L’Istituto d’Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata si segnala come “Scuola Riciclona”.“Differenziamoci Differenziando” il titolo del progetto che ha visto protagonista una comunità di 1.300 persone. Da sempre Cosmari è impegnato a promuovere specifici e innovativi progetti di sensibilizzazione ed educazione ambientale rivolti agli studenti di tutte le scuole dei Comuni maceratesi.L’intento è quello di formare le giovani generazioni al rispetto e tutela dell’ambiente attraverso tutte quelle buone pratiche che permettono di effettuare una raccolta differenziata di qualità, di ridurre la produzione dei rifiuti e di incentivare il riuso di tutti quegli oggetti in buono stato che non si usano più ma che possono essere utili ad altre persone. Grazie a lezioni frontali, effettuate con l’ausilio di slide e filmati e soprattutto grazie a tanti progetti studiati appositamente per ogni singola realtà scolastica, gli studenti diventano più consapevoli sul loro ruolo di protagonisti nella differenziazione dei rifiuti con l’obiettivo primario di difendere l’ambiente e la natura.I ragazzi quali primi testimonial ma anche controllori, dell’importanza di praticare correttamente le regole del porta a porta, sia in famiglia, che a scuola, che nel tempo libero, trasformando loro stessi in veri e propri educatori degli adulti e dei loro coetanei. Questi presupposti hanno ispirato anche il progetto che ha coinvolto una comunità di circa 1.300 persone tra studenti, docenti e personale vario dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata. Avviato nel 2015, è stato fin da subito apprezzato dalla Dirigente scolastica Antonietta Alesiani e dalle due insegnanti referenti del progetto Floriana Seri e Patrizia Ciciani che hanno collaborato in maniera molto costruttiva con gli esperti del Cosmari. Lo scopo della dirigente scolastica e di Cosmari era quello di creare a Macerata, in una scuola così grande e frequentata da ragazzi di tutta la provincia e non solo, che potremmo considerare una sorta di “piccolo Comune”, una vera e propria coscienza ambientale volta a ridurre i comportamenti errati inerenti la raccolta differenziata.Considerata l’età degli studenti, il progetto ha preferito coinvolgere direttamente gli alunni di due classi del settore ambientale che sono state appositamente formate per essere capaci di sensibilizzare i loro compagni, evidenziando tutti quei comportamenti errati che, specialmente durante la ricreazione, non sono attenti alla differenziazione dei rifiuti, creando, di fatto, solo scarti indifferenziati e quindi non riciclabili. Partiti da uno stato di scarsa attenzione e da percentuali di recupero inferiori alle reali possibilità, dopo i primi cinque mesi di sperimentazione si è arrivati a raggiungere una situazione realmente “a regime” con una differenziazione precisa e con quantità ragguardevoli.Il progetto nello specifico ha previsto una serie di incontri con l’attuale quarta classe del settore ambientale e successivamente con il terzo e il quinto (in totale 85 alunni), che lo scorso anno ha assistito ad alcune lezioni degli esperti del Cosmari. Successivamente i ragazzi sono stati coinvolti nella realizzazione di una campagna informativa, con l’ausilio della grafica professionista Katia Fidani, rivolta ai loro compagni. L’idea scelta rappresentava graficamente la batteria di un cellulare, il cui livello era raffigurato da una foglia, ormai ai minimi termini. Inoltre gli esperti del Cosmari hanno partecipato ad una Assemblea d’Istituto per far comprendere a tutti i ragazzi l’importanza della raccolta differenziata e l’emergenza dello spreco alimentare.Nei mesi a seguire, i ragazzi del terzo e del quarto ambientale hanno iniziato la loro opera di sensibilizzazione in tutte le classi, soprattutto controllando e correggendo i comportamenti sbagliati. Fondamentale è stato l’apporto e il coinvolgimento del personale non docente che ha collaborato fattivamente fin dall’inizio, anche segnalando le criticità. Anche tutto il personale Ata ha partecipato ad un incontro formativo. Infine anche tutti i docenti hanno aderito all’iniziativa, rafforzando i “messaggi” positivi della differenziazione dei rifiuti, educando gli studenti ad una maggiore attenzione e a comportamenti “virtuosi”.Anche i docenti hanno partecipato ad un incontro formativo di presentazione del progetto. Dal punto di vista