Incendio nella notte , intorno alle 2:00, a Sforzacosta, in via Natali.
A prendere fuoco un'auto posteggiata nei pressi delle case popolari: il rogo originatosi dall'autovettura ha poi interessato anche un albero. Sono stati i residenti a lanciare l'allarme non appena si sono resi conto di quanto stava accadendo.
I pompieri hanno subito spento le fiamme e messo in sicurezza l'area. Al vaglio degli inquirenti le cause dell'origine del rogo.
Il Progetto Civico per Potenza Picena si stringe attorno alla famiglia di Manuel Biagiola e alla sua compagna Silvia porgendo loro le più sentite condoglianze, per l’improvvisa perdita di Manuel.
“Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro, così Giovanni Paolo si rivolgeva ai giovani e Manuel, ha fatto proprio questo, ha affrontato la vita con il suo bagaglio di cultura, ideali, sogni e concretezza e l'ha trasformata in un capolavoro condividendolo con chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo.
Ha affrontato difficoltà e sfide , con il sorriso degli umili e la determinazione di chi trova forza e volontà nelle proprie scelte.
Manuel ha dato molto nella sua vita, ha condiviso, insegnato ed imparato, ma soprattutto ha amato, ha amato la sua compagna, la sua famiglia i suoi amici, la sua città.
Manuel era ed è una grande persona.
La sua semplicità, umiltà, correttezza, allegria, grandezza d’animo e umanità che siano per tutti noi l'esempio da seguire. Grazie Manuel"
Manuel Biagiola si era candidato come consigliere comunale a Potenza Picena, nella ultima tornata elettorale, per la lista civica "Marabini Sindaco".
(Nella foto Manuel Biagiola)
Il terribile incidente di ieri, lungo la Regina, in cui ha perso la vita Manuel Biagiola (leggi qui), ha scosso tutta la comunità di Potenza Picena, dove il giovane era molto conosciuto e apprezzato.
Un ricordo di Manuel arriva dall'ex sindaco Mario Morgoni, che affida ad un post sul proprio profilo social un "pensiero ad un ragazzo in gamba che ha perso improvvisamente la vita in un incidente stradale".
"Manuel Biagiola - scrive Morgoni - l’ho conosciuto in occasione delle recenti elezioni amministrative di Potenza Picena dove si era candidato in una lista civica a sostegno di Edoardo Marabini. Qualche colloquio e qualche telefonata ma sufficienti a capire le qualità umane di un giovane che anche nell’intraprendere un percorso politico dimostrava intelligenza e buon senso, umiltà e impegno, capacità di conquistare simpatia e garantirsi il rispetto degli altri. Una tragica perdita per le persone care ma anche per una comunità che si vede privata di una persona onesta e leale, disinteressata e competente che aveva già dimostrato di essere una risorsa preziosa nel difficile lavoro del perseguimento del bene comune. Caro Manuel, che tu possa riposare in pace e i tuoi cari possano sopportare il peso inimmaginabile di questa tragedia".
Terribile incidente nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 13:20, in Contrada Rambona, nel territorio comunale di Pollenza, lungo la Strada Provinciale 53.
A scontrarsi una vettura, un Fiat Qubo, e un autocarro. In seguito all'impatto l'auto si è ribaltata su se stessa finendo la corsa sotto alla carreggiata.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 e dei Vigili del Fuoco. I soccorritori hanno subito allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona mentre i pompieri hanno estratto le due persone dall'abitacolo della vettura.
Icaro è atterrato nel campo lungo la strada provinciale e ha trasportato la donna, di nazionalità rumena, R.D. le sue iniziali, che guidava l'auto presso il nosocomio dorico. Per la persona che era con lei all'interno della vettura non c'è stato nulla da fare: l'uomo, originario di Ostra, in provincia di Ancona, Stefano Giancamilli, è morto sul colpo.
Nessuna grave conseguenza per il conducente del mezzo pesante.
Spetterà alle forze dell'ordine ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.
Nella notte appena trascorsa, la Squadra Mobile della Polizia di Macerata, diretta dalla Dottoressa Maria Raffaella Abbate, coadiuvata da un'unità cinofila di Ancona e dal Comando della Polizia Locale di Recanati, ha messo in atto un'operazione nei pressi di un parco pubblico della Città. Nello specifico, le forze dell'ordine, al fine di controllare gli accessi all'interno del luogo di aggregazione, hanno individuato tutte le vie di accesso al parco e hanno bloccato i varchi onde evitare che i ragazzi, alla vista delle divise, si dessero alla fuga.
