“Si smetta di parlare il politichese e soprattutto si smetta di fare proclami, salvo poi approvare delibere come la 481 del 2 agosto 2016.” A tuonare è l’Associazione Tutela Diabetici di Camerino che in pieno periodo estivo si è ritrovata a fare i conti con l’ennesima decisione calata dall’Alto dalla Regione Marche e dai vertici dell’Asur.“In merito alla Diabetologia dei presidi ospedalieri di Camerino-Matelica-San Severino,” spiegano dall’Associazione, “nell’ambito dell’Area Vasta 3 non si è assolutamente tenuto conto della legge regionale, in quanto vengono istituite all’interno del Dipartimento Area Medica AV3 solamente due unità operative semplici dipartimentali: l’ UOSD Diabetologia Area territoriale Macerata e Camerino e l’UOSD Diabetologia Area territoriale Civitanova. Viene soppressa, a questo punto, l’unità operativa semplice dipartimentale di Camerino con la creazione di quella di Macerata e Camerino insieme, mentre quella di Civitanova è rimasta tale. Perché quella di Civitanova non ha inglobato la Diabetologia di Macerata, che non era una unità operativa semplice dipartimentale, ma era inserita alla Medicina? Il territorio dell’alto maceratese viene sempre penalizzato. Tutto ciò è palesemente in contrasto con la legge regionale 24 marzo 2015”.“Chiediamo, a questo punto, che sia fatta chiarezza una volta per tutte e che ci si renda finalmente conto che certi argomenti vanno discussi e condivisi con le popolazioni, in particolare delle aree montane, e che non si può continuare a calare decisioni dall’alto sulla pelle di cittadini che hanno pari dignità e pari diritti di quelli che vivono sulla costa o su zone politicamente più incisive. Chiediamo, inoltre, ai rappresentanti locali di quei partiti che governano la Regione Marche di intercedere in favore dei territori piuttosto che del partitismo e di farsi portavoce all’interno dei tavoli di lavoro delle istanze e delle necessità sui cui da tempo cerchiamo di sensibilizzare chi governa”.
Da domani (mercoledì 17 agosto) a domenica 21 agosto tradizionale festa del Rione di Contro, a San Severino Marche, promossa dal Comitato di quartiere con il patrocinio del Comune.Questo il programma: mercoledì 17, dalle ore 21, serata danzante con l’orchestra Roberto Anselmi, giovedì 18, sempre alle ore 21, commedia dialettale “Patre pe’ procura” con il teatro club “Amedeo Gubinelli”. Venerdì 19 agosto, alle ore 13,30, uscita in gommoning sulle acque del fiume Potenza. In serata, alle ore 21, musica con Gianni e Simona e, dalle ore 23, anche musica afro con dj Yasser. Sabato 20, a partire dalle ore 18, esibizione crossfit con Michele Meschini, alle 21 musica caraibica con la scuola Studio Dance Academy, Fabio % Simona e dj Max Latino. Sempre sabato, ma alle 13,30, altra uscita in gommoning sul fiume Potenza. Dalle 20,30 dimostrazione di ballo con l’associazione Studio Dance Academy. Dalle ore 22,30 electronic garden con Tommaso Cicconi. Domenica 21 agosto uscita in 4x4, con la collaborazione del club fuoristradistico “Prima ridotta” alle ore 9 e, alle ore 11,30, Santa Messa. Nel pomeriggio, dalle ore 15,30, animazione per bambini con l’associazione Arcobaleno 2013. Alle 18 Ape raduno “The day of tuning”. Alle 20 Di Contro rock&jazz music fest e serata danzante con “Le Belle Epoque”.Da mercoledì a domenica funzioneranno stands gastronomici e giochi vari.
