Scuola e università

UniMc, dialogo con Paolo Godani sulla melanconia e la fine del mondo

UniMc, dialogo con Paolo Godani sulla melanconia e la fine del mondo

Perché nell’epoca del desiderio, della prassi, della tecnica, della produzione generalizzata si assiste a una diffusione epidemica della melanconia? Perché, a partire dagli ultimi due secoli e, in modo particolare, nel XX, la melanconia cessa di essere un fenomeno di natura “personale” e diventa un evento sociale, culturale, storico e persino metafisico? Queste sono le domande da cui muove “Melanconia e fine del mondo”, l’ultimo libro di Paolo Godani, che sarà presentato mercoledì 12 marzo alle 17.30, nell’aula Omero Proietti al terzo piano di via Garibaldi 20, nell’ambito degli incontri del Dipartimento di Studi Umanistici. Insieme all’autore, ne discuteranno Roberto Mancini, direttore del dipartimento di Studi Umanistici, insieme ai filosofi Ilaria Mariani e Luigi Pezzoli. L’ingresso è libero e non richiede prenotazione. Il libro parla della melanconia intesa non soltanto come affezione psicologica e personale, ma come disagio culturale, sociale e politico caratteristico dell’età moderna. Nel libro l’autore conduce i lettori in un viaggio alla ricerca di concetti fondamentali quali il corpo, la finitudine, il vivente. La modernità è l’epoca in cui ogni essere viene concepito come un’entità vivente, finita, effimera, assediata dal pericolo della dissoluzione e della morte. La “vita” per una simile entità sostituisce gli antichi concetti di “essere” e “natura”. Di qui il sentimento tipicamente moderno della melanconia, dettato dalla convinzione che ognuno di noi viva all’interno di sé, separato dal tutto, in un mondo privo di senso. Durante l’incontro saranno approfonditi questi temi. Paolo Godani insegna estetica all’Università di Macerata. Si occupa di filosofia moderna e contemporanea, ed è autore fra l’altro di “Bergson e la filosofia”, “Deleuze”, “Senza padri. Economia del desiderio e condizioni di libertà nel capitalismo contemporaneo” e “La vita comune. Per una filosofia e una politica oltre l’individuo”, “Sul piacere che manca”, “Traits. Une métaphysique du singulier”, “Il corpo e il cosmo”. Collabora con le riviste “Alfabeta 2” e “Opera Viva”.    

10/03/2025 10:45
Civitanova, oltre 300 studenti all'incontro con Davide Rondoni su Dante e San Francesco

Civitanova, oltre 300 studenti all'incontro con Davide Rondoni su Dante e San Francesco

Oltre trecento studenti delle scuole superiori della città hanno gremito, questa mattina, l’Auditorium dell’IIS “Leonardo da Vinci”, per l’incontro con il poeta Davide Rondoni su “Dante e San Francesco”. L’evento era all’interno del progetto “Nacque al mondo un sole”, promosso dall’Associazione dantesca civitanovese insieme al Comune, l’Associazione “Arte”, l’Unitre, la Provincia picena dei Frati minori cappuccini, le Grafiche Fioroni, i Teatri di Civitanova e il Banco marchigiano. L’incontro, introdotto dal professor Domenico Bartolini, presidente dell’Associazione dantesca, si è aperto con i saluti del preside del “Da Vinci”, Francesco Giacchetta e dell’assessore del comune di Civitanova, Barbara Capponi. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, impegnato fuori città, ha fatto pervenire i suoi auguri di buon lavoro. Rondoni, presidente del Comitato nazionale per la celebrazione del centenario della morte di San Francesco, è partito dal verso dantesco che, parlando della nascita del santo, ribattezza il nome di Assisi in “Oriente”, perché è da lì che nasce il sole per il mondo. Dante dice che il sole sorge dal fiume Gange ma poco prima, descrivendo il territorio di Assisi, aveva parlato di un fiumiciattolo: il Topino. «Perché mescolare un fiume immenso con un ruscelletto? – si è chiesto Rondoni – Per dirci una cosa importante: Francesco è nato in Assisi ma la sua nascita riguarda il cosmo. Così come la nostra vita c’entra con quella del mondo intero. Se tu pensi che la tua vita valga la pena di essere vissuta allora è la vita del mondo intero a valerne la pena». «Dante e Francesco ci dicono che la vita va affrontata anche quando è una selva oscura o assomiglia alla carcerazione a Perugia del santo – ha proseguito Rondoni – Quel che conta è non affrontarla da soli ma stare in compagnia e chiedere aiuto. Come hanno fatto Dante e Francesco». Quanto alla povertà, un tratto che accomuna i due personaggi, lo scrittore ha detto che è cosa diversa dalla miseria, «è uno sguardo nuovo sul mondo, che nasce quando capisci che ciò che più ami appartiene ad un Altro». Il sorgere del sole, l’ “Oriente”, ha permesso a Rondoni una considerazione in ordine alle vicende drammatiche di questi giorni. «La nostra terra è il luogo dell’incontro fra Oriente e Occidente. Assisi è un pezzo di Oriente fra noi. Noi dobbiamo essere la terra dell’incontro non della guerra, una terra che favorisce la pace». Il Saladino, in guerra con i crociati, accettò di parlare con san Francesco perché sapeva che era un uomo di Dio, «un povero che ricordava a tutti che il mondo non ci appartiene ma è di Dio». Rispondendo alle domande di diversi ragazzi sulla felicità, la vita dopo la morte, la fama, il peccato, l’inferno Rondoni ha concluso ricordando che san Francesco e i suoi erano seguiti non per la severità della loro Regola ma per i “lieti sembianti”, per «una vita resa fertile dall’incontro con Cristo». La registrazione dell’incontro sarà prossimamente disponibile sul canale youtube di Civitanova Marche Turismo:  https://www.youtube.com/channel/UCbq_TcG5h9KHYlZOChc5VaA  

08/03/2025 13:19
Università di Macerata, aperte le iscrizioni ai percorsi di formazione iniziale per docenti

Università di Macerata, aperte le iscrizioni ai percorsi di formazione iniziale per docenti

