Macerata

Assise Generale Confindustria 2018 Verona, grande partecipazione di Confindustria Macerata

Assise Generale Confindustria 2018 Verona, grande partecipazione di Confindustria Macerata

Si è tenuta ieri 16 febbraio a Verona l’Assise Generale di Confindustria, sono stati coinvolti 8500 imprenditori, arrivati da tutto il Paese, grande la partecipazione della nostra Regione (100 presenti di cui circa 30 di Confindustria Macerata) gli interventi di proposte e indicazioni di policy sono stati 750, raccolti in 90 documenti con contributi scritti da parte di imprese e di Associazioni. Il Presidente Boccia ha detto chiaramente: L’Italia è a un bivio, abbiamo avanti due opzioni: tornare rapidamente indietro, senza che però si riesca ad attivare una rete di protezione sul Paese e in particolare sui titoli del nostro debito pubblico, o andare avanti e aspirare a diventare il primo Paese industriale d’Europa. Confindustria in modo netto sceglie di accettare la sfida e rimanere nel gruppo di testa delle grandi economie mondiali o no guardando al futuro con concretezza e visione. La programmazione economica di imprese e famiglie ha bisogno di stabilità e certezza in un orizzonte temporale di medio termine. In una fase dove c’è chi invoca più pensioni e chi più spesa pubblica, Confindustria vuole parlare di giovani e lavoro, crescita, riduzione del debito pubblico. Propone un metodo che parta dagli obiettivi, delle vere e proprie missioni-Paese, individua gli strumenti, tiene conto delle risorse, valuta gli effetti, sa modulare l’intensità degli interventi là dove più necessario, in un’ottica di politica economica unitaria per tutto il Paese. La visione di Confindustria è mettere al centro tre concetti chiave: più lavoro, più crescita, meno debito pubblico proponendo tre missioni-Paese, interconnesse tra loro. Queste tre missioni-Paese sono a portata di mano se si mette in campo, in Italia e in Europa, uno sforzo collettivo per muovere il Paese nella giusta direzione. Serve dunque il coinvolgimento attivo di tre attori: le imprese, L’Europa,  le istituzioni nazionali. Con le nostre  proposte non solo vogliamo dire cosa va fatto, ma anche come, con quali risorse, e con quali ricadute sull’occupazione, la crescita, il debito pubblico, l’export. Non si tratta dunque di una lista di richieste, ma di un insieme ragionato di interventi su: investimenti in infrastrutture, formazione, ricerca e innovazione; semplificazione e efficienza; fisco premiale. Le Assise sono il punto di partenza di un percorso. Nel post-Assise si consoliderà il ruolo di Confindustria in tutte le sedi e livelli attraverso le proposte concrete, le soluzioni e le modalità di implementazione che sosterrà non nell’interesse di un settore produttivo o di una categoria sociale, ma nell’interesse dell’industria italiana, fatta di imprenditori e delle loro famiglie e di lavoratori.

17/02/2018 14:50
La cassiera del supermarket di Macerata: "Ho visto Pamela e Oseghale fare normalmente la spesa"

La cassiera del supermarket di Macerata: "Ho visto Pamela e Oseghale fare normalmente la spesa"

Pamela Mastropietro sarebbe stata vista in compagnia di Oseghale mentre i due facevano la spesa. Una nuova testimonianza arriverebbe da una dipendente di un supermarket di Macerata. La donna avrebbe visto Pamela insieme ad Oseghale il giorno del delitto nel supermercato mentre facevano degli acquisti in tutta normalità. Quella della cassiera non è però la sola nuova testimonianza. Un altro testimone si aggiunge infatti all'inchiesta della Procura di Macerata e la testimonianza viene da un'impiegata della biglietteria della stazione di Macerata. La donna ha raccontato alla trasmissione "Chi l'ha visto" di ricordare perfettamente la ragazza bionda "che trascinava il trolley" che la mattina del 30 gennaio si è presentata allo sportello chiedendo un biglietto per Roma. Il treno era appena partito e la ragazza andò via. La testimonianza della donna si incrocia perfettamente con quella del tassista che, a metà mattinata del 30, prese a bordo Pamela alla stazione e la portò ai giardini Diaz.  Intanto, viene esclusa definitivamente l'overdose come causa della morte. Pamela è stata uccisa. Brutalmente. Come, perché e da quante persone ancora non è dato sapere, ma certamente gli scenari che si aprono ora sono ben diversi dal panico per l'improvvisa morte di una 18enne per eroina sulla quale si interroga lo zio di Pamela, Marco Valerio che ai microfini della trasmissione "Quarto Grado" ricorda la nipote come una giovane generosa e innamorata della vita. Marco Valerio conclude il suo intervento chiedendosi come mai la ragazza non è stata fermata da nessuno della comunità "Pars" alla quale era stata affidata dato che: "Il buonsenso vorrebbe questo dato che la madre l'aveva affidata a loro".

