C’è anche San Severino Marche tra le cinque realtà Bandiera Arancione selezionate dal Touring Club Italiano per ammirare il foliage d’autunno. Per seguire quello che viene presentato come “uno spettacolo unico e imperdibile in questa stagione”, il Tci consiglia di raggiungere, a circa 1000 metri di quota, la faggeta di Canfaito, nel territorio della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del Monte Canfaito.
"Qui potrete passeggiare immersi fra faggi secolari, tra cui il faggio più antico delle Marche, inserito tra i 300 alberi monumentali d’Italia - ricordano nella pagina del Touring Club Italiano, per spiegare ancora - San Severino Marche, città d’arte, è tra i più importanti e pittoreschi centri della provincia di Macerata. Attraversato dal fiume Potenza, è equidistante dal mare Adriatico e dai monti Sibillini. Da visitare anche alcuni castelli sparsi sul territorio come Elcito, Pitino e Aliforni”. Per conoscere le altre bellezze della città il Tci consiglia anche la lettura di una scheda sulla destinazione scelta: leggi qui.
(Credit foto: Michele Boncagni)
Pronostico rispettato con il Trodica che vince anche il match di ritorno e passa il turno di Coppa Italia: Settempeda eliminata dopo due sconfitte (totale 5-2). Si qualifica la squadra che ha fatto meglio nei due incontri a conferma del valore dell'organico a disposizione di mister Buratti. Ora per entrambe testa di nuovo al campionato che è l’obiettivo primario.
Si va in campo nel primo pomeriggio e come previsto gli undici di partenza sono all’insegna dell’ampio turnover per dare spazio a chi di solito gioca meno e soprattutto ai più giovani (nei locali sono otto gli under, tra gli ospiti sei). Si parte su buoni ritmi e il primo affondo è di marca biancorossa: Maccioni, partito titolare, fa tutto da solo con lunga fuga palla al piede fino al tiro finale da dentro l’area fermato con sicurezza da Febbo.
Al primo vero affondo il Trodica la sblocca: palla recuperata in pressione dall’ex Marcaccio che avanza con forza fino a quando la palla arriva a Bonvin che calcia subito rasoterra superando Braghetti. Al 18’ il giovane portiere biancorosso si oppone a Cappelletti. Al 25’ il capitano di giornata Dolciotti inventa un gran lancio che mette in azione Sfrappini che tenta il pallonetto che finisce sul fondo.
Al 28’ altra opportunità per la Settempeda con il classe 2008 Meschini che calcia in corsa trovando la respinta di Febbo. Poco prima del riposo il Trodica trova il raddoppio: pallone filtrante per Bonvin che, dopo aver saltato Braghetti in uscita, dal fondo mette un morbido cross per Rapacci che di testa non ha difficoltà a trovare la porta.
La ripresa si apre con Maccioni che tira in corsa spedendo di poco fuori. Di lì a poco proprio Maccioni esce lasciando il posto a Perez che debutta in maglia biancorossa. L’argentino si mette subito in mostra con scatto e doppio passo in velocità che costringe Paniconi al fallo che costa al difensore il secondo giallo e quindi il rosso.
Passa un minuto e altro giallo “guadagnato” da Perez che parte in profondità verso l’area con possibilità di andare in solitaria verso la porta con Emiliozzi che lo tira già rischiando grosso. Per l’arbitro è ammonizione. Con l’uomo in più i ragazzi di Ciattaglia ci provano con coraggio anche se è il Trodica a graffiare con una ripartenza di Cappelletti conclusa con un sinistro respinto dal palo esterno.
Nella Settempeda entrano tre giovanissimi, Comparone, Carloni e Corna, tutti classe 2008 che faranno molto bene. Proprio Corna è abile da sinistra a mettere un pallone lungo che Piccinini (prova convincente) va a colpire di testa con pregevole elevazione spedendo sotto la traversa. La Settempeda ora crede nel pari.
Al 43’ schema su punizione: Perez tocca per Dolciotti che scarica il sinistro dal limite, risposta in tuffo di Febbo che poi è pronto a rialzarsi per fermare la conclusione a botta sicura di Piccinini. In pieno recupero ancora una ottima chance per la Settempeda che fa gridare al pareggio: imbucata di Corna per Perez che prende il tempo al difensore e tira rasoterra trovando il piede di Febbo che gli dice di no. Finisce qua con il Trodica che si qualifica ai quarti.