L'Università di Macerata ha aperto le iscrizioni ai percorsi di formazione iniziale per i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l'anno accademico 2024-2025. Questi percorsi sono fondamentali per garantire una preparazione adeguata agli insegnanti, assicurando competenze pedagogiche e disciplinari necessarie per affrontare le sfide educative contemporanee. L'Università di Macerata vanta una lunga tradizione nella formazione degli insegnanti e si distingue per la qualità dei suoi corsi.   Per l'anno accademico 2024-2025, l'Ateneo attiverà venti classi di specializzazione in diverse discipline: Arte e immagine, Discipline letterarie e Latino, Discipline letterarie negli Istituti di Istruzione secondaria di II grado, Filosofia e Scienze umane, Filosofia e Storia, Geografia, Italiano, Storia e Geografia per la scuola secondaria di I grado, Scienze e Tecnologie informatiche, Scienze motorie e sportive per la scuola secondaria di I e II grado, Storia dell'arte, Lingue e culture straniere (Inglese, Spagnolo, Tedesco, Russo, Cinese) per la scuola secondaria di II grado, Lingua inglese e seconda lingua comunitaria per la scuola secondaria di I grado (Inglese, Spagnolo, Tedesco) e Conversazione in lingua straniera (Inglese).   Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 13 del 21 marzo 2025. L'Ateneo offre riduzioni sulla quota di iscrizione per studenti universitari e per persone con invalidità superiore al 66%.  

06/03/2025 16:00
Macerata, le atlete del liceo "Leopardi" da medaglia d'oro: prima posto alle competizioni studentesche

Macerata, le atlete del liceo "Leopardi" da medaglia d'oro: prima posto alle competizioni studentesche

Mercoledì 26 febbraio il campo "Italico Conti" di Ancona ha ospitato la fase regionale delle "Competizioni studentesche", alle quali hanno partecipato 16 scuole provenienti da tutto il territorio marchigiano. Le studentesse del Liceo “G. Leopardi” di Macerata Sofia Chantal Ciccioli (2EI), Irene Ippoliti (IC), Lucia Vigilante (IV A) e Anna Faletti (3EI) non si sono lasciate intimorire dalle condizioni proibitive dovute a una pioggia incessante e sono volate verso il traguardo, totalizzando un punteggio che le ha viste classificarsi al primo posto, a pari merito con le studentesse del Liceo Rinaldini di Ancona. Purtroppo, da regolamento, qualora ci fosse una fase nazionale, le studentesse del Leopardi dovranno cedere il passo alle atlete del Rinaldini, che hanno avuto i migliori piazzamenti singoli, ma questo non toglie nulla all’orgoglio per questo ottimo risultato, che dimostra ancora una volta come l'impegno nello sport e nello studio non si escludano certamente a vicenda. Al contrario, essi possono, insieme, insegnare che la fatica si può affrontare, superare e, soprattutto, può dare grande soddisfazione.

05/03/2025 19:07
Macerata, il liceo artistico trasloca alla "Mestica" fino al 2026 per lavori di adeguamento sismico

Macerata, il liceo artistico trasloca alla "Mestica" fino al 2026 per lavori di adeguamento sismico

Dal 10 marzo gli studenti del Liceo artistico "Cantalamessa" di Macerata cominceranno le lezioni nelle rinnovate aule della ex scuola "Enrico Mestica" in via dei Sibillini. Si tratta di un trasferimento temporaneo per permettere di terminare, nella massima sicurezza, i lavori di adeguamento sismico previsti nella sede del Liceo di via Cioci che devono essere completati obbligatoriamente entro il prossimo anno per non perdere i finanziamenti ottenuti. "La Provincia di Macerata ha individuato l’edificio della Mestica come struttura 'contenitore' idonea per ospitare gli studenti degli istituti superiori che dovranno essere oggetto di adeguamento sismico in questi anni - spiega il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -. L'affitto della Mestica è previsto per il tempo strettamente necessario, stimato in circa sei anni, al completamento dei lavori che interesseranno prima il Liceo artistico, ragionevolmente poi il Liceo scientifico 'Galilei' per cui è previsto un finanziamento per ristrutturare la sede di via Manzoni e, in conclusione, si ipotizza anche per l'Accademia di Belle Arti, che dovrà essere interessata da interventi nella sede via Berardi". "Tutti i lavori, comunque, saranno condivisi successivamente sia con il liceo Galilei che con l’Accademia, una volta definiti gli interventi da effettuare - prosegue Parcaroli -. Un programma complesso, che è stato costruito insieme alla struttura del commissario straordinario Guido Castelli, che ringraziamo per il continuo supporto, il quale, avendo già posto le basi di utilizzo di parte dei fondi di ricostruzione destinati alla logistica di tutti gli edifici, ha precisato le previsioni normative per rendere possibile una simile programmazione pluriennale, che mira realmente a risolvere le complessità di lavori all’interno di scuole e uffici, riducendo o eliminando completamente i disagi che i lavori di recupero potevano comportare". Questa settimana, quindi, saranno completati i lavori di trasferimento del Liceo artistico che rimarrà alla Mestica fino all’estate 2026, quando poi tutta la struttura potrà tornare nelle sede storica di via Cioci, completamente rinnovata, sismicamente adeguata e in linea con tutte le ultime prescrizioni in tema di sicurezza. “In settimana saranno spostati uffici, aule e laboratori, in particolare tutto ciò che affaccia verso via Cioci, nel nuovo complesso della Mestica, sottoposto recentemente a una riqualificazione strutturale - architettonica completa e radicale, da parte della proprietà - continua ancora Parcaroli -. Lo spazio complessivo è di oltre 3.500 mq, suddivisi su tre livelli, in cui sono state ricavate 24 aule, alcuni laboratori e una biblioteca. Prevista anche una sala ginnica di rilevanti dimensioni, oltre a spazi esterni. Per consentire un trasloco nella massima sicurezza, dal Comune abbiamo predisposto un'ordinanza di sospensione delle lezioni per il 7 e 8 marzo". "Voglio ringraziare la dirigente del Liceo artistico, Sabina Tombesi, i professori e tutto il personale per il grande sforzo che stanno affrontando questi giorni, perché non è facile trasferire una scuola e vorrei rassicurare gli studenti e le famiglie perché il trasloco è solo temporaneo e funzionale a restituire alla città e ai nostri ragazzi un liceo rinnovato e sicuro. Inoltre sulla struttura della Mestica è stato effettuato un lavoro complesso che permetterà lo svolgimento delle lezioni nel miglior modo possibile, restituendo così al centro storico un importante spazio di formazione, anche grazie al supporto dell'Università che occuperà altri spazi del complesso. Un ringraziamento, infine, voglio farlo a tutto l'ufficio tecnico della Provincia, al dirigente Stefano Mogetta, al Rup Paolo Margione e ai tecnici che hanno coordinato l’intero progetto", conclude Parcaroli.

