Martedì 5 ottobre si svolgerà un nuovo appuntamento col progetto “Salute in cammino Macerata”, con una camminata che prenderà il via alle 21:30 da Sasso d’Italia.
“Salute in cammino” è una iniziativa organizzata dall’U.S. Acli Marche, dall’U.S. Acli provinciale di Macerata, dalla Scuola italiana di camminata sportiva e dall’Asd Green Nordic Walking, col patrocinio dell’amministrazione comunale, grazie ad un contributo dell’Asur Marche (DGR 1118/2017 - nell’ambito del progetto regionale “Sport senza età”), della Susan G. Komen Italia Onlus e di Coop Alleanza 3.0.
Il programma delle serate di promozione della salute a Macerata prevede due appuntamenti settimanali. Dopo la tappa del 5 ottobre a Sasso d’Italia si camminerà venerdì 8 con partenza da Rione Vergini (zona nuova dietro la chiesa), martedì (Piazza Mazzini), venerdì dal Rione Sforzacosta (bar dietro la chiesa in Via Natali), martedì 19 dalla rotonda dei Giardini Diaz, venerdì 22 dal Rione Villa Potenza (piazzale chiesa), martedì 26 dal Rione Collevario (piazzale supermercato Via Verga) e venerdì 29 dalla rotonda dei Giardini Diaz.
La partecipazione è gratuita.
Collegamento tra l'Aeroporto di Ancona-Falconara e la Sardegna, per l'esattezza Olbia.
La compagnia aerea Volotea, che collega medie e piccole distanze in Europa, ha ufficializzato l'avvio di una nuova rotta che si va ad aggiungere alle partenze che già ci sono per Palermo, Catania e Cagliari.
I voli per Olbia partiranno da giugno del 2020 e decolleranno ogni venerdì e domenica.
Bambini e genitori insieme per scoprire la città di Macerata con occhi diversi, in una giornata tipicamente autunnale, andando indietro nel tempo scoprendo la storia. Hanno aderito in tanti, oltre 50 bambini accompagnati da mamme e papà, alla “Passeggiata del brivido” pensata e curata da Silvia Alessandrini Calisti, ideatrice del blog mammemarchigiane.it e da Erika Mariniello, giornalista di viaggi e curatrice di siparteconerika.com, nell’ambito del ricco programma 26esima giornata nazionale del “Trekking Urbano”, a cui la città di Macerata ha partecipato.
Una passeggiata tra quiz e prove da superare che ha visto bambini e famiglie protagoniste in un pomeriggio in cui, tra una maschera di Halloween e l’altra, hanno scoperto una faccia diversa della città. Un percorso iniziato dalla torre dei tempi, in piazza della Libertà e che è terminato in biblioteca Mozzi Borgetti con delle letture a tema curate dalla casa editrice Giaconi.
Un tour che ha fatto parlare la storia raccontando il percorso che il condannato a morte un tempo percorreva prima di raggiungere piazza Mazzini, luogo in cui avvenivano le esecuzioni. In piazza della Libertà le lancette dell’orologio planetario si sono spostate indietro nel tempo per far partire il viaggio.
Il gruppo di bambini si è poi fermato davanti alla Chiesa della Misericordia, in piazza Mazzini, davanti alla torretta del Boia in via dei Sibillini, e passando per porta Montana, dove veniva esposta la testa del condannato, ha raggiunto la biblioteca.
Il tour si è concluso nel regno dei libri con alcune letture di testi per bambini pubblicati da Giaconi editore come le Scontafavole di Elena Belmontesi, molto amate dai più piccoli.
Le penne sono oggi fra i prodotti più distribuiti come gadget aziendali e sono prodotti indispensabili che tutti abbiamo sia in ufficio, che in casa o nella borsa di scuola. Non di rado c’è chi ne ha anche più di uno sempre con sé: le tipologie sono diverse ed ognuna ha caratteristiche proprie. Cerchiamo di capire perché scegliere una determinata tipologia e come si distinguono i modelli di penne più diffusi.
Caratteristiche della penna
La prima cosa che distingue una penna da un’altra è il materiale, che è quello che ne dà l’esperienza tattile. Le penne più diffuse sono quelle in plastica, seguono quelle in metallo e in legno. I design sono diversi e possono cambiare la tipologia di impugnatura od essere semplicemente un fattore estetico. In questo senso non si può dire che una penna sia migliore di un’altra, quindi, la scelta fra un materiale o un altro sarà perlopiù motivata dalle preferenze personali.
C’è ci vuole un’impugnatura più salda, dove c’è una parte in gomma che garantisce una presa salda; chi vuole un corpo più spesso, chi più sottile. In base alla scrittura di ognuno possono cambiare i dettagli di scelta della penna. In ogni caso, importante è valutare non solo il tipo di scrittura, ma anche quanto si scrive. Per la redazione di documenti lunghi ci vorrà un design performante così da non avere problemi alla mano con l’andare del tempo.
Importante è anche la punta della penna che determina la precisione della scrittura, ma anche e soprattutto il livello di scivolamento della penna sul foglio. Di norma si distingue, quindi, fra penna stilografica, a gel, roller, a sfera. La punta è quella che distingue le varie categorie di penne. Le fasce di prezzo sono molto variabili in base al brand e alla qualità stessa della penna, nonché dell’inchiostro contenuto.