TRODICA-SETTEMPEDA 2-1
RETI: pt 15’ Bonvin, 45’ Rapacci; st 39’ Piccinini
TRODICA: Febbo, Virgili, Marcaccio(1’st Gabrielli), Paniconi, Orazi, Rapacci, Panichelli(1’st Emiliozzi), Paoloni(30’st Myrtollari), Bonvin(16’st Voinea), Cappelletti, Merzoug(1’st Ciccalè). A disp. Vesprini, Giovannini, Chornopyshchuk, Candia. All. Buratti
SETTEMPEDA: Braghetti, Eugeni, Rabini, Dolciotti, Piccinini, Sigismondi(28’st Comparone), Sfrappini(35’st Carloni), Staffolani Edoardo, Meschini(20’st Ceci), Maccioni(14’st Perez), Staffolani Alessandro(36’st Corna). A disp. Bartoloni Ludovico, D’Angelo, Massi, Massini. All. Ciattaglia
ARBITRO: Caporaletti di Macerata; assistenti Gasperi di San Benedetto e Compagnucci Monica di Macerata
NOTE: Espulsi: Paniconi per doppia ammonizione al 18’st. Ammoniti: Staffolani E., Paniconi, Myrtollari, Emiliozzi.
(Foto di repertorio)
Nell’ambito della rassegna “Un caffè con l'autore”, promossa dalla biblioteca civica “Francesco Antolisei” città di San Severino Marche, giovedì 7 novembre, a partire dalle ore 17, la sala del Caffè letterario di via Cesare Battisti ospiterà la conferenza dell’esperto in storia e spionaggio Michele Giampieri dal titolo: “Donne nello spionaggio: Luisa Zeni, la Mata Hari italiana”.
Giampieri esplorerà le vite e le attività di tre spie donne: Mata Hari, Elsbeth Schragmuller e Luisa Zeni, evidenziando come siano state percepite e rappresentate in modi diversi rispetto al loro reale operato.
Mata Hari, ovvero Margaretha Zelle, fu una famosa danzatrice esotica olandese. Divenne un simbolo di femme fatale e venne condannata per spionaggio a favore della Germania, sebbene Giampieri sottolinei che la sua figura è stata mitizzata oltre i suoi reali contributi di spionaggio. Elsbeth Schragmuller, nota come Fraulein Doktor, fu una figura enigmatica e potente dello spionaggio tedesco, organizzatrice di spie durante la Prima Guerra Mondiale. È ricordata come una donna di grande intelligenza che operò nel controspionaggio, terrorizzando gli Alleati con le sue operazioni. Luisa Zeni, infine, italiana, patriota e irredentista, operò come spia per l'Italia infiltrandosi dietro le linee austriache e lavorando come crocerossina. Partecipò all'impresa di Fiume e successivamente fu scrittrice. Zeni è definita come la "vera Mata Hari" per il suo ruolo concreto e attivo nel conflitto.
La conferenza vuole riportare alla luce il valore e il ruolo di queste donne, riconoscendo il loro contributo alla storia. L'obiettivo è anche quello di superare pregiudizi e interpretazioni distorte, creando una percezione storica più accurata e bilanciata.
Tamponamento a catena questa mattina, poco dopo le 8,15, lungo la strada statale 361 “Septempedana”, all’altezza della frazione Taccoli di San Severino Marche.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, quattro mezzi sono entrati in collisione pochi metri prima della rotonda davanti al bar Scuriatti con direzione Treia – centro urbano.
A scontrarsi un autocarro Fiat Iveco Daily ,condotto da un sessantenne di origini foggiane, un autocarro Nissan Townstar condotto da un cinquantenne settempedano, un’autovettura Seat Leon condotta da un cinquantenne maceratese e un’autovettura Hyunday i20 condotta da una cinquantenne treiese. Per tutti solo ferite lievi.
Gli agenti della polizia locale, oltre ai rilievi di legge, hanno garantito la regolamentazione della viabilità insieme al personale Anas.
Giovedì 31 ottobre si alza il sipario sulla nuova stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino. Al Feronia va in scena, con inizio dello spettacolo alle ore 20:45, "Arancione", una commedia scritta e diretta da Fabrizio Colica con la collaborazione di Riccardo Sinibaldi. I protagonisti sul palco saranno lo stesso Fabrizio Colica insieme a Leonardo Bocci, Patrizia Loreti, Mauro Conte e Paola Michelini.
Presentata in esclusiva regionale, la rappresentazione porta in scena un mix tra chi siamo e chi gli altri vorrebbero che fossimo, un miscuglio di situazioni e sensazioni di cui non possiamo, pirandellianamente, fare a meno.
È una commedia ambientata all'ora di cena, ma senza una cena vera e propria. È un continuo abbattimento delle aspettative, dalle più piccole, come quelle di una delusione nel non trovare un pasto pronto in casa di chi ci ha invitati, a quelle più grandi, come quelle di un figlio che si mette con una persona del suo stesso sesso.
È una commedia umoristica che non contrasta gli stereotipi, ma li abbraccia. Il testo ruota attorno alla figura del padrone di casa, Fabrizio, che invita suo fratello e la sua ex per presentare loro il suo nuovo fidanzato. Gli invitati finiranno per essere di più, per una serie di eventi del tutto casuali.
