Tolentino

Tolentino, il Comitato 'No Inceneritore': "La ditta insiste nel volere l'impianto"

Tolentino, il Comitato 'No Inceneritore': "La ditta insiste nel volere l'impianto"

Il Comitato “No Inceneritore – Tolentino”, nato per impedire la realizzazione di un nuovo impianto inceneritore in Contrada Cisterna, a Tolentino, continua la sua battaglia. L’ultimo atto di questa vicenda risale all’agosto 2019, quando il Comitato denunciò la grave dimenticanza dell'Amministrazione comunale di Tolentino che non aveva segnalato agli uffici della Provincia la presenza, a meno di 400 metri, di due istituti scolastici - lo Scientifico ed il Classico - a quel tempo unico fatto ostativo al rilascio dell'autorizzazione.  "Purtroppo nonostante queste segnalazioni - sottolineano dal Comitato - siamo venuti a conoscenza che la ditta insiste nel voler realizzare l’impianto ritenendo non vincolante la presenza di quelle scuole".  Il Comitato "No Inceneritore - Tolentino" segnala inoltre come "il 4 febbraio, presso la sede della Provincia di Macerata, si terrà la Conferenza dei Servizi che riguarderà la nuova istanza presentata dalla ditta Biorecovery S.r.l., finalizzata all'ottenimento dell'autorizzazione per la realizzazione di un impianto destinato al recupero di fanghi biologici tramite essiccamento e successiva termo valorizzazione, da ubicare proprio in Contrada Cisterna, alle porte del Comune di Tolentino". "Abbiamo già fatto richiesta formale per partecipare a questa importante riunione - prosegue il direttivo del Comitato -, ma non è detto che saremo invitati, chiediamo quindi all’Amministrazione comunale di Tolentino di farsi carico delle nostre richieste ribadendo che allo stato attuale non è possibile rilasciare un qualsiasi tipo di permesso per la realizzazione dell’inceneritore in quanto, secondo la normativa attuale, questi tipi di impianti non possono essere ubicati in prossimità dei centri abitati e delle funzioni sensibili quali ospedali o scuole. Per di più, recentemente il Consigliere regionale Sandro Bisonni ha proposto, e l'Aula l'ha approvata, una norma regionale che ha aumentato le distanze dai precedenti 2 Km agli attuali 5 Km, pertanto è più che evidente che la presenza di un impianto del genere in quella zona non è compatibile né con le disposizioni del Piano regionale dei rifiuti, né con le attuali norme regionali in vigore". "Lanciamo un appello anche a tutta la cittadinanza - conclude il direttivo del Comitato - affinché si unisca al Comitato nella battaglia contro la realizzazione di questo inceneritore che non porterà, alla città, alcun beneficio e al contrario, la combustione di circa 35.000 tonnellate/anno di fanghi di depurazione, comporterà importantissimi impatti negativi sulla nostra Comunità martoriata dal sisma e dalle pressioni ambientali già esistenti".  

30/01/2020 17:45
Tolentino, gli studenti del "Filelfo" raccontano il loro "Young G7"

Tolentino, gli studenti del "Filelfo" raccontano il loro "Young G7"

I ragazzi dell'I.I.S "Filelfo" di Tolentino hanno partecipato all'edizione 2020 dello Young G7, assieme agli studenti del Liceo Fanti di Carpi, gemellato con quello tolentinate. La simulazione delle sedute del G7 è stata guidata dagli "head" Samuele Pallotta (per Tolentino) e Yousra Braiji (per Carpi). Ecco il report redatto direttamente dai ragazzi coinvolti:  "Venti ragazzi sono seduti intorno ad un tavolo, in giacca e cravatta, discutendo delle tematiche più importanti nel panorama politico mondiale, in particolar modo parità di genere e giustizia climatica; inizialmente potrebbe sembrare una vista alquanto inusuale, ma per chi ha già vissuto quest’esperienza, Samuele Pallotta, head di quest’anno, o Irene Vanni, che ha portato il progetto YoungG7 nelle Marche, sembra quasi la normalità, o quello che sperano diventi normalità per l’Istituto Filelfo.  La storia inizia quasi due anni fa quando proprio Irene prende parte per la prima volta a questo tipo di simulazione a Rieti, all’interno di un evento “FUTURA”, e con sua grande meraviglia ne esce vincitrice. Il passo seguente è la trasmissione del progetto oltre oceano, in Canada. Lei avrebbe talmente tanti aneddoti da raccontare che potrebbe tenere impegnate sessanta persone per ore intere. Così “YoungG7” è approdato a Tolentino, unica città delle Marche a poter vantare un’iniziativa simile, lo scorso anno. L’edizione passata ha visto come best delegate (miglior delegato della simulazione) Samuele Pallotta che con caparbietà e forte leadership è riuscito ad emergere nella sua commissione (Climate Change).  L’anno successivo, nel 2019, è arrivata una proposta inaspettata ma gradita, il Liceo Fanti di Carpi, ha voluto iniziare un gemellaggio con il nostro istituto, così un drappello di ragazzi è partito alla volta della città emiliana e lì non solo ha partecipato a una simulazione ma ha anche dato inizio ad una profonda unione tra le due scuole, un gemellaggio tra istituti e un’amicizia tra studenti. Arriviamo dunque a quest’anno, come nell’edizione precedente Irene e Samuele cominciano a girare nei corridoi cercando adesioni da parte delle classi terze e quarte; si viene così a formare una parte del gruppo dello YounG7 2020, la restante è il frutto del gemellaggio con Carpi che dopo un lungo viaggio in treno giunge nella nostra cittadina con più dubbi sul da farsi che conoscenza di ciò che stava per succedere. La sera di martedì 21 gennaio inizia il tour guidato dal professore Paolo Paoloni che racconta agli studenti diverse pillole di cultura della città di Tolentino. La simulazione sarebbe cominciata il giorno seguente e i “topics” sarebbrero stati, appunto, l’uguaglianza di genere e la giustizia climatica. Quella stessa sera inizia il primo vero e proprio contatto tra i ragazzi che nei giorni successivi daranno luogo a dibattiti infuriati quanto incredibilmente formali. La mattina di mercoledì comincia in maniera piuttosto lenta, molti ancora non avevano bene in chiaro cosa si facesse in un G7, la stanchezza era evidente, ma con lo sprono dei “veterani” hanno avuto inizio i dibattiti. Si sono trattati molti aspetti, alcuni sono stati accettati da quasi tutti, altri hanno dato vita a discussioni accese e anche lunghe, vista la complessità delle soluzioni che si andavano delineando. Giovedì è stata l’ultima giornata, si erano già evidenziate le figure più prorompenti anche se con più difficoltà rispetto all’anno passato. Ciò ha portato i “chair” e gli head (Samuele Pallotta per Tolentino, Yousra Braiji per Carpi) a prendere decisioni quasi drastiche, ma al termine di questa giornata le resolutions delle due commissioni (cioè i comunicati che vengono redatti e firmati dagli stati anche nel “vero” G7) erano ormai pronte, il lavoro dei ragazzi si poteva dire concluso.   Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore Silvia Tatò, i quali hanno elogiato gli studenti di entrambe le scuole per essersi messi in gioco in questo modo, dibattendo in una lingua straniera di tematiche di cui in classe non si discute. I ragazzi – hanno sottolineato – hanno dimostrato tutta la loro eccellente preparazione, frutto di un lavoro costante portato avanti dal Dirigente e dagli insegnanti dell’istituto Filelfo, una scuola eccellente, con diversi indirizzi e con un’offerta formativa di grande qualità. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza Irene e Samuele che pur non avendo niente se non “lacrime, sudore e sangue” hanno impiegato tutte le loro energie e il loro tempo nel progetto, ricevendo tuttavia una grandissima soddisfazione dai ragazzi. Alla fine della tre giorni, si sono create amicizie fortissime tra gli studenti dei due istituti e si è costruito un rapporto forte tra scuole, rapporto che dovrà essere riconfermato con una nuova simulazione il prossimo anno".   

