Belforte del Chienti

Ottantesimo anniversario dell'eccidio di Montalto, torna la marcia della Memoria: il programma

Ottantesimo anniversario dell'eccidio di Montalto, torna la marcia della Memoria: il programma

Domenica 21 aprile 2023, in occasione dell’80° anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la ventesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”, una manifestazione che consente ai partecipanti di ripercorrere, ancora oggi, i sentieri dei partigiani. L’evento è promosso dall'Anpi, attraverso un apposito Comitato organizzatore, dalla Regione Marche, dalla Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, dall’Istituto Alcide Cervi e in collaborazione con Coop Alleanza 3.0. Questo il programma della Marcia della Memoria. Domenica 21 aprile, alle ore 8.30 a Tolentino ci sarà la deposizione della corona in piazza della Libertà, alla presenza delle autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto. Alle ore 9.30 è previsto il ritrovo, da raggiungere con i propri mezzi, a Caldarola nella zona industriale con servizio navetta per raggiungere piazza Vittorio Emanuele. Alle ore 10.00 è fissata la partenza della marcia a piedi verso Montalto per un percorso che, attraversando Vestignano e Valle di Montalto, si snoderà per circa 8 chilometri e mezzo. Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo alla Villa di Montalto con "rancio" offerto dall'organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino. Alle 14.30 concerto e musica live dei gruppi musicali Sanbene e i Ribelli della Montagna. Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola. Al termine della manifestazione, per chi vorrà, si continuerà a parlare di Resistenza. Appuntamento al Circolo Arci di “Radeche Fonne” di Villa Pianiglioli (Villa Case) di Belforte del Chienti. "Per la buona riuscita della manifestazione si invitano i partecipanti a parcheggiare la propria auto nella zona predisposta dagli organizzatori, all’interno dell’area industriale di Caldarola, da cui partiranno le navette per raggiungere il punto di partenza e dove le stesse navette riporteranno, sempre gratuitamente, i partecipanti, una volta terminata la manifestazione", si legge in una nota.  L’edizione 2024 è stata presentata in una conferenza stampa dal presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, dall'assessore Fabiano Gobbi, dagli organizzatori Giorgio Roselli e Vittorio Ciccotti, dalla rappresentante dell’Anpi provinciale Manuela Fiorentino, dai rappresentanti dell’Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi e Vittorio Luciani e dai rappresentanti di Belforte del Chienti Mariella Migliorelli, Caldarola Giovanni Ciarlantini, Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli, Cessapalombo Giuseppina Feliciotti.   

16/04/2024 16:59
Belforte del Chienti, Roberto Paoloni si inserisce per le elezioni: sarà corsa a tre

Belforte del Chienti, Roberto Paoloni si inserisce per le elezioni: sarà corsa a tre

Nel duello per le elezioni amministrative di Belforte del Chienti fra il sindaco uscente Alessio Vita e la sua ex vice Carla Budassi, candidatasi in seguito alla revoca della nomina, si inserisce anche Roberto Paoloni. Sarà dunque un discorso a tre, con l’ex sindaco di Belforte del quinquennio 2014-2019 che decide di avanzare la propria candidatura in rappresentanza della lista "Belforte Domani". Un movimento che, come spiegato da Paoloni, "nasce dall’esigenza manifestata da molti cittadini di tornare a partecipare attivamente e fattivamente alla vita sociale e politica belfortese in un porto sicuro, senza timori di censura e partendo da una massima condivisione di idee, intenti e progettualità per il futuro, cercando di coinvolgere il maggior numero di cittadini possibile e ricreando un clima di distesa collaborazione a prescindere dalla casacca”. La base fondante del movimento è costituita dalla parte della cittadinanza che ha esercitato, attraverso i suoi rappresentanti, opposizione nei confronti dell'attuale compagine governativa, la parte della popolazione identificata da Belforte Domani come quella che “spera in un progetto diverso per la gestione della cosa comune, senza clamori e con operosa fattività”.    Il gruppo ha individuato in Roberto Paoloni una figura di esperienza e competenza, in grado di rappresentare Belforte Domani come candidato sindaco. A lui si affiancherà una squadra composta da uomini, donne e giovani, alcuni dei quali che per la prima volta si affacciano alla vita politica del paese. Gli stessi promettono di mettere in campo le loro competenze e il loro entusiasmo e si dicono pronti all’ascolto di proposte e richieste che contribuiscano alla stesura di un programma aperto e condiviso con i cittadini nei prossimi incontri pubblici. 

