Scuola e università

Corridonia, prometteva amore online ma era una truffa da 7.500 euro: tre denunciati

Corridonia, prometteva amore online ma era una truffa da 7.500 euro: tre denunciati

Aveva creduto di iniziare una relazione sentimentale con una donna conosciuta online, ma dietro a quel profilo si nascondeva un inganno ben orchestrato. Un 53enne operaio di Corridonia è stato vittima di una truffa sentimentale che gli è costata 7.500 euro. Grazie alle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Corridonia, tre persone – due uomini e una donna, di età compresa tra i 27 e i 35 anni – sono state denunciate per truffa continuata aggravata in concorso. Tutti e tre gli indagati, di nazionalità nigeriana e residenti rispettivamente nelle province di Viterbo, Pistoia e Parma, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria. I due uomini risultano con precedenti di polizia, mentre la donna è incensurata. Le indagini sono partite nel marzo scorso, dopo la denuncia dell’operaio, il quale aveva raccontato ai militari di aver conosciuto via chat una donna che si era presentata come cittadina afghana in fuga dal suo Paese. Fingendo l’intenzione di trasferirsi in Italia per raggiungerlo, la truffatrice aveva dichiarato di aver spedito i propri bagagli al suo indirizzo, alimentando l’illusione di un legame autentico. Nei giorni seguenti, l’uomo è stato contattato da sedicenti intermediari di una fantomatica società di spedizioni, i quali, attraverso raggiri e falsi pretesti, lo hanno convinto a effettuare diversi bonifici bancari, con importi variabili, per un totale di 7.500 euro. Le somme, secondo quanto riferito alla vittima, sarebbero servite per sbloccare o far proseguire la spedizione dei bagagli della presunta compagna.   I Carabinieri, seguendo il flusso del denaro e analizzando i conti correnti destinatari dei pagamenti, sono riusciti a risalire ai tre presunti responsabili, che ora dovranno rispondere del reato di truffa aggravata e continuata.

14/05/2025 15:14
Recanati, la Fondazione Roby premia i valori che costruiscono il futuro: altruismo, inclusione e impegno sociale

Recanati, la Fondazione Roby premia i valori che costruiscono il futuro: altruismo, inclusione e impegno sociale

Anche quest’anno la Fondazione Roby, tramite il suo socio fondatore, Fausto Pigini, in collaborazione con il Liceo Leopardi di Recanati, ha promosso la generosa donazione di borse di studio di euro 1000 ciascuna, a studenti che si siano distinti per altruismo, inclusione, solidarietà, tutela delle diversità, cittadinanza responsabile e attiva, nel nome di Roberta Pigini, figlia del fondatore e alunna del Liceo Leopardi. La Fondazione, il Liceo e l’Amministrazione comunale – che ha garantito il patrocinio- hanno organizzato ancora una volta la premiazione di cinque studenti nell’ambito dell’evento “Giovani Muse”, che si svolgerà il 15 maggio alle ore 21, presso il Teatro Persiani di Recanati.

14/05/2025 13:45
Macerata, LeoLiveFest porta in città laboratori, dibattiti, arte e spettacoli per tutte le età

Macerata, LeoLiveFest porta in città laboratori, dibattiti, arte e spettacoli per tutte le età

Un’intera giornata di incontri, giochi, laboratori, dibattiti e musica animerà il centro storico di Macerata sabato 17 maggio per il LeoLiveFest, il festival ideato e organizzato dagli allievi e dalle allieve della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata. Dalle 9 alle 22:30, vie, piazze e spazi pubblici si animeranno con un fitto programma di attività per tutte le età: incontri, laboratori esperienziali, giochi, dibattiti, performance artistiche e musica. Il festival, coordinato dai docenti Carla Danani, direttrice della Scuola Leopardi, e Fabrizio d’Aniello, membro del Consiglio direttivo, è realizzato con la collaborazione organizzativa di Scarabò ETS con il patrocinio del Comune di Macerata: un’occasione unica per vivere la città come luogo di formazione condivisa e divertimento intelligente, conoscere la Scuola Leopardi nonché le altre Scuole Superiori italiane coinvolte nel progetto Pnrr “Educating Future Citizens”. L’accesso sarà gratuito e libero, fino ad esaurimento posti. Per informazioni: consultare il sito scuolastudisuperiori.unimc.it o scrivere a  associazionescarabo@gmail.com o scuolastudisuperiori@unimc.it. Il programma: cultura e creatività Tra gli appuntamenti della mattina: "Raccontare la guerra" al Social@b, ore 9, con la giornalista Azra Nuhefendic, lo scrittore Riccardo Michelucci e l’artista Roberta Biagiarelli; "Educativa di strada e rigenerazione urbana", un laboratorio su arte e spazi pubblici con Tommaso Farina; il "Gioco dell’oca letteraria" in piazza Battisti, e l’attività laboratoriale "Lavoro di senso, senso del lavoro" in piazza della Libertà; la caccia al tesoro cittadina guidata dallo storico Francesco Pirani, ore 11:30, e un workshop sul visual journalism con il giornalista Ansa Gianluigi Basilietti al Polo Pantaleoni. Il pomeriggio prosegue con attività per tutte le età: Laboratori di traduzione e scrittura creativa con la scrittrice Stella Sacchini nella Galleria Scipione; "Dipingere la cura", un laboratorio filosofico-artistico per bambini alla Biblioteca Mozzi Borgetti; il laboratorio teatrale "Danilo Dolci e il dio delle zecche" con Teatro Rebis, e "Greenwashing", per imparare a riconoscere le insidie del marketing ambientale. Alle 18 in piazza Vittorio Veneto, la finale del torneo di dibattito competitivo nazionale della Rete Italiana degli Allievi delle Scuole Superiori Universitarie, coordinato dagli studenti della Scuola Leopardi. LeoLive Off: il gioco è una cosa seria In parallelo, il LeoLive Off coinvolgerà bambini, famiglie e passanti: il Circobus in piazza della Libertà (ore 10–13 e 15–19:30) porta in strada giochi e animazioni circensi con Vera Vù; i giochi in legno di Ludus in tabula lungo corso della Repubblica, per grandi e piccoli; attività motorie per bambini dai 3 ai 7 anni in piazza Vittorio Veneto con la Ginnastica Virtus; un laboratorio alla scoperta della cultura cinese con l’Istituto Confucio; percorsi di espressione corporea e benessere con "Il gioiello dentro di me" al Centrale Ristorante. Gran finale in musica A chiudere la giornata, alle 21 in piazza della Libertà, il concerto delle Rimmel, gruppo tutto al femminile che coniuga ironia, talento e energia in una performance musicale coinvolgente. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà alla Loggia del Grano.  Durante tutta la giornata, in piazza della Libertà sarà attivo uno stand orientativo della Scuola Leopardi, della rete Educating Future Citizens e dell’offerta didattica UniMC, per scoprire percorsi di studio e opportunità nazionali e internazionali.  Un’intera giornata di incontri, giochi, laboratori, dibattiti e musica animerà il centro storico di Macerata sabato 17 maggio per il LeoLiveFest, il festival ideato e organizzato dagli allievi e dalle allieve della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata. Dalle 9 alle 22:30, vie, piazze e spazi pubblici si animeranno con un fitto programma di attività per tutte le età: incontri, laboratori esperienziali, giochi, dibattiti, performance artistiche e musica. Il festival, coordinato dai docenti Carla Danani, direttrice della Scuola Leopardi, e Fabrizio d’Aniello, membro del Consiglio direttivo, è realizzato con la collaborazione organizzativa di Scarabò ETS con il patrocinio del Comune di Macerata: un’occasione unica per vivere la città come luogo di formazione condivisa e divertimento intelligente, conoscere la Scuola Leopardi nonché le altre Scuole Superiori italiane coinvolte nel progetto Pnrr “Educating Future Citizens”. L’accesso sarà gratuito e libero, fino ad esaurimento posti. Per informazioni: consultare il sito scuolastudisuperiori.unimc.it o scrivere a  associazionescarabo@gmail.com o scuolastudisuperiori@unimc.it.  Il programma: cultura e creatività Tra gli appuntamenti della mattina: "Raccontare la guerra" al Social@b, ore 9, con la giornalista Azra Nuhefendic, lo scrittore Riccardo Michelucci e l’artista Roberta Biagiarelli; "Educativa di strada e rigenerazione urbana", un laboratorio su arte e spazi pubblici con Tommaso Farina; il "Gioco dell’oca letteraria" in piazza Battisti, e l’attività laboratoriale "Lavoro di senso, senso del lavoro" in piazza della Libertà; la caccia al tesoro cittadina guidata dallo storico Francesco Pirani, ore 11:30, e un workshop sul visual journalism con il giornalista Ansa Gianluigi Basilietti al Polo Pantaleoni. Il pomeriggio prosegue con attività per tutte le età: Laboratori di traduzione e scrittura creativa con la scrittrice Stella Sacchini nella Galleria Scipione; "Dipingere la cura", un laboratorio filosofico-artistico per bambini alla Biblioteca Mozzi Borgetti; il laboratorio teatrale "Danilo Dolci e il dio delle zecche" con Teatro Rebis, e "Greenwashing", per imparare a riconoscere le insidie del marketing ambientale. Alle 18 in piazza Vittorio Veneto, la finale del torneo di dibattito competitivo nazionale della Rete Italiana degli Allievi delle Scuole Superiori Universitarie, coordinato dagli studenti della Scuola Leopardi. LeoLive Off: il gioco è una cosa seria In parallelo, il LeoLive Off coinvolgerà bambini, famiglie e passanti: il Circobus in piazza della Libertà (ore 10–13 e 15–19:30) porta in strada giochi e animazioni circensi con Vera Vù; i giochi in legno di Ludus in tabula lungo corso della Repubblica, per grandi e piccoli; attività motorie per bambini dai 3 ai 7 anni in piazza Vittorio Veneto con la Ginnastica Virtus; un laboratorio alla scoperta della cultura cinese con l’Istituto Confucio; percorsi di espressione corporea e benessere con "Il gioiello dentro di me" al Centrale Ristorante. Gran finale in musica A chiudere la giornata, alle 21 in piazza della Libertà, il concerto delle Rimmel, gruppo tutto al femminile che coniuga ironia, talento e energia in una performance musicale coinvolgente. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà alla Loggia del Grano. Durante tutta la giornata, in piazza della Libertà sarà attivo uno stand orientativo della Scuola Leopardi, della rete Educating Future Citizens e dell’offerta didattica UniMC, per scoprire percorsi di studio e opportunità nazionali e internazionali.    