Grande finale della 25° edizione a Ferragosto in piazza a Cingoli, in piazza Vittorio Emanuele II con la straordinaria voce di Nora Jean Bruso.Nora Jean Bruso è un'autentica protagonista della tradizione del Chicago Blues. Nata nella regione del Delta del Mississippi, la medesima zona di provenienza di Son House e Robert Johnson. Nora è cresciuta in una famiglia della quale alcuni membri frequentavano la chiesa e la musica gospel, mentre un altro ramo era proprietario di un "Juke Joint" che ospitava le leggende del blues moderno, compreso il suo preferito, Howlin’ Wolf.Trasferitasi a Chicago, ha seguito la strada migratoria di tutti coloro che hanno creato il Chicago Blues del dopoguerra e, pur essendo di una generazione piú giovane, si è conquistata la stima di grandi musicisti come Koko Taylor, Jimmy Dawkins, Eddie Shaw e Willie Kent. Proprio Jimmy Dawkins a meta anni ’80 offrì a Nora la grande occasione della sua carriera, portandola in tour per sette anni e registrandone la straordinaria voce in due suoi cd.I dischi di Nora, “Nora Jean Bruso Sings The Blues” e “Going Back to Mississippi” hanno ottenuto grandi successi di critica dappertutto, non solo nel mondo delle riviste specializzate. Ha cantato nei principali festival degli Stati Uniti, Canada ed Europa, compreso naturalmente il Chicago Blues Fest: nel 2014 con Lurrie Bell in Francia. Ha avuto tante nomination ai Blues Music Award e il Museo della Scienza e dell’Industria di Chicago l’annovera tra le dieci grandi donne del Chicago Blues. Tuttavia occorre vederla sul palco per apprezzare la sua stupenda voce, strumento che Jimmy Dawkins inserisce tra le tre piú potenti mai udite in tutta la sua vita! Dal vivo con Luca Giordano, il più internazionale e chicagoano dei chitarristi italiani, e la sua eccezionale band lo show è assicurato.Il concerto avrà inizio alle ore 21.30. Ingresso libero.Nora Jean Bruso voce Luca Giordano chitarra/voceFabrizio Ginoble piano/organo Walter Cerasani basso Lorenzo Poliandri batteria Info tel 339.6733590 | pagina facebook/sanseverinoblues | www.sanseverinoblues.com
E’ stata rinviata a martedì prossimo, 16 agosto, l’ultima attesa proiezione inserita nel cartellone della rassegna di film all’aperto “Una piazza da… cinema”, proposta dall’assessorato alla Cultura del Comune di San Severino Marche in collaborazione con la direzione del cinema San Paolo. Sul grande schermo che sarà allestito in piazza Del Popolo, con inizio dello spettacolo ad ingresso gratuito alle ore 21,15, “Adaline” di Lee Toland Krieger con Harrison Ford, Blake Lively, Michiel Huisman, Kathy Baker e Amanda Crew.La storia ricorda “Il curioso caso di Benjamin Button” ma anche “Highlander” e, per certi versi, l'horror svedese “Lasciami entrare”, perché riflette sul senso della vita attraverso il concetto di mortalità e mostra il passare del tempo, e l'invecchiamento del corpo, come un limite necessario alla ripetitività infinita dell'esistenza. Adaline, la protagonista, si muove in un eterno presente che ha come costante la perdita delle persone care ed è, dunque, eternamente ferma in una sorta di freeze frame. Blake Lively, con la sua presenza algida e impassibile sostiene, inquadratura dopo inquadratura, il ruolo di donna costretta a rendersi impermeabile agli affetti e agli attaccamenti anche logistici e, desiderosa di acquisire quel primo capello bianco che è lo spauracchio di molte e molti.Nata nel 1908, all'età di 29 anni Adaline Bowman è vittima di un incidente d'auto che, paradossalmente, la rende immortale. Da quel momento smette di invecchiare e vede passarle la vita accanto: la figlia la supera in età diventando un'anziana signora, e Adaline impara a non innamorarsi per non dover assistere allo stesso disallineamento spaziotemporale. Così passa i decenni a cambiare casa e vita, ogni volta che qualcuno comincia ad accorgersi che ha sempre lo stesso aspetto fisico. Ma quando incontra Ellis, un trentenne con cui è amore a prima vista, la determinazione di Adaline comincia a vacillare. E la donna non sa ancora che l'attrazione per Ellis ha radici lontane.
Cena di fine stagione agonistica a casa del presidentissimo Sandro Dignani per i soci dell’associazione sportiva dilettantistica “Pescatori Settempeda” di San Severino Marche.L’occasione è servita per il tradizionale scambio di saluti prima della pausa estiva ma anche per la consegna di trofei e riconoscimenti ai singoli e alle squadre distintesi nelle varie competizioni nel corso dell’anno. All’iniziativa si è unito l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che ha consegnato una targa ricordo anzitutto ai campioni provinciali Gabriele Marozzi, Luca Paolucci, Federico Caprari, Paolo Cerioni, Gino Cola e Andrea Antonelli. Un trofeo speciale è andato poi a Leonardo Lucchi, anche lui diplomatosi campione provinciale ma in serie A.Targa ricordo pure alla squadra che ha preso parte alla Coppa Italia Promozionale, classificandosi ottava su ben trentadue squadre partecipanti e addirittura prima nel confronto con gli altri team del centro Italia, formata da Paolo Laudenzi, Giorgio Camponi, Gino Cola e Francesco Pelagalli. Bene, infine, anche la formazione che ha preso parte al campionato italiano Elite e che è riuscita a rimanere nella massima serie italiana classificandosi ottava nel confronto con gli altri circoli del Italia e diciassettesima assoluta. Di essa facevano parte Francesco Pelagalli, Claudio Francucci, Giulio Belfiori e Luca Benigni.L’associazione sportiva dilettantistica “Pescatori Settempeda” tornerà presto al lavoro nella sede concessa dal Comune presso le fonti lavatoio, in via Gorgonero, per preparare un’altra stagione che si preannuncia ricca di appuntamenti agonistici e non. Il sodalizio settempedano conta una quarantina di soci impegnati nelle gare nazionali e internazionali e diversi sostenitori che non seguono l’agonismo ma che sono ancora validissimi maestri per i più giovani.