05/03/2025 15:50
Macerata, gli studenti del Liceo 'G. Leopardi' conquistano le regionali dei Campionati di Filosofia e volano a Roma

Macerata, gli studenti del Liceo 'G. Leopardi' conquistano le regionali dei Campionati di Filosofia e volano a Roma

Il Liceo “G. Leopardi” di Macerata celebra un prestigioso successo: i suoi studenti hanno conquistato il primo posto nella fase regionale dei Campionati di Filosofia, ottenendo così l’accesso alla fase successiva. Chiara Antongirolami, della classe 4L, ha ottenuto la vittoria nel canale in lingua straniera con un saggio in inglese. Alice Pierluigi, della 5L, si è classificata seconda nella medesima categoria, mentre Matteo Giglioni, della classe III A, è arrivato secondo nel canale in lingua italiana. I tre studenti sono così qualificati alla finale nazionale, che si terrà il 3 aprile a Roma. Ottima posizione anche per Maria Beatrice Scalini, iscritta alla 5B presso la Sede Associata di Cingoli, splendida terza nel canale in lingua straniera. “Questi straordinari risultati – dichiara la dirigente scolastica, prof.ssa Angela Fiorillo –premiano l’impegno, la capacità di argomentazione e il pensiero critico dei ragazzi del nostro Istituto, che si sono distinti tra numerosi partecipanti dimostrando un’eccellente padronanza dei principali concetti filosofici e una notevole abilità dialettica. L’intera comunità scolastica esprime grande orgoglio per il traguardo raggiunto e augura ai finalisti un percorso ricco di soddisfazioni”. La finale nazionale rappresenterà un’importante occasione per confrontarsi con studenti provenienti da tutta Italia e per mettere alla prova le proprie capacità in un contesto di alto livello culturale.

05/03/2025 12:44
"Sostenibilità e parità di genere, un impegno comune per il futuro"

"Sostenibilità e parità di genere, un impegno comune per il futuro"

La sostenibilità non è solo attenzione all’ambiente, ma anche un asset importante per lo sviluppo sociale ed economico. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la questione della parità di genere si fa sempre più urgente e rilevante. Ad approfondire il delicato tema la professoressa Barbara Malaisi, ricercatrice di Istituzioni di Diritto Pubblico e delegata alla comunicazione per il Dipartimento Di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata. L’argomento è trattato anche nel nuovo volume “La sostenibilità. Percorsi tra ambiente, società e governance”, realizzato dall’Ateneo ed edito da EUM.  La docente sottolinea che parità di genere e sostenibilità sono intrinsecamente collegate e si influenzano reciprocamente in diversi modi. Una società che non garantisce a uomini e donne un accesso equo alle risorse non può essere considerata sostenibile. Solo un impegno collettivo per l'uguaglianza permetterà di affrontare efficacemente sfide globali come il cambiamento climatico e i divari sociali. “La parità di genere – afferma la professoressa Malaisi - rappresenta uno degli obiettivi chiave dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che punta ad individuare e promuovere azioni concrete mirate ad eliminare violenze e discriminazioni e a migliorare le condizioni di vita di tutte le donne e le ragazze. Tuttavia, nonostante i progressi significativi ottenuti nel riconoscimento dei diritti femminili, il raggiungimento della piena uguaglianza rimane un traguardo lontano”. A confermare questa realtà i dati preoccupanti sulle discriminazioni al femminile che emergono da numerosi studi. Secondo l’edizione 2024 del Global Gender Gap Report del World Economic Forum (WEF), che esamina il divario di genere in 146 Paesi, l'Italia si colloca al 87° posto, con una perdita di otto posizioni rispetto all'anno precedente. Anche il Rendiconto di genere 2024 del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'Inps evidenzia come il gender gap continui a rappresentare una delle principali sfide nel mercato del lavoro italiano. Tra le varie criticità, spicca la disparità salariale, con le donne che guadagnano oltre un quinto in meno rispetto agli uomini; nel caso delle pensioni di vecchiaia, poi, il divario raggiunge il 44%. “Viviamo in una società ancora caratterizzata da discriminazioni e quindi non sostenibile - prosegue l’accademica -. Le donne sono spesso sottopagate, hanno difficoltà ad accedere al mercato del lavoro, sono scoraggiate dall'assumere ruoli pubblici e politici e si trovano a gestire oneri domestici e di curasenza il giusto supporto. Questi squilibri non solo limitano le opportunità individuali, ma ostacolano anche lo sviluppo di una società realmente sostenibile”. Malaisi evidenzia l'urgenza di un cambiamento di paradigma, sia a livello istituzionale che culturale. “Il sistema educativo deve promuovere valori di rispetto e inclusione fin dall'infanzia – aggiunge -, affinché uomini e donne possano competere alla pari e contribuire al progresso collettivo. È fondamentale che le politiche di sostegno, come incentivi per l'occupazione femminile e aiuti economici per le famiglie, diventino una priorità. Non possiamo permettere che la parità di genere rimanga un obiettivo irraggiungibile: è tempo di trasformare le parole in azioni concrete”.  La docente rimarca, infine, come l’attuazione dell’obiettivo 5 dell'Agenda 2030 debba diventare debba diventare un imperativo assoluto per tutti. “Solo attraverso un approccio integrato e un profondo cambiamento culturale – conclude - possiamo plasmare un futuro in cui la parità di genere si realizzi concretamente, assicurando benessere e sostenibilità per le generazioni a venire. È giunto il momento di dare vita a un movimento decisivo che trasformi le aspirazioni in realtà tangibili e durature”.  

