in veste di costruttore e pilota e inoltre Anzuinelli e Romagnoli in veste di piloti della Merlonghi.
La rievocazione avrà inizio nella giornata di sabato 6 maggio con l’accoglienza dei piloti a partire dalle ore 15.30. A seguire avverrà la presentazione e punzonatura dei mezzi in Piazza della Libertà a Tolentino, nella quale rimarranno in esposizione. Seguirà l’inaugurazione di una mostra fotografica.
La giornata di domenica 7 maggio invece riguarderà la rievocazione vera e propria del Circuito di Tolentino che avrà la seguente programmazione: ore 8.00, accoglienza dei piloti in parco chiuso presso Piazza Marconi (Stazione FS); ore 9.30, apertura del circuito.
A seguire ci saranno le partenze delle varie categorie suddivise in cilindrate fino a 175 cc, da 250cc a 350cc , oltre 350 cc. Alle ore 12.00 chiusura della manifestazione.
Per garantire la sicurezza dello svolgimento della rievocazione storica Circuito di Tolentino riservata alle moto storiche, vengono apportate modifiche alla ordinaria circolazione veicolare e pertanto il giorno 6 maggio 2023 dalle ore 14:00 alle ore 21:00 è fatto divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in piazza della Libertà, lato “Palazzo Sangallo” e in piazza Niccolò Mauruzi, porzione Ztl.
Il giorno 7 Maggio 2023: dalle ore 7:00 alle ore 13:00 è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in viale Giacomo Matteotti, fino all’intersezione con via Arnaldo Lucentini ed in via Arnaldo Lucentini, dall’intersezione con viale Giacomo Matteotti all’intersezione con via Giacomo Leopardi.
Dalle ore 7:00 alle ore 15:00 è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in tutta piazza Guglielmo Marconi e nell’area di sosta di viale Giacomo Matteotti attigua al deposito delle Ferrovie dello Stato; dalle ore 07:00 alle ore 13:00 è istituito il divieto di transito veicolare in viale Giacomo Matteotti dall’intersezione con piazzale Europa all’intersezione con via Arnaldo Lucentini; dalle ore 8:00 alle ore 13:00 al momento del passaggio delle moto storiche la circolazione veicolare verrà momentaneamente sospesa e saranno create delle corsie di canalizzazione in via Arnaldo Lucentini dall’intersezione con viale Giacomo Matteotti all’intersezione con via Giacomo Leopardi e sulla rotatoria di piazzale Europa.
Dalle ore 8:00 alle ore 13:00 al momento del passaggio delle moto storiche la circolazione veicolare verrà momentaneamente sospesa in viale Giovanni Benadduci nel tratto compreso tra la rotatoria di via Arnaldo Lucentini e la rotatoria di piazzale Europa.
Il dirigente della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla proroga della regolamentazione temporanea della circolazione per l’esecuzione dei lavori riguardanti il rifacimento del manto stradale di via Spalato compreso tra viale Carradori e via Roma.
Il provvedimento prevede: dal giorno 8 maggio – dalle 8:00 alle 18:00 - e fino al termine dei lavori di rasatura della pavimentazione bituminosa di alcuni tratti il divieto di sosta con rimozione forzata nel tratto interessato dai lavori secondo l’avanzamento degli stessi e il senso unico alternato e vista con l’ausilio di movieri debitamente equipaggiati.
Dall’8 al 26 maggio e comunque fino al termine dei lavori si attueranno le modifiche della viabilità di seguito descritte secondo lo stato di avanzamento dei lavori e comunque fino al termine dei lavori. Sezione A - I lavori interesseranno il tratto di via Spalato compreso tra via Roma e via Ettore Ricci/via Valadier. Il traffico veicolare sarà sempre assicurato con direzione centro-periferia e il cantiere interesserà una semicarreggiata. I veicoli circolanti in entrambe le direzioni di marcia in via Roma che dovranno immettersi in via Spalato saranno deviati in via Gasparri.
I veicoli deviati che dovranno raggiungere via Spalato, seguiranno il seguente percorso: via Gasparri, via Prezzolini, via Mazenta, via Valadier, via Spalato (gli autobus e gli autocarri con m.c.p.c. > 3,5 tonnellate, circolanti in via Roma, hanno l’obbligo di proseguire diritto. Gli stessi per raggiungere piazza Indipendenza-Pollenza dovranno proseguire fino a corso Cavour seguendo le indicazioni esistenti.
Sezione B - I lavori interesseranno il tratto di strada compreso tra via Ettore Ricci/via Valadier e via Resse. Il traffico veicolare sarà sempre assicurato con direzione centro-periferia e il cantiere interesserà una semicarreggiata. I veicoli che da via Roma vorranno immettersi in via Spalato saranno deviati in via Gasparri in entrambe le direzioni di marcia e seguiranno il seguente percorso: via Gasparri, via Prezzolini, via Mazenta, via Resse (senso di marcia invertito) via Spalato. I veicoli che dovranno raggiungere via Ettore Ricci, seguiranno il seguente percorso con ausilio di movieri debitamente equipaggiati a norma di legge: via Roma, via E. Ricci (senso unico alternato).