Una buona penna può durare molto e dare ottime performance. Una cattiva penna non solo dà risultati insoddisfacenti, ma può anche macchiare sia il foglio che il luogo dove la si conserva. Penne di ogni tipo sia per l'ufficio che per la scuola di alta qualità a prezzi convenienti si possono comprare in e-commerce specializzati online.
Tipologie di penne più diffuse
Le tipologie di penne più commercializzate e diffuse al mondo sono sicuramente le penne a sfera, le penne gel, le penne roller, le penne stilografiche conosciamole.
Le penne a sfera (o biro) contengono un inchiostro oleoso, medio denso che si scioglie con il calore generato dalla sfera in punta che rotola. La stessa è responsabile anche della distribuzione dell’inchiostro sul foglio che è maggiore in relazione a quanto lo scrittore preme sul foglio. L’asciugatura è rapida. Queste penne sono comode, immediate e perfette per l’uso comune e quotidiano.
Le penne a gel garantiscono tratti precisi e sono così chiamate perché l’inchiostro dentro è a base di gel. Il colore è fluido e di norma bello brillante, anche se ha il difetto di asciugare rapidamente anche in punta. Questo significa che è indispensabile chiudere e tenere a temperatura ambiente le penne per evitare si danneggino in fretta. Lo stesso si può dire per le penne a stilo.
Le penne roller sono la versione moderna della classica penna a sfera, con la differenza che il liquido contenuto non è denso ma fluido. In questo caso, quindi, la fuoriuscita di inchiostro è costante e buona anche se non si esercita grande pressione. Anche in questo caso, vista la presenza di inchiostro liquido, è importante mantenere la penna chiusa per farla durare.
Infine, le penne stilografiche sono sicuramente ancora oggi fra le più diffuse.
L’inchiostro liquido dà una distribuzione abbondante che va tuttavia resa omogenea da un uso capace della penna. Il tratto è particolare e si distingue rispetto a tutte le altre tipologie. L’inchiostro delle penne stilografiche, apportato da siringhe che si inseriscono del colore preferito nel retro ad ogni esaurimento dell’inchiostro, è molto fluido e ha bisogno di qualche secondo per asciugare bene sulla carta. Il problema delle stilografiche è la manutenzione di cui hanno bisogno, nonché di un uso costante per evitare il seccare dell’inchiostro.
La Regione Marche e l’Università di Camerino hanno presentato oggi nella sede universitaria il progetto europeo Made in-Land , Gestione e sviluppo delle aree interne. L’evento costituisce un’occasione per avviare con i partecipanti una riflessione sulle esperienze e proposte in materia di sviluppo delle aree interne e contribuisce alla pianificazione delle azioni previste sul territorio regionale attraverso l’apertura di un tavolo permanente di confronto che supporterà il progetto nelle diverse fasi di implementazione. L’obiettivo del progetto Made In-Land, è quello di promuovere la protezione e la valorizzazione del capitale naturale e culturale delle aree interne, sia in Italia che in Croazia, migliorandone l’accessibilità e la fruizione turistica.
L’approccio adottato da Made In-Land definisce la rivitalizzazione delle aree interne non solo come un processo di valorizzazione del loro capitale naturale e culturale ma anche di riconnessione funzionale, culturale e paesaggistica di questi beni con le comunità (istituzioni, imprese, abitanti) che presiedono questi spazi così come le aree di valle e di costa ad essi connesse.
“La pianificazione della strategia, che ha come “core zone” le aree interne – chiarisce l’assessore regionale all’Ambiente, Angelo Sciapichetti - ci permette di dare risalto a tutta una serie di specificità endogene rilevanti. Le Marche sono dotate di grande valore artistico, culturale, naturalistico e sociale. Dobbiamo prendercene cura non trascurando le vulnerabilità e le peculiarità. Economie sostenibili, sviluppo del turismo costa-entroterra e diffusione della cultura identitaria sono solo alcuni degli asset da implementare per favorire lo sviluppo di tutto il territorio regionale. Prendere parte ad un progetto di carattere internazionale con dei partner locali di primo livello ci mette nelle migliori condizioni di svolgere un lavoro significativo che genera valore aggiunto”.
Il progetto avrà una durata di 30 mesi ed è cofinanziato dal programma Interreg V-A Italy – Croatia 2014 – 2020, per un valore totale di 2.218.069,31 euro, di cui 766.693,06 euro a beneficio dei partner del territorio marchigiano
Il progetto Made In-Land è cofinanziato dal programma Interreg V-A Italia - Croazia 2014 - 2020. Il valore totale del progetto è di 2.218.069,31 euro con cofinanziamento dell'UE pari a 1.885.358,86 euro (85%). Il progetto, iniziato il 1 gennaio 2019, durerà fino al 30 giugno 2021. Nello specifico, 766.693,06 euro andranno a beneficio dei partner del territorio marchigiano
Il progetto Made in-land vede la partecipazione di 5 regioni italiane e croate rappresentate dalla Regione Marche, nel ruolo di capofila, dall’Università di Camerino, dal Comune di San Leo e dall’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità per la Regione Emilia Romagna, il Comune di Riccia e il GAL Molise verso il 2000 per la Regione Molise, l’Agenzia di Sviluppo Zadra Nova e l’Università di Zara per la Contea di Zara ed, infine, AZZRI - Agenzia di Sviluppo Rurale dell’Istria per la Contea Istriana.