29/01/2020 18:56
Coppa Italia Serie D, il Tolentino pareggia 1-1 con il Fasano nella semifinale di andata

Coppa Italia Serie D, il Tolentino pareggia 1-1 con il Fasano nella semifinale di andata

Il Tolentino rimanda l'appuntamento con la storia. Nell'andata della semifinale di Coppa Italia serie D, la formazione cremisi pareggia per 1-1 contro la Città di Fasano allo stadio Della Vittoria. Tutto verrà deciso nel match di ritorno, che si disputerà mercoledì 12 febbraio alle ore 14:30 in terra pugliese.  Mister Mosconi nell'undici iniziale è costretto a rinunciare all'infortunato Padovani, mentre sceglie di tenere a riposo bomber Minnozzi. La coppia d'attacco , inedita, è composta da Di Domenicantonio e Tirabassi.  LA CRONACA - Primo tempo giocato su ritmi piuttosto bassi. Prevale la fase di studio e sono molti gli errori di precisione di cui si rendono protagoniste entrambe le squadre. Poco prima dell'intervallo gli ospiti, però, hanno un guizzo con Serri, bravo a scappare in velocità ai difensori del Tolentino e liberare la conclusione: il suo tiro si stampa sul palo.  In avvio di ripresa arriva, immediata, la doccia gelata per i cremisi. Sulla punizione battuta da Corvino, il primo ad avventarsi sul pallone è Diaz che di testa non lascia scampo a Rossi. Dopo aver subito il gol, Mosconi decide che non è il momento di pensare al turn-over e lancia nella mischia il suo uomo di maggior talento, Matteo Minnozzi. I cremisi si riversano in avanti e all'80' con lo stesso Minnozzi sfiorano il pari. Sul suo colpo di testa si esalta Suma, il portiere dei pugliesi.   La gioia arriva, però, poco più tardi. Il pallone messo in mezzo da Di Domenicantonio viene impattato alla perfezione da Strano che firma l'uno a uno al minuto 85. Il risulato non cambierà più di qui alla fine, nonostante il brivido del gol annullato al Fasano nel primo minuto di recupero per fuorigioco.   

29/01/2020 17:27
Maltempo, alberi e rami caduti per le forti raffiche di vento: interventi a Tolentino e Caldarola

Maltempo, alberi e rami caduti per le forti raffiche di vento: interventi a Tolentino e Caldarola

Vigili del fuoco in azione fin dalle prime ore del mattino per la rimozione di alberi caduti sulla sede stradale, che in alcuni casi hanno creato danni materiali ai manufatti stradali ed a veicoli in sosta. Sono stati svolti circa 10 interventi soprattutto nei comuni di Tolentino e Caldarola. A Tolentino il vento ha sollevato un pannello di protezione in un cantiere in Via Matteotti e gli operai che vi stavano attorno sono scivolati per cercare di contenere l'effetto vela; uno ha un graffio sulla fronte, un altro è stato accompagnato all'ospedale  Macerata  per i controlli, le sue condizioni comunque non destano particolari preoccupazioni.      

28/01/2020 16:52
Tolentino: Dario Ballantini, il comico trasformista, in scena al Politeama

Tolentino: Dario Ballantini, il comico trasformista, in scena al Politeama

Dario Ballantini porta a teatro uno spettacolo divertente e raffinato proponendo un grande comico del passato: Ettore Petrolini. Sabato 1 febbraio alle ore 21:15 presenta al Politeama di Tolentino Ballantini&Petrolini, uno spettacolo originale, ma soprattutto, un viaggio alla scoperta delle macchiette del più famoso precursore della comicità italiana. Con la maniacale ostinazione per il totale camuffamento, Dario Ballantini farà rivivere sul palco Gigi Il Bullo, Gastone, Fortunello, La Sonnambula, Salamini, Amleto e Nerone. LO SPETTACOLO - Tra un personaggio e l’altro, Ballantini si truccherà a vista utilizzando una sorta di camerino aperto, recuperando anche i suoi vecchi trucchi teatrali. Approfondirà alcuni contenuti e osservazioni, per spiegare e dare importanza al recupero della memoria collettiva e per preservare il futuro dei comici, dalla mancanza di legami con il passato. Ettore Petrolini può essere considerato il precursore di tutta la comicità italiana, pure moderna, compresa la versatile creazione di personaggi che, corredati da rudimentali trucchi speciali sono stati anche di ispirazione per molti grandi interpreti della scena italiana.  La sua importanza nel panorama del teatro italiano è ormai pienamente riconosciuta. Riassumendo in sé l'attore e l'autore, Petrolini ha inventato un repertorio e una maniera, che hanno profondamente influenzato il teatro comico italiano del Novecento. Il lavoro di ricerca di trucchi e costumi originali, restituisce l’atmosfera pioneristica di questo genio assoluto. Il commento musicale e la riproposizione dei successi “Petroliniani” sono affidati al virtuoso fisarmonicista e compositore Marcello Fiorini. La regia, dopo il successo dello spettacolo “Da balla a Dalla – storia di un’imitazione vissuta”, è affidata a Massimo Licinio. LA CARRIERA - Dario Ballantini figlio e nipote d'arte, alterna la sua carriera di pittore e trasformista comico dal 1984. In TV ha lavorato soprattutto con Corrado Mantoni, ad inizio carriera, e con Antonio Ricci a "Striscia la Notizia" da ben 25 anni. Di lui proprio Antonio Ricci ha scritto "doppio, multiplo di se stesso, invasato, posseduto e possessore, fosco e candido, inquietante sempre". In teatro ha esordito con compagnie dialettali proseguendo negli anni con suoi spettacoli di trasformismo, come la pièce dedicata a Petrolini nel 1994 fino ad arrivare a Lucio Dalla con "Da balla a Dalla – storia di un’imitazione vissuta". Prima dello spettacolo possibilità di apericena a 5€ prenotando entro venerdì 31 gennaio. La rassegna Aperitivo Cabaret è organizzata in collaborazione con Tappezzerie Gobbi e continua il 14 marzo con Dario Cassini. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita.

