Recanati

Assemblea dei soci e confronto con il territorio: appuntamento al palasport per la Bcc Recanati e Colmurano

Assemblea dei soci e confronto con il territorio: appuntamento al palasport per la Bcc Recanati e Colmurano

Approvazione del bilancio d’esercizio 2023 e destinazione del risultato d’esercizio, sono solo alcuni dei principali argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea dei Soci della BCC di Recanati e Colmurano, in programma sabato 4 Maggio alle ore 09.30 a Recanati presso il Palasport Cingolani in via F.lli Farina n.9. L'Assemblea, quest’anno, si terrà anche in seduta straordinaria per deliberare sulla proposta di modiche dello Statuto Sociale e sulla delega agli Amministratori per l'emissione di azioni di finanziamento di cui all'articolo 150 Ter del Tub. La documentazione riguardante l'ordine del giorno è disponibile, oltre che presso la Sede Sociale della Banca e le Filiali, anche nell'Area Riservata Soci del sito www.recanati.bcc.it, alla quale sarà possibile accedere mediante le proprie credenziali, seguendo le "Istruzioni operative" per accedere all'Area riservata. L’assemblea dei Soci rappresenta un appuntamento centrale per una banca così radicata nel territorio. L’incontro e il confronto con i soci, unitamente alla loro partecipazione attiva alla vita della banca, consentono infatti di mantenere un rapporto costante e concreto con la realtà quotidiana, per riuscire a rispondere rapidamente alle necessità economiche e sociali del Territorio. Tutti i Soci della Banca presenti all’assemblea, riceveranno in omaggio una confezione contenente due bottiglie di olio extravergine d'oliva.

30/04/2024 12:30
Recanati, successo per il motoraduno Franco Uncini: partecipanti da tutta Italia

Recanati, successo per il motoraduno Franco Uncini: partecipanti da tutta Italia

Il 40° motoraduno della città di Recanati ha fatto vibrare le strade della pittoresca città marchigiana con il rombo dei motori e l’energia dei partecipanti provenienti da ogni angolo del Paese. L’evento organizzato dal Moto Club Franco Uncini ha offerto un’esperienza unica con le strade invase da una variegata parata di motociclette dove ogni partecipante dal Friuli Venezia Giulia alla Calabria hanno portato con sé la propria passione per il mondo delle due ruote in un’atmosfera di condivisione e di festa. Ospite d’onore che ha portato con se la storia di trionfo nel mondo delle corse, il campione del mondo Franco Uncini che ha guidato con la sua fiammante Suzuki il giro turistico accompagnato dal nipote Romeo attraverso le strette vie della città lasciando dietro di se il fragore dei motori suscitando l’entusiasmo degli abitanti locali fino al magnifico Santuario della Santa Casa  di Loreto con il gruppo riunito in piazza della Madonna per ricevere la benedizione del motociclista con la presenza de vescovo Fabio Dal Cin. Dopo il giro panoramico, la carovana di motociclisti ha raggiunto un ristorante del luogo dove si sono svolte le premiazioni con la presenza del sindaco Antonio Bravi e del delegato allo sport Sergio Bartoli che hanno accolto i partecipanti con calore e gratitudine ,elogiando il contributo del Moto Club Franco Uncini e tutti coloro che hanno reso possibile il successo dell’evento  e con Franco Uncini, figura leggendaria del mondo delle corse, che ha aggiunto un tocco di prestigio alle premiazioni con il suo sostegno e coinvolgimento dando lustro all’evento. Al primo posto nella graduatoria Moto club extra regione il 17° Trofeo Memorial Andrea Cesca se lo è aggiudicato il Friuli Venezia Giulia con il motoclub MC Motomás, mentre il trofeo Memorial Adalberto Andreoli, nella categoria gruppi regionali, è andato al Moto Club Tonino Benelli di Pesaro, premiato il gruppo più numeroso i Criminali di Pesaro nella categoria non tesserati F.M.I e inoltre riconoscimenti a tutti i partecipanti di tutte le altre regioni.  La giornata si è conclusa con una lotteria e con i ringraziamenti del presidente Daniele Cesca a tutti i partecipanti e il promemoria del prossimo appuntamento che sarà il 9 di giugno con il 17° Motoraduno di Bolognola per poi ritrovarsi a Recanati il 17 e 18 agosto con il 20° motoraduno della papera.  

29/04/2024 10:27
Recanati, Musicultura conquista il pubblico del Persiani con i giovani finalisti e Guido Catalano

Recanati, Musicultura conquista il pubblico del Persiani con i giovani finalisti e Guido Catalano