Si è svolto nei giorni scorsi, presso la struttura “Famiglia al centro” creata a Civitanova Alta dall'Amministrazione comunale, l'evento di sensibilizzazione organizzato nell’ambito della Settimana mondiale per l'allattamento materno (SAM), che ricorre ogni anno nel mese di ottobre con l’intento di sensibilizzare l'opinione pubblica e generare sostegno a favore dell'allattamento materno. Quest'anno il motto della Settimana Mondiale è “Potere ai genitori per favorire l’allattamento”.
Per l’Amministrazione comunale è intervenuta l'assessore Capponi che ha messo in luce l’importanza dell’evento. "L'Amministrazione comunale – dichiara l’assessore alla Famiglia - ha ospitato volentieri questo momento importante in un luogo non casuale: il centro per la famiglia è una realtà pensata anche a misura di neomamma, con appositi spazi di accoglienza per il neonato e per l'allattamento, e la programmazione, nel suo ricco ventaglio di possibilità, offre incontri gratuiti per le donne che hanno da poco avuto un bambino, il tutto sempre gratuito e tenuto da esperti qualificati. Questo assessorato ha a cuore la famiglia in ogni fase della sua vita, e la nascita è certamente un evento che apre una fase nuova in cui c'è necessità di sostegno e rete. L'allattamento è un tema importante che va trattato con cura: è creare una relazione, un legame, va oltre la composizione del latte o del suo quantitativo. in un'ottica sinergica ad altri attori intendiamo potenziare tutto quanto possibile per sostenere e rendere fiduciosa di sè stessa ogni mamma nella sua situazione specifica".
Il programma prevedeva diversi interventi. Dopo i saluti istituzionali dell'assessore Capponi è stato dato spazio all'avvocato Eleonora Tizzi per parlare dei diritti dei genitori al rientro dal lavoro, alla dottoressa Ciarapica che ha illustrato la relazione di attaccamento da un punto di vista psicologico, al personale del consultorio e ospedaliero che ha trattato il tema dell'informazione ai genitori. E' seguito un dibattito e confronto.
L'incontro è stato patrocinato dal comune di Civitanova e ha visto la collaborazione dell'asp Paolo Ricci, dell'Asur. e portava il logo di Unicef e Collegio delle ostetriche.
Il tema del lavoro quest'anno è stato particolarmente sentito perché esistono molte barriere al raggiungimento del cosiddetto allattamento ottimale e la principale è la mancanza di sostegno per i genitori sul posto di lavoro. L'allattamento è una prerogativa della madre ma, per avere maggiori possibilità di riuscita, richiede il sostegno di partner, familiari, colleghi e di tutta la Comunità nel suo insieme. Sostenere i genitori sul posto di lavoro grazie al congedo di maternità, di paternità e parentale retribuito con fondi pubblici è un prerequisito per l’allattamento ottimale.
Nell’area dedicata al “Natale” dell’Azienda “Rossi Carta” di Cesena, di cui è titolare Domenico Colucci, si è tenuto l’evento “Mamme in Passerella”, una bellissima festa, legata alla bellezza, alla moda ed al Natale.
Trenta Mamme “Miss”, di diverse regioni italiane, vincitrici di fascia nazionale e regionale di “Miss Mamma Italiana” (marchio registrato), concorso nazionale di bellezza e simpatia riservato a tutte le mamme aventi un’età tra i 25 ed i 45 anni, con fascia “Gold” per le mamme dai 46 ai 55 anni e fascia “Evergreen” per le mamme con più di 56 anni, giunto quest’anno alla sua 26° edizione, capitanate dal cesenate Gianni Domenichini “il Babbo più Bello d’Italia 2006” e dalla Lady Chef stellata Albarosa Zoffoli, nell’area “Natale” di “Rossi Carta”, hanno presentato i nuovi capi e la “homewear notte” della collezione autunno inverno dell’atelier di Denise Maretti. Davvero numeroso il pubblico presente, che ha seguito con interesse le performance delle Mamme “modelle”.
A conclusione dell’evento, tramite sorteggio gratuito, riservato solo alle Mamme Miss, la direzione di “Rossi Carta”, ha omaggiato tre premi, tra cui, un maxi albero di Natale già addobbato, vinto da Romina Lombardo di Chioggia (Venezia), un servizio di piatti della prestigiosa linea “Mediterraneo” vinto da Silvia Zinzani di Ravenna ed un set coordinato completo di palline di Natale, vinto da Sabina Ciavatta di Riccione. L’evento è stato condotto da Paolo Teti ideatore e Patron del concorso “Miss Mamma Italiana” e da Barbara Semeraro.
All’evento erano presenti, in rappresentanza della Regione Marche, Loredana Giansanti di Ancona “Miss Mamma Italiana Evergreen Chic 2018”; Liliana Maiani di Ancona “Miss Mamma Italiana Evergreen Eleganza 2018”; Ginetta Carrubba di Osimo “Miss Mamma Italiana Evergreen Solare 2019”; Vittoria Caponi di Corridonia “Miss Mamma Italiana Evergreen Eleganza 2019” e Marina Marchionni di Montegranaro “Miss Mamma Italiana Evergreen Solare 2018”.
Una nuova realtà musicale si affaccia sulla scena maceratese. Nata da un’idea di Francesco Di Mauro, si è formata l’Orchestra di Fiati di Macerata.