28/01/2020 12:21
Tolentino, il nuovo tour di "Bella Figura" con Anna Foglietta parte dal Vaccaj

Tolentino, il nuovo tour di "Bella Figura" con Anna Foglietta parte dal Vaccaj

Proseguono gli appuntamenti della stagione teatrale di Tolentino, che continua a raccogliere grandi successi. Domenica 2 febbraio alle 17, sarà la volta di "Bella Figura", ultimo testo di Yasmina Reza, una delle voci internazionali più esplosive, per il quale il Teatro Vaccaj è residenza di allestimento. Il Vaccaj e la città di Tolentino si preparano così ad accogliere il cast d’eccezione di questo spettacolo, Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Simona Marchini, Anna Ferzetti, David Sebasti, e tutto il team tecnico e artistico. Bella figura è stata scritta nel 2015 per il regista Thomas Osthermeier e la compagnia del teatro Schaubühne di Berlino, e ha riscosso, sia in Germania, sia in Francia - dove l’ha messo in scena la stessa Reza per l’interpretazione di Emmanuelle Devos - un grande successo di pubblico e di critica. In Italia lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso anno, porta la firma di Roberto Andò. Come i lavori precedenti della Reza, anche Bella figura può essere considerata una “tragedia divertente”, le contraddizioni e le nevrosi dei personaggi sono spinte all’eccesso e si ribaltano a volte nel loro contrario, creando effetti capaci di provocare al contempo disagio sottile e risate clamorose. “Nelle mie opere non racconto mai vere e proprie storie, dunque non dovrebbe sorprendere se lo stesso accade anche qui. A meno che non si consideri l'incerta e ondeggiante trama della vita, di per se stessa, una storia” ha dichiarato l’autrice. Reza padroneggia in modo impareggiabile l’oscillare di tono della sua scrittura, e in particolare la sua cifra più originale, l’humor paradossale, quello che l’ha fatto amare da registi e scrittori come Milan Kundera e Roman Polanski. Forte dell’essere anche attrice, sa bene cosa voglia dire per un interprete cucirsi addosso delle battute e riesce a dar vita a delle pièces che sono delle macchina ad orologeria. Un uomo e una donna, nel parcheggio di un ristorante fuori città. Lei, Andrea, madre single e impiegata in una farmacia, è ancora in macchina. Il suo amante, Boris, un piccolo imprenditore di verande, sta cercando di convincerla ad uscire, malgrado il passo falso che ha appena commesso: farsi scappare che quel ristorante gli è stato consigliato da sua moglie. Bella figura esplora la notte che segue a quell’errore fatale. Poco dopo, una seconda coppia entra in scena: Eric e Françoise, insieme a Yvonne, la madre di Eric. In breve emerge che sono legati alla prima coppia da un segreto imbarazzante. La pièce si svolge quasi interamente all’aperto, mentre il giorno volge al termine.  

28/01/2020 11:04
Popsophia alla Festa della Filosofia di Milano

Popsophia alla Festa della Filosofia di Milano

Popsophia ha raccontato Popsophia, alla Festa della Filosofia di Milano. C’è stato, nei giorni scorsi, grande entusiasmo nella partecipazione del Festival del Contemporaneo alla rassegna promossa da Tlon, la scuola permanente di filosofia e immaginazione di Maura Gancitano e Andrea Colamedici. Con un pubblico attento e numeroso, che ha affollato gli spazi della Triennale per ascoltare la direttrice artistica Lucrezia Ercoli, che ha rapito l’interesse della folta platea ripercorrendo i primi 10 anni di vita del Festival del Contemporaneo. Il contenitore, infatti, proprio nel 2020 compirà questo suo primo giro di boa.  La direttrice artistica ha “invitato al viaggio” nella pop-filosofia, assieme ad una notevole squadra di pop-filosofi, grandi amici della manifestazione: Tommaso Ariemma, Cesare Catà, Ilaria Gaspari e Simone Regazzoni. Ognuno ha declinato la propria versione della pop-filosofia.  I pop-filosofi sono stati grandi protagonisti dell’intera giornata, con appuntamenti che hanno dato diversi spunti di riflessione. Spaziando dalla filosofia delle Serie Tv con Ariemma, allo spettacolo “Shakespeare Juke-Box” di Catà. Dalla palestra di Platone raccontata da Regazzoni fino alle lezioni di felicità della Gaspari.  “Fin dalla prima edizione, il festival Popsophia ha aperto il confronto tra il pensiero critico e la molteplicità dei fenomeni della cultura di massa - ha spiegato Lucrezia Ercoli -, dal cinema alle serie tv, dai videogiochi alle graphic novel. Intorno al festival si è creata una comunità di giovani filosofe e filosofi italiani (che spesso non ha il giusto riconoscimento nel mondo accademico) che cercano nuove chiavi di interpretazione dell’immaginario contemporaneo”. Lucrezia Ercoli ha inoltre raccontato della nascita del Philoshow: un nuovo linguaggio filosofico che va oltre la classica lectio magistralis, e che si costituisce di uno spettacolo filosofico-musicale che unisce più arti.  A Milano si è acceso ancora di più quel lume, comunione di vedute, che avvicina Tlon e Festival del Contemporaneo. Con l’intento di portare la filosofia ad un pubblico sempre più ampio. Il duo è infatti ormai diventato uno degli ospiti più attesi dai frequentatori di Popsophia, con Maura Gancitano e Andrea Colamedici che hanno ricambiato l’interesse, dando all’interno del loro cartellone ampio spazio a Popsophia.   

28/01/2020 10:28
Tolentino-Jesina, scontri tra tifosi all'esterno dello stadio "Della Vittoria"

Tolentino-Jesina, scontri tra tifosi all'esterno dello stadio "Della Vittoria"

Momenti di grande tensione al termine del derby salvezza di serie D tra Tolentino e Jesina, andato in scena allo stadio Della Vittoria nel primo pomeriggio odierno. Sul campo la formazione cremisi si è imposta per 2-1 (leggi qui), un risultato rimasto in bilico sino al triplice fischio e che ha avuto forti code polemiche. All'esterno dell'impianto sportivo, lungo viale Benadduci, si sono verificati scontri tra un gruppo di circa venti tifosi delle due squadre, che hanno richiesto l'intervento dei carabinieri. I tafferugli hanno visto qualcuno volare a terra, dopo essere stato colpito da cinghiate. La situazione è tornata alla normalità nel giro di pochi minuti, non si sono registrate - fortunatamente - gravi conseguenze. 

