Cronaca

Tolentino, inveisce contro gli avventori del bar e rovescia sedie e tavoli: giovane albanese fermato dai Carabinieri

Tolentino, inveisce contro gli avventori del bar e rovescia sedie e tavoli: giovane albanese fermato dai Carabinieri

Attimi di tensione nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 13:00, in un bar del centro storico di Tolentino. Un giovane di origini albanesi, dopo aver parcheggiato la sua auto proprio davanti alla porta d'ingresso del locale pubblico, è entrato nell'esercizio commerciale e ha iniziato a inveire contro alcuni avventori per futili motivi.  Pian piano l'aggressività del giovane è aumentata e lo stesso ha iniziato a rovesciare tavoli, sedie e gli espositori del bar. A seguito delle numerose segnalazioni, i Carabinieri di Tolentino e la Polizia Municipale sono prontamente intervenuti per cercare di calmare il ragazzo e per porre fine al suo stato d'ira immotivato. Gli inquirenti stanno ora analizzando l'accaduto attraverso le testimonianze e i filmati della videosorveglianza per ricostruire con esattezza la dinamica dell'episodio e deferire il giovane all'Autorità Giudiziaria per i reati commessi.

03/08/2019 18:12
Camerino, vasto incendio in un fienile: Vigili del Fuoco in azione (FOTO)

Camerino, vasto incendio in un fienile: Vigili del Fuoco in azione (FOTO)

L'incendio è divampato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:45, in località Tirello a Camerino. Le fiamme si sono originate in un fienile agricolo che si trova nella località camerte, composto da circa 200 rotoballe. Non ci sono persone coinvolte ma solo danni al fienile. Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Camerino, intervenuti con dieci uomini e quattro mezzi, che stanno provvedendo a spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l'area che è piuttosto vasta.  Ancora da chiarire le cause del rogo.

03/08/2019 17:23
Montecassiano, dramma all'Hotel Recina: trovato morto un 34enne ghanese (FOTO)

Montecassiano, dramma all'Hotel Recina: trovato morto un 34enne ghanese (FOTO)

Tragico ritrovamento all'Hotel Recina di Montecassiano, in località Valle Cascia. Intorno all'ora di pranzo, quando erano circa le 13:30, è stato rinvenuto il corpo senza vita di Francis Okra Kumah, di 34 anni, di nazionalità ghanese e richiedente asilo, all'interno del bagno della stanza nella quale alloggiava, all'ultimo piano dell'hotel. Il giovane viveva da solo all'interno della stanza ed è stato trovato riverso sul pavimento. Il corpo del 34enne è stato ritrovato da un amico, dopo che per tutta la mattinata non lo aveva sentito né visto. Il 34enne si trovava in Italia dal 2017, ma sembra non avere parenti nel nostro paese. Il cittadino ghanese era ospite dell'Associazione ACSIM di Corridonia. I sanitari del 118, una volta giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 34enne. A effettuare i rilievi del caso la Polizia di Stato, la Scientifica e il medico legale Antonio Tombolini. Il Dottor Tombolini, dalle prime analisi, ha confermato la morte per cause naturali. La salma è stata trasferita presso l'obitorio dell'Ospedale di Macerata, dove verrà eseguita l'ispezione cadaverica.

03/08/2019 14:41
Non rispetta più volte il divieto di ritorno a San Severino: 70enne in carcere

Non rispetta più volte il divieto di ritorno a San Severino: 70enne in carcere

I militari della Stazione dei Carabinieri di San Severino Marche, coadiuvati dal personale della Compagnia di Tolentino, nel pomeriggio di venerdì 2 agosto, hanno dato esecuzione alla misura cautelare in carcere emessa dalla corte l'appello di Ancona a carico di un 70enne formalmente residente a San Severino.  L'uomo da tempo ha posto in essere comportamenti lesivi dell'ordine e della sicurezza pubblica. Negli ultimi giorni, sebbene sia soggetto al divieto di ritorno nel comune settempedano, l'uomo ha contravvenuto alla restrizione ripetutamente e ha continuato nella sua condotta in sprezzo dei provvedimenti a suo carico, tanto da determinare nei suoi confronti la carcerazione.