“La poesia è una canzone che non ha bisogno di musica ma se funziona dovrebbe avere la musica e il ritmo nel suo interno; musica e poesia sono intime cugine.” Con queste parole, il poeta e scrittore Guido Catalano, ha aperto il secondo concerto live di presentazione dei 18 finalisti di Musicultura 2024, a Recanati, in anteprima nazionale, in diretta su Rai Radio 1 su èTV Marche, con collegamenti e servizi su Rai TgR, in live streaming su Rainews.it e sui social di Musicultura. Catalano, tra i membri del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival, ha offerto un’anticipazione del suo ultimo libro in uscita il 30 aprile “Cosa fanno le femmine in bagno?"  una ballata "tristallegra" in versi liberi e con la musica incorporata, che vede protagonista un bambino di 7 anni e mezzo, in missione, svelare i misteri del mondo delle femmine. Con un reading sul tema dell’amore, dalla “ Pfr “ ovverosia dalla  -Poesia di Fine Rapporto- “Ti voglio bene si dice al cane”, passando attraverso “C’era una volta una storia” protagonista dello spettacolo musical poetico con il cantautore Dente, fino a “Teniamoci stretti che c’è  vento forte” Catalano ha esplorato con la sua poesia ricca di potente immaginazione e imprevedibile ironia il mondo dei sentimenti amorosi. Sul palco del teatro Persiani, gli ultimi nove artisti finalisti di Musicultura 2024 hanno presentato e raccontato le loro canzoni ai microfoni di John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo di Rai Radio 1 I Velia, Irene Cavallo e Matteo Giannaccini Gravante di Roma,  si sono esibiti con “Scogli”. “Una canzone nata su uno scoglio in Puglia, sulla paura di diventare grandi e di prendere decisioni senza nessuno che ti insegna a farlo. – Hanno spiegato gli artisti - Lo scoglio è  il luogo 'fermo' su cui ci si  sente sicuri prima di fare un tuffo. Un monito a superare i propri limiti, senza dimenticare le memorie dell'infanzia che nel nostro caso ritrovano radici al mare”. Con un particolare e potente timbro vocale, Nico Arezzo di Modica e bolognese di adozione, ha presentato “Nicareddu”, la bellezza di riscoprire le proprie radici: “Nicareddu in siciliano vuol dire “piccolino”, ma è da immaginare tra le labbra di una nonna ad un nipotino. – Ha detto Nico Arezzo -   Nicareddu è una leggenda. Vento, fuoco, mare ed un bambino raccontano una storia che non ha tempo, la costante ricerca di un posto in cui sentirsi a casa per poi trovare casa nel posto da cui si è partiti”. Da Catania sul palco del Festival Anna Castiglia, accompagnata alle tastiere da Simone Matteuzzi, tra i  vincitori di Musicultura  del 2023, con il brano "Ghali": “La canzone parla, in chiave ironica, di vittime e vittimismo, della  necessità di trovare sempre un capro espiatorio sul quale scaricare la colpa dei nostri insuccessi, pur di non prenderci le responsabilità”. "Venezia di sera" è la canzone d’amore dai toni nostalgici di Sandro Barosi, cantautore di Cremona: “L’ho scritta su suggerimento di un’editrice, un brano d’amore per far si che la mia storia diventasse anche la storia di qualcun altro, ho accettato il consiglio ed è nata la canzone”. Il rapper FALCE al secolo Alberto Falcetta, di Cumiana (To) ha presentato “In debito”: “E' nata in un momento particolare della mia vita, parla della volontà di non arrendersi, di tornare alla carica dopo una sconfitta, parla di rivalsa, di vergogna e della promessa di non volersi mai più sentire così". Helle, nome d’arte di Lisa Brunetti di Bologna, si è esibita con "Lisou" dove affronta il senso della mancanza dell’amore come fede in un’inutile attesa.  “E’ un brano che ho creato durante la quarantena del Covid, quando ero innamorata di un uomo che non potevo vedere di persona. "Lisou"  è "Lisetta" in francese, mi chiamava con questo appellativo”. PORCE all’anagrafe Emiliano Porcellini di Carugate, ha riscoperto la sua vecchia passione per la musica durante il lockdown ed è nato il brano “La fine della festa”: “Una canzone sulla guerra di ieri, di oggi e di domani, nelle sue manifestazioni ricorrenti di dolore e distruzione e su quel senso di vuoto e disorientamento che vive in tutti noi che in fondo sappiamo che non esiste un rifugio sicuro perché la storia a volte è ineluttabile”. Il cantante e polistrumentista livornese Eugenio Sournia ha presentato “Il Cielo” dove esplora l’universo emotivo del dolore con una profonda vena poetica. "Parla della necessità di essere duri con noi stessi per dare un senso al dolore che proviamo. Fa riferimento ad un momento in cui ho capito che un mio dolore era dovuto alla mia meschinità e che provarlo era un'occasione per superare quelle stesse ambizioni che mi tenevano ancorato a terra.” De.Stradis è il progetto solista di Vincenzo Destradis, cantante, autore e produttore bolognese, ha offerto al pubblico “Quadri d’autore”: “un brano nato in momenti molto distanti tra loro. Il testo è stato istantaneo, il ritornello è nato improvvisando con l'harmonizer e la parte strumentale della strofa ha avuto origine molti anni prima con la persona a cui è dedicata. Parti che si sono legate da sole, con una certa magia”. In chiusura dei concerti dei finalisti 2024 il commento del direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri:  “due serate bellissime, crediamo di aver reso un buon servizio alla musica e soprattutto alla bravura e alla creatività dei 18 finalisti, lo abbiamo visto e ascoltato nelle espressioni e  negli applausi del pubblico, ce lo confermano anche i numeri  delle dirette streaming su Rainews.it e  degli ascoltatori di Rai Radio 1 la Radio ufficiale del Festival  che da lunedì comincerà a programmare le canzoni finaliste nella playlist giornaliera”. Le canzoni dei 18 finalisti di Musicultura passeranno ora in mano alla programmazione radiofonica di Rai Radio1 e all’esame del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival. Otto saranno alla fine i vincitori che si esibiranno con i prestigiosi ospiti italiani ed internazionali nelle serate di spettacolo finali del Festival il 21 e il 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.  