tecnico Cosmari ha fornito tutti i contenitori necessari per la raccolta differenziata di carta, multimateriale (plastica, alluminio barattolame metallico) e umido, oltre che per l’indifferenziato.L’Istituto è stato anche dotato di sacchetti gialli e blu per aiutare gli alunni anche “visivamente” nel corretto conferimento. Inoltre sono state attrezzati tre punti di raccolta con cassonetti dedicati nei pressi dei distributori di acqua, bibite e merendine e uno nell’area break, facilitando di fatto la differenziazione degli imballaggi prodotti in special modo durante la ricreazione e nello spazio dedicato a consumare il pranzo.In tutte le classi e gli ambienti comuni sono stati affissi dei cartelli informativi sulla differenziazione dei rifiuti, con esempi pratici di tutti quegli oggetti e imballaggi che vengono più frequentemente prodotti a scuola. In questi mesi di sperimentazione tutte le classi sono state monitorate e valutate sia sulla qualità della raccolta differenziata che sulla pulizia e il mantenimento generale della propria aula.Infine diversi studenti del settore ambientale, grazie alla collaborazione nata tra le due realtà, hanno potuto essere ospitati al Cosmari per il loro periodo di stage. Le classi hanno anche effettuato uscite a Porto Recanati e lungo le sponde del fiume Chienti per valutare lo stato di salute del nostro ambiente, con particolare riferimento alle acque, potendo con analisi e verifiche appurare gli impatti negativi dei rifiuti e dell’inquinamento. La valutazione dei risultati, dopo primo questo periodo di sperimentazione, è davvero importante. Anche l’Istituto “Ricci”, infatti in pochi mesi, ha portato la propria raccolta differenziata su valori che sfiorano l’80%, ben al di sopra della media provinciale, con un recupero effettivo di molta carta e soprattutto di imballaggi in multimateriale leggero. Intercettato, grazie alla specifica raccolta, anche l’organico che non viene più mischiato con l’indifferenziato. Certamente, anche grazie a questo progetto, la raccolta differenziata generale del Comune di Macerata, ha avuto un reale contributo attestandosi su percentuali che vanno fino al 77%. Molto quindi è stato fatto ma certamente il progetto non si ferma qui.Per il prossimo anno scolastico verranno apportate alcune migliorie, come ad esempio un'ulteriore cartellonistica sui coperchi dei contenitori per il conferimento dei rifiuti e certamente si proseguirà con la costante sensibilizzazione degli studenti, specie quelli del primo anno.Grande la soddisfazione della dirigente scolastica, dei docenti, degli alunni e del personale non docente, così come dell’Amministrazione comunale di Macerata e del Cosmari che è pronto ad avviare questo progetto anche in altre realtà scolastiche maceratesi. Va riconosciuto alla classe terza e in particolar modo alla classe quarta del settore ambientale di aver svolto il lavoro più importante e difficile: quello di sensibilizzare i loro compagni e di veicolare le “buone pratiche” della raccolta differenziata che fanno oggi dell’Itas Ricci una “Scuola Riciclona” a tutti gli effetti e che auspichiamo venga premiata quanto prima per l’impegno profuso a tutti i livelli. I risultati del progetto sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dalla Dirigente scolastica Antonietta Alesiani, dalla Vicepresidente del Cosmari srl Rosalia Calcagnini, dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Macerata Mario Iesari, dalle due insegnanti referenti del progetto Floriana Seri e Patrizia Ciciani e dalle studentesse Eleonora Luciani, Emily Salvatori, Giulia Cittadini e dallo studente Luca Capriccioni.
Provvidenziale intervento nella notte appena trascorsa dei poliziotti della Questura di Macerata che hanno sventato una situazione particolarmente rischiosa per l'incolumità pubblica.Infatti, a seguito di una segnalazione che indicava che da una abitazione del centro storico abitata da un pluripregiudicato attualmente affidato in prova, proveniva un fortissimo odore di gas, la polizia ha effettuato una immediata verifica sul posto dove, dopo aver adottato le precauzioni del caso, venivano fortunatamente esclusi danni a persone. Il successivo intervento dei Vigili del Fuoco, ha consentito di riscontrare la fuoriuscita del gas dai fornelli della cucina che la persona aveva lasciato inavvertitamente aperti. I locali sono stati poi messi in sicurezza.