17/02/2018 13:16
Macerata, mercoledì appuntamento con “Un’agenda sociale per l’Italia"

Macerata, mercoledì appuntamento con “Un’agenda sociale per l’Italia"

“Un’agenda sociale per l’Italia “, questo il titolo dell’iniziativa, promossa dal Partito Democratico di Macerata, in programma mercoledì 21 febbraio alle 21 all’hotel Claudiani di Macerata. L’iniziativa, che vedrà la partecipazione di associazioni ed operatori del settore, rappresenterà un’occasione per illustrare le principali misure sociali  adottate dai governi guidati dal Pd in questi anni, a cominciare dal reddito di inclusione (prima misura universale di lotta alla povertà), e le proposte  previste nel programma del Pd per la prossima legislatura. Un’iniziativa a cui parteciperanno il Sindaco di Macerata, Romano Carancini, la segretaria provinciale della Cisl Macerata, Silvia Spinaci, il responsabile nazionale welfare Pd, Giovanni Lattanzi e la parlamentare maceratese Irene Manzi, per discutere e confrontarsi,  in una prospettiva locale e nazionale, per costruire insieme un’agenda sociale partecipata in vista della prossima Legislatura. 

17/02/2018 12:38
Macerata scende in piazza con lo slogan: “Macerata è libera. Nonviolenta, antirazzista e antifascista”

Macerata scende in piazza con lo slogan: “Macerata è libera. Nonviolenta, antirazzista e antifascista”

Domenica 18 febbraio 2018, alle ore 10, Macerata scende in piazza con lo slogan “Macerata è libera. Nonviolenta, antirazzista e antifascista”. Una grande manifestazione, promossa dall’Amministrazione comunale, in sinergia con Enti e associazioni del territorio, per creare una rete antifascista e antirazzista, per riflettere profondamente sulle recenti, tragiche vicende che hanno interessato la nostra città. L’appuntamento è per tutti domenica mattina alle 9.30 in piazza della Libertà da dove, dopo il saluto del primo cittadino, alle ore 10 partirà il corteo che sfilerà in corso Matteotti, via Tommaso Lauri, corso Garibaldi, corso Cavour per arrivare fino a piazza della Vittoria, al Monumento dei Caduti saranno letti i 12 principi fondanti della Costituzione italiana. La manifestazione, come ha ribadito il sindaco Carancini, “è per la vita, per la persona e per la libertà.  Vogliamo ripartire da qui, insieme a tutta la Città, per entrare dentro ai perché di ciò che è accaduto a Macerata. Lo faremo ritrovandoci domenica mattina e poi parlando nelle scuole, nelle università, nei teatri, nei musei, nelle biblioteche e nei luoghi della Città in modi e con linguaggi diversi. Camminiamo insieme per riannodare i legami della Comunità in nome della nostra Costituzione”.       Alla manifestazione hanno aderito Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Unimc, Unicam, Officina Universitaria, Mondo Solidale, PD Macerata, Isrec, Refugees Welcome, Arci Macerata, Leu, Acli Macerata, Auser Provincia Macerata,  Lega Coop Marche, Anolf, Anteas, Albero dei Cuori, Federconsumatori Macerata e Marche, Uisp, Giovani Democratici Marche, Gruppo Udc, Acsim, Adiconsum, Emergency Gruppo Volontari Macerata, Gus, Meridiana Cooperativa Sociale. I sindaci dei comuni di: Montecalvo in Foglia(Pu), Santa Vittoria in Matenano (Ap), Montecosaro e Pollenza (Mc). Per aderire alla rete scrivere a segreteria.sindaco@comune.macerata.it Queste le modifiche al traffico in vigore domenica 18 febbraio durante lo svolgimento della manifestazione. Divieto di sosta e di circolazione dalle ore 9.30 sulle vie interessate al corteo: piazza della Libertà, corso Matteotti, via Tommaso Lauri, corso Garibaldi,  piazza Annessione, piazza Garibaldi; corso Cavour; piazza della Vittoria. A queste si aggiungono, per il tempo strettamente necessario al transito del corteo, via don Minzoni, da via Zara fino a piazza della Libertà, piazza XXX Aprile, via Armaroli nel tratto compreso tra via Berardi e corso Matteotti, vicolo Costa, via Berardi, vicolo Torri, via Mozzi, per i veicoli in ingresso da piazza Garibaldi, piazza Garibaldi nel tratto compreso tra viale Leopardi e piazza Annessione. Inoltre, direzione obbligatoria diritto verso via Trento per i veicoli provenienti da viale Leopardi; divieto di circolazione in via Morbiducci, per i veicoli provenienti da piazza Pizzarello, nel tratto compreso tra via Valentini e corso Cavour e senso unico alternato nello stesso tratto di via Morbiducci; divieto di accesso in corso Cavour per i veicoli circolanti in via Morbiducci; direzione obbligatoria a sinistra verso via Valentini per i veicoli circolanti in Via Morbiducci provenienti da piazza Pizzarello; divieto di circolazione in via XXIV Maggio nel tratto compreso tra via Corridoni e corso Cavour e senso unico alternato nello stesso tratto con uscita per tutti i veicoli verso via Corridoni; divieto di accesso in corso Cavour per i veicoli circolanti in via XXIV Maggio e quelli provenienti da galleria Luzio; direzione obbligatoria verso via dei Velini o via Ghino Valenti per i veicoli provenienti da via Trento; direzione obbligatoria a sinistra verso via Vinciguerra per i veicoli circolanti in via Ghino Valenti, provenienti da Villa Potenza e per quelli in uscita da via Vinciguerra verso via dei Velini; divieto di circolazione a salire in via dei Velini nel tratto compreso tra la rotatoria con via due Fonti e via Trento, con eccezione dei veicoli dei residenti e di quelli diretti alla Conad; direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli circolanti in via Carradori in uscita su viale Martiri della Libertà, mentre quelli circolanti in via Calabresi in uscita su viale Martiri della Libertà avranno obbligo di direzione a destra come quelli circolanti in via Roma e in uscita da via Ettore Ricci che saranno convogliati verso via Issy Les Moulineaux e verso via Roma direzione Sforzacosta. Anche il servizio potrebbe essere interessato da cambiamenti di percorso dalle ore 10 alle 12 per le corse che transitano su Corso Cavour e piazza Vittoria.