26/01/2020 16:41
Serie D: il Tolentino vince il derby con la Jesina, pari per Matelica e Recanatese

Serie D: il Tolentino vince il derby con la Jesina, pari per Matelica e Recanatese

Il Matelica si fa sorprendere in casa dall'Atletico Terme Fiuggi. I biancorossi acciuffano all'ultimo secondo il 2-2, dopo aver seriamente rischiato di uscire sconfitti e non approfittano del pari della capolista Notaresco con l'Avezzano. Il margine di distacco dalla vetta della classifica del girone F di Serie D resta di otto punti.  LA CRONACA - Al nono minuto il Fiuggi passa in vantaggio con Basilico, al termine di un'azione spettacolare in contropiede. L'attaccante trova l'angolino basso gelando il Comunale, bel gol. Si va al riposo con il Matelica in svantaggio. Da segnalare una rete annullata a Leonetti, per presunto fuorigioco. Il pareggio arriva al 49' grazie a Barbarossa, classe 2000 in prestito dal Perugia, tra i migliori in campo. La gioia dei padroni di casa dura poco. Al 23' della ripresa Macrì riporta avanti i laziali, approfittando di una topica di capitan De Santis che regala il possesso agli attaccanti avversari: da solo davanti alla porta il numero dieci ospite non ha potuto sbagliare. Il nuovo pari arriva poco prima del fotofinish con il colpo di testa vincente di Pupeschi al terzo minuto di recupero.  Anche la Recanatese viene fermata, a sorpresa, tra le mura amiche contro il Cattolica San Marino sull'uno a uno. Decidono le reti di Merlonghi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e al 34' di Titone. Giornata negativa per i leopardiani, che falliscono l'aggancio al secondo posto del Matelica.   IL TOLENTINO RITROVA IL SORRISO - Vittoria del Tolentino nel derby salvezza contro la Jesina, al Della Vittoria finisce 2-1. Il vantaggio di padroni di casa arriva, immediato, al primo minuto di gioco. A siglare il gol è bomber Minnozzi: conclusione imparabile da circa quindici metri, che non lascia scampo a Boccanera. Il raddoppio arriva al 16' con Padovani. Tutto nasce da una grande apertura di Ruci per Ruggeri, che percorre sino all'out la fascia di competenza e crossa al centro per lo stacco dell'attaccante arrivato dal mercato di dicembre: palla che incoccia prima sul palo e poi carambola in rete. Al 60' la Jesina resta anche in dieci uomini, ma non viene pregiudicata l'opportunità di tornare in corsa. Al 33' della ripresa Villanova accorcia le distanze dal dischetto, ma non basta: a far festa è il Tolentino.  Per la formazione cremisi si tratta di una fondamentale iniezione di fiducia in vista della semifinale di Coppa Italia Serie D che la vedrà impegnata contro il Fasano il prossimo mercoledì 19 gennaio alle ore 15:00.   

26/01/2020 16:25
Tolentino, mostra Biennale dell'Umorismo: prorogata fino al 16 febbraio

Tolentino, mostra Biennale dell'Umorismo: prorogata fino al 16 febbraio

 La mostra della 30ma Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino, allestita al primo piano di Palazzo Sangallo, all’interno della Sala mari del Museo dell’Umorismo, è stata prorogata fino al prossimo16 febbraio. Da questo fine settimana e fino al termine della mostra a ciascun visitatore sarà donato un omaggio "sorridente", una piccola sorpresa riservata a chi vorrà recarsi ad ammirare i vincitori e le migliori opere del concorso internazionale che da più di 60 anni catalizza l’attenzione mondiale intorno all’umorismo nell’arte e alla satira. Il Comune di Tolentino ricorda che il MIUMOR - Museo Internazionale dell'Umorismo nell'Arte, in piazza della Libertà, è aperto al pubblico il giovedi e il venerdi dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 13.  Un “pizzico e piccolo assaggio” di arte umoristica si potrà trovare anche al Politeama, nel nome del grande Federico Fellini, in occasione della Rassegna di suoi film "Fellini 100" organizzata dalla Associazione Officine Mattoli e patrocinata dal Comune di Tolentino. Anche in questo caso, non sveliamo di che si tratta. Un'altra sorpresa da non perdere. Quindi non resta che recarsi al MIUMOR e al Politeama per scoprirle entrambe le proposte fatte nel nome del divertimento culturale e trascorrere del tempo con l'intelligente compagnia dell'umorismo, del grande cinema e dell'arte. Del resto la Biennale è stata tra i primi a celebrare i cento anni dalla nascita di Federico Fellini, con la presentazione di alcuni dei ritratti umoristici a lui dedicati e che da oggi potranno essere ritrovati al Museo. Lo stesso Fellini, insieme a Giulietta Masina, è stato tra i prestigiosi ospiti della Biennale nel 1991 in occasione della sedicesima edizione.

25/01/2020 15:51
Tolentino, arriva l'Agrimercato in piazza Mauruzi: come cambia la viabilità

Tolentino, arriva l'Agrimercato in piazza Mauruzi: come cambia la viabilità

Arriva l'Agrimercato in piazza Mauruzi: scatta una nuova ordinanza sulla viabilità. L'Ufficio Area Attività Produttive - SUAP del Comune di Tolentino comunica che ogni "quarta" domenica di ogni mese, da gennaio a dicembre, si svolgerà in Piazza Nicolò Mauruzi la vendita dei prodotti agricoli con l’Agrimercato, che sarà allestito su area pubblica dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Per consentire lo svolgimento dell’evento e la predisposizione di ogni attrezzatura necessaria occorre provvedere in merito alla regolamentazione temporanea della sosta e del transito dei veicoli nel luogo interessato. A tal proposito il Comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale domenica 26 gennaio, 23 febbraio, 22 marzo, 26 aprile, 24 maggio, 28 giugno, 27 settembre, 25 ottobre, 22 novembre e 27 dicembre 2020 la disciplina della circolazione è temporaneamente modificata: in Piazza Mauruzi lato zona a traffico limitato è disposto il divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione forzata, esteso a tutti i veicoli, dalle ore 8.00 alle ore 20.00. È stato fatto salvo il transito dei veicoli di pronto soccorso, di pubblica incolumità, di sicurezza e dei veicoli delle forze di polizia.

