Sulle esternazioni dal segretario del Pd di Porto Recanati Massimo Montali interviene il consigliere regionale di Fratelli d'Italia – A.N., Elena Leonardi.
"Montali deve documentarsi meglio: afferma che sono stata assessore alla sicurezza per 10 anni, mentre la sottoscritta ha rivestito quella carica per poco più di due anni" – dichiara la Leonardi – "e proprio in quel periodo, grazie alla stipula del "Patto per Porto Recanati Sicura", si ebbero interventi e finanziamenti per garantire legalità e maggiori controlli all'Hotel House."
Il protocollo, stipulato tra il Ministero dell'Interno, la Prefettura, il Comune e la Regione portò, ricorda Leonardi, ad una serie di misure concrete aggiuntive relative alla sicurezza nel palazzone in oggetto, sia in termini di controlli con l'incremento di personale della locale Caserma dei Carabinieri, sia in termini di investimenti come l'impianto di videosorveglianza posto lungo le vie di accesso all'House. Avendo anche, la sottoscritta, la delega della Polizia Municipale feci in modo che si incrementassero le dotazioni umane e strumentali della Polizia Municipale del nostro Comune, in modo da aumentare anche la prevenzione di eventuali atti illeciti.
Invece di attribuirmi presunte responsabilità per la situazione in cui versa l'Hotel House – osserva la Capogruppo Regionale di Fratelli d'Italia - Montali dovrebbe riconoscere il fatto che gli esponenti del Pd, il senatore Morgoni e l'ex Ministro Kyenge, che oggi invocano un intervento urgente, fino ad ora non hanno mosso un dito per trovare soluzioni ad un'emergenza che è tale ormai da anni.
Ricordo allo "smemorato" Montali che già da assessore ai Lavori Pubblici e anche grazie alla donazione di un privato, mi attivai per la sistemazione di un locale sito al Piano Terra del grande condominio, per attrezzare uno spazio utile alla realizzazione di progetti di integrazione reali. Tramite i servizi sociali si ebbe così l'accesso a finanziamenti europei, con azioni che ebbero una immediata concretezza (quella che manca al partito di cui Montali è da poco segretario) come il doposcuola per i bambini del luogo, l'insegnamento della lingua italiana per le donne dell'Hotel House, la sistemazione del giardino dietro il palazzone per consentire ai bambini di giocare tranqulli, e così via. Tutti progetti per evitare l'emarginazione, ma noto che anche in questo caso Montali mostra assoluta mancanza di onestà intellettuale.
Montali non deve far finta di non sapere – conclude la Leonardi - che se si vogliono mettere insieme progetti più ampi rispetto ai poteri del Comune, per risolvere le problematiche dell'Hotel House, come da più parti invocato, il Pd, di cui oggi Montali è segretario, governa sia a livello nazionale che regionale e provinciale. Pertanto ci sarebbero già da anni le condizioni per l'auspicato intervento unitario, e non si venga ora a dire che la soluzione al problema è l'approvazione dello ius soli!
Non poteva mancare il colpo di fine stagione. Dopo un'estate condita di appuntamenti straordinari, con ospiti di caratura internazionale come Axwell, Steve Aoki, Gigi D'Agostino e tantissimi altri, il Mia saluta l'estate con un altro special guest destinato a richiamare nel locale di Porto Recanati migliaia di giovani e meno giovani.
Per il Closing Party di sabato 2 settembre, infatti, è stato chiamato a movimentare la serata Mister Enjoy, al secolo Gianluca Vacchi, un nome ormai notissimo al grande pubblico.
Capelli biondi, fisico statuario, corpo perennemente abbronzato e ricoperto di tatuaggi. Gianluca Vacchi è nato a Bologna nel 1967 e, proprio nel capoluogo dell’Emilia Romagna, ha conseguito la laurea in Economia e commercio. “Dopo una crisi di mezza età, ho capito che dovevo godermi la vita”, ha dichiarato Vacchi in un’intervista al Corriere della Sera. Il suo patrimonio, stimato in diversi milioni di euro, deriva dall’IMA, l’impresa familiare fondata da suo padre negli anni Sessanta.
Insomma, gli ingredienti per un'altra serata unica al Mia Clubbing di Porto Recanati anche stavolta ci sono davvero tutti.