Sezione C - I lavori interesseranno il tratto di strada tra via Resse e il civico 6 di via Spalato. Il traffico veicolare sarà sempre assicurato con direzione centro-periferia e il cantiere interesserà una semicarreggiata. I veicoli di via Vanvitelli e via Rosati potranno raggiungere via Spalato transitando sulla bretella “ANFFAS” di cui viene invertito il senso di marcia e circolare in via Resse, Mazenta, Valadier, Spalato.
Via Spalato (durante la Sezione A – B - C dei lavori): divieto di sosta con rimozione forzata con orario 0-24, nel tratto interessato dai lavori secondo l’avanzamento dello stato dei lavori; divieto di sosta con rimozione forzata con orario 0-24h sul lato sx, nel parcheggio antistante la scuola IV Novembre per deposito cantiere.
Via Gasparri (durante la Sezione A dei lavori): divieto di transito, con sbarramento, all’incrocio con via Spalato; obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli che si immettono in via Spalato a completamento della sezione A dei lavori.
Via Spadoni (durante la Sezione A – B dei lavori): obbligo di svolta a sinistra per tutti i veicoli che si immettono in via Spalato; durante le fasi di posatura del bitume stradale i veicoli in uscita da via Spadoni saranno coadiuvati nell’immissione sulla carreggiata da movieri debitamente equipaggiati.
Via Roma (durante la Sezione A – B - C dei lavori): direzione obbligatoria diritto, all’incrocio con via Mancini e all’incrocio con via Spalato, per i veicoli di m.c.p.c. > 3,5 tonnellate con direzione centro e periferie; senso vietato, all’incrocio con via Spalato, per i veicoli circolanti in via Roma.
Via Cassiano da Fabriano (durante la Sezione A dei lavori): divieto di transito, eccetto residenti, a mt 150, all’incrocio con via Prezzolini/via Mazenta; divieto di transito, con sbarramento, all’incrocio con via Spalato; obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli che si immettono in via Spalato a completamento della sezione A dei lavori.
Via Contini (durante la Sezione A dei lavori): divieto di sosta con rimozione forzata con orario 0-24, sul lato destro secondo il normale senso di marcia; istituzione temporaneo di “dare precedenza” nei sensi unici alternati, all’incrocio con via Roma per i veicoli provenienti dalla stessa; Divieto di transito, con sbarramento, all’incrocio con via Spalato.
Via Resse (durante la Sezione B dei lavori): divieto di sosta con rimozione su tutta la via dalle ore 8:00 alle ore 20:00; senso unico alternato a vista con ausilio di movieri debitamente equipaggiati; divieto di transito all’incrocio con via Mazenta, per i veicoli di m.c.p.c. > 3,5 tonnellate; dare precedenza, all’incrocio con via Spalato; senso vietato all’incrocio con via Spalato per i veicoli che circolano in via Spalato.
Via Mazenta (durante la Sezione B dei lavori): divieto di sosta con rimozione dall’incrocio con via Valadier a via Resse, dalle ore 8:00 alle ore 20:00; senso unico alternato a vista con ausilio di movieri debitamente equipaggiati.
Via Ettore Ricci (durante la Sezione B dei lavori): divieto di sosta con rimozione forzata con orario 08:00-20:00, nel tratto a sinistra a scendere verso via Roma a partire dalla scalinata che collega viale Carradori; senso unico alternato a vista con ausilio di movieri debitamente equipaggiati, per tutta la lunghezza della via; divieto di transito, con sbarramento all’incrocio con via Spalato.
Via Valadier (durante la Sezione B dei lavori): divieto di transito a m 300, all’incrocio con via Mazenta; divieto di transito con sbarramento all’incrocio con via Spalato; obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli che si immettono in via Spalato a completamento della sezione B dei lavori.
Via Vanvitelli (durante la Sezione C dei lavori): direzione obbligatoria diritto verso bretella “Amfass” di cui viene invertito in senso di marcia; divieto di transito con sbarramento all’incrocio con via Spalato.
Popolazione di poco inferiore ai 12mila abitanti, un saldo migratorio positivo, donne che superano nei numeri totali gli uomini, indici di vecchiaia ed invecchiamento migliori rispetto al passato. L’ufficio Anagrafe del Comune di San Severino Marche è tornato a “fotografare” la situazione in città nell’Annuario statistico relativo ai dodici mesi del 2022.
I residenti in città sono esattamente 11.923, di cui 6.138 donne e 5.785 uomini. Di questi la maggior parte hanno un’età compresa tra i 20 ai 64 anni mentre la quota degli over 65 si attesta di poco sotto le 3.500 unità. Le famiglie settempedane, complessivamente, sono 5.170.