25/01/2020 15:44
La storia di Tolentino in un dvd con scatti d'epoca: sarà presentato al Politeama

La storia di Tolentino in un dvd con scatti d'epoca: sarà presentato al Politeama

Sabato 25 gennaio, alle ore 17, al politeama di Tolentino, l’accademia Filelfica delle Scienze, Lettere e Arti, presenta il dvd di immagini storiche “Tolentino ieri e oggi 1.1 & 1.2”. All'evento interverranno Isabella Tonnarelli, Presidente dell’Accademia Filelfica e Giannicola Ferranti, Stefano Lucinato, Zeno Della Ceca, Giorgio Leggi, Giorgio Peramezza e Domenico Vella dell’Associazione “Tolentino c’era una volta – Archivio Fotografico Tolentino”. L’ingresso è libero e aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il dvd raccoglie le immagini di due diverse esposizioni, promosse in occasione di TolentinoExpo nel 2014 e nel 2016: “Tolentino Ieri e Oggi 1.1” dell’ottobre del 2014, dedicata al quadrante che racchiude la zona nord-est del centro storico, da Piazza Martiri di Montalto (o Savini come si chiamava una volta) fino alle Fonti di San Giovanni e da Via Parisani a Piazzale Europa a Viale XXX Giugno (il tutto per 25’ 18”).  Mentre “Tolentino Ieri e Oggi 1.2”, sviluppato solo due anni dopo, nell’ottobre del 2016, è dedicata al quadrante che racchiude la zona est del centro storico. Da Corso Garibaldi a Via Flaminia, da Viale Cesare Battisti passando davanti al Torrione a via Parisani. Naturalmente sono considerati anche i luoghi esterni alla cinta muraria di questo quadrante, come ad esempio l’Ospedale s. Salvatore, il ponte san Catervo, il Formaggino, lo Stabilimento N.Gabrielli, il prestigioso Monumento alla Vittoria, la Fornace Massi, il parco Isola d’Istria, viale Benadduci (il tutto per 35’). "Siamo partiti – ricordano gli organizzatori - dalle immagini del passato, raccolte con passione e fatica tra noi e forniteci da tante persone generose che, condividendole, ci hanno permesso di conoscere e riscoprire realtà, tradizioni, luoghi, persone ma anche di apprezzare sia cambiamenti minimi, ma anche radicali di vie, piazze, palazzi, architettura in genere. La preziosa catalogazione però, ha di molto snellito il lavoro".  "Abbiamo iniziato con la mostra del 2014, presentando 54 immagini della Tolentino di ieri, quella che conoscevamo e della quale avevamo parecchio materiale documentale, le stesse immagini le abbiamo contrapposte ad immagini di quei giorni (2014), cercando di utilizzare gli stessi punti di vista, per poter apprezzare meglio le naturali ed eventuali mutazioni, le trasformazioni, i cambiamenti.  Da lì siamo arrivati ad un primo video che sintetizza proprio questi concetti e ci sottolinea come Tolentino sia mutata nel tempo. Gli stessi criteri li abbiamo poi utilizzati per la successiva mostra e video del 2016, soffermandoci ed indagando particolarmente il Monumento alla Vittoria prospiciente al campo sportivo".  "In tutti questi anni – concludono gli organizzatori - siamo stati contattati da diversi cittadini che ci chiedevano di poter avere i video che avevamo prodotto e finalmente, con il prezioso supporto e contributo dell’Accademia Filelfica, così attenta a tematiche architettoniche, antropologiche, artistiche, socio-culturali della città, abbiamo potuto realizzare questa opportunità per il pubblico".  Va sottolineato che con i piccoli proventi tratti dalla vendita di questi DVD, detratte le spese vive, si raccoglieranno fondi per poter proseguire nella ricerca, con rinnovato spirito ma soprattutto con grande curiosità.  Anche per il futuro, gli organizzatori sperano nella generosità di tutti coloro che vorranno donare le immagini del loro passato, che hanno gelosamente conservato nel tempo, per poterle condividere e valorizzare nei prossimi mesi ed anni e far rivivere a tutti le emozioni che oggi proviamo sfogliando il nostro passato. Ad oggi, i fondatori dell’Archivio Fotografico Tolentino si sono tassati per poter fotografare, raccogliere, digitalizzare, catalogare, conservare, pagando di tasca propria, quello che certamente è un patrimonio della Comunità tolentinate.   

24/01/2020 17:45
Tolentino, alloggi in sostituzione delle Sae in piazzale della Battaglia: pubblicati due bandi

Tolentino, alloggi in sostituzione delle Sae in piazzale della Battaglia: pubblicati due bandi

Pubblicati dall’ Erap due bandi di gara a procedura aperta per la realizzazione di parte delle abitazioni che il comune di Tolentino ha chiesto in sostituzione delle Sae dopo il terremoto del 2016. Sessantasei appartamenti in tutto per 7,5 milioni di euro. La palazzina sorgerà in piazzale della Battaglia, di fronte alla caserma dei Carabinieri. Si tratta di due bandi separati per altrettanti lotti. Il primo per 48 alloggi (circa 5,2 milioni di euro), il secondo per 18 (circa 2,3 milioni di euro). Diversi anche i termini di presentazione: per il primo la scadenza sono le 13 del 5 febbraio, per il secondo le 13 del 7 febbraio. Le buste saranno aperte nella sede Erap, in piazza Salvo D’Acquisto ad Ancona, rispettivamente il 6 febbraio alle 9,30 e il 10 febbraio alle 9,30.  

23/01/2020 19:45
Tolentino, il circolo culturale "Tullio Colsalvatico" organizza una serie di incontri sulla Shoah

Tolentino, il circolo culturale "Tullio Colsalvatico" organizza una serie di incontri sulla Shoah

Il 27 gennaio prossimo scatta il 75mo anno  dall’arrivo delle truppe americane al campo di concentramento di Auschwitz, con la drammatica scoperta dello sterminio operato dai nazisti a carico soprattutto degli ebrei, con milioni di morti.  Lo Stato Italiano è stato tra i primi (l’ONU si è aggiunto nel 2005)a sottolineare e voler celebrare la data, istituendo già nel 2000, con apposita legge, “Il Giorno della Memoria”. Lo scopo fondamentale di questa istituzione è “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.” Per evitare il rischio di una perenne contrapposizione tra le parti e la semplice condanna dei colpevoli (comunque sempre necessaria e inequivocabile), l’attenzione è posta principalmente verso il ricordo di coloro che non stati indifferenti al male che si stava consumando e hanno saputo rispondere in prima persona alla domanda “cosa posso fare io?”, esponendosi con azioni e rischio della propria vita in difesa dei perseguitati, fornendo così una testimonianza positiva a tutti noi e soprattutto ai giovani). Per ricordare questi uomini e donne, di ogni posizione sociale ed umana, l’Istituto Vad Yashem di Gerusalemme ha istituito il riconoscimento di “Giusti fra le Nazioni”, concesso a quanti – dopo accurate indagini – fossero risultati protagonisti di gesti che hanno contribuito a salvare la vita degli ebrei, consapevoli (come recita il Talmud) che chi salva anche una sola vita salva il mondo. Su questa linea indicata dalla legge nazionale, alcune scuole del territorio hanno chiesto di poter conoscere meglio la vicenda di Tullio Colsalvatico, riconosciuto “Giusto fra le Nazioni” (al pari di Schlindler, Perlasca, Palatucci, Bartali…) nel 2009, per aver salvato dai campi di concentramento, nell’ottobre del  1943, un gruppo di 42 ebrei, tra cui 12 bambini, rifugiati a Fiastra. Il circolo culturale Tullio Colsalvatico organizza per questo motivo un incontro aperto al pubblico  domenica 26 alle ore 17.30 presso la sede del Circolo Colsalvatico, in Piazza N. Mauruzi, 12 a Tolentino intitolato "Ma lui non vuole che se ne parli". "È per noi anche un modo adeguato per avviare l’anno in cui porremmo particolare attenzione allo studio ed approfondimento della figura di Tullio Colsalvatico, nei suoi vari aspetti, a 40 anni dalla sua morte ed a 35 anni dalla fondazione del Circolo Culturale a lui intitolato" - ribadiscono i membri del circolo.  