17/02/2018 12:30
Omicidio Pamela, un lettore dedica una poesia alla ragazza uccisa

Omicidio Pamela, un lettore dedica una poesia alla ragazza uccisa

Una poesia dedicata a Pamela Mastropietro. Riccardo Manzini, scrivendo alcuni versi, ha voluto ricordare la ragazza uccisa e fatti a pezzi lo scorso 30 gennaio. Versi che ricordano tutto il dolore di cui l'intera vicenda è intrisa e con i quali ci si chiede di chi sono le reali responsabilità della morte della giovane. Di seguito il testo integrale della poesia: "Fiori recisi" di Riccardo Manzini Chiusi dentro due sacchi i tuoi brandelli, buttati per la strada da una parte, come inutili resti da gettare, senza rispetto, senza umanità. T’uccideranno ancor, piccola mia, ancora mille volte lo faranno, scempio faranno ancora del tuo corpo, come hanno fatto già bestie feroci, di cui copiar dovrem la civiltà! Ti uccideranno ancora quei giornali, che violeranno ancora la tua vita, dando alla gente ch’altro non aspetta i tuoi segreti, la tua intimità. Ti uccideranno ancora in quei dibàttiti, che ammorbano da sempre nei salotti, dove si sa, importa poi soltanto, quante persone stanno lì a guardar. Ti uccideranno ancora quei politici che useranno te senza vergogna; è tempo d’elezioni, che diamine! E questa storia è solo da sfruttar! Branco di iene di sangue assetate, che infangano persino il tuo ricordo, paghi non son di averti resa martire povera agnella, schiava di passion! Ed il tuo corpo ancor sezioneranno, come la gente venuta da laggiù, per osservar i lor riti tribali, tu crocifissa, tu come Gesù. E hai lasciato questo brutto mondo, che in pezzi, COME TE, sta frantumando; ora che sei placata finalmente, la tua anima è libera lassù. Riposa allora, povera fanciulla, Nessuno adesso ti può fare nulla!

17/02/2018 11:42
Omicidio Pamela, gip: "Ruolo di assoluto rilievo assunto dall'indagato Oseghale"

Omicidio Pamela, gip: "Ruolo di assoluto rilievo assunto dall'indagato Oseghale"

E' un "Punto fermo il ruolo di assoluto rilievo assunto dall'indagato Oseghale" nella morte e nello smembramento di Pamela Mastropietro, la 18enne romana trovata fatta a pezzi in due trolley abbandonati dal nigeriano - uno dei quattro indagati di cui tre fermati - ora in carcere per le accuse di omicidio, vilipendio e distruzione di cadavere. Lo scrive il gip di Macerata nell'ordinanza di convalida del fermo degli altri due connazionali Desmond Lucky e Awelima Lucky. Le telefonate tra Oseghale e Desmond, per il gip, sono compatibili con la presenza del secondo in via Spalato il 30 gennaio fino alle 16:30, quando potrebbe essere morta Pamela. Il giudice però ritiene un "anomalia" le 90 telefonate fatte da Desmond tra le 12 e mezzanotte a "plurimi soggetti e senza significativi periodi di silenzio", un comportamento che non ci si potrebbe aspettare "da un soggetto reduce da un omicidio e intento a effettuare o adiuvare una traumatica attività di sezionamento di una ragazza". Invece Oseghale "tra le 18:49 e le 22:08 non effettua nessuna telefonata e risponde solo ad una chiamata di Awelima" e in quel lasso di tempo Pamela sarebbe morta e il suo corpo sarebbe stato fatto a pezzi. (Fonte Ansa)

17/02/2018 11:00
Disoccupato partecipa al corteo di Macerata e il giorno dopo si toglie la vita

Disoccupato partecipa al corteo di Macerata e il giorno dopo si toglie la vita

Disoccupato partecipa al corteo di Macerata e il giorno dopo si toglie la vita. È quanto si apprende da un post pubblicato su fb, pieno di rabbia e disappunto, di una conoscente della vittima. "Apprendo con dispiacere - si legge - dai compagni della GKN di Firenze che Mirko Carovano, si è suicidato di ritorno dalla manifestazione di Macerata (disertata dalle burocrazie Cgil). Le parole non possono esprimere pienamente la sensazione di rabbia mista a impotenza. Solo rancore che cova dentro contro chi ci sfrutta e opprime: politici, imprenditori e direzioni sindacali corotte. Era a Macerata alla manifestazione antifascista e razzista. Poi tornatao a casa ha lasciato la sua bicicletta, si è appartato e si è tolto la vita. Lui è il frutto delle politiche di liberismo che ci hanno portato a questo punto. Purtroppo non è l'unico a togliersi la vita perché senza lavoro. Non se ne può davvero più!".