16/04/2024 13:00
Belforte, oltre 500 cessioni di droga e caffè o aperitivi come copertura: arrestato 33enne pusher

Belforte, oltre 500 cessioni di droga e caffè o aperitivi come copertura: arrestato 33enne pusher

Ricostruita fitta rete dello spaccio: arrestato un 33enne pusher. Il 23 settembre scorso, durante un servizio coordinato a largo raggio disposto dal comando provinciale carabinieri di Macerata finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, la pattuglia della stazione di Belforte del Chienti ha controllato un uomo all’interno di un locale di Tolentino, notato perché, alla vista dei militari, aveva tentato di occultare qualcosa. L’attività ispettiva aveva quindi consentito di riscontrare il possesso di un grammo di cocaina. I carabinieri hanno segnalato il trentaquattrenne per uso personale alla Prefettura di Macerata e hanno avviato un’attività investigativa, mediante servizi di osservazione e attività di tipo tecnico, finalizzata a approfondire il canale di approvvigionamento dello stupefacente. L’indagine, condotta prevalentemente con metodi tradizionali abbinati all’analisi dei tabulati di traffico telefonico, ha consentito di identificare il fornitore in loco della sostanza e di individuarne la rete di clienti, dimostrando numerose cessioni anche risalenti nel tempo. Sotto la direzione della Procura della Repubblica di Macerata, i carabinieri hanno potuto ricostruire modalità e luoghi dello spaccio: dopo essersi proposto come fornitore, l’uomo indicava l’utenza e le modalità per i contatti e la clientela gli si rivolgeva concordando un appuntamento, per un aperitivo o un caffè. A questo punto avveniva l’incontro nel luogo concordato. L’indagine ha consentito così di dimostrare circa 500 episodi di spaccio avvenuti dal 2019 al 2024, con una clientela “fissa”, di ultratrentenni, che si riforniva con sistematicità, acquistando di volta in volta, mezzo grammo o 0.80 al prezzo rispettivamente di 50 e 80 Euro.   Su richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, il giudice per le Indagini preliminari, con ordinanza del 12 aprile 2024, ha applicato all’indagato la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione; la misura nei confronti del trentatreenne è stata eseguita nella stessa giornata dai carabinieri della Stazione di Belforte del Chienti in collaborazione con il Nor di Tolentino. In tale contesto l’indagato è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e di un bilancino di precisione posti sotto sequestro, al vaglio dell’autorità giudiziaria. Nelle prossime fasi del procedimento il 33enne potrà presentare la propria difesa.

15/04/2024 12:14
Belforte, ordinanza speciale per il polo di Santa Lucia: "Verranno costruiti laboratori scolastici"

Belforte, ordinanza speciale per il polo di Santa Lucia: "Verranno costruiti laboratori scolastici"

La Cabina di Coordinamento sisma, coordinata dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l'intesa sull'Ordinanza speciale per gli interventi nel comune di Belforte del Chienti, che programma opere per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro. L'Ordinanza prevede un intervento unitario che combina la demolizione dell'ex sede del Centro operativo comunale (C.O.C.), da ricostruire e destinare a laboratori di supporto al vicino polo scolastico di Santa Lucia (circa 518 mila euro), e la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (2 milioni di euro). Il soggetto attuatore degli interventi sarà il Comune.   "Il progetto di Belforte del Chienti è un esempio eccellente di come l'approccio integrato alla ricostruzione post-sisma possa non solo ripristinare, ma anche migliorare il tessuto urbano e sociale dei nostri comuni colpiti dal terremoto - commenta il commissario Guido Castelli -. La sinergia tra interventi pubblici e privati, resa possibile dalle deroghe dell’Ordinanza speciale, permette di ottimizzare risorse e tempi. Ringrazio il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l'Ufficio speciale per la Ricostruzione e il sindaco Alessio Vita per un lavoro collettivo che ci ha permesso di arrivare oggi all’approvazione di questo provvedimento atteso da tutta la comunità di Belforte".   “Ringrazio il commissario Castelli, il presidente Acquaroli e tutto l’Usr per questa ordinanza, molto atte-sa e sentita dalla nostra comunità – dichiara il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita - . Si tratta di un intervento che arricchirà l’offerta per i nostri studenti e questo è un fatto particolarmente importante, nell’ottica del miglioramento dell’offerta dei servizi scolastici. Belforte ha saputo affrontare gli anni successivi al sisma con spirito positivo e propositivo, ci sono tutte le condizioni per proseguire al meglio nel lavoro di ricostruzione allo scopo di restituire ai nostri cittadini il ritorno alla piena normalità”.  