“Necessario un immediato chiarimento sulla possibilità che il progetto di rigassificatore ‘Tritone’ possa tornare ad essere una minaccia concreta per le nostre coste”.
A sostenerlo l’on. Lara Ricciatti e il coordinatore provinciale di Articolo 1 - Movimento democratico e progressista Massimo Montesi, sul rischio che riprenda piede il progetto della piattaforma offshore a largo di Porto Recanati, ‘archiviato’ dalla stessa società proponente nel 2012.
Il progetto aveva trovato una forte opposizione delle comunità locali, mentre aveva ottenuto un parere favorevole sulla compatibilità ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente.
Ricciatti ha predisposto una interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro Galletti se la recente istanza di persistenza dell’interesse al ricorso, relativo alla richiesta di annullamento del decreto del Ministero dell’Ambiente che riteneva ambientalmente compatibile il progetto del terminale offshore, sia un atto “prodromico ad una ripresa delle attività tecnico-amministrative volte alla realizzazione del rigassificatore”.
“La battaglia contro ‘Tritone’ ha visto in passato un ampio schieramento delle comunità territoriali - osservano Ricciatti e Montesi -; l’ipotesi che ci sia un rinnovato interesse intorno a questa opera, sospesa in passato solo per contingenze di mercato, deve spingerci alla massima allerta, perché al ritorno di condizioni economiche favorevoli cresce il rischio che vengano rispolverati i vecchi progetti. Per questo riteniamo opportuno che il Ministro dell’Ambiente fornisca subito dei chiarimenti a riguardo”.
Un impegno costante, quotidiano, su tutto il territorio maceratese per combattere i furbetti che salgono sul bus senza regolare biglietto. Contram Mobilità, società di gestione del servizio trasporto pubblico locale extraurbano della Provincia di Macerata ed urbano dei Comuni di Camerino, San Severino Marche, Recanati e Porto Recanati, ha avviato una campagna di sensibilizzazione per contrastare l’evasione a bordo, adottando lo slogan “Io viaggio pulito”.
L’obiettivo è quello di educare i fruitori dei bus al rispetto delle regole, con politiche di contrasto a questo spiacevole fenomeno. Tra queste l’aumento delle verifiche annue, che ad oggi sono circa 70mila, e il potenziamento del personale addetto ai controlli. I verificatori possono controllare con sistema informatizzato la validità degli abbonamenti ma anche la veridicità dei dati personali forniti dall’utente, che in mancanza di tesserino dovrà fornire nome e cognome.
“Obliterare appena si sale a bordo del mezzo è più di una semplice buona norma di comportamento – spiega Stefano Belardinelli, Direttore Tecnico Unitario della Contram Mobilità - l’evasione infatti rappresenta un danno per la collettività. Per questo il nostro impegno è orientato alla sensibilizzazione dei cittadini più che all’aspetto sanzionatorio e punitivo”. Questo è uno degli obiettivi del consorzio Contram Mobilità costituito da: Contram spa e Macerata bus (S.A.S.P. S.r.l., Autolinee Crognaletti S.r.l., S.A.S.A. 2 S.p.A., S.A.P. S.p.A. , Autoservizi Portesi S.r.l.).
E’ importante ricordare che dal momento che il verificatore sale a bordo l’obliteratrice si spegne ed è quindi impossibile cercare di recuperare una dimenticanza o un'eventuale furberia. Altra cosa da tenere bene a mente: l’abbonamento è attivo a partire dal giorno seguente l’acquisto, quindi se si intende rinnovarlo bisogna farlo prima della effettiva scadenza: il sistema informatico farà partire il nuovo abbonamento alla scadenza del vecchio, automaticamente e senza sovrapposizioni.
Altro obiettivo fondamentale dell’azienda è quello di garantire servizi sempre più customer-oriented come la nuova APP “Contram Mobilità” (disponibile su Google Play). L‘applicazione non sarà utile solo agli utenti Contram Mobilità per acquistare gli abbonamenti, ma anche a tutti coloro che vorranno utilizzarla per consultare la mappa in tempo reale, ottenendo indicazioni su eventuali ritardi e per sapere gli orari e le linee attive sulle fermate (grazie all'integrazione con l'AVM) o per la ricerca orari (grazie all'integrazione con Google). Per gli utenti Contram Mobilità, i pagamenti potranno essere effettuati con carta di credito o paypal.