14/05/2025 12:34
Macerata, fisco e contribuente nella riforma tributaria: evento al Dipartimento di Economia e Diritto Unimc

Macerata, fisco e contribuente nella riforma tributaria: evento al Dipartimento di Economia e Diritto Unimc

Si è tenuto ieri mattina 13 maggio, nella suggestiva Aula Abside del Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata, l’incontro “Istruttoria tributaria. Il rapporto tra fisco e contribuente alla luce della riforma”, un’occasione di confronto tra accademia, istituzioni e professionisti sul futuro della fiscalità italiana. Dopo i saluti istituzionali del professor  Giuseppe Rivetti, titolare della Cattedra di Diritto Tributario e presidente del corso di laurea in Scienze Sociali (Dipartimento di Giurisprudenza), e della professoressa Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento, ha aperto i lavori il professor Paolo Picozza, richiamando l’evoluzione del diritto tributario da materia marginale a disciplina centrale nella formazione del giurista. Il diritto tributario ha sottolineato, mira a costruire una cultura della fiducia reciproca tra cittadino e Stato, valorizzando la trasparenza e il senso civico. Ospite d’onore dell’incontro è stato il generale di corpo d’armata Bruno Buratti, comandante in seconda della Guardia di Finanza, che ha illustrato i principi fondanti del D.lgs. 221/2023, evidenziando il nuovo ruolo della Guardia di Finanza e dell’agenzia delle entrate nel quadro della riforma. Un passaggio chiave è stato dedicato all’uso dell’intelligenza artificiale e dell’analisi delle banche dati per l’individuazione del rischio fiscale, in equilibrio con il rispetto dei diritti del contribuente. L’avvocato Giulia Di Giulio, docente presso la Scuola di specializzazione per le rofessioni legali dell’Università di Macerata, ha affrontato i profili costituzionali del contraddittorio e il dovere dell’amministrazione di proporre strumenti di adempimento collaborativo. L’intervento ha richiamato anche i principi di uguaglianza (art. 3) e buon andamento (art. 97) della Costituzione. L’avvocato Paolo Giustozzi, del Foro di Macerata e collaboratore della Cattedra di Diritto Tributario, ha approfondito il rapporto tra diritto tributario e diritto penale, evidenziando come la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo abbia inciso sul principio del “doppio binario” sanzionatorio. All’incontro ha partecipato anche una rappresentanza dell’Istituto Tecnico Economico A. Gentili di Macerata.

14/05/2025 10:30
Tre studentesse del Convitto Leopardi vincono il Concorso Zangarelli 2025: trionfo musicale a Città di Castello

Tre studentesse del Convitto Leopardi vincono il Concorso Zangarelli 2025: trionfo musicale a Città di Castello

Un violino, due chitarre, tre studentesse, infinite emozioni. Quando la passione incontra il talento, il risultato è armonia pura. E a trasformare in musica la dedizione quotidiana allo studio sono state tre giovani allieve del Convitto "Giacomo Leopardi" di Macerata, protagoniste di un trionfo tutto al femminile alla XXVI edizione del Concorso Nazionale Musicale “Enrico Zangarelli”, uno dei concorsi più prestigiosi d’Italia dedicati ai giovanissimi musicisti, svoltosi a Città di Castello dal 7 al 9 maggio 2025. Tra le decine di giovani promesse italiane, brillano i nomi di Azzurra Coppari Pieristè (classe 3A), Stella Coppari Pieristè (classe 3B) e Sara Cipolletti (classe 3A), alunne dell’Indirizzo musicale del Convitto Leopardi. Età media: tredici anni e mezzo. Energia, talento e una padronanza dello strumento che lascia incantati. La cornice è quella della storica città umbra, e la musica...è un dialogo tra le corde di violino e chitarra, un botta e risposta fatto di grazia, precisione, intensità, quello del duo Azzurra e Stella Pieristé. Il risultato? Primo premio nella categoria duo (G3). Stella incanta ancora anche nella categoria solisti, con un'intensa interpretazione che ha dimostrato lirismo e raffinatezza senza tempo. E arriva anche qui il Primo premio nella sezione solisti di chitarra (B3). Infine Sara Cipolletti, altra perla dell’indirizzo musicale del Convitto Leopardi. Misurata e poetica al contempo, porta in scena due brani per chitarra pervasi di tecnica e sentimento. Anche lei conquista la giuria, che le assegna un meritato Terzo premio nella stessa sezione solisti. A guidare queste ragazze nella loro crescita musicale ci sono due figure preziose: la professoressa Magdalena Fontana, docente di chitarra, e il professor David Taglioni, insegnante di violino. Oltre alle note, hanno trasmesso costanza, rigore, passione. Ingredienti fondamentali per brillare in un concorso di livello nazionale come lo “Zangarelli”, che da 26 edizioni richiama i migliori giovani musicisti d'Italia, valutati da una giuria composta da esperti del settore e insegnanti di Conservatorio. "È un riconoscimento che va oltre il premio. È il segno che il talento cresce dove trova spazio, fiducia e ascolto", ha commentato il dirigente scolastico Roberta Ciampechini. "Una grande soddisfazione che premia il lavoro quotidiano dei nostri docenti e l’impegno appassionato delle studentesse - continua il dirigente -. Siamo davvero orgogliosi di vedere i nostri alunni rappresentare con tanto talento e serietà la nostra scuola in un contesto nazionale di così alto livello. Questo successo conferma l’eccellenza del nostro Indirizzo musicale e l'importanza di continuare a curare la formazione artistica dei nostri studenti, come abbiamo sempre fatto. Da pianista concertista non posso che apprezzare la valenza formativa della musica". Azzurra, Sara e Stella giovedì 8 maggio scorso hanno scritto una pagina importante della loro giovane storia artistica e del Convitto Leopardi, conquistando diplomi preziosi, ma soprattutto ricordi indelebili e un futuro che promette nuovi, splendidi traguardi. Il suono caldo delle corde, gli applausi, lo sguardo fiero dei maestri, e quella consapevolezza che cresce dentro: sì, la musica può cambiare il mondo, anche a tredici anni, anche da un’aula di scuola.  