Molte le famiglie composte da una sola persona, quasi il 36%, con un numero complessivo di 1.845 unità. A seguire quelle composte da due persone (27,50% per un totale di 1.422 nuclei). E’ del 18,80 la percentuale delle famiglie formate da tre persone per un totale di 972 nuclei. Scendono al 12,24% del totale le 633 famiglie composte da 4 persone ma ci sono anche 23 famiglie che contano 7 persone in casa e 13 che ne contano addirittura più di 7. Positivo il movimento migratorio registrato lo scorso anno: le iscrizioni sono state 273 contro 232 cancellazioni. Negativo, invece, il movimento naturale con 207 morti e 60 nati.
Nel vasto territorio comunale, uno dei più grandi delle Marche con i suoi 193,77 chilometri quadrati, le zone di campagna sono quelle più abitate. L’area del centro storico conta 1.200 residenti anche se lo stesso numero, altri 1.200 settempedani, si ripete nella conta di coloro i quali vivono nel rione Mazzini.
Leggermente sotto, sono 1.119 i residenti nel rione Miliani Settempeda, 883 in quello di Contro. Altri 623 settempedani vivono a Cesolo, 552 in viale Europa, 525 tra San Paolo e ponte Sant’Antonio, 498 nel rione Uvaiolo, 476 nell’area di San Michele, 380 a Taccoli, 341 in via Settempeda, 328 tra le frazioni di Caprara e Serripola, 217 nella zona dei Cappuccini, 206 a Scaloni, 199 a Pitino, 183 al Glorioso, 178 a Castello, 142 ai Granali, 140 nella zona di Sassuglio, 132 alla Pieve.
La maggior parte dei settempedani risulta essere nata in città o nella regione. Sono invece 1.432 i cittadini residenti nati all’estero. Altri 157 residenti sono nati nel Lazio, 119 in Puglia, 98 in Sicilia, 97 in Campania, 89 in Lombardia, 53 in Emilia Romagna, 43 in Piemonte, 40 in Abruzzo, 36 in Umbria, 30 in Toscana, 24 in Sardegna.
L’innalzamento dell’indice di vecchiaia continua ad essere una costante così come quello di invecchiamento. Tra le donne sono oltre 162 quelle con oltre 90 anni di età. La cifra scende a 69 tra gli uomini. Tra le donne molte quelle nelle fascia che va dai 45 ai 70 anni di età, stessa fascia che si ripete, seppure con numeri più bassi, anche per gli uomini.
Sono 984, complessivamente, i cittadini stranieri residenti in città. Di questi 218 provenienti da altri paesi dell’Unione Europea con in testa cittadini della Romania (161) che sono preceduti però da quelli di un altro paesi europeo come l’Albania (211). Poi all’anagrafe risultano 35 ucraini, 28 macedoni, 25 polacchi, 15 moldavi, 11 inglesi. Sono 152 i cittadini nati in Africa e 240 quelli in Asia tra cui 138 indiani. Altri 63 cittadini stranieri provengono dagli Stati Uniti d’America con in testa la Repubblica Dominicana (17) seguita dal Brasili (11), da Cuba (7) e dall’Argentina (6).
I settempedani si sposano sempre meno e chi decide di convolare a nozze sceglie il rito civile (69% per un totale di 42 cerimonie) contro il 31% del matrimoni religiosi (13 in totale) ma in questo caso la percentuale tra 2022 e 2021 risulta essere identica.
Da ultimo una curiosità che riguarda cognomi e nomi più diffusi. Tra i primi ci sono sicuramente i Vissani che sono 77 poi seguono i Rocci che sono 74, 66 i Meschini, 65 i Paciaroni, 62 gli Sparvoli, 60 i Caciorgna, 52 i Palazzesi, 50 i Dignani. A seguire Bianchi, Cipolletti, Cruciani..
Il nome maschile più ricorrenti? Sicuramente Andrea (157 in totale). Poi Marco (146 totale), Francesco (139), Luca (126). I nomi meno diffusi? Tommaso, Massimo, Franco, Fabio e Giuseppe.
Tra le donne sono 213 quelle che si chiamano Maria. A seguire, nella classifica dei nomi sempre al femminile, figurano: Paola, Giulia, Laura, Sara, Anna, Francesca, Rita e Chiara.
I carabinieri di Fermo hanno arrestato due pregiudicati per truffa in concorso. Qualche giorno fa, in du distinte occasioni, erano state raccolte denunce di truffa subite da due anziani del posto di 81 e 88 anni: nel primo caso la vittima era stata contattata telefonicamente da persona che, qualificandosi come nipote,le aveva chiesto del danaro per pagare una multa emessa dalla Questura, al fine evitare l'arresto.
Poco dopo, la vittima veniva contattata da un altro soggetto che, presentandosi come operatore della Questura, quantificava la somma in denaro necessaria per evitare l'arresto al nipote, precisando che al ritiro avrebbe provveduto un incaricato recandosi al domicilio.
