Recanati

La BCC è tornata competitiva: intervista al presidente Sandrino Bertini

La BCC è tornata competitiva: intervista al presidente Sandrino Bertini

Presidente, la BCC è tornata competitiva e sta facendo sentire il suo peso.... La BCC di Recanati e Colmurano sta progressivamente tornando al ruolo che compete ad una Banca locale, che è quello di soddisfare le esigenze finanziarie delle imprese e delle famiglie. Abbiamo avviato una strategia di marketing relazionale che contribuirà alla diffusione del nostro brand per far sì che la clientela nel momento in cui debba fare un investimento o abbia necessità di un finanziamento, o di un qualsiasi servizio bancario o assicurativo, riconosca nella nostra BCC il partner più idoneo, più veloce e più disponibile. Dopo la positiva chiusura del bilancio 2018 una se- mestrale che rispetta le attese? La gestione caratteristica della Banca nel primo seme- stre del 2019 è estremamente positiva e riteniamo che questo trend possa continuare anche nel secondo semestre del 2019. La forte spinta commerciale avviata nel settembre 2018 dal nuovo Direttore Generale Fabio Di Crescenzo sta facendo sentire i suoi effetti positivi. Il primo semestre del 2019 si chiude con un utile lordo piuttosto importante, vicino ai 2 milioni di euro. Confidiamo che i positivi dati della gestione caratteristica, e cioè della gestione corrente, possano essere confermati anche nel secondo semestre. Il risul- tato finale dell’esercizio 2019 probabilmente verrà influenzato dalle operazioni di natura straordinaria, quali ulteriori cessioni e svalutazioni del credito deteriorato, che la Capogruppo ICCREA, su indicazione della BCE, la Banca centrale Europea, sarà obbligata a richiederci. Queste operazioni straordinarie di pulizia del credito anomalo, causato dalla pesante crisi economica del periodo 2009 - 2012, potrebbero impattare negativamente sul risultato finale dell’esercizio 2019, ma saranno molto utili per liberare definitivamente la nostra BCC dalle scorie del passato e per riavviare un ciclo virtuoso, basato su crescita e sviluppo. La crisi economica si fa ancora sentire e la Banca cerca in ogni modo di sostenere una ripresa che tarda ad arrivare.... L’economia nazionale è molto debole e quella marchigiana lo è ancora di più. Alcuni distretti come il calzaturiero e la produzione di cappe ed elettrodomestici arrancano. A ciò vanno aggiunti gli effetti devastanti del terremoto che ha determinato un forte rallentamento delle attività economiche delle aree del cratere ed una continua migrazione della popolazione colpita dal sisma dall’entroterra verso la costa. La nostra Banca sta facendo tutto il possibile per aiutare le imprese e le famiglie di queste aree a tornare alla normalità, ma rimettere in moto l’economia di questi territori richiederà del tempo ed anche un forte impegno da parte della politica. L’adesione al Gruppo Iccrea quanto sta favorendo l’operatività della BCC? Come abbiamo già evidenziato in altre circostanze l’appartenenza al Gruppo Iccrea rende la nostra BCC più solida e performante. Il costante confronto con i funzionari della Capogruppo  consente di valutare al meglio le strategie di crescita e di sviluppo e di condividerne le scelte operative. Prospettive per il futuro della Banca? In un mercato difficile come quello attuale e che si prospetta molto competitivo anche per gli anni a venire, riteniamo che per la nostra Banca possano sussistere ampi spazi di crescita. Così come riporta l’art. 2 del nostro Statuto, la BCC ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di Banca, al fine di consentire una crescita responsabile e sostenibile dei territori in cui opera. È questo lo spazio che una Banca come la nostra non solo può, ma deve coprire, con competenza, professionalità, disponibilità e cortesia. Questo è il nostro mercato e se riusciremo ad occupare bene questi spazi, che sono gli spazi tipici delle BCC, le prospettive future per la nostra Banca non potranno che essere molto positive.    

11/09/2019 19:26
La BCC a sostegno della cultura: il presidente Bertini premia i vincitori del concorso "Raccontar...Scrivendo"

La BCC a sostegno della cultura: il presidente Bertini premia i vincitori del concorso "Raccontar...Scrivendo"

Un teatro Persiani sold-out per la cerimonia di premiazione dei vincitori della nona edizione del Concorso letterario nazionale “Raccontar…Scrivendo” promosso da “La Casetta degli Artisti-Recanati”, associazione culturale che per prima ha compreso l’importanza di lanciare sul web un’iniziativa per promuovere Giacomo Leopardi e la città di Recanati. I vincitori arrivano da ogni parte d’Italia, dalla Sicilia al Friuli, al Piemonte e via dicendo, accompagnati dalle loro famiglie e trascinati da un grande entusiasmo per avere un riconoscimento quanto mai  significativo. Anche quest’anno, ed era la nona edizione il Concorso ha registrato un incredibile successo con migliaia di partecipanti che si sono cimentati sulle tracce fornite dall’Associazione recanatese guidata dal presidente Gabriele Magagnini, scegliendo quale tema “La quiete dopo la tempesta”. Un’iniziativa che ha trovato sin da subito tantissime adesioni da ogni parte d’Italia e resa possibile con la collaborazione del Comune, che vi ha subito creduto, con il Patrocinio della Regione Marche, che ha manifestato grande sensibilità per l’iniziativa e con il supporto di diversi altri soggetti: Casa Leopardi, Malléus dell’Antica Bottega Amanuense, Clementoni, Fratelli Guzzini, Edizioni La Favella, Effetto Luce, ELI, Eko, Tecnostam- pa, Frenexport, Stefy Line, Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, Quacquarini di Serrapetrona e Vini Accattoli di Montefano. È nato così un progetto coltivato per anni e che ha il suo punto di forza nella possibilità di trasmissione degli elaborati sul web. L’obiettivo del concorso è quello di divulgare e far conoscere ulteriormente la poetica leopardiana come pure Recanati a tutti gli studenti. Da tutta la Penisola gli studenti, dalle primarie alle secondarie di secondo grado, hanno confermato, semmai ce ne fosse bisogno, il grande fascino di Giacomo Leopardi, capace oggi, a distanza di più di 200 anni, di essere quanto mai attuale. Quello che gli organizzatori propongono con il concorso è un Leopardi giovane, capace di interloquire al meglio con i ragazzi che si sono entusiasmati partecipando con le loro riflessioni sulle tracce proposte.  

