Mense scolastiche, l'assessore Capponi: dall'Asur rassicurazioni, sanate le anomalie riscontrate dal Nas
"In merito alla questione relativa servizio mensa mi preme immediatamente rassicurare le famiglie che le non conformità rilevate dai Nas nel centro di cottura sono state immediatamente oggetto delle nostre attenzioni e che ci siamo messi in moto facendo richieste sia ai Nas che all'Asur riguardo a sanzioni e provvedimenti. Questo va precisato in prima battuta poiché ci è stato garantito dall'Asur, che nel mese di febbraio ha effettuato i dovuti controlli, che le non conformità sono state sistemate e lo si può verificare nel verbale da loro redatto. E' bene dare questa notizia a tutti quei genitori che questa mattina ci hanno espresso le loro preoccupazioni dopo aver letto gli articoli dei quotidiani con le dichiarazioni del consigliere Pier Paolo Rossi". Così l'assessore all'Istruzione di Civitanova Marche, Barbara Capponi.
"Ci tengo a dire inoltre che, in un'ottica di massima trasparenza nei confronti delle famiglie - prosegue - ho chiesto e ottenuto per i genitori visite di accesso alle cucine, cosa che non era mai avvenuta in passato e che è stata possibile solo grazie all'azione di questa Giunta. Inoltre, sono agli atti le richieste di riscontro che il Servizio Educativo e Formativo del Comune ha inviato alla All Food e ai Nas nello svolgere la sua costante attività di controllo per quanto di competenza comunale.
È stata l'Amministrazione stessa che in trasparenza ha dato notizia ai membri del comitato mensa del verbale e ha messo il documento in mano agli stessi che lo hanno potuto leggere. Su tale argomento, l'Amministrazione si è interfacciata di continuo con ogni mezzo con chi è preposto per legge a controlli e misure, e in aggiunta ai loro risposte ha chiesto formalmente conto all'azienda della situazione richiamandola a tutte le sue responsabilità di carattere contrattuale e di legge".
"Ci tengo anche a ribadire - aggiunge ancora l'assessore - che i membri del comitato tecnico mensa sono stati convocati per ben due volte tra Natale e gennaio (una volta dalla presidente e un'altra in convocazione straordinaria anche dalla sottoscritta), per discutere del menù e altre proposte da inserire nel nuovo bando con il quale si riapre la gara d'appalto per la gestione del servizio. Nell'occasione ho ribadito i tempi strettissimi per la presentazione del bando in stazione unica appaltante (Provincia): quindi tutti erano a conoscenza della tempistica. In diversi hanno espresso o inviato i loro suggerimenti, molti dei quali sono stati ascoltati e finiti nel bando ufficiale senza preclusione alcuna da parte dell'Amministrazione, ma anzi con gratitudine perché le sinergie costruttive sono fondamentali e sicuramente di grande vantaggio per i nostri bambini. Per quanto riguarda invece, nello specifico, la carenza della dimensione dei locali, dove i pasti vengono preparati da oltre dieci anni, non si comprende perché il consigliere Rossi non abbia provveduto quando era presidente della Commissione Lavori Pubblici e membro della Commissione Urbanistica della precedente Amministrazione. Sempre a proposito di suggerimenti, Rossi ha protocollato tutta una serie di idee relative alla modifica del regolamento mensa in cui dava diversi spunti relativi anche alla stesura del bando, ma non c'è alcuna menzione da parte sua al dimensionamento minimo delle cucine".
"Mi corre l'obbligo spiegare ai cittadini - conclude l'assessore Capponi - che la metratura non è elencata negli standard di legge né è un requisito minimo, quindi non solo non è obbligatorio inserirla nel nuovo bando, come ci è stato confermato anche da un parere scritto del Sian dell'Asur, che avevamo già richiesto, ma se inserito potrebbe persino essere da alcuni ritenuto un requisito discriminante, attesa l'autonomia organizzativa delle ditte partecipanti e fermo restando che l'obiettivo dell'Amministrazione è quello di avere forniture di qualità indipendentemente dalle dimensioni della cucina in cui vengono preparate. Ribadisco infine che l'amministrazione comunale tiene la guardia altissima su questo argomento e che ripone la massima fiducia nelle Forze dell'Ordine e negli enti preposti ai controlli, continui e frequenti, per garantire massima sicurezza alimentare nelle nostre mense. Proseguiremo come fatto finora a mettere in atto ogni misura che la legge ci consente per la tutela dei nostri piccoli".
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