27/04/2024 17:05
Playoff Serie C, la Svethia Recanati sbanca la Bombonera di Montegranaro e vola in semifinale

Playoff Serie C, la Svethia Recanati sbanca la Bombonera di Montegranaro e vola in semifinale

La Svethia Recanati sbanca la Bombonera di Montegranaro e conquista l’accesso alle semifinali playoff del campionato di Serie C. Il punto del 2-0 è arrivato dopo una prestazione sontuosa sotto tutti i punti di vista: difesa attentissima e attacco nuovamente fluido che non hanno lasciato scampo ad una Sutor che chiude comunque la stagione tra gli applausi di una Bombonera sold-out già un’ora prima della palla a due. Recanati, dopo la bella prestazione in gara 1, è decisa ad archiviare la pratica fin dall’inizio. La Sutor si gioca le sue carte puntando sulla fisicità di un Errera subito ispirato. La Svethia dall’altra parte trova in Gurini l’arma più affilata nei primissimi istanti di gara. I tentativi iniziali di fuga portano le firme di Reimundo e Pozzetti (6-13), Gasparini accorcia sul 12-15 ma oltre ad un Clementoni che alla fine ne metterà 21 è Sabbatini l’uomo in più della Svethia: con cinque punti consecutivi il capitano proietta i suoi sul +8 (16-24) col quale va in archivio il primo quarto. L’intensità difensiva dei ragazzi di coach Di Chiara è pazzesca: Montegranaro fa una fatica immane a trovare soluzioni pulite e si aggrappa alle conclusioni dall’arco di Quinzi e Gasparini. Non basta però perché Recanati muove bene la palla e trova il canestro con continuità. La tripla di Clementoni vale il +11 (16-27), Ndzie dalla media e Svethia avanti di 12 (19-31), Reimundo e Clementoni fanno esplodere il settore ospiti per il +16 (20-36). I leopardiani dominano, Gasparini prova a mettere un tappo (23-37) ma è ancora uno scatenato Clementoni con un gioco da tre punti a fissare il punteggio sul +17 (23-40). Coach Coen chiama un time-out che non dà i frutti sperati, due personali di Marzullo e vantaggio Recanati che schizza a +19 (25-44). All’intervallo 27-46 per gli ospiti, padroni di tutto. Montegranaro torna in campo raschiando il barile delle energie. Una difesa più aggressiva e percentuali Svethia in flessione riportano i locali sul -12 (39-51). Ennesima bomba di Clementoni e gap che aumenta nuovamente a 15 lunghezze (39-54), Sabbatini è un fattore e dalla lunetta sigla il +17 (39-56). Contini ci crede ancora e piazza la tripla del 44-57, Clementoni è immarcabile mentre è ancora Sabbatini ad affossare definitivamente le speranze della Sutor con la tripla del 46-65 (30′). Gasparini all’alba degli ultimi dieci minuti (49-65), ancora Sabbatini (finirà con 7/9 dal campo) a piazzare la bomba del 49-68, Resmini e Gurini certificano un vantaggio ormai consolidato che non lascia spazio ad interpretazioni (59-83 a 2’20” dalla sirena). Ultimissimi istanti utili solo alle statistiche. La Svethia trionfa 68-83 e porta a casa la semifinale contro la vincente di Montemarciano-Gualdo. Si partirà domenica 5 maggio al PalaCingolani-Pierini.

26/04/2024 12:01
Musicultura, Simona Molinari e Guido Catalano ospiti del concerto dei finalisti di Recanati

Musicultura, Simona Molinari e Guido Catalano ospiti del concerto dei finalisti di Recanati