Una lapide in ricordo della benedizione della prima pietra della chiesa nuova di Santa Maria della Pieve da parte di Papa Giovanni Paolo II verrà scoperta domani, domenica 14 agosto, alle ore 10, a conclusione della processione che seguirà la santa messa celebrata dall’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, nella chiesa antica della Pieve, in via Pieve, a San Severino Marche.La cerimonia rientra nell’ambito della 30esima Festa del Rione Settempedana che è anche la festa della parrocchia di Santa Maria della Pieve.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di alcuni consiglieri del Movimento 5 Stelle:Si sta consumando in questi giorni un penoso teatrino a caccia di poltrone. Questo è quello che emerge dalle continue diatribe riportate sulle cronache locali per le prossime candidature al consiglio provinciale di Macerata.Ma come, potrà dire qualcuno, le province non erano state abolite dal governo Renzi? Risposta: NO!.Restano in vigore, anche se depotenziate di molte funzioni e compiti. L’unica cosa che è stata realmente cancellata è la possibilità dei cittadini di votare ed eleggere coloro che andranno ad occupare le poltrone della Provincia. Un po’ quello che accadrebbe con la riforma del Senato, voluta sempre Renzi, che NON abolisce il Senato, ma lo riduce solo nei numeri e sostituisce la volontà elettorale con la nomina dei suoi componenti da parte delle forze politiche. Ecco un bel motivo per votare NO al prossimo referendum, ad una riforma che illude i cittadini, ma non risolve i problemi del bicameralismo: una riforma antidemocratica che di fatto non elimina il Senato, ma toglie solo ai cittadini il diritto di votarlo.Questo affannarsi sulle province è strano, visto che le cariche non sono più remunerate, è però probabile che i molti privilegi connessi a certe posizioni di potere rimangano ancora per anni e dunque molti jurassici della politica smaniano per candidarsi e sedersi in provincia. Il M5S, che è stato sempre favorevole all' ABOLIZIONE TOTALE delle province, non parteciperà a questa ennesima farsa: i consiglieri comunali del M5S non parteciperanno a queste elezioni e rimarcano, consapevoli e rispettosi dell’impegno assunto, che un doppio incarico è ancora una volta un pessimo esempio di essere al servizio della collettività. Lasciamo la lotta per le poltrone a coloro che sono soliti promettere e non mantenere.I consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle di:Recanati Susanna Ortolani Porto Recanati Sauro Pigini Potenza Picena Franco Senigagliesi, Danny Palmieri San Severino M. Mauro Bompadre Tolentino Gianni Mercorelli Civitanova M. Mirella Emiliozzi, Pier Paolo Pucci. Matelica Leonardo Mori
Grande energia e spiccata personalità sono gli ingredienti principali dello show di questo straordinario chitarrista rock blues argentino, tra i più apprezzati in Europa e negli Stati Uniti.Demian Dominguez è l’artista blues rock più promettente ed emergente della scena latino-americana: la sua musicalità e il suo virtuosismo suonano autenticamente blues tanto che si potrebbe pensarlo nativo del sud degli Stati Uniti, piuttosto che dell’Argentina o di Barcellona, la città spagnola dove si è trasferito. A 15 anni ha avuto un’opportunità unica, e ricevuto ottime recensioni, quando fu scelto come artista di apertura per Jimmy Vaughan, Roy Rogers, Los Lobos all’Huracan Stadium di Buenos Aires in un omaggio a Steve Ray Vaughan.Grazie al suo talento ha suonato dal vivo con artisti del calibro di Johnny Winter, Eric Sardinas ed Elliot Murphy. Sia il suo primo album, “Devil by my side”, nel quale ospita il bluesman di Chicago Bernard Allison, che il secondo “Tattoo’d fish” hanno raggiunto il top delle classifiche americane di blues. Nel 2013 ha pubblicato l’album “Live” e Il suo primo film “Demian Band The Movie”: cd e dvd documentano sei mesi di tour in Germania, Spagna, Italia e USA. Nel 2015 è uscito il suo ultimo cd “Goin’ Ahead”, che non mancherà di eseguire dal vivo con lo spettacolare e fluido virtuosismo e il sound rock che caratterizzano i suoi concerti.Il concerto di Dominguez apre sabato 13 agosto la tre giorni di “Acqua ad Alta Quota”, manifestazione organizzata da Comune e Pro Loco di Cupramontana con piscine, gastronomia, spettacoli e naturalmente Verdicchio fino a Ferragosto.Demian Dominguez chitarra/voceMauro Arduini basso Jacopo Coretti batteria
Gli agenti della Polizia Municipale di San Severino Marche hanno recuperato quattro cagnolini abbandonati, si tratta di due maschi e due femmine dell’età di due mesi circa, sotto il sole cocente di agosto che adesso cercano un padrone e una casa.A recuperare i graziosi cagnolini è stato un settempedano che, davanti alla allegra cucciolata, seppure con il cuore in gola non ha potuto far altro che chiedere l’intervento della pattuglia in servizio sul territorio. Già in passato l’uomo, che si è preso cura degli animali per qualche giorno, aveva dovuto assistere a un altro caso di abbandono conclusosi poi con l’adozione del grazioso trovatello lasciato all’interno della sua proprietà. Dopo aver preso in consegna i cagnolini gli agenti della Polizia Municipale hanno attivato il personale del Rifugio del Cane di Colle Altino dove ha sede la Lega Nazionale per la Difesa del Cane.Chiunque fosse interessato all’adozione può rivolgersi a questa struttura oppure alla Polizia Municipale.