03/08/2019 13:20
Matelica, cade col parapendio: trasportato al Torrette in eliambulanza

Matelica, cade col parapendio: trasportato al Torrette in eliambulanza

Nella tarda mattinata di oggi, intorno alle ore 12:20, un uomo di 53 anni è caduto con il parapendio da una decina di metri per cause ancora in corso di accertamento nel territorio comunale di Matelica. L'impatto al suolo è stato rovinoso ed è avvenuto all'interno di un campo coltivato.  Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, una volta accertatisi delle condizioni del cinquantenne, ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza presso l'Ospedale Torrette di Ancona: si trova in codice rosso.  (Servizio in aggiornamento)  (Foto di repertorio)

03/08/2019 13:06
Tamponamento in A14: sei feriti, interviene l'eliambulanza

Tamponamento in A14: sei feriti, interviene l'eliambulanza

L'incidente è avvenuto intorno alle ore 9:30 di questa mattina subito dopo l'uscita del casello di Ancona Sud nel tratto autostradale in direzione Pescara. Due auto si sono tamponate ed uno dei due mezzi coinvolti - a causa dell'impatto - ha subito un ribaltamento. Stando ad una prima ricostruzione l'incidente sarebbe avvenuto proprio durante l'immissione in A14 di uno dei due veicoli, al casello di Ancona Sud. Si registrano un totale di sei feriti, che sono stati immediatamenti soccorsi dall'intervento dei sanitari del 118.  Una delle persone coinvolte è stata trasportata in gravi condizioni tramite eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette. Tra gli altri cinque feriti anche una mamma con il figlio di 12 anni, trasportati all'ospedale Salesi, mentre le altre tre persone coinvolte sono state anch'esse condotte al Torrette.  Presenti sul posto la polizia stradale e il personale dell'Anas. L'incidente ha causato 6 chilometri di code in direzione sud, prima dell'uscita di Loreto: sulla A14 è prevista una giornata da bollino nero.         

03/08/2019 12:20
Tragedia di Corinaldo: sette arresti per omicidio

Tragedia di Corinaldo: sette arresti per omicidio

Sette arresti dei carabinieri di Ancona nell'inchiesta sulla strage della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona) in cui, tra il 7 e l'8 dicembre scorsi, morirono cinque giovani e una madre 39enne. In carcere sei ragazzi tra i 19 e i 22 anni, tutti residenti nel Modenese, che erano alla Lanterna Azzurra quella sera, accusati di omicidio preterintenzionale e lesioni: farebbero parte di una banda dedita alle rapine in discoteca spruzzando spray al peperoncino. Arrestato anche un ricettatore solo per associazione. (Fonte e Credit Foto: Ansa) 

03/08/2019 08:59
Cocainomane a 10 anni, il questore Pignataro: "Storia allucinante, nessuna distinzione tra droghe pesanti e leggere"

Cocainomane a 10 anni, il questore Pignataro: "Storia allucinante, nessuna distinzione tra droghe pesanti e leggere"

"La dolorosa e allucinante vicenda della ragazzina di Monza cocainomane a 10 anni non è, purtroppo, un caso isolato.  Esiste una crescita esponenziale, specie negli ultimi due anni, da quando sono stati aperti i negozi di cannabis light, che ha coinvolto bambini in tenera età e originato adolescenti spacciatori, per la facilità con cui reperivano in questi negozi la cannabis light. Come dichiara il medico dell’ospedale di Monza, è ormai necessaria l’apertura di reparti che siano in grado di affrontare queste patologie che colpiscono bambini che fanno uso di droghe". Così il questore di Macerata Antonio Pignataro sulla vicenda che ha sconvolto l'intera comunità della cittadina lombarda e non solo. "Questa storia allucinante è simile a quella di tante altre famiglie che, nel dolore e nella disperazione, nascondono questo dramma che vivono ogni giorno nel segreto e nella frustrazione, sapendo quale è il triste destino cui vanno incontro i propri figli - prosegue il Questore -. Voglio sottolineare e ricordare a tutta l’opinione pubblica quello che ripetono giorno dopo giorni i ragazzi di San Patrignano della comunità Incontro e di tutte le altre comunità, che la marijuana è l’anticamera dell’inferno, l’anticamera dell’eroina, l’anticamera della cocaina." "Lo stesso capo della Polizia Franco Gabrielli, già molto tempo prima della mia battaglia contro la cannabis legale, aveva con forza dichiarato espressamente alla stampa, che non esiste differenza tra droghe leggere e droghe pesanti e quindi non esiste la “marijuana light”. Tale appello accorato non aveva portato ad alcuna presa di posizione nell’opinione pubblica - osserva il Questore -. “Ancora oggi” nessuna presa di posizione forte, tranne quella del ministro dell’Interno e del capo della polizia, era stata manifestata dall’opinione pubblica e dalla stampa, in seguito alla battaglia della questura e della procura della Repubblica di Macerata che aveva determinato la chiusura di tutti i negozi di cannabis legale dell’intera provincia." "Questo crudele evento, che segna la malvagità della nostra società, possa generare una presa di coscienza e un appello corale dell’intera società civile, in modo tale da affrontare il problema anche dal punto di vista giuridico. Che possa, in qualche modo, tutelare le giovani generazioni da un fenomeno che già da tempo, negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo, è diventato un’emergenza nazionale. Gravissima e lampante è la condotta assassina del giovane diciottenne americano che, alla ricerca di droga, ha ucciso nei giorni scorsi, un carabiniere a Roma" ha concluso il Questore ricordando anche la vicenda della morte del militare Mario Cerciello Rega ucciso nella Capitale.