Sarà Simona Molinari la prima ospite della due giorni di presentazione dei finalisti di Musicultura 2024 che si esibiranno in concerti live, in anteprima nazionale, il 25 e il 26 aprile al Teatro Persiani di Recanati, in diretta su Rai Radio 1, condotti da John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua. I 18 finalisti di Musicultura, tutti autori dei loro brani, sono stati selezionati a partire da 1.187 artisti iscritti al Concorso, li ricordiamo con le loro città di origine e canzoni: Alec Temple, Cremona - Cenere; Anna Castiglia, Catania - Ghali ; Bianca Frau, Sassari - Va tutto bene; DELVENTO, Messina -Inferno rosa; Dena Barrett, Viareggio - Halloween; De.Stradis, Bologna - Quadri d’autore; Eda Marì, San Lucido - Tossic; Eugenio Sournia, Livorno - Il Cielo; FALCE, Cumiana - In debito; Helle, Bologna -Lisou; Nico Arezzo, Modica - Nicareddu; Nyco Ferrari, Milano - Sono fatto così; Ormai, Cantù - Vivere è ok; PORCE, Carugate - La fine della festa; Sandro Barosi, Cremona - Venezia di sera; The Snookers, Morbegno - Guai; Tommi Scerd, Genova -Mela 5; Velia, Roma – Scogli. Simona Molinari si esibirà il 25 aprile nel primo dei due concerti con un omaggio in acustico dedicato a Mercedes Sosa, con lei saliranno sul palcoscenico i primi nove finalisti del Festival: Nyco Ferrari, Bianca Frau, Ormai, Alec Temple, Eda Marì, DELVENTO, Dena Barrett, The Snookers e Tommi Scerd. “Che Simona Molinari sia nata per cantare è un fatto conclamato, ma la naturalezza e la preparazione della sua vocalità sono solo una parte del suo essere artista. – Ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - La curiosità, il desiderio di misurarsi su terreni espressivi sempre nuovi, la passione, la perseveranza, la sensibilità sociale sono tutti elementi che le appartengono e la distinguono. Ringrazio Simona per avere accettato amichevolmente il nostro invito, sono certo che la genuinità del suo stare in scena cantando toccherà il cuore del pubblico del Persiani”.     Il 26 aprile sarà lo scrittore e poeta torinese Guido Catalano a regalare al pubblico una delle sue originali performance; si esibiranno inoltre gli altri nove giovani artisti: Nico Arezzo, De.Stradis, Sandro Barosi, Anna Castiglia, Falce, Helle, PORCE, Eugenio Sournia e Velia. “Siamo stati fra i primi, ormai anni fa, ad ammirare l’originalità di Guido Catalano, poeta, scrittore e performer dotato di un’immaginazione potente, di un’ironia imprevedibile, di una gentilezza che profuma di buono. – Ha aggiunto Nannipieri - Personalmente trovo che quello che lui scrive, e come lo trasferisce nelle esibizioni live, sia un toccasana che cura l’indurimento dei sentimenti e il conformismo del pensiero. Sono contento che la strada di questo grande “poeta professionista vivente” torni di tanto in tanto a intersecarsi direttamente con quella di Musicultura e del suo pubblico”. Recanati per due giorni sarà al centro delle trasmissioni di Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura, che sarà presente nella città dell’Infinito anche col Vicedirettore Ivano Liberati, da anni fulcro della collaborazione editoriale dell’emittente con il Festival. Alle dirette dei due concerti del 25 e 26 aprile (con inizio alle 21) sono da sommare le dirette pomeridiane de La nota del giorno, il noto programma di John Vignola, e quelle di Rai Stereonotte, lo storico viaggio musicale notturno condotto da Duccio Pasqua, che per l’occasione andranno in onda da Recanati. Il 25 aprile si collegherà inoltre con Recanati Il pomeriggio di Radio 1, mentre il giorno Radio 1Streaming dedicherà un’intera puntata (11.05 – 11.30) a Musicultura. I due concerti saranno trasmessi anche in diretta televisiva da èTV Marche e in live streaming su Rainews.it nell’ambito della partnership con la Rai che coinvolge anche Rai Italia, TgR e Rainews24 con collegamenti e servizi di approfondimento, oltreché nella pagina Facebook di Musicultura. Nel mese di maggio le canzoni finaliste di Musicultura 2024 entreranno nella playlist giornaliera di Rai Radio1, oltre agli approfondimenti curati da John Vignola nel programma “La nota del giorno”. I brani finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXV edizione. Sarà il vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura a designare tra i finalisti gli otto vincitori. In questa edizione il Comitato è formato da Francesco Amato, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi. Gli otto vincitori di Musicultura 2024 si esibiranno, con prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, nelle serate finali del Festival il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.

23/04/2024 15:10
Recanati, in piazza Leopardi torna il motoraduno: Franco Uncini super ospite

Recanati, in piazza Leopardi torna il motoraduno: Franco Uncini super ospite

Il weekend del 27–28 Aprile 2024 segnerà un evento imperdibile per gli amanti delle due ruote con il 40° motoraduno Nazionale “città di Recanati” organizzato dal moto club Franco Uncini nella pittoresca cornice di Recanati, città natale di Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli e del campione del mondo Franco Uncini. La storica piazza Giacomo Leopardi sarà il cuore pulsante per i due giorni di questo evento accogliendo i tantissimi motociclisti che arriveranno da ogni parte della penisola e che avranno l’opportunità di godere appieno delle bellezza naturalistica e culturale della zona. Confermata la presenza del campione del Mondo Franco Uncini con il momento clou alle ore 11,45 che aprirà il giro turistico in sella alla sua fiammante Suzuki GSXR1000 transitando per le vie della città e raggiungere il Santuario di Loreto per la tradizionale benedizione del motociclista. L’iscrizione aperta a tutti tesserati non tesserati, amici e simpatizzanti dal costo di 10 euro (comprensiva di colazione, omaggio e gadget del motoraduno e biglietti omaggio per visitare i musei della città) inoltre, i visitatori potranno deliziarsi con le prelibatezze gastronomiche locali e immergersi nell’atmosfera accogliente e festosa che caratterizza la città di Recanati. Grazie al Moto Club Franco Uncini, e con la bellezza di Recanati come sfondo, sarà un fine settimana dedicato a una sola passione, le due ruote attraverso momenti festosi e rinnovare il rapporto tra i partecipanti che va al di là della semplice conoscenza, diventando spesso vera amicizia.