16/02/2018 22:35
Macerata, Ubuntu: "Prossimo incontro su voto col portafoglio"

Macerata, Ubuntu: "Prossimo incontro su voto col portafoglio"

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da Franco Micucci, presidente associazione Ubuntu – responsabile di Reteviva Santa Croce "Da ormai qualche mese, ci stiamo preparando al prossimo appuntamento elettorale. Ma siamo sicuri che si voti solo il 4 marzo di quest’anno? Invece votiamo tutti i giorni e forse non lo sappiamo... Nel prossimo L’AltroParlante, a Reteviva Santa Croce, andremmo alla scoperta del cosiddetto "voto col portafoglio", ovvero alle conseguenze degli acquisti quotidiani sull’economia e sulla società in generale. Grazie al prezioso contributo di Giulia Trobbiani, fresca volontaria in Nicaragua, proveremo a scoprire gli effetti della globalizzazione, l’incidenza dei nostri acquisti e le possibilità di poter avere uno “stile di vita” diverso e più rispettoso della natura e delle altre popolazioni della terra, come auspicato anche da Papa Francesco nell’enciclica “Laudato sii”. Passeremo un paio d’ore dinamiche ed interattive: attraverso un gioco e dei video, proveremo a riscoprire il nostro essere "cittadini attivi" nella società attuale. Appuntamento lunedì 19 febbraio alle ore 16.30, nella "Sala Mezzalana" di Santa Croce, dove si trova la Biblioteca di Quartiere Santa Croce."  

16/02/2018 18:06
Continuano gli appuntamenti del "Martedì del Fai": prossimo incontro il 20 febbraio

Continuano gli appuntamenti del "Martedì del Fai": prossimo incontro il 20 febbraio

Ripensare l'arte, i beni culturali ed ambientali sotto una nuova luce. Ecco la sfida che il Fai Macerata ha lanciato all'intero territorio provinciale con la seconda edizione dei Martedì del Fai, iniziati lo scorso 6 febbraio ed organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo con il sostegno fondamentale della Società Filarmonico drammatica, per riflettere insieme sul valore che il nostro cultural heritage ha oggi, in una mondo in piena metamorfosi. Dopo aver riflettuto su “l'utilità dell'arte” insieme ai docenti del Dipartimento di Beni culturali, Massimo Montella, Pierluigi Feliciati ed Alessandra Panzini, il prossimo martedì 20 febbraio si parlerà de “l'arte che salva” insieme a Giuseppe Capriotti e Francesca Coltrinari. Il pubblico del Fai è, dunque, invitato ad entrare insieme agli ospiti dell'incontro nel “laboratorio di una mostra” alla ricerca di “immagini della predicazione fra '400 e '700”. Sarà un'occasione imperdibile per scoprire un altro volto dell'arte, un lato della sua storia ancora meno noto, ma che, soprattutto oggi, risulta sorprendentemente moderno. L'appuntamento è per martedì 20 febbraio, alle ore 18.00, nella biblioteca della Società Filarmonico drammatica di Macerata, situata in via Gramsci, numero 30. I Martedì del Fai ritorneranno, poi, il 10 di aprile con Patrizia Dragoni e Valeria Merola per parlare di “Camilla Cederna, critica della società dal museo alla politica” ed il 24 aprile con Carmen Vitale e Giuseppe Capriotti per ricordare insieme “La Costituzione del patrimonio culturale: parole e immagini”.

16/02/2018 16:40
Junior Macerata, I baby Esordienti si aggiudicano il "Memorial Sandro Panunti"

Junior Macerata, I baby Esordienti si aggiudicano il "Memorial Sandro Panunti"

Anno nuovo e immediata prima soddisfazione targata 2018 per la Junior Macerata. I baby Esordienti della società di calcio giovanile hanno trionfato nella 19° edizione del “Memorial Sandro Panunti” organizzato dall’Us Tolentino. La manifestazione, riservata ai calciatori nati nel 2006, ha visto la partecipazione di 16 squadre raggruppate inizialmente nei classici 4 gironi all’italiana. La Junior è avanzata come seconda dietro lo United Civitanova, poi è stata impeccabile, con la curiosità di successi sempre di misura e uno addirittura…bis. Il team allenato da Matteo Cappelletti, una delle nuove figure nell’organigramma tecnico di questa stagione, ha infatti dovuto giocare due volte a Cingoli contro il San Francesco. La prima partita dei quarti, con la Junior avanti 0-1, era stata sospesa per nebbia e il remake ha nuovamente visto i maceratesi passare 0-1 con rete di Pierluigi. Dalla semifinale ci si è sposati allo “Sticchi” di Tolentino e altro 1-0, stavolta ai danni della Settempeda (match winner Raffaeli). In finale la Junior ha trovato davanti a sé un’altra realtà esclusivamente dedita al vivaio, l’Academy Civitanova. I ragazzini di Cappelletti sono andati sotto nel punteggio ma sono stati capaci di reagire e soprattutto rimontare, spuntandola 2-1 grazie ad un autogol e ancora al talentuoso Pierluigi. Una bella soddisfazione per il presidente Marcello Temperi (impegnato nell’organizzazione del prossimo, 33°, torneo Nando Cleti) e del responsabile del settore giovanile Giammario Cappelletti. Per la Junior  festeggiare al “Panunti” sta diventando una felice abitudine. Il club, all’epoca come Vis Macerata, aveva già alzato il trofeo nel 2014 con mister Giorgi e nel 2011 con mister Angeletti.