Preoccupazione a San Severino per le condizioni di salute del sindaco Rosa Piermattei che da domenica scorsa si trova ricoverata all'ospedale regionale di Torrette. In città la notizia si è diffusa rapidamente, così a tranquillizzare concittadini ed amici e a fare chiarezza ci ha pensato, peraltro nel giorno del suo compleanno, l'entourage della stessa Piermattei con un messaggio ufficiale comparso sulla pagina Facebook della lista "San Severino Cambia"."Oggi è il compleanno del nostro Sindaco, Rosa Piermattei. Le facciamo gli auguri per questa importante festa ma anche per una rapida e pronta guarigione. Un piccolo malore, l'ha costretta a prendersi qualche giorno di ferie forzate ma sarà di nuovo fra noi a breve. Intanto, come sempre, il Sindaco continua a dirigere i lavori della macchina comunale. In queste ore, dopo le prove di carico, inizieranno le verifiche di controllo nel plesso scolastico “Luzio” dell'Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”. Prove e verifiche fanno seguito al sopralluogo effettuato nelle scorse settimane nell'edificio alla presenza del dirigente del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Marche, ing. Cesare Spuri, in vista dell'imminente avvio del nuovo anno scolastico. Il Sindaco ringrazia tutti per i tanti messaggi ricevuti e per tutto l'affetto dimostratogli in queste ore".Al sindaco Piermattei i migliori auguri di una prontissima guarigione anche da tutta la redazione di Picchio News.
Due persone sono finite in manette la notte scorsa, dopo un'operazione dei carabinieri della Compagnia di Tolentino finalizzata alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di droga.Sono stati arrestati due cittadini albanesi, A.T., 36 anni, residente in Abruzzo, e D.G., formalmente residente ancora in Albania, trovati in possesso di oltre dieci chili di marijuana. I due sono stati intercettati dai militari della Compagnia tolentinate e dai colleghi della sezione di Polizia Giudiziaria del Tribunale di Macerata, all'altezza della frazione Berta di San Severino, mentre viaggiavano a bordo di una Fiat Croma condotta da A.T., al cui fianco sedeva il connazionale.All'interno dell'auto, in particolare nel bagagliaio, sono stati trovati dieci panetti di marijuana, perfettamente confezionati per complessivi 10,750 chili di droga. Lo stupefacente è stato sequestrato, così come il veicolo. Le successive perquisizioni domiciliari hanno dato esito negativo. I due si trovano ora in carcere a Camerino a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.
L’altro giorno, quando ho scritto che una volta trovato il candidato presidente, quelli del PD se ne sarebbero andati tutti al mare, qualcuno si è arrabbiato e mi ha maltrattato telefonicamente. Essendo stata una personale mia opinione, ho incassato in silenzio il rimprovero, accusando il colpo. Poi, nella mattinata di lunedì, ho visto il look del segretario provinciale Settimio Novelli ed ho avuto un sussulto di orgoglio. Indossava, infatti Novelli, in sede di presentazione delle liste elettorali, presso la sede dell’Amministrazione Provinciale, un paio di bermuda color kaki ed una polo con tanto di colletto alzato. Sembrava il comandante Rommel pronto per la battaglia di El-Alamein. Peccato che ai piedi, al posto degli anfibi tattici, calzasse un paio di infradito. Sul portapacchi della macchina, parcheggiata ai giardini Diaz, un canotto quattro posti già gonfiato e pronto per l’uso.La presentazione delle liste scadeva a mezzogiorno, ma a mezzogiorno e un minuto già l’avevano buttata in cagnara, tanto che gli strilli si sentivano fin sotto le logge. Hanno strillato per una mezz'oretta buona e c’era più casino in provincia ieri mattina che l’altra sera alla notte dell’opera. Poi sono arrivati i guardiapesca e già, alla vista di una divisa, si sono dati tutti una calmata e per fortuna non è finita a cazzotti. Un peccato che non fossi lì sennò mi sarei divertito un casino. Però ho visto le fotografie e stavano tutti con i telefonini in mano. I giovani ultras della corrente renziana, avevano infatti organizzato una spedizione: tutti alla caccia del Mewtwo, un pokemon rarissimo, quasi introvabile. In quella circostanza si sono intruppati con Lippi e quelli della banda di Pettinari e ne è nata una franca, ma leale discussione, alla quale ha partecipato pure il senatore Morgoni che, casualmente, passava da quelle parti.Quindi i candidati sono due: Pettinari e la Formica. Di Pettinari, in realtà non si hanno più notizie. L’ultima volta che lo hanno visto vivo è stato giovedì scorso all’inaugurazione del ponte. Ha vistosi baffi bianchi, una calvizie pronunciata sui capelli anch’essi bianchi e faccia sorridente da perenne democristiano che la sa lunga. Se qualcuno lo vedesse lo segnali, cortesemente in redazione. L’esordio comunicativo della Formica è stato invece una gaffe colossale, giacché ha tenuto a far sapere all’urbe e all’orbe, che di cose da fare e di impegni ne ha già a scatafascio. Non si capisce allora perché si sia candidata? Così direbbe un anonimo, ma pragmatico assessore nei pressi di un piccolo comune, lassù sui monti Sibillini…Dunque la lista di Marche 2020, pensata solo nell’ottica contro Pettinari, è arrivata fuori tempo massimo ed è stata squalificata. Amen.Il centrodestra ha fatto una lista