La vittima, spaventata dalla circostanza, dopo aver raccolto alcuni monili in oro custoditi in casa, nonché denaro in contanti per alcune decine di migliaia di euro, scendeva in strada consegnando tutti i suoi risparmi ad un giovane sconosciuto che l'attendeva sotto casa e che dopo aver ritirato il denaro e i preziosi si era allontanato.
Nel secondo caso, l'88enne, mentre si trovava in casa, era stato contattato telefonicamente da una persona che, dopo avergli riferito di una sanzione pecuniaria a carico del nipote, per un importo di 6mila euro, gli anticipava che di lì a breve sarebbe stato raggiunto da un dipendente di Poste Italiane incaricato del ritiro del denaro.
Poco dopo si era presentato in casa uno sconosciuto, qualificatosi come direttore della Poste Italiane, al quale l'anziano ha consegnato tutto il denaro custodito in casa, circa 3mila euro, dichiarando di non possedere altro. Le indagini dei carabinieri della stazione di Fermo hanno permesso di identificare e fare arrestare gli autori del reato: si tratta di due i napoletani di 48 e 46 anni.
Sono state raccolte testimonianze e analizzati i filmati dei sistemi di videosorveglianza. I militari hanno individuato l'automobile usta dai due: una Fiat Cinquecento, che è stata fermata lungo l'autostrada, con i due a bordo. Perquisiti dalla Stradale sono stati trovati in possesso di monili e denaro contante per una cifra di circa 15mila euro, occultata nel dispositivo delle cinture di sicurezza. Arrestati, i due sono stati posti ai domiciliari.
È la scuola “aperta” quella che ha in mente Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, “una scuola di qualità che valorizzi il contesto ambientale e sia più in linea con le specificità del nostro territorio. Ecco perché abbiamo investito e continuiamo a investire sulla scuola: dobbiamo dotare l’entroterra di servizi base per far sì che la gente, le famiglie, decidano di restare qui".
"Vedere il sorriso dei bambini mentre entrano in classe - continua il primo cittadino - è indice di un sistema che funziona, nonostante tutto. Lo sforzo che stiamo portando avanti come sindaci e come strategia nazionale delle aree interne va nella direzione di qualificare ulteriormente la formazione scolastica: edifici architettonicamente all’avanguardia, corsi di inglese, piattaforma digitale dedicata, seminari per i docenti”.
In questa logica va inserita l’iniziativa che il Comune di Pieve Torina sta portando avanti ormai da qualche anno: donare un assegno di 300 euro a ogni nuovo iscritto alla prima classe della primaria, “un incentivo economico” conclude Gentilucci, “che può essere d’aiuto alle famiglie che investono sul proprio futuro qui, e per esaudire il desiderio di qualche bambino. Un piccolo gesto, ma di grande valore simbolico”.
I carabinieri della stazione di Matelica, al termine di una lunga attività di indagine, hanno denunciato all’autorità giudiziaria quattro persone per i reati di falso e di indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Gli stessi, tramite false dichiarazioni nelle quali omettevano i loro precedenti penali e le loro pendenze con la giustizia ancora in corso, erano riusciti a percepire -fin dal 2019 in alcuni casi- migliaia di euro di sussidio.
Nello specifico tra i deferiti vi è una donna pluripregiudicata settantatreenne, residente ad Alba Adriatica, che tra il 2019 e il 2022 aveva ottenuto 39 mensilità per un ammontare di oltre trentamila euro; un sessantaseienne che con 22 mensilità aveva raggiunto la cifra di quindicimila euro; un cinquantacinquenne che arriva ad ottenere quarantamila euro e infine un trentaquattrenne di Silvi che era arrivato alla cifra di ventiduemila euro.
La cifra complessiva di 108.000 euro risultava quindi sottratta dalle casse dello Stato dai soggetti che avevano prodotto artificiosamente la falsa documentazione.
Martedì 9 maggio, giornata in memoria delle vittime del terrorismo interno e delle stragi, alle ore 16 il Dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata proietterà al cinema Italia, in via Gramsci 25, il docu-film “Pasolini, cronologia di un delitto politico” di Paolo Fiore Angelini. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Sarà ospite il regista e sceneggiatore che, al termine, dialogherà con il direttore del dipartimento e docente di storia contemporanea Angelo Ventrone.
Il film inchiesta, proiettato alla mostra del cinema di Roma, è "itinerario istruttorio" dal 1960 al 1975, nella vicenda di Pier Paolo Pasolini vivo, alla ricerca della verità politica del suo omicidio. Una morte violenta nel mondo della prostituzione omosessuale. Pino Pelosi si autoaccusa dell’omicidio. E la "verità" viene scritta definitivamente nero su bianco. Ma che fine hanno fatto le testimonianze degli abitanti dell'Idroscalo? Attraverso testimonianze e materiale d'archivio visivo, nel documentario viene ricostruita la vera vicenda dell'assassinio di Pasolini. Il documentario è liberamente ispirato all’omonimo libro di Andrea Speranzoni e Paolo Bolognesi.