13/05/2025 16:10
UniMC rafforza la collaborazione con la Beijing Normal University: in arrivo percorsi di doppia laurea

UniMC rafforza la collaborazione con la Beijing Normal University: in arrivo percorsi di doppia laurea

Prosegue con nuove prospettive la missione accademica dell’Università di Macerata in Cina. Nella sua seconda tappa a Pechino, il rettore John McCourt ha visitato la prestigiosa Beijing Normal University, una delle perle del sistema universitario cinese, per rafforzare lo storico legame tra le due istituzioni e delineare nuove e ambiziose prospettive di collaborazione.  La novità più rilevante riguarda la volontà comune di avviare percorsi di doppia laurea basati sui corsi in lingua inglese già attivi a Macerata. È stata, inoltre, ribadita la centralità di questa collaborazione, iniziata oltre quindici anni fa tramite l’Istituto Confucio e il China Center, ed è stata aperta la strada a nuove sinergie in ambiti strategici come la formazione degli insegnanti, gli studi umanistici, giuridici ed economici, con l’obiettivo di potenziare la preparazione internazionale degli studenti e favorire la mobilità accademica.  La delegazione UniMC – composta anche da rappresentanti dell’Istituto Confucio, il direttore Giorgio Trentin insieme ad Alessia Morici e Lin Fenquang – è stata accolta ai massimi livelli dalla presidente Yu Jihong, dal vicepresidente Chen Xing e dai rappresentanti delle principali scuole dell’università cinese, tra cui quelle di Filosofia, Educazione Internazionale della lingua cinese e lingue straniere. “La collaborazione con la prestigiosa Normal University di Pechino è strategica per il nostro Ateneo,” ha dichiarato il rettore John McCourt. “Ci siamo impegnati a sviluppare progetti concreti che arricchiscano l’offerta formativa e rafforzino il nostro impegno nell’internazionalizzazione, creando opportunità di crescita per le nostre comunità studentesche”.   A suggellare il legame tra le due istituzioni, si è svolto il tradizionale scambio di doni: al rettore John McCourt è stato consegnato un raffinato rotolo dipinto, accompagnato da un simpatico serpente di peluche, segno astrologico dell’anno in corso. Alla presidente Yu Jihong, in segno di amicizia e collaborazione, è stato donato il sigillo ufficiale dell’Università di Macerata. McCourt ha anche tenuto una conferenza alla Scuola di Filosofia sui temi della letteratura e dell’Anthropocene, un intervento che ha suscitato grande interesse tra studenti e docenti. Questa visita ha ulteriormente rafforzato i legami accademici tra l’Università di Macerata e la Normal University di Pechino, ponendo le basi per nuovi progetti di cooperazione volti a promuovere l’eccellenza educativa, la ricerca e lo sviluppo di percorsi innovativi per studenti e docenti.

13/05/2025 16:02
Variazioni: un nuovo appuntamento tra musica e natura in Biblioteca

Variazioni: un nuovo appuntamento tra musica e natura in Biblioteca

Prosegue la rassegna “Variazioni: biblioteche in musica, parole, immagini”, promossa dal Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Macerata. Mercoledì 14 maggio alle ore 19:30, la Sala Sbriccoli della Biblioteca Didattica di Ateneo in piazza Oberdan 4 ospita il concerto “Duo Sineforma. Dialogo con la natura”, con Michele Scipioni al clarinetto e Maria Chiara Fiorucci all’arpa. Un’occasione per ascoltare suoni e armonie che si intrecciano con la suggestione degli spazi della biblioteca, in un percorso musicale ispirato al rapporto tra l’uomo e l’ambiente naturale. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. L’iniziativa è organizzata dal Sistema Bibliotecario di Ateneo in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Scodanibbio” e l’associazione UtReMi.

13/05/2025 13:50
Gli studenti si trasformano in piccolo inventori: successo per "Eureka! Funziona!" a Macerata

Gli studenti si trasformano in piccolo inventori: successo per "Eureka! Funziona!" a Macerata

Si è conclusa con entusiasmo e una partecipazione straordinaria l'edizione 2025 di "Eureka! Funziona!", la gara di costruzioni tecnologiche promossa dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, in collaborazione con Federmeccanica. L’iniziativa ha coinvolto gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia, trasformando il Teatro Don Bosco di Macerata in un vero e proprio laboratorio di invenzioni, spettacolo e divertimento. Oltre 150 alunni hanno preso parte all’evento, che ha saputo coniugare creatività, spirito di squadra e apprendimento pratico. La conduzione è stata affidata a Carlo Rotini, Delegato Progetto Scuola dei Giovani Imprenditori, che ha aperto la giornata celebrando il talento dei più giovani: “Oggi celebriamo il talento dei più giovani e la forza delle idee. Ogni progetto qui presentato è il frutto di collaborazione, immaginazione e impegno.” Accanto a lui, nei saluti istituzionali, Carmina Laura Giovanna Pinto dell’Ufficio Scolastico Regionale ha evidenziato l’importanza di iniziative che avvicinano i ragazzi alle discipline STEM e alla progettazione creativa, sottolineando il ruolo fondamentale dei docenti: “Continuate a sperimentare la didattica laboratoriale: è qui che nasce l’apprendimento vero.” Particolarmente coinvolgente è stata la testimonianza di Carmela D’Amico dell’Ufficio Risorse Umane di Clementoni Spa, che ha sottolineato la forte somiglianza tra il processo creativo aziendale e l’esperienza vissuta dagli studenti, ricordando quanto il gioco possa essere l’inizio di un percorso professionale: "Oggi lo dimostrano questi piccoli inventori".  Per quanto riguarda i vincitori, tra le scuole primarie ha trionfato la classe 5 del Convitto Nazionale “G. Leopardi” di Macerata con il progetto “Salva la città”, un avvincente gioco in cui i partecipanti devono difendere la città da un gigantesco dinosauro. Hanno partecipato anche la scuola primaria “Enrico Fermi” di Macerata con “Il paradiso dei bambini”, la primaria “Anna Frank” di Villa Potenza con “Acchiappa il tappo” e la primaria “Dolores Prato” di Treia con “Il teatro degli aviatori”. Per le scuole secondarie di primo grado, la vittoria è andata alla classe 2B dell’Istituto “Lorenzo Lotto” di Monte San Giusto, con il progetto “Space Path”, una palla che attraversa un percorso spaziale pieno di ostacoli, conquistando giuria e pubblico. In gara anche le classi 2A e 2D della Scuola Secondaria “Coldigioco – Mestica” di Macerata. Tutti i progetti sono stati realizzati con materiali forniti da Federmeccanica e ispirati al tema del magnetismo, mettendo in luce ingegno, manualità e spirito di squadra. Le testimonianze degli studenti hanno emozionato il pubblico: “Abbiamo imparato a costruire qualcosa insieme senza litigare!” ha raccontato Giulia, 10 anni. “Mi sono molto divertito e ho capito tante cose grazie a questo progetto!” ha aggiunto Marco, 13 anni, con gli occhi pieni di soddisfazione. Dopo la pausa merenda, la manifestazione è proseguita con la premiazione condotta dall’artista Francesco Facciolli, la consegna degli attestati e una grande foto di gruppo che ha immortalato sorrisi, entusiasmo ed energia. “Eureka! Funziona!” si conferma un progetto strategico per avvicinare le nuove generazioni all’ingegneria, alla scienza e al pensiero creativo. Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata rinnova così il proprio impegno nella promozione di percorsi didattici capaci di valorizzare l’inventiva e il talento di ogni ragazzo, preparando oggi i professionisti e gli innovatori di domani.