civica, almeno così dicono loro. Cioè un ossimoro. Imparata a dovere la lezione delle ultime amministrative, dove da soli hanno perso dappertutto, si sono presentati ancora da soli. Ovviamente nessuno dei sindaci promotori, al di là di trionfali dichiarazioni di circostanza, ci ha messo personalmente la faccia. Sarà il loro canto del cigno. A settembre arriverà il nuovo corso, quello di Parisi, che li infilerà tutti in un sacchetto e li butterà nell’organico. Poi procederà in fretta al ricambio.Una lista inutile, si rivelerà molto verosimilmente, quella della montagna. Destinata a non raggiungere nemmeno il 4%, temo che non avrà eletti. Avrebbero dovuto osare di più ed allargarsi alla Comunità Montana di San Severino e perfino con Tolentino per avere un ruolo ed un peso adeguato. Sarà per la prossima volta, referendum permettendo.Allineati e coperti il PD e l’UDC dietro i rispettivi candidati. L’UDC ha valore aggiunto perché arruola qualche forzista dissidente, che al contrario dei tre moschettieri, ha annusato l’aria e alla Lega di Paolini preferisce i moderati. A questo punto vinca il migliore.Chi perde, però già è chiaro sin da adesso. Dentro il direttivo provinciale del PD hanno perso l’architetto Montalboddi ed il senatore Morgoni. Attendiamo che l’architetto Montalboddi stracci la tessera del suo partito, giacché aveva dichiarato che lo avrebbe fatto nel caso non fosse passato il sindaco di Monte San Giusto, Gentili. Il senatore Morgoni ha già perso sonoramente il round delle candidature. Voleva un renziano che più renziano non si può, invece ha dovuto ingoiare Ornella Formica. La Formica, sia detto a titolo di cronaca, a Colmurano venne vigorosamente osteggiata dai renziani locali durante la preparazione delle amministrative. Poi. Morgoni, nell’ipotesi, tutt’altro che remota, vincesse Pettinari, dovrebbe piegarsi ad un accordo con lui, che sarebbe peggio delle forche caudine.Poi perde tutto il Partito Democratico provinciale che, nell’insieme, ha dato il peggio di sé. Ma di questo abbiamo già parlato.Se dovesse vincere la Formica, non so come andrebbe a finire. Finora Pettinari ha mantenuto un profilo bassissimo e assolutamente mai polemico. Sa, infatti, che è in vantaggio e con quelli del PD – che saranno maggioranza – dovrà trovare necessariamente un’intesa. Nel caso perdesse, invece, temo che scatenerà tutta la sua ira in Regione, chiedendone conto a Ceriscioli. In questo caso, personalmente, vedo in bilico l’assessorato maceratese del PD di Angelo Sciapichetti. Che al primo rimpasto di giunta potrebbe pure transitare verso l’UDC a riparazione del danno subìto. Aspettiamo il responso delle urne.
Torna questa sera, lunedì 8 agosto, con inizio alle ore 21,15, la rassegna di film all’aperto “Una piazza da… cinema”, proposta dall’Amministrazione comunale di San Severino Marche, assessorato alla Cultura, in collaborazione con la direzione del cinema San Paolo.L’appuntamento, in piazza Del Popolo, è per la proiezione del film “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, commedia del 2016 vincitrice del David di Donatello come miglior film. Nel cast figurano Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Kasia Smutniak. Quest’ultima, nei panni di Eva, Marco Giallini, in quelli di Rocco, invitano a cena a casa loro i propri amici: Cosimo e Bianca, Lele e Carlotta, e Peppe. I padroni di casa sono ormai da tempo in crisi, situazione a cui contribuisce anche il rapporto con la figlia adolescente; la seconda coppia è invece formata da novelli sposi, i terzi hanno anche loro i propri problemi, mentre l'ultimo, dopo il divorzio, non riesce a trovare né un lavoro né una compagna stabile. Durante la cena Eva propone a tutti di mettere sul tavolo il proprio cellulare e di rivelare ai presenti il contenuto di tutte le comunicazioni che riceveranno nel corso della serata; anche se con qualche tentennamento tutti accettano, ma quello che doveva essere un gioco si trasforma ben presto nell'occasione per rivelare tutti i segreti dei commensali.Si scopre così che Rocco è da tempo in analisi all'oscuro della moglie, anch'essa analista, e che questa ha intenzione di rifarsi il seno; Bianca si sente con il suo ex all'insaputa del marito, ma solo per aiutarlo ad affrontare la complicata relazione che sta avendo con la nuova compagna; Cosimo ha un'amante, rimasta incinta durante il loro ultimo rapporto; Lele ha anche lui un'amante mentre Carlotta intrattiene una relazione online con un altro uomo, oltre a voler mettere in un ospizio la suocera; infine Peppe rivela la propria omosessualità. Si scopre inoltre che anche Cosimo ed Eva hanno avuto una relazione e che Carlotta, guidando ubriaca, ha ucciso un uomo, ma dell'evento si è assunto la responsabilità il marito, in modo da evitare il carcere alla donna. La cena si articola fra momenti goliardici e altri di forte contrasto, ma a serata conclusa si scopre che il gioco dei cellulari in realtà non è mai avvenuto e i commensali se ne ritornano a casa, dopo quella che è stata un'ordinaria cena tra amici. Ciò che rimane sono solo i segreti che restano tuttavia nella sola coscienza dei trasgressori.La rassegna si concluderà mercoledì 10 agosto con “Adaline”, diretto da Lee Toland Krieger con protagonisti Blake Lively, Michiel Huisman e Harrison Ford.
