L’Università di Macerata, attraverso l’ufficio valorizzazione della ricerca Ilo e Placement, partecipa alla Maker Faire di Roma con il gioco realizzato nell’ambito del progetto di distretto culturale evoluto “PlayMarche: un distretto regionale dei beni culturali 2.0”.
Il progetto è stato selezionato tra quelli meritevoli di essere illustrati durante i tre giorni di fiera che si terranno al centro fiere dall’1 al 3 dicembre 2017. La Maker Faire è il più spettacolare evento al mondo sull’innovazione, nato a New York nel 2006 e poi diffusosi in tutto il mondo. Si tratta di un brand registrato a livello internazionale e consiste in una fiera annuale che si tiene in più di 190 capitali nel mondo. In Italia l’organizzazione della fiera è stata affidata alla società Innova Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma.
La fiera di Roma, giunta alla sua quinta edizione, vede la partecipazione di oltre 110 mila visitatori e 25 mila studenti all’anno e 600 progetti di innovazione esposti da parte di imprese, centri di ricerca, università, scuole, enti pubblici, associazioni, ecc. Tra questi figurerà anche il gioco PlayMarche, un’app/videogioco in grado di presentare il territorio della provincia di Macerata con un linguaggio adatto ai più piccoli. Nel gioco sono stati previsti diversi livelli per spiegare e raccontare il territorio, i suoi beni culturali e le sue eccellenze. Sono stati coinvolti 14 comuni e 15 siti di interesse, tutti votati al mondo culturale. La realizzazione è stata possibile attraverso l’interazione di dodici partner aziendali e diversi docenti universitari, grazie a un connubio di competenze e linguaggi diversi. I disegni dei personaggi del gioco sono stati totalmente realizzati dalla Rainbow, l’azienda che produce le animazioni delle Winx, mentre la redazione dello storyboard è stata affidata alla casa editrice Eli. È possibile fruire del gioco sia da remoto che nei singoli siti di interesse, con l’obiettivo di promuovere la propensione al turismo dei territori coinvolti. L’ultima fase del gioco sarà, infatti, fruibile esclusivamente nei luoghi individuati dai Comuni coinvolti dal progetto. Un progetto, questo, che unisce valorizzazione e creatività, messo in atto grazie alla collaborazione tra le varie realtà del territorio.
Sarà inaugurata venerdì primo dicembre alle 18.30 a Roma, presso Arte Inn la mostra "Semi della terra", dell'artista Javier.
Javier nasce a Buenos Aires in Argentina e da sempre vive e lavora a Macerata.
Esegue le sue opere con tecniche diverse, e molta sperimentazione, utilizzando l’olio, l’acrilico, i gessi, gli smalti, le terre colorate e preparando i colori con le antiche maestrie così come le sue tecniche di affresco che approdano alla realizzazione dei graffiti, come quelli a Montemurro e le calci colorate.
La Scultura, la Pittura, le Istallazioni e la Scrittura narrano i suoi pensieri che entrano in relazione alla Poesia di incantamenti e fulminazioni gentili e geniali, che lui stesso definisce espressione dell' Anima in parole...di lettere che diventano parole, inserite e incastonate in Armonia, ognuna al posto suo, arrivando al senso dell'espressione dello Spirito, come la umana e divina genuinità delle sue Opere a ricordarci che bisogna saper tornare bambini per imparare ad essere grandi. Perché i bambini lo sanno che Artista è colui che, semplicemente, si impegna davanti alla sua tela, indipendentemente dai complimenti che riceverà.
Le opere principali sono di Arte Sacra con bassorilievi, sbalzi e materiali come il rame e l’alluminio.
Ha partecipato a Mostre ed estemporanee di pittura personali e collettive, nazionali e internazionali.
Il percorso artistico lo porta ad eseguire Opere anche per il Teatro realizzando Scenografie e altre espressioni, comprese le performance delle sue poesie.
La principale passione artistica è la Scultura in cui trova la serenità, dando forma ai marmi, pietre e legni con cui si esprime tramutandole in forme di energia che spaziano nell’Universo e che si estendono come segnali, come indicazioni per un modo nuovo di vivere e percepire la realtà.