22/01/2020 19:16
Tolentino, prevista mercoledì chiusura di Via della Cartiere

Tolentino, prevista mercoledì chiusura di Via della Cartiere

Si comunica che mercoledì 22 gennaio dalle ore 8.30 si renderà necessaria la chiusura totale (ad auto e pedoni) di Via delle Cartiere, a Tolentino, in corrispondenza del ponte in quanto verranno effettuate lavorazioni che potrebbero incidere sulla sicurezza di chi transita nella strada sottostante l'arcata principale. Si precisa che le lavorazioni riguarderanno la sola giornata di mercoledì. Infatti giovedì 23 gennaio sarà ripristinato il senso unico di cui alla precedente ordinanza. Pertanto il comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale dalle ore 8.30 del giorno mercoledì 22 gennaio 2020 e fino al termine dei lavori, nonché al completo ripristino della sicurezza stradale a tutela della pubblica incolumità, è disposto il divieto di transito veicolare e pedonale in Via delle Cartiere nel tratto stradale compreso dall'intersezione con Via Germondani fino all'intersezione con Via Flaminia. I veicoli in transito lungo Via delle Cartiere all'intersezione con Via Germondani dovranno essere obbligatoriamente direzionati a sinistra per quest'ultima via. I veicoli provenienti da Via Flaminia, all'intersezione con Via delle Cartiere verranno obbligatoriamente direzionati a sinistra per Viale Foro Boario. I veicoli provenienti da Viale Foro Boario, all'intersezione con Via delle Cartiere verranno obbligatoriamente direzionati a destra verso via Flaminia.

21/01/2020 19:22
Ipsia "Frau" di Sarnano, convegno su Don Milani: "Va riscoperto il valore della formazione professionale" (FOTO)

Ipsia "Frau" di Sarnano, convegno su Don Milani: "Va riscoperto il valore della formazione professionale" (FOTO)

“Il messaggio che vogliamo dare con grande forza è il valore assoluto della formazione professionale. Quando si parla di nuovo rinascimento parliamo anche di questo: nel Rinascimento la scuola per eccellenza era la bottega dove l’allievo riceveva una formazione completa, imparando ad operare concretamente, ma anche a pensare, ideare, innovare, aprire nuove strade. La dicotomia tra intellettualità e manualità oggi va definitivamente superata di fronte alla complessità di una società in cui saper, sapere fare e sapere essere sono in funzione l’uno dell’altro”.  È con queste parole che la dirigente dell’IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano, Ida Cimmino, ha espresso il senso del convegno "Scuola, lavoro, futuro - un dialogo intorno a Don Lorenzo Milani", organizzato dal team dell’Orientamento dell’Istituto (i docenti Silvio Catalini, Gabriella Staffolani, Oriana Salvucci), in collaborazione con i Comuni di Sarnano, San Ginesio e Tolentino, nella sede del Poltrona Frau Museum. Un appuntamento per riflettere, in particolare, sul valore della formazione professionale nel rilancio del territorio e per fare in modo che le famiglie e le imprese guardino a queste realtà con fiducia. “Scuola, lavoro, futuro sono tre parole potentissime - ha commentato Carla Sagretti dell’Ufficio scolastico regionale - Queste descrivono il solco profondo di responsabilità che la scuola ha nei confronti dei giovani, la solida alleanza che deve esserci tra scuola e imprese, il lavoro come scelta e non come passiva accettazione e, infine, i concetti di etica, senso del dovere e educazione. Il futuro, diceva Malcom X, appartiene a chi si prepara ad affrontarlo. L’istruzione professionale può svolgere un ruolo importantissimo per la ripresa di questo territorio, e questo lo devono capire tutti, le famiglie e le imprese”. “Gli Istituti Professionali - ha continuato la Cimmino -  assolvono una funzione sociale fondamentale  arginando la dispersione scolastica e mantenendo all’interno dei percorsi di istruzione e formazione tutti gli studenti, per condurli  a maturare una formazione adeguata. Immettere nella società ragazzi senza formazione è come pretendere di far volare passerotti senza ali, diceva Don Milani. Oggi più che mai la società non può permetterselo. Le famiglie dovrebbero dare maggior fiducia alla formazione professionale: iscrivere un figlio all’Istituto professionale non significa privarlo della cultura, ma dargli un’opportunità in più: quella di inserirsi nel mondo del lavoro e non abbandonare il  proprio territorio ed è questa la scommessa più grande delle aree interne che non possono e non devono restare marginali; l’identità italiana si gioca sugli Appennini”.  “L’IPSIA rappresenta l’80 per cento della manualità, dell’artigianalità, della creatività che la storia ci ha consegnato e che ha reso l’Italia un’eccellenza nel mondo”, ha sottolineato il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi. Molte le considerazioni intorno al Priore di Barbiana come grande illuminato educatore, grazie ai ricordi e ai messaggi incisivi di Paolo Landi, nato a Vicchio di Mugello (FI) nel ‘48 e figlio di contadini, cresciuto nella scuola di Don Milani. Landi ha ricoperto cariche di rilievo nel sindacato CISL, fondato l’associazione di consumatori Adiconsum e poi la Fondazione per il consumo sostenibile, ha collaborato al Comitato etico Coop Nordest ed è membro della fondazione Don Lorenzo Milani. Del prete di Barbiana sono le riflessioni sul male della scuola identificato nell’ingiustizia sociale del  “fare misure uguali far diseguali”, o sulla virtù come responsabilità e non come obbedienza, riferendosi al fatto che una legge è giusta se è a supporto dei deboli, “altrimenti è sbagliata e bisogna impegnarsi, e rischiare, per cambiarla”. “Barbiana è conosciuta per gli scritti, ma gli scritti sono la metà di quello che era don Milani, un uomo d’azione - ha spiegato Landi -  La scuola di Barbiana era 12 ore al giorno 365 giorni l’anno, e il peccato più grave era perdere tempo. La cosa più importante era imparare a ragionare con la propria testa, sviluppare lo spirito critico e imparare una lingua straniera. Solo con l’italiano non si va da nessuna parte, ma con le lingue straniere il nostro mondo non ha più confini”. Stracolma la sala del Poltrona Frau Museum, con una platea di studenti, docenti, Istituzioni a tutti i livelli, e relatori anche dal mondo delle imprese, come Poltrona Frau e Gi Group. “Il mio messaggio ai giovani è questo: qualsiasi lavoro facciate deve avere una prospettiva educativa, una motivazione e una passione - ha commentato Loretta Bravi, assessore regionale all’Istruzione - Don Milani aveva compreso nella realtà la necessità di raccordare la nostra manualità con la nostra conoscenza, tra studiare e lavorare. Dobbiamo rivalutare i nostri Istituti professionali perché abbiamo estremamente bisogno di chi sa fare. La Regione ha stanziato 8 milioni di euro per le scuole professionali, perché ci crede”. Presente ad omaggiare l’appuntamento dell’IPSIA Frau anche il padrone di casa, cav. Franco Moschini: “Invito voi ragazzi a fare sempre qualche cosa, a lasciare una traccia della vostra presenza, della vostra vitalità. Quante cose si possono fare se c’è la volontà del fare, la volontà dell’esserci. Io la mia parte l’ho fatta, ora il futuro è vostro”.            