02/08/2019 15:55
Operazione anti-droga al Montelago Celtic Festival: due arresti e cinque denunce

Operazione anti-droga al Montelago Celtic Festival: due arresti e cinque denunce

La Compagnia dei carabinieri di Camerino ha svolto, in occasione del Montelago Celtic Festival 2019 in corso a Serravalle del Chienti, spefiche operazioni anti-droga sia in abiti civili che in uniforme.  L'operazione messa in piedi dai militari ha portato alla segnalazione di cinque soggetti alla Prefettura di Macerata per detenzione di sostanza stupefacente ad uso personale (sequestrati un totale di 50 grammi di marijuana) e alla denuncia a piede libero, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (marijuana), di quattro ragazzi tra i 20 e i 21 anni con precedenti specifici di polizia (sequestro complessivo di 50 grammi di marijuana). Sono stati inoltre tratti in arresto due 21enni, incensurati, trovati in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente: 200 grammi di marijuana, 20 grammi di hashish, 10 grammi di “funghetti allucinogeni psilocybe, 5 grammi di ketamina e 48 bustine di cellophane con chiusura ermetica all’apice che sarebbero servite all’illecita attività di spaccio di sostanze stupefacente. Tutti le persone fermate risultano provenire da fuori regione e sono giunte al festival da ogni parte d'Italia.     

02/08/2019 14:50
Aggredisce e ruba 7.500 euro a un anziano: arrestato un 33enne maceratese

Aggredisce e ruba 7.500 euro a un anziano: arrestato un 33enne maceratese

Nella giornata di ieri gli uomini della Squadra Mobile diretta dalla d.ssa Maria Raffaella Abbate hanno proceduto alla cattura di un 33enne maceratese, residente in città. L'uomo - oggetto di un provvedimento esecutivo emesso dal Tribunale di Macerata - è stato, dopo lunghe e complesse indagini, individuato quale l’autore di una cruenta rapina commessa ai danni di un anziano signore. I fatti risalgono al 2013 quando un 75enne, recandosi come sua abitudine presso una casa di campagna per effettuare lavori di manutenzione e per il foraggio degli animali, si è trovato aggredito alle spalle e colpito ripetutamente alla testa cadendo rovinosamente a terra.  Subito dopo, gli è stato sottratto il borsello dove aveva riposto i suoi risparmi, circa 7500 euro in contanti, che aveva portato con sé per paura dei ladri. L’arrestato, rintracciato presso la sua abitazione, dopo gli atti di rito è stato associato al carcere di Fermo dove dovra’ scontare la pena di 3 anni e otto mesi di reclusione per i reati di rapina e lesioni personali.

02/08/2019 13:07
Montecosaro, frontale lungo la Provinciale 10: due donne al Pronto Soccorso (FOTO)

Montecosaro, frontale lungo la Provinciale 10: due donne al Pronto Soccorso (FOTO)

L'incidente è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 13:30, lungo la Strada Provinciale 10, in Contrada Molino, nel territorio comunale di Montecosaro. A scontrarsi frontalmente due vetture, una Citroen C3, diretta verso Macerata, e un'Opel Corsa, che procedeva in direzione opposta: ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, dei Vigili del Fuoco di Macerata e della Polizia Stradale. Le due donne a bordo della Opel sono state trasportate presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata per accertamenti: le loro condizioni non sono comunque gravi. Nessuna conseguenza per l'occupante della Citroen.