Un gruppo di dieci giovani, alla vista della Polizia, ha cercato di allontanarsi dal parco ma è stato imemdiatamente bloccato e sottoposto a controllo dei documenti. Due dei ragazzi, durante i controlli, hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati repertinamente bloccati dagli uomini in divisa. Infallibile il fiuto dell'unità cinofila di Ancona Wolly che ha segnalato uno dei due ragazzi: il giovane, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di marijuana, occultata negli slip. Per tale motivo è stato segnalato all'Autorità Amministrativa.
Nel frattempo, altri agenti della Polizia, sono entrati nelle aree carrabili e hanno bloccato un altro gruppo di ragazzi, sempre segnalato dall'unità cinofila. Uno dei giovane aveva occultato all'interno di una scatola di medicinali, hashish e marijuana pronti allo spaccio e già suddivisi in vari involucri: nello specifico in una bustina erano contenute dieci dosi termosaldate di hashish, in un'altra dieci grammi di hashish e nell'ultima marijuana.
Il giovane è stato trovato anche in possesso della somma di 200 euro suddivise in sei tagli da 20 euro, tre da 10 e uno da 50. I poliziotti hanno quindi provveduto alla perquisizione domiciliare del giovane, residente a Recanati, e al termine il ragazzo è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso del servizio sono state trovate ulteriori dosi di sostanza stupefacente occultate all'interno della vegetazione e in un tombino; la droga è stata prontamente sequestrata.
Il servizio svolto con la preziosa collaborazione della Polizia Locale di Recanati ha permesso di controllare complessivamente 35 giovani: i ragazzi trovati in possesso di sostanza stupefacente sono stati segnalati.
"Una città sicura. Una città che previene e che combatte lo spaccio e l'uso di sostanze stupefacenti. I nostri Assessori e Consiglieri hanno raccolto le segnalazioni e le preoccupazioni dei cittadini e grazie all'attenzione, alla sensibilità e all'esperienza delle Forze dell'Ordine e della nostra Polizia Locale, si sono intensificati i controlli. Fondamentale l'utilizzo anche delle immagini del moderno sistema di videosorveglianza che è stato notevolmente potenziato negli ultimi anni. Riteniamo fondamentale un impegno educativo da parte di tutti e nello stesso tempo interventi di prevenzione e repressione di fenomeni preoccupanti per difendere sopratutto i nostri ragazzi" il commento dei rappresentanti della lista Vivere Recanati in merito alla vicenda.
Il furto è avvenuto nella notte scorsa alla biglietteria dello Sferisterio di Macerta, in piazza Mazzini. A fare la scoperta sono stati gli operatori del botteghino che questa mattina, intorno alle 9:00, hanno aperto il locale.
Sul posto, la Squadra Mobile della Polizia e gli uomini della Scientifica: le forze dell'ordine si stanno occupando dei rilievi del caso.
"Per problemi tecnici la biglietteria dei teatri rimane temporaneamente chiusa. Ci scusiamo per il disagio". Recita il cartello apposto questa mattina, alle 10:20, sulla porta d'ingresso dei locali di piazza Mazzini. Gli operatori stanno provvedendo ora ad allestire una postazione temporanea.
I ladri sono entrati, molto probabilmente, dal retro dello Sferisterio, in via Pantaleoni. I malviventi, una volta dentro, hanno aperto la cassaforte con un frullino, rubando il denaro contenuto all'interno, e messo a soqquadro parte dell'arredamento per cercare di fare razzia di quanto potevano.
Tanti i clienti che questa mattina, alla ricerca degli ultimi biglietti disponibili per le serate dell'Opera, hanno dovuto rinunciare ad acquistarli.
Ancora da quantificare il bottino.
Il fratello di Manuel Biagiola, il 40enne vittima del terribile incidente verificatosi nella tarda mattinata di ieri lungo la Strada Regina, nel territorio di Potenza Picena, ha deciso di lanciare un appello tramite i social per riuscire a rintracciare il camionista che potrebbe aver visto qualcosa in merito a quanto accaduto ieri lungo l'arteria provinciale.
“Riguardo all’incidente mortale accaduto oggi alle ore 12.45 circa, sulla Strada Regina, chiediamo al camionista fermo per dare precedenza a mio fratello, Manuel Biagiola, in moto e rimasto vittima, di farsi vivo presso i Carabinieri di Potenza Picena. Per chiunque avesse visto, mi contatti al numero 335 5996664”.
Un appello, quello di Simone Biagiola, che si estende anche a "chiunque avesse visto".
Tre persone iscritte nel registro degli indagati per la morte della piccola Leandra Kotori, la bambina di quattro anni che domenica 21 luglio è finita in piscina all'interno del Centro Vacanze "La Risacca" di Porto Sant'Elpidio.