16/02/2018 16:18
Capitale della Cultura, Sacchi (FI): "Ora ci aspettiamo un sussulto di dignità da parte dell'amministrazione"

Capitale della Cultura, Sacchi (FI): "Ora ci aspettiamo un sussulto di dignità da parte dell'amministrazione"

"Grande delusione per aver perduto questa importantissima occasione per cui avevamo fatto il tifo". Così Riccardo Sacchi, capogruppo di Forza Italia, Riccardo Sacchi, commenta la notizia della vittoria di Parma a Capitale della Cultura 2020" "Ma è chiaro - prosegue - che i gravissimi fatti di sangue e la figuraccia a livello mondiale hanno prodotto effetti negativi. Per cui, a questo punto, fallito anche l’ultimo obiettivo e incassata l’ennesima sconfitta, ci aspettiamo un sussulto di dignità da parte di chi non ne azzecca più una, da parte di un’amministrazione che sembra un ‘re Mida al contrario’,   che fa più danni della grandine! Dimissioni immediate, irrevocabili e parola ai maceratesi a primavera 2018!"

16/02/2018 16:04
Telefonate razziste al centro d'accoglienza: denunciati gli autori

Telefonate razziste al centro d'accoglienza: denunciati gli autori

Dopo i noti fatti accaduti a Macerata, alcune strutture ricettive dove sono alloggiati richiedenti asilo politico o che danno assistenza ad extracomunitari, sono state oggetto di ripetute telefonate intimidatorie a sfondo razziale che sono state effettuate a più riprese nel corso dei giorni scorsi. Le immediate e intense indagini condotte dalla Digos della Questura di Macerata diretta dal Vice Questore Aggiunto D.ssa Maria Nicoletta Pascucci, hanno consentito di individuare e denunciare gli autori delle chiamate intimidatorie residenti fuori regione. Presso le loro abitazioni la Polizia delle rispettive zone di residenza ha  effettuato perquisizioni al fine di accertare eventuali elementi o indizi che possano costituire pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.  

16/02/2018 15:51
Spaccio, trovata marijuana in casa dopo la segnalazione dei residenti dello stabile

Spaccio, trovata marijuana in casa dopo la segnalazione dei residenti dello stabile

Nelle prime ore della mattina di oggi, gli agenti della Questura hanno sottoposto a controllo un'abitazione di Macerata. Lo stabile era stato segnalato dagli abitanti con un esposto presentato in Questura con il quale era stato segnalato un via vai sospetto di cittadini extracomunitari. Nel corso dell’operazione, all’interno dell’abitazione sono stati rintracciati tre cittadini  nigeriani risultati regolari sul territorio nazionale. In casa è stata rinvenuta della sostanza stupefacente del tipo marijuana con ogni probabilità che la stessa fosse destinata al mercato dello spaccio.  

16/02/2018 15:35
Tra gioco e storia, ecco l’idea di impresa vincitrice del laboratorio creativo di Unimc

Tra gioco e storia, ecco l’idea di impresa vincitrice del laboratorio creativo di Unimc

Un gioco da tavolo per ripercorrere i principali siti archeologici dell’età classica nelle Marche: “Che gusto, la Storia!” è il progetto vincitore del “Luci Pitch Day”, la giornata conclusiva della quinta edizione del “Laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione” che si è tenuta oggi all’Università di Macerata. Il corso, coordinato dalla professoressa Francesca Spigarelli come responsabile scientifica, dall’Ufficio Ilo e dal tutor Lorenzo Compagnucci, mira a stimolare e sostenere lo spirito imprenditoriale nei giovani. Hanno preso parte al progetto ragazzi di ambiti disciplinari e livelli di formazione diversi - studenti, laureati, dottorandi e dottori di ricerca – insieme agli allievi delle scuola superiori del territorio. Forte la collaborazione anche con i Contamination Lab della Politecnica delle Marche e dell’Università di Urbino. I partecipanti sono stati coinvolti nell’elaborazione di un’idea di impresa, arricchita ed alimentata durante tutto il percorso formativo, per essere poi presentata e discussa davanti a una giuria composta da docenti dell’ateneo ed esperti esterni durante, appunto, il “Pitch Day”. A consegnare attestati e riconoscimenti, lo scrittoreCesare Catà. Il gruppo vincitore di quest’anno era formato da Cora De Martiis, Giorgia Marchionni e Maria Chiara Mattacchione di Unimc con Martina Giacinti dell’Iis Garibaldi. Premiato per la migliore presentazione il gruppo formato da Sofia Bonfigli e Federica Ferrante di Unimc, Mattia Marcolini dell’Istituto Aleandri, Lorenzo Massera e Paolo Penza dell’Ita Garibaldi, che hanno presentato il progetto “Unimove”: un sistema di trasporti con mezzi elettrici per migliorare la mobilità fuori e dentro Macerata. Le altre idee di impresa: “Marche Landframe” di Federica Bongarzoni, Michele Catinari e Giulia Mattutini di Unimc; “Passo dopo passo” di Daniele Chiarini e Giacomo Buoncompagni; “Save the bottle” di Ottavia Pasquini di Unimc con Luigi Carlacchiani, Marta Ciampechini e Stefano Fraticelli dell’Istituto tecnico agrario; “Svago!” di Simona Lamparelli di Unimc con Valentina Cartechini dell’Iis Garibaldi e Sara Annibali dell’Iis Bramante;“Where are you from?” di Giulia Scarafoni e Caterina Staffolani di Unimc con Federico Carducci dell’Iis Bramante, Elisa Cocciarini dell’Istituto Tecnico Agrario. “Tutti i ragazzi hanno dimostrato di avere delle ottime idee e ottime doti di comunicazione”, ha commentato al termine della premiazione Marta Bertolai di Enactus Italia, l’organizzazione non profit fondata negli Stati Uniti per valorizzare le idee degli studenti volte al miglioramento della qualità della vita e alla salvaguardia dell’ambiente. Alcuni dei progetti Luci potrebbero proseguire anche in progetti Enactus e partecipare a una competizione nazionale che potrebbe dare accesso alla World Cup che si terrà alla Silicon Valley.