05/03/2025 10:15
Otto fiabe per raccontare storie di detenzione femminile: a Unimc il libro delle donne detenute di Trani

Otto fiabe per raccontare storie di detenzione femminile: a Unimc il libro delle donne detenute di Trani

Otto fiabe più un racconto per rielaborare otto storie di vita vera di chi ha perso temporaneamente la libertà, spesso al culmine di storie di vita difficili, complicate, a volte tragiche: è il frutto del lavoro delle donne detenute nella Casa Circondariale di Trani raccolte nel volume "Autrici! Otto fiabe per tutti…tranne una", edizioni La Meridiana, che sarà presentato venerdì 7 marzo alle 11 nella sala Sbriccoli della biblioteca Casb dell’Università di Macerata in piazza Oberdan 4 in vista della Giornata internazionale della donna.  All’incontro, organizzato in collaborazione con Antigone e Macerata Racconta e moderato da Lina Caraceni, docente di diritto processuale penale e diritto penitenziario, interverranno i curatori del progetto Anna De Giorgio e Damiano Nirchio insieme a due delle autrici del libro. La partecipazione è libera, è possibile prenotare un posto tramite il modulo online disponibile all’indirizzo www.unimc.it/evento.  Il libro è nato dal progetto dell’associazione culturale "Senza Piume", in collaborazione con la cooperativa C.R.I.S.I., grazie al finanziamento del Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Puglia. La pubblicazione è disponibile gratuitamente nel sito "Edizioni La Meridiana", le fiabe e il racconto possono essere anche ascoltati attraverso i link alle registrazioni presenti alla fine di ogni storia. Un testo gratuito destinato a chiunque voglia superare la distanza tra il carcere e il fuori e che i suoi autori definiscono "un atto creativo, vitale, generativo di giustizia e riparazione".  

04/03/2025 11:00
Macerata, all'Ite 'Gentili' si insedia il tavolo permanente di monitoraggio antibullismo

Macerata, all'Ite 'Gentili' si insedia il tavolo permanente di monitoraggio antibullismo

Si è tenuta giovedì 27 febbraio la prima seduta del tavolo permanente di monitoraggio per la prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, istituito presso l'Istituto Tecnico Economico "A.Gentili" di Macerata, come previsto dalla recente legge n.70/2024. Presieduto dalla dirigente scolastica Alessandra Gattari, del tavolo fanno parte le coadiutrici Cinzia Cecchini e Federica Manoni, il presidente del Consiglio di Istituto Massimo Marchionni, il referente antibullismo Matteo Medori e l’intero team antibullismo, studenti e personale scolastico, genitori appartenenti alle forze dell'ordine: Andrea Baldassarri già Sovrintendente della Polizia di Stato, Francesco Fabrizi e Robert Bernacchini, rispettivamente vice sovrintendente e ispettore della Polizia di Stato, nonché figure operanti nel settore dell’associazionismo sportivo quali Rolando Mozzoni del Rugby Macerata e Rodolfo Micucci, Presidente U.S.D. Treia. Tra i componenti portano il loro prezioso contributo noti esperti delle problematiche giovanili: la già Presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche, Katya Marilungo e il Presidente Regionale A.I.A.R.T. Marche, Lorenzo Lattanzi. L’obiettivo è quello attuare le migliori pratiche che permettano di controllare e contrastare il fenomeno, costituire un linguaggio comune rispetto ai giovani, monitorare eventuali criticità emergenti all’interno della complessa sfera relazionale tra ragazze e ragazzi, implementare il codice di prevenzione e, soprattutto, "fare rete".  

04/03/2025 10:30
Unimc, "la meditazione per superare il dolore": nuovo appuntamento col neurologo Franco Fabbro

Unimc, "la meditazione per superare il dolore": nuovo appuntamento col neurologo Franco Fabbro

Per il ciclo di incontri dedicato al tema “Meditazione e presenza mentale. Come affrontare le situazioni quotidiane con maggiore armonia interiore” organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, Franco Fabbro, neurologo e docente di psicologia clinica all’Università di Udine, terrà una conferenza sul tema “Stare di fronte al dolore”. L’appuntamento è per mercoledì 5 marzo alle 18 nell’aula “Omero Proietti” della sede di via Garibaldi 20. Fabbro è uno dei massimi studiosi del rapporto tra neuroscienze e pratica della meditazione. In particolare, si approfondirà come l’esperienza della concentrazione della persona nella meditazione aiuti ad affrontare i vissuti della sofferenza e a ritrovare la via della fiducia nelle proprie possibilità esistenziali. La partecipazione è questi incontri è libera e non richiede prenotazione.  

03/03/2025 12:00
Accorpamento del De Magistris, il Comune di Caldarola ricorre al Tar: "Motivazioni inconsistenti"

Accorpamento del De Magistris, il Comune di Caldarola ricorre al Tar: "Motivazioni inconsistenti"

Accorpamento, con una sola dirigenza, dell’Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola all’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano per il prossimo anno scolastico, il Comune di Caldarola ricorre al Tar. È stato presentato il 28 febbraio scorso, tramite l’avvocato incaricato dall’ente, Luca Forte, il ricorso al Tar che impugna la delibera regionale con cui viene dato il via libera all’accorpamento tra il De Magistris e la realtà scolastica di Sarnano. Il ricorso è stato presentato contro la Regione Marche, il Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione regionale, il Ministero dell’Istruzione e del merito, l’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, la Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale, l’Assemblea legislativa Marche, Affari istituzionali, Cultura, Istruzione, Programmazione e Bilancio e il Consiglio Autonomie Locali. «A oggi - spiega il sindaco Giuseppe Fabbroni - riteniamo che non ci sia stata una adeguata istruttoria per attuare l’accorpamento e che non siano state tenute in considerazione le peculiarità del Comune di Caldarola e degli altri Comuni su cui opera l’Istituto». Il Comune di Caldarola insorge quindi contro un provvedimento che non è stato condiviso nella forme e nei tempi opportuni: «Innanzitutto - prosegue Fabbroni - non troviamo una motivazione congrua che giustifichi questo accorpamento. Nel corso del tavolo interistituzionale del 13 dicembre scorso, questa ipotesi non è mai stata né discussa né accennata. In quella sede erano state valutate otto proposte di accorpamento, ma nessuna di queste includeva Caldarola». «Poi, improvvisamente, il 23 dicembre è comparsa la proposta dell’Ufficio Scolastico Regionale in attesa del parere favorevole della giunta regionale, che prevedeva l’accorpamento De Magistris-Frau Leopardi. Non capiamo cosa sia cambiato in dieci giorni e quale sia il motivo per cui nessuno degli enti e degli istituti coinvolti sia stato avvisato. Questo - evidenzia il primo cittadino - è il vizio per il quale ci sembra che ci sia stata a monte una istruttoria incompleta e che si sia trattato di una decisione calata dall’alto il 23 dicembre, senza essere stata discussa al tavolo interistituzionale. Vizi a cui si aggiungono disposizioni regionali e nazionali che richiedono particolare attenzione nel tutelare le sedi scolastiche montane. Chiaro che anche queste possono essere oggetto di ridimensionamenti, ma a seguito di una istruttoria adeguata e di maggiori attenzione, cautela e motivazione rafforzata che, in questo caso, sono venute meno».