13/05/2025 10:00
Missione in Cina per UniMC: intesa con la Shandong University su ricerca e didattica

Missione in Cina per UniMC: intesa con la Shandong University su ricerca e didattica

In un momento in cui cresce costantemente il numero di studenti cinesi interessati a proseguire gli studi in Europa, l’Università di Macerata riafferma il proprio impegno per l’internazionalizzazione e per il dialogo accademico e culturale con la Cina. La visita del rettore John McCourt, avviata domenica scorsa, si inserisce all’interno di una lunga tradizione di scambi tra i due Paesi, che risale al XVI secolo con l’opera di Matteo Ricci — il gesuita maceratese, noto in Cina come Li Madou — tra i primi europei a stabilire un autentico e duraturo dialogo culturale con l’allora Impero Cinese, contribuendo alla diffusione del pensiero scientifico e umanistico occidentale nel contesto confuciano. Nel corso della visita, il rettore McCourt ha espresso la sua soddisfazione per la calorosa accoglienza ricevuta e per il clima di apertura e collaborazione. «Italia e Cina condividono un passato ricco e una straordinaria profondità culturale. Oggi, al di là delle differenze politiche, il mondo accademico dimostra una grande capacità di comprensione reciproca e una volontà concreta di lavorare insieme. È nostro dovere, come università, creare ponti tra culture e generazioni, per formare cittadini del mondo e contribuire a un futuro in cui la cooperazione internazionale sia sempre più solida».  La missione si è aperta con una visita altamente simbolica a Qufu, città natale di Confucio, figura centrale della filosofia cinese. Il rettore e tutta la delegazione di UniMC ha reso omaggio alla tomba del grande pensatore e ha incontrato alcuni rappresentanti della Qufu Normal University, ateneo noto per il suo impegno nella valorizzazione della tradizione educativa confuciana. Lunedì la delegazione è statadelle istituzioni accademiche più antiche e autorevoli della Cina, con oltre 65 mila studenti distribuiti in sei campus. Dopo la visita al Centro di Ricerca e Sperimentazione sulla Cultura Tradizionale Cinese, McCourt ha incontrato i vertici dell’ateneo e sottoscritto un importante protocollo d’intesa volto a rafforzare la cooperazione accademica tra le due università. Ad accompagnarlo, Giorgio Trentin, direttore dell’Istituto Confucio dell’Università di Macerata, che da anni promuove con successo la conoscenza della lingua e della cultura cinese in Italia, contribuendo al dialogo tra le due realtà accademiche. Nel corso dell’incontro con il vicepresidente della Shandong University, Yi Fan, e con alcuni presidi di facoltà, è emersa una volontà comune di sviluppare nuove collaborazioni nei settori delle lingue e letterature, della filosofia, dell’economia, dell’archeologia e delle scienze sociali. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle opportunità offerte dalle tecnologie digitali e dall’intelligenza artificiale, strumenti sempre più centrali nella didattica e nella ricerca contemporanea.  “Questa visita – conclude Mc Court - non rappresenta solo un passo significativo verso nuove sinergie internazionali, ma si inserisce nel solco di una relazione storica tra Italia e Cina che attraversa i secoli e si rinnova oggi con slancio e visione. L’Università di Macerata, anche forte del suo ruolo all’interno dell’Alleanza Europea Erua, si conferma un ponte culturale attivo e consapevole tra due grandi civiltà della conoscenza, impegnata nella costruzione di un sapere globale, inclusivo e orientato al futuro”.

12/05/2025 15:53
Macerata, l'arte locale torna agli Antichi Forni: in mostra Paolucci, Spaccesi e Spinelli

Macerata, l'arte locale torna agli Antichi Forni: in mostra Paolucci, Spaccesi e Spinelli

Dopo il successo dell’esposizione di marzo, la Pro Loco Macerata torna a puntare i riflettori sull’arte locale con una nuova mostra allestita negli spazi suggestivi degli Antichi Forni. L’iniziativa, fortemente voluta dal nuovo presidente Giovanni Pigliapoco, rientra in un più ampio progetto di valorizzazione dei talenti del territorio. Dal 15 al 23 maggio, con orario di apertura dalle 18 alle 20, saranno protagoniste le opere di Loris Paolucci, Marco Spaccesi e Mauro Spinelli. I tre artisti presenteranno una serie di interpretazioni pittoriche capaci di restituire paesaggi diversi, ricchi di suggestioni e prospettive personali. L’inaugurazione della mostra è in programma per sabato 17 maggio alle ore 18, con la presentazione a cura dell’artista e docente Marco Riccitelli, già protagonista della precedente esposizione insieme a Giuseppe Bellesi. L’appuntamento di maggio rappresenta un ulteriore passo nel percorso culturale intrapreso dalla Pro Loco, che già guarda alla prossima tappa: una nuova mostra in occasione della festa di San Giuliano, in programma per la fine di agosto.

12/05/2025 12:00
Decreto Sicurezza e fasce sociali vulnerabili: nuovo appuntamento all’Università di Macerata

Decreto Sicurezza e fasce sociali vulnerabili: nuovo appuntamento all’Università di Macerata

Dopo il primo appuntamento dedicato all’impatto del Decreto Sicurezza sulle libertà fondamentali, prosegue all’Università di Macerata il ciclo di conversazioni a cura di Lina Caraceni, docente di diritto processuale penale del Dipartimento di Giurisprudenza, realizzato in collaborazione con Anpi Provinciale Macerata e con il contributo dell’Ordine degli Avvocati, della Camera Penale, dell’Aiga, dell’associazione Antigone Marche e di Avvocato di Strada – Ancona. Il secondo incontro si terrà mercoledì 14 maggio alle 17.30, nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni e metterà al centro i diritti delle categorie svantaggiate.   Il nuovo decreto legge in materia di sicurezza pubblica (DL 48/2025) verrà analizzato nei suoi effetti su migranti, persone senza fissa dimora e altre fasce sociali vulnerabili. A discuterne saranno il giornalista e scrittore Vittorio Longhi, da anni attivo sui temi del lavoro, del razzismo e della cittadinanza, e l’avvocata Roberta Sforza dell’associazione Avvocato di strada, che opera a tutela dei diritti dei senza dimora. Il dibattito sarà moderato da Lucrezia Boari, vicepresidente Anpi provinciale Macerata.   L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’Obiettivo 16 dell’Agenda 2030, dedicato alla promozione di pace, giustizia e istituzioni solide, e intende stimolare un confronto pubblico sui potenziali rischi che le nuove misure in materia di sicurezza comportano per i diritti fondamentali e l’equità sociale. La partecipazione è libera. Mercoledì prossimo si parlerà di decreto sicurezza e giustizia penale.