Per informazioni visitate il sito www.contrammobilita.it oppure contattate il numero verde 800.037737
E' una prima, quella a Porto Recanati, per la rassegna Non a Voce Sola. Una tappa nella splendida città marina , venerdì 1 settembre alle ore 21.15, all'anfiteatro Diaz in Corso Matteotti, ingresso sud. Anche la meravigliosa location sembra cospirare per una serata memorabile all'insegna della potenza e del coraggio. Sarà Paolo Crepet , l'illustre psichiatra e sociologo, l'ospite della serata. Allievo di Franco Basaglia, ha vissuto i giorni gloriosi in cui il suo maestro, con una sorta di rivoluzione copernicana, ha cambiato la visione tradizionale della malattia mentale, aprendo i manicomi e dando il via all'approvazione della legge 180. Paolo Crepet è nato a Torino il 17 settembre 1951. Nel 1976 ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova. Ha perfezionato i suoi studi in psichiatria a Aarhus , Londra, Oxford , Nottingham, Mannheim , Ginevra , Praga , Chandigar, New Dehli e Agra. Nel 1980 ha conseguito la Laurea in Sociologia presso l’Università di Urbino e nel 1985 si è specializzato in Psichiatria presso la Clinica Psichiatrica dell'Università di Padova. Tuttora ricopre cariche importanti nel mondo della ricerca e dell'applicazione delle cure psichiatriche in Italia ed in Europa. E' scrittore di numerosi saggi ed editorialista in diversi quotidiani e settimanali.
L'intervento di Crepet ben si coniuga con il fil rouge della Rassegna dedicato alla Potenza del femminile intesa come forza attualizzata delle donne, come libertà di pensarsi e pensare il mondo aldilà degli stereotipi di una società fondata su una visione arcaica dei sessi. Lo stesso concetto di genere è legato ad una visione culturale rigida e superata, ma che ancora impone clichè, sia per il femminile, che per il maschile. E allora l'ultimo saggio di Crepet sul coraggio sembra fornire gli strumenti per un cammino consapevole e felice sia per le donne, che per gli uomini. Il saggio del noto psichiatra sembra riecheggiare le parole di Karen Blixen, "Ci vuole coraggio per essere felici". Il coraggio diventa, quindi, chiave di volta nel superamento della paura delle paure, quella di conoscere se stessi ed inseguire un desiderio che sia il proprio e non quello dettato dalle convenienze famigliari o sociali. Quello stesso coraggio che si coniuga con la responsabilità che è prerogativa dell'educatore sia esso genitore o insegnante. Il coraggio va imparato e poi insegnato alle giovani generazioni perchè possano superare le difficoltà di ogni giorno fuori e dentro la scuola, perchè imparino ad affermare le proprie idee e le proprie vocazioni, la propria libertà e autonomia e perchè non rinuncino ai propri sogni e non si facciano fermare dalla paura del fallimento. Un lungo e appassionante cammino è quello che si preannuncia nella tappa portorecanatese denso di riflessioni e interrogativi.
La Rassegna è patrocinata dal Comune di Porto Recanati e dall'Assessorato alla Cultura della città, dalla Regione Marche, dalle cinque province marchigiane, da un circuito di 20 Comuni, dalle Università di Macerata, Camerino e dalla Università Politecnica delle Marche, dall'ISTAO, dalla Commissione Regionale alle Pari Opportunità ed è sponsorizzata da un lungo elenco di aziende che vale la pena citare: Gissy Shoes, Sollini, Label 2009, Elsamec, Menghi Shoes, Tacchificio ValdichientiPlast, Coface, Eros Manifatture, Roana, MS Auto, Macero Maceratese, Quota CS, Nuova Simonelli, ETV Marche, EuroGraf e Simonelli Cinture, Artemisia,Grafiche Zizzini, APM, Hotel Claudiani, Ristorante Tiffany.