01/03/2025 11:09
Macerata, il Premio Camillo Grifi festeggia i 25 anni: ecco i nomi degli studenti vincitori

Macerata, il Premio Camillo Grifi festeggia i 25 anni: ecco i nomi degli studenti vincitori

Per il terzo anno consecutivo Palazzo Ricci di Macerata ha ospitato la cerimonia di consegna del Premio Camillo Grifi per meriti scolastici, che consiste nell’assegnazione di una borsa di studio del valore di 2.500 euro da parte della Fondazione Carima agli studenti più brillanti del territorio, intesa quale incentivo a proseguire il proprio percorso di studi. Scopo dell’iniziativa è infatti promuovere e favorire l'elevazione del livello di istruzione e di cultura dei giovani residenti nei comuni di Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano e Urbisaglia, in provincia di Macerata, e Falerone in provincia di Fermo, che abbiano conseguito il diploma di maturità classica, scientifica o linguistica con il massimo dei voti. Con questa edizione il riconoscimento – istituito nel 2000 in memoria del noto medico odontoiatra e imprenditore originario di Sant’Angelo in Pontano a cui è intitolato per volere della moglie – raggiunge l’importante traguardo dei venticinque anni di vita e di oltre cento ragazzi premiati. La Fondazione Carima dal 2022 ha raccolto il testimone della Fondazione Camillo Grifi e ne continua la lodevole attività nell’ambito del settore di intervento dell'Educazione, istruzione e formazione. «Il Premio Camillo Grifi – ha dichiarato il presidente Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi – è un appuntamento al quale sono molto affezionato, poiché è l’occasione per incontrare e confrontarsi con una rappresentanza del mondo giovanile. Si tratta di un momento sempre molto arricchente ed emozionante, il cui merito va alla signora Germana Gubellini che ha avuto questa felice intuizione ormai venticinque anni fa. Il filoso greco Diogene diceva che le fondamenta di ogni Stato sono l'istruzione dei suoi giovani e come Fondazione Carima cerchiamo di dare un piccolo contributo alla formazione di questi studenti». Il dodici premiati per l’a.s. 2023/2024 sono: Gaia Battistini di Sarnano, Benedetta Bernardini di Falerone, Anita Brancadori di Sant’Angelo in Pontano, Filippo Cavalieri di Colmurano, Noemi Falcioni di Gualdo, Serena Giacomini di Sarnano, Giada Lignini di Ripe San Ginesio, Elisa Muzi di San Ginesio, Benedetta Parrini di San Ginesio, Letizia Pascucci di Colmurano, Andrea Rossi di Sarnano e Federico Salvucci di Urbisaglia.   

28/02/2025 17:21
Università di Camerino e Ingv, rinnovata per altri cinque anni la convenzione

Università di Camerino e Ingv, rinnovata per altri cinque anni la convenzione

Il rettore Unicam Graziano Leoni e il Presidente Ingv Carlo Doglioni hanno espresso soddisfazione per la firma dell’accordo, che va a rafforzare per i prossimi cinque anni la collaborazione tra i due enti iniziata nel 2019 con l’istituzione della Sede Ingv di Unicam. Responsabili delle attività previste nell'accordo di collaborazione sono stati individuati, per Unicam il professor Nicola Alessandro Pino e per Ingv la dottoressa Lucia Luzi. La Sede Ingv di Unicam, coordinata dal professor Emanuele Tondi, ha svolto un ruolo importante nel favorire la relazione e la collaborazione tra i due enti, la partecipazione a progetti congiunti e lo sviluppo di tematiche di ricerca di comune interesse. In particolare, nell’ambito del Consorzio Redi – Reducing Risks of Natural Disasters sono stati proposti temi di ricerca comuni, borse di dottorato e assegni di ricerca in co-tutela. Negli anni del post-sisma, sono stati sviluppati importanti progetti nazionali. Particolarmente intensa e proficua è stata la collaborazione per la progettazione, che ha visto una stretta interazione con i ricercatori Ingv della sede dell’Aquila e della sezione di Milano, del laboratorio di tettonofisica del centro internazionale per la ricerca sulle scienze e tecniche della Ricostruzione fisica, economica e sociale – STRIC, finanziato dal Fondo complementare PNRR, a cui sono seguite altre due progettazioni, STRIC+ (Potenziamento di STRIC) e la Scuola della Ricostruzione e Resilienza (SECURE), finanziate dall’Agenzia per la coesione territoriale. La collaborazione con i colleghi Ingv ha altresì permesso la definizione di tematiche di ricerca comuni, oggetto di pubblicazioni scientifiche e presentazioni a convegni nazionali ed internazionali.   

28/02/2025 16:50
Giornata di studio sulla sicurezza urbana, Unimc e Insieme in Sicurezza a confronto

Giornata di studio sulla sicurezza urbana, Unimc e Insieme in Sicurezza a confronto