La bambina era subito stata trasportata all'ospedale Salesi di Ancona e le sue condizioni erano parse, sin da subito, molto gravi. Venerdì sera il tragico epilogo.
Le indagini, volte a chiarire i momenti precedenti alla tragedia e l'eventualità di probabili responsabili, sono condotte dai Carabinieri di Porto Sant'Elpidio, guidati dal sostituto procuratore di Fermo Stefania Perlini.
Perlini in queste ore ha iscritto tre persone, indagate per omicidio colposo, nel registro degli indagati.
Per quanto riguarda le cause della morte della bambina si attende venerdì, quando verrà eseguita l'autopsia sul corpo della piccola.
È Manuel Biagiola la vittima del terribile incidente verificatosi nella tarda mattinata di oggi lungo la Strada Regina, al km 4+700, nel territorio comunale di Potenza Picena.
Biagiola, 40 anni compiuti appena un mese fa, stava viaggiando a bordo della sua moto per tornare a casa quando, per cause che sono ancora al vaglio degli inquirenti, si è scontrato con un'autovettura, una Toyota.
A seguito dell'impatto il centauro è stato sbalzato dalla sella della moto ed è caduto rovinosamente a terra. Immediati sono scattati i soccorsi e i sanitari del 118 hanno anche allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona, giunta prontamente sul posto. A nulla però sono valsi i tentativi di rianimare il giovane: il 40enne è morto circa un'ora dopo l'impatto.
Biagiola, candidato nelle ultime elezioni comunali con il candidato Sindaco Edoardo Marabini, era residente a Potenza Picena ed era un certificatore della sostenibilità energetica ambientale negli edifici delle Marche. Era attualmente impiegato come Ingegnere in un'azienda della Città.
Vandali di nuovo in azione in un parco pubblico di San Severino Marche. Dopo aver preso di mira, nelle scorse settimane, la nuova area giochi di via Lorenzo d’Alessandro, nel rione Di Contro, nella notte tra venerdì e sabato un gruppo di ragazzini si è reso responsabile di un blitz ai giardini pubblici “Giuseppe Coletti” di viale Giacomo Matteotti che però stavolta è stato filmato dalle telecamere di videosorveglianza.
Il gruppetto non solo ha divelto un’altalena, staccandola dall’ancoraggio a terra, ma è anche riuscito a spostarla per poi posizionarla sopra a un altro gioco.
Sul fatto sta indagando la Polizia Locale, anche se le scene riprese dalle telecamere avrebbero già documentato tutto. Gli agenti stanno valutando la posizione dei protagonisti dell’episodio e il personale dell’ufficio Manutenzioni ha subito rimosso il gioco danneggiato che dovrà essere riparato e poi risistemato al suo posto.
Nel pomeriggio di sabato, all'interno dell'area commerciale di Montecassiano, gli uomini della Squadra Mobile, diretti dalla dottoressa Maria Raffaella Abbate, e della Squadra Volanti di Macerata, diretta dal dottor Lorenzo Commodo, hanno proceduto al controllo di un pulmino condotto da sei stranieri di cui cinque nigeriani e un senegalese dai 21 ai 28 anni.
Durante l'intervento, i poliziotti, insospettiti alla luce delle direttive ricevute a seguito di briefing operativi che vengono quotidianamente svolti dalla Squadra Mobile sul fenomeno dello spaccio, hanno proceduto al controllo dei soggetti. Da una perquisizione accurata del veicolo e delle persone, le forze dell'ordine hanno rinvenuto ben 45 dosi di sostanza stupefacente, occultate all'interno del veicolo, già suddivise in involucri pronti alla vendita e contenenti, nello specifico, 15 dosi di cocaina e 30 di eroina, destinate al mercato maceratese. Le sei persone sono quindi state fermate e condotte in Questura. A seguito degli accertamenti uno dei sei ha spiegato di essere lui l'unico possessore della sostanza stupefacente.
I sei soggetti controllati dalla Polizia non hanno fornito una spiegazione sulle motivazioni della loro presenza a Macerata anche se quasi tutti sono regolari sul territorio nazionale, muniti di permesso di soggiorno per asilo e protezione internazionale, eccetto un nigeriano che è stato immediatamente espulso. Uno dei sei è stato denunciato.