22/04/2024 11:14
La migliore foto della città per arredare la banca: scatta il contest della Bcc Recanati e Colmurano

La migliore foto della città per arredare la banca: scatta il contest della Bcc Recanati e Colmurano

La Bcc di Recanati e Colmurano ha ideato un concorso fotografico gratuito denominato "Uno scatto infinito di Recanati" rivolto a fotografi o appassionati di fotografia maggiorenni. Gli scatti fotografici inviati dovranno raccontare la città di Recanati e le sue bellezze, in maniera creativa ed emozionale. Per partecipare al concorso sarà necessario inviare le foto, entro e non oltre il 25 maggio, all'indirizzo email eventi@recanati.bcc.it in formato jpg, raw, dng o tiff con una risoluzione minima di 4000 pixel e adatte alla stampa tipografica (stampa verticale), unitamente ad un documento di identità per verificare la legittimità del proprietario delle fotografie. Una giuria di esperti e di rappresentanti della banca selezionerà la migliore foto annunciando il vincitore il 30 maggio attraverso la pubblicazione sui canali social della banca. La foto vincitrice del contest verrà stampata ed installata su un pannello maxi-formato (poster verticale) all’interno della sede della Bcc di Recanati e Colmurano in piazza Giacomo Leopardi 21. Regolamento completo sul sito www.recanati.bcc.it.  

19/04/2024 15:50
Recanati, a Casa Leopardi la mostra del pittore Antonio Greco: "Un omaggio a Vanni"

Recanati, a Casa Leopardi la mostra del pittore Antonio Greco: "Un omaggio a Vanni"

Inaugurata la mostra “Io, Giacomo” dell’artista Antonio Greco nella Stanza del '900, spazio espositivo destinato alle arti moderne e contemporanee sito nel piano della biblioteca di Casa Leopardi. La personale di Greco prende forma nel 2014 dall'incontro fra l'artista e Vanni Leopardi, pronipote del poeta e custode delle sue memorie. Una coincidenza che ha dato vita ad una vera amicizia fra il giovane pittore e il discendente.  L'opera di Greco, attraverso un sottile gioco di calcolate associazioni e di rimandi fra oggetti e luoghi di affezione leopardiani, indaga i più importanti temi esistenziali: lo scorrere del tempo, lo sdoppiamento fra inconscio e natura, il conflitto fra l'esistere terreno di tutte le umane cose e il potere vivificante dell'immaginazione.  Prendono vita in questo scenario, svelati da una selezione di opere densissime di significato, alcuni degli oggetti cari a Giacomo Leopardi: i suoi libri, la sfera armillare, lo scheletrino d'argento, la pendola e la scacchiera; elementi della quotidianità del genio recanatese osservati da una prospettiva altra, quella della sensibilità dell'artista che li restituisce allo sguardo dello spettatore come elementi carichi di simbologie diverse, intrecciate ai vari aspetti della vita.  "Dopo la nuova esperienza delle mostre collettive di arte contemporanea che abbiamo ospitato in questo ultimo biennio siamo pronti a riaprire le sale del nostro palazzo a un artista che aveva a suo tempo stretto un’amicizia con mio padre. Insieme hanno pensato a questo progetto che oggi, finalmente, vede la luce". - Ha affermato la contessa Olimpia Leopardi discendente del poeta - . La sensibilità di Antonio Greco, caratteristica che già colpì mio padre Vanni, si traduce in immagini pittoriche di indubbio impatto, capaci di declinare alcuni dei temi cardine del pensiero di Leopardi attraverso un mezzo espressivo apparentemente lontano dagli strumenti del poeta e dello scrittore, ma in realtà a lui prossimi. Giacomo osservò quegli oggetti che Antonio ha rappresentato, toccò quelle pagine e ne fece suoi i contenuti, insegnò il gioco degli scacchi alla marchesa Gertrude Cassi Lazzari e, complice quel gioco, sperimentò per la prima volta l'amore. Mi piace pensare che queste opere riportino a Casa Leopardi una parte di ciò che Giacomo è stato”. Greco è nato a Siracusa nel 1982 e ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Roma diplomandosi nel 2006. "Il mio lavoro pittorico indaga sia il rapporto intimo con gli oggetti d’affezione, elementi cardine della quotidianità che ci accompagnano durante la vita, che la condizione umana e le nostre domande esistenziali. – Ha spiegato Antonio Greco - Protagonista di questa esposizione è appunto lo scenario dei luoghi che furono teatro della profonda ricerca esistenziale del Leopardi: i suoi libri, gli strumenti per l'esplorazione del reale - come lo scheletro o l'armilla - la pendola nella camera dove nacque, a scandire il lento, inesorabile fluire del tempo o la scacchiera, come metafora della vita".  La mostra “Io, Giacomo” è visitabile a Palazzo Leopardi tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 17,30 dal 19 aprile al 30 giugno 2024.

19/04/2024 12:10
Eccellenza Femminile, sarà spareggio fra Recanatese e Sambenedettese per la Serie C

Eccellenza Femminile, sarà spareggio fra Recanatese e Sambenedettese per la Serie C

Questa domenica si è giocato l’ultimo turno del campionato di Eccellenza Femminile. Le vittorie di Recanatese (2-1 in trasferta contro l’Ancora Respect) e Sambenedettese (4-0 sull’Aurora Treia) hanno visto un ex equo in vetta alla classifica. Giallorosse e rossoblù hanno infatti chiuso entrambe al primo posto con 31 punti. La vittoria finale del campionato che garantisce la promozione in Serie C sarà dunque decisa con uno spareggio. Come detto, la vittoria della Sambenedettese è arrivata contro l’Aurora Treia, che ha chiuso la sua prima stagione in Eccellenza al penultimo posto in classifica dopo aver collezionato due vittorie e dodici sconfitte. Per l’Aurora questa stagione è stata una bella occasione di confronto con le squadre più blasonate della regione, oltre che una importante vetrina per il calcio femminile treiese. Non è scesa in campo invece nell’ultima giornata di campionato la CF Maceratese, che visto il prematuro ritiro dal torneo del Porto Potenza Calcio. Le biancorosse hanno chiuso così il campionato al quinto posto con 22 punti in classifica.