30/03/2024 11:42
Belforte, un comitato contro l'antenna 5G: "C'è il ricorso al Tar, raccolte oltre 500 firme"

Belforte, un comitato contro l'antenna 5G: "C'è il ricorso al Tar, raccolte oltre 500 firme"

Non si arresta la battaglia del comitato "Salviamo Belforte dall'inquinamento" contro l'installazione di un'antenna di 36 metri in un terreno privato in zona San Giorgio. Con un'assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza, venerdì scorso,  il comitato - difeso dall'avvocato Borgani - ha annunciato il ricorso al Tar contro il Suap Associato dell'Unione Montana dei Monti Azzurri che ha rilasciato l'autorizzazione per l'installazione dell'antenna, e le ditte installatrici Cellnex Italia spa e Zefiro Net srl. La posizione del comitato è chiara e decisa, ed è volta alla tutela dell'ambiente e della salute: "Dopo il ricorso al Tar e la raccolta di oltre 500 firme - riferiscono i membri del comitato -, nelle prossime settimane verranno intraprese ulteriori azioni a sostegno di questa iniziativa. È stata avviata una raccolta fondi per coprire le spese che si stanno sostenendo e per l'organizzazione di un prossimo evento informativo al quale parteciperanno esperti sul tema dell'inquinamento elettromagnetico".

26/03/2024 14:58
Belforte, Carla Budassi annuncia la sua candidatura a sindaco: "Troppe difformità con l'operato di Vita"

Belforte, Carla Budassi annuncia la sua candidatura a sindaco: "Troppe difformità con l'operato di Vita"

"L'attuale sindaco Alessio Vita mi ha fatto recapitare una notifica dove mi vengono revocate le nomine a vicesindaco e assessore ai servizi sociali e le deleghe alla cultura e turismo muovendo come motivazioni 'divergenze politiche e diminuito rapporto di fiducia'. Ricordo che nel 2019 ho sostenuto la sua candidatura come lista civica non appartenendo a nessun partito politico e per quanto riguarda il declinarsi della fiducia si sono verificate delle difformità, lamentate anche da altri consiglieri, in merito a mancata comunicazione, partecipazione e condivisione in scelte importanti come il restyling della piazza principale del comune, l'assunzione di nuovo personale e progetti relativi alle strutture comunali".  Così, in una nota, Carla Budassi spiega le ragioni dello strappo con il primo cittadino annunciando contestualmente la sua candidatura a sindaco di Belforte del Chienti. Budassi, infermiera in pensione, inizia l'attività amministrativa nel comune di Belforte del Chienti proprio cinque anni fa, nel 2019, ottenendo la nomina a vicesindaco e assessore ai servizi sociali con deleghe alla cultura e turismo. "Ultimamente - sottolinea - non sono stata coinvolta in incontri organizzati per programmare nuovi tirocini di inclusione sociale. Argomento riguardante prettamente l'assessorato che mi era stato assegnato e di cui sono stata tutor, con l'obiettivo di reinserire nella vita sociale, con progetti di pubblica utilità, anche i beneficiari del reddito di cittadinanza. Il venir meno della mia fiducia è dovuto anche al fatto che, all'inizio del nostro mandato, il sindaco aveva promesso che avremmo fatto riunioni periodiche con l'ufficio tecnico e ragioneria per apprendere notizie in materia di urbanistica e bilancio, cosa che non si è mai verificata".  Tra le priorità del suo programma sarà sicuramente presente la scuola, "con la quale ho collaborato in passato con alcune ideazioni. Sarà mia intenzione dare supporto e collaborazione a tutte quelle attività e progetti rivolti principalmente al territorio - dichiara la candidata -. Tutte le progettazioni che sono state finanziate con i fondi del Pnrr e del Pnc saranno sicuramente portate a termine e ne verranno implementate altre utili alla collettività, dato che il piano dovrà essere portato a compimento e rendicontato entro la fine del 2026".  Budassi ripercorre anche il periodo pandemico, durante il quale ha "coadiuvato il dottor Pascolini, medico di base, nelle vaccinazioni ambulatoriali e principalmente domiciliari facendo sì che anche il camper vaccinale dell'attuale azienda sanitaria territoriale facesse tappa a Belforte. Ricordo - conclude - anche la mia partecipazione nell'accoglienza dei rifugiati ucraini quando nell'aprile del 2022 con il pullman della Contram, tre autisti, il parroco Don Salvatore e un cittadino belfortese, siamo partiti alla volta di Prezmyls, città della Polonia al confine con l'Ucraina, dove la Croce Rossa Italiana ci ha consegnato un gruppo di persone, soprattutto donne e bambini, e al ritorno - dopo quasi 24 ore di viaggio - li abbiamo accolti nei locali parrocchiali adiacenti la chiesa di San Pietro per alcuni mesi".             