"I controlli, coordianti dalla Dirigente della Squadra Mobile, la dottoressa Maria Raffaella Abbate, saranno continui e capillari - precisa il Questore Antonio Pignataro -, anche su input del Prefetto, la dottoressa Iolanda Rolli, che sul fronte della criminalità nigeriana e lo spaccio della droga promuove iniziative e Comitati per l’Ordine e la sicurezza pubblica al fine di evitare un eventuale apertura di una breccia che possa in qualche modo far ritornare la città di Macerata il centro dello spaccio per tutta la Provincia. Pertanto anche con l’avvento dell’estate e le complicazioni che ne possono derivare, grazie ai rinforzi che abbiamo messo in campo, i controlli saranno incrementati in modo da garantire la massima sicurezza alla Città."
"L’organizzazione criminale nigeriana, quasi quotidianamente, sta provando in tutti i modi di riappropriarsi del mercato dello spaccio della città di Macerata e costituire nuovamente l’emporio dove tutti possono acquistare qualsiasi tipo di sostanza stupefacente - ha precisato il Questore Pignataro -. I controlli che vengono effettuati quotidianamente presso la stazione ferroviaria e i terminal dei bus che provengono dalla provincia, hanno fatto desistere gli spacciatori dall’utilizzare questi mezzi al fine di evitare controlli e quindi sequestri di sostanza stupefacente. Non avendo altre possibilità di raggiungere la Città, l’input che è stato dato ai soldati spacciatori di queste organizzazioni criminali è quello di raggiungere Macerata con veicoli privati per eludere i controlli di polizia e fingere di essere braccianti agricoli intenzionati a raggiungere i posti di lavoro. Tale “modus operandi” non era sfuggito all’attenta analisi investigativa del Dirigente della Squadra Mobile che ha disposto ulteriori capillari controlli nelle arterie stradali per bloccare questo flusso di spacciatori."
Terribile incidente nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 12:30, lungo la Strada provinciale Regina, al km 4+700, nel territorio comunale di Potenza Picena. A seguito dell'impatto, M.B., 40enne di Potenza Picena, ha perso la vita.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto fatto sta che l'auto e la moto sono entrate in collisione mentre percorrevano l'arteria provinciale. L'auto è finita fuori strada, terminando la sua corsa nel campo sottostante la carreggiata. Il conducente della moto è caduto rovinosamente a terra.
Immediati sono scattati i soccorsi e i sanitari del 118, giunti prontamente sul posto insieme all'automedica, hanno deciso di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona. Sul posto anche i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e i Carabinieri.
Icaro è atterrato nel campo adiacente alla Strada provinciale e i sanitari hanno tentato in ogni modo di salvare la vita del centauro. A nulla però sono valsi i soccorsi: l'uomo è morto sul luogo del sinistro. Il conducente dell'auto, un 37enne, è stato trasportato in eliambulanza all'Ospedale Torrette di Ancona.
La Strada Regina è stata momentaneamente chiusa al traffico.
Il tamponamento è avvenuto questa mattina, intorno alle 8:00, a Corridonia, in Contrada Sarrocciano.
Un'auto, un'Alfa 146, e un furgone sono entrati in collissione mentre procedevano lungo l'arteria stradale, tamponandosi; ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Macerata e dei sanitari del 118. I soccorritori hanno deciso di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona dove il conducente dell'auto, un uomo di 64 anni di origini straniere residente a Corridonia, è stato trasportato in codice rosso.
Per il conducente del furgone è stato invece disposto il trasferimento presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale del capoluogo.
È attesa per la giornata di domani, 29 luglio, l’autopsia sul corpo della piccola Leandra Kotori, morta nella serata di venerdì per le conseguenze dell’incidente di domenica scorsa, nell’acqua della piscina Lagoon al centro vacanze La Risacca di Porto Sant’Elpidio. Successivamente dovrebbe arrivare il nulla osta dal magistrato affinché la bimba sia restituita ai suoi cari per i funerali. Attualmente il corpo della piccola, si trova nella camera mortuaria dell'ospedale Salesi di Ancona.
I carabinieri, che da domenica scorsa indagano sul caso, hanno ascoltato il personale dell’acquapark dove si è avvenuto l’incidente ed altri testimoni. Non hanno fornito ai militari un aiuto significativo le immagini del circuito di videosorveglianza del centro vacanze, non c'erano infatti videocamere puntate sulla vasca dove la bimba è annegata.
La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo d'indagine, in seguito all’incidente del 21 luglio che ha portato alla morte della bimba, e vede trasformarsi il capo d’imputazione in omicidio colposo. Al momento si indaga contro ignoti. Rimangono tutte da chiarire le eventuali responsabilità.
Profondo cordoglio a Porto Sant'Elpidio, dove la piccola viveva insieme ai suoi genitori, nel quartiere Faleriense.