In occasione della Mostra l'Artista esporrà un nucleo di Opere recenti di Scultura e Pittura. La Mostra rimarrà aperta dal 1 al 16 dicembre 2017 dalle 16:00 alle 20:00.
Si ringrazia L'Oro della Terra per la degustazione di prodotti tipici della Regione Marche offerta in occasione della Inaugurazione della Mostra.
Venerdì 1° dicembre, alle ore 17, nelle sale espositive di palazzo Buonaccorsi finissage della mostra Vigorose visioni, l’antologica inaugurata lo scorso 27 settembre che il Comune di Macerata ha dedicato a Silvio Craia, uno dei protagonisti della ricerca astratta nelle Marche del secondo dopoguerra.
Nell’occasione verrà presentato il catalogo della mostra a cura di David Miliozzi, Maria Vittoria Carloni e Giuliana Pascucci con testi di Paola Ballesi, Massimo Bignardi, Lucia Cataldo, Loretta Fabrizi, Ada Patrizia Fiorillo nonché degli stessi curatori e i contributi di Alvaro Valentini, Lucio Del Gobbo, Luciana Salvucci, Daniele Taddei, Mario Monachesi, Giovanni Prosperi, Antonio Prosperi e Toni Toniato. Chiude il catalogo la biografia aggiornata da Roberta Prete.
“Con la mostra dedicata a Silvio Craia - interviene l’assessore alla Cultura, Stefania Montevede – abbiamo raccontato alle nuove generazioni un pezzo importante della storia dell’arte contemporanea. Siano felici che resterà memoria con un bellissimo catalogo da tenere tutti nelle nostre librerie e biblioteche: resterà nel futuro un legame con l’arte generosa e creativa di Silvio”.
La presentazione del testo sarà preceduta dalla proiezione del documentario Formidabile, un filmato di 18 minuti a cura di Roberto Nigi e David Miliozzi in cui viene ripercorsa la carriera dell’artista, il rapporto con i Maestri, le amicizie, il suo amore per Macerata, per il paesaggio, per i Monti Azzurri.
La mostra che ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico, è stata allestita in tre location culturali della città: nelle sale espositive di Palazzo Buonaccorsi ha trovato posto la selezione delle opere, ha toccato ognuno dei momenti che caratterizzano il lavoro di Craia, negli spazi della Biblioteca Mozzi Borgetti, sono stati invece ambientati due approfondimenti dedicati alla produzione gestuale e alle Idrologie mentre nel borgo di case di terra di Villa Ficana, grazie alla collaborazione con l’Ecomuseo che lo anima, ha ospitato la recente produzione dedicata ai legni e alcune ceramiche.
Il finissage della mostra Vigorose visioni sarà l’occasione ancora una volta per esprimere la generale gratitudine di Macerata nei confronti di un artista che si è costantemente speso per l'arte contemporanea e che ha favorito con la sua instancabile attività la crescita culturale della città e l'arricchimento delle collezioni comunali.
Gli assessorati alle Politiche giovanili e alla Cultura del Comune di Macerata stanno lavorando all’organizzazione di un originale notte di San Silvestro all’insegna di “tutti i capodanni”, dove i festeggiamenti per l’arrivo del 2018 potranno iniziare a partire dal primo fuso orario del mondo in cui arriva la mezzanotte fino all’ultimo.
Il Comune di Macerata ha coinvolto nell’organizzazione i vari esercenti commerciali invitandoli a partecipare all’iniziativa e a scegliere il fuso orario. Il programma sarà definito in base alle adesioni dei locali che dovranno pervenire entro le ore 13 del 5 dicembre.
Agli esercenti è stata inviata una lettera che contiene anche una mappa di massima dei vari fusi che naturalmente non è vincolante. Le singole attività, infatti, potranno adottare altre mezzenotti rispetto a quelle suggerite e indicarle, nell’apposito form consegnato, insieme alla descrizione degli allestimenti e delle attività a tema con il paese scelto.
Per informazioni e adesioni gli interessati possono rivolgersi all’ufficio Turismo del Comune di Macerata, tel. 0733/256297, 328/9196931, claudio.ricci@comune.macerata.it, turismo@comune.macerata.it, federica.curzi@comune.macerata.it .