Un uomo è stato accoltellato dal fratello in casa ad Ancona al culmine di una lite: il ferito è stato trasferito in ospedale dai sanitari in codice rosso avanzato. Il fatto è accaduto oggi, poco dopo le 5 della mattina, in un'abitazione in via Jesi, zona Piano San Lazzaro.
Sul posto la Croce Gialla, un'automedica del 118 e la polizia. Secondo una prima ricostruzione, nell'appartamento è scoppiata una furiosa lite per futili motivi tra i due fratelli, di origine tunisina, entrambi di età tra i 25 e 30 anni, e sotto l'effetto di abbondante uso di alcol. Uno dei due è stato ferito a coltellate al collo, al viso, all'avambraccio sinistro e al torace; per questo è stato sottoposto a intervento chirurgico.
Anche l'altro fratello è rimasto ferito ed è stato trasportato in pronto soccorso per essere medicato. La polizia sta ricostruendo la dinamica dei fatti.
Giovanni Petrini, l’uomo di 88 anni accusato di aver ucciso lo scorso 25 febbraio la moglie Giuseppina Traini resta ai domiciliari che trascorrerà in una residenza sanitaria Rsa, dopo le dimissioni dall’ospedale Murri di Fermo, in cui venne ricoverato già la sera dell’omicidio sotto shock.
Un omicidio consumato a Capodarco, all’interno dell’abitazione in cui la vittima 85enne viveva con il marito, costretta a letto dopo una caduta che le aveva procurato diverse fratture. La donna venne ritrovata poco dopo le 21 da uno dei due figli, già priva di vita, colpita in diverse parti del corpo con un coltello rinvenuto poi nell'abitazione, mentre il marito era in stato confusionale e di incoscienza.
Una tragedia familiare, restano ignoti i motivi del gesto, viste le testimonianze dei vicini che avevano descritto la coppia come molto affiatata. L'accusa per Petrini è quella di omicidio volontario aggravato dall’essere stato commesso a danno di un coniuge. Proseguono le indagini, non ancora concluse, come dichiarato dai difensori dell’uomo.
Sarnano è il Comune in provincia di Macerata con popolazione superiore ai 3000 abitanti dove si registra il più alto aumento del reddito pro capite nel 2021 rispetto al 2020.
In base ai dati forniti dal Ministero dell’Economia, infatti, nel 2021 il reddito pro capite di ogni sarnanese è stato pari a 18219 euro con un aumento di 1556 euro, pari a un +9,3% rispetto al 2020.
“Si tratta” commenta il sindaco Luca Piergentili “di una statistica sicuramente importante e che, come amministrazione comunale, ci riempie di soddisfazione. Il benessere dei nostri cittadini è, infatti, una priorità imprescindibile, in modo particolare visto il momento difficile che tutto il Paese sta attraversando".
"Riteniamo, allo stesso modo, che non sia un risultato casuale ma frutto di programmazione e di obiettivi che ci siamo ripromessi di raggiungere". Non è un caso, infatti, che l’aumento del reddito pro capite a Sarnano sia legato alla crescita delle presenze turistiche, anche queste certificate dai dati forniti dalla Regione Marche".
"Il nostro è un paese a forte vocazione turistica e la scelta di questa amministrazione comunale di puntare sull’ampliamento dell’offerta e sulla destagionalizzazione sta portando i suoi frutti. Benessere e turismo sono legati a filo doppio: maggiori presenze significano più lavoro per tutti, dalle strutture ricettive al commercio al dettaglio". "Ecco perchè i dati del Ministero dell’Economia ci confortano e ci dicono che abbiamo intrapreso la strada giusta e vogliamo continuare a percorrerla convintamente”.
Matteo Salvini torna l’8 maggio nelle Marche, a supporto dei candidati alle prossime amministrative di Ancona e Porto Sant’Elpidio.
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti sarà ad Ancona alle 17.30 per il comizio congiunto con i colleghi di presidenza del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e Antonio Tajani che lancerà il rush finale della campagna del candidato di centrodestra Daniele Silvetti. Subito dopo partenza in direzione Porto Sant’Elpidio dove Salvini è atteso alle 20.30 al ristorante La Perla sul Mare per una cena elettorale con il candidato sindaco Gian Vittorio Battilà, i candidati delle liste collegate, militanti e sostenitori.
“La Lega pensa che comuni strategici come il capoluogo Ancona e Porto Sant’Elpidio, seconda città del Fermano, debbano essere esempio di buona amministrazione invece di un poltronificio per le carriere degli amici come li ha fatti diventare il PD" – dichiara il commissario della Lega Marche Mauro Lucentini nel segnalare il doppio appuntamento- .