12/05/2025 10:40
Erasmus+ unisce Civitanova e Parigi: il sindaco accoglie gli studenti francesi del Lycée Buffon

Erasmus+ unisce Civitanova e Parigi: il sindaco accoglie gli studenti francesi del Lycée Buffon

Prosegue con grande entusiasmo lo scambio linguistico promosso nell’ambito del programma Erasmus+ tra l’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche e il Lycée Buffon di Parigi. Dopo l’esperienza vissuta dagli studenti italiani nella capitale francese, dal 13 al 23 marzo, è ora il turno di quattro studenti francesi e della loro insegnante, Sandra Millot, accolti calorosamente nella nostra città per il loro soggiorno civitanovese, in programma dal 7 al 17 maggio. Un’esperienza formativa e simbolicamente significativa, che si svolge tra due date cruciali per l’identità europea: l’8 maggio, giorno della Liberazione in Francia, e il 9 maggio, Giornata dell’Europa. Proprio questi valori – memoria storica, cittadinanza europea e dialogo interculturale – sono stati al centro del ricevimento ufficiale in Comune con il sindaco Fabrizio Ciarapica, alla presenza degli studenti italiani coinvolti nello scambio e delle professoresse Maria Luigia Bizzarri e Daniela Ciotti, che hanno seguito con dedizione tutte le fasi del progetto. “Esperienze come questa rappresentano un investimento prezioso per il futuro dei nostri giovani – ha dichiarato il sindaco Ciarapica –. Il programma Erasmus+ è uno strumento straordinario per rafforzare lo spirito europeo, promuovere la comprensione tra i popoli e formare cittadini aperti, consapevoli, pronti ad affrontare con responsabilità e competenza le sfide globali. Siamo orgogliosi che Civitanova ospiti e valorizzi simili percorsi di crescita culturale e umana. Un sentito ringraziamento va alle insegnanti, al dirigente scolastico e a tutto l’Istituto “Leonardo da Vinci”, che con impegno e visione continuano a promuovere opportunità formative di grande valore”. Durante l’incontro istituzionale, culminato con uno scambio di doni, si è voluto mettere in risalto anche il valore delle tradizioni locali, parte integrante dell’identità civitanovese. Agli ospiti francesi è stato raccontato il significato del mercato settimanale, il più grande delle Marche, e sono state presentate alcune delle eccellenze culturali della città, tra cui il Museo del Manifesto e il Festival Edunova, dedicato all’innovazione nella didattica. Questi scambi rappresentano un’opportunità unica per gli studenti: un’immersione reale nella lingua e nella cultura dell’altro, ma anche un momento di confronto tra stili di vita, valori e visioni del mondo. “Non si tratta solo di un viaggio – hanno sottolineato le professoresse Bizzarri e Millot – ma di un percorso di crescita autentica che lascia un segno profondo nella formazione dei ragazzi e nella loro idea di Europa”. L’iniziativa si inserisce all’interno di una più ampia strategia europea portata avanti dall’Istituto “Leonardo da Vinci”, da anni protagonista attivo del programma Erasmus+, impegnato nella promozione della mobilità, dell’inclusione e della cooperazione educativa internazionale. In occasione della Festa dell’Europa, l’Istituto continuerà a celebrare i valori dell’Unione con eventi e attività che coinvolgeranno l’intera comunità scolastica.            

12/05/2025 10:16
Morrovalle in festa: inaugurato il nuovo polo scolastico Marco Polo, un gioiello per 624 alunni

Morrovalle in festa: inaugurato il nuovo polo scolastico Marco Polo, un gioiello per 624 alunni

Una vera festa per tutta la città. Con il calore dei bambini che la frequentano ogni giorno dallo scorso settembre e dalle loro famiglie, quello di ieri è stato un pomeriggio da ricordare a Borgo Pintura, dove è stato tagliato ufficialmente il nastro del nuovo polo scolastico Marco Polo. Completati anche gli ultimi lavori all’esterno dell’edificio, infatti, ora la struttura è pronta al 100%. Una grande festa tenutasi nel piazzale antistante la nuovissima struttura alla presenza di tante autorità: oltre al sindaco Andrea Staffolani e ai membri della giunta e del consiglio comunale praticamente al completo, c’erano il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il suo vice Filippo Saltamartini, il sottosegretario al Ministero dell’Economia Lucia Albano, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. Tra gli ospiti anche i consiglieri provinciali Pierfrancesco Castiglioni e Giorgio Pollastrelli, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, il direttore Patrimonio Inail Carlo Gasperini, Giancarlo Mariani in rappresentanza della Direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale e il dirigente scolastico Rosario Suglia, oltre ai rappresentanti della Rennova, l’impresa che ha realizzato la struttura, e ai tecnici comunali che negli anni hanno seguito il lungo iter che ha portato alla realizzazione del plesso. Assente per impegni istituzionali concomitanti il ministro all’istruzione Giuseppe Valditara, che però ha inviato una lettera di cui è stata data lettura in apertura della cerimonia, subito l’introduzione a cura del Corpo bandistico Giuseppe Verdi di Morrovalle e del coro dei bambini delle classi 3°, 4° e 5° della scuola primaria coordinati dalla maestra Cecilia Regini. Nel corso della cerimonia, culminata con l’intonazione del nuovo inno della scuola, "Marco Polo", realizzato dal compositore morrovallese Piero Romitelli e ovviamente con benedizione e taglio del nastro, sono stati direttamente i bambini a porre domande ai rappresentanti delle istituzioni. A partire dal sindaco Andrea Staffolani. "Quello che fino a ieri sembrava impossibile, oggi è realtà - ha detto il primo cittadino, che poi ha ripercorso la lunga storia che ha portato alla realizzazione del complesso scolastico - questo risultato è un impegno che avevamo con tutti i bambini. Nel primo mandato dell’oggi assessore e allora sindaco Stefano Montemarani l’amministrazione andò in cerca di fondi per realizzare una nuova scuola. Ma in quel periodo era molto difficile perché era un periodo di instabilità a livello nazionale e alla fine, nel 2015, il bando Inail ci offre una possibilità". "Il lavoro profuso dagli uffici comunali ha permesso di avere la fiducia di Inail, che qui ha investito quasi 7 milioni di euro - ha aggiunto Staffolani -. Con il direttore Gasperini nel tempo siamo passati dal darci del lei a diventare amici, ormai ci sentiamo settimanalmente. Il bando ci ha dato la possibilità di iniziare a progettare la scuola, affidando il compito all’Erap. Ma poi c’era la cosa più importante: la costruzione dell’edificio. E non è stato facile in un momento difficile, quello del post-covid, con l’aumento e la difficoltà di reperire le materie prime. Ci sono stati attriti, giorni difficili ma abbiamo superato tutto con il dialogo e la voglia di arrivare a destinazione. E poi siamo arrivati alla fine ed è arrivata l’ora di iniziare a pagare i canoni all’Inail".  "Di solito questa è una passerella con le autorità, ma il ruolo del presidente Acquaroli, del sottosegretario Albano e della senatrice Leonardi in questo caso è stato verissimo. Hanno lavorato insieme all’amministrazione per raggiungere un risultato che sembrava impossibile: quest’anno, con la legge di bilancio di fine anno, abbiamo ottenuto il finanziamento dei canoni della scuola. Un esempio di buona amministrazione, che pensa al bene della comunità, del territorio marchigiano e di tutti i bambini. Se rifarei tutto, nonostante la fatica e le difficoltà? Sì, assolutamente. Anzi ancora di più. Perché la cosa che più conta sono i ragazzi e il loro benessere", ha concluso Staffolani.  Il nuovo plesso è un gioiello dotato di ogni comfort, con 24 nuove aule che possono accogliere fino a 624 bambini. Oltre alle aule sono stati realizzati servizi igienici, uffici, una palestra e una sala mensa da circa 160 posti, per un investimento complessivo che si aggira intorno ai 7 milioni di euro. I bambini la utilizzano già dallo scorso settembre con l’avvio dell’anno scolastico 2024/2025, ma soltanto nelle ultime settimane sono stati ultimati tutti i lavori, in particolare quelli alle aree esterne.