11/09/2019 19:25
Il dott. Davide Celani è il nuovo Vice Direttore Generale della BCC

Il dott. Davide Celani è il nuovo Vice Direttore Generale della BCC

Oltre 30 anni di esperienza bancaria conseguita nell’ambito del Credito Cooperativo con particolari competenze nella consulenza aziendale, nella pianificazione di soluzioni per la gestione del rischio di credito e nello sviluppo commerciale della clientela e delle relazioni istituzionali. Vanta consolidata esperienza nella programmazione e pianificazione di progetti complessi e nella guida di un team ad alte prestazioni ed elevati livelli di performance. Laureato presso l’Università degli Studi di Ancona (oggi Politecnica delle Marche) con una tesi di laurea specialistica su “Il rapporto delle BCC con le PMI nelle Marche”. Dopo una esperienza di oltre 17 anni maturata presso la BCC di Fano partendo dall’attività di sportello fino ad assumere ruoli in staff alla Di- rezione Generale, nel 2006 approda a Banca Agrileasing Spa (oggi Iccrea BancaImpresa Spa) assumendo il ruolo di Responsabile della Succursale di Ancona, avviando un percorso specialistico nell’area corporate, con successive esperienze quali Vice Responsabile del Centro Imprese Emilia Romagna e Marche e a partire dal 2015 Responsabile del Centro imprese di Ancona con competenza regionale per il perimetro di riferimento dell’attività corporate del Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA. Forte dell’esperienza maturata, a partire dal mese di giugno, in distacco da Iccrea Banca, assume il ruolo in staff alla Direzione Generale, in qualità di Vice Direttore Generale con particolare attenzione allo sviluppo delle relazioni commerciali della banca. Nel Ruolo di Responsabile Commerciale viene chiamato a coordinare l’area operativa della Banca attraverso l’armonizzazione dell’attività degli uffici, Retail, Corporate, Private e Pianificazione Commerciale oltre al neo costituito Ufficio Finanza Strutturata e Consulenza d’Impresa in linea con le nuove opportunità di mercato e con gli obiettivi strategici che la Capogruppo Iccrea Banca intende perseguire. L’area di riferimento ha lo scopo principale di indirizzare e coordinare la rete commerciale della Banca al fine di massimizzare la creazione di valore. Gestire e curare gli aspetti operativi e di marketing intesi a migliorare la qualità d’immagine e servizio reso alla clientela e ai soci; presidiare l’evoluzione delle performance commerciali, analizzando le dinamiche in atto, proponendo lo sviluppo di specifiche iniziative commerciali anche attraverso l’assistenza agli Uffici di Area e alle Filiali nell’attività di collocamento dei prodotti. La funzione si completa attraverso l’attività di gestione dei contatti con enti esterni coinvolti nei processi dei quali è interessata l’Area Commerciale, secondo gli indirizzi dettati dall’Organo amministrativo e dalla Direzione Generale, intrattenendo rapporti con le Società con le quali la Banca ha stipulato convenzioni per il collocamento di prodotti/servizi destinati alla propria clientela. In modo particolare, con l’ausilio anche della funzione di Finanza Strutturata e Consulenza d’Impresa, si intende supportare il territorio in aree di particolare interesse come: settore Primario, Terzo Settore, Capital Market, Finanza Agevolata, Confidi, Start-up/PMI innovative a sostegno delle potenzialità della propria clientela elettiva e del proprio territorio di riferimento.        

11/09/2019 19:22
La politica dei tassi di interesse e le misure preannunciate dalla BCE

La politica dei tassi di interesse e le misure preannunciate dalla BCE

Era il mese di gennaio quando il Consiglio direttivo della BCE riunitosi a Francoforte affermava di non modificare la politica dei tassi di interesse dopo la fine del programma del c.d. quantitative easing che aveva consentito l’immissione nel sistema bancario e finanziario della UE di una notevole liquidità negli ultimi anni. Sono bastati pochi mesi e la presa d’atto che l’economia dell’eurozona non mostrava significativi segnali di ripresa, perché Draghi ripensasse di utilizzare nuove misure a sostegno della stabilità del sistema dell’eurozona, tra cui lo strumento del quantitative easing, anche tenendo conto dell’indice Zew sulle prospettive future dell’economia tedesca. È di metà giugno l’anticipazione che la BCE sta valutando di intervenire ancora sui tassi e di ripristinare il quantitative easing per cercare di risollevare l’economia europea. Ma prima di soffermarci su tale decisione è utile ricordare che anche negli USA, solo un paio di mesi fa, si è discusso di modificare i tassi di interesse quale principale misura di stimolo per l’economia statunitense. Ad aprile, infatti, Donald Trump ha espressamente chiesto alla Federal Reserve di compiere drastici tagli dei tassi di interesse e di riutilizzare il quantitative easing, ritornando cioè al programma di acquisto di bond e asset finanziari già utilizzato dopo la crisi del 2008. Il Presidente USA ha auspicato nuove politiche espansive, con un taglio dei tassi di mezzo punto percentuale per far riprendere a volare l’economia americana, ritenendo insufficiente la riduzione del portafoglio degli asset in pancia alla FED accumulato proprio durante il programma di quantitative easing. È utile ricordare le dimensioni e gli obiettivi del quantitative easing adottato dalla FED sino al 2015 per capire le parole di Donald Trump. In tale periodo il bilancio della FED è passato da circa 800 miliardi di dollari a 4400 miliardi di dollari, con la creazione di nuova moneta immessa sul mercato per acquistare debito pubblico (principalmente titoli di stato), che così è aumentato drasticamente come visto prima. Dal 2015 la FED ha terminato l’acquisto di titoli pubblici (mantenendo però a bilancio quelli già acquistati) e di conseguenza ha terminato l’emissione di nuova moneta. Infatti il bilancio della FED è da allora piuttosto costante. Dopo la fine del quantitative easing la FED ha posto in essere il processo inverso ovvero, un programma di quantitative tightening, attraverso il quale ha iniziato a ritira- re la liquidità immessa preceden- temente nel sistema per steriliz- zarla (cioè eliminarla), aumentando di conseguenza i tassi di interesse sul mercato, rivalutando il cambio e diminuendo l’inflazione. Ciò avviene principalmente in due modi: 1) la FED vende i titoli di stato sul mercato acquistati in precedenza ed elimina la liquidità incassata dalla vendita, oppure 2) attende la scadenza dei titoli di stato che ha in bilancio che verranno rimborsati dallo Stato per poi eliminare il denaro incassato. Con questa procedura quindi la FED ha ritirato gradualmente la moneta dal mercato, cercando di rivalutare il dollaro, di diminuire la domanda di titoli di stato e di conseguenza anche i prezzi, ma con aumento dei tassi di interesse. Donald Trump chiede ora la cessazione del quantitative tightening che non sembra aver incrementato l’inflazione ma solo il debito pubblico e il prezzo dei titoli azionari, per cui sollecita a gran voce un ritorno ad un programma di stimolo e di espansione per sostenere l’economia americana che non cresce come nelle previsioni. A distanza di quasi due mesi la stessa decisione, stranamente ora criticata da Trump soprattutto in termini  di concorrenza sleale sui cambi, viene ipotizzata da Mario Draghi che, nel recente simposio delle banche centrali tenutosi a Sintra, ribadisce come la BCE sia pronta a intervenire con tutti gli strumenti a sua disposizione se l’inflazione resterà al di sotto degli obiettivi, come appare ormai quasi certo. Gli strumenti ipotizzati dalla BCE prevedono nuovi acquisti di titoli di Stato, finanziamenti a basso costo alle banche ed un possibile taglio dei tassi di interesse, nonostante quattro anni di stimoli straordinari da oltre 2.600 miliardi, rendendosi necessari nuovi aiuti all’economia europea. Draghi ha sottolineato che «guardando in prospettiva, i rischi per l’outlook rimangono orientati al ribasso e gli indicatori per i prossimi trimestri puntano a una debolezza persistente». I rischi che sono stati presenti per tutto l’ultimo anno - ha aggiunto Draghi - in particolare i fattori geopolitici, la crescente minaccia del protezionismo e le vulnerabilità dei mercati emergenti, non sono scomparsi e continuano a pesare in particolare sul settore manifatturiero. Per tale motivo, ha aggiunto Draghi, «nelle prossime settimane il Consiglio direttivo delibererà in che modo i nostri strumenti possono essere adattati alla severità del rischio sulla stabilità dei prezzi. Manteniamo la capacità di rafforzare la nostra forward guidance modificando la sua condizionalità per tener conto delle variazioni negli aggiustamenti del percorso di inflazione». La Bce, quindi, vuole guidare le aspettative di inflazione - che stanno calando - verso l’alto. Draghi ha però voluto anche indicare gli strumenti che «nelle prossime settimane» potrebbero essere almeno predisposti per sostenere questa strategia, tra cui un taglio dei tassi, insieme a misure che possano ridimensionare gli eventuali effetti collaterali. Il tasso di rifinanziamento è attualmente a zero - e molto probabilmente resterà in ogni caso a questo livello - mentre il tasso sui depositi presso la Bce è a -0,40%: è qui che la Bce - il presidente è stato esplicito nell’ultima conferenza stampa - intende intervenire. Non secondariamente c’è poi il quantitative easing, anche se non appare lo strumento primario in questa fase. In questo quadro macro-economico e di politica (attuale e futura) dei tassi di interesse v’è da dire che il mercato dei mutui sta realizzando risultato che sembravano irraggiungibili, sia in riferimento ai tassi fissi che ai tassi variabili. I dati del mese ci indicano che il costo medio dei mutui a tasso fisso in Italia (ponderato su durate di 20 e 30 anni) è sceso all’1,68%, il livello più basso di tutti i tempi. Inoltre, se il costo del fisso è sceso ai minimi è perché gli indici con cui è calcolata la rata il giorno della stipula, gli Eurirs, hanno ritoccato al ribasso i precedenti minimi, complice il calo del rendimento del Bund tedesco, sceso a sua volta al minimo a -0,328% sulla durata a 10 anni. L’Euribor a 1 mese, l’indice su cui si calco- lano le rate variabili mese dopo mese, è sceso a -0,398%, minimo assoluto. Dopo le parole di Draghi i mercati danno per scontato che la Bce entro fine anno taglierà il tasso sui depositi di almeno 10 punti base, portandolo dall’attuale soglia di -0,4% (minimo assoluto) a -0,5%. Quando questo accadrà le rate di chi sta pagando un mutuo a tasso variabile, già clamorosamente basse considerato che ad oggi allo spread andrebbe sottratto (e non sommato) l’Euribor perché negativo, scenderanno ulteriormente. Dunque, l’effetto Draghi, cui aggiungasi l’effetto-Fed che sicuramente procederà ad un taglio dei tassi per stimolare nuovamente l’economia come richiesto dal Presidente Trump, significa un vantaggio di circa 300 euro l’anno per chi stipula un mutuo oggi. In prospettiva, però, entro fine anno il risparmio dovrebbe riguardare anche la categoria dei “vecchi mutui” rimasti fedeli al tasso variabile. Se la Bce ridurrà il tasso sui depositi di 10 punti base, la rata di un prestito ipotecario medio di euro 130 mila dovrebbe scendere, a seconda della durata residua, tra i 7 e i 10 euro. Cifre da raddoppiare se la BCE taglierà, e non è affatto da escludere, il tasso di 20 punti base. Come è dato a vedere, i tempi corrono veloci ed a distanza di poche settimane il cambio della politica dei tassi di interesse e l’adozione di strumenti a sostegno dell’economia incidono non solo sui consumatori finali ma anche sulle banche che devono recepire e fronteggiare nuove sfide, nonché sono costrette ad adeguarsi a repentini cambiamenti concernenti le strategie commerciali e l’impatto che questi strumenti rischiano di avere a livello patrimoniale. Articolo a firma di Gerardo Pizzirusso 

