“Salve, siamo dell’Enel e avremmo necessità della sua ultima bolletta della luce pagata”: con questa scusa in questi giorni si sta consumando un tentativo di truffa diffusa in tutta Italia, incluso il maceratese. Diversi gli episodi che si sono registrati venerdì a Macerata e Tolentino, ma potrebbero essere ancora più numerosi.
Da quanto si è appreso, una banda di malviventi sceglierebbe a turno determinati territori per provare a ottenere dati sensibili e pin di accesso ai principali servizi internet del malcapitato.
La persona che suona alla porta si spaccerebbe per un funzionario Enel incaricato di scoprire eventuali anomalie nella fornitura dell’energia e nella fatturazione della bolletta. Peccato che, insieme al codice cliente, vengano richiesti anche altri dati, compresi modalità di pagamento delle bollette e, guarda caso, i numeri dei conti correnti.
Pare che nessuna delle persone contattate sia caduta nell’inganno e le potenziali vittime hanno chiuso la porta al falso funzionario senza fornire alcun dato sensibile. Soltanto qualche giorno da proprio il colosso nazionale dell’energia elettrica era stato costretto a diffondere un comunicato stampa per diffidare da tali “agganci” . Praticamente nessun incaricato Enel è autorizzato a pretendere soldi, informazioni sensibili, dati sulle forme di saldo delle fatture e documenti.
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