La neo costituita associazione annovera circa 40 elementi, tutti appassionati musicisti che hanno abbracciato con entusiasmo il pensiero, ora divenuto realtà, di Francesco Di Mauro. Il repertorio proposto sarà vario e ambizioso che spazia dalle colonne sonore dei film, agli intramontabili della musica classica, ai brani degli autori italiani contemporanei.
Gianni Silvi, di Appignano, è stato nominato Presidente, il Maestro Andrea Menichelli è stato nominato direttore d’orchestra, mentre il Direttivo è composto da Angelo Sopranzi, Dario Matteucci, Osvaldo Bracalente e Francesco Di Mauro.
L’associazione ha creato una pagina facebook, “Orchestra FIATI Macerata”, sulla quale sarà possibile seguire gli eventi in programma.
Lingue straniere, modi di dire e tradizioni. In Europa si contano ufficialmente 24 lingue diverse, che arrivano a 225 se si considerano anche dialetti e idiomi quasi in disuso.
In occasione della Giornata Europea delle Lingue 2019 del 26 settembre, Babbel, il servizio digitale specializzato nell’apprendimento delle lingue, promuove l’importanza e i vantaggi della diversità linguistica. Per questo motivo mette in palio una borsa di studio del valore di 1.500 € destinata agli studenti universitari iscritti alle facoltà di Lingue, Traduzione e Interpretariato, Turismo, Lettere e Scienze della Comunicazione.
L’obiettivo è quello di incentivare gli studenti ad esplorare un mondo fatto di usi e costumi diversi, vivendo la multiculturalità come una risorsa preziosa da sfruttare e utilizzare a proprio vantaggio. Se infatti oggi in Italia il 66% dei cittadini dichiara di parlare almeno una lingua straniera, in Europa esistono realtà d’eccellenza come Svezia (97%), Lettonia, Danimarca e Lituania (96%). Questi dati dimostrano come ci siano ancora molte possibilità di sviluppo e crescita per favorire e accrescere la conoscenza linguistica e culturale.
Gli studenti meritevoli che vogliono partecipare alla selezione per la borsa di studio del valore di 1.500 euro avranno la possibilità di inviare la propria candidatura entro il 15/11/2019 all’indirizzo scholarship@babbel.com. Una parte della candidatura prevede una tesina su come promuovere la cultura europea e l’importanza delle lingue.
Il regolamento completo è disponibile all’indirizzo https://it.babbel.com/borsa-di-studio-babbel
Anas (Gruppo FS italiane) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’esito di tre gare d’appalto del valore complessivo di 15 milioni di euro per lavori di manutenzione programmata su tutte le strade statali nelle Marche. Gli appalti, da 5 milioni ciascuno, riguardano in particolare il risanamento della pavimentazione e il rifacimento della segnaletica orizzontale.
Gli investimenti rientrano nel piano #bastabuche, avviato da Anas nel dicembre del 2015 e giunto a un investimento complessivo di oltre 2 miliardi di euro sulla rete stradale di competenza nel territorio nazionale.
L’affidamento è attivato mediante la procedura di Accordo Quadro di durata quadriennale, che garantisce la possibilità di programmare ed eseguire i lavori con tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza.
Le imprese aggiudicatarie sono risultate: “CO.BIT. Srl” con sede in provincia di Foggia, “Francucci Srl” con sede in provincia di Macerata e “Angelo de Cesaris Srl” con sede in provincia di Chieti.
Taglio del nastro per la nuova sede del locale Comitato della Croce Rossa Italiana di San Severino Marche. La cerimonia di inaugurazione si è tenuta il 26 ottobre, a tre anni esatti di distanza dalle scosse di terremoto che seminarono panico e distruzione in tutto il centro Italia. Presenti il presidente della Cri regionale, Fabio Cecconi, della Cri locale, Elena Amici, il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi.
Straordinario il contributo fornito alla popolazione locale dai volontari settempedani, oltre centocinquanta, in piena emergenza terremoto. Una presenza, la loro, discreta ma indispensabile per superare un dramma che ha lasciato un segno profondo in tantissime persone, soprattutto negli anziani e in chi ha dovuto affrontare certi momenti in assoluta solitudine. La Cri è presente in città dal 5 giugno del 1931.
“I volontari del gruppo settempedano - ha ricordato l’assessore Bianconi - sono stati e sono ogni giorno veramente straordinari. Instancabile la loro guida, Elena Amici, che come istituzione e come cittadini non ci stancheremo mai di ringraziare”.
“Spesso dalle situazioni difficili nascono anche cose importanti e belle - ha detto il presidente regionale Cecconi -. Se ripercorriamo la storia di questi ultimi tre anni sono maggiori i momenti di difficoltà ma con la caparbietà nel perseguire gli obiettivi oggi siamo qui a inaugurare con soddisfazione qualcosa a cui i volontari di San Severino Marche hanno duramente lavorato”.