11/05/2025 12:00
Unimc, alta formazione e fiscalità: il Gen. Buratti ospite d’onore all’incontro sull’istruttoria tributaria

Unimc, alta formazione e fiscalità: il Gen. Buratti ospite d’onore all’incontro sull’istruttoria tributaria

L’Università degli Studi di Macerata - Cattedra di Diritto Tributario - ha organizzato un incontro di studio dal titolo: "Istruttoria tributaria. Il rapporto tra Fisco e Contribuente alla luce della riforma del sistema tributario". Tra gli autorevoli relatori sarà presente il Gen. c.a. Dott. Bruno Buratti, Comandante in Seconda della Guardia di Finanza che tratterà il tema: "L’istruttoria tributaria nella prospettiva della Guardia di Finanza".  I lavori si apriranno con il saluto della Direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto, prof.ssa Elena Cedrola e coordinati dal prof. Paolo Picozza. Seguirà la relazione del Gen. Buratti, della dott.ssa Giulia Di Giulio e dell’avv. Paolo Giustozzi. Le conclusioni sono affidate al prof. Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario, Unimc il quale sottolinea come si tratti di tema di grande rilevanza anche per i sottesi impatti economici e che costituirà una preziosa occasione formativa per gli studenti del nostro Ateneo.  L’incontro si svolgerà nell’Aula Abside/Dipartimento di Economia e Diritto, Università di Macerata, martedì 13 maggio alle ore 11.00.  Il gen. Buratti dallo scorso mese di febbraio riveste il prestigioso incarico di vertice nazionale e già in passato aveva svolto attività scientifiche di collaborazione con la cattedra di diritto tributario di Unimc. Il nuovo Comandante in Seconda, Generale Bruno Buratti, è un ufficiale di grande esperienza. Dopo l’ingresso in Accademia nel 1981, ha ricoperto incarichi di rilievo in ambito operativo e di Stato Maggiore. Ha guidato il Comando Provinciale di Savona e il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, per poi assumere la responsabilità del III Reparto Operazioni del Comando Generale. Nel corso della carriera è stato alla guida dei Comandi Regionali del Veneto e del Lazio e, più recentemente, ha ricoperto ruoli di vertice nei Comandi Interregionali dell’Italia Nord-Orientale e Centrale. Ha inoltre svolto l’incarico di Ispettore per gli Istituti di Istruzione, curando la formazione e il reclutamento del personale del Corpo. La sua preparazione accademica è altrettanto solida: laureato in Giurisprudenza, Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria e Scienze Politiche, ha insegnato in ambito giuridico ed economico presso istituzioni militari e università italiane. È autore di numerosi saggi e articoli, con collaborazioni con RAI Storia e partecipazioni a convegni su tematiche economico-giuridiche.

11/05/2025 10:00
Unimc, “La libertà è come l’aria”: Giovanni Maria Flick ospite alle celebrazioni dell’80° della Liberazione

Unimc, “La libertà è come l’aria”: Giovanni Maria Flick ospite alle celebrazioni dell’80° della Liberazione

Un ciclo di eventi aperti al pubblico per riflettere sul valore della libertà, sulla memoria storica e sulla radice democratica della Costituzione italiana: è quanto propone il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo. Il titolo scelto, “La libertà è come l’aria”, richiama le parole pronunciate da Pietro Calamandrei, giurista e Padre costituente, in un celebre discorso agli studenti nel 1955. Le iniziative, sostenute dall’Istituto Storico della Resistenza e dall’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra, con l’appoggio dell’assessorato alla cultura, istruzione e alta formazione guidato da Katiuscia Cassetta, si svolgeranno tutte nella suggestiva cornice della Loggia del Grano, in via Don Minzoni 22A.  Il programma prenderà il via lunedì 12 maggio alle 17:30 con “Il canto delle italiane e degli italiani”, un percorso tra letture e canti della storia nazionale, dal Risorgimento alla Resistenza, realizzato in collaborazione con il Coro Sibilla. Un momento per avvicinarsi alle vicende fondative della Repubblica attraverso la voce e la musica. Mercoledì 14 maggio sono previsti due appuntamenti distinti ma complementari. La mattina, alle 11, si terrà “La Liberazione ‘radice’ della Costituzione italiana”, un dialogo tra studenti e studentesse del Dipartimento e Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte costituzionale, già Ministro della Repubblica, giurista e docente universitario. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 15, spazio a “La Resistenza a colori”, una proiezione di materiali d’archivio provenienti da Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, Archivio nazionale cinematografico della Resistenza di Torino, Home Movies di Bologna e Istituto Luce, resi più accessibili grazie alla colorazione con tecnologie di Intelligenza Artificiale generativa, con il contributo dei docenti di Unimc.  «Ricordare l’80° anniversario della Liberazione significa rinnovare il nostro impegno verso una società più giusta, inclusiva e democratica. L’università ha il dovere di coltivare la memoria e stimolare il pensiero critico, perché la libertà non è mai conquistata una volta per tutte: va difesa, compresa e trasmessa» sottolinea il rettore John Mc Court.  «Questi appuntamenti sono un modo di vivere la democrazia, il senso di cittadinanza e la difesa dei valori della nostra Carta costituzionale, che affonda le sue radici proprio nella Resistenza e nella Liberazione – sottolinea il direttore del Dipartimento, Angelo Ventrone –. Sono iniziative dedicate a studenti e studentesse ma anche a tutti coloro che amano la libertà e – riprendendo Calamandrei – la Politica, nel senso più alto del termine, come cura della comunità entro lo spazio di relazioni e condizioni rappresentato dall’intera umanità».    

10/05/2025 11:09
Macerata, l'Università che fa lavorare gli umanisti: UniMC eccellenza nel Placement

Macerata, l'Università che fa lavorare gli umanisti: UniMC eccellenza nel Placement