Lo schema narrativo è tanto classico quanto infallibile: è sera e un giovanotto pieno di buone intenzioni attende a casa l’arrivo del fratello e della sua ex fidanzata per presentare loro il nuovo compagno, con cui convive da qualche mese. Ovviamente nulla andrà come previsto, non solo perché il protagonista è il primo a soffrire la percezione che di lui hanno gli altri, ma anche perché l’appartamento precedentemente apparteneva a uno psicologo.
Quella che va in scena è un’intelligente dissacrazione dei più immarcescibili stereotipi sull’identità di genere e su quanto una vuota ideologia possa ancora influenzare i comportamenti per il timore del giudizio. Scelte a metà, parole dette tra i denti, velate, mai esplicite, per cautela, per mantenere un equilibrio impossibile tra ciò che siamo per gli altri e ciò che vorremmo essere per noi, proprio come la mescolanza tra rosso e giallo che dà il titolo all’opera: “Arancione”.
Tomas Perez, attaccante esterno classe 1995 è il nuovo arrivato in casa Settempeda. È conosciuto nelle Marche per aver giocato con Civitanovese e Maceratese, con cui tra l’altro vinse da protagonista il campionato di Promozione nella stagione 2021/22. L'ultima esperienza è stata in Eccellenza pugliese.
Alto 168 cm, piede destro, può ricoprire diversi ruoli d'attacco ed ha buona confidenza con il gol. Tomas ha già svolto sabato un primo allenamento seguito dal prof. Marra e probabilmente potrà esordire mercoledì prossimo in coppa contro il Trodica.
La palestra comunale "Toti Barone" presso l’Istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi" ha ospitato un importante stage di karate organizzato dall’Asd Idyille Fratini Karate Team, dedicato alla preparazione degli atleti settempedani in vista delle prossime competizioni. L'evento ha visto la partecipazione straordinaria di illustri campioni del settore come il maestro Vincenzo Figuccio del gruppo sportivo Carabinieri, campione mondiale a squadre nella categoria kata, e Sara Cardin del gruppo sportivo Esercito Italiano, pluricampionessa mondiale nella specialità kumite.
Alla manifestazione hanno presenziato anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che hanno portato i loro saluti agli atleti e agli organizzatori, sottolineando l’importanza dello sport nella crescita e formazione dei giovani. Il sindaco Piermattei ha espresso il proprio sostegno per queste iniziative che promuovono non solo il benessere fisico, ma anche valori di disciplina e rispetto, fondamenti della pratica del karate.
Durante lo stage, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di allenarsi con due delle figure più prestigiose del karate italiano: il maestro Figuccio, cintura nera 6° Dan, e Cardin, cintura nera 5° Dan. Le lezioni si sono concentrate sia sulle tecniche di kata, ovvero le forme, che di kumite, cioè il combattimento corpo a corpo, offrendo agli atleti un’occasione unica di migliorare le proprie abilità sotto la guida di esperti di fama internazionale.
Il responsabile dell'Asd Idyille Fratini Karate Team, Andrea Morelli, si è detto molto soddisfatto della partecipazione e dell'entusiasmo dimostrato dagli atleti e dalle autorità presenti, auspicando che questa collaborazione con le istituzioni locali possa continuare in futuro per promuovere ulteriormente le arti marziali sul territorio. L’incontro ha rappresentato un momento di grande crescita per i giovani atleti settempedani, che hanno potuto trarre ispirazione dall'esperienza e dalla passione dei loro insegnanti.
Dopo la gara rinviata a causa del maltempo in casa della Prime Cleaning Riccione (che sarà recuperata il 6 novembre), la Sios Novavetro San Severino subisce la prima sconfitta interna ad opera della Sir, formazione giovane ma giudicata come "una delle migliori del girone".
I settempedani, privi dell'opposto Luca Paolucci, alle prese con un problema muscolare, schierano la diagonale Palmigiani - Palazzesi e hanno un buon impatto sulla partita. Tant'è che vincono il primo set, mostrando buona determinazione e lucidità fino in fondo. Bene battuta e muro, decisivi due punti di Galabinov negli scambi più "caldi".
Gli umbri però alzano l'asticella nei successivi due parziali e la Sios si perde in alcuni fondamentali. Coach Adrian Pablo Pasquali le prova tutte: inserisce in regia Federico Bonaldo, classe 2004 (alto 190 cm), appena arrivato in casa Sios Novavetro dopo l'esperienza in serie C con il San Giovanni in Marignano; poi cambia i due centrali (dentro Ferrara e Angelini per Facchi e Corradini); ma la Sir continua a martellare, soprattutto con il suo opposto Simone Bellicori.
Nel quarto set c'è più partita, i locali - sospinti dal pubblico del "PalaCiarapica" - cercano di ritrovare la forza per arrivare al tie break, però la squadra umbra non cala il suo ritmo e porta a casa i tre punti. "Avevamo di fronte un ottimo avversario - dice il tecnico Adrian Pablo Pasquali a fine gara - ma, dopo il primo set, abbiamo commesso errori. La sosta forzata non ci ha giovato: la nostra è una squadra nuova, che ha bisogno di giocare insieme per crescere. Bisogna continuare a lavorare".