Nella serata di ieri, in pieno centro, i poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal Commissario Capo dott. Sandro Tommasi, nel corso dell’attività di controllo del territorio che viene effettuata quotidianamente dalle “Volanti” hanno sorpreso tre ventenni maceratesi, tutti studenti universitari, con dello stupefacente in una panchina di via Monti Sibillini, nascosta alla vista dei passanti dalle auto in sosta, con alcuni grammi ciascuno di marijuana.Un altro modico quantitativo di droga è stato sequestrato presso la propria abitazione di uno dei tre giovani dove è stata effettuata una perquisizione.Lo stupefacente è stato sequestrato. I tre giovani, invece, verranno segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti con conseguenze che si potranno riflettere negativamente anche sulla loro patente di guida.
Incendio nella notte in una attività commerciale a Sforzacosta al civico 76.I vigili del fuoco del Comando di Macerata sono stati chiamati ad intervenire intorno alle 2.40 a seguito della segnalazione dei residenti che segnalavano la presenza di un incendio all’interno di una attività commerciale al pianoterra.Le fiamme, che si sono sviluppate probabilmente a causa di un corto circuito, hanno prodotto un intenso calore e fumo che ha invaso anche i locali adiacenti.L'intervento dei vigili del fuoco ha consentito un rapido spegnimento delle fiamme e di liberare i locali dal fumo.Non ci sono state conseguenze per le persone nè danni strutturali.I vigili del fuoco sono intervenuti con una autopompa, un'autoscala e sette unità.
Nel pomeriggio di oggi due minori sono stati fermati dalla Polizia sulla strada statale 77, all’altezza di Montecosaro, in quanto tenevano atteggiamenti sospetti: lui, 17enne croato, era alla guida di una Fiat Punto senza revisione e peraltro, ovviamente, senza aver conseguito la patente; lei 16enne italiana, visibilmente in stato interessante, gli sedeva accanto.In un primo momento è intervenuta la Polizia Stradale, poi la coppia è stata condotta per accertamenti alla Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, Ufficio che coordina le Volanti. I due minorenni erano già stati fermati a marzo, sempre dalle Volanti della Questura, dopo aver forzato la porta d’ingresso di un appartamento sito al terzo piano di un condominio di via Urbino: nell’occasione si erano diretti all’interno della camera da letto, dove stava riposando il proprietario dell’immobile. Il croato ha alle spalle decine di furti in abitazione, commessi sin dal 2011, per i quali è già stato arrestato diverse volte. Ha inoltre inanellato una serie di reati minori, contro il patrimonio e per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di strumenti atti allo scasso. Anche la 16enne italiana che era con lui non è proprio una “novizia” dei furti in abitazione, poiché è stata a sua volta arrestata per questo reato già due volte.Oggi è stata affidata ad un famigliare. Il giovane croato invece, che a marzo era stato arrestato in flagranza di reato e contestualmente affidato ad un centro di prima accoglienza, dovrà scontare un ordine di carcerazione di un mese al carcere minorile di Bologna. I due hanno riferito che, visto i continui controlli, non si faranno più vedere nella provincia di Macerata.
Riceviamo una nota da Giuliano Bianchi, presidente della Camera di Commercio di Macerata:Sul problema delle fusioni delle Camere di commercio delle Marche noi presidenti ci eravamo ripromessi di non intervenire più sulla stampa in attesa che uscissero i decreti di attuazione della riforma.Visto che ormai tutti, chi più chi meno, stanno intervenendo e prendendo posizione rispetto al progetto di una Camera unica o di due Camere nel sistema camerale marchigiano, mi piace ricordare che la Camera di Commercio di Macerata, già nel dicembre 2014, con il voto unanime del suo Consiglio Camerale ha deliberato l’adesione alla decisione assunta e ribadita dell’Unione Regionale che indicava come soluzione una Camera di commercio per il nord delle Marche e una Camera di commercio per il sud.Macerata ha cioè già deciso da tempo per le due Camere e lo ha fatto secondo quanto era stato deliberato ed approvato in sede di Unione Regionale. Dirò di più, non solo abbiamo deliberato ma abbiamo già inviato a chi di competenza tutti i documenti richiesti e quindi da gennaio 2015 essi sono già al MISE, all’Unione Nazionale delle Camere di Commercio ed alla Regione Marche. E questo fatto è già noto a Roma dove infatti siamo inseriti nell’elenco delle Camere “in corso di fusione”.Quella decisione fu assunta perché volevamo fare in fretta e perché l’Ente Camerale è un Ente con “autonomia funzionale” (come, altro esempio, sono le Università) e quindi, come la stessa parola spiega, nella nostra autonomia spettava al Consiglio Camerale fare la scelta e Macerata ha fatto la sua da ormai 18 mesi.Durante questo lungo periodo, purtroppo, nessun’altra Camera ha assunto decisioni analoghe alle nostre ed è intervenuto nel dibattito in corso anche l’Ente Regione che invece propenderebbe, così si è espresso il Consiglio Regionale a stragrande maggioranza, per un'unica Camera regionale. Da parte mia, chiarita la posizione maceratese, vorrei comunque far presente che non è una scelta facile quella delle fusioni perché si tratta di mettere insieme Enti che hanno storie diverse (la Camera di Macerata ha ormai 205 anni), economie territoriali diverse, patrimoni diversi, numeri diversi di dipendenti, sedi diverse, modalità operative diverse nella promozione dei rispettivi territori: con le fusioni si rischia di penalizzare alcuni territori a scapito di altri, penalizzando, come spesso succede in Italia, chi è stato spesso più previdente e maggiormente attento ai segnali di futuro. Una cosa è certa, come amministratore farei molta fatica ad accettare scelte che potrebbero penalizzare la nostra Camera e l’intero territorio maceratese.