La presidente Amici, che guida il sodalizio dal 1998, nel suo intervento durante la cerimonia di inaugurazione della nuova sede di via Brodolini ha ripercorso la storia più recente ringraziando per la straordinaria generosità il professor Giuseppe Micozzi Ferri, indimenticabile preside dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”. È stato proprio grazie ad un suo lascito che i lavori di ampliamento della sede sono potuti partire prima del sisma. Poi le scosse hanno bloccato tutto ma grazie anche al sostegno dell'Unità di progetto “Sisma Centro Italia” l’impresa di dare una nuova sede alla Cri settempedana è stata poi portata a termine. Nel corso della cerimonia dei giorni scorsi sono state conferite anche delle targhe di ringraziamento alle maestre Silvana ed Adria Piantoni, assegnatarie delle volontà del professor Ferri, sono stati consegnati gli attestati di anzianità ai volontari ed è stata aperta una piccola mostra che ripercorre la storia della Cri di San Severino Marche dagli anni Trenta ad oggi.
A benedire i nuovi locali sono stati l’arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, e il vicario, don Aldo Romagnoli. A margine della cerimonia è stata anche inaugurato e benedetto anche un nuovo mezzo per il soccorso.
“Fondare biblioteche è un po’ come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l’inverno dello spirito…” (M. Yourcenar). Così, da qualche giorno, un piccolo granaio è stato costruito per tutta la comunità camerte: la bibliocabina, una cabina telefonica trasformata in una biblioteca e destinata al bookcrossing (giralibro), una pratica già ampiamente diffusa nel Nord Europa che da qualche anno sta prendendo piede anche in Italia e che finalmente è arrivata a Camerino.
Ideatore del progetto è stato Mirko Mancinelli, presidente dell’Associazione Amore per Amore, nata dopo il sisma del 2016 con lo scopo, tra gli altri, di valorizzare e promuovere la cultura nel comune ducale. Con questa finalità Mancinelli ha proposto all’IPSIA “Gilberto Ercoli” di Camerino una collaborazione con la Scuola professionale “E. Mattei” di Bressanone per la realizzazione della bibliocabina da posizionare proprio di fronte all’Istituto di Camerino. L’IPSIA “Ercoli” ha accolto con entusiasmo la proposta dando inizio a una collaborazione proficua tra scuole. D’altra parte l’“Ercoli” non è nuovo a gemellaggi, come con l’Istituto “Don Milani” di Rovereto, che ha ospitato gli studenti marchigiani per un soggiorno di vacanza–studio, offerto interamente dalla scuola trentina.
Anche in questo caso il binomio Marche- Trentino-Alto Adige ha funzionato perfettamente, il 23 ottobre, infatti, sono giunti a Camerino il Dirigente Scolastico del “Mattei”, prof. Alberto Conci, due docenti, prof. Giovanni Spaccavento e prof. Florent Kabilo, e alcuni studenti; il sindaco della città ducale, Sandro Sborgia, e una rappresentanza dell’Associazione Amore per Amore li hanno accolti e accompagnati in una visita nella zona rossa della città.
Il giorno dopo è stato dedicato alla messa in opera della bibliocabina: in pochissimo tempo, infatti, i professori dell’IPSIA “Ercoli” sono riusciti a fornire e installare la cabina telefonica per renderla pronta all’allestimento, effettuato dalla delegazione del “Mattei”. Gli studenti altoatesini, dimostrando grande impegno e partecipazione, con l’aiuto dei loro docenti, hanno montato la scaffalatura per i libri, l’illuminazione interna e il pannello fotovoltaico con i relativi accumulatori. Tanta fatica è stata infine ripagata da una lauta merenda preparata dai docenti dell’”Ercoli”, come da tradizione per questa scuola. La bibliocabina è poi stata corredata di libri donati da varie associazioni no profit. Il pomeriggio alcuni docenti e studenti dell’”Ercoli” hanno accompagnato gli ospiti di Bressanone a visitare la LUBE di Treia e il museo della carta di Pioraco.
L’inaugurazione ufficiale si è tenuta il giorno 25 ottobre alla presenza dell’Assessore comunale Giovanna Sartori, di Mancinelli, di una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri di Camerino, della delegazione del “Mattei” e dei docenti e studenti dell’IPSIA “G. Ercoli”. Da ora in poi la popolazione camerte, che ha vissuto davvero “l’inverno dello spirito” a causa del tremendo sisma che ha sconvolto l’intera comunità, potrà trovare un piccolo sollievo grazie a questa bibliocabina che rappresenta anche l’inizio di una collaborazione tra scuole animate dagli stessi valori di solidarietà e amicizia.
Sabato 26 ottobre a Cingoli, presso il Ristorante Ragno D'oro, si è svolta la festa dei sessantenni cingolani, la classe di ferro del '59.
La cena è stata completata con giochi, canzoni, scherzi, premi e una sfilata dei partecipanti con la proclamazione, da parte di una giuria, di mister e miss 60.
Prima della serata è stata officiata la messa presso la Chiesa di Sant'Esuperanzio celebrata da don Egidio Tittarelli anche lui classe '59.
Sabato scorso, 26 ottobre, sono stati piantati 24 nuovi alberi per celebrare altrettante nuove vite a Caldarola negli anni 2018/2019.
L’usanza di piantare un albero per ogni neonato è una tradizione molto antica che negli anni si era persa. L’Amministrazione Comunale ha voluto proseguire questo bel gesto non solo per celebrare i bambini e le bambine di Caldarola ma per dare un importante segno in favore della natura e dell’ambiente più in generale. Gli alberi sono fondamentali per il nostro ecosistema e, nonostante fortunatamente non manchi il verde in paesi come quelli del maceratese, piantare nuovi arbusti è dare una boccata d’ossigeno al nostro pianeta.