Dichiara l'Assessore alla Cultura Angelica Sabbatini “E' con enorme piacere che accogliamo a Porto Recanati la rassegna “Non a voce sola” nella volontà di inserirci in un progetto culturale che nel tempo è cresciuto e si è affermato nell'intera Regione Marche. E' con enorme piacere che diamo il benvenuto all' illustre ospite Paolo Crepet sicuri che il dialogo che aprirà con la Città, il prossimo 1 settembre, sarà un momento importante di informazione e di formazione. Di presa di coscienza della forza e del coraggio di cui le donne sono capaci. Come Amministrazione Comunale e come Assessorato alla Cultura abbiamo fin da subito accolto la proposta di Oriana Salvucci affinché anche Porto Recanati fosse una tappa importante della rassegna “Non a voce sola” che vede coinvolte, oltre a 20 città marchigiane importanti, anche molte realtà culturali ed economiche di prim'ordine. L'invito caloroso a partecipare alla serata che, siamo sicuri, sarà di assoluto rilievo”
Pronto intervento in mare questa mattina da parte dei mezzi di assistenza del Circolo della Vela di Porto Recanati.
Un piccolo natante con a bordo una famiglia composta da padre, madre e figlio piccolo, ha segnalato un principio di incendio a bordo.
Immediatamente sono scattati i soccorsi e, grazie alla tempestività dell'intervento, tutto si è risolto fortunatamente solo con un grosso spavento per le tre persone a bordo dell'imbarcazione che, comunque, ha riportato diversi danni.
Con il via dal 28 agosto al fermo biologico per il compartimento sambenedettese dopo quello scattato a fine luglio per Pesaro e Ancona scatta in tutte le Marche lo stop alla pesca. Il fermo durerà fino all'8 ottobre.
Questo dovrebbe essere l'ultimo anno di applicazione dell'attuale formula di fermo, che secondo Coldiretti Impresapesca si è rivelata ''fallimentare''. L'auspicio dell'associazione è che dal 2018 ''si possa mettere in campo un nuovo sistema che tenga realmente conto delle esigenze di riproduzione delle specie e delle esigenze economiche delle marinerie. Con il blocco totale delle attività, aumenterà come sempre il rischio di ritrovarsi nel piatto pesce straniero''. (Ansa)
Un giovane di nazionalità tunisina intorno alle 3 della notte scorsa si è piazzato nel sottopassaggio vicino all'Hotel House di Porto Recanati e, armato di una affilata lametta, mentre urlava frasi sconnesse si tagliava in diverse parti del corpo.
Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a notare la scena e, con comprensibile apprensione, a dare l'allarme. Nel giro di pochissimo, sul posto sono arrivati i sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati che, non senza fatica, sono riusciti prima a far calmare il giovane, evidentemente fuori di sè, e poi a caricarlo in ambulanza e a trasportarlo in ospedale.
Numerose le ferite da taglio che aveva addosso, ma fortunatamente le sue condizioni non sono gravi.
Episodio dai risvolti oscuri la notte scorsa a Porto Recanati. Un uomo di nazionalità straniera è finito in ospedale dopo essere stato aggredito all'interno della pineta di Porto Recanati.
A richiamare l'attenzione di alcuni passanti sono state le grida della vittima. Così, sul posto sono arrivati i carabinieri e i sanitari della locale Croce Azzurra. L'uomo è stato trasportato in ospedale per le diverse lesioni riportate. Dell'aggressore, o degli aggressori, non c'era più nessuna traccia.
Indagano i militari, seguendo anche la pista di un possibile regolamento di conti legato allo spaccio di stupefacenti.
Nella mattinata di venerdì personale della Squadra Mobile ha effettuato controlli finalizzati al contrasto dei reati in materia di stupefacenti a Porto Recanati nella zona dell’Hotel House e River Village.
Nella circostanza sono stati sorpresi nelle vicinanze del complesso residenziale due soggetti tossicodipendenti, rispettivamente una ragazza di 31 anni e un uomo di 43, entrambi della provincia di Ancona, i quali sono stati denunciati all’autorità giudiziaria poiché contravventori al foglio di via obbligatorio con divieto di permanere nel comune di Porto Recanati.
Nel corso dei controlli sono stati identificati ulteriori due soggetti, già conosciuti dagli agenti poiché orbitanti nel mondo della droga, i quali si erano recati sul posto per acquistare droga. Entrambi provenienti da fuori comune, sono stati segnalati alla Divisione Anticrimine per l’adozione del foglio di via obbligatorio.
Il consigliere Sauro Pigini, capogruppo del Gruppo Consiliare del Movimento 5Stelle, chiede al sindaco di Porto Recanati che sulla vicenda dell’Hotel House si colmino importanti lacune informative. L’edificio, composto da circa 480 abitazioni, oltre che da garage e negozi, secondo il consigliere Pigini "vista anche la non cura degli iniziali proprietari, è divenuto negli anni un simbolo di degrado urbano, attirando l’attenzione del ministro Cécile Kyenge che, in visita, ha dichiarato di voler approfondire la questione fondi a disposizione di tutta l’area esterna, per valutare se ci sia modo di intervenire all’interno, stante l’elevato degrado sociale in cui la comunità vive.”
