"È uno schifo, non c'è rispetto né per i vivi né per i morti". Tornano a protestare alcuni familiari di molti defunti tumulati al cimitero di Macerata. "Nessuno pulisce da mesi. Gli operai, ad eccezione del becchino, non li vediamo ormai da diverso tempo", la denuncia di un gruppo di signore anziane che, anche due volte a settimana, onorano i propri cari, portando fiori ed accendendo lumini sulle loro lapidi. Ma per quanto siano apprezzabili i loro sforzi, "perchè sembra di entrare in una cantina dove non si pulisce da circa dieci anni. Oltre all'erba alta, che non viene tagliata, le ragnatele e la sporcizia che sono sotto gli occhi di tutti. Ma non, evidente, dell'Amministrazione comunale che non pensa di calendarizzare una manutenzione a cadenza regolare", proseguono le signore. "Abbiamo chiamato in Comune, ma è stato un continuo rimbalzo telefonico da un interno all'altro. Il risultato, alla fine, è stato di non riuscire a parlare con chi di dovere".
Una denuncia sul degrado del camposanto cittadino che, quasi a cadenza regolare, si ripete, senza apparenti miglioramenti. "Abbiamo altri defunti nei cimiteri di Loro Piceno, Morrovalle, Corridonia, San Ginesio, Civitanova Alta, solo per citarne alcuni, eppure non abbiamo mai trovato le pessime condizioni di quello di Macerata. Anzi, sono dei veri e propri gioielli, curati in tutto e per tutto. Ci vergogniamo di essere maceratesi". In molti si stanno organizzando da soli. "Un gruppo di signore ha concordato di pulire non solo le tombe dei propri cari, ma anche una parte di area antistante, per cercare di rendere il tutto un po' più decoroso. Il nostro auspicio è che il buon senso da noi dimostrato possa essere fatto proprio dal Comune. Serve umanità e rispetto".
Un buon segnale, in tal senso, potrebbe essere arrivato nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale cittadino del 26 luglio scorso. I consiglieri comunali hanno approvato con 23 voti favorevoli di maggioranza e minoranza ed un astenuto, Chiara Bisio del Pd, un ordine del giorno con cui si invita l’Amministrazione comunale a tutelare il decoro del cimitero cittadino. Si spera, ora, che alle parole seguano i fatti.
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