22/03/2024 17:30
Camerino, cinghiale invade la strada e urta l'auto: danni per quasi 3mila euro, la Regione deve risarcire

Camerino, cinghiale invade la strada e urta l'auto: danni per quasi 3mila euro, la Regione deve risarcire

Incidente d'auto con il cinghiale, il Giudice di Pace condanna la regione Marche al risarcimento dei danni. È quanto stabilito da una sentenza, pubblicata mercoledì 20 marzo, del giudice Maria Giuseppina Vita. Nello specifico, il Giudice di Pace di Camerino ha condannato la regione Marche a risarcire i danni subiti dall'autoveicolo di proprietà di una donna residente a Belforte del Chienti, e a pagarne le spese legali. IL FATTO - Il fatto è avvenuto quando il veicolo era condotto dalla figlia della proprietaria, a bordo c'era anche una sua amica, lungo la strada regionale 77 nel tratto che conduce da Polverina di Camerino a Pontelatrave. Improvvisamente e repentinamente la carreggiata stradale è stata invasa da un cinghiale, proveniente dalla destra, rispetto al senso di marcia. L'animale selvatico ha urtato la parte anteriore destra dell'autoveicolo provocando danni quantificati in 2.824 euro.  Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale compagnia, che hanno redatto il verbale ed effettuato i rilievi di rito. Nella causa civile davanti al Giudice di Pace di Camerino, la donna era difesa dall'avvocato Marco Belli del foro di Macerata. L'avvocato ha provato come la regione Marche sapesse che il luogo del sinistro fosse stato teatro di precedenti incidenti con animali selvatici. Nonostante ciò, non è stata prevista alcuna precauzione.  Nella sentenza è stata ribadita la legittimazione passiva della regione, la cui responsabilità va individuata nell'articolo 2052 del codice civile. Inoltre, è stato affermato il principio secondo il quale "spetta alla regione fornire la prova liberatoria del caso fortuito, dimostrando che la condotta dell’animale si è posta del tutto al di fuori della propria sfera di controllo, come causa autonoma, eccezionale, imprevedibile o, comunque, non evitabile neanche mediante l’adozione delle più adeguate e diligenti misure", ha ribadito l'avvocato Belli. 

21/03/2024 09:00
80 anni dall'eccidio di Montalto: duplice evento a Belforte per non dimenticare

80 anni dall'eccidio di Montalto: duplice evento a Belforte per non dimenticare

Il prossimo 22 marzo ricorre l’80° anniversario della strage di Montalto a opera dei nazifascisti. È un'occasione per ricordare a tutti  l’atrocità della guerra, stimolare la riflessione sul valore della pace, rendere consapevoli i giovani di una storia che, seppur lontana, è di una attualità preoccupante. Per commemora questa ricorrenza per il 22 marzo la Biblioteca “Mario Ciocchetti” e l'amministrazione comunale di Belforte del Chienti hanno organizzato due eventi dal titolo: ”Quando si spegnerà la luce”, monologo di Benedetto Mortola vincitore dell’edizione 2008 del Premio Oreste Calabresi riservato ai testi teatrali inediti istituita per il 70° anniversario delle leggi razziali. L’autore del testo  scrive: “Sara è una signora anziana che quando era poco più di una bambina è passata attraverso l’orrore di un lager nazista ed è sopravvissuta  ed ora racconta la sua esperienza di quando non era più Sara, ma un numero"."Racconta perché è l’unica cosa che resta da fare,  perché non si perda il ricordo di quello che è successo e il senso di colpa per essere sopravvissuta ai suoi compagni che non ce l’hanno fatta. Sara rappresenta tutti coloro che sono sopravvissuti ai lager e hanno potuto raccontare e far conoscere le atrocità subite".  Mortola scrive il suo testo  sul racconto di una anziana partigiana di Genova sopravvissuta al campo di concentramento. La rappresentazione sarà presentata ai ragazzi della scuola media, presso la biblioteca il 22 marzo alle ore 11,30, mentre per il pubblico la rappresentazione, nel medesimo giorno, è prevista alle ore 21,15 (ingresso gratuito). Interprete del monologo Lucia Marchesini componente della compagnia Ctr di Macerata; ha partecipato, tra l’altro, ai film “Come saltano i pesci” e “Tiro libero” del regista Alessandro Valori, girati in diverse località marchigiane. Accompagnamento musicale di Giulio Marchesini.