01/08/2019 14:50
Montelupone, scontro tra auto e scooter: una persona al Pronto Soccorso

Montelupone, scontro tra auto e scooter: una persona al Pronto Soccorso

Intorno alle 11:00 di questa mattina si è verificato un incidente in via Fermi a Montelupone. Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, un'auto si è scontrata con uno scooter. Ad avere la peggio il conducente del motociclo che, in seguito all'impatto, è caduto rovinosamente a terra. Sul posto sono accorsi immediatamente i sanitari del 118, i quali hanno trasportato in autoambulanza la persona alla guida dello scooter al Pronto Soccorso di Civitanova. Le sue condizioni non destano particolare preoccupazione. Praticamente illeso il conducente dell'auto coinvolta nel sinistro.

01/08/2019 11:57
Ancona, l'untore dell'Hiv ricorrerà in appello: depositato il ricorso

Ancona, l'untore dell'Hiv ricorrerà in appello: depositato il ricorso

Lo scorso 13 marzo era stato condannato in primo grado, con il rito abbreviato, a 16 anni e 8 mesi di reclusione per aver contagiato con il virus dell'Hiv la compagna Giovanna Gorini, in seguito deceduta, e la fidanzata Romina. Claudio Pinti, l'untore di Ancona, ora rinchiuso nei carcere di Rebibbia a Roma, era stato dichiarato colpevole dal gup Paola Moscaroli per i reati di omicidio volontario e lesioni gravissime. Il legale Massimo Rao Camemi ha depositato nei giorni scorsi il ricorso in Corte d'Assise di Appello per il processo di secondo grado. 

01/08/2019 10:05
Civitanova, truffe ad anziani nel parcheggio del supermercato: segnalati diversi casi

Civitanova, truffe ad anziani nel parcheggio del supermercato: segnalati diversi casi

Si segnalano diversi tentativi di truffa ai danni di anziani, nei pressi del Superstore Coal di via Carducci. L'ultimo caso è andato in scena nella mattinata di ieri e solo l'intervento fortuito di un giovane professionista che lavora nelle vicinanze, è riuscito a salvare un ottantenne, suo cliente.  Come scrive lo stesso sui social, invitando a fare attenzione, si tratta di "un venditore ambulante di frutta e verdura dall'accento partenopeo, alla guida di un veicolo cabinato Blu" che con "maestria" e sfruttando l'ingenuità della vittima, è riuscito a rifilare cinque cassette di frutta di pessima qualità e quattro bottiglie di vino, facendosi pagare 100 euro.  Non contento, il campano ha voluto esagerare, chiedendo anche 10 euro per fare gasolio e sulla discussione che si era innescata, fortunatamente si è introdotto il ragazzo che passava per caso, chiedendo cosa fosse successo, ricevendo la seguente risposta dall'anziano: "Questo mi chiede 10 euro per il gasolio dopo che mi ha fatto fuori già 100 euro per della frutta che non volevo e per del vino che non bevo, me l'ha messa in macchina e ha fatto tutto da solo".  A quel punto, il venditore di frutta, prima molto amichevole e cordiale, si è d'un tratto irrigidito ed ha cercato di svignarsela. Il ragazzo intervenuto a difesa dell'anziano, però, è riuscito a ridare indietro la frutta e faticosamente, a far restituire i soldi "tra insulti e provocazioni".  A quanto pare, l'episodio di ieri non è stato l'unico che abbia visto coinvolto un venditore di frutta, probabilmente lo stesso, e tra i commenti al post sono venuti alla luce altri due casi, uno la settimana scorsa, sempre al parcheggio Coal e con le stesse modalità, e un altro con una cassetta di fragole dove solo quelle sopra erano mangiabili, rifilata ad una 72enne, che però si accorse in tempo e minacciando di chiamare i carabinieri, riuscì a riavere i soldi.