16/02/2018 15:07
"Macerata è libera. Non violenta, antirazzista e antifascista": l'Uisp aderisce alla manifestazione lanciata dal Comune

"Macerata è libera. Non violenta, antirazzista e antifascista": l'Uisp aderisce alla manifestazione lanciata dal Comune

"Macerata è tutta Italia": lo scorso fine settimana l'Uisp aveva lanciato questo slogan, all'indomani dei noti fatti di violenza e di razzismo che avevano sconvolto la città marchigiana. L'associazione di sport sociale e per tutti, insieme all'Anpi e alle associazioni di "Mai più fascismi", ha lanciato una serie di iniziative in tutta Italia sul tema dell'integrazione e dell'antirazzismo, con al centro il progetto "SportAntenne", promosso da Uisp e Unar-Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali in 13 città italiane. Domenica 18 febbraio la Direzione nazionale Uisp si riunirà proprio a Macerata, nella sala Castiglioni del Municipio, in concomitanza con la manifestazione cittadina promossa dal Comune dal titolo: "Macerata è libera. Non violenta, antirazzista e antifascista". Una rappresentanza di società sportive Uisp sfilerà nelle vie del centro storico insieme al gonfalone cittadino e verrà allestito un gazebo nel quale saranno raccolte le adesioni all'appello "Mai più fascismi", in vista della manifestazione nazionale unitaria che si terrà a Roma il 24 febbraio, alla quale parteciperà anche l'Uisp. "Abbiamo raccolto l'appello del Comune e della cittadinanza, pensiamo che Macerata non vada considerata un caso isolato, ma faccia parte di un contesto nazionale nel quale la violenza, il razzismo e il fascismo vengano respinti con decisione – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - ognuno deve fare la propria parte, dalle istituzioni alle organizzazioni sociali come la nostra, che vuole trasmettere il valore sociale dello sport e della pacifica convivenza tra tutte le persone".

16/02/2018 14:20
Capitale della Cultura, Macerata non vince. Carancini: "Onorati di essere stati tra le 10 città finaliste"

Capitale della Cultura, Macerata non vince. Carancini: "Onorati di essere stati tra le 10 città finaliste"

“È stato un bellissimo viaggio che ha permesso a Macerata di essere tra le 10 finaliste di Capitale italiana della Cultura 2020 e di costruire un progetto di futuro per la città che è e sarà patrimonio di tutti noi e che comunque avvieremo fin da subito. Anche per dare vigore al territorio colpito dal terremoto che era uno degli asset su cui abbiamo costruito il nostro dossier”. Questa la dichiarazione del primo cittadino di Macerata, Romano Carancini, subito dopo la proclamazione della città di Parma quale Capitale italiana della Cultura 2020. La cerimonia ufficiale questa mattina nella sede del Mibact a Roma alla presenza delle delegazioni delle 10 città ammesse alla short list finale. Con il primo cittadino erano presenti gli assessori alla Cultura Stefania Monteverde, alle Politiche sociali Marika Marcolini, all'Urbanistica Paola Casoni e alle Politiche giovanili Fedeica Curzi. Alla delegazione partita da Macerata hanno preso parte anche la segretaria generale Claudia Tarascio, il dirigente del Servizio Servizi alla Persona Gianluca Puliti, la direttrice dell'Istituzione Macerata Cultura Alessandra Sfrappini, la presidente del Consiglio studentesco universitario Rebecca Marconi, Sue Su, presidente dell'associazione Via Soccer e Claudio Ricci dell'Ufficio Turismo.

16/02/2018 12:24
Orrore a Macerata, Sciapichetti: "La nostra città è stata stuprata"