11/09/2019 19:10
L’importanza del credito per il ciclo economico del nostro territorio e del paese

L’importanza del credito per il ciclo economico del nostro territorio e del paese

È fuor di dubbio che il credito alle imprese e alle famiglie rappresenta uno strumento determinante per lo sviluppo economico del nostro territorio e del nostro Paese. Senza l’offerta di credito, da parte di banche e società finanziarie, i consumi soffrirebbero e le imprese non potrebbero reperire i fondi  necessari per effettuare investimenti, finanziare l’innovazione e creare posti di lavoro. È pertanto evidente l’importanza del mercato del credito per la nostra economia. Oggi accade che imprese, privati e famiglie chiedono più credito ma, in realtà, ne ottengono meno. Perché avviene questo, e, soprattutto, che cosa fare per migliorare la situazione? Le forti tensioni che la crisi finanziaria ha causato nel sistema bancario italiano e le gravose difficoltà in cui in cui si sono trovati gli intermediari patrimoniali e finanziari, si sono inevitabilmente riflesse in un inasprimento delle condizioni di offerta del credito, alle imprese ed alle famiglie. A questo contesto non è di certo estranea la pressione che le Banche Italiane sentono da parte della BCE, che ha chiesto e continua a chiedere lo smaltimento dei crediti deteriorati (cioè dei crediti “persi”... che non verranno mai rimborsati), ossia dei crediti “spazzatura”. È qui che sorge il problema. Ci troviamo, cioè, di fronte al più grande dei dilemmi del sistema creditizio attuale ovvero concedere credito per incrementare lo sviluppo economico del nostro territorio badando tuttavia, in pari tempo, a non creare, come qualcuno ha già autorevolmente osservato, altri “rifiuti tossici”. Ecco perché le banche chiedono adeguate garanzie, perché non possono sottrarsi alle esigenze dei sistemi di vigilanza e perché debbono ancora smaltire una non trascurabile mole di “rifiuti tossici”. Occorre trovare pertanto un punto di equilibrio, tenendo sempre presente la funzione sociale del credito cooperativo, individuando strumenti quantitativi innovativi capaci di valutare l’evoluzione dei prestiti nel settore privato e di prevederne gli andamenti. Del resto, dal rapporto di Bankitalia sull’andamento del quarto trimestre 2018, emerge come la domanda di prestiti sia invece in aumento, sia per i mutui che per gli investimenti, sia perché si registra anche un certo ottimismo sulla ripresa del mercato immobiliare. Da qui occorre ripartire, con la consapevolezza che lo sviluppo del credito al settore privato continua ad essere una sfida per la maggior parte dei paesi proprio per le implicazioni sulla stabilità economica e finanziaria, senza mai dimenticare che il sistema finanziario riveste un ruolo fondamentale per il funzionamento dell’economia e per lo sviluppo della società. È importante che il sistema sia sano, efficiente e stabile e che gli intermediari operino in modo corretto e trasparente. È la nostra stessa Repubblica che incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’ESERCIZIO DEL CREDITO ponendolo a fondamento nell’art. 47 della nostra Costituzione Italiana. Articolo a firma dell'avvocato Paolo Maggini (Vice Presidente Vicario BCC di Recanati e Colmurano)     

11/09/2019 19:06
Analisi e prospettive della BCC: intervista al direttore generale Fabio Di Crescenzo

Analisi e prospettive della BCC: intervista al direttore generale Fabio Di Crescenzo