“Liberare Ancona e Porto Sant’Elpidio significa liberare l’energia della gente che vuol cambiare e che è fortissima. La Lega è pronta a rispondere con i fatti a questa spinta di sano civismo, a partire da una filiera di governo che mostra un’attenzione mai ottenuta dalle Marche a livello di governo centrale. Basta guardare il dossier infrastrutture, porto di Ancona e strada Monti-Mare in primis: Matteo Salvini ha già dato e darà risposte anziché declamare promesse elettorali come ha fatto la sinistra per anni”
Scontro tra un mezzo pesante e un'auto: muore una giovane donna di 27 anni, originaria di Marina di Altidona. Il tragico incidente si è registrato al km 305+500 dell'A14, Bologna-Taranto, tra San Benedetto del Tronto e Grottammare, in direzione Ancona e in corrispondenza di un cantiere. A causa del sinistro, avvenuto poco prima delle 19, fa sapere Autostrade per l'Italia, il tratto in questione è stato temporaneamente chiuso.
"Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che l'automobilista nel percorrere a forte velocità la corsia in deviazione sulla carreggiata opposta - temporaneamente attivata al fine di smaltire gli accodamenti - abbia invaso la corsia dedicata alla marcia nella direzione opposta scontrandosi frontalmente con un mezzo pesante", si legge in una nota di Autostrade. A perdere la vita è stata la 27enne al volante dell'autoveicolo, una Volkswagen Up.
Sul luogo dell'evento il traffico è rimasto bloccato per circa due ore con code sino a 4 chilometri. Sul posto sono intervenuti il personale di Autostrade per l'Italia, i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto, la polizia stradale e i mezzi di soccorso del 118.
Cade dal palo del telefono: operaio di 48 anni soccorso dall'eliambulanza. L'episodio è avvenuto, intorno alle 16:30 del pomeriggio odierno, a Loro Piceno. A causa del cedimento del palo, l'uomo - dipendente di una compagnia telefonica - è precipitato da un'altezza di circa 4 metri schiantandosi violentemente al suolo mentre stava svolgendo dei lavori di manutenzione.
Lanciato l'allarme, sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118 con un'automedica e gli operatori sanitari, valutate le condizioni del 48enne, hanno deciso di allertare l'eliambulanza. L'uomo è stato trasferito in codice rosso all'ospedale dorico di Torrette per via dei traumi riportati a seguito della caduta.
Sul luogo dell'incidente presenti anche i carabinieri della locale stazione e gli ispettori dello Spsal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro), a cui spetterà il compito di ricostruire quanto accaduto.
(Foto di repertorio)
La Macagi Cingoli batte 16-13 la Tecnocem San Lazzaro e si assicura la semifinale delle Final Eight per la Serie A Gold. La squadra di Palazzi ha gestito la sfida dall’inizio alla fine, evitando qualsiasi tipo di rischio. Il tecnico pugliese ha deciso anche di effettuare una rotazione di giocatori per preservare le energie in vista del match decisivo di domani, sabato 6 maggio, contro la seconda del girone B.
Il top scorer della gara è uno strepitoso Balint Somogyi, autore di 10 reti, seguito a 7 da Aaron Codina Vivanco, a 6 da Paravidino e a 5 dal trio D’Agostino-Stabellini-Rossini. Da segnalare anche le due reti del giovanissimo Mirco Compagnucci e le ottime parate del duo tra i pali Mihail-Santamarianova.
Insieme a Cingoli, si qualifica come seconda del girone A il Camerano, vincente contro l’Haenna. Le due marchigiane, però, ancora non conoscono le avversarie di domani, sabato 6 maggio.
I cingolani giocheranno alle 20 contro la seconda classificata del gruppo B, una tra Eppan, Trieste e Molteno: decisive le sfide di stasera Trieste-Molteno ed Eppan-Lanzara. Le due vincenti degli incontri di semifinale saranno promosse in Serie A Gold e si sfideranno domenica 7 maggio per la conquista della Coppa Italia di Serie A2.
Tabellino
Macagi Cingoli 31-28 Tecnocem San Lazzaro (16-13)
Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Fioretti 1, Jaziri, Tapuc, D’Agostino 5, Ciattaglia 1, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 10, Bordoni, Gomes, Strappini 3, Rossetti 1, Compagnucci 2, Codina Vivanco 7. All. Palazzi
Tecnocem San Lazzaro: El Hayek, Magri, Mingarelli 1, Dall’Olio, Stabellini 5, Calistri 2, Rossini 5, Bozzoli, Norfo 4, Toschi, Simiani 1, March, Paravidino 6, Garau 1, Argentin 2, Mula. All. Jelich
Arbitri: Ricciardi - Stella
(Foto di Fabrizia Petrini per conto della Federazione Italiana Giuoco Handball)
La Cbf Balducci Hr mette a segno un ulteriore colpo di mercato per la stagione 2023/2024: il libero Giulia Bresciani, classe 1992, tornerà a giocare in arancionero. Il club maceratese ha ingaggiato la forte giocatrice toscana con un contratto annuale, riportando nelle Marche il libero protagonista della cavalcata vincente che ha permesso alla Cbf Balducci Hr di conquistare la promozione in Serie A1 nella stagione 2021/2022.