16/04/2024 14:30
Serie C, Recanatese ko a Cesena: si profila un play-out tutto marchigiano

Serie C, Recanatese ko a Cesena: si profila un play-out tutto marchigiano

La Recanatese si arrende alla capolista Cesena, già promossa in Serie B, nel posticipo della trentaseiesima giornata di Serie C. Vittoria netta per i cavallucci marini, che nel primo tempo hanno indirizzato il risultato con le reti di Berti e Corazza. Al 90' è arrivato poi anche il gol del definitivo 3-0, con la doppietta personale firmata da Berti. I giallorossi rimangono dunque a 37 punti e vedono superarsi in classifica dall'Ancona, che con la vittoria di sabato sul Sestri Levante è salita a quota 38. In questo momento, a due giornate dalla fine, i playout vedrebbero una battaglia tutta marchigiana, con Ancona, Recanatese, Vis Pesaro e Fermana coinvolte nella zona rossa. Nella prossima giornata l’Ancona sarà di scena a Pescara, la Recanatese ospiterà il Gubbio, la Fermana farà visita alla Juventus Next Gen, mentre la Vis Pesaro si giocherà l’ultima, seppur difficilissima, chance per la salvezza diretta contro il Sestri Levante. Tutte le squadre scenderanno in campo in contemporanea domenica 21 aprile alle 16:30.

16/04/2024 12:00
Guzzini partecipa a “Cambiare è un’impresa possibile con le B Corp”: talk sulla responsabilità ambientale delle aziende

Guzzini partecipa a “Cambiare è un’impresa possibile con le B Corp”: talk sulla responsabilità ambientale delle aziende

Per la Giornata della Terra, B Lab Italia – Fondazione non profit -, un network internazionale di organizzazioni non profit con la missione di trasformare l’economia globale a beneficio di persone, comunità e pianeta organizza una serie di talk che vedranno protagoniste alcune aziende italiane B-Corp che promuovono il cambiamento strutturale d’impresa su grandi aree d’intervento quali: lavoro, governance, ambiente, clienti, community. Tra le aziende selezionate, spicca Fratelli Guzzini che, nella persona di Sergio Grasso, CEO della realtà marchigiana, sarà presente il 17 Aprile a Roma presso l’Apple Store di via del Corso. “Ci è stato chiesto di raccontare, nella realtà concreta e fattuale, come si progetta in Guzzini un prodotto sostenibile. Come si progetta un prodotto tenendo il focus sul rispetto dell’ambiente senza sacrificare estetica e funzionalità e quali sono gli step necessari per ottenere un design a ridotto impatto, responsabile ed etico” dichiara Sergio Grasso “E noi abbiamo accettato volentieri perché il percorso che ci ha portato ad ottenere la certificazione B-Corp nel 2023 ha radici lontane di cui siamo orgogliosi”.  L’azienda, infatti, è sempre stata una sostenitrice dell’etica e della creazione di cicli virtuosi che comprendessero tutte le fasi di vita dei propri prodotti dalla produzione allo smaltimento. Quest’attitudine ha trovato corpo nel Programma Circle nato nel 2018: nuovi materiali plastici riciclati e riciclabili derivanti da rifiuti post-consumo, nuovi processi di trasformazione e ultima, ma non ultima, la leva del design hanno dato vita a prodotti che hanno aiutato a trasferire il messaggio di sostenibilità al grande pubblico unito a quello di bellezza e di funzionalità, un paradigma davvero nuovo per il mercato di riferimento. Nel 2020, poi, sono stati introdotti anche materiali bio-based, cioè derivanti da scarti e residui di biomassa vegetale, quindi rinnovabili, di origine non fossile, senza sottrarre spazio, terra o acqua per la produzione alimentare umana un’ulteriore prova della ricerca di nuove risorse “amiche dell’ambiente” e del know produttivo di una realtà con più di 110 anni di storia che nell’ambito della sostenibilità ha saputo innovare continuamente e ha saputo scegliere partner competenti e qualificati che la affiancassero in questo percorso. A tutto questo va aggiunta la decisione di redigere volontariamente il bilancio di Sostenibilità, pubblicato nel 2020 su dati 2019. Il documento conferma come Fratelli Guzzini sia una delle prime aziende al mondo - prima in Italia nel suo settore - a ‘produrre nuova bellezza dai materiali di seconda vita’. Il bilancio di Sostenibilità volontario è un gesto che rende pubblico l’impegno dell’azienda verso questo tema, per libera scelta, pur in assenza della obbligatorietà normativa. Guzzini mette nero su bianco i suoi obiettivi di sostenibilità: produzione con impiego di plastica riciclata, uso di materiali riciclati e inchiostri biocompatibili per il packaging, zero scarti di produzione, autoproduzione di energie da fonti rinnovabili. “Essere B Corp è un punto di partenza più che un traguardo, l'inizio di un viaggio verso il miglioramento continuo” commenta Sergio Grasso “Sono circa 8.400 nel mondo e poco più di 280 in Italia le aziende che hanno questa certificazione. Un privilegio ma anche una responsabilità che Fratelli Guzzini intende assumersi fino in fondo”. Le B Corp, infatti, adottano un modello di business concreto, operativo e misurabile che, pur rimanendo orientato alla generazione di profitto, considera le persone e il pianeta protagonisti attivi dell’impresa e generatori di nuovi interessi e nuove visioni. Le B Corp formano un movimento globale di aziende che crede nel business come forza positiva per le persone e il pianeta e che lavora per realizzare un paradigma economico più inclusivo, equo, rigenerativo. Le società che appartengono a questo movimento si impegnano a perseguire obiettivi di Bene Comune diventando così aziende “double purpose”.