21/01/2020 12:44
Tolentino, vende capi falsi di note griffe della moda: denunciato ambulante

Tolentino, vende capi falsi di note griffe della moda: denunciato ambulante

Denunciato dalle Fiamme Gialle di Camerino un cittadino extracomunitario per la vendita di capi d'abbigliamento contraffatti. L'uomo è stato notato dai militari nel corso di una quotidiana attività di controllo economico del territorio, nelle adiacenze di un bar nella zona industriale di Tolentino, mentre era intento alla vendita ambulante di diversi capi di abbigliamento. Alla vista degli uomini della Guardia di Finanza, l’uomo, al fine di sottrarsi al controllo, ha attuato una fuga repentina, facendo perdere le sue tracce nella folta vegetazione adiacente alla strada e abbandonando sul posto la merce in vendita, risultata contraffatta.  L’immediata attività info-investigativa posta in essere sul luogo dai finanzieri, ha consentito di rintracciare l'abitazione dell'uomo. È stata, quindi, predisposta una perquisizione domiciliare, nel cui ambito sono stati rinvenuti ulteriori capi di abbigliamento contraffatti di note griffe: Gucci, Burberry, Prada, Woolrich, Stone Island, Michael Kors e Colmar.  Tutta la merce, costituita da cappotti, borse, felpe e pantaloni, per un totale di 65 articoli, è stata sottoposta a sequestro, mentre l’extracomunitario, peraltro risultato con precedenti specifici nel settore, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata. Il fenomeno della contraffazione è un moltiplicatore di illegalità: parallelamente, alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del commercio abusivo, del riciclaggio e di altri gravi illeciti. Chi compra merce contraffatta, peraltro, oltre a commettere un illecito, mette a rischio la propria salute, poiché tali prodotti spesso non rispettano gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa. Lo sforzo operativo della Guardia di Finanza, in tale comparto operativo, è finalizzato alla salvaguardia dell’economia legale ed alla di tutela di coloro che operano nel rispetto delle leggi.   

21/01/2020 09:20
San Severino Blues: Leburn Maddox al Politeama di Tolentino

San Severino Blues: Leburn Maddox al Politeama di Tolentino

La stagione delle cene-concerto di San Severino Blues riprende sabato 25 gennaio al Politeama di Tolentino con un grande chitarrista, Leburn Maddox. Cresciuto da bambino con la musica gospel della madre e il jazz-blues del padre, ha iniziato la sua carriera negli USA a metà anni ’70, quando ventenne firmò per la famosa etichetta Atlantic Records. Nel suo carnet di collaborazioni figurano leggende del funk e rhythm’n’blues come James Brown e George Clinton. Come membro della Jimmy Castor band ha condiviso i palchi con artisti di fama mondiale come Chaka Khan, Patti La Belle, Lionel Ritchie, Bill Withers, Kool & the Gang, Gil Scott Heron, Cameo, LTD, Rose Royce, Tavares, Chic, KC & The Sunshine Band. È stato sul palco anche con uno dei più importanti maestri del blues, mister John Lee Hooker, oltrechè con Albert Collins, Joe Louis Walker. Dopo un soggiorno di due anni in Asia ad Hong Kong, sul finire degli anni Novanta si trasferisce in Inghilterra, dove, grazie alla sua versatilità di apprezzato session man, ha suonato con Debbie Harry, Marcus Malone, Jeff Healy, Jonny Greenwood dei Radiohead, Joss Stone.Ha aperto concerti anche di artisti reggae come Burning Spear e Wailers. Compone brani coinvolgenti e con un sound brillante, come nel disco “This Too Will Change”. Dal vivo è uno showman ironico che spazia tra funk, blues, soul e reggae, con rivisitazioni personali di brani dei grandi della black music con i quali ha lavorato.

20/01/2020 19:41
Tolentino, Saverio Marconi sul palco del Vaccaj per raccontare l'amicizia tra "momo" e monsieur Ibrahim

Tolentino, Saverio Marconi sul palco del Vaccaj per raccontare l'amicizia tra "momo" e monsieur Ibrahim

Continuano gli appuntamenti al Teatro Vaccaj di Tolentino. Venerdì 24 gennaio, alle 21.15, sarà la volta di un fuori abbonamento: Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano. Saverio Marconi torna sul palcoscenico del Teatro Vaccaj come attore per raccontare, con una narrazione intima ed emozionante, l’amicizia tra “Momo” e Monsieur Ibrahim. “Un vicenda che parla del senso della vita, del rispetto per gli altri e che, se si vuole, si può cambiare il mondo. Per essere felici basta sorridere.” - questo secondo Saverio Marconi l’insegnamento dello spettacolo. “Una storia scritta oggi e pensando a oggi” - è così che Goffredo Fofi definisce nella sua postfazione (Edizioni E/O) il racconto di Èric Emmanuel Schmitt del 2001, portato sul grande schermo nel 2003 (Premio del Pubblico a Omar Sharif come Miglior Attore alla Mostra del Cinema di Venezia). Gabriela Eleonori e Saverio Marconi, dopo il grande successo di Variazioni Enigmatiche, tornano a confrontarsi con un testo di Schmitt, e questa volta lo fanno con una narrazione intima, che parla agli spettatori guardandoli negli occhi mentre si compie l’affascinante rito tradizionale del tè turco: un procedimento lento, un sapore antico e familiare, durante il quale si snoda, emozionante, la storia. Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano è la storia di un’infanzia, “l’infanzia che bisogna lasciare” o quella “da cui bisogna guarire”, di un’emancipazione, del superamento delle difficoltà attraverso un percorso di scoperta, di conoscenza di sé e di culture differenti. È anche la storia dell’incontro tra un tredicenne ebreo e Monsieur Ibrahim - un vecchio musulmano che viene dal Corno d’Oro, proprietario di una drogheria. Mondi (o sottomondi) che si incontrano, coabitano, in un invito al rispetto delle identità altrui e alla ricerca delle radici comuni “oltre le barriere delle lingue, delle nascite, delle fedi” [G. Fofi, Postfazione]. Una religione fatta di saggezza, lentezza, amore per il bello e per la vita, tolleranza: i «fiori» del testamento spirituale di Monsieur Ibrahim.     La biglietteria è aperta mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio, con orario 18 – 20 e, venerdì24 gennaio dalle 18. Info 0733 960059 opz. 3(negli orari di apertura del botteghino) info@teatrovaccaj.it - www.teatrovaccaj.it - Facebook/TeatroVaccaj On line www.vivaticket.it   BIGLIETTI Platea e palchi I settore Intero € 20 / Ridotto € 18 Palco II settore Intero € 18 / Ridotto € 15 Palco III settore Intero € 15 Ridotto € 12 Loggione (posti in piedi) e posti a visibilità ridotta Intero € 10