Luciano Moretti, segretario regionale della CIMO (Confederazione Italiana Medici Ospedalieri), Marco Capponi, segretario aziendale dell'Ospedale di Macerata e Enrico De Conciliis, segretario aziendale dell'Ospedale di Macerata, nel corso di una conferenza stampa hanno segnalato la situazione complessa degli ospedali dell'Area Vasta 3."Siamo qui oggi - ha detto Moretti - per discutere dei problemi dell'Area Vasta 3. Questo è un argomento molto sentito dalla popolazione e ha una valenza politica. Gli ospedali dell'Area Vasta 3 si trovano in una condizione gravissima tra carenze di personale, servizi e quindi assistenza ai malati.Dal 25 novembre 2015 sono state abrogate alla legge 161/2014 due deroghe in tema di orari e riposi.In virtù di queste deroghe, il personale del Servizio Sanitario Nazionale poteva derogare la durata massima di 48 ore dell’orario settimanale di lavoro e il riposo giornaliero di 11 ore ogni 24 lavorate. Ora non sono più possibili deroghe a orario massimo e riposo giornaliero. La legge 161 stabilisce che per far fronte alla fine delle deroghe, Regioni e Province autonome “garantiscono la continuità nell’erogazione dei servizi sanitari e l’ottimale funzionamento delle strutture, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, attraverso una più efficiente allocazione delle risorse umane” ed attuando “processi di riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture e dei servizi”. Questi ultimi non sono mai stati attuati dall'Area Vasta 3 che si trova in una situazione di carenza di personale e di servizi. Il personale disponibile in ogni ospedale non è sufficiente a risolvere tutte le esigenze dei malati e le liste d'attesa si allungano.Gli stessi medici chiedono e pretendono una riorganizzazione del lavoro più equa e che tutti i padiglioni ospedalieri siano a norma. "Dobbiamo educare i cittadini a vedere il contenuto di ogni ospedale e non solo il contenitore. Noi del sindacato vogliamo raccontare e segnalare i problemi alla gente".La CIMO, dopo aver svolto assemblee in ogni ospedale dell'Area Vasta 3 e dopo aver esaminato gli orari del personale, ha presentato in data 22 aprile la relazione al dott. Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3 (sono in corso anche altre tre denuncie a Macerata, tre a Pesaro e quattro in Ancona). Il 14 giugno Moretti incontrerà il direttore dell'ispettorato nazionale del lavoro, Pierluigi Rausei, che ha proposto un tentativo di conciliazione per risolvere la situazione.
Si rinnova il progetto Rotary all’Opera insieme al Macerata Opera Festival.Il club service di Macerata invita tutti i Rotary d’Italia a trascorrere una giornata, un fine settimana nella provincia maceratese per scoprire le bellezze del territorio e per passare una serata magica allo Sferisterio.Sabato 23 luglio, giorno in cui debutta Norma di Vincenzo Bellini, i partecipanti all’iniziativa si ritrovano a Macerata per una cena di benvenuto in cui è previsto anche un saluto del direttore artistico Francesco Micheli, per poi trasferirsi allo Sferisterio per la prima.Norma, coprodotta con il Teatro Massimo di Palermo, viene portata in scena da Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, due tra gli autori più innovativi del panorama drammaturgico italiano. Le scene sono di Federica Parolini, che ha già firmato La Bohème “sessantottina” di Leo Muscato del 2012, ripresa con rinnovato successo lo scorso anno. I costumi sono di Daniela Cernigliaro, che ha già collaborato con Francesco Micheli per Candide a Firenze, e a gennaio sarà impegnata in Attila al Comunale di Bologna.Concertata da Michele Gamba, tra i più apprezzati direttori d’opera italiani all’estero, vede sul palco voci di grande levatura, come quella del soprano uruguayano Maria Josè Siri, interprete tra i più richiesti e apprezzati in ruoli sia lirici che drammatici. Pollione è Rubens Pellizzari mentre il ruolo di Oroveso è affidato a Nicola Ulivieri. Torna anche Sonia Ganassi per Adalgisa.Il Rotary club di Macerata per la prima dell’opera di Bellini ha riservato 160 posti nel settore Oro ai suoi sostenitori.