Orrore a Macerata, Sciapichetti: "La nostra città è stata stuprata"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell’assessore Angelo Sciapichetti. "La nostra città è (come fosse stata stuprata dalla) stata violata dalla banda di criminali nigeriani che hanno barbaramente assassinato Pamela e dal folle gesto di Luca Traini che poteva procurare una strage. Adesso basta con le divisioni e i distinguo, le forze politiche democratiche di maggioranza e di opposizione, le forze sociali, le associazioni di categoria, il mondo del volontariato e del terzo settore debbono far sentire la loro voce univoca per difendere i valori che hanno sempre caratterizzato la nostra “Macerata granne”. Ci sono temi come l’antifascismo, il razzismo, la sicurezza, sui quali dobbiamo fare fronte comune come all’epoca delle BR e il PD su questi temi che non possono essere considerati né di destra né di sinistra, deve aprirsi al confronto con tutta la città. Servono idee e proposte serie e realizzabili. Un tempo DC e PCI si scontravano su tutto ma insieme scrivevano prima e difendevano poi la Costituzione. Oggi quel patto è saltato. Una forza politica seria non alimenta le paure, non le enfatizza, non le usa per scopi elettorali come è avvenuto dopo i fatti di Macerata, ma le governa. Tranne qualche lodevole caso, non ci sono stati né a livello nazionale né a livello locale, messaggi di solidarietà nei confronti del Pd la cui sede è stata forata da un proiettile sparato ad altezza d’uomo da un folle con simpatie neofasciste e razziste che per miracolo non ha colpito nessuno. In altri tempi, questo non sarebbe successo! Bisogna ricostruire una comunità lacerata, intervenendo in profondità per combattere con fermezza lo spaccio di droga dando risposte concrete in termini di sicurezza ai cittadini e al malessere diffuso dei maceratesi che arrivano in troppi casi a giustificare del tutto o in parte fatti gravissimi. Facendo leva sulle paure, si usano gli immigrati che delinquono e si spingono le persone a fare l’equazione più dura e cattiva: immigrati uguale delinquenti, senza tenere conto che invece ci sono tante persone perbene che fanno il loro dovere a cui noi affidiamo i nostri anziani o i nostri bambini o facciamo fare loro lavori che non vogliamo più fare. Basta guardare alle campagne intorno Macerata dove si sta raccogliendo in questi giorni il radicchio e vedere quanti sono gli italiani e quanti gli extracomunitari che stanno facendo la raccolta. Abbiamo dato lezioni a tutto il mondo in fatto di accoglienza ma dobbiamo lavorare molto di più e meglio sul versante dell’integrazione, mentre dobbiamo essere durissimi e inflessibili su tutto ciò che di criminale si nasconde dietro l’immigrazione. Il Sindaco da una parte, il Vescovo dall’altra, sia pur impegnati in ruoli e funzioni completamente diverse hanno svolto e stanno svolgendo in Città un ruolo fondamentale. Lo Stato ha dimostrato di esserci con le forze dell’ordine come sempre in prima linea e l’autorità giudiziaria che sta svolgendo le indagini con tempestività ottenendo concreti e importanti risultati per assicurare alla giustizia i colpevoli. Sabato c’è stata una grande manifestazione democratica e quando le persone scendono in piazza  pacificamente è sempre un fatto positivo, ma molti degli slogan usati contro il Governo, contro il Ministro Minniti, contro il Sindaco, contro il PD non li condivido. I Maceratesi per lo più non c’erano perché erano chiusi in casa o erano andati fuori città. Adesso Macerata con la manifestazione di domenica prossima deve riappropriarsi dei propri spazi, della sua piazza facendo sventolare il tricolore profanato da Traini. Abbiamo bisogno di una festa di popolo, a cui dovrebbero partecipare tutti coloro che credono nei principi democratici per ribadire la lotta contro le illegalità, contro lo sfruttamento e l’emarginazione, per ribadire la lotta alla droga e alle mafie e per difendere i valori costituzionali".

16/02/2018 10:44
Due nuove settimane in tv per BigMat: dal 18 febbraio con oltre 1.000 spot pubblicitari

Due nuove settimane in tv per BigMat: dal 18 febbraio con oltre 1.000 spot pubblicitari

  Due nuove settimane in tv per BigMat che dal 18 febbraio torna nelle case degli italiani, per la quarta volta dopo l’esordio del 2016, con oltre 1.000 spot pubblicitari. Un successo quello degli spot tv BigMat confermato dai risultati positivi registrati nel 2016 e nel 2017 in termini di Brand Awarness e diffusione del marchio BigMat. Dal 18 febbraio al 03 marzo, l’appuntamento arriva su 4 reti televisive: Rai, Sky e Discovery (Dmax, RealTime, Focus, Discovery Channel) e per la prima volta La7. Rivedremo quindi lagiovane coppia alle prese con il desiderio di ristrutturare la propria casa e le relative incertezze rispetto a chi rivolgersi. Un episodio di vita quotidiana che porta in scena una situazione comune a molti italiani: la ristrutturazione e la riqualificazione in termini di comfort degli ambienti abitativi. Il periodo di messa in onda cadrà in contemporanea con il grande evento sportivo dei XXIII Giochi olimpici invernali di PyeongChang e le settimane di campagna elettorale, un periodo che secondo le analisi dovrebbe essere molto vivace in termini di pubblico e ascolti. L’obiettivo della campagna quindi è quello di intercettare il grande pubblico, in particolare chi con l’avvicinarsi della primavera sta pensando a rinnovare casa anche alla luce di tutti i Bonus per le ristrutturazioni previsti dal Governo per il 2018. Dal punto di vista creativo, sono 3 i soggetti che andranno in onda e presenteranno al pubblico alcuni scenari comuni delle esigenze di ristrutturazione abitativa come il rifacimento del bagno e delle pareti, i due ambienti domestici che le statistiche confermano essere i più soggetti a interventi di ristrutturazione. Saranno quindi tutti gli oltre 190 Punti Vendita BigMat in Italia a entrare simbolicamente nell’appartamento della giovane coppia protagonista degli spot – così come nelle case di tutti gli italiani – per offrirsi come interlocutori professionali per la scelta dei materiali per costruire e, soprattutto, ristrutturare casa, un partner che con professionalità, vicinanza e disponibilità propone soluzioni progettuali innovative e allineate alle normative attuali. Gli spot e tutti gli strumenti di comunicazione ad essi collegati sono disponibili per la localizzazione e diffusione sul territorio nell’ottica di una comunicazione geolocalizzata. Tutti gli spot (oltre ai 3 in onda ci sono altri 3 soggetti) sono visibili anche sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di BigMat  

16/02/2018 10:14
L'appello del procuratore Giorgio alla stampa: "Sull'omicidio di Pamela serve responsabilità"

L'appello del procuratore Giorgio alla stampa: "Sull'omicidio di Pamela serve responsabilità"