18 alberelli, varietà Pioppi Cipressini, sono stati messi a dimora nei pressi del nuovo parchetto dell’area SAE nel corso di una allegra cerimonia alla presenza di numerosi bambini, altri 6 verranno piantati vicino alla nuova sede comunale in via di ultimazione.
"È quello che ancora oggi accompagna con soggezione queste foto, testimonianza di una triste e dolorosa calamità e della improvvisa scomparsa delle nostre radici". Il fotografo di Pieve Torina Augusto Fulgenzi ha scelto "Il Silenzio" per titolare il Calendario 2020 che ha realizzato in occasione dei tre anni dal sisma che ha colpito il centro Italia. "Un modo per dare voce alla situazione attuale nella quale ci troviamo dopo che sono già passati ben tre anni" ha spiegato Fulgenzi.
Pieve Torina, Muccia, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Camerino, Ussita, Montecavallo, Pievebovigliana, San Severino, Tolentino, Castelluccio. Oltre un centinaio le foto scattate e raccolte in questo viaggio fotografico tra i luoghi maggiormente colpiti. 400 copie che Augusto ha deciso, grazie ai tantissimi sponsor, di regalare agli amici per non dimenticare e non spegnere i riflettori su quei drammatici momenti e soprattutto sul fatto che oggi è ancora tutto fermo.
Dai danni immediatamente successivi al sisma, al momento dell'emergenza, passando per la ricostruzione e le recenti inaugurazioni che hanno riguardando principalmente i plessi scolastici delle zone colpite dal sisma: un viaggio fotografico che l'artista Augusto Fulgenzi ha deciso di regalare ai suoi concittadini e al suo territorio. Fulgenzi ha voluto omaggiare anche la Redazione di Picchio News con una copia del suo lavoro.
In vista delle festività dei defunti, che solitamente fanno registrare un’affluenza straordinaria di persone nei pressi del cimitero di Macerata, il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione nella zona.
Il provvedimento, in vigore dal 26 ottobre al 4 novembre, prevede, in base alle necessità: il divieto di transito in contrada Vallebona, con accesso da via Pancalducci, eccetto che per i veicoli dei residenti e a servizio di persone invalide;il divieto di sosta con rimozione forzata in contrada Vallebona nel tratto adiacente al cimitero e nel tratto di accesso alla vicina area adibita a parcheggio e all’elisuperficie e sugli stalli a ridosso del muto di contenimento lato via Pancalducci (dopo la scala pedonale).
Nella stessa ordinanza, per consentire lo svolgimento delle celebrazioni del 4 novembre in occasione della festa dell’Unità nazionale e delle forze armate, viene stabilito: dalle ore 8 alle ore 12 divieto di sosta, con rimozione forzata, in piazza della Vittoria e in viale Martiri della Libertà sugli ultimi 10 stalli di sosta, sul lato destro a scendere prima di piazza della Vittoria e la sospensione momentanea della circolazione in piazza della Vittoria sulla carreggiata prospiciente il monumento ai Caduti on varie deviazioni.
In arrivo un nuovo bando del Comune di Macerata per l’assegnazione a viventi di loculi, in deroga temporanea e parziale alla regola generale che prevede l’assegnazione solo al momento del decesso. Lo ha deciso la Giunta comunale con una delibera approvata mercoledì scorso. È prevista l’assegnazione di 96 loculi, disponibili grazie ai lavori di ampliamento del cimitero, in corso di completamento.
Potranno presentare domanda di assegnazione, a pena di esclusione, i cittadini residenti nel Comune di Macerata da almeno un anno, che abbiano compiuto 65 anni al momento della presentazione della domanda, con facoltà di chiedere anche una seconda sepoltura per il proprio coniuge o parente entro il 2° grado con gli stessi requisiti.
Sempre al fine di far risparmiare i cittadini colpiti da un lutto l’Amministrazione comunale ha disposto che in caso di spostamento di una sepoltura da un loculo a un altro, nelle maggior parte dei casi ciò avviene per avvicinarla al coniuge, l’acquisto del nuovo loculo avvenga a prezzo ridotto.
Un ventennale all’insegna dei festeggiamenti quello dell’Anteas di Macerata. Si è partiti sabato 19 ottobre da Recanati, per la premiazione dei vincitori della 4^ edizione del concorso biennale di poesia “Città di Recanati” dal titolo “Infinito: oltre la siepe”, inserita nelle celebrazioni per i 200 anni de “L’Infinito” leopardiano.
Ospiti della cerimonia l’Assessore Regione Marche Angelo Sciapichetti, il Sindaco Antonio Bravi con l’Assessore alla Cultura, Turismo, Trasporto Pubblico Rita Soccio, il Presidente del Centro Nazionale Studi Leopardiani Fabio Corvatta, il Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi e per la Segreteria Regionale Cisl Pensionati Dino Ottaviani. Presidente della Giuria esaminatrice la professoressa Norma Stramucci e il professor Elio Carfagna.
Al termine dell’intermezzo musicale eseguito al pianoforte e flauto da Caterina Perna e Alessandra Funari sono stati consegnati i primi premi: a Luciana Salvucci, per la categoria lingua italiana, con la poesia “Le braccia del ginepro” e a Diana Brodoloni, per la categoria dialetto, con la poesia ”De tante porte (maru)”. Premio speciale 20 anni di Anteas Macerata a Mario Ruffini con la poesia “Infinito”. Premiate fuori concorso Paola Celli e Angela Catolfi.