Tabellino
SIOS NOVAVETRO SAN SEVERINO MARCHE: Facchi, Plesca, Bonaldo, Corradini, Palmigiani, Ferrara, Palazzesi, Caciorgna, Marinozzi, Galabinov, Angelini, Romiti, Torresi. All. Pasquali.
SIR ITS UMBRIA ACADEMY PERUGIA: Tesone, Bucciarelli, Lucarelli, Fiori, Grassi, Bruno, Vagnetti, Severini, Modugno, Fossa, Dionigi, Cannilla, Bellicori. All. Ferraro. Arbitri: Marzio Camiscia e Alessio Cocco.
Dopo anni di digiuno la Climacalor San Severino si impone nel derby con il Basket Macerata con merito, svettando in doppia cifra per 77-66. Partita maschia ed agonisticamente vibrante per tutto il suo svolgimento che il quintetto di Samuele Campetella riesce a far sua grazie ad una difesa granitica e a delle opportune fiammate in attacco nei momenti topici del confronto. Capitan Giorgio Severini e soci stanno a ruota dei “cugini” maceratesi al termine del primo quarto (19-22) e li acciuffano all’intervallo lungo (37 pari).
I biancorossi mettono il “muso” davanti a fine terzo periodo (55-50) ma vengono risucchiati dagli esperti tiratori del capoluogo (55-56 a 7’ dal termine). Poi si procede a diretto contatto di gomito, finché gli ispirati Vissani, Ortenzi e Sorci, quest’ultimo con le polveri bagnate nella prima parte di gara, bombardano da dietro l’arco e fanno volar via i padroni di casa.
Un gioco da 3 punti del motivatissimo Vissani consente il 69-61 ad una manciata di muniti dal termine. Il tecnico per proteste al nervoso Nardi spiana la strada al quintetto settempedano che s’impone nonostante l’assenza del cecchino Strappaveccia (cisti al ginocchio da rimuovere a breve) ed esulta! «Io sono sull’1-0 – scherza coach Campetella – visto che quando sono subentrato lo scorso anno sulla panchina settempedana, con il Macerata si era già giocato il doppio confronto. Comunque è stata una grandissima vittoria - Campetella torna serio – ottenuta grazie ad un grande collettivo e a giocate ispirate di qualche singolo al momento opportuno. In difesa abbiamo giganteggiato, dobbiamo ancora migliorare la fase offensiva, ma ci teniamo stretti questo gratificante successo». Sabato alle 17.30 la Climacalor sfida il Basket Fermo in trasferta.
CLIMACALOR SAN SEVERINO-BASKET MACERATA 77-66
CLIMACALOR: Magnatti 2, Belli, G. Severini 10 (1 tiro da 3 punti), Potenza 15, Uncini 1, Della Rocca, Corvatta 2, Tiranti 2, Ortenzi 15 (2t. da 3p.), Vissani 20 (4t. da 3p.), Sorci 10 (1t. da 3p.), Cantani
All. CampetellaMacerata: Cotellessa, Stellon 2, Spina, Tiberi 10, A. Severini 3, Atodiresei, Crucianelli 12, Torresi n.e,, Nardi 18, Montanari 21, Capodaglio, Pranzetti n.e.
All. Pozzetti
Arbitri: Loglisci-Zidda
NOTE: parziali: 19-22/18-15/18-13/22-16; progressivi: 19-22/37-37/55-50/77-66; uscito per 5 falli Potenza.
Taglio del nastro, all’interno della sede Uteam di via Salimbeni, per accogliere la sezione dell’Archeoclub settempedano, presieduta dal geologo Roberto Ranciaro.
L’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese fornirà ospitalità al sodalizio che, per l’occasione, ha accolto uno degli “Incontri con l’Archeoclub”, dove l’architetto Marcello Muzzi ha presentato una stimolante conversazione su “L’opera di Lorenzo d’Alessandro”, importante artista del Rinascimento marchigiano, noto per la sua attenzione ai dettagli e il suo stile delicato nelle opere a tema sacro.
La nuova sede è stata concepita come un punto di riferimento per le attività archeologiche e culturali del territorio e un luogo d’incontro per i soci e i cittadini, con lo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio storico locale.
La serata si è conclusa con un aperitivo, momento conviviale durante il quale i presenti hanno avuto l’occasione di conoscere i membri dell’Archeoclub e informarsi sulle attività e iniziative future. All’iniziativa, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, è intervenuto il vice sindaco e assessore alla Cultura della città di San Severino Marche, professoressa Vanna Bianconi.
Il comune di San Severino Marche ha indetto un concorso pubblico per l'assunzione di un funzionario amministrativo, area dei funzionari e dell’elevata qualificazione ex categoria D1, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno presso l’Area lavori pubblici, ricostruzione, urbanistica, con riserva a favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonché dei volontari in servizio permanente.