Terminato il periodo del risanamento è giun- to il momento per recuperare la posizione che la BCC merita? Il periodo più buio della Banca è alle nostre spalle ma quello del completo risanamento non è ancora terminato perché la Banca ha ancora delle scorie da smaltire: si pensi che a settembre dello scorso anno il rapporto che misura la percentuale del credito deteriorato rispetto al totale dei prestiti alla clientela era attestato al 33%, che è sceso al 23% a fine 2018, che dovrà scendere al di sotto del 16% a fine 2019 per poi mettere nel mirino il 10% o addirittura, negli anni a venire, percentuali ancora più basse come richiede la Banca Centrale Europea. Si tratta quindi di un percorso ancora impegnativo al quale però possiamo guardare con un certo ottimismo, tenendo conto dei buoni risultati che abbiamo ottenuto in questi ultimi mesi relativamente alla crescita degli impieghi commerciali ed alla redditività della Banca ma anche considerando il grande supporto che ci sta dando e potrà darci la nostra Capogruppo ICCREA Il trend di crescita confermato nell’ultimo periodo quali benefici porterà in futuro? Sotto il profilo tecnico la crescita contribuirà a ristabilire accettabili equilibri negli indici più significativi. Per quanto riguarda l’altro aspetto, non meno importante, del ruolo che la BCC di Recanati e Colmurano può e deve giocare nel contesto in cui opera, la forte ripresa dell’attività caratteristica della Banca potrà essere il motore di un rilancio dell’economia dei nostri territori. Il primo semestre 2019 sta confermando la validità delle scelte fatte nell’ultimo periodo dello scorso anno? Si, tutti gli indicatori più importanti si presentano con un segno positivo, a conferma delle grandi potenzialità della Banca e delle comunità locali: la BCC di Recanati e Colmurano vuole e sta tornando ad essere un moltiplicatore di ricchezza dei territori in cui opera, l’assistenza ed il supporto a famiglie ed imprese. Qual è allo stato attuale il livello dei depositi e dei conti correnti? Come ho già detto tutti gli aggregati principali fanno registrare importanti crescite ed intendendo i depositi come la raccolta della Banca ed i conti correnti come gli impieghi commerciali posso dire di essere molto soddisfatto dei risultati ottenuti: e colgo questa occasione per sensibilizzare tutti coloro che hanno a cuore i nostri territori affinchè partecipino concretamente a questo rilancio delle economie locali incrementando i depositi  presso la nostra BCC ed alimentando così quel circolo virtuoso di cui parlavo prima: una Banca locale che raccoglie ed investe sullo stesso territorio. Quali sono gli obiettivi da qui a fine anno? Sono obiettivi molto ambiziosi ma che io sono fiducioso di poter conseguire e che in buona sostanza si possono sintetizzare con una crescita dei volumi dell’operatività e della redditività: una Banca più presente, più efficiente e più solida è una ricchezza dei nostri territori, è una ricchezza che le nostre Comunità devono sentire propria, difendere e sostenere in tutti i modi. Ultimamente è la Banca a servizio del cliente e lo va a trovare a casa sua. Questo rapporto di collaborazione sta soddisfacendo soci e clientela? Le piccole banche, gestendo tradizionalmente mercati di nicchia, non avevano in passato sviluppato questa modalità di vendita. Ma il mondo è cambiato ed in questi ultimi anni anche le BCC come la nostra hanno saputo adeguarsi ai mutamenti dei contesti. Però con una differenza importante rispetto alle Banche di media e grande dimensione: le BCC non hanno posto al centro della propria attività la redditività come fine unico ma un concetto sano di redditività, una redditività che non può prescindere dalla soddisfazione del cliente e dal rispetto delle caratteristiche, delle prerogative e delle aspettative della clientela delle BCC; non bisogna mai dimenticare che la nostra clientela è fatta principalmente di famiglie e di piccole imprese, organismi che in tanti casi e nel tempo hanno saputo, con dedizione e sacrifici, accumulare risparmi e costruire aziende dinamiche ed innovative, una clientela che merita assistenza e sostegno con una grande attenzione alle prossime generazioni che dovranno affrontare un futuro sempre più difficile e complesso. A quali iniziative state pensando per rafforzare il rapporto con il territorio? La Banca ha ripreso a valorizzare il rapporto con il territorio mostrandosi con un approccio di maggiore simpatia e disponibilità, dando impulso e forza ad una presenza qualificata e costante presso la clientela ed attivando importanti canali di comunicazione e di informazione che aveva da tempo abbandonato: solo nell’ultimo mese ha organizzato 2 importanti convegni che hanno fatto registrare un’ampia ed interessata partecipazione; uno, il 29 maggio, incentrato sulla riforma dell’MCC, destinato principalmente agli imprenditori ed ai commercialisti e l’altro, il 19 giugno, che ha avuto come oggetto “Una finanza sostenibile” indirizzato essenzialmente ai nostri risparmiatori. Inoltre, proprio in questi giorni, anche per confermare una particolare vicinanza con le comunità “Leopardiane”, stiamo emettendo dei libretti di deposito a tassi particolarmente appetibili che, richiamando il bicentenario della scrittura di quella che è stata definita come “La poesia perfetta”, abbiamo voluto chiamare proprio con lo stesso nome “D/R Infinito”, un prodotto che si affiancherà agli altri della stessa fami- glia: il c/c “Infinito” e la Cassa Mutua “Infinito Vita”. Insomma, il territorio deve  sentire e deve avere la consapevolezza di avere al proprio fianco una Banca, la BCC di Recanati e Colmurano, che avendo il supporto della Capogruppo ICCREA saprà trarre da questo connubio il meglio della Banca Locale ed il meglio di un Gruppo che è oggi il 4° Gruppo Bancario Nazionale, offrendo alle proprie Comunità assistenza, consulenza e sostegno.    

11/09/2019 18:40
Massimo Corvatta è il nuovo coordinatore del gruppo politico "Vivere Recanati"

Massimo Corvatta è il nuovo coordinatore del gruppo politico "Vivere Recanati"

Continua l'esperienza politica della lista "Vivere Recanati". “Vivere Recanati è nata qualche mese fa per dare continuità all'esperienza amministrativa del Sindaco Francesco Fiordomo con un progetto civico che faceva dell'impegno per Recanati e della concretezza gli elementi essenziali” – affermano in una nota gli esponenti del nuovo gruppo politico - . “La lista Vivere Recanati Fiordomo ha proposto amministratori che avevano già dato un contributo importante alla crescita della città e nuove persone, uomini e donne, convinte che il percorso dovesse proseguire. Sono poi nate altre liste, con la presenza di molti candidati che condividevano l'impostazione di Vivere Recanati Fiordomo e davano un contributo alla coalizione civica attrezzandola al meglio e con spirito plurale per essere più efficace e collaborativa. Vivere Recanati è stato quindi fin da subito un movimento, un gruppo ben più ampio della lista. Ed il risultato elettorale è stato eloquente e decisivo”. “Ora, avviata la nuova esperienza amministrativa al fianco del Sindaco Antonio Bravi – continuano - , questo gruppo di donne e di uomini interessati alla politica e al bene della città non vuole esaurire il proprio impegno alla sola attività amministrativa. Per essere seri, coerenti e propositivi, per non limitare la frenesia al momento elettorale, perché la politica bella, quella per amore della città, si fa ogni giorno. Così nasce il Gruppo Vivere Recanati: movimento politico, culturale, di incontro e di aggregazione, che si interessa e vuole coinvolgere la comunità cittadina, vuole dialogare e approfondire, vuole proporre e sollecitare. Gli amministratori, già impegnati in prima persona, saranno presenti e di supporto ma l'obiettivo è quello di allargare e coinvolgere quanti più recanatesi possibile”. Il nucleo costitutivo, che si è riunito per avviare il progetto su sollecitazione di Francesco Fiordomo , ha individuato in Massimo Corvatta, da sempre grande appassionato di politica, il coordinatore