L'associazione Insieme in Sicurezza, da sempre impegnata nell'analisi delle dinamiche sociali legate alla sicurezza urbana e ai valori della prevenzione, della legalità e della "Mutualità di Vicinato", ha organizzato per lunedì 3 marzo una Giornata di Studio sulla Sicurezza Urbana. L'evento, realizzato in collaborazione con l'Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni culturali e del Turismo, con la cattedra di Psicologia Ambientale guidata dalla professoressa Alessandra Fermani, si articolerà in due sessioni, affrontando temi cruciali per la sicurezza e la vivibilità delle città. La sessione mattutina, che avrà inizio alle 11:00 presso l’Aula 1 del Polo Bertelli, sarà dedicata al tema “Fra politiche di sicurezza urbana e insicurezza dei cittadini”. Durante questa sessione, esperti e accademici discuteranno le politiche pubbliche in tema di sicurezza, cercando di analizzare le risposte delle istituzioni alle preoccupazioni dei cittadini, a partire dalla percezione della paura e dell'insicurezza che può affliggere anche le città più tranquille. Nel pomeriggio, a partire dalle 16:00, si terrà la sessione “Abitare città sicure” presso la Biblioteca Statale di Macerata (via Garibaldi, 20), un’occasione di approfondimento su come le politiche e gli strumenti progettuali possano contribuire a creare spazi urbani più sicuri e inclusivi. Ospite d'eccezione della giornata sarà Gian Guido Nobili, coordinatore nazionale del Forum Italiano Sicurezza Urbana e curatore del volume “Abitare città sicure. Politiche, strumenti, metodi”. Nobili porterà la sua esperienza e competenza sulle buone pratiche a livello nazionale in tema di sicurezza urbana. Un altro intervento significativo vedrà come protagonista Andrea Gentili, sindaco di Monte San Giusto, che con la sua esperienza da amministratore di un comune di medie dimensioni contribuirà a dare un’importante visione della realtà provinciale, dove le sfide legate alla sicurezza sono spesso vissute in modo diverso rispetto alle grandi città. La sessione del mattino sarà coordinata dalla professoressa Alessandra Fermani, mentre quella del pomeriggio sarà condotta da Mina Sehdev, docente dell'Università di Macerata, e Lucia Nardi, poetessa e scrittrice, entrambe impegnate nell'associazione Insieme in Sicurezza. Un momento importante della giornata sarà rappresentato dalla presentazione dei risultati di una ricerca condotta dagli studenti del corso di Psicologia ambientale e dei processi organizzativi, sotto la supervisione della professoressa Fermani. Lo studio ha coinvolto interviste a giovani e adulti residenti principalmente a Macerata, con l’obiettivo di analizzare la percezione di sicurezza nel contesto urbano, una tematica sempre più rilevante per le politiche locali e la qualità della vita dei cittadini. Per coloro che non potranno essere presenti, i lavori del pomeriggio saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione Insieme in Sicurezza, offrendo così l’opportunità di seguire gli interventi e le discussioni sui temi della sicurezza urbana in tempo reale. Un evento di grande rilevanza per approfondire le sfide legate alla sicurezza delle città, mettendo insieme istituzioni, esperti e cittadini in un confronto costruttivo per costruire comunità più sicure e vivibili.

28/02/2025 14:00
L’Europa del futuro passa dalle Università: il rettore McCourt a Bruxelles per UniMC e Erua

L’Europa del futuro passa dalle Università: il rettore McCourt a Bruxelles per UniMC e Erua

Il futuro dell’Europa passa anche dal rafforzamento delle sue università e delle loro alleanze. A Bruxelles, il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, insieme ad Annick Allaigre, rettrice dell’Université Paris 8, e Bruna Vives, segretaria Generale di Erua, ha rappresentato UniMC e la European Reform University Alliance al convegno “Shaping the Future: European Universities Alliances for a Competitive Europe”. L’evento ha riunito i protagonisti del mondo accademico e istituzionale per discutere le strategie che permetteranno alle università di giocare un ruolo chiave nell’innovazione, nella formazione e nella costruzione di un’Europa più competitiva e inclusiva. McCourt ha sottolineato il contributo che l’Ateneo maceratese e l’alleanza Erua stanno offrendo in questo contesto. Particolare rilevanza è stata data alla necessità di rendere più stabili i finanziamenti per le 65 alleanze esistenti, che coinvolgono complessivamente 600 università, per poter investire in risorse umane ed economiche e garantire risultati concreti. Tra le priorità individuate figurano lo sviluppo di programmi di titolo congiunto, l’attuazione della laurea europea, il potenziamento della mobilità e dell’inclusione e l’integrazione tra discipline Stem e Scienze Umanistiche per formare cittadini innovativi, consapevoli e critici.  “La mia partecipazione a questo evento – ha dichiarato McCourt – ha rappresentato un’importante occasione di confronto e di riflessione sul ruolo delle università europee nel plasmare il futuro dell’Unione. UniMC ed Erua sono pronte ad affrontare le sfide che ci attendono e a contribuire attivamente a questo percorso ambizioso”.  Durante il convegno, McCourt ha particolarmente apprezzato l’intervento di Roxana Mînzatu, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea per i Diritti sociali e le competenze, i lavori di qualità e la preparazione, che ha ribadito il valore strategico delle università nella costruzione del futuro europeo. Significativo è stato anche l’incontro con Enrico Letta, autore del “Rapporto sul futuro del Mercato unico europeo”, che ha analizzato le sfide dell’integrazione europea, dalla transizione verde alla difesa della democrazia, fino al concetto di “quinta libertà”, quella dell’innovazione e della conoscenza. Tra gli altri interventi di rilievo, quelli di Iris Kimizoglu, presidente della European Students’ Union, Joseph M. Garrell, Presidente della European University Association, e Nela Riehl, presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo (CULT).

27/02/2025 15:20
Edvance lancia il portale per la cultura digitale avanzata: oltre 200 corsi gratuiti per il futuro

Edvance lancia il portale per la cultura digitale avanzata: oltre 200 corsi gratuiti per il futuro