Grande attesa per la laurea honoris causa in scienze pedagogiche che l’Università di Macerata conferirà domani, mercoledì 29 novembre, a Don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco, vicina da sempre a madri sole con figli, persone con malattia psichiatrica, rifugiati, ragazzi tossicodipendenti, fondatore dell’agenzia giornalistica Redattore sociale e, insieme a don Luigi Ciotti, del Coordinamento delle comunità di accoglienza. La cerimonia si svolgerà la mattina dalle 10.30 al Polo didattico Pantaleoni.
“Don Vinicio Albanesi – è scritto nella motivazione del conferimento - identifica quanto di meglio attiene al mondo delle Scienze pedagogiche. Agisce, e da sempre ha agito, in favore dei soggetti deboli e vulnerabili, degli emarginati e dei disabili, promuovendone i diritti e ponendosi come autentico pioniere di indiscutibile profezia umana e civile”.
Dopo i saluti e l’introduzione del rettore Francesco Adornato, Catia Giaconi, ordinario di didattica e pedagogia speciale, terrà la tradizionale laudatio con cui vengono ripercorse le tappe più significative dell’esperienza educativo-sociale, religiosa e culturale di Don Vinicio Albanesi, mentre Michele Corsi, direttore del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, leggerà il dispositivo di conferimento. Don Albanesi terrà, quindi, la sua lectio doctoralis sul tema “Scienza e virtù in risposta al disagio”.
Monitorare in maniera incisiva l'attività di ricostruzione post-terremoto e avere informazioni dettagliate sui cantieri, sulle ditte e le persone presenti, per evitare che negli appalti si infiltrino associazioni criminali. C'è lo scambio di informazioni, con cartelle condivise tra Procure del 'cratere' (Macerata, Fermo e Ascoli Piceno), Direzione distrettuale antimafia di Ancona, coordinate dalla Procura generale, e l'Anac guidata da Raffaele Cantone, alla base del Protocollo che verrà siglato domani a Roma dai vertici degli uffici giudiziari marchigiani.
Tutto ciò avverrà attraverso la condivisione di cartelle con informazioni, raccolte dalle istituzioni interessate, tramite il sistema Sidda-Sidna, banche dati presso la Direzione nazionale e distrettuale antimafia. "Molte volte - ha osservato il pg Sergio Sottani - i reati si scoprono quando i buoi sono scappati dalla stalla...noi vogliamo invece sapere quali sono i buoi nella stalla". (Ansa)
L’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano” ha pensato ad un programma didattico e non commerciale gratuito per le famiglie e i bambini 0-3 anni e oltre.
Ecco gli appuntamenti:
- Alla ricerca del muschio per il presepe (passeggiata eco nel bosco) il 29.11.2017
- S. Nicola. Spediamo la lettera a Babbo Natale dall’ufficio postale il 6.12.2017
- Immacolata. Alla scoperta dei presepi di Macerata (passeggiata urbana) il 8.12.2017
- S. Lucia. Allestiamo i presepi nella chiesa dell’Immacolata in corso Cavour a Macerata il 13.12.2017
Tutte le info aggiornate sull'evento Evento Facebook Programma natalizio GFPM 2017: https://www.facebook.com/events/389826524773667/
A chiudere il ciclo di incontri è stato il corso “ Vendere di più”, durante il quale gli imprenditori e dipendenti delle imprese partecipanti hanno avuto modo di apprendere tutte le tecniche e i segreti che permettono di aumentare le vendite e far crescere il proprio fatturato.
Un programma formativo ricco, quello appena concluso, durante il quale estetiste ed acconciatori di Confartigianato hanno avuto modo di approfondire le proprie conoscenze su svariati versanti quali marketing, leadership, neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, sotto la guida di docenti di elevata competenza quali il notissimo cosmetologo e psicologo Umberto Borellini, autore di numerose pubblicazioni e docente di cosmetologia presso i Master universitari di Pavia e Roma Torvergata e presso la scuola di medicina estetica Agorà di Milano, lo psicoterapeuta Andrea Littera, ed i coach di Beauty Training, azienda n°1 in Italia di formazione e coaching per centri estetici e saloni di acconciatura, Silvano di Bello e Massimo Ranaudo.