Per l’ammissione al concorso i concorrenti devono essere in possesso, tra l’altro, di uno dei seguenti titoli di studio: laurea triennale appartenente a una delle seguenti classi L-14, L-16, L-18, L-33, L-36 oppure laurea magistrale appartenente a una delle seguenti classi LMG/01, LM-56, LM-62, LM-63, LM-77 o, ancora, laurea specialistica o diploma di laurea del vecchio ordinamento in una delle classi sopra indicate o diploma di laurea equipollente a uno dei diplomi di laurea del vecchio ordinamento equiparati a una delle lauree magistrali delle classi sopra indicate.
Tra le conoscenze tecniche richieste figurano la normativa Tuel 267/2000 - elementi e principi generali sull’ ordinamento degli enti locali, la legge 241/1990 sul procedimento amministrativo, gli atti amministrativi, la trasparenza e l’anticorruzione, normativa in materia di appalti e contratti pubblici – D.Lgs.n.36/2023, diritto di accesso e tutela dei dati personali, elementi di diritto penale con particolare riferimento a reati contro la pubblica amministrazione, normativa in materia di lavori pubblici, urbanistica ed edilizia e il rapporto di pubblico impiego, diritti, doveri, responsabilità, codice di comportamento e codice disciplinare.
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente tramite piattaforma inPA, compilando l’apposito modulo online, previa lettura del bando di concorso pubblicato sul Portale del Reclutamento inPA (https://www.inpa.gov.it/). Il bando è pubblicato anche all’Albo pretorio online e nella sezione "Concorsi" del sito internet dell’Unione Montana Potenza Esino Musone (https://www.umpotenzaesino.it/amministrazione-trasparente/?a=bandi-di-concorso).
Sarà possibile presentare domanda di partecipazione alla procedura concorsuale dalle ore 00:00 del 19/10/2024 alle ore 23:59 del 17/11/2024. La selezione consisterà in una prova scritta a contenuto teorico/pratico sugli argomenti oggetto della selezione che può consistere nella redazione di uno o più elaborati, ovvero nella risposta (chiusa o aperta) a più quesiti e in una prova orale che consisterà in un colloquio individuale sulle materie oggetto della selezione.
La prova orale comprenderà anche la verifica della conoscenza della lingua inglese nonché l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. Info al tel. 0733/637245 mail a segreteria@umpotenzaesino.it .
Domenica prossima (27 ottobre) l’associazione settempedana Pranzo al Sacco, in collaborazione con i Cammini d'Italia e Marche Active Tourism, propone un'escursione nel cuore della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito alla scoperta del foliage d’autunno.
L'iniziativa, che si inserisce nell'ambito del progetto “Cammino dei Forti” sostenuto dal Comune di San Severino Marche, promette un’esperienza all’insegna della natura e del divertimento a piedi.
L’appuntamento è sostenuto dai Cammini d’Italia, azienda community based di promozione turistica verticale sul mondo del turismo lento, con focus sui cammini e sui viaggi a piedi di lunga percorrenza. Conta migliaia di camminatori che ogni giorno popolano i canali digitali e partecipano attivamente alle attività proposte, si occupano di promozione del territorio e come ogni anno organizzano insieme al Cammino dei Forti eventi di promozione sul territorio.
L'itinerario prevede un'escursione di media difficoltà, adatta a tutti gli amanti del trekking e della natura. I partecipanti potranno immergersi nei suggestivi paesaggi della Riserva del monte San Vicino e monte Canfaito, con soste panoramiche che offriranno viste mozzafiato sui monti Sibillini e le colline marchigiane.
Un emozionante trekking ad anello che si snoderà attraverso la splendida faggeta del Canfaito, lungo un tratto panoramico della terza tappa del Cammino dei Forti. Partendo dalle pendici del monte San Vicino il trekking permetterà di scoprire la suggestiva valle del Sasso Forato. L’itinerario prevede una merenda al belvedere di Canfaito e un pranzo al sacco immersi nella natura. Con un dislivello di 479 metri e un grado di difficoltà E, questa escursione è adatta a tutti gli amanti della natura e del trekking. Orario e punto di ritrovo domenica 27 ottobre alle ore 9,30 al parcheggio San Vicinello.
La giornata sarà accompagnata da una esperta guida locale di Marche Active Tourism che illustrerà la storia e le caratteristiche naturali. La partecipazione è a pagamento. È necessaria la prenotazione tramite il sito ufficiale di Cammini d'Italia. Si consiglia di indossare abbigliamento adeguato e di portare con sé acqua e pranzo al sacco.
(Foto di Luigi Alesi)
PittaRosso PinkParade, la camminata rosa per sostenere la ricerca scientifica sui tumori femminili e sensibilizzare le donne sull'importanza della prevenzione, ha invaso piazza Del Popolo, a San Severino Marche, in occasione dell’edizione 2024, tenutasi domenica mattina.