Il progetto Edvance, il primo Digital Education Hub per l’istruzione superiore dedicato alla Cultura Digitale Avanzata in Italia, nato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), Missione 4 “Istruzione e ricerca”, celebra una tappa fondamentale con il lancio ufficiale del portale d'accesso a tutti i Mooc della rete Edvance, di cui fa parte anche l’Università di Macerata. L'evento rappresenta un momento cruciale per il progetto, non solo per presentare le sue ambizioni e risultati, ma anche per riunire esperti, professionisti e partner impegnati nella promozione dell'educazione digitale. Il nuovo portale si propone come una piattaforma centrale per favorire l'accesso a competenze digitali avanzate, con particolare attenzione ai settori dell'intelligenza artificiale, gestione dei dati, sostenibilità del digitale e transdisciplinarità. Attraverso il portale, gli utenti potranno accedere a oltre 200 corsi online gratuiti, arricchiti da micro-credential e open badge. Questa offerta mira a supportare studenti, docenti e lavoratori nello sviluppo di competenze digitali avanzate, all'interno di un ecosistema digitale che aggrega l'offerta formativa delle 17 istituzioni accademiche partner e dei numerosi associati. Coordinato dal Politecnico di Milano, Edvance coinvolge alcune delle più prestigiose istituzioni accademiche italiane, consolidando il suo ruolo di eccellenza nell'innovazione educativa. Il progetto punta sulla produzione di Mooc di alta qualità e sul blended learning, integrando educazione online e in presenza per ridefinire gli standard dell'educazione digitale. Grazie all'uso di intelligenza artificiale e all'integrazione con discipline umanistiche e creative, Edvance arricchisce l'interattività e l'efficacia della didattica, riducendo i tassi di abbandono e offrendo nuove risorse per percorsi accademici e professionali. Edvance promuove una formazione modulare, che consente a studenti e lavoratori di costruire percorsi su misura. Attraverso micro-credential, è possibile accumulare competenze specifiche rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro e integrarle per ottenere certificazioni formali. “Formazione e digitale sono due termini che vanno di pari passo. Il Politecnico di Milano, coordinatore del progetto Edvance, da tempo sperimenta le possibilità aperte dall’innovazione didattica, passando, non ultimo, dall’intelligenza artificiale, che segna un vero e proprio cambio di paradigma.  – commenta Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano – Grazie alle competenze decennali di Metid e alla collaborazione con partner di eccezione, oggi presentiamo un’offerta unica sul piano nazionale, sia in termini di numerosità di proposte che di validità di contenuti. Un’iniziativa che promette di ridefinire gli standard dell'educazione digitale, aprendo nuove possibilità per il futuro del tessuto sociale ed economico italiano”. "Con il lancio di EdVance – commenta il rettore John Mc Court -  l'Università di Macerata rafforza il suo impegno nell'innovazione educativa e nella diffusione della conoscenza senza barriere. La formazione online gratuita di alta qualità è una sfida e un'opportunità e il coinvolgimento di istituzioni prestigiose ne conferma il valore strategico. Il nostro contributo, con un primo corso dedicato ai profili giuridici dell'Intelligenza Artificiale nell’ambito della creatività, è un esempio concreto di come intendiamo coniugare tradizione e futuro, offrendo agli studenti e ai professionisti strumenti essenziali per affrontare le sfide digitali con competenza e consapevolezza”. Le istituzioni partner includono: Politecnico di Milano, Università Bocconi, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Humanitas University, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università di Trento, Università di Torino, Politecnico di Torino, Università di Brescia, Università di Macerata, Università di Pisa, Università di Cagliari, Università degli studi di Messina, Conservatorio di Cagliari, Accademia di Belle Arti di Bologna, Accademia di Belle Arti di Venezia e Scuola Civica di Musica di Milano. A questi si aggiungono partner associati di rilievo come Centro Alti Studi per la Difesa, la Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione per la Scuola Compagnia di S.Paolo, la Regione Emilia-Romagna, Randstad e AWS Amazon. Con il forte sostegno di cinque università italiane tra le prime dieci nel QS ranking italiano, Edvance rappresenta un passo avanti nella digitalizzazione sostenibile del Paese. Questo progetto promette di ridefinire gli standard dell'educazione digitale, aprendo nuove possibilità per il futuro sociale ed economico italiano.

25/02/2025 15:32
A Macerata nasce la nuova sede dell'Its Turismo, Cultura e Nuove Tecnologie

A Macerata nasce la nuova sede dell'Its Turismo, Cultura e Nuove Tecnologie

L'Its Turismo, Cultura e Nuove Tecnologie amplia la sua rete con una nuova sede in viale Don Bosco 55, presso l'Istituto Salesiano San Giuseppe di Macerata. Una struttura che si inserisce in un più ampio progetto di innovazione e formazione, offrendo agli studenti un ambiente di apprendimento all’avanguardia, grazie alla collaborazione con istituzioni, imprese e partner strategici. Presenti, per il taglio del nastro, il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore all'istruzione e alla cultura Katiuscia Cassetta; Gabriele Marchetti, presidente Fondazione ITS Cultura, Turismo e Nuove Tecnologie Marche; don Francesco Paolo Galante, direttore dell’Istituto Salesiano San Giuseppe; Massimo Rocchi, dirigente del settore "Formazione Professionale, Orientamento e Aree di Crisi Complesse" della regione Marche; Donatella D'Amico, direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche; Serena Fabiani, general manager Rainbow Academy e Michele Spagnuolo, ad di Play Marche. L’inaugurazione della sede di Macerata segna un importante traguardo per Its, rafforzando la sua presenza sul territorio e consolidando il suo ruolo come centro di formazione avanzata. La nuova sede si inserisce, infatti, in un circuito virtuoso le cui progettualità sono state promosse anche insieme al progetto dell’ex Mercato delle Erbe, permettendo agli studenti di sperimentare sul campo le competenze professionali attraverso strumenti innovativi legati alla cultura e alla tecnologia. Grazie ai fondi Pnrr, la sede Its presso l’Istituto Salesiano è dotata di laboratori 4.0, spazi altamente tecnologici che consentono agli studenti di apprendere attraverso strumenti e metodologie di ultima generazione; un approccio innovativo che garantisce una formazione esperienziale e interdisciplinare, favorendo un costante dialogo con le imprese del territorio con l’obiettivo di generare esempi virtuosi di formazione e occupazione. Gli studenti hanno accesso a laboratori specializzati che coprono diverse aree tecnologiche: Isola 3D con tecnologie di modellazione stampa 3D per la progettazione creativa e il design; Isola IOT con sistemi interconnessi per l’analisi e la gestione di dispositivi intelligenti; Isola Neuromarketing con strumenti neuroscientifici per analizzare il comportamento del consumatore e Isola Robot – AR/VR con applicazioni di realtà aumentata e virtuale per il settore turistico e culturale. Le sedi dell’ITS Turismo, Cultura e Nuove Tecnologie Marche sono distribuite nelle città di Pesaro, Fano, Senigallia, Macerata e San Benedetto del Tronto, 1700 metri quadrati di sedi di cui 1100 dedicate ai laboratori, dotate delle più avanzate tecnologie per la didattica e l'apprendimento esperienziale. "Macerata è sempre più al centro di un percorso integrato di formazione e valorizzazione del patrimonio alla luce delle potenzialità che le nuove tecnologie offrono - ha detto il sindaco Parcaroli -. L'augurio è che gli studenti, grazie all’offerta formativa dell’ITS, possano sperimentare sul campo le competenze professionali acquisite e aprire la loro strada a un futuro lavorativo di successo che sia in grado di far diventare la 'sfida' delle nuove tecnologie una concreta opportunità”. "La fattiva collaborazione istaurata con l’ITS ha già dato i suoi primi frutti trovando nei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi uno spazio naturale per sperimentare il primo laboratorio live di Narrative Design - ha continuato la Cassetta -. In un’epoca in cui la fruizione culturale sta evolvendo rapidamente, è essenziale che i musei non siano solo custodi del passato, ma anche punti di connessione tra le persone e il presente. La nostra città ha l’opportunità di diventare un esempio di innovazione nel panorama culturale, offrendo nuovi modi di interagire con l’arte e la storia, promuovendo la cultura come motore di sviluppo, innovazione e coesione sociale".  La dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Donatella D'Amico ha evidenziato "la sinergia che si è venuta a creare e che è sinonimo di voglia e capacità di co-progettare un percorso positivo per i giovani attraverso un lavoro capillare e di squadra che tutti stiamo portando avanti". "Questa nuova sede e i suoi laboratori rappresentano un passo significativo per il nostro Istituto e per il territorio - ha aggiunto Marchetti -. Macerata diventa sempre più un punto di riferimento per l’innovazione tecnologica applicata al turismo e alla cultura offrendo agli studenti esperienze formative all’avanguardia e alle aziende locali la possibilità di incontrare giovani qualificati e preparati". A sottolineare "l’opportunità che ITS, attraverso i suoi laboratori formativi, dà ai giovani per accrescere la loro esperienza di vita tramite uno spazio ricco di sinergie" è stato don Francesco Paolo Galante. Il dirigente della regione Marche Rocchi ha, infine, evidenziato "il lavoro portato avanti a livello regionale che vede coinvolte le quattro Fondazioni ITS Academy presenti sul territorio. È un nostro obiettivo costruire una filiera formativa e stimolarla affinché sia anche una grande occasione di contatto con il tessuto locale; penso, a esempio, alla collaborazione che abbiamo instaurato con i Centri per l’Impiego".  