"Negli ultimi trimestri - spiega la Responsabile del settore Benessere di Confartigianato dott.ssa Eleonora D’Angelantonio - si è assistito infatti ad una lenta ripresa dei consumi, sia nei servizi che nella rivendita, con una crescita dell’ 1%. Oggi infatti molti saloni sono in grado di avvicinare nuovi consumatori con strategie di promozione, anche attraverso nuove tecniche di social – engagement. Noi di Confartigianato lavoriamo infatti al fine di comunicare, attraverso un’intensa attività di consulenza e promozione di corsi formativi, che flessibilità, formazione e promozione mirata sono infatti le prime attività di strategia su cui devono investire le imprese orientate alla crescita. La nostra formazione è orientata su svariati versanti, sia quelli relativi al marketing ed alle strategie di vendita, che a quello della neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, che abbiamo iniziato ormai da tempo e che ha portato i nostri imprenditori del benessere a scoprire l’importanza che queste tematiche hanno in relazione alla loro competitività aziendale".
"Siamo pienamente soddisfatti del lavoro svolto per le nostre categorie nel corso del 2017. In uno scenario economico quale quello attuale – sottolineano infine i Presidenti Provinciali Confartigianato Acconciatura ed estetica Daniele Zucchini e Rosetta Buldorini - è fondamentale che le imprese del benessere sviluppino sempre più la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato. Ora siamo pronti a partire con il programma 2018, ricco di novità e sicuramente all’altezza delle aspettative delle nostre categorie".
Indette due nuove sedute per il Consiglio comunale di Macerata da parte del presidente Luciano Pantanetti per le giornate del 4 e 5 dicembre alle ore 16.30.
Alle ore 15 sia del 4 che del 5 dicembre verranno discusse le cinque interrogazioni poste all’ordine del giorno e che riguardano la richiesta di informazioni sulla situazione post sisma (Marchiori e Sacchi di Forza Italia), l’intitolazione della città a Padre Matteo Ricci (Contigiani del Pd), la scuola d’infanzia P.M. Ricci in via verdi (Messi, Movimento 5 stelle), la situazione in via Panati e via Luchetti (Renna, Fratelli d’Italia – An) e la richiesta di informazioni sulla situazione amministrativa, economico – finanziaria e aziendale della società agricola forestale Ircr Macerata S.U.R.L..
Il Consiglio è chiamato poi a discutere cinque mozioni in merito al gettone di presenza dei consiglieri comunali (Cherubini e altri consiglieri del Movimento 5 stelle), alla richiesta di chiarimenti al Gus su documentazione contabile e sull’attività che il Gruppo di Umana Solidarietà svolge (Sacchi e altri consiglieri di minoranza), sul controllo del vicinato (Renna di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale e altri consiglieri di minoranza), sulla sospensione dei provvedimenti di chiusura di piazza XXX Aprile (Menghi del Comitato Anna Menghi e altri consiglieri di minoranza) e infine sulla concessione di locali del Comune in comodato d’uso e alle affissioni abusive (Renna di Fratelli d’Italia e altri consiglieri di minoranza).
Infine l’assise cittadina prenderà in esame tre ordini del giorno in merito alla sicurezza dei pedoni e alla richiesta di adeguate misure per limitare la velocità nel centro abitato di Piediripa e altre zone della città (Marcolini e altri consiglieri di la Città di tutti), alla viabilità in via Pace e all’installazione di un semaforo pedonale in via Tento (Messi, Boccia e Cherubini del Movimento 5 stelle).
Nel caso in cui la seduta del 5 dicembre andasse deserta, la seconda convocazione è fissata per il 7 dicembre alle ore 16.30.
L'appena insediato Questore Vincenzo Vuono ha intensificato l'attività di controllo sul territorio e l'attività di prevenzione svolta dalla locale Divisione Anticrimine. E questa decisione già comincia a dare i suoi frutti.