Festeggiamenti anche a Caldarola con i volontari che dal 1999 hanno contribuito a realizzare i servizi Anteas, dal trasporto anziani al progetto “Antenne Sociali” per essere vicini ad anziani soli, alla consegna farmaci e agli infermieri a domicilio, circoli sociali, il laboratorio “Bottega della Fiducia”, interventi di sostegno economico per le attività sportive di bambini bisognosi, e la promozione e organizzazione di gite in giro per l’Italia.
Alla presenza del Vice Sindaco di Caldarola Giovanni Ciarlantini e di quello di Treia David Buschittari, dell’Assessore di Macerata Tarcisio Ricotta, al Segretario Generale regionale Cisl Pensionati Mario Canale, al Responsabile Cisl Pensionati Peppe Spernanzoni e al Responsabile Cisl Tolentino Rocco Gravina, nella sala polivalente “Annalena Tolinelli” di Caldarola, sono stati premiati tutti i volontari presenti con una medaglia commemorativa.
Il Consiglio regionale di Confprofessioni Marche si è riunito per eleggere la nuova Giunta della delegazione regionale per il quadriennio 2019-2023.
Riconfermato nella carica di presidente Gianni Giacobelli (Associazione nazionale consulenti del lavoro - Ancl) che guiderà l’esecutivo marchigiano della Confederazione italiana delle libere professioni insieme a: Aldemiro Andreoni (Associazione nazionale dentisti italiani - Andi) col ruolo di vicepresidente; Corrado Carotti (Associazione nazionale medici veterinari italiani - Anmvi); Piergiorgio Morganti (Associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili - Adc); Danilo Musso (Associazione psicologi liberi professionisti - Plp); Andrea Scoccianti (Federnotai); Marco Telarucci (Associazione nazionale commercialisti - Anc); Aldo Tiberi (Federazione italiana medici di medicina generale - Fimmg); Ruggero Ruggieri (Sindacato nazionale di architetti ed ingegneri liberi professionisti - Inarsind); e Ambra Fenni (Associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili - Adc), nominata revisore dei conti.
“Alla vigilia dell'auspicata approvazione della legge regionale sull'equo compenso – dichiara il presidente di Confprofessioni Marche Gianni Giacobelli –, siamo pronti ad affrontare per il prossimo quadriennio nuove e importanti sfide a sostegno dei professionisti marchigiani. La nostra attività sarà particolarmente rivolta alla promozione e alla valorizzazione delle attività professionali, e al riconoscimento del nostro ruolo propulsivo per lo sviluppo economico e sociale del territorio”.
Da qualche tempo, la SEO è diventata un elemento necessario di ogni strategia di digital marketing per aziende che intendono perseguire i propri obiettivi di business online: questo perché la ricerca organica rappresenta una fonte di traffico ‘gratuita’ e fondamentale per i risultati di un’attività che punti a performare sul web.
Di tutte le ricerche effettuate globalmente online, circa l’80% degli utenti si concentra attorno ai risultati organici (per intenderci, tutti quei risultati che non sono frutto di campagne pubblicitarie, per cui l’inserzionista ha quindi pagato per posizione e visibilità).
I costi da sostenere per questo genere di pubblicità sono piuttosto elevati, soprattutto se il settore dell’inserzionista è ad alta competitività: la SEO quindi si configura come una branca della strategia di web marketing il cui fine è dare visibilità al proprio sito tramite il posizionamento dello stesso sui motori di ricerca.
Al contrario, i costi degli interventi SEO possono essere generalmente più bassi dei budget necessari per campagne ads efficaci, ma il loro orizzonte temporale è molto più ampio: questo perché a differenza di altre attività, l’ottimizzazione SEO deve essere continuativa, in quanto Google premia la costante evoluzione del sito e l’impegno nel proporre contenuti di qualità.
Soprattutto per le realtà di piccole/medie dimensioni, che si approcciano al web senza le risorse e le competenze necessarie a improntare una strategia di digital marketing efficace, questo si traduce in una presenza web improvvisata: risultati scarsi se non nulli e spreco di risorse.
Per loro natura, gli interventi lato SEO riguardano un ventaglio di aspetti di ottimizzazione relativamente ampio, e la maggior parte di essi si può agilmente apprendere online: per questa ragione, gli imprenditori tentati dai benefici della SEO, di cui hanno letto qualche guida online, si sono cimentati subito a integrarne i meccanismi, con risultati variabili.
Del resto, praticamente ogni aspetto dello scibile umano è apprendibile online: quindi perché dovrei pagare per un consulente SEO?
Beh, lascia che te lo spieghi: prima di tutto, oltre al servizio, di cui parleremo estensivamente più avanti, il core di ogni consulenza SEO è l’expertise, ovvero la conoscenza dei metodi e delle pratiche SEO, ma soprattutto dell’ambiente digitale in cui questi meccanismi hanno effetto.
Oltre al mero intervento di ottimizzazione SEO, quindi, staresti pagando le competenze acquisite in anni di lavoro e di pratica, di errori, studio e aggiornamento della materia: questo ovviamente permette al cliente di contrarre i tempi necessari per permettere al business di entrare a pieno regime, riducendo i mancati ricavi provenienti da una organizzazione SEO fai da te.