Pigini chiede una chiarezza che sarebbe fondamentale, oltre che per la gestione del complesso, per orientare l’opinione pubblica, come sempre divisa ed infiammata. Nel dettaglio, il capogruppo M5S chiede al sindaco in una interrogazione numeri precisi che riguardino: i locali accatastati come abitazioni, garage o locali commerciali; le persone risultanti dimoranti nel complesso, con ospiti e/o conviventi; la media mensile delle richieste di domicilio temporaneo; le unità abitative accatastate come prima o seconda abitazione; i contribuenti effettivi di TASI, IMU e TARI.
Trasparenza e dati certi sarebbero fondamentali per porre un freno alle lingue di chi continua a parlare di abusività, spaccio e delinquenza incontrollata da un lato e, dall’altro, di chi continua a procrastinare interventi.
La sera del 24 agosto, nel primo anniversario del devastante terremoto del 24 agosto 2016, si è svolta, nel magico scenario dell’abbazia di S. Maria in Potenza di Porto Recanati, la cerimonia di consegna del Premio “La Ginestra 2017” al professor Giulio Sapelli, docente di fama internazionale nelle discipline economiche e appassionato cultore e conoscitore dell’opera leopardiana .
Presentata da Morena Francioni, la serata ha registrato i dotti interventi di Salvatore Piscitelli di Donatella Donati, di Antonio Marziale, di Massimo Ciambotti e di Alessandro Meluzzi, coordinati da Carlo Trevisani.
L’attore Giuseppe Russo ha recitato alcuni brani del Canto “La Ginestra”. Il premiato Prof. Sapelli ha concluso la serie degli interventi con un’autentica “Lectio magistralis”, che ha affascinato il nutrito attentissimo uditorio, che ha manifestato il proprio convinto apprezzamento per l’elevatissima qualità del livello culturale della serata.
A conclusione degli interventi è avvenuta la consegna del “premio La Ginestra”, rappresentato da una statuetta in argento creata dall’orafo Marco Giorgio, raffigurante un abbraccio, espressivo dell’appello di umana solidarietà, che rappresenta il messaggio fondamentale del canto “La Ginestra”. Al termine della serata i partecipanti hanno potuto gustare prelibate specialità enogastronomiche, generosamente offerte dalle pro loco dei centri colpiti dal terremoto, sotto la competente regia di Marco Pacella. Ancora una volta il “Premio La Ginestra”ha confermato la propria natura di massima espressione culturale dell’estate portorecanatese.
Incendio di sterpaglie vicino all'Hotel House di Porto Recanati.
I vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire intorno alle 14.45 di questo pomeriggio. L'incendio non interessa strutture nè persone.
I vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire questo pomeriggio all'Abbazia di Santa Maria in Potenza a Porto Recanati.
L'intervento è stato richiesto per togliere un enorme favo di grossi calabroni nel sottotetto della struttura. Sul posto una squadra partita da Civitanova che ha svolto il non semplice compito, mettendo in sicurezza la struttura.
Sulla recente visita dell'eurodeputata Cecile Kyenge all'Hotel House di Porto Recanati interviene la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, la quale rimane a sua volta stupita dallo stupore dell'ex ministro sull'assenza di intervento delle istituzioni.
La Kyenge scarica barile sulle istituzioni locali – prosegue la Leonardi – eppure è stata Ministro per l'Integrazione, quando era seduta su quella poltrona avrà mai sentito parlare di problema dell'Hotel House? Possibile che nessun esponente marchigiano del PD abbia pensato di sottoporle la situazione chiedendo un intervento dello Stato?
Com'è che l'ex ministro si fa vedere solo ora che ci si avvicina alla scadenza del Governo sostenuto dal Pd e all'imminente voto sullo Ius Soli?
La capogruppo di Fratelli d'Italia ricorda ai rappresentanti del Pd che "vogliono approfondire" in merito al progetto inerente gli spazi pubblici e il risanamento dell'area esterna all'Hotel House, basta recarsi in Comune e visionare le carte depositate all'epoca del Commissario Prefettizio che ne ha la paternità.