25/02/2025 13:00
Macerata, pittogrammi e cura di sé: nuovo appuntamento con il corso sulla bellezza

Macerata, pittogrammi e cura di sé: nuovo appuntamento con il corso sulla bellezza

Arte, estetica e cura di sé sono i punti focali del quarto incontro del corso di formazione sulla bellezza organizzato dall'Università di Macerata e dalla Scuola civica di Musica "Stefano Scodanibbio" per giovedì 27 febbraio, dalle ore 15 alle 18, nell'auditorium dell'Asilo Ricci, in via dell’Asilo 36 a Macerata. L'ingresso è libero. Per l’occasione interverranno Daniela Di Medei imprenditrice, professionista in campo estetico, che terrà un intervento dal titolo "La bellezza nella cura di sé", Cristiana Turini, docente di lingue e letterature della Cina e dell'Asia sud-orientale dell'Università di Macerata, e Lin Fengxuan, calligrafa, con la relazione dal titolo "Un varco oltre i limiti del significato: i pittogrammi dongba tra scrittura rituale ed esperienza estetica". Aprirà l'incontro un omaggio musicale a cura di Vincenzo Ruggiero, docente di chitarra della scuola. Coordinatrici degli incontri sono le delegate alla formazione permanente del Dipartimento di Studi Umanistici Arianna Fermani e Antonella Nardi insieme a Silvia Santarelli dell’Associazione Ut-re mi.

25/02/2025 11:50
"La tutela dei migranti ambientali e climatici": all'UniMc confronto internazionale tra giuristi

"La tutela dei migranti ambientali e climatici": all'UniMc confronto internazionale tra giuristi

L’Università di Macerata organizza una Giornata di studio dedicata alla tutela giuridica dei migranti ambientali e climatici nella regione euromediterranea (The Legal Protection of Environmental and Climate Migrants in the Euro-Mediterranean Region) per venerdì prossimo, 28 febbraio, alle 9 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci 2. L’evento è organizzato, con il supporto del Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo (CiRAM), nell’ambito del progetto “Il fenomeno delle migrazioni ambientali e climatiche e il suo impatto sulle dinamiche economiche e sociali nella regione euro-mediterranea”. Dopo il primo evento organizzato nel novembre 2024 e dedicato all’esame del fenomeno delle migrazioni climatiche e ambientali in una prospettiva storica, il team di ricerca propone un’analisi delle principali questioni giuridiche che il tema delle migrazioni solleva. È ben noto, ad esempio, il livello di incertezza e confusione concettuale che avvolge la definizione giuridica di “migrante ambientale” e “migrante climatico”, nonché la generale inadeguatezza degli strumenti giuridici di tutela esistenti nella cornice del diritto internazionale, europeo ed interno. In una prospettiva interdisciplinare, l’evento ha pertanto l’obiettivo di contribuire al dibattito scientifico in materia, dando atto non solo della dimensione normativa del fenomeno, ma anche dei più recenti tendenze politiche che interessano le comunità coinvolte. I partecipanti, provenienti da diversi paesi europei (Albania, Francia, Grecia, Regno Unito e Spagna), sono stati chiamati a prospettare soluzioni innovative tese a colmare le lacune giuridiche esistenti, sulla base dell’individuazione di un approccio condiviso che tenga conto anche delle tradizioni giuridico-culturali dei diversi paesi della regione euro-mediterranea. L’evento, che si annuncia di grande interesse, è aperto anche alla partecipazione della cittadinanza.  

24/02/2025 10:42
UniMc, come la meditazione può influenzare l'azione politica: una serata con lo scrittore Massimo Orlandi

UniMc, come la meditazione può influenzare l'azione politica: una serata con lo scrittore Massimo Orlandi

Esiste un rapporto tra meditazione e azione politica, tra vita interiore e miglioramento dei rapporti tra le persone? Si parlerà di questo al prossimo appuntamento del ciclo di incontri dedicato al tema: “Meditazione e presenza mentale. Come affrontare le situazioni quotidiane con maggiore armonia interiore”, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata: mercoledì 26 febbraio alle ore 18 nell’aula Omero Proietti in via Garibaldi 20, al terzo piano. Il relatore principale sarà Massimo Orlandi, che proporrà una riflessione sul tema “La meditazione per agire”. Orlandi è tra i fondatori della Fraternità di Romena, in Toscana, che è diventata in questi anni un autorevole punto di riferimento della spiritualità per credenti e non credenti. In collegamento on line porteranno la loro esperienza Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi, dell’Associazione Linea d’Ombra di Trieste, divenuta famosa per la sua azione di cura e di accoglienza nei confronti delle persone migranti che arrivano sulla frontiera orientale dell’Italia. L’Associazione Linea d’Ombra è un esempio di come la cittadinanza attiva possa costruire dal basso risposte umane e democratiche ai bisogni elementari delle persone, oggi calpestati da una politica irresponsabile e ignara dell’etica. La partecipazione è libera e non richiede prenotazione.

24/02/2025 10:33
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