Ancora una volta, come da previsione, è andato alla Mens Sana Siena l’Italian Inline Tour “Memorial Mirella Jacoponi”, competizione agonistica internazionale di pattinaggio che ha visto ospitare l’ultima tappa, quella conclusiva, nell’impianto comunale di San Severino Marche dopo le fasi a punteggio di Bologna, Ferrara e Rovigo. Alla manifestazione ha assistito anche il commissario tecnico azzurro, Massimiliano Presti. Fra i premiati, nel corso della cerimonia alla quale ha preso parte l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, anche il campione del mondo in carica, Riccardo Passarotto, specialista dei 100metri che dal 1 agosto è divenuto uno dei portacolori della Rotellistica Settempeda, società cittadina di pattinaggio che ha ospitato e promosso l’iniziativa, patrocinata dal Comune.Sul gradino più alto del podio, nella categoria seniores, un altro talento della Rotellistica Settempeda, Andrea Angeletti, che si era presentato in testa alla classifica provvisoria e si è poi confermato in pista il leader del trofeo. Dietro di lui è arrivato proprio il campione tricolore Riccardo Passarotto. Per il circuito settempedano è stato comunque un grosso riconoscimento. Il pattinodromo di San Severino Marche si conferma un circuito d’élite dopo aver ospitato l’Italian Iline Tour “Memorial Mirella JacoPoni”. Merito sicuramente dell’impegno dello sponsor, la Incom, e del patron Luca Ceroni, imprenditore civitanovese che sta scommettendo molto sul territorio e che sta sostenendo, oltre che la Rotellistica Settempeda, anche la Nazionale italiana visto che ha firmato un contratto, come sponsor, per il prossimo triennio. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del sodalizio cittadino, Renzo Bisonni: “Siamo ormai tra le prime realtà in Italia e diversi top atleti vogliono correre con la nostra maglia, non solo per l’aspetto tecnico-agonistico, curato da Paolo Marcelloni, ma anche per l’ambiente propositivo e gioviale creatosi a San Severino”.
E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".
Una serata spettacolo che sarà interamente dedicata alle band locali, pensata per far ritrovare insieme giovani e meno giovani in una grande festa della musica. Si intitola “Una Piazza da… Band!” la rassegna ideata dal Comune di San Severino Marche, assessorato alla Cultura, e dalla Pro Loco settempedana.La prima edizione andrà in scena, nella suggestiva cornice di piazza Del Popolo, martedì 23 agosto a partire dalle ore 21,30. I gruppi musicali settempedani, o comunque legati alla città, dovranno iscriversi, entro il 13 agosto, inviando una mail a info@comune.sanseverinomarche.mc.it oppure a proloco.ssm@gmail.com. A tutti i partecipanti andranno un attestato mentre alla band che raccoglierà l’applauso più lungo dal pubblico sarà offerta una “pizzata”. Un modo come un altro per stare insieme e socializzare che chiamerà sicuramente a raccolta i giovani ma non solo. Ne sono convinti l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, e il giovane presidente della Pro Loco, Andrea Migliozzi, che si sono già messi al lavoro per la buona riuscita dell’iniziativa.
I frati cappuccini di Colpersito, a San Severino Marche, tornano a celebrare la festa francescana del Perdono di Assisi dal 4 al 7 agosto.All’origine della ricorrenza c’è un episodio della vita di san Francesco: una notte del 1216 il santo era immerso nella preghiera alla Porziuncola. All'improvviso entrò una luce fortissima e Francesco vide sopra l’altare il Cristo e, alla sua destra, la Madonna e gli Angeli. Gli chiesero che cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta fu immediata: “Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore – rispose Francesco - ti prego di concedere ampio e generoso perdono”. La sua richiesta fu esaudita e così, da quell'anno, il 2 agosto si celebra la Festa del Perdono a Santa Maria degli Angeli ma anche in tutte le parrocchie e le chiese francescane.A San Severino da giovedì a sabato ci sarà il triduo di preparazione, con la recita del Rosario alle ore 18,30 e Santa Messa alle ore 19, che sarà predicato da fra Sergio Lorenzini, religioso settempedano che ha vissuto, proprio in questi giorni, l’intensa esperienza di fede della Giornata mondiale della gioventù ospitata a Cracovia.Il triduo si chiuderà sabato con l’adorazione eucaristica, dalle ore 21,30. Domenica 7 agosto, giorno della festa vera e propria, alle ore 10 frate Sergio Lorenzini celebrerà una Santa messa cui seguirà la benedizione dei bambini e il lancio dei palloncini. Alle ore 12 verrà poi celebrata una Santa messa da padre Marzio Calletti, ministro provinciale dei frati cappuccini. Nel pomeriggio, alle ore 17, l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, celebrerà una Santa messa per gli anziani e i malati alla quale seguirà una merenda per tutti. Alle ore 19 fra Sergio Lorenzini chiuderà con una celebrazione religiosa. Anche quest’anno non mancherà la tradizionale pesca di beneficenza.