15/04/2024 14:58
Recanati, danneggiati alberi del bosco urbano: "Ennesimo atto vandalico, denuncia contro ignoti"

Recanati, danneggiati alberi del bosco urbano: "Ennesimo atto vandalico, denuncia contro ignoti"

Il metodo non lascia dubbi: non un semplice sfregio, bensì l’inequivocabile volontà di danneggiare gli alberi. Vittime dell’attacco sono due esemplari, un leccio e una quercia, specie che contribuiscono alla varietà vegetale del bosco dedicato alle vittime di Covid-19 divenuto un vanto per la città di Recanati. Il bosco urbano, situato in via Mascambruni nel rione Le Grazie, è nato grazie alle donazioni dei cittadini recanatesi nel Natale 2020 con il supporto operativo della Croce Gialla e dell’associazione Pian-ti-Amo Recanati che si sta occupando della manutenzione grazie al lavoro dei volontari e volontarie.  La mattina dell’11 aprile 2024, arrivati sul posto per la manutenzione, sono stati attirati da un forte odore di nafta su alcune piante. Non è la prima volta che nel bosco accadono episodi del genere: “Sono diversi anni che abbiamo costatato vari episodi di atti vandalici, consistenti nello sradicamento delle piccole piantine da poco piantate o il far seccare essenze rigogliose e in salute”, si legge nel verbale. “Considerato il ripetersi di questi episodi, per cercare di porre un freno, si è deciso di prendere posizione e presentare un esposto contro ignoti presso gli uffici della Forestale, continuamo i volontari. Pian-ti-Amo Recanati, associazione spontanea di volontariato ambientalista, oltre a dare concretezza alle tematiche ecologiste con la creazione di ‘infrastrutture venerdì, si occupa anche di realizzare attività nelle scuole. Alla creazione del bosco che si compone oggi di ben trecento specie di alberi hanno contribuito, infatti,  gli alunni di cinque classi delle scuole di Castelnuovo, Le Grazie e Beniamino Gigli”.  “Vandalizzare gli alberi del bosco dedicato alle vittime del Covid-19 è un atto deplorevole che ferisce l’impegno e l’operato dei volontari, delle amministrazioni e offende il ricordo a cui le piante sono associate”.

15/04/2024 10:52
Recanati, 20enne esce di casa e fa perdere le proprie tracce: ritrovato nel pomeriggio (FOTO e VIDEO)

Recanati, 20enne esce di casa e fa perdere le proprie tracce: ritrovato nel pomeriggio (FOTO e VIDEO)

Si sono vissute ore d'apprensione a Recanati per la scomparsa di Christian Ronconi, un giovane di 20 anni. I soccorsi sono stati allertati nella serata di sabato, quando i familiari - di origini peruviane - si sono rivolti ai vigili del fuoco. Sul posto sono subito giunte diverse squadre oltre ai volontari della protezione civile comunale, agli agenti della polizia locale e ai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche (presente anche il comandante Angelo Chiantese, ndr) che, esaminata la situazione, hanno deciso di attivare il protocollo per le persone scomparse.  Al momento dell'allontanamento Cristian non aveva con sé il cellulare e indossava un giubbino blu a maniche lunghe, pantaloni scuri e scarpe Adidas bianche con righe verdi.  Il ragazzo soffre di disturbi dello spettro autistico e si sarebbe allontanato da casa senza farsi vedere. Quattro anni fa si verificò un episodio simile e venne ritrovato all'interno di una casa disabitata. Ai fini della ricerca, nella zona della frazione di Villaggio Fratesca, sono stati impiegati cani molecolari, droni e uomini a terra. L'area viene anche sorvolata dall'elicottero Drago dei vigili del fuoco di Pescara. ++ AGGIORNAMENTO ORE 17:30 ++  Christian Ronconi è stato ritrovato nel pomeriggio dai cinofili dei vigili del fuoco e dai carabinieri, nella zona del cimitero di Recanati. Si trova in buone condizioni di salute.  "Ringraziamo quante e quanti si sono adoperati per risolvere positivamente la situazione", ha sottolineato il sindaco di Recanati Antonio Bravi.  (Servizio in aggiornamento)

14/04/2024 09:50
Recanatese, poker alla Carrarese: Melchiorri festeggia al meglio il rinnovo in giallorosso

Recanatese, poker alla Carrarese: Melchiorri festeggia al meglio il rinnovo in giallorosso