Ecco, dunque, un altro fondamentale tassello per la nuova formazione arancionera: classe ed esperienza di Giulia Bresciani, che torna a Macerata dopo l’ultima stagione vissuta nell'Igor Volley Novara, formazione con cui ha preso parte al massimo campionato e alla Champions League. Nel palmares del libero toscano anche altre due promozioni in Serie A1, ottenute con le maglie di Chieri (2018) e Vallefoglia (2021), oltre ad una Coppa Italia di A2 vinta nel 2015 con Bolzano.
"Ho scelto di tornare a Macerata perché è un posto dove sono stata tanto bene e che considero un po’ una seconda casa - queste le prime parole di Giulia Bresciani dopo la firma del contratto in arancionero - Qua ho un po' lasciato il cuore. Sono sicura di ritrovare l’ambiente giusto dove poter lavorare in serenità, anche se la squadra sarà molto diversa rispetto a quella della promozione nel 2022".
"Mi aspetto una stagione lunga e difficile, come ormai da anni è la serie A2, fatta di duro lavoro in palestra e di un gruppo che ha tanta voglia di fare - conclude Giulia -. Personalmente porto con me la mia esperienza e la mia volontà di mettermi al servizio della squadra per aiutare ogni mia compagna a dare il meglio, nella speranza che questo ci possa portare a grandi obiettivi".
(Credit foto: Marco Raponi)
Un grande progetto tutto maceratese. "Marche d'Autore", l'antologia curata da David Miliozzi e Jonathan Arpetti, è arrivata alla sua quinta edizione. I migliori autori marchigiani si sono riuniti per contribuire all'ideazione di una avvincente raccolta, dove vengono indagati "I Misteri marchigiani", attraverso racconti e leggende del territorio, poesie, fotografie e opere d'arte, con una copertina di alto livello del fotografo Franco Esse. In antologia molte firme conosciute in città da Elisabetta Garbati e Giuseppe Bommarito a Daniela Meschini ed Eliana Montebello. Un libro che ha scelto Macerata come città di partenza per la sua presentazione, ricco di suspence, che coinvolgerà il lettore con le sue appassionanti e travolgenti storie "d'Autore".
Ieri mattina, presso il Cinema Teatro Italia di Macerata, si è svolta la nona edizione del Premio Macerata Racconta Junior, il concorso letterario per gli scrittori in erba delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
I ragazzi, euforici per l’evento e trepidanti per la premiazione, sono stati accolti calorosamente dagli organizzatori del concorso e da personaggi di spicco del mondo della cultura e della scuola: Fabio Targhetta direttore del “Museo della Scuola” Paolo e Ornella Ricca, lo scrittore Alessandro Riccioni, ospite d’onore della giornata e il dirigente scolastico Roberta Ciampechini, preside del liceo scientifico e del Convitto 'Leopardi' di Macerata.
La professoressa Ciampechini ha aperto la manifestazione sottolineando come la lettura, al pari della musica, possa essere "un mezzo privilegiato per affrontare la realtà, non sempre piacevole, che ci circonda". "Non soltanto una via di fuga, ma un modo per restare", come ha poi sottolineato Fabio Targhetta e "lo slancio per scrivere, per portare a compimento la parte incompleta di ognuno di noi che anela al sogno e alla sua realizzazione" come ha concluso Alessandro Riccioni.
Silvia Brazzoni dell'associazione 'Contesto', ha poi introdotto il tema di quest’anno “La fuga” sottolineando come nei 42 testi pervenuti questo tema sia stato affrontato in maniera molto sentita e personale e come nei racconti, tutti bellissimi e profondi, spicchino la volontà di riscatto e i valori di uguaglianza e libertà.
Gli alunni vincitori dell’edizione di quest'anno sono provenienti da tutte le scuole di Macerata: al quarto posto si è classificato Francesco Petrolati dell'Istituto Comprensivo Mestica con il racconto "Un giorno del 1939", al terzo posto il racconto "Può far male più del previsto" di Benedetta Guaitini, dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri e al secondo posto “Sogno di una fuga” di Giorgia De Amicis dell’Istittuo Comprensivo Fermi.
Vincitrice indiscussa di questa nona edizione è stata Noemi Oro, un’alunna del Convitto Nazionale Leopardi che, con il suo racconto “Sotto la maschera”, ha ritratto il crescente disagio dei giovani nella società odierna.
Quarto posto per la giovane Ottavia Pellicciotta della classe quinta del Convitto Leopardi che con il testo "Il grande albero" ha conquistato la giuria raccontando del suo "amico speciale" cui affidare le sue emozioni e le sue paure, un compagno di giochi fedele con il quale riesce a comunicare anche senza usare le parole.