Il vero problema – afferma Leonardi – è chi considera "zona franca" dove svolgere i propri traffici di droga e criminalità varia: basta ricordare l'accoltellamento ad un pachistano avvenuto poche ore dopo la partenza della visita lampo della Kyenge.
Chi afferma che la soluzione sta nell'approvazione della legge sullo Ius Soli fa finta di non vedere quanto accaduto in Europa e nei giorni scorsi in Spagna con i sanguinari attentati compiuti da chi proprio dello Ius Soli ha beneficiato. Dove sta l'integrazione in questa realtà multietnica dove i fatti di cronaca nera sono all'ordine del giorno? Bisogna investire in sicurezza – prosegue Leonardi – e contrastare efficacemente l'integralismo.
La rappresentante regionale del partito della Meloni invita la Kyenge a non fare solo passerelle ma a svolgere efficacemente il suo ruolo di europarlamentare lavorando affinché a Porto Recanati pervengano nuovi fondi europei per risolvere la questione "Hotel House" in maniera concreta e non solo con le parole.
Nel pomeriggio di ieri, con l’impiego di tre pattuglie, la Questura di Macerata ha effettuato controlli su strada per la prevenzione dei reati in genere ed in particolare lungo la fascia costiera nelle località di Porto Recanati e Civitanova Marche dove maggiore è la concentrazione di persone e la presenza di turisti.
Nella circostanza gli agenti hanno sottoposto a controllo 34 autoveicoli ed identificato 45 persone tra le quali alcuni pregiudicati. A seguito dei controlli non sono emerse irregolarità.
In migliaia sabato sera hanno affollato il Mia Clubbing di Porto Recanati dove era atteso, per la seconda volta in poco più di un mese, Gigi D'Agostino.
Che, ancora una volta, non ha deluso le attese. Giunto puntualissimo nel locale rivierasco, il leggendario dj ha suonato una scaletta completamente diversa rispetto a quella della volta precedente, dando maggiore spazio a brani nuovi e relegando un po' ai margini i suoi cavalli di battaglia, anche se sulle note di L'amour toujours si è scatenato un vero delirio in pista fra palloncini, coriandoli e bastoni luminosi.
Un altro tassello che va ad inserirsi nella straordinaria programmazione estiva offerta dal Mia Clubbing.
Il Comune di Porto Recanati in collaborazione come l'associazione H.P. Lovecraft e con il movimento Porto Recanati Creativa apre i battenti al festival del fumetto indipendente a due passi dal mare!
All’interno della cornice del “Porto Recanati Summer Festival” Ungracon darà vita a una due giorni (venerdì 25 e sabato 26 Agosto) dedicata al fenomeno dell’autoproduzione.
La manifestazione si svilupperà per tutta la cittadina (Ex-scuola Diaz e Mercato delle erbe) realizzando una vera e propria “open expo” portando in paese mostre, una Self-Area con più di 20 stand tra artisti e collettivi indipendenti, workshop sulla nona arte, tavole rotonde con gli addetti ai lavori e incontri a tu per tu con gli artisti.
Il festival inoltre darà spazio a tutti gli artisti emergenti che vorranno cimentarsi nella realizzazione di una singola tavola autoconclusiva, con il suo Creative Contest (l’Ungracontest) in palio premi in denaro e la possibilità di essere esposti durante le giornate dell’Ungracon.
Il tema scelto per questa prima edizione del contest è “Vacanze a tutti i costi – Ferie forzate !“ , tema volutamente ambiguo e dalla doppia lettura che ogni artista sarà libero di declinare con la sua personale intenzione.
Anche quest'anno, lo spettacolo pirotecnico di Ferragosto a Porto Recanati ha richiamato tantissime persone.
Tutti col naso all'insù per una suggestiva giostra di colori che ha incantato grandi e piccini. Nel video allegato le immagini più belle della serata.
Controlli serrati della Polizia Stradale di Macerata in occasione del Ferragosto, specialmente lungo le arterie della costa maggiormente trafficate fra Porto Recanati e Civitanova.
In totale sono stati cinque gli automobilisti fermati e trovati positivi al controllo con l'etilometro. A tutti e cinque è stata ritirata la patente. In un caso, alla persona al volante è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore di ben 7 volte al limite consentito dalla legge.