01/08/2019 09:54
Civitanova, spaccia davanti alla chiesa: arrestato un 20enne italiano

Civitanova, spaccia davanti alla chiesa: arrestato un 20enne italiano

Nell’ambito degli incessanti servizi di controllo del territorio nelle zone di maggior degrado, finalizzati alla lotta allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti specialmente da parte dei minori, dopo il blitz di Recanati, il Questore di Macerata Antonio Pignataro ha disposto altri specifici servizi a Civitanova Marche, coordinati dal Dirigente del Commissariato, il Dottor Lorenzo Sabatucci, con l’ausilio anche del personale del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria” e delle unità cinofile. Durante i controlli è stato tratto in arresto un ragazzo italiano di 20 anni sorpreso a spacciare nei pressi della Chiesa di San Gabriele. In particolare gli operatori, dopo una lunga attività di osservazione e numerosi appostamenti, avevano individuato un piccolo gruppo di giovani nei pressi del parco della Chiesa che si muovevano con fare sospetto; a quel punto i poliziotti hanno deciso di controllarli. Il gruppo, alla vista delle auto della Polizia, si è dato alla fuga in diverse direzioni ma gli operatori hanno prontamente bloccato i giovani accerchiando la zona. Nello specifico, uno di loro, inseguito a lungo, durante la precipitosa fuga si è disfatto dello stupefacente, già suddiviso in dosi pronte alla vendita, gettandolo nelle siepi. Gli agenti di Polizia hanno sorpreso anche due ragazzi, minorenni, sempre in possesso di marijuana suddivisa in dosi, che hanno dichiarato di aver acquistato la sostanza poco prima dal 20enne fermato. Quest'ultimo, un giovane già noto alle forze dell'ordine a causa dei suoi precedendi legati agli stupefacenti, alla rapina e al furto, è stato arrestato per spaccio. La sostanza è stata prontamente sequestrata.         

01/08/2019 09:45
Sequestrati oltre 6 milioni di euro alla camorra: proprietà anche nelle Marche

Sequestrati oltre 6 milioni di euro alla camorra: proprietà anche nelle Marche

Beni per circa 6,2 milioni di euro (una società immobiliare non operativa, conti correnti bancari e polizze assicurative ritenute frutto del reimpiego dei profitti illeciti guadagnati da attività criminose) sono stati sequestrati dai carabinieri a un presunto prestanome del clan camorristico Cava e alla moglie. Si tratta di Francesco Mari, di 72 anni e della consorte, Bruna De Luca, di 71 anni. I militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dal pm della DDA di Napoli Liana Esposito, hanno individuato le proprietà in diverse parti d'Italia: a Nola (Napoli), Casamarciano (Napoli), Carife (Avellino), Centola (Salerno), Roma, Ancona, Torino, Milano, Siena e Trieste. Il sequestro è stato disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Avellino. Gli inquirenti ritengono che Mari avesse la disponibilità (o avesse intestato a familiari) beni mobili, immobili e del denaro riconducibili al clan, che ora sono stati affidati affidati a un amministratore giudiziario. (Fonte: ANSA) 

31/07/2019 17:20
Furto alla biglietteria dello Sferisterio: niente telecamere e sistema d'allarme. L'amministrazione Carancini dov'è?

Furto alla biglietteria dello Sferisterio: niente telecamere e sistema d'allarme. L'amministrazione Carancini dov'è?

Uno dei luoghi nevralgici del cuore di Macerata sprovvisto delle telecamere di videosorveglianza. La biglietteria dello Sferisterio, nella notte tra lunedì e martedì, è stata protagonista di un furto da parte dei ladri. I malviventi si sono introdotti, molto probabilmente, dalla porta della falegnameria che si trova in via Diomede Pantaleoni e, una volta all’interno dello Sferisterio hanno raggiunto gli uffici del botteghino situati in piazza Mazzini. I ladri hanno messo a soqquadro i locali e hanno assaltato la cassaforte, tagliandola con un frullino e rubando il denaro che c’era dentro: circa 10 mila euro. Ciò che sicuramente stupisce è che un bene così importante e di rilievo per il capoluogo non sia videosorvegliato e sia sprovvisto degli occhi elettronici che certamente avrebbero potuto contribuire in modo utile a risalire all’identità dei malviventi. Lo Sferisterio infatti è sprovvisto, nella zona interna e nell’atrio dove si trova l’infopoint, della videosorveglianza e lo stesso si può dire dell’interno della biglietteria, dove è avvenuto il furto. Ugualmente via Diomede Pantaleoni non è dotata degli occhi elettronici e i malviventi, che sicuramente sapevano dove colpire, hanno potuto agire senza essere ripresi. I locali della biglietteria e dell'Arena sono ugualmente privi dei sistemi di allarme che avrebbero potuto avvertire sulla presenza dei malviventi all'interno degli ambienti oggetto del furto. L'Amministrazione comunale sembra che non si sia mai impegnata per installare un sistema di videosorveglianza che tenesse sotto controllo i movimenti che avvengono all'interno e nei pressi del bene storico cittadino.