18/03/2024 10:30
"Delitto sotto le torri 2", il nuovo giallo di Luca Viozzi presentato alla biblioteca Ciocchetti di Belforte

"Delitto sotto le torri 2", il nuovo giallo di Luca Viozzi presentato alla biblioteca Ciocchetti di Belforte

Venerdì 15 marzo alle ore 21:15, alla biblioteca Mario Ciocchetti, con patrocinio del Comune di Belforte del Chienti, avrà luogo la presentazione del nuovo libro di Luca Viozzi dal titolo: "Delitto sotto le torri 2 - Il terzo segreto" (Giaconi Editore). Dopo aver conquistato il pubblico con il suo primo successo, "Delitto sotto le torri", Luca Viozzi torna a sedurre gli amanti del genere con l'ultima fatica letteraria che va a impreziosire il panorama dei libri gialli. Ambientato nell'affascinante San Benedetto del Tronto, questo romanzo riprende le avventure del sagace commissario Filippo Salviati, erede moderno di una lunga tradizione di investigatori astuti e determinati. Lo scrittore, conosciuto per le sue trame ingegnose, guida i lettori attraverso un dedalo di indizi e colpi di scena, in una storia che sfida la mente e cattura l'immaginazione. Luca Viozzi è originario di Ascoli Piceno e ha vissuto per molti anni a San Benedetto del Tronto. Nato nel 1984, laureato in Ingegneria Informatica è docente di Tecnologie della Comunicazione presso l'Istituto "Ricci" di Fermo, nella Marche (Il mio unico e più grande vanto è quello di fare l'insegnante, mi riempie di orgoglio dichiara Luca) e presidente dell'associazione Culturale Allenamente di Petritoli. È autore del romanzo: "Delitto sotto le torri", ed è proprio grazie a questo libro che ha ricevuto il premio come miglior scrittore esordiente nella categoria gialli delle Marche. Luca Viozzi in riferimento al suo libro afferma che: 'Il libro è un viaggio nel tempo che svela segreti nascosti: un romanzo che nasce dalla suggestione maturata dopo aver ritrovato delle carte di famiglia;" infatti il nonno ha prestato servizio nella polizia di Stato a San Benedetto del Tronto.   

14/03/2024 16:02
Belforte, Fonte Cannella torna al suo antico splendore: taglio del nastro dopo i lavori di restauro

Belforte, Fonte Cannella torna al suo antico splendore: taglio del nastro dopo i lavori di restauro

Simbolo della comunità di un tempo e bene storico, Fonte Cannella è tornata al suo antico splendore. Questa mattina, il sindaco Alessio Vita e il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, hanno idealmente tolto il velo che per anni aveva avvolto l'opera. La riqualificazione del manufatto è stata infatti il frutto della volontà dell'amministrazione comunale di recuperare la fonte che si è unita all'opportunità dell'Art Bonus e alla vicinanza della Fondazione Carima che ha messo a disposizione i 60mila euro necessari per i lavori. “Mantenere vivo il patrimonio storico e culturale di un paese come Belforte – ha detto Vita – le cui radici affondano soprattutto nelle antiche tradizioni è fondamentale. Per farlo però è stato necessario intercettare i fondi che il Comune non aveva a disposizione. In questo caso abbiamo deciso di inserire il progetto di riqualificazione all'interno dell'Art Bonus, una iniziativa del Ministero della Cultura e dei Beni Culturali che permette ai mecenati di sostenere progetti in favore della conservazione del patrimonio culturale. Qui, un tempo, le donne del paese venivano per lavare i panni. Questo era un luogo di incontro, di scambio di vedute e opinioni. È giusto mantenerlo vivo per mantenere così viva la memoria delle nostre radici”. Fonte Cannella, nell'omonima via, si trova all’imbocco della strada che i viandanti usavano per raggiungere San Severino dalla Vallata del Chienti – la via Lauretana – passando appunto per contrada Cannella. Oggi quasi tutte le fonti ancora esistenti hanno la tutela della Soprintendenza, come in questo caso, perché la loro artigianale fattezza era ed è rimasta molto pregevole nonostante le riprese murarie dei vari periodi. “Avendo provveduto alla ripulitura del Rio lungo via Colli – prosegue Vita -, invaso dalle sterpaglie e diventato pericoloso in caso di piena del Chienti per le abitazioni sottostanti e per la viabilità, era venuta alla luce nella sua interezza l’antica Fonte Cannella. Da qui la necessità di restaurarla: la ristrutturazione è avvenuta secondo le indicazioni concordate con la Soprintendenza delle Belle Arti di Ancona, essendo manufatto storico e di pregio come previsto nel vigente Piano Regolatore Comunale”. Nel dettaglio, l'intervento ha previsto l'eliminazione dei riporti di terra che nel tempo si erano creati intorno alla fonte; la messa in sicurezza statica e il consolidamento dei sostegni in muratura della copertura; l’idrolavaggio delle superfici murarie deteriorate dagli agenti atmosferici e la pulizia delle vasche. Realizzati i gradoni per la discesa alla fonte e la pavimentazione della parte anteriore. Per la sicurezza di coloro che si affacceranno dalla strada posta sopra la fonte è stata sostituita la ringhiera metallica di protezione dalle cadute dall’alto. L’Amministrazione Comunale ringrazia il progettista Ingegner Attilio Mogianesi e le maestranze coinvolte nella realizzazione dell’opera.  