"Intorno e dentro l’autismo" è il titolo dell’incontro organizzato dal Comune di Macerata e dal Consiglio della donne per approfondire le tematiche intorno a questo disturbo riconosciuto più di sessant'anni fa e difficile da diagnosticare perché si presenta con diverse sfumature e gravità e su cui molto rimane da scoprire.A introdurre e coordinare i lavori dell’incontro, in programma venerdì prossimo, 3 giugno, alle ore 17.30, nella sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, sarà Ninfa Contigiani, presidente del Consiglio delle donne del Comune di Macerata.Ad intervenire saranno invece l’assessore comunale alle Politiche sociali Marika Marcolini, l’assistente sociale dei servizi comunali Maria Paola Agasucci, il presidente dell’Anffas di Macerata Mario Sperandini e la presidente dell’associazione "I Nuovi Amici" Barbara Bacaloni.Nel corso dell’incontro saranno presentate letture tratte dal libro "Il collaudatore d’altalene (Autismi e artifici letterari). Al figlio unico di Annie Seri e Umberto Piersanti" di Roberto Marconi.
Il giovane atleta maceratese Michele Antonelli in forza all'atletica Recanati, seguito dal tecnico Diego Cacchiarelli, è stato convocato dal D.T. Giovanile Stefano Baldini per partecipare ai Campionati del Mediterraneo Under 23 in programma a Tunisi il 4-5 giugno.L'alfiere bianco-verde dopo il titolo Italiano Assoluto della 50 km di quest'inverno, l'argento alle 20km di Cassino e la recente, ottima prova al Campionato del Mondo a squadre di poche settimane fa, aggiunge quest'altra soddisfazione.La rappresentativa italiana capitanata dallo stesso Baldini sarà composta da 75 elementi, e partirà da Roma il prossimo venerdì 3 giugno.Per Antonelli gli avversari più forti saranno sicuramente Francesco Fortunato e l'algerino Aymene Abdelfettah Sabri. Sarà una gara impegnativa sia per il livello tecnico che anche per i prevedibili problemi climatici, la gara partirà infatti alle ore 17.25 (le 16.25 italiane).Questa gara sarà un'esperienza che arricchirà umanamente Michele e che gli farà mettere ancora più impegno nei suoi quotidiani allenamenti. Complimenti quindi a Lui ed a tutto il suo Staff per questo crescendo di risultati e per questa nuova maglia azzurra.Un' altra atleta di casa, inoltre, agguanta la convocazione: l'avisina Eleonora VandiDopo la gara di domenica scorsa a Gavardo (BS), dove la giovane mezzofondista dell’Atletica AVIS Macerata, ha riconfermato, con un brillante 2’05”23 sugli 800m, il minimo fissato dalla FIDAL per partecipare alla gara di Tunisi il 4 e 5 giugno, l’avisina avrà ora l’opportunità di un nuovo confronto con un parterre di grande spessore.Eleonora aveva già superato il test richiesto (2’06”0) a Castiglione della Pescaia il 17 maggio dove aveva ottenuto un valido 2’05”31 ed anche alle indoor, con il bel terzo posto ai campionati italiani assoluti dove aveva realizzato un crono di 2’05”85. Questa volta si è anche superata migliorando il personale.Per lei si tratta della sesta chiamata in maglia azzurra. L'atletica marchigiana si riconferma ancora una volta fucina di talenti dell'atletica giovanile
Spiacevole disavventura per la segretaria della Pro Loco di Piediripa, Pina Ramaccioni.Venerdì scorso, partita per un tour tra Francia e Spagna, è stata vittima di un furto: le sono stati sottratti il portafogli con i documenti e quasi mille euro in contanti. La comitiva di 46 persone di ritorno da Lourdes, era a Madrid quando, poco prima di pranzo, la Ramaccioni si è accorta di non avere più addosso il suo borsello."Dentro c'erano 800 euro e i miei documenti", ha raccontato dopo il rientro in Italia. "Sono andata alla guardia civile per fare la denuncia, poi da lì mi hanno consigliato di andare all'ambasciata italiana per farmi consegnare un documento da presentare al confine francese". Ma all'ambasciata nemmeno hanno aperto. "Prima al citofono - ha aggiunto - ci ha risposto un custode dicendo che non c'era nessuno, poi ho chiamato la Farnesina e la deputata Irene Manzi. Alla fine abbiamo visto arrivare una donna. Dal citofono ci ha detto che sarebbero intervenuti solo in caso di incidenti mortali. E' vergognoso. Siamo rimasti più di due ore senza che nessuno ci aprisse neppure il cancello".