31/07/2019 15:52
Macerata, cade da cavallo: uomo al Pronto Soccorso

Macerata, cade da cavallo: uomo al Pronto Soccorso

L'uomo, mentre stava passeggiando in sella al cavallo, per cause ancora in fase di accertamento, è scivolato ed è caduto a terra. L'episodio si è verificato nella tarda mattinata di oggi, poco dopo le 13:00, in contrada Acquesalate a Macerata. Lanciato l'allarme, i sanitari del 118 giunti sul posto, hanno deciso di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona. L'intervento di Icaro non è stato necessario perché l'uomo lamentava solo dei dolori alla spalla: per questo motivo è stato trasferito presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata per accertamenti.

31/07/2019 13:52
Occupazione abusiva delle spiagge libere a Civitanova e Porto Recanati: blitz della Guardia Costiera nella notte

Occupazione abusiva delle spiagge libere a Civitanova e Porto Recanati: blitz della Guardia Costiera nella notte

Nella notte appena trascorsa, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche e il personale della Delegazione di Spiaggia di Porto Recanati hanno svolto un’attività coordinata di polizia demaniale marittima tesa alla rimozione di installazioni e materiale presente permanentemente nelle spiagge libere e altre aree non in concessione. L’operazione di repressione dell’illecito di abusiva occupazione del demanio marittimo ha interessato tutto il litorale nord di giurisdizione, dal porto di Civitanova Marche al fiume Musone, anche al fine di restituire tali spazi alla libera fruizione e disponibilità dei cittadini e turisti, eliminando nel contempo alcune situazioni di potenziale rischio per la pubblica incolumità, di impedimento al servizio diurno di salvamento e di libero transito dei mezzi di soccorso nella fascia all’uopo riservata in prossimità del bagnasciuga. L’attività è stata svolta dall’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Civitanova Marche e della Delegazione di Spiaggia di Porto Recanati, con la collaborazione del Comune di Civitanova Marche e la Protezione Civile di Porto Recanati, che hanno messo a disposizione mezzi di supporto per la rimozione e trasporto a deposito del materiale sequestrato, circa 130 oggetti di vario genere, prevalentemente attrezzature da spiaggia, e lo smantellamento dei vincoli al suolo (fondazioni leggere, catene, etc.) occasionalmente rinvenuti.

31/07/2019 11:40
Civitanova, al volante con tasso alcolemico 4 volte superiore al limite, tampona i carabinieri: addio patente

Civitanova, al volante con tasso alcolemico 4 volte superiore al limite, tampona i carabinieri: addio patente

È terminata con una denuncia per guida in stato di ebbrezza e ritiro della patente la serata di un civitanovese che, dopo aver tamponato una gazzella dei carabinieri, ha proseguito la sua corsa come se nulla fosse successo. Il fatto è accaduto la scorsa notte a Civitanova Alta, dove i carabinieri si stavano recando per un intervento in vicolo Tre Ponti. Durante il tragitto, da un parcheggio è uscito in retro marcia un automobilista, che dopo aver tamponato l'auto dei militari, ha proseguito come se nulla fosse accaduto. A quel punto i carabinieri hanno seguito la vettura, e hanno notato che l'uomo sbandava pericolosamente sulla carreggiata. Per questo motivo i  militari hanno costretto il guidatore a fermarsi e lo hanno sottoposto all'etilometro. Dai risultati, l'uomo aveva un tasso alcolemico nel sangue di 1,90, quasi quattro volte superiore al limite consentito. Per tale ragione è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e gli è stata ritirata la patente.          

31/07/2019 10:54
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