Nella giornata di oggi sono stati emessi dalla Divisione Anticrimine due Fogli di via obbligatori nei confronti di un ragazzo di 28 anni residente in provincia di Napoli, che aveva minacciato una donna residente nella provincia di Macerata, e di un uomo di 31 anni residente in provincia di Ancona, che era stato identificato a Porto Recanati nella zona del River Village dove aveva acquistato alcune sostanze stupefacenti.
Essendo entrambi già gravati da precedenti penali e residenti fuori comuni di residenza, sono stati muniti di Foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nei comuni rispettivamente di Civitanova Marche e di Porto Recanati per un periodo di tre anni.
Dal dottor Alessandro Maccioni, presidente dell'Area Vasta 3, riceviamo e pubblichiamo una nota in risposta alla protesta della dottoressa Marcucci, presidente dell'associazione Help Sos, sulle lunghe attese di bambini malati al Pronto Soccorso (leggi).
"Il Direttore Maccioni, dopo aver fatto il punto con il Direttore Medico di Presidio, il Direttore del Pronto Soccorso, il Direttore della Pediatria e la Dirigente del Servizio Professioni Sanitarie precisa quanto segue.
1. Ancora oggi all’Ospedale di Macerata i bambini fino a 18 mesi hanno un percorso ultraveloce per gli accessi in Pediatria dal pronto Soccorso (codice lattanti). Se l’episodio si riferisce, come pare, ad un neonato quello che afferma Marcucci non risponde pertanto al vero.
2. Le procedure che si stanno attuando sono previste da una norma nazionale del 1992 ripresa dalla Determina ASUR n. 357 del 20/06/2017. Tali procedure di Triage si applicano in tutti i Pronto Soccorso d’Italia.
3. Obiettivi del percorso, di cui alla determina 327/ASUR sono quelli di tutelare la salute e la sicurezza del bambino e di dare indicazioni per una presa in carico con la massima velocità possibile da parte del Pronto Soccorso o del reparto di Pediatria con il coinvolgimento dei Pediatri. Qualora il Pediatra fosse impegnato il bambino verrà temporaneamente trattato da un medico del Pronto Soccorso esperto in emergenza.
4. In questi giorni si sta mettendo a punto anche l’accesso in Pediatria dal Triage di Pronto Soccorso per i codici bianchi e verdi (minore gravità) con un percorso comunque veloce denominato “Fast track”. Nell’articolo la Marcucci continua con l’attuare una campagna informativa improntata a facili allarmismi, riferendo fatti non sostenuti da elementi oggettivi. Riferendo di abbandoni da parte della mamma senza l’effettuazione di alcuna visita medica si induce, magari senza volerlo, a praticare errati percorsi clinici potenzialmente pericolosi.
Si ribadisce che un bambino con sintomi ritenuti gravi andrebbe portato al Pronto Soccorso con utilizzo del 118 e non con mezzi propri; comunque una volta all’interno del Pronto Soccorso lo stesso non andrebbe abbandonato senza un’attenta valutazione clinica.
Comunque se al Pronto Soccorso effettivamente la temperatura del bimbo fosse stata quella riferita dalla Marcucci la risposta dei sanitari doveva essere immediata. Caso contrario invito la mamma a segnalare a questa Direzione tutti gli elementi tali da consentire alla stessa una decisa azione correttiva nei confronti di chi non si è attenuto a precisi percorsi clinici. Certamente la mamma non avrebbe dovuto lasciare la struttura sanitaria senza valutazione clinica.
Con riferimento agli interessanti suggerimenti che la Presidente di Help dispensa alla fine del suo intervento, gli stessi vanno purtroppo respinti in quanto l’Azienda deve applicare normative, leggi, regolamenti emanati da parte dello Stato, della Regione e dalle Società Scientifiche. Tutto ciò premesso la Direzione è disponibile sin da subito a ricevere segnalazioni circostanziate da parte degli utenti coinvolti onde evitare che l’interposizione di soggetti terzi provochi la non oggettività nella descrizione dei fatti accaduti generando un ingiustificato allarmismo nella popolazione come accaduto nel caso del Medico di Medicina Generale, dottor Scalini, anch’esso di San Severino Marche".