Neanche la pioggia è riuscita a fermare la caparbietà di centinaia di partecipanti che hanno voluto sposare l'iniziativa a sostegno della Fondazione Umberto Veronesi. Quest'anno l'evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, in collaborazione con la Pro Loco locale, e ha visto la partecipazione attiva delle istituzioni cittadine.
In testa al corteo, il sindaco Rosa Piermattei, accompagnata dalla vice sindaco e assessore alla cultura, Vanna Bianconi, e dagli assessori Sara Clorinda Bianchi e Michela Pezzanesi, che hanno testimoniato il forte impegno dell'amministrazione locale verso una causa così importante.
La facciata del Palazzo Comunale nella notte tra sabato e domenica si è anche illuminata di rosa. Grande l’impegno messo, per la promozione dell’appuntamento a livello locale, anche dalla settempedana Sara Cannillo. Importante il supporto offerto per la buona riuscita dell’iniziativa da Giusy Minnozzi di Multiradio e poi dalla polizia locale, dai volontari del gruppo comunale di protezione civile e da quelli del locale comitato della Croce Rossa Italiana.
La PittaRosso PinkParade è più di una semplice camminata: è un simbolo di solidarietà e speranza, un momento in cui sport e impegno sociale si fondono per sostenere la ricerca contro il cancro. I fondi raccolti anche a San Severino Marche andranno a finanziare progetti innovativi sostenuti dalla Fondazione Veronesi, in particolare per la lotta contro i tumori che colpiscono le donne.
La città di San Severino Marche rilancia il turismo con l’Escape Room City all’aperto: oltre 200 i partecipanti già registrati. E intanto sono in arrivo speciali iniziative per Halloween.
Soddisfazione per il successo dell’iniziativa è stata espressa dall’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, che ha creduto fin dall'inizio in questo progetto innovativo, che in queste settimane ha divertito i partecipanti, ma ha anche dato nuova vita al tessuto turistico locale.
Il merito va poi sicuramente alla straordinaria risposta del pubblico, che ha contribuito al successo e alla crescita dell’iniziativa.
Per rispondere alla forte domanda, Escape City Italia ha deciso di tenere aperto il gioco dal 31 ottobre al 3 novembre, in occasione di Halloween. Durante questi giorni, tutti i partecipanti che si presenteranno vestiti da zombie potranno usufruire di uno sconto di 5 euro a persona.
“San Severino Marche, con la sua capacità di innovare e attrarre visitatori, continua a essere un esempio per le altre città marchigiane, confermandosi al centro dell’attenzione del turismo regionale” – spiegano gli organizzatori di Escape City Italia.
La Climacalor San Severino sfiora l’impresa (56-53) alla palestra Nardi di P.S.Giorgio nonostante la situazione falli pesante che ha fatto perdere, strada facendo, diverse pedine di spicco al quintetto di coach Campetella.
"Purtroppo – analizza il diesse Gabriel Cingolani - abbiamo dovuto fare a meno di Sorci per un fallo tecnico fischiato con eccessiva severità dopo 3’ di gioco ed un antisportivo “istintivo” della nostra guardia volto ad evitare un contropiede dei rivieraschi. Se consideriamo che al secondo quarto il nostro pivot Potenza era già gravato di 4 falli, sorte identica per Ortenzi ad inizio terzo periodo, e che nella stessa frazione abbiamo subìto un passaggio a vuoto in fase di attacco, dato che abbiamo realizzato la miseria di 2 punti, possiamo ritenerci soddisfatti anche perché abbiamo condotto per metà partita (31-37 all’intervallo lungo, ndr) e siamo arrivati al momento topico del match con la possibilità di portare i padroni di casa all’overtime. Ci è mancato solo un pizzico di buona sorte nell’ultimo tentativo da 3 punti. Terminare la gara senza Sorci, Potenza, Vissani e Corvatta out per raggiungimento di limite di falli personali e tuttavia restare in partita contro una formazione attrezzata come la B-Chem, comunque, ci rincuora".
"Tenendo anche conto – rimarca Cingolani – che abbiamo dovuto giocare in condizioni ambientali un po’ particolari. La partita è durata infatti oltre le due ore, con il quarto d’avvio terminato dopo 36’ (!) per le continue interruzioni a causa dell’umidità che creava seri problemi di equilibrio agli atleti in campo. Ora, però, concentriamoci sul prossimo impegno che sarà durissimo: il derby con il quotato Basket Macerata". Climacalor chiamata a domare la sua bestia nera, contro cui non vince da tempo, venerdì 25 ottobre, alle 21.45, al palas Albino Ciarapica.
B-CHEM VIRTUS P.S.GIORGIO-CLIMACALOR SAN SEVERINO 56-53
B-CHEM PORTO SAN GIORGIO: Gazzani, Morresi 11, Giacobbi 10, Martinelli, Del Prete, Monteriù 9, Treggiari 14, Pacioni 3, Evandri 2, Polonara 7
All. BoccoliniCLIMACALOR: Magnatti 2, Severini 4, Potenza 3, Uncini 2, Della Rocca 8, Corvatta 13 (1 tiro da 3 punti), Tiranti 6, Pettinari n.e., Ortenzi 2, Vissani 8, Sorci 5 (1t. da 3p.), Strappaveccia n.e.