Trecento atleti ai nastri di partenza oggi pomeriggio 4 agosto per l’Italian Inline Tour “Memorial Mirella Jacoponi” di pattinaggio che sarà ospitato nell’impianto comunale di via Bramante dopo le tappe che hanno già interessato le città di Bologna, Ferrara e Rovigo. Il circuito di gare di livello internazionale si chiuderà proprio a San Severino Marche dove è atteso, per la prima competizione con la maglia della Rotellistica Settempeda, anche il campione del mondo sui 100 metri, Riccardo Passarotto.Ad annunciare il suo passaggio al club settempedano è stato il presidente della società, Luca Ceroni, nel corso di un incontro ospitato nella sala degli Stemmi del Municipio al quale hanno preso parte anche il presidente della Rotellistica, Renzo Bisonni e il tecnico Paolo Marcelloni insieme al sindaco della città, Rosa Piermattei, e all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che hanno avuto parole di ringraziamento per gli organizzatori e di elogio per la scelta di ospitare l’Italian Inline Tour a San Severino.“Seguiremo questa competizione e faremo il tifo per i nostri atleti, ma anche per gli ospiti nel segno dello sport vero e pulito. In bocca al lupo alla nostra Rotellistica per questa e per le iniziative future”, ha sottolineato il primo cittadino. L’assessore Paoloni ha invece ricordato la tradizione settempedana in uno sport come il pattinaggio, i tanti campioni che si sono formati in città per raggiungere poi traguardi nazionali ed internazionali ambitissimi. “I dirigenti, i tecnici e tutti i collaboratori della nostra società – ha anche detto Paoloni – hanno la passione dentro e riescono evidentemente a trasferire la volontà di fare bene”. Soddisfazione è stata espressa pure da Luca Ceroni, l’industriale civitanovese titolare della “Ingom” che è lo sponsor ufficiale della Rotellistica Settempeda, ma anche della Nazionale.Nel circuito per questa nuova competizione di altissimo livello si ritroveranno pattinatori di varie categorie, sia maschili che femminili: ragazzi, allievi, junior e senior. Ogni tappa del tour ha un vincitore e una classifica. A ciascun atleta viene attribuito inoltre un punteggio che va a determinare la graduatoria finale in base alla quale saranno attribuiti i premi conclusivi, individuali e a squadre. Mira a un gradino del podio il giovane pattinatore settempedano Andrea Angeletti che è già ad un passo dalla vittoria dell’edizione 2016 dell’Italian Inline Tour. Fra le squadre è saldamente in testa la Mens Sana Siena.
Una serata speciale organizzata per salutare un’occasione unica, ovvero i cinquant’anni dalla pubblicazione degli Xenia, raccolta di poesie di Eugenio Montale, stampata a San Severino Marche nel 1966. È stata la sontuosa cornice della residenza di charme “La Villa” di Cesolo ad ospitare l’incontro, ieri sera 2 agosto, promosso dai Teatri di Sanseverino, dall’associazione Archivio Storico Tipolitografia Bellabarba e dal Macerata Opera Festival, nell’ambito della nuova stagione dei Teatri Aperti per Ferie e del Festival Off. “Per il quinto anno consecutivo – ha sottolineato il direttore artistico dei teatri settempedani, Francesco Rapaccioni, introducendo l’evento culturale – si rinnova questo gemellaggio culturale fra i nostri Teatri ed il Mof che rinsalda un forte legame fra queste due entità ormai molto seguite dal pubblico ma anche fra territori che sono accomunati dalla storia e dai personaggi che hanno fatto quest’ultima come Ireneo Aleandri, architetto settempedano che progettò sia lo Sferisterio di Macerata che il Feronia di San Severino”.Protagonisti indiscussi dell’appuntamento sono stati il direttore del Macerata Opera Festival, Francesco Micheli, quello dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, Donella Bellabarba dell’Associazione Archivio Storico Tipolitografia Bellabarba che ha mostrato la prima copia degli “Xenia” stampata dai maestri tipografi Narciso e Folco Bellabarba e, infine, Giovanna Zampa, figlia dell’indimenticabile Giorgio Zampa, settempedano, giornalista e germanista, per tanti anni critico lirico del Corriere della Sera. Fra i numerosi ospiti anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, già direttore di Canale 5 e Italia 1 e fondatore della casa di produzione televisiva Magnolia che è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri accompagnato da Christophe Sanchez, suo capo di gabinetto e amministratore delegato di Turismo Bergamo, e da Andrea Compagnucci, responsabile della comunicazione istituzionale dell’associazione Arena Sferisterio. Gori, che condivide con Macerata il direttore artistico Francesco Michelli, è stato ricevuto in Municipio dal sindaco, Rosa Piermattei, con la quale ha poi effettuato un tour, guidato dal direttore dei Teatri, Francesco Rapaccioni, al piano nobile del Palazzo Comunale e al teatro Feronia. Poi la serata a “La Villa” di Cesolo, dell’imprenditore Sandro Teloni, cui hanno preso parte, fra gli altri, anche il sindaco di Macerata e presidente del Cda dello Sferisterio, Romano Carancini, gli assessori comunali Sara Bianchi e Vanna Bianconi, il presidente del Consiglio comunale Sandro Granata, i consiglieri Piero Pierandrei e Francesco Borioni, il capo di gabinetto della presidenza del Consiglio regionale, Daniele Salvi, il presidente della Confartigianato provinciale, Renzo Leonori, e altre personalità.