L'Università di Macerata si afferma tra le realtà italiane più attente all’orientamento post-laurea, anche per chi proviene da percorsi di studio umanistici. A sancirlo è una recente mappatura condotta dalla ricercatrice Francesca Zanon dell’Università di Verona su 67 atenei italiani, da cui emerge una carenza generalizzata di servizi di placement dedicati agli studenti di area umanistica. In questo contesto, UniMC si distingue come esempio virtuoso grazie all'attivazione di iniziative come il Laboratorio "Entrepreneurial Minds", un percorso formativo gratuito per stimolare l’imprenditorialità o il corso "La formazione umanistica in ambito aziendale", citati nello studio (Professionalità Studi, n. 2/2024, p. 133) come buone pratiche che colmano una lacuna ancora diffusa nel sistema universitario nazionale. La notizia è emersa durante il Career Day, che si è svolto oggi: un momento visibile dell’impegno dell’Ateneo sul fronte dell’orientamento al lavoro con la partecipazione di almeno 500 tra laureati e laureandi, accolti da quasi 70 stand di aziende, associazioni professionali, enti e organizzazioni, molte di respiro nazionale e internazionale. A riportare il dato è stato Fabrizio D’Aniello, docente di pedagogia generale e sociale e referente per il placement del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, intervenuto questa mattina insieme ai colleghi Michela Soverchia, Andrea Cegolon, Cristiana Turini e Roberto Acquaroli referenti per gli altri dipartimenti.   Un riconoscimento che valorizza un approccio strutturato e innovativo, capace di coniugare la tradizione umanistica con le esigenze del mondo produttivo. "Far entrare le aziende in Università - ha dichiarato il rettore John McCourt - significa costruire un dialogo autentico e concreto tra il mondo accademico e quello del lavoro, conoscere da vicino le esigenze del nostro tessuto produttivo e valorizzare le competenze dei nostri laureati". "La valenza formativa di questa giornata è indiscutibile - ha sottolineato Laura Marchegiani, delegata al placement -: alcune carriere iniziate con un colloquio informale qui si sono trasformate in occupazioni stabili. Il Career Day è un’esperienza importante anche sul piano delle competenze trasversali”.   L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Adecco e con il patrocinio del Comune di Macerata, ha visto anche l’intervento dell’assessore ai rapporti con l’Università Katiuscia Cassetta, che ha ribadito il valore del Career Day come occasione per colmare lo scarto tra domanda e offerta di lavoro e consentire ai giovani di costruire un futuro nelle Marche, regione dove la qualità della vita resta un punto di forza. L’assessore alle politiche del lavoro Laura Laviano ha definito il Career Day "un ponte tra conoscenza e innovazione, formazione e impresa, talento e opportunità". Sono intervenuti anche i docenti Gigliola Paviotti, referente per apprendimento permanente, formazione e impresa, Fabio Marchetti, delegato UniCam ai rapporti con le imprese e spinoff, e Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento di Economia e diritto, la cui sede ha ospitato l’evento offrendo uno spazio di pregio architettonico riqualificato di recente secondo standard di efficienza energetica e con tecnologiche all’avanguardia.

09/05/2025 16:10
Civitanova, tra parole, musica e impegno: il Da Vinci celebra l’Europa con un patto per il futuro

Civitanova, tra parole, musica e impegno: il Da Vinci celebra l’Europa con un patto per il futuro

 Non solo una celebrazione, ma un patto concreto per il futuro. La Giornata dell’Europa “Ripensare il nostro futuro attraverso il valore della pace”, che si è tenuta al Liceo “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche si è conclusa con la firma di un Memorandum d’intesa tra gli Istituti d’Istruzione Superiore della città di Civitanova Marche, il Comune, i Centri Eurodesk Civitanova Marche e Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino e la Fondazione Itinera.  L’accordo sancisce un impegno condiviso: costruire insieme, con e per i giovani, un’Europa viva, inclusiva e capace di futuro. Quindi un impegno reciproco a collaborare per incrementare la partecipazione giovanile alla vita civile e politica, promuovere il protagonismo dei ragazzi nelle comunità locali e rafforzare i legami con le opportunità offerte dall’Unione Europea, in linea con gli orientamenti nazionali e comunitari in materia di politiche giovanili.  Presenti, oltre a studenti e insegnati, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il vicesindaco e assessore alle Politiche Comunitarie, Claudio Morresi, l’assessore Francesco Caldaroni, la consigliera comunale Paola Fontana, il dirigente Francesco Giacchetta.  Ad aprire la giornata il sindaco Fabrizio Ciarapica. “Questa giornata ci ricorda quanto sia fondamentale investire sui giovani, perché sono loro i veri costruttori dell’Europa di domani. Dobbiamo rafforzare il loro senso di appartenenza, renderli protagonisti e dar loro gli strumenti per affrontare le sfide del presente. È grazie al loro entusiasmo, alle loro idee e alla loro energia che possiamo immaginare un futuro migliore, più giusto e più unito”.  Il vicesindaco e assessore alle Politiche Comunitarie, Claudio Morresi, ha sottolineato l’importanza delle opportunità concrete offerte ai ragazzi e alle aziende: “Al terzo piano del Comune di Civitanova è attivo lo sportello Eurodesk, un punto di riferimento prezioso per i giovani, attraverso il quale possono informarsi, orientarsi e partire verso esperienze europee. Inoltre, è stato avviato un nuovo servizio dedicato alle imprese marchigiane per supportarle nell’accesso ai finanziamenti europei. È un segnale chiaro: le istituzioni sono al fianco dei giovani e delle aziende e credono nel loro potenziale”.  Il dirigente scolastico, Francesco Giacchetta, ha ricordato il mito di Europa: “Una splendida fanciulla che però si è smarrita. Tocca a voi giovani aiutarla a ritrovare la sua strada, a ridarle senso e direzione”.  La giornata ha visto alternarsi interventi di ospiti istituzionali, letture di testi storici come la dichiarazione Schuman e il discorso di Alcide De Gasperi, performance musicali, proiezioni di manifesti, talk tematici e testimonianze dirette di ragazzi protagonisti di esperienze di mobilità europea. In chiusura, le rappresentanti dell’Agenzia Esc italiana per la gioventù hanno affrontato il tema “Costruire società eque, inclusive e pacifiche”, prima della consegna degli attestati di partecipazione alle classi presenti.

09/05/2025 16:08
Borse di studio per gli studenti palestinesi: Unicam aderisce all'iniziativa

Borse di studio per gli studenti palestinesi: Unicam aderisce all'iniziativa

Si chiama IUPALS - Italian Universities for Palestinian Students ed è un’iniziativa ideata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e realizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme. Il progetto prevede 97 borse di studio messe a disposizione da 35 università italiane per studentesse e studenti palestinesi residenti nei territori palestinesi, interessati a frequentare un intero ciclo di studi universitari (laurea triennale, laurea magistrale o laurea a ciclo unico) in Italia. L’Università di Camerino è uno degli Atenei che hanno aderito al progetto e metterà a disposizione due borse di studio del valore di 7.000 euro ciascuna per due studentesse e studenti residenti nei territori palestinesi che si iscriveranno a un corso di studio Unicam per l’anno accademico 2025-26, a esclusione dei corsi a ciclo unico e della triennale in inglese in Biosciences and Biotechnology. La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha dichiarato: "IUPALS è la conferma concreta della vocazione internazionale del nostro sistema universitario: un sistema che crede nella conoscenza come strumento di pace, dialogo e convivenza. Ed è la dimostrazione di come l’Italia non si limiti alle dichiarazioni di principio. Con l’iniziativa Food for Gaza abbiamo portato aiuti alimentari alla popolazione palestinese e ampliato il progetto fino all’assistenza sanitaria per bambini malati oncologici, grazie alla splendida collaborazione dei policlinici universitari. Oggi compiamo un passo in più, offrendo ai giovani palestinesi la possibilità di studiare in Italia. Significa offrire un’opportunità di crescita che non è solo individuale, ma collettiva. Perché l’educazione costruisce ponti, apre strade, semina futuro. È da qui che si comincia davvero a costruire la pace”. La presidente della Crui, Giovanna Iannantuoni, e il delegato Crui alla Cooperazione allo Sviluppo, Maurizio Oliviero, hanno aggiunto:“Il sistema accademico italiano ha saputo reagire ancora una volta con generosità verso una comunità di giovani colpita da eventi dolorosi. Accogliere giovani talenti e formarli nei nostri atenei rappresenta un valido investimento per rafforzare i legami tra popoli e tra Paesi. Un’iniziativa che conferma come formazione e ricerca siano anche strumenti importanti delle relazioni internazionali e per la promozione della pace. Una pace che rende le indicazioni di principio atti concreti e che fa della formazione, di un sogno che diventa percorso accademico e della vita in un campus, l’arma più efficace contro le guerre del futuro. Iupals rappresenta il punto di arrivo di un lungo cammino di coordinamento tra le università e delle università con la Crui”. Iupals si inserisce nel quadro degli impegni presi dal sistema universitario italiano a seguito dell’assemblea della Crui del maggio 2024. In quell’occasione, rettrici e rettori ribadirono l'urgenza di raggiungere una pace stabile in Medio Oriente e sottolinearono il ruolo cruciale delle università nel promuovere l'apertura, il dialogo, l'approfondimento e la ricerca di soluzioni per una convivenza pacifica. Dodici mesi di intenso lavoro di coordinamento tra le autonomie universitarie e di raccordo con i ministeri coinvolti hanno portato alla concreta realizzazione di questo progetto. L’obiettivo principale di Iupals è duplice: facilitare la formazione terziaria degli studenti palestinesi, offrendo loro un'opportunità di studio in un ambiente accademico internazionale, e rafforzare la cooperazione tra le università italiane e le istituzioni educative palestinesi, promuovendo processi di internazionalizzazione e integrazione culturale. Gli studenti interessati alle borse Iupals possono consultare, già da oggi, i bandi specifici sui siti delle 35 università aderenti e iscriversi al corso di lingua e cultura italiana propedeutico all’immatricolazione accademica.   Sono partner locali del progetto le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme. I bandi sono consultabili anche tramite l’Avviso pubblicato sul sito della Crui.