09/03/2024 15:29
Strade del cratere marchigiano, arrivano 3 milioni per la statale 78 tra Belforte e Sarnano

Strade del cratere marchigiano, arrivano 3 milioni per la statale 78 tra Belforte e Sarnano

L'Ufficio Speciale Ricostruzione ha appena liquidato 9,3 milioni all'Anas, soggetto attuatore di una corposa serie di interventi sulle strade del cratere marchigiano. Si tratta di un anticipo del contributo totale (31 milioni), propedeutico all'avvio dei lavori programmati nell’ambito del Pnc Sisma. "Riqualificare la rete stradale dell’Appennino centrale colpito dal sisma resta una delle nostre priorità - spiega il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli -. A tal proposito vorrei ricordare il 1 miliardo e 100 milioni di affidamenti avviati nell’ultimo anno, nell’ambito di un programma di interventi infrastrutturale che mira a risolvere una criticità che da sempre attanaglia questi luoghi. Un obiettivo che stiamo portando avanti anche grazie al fondamentale apporto della Regione Marche e del suo presidente Acquaroli". Nello specifico, il quadro degli interventi riguarda alcune arterie di fondamentale importanza per l’entroterra. Tra queste, lo stralcio di completamento della statale 210 "Amandola – Servigliano", in provincia di Fermo, dove sono in programma lavori di miglioramento, adeguamento e potenziamento delle intersezioni per un importo totale di 2 milioni. Stesso discorso per la statale 78 tra Belforte del Chienti e Sarnano, nel Maceratese, con due stralci programmati per un totale di 3 milioni. La stessa statale 78 vedrà interventi anche tra Sarnano e Amandola (17,2 milioni) e tra Amandola e Mozzano (4 milioni), nel Piceno, a completare la Pedemontana sud. La parte nord della stessa, tra le province di Ancona e Pesaro, sarà oggetto di lavori tra Sassoferrato, Fabriano, Serra Sant’Abbondio, Pergola e Fossombrone, per un totale di 4,7 milioni.  

05/03/2024 11:49
Comunali Belforte, Alessio Vita annuncia: "Pronto a ricandidarmi"

Comunali Belforte, Alessio Vita annuncia: "Pronto a ricandidarmi"