All. Campetella
Arbitri: Todini e SampaolesiNOTE: parziali: 18-21/13-16/13-2/12-14; progressivi: 18-21/31-37/44-39/56-53; usciti per 5 falli Potenza, Corvatta e Vissani (San Severino): espulso Sorci per fallo tecnico e antisportivo.
Add. stampa Luca Muscolini
Secondo pareggio di fila per il Serralta, dopo quello di Treia, questa volta in casa contro la Sefrense. Gara combattuta, intensa e che si è decisa nel secondo tempo, precisamente nell’ultimo quarto d’ora quando sono giunti i quattro gol che hanno sancito il 2-2 definitivo.
Dopo un primo tempo più di marca gialloblù nel corso del quale i locali hanno avuto diverse occasioni, anche clamorose, per portarsi in vantaggio(una ce l’hanno avuta anche gli ospiti), le due squadre tornano in campo dopo l’intervallo(al riposo 0-0) affrontandosi con attenzione e sul filo dell’equilibrio, in pratica fino alla mezzora quando poi succede di tutto.
Nel finale di match diventano protagonisti i giocatori entrati dalla panchina (nel Serralta dentro Cappellacci, Rapaccioni, Simonetti, Buratti e Pelagalli), tre dei quali riescono a trovare la via della rete. Comincia Pelagalli per il Serralta che trova il vantaggio sfruttando un calcio di punizione e soprattutto la complicità del portiere del Sefro che si lascia sorprendere con il pallone che gli scappa dalle mani e rotola in porta. Poi è il turno dei due neo entrati della formazione ospite che nel giro di quattro minuti capovolgono il risultato: prima Cullhaj e poi Sampaolo (ex di turno) trovano il modo di battere Lanari. Il Serralta è a sorpresa sotto e restano pochi minuti per organizzare reazione e rimonta. Per fortuna dei locali ci pensa Rocci allo scoccare del novantesimo e trovare il guizzo vincente: gran tiro dalla distanza con palla imparabile alle spalle di Pazzelli. E’ l’ultima emozione di una partita vibrante che non ha deluso gli spettatori presenti. Serralta che prende un buon punto e muove dunque la classifica pensando al prossimo turno che sarà sul campo della Lorese.
IL TABELLINO
SERRALTA-SEFRENSE 1-1
RETI: st 30’ Pelagalli, 34’ Cullhaj, 38’ Sampaolo, 44’ Rocci
SERRALTA: Lanari, Sparvoli, Crescenzi, Lacchè, Cruciani, Testa, Moretti, Rocci, Vissani, Orlandani, Falconi. A disp. Baruni Qazim, Baruni Roland, Vissani Enrico, Gega, Cappellacci, Rapaccioni, Simonetti, Buratti, Pelagalli. All. Masciani
SEFRENSE: Pazzelli, Lupidi, Fabiani, Midei, Carbone, Hoxha, Granili, Mogliani, Bernabei, Scuriatti, Di Pillo. A disp. Dalipi, Agasi, Cullhaj, Dolce, Sinanai, Mancini, Sampaolo. All. Testiccioli
Si è svolta con grande successo al teatro Italia la serata dal titolo “Capaci di coraggio”, un evento di forte impatto sociale e culturale che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e rappresentanti delle istituzioni. La manifestazione, dedicata a coloro che si sono distinti per atti di coraggio nella lotta alla mafia, ha offerto un'importante riflessione sui valori della giustizia, della legalità e dell'impegno civico.
L’evento ha visto la presenza del vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, insieme agli assessori Jacopo Orlandani e Michela Pezzanesi, al consigliere comunale Alberto Capradossi e alla consigliera di Parità della Provincia di Macerata, Deborah Pantana. Le autorità locali hanno sottolineato l'importanza di momenti come questi, in cui la comunità si riunisce per celebrare il coraggio e la determinazione di coloro che, quotidianamente, lottano per un mondo migliore.
La serata ha avuto come protagonista Luciano Tirindelli, ex poliziotto e membro della scorta del magistrato Giovanni Falcone, che ha offerto una toccante testimonianza sulla sua esperienza e sugli eventi tragici che hanno segnato la lotta contro la mafia. Tirindelli ha condiviso ricordi legati al drammatico attentato di Capaci, avvenuto il 23 maggio 1992, che costò la vita a Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della sua scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. La sua voce rappresenta oggi un importante monito sulla complessità di quegli anni e sull'importanza di mantenere alta la guardia contro la criminalità organizzata.