Il prossimo 2 giugno, in occasione del 70esimo anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, la Prefettura di Macerata aprirà le porte ai cittadini.Grazie alla collaborazione del FAI - Delegazione di Macerata che organizzerà le visite guidate, dalle ore 16 alle 19.30 saranno visitabili gli appartamenti di rappresentanza risalenti al XIII secolo. Gli alloggi si trovano al secondo piano del palazzo e si aprono con lo splendido e vasto salone detto "delle Armi" per le decorazioni delle pareti. Poi si passa in successione nella Sala Verde (o del Biliardo), nella Sala Rossa (o Biblioteca) fino ad arrivare nel Salottino Bianco (o della Musica) che si affaccia dal piano superiore della Loggia dei Mercanti, da cui si può godere di una magnifica vista dall'alto su tutta la piazza.L'evento è realizzato in collaborazione con il FAI- Delegazione di Macerata, e con l'ausilio degli apprendisti ciceroni delle scuole di questa provincia, con la Provincia di Macerata e con l'Associazione Nazionale Polizia di Stato.L'ingresso è gratuito e libero.Al mattino, alle ore 10 presso il monumento ai Caduti di piazza della Vittoria, il Prefetto depositerà una corona di alloro in omaggio ai caduti per la fondazione della Repubblica.Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Grande festa finale per l'edizione numero 22 del Progetto Scuola, iniziativa organizzata dalla A.S. Volley Lube in collaborazione con Rondinella Calzature. Per la prima volta la kermesse di chiusura si è svolta all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche ed ha visto protagonisti centinaia di studenti delle classi quarta e quinta elementare dell'Istituto Comprensivo Ugo Bassi (Scuole Silvio Zavatti e Anita Garibaldi), coinvolti in partite di minivolley, percorsi di gioco e tante altre attività, anche all'aperto.Quest’anno il Progetto Scuola, iniziativa con cui la società cuciniera entra nelle scuole primarie con dei propri istruttori qualificati al fine di promuovere lo svolgimento dell’attività motoria tra gli studenti più piccoli, ha raddoppiato i suoi numeri, interessando circa 3.000 bambini della scuole elementari di Civitanova Marche e Macerata."La nuova avventura della festa finale a Civitanova per il 2016 si è conclusa alla grande - ha detto il responsabile Progetto Scuola di A.S. Volley Lube, Giampiero Freddi - E' un modo per il Club di ribadire in maniera concreta il suo impegno sociale nei confronti del territorio, stimolando nei bambini lo svolgimento di attività motoria e quindi la pratica dello sport connessa ad una sana e corretta alimentazione. Un grazie anche allo sponsor Rondinella Calzature che da anni sostiene questa iniziativa, naturalmente alle scuole per la splendida partecipazione, e a tutti i nostri istruttori per la grande professionalità con cui hanno portato avanti l'edizione numero 22 del Progetto Scuola".