09/05/2025 15:32
Tolentino, scacchi a scuola: il Lucatelli-Don Bosco conquista il podio e accede alle Finali Nazionali

Tolentino, scacchi a scuola: il Lucatelli-Don Bosco conquista il podio e accede alle Finali Nazionali

Sabato 12 aprile il PalaCasali di Ancona ha ospitato la fase regionale del Trofeo Scacchi Scuola 2025, organizzata dalla Federazione Scacchistica Italiana – Comitato Regionale Marche. Un evento di grande partecipazione e intensità, riservato agli istituti scolastici, sia statali che paritari, con ben 72 squadre suddivise nelle categorie primaria, secondaria di I grado, e secondaria di II grado (allievi e juniores). Le formazioni si erano precedentemente qualificate nelle fasi provinciali disputate il 22 marzo a Tolentino presso il plesso Grandi dell’Istituto Comprensivo Lucatelli-Don Bosco. Sono stati oltre 350 gli studenti coinvolti, di età compresa tra gli 8 e i 19 anni, che si sono sfidati in sei turni da 20 minuti ciascuno, all’insegna della concentrazione e del fair play. A rappresentare l’Istituto Comprensivo Lucatelli-Don Bosco due squadre della categoria primaria, una femminile e una maschile, entrambe già vincitrici della fase provinciale. I giovani scacchisti, seguiti con passione dall’istruttore federale Marco Pelagalli dell’ASD “La Torre Smeducci” di San Severino Marche, hanno dato prova di grande preparazione e spirito sportivo. La giornata è stata arricchita dalla presenza di personalità del mondo sportivo e istituzionale. Tra gli ospiti Fabio Romagnoli, presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera ed ex delegato CONI della provincia di Macerata, che ha rivolto un incoraggiamento ai ragazzi. Momento di particolare emozione è stato l’arrivo a sorpresa del campione olimpico Gianmarco Tamberi, che ha salutato calorosamente i giovani partecipanti, esprimendo il suo apprezzamento per l’impegno dimostrato. La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di Lorenzo Antonelli, presidente del Comitato Marche della Federazione Scacchistica Italiana, Silvia Fattorini, consigliere comunale di Ancona, e Mauro Marzelletti, referente per l’educazione fisica dell’Ufficio Scolastico Regionale.   Tutte le squadre hanno ricevuto un attestato di partecipazione, mentre le prime tre classificate per ciascuna categoria sono state premiate con una medaglia. A distinguersi in particolare è stata la squadra maschile primaria dell’istituto Lucatelli-Don Bosco, che ha ottenuto la miglior performance complessiva per scacchiera e il terzo posto assoluto, conquistando così l’accesso alle Finali Nazionali, in programma dall’11 al 14 maggio presso il Pala Dean Martin di Montesilvano (Abruzzo).

09/05/2025 11:03
Oltre 500 studenti e 60 aziende al Career Day Unicam: incontro vincente tra formazione e lavoro

Oltre 500 studenti e 60 aziende al Career Day Unicam: incontro vincente tra formazione e lavoro

Sessanta aziende presenti, 500 studentesse e studenti e giovani laureate e laureati partecipanti, stand, presentazioni aziendali e seminari: questi i numeri che confermano il successo anche per l’edizione 2025 del Career Day Unicam, organizzato in collaborazione con Confindustria Macerata, e tenutosi presso gli impianti sportivi del Cus Camerino. Tutti i partecipanti hanno quindi avuto l’opportunità di incontrare e conoscere le imprese, parlare con i responsabili delle risorse umane ed i recruiter, sostenere colloqui conoscitivi, lasciare il proprio curriculum vitae e scoprire nuove opportunità di lavoro.  Il career day rappresenta una opportunità anche per le aziende partecipanti, che hanno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte a giovani laureate e laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte. "Sono estremamente soddisfatto - ha dichiarato il Rettore Unicam Graziano Leoni - anche quest’anno il Career Day dell’Università di Camerino ha confermato un grande interesse da parte delle nostre studentesse e studenti ed è sicuramente uno dei momenti più importanti della vita universitaria. Ringrazio Confindustria Macerata per averci sempre sostenuto anche in questa edizione, così come ringrazio tutte le aziende che hanno confermato la loro presenza e la soddisfazione e la fiducia nei nostri confronti". La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del rettore Graziano Leoni, del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, di Paolo Ceci (presidente di Piccola industria Macerata e Marche) e del delegato allo stage e placement di Unicam Francesco Nobili. Successivamente si è tenuto un evento in plenaria sul tema "L'intelligenza artificiale e il futuro del lavoro: professioni e competenze in evoluzione" tenuto da Elisabetta Paddeu della GiGroup. Anche per questa edizione si è tenuta la cerimonia di premiazione dell'Unicam Sustainability Business Game, contest volto a promuovere la diffusione della cultura imprenditoriale nella comunità universitaria, nonché l'integrazione tra competenze per costituire team con know how trasversale finalizzato alla presentazione di idee imprenditoriali con contenuto innovativo e sostenibile. A coordinare i lavori sono stati il professor Fabio Marchetti, delegato ai rapporti con le imprese e la professoressa Serena Gabrielli, delegata brevetti e proprietà intellettuale. La giuria, composta dalla delegata a brevetti e proprietà intellettuale Serena Gabrielli e i professori Matteo Cerquetella, Barbara Re e Daniele Rossi, ha premiato al primo posto il progetto "Spreky" del gruppo rappresentato da Veronica Baldini, Valeria Castorani, Alice Possanzini, Enrico Ulissi, Davide Pulvirenti. Al secondo posto "Valeo" del gruppo rappresentato da Manuela Verrecchia e al terzo posto "L’avanguardia dell’autosufficienza energetica" del gruppo rappresentato da Filippo Pieretti, Matteo Santoni, Ottavia Scataglini, Matteo Santarelli, Alessio Pieretti. Sono stati assegnati anche dei premi speciali ai progetti "Carbo Viridis" - Bonus Sustainable Development Goals, a "Re-Work" - Bonus gender equality e a "Valeo" - Bonus proprietà intellettuale Si sono poi aperti gli stand aziendali e le presentazioni delle aziende, che sono stati a disposizione anche nel pomeriggio. Sempre nel pomeriggio, presso la Scuola di Giurisprudenza, si è tenuta una tavola rotonda sul tema “Il ‘valore’ di una moderna Pubblica Amministrazione per lo sviluppo socio-economico di un territorio”. Per gli studenti della Scuola di Architettura e Design il Career Day si terrà nella sede Unicam di Ascoli Piceno il prossimo 21 maggio.

07/05/2025 18:55
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