11/09/2019 12:40
Vittorio Sgarbi sceglie Recanati per la sua rassegna di fotografia contemporanea

Vittorio Sgarbi sceglie Recanati per la sua rassegna di fotografia contemporanea

Vittorio Sgarbi sceglie Recanati come luogo ideale per la sua rassegna di fotografia contemporanea. “Paesaggio Italiano – L’Infinito tra Incanto e Sfregio”, questo il titolo della mostra, è il progetto curato da Vittorio Sgarbi su idea dei suoi storici collaboratori Sauro Moretti, manager, e Nino Ippolito, ufficio stampa, che dal 30 novembre al 15 gennaio 2020 sarà realizzato dal Comune di Recanati e Sistema Museo a Villa Colloredo Mels. Nell’anno in cui si celebrano i duecento anni dalla stesura de L’Infinito di Giacomo Leopardi, prende il via una selezione aperta a tutti i fotografi, professionisti e non, che vogliono raccontare il rapporto tra uomo e natura, tema leopardiano attualissimo, con cento scatti al paesaggio italiano in tutte le sue declinazioni: urbano, naturalistico, industriale. Le immagini, che saranno personalmente selezionate dal noto critico d’arte, diventeranno le protagoniste della grande rassegna fotografica nelle sale del museo civico di Villa Colloredo Mels. “Recanati – ha detto Vittorio Sgarbi - è il luogo più naturale per una grande mostra per documentare il paesaggio del Paese. Un catalogo di vedute, di luoghi meravigliosi e degradati, tra incanto e sfregio. Il paesaggio, a Recanati, ha l’anima che Giacomo Leopardi ha voluto dare a L’Infinito: una veduta, ma anche uno stato d’animo. Allo stesso modo ogni fotografia rappresenta una condizione interiore rispetto a quello che vediamo. Il paesaggio italiano è anche il paesaggio del nostro cuore”. La rassegna fotografica che si svolgerà a Recanati vuole essere un momento di riflessione su come l’Italia sia cambiata trasformandosi nel paese del cemento, mettendo in discussione la definizione e la riconoscibilità del paesaggio stesso. “È una grande soddisfazione – ha dichiarato l’assessore a Culture e Turismo Rita Soccio - ospitare a Recanati la mostra Paesaggio Italiano, che mette in relazione il territorio e l'uomo. La mostra che scandaglia luoghi e spazi nel tempo è un'occasione per riflettere sulle bellezze ma anche sugli sfregi che troppo spesso vengono perpetrati sui nostri paesaggi ad opera dell'uomo. Essere scelti ancora una volta come sede espositiva per mostre importanti come questa, conferma ancora una volta come Recanati sia Città della Cultura”. La mostra “Paesaggio Italiano – L'Infinito tra Incanto e Sfregio” Infinito, unico e diverso. Idilliaco, inquinato, nascosto. A perdita d'occhio sul mare o sulle vette più alte, mistico tra i boschi, commovente per vigneti e colline quanto negli edifici pericolanti dalla lunga memoria e dal futuro segnato; tra vicoli e piazze, costretto tra palazzi nati dall'ingegno e la volgarità di costruzioni miserabili, soffocato dai rifiuti e vissuto con noncuranza e abitudine da chi lo abita. Macchiato e deturpato da discutibili graffiti o impreziosito da quelli che sono arte urbana. Meraviglioso, decadente, conservato o lasciato all'incuria, il paesaggio italiano, come un'opera d'arte, viene scoperto da quegli occhi che non si limitano a guardarlo, ma che lo vedono, lo amano e lo fissano per sempre con l'obiettivo di una macchina fotografica o con la fotocamera dello smartphone. Luoghi del cuore e del ricordo, visti un volta e tenuti dentro per sempre, pezzi della quotidianità, posti spariti per sempre o rimasti immutati, le foto di paesaggio sono la testimonianza del passaggio del tempo e dell'intervento umano, nella bellezza e nell'orrore. “Paesaggio Italiano – L'Infinito tra Incanto e Sfregio” è la nuova mostra di fotografia contemporanea curata da Vittorio Sgarbi, su idea di Sauro Moretti e di Nino Ippolito, gli storici collaboratori del celebre critico d'arte, manager il primo e ufficio stampa il secondo. La mostra andrà in scena al Museo Civico di Recanati da sabato 30 novembre 2019, con inaugurazione alle 17, fino al 15 gennaio 2020. Vittorio Sgarbi sceglierà le opere ritenute più rappresentative tra quelle giunte per la selezione. Per partecipare è possibile richiedere il regolamento alla casella mail adesioni@paesaggioitaliano.it.  

11/09/2019 10:36
Dramma al ristorante, muore il regista Alessandro Valori: era a cena con Iginio Straffi

Dramma al ristorante, muore il regista Alessandro Valori: era a cena con Iginio Straffi

È morto ieri sera, a 54 anni, stroncato da un infarto mentre si trovava in un ristorante di Recanati insieme a alcuni amici imprenditori, tra cui Iginio Straffi, ideatore delle Winx, il regista maceratese Alessandro Valori. Valori ha accusato un malore qualche minuto dopo le 21:00. Un medico che era in sala ha cercato di rianimarlo in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118, ma non c'è stato nulla da fare. La salma si trova presso l'obitorio dell'Ospedale di Macerata. Tra i suoi ultimi film, che hanno avuto un grandissimo successo nelle sale cinematografiche, "Come saltano i pesci" e "Tiro libero".  

10/09/2019 09:30
"Viaggiare nel Medioevo": evento speciale dell'associazione "ParadisoMontagna"

"Viaggiare nel Medioevo": evento speciale dell'associazione "ParadisoMontagna"

Si è appena concluso l’evento speciale dell’associazione “ParadisoMontagna” che ha avuto come tematica il viaggiare nel Medioevo egregiamente narrato e spiegato dallo scrittore e studioso di storia medievale Giovanni Melappioni durante il percorso che da Visso porta al Santuario di Macereto. Lo storico ha introdotto i numerosi escursionisti intervenuti, molti dei quali facenti parte dello Sci Club di Recanati, in una sorta di viaggio nel tempo facendoli immedesimare nell’uomo del XII secolo e spiegando le motivazioni di questi lunghi viaggi legati al commercio, alla spiritualità o alla ricerca di migliori condizioni di vita: percorsi spesso sconosciuti, difficili e pericolosi affrontati non certo su strade asfaltate o con comode calzature da trekking. Positivi i commenti dei partecipanti all’evento fortemente interessati e attenti alle storie narrate, segno del percorso intrapreso dall’associazione legato non solo alla frequentazione della montagna ma abbinando a questi cammini momenti legati alla storia, alla musica, al teatro all’arte in collaborazione con le realtà del territorio. Percorso che sicuramente proseguirà anche nei prossimi anni. Realtà come quelle dell’Azienda Agricola “Scolastici” di Macereto che ha ospitato i partecipanti per il pranzo nei propri spazi con una cornice meravigliosa come quella della parete nord del Monte Bove e il Bar Panificio “Fronzi” di Pieve Torina che si è occupato di preparare gli ottimi e abbondanti piatti degustati a km zero e con vere prelibatezze IGP dei nostri Monti Sibillini. A guidare tutti il presidente Pantanetti Simone, Accompagnatore di Media Montagna e Guida Ufficiale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, insieme all’intero staff di “ParadisoMontagna” che vi aspetta domenica 15 settembre per un’escursione sulla cima più alta delle nostre montagne: il Monte Vettore!