Nella giornata di sabato 28 maggio nella bella cornice dell'aula sinodale della Domus San Giuliano di Macerata infermieri e medici si sono incontrati per una giornata di formazione e confronto sul tema degli accessi venosi.L'Asur Marche area vasta 3, il Collegio infermieri di Macerata e L’ordine dei medici di Macerata hanno permesso questo evento che ha visto quasi 180 partecipanti tra medici infermieri e studenti infermieri. Numerosi e importanti i relatori provenienti da tutta Italia. Si è parlato di nefrologia e dialisi, oncologia, anestesia e rianimazione, oncoematologia, assistenza domiciliare, emergenza territoriale. Un convegno quindi a 360 gradi che ha fatto incontrare le varie speciosità mediche e infermieristiche per un confronto di apertura e miglioramento medico-assistenziale. Hanno espresso apprezzamento per l'incontro il presidente del ordine dei medici Dr Sbriccoli e del Collegio infermieri Dr Scipioni.Molto soddisfatto del risultato il responsabile scientifico Dr Elisei, anestesista e rianimatore dell'ospedale di Macerata, nonché la responsabile della segreteria organizzativa Dr. Repupilli coordinatrice infermieristica sempre del ospedale di Macerata. La speranza di tutti i professionisti intervenuti è che si continui su questa strada senza divisioni ma nell’ ottica del lavoro in equipe, ognuno con le proprie competenze, per meglio garantire la salute e l'assistenza a tutti gli ammalati.
Doveva esserci una presenza postale maceratese alla gara podistica della “Stramacerata”.E così è stato: Martina Mengoni, Marco Sancricca, Matteo Principi e Paolo Fortuna hanno indossato i colori della Filiale di Macerata al battesimo agonistico dei “runners” di Poste Italiane.Sulla linea di partenza della tradizionale gara podistica “Stramacerata”, giunta quest’anno alla 32esima edizione, un bel gruppo composto da una decina di dipendenti del comparto postale marchigiano - tra cui appunto Martina Mengoni, Marco Sancricca, Matteo Principi e Paolo Fortuna della Filiale di Macerata – ha percorso l’intero tragitto con la maglietta dei colori aziendali (gialla con scritte in blu) in questa manifestazione sportiva, nell’ambito della categoria 12 km. Fanno parte dei circa 350 concorrenti del gruppo “Run Poste” che aderiscono ai venti appuntamenti podistici del calendario ufficiale della Federazione di Atletica leggera (Fidal) distribuiti per regione e programmati negli ultimi due fine settimana di maggio in altrettante località italiane.Oltre a partecipare alle varie gare, gli atleti postali disputeranno contestualmente una sorta di sfida interna: la prima edizione di Run Poste, il campionato di corsa su strada promosso dall’azienda e dedicato a tutti gli appassionati che intendono sfidarsi in una vera e propria competizione nazionale.Ai fini della classifica di Run Poste per ciascuna gara sarà registrato il miglior tempo degli atleti uomini e donne di Poste Italiane per area di appartenenza. Saranno premiati 18 vincitori, 9 uomini e 9 donne.I vincitori di Run Poste riceveranno in premio un soggiorno di 3 giorni a Roma in cui potranno partecipare alla seconda edizione della Roma Urban Trail, del 1° giugno, e assistere al Golden Gala “Pietro Mennea”.
Una Ford Focus SW intorno alle 12 di questa mattina ha preso fuoco in Via Pancalducci, a Macerata, all'altezza del Cimitero Civico.La macchina stava percorrendo la via in direzione centro quando per una fuoriuscita di carburante dal serbatoio ha preso fuoco. I Vigili del Fuoco di Macerata, arrivati quando l'auto era già avvolta dalle fiamme, hanno domato l'incendio.Fortunatamente la vicenda si è conclusa senza nessun ferito. Il conducente si è accorto in tempo del pericolo. Ha perciò prontamente portato la vettura sul marciapiede ed è sceso dal mezzo. Tuttavia sono stati consistenti i disagi al traffico, bloccato per un paio d'ore.
Ecco finalmente svelati i nomi degli 8 vincitori di Musicultura 2016 che dal 23 al 25 giugno si esibiranno all'Arena Sferisterio di Macerata.Gianfrancesco Cataldo (Benevento) con la canzone "Marta", Simone Cicconi (Macerata) con "Simone s'è incazzato", Emanuele Colandrea (Latina) con "Erika", Mimosa (Milano) con "Fame d'aria", Francesca Romana Perrotta (Lecce) con il brano "Il grido", Flavio Secchi (Cagliari) con "La cosa più bella", Sikitikis (Cagliari) con "In giro per il club" e Luca Tudisca (Messina) con "Guardami adesso".La finale maceratese, condotta da Fabrizio Frizzi decreterà il vincitore assoluto. Durante le tre serate, si esibiranno anche artisti affermati del panorama musicale italiano, come Gianna Nannini, James Senese, Tiromancino, Simone Cristicchi e l'attore Giuseppe Battiston ricorderà l'amico Gianmaria Testa.