Il consulente SEO è prima di tutto un esperto di digital marketing: sebbene la SEO costruisca una branca di tutte le strategie digital possibili, il ruolo del consulente è quello di trovare una quadra tra gli obiettivi di medio e lungo periodo, strategia di digital marketing improntata dal cliente e le azioni da porre in essere per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Come ti ho anticipato precedentemente, i costi delle consulenze SEO (solitamente a progetto, se il cliente non necessita di una consulenza on the spot) sono scalabili, improntanti sulla suddivisione dei budget mensili operativi e solitamente più bassi dei preventivi di un’agenzia SEO, che si trova a sostenere costi organizzativi maggiori.
Come qualsiasi altro investimento, una consulenza SEO dovrebbe essere considerata in modo strategico come un’opportunità per il miglioramento del business per gli anni a venire: La SEO inoltre perdura nel tempo, come il moto di un volano, questo migliora ulteriormente la resa economica di investimenti nella SEO.
Quindi, cosa può fare per te un consulente SEO?
I servizi SEO possono comprendere un ampio raggio di analisi e attività atte a migliorare la visibilità del sito web lavorando su più fronti, puntando a migliorare popolarità e qualità percepita dal motore di ricerca Google (e dai suoi utenti).
Investendo quindi in una consulenza SEO, l’obiettivo finale è quello di aumentare il traffico sul sito, il posizionamento sui motori di ricerca e i contatti ricevuti (quindi richieste di preventivo, iscrizioni alla newsletter, conversioni e vendite).
Il primo, fondamentale passo di ogni consulenza SEO che si rispetti è la diagnosi delle criticità del sito: purtroppo non esiste una formula magica che garantisca risultati sul web, per questa ragione è di vitale importanza che le azioni poste in essere per incrementare la popolarità del sito siano basate sull’analisi dei dati.
Il consulente quindi compie un’audit SEO del sito del cliente, il cui obiettivo, oltre a evidenziare i volumi del traffico, è mettere in luce quelli che sono gli aspetti che ostacolano, ad esempio, l’indicizzazione delle pagine e il loro posizionamento.
Nel caso il cliente non abbia già un sito per i propri prodotti, il consulente SEO può impostare una strategia di posizionamento già dalle basi, accorciando i tempi di inattività e riducendo gli errori in corso d’opera.
La strategia di posizionamento si basa principalmente sulle parole chiave utilizzate per permettere agli utenti di trovare agilmente i prodotti in vendita del cliente: proprio per questo un buon consulente SEO dovrebbe effettuare keyword research che mettano in luce le parole comunemente più utilizzate dai visitatori (e dai competitor) per ricercare prodotti simili.
Dallo studio dei concorrenti infatti provengono importanti suggerimenti su quali siano i loro punti di forza: rivolgendosi allo stesso target di riferimento, sono fonte di dati che non si possono trascurare e che vengono computati nella fase di analisi dei competitors.
Una volta identificate le criticità e le zone di intervento, il consulente SEO procede a impostare l’ottimizzazione del sito: questa fase comprende un range piuttosto eterogeneo di operazioni, che vanno dal miglioramento dei contenuti del sito (quindi l’impostazione di strategie di content marketing e la realizzazione di piani editoriali) e dell’internal linking delle pagine, fino alle operazione di ottimizzazione off-site, che comprendono azioni di link building (vitali per aumentare l’autorevolezza del sito presso Google) e le attività di guest posting / Digital PR, atte alla promozione del sito.
Le implementazioni e i loro effetti vengono poi monitorati tramite strumenti di analisi, i quali poi concorrono a fornire report mensili il cui obiettivo è quello di evidenziare i risultati e la corretta aderenza della strategia adottata agli obiettivi di business del cliente.
Come scelgo il consulente SEO che fa per me?
Il primo consiglio che posso darti è quello di chiedere: chiedi un preventivo, sottoponi in maniera chiara le tue esigenze e le necessità operative del tuo business.
Il consulente SEO che stai cercando deve essere in grado di affiancarti e di rispondere ai tuoi bisogni:
✓ vuoi creare brand awareness intorno al tuo marchio e aumentare la reputazione del sito?
✓ Hai bisogno di assistenza nel tuo progetto di internazionalizzazione del sito?
✓ Vuoi migliorare il posizionamento e il traffico del sito senza rischiare penalizzazioni?
Il consulente SEO ideale opera seguendo le linee guida di Google Webmaster, in questo modo avrai la garanzia che il tuo sito non subito penalizzazioni a causa di pratiche SEO ritenute ‘scorrette’ dai motori di ricerca.
Un’esperto SEO degno di questo nome deve fornirti assistenza professionale ed efficace: credimi, non vuoi affidare qualcosa di così importante come la tua strategia di web marketing a qualcuno di cui non ti fidi a sufficienza; ogni sito e ogni settore ha infatti esigenze specifiche, e per questa ragione necessitano di soluzioni ad-hoc, pensate specificatamente per l’ambiente in cui operano e con i budget che hanno a disposizione.
La rete è uno strumento molto potente e da cui scaturiscono molte opportunità (per chi riesce e sa coglierle): per ottenere risultati tangibili sono necessari lo studio e la specializzatone sulle dinamiche liquide del web, tutte cose che richiedono pratica e preparazione.
Forse è davvero il caso che ti cerchi un buon consulente SEO.