09/09/2019 19:45
L'attaccante Pera porta la Recanatese alla vittoria: contro l'Olympia Agnonese è 4-2

L'attaccante Pera porta la Recanatese alla vittoria: contro l'Olympia Agnonese è 4-2

Seconda giornata di campionato per il Girone F della Serie D che ha visto contrapposte la Recanatese contro l'Olympia Agnonese: match finito 4 a 2 per la formazione di casa.   Al 5’ minuto tiro dalla distanza dell’Agnonese murato da Nodari. Al minuto 11 vantaggio della Recanatese, lancio di Borrelli che pesca Manuel Pera, il pallonetto dell’attaccante è vincente. Al 15’ conclusione dalla distanza di Borrelli deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner arriva il raddoppio dei giallorossi, Pera al volo di destro, il suo tiro viene deviato da Goretta e finisce in rete. Al 25’ conclusione di Acosta che esce di un soffio. Al 28’ rigore per l’Agnonese, tocco di mano di Nodari sul cross e arbitro che applica alla lettera il regolamento. Il calcio di rigore di Acosta viene parato da un superlativo Sprecacè. Al 29’ conclusione di Kone parata ancora una volta da Sprecacè. Minuto 32’ la Recanatese si porta sul 3-0, punizione di Borrelli battuta dentro l’area di rigore, su una conclusione sporca si avventa Goretta che deve solo mettere in rete. Spinge ancora la Recanatese, Borrelli recupera palla a metà campo e si invola verso la porta avversaria, la sua conclusione mancina si spegne di poco a lato. Al 39’ Accorcia le distanze l’Agnonese, conclusione di Pejic respinta da Sprecacè, sulla ribattuta si avventa Minacori che supera l’estremo difensore giallorosso con un tocco sotto. Al 41’ occasionissima per l’Agnonese, palo di Minacori prima e rovesciata alta sopra la traversa di Acosta. Si conclude un bel primo tempo con il risultato di 3-1 per la Recanatese. Nessun cambio ad inizio secondo tempo. Minuto 50, azione di contropiede dell’Agnonese, la conclusione di Minacori viene parata da Sprecacè. Angolo di Pejic e colpo di testa di Allegra che esce di poco a lato, vicina al 3-2 l’Agnonese. Al 59’ Pera in pressing sul portiere lo costringe ad un lancio affrettato, pallone recuperato da Lombardi che conclude di sinistro, pallone fuori dallo specchio dalla porta. Al 63’ altro lancio di Borrelli che trova Pera, dribling a rientrare e conclusione di sinistro parata da Mejri. Al 76’ accorcia le distanze l’Agnonese, cross di Nicolao e colpo di testa vincente di Diarra. Al minuto 81 Pera sigla la doppietta, strappa il pallone dai piedi di un difensore dentro l’area piccola, il suo destro morbido batte il portiere dell’Agnonese. Al minuto 85’ occasione per Acosta, colpo di testa parato da Sprecacè. Al minuto 86’ conclusione di Borrelli facile preda del portiere. Minacori al minuto 86 conclude a porta, trova pronto ancora un grandissmo Sprecacè.   Si conclude una bellissima partita con il risultato di 4-2 per la Recanatese.   RECANATESE (3-5-2): Sprecacè, Ficola, Monti, Morales, Nodari, Esposito, Pera, Lombardi (85’ Monachesi), Goretta (77’ Raparo), Borrelli (92’ Sopranzetti), Senigagliesi (70’ Dodi). A disposizione: Bruno, Marta, Pizzuto, Lattanzi, Pasqualini. Allenatore: Federico Giampaolo   O. AGNONESE (4-3-3): Mejri, Diakitè, Nicolao, Viscovich (75’ Elefante), Frabotta, Allegra, Diarra (88’ Carlucci), Pejic, Kone (80’ D’Ercole), Minacori, Acosta.  A disposizione: Kuzmanovic, Colonna, Vogliacco, Rullo, Ballerini, Konè. Allenatore: Mauro Marinelli     Reti: 11’ Pera (R), 16’ Goretta (R), 32’ Goretta (R), 39’ Minacori (A), 77’ Diarra (A), 81’ Pera (R) Ammoniti: Diarra (A), Minacori (A), Pejic (A), Lombardi (R), Viscovich (A) Angoli: 7-7 Note: 400 spettatori circa   La Recanatese ha tesserato inoltre l’attaccante Marco Pedroni (2000). La giovane punta proveniente dalla Fermana, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, nelle ultime due stagioni ha giocato prima con la Primavera del Chievo Verona (11 presenze e 2 gol) e poi con la Primavera della Cremonese (22 presenze e 9 gol). Pedroni è un attaccante dotato di una grande struttura fisica, forte nel gioco aereo, bravo a far salire la squadra e a giocare con i compagni. La Recanatese completa così la sua rosa consentendo a mister Giampaolo di avere più alternative nel reparto offensivo.      

08/09/2019 17:48
Coppa Marche Prima Categoria: il Villa Musone batte 1-0 il San Biagio e passa il turno

Coppa Marche Prima Categoria: il Villa Musone batte 1-0 il San Biagio e passa il turno

Il Villa Musone coglie il passaggio del turno in Coppa Marche di Prima Categoria. I villans piegano un coriaceo San Biagio per 1-0 davanti il pubblico amico e accedono al turno successivo. Una sfida votata all'agonismo tra due squadre che hanno cercato di vincere, visto lo 0-0 dell'andata che lasciava tutto aperto. Nonostante l'inferiorità numerica, i ragazzi di mister Maurizio Marincioni hanno dimostrato di avere tanto carattere e cuore nel riuscire a trovare il gol del successo. Un buon viatico in vista dell'imminente esordio in campionato. Primo tempo condizionato dal meteo, con un'acquazzone che si abbatte sullo stadio del Villa Musone, pertanto si gioca molto a centrocampo e le occasioni da gol latitano. Per i galletti ci provano Djeng e Saraceni, senza successo, mentre i villans non riescono a trovare l'ultimo passaggio vincente. Nella ripresa i gialloblu prendono in mano le redini del gioco ma l'episodio chiave avviene al 70' quando Carloni lascia i suoi compagni in dieci per doppia ammonizione. Il Villa Musone getta il cuore oltre l'ostacolo e mette in difficoltà gli avversari, nonostante l'inferiorità numerica. Il gol arriva al 79' quando l'ex turno Piccini viene liberato a tu per tu con il portiere biancorosso e lo batte. I villans tengono il vantaggio sino alla fine e ottengono il passaggio del turno. "Una vittoria meritata - commenta il direttore sportivo Massimiliano Trozzi - ottenuta grazie al giusto carattere e la voglia di vincere che è emersa nel momento in cui siamo rimasti in dieci uomini. Nonostante questo non ci siamo demoralizzati ma abbiamo continuato a lottare su ogni pallone, anche se dobbiamo ancora migliorare alcuni aspetti. Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi perchè hanno dimostrato la voglia di vincere ed il carattere e penso sia il primo passo verso la strada giusta. Adesso pensiamo a partita per partita a partire da quella di sabato contro i Portuali e proviamo a recuperare tutti gli infortunati. Molto bene tutti i ragazzi ed anche quelli che sono subentrati, inoltre vedo un gruppo che si sta formando e c'è la voglia di aiutarsi l'uno con l'altro. Oggi è stata la vittoria del gruppo contro una squadra sempre in partita, anche se non ha creato grossi pericoli, comunque una formazione quadrata che potrà dire la sua nel campionato". VILLA MUSONE - SAN BIAGIO 1-0 (0-0 pt) VILLA MUSONE: Martino, Camilletti, Guzzini, Carloni, Fiengo, Pancaldi, Bora (71' Di Luca), Carnevalini, Piccini, Giuliani (88' Leone), Agostinelli (60' Tonuzi) A disp. Ortenzi, Prosperi, Sbacco, Severini, Piccinini, Giammaria All. Marincioni SAN BIAGIO: Jarabiek, Principi, Graciotti, Mandolini (65' Tunnera), Cesari, Cingolani, Saraceni (76' Aquilanti), Djeng, Mobili, Mihajlov (76' Gallina), Cerusico A disp. Camilletti, Brandoni, Silvestrini, Socci, Leonardi, Magrini All. Canonici Reti: 79' Piccini Arbitro: Michele Cesca di Macerata Note: Espulso al 70' Carloni per doppia ammonizione