Il Procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio si esprime sulle indagini che riguardano l'omicidio di Pamela Mastropietro rivolgendosi principalmente agli organi di stampa tutti e chiedendo "un maggior senso di responsabilità". "La notizia apparsa su vari quotidiani - si legge sul comunicato emesso dal Procuratore Giorgio - e diffusa anche da emittenti radiofoniche e televisive, secondo cui l’ordinanza cautelare  in carcere ,emessa il 14 febbraio 2018 dal competente giudice per le indagini preliminari nei confronti di Lucky Desmond e di Awelina Lucky, sarebbe stata adottata per motivi di ordine pubblico, è destituita di ogni fondamento.  In realtà , il citato provvedimento restrittivo è   stato espressamente  adottato – come prospettato da questo Ufficio -  solo in ragione del   concreto rischio  che i due citati cittadini nigeriani  possano darsi alla fuga e possano reiterare  gravi reati, analoghi a  quelli  loro contestati". Inoltre continua "La notizia apparsa su organi di stampa  circa  dichiarazioni rese dalla signora  Micaela Pettinari, convivente con l’indagato Oseghale Innocent, difformi  da quelle rese in sede investigativa ai Carabinieri di Macerata, è priva di fondamento, avendo la teste nuovamente confermato ai Carabinieri quanto già detto in precedenza, in modo molto diverso rispetto a quanto pubblicato". "Nel doveroso rispetto - conclude Giorgio - verso tutti gli organi di informazione per la funzione di interesse pubblico da loro svolta, mi permetto di esprimere l’esigenza che le notizie riguardanti il decesso di Pamela Mastropietro vengano diffuse con senso di responsabilità".

15/02/2018 20:59
Manifestazione di Macerata, uno studente di filosofia: "Abbiamo visto fascisti che professavano antifascismo"

Manifestazione di Macerata, uno studente di filosofia: "Abbiamo visto fascisti che professavano antifascismo"

Uno studente di filosofia, Francesco Saverio Bianchini, ci ha inviato una lettera scritta sul tema della manifetsazione antirazzista che si è svolta a Macerata lo scorso sabato, 10 febbraio.  I media hanno parlato per giorni dei tragici fatti di cronaca avvenuti a Macerata e svariati sono stati i pareri sull’accaduto. Nell’ambiente universitario la faccenda ha suscitato grande scalpore portando alcuni studenti iscritti al centro-sociale “Sisma” di Macerata a credere fosse opportuno proporre, insieme con altri movimenti studenteschi accostati ai centri sociali di tutta Italia, una manifestazione contro ogni tipo di fascismo e razzismo. L’idea ha avuto rapidamente successo e tanti azionisti sono accorsi all’evento. Nonostante tutto molti studenti come me sono rimasti perplessi e hanno voluto assistere da non partecipanti. Subito gli organizzatori hanno tenuto a mettere in chiaro i principi fondanti del corteo tenutosi sabato 10 Febbraio: “Pace e libertà” e “tutti uniti contro ogni tipo di fascismo e razzismo”. Questi valori forse sono validi solo per chi ha aderito all’iniziativa! Durante l’evento ho potuto ascoltare diversi cori inneggianti a morte e odio, per fare qualche esempio: “Uccidere un fascista non è reato” oppure, “Salvini a testa in giù” e anche diverse intonazioni pro-foibe (proprio durante il giorno in cui dovrebbero essere ricordate le vittime di una strage che ha colpito la nostra nazione). Altro grande vanto degli organizzatori è stato che tutto si sia concluso in serenità e tranquillità, sottolineandolo varie volte a fine percorso. Fortunatamente, infatti, non si sono stati episodi di scontri con le forze dell’ordine, però non tutti ne sono usciti indenni. I negozi del centro storico hanno chiuso i battenti nel giorno di maggiori introiti e hanno dovuto provvedere a blindare le vetrine onde evitare danni. Questo non è bastato a persuadere i “pacifisti” che hanno comunque preso di mira alcune botteghe (per fare un esempio, il negozio di sigarette elettroniche “Smooke”, che ha sede lungo il corso della Repubblica, ha rinvenuto scritte a favore “della solidarietà tra popoli” accompagnate da diversi sputi). Altro fatto che mi ha incuriosito è stata la presenza di un cartellone che invitava tutti a “ non fare di tutta l’erba un fascio” perché se un extracomunitario ha commesso un omicidio (o quantomeno ne è accusato) non per forza tutti gli stranieri sono assassini. Una frase senza dubbio sensata e intelligente, peccato che alcuni manifestanti erano a Macerata per “liberarla” dal fascismo, come se tutti noi maceratesi fossimo estremisti fascisti perché un singolo si è comportato come tale. Per concludere, dalla tranquilla quotidianità di una città universitaria, dove il tempo scorre tra biblioteche e ore di lezione, siamo stati catapultati negli anni 70”, bloccati in casa e spaventati da chi professava pace e serenità. Forse, prima di manifestare bisognerebbe prendere coscienza del perché si manifesta e soprattutto quale ne possa essere la vera utilità, prima di bloccare una città con la forza bisognerebbe pensare alle conseguenze che possono ricadere sugli onesti cittadini che vi abitano e, prima di pretendere un certo comportamento dagli altri, bisognerebbe essere i primi a comportarsi in tale modo, tutti i giorni, non solo avanti alle telecamere con uno striscione in mano. Il 10 Febbraio abbiamo visto fascisti che professavano antifascismo.      

15/02/2018 20:25
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