Anche Belforte del Chienti si prepara all'appuntamento elettorale dei prossimi 8 e 9 giugno per eleggere il sindaco e il Consiglio comunale. Il primo cittadino uscente, Alessio Vita, si dice pronto a una nuova sfida per il paese che ha guidato negli ultimi cinque anni. Una scelta che, come lascia intendere, è maturata nel tempo insieme alla sua squadra: “Sono stati mesi di riflessione – dice -. In tanti hanno chiesto se avessi deciso di proseguire il lavoro degli ultimi cinque anni, ma l’obiettivo primario è stato sempre quello di non distogliere lo sguardo dalla rotta che, insieme al mio gruppo, ci eravamo prefissati. Abbiamo lavorato tanto, portando avanti, di pari passo, i punti del nostro programma con le emergenze che gli ultimi cinque anni ci hanno messo di fronte”. Allora Vita ripercorre le difficoltà, ma anche i traguardi raggiunti durante il suo mandato: da una parte la pandemia e la guerra in Ucraina, dall'altra la grande opportunità dei fondi del Pnrr. “Nessuno poteva ipotizzare che ci saremmo dovuti confrontare con un’epidemia globale che ha stravolto le nostre vite – prosegue - e ci ha ci ha portati a una gestione del tutto straordinaria dell’amministrazione. Abbiamo fatto di tutto per assicurare comunque la migliore gestione possibile, sebbene tutte le incertezze che stavamo vivendo”. “Quando il peggio sembrava passato abbiamo affrontato la disgrazia della guerra in Ucraina che, per quanto ci ha riguardato, ci ha visto affrontare l’accoglienza e l’assistenza al popolo ucraino con direttive della Prefettura tutt’altro che chiare e di facile applicazione. Poi – ricorda - l'aumento dei costi delle bollette più che quadruplicati rispetto ai precedenti anni che ci ha portato a scelte estreme ma consapevoli, come quelle di spegnere l’illuminazione pubblica durante le ore notturne”. Ma anche la gestione dei fondi europei ha rappresentato un cambio di passo per l'amministrazione Vita: “Quei fondi rappresentano senz’altro un’importante opportunità, ma allo stesso tempo hanno messo sotto stress la struttura comunale, costantemente sottodimensionata e impegnata con l’ingente quantità di lavoro relativa alla ricostruzione post sisma. Anche qui – prosegue - abbiamo sempre cercato di fare il massimo per non perdere alcun finanziamento e rispettare le stringenti tempistiche, ottenendo importanti finanziamenti. Nonostante tutto questo sono stati raggiunti risultati inimmaginabili all’inizio, alcuni su tutti l’adeguamento di entrambi i ponti sulla provinciale, la nuova piazza, il finanziamento della via Camilluccia e tanti altri”. Ecco quindi che il desiderio di continuare a impegnarsi per la crescita del paese è stato naturale: “Oggi possiamo vedere insieme i risultati di una Belforte cambiata e proiettata verso le sfide del futuro. Fermarsi ora non significherebbe lasciare il lavoro a metà, ma precludere al nostro paese di continuare a crescere ancora. È anche per questo che gli stessi consiglieri e tanti concittadini mi hanno chiesto di continuare il percorso. Accogliendo con orgoglio i tanti attestati di stima e condividendo l’entusiasmo di continuare a lavorare insieme per Belforte, ho deciso di dare la mia disponibilità a candidarmi alle prossime elezioni comunali. Sono pronto, se i cittadini lo vorranno, a mettere di nuovo il mio impegno al servizio del paese”.

02/03/2024 16:19
"Salviamo Belforte", i cittadini si mobilitano contro l'antenna 5G in via San Giorgio

"Salviamo Belforte", i cittadini si mobilitano contro l'antenna 5G in via San Giorgio

I cittadini di Belforte del Chienti si schierano contro la realizzazione in un terreno privato di un'antenna di oltre 30 metri per la tecnologia 5G. Lo scorso venerdì si è svolta un'assemblea pubblica convocata dal comitato "Salviamo Belforte" dall'inquinamento, tornato a mobilitarsi dopo diversi anni dalla sua ultima battaglia contro l'elettrodotto.  "L'avvio dei lavori potrebbe essere immediato considerato che lo Sportello Unico per le Attività Produttive dell'Unione Montana Monti Azzurri, ha rilasciato l'autorizzazione, pur con il parere contrario dell'ufficio tecnico del Comune di Belforte del Chienti", spiegano i componenti del comitato che definiscono la realizzazione dell'antenna in via San Giorgio "un brutto colpo per un paese come Belforte che già risulta oltraggiato da innumerevoli infrastrutture (centrale elettrica, elettrodotti, superstrada) e che da tempo sta lottando contro un caso di inquinamento atmosferico già conosciuto ad enti e autorità del luogo".  "Unico intento del comitato è quello di informare la popolazione e di intraprendere azioni concrete a difesa del proprio paese e di chi lo abita - spiegano i suoi membri -. Ad oggi ci stiamo occupando di inquinamento elettromagnetico ed inquinamento atmosferico". Durante l'assemblea pubblica del 23 febbraio scorso, infatti, si è parlato dei principali rischi dell'elettromagnetismo e sono state illustrate le future azioni che il comitato compirà per bloccare l'installazione dell'antenna, tra le quali l'avvio di una raccolta firme e un probabile ricorso al Tar contro l'autorizzazione rilasciata.      