08/09/2019 12:50
Recanati, perde il controllo dell'auto e si ribalta: due giovani al Pronto Soccorso

Recanati, perde il controllo dell'auto e si ribalta: due giovani al Pronto Soccorso

L'incidente si è verificato intorno alle 16:15 in Contrada San Pietro a Recanati. Per cause in fase di accertamento una ragazza ha perso il controllo della propria auto che, finendo fuori strada, si è poi ribaltata su una fiancata. A bordo dell'auto c'era anche un ragazzo. Sul posto gli operatori del 118, la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco. I militi del 118 hanno subito prestato le prime cure del caso ai due giovani che sono stati poi trasportati all'ospedale di Civitanova. Per entrambi sono state riscontrate ferite lievi. Alla Polizia Locale spetteranno i rilievi del sinistro, mentre i Vigili del Fuoco si sono occupati di mettere in sicurezza l'auto e la zona.  

07/09/2019 16:59
Colpo in difesa per la Recanatese: tesserato l'ex Parma Simone Dodi

Colpo in difesa per la Recanatese: tesserato l'ex Parma Simone Dodi

La Recanatese ha tesserato il difensore Simone Dodi (1999). Per il terzino si tratta di una conferma, infatti Dodi, ex Primavera del Parma, nella storica stagione dello scorso anno ha giocato in giallorosso collezionando 30 presenze. La Recanatese completa così la sua rosa con un altro tassello importante che consentirà a mister Giampaolo di avere una valida alternativa nel reparto difensivo. Domenica appuntamento alle ore 15 allo stadio Tubaldi per la seconda giornata di campionato contro l’O. Agnonese.    

06/09/2019 17:19
Popolazione in calo in Provincia: cresce il gap tra Civitanova e Macerata

Popolazione in calo in Provincia: cresce il gap tra Civitanova e Macerata

Continua a calare la popolazione in provincia di Macerata. La fotografia sulla decrescita demografica che stanno vivendo i nostri territori viene scattata dall'Istat, che ha recentemente diffuso i dati relativi all'anno 2018. In totale la nostra provincia conta 314.178 abitanti, un calo di oltre due mila unità rispetto all'anno precedente (316.310). Civitanova Marche conferma di essere il comune più popoloso nonché uno dei pochi a ravvisare una crescita rispetto al 2018: 42.476 abitanti al primo gennaio 2019 rispetto ai 42.353 abitanti al primo gennaio 2018. Il gap rispetto a Macerata diventa sempre più evidente. Il capoluogo perde circa 200 abitanti rispetto all'anno passato e si attesta a 41.514 abitanti.  Terzo comune più popoloso si conferma Recanati (21.097 abitanti), mentre Tolentino - al quarto posto - conferma il trend in calo della propria popolazione perdendo ben 300 unità rispetto all'ultima rilevazione Istat: 19.113 abitanti a gennaio 2019 rispetto ai 19.409 abitanti a gennaio 2018.  Il Comune meno densamente popolato della provincia si conferma Monte Cavallo con i soli 122 cittadini residenti, sette in meno rispetto all'anno precedente (129).  Clicca qui per i dati completi con tutti i comuni della provincia di Macerata

06/09/2019 11:17
Recanati, donna investita in viale Fiume: trasportata al pronto soccorso

Recanati, donna investita in viale Fiume: trasportata al pronto soccorso

L'episodio è avvenuto nella mattinata di oggi, intorno alle 6:30, in viale Fiume a Recanati.  Una donna, di circa 45 anni, è state investita in viale Fiume da un'auto che sopraggiungeva.  Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro fatto sta che i militi del 118, giunti prontamente sul posto, hanno deciso di trasferire la donna presso il pronto soccorso dell'Ospedale di Civitanova. Le sue condizioni non sono gravi.

06/09/2019 08:47
Recanati, Costituente Popolare: "Troppi incidenti, serve impianto semaforico"

Recanati, Costituente Popolare: "Troppi incidenti, serve impianto semaforico"

"Decisamente troppi gli incidenti che ultimamente si registrano all’incrocio comunale tra la strada per Chiarino e quella per Villa Gigli, addirittura due nella sola ultima settimana". Così la lista civica Costituente Popolare chiude all'Amministrazione comunale di Recanati di intervenire in maniera diretta per diminuire la pericolosità del tratto stradale.  "Incidenti anche gravi - prosegue il comunicato -, con conseguenze serie per gli occupanti e i mezzi coinvolti, determinati dalla pericolosità di quell’incrocio, dalla sua scarsa visibilità e dal traffico intenso che vi si registra. Serve un impianto semaforico, per regolamentare il traffico soprattutto di giorno, quando la visibilità è impedita dal dosso dello stesso incrocio. La cosa tragica è che gli incidenti si verificano anche di notte".  (Foto di repertorio)   

05/09/2019 10:29
Evento regionale sulla robotica educativa a Recanati, Soccio: "Accresce l'immagine culturale della città"

Evento regionale sulla robotica educativa a Recanati, Soccio: "Accresce l'immagine culturale della città"