L'incidente si è verificato questa mattina nel tratto di strada che congiunge Montelupone a Potenza Picena. Per ragioni ancora in corso di accertamento, un ragazzo ha perso il controllo del proprio autoveicolo finendo fuori dalla carreggiata stradale e subendo un ribaltamento.
Il conducente è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118, che a causa dei traumi riportati, lo hanno trasportato all'ospedale di Civitanova Marche in codice giallo.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 1:00 di questa notte, in località Campanelle a Passo San Ginesio. Ad essere coinvolte sono state quattro autovetture, dopo un tentativo di sorpasso in curva che avrebbe innescato un violento frontale.
Sul posto sono intervenute tre ambulanze, i Vigili del Fuoco ed carabinieri. Uno degli occupanti dei veicoli coinvolti è stato estratto dall'abitacolo dai pompieri ed è il conducente a versare in condizioni peggiori, sebbene non gravi.
Le altre persone coinvolte nel sinistro hanno riportato traumi lievi e sono state trasportate in codice verde al pronto soccorso. Il conducente dell'auto che ha causato l'incidente - con un sorpasso azzardato - è stato sottoposto a controllo etilometrico.
(Foto Giammario Scodanibbio)
Una signora di circa 70 anni, intorno alle ore 13:00 di oggi, ha accusato un improvviso malore mentre passeggiava per le vie di Porto Potenza Picena. Si tratta di una turista, di nazionalità argentina, in vacanza assieme ai propri parenti che nella giornata odierna aveva deciso di passeggiare per la città vista la presenza della fiera allestita in occasione della Festa di Sant'Anna.
Sul posto sono intervenute la Croce Azzurra di Porto Recanati e un'autoambulanza di Civitanova Marche, che hanno provveduto al trasporto della signora all'ospedale di Macerata in codice rosso: la natura del suo malessere sarebbe attribuibile ad un problema di natura neurologica.
Era ricoverata presso l’Ospedale Salesi di Ancona da domenica 21 luglio, quando ha rischiato di annegare nella piscina del villaggio vacanze La Risacca di Porto Sant’Elpidio.
La bambina non ce l’ha fatta ed è morta ieri sera. Le sue condizioni erano parse sin da subito molto gravi. Alla piccola era stato praticato subito un massaggio cardiaco di circa 30 minuti ma non aveva mai ripreso conoscenza. I militi del 118 avevano quindi subito allertato l’eliambulanza e la bambina era stata trasferita all’Ospedale dorico. Ieri sera il tragico epilogo.
Sulla scia dei controlli effettuato nella giornata del 25 luglio, i Carabinieri del Comando della Stazione di Porto Recanati, questa mattina presto, sono tornati in forze all'"Hotel House” alla ricerca del complice di S.D.G, il 31enne del Bangladesh arrestato a Montelupone.
I militari hanno messo a frutto quanto visto e sentito durante il controllo dei giorni scorsi e, avuta la certezza che anche un 38enne, A.O. le sue iniziali, anch'esso proveniente dal Bargladesh, si nascondesse nel palazzo multietnico, sono tornati e lo hanno rintracciato al terzo piano traendolo in arresto. L'uomo non ha opposto resistenza né ha tentato la fuga, sorpreso dall’efficacia e risolutezza dell'operazione portata a termine dai Carabinieri portorecanatesi. Anche il 38enne doveva scontare tre anni e due mesi di reclusione per rapina aggravata e lesioni aggravate.
I due infatti, unitamente a un altro complice, nel mese di giugno 2013, nel piazzale dell'Hotel House, avevano assalito un connazionale e, dopo averlo colpito più volte, si erano impossessati della sua collana in oro e di oltre mille euro in contanti.
I Carabinieri, all'epoca, avevano immediatamente dato il via alle indagini, individuando gli autori dell'aggressione e raccogliendo le prove necessarie per consentire all’Autorità Giudiziaria di emettere la sentenza di condanna definitiva, che ha permesso di rintracciare e arrestare due degli autori destinatari dell'ordine di carcerazione.
Un furgone è stato avvolto dalle fiamme per ragioni ancora in corso di accertamento, mentre era posteggiato su viale della Repubblica a Civitanova Alta. Il mezzo ha preso improvvisamente fuoco, intorno alle ore 9:30 di questa mattina, mentre al suo interno fortunatamente non c'erano persone. I Vigili del Fuoco giunti sul posto hanno immediatamente provveduto alla messa in sicurezza del furgone, le cui fiamme sono arrivate a danneggiare un altro autoveicolo e fortunatamente soltanto a lambire altre vetture.
Il tratto di strada interessato dall'incendio del furgoncino è stato momentaneamente chiuso al traffico veicolare: non si riscontra nessun ferito. Sul posto presenti anche i carabinieri.