La Recanatese ha trovato una vittoria di vitale importanza sulla Carrarese nella trentacinquesima giornata di Serie C. Oltre a guadagnare i 3 punti, la squadra di mister Filippi ha saputo mettere in mostra un gioco spettacolare, che le ha permesso di battere i toscani con un rotondo 4-1. Dopo la firma sul contratto che lo legherà alla Recanatese fino al 2026, Federico Melchiorri ha messo una firma pesante anche sulla partita con la Carrarese. Con un gol, un assist e un rigore procurato, “il cigno di Treia” è stato protagonista assoluto della contesa. Melchiorri non poteva dunque festeggiare al meglio il rinnovo in giallorosso e al termine del match ha espresso tutta la propria soddisfazione per il risultato ottenuto: “È stata davvero una bella giornata. Siamo partiti carichi tutti quanti e abbiamo imposto sin da subito il gioco che avevamo provato durante la settimana. Questo vuol dire che abbiamo trovato fiducia. Riusciamo a fare in partita quello che proviamo durante gli allenamenti. Abbiamo voglia di salvarci e la stiamo riportando sul campo”. Quella contro la Carrarese è stata la quarta vittoria su quattro partite casalinghe della gestione Filippi. Un trend super positivo, che Melchiorri si augura possa proseguire anche in trasferta. “Giocare sul campo che conosci, con il pubblico che ti incita è quel vantaggio che ci dà disputare le partite al Tubaldi. Fuori casa ovviamente è più difficile, ma dobbiamo tentare di portar via punti anche dalle trasferte che ci rimangono da qui alla fine”. Proprio il Tubaldi ha omaggiato Melchiorri con una standing ovation al momento della sostituzione. Il popolo recanatese si coccola dunque il proprio bomber, che con il suo rinnovo ha riacceso grande entusiasmo in casa giallorossa. “Molto bella la standing ovation. Mi sto trovando molto bene qui a Recanati e sono felice di aver rinnovato”. Grazie al successo sulla Carrarese, la Recanatese si è portata dunque a quota 37 in classifica. In questo momento, visto l’ampio distacco con la Fermana (28 punti), sarebbe dunque salva. Il regolamento della Serie C prevede infatti di non disputare i playout in caso di distacco in classifica superiore agli 8 punti. Melchiorri invita però i suoi a non abbassare minimamente la guardia. Lunedì prossimo la Recanatese farà infatti visita alla corazzata Cesena, che nel fine settimana scorso ha ottenuto la matematica promozione in Serie B. Secondo l’ex Cagliari questo non deve comunque intimorire la Recanatese. “Il campionato non è assolutamente finito. Tutti devono impegnarsi al massimo per portare a casa questa salvezza. A Cesena troveremo la squadra più forte del campionato. Noi dobbiamo cercare comunque di metterli in difficoltà per provare a portare via punti anche a casa loro”.  

08/04/2024 12:00
Recanati, "d'in su la vetta della torre antica..." riaperta la chiesa di Sant’Agostino

Recanati, "d'in su la vetta della torre antica..." riaperta la chiesa di Sant’Agostino

Riaperta la chiesa di Sant’Agostino dopo i lavori che hanno interessato soprattutto il rifacimento dell’impianto di riscaldamento. La cerimonia di riapertura alla presenza delle Autorità cittadine ha visto la celebrazione della santa messa da parte del Vescovo di Macerata Monsignor Nazzareno Marconi. “Siamo molto felici di poter restituire alla comunità la chiesa di Sant’Agostino, uno dei principali luoghi simbolo della città di Recanati per la sua importanza religiosa, artistica e culturale, famosa nel mondo per l’ispirazione che il suo campanile diede al nostro poeta Giacomo Leopardi nella creazione della celebre poesia “Il passero solitario” – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - In questi cinque anni di governo del nostro mandato abbiamo investito sulla chiesa di Sant’Agostino una cifra complessiva di 250 mila euro di cui siamo riusciti a reperire dai fondi statali la somma di 190 mila euro e 60 mila euro impiegati dal Comune “. La chiesa di Sant’Agostino è stata edificata sul finire del XIV secolo e costituisce sicuramente uno degli edifici più belli e significativi, espressione magistrale dell’arte del Quattrocento italiano. L’impostazione architettonica rispecchia quella delle chiese degli ordini mendicanti di quel periodo (Agostiniani, Domenicani e Francescani). Tra gli interventi effettuati negli ultimi cinque anni sulla chiesa di Sant’Agostino ricordiamo che nel 2021 l’Amministrazione comunale ha investito circa 66 mila euro, di cui 60 mila reperiti dai fondi statali e 6 mila euro a valere su fondi comunali per l’adeguamento dell’impianto elettrico. Tra il 2023 e 2024 invece, sono stati progettati e realizzati lavori complessivi per 184 mila euro per la realizzazione di un nuovo e moderno impianto di riscaldamento della chiesa: di questi 130 mila euro reperiti dai fondi statali sono stati investiti per la realizzazione del riscaldamento a pavimento con contestuale efficientamento energetico in luogo dell’originario riscaldamento mediante termoconvettori, in quanto il riscaldamento a pavimento comporta un maggior rendimento ed efficienza energetica nonché un miglior comfort e qualità del riscaldamento medesimo. Tale miglioramento è stato possibile grazie all’investimento di 54 mila euro da parte del Comune per i lavori di rifacimento di parte della pavimentazione della chiesa realizzati da ditte specializzate nel restauro, essendo l’edificio di culto un bene culturale sottoposto a tutela. Andando ancora più indietro negli anni ricordiamo che nel 2018 è stato restaurato il portale della chiesa di Sant’Agostino per una spesa di circa 35 mila euro coperta in parte grazie ai contributi derivati dall’Art Bonus.

08/04/2024 10:50
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