Il 12 settembre, Recanati sarà protagonista di evento regionale sulla robotica educativa. La giornata di studi organizzata nell’ambito della programmazione nazionale del Ministero dell'Istruzione è stata supportata dall’Ufficio Scolastico Regionale in accordo con il Comune di Recanati, l'I.C. "B. Gigli" di Recanati e le quattro università regionali di Ancona, Camerino, Macerata e Urbino. Il corso che si terrà al teatro Persiani è rivolto a docenti e dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado e ad oggi ha raggiunto più di 250 iscritti provenienti da tutta la Regione. Grande soddisfazione viene espressa dall'Assessore alle Culture e Istruzione Rita Soccio che afferma - "Quando nel 2015 ho voluto istituire il Coderdojo a Recanati non pensavo potesse avere sviluppi simili. In quel periodo ancora non si parlava di coding e far capire di cosa si trattava non era facile.Oggi Recanati è diventata un polo importante grazie al lavoro di molti tra insegnanti e privati che hanno creduto come me a questo importante strumento di stimolo e di sviluppo per l'apprendimento delle alunne e degli alunni attraverso la tecnologia. La giornata del 12 è un'occasione molto importante per l'immagine culturale e formativa della nostra Città, perchè Recanati non è solo poesia, musica e arte ma è anche formazione con ottimi insegnanti e scuole di ogni ordine e grado, e la giornata di oggi ne è la testimonianza". La giornata di studi dal titolo “La robotica educativa come strumento per lo sviluppo del bambino e del ragazzo” è dedicata all’integrazione della robotica educativa nei processi di apprendimento rivolta ai Dirigenti, agli animatori digitali e ai docenti interessati delle scuole di ogni ordine e grado. Nella prima sessione del seminario si intende innanzitutto ripercorrere, attraverso gli interventi dei tecnologi dell’INDIRE e dei docenti dei quattro Atenei della regione, il ricco repertorio degli sviluppi educativi della robotica, al fine di valorizzare il sostegno da essa offerto ai processi di apprendimento. La sessione pomeridiana sarà dedicata all’illustrazione delle migliori pratiche delle scuole. A questo fine le scuole di ogni ordine e grado sono state invitate a presentare entro il 29 agosto 2019 le esperienze e i progetti realizzati, secondo le indicazioni nelle indicazione. Un’apposita commissione, hanno individuato i progetti e le esperienze più significativi rispetto alle seguenti dimensioni: il valore pedagogico, l’integrazione nel curricolo e la documentazione dei risultati. Le attività selezionate, rispettivamente quattro per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo e quattro per il secondo ciclo, saranno illustrate nel corso della sessione del 12 e le scuole individuate riceveranno quale riconoscimento un set di materiali didattici offerto dalle imprese del settore che collaborano alla realizzazione dell’’iniziativa. Nella stessa sessione pomeridiana ai partecipanti verrà inoltre offerta l’occasione di sperimentare un approccio diretto alla robotica educativa partecipando ai laboratori guidati da insegnanti ed esperti allestiti con la supervisione scientifica delle Università intervenute.    

04/09/2019 15:35
Reati in diminuzione lungo la fascia costiera: tutti i numeri dell'attività estiva dei Carabinieri

Reati in diminuzione lungo la fascia costiera: tutti i numeri dell'attività estiva dei Carabinieri

Oltre 10mila richieste, 2.130 interventi di cui 199 per incidenti stradali, 219 per reati, 152 per infortuni e 106 per soccorso e altro. Sono i numeri dell'attività estiva, dal 1 giugno al 31 agosto, dell'Arma della Compagnia di Civitanova Marche, guidata dal Comandante Enzo Marinelli, che attenziona i sette comuni maceratesi a ridosso della fascia costiera: Civitanova, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati, Montelupone, Montecosaro e Morrovalle. Con l’arrivo dei 20 uomini di rinforzo estivo, richiesti dal Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, e i 10 Carabinieri del Reparto C.I.O., si è data particolare attenzione al controllo del territorio con l’organizzazione di servizi mirati e a largo raggio che, congiunti all’attività repressiva, hanno permesso di identificare e arrestare alcuni delinquenti seriali, accompagnare presso i Centri di espulsione gli stranieri irregolari ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica e consentire una riduzione dei reati, da circa 1000 del 2018 agli 800 attuali. In particolare, l’attività preventiva messa in campo ha permesso di diminuire ancora i reati contro il patrimonio rispetto al 2018 che già erano in diminuzione in confronto al 2017, passando da 476 a 409. Peraltro dal 15 di settembre è previsto nuovamente l’arrivo di un contingente di 10 Carabinieri della CIO per la città di Porto Recanati così da continuare a mantenere alto il livello di controllo di quella zona. Nel totale sono state denunciate 248 persone mentre quelle arrestate sono state 13. Effettuate 57 perquisizioni personali e 29 in abitazioni. Nell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati sequestrati 120 grammi di droga, 8 sono le persone arrestate e 16 quelle denunciate a piede libero, diverse decine quelle segnalate alla Prefettura come assuntori. Si è continuato a dare attenzione all’attività di pubblica sicurezza con le misure di prevenzione e sono stati proposti, nei confronti di persone ritenute pericolose, 8 fogli di via obbligatori, 1 avviso orale e 2 sorveglianze speciali. Denunciate 12 persone per violazione al foglio di via obbligatorio. I servizi di Ordine Pubblico svolti in occasione di manifestazioni, spettacoli e feste, per assicurare la regolarità e tranquillità dei festeggiamenti, sono stati 193. Sono state effettuate 1520 pattuglie, identificate 9758 persone e controllate 8209 veicoli. 758 le persone accompagnate in Caserma per l’identificazione. 516 le contravvenzioni al Codice della Strada (40 per art.186 guida in stato di ebrezza, 7 art.187 guida sotto l’effetto di stupefacenti, 79 art.172 cinture di sicurezza, 50 art.173 uso telefono cellulare, 17 art.193 assicurazione scaduta, 19 art. 116 guida senza patente o scaduta, 2 art.93 circolazione di residenti con auto con targa straniera che si sommano alle 40 dei mesi precedenti), 50 gli automezzi sequestrati.

04/09/2019 12:38
Recanatese, Luca Senigagliesi dopo la vittoria contro la Jesina: "Contavano i tre punti"

Recanatese, Luca Senigagliesi dopo la vittoria contro la Jesina: "Contavano i tre punti"

Nel derby con la Jesina la Recanatese ha ottenuto tre punti fondamentali per iniziare al meglio il cammino in campionato. La formazione giallorossa ha dato prova di grande solidità e di determinazione e, in un colpo solo, i giallorossi hanno cancellato la delusione per l’eliminazione dalla Coppa Italia. Tra i protagonisti del match c’è sicuramente Luca Senigagliesi, centrocampista classe 1998, alla sua quarta stagione con la maglia della Recanatese. Ecco quello che ha detto ai nostri microfoni.  -    Dopo la partita di Coppa era fondamentale ripartire bene in Campionato… “Il mister ci ha chiesto una reazione e penso che l’abbiamo data, il risultato poteva essere più largo soprattutto perché abbiamo fatto una grossa partita e creato parecchie palle gol. Quello che contava erano i tre punti e quindi abbiamo iniziato bene” -    Domenica hai giocato da esterno e sei stato uno dei migliori in campo, ti sei posto degli obiettivi personali? “Mi sono trovato bene nel ruolo di esterno nonostante abbia sempre giocato come centrocampista centrale, il mister mi ha provato in quella posizione durante tutta la settimana e i compiti che mi sono stati assegnati sono stati chiari e precisi, mi sono sentito a mio agio. A dire la verità non mi sono posto degli obiettivi personali, voglio pensare partita per partita e poi tireremo le somme a fine stagione”. -   La partita è stata interpretata e giocata molto bene dalla Recanatese, secondo te in cosa si può migliorare? “Guardando alla partita di domenica posso dire che abbiamo fatto bene in fase difensiva, possiamo migliorare sotto porta e negli ultimi passaggi prima di finalizzare l’azione, ma credo che questo non sarà un problema visti i giocatori che abbiamo in attacco”. Il successo nel derby con la Jesina è stata dunque un'iniezione di fiducia importante della quale far tesoro per lavorare questa settimana in vista del prossimo impegno. Domenica prossima, 8 settembre, i giallorossi sono di scena al Tubaldi per la seconda giornata di campionato dove affrontano l'O. Agnonese.    

03/09/2019 16:11
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