27/02/2024 12:40
Mancano le palestre, a Belforte e Caldarola al via il progetto Salute e Fitness con il gruppo Robbys

Mancano le palestre, a Belforte e Caldarola al via il progetto Salute e Fitness con il gruppo Robbys

Il gruppo Palestre Robbys, nella persona del suo presidente pro tempore Francesco Paolo Clerico, in accordo con il sindaco del Comune di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, e il primo cittadino di Belforte del Chienti, Alessio Vita, comunica l'avvio dell'iniziativa "Salute e Fitness" dedicata ai residenti dei due comuni dell’entroterra maceratese. L'idea di questa iniziativa nasce dalla mancanza di strutture indoor per l'esercizio fisico di tipo fitness nei territori di Caldarola e Belforte del Chienti. "Le palestre Robbys di Tolentino e Macerata si impegnano a offrire una speciale convenzione a tutti i residenti di questi comuni, promuovendo attività ludico sportive nei propri centri con l'obiettivo di favorire il benessere fisico e la cura della salute", si legge in una nota del gruppo.  L’iniziativa, patrocinata dai comuni di Caldarola e Belforte del Chienti, entrerà in vigore a partire dal 1° febbraio 2024. "Le motivazioni che hanno ispirato questa iniziativa comprendono la mancanza di centri fitness nei territori menzionati, i costi elevati associati agli spostamenti verso le aree circostanti, la volontà di offrire una gamma più ampia di attività sportive ai residenti locali e la promozione di uno stile di vita salutare a beneficio del benessere fisico e mentale", spiega Clerico. Il presidente del Gruppo Palestre Robbys esprime gratitudine alle amministrazioni comunali "per aver accettato e sostenuto questa iniziativa, dimostrando un forte interesse e attenzione alla salute dei propri cittadini".

01/02/2024 17:44
Belforte, via libera alla lottizzazione di Villa Pianiglioli: 200 nuovi abitanti in arrivo

Belforte, via libera alla lottizzazione di Villa Pianiglioli: 200 nuovi abitanti in arrivo

Una svolta per la frazione di Villa Pianiglioli e, più in generale, per tutto il territorio di Belforte del Chienti. La giunta, guidata dal sindaco Alessio Vita, ha approvato la modifica al piano regolatore che renderà più snella la lottizzazione di un terreno edificabile (18mila metri cubi realizzabili), finora rimasto inutilizzato per la complessità del piano regolatore stilato negli anni '90. Un piano che imponeva vincoli troppo stringenti per permettere alle otto proprietà di costruire senza che la progettazione fosse unitaria. La modifica approvata in giunta rappresenta un punto di arrivo importante per un iter che andrà avanti ancora per qualche mese, ma che vede sbloccata una opportunità di crescita per l'intero territorio. "Il piano regolatore fatto negli anni '90 - spiega il primo cittadino - aveva previsto la lottizzazione, ma erano stati creati dei vincoli che richiedevano una progettazione unitaria da parte di tutti i lottizzanti. Trattandosi però di otto proprietà, sarebbe stato difficile trovare un accordo e procedere in maniera corale".  Allora è entrato in gioco il Comune, consapevole del valore che quel terreno potrà avere per l'espansione demografica del paese. "Parliamo di una capacità edificatoria che, se sfruttata totalmente, è di circa 200 abitanti, più del 10% della popolazione belfortese - aggiunge Vita -. Da qualche anno, quindi, abbiamo cercato di interloquire con i lottizzanti per capire come poter risolvere la questione. In un primo momento abbiamo proposto loro di presentarci un piano preliminare della lottizzazione. Poi, vista la complessità del tema, sono stati i tecnici del Comune, su indicazione dell’Amministrazione, a definire le modifiche sulla base delle esigenze che erano emerse da parte dei privati. La modifica è stata già preliminarmente mostrata a tutti lottizzanti, soddisfatti del risultato, e ora la giunta ha approvato il progetto". L'iter prevedrà poi l'approvazione della modifica anche in Consiglio e un passaggio in Provincia."Sarà necessario ancora qualche mese - conclude il sindaco - ma è stato messo un punto importante a una situazione annosa a cui nessuno aveva mai messo mano. Ora ciascun proprietario potrà edificare come preferisce nel rispetto delle Norme Tecniche di Attuazione; solo alcuni restano vincolati a restare insieme, ma il lavoro fatto è volto a svincolare il più possibile l'uno dall'altro. Autonoma anche la realizzazione dei sottoservizi per i quali abbiamo già svolto le verifiche con Assm e Tecniconsul". Si apre un nuovo capitolo per la frazione di Villa Pianiglioli che ha ora la possibilità di cogliere l'occasione di sviluppo come avvenuto in passato per altre zone del Comune  

01/02/2024 12:20
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