Organizzata con il patrocinio della Provincia di Macerata, della consigliera di Parità, del Comune di San Severino Marche e con la collaborazione della Pro Loco di San Severino Marche e della Pro Loco Tct di Tolentino, l’iniziativa ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sulla giustizia, il coraggio e l'importanza del contrasto alla criminalità organizzata. È stato un momento di grande valore civile e culturale, rivolto a cittadini, giovani e istituzioni, per mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per un’Italia libera dalla mafia.
La bellissima piazza Del Popolo è pronta ad accendere i motori in vista della 17esima edizione del Rally delle Marche che il 16 novembre partirà proprio dall’ovale simbolo della città degli Smeducci.
L’evento, organizzato dalla Prs Group con il patrocinio di Aci Sport, del Coni e del Comune di San Severino Marche, toccherà le province di Macerata ed Ancona e sarà valido per il campionato italiano rally terra. All’appuntamento motoristico prenderanno parte i piloti di livello nazionale e internazionale, provenienti da tutta Europa.
La cerimonia ufficiale dello "start" si terrà sabato 16 novembre, dalle ore 18:30 alle 20:30, ed offrirà al pubblico uno spettacolo unico sopra la piattaforma che verrà allestita in piazza dagli organizzatori. Durante il weekend di gara, la piazza ospiterà anche il riordino delle vetture, in programma per tutta la giornata di domenica 17 novembre, in tre momenti chiave della competizione, fornendo un'ulteriore occasione per ammirare da vicino le auto da corsa e vivere da protagonisti l'adrenalina del rally.
Il Rally delle Marche è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori. Da sempre una vera e propria “carovana” segue le evoluzioni dei piloti trascinando con sé team, tecnici, esperti e numerosi visitatori. La manifestazione interesserà anche le strade settempedane, ovviamente: domenica sono in programma due prove speciali sugli sterrati tra le località Santo Stefano e Agello e sulla comunale Stigliano – quadrivio di Serripola al confine con Gagliole. Su questi stessi tracciati i concorrenti potranno effettuare le ricognizioni nella giornata di venerdì 15 novembre.
La biblioteca comunale “Francesco Antolisei” Città di San Severino Marche da giovedì 24 ottobre, a partire dalle ore 18, ospiterà un ciclo di quattro incontri, dal titolo “Quella stanza tutta per sé”, dedicati all’esplorazione della scrittura al femminile nell’Ottocento.
L’iniziativa verrà accolta nella sala del Caffè letterario e sarà dedicata, per la prima delle quattro date in programma, al romanzo “Teresa” di Neera, pseudonimo di Anna Maria Zuccari.
Curata da Lucia Tancredi e realizzata in collaborazione con l’Associazione Sognalibro, la rassegna nasce grazie al contributo della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche e al patrocinio della Città di San Severino Marche.
“Quella stanza tutta per sé” riprende il titolo di un saggio di Virginia Woolf, libro che ha segnato un punto di svolta nella riflessione sul ruolo della donna nella cultura e nella società. Attraverso l’analisi del romanzo “Teresa”, le partecipanti saranno invitate a riflettere sul mondo femminile dell’Ottocento, sulle sue aspirazioni e sulle sue contraddizioni. Il laboratorio dedicato alla scrittura femminile si rivolge, in modo particolare, a tutte le donne interessate ad approfondire la storia della letteratura femminile e a scoprire nuove autrici. Gli incontri, caratterizzati da un approccio partecipativo e conviviale, offriranno l’opportunità di confrontarsi con altre donne, di condividere le proprie esperienze e di sviluppare le proprie capacità espressive.
A guidare gli incontri sarà Lucia Tancredi, scrittrice e docente nota per i suoi romanzi storici e per i suoi saggi dedicati all’arte e alla cultura. Tra le sue opere principali spiccano Io Monica e La vita privata di Giulia Schucht, romanzi che esplorano figure femminili dimenticate o poco conosciute. Lucia Tancredi è anche impegnata nella promozione della lettura e della cultura con eventi e conferenze.
Verrà presentato domenica prossima, 20 ottobre, nella suggestiva cornice del Castello di Serralta, il romanzo d’esordio di Marco Persichini dal titolo "Un'infanzia randagia". Scritto mettendo insieme i racconti del padre Guido, il libro narra le vicende ai temi della seconda guerra mondiale ed è ambientato nella campagna marchigiana tra San Severino Marche e Tolentino.
Il libro è stato pubblicato da Ventura Edizioni lo scorso marzo. L'evento, patrocinato dal Comune di San Severino Marche, sarà presentato da Mauro Grespini, giornalista e insegnante, e sarà accompagnato da un rinfresco e da musica folkloristica, per rendere l’atmosfera ancora più conviviale e accogliente.
L’appuntamento si terrà a partire dalle ore 16:30 e sarà ad ingresso libero. Parte dei proventi della vendita del libro sarà devoluta alla Fondazione Lega del Filo d’Oro, da oltre 60 anni impegnata a livello nazionale nel sostegno delle persone sordocieche e delle loro famiglie, un gesto che sottolinea il profondo impegno sociale degli autori.