L'ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili di Macerata) ha organizzato per venerdì 3 giugno alle ore 16, una passeggiata nel centro storico della città per capire i problemi di accessibilità e mobilità delle persone diversamente abili.La partenza è prevista da piazza della Libertà per percorrere le vie del centro e per verificare l'accessibilità di alcune zone. L'amministrazione comunale, le associazioni e i cittadini sono invitate a partecipare. Ci sarà anche la possibilità di sedersi su una sedia a rotelle o provare l'esperienza di una disabilità sensoriale per capire quali sono le difficoltà nello spostarsi e muoversi per un disabile.La passeggiata terminerà alle 17, con appuntamento finale al Caffè Venanzetti per riflettere e confrontarsi sulla situazione.Collabora all'iniziativa l'EkoClub, sezione di Macerata.
Il 5 e il 6 del mese di giugno la casa editrice LiberiLibri di Macerata ha in programma due proposte editoriali.Domenica 5 alle ore 18.00, nella Sala Paolo VI del Palazzo Apostolico di Loreto, in vicolo degli Stemmi, ci sarà la presentazione del nuovo libro di Giulio Angelucci Ad personam. Lorenzo Lotto, Nicolò Bonafede e la Crocifissione di Monte San Giusto.Insieme all'Autore interverranno S.E. Mons. Giovanni Tonucci, Arcivescovo Delegato Pontificio di Loreto, e Vito Punzi, curatore mostre temporanee della Delegazione Pontificia ed esperto lottesco.Lunedì 6 giugno alle ore 19.00, al Parco 11 Settembre di Bologna, Giancarlo Sissa e Giuseppe Nibali presenteranno l'ultimo libro di poesie di Filippo Davoli La luce, a volte. Sarà presente l'Autore.
"Le affermazioni del Senatore PD Mario Morgoni, che apprendo dalla stampa, sulla posizione della CGIL in merito al referendum costituzionale, invece di entrare nel merito e nel metodo della discussione tendono ad etichettare superficialmente un dibattito che dovrebbe invece essere trattato col massimo rispetto e considerazione."Così si esprime in una nota il segretario generale della CGIL della provincia di Macerata, in risposta al Sen. Mario Morgoni"Riprendendo l'uscita del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi siete insieme a Casapound al referendum il Senatore replica stancamente un ritornello che sfugge ad un vero confronto sul tema costituzionale e rischia di creare invece una spaccatura priva di contenuti tra i cittadini che dovranno esprimersi ad ottobre su una riforma inaudita nella nostra storia democratica, proponendo una sterile contrapposizione tra innovatori e conservatori, fiduciosi e disfattisti, che nulla ha a che vedere con l'intento di aggiornare l'architettura istituzionale della Repubblica." - prosegue la nota -"La CGIL di Macerata, in linea con il Comitato Direttivo Nazionale, esprime un giudizio fortemente critico sulla proposta di modifica costituzionale. Critico sia rispetto al metodo che al merito della proposta. In particolare, nel metodo, la discussione parlamentare è stata a tratti compulsiva con eccessi di condizionamenti del governo che ha portato ad una impropria polarizzazione del dibattito in aula, con la dichiarata volontà di fare del referendum confermativo un banco di prova per l'operato complessivo del governo.Per quanto riguarda invece il merito della proposta di riforma, pur apprezzando l'intento di superare il bicameralismo perfetto, questo si è trasformato in un'eccessiva centralizzazione dei poteri allo Stato: il nuovo Senato, per composizione e funzioni, non potrà svolgere il necessario ruolo di luogo istituzionale di coordinamento fra Regioni e Stato. Siamo inoltre di fronte ad un irragionevole moltiplicazione dei procedimenti legislativi del Parlamento, con il Governo che si vede attribuita la facoltà di dettare l'agenda parlamentare, potendo porre in votazione a data certa i provvedimenti ritenuti essenziali senza vincoli quantitativi né di oggettività.""Il giudizio, quindi, nel metodo e nel merito, non può che essere negativo - conclude Taddei - per quanto disposto da tale proposta di modifica anche perché introduce nella nostra Carta norme incongrue ed inefficaci. Ritengo sia utile ed auspicabile che si eviti di ridurre il dibattito ad uno scontro di tifoserie, evitando di mancare di rispetto all'autonomia ed all'indipendenza della nostra Organizzazione che si sta impegnando a promuovere un'informazione di massa e momenti di confronto per favorire una scelta partecipata e consapevole dei cittadini".