“È stata una serata speciale – ha sottolineato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – per tutti noi e in particolare per me che mi sono sentita a casa in questo luogo dove ho trascorso molti momenti felici della mia infanzia. Un momento che ho voluto condividere con le persone che mi sono intorno e con tutti i settempedani oltre che con due graditi ospiti quali i colleghi sindaci di Macerata, Romano Carancini, e di Bergamo, Giorgio Gori, con cui ho avuto momenti di piacevole confronto prima e dopo lo spettacolo”.Molto toccante il ricordo di Giovanna Zampa. “Montale è stato mio padrino di battesimo e quindi una figura da sempre presente nella mia vita e molto legata alla mia famiglia. Ultimamente penso spesso alle memorie. Di Montale di sicuro ricordo i racconti, era un vero gentiluomo. Oltre ai ricordi personali spesso ricordo quelli che di lui facevano i miei genitori. Frequenti erano allora le nostre visite a zio Eugenio. Ricordo molto bene Gina, la sua governante, che apriva la porta di quella casa scura. Ricordo il colore grigio delle pareti, le persiane chiuse e il forte odore di sigari. Il nostro saluto era un bacetto. Quando si stufava muoveva continuamente le labbra e borbottava solo brevi risposte quando non gli piacevano le domande. Con mio padre condivideva l’interesse per il Corriere della Sera. Nel 1975, quando gli fu dato Nobel, papà c’era”.La serata si è concentrata sulla figura del premio Nobel italiano come appassionato e critico di musica, riflettendo su quanto de Il trovatore si possa trovare nei componimenti poetici dedicati alla moglie Drusilla Tanzi, soprannominata amichevolmente “la Mosca”, morta nell’ottobre del ‘63. Il direttore artistico dello Macerata Opera Festival, Francesco Micheli, ha spiegato al numeroso pubblico la storia di Azucena, Manrico, Leonora ed il Conte di Luna, facendo particolare attenzione a tutto ciò che non succede sul palcoscenico, ma che è il motivo scatenante di tutta la tragedia. Micheli ha poi letto la poesia “Timor di me” di Pier Paolo Pasolini, ispirata alla prima scena del quarto atto dell’opera.
Pattuglie della polizia municipale in servizio anche di notte, con turni serali dalle ore 20 alle 24 in occasione di particolari eventi e di particolari controlli, poi verifiche serrate contro l'abbandono dei rifiuti in diverse aree critiche della città, o in prossimità dei monumenti, con l’utilizzo anche di telecamere mobili.Il consigliere incaricato alla Polizia Municipale, Jacopo Orlandani, in piena sinergia con il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’intera Giunta comunale e il comando della Municipale, diretto dal capitano Sinobaldo Capaldi, annuncia le novità del settore promettendo anche maggiori controlli contro l'abbandono di cartacce, mozziconi di sigarette e gomme da masticare, in particolare sotto gli storici loggiati di piazza Del Popolo. Una cattiva abitudine, quest'ultima, che nelle ultime settimane ha costretto gli operai dell'ufficio manutenzioni del Comune a un super lavoro per rimuovere dal pavimento le tracce dei chewing gum che, in diversi casi, hanno lasciato macchie indelebili sulle piastrelle in cotto della pubblica pavimentazione.Infine ulteriori controlli interesseranno i cani che troppo spesso vengono lasciati liberi di girare per la città dai propri padroni violando disposizioni e ordinanze.“Stiamo quasi ultimando – sottolinea il consigliere incaricato Jacopo Orlandani – la segnaletica orizzontale in diverse zone della città, in particolare in tutto il centro storico e anche in diversi quartieri densamente popolati per migliorare sia la sicurezza dei pedoni che il comportamento degli automobilisti. Abbiamo installato due impianti semaforici di ultimissima generazione in prossimità degli attraversamenti pedonali posti in prossimità della casa di riposo e in viale Mazzini dove si sono verificati in passato diversi incidenti. Questi impianti aumentano notevolmente la visibilità, soprattutto di notte, e facilitano l’attraversamento dei pedoni segnalando la presenza agli automobilisti in transito. Stiamo infine valutando anche la possibilità di estendere la videosorveglianza, che già interessa numerose aree, nelle vicinanze di alcuni monumenti e di posti frequentati dalle persone come i giardini, le scuole e altri. Vorrei infine ringraziare – conclude Orlandani - gli operai per il lavoro che stanno svolgendo e che è veramente prezioso per la città”.