Il premio speciale della Compagnia dei Racconti è andato a Lucia Vigilante dell’IC Fermi, mentre il premio speciale di Macerata Racconta ha decretato la vittoria di Sonia Giampaoletti sempre dell’IC Fermi che con il suo racconto “La nostra canzone” ha concluso la bellissima mattinata.
"Siamo felici e orgogliosi di poter ospitare nuovamente nella nostra regione il presidente Giuseppe Conte. È un segno tangibile di vicinanza ai nostri territori". Così l'onorevole Giorgio Fede, coordinatore regionale del Movimento Cinque Stelle delle Marche nell’annunciare la visita del presidente pentastellato ad Ancona domenica prossima 7 maggio alle ore 11:30.
L’ex premier farà una passeggiata in corso Garibaldi da piazza della Repubblica a piazza Roma, dove incontrerà il candidato sindaco della lista del Movimento di Ancona Enrico Sparapani, la sua squadra e i cittadini, oltre che gli altri candidati certificati M5S della provincia: Lorenzo Guerro, candidato sindaco a Maiolati Spontini, Bruno Frapiccini, capolista della lista del Movimento a Falconara Marittima a supporto della candidata civica Annavittoria Banzi e il nostro iscritto certificato M5S Lorenzo Sbaffi candidato in lista civica a Chiaravalle.
"Come nel suo stile - sottolinea Fede - non ci saranno palchi o comizi. Il presidente Conte dimostrerà ancora una volta la nostra diversità, prediligendo il contatto diretto e il dialogo con le persone".
“Ottanta euro per 12 mensilità al personale operante nei servizi di Pronto Soccorso e di Emergenza Urgenza, nello specifico personale infermieristico, ausiliari, oss, tecnici di radiologia”: Lo comunica il vice Presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Si tratta dell’accordo raggiunto dalla Regione con tutte le organizzazioni sindacali del Comparto Sanità e le Aziende del Sistema Sanitario Regionale per il riconoscimento dell’indennità prevista per il personale operante nei servizi di Pronto Soccorso e di Emergenza Urgenza, come previsto dall’art. 107 comma 4 del Ccln del Comparto Sanità sottoscritto in data 2 novembre 2022.
“Le risorse messe a disposizione per la Regione Marche sono di 1.278.078 euro, ripartite tra le aziende in base al numero dei dipendenti di tutte le aree e di tutti i ruoli dei servizi dell’Emergenza. Saranno ben 1520 i dipendenti che ne potranno beneficiare” prosegue l’assessore.
“Fin dalla Giornata delle Marche, incentrata sulla tema della Sanità e della riforma sanitaria regionale, insieme al Presidente Acquaroli abbiamo voluto sottolineare l'importanza di adeguare i trattamenti del personale alla professionalità e all'impegno richiesto e lo stesso Governo - ricorda Saltamartini- ha emanato recentemente il decreto legge 30 marzo 2023, n.34 riconoscendo ulteriori emolumenti al personale del servizio di emergenza urgenza”.
Ufficiali gli orari di apertura della prevendita dei biglietti per gara 4 della finale scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, match in programma domenica 14 maggio (ore 21.05) all’Eurosuole Forum. L'apertura della prevendita online, nei punti vendita Vivaticket e presso il botteghino dell'Eurosuole Forum è fissata per le 15:30 di sabato 6 maggio. L’evento è compreso nell’abbonamento stagionale.
Sarà possibile acquistare un massimo di 5 tagliandi per persona, sia al botteghino, sia online. Per i biglietti ridotti sarà necessario presentare il documento d’identità. Dopo due partite spettacolari e ricche di set dal finale thrilling, la serie della finale scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino è in parità.
In attesa della terza sfida, programmata per domenica 7 maggio (ore 18 con diretta Rai Sport) alla Blm Group Arena, il club campione d’Italia sta per lanciare la prevendita di Gara 4, che potrebbe consegnare il tricolore 2022/23 a uno dei due team.
I biancorossi cercano il quarto titolo consecutivo, impresa che rimarrebbe negli annali a caratteri cubitali, mentre i gialloblù vogliono rompere il lungo digiuno. Tutti gli ingredienti per una sfida epica ci sono. La quasi matematica certezza di avere nuovamente un Eurosuole Forum sold out, il fascino delle coreografie di Lube nel Cuore in un impianto pieno zeppo di maglie rosse e lo spettacolo in campo rendono inebriante l’attesa del match.
Due le modalità proposte da Vivaticket: l'acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino. I biglietti sono anche in vendita all'Eurosuole Forum sabato 6 maggio (15.30-19).
I prezzi: PREMIUM (settore B): 50 euro Intero, 40 euro ridotto Under 18 e Over 65*; GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 euro intero, 32 euro ridotto*; TRIBUNA (settori G-H-I): 30 euro intero, 24 euro ridotto*; GRADINATA: 20 euro intero, 15 euro ridotto*
(Credit foto Lube Volley/Spalvieri)