20/01/2020 18:04
Calcio a 5, Borgorosso Tolentino col segno X: riagguantato il Fabriano in extremis

Calcio a 5, Borgorosso Tolentino col segno X: riagguantato il Fabriano in extremis

Rocambolesco pareggio casalingo per la prima squadra  che, nel sedicesimo turno di campionato Serie C2 girone B, riagguanta il Real Fabriano all’ultimo respiro, prolungando così la sua striscia di pareggi. Primi minuti di assoluto equilibrio: le squadre, preferiscono quindi studiarsi facendo girare la palla anziché spingere. Lo spettacolo è monotono, non aiutato dalle numerose interruzioni per falli. L’inerzia del match cambia al 20’ quando, al termine di un’intelligente verticalizzazione, gli ospiti sbloccano il risultato. Da questo momento il Borgorosso inizia a uscire, rendendosi pericoloso prima con Del Pupo e in seguito con Corvini. Tuttavia il finale di frazione è ancora di marca fabrianese e solo due grandi interventi di Pistacchi permettono ai suoi di andare a riposo col minimo passivo. Il secondo tempo è scintillante fin dalle battute iniziali. I padroni di casa escono dagli spogliatoi col piglio giusto e alla prima sortita offensiva vanno vicinissimi al pari costringendo il numero uno avversario a superarsi per ben quattro volte nella stessa azione. La risposta ospite è da manuale del futsal: contropiede fulmineo e in tre tocchi ecco servito lo 0-2. I tre punti sembrerebbero in cassaforte, ma una svista difensiva regala palla al neoentrato Tiberi che accorcia le distanze. Il finale è da tachicardia: i continui capovolgimenti di fronte e il cronometro accrescono il nervosismo; entrambe le squadre esauriscono i cinque falli e lo spettro dei tiri liberi si avvicina. Il Real ne ha a disposizione ben due per chiudere il discorso, ma in entrambi i casi  Pistacchi ipnotizza gli attaccanti rivali. In pieno recupero sesto fallo anche per il Borgorosso con Nunzi che trasforma facendo esplodere di gioia il Gattari. Bicchiere mezzo pieno dunque per i ragazzi di Ranzuglia, assente per squalifica e ben sostituito da Kashchei, che grazie al carattere conquistano un punto prezioso; per non rimanere invischiati nella parte bassa della classifica e piazzarsi in un posizione di sicurezza urge però tornare presto alla vittoria.  Venerdì prossimo trasferta difficilissima in casa della capolista Potenza Picena, dove nessuno fino ad ora è mai uscito indenne. Altro pareggio al fotofinish quello maturato nella gara tra la formazione Csi del Borgorosso e il Vis Concordia Morrovalle, ultima giornata di andata del campionato provinciale open Serie A. Inizio disastroso per i biancorossi, la squadra sembra essere rimasta negli spogliato, infatti a metà primo tempo si ritrovano in svantaggio di ben 3 reti, con gli ospiti in un buon stato di forma e favoriti dalle  amnesie difensive dei ragazzi di Vecerrica. Altra partita in salita per i tolentinati che nel momento di maggiore difficoltà riescono a tirare fuori l’orgoglio e un grande spirito combattivo, l’entrata del bomber Diallo, assente in C2 per squalifica, cambia la gara: proprio il pivot senegalese serve un delizioso assist di tacco a Falcioni che spara un bolide sotto la traversa ed accorcia le distanze a fine primo tempo. La ripresa è tutta di marca biancorossa, la squadra attacca a pieno organico ed in pochi minuti trovano subito la rete del 2-3 con un tiro da fuori di De Carolis che beffa il portiere all’angolino e poco dopo la rimonta è compiuta con il gol di Seri. La Vis Concordia riesce solo a difendersi e provare ad essere pericolosa sulle ripartenze, ma il portiere Verdini è attento e non si fa sorprendere. Una brutta palla persa a centrocampo poteva compromettere la gara, con il 3-4 ospite, ma la reazione dei ragazzi di Vecerrica è agguerrita, la squadra non si arrende e in pieno recupero una grande azione del solito Diallo, porta prima De Carolis al tiro e sulla ribattuta del portiere ancora Seri sigla il gol del 4-4 in pieno recupero.  Pareggio meritato per i biancorossi che hanno dimostrato di saper lottare fino alla fine e giocare le gare alla pari con tutti. Al giro di boa la classifica non è positiva, solo 10 punti totalizzati, a dispetto delle ottime prestazioni collettive offerte e un alto numero di gare perse solamente di misura. Ci sono comunque i presupposti per fare molto meglio nel girone di ritorno e lavorare ancora sulla fase difensiva che attualmente sembra  il “tendine d’achille” della squadra. Grande entusiasmo invece per la squadra under 15 di mister Grillo che pur soffrendo molto riescono a strappare i tre punti alla Futsal ASKL di Ascoli e chiudere questo primo girone di campionato al quarto posto in classifica. Un ritorno alla vittoria importante che chiude il periodo nero dei borgorossini, reduci da ben 5 sconfitte consecutive, e che può ridare per il proseguo del torneo. La gara giocata ieri al Gattari è stata molto equilibrata fin dall’inizio, gli ascolani hanno mostrato grosse lacune in fase difensiva, ma i tolentinati non sono riusciti ad approfittarne al meglio nelle prime fasi di gioco; il vantaggio viene siglato più tardi da Achouri Yassine che approfitta di un grossolano errore degli ospiti e il raddoppio arriva nel finale della prima frazione con un tapin vincente di Niasse Fallou. Nella ripresa i giovani ascolani provano a reagire, ma riescono a trovare solo il gol del 2-1. I borgorossini non chiudono la gara con alcune occasioni fallite a tu per tu con il portiere avversario e rischiano molto in un finale agguerrito e molto nervoso per il comportamento non proprio consono del mister avversario e di alcuni ragazzini. Ma il risultato non cambia e il Borgorosso porta a casa la vittoria. Ora la federazione comunicherà in settimana i nuovi raggruppamenti e si passerà alla seconda fase del torneo.

20/01/2020 16:41
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