Una conferenza stampa quella di questa mattina tenutasi nella sede della Provincia di Macerata di introduzione e presentazione all'incontro che si terrà sabato 2 dicembre presso "Domus San Giuliano" per discutere sulla questione vaccini.
E' intervenuta la Presidente dell'A.N.M.I.C. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) Anna Menghi e due genitori in rappresentanza dell'associazione "Genitori per la vita" che hanno portato le proprie testimonianze.
"E' necessaria maggiore informazione sulla problematica dei vaccini e che la gente che se ne occupa sia maggiormente consapevole poichè si tratta della vita delle persone: nessuno dice di non fare, noi chiediamo solo che ciò che deve essere fatto venga fatto correttamente" così interviene Sauro Scarpeccio, il padre di un bambino che a seguito delle varie somministrazioni di un vaccino oggi è autistico.
Toccante anche la testimonianza di Enrico Taruschio, il padre di un bambino che è deceduto nel 2006, dopo 5 anni passati entrando e uscendo dagli ospedali sempre a seguito della somministrazione di un vaccino: "Che non si dica che siamo contro i vaccini. Ciò che chiediamo da sempre è solo un discorso di approfondimento sulla questione e di essere seguiti nel momento in cui si verificano situazioni del genere. Quando feci vaccinare mio figlio e riscontrai subito dopo dei seri problemi, mi risposero che era impossibile che la causa fosse il vaccino: difatti lo stesso, due anni dopo è stato tolto dalla circolazione. Chiediamo libertà di decisione".
"In casi del genere - ha poi continuato Anna Menghi - la legge n. 210 dispone che è competenza della Regione l'erogazione del risarcimento. La stessa ha però previsto che dopo una certa data, se viene scoperto e documentato il nesso causale tra il danno e la vaccinazione, non si può più fare domanda in quanto decadono i termini per la stessa. Ci chiediamo come sia possibile vista la rilevanza del tema in ballo. I vaccini sono dei prodotti farmaceutici e come tali possono creare delle problematiche: ciò che chiediamo sono delle risposte su come comportarci qualora queste si verifichino".
La Giunta ha stabilito che ci saranno 140 posti letto in più per la rete ospedaliera marchigiana.
All'Area Vasta 1 ne spettano 80 per acuti e post acuti, 20 saranno quelli aggiuntivi in AV2, 30 nell'Area Vasta 4 e 10 in più in Area Vasta 3.
Si passa così dal 3,61 posti letto ogni mille abitanti a 3,70 che è il massimo previsto dalla normativa. La quota è stata implementata attraverso sinergie che rafforzano i percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali, economie di scala, efficienza ed appropriatezza dei ricoveri, e che consentono di recuperare la mobilità passiva.
"Continuiamo ad investire per la salute dei cittadini- ha commentato il presidente della Regione Luca Ceriscioli - Con questo atto la Giunta recupera posti letto non attribuiti, li riassegna in maniera coerente con la fotografia del territorio, tendendo ad una maggiore omogeneità e portando la quota esattamente al limite di legge".
Sabato 25 novembre si è svolta la Colletta Alimentare in più di 100 supermercati della provincia di Macerata.
Si sono raccolte oltre 52 tonnellate di cibo a lunga conservazione solo nel maceratese, nelle Marche le tonnellate sono state 221 e in Italia 8.200, con più di 3 mila volontari dai 13 agli 80 anni.
Gli alimenti raccolti durante la Colletta - integrati dai prodotti forniti dall’agenzia governativa AGEA che si occupa delle eccedenze alimentari - verranno distribuiti mensilmente dai volontari di diverse associazioni di volontariato alle famiglie bisognose e a mense gestite da enti religiosi, con lo scopo non solo di condividere il bisogno ma anche di condividere il senso della vita.
"In questi 20 anni – dichiara il responsabile Paolo Cesanelli - abbiamo incontrato storie e persone diverse, tramite la consegna del pacco alimentare. Un gesto concreto anche se non risolutivo dei problemi di tante famiglie che hanno perso il lavoro o devono affrontare malattie gravi o sono lontane dalla propria patria".
Una raccolta di cibo in così grande scala non potrebbe esistere senza un’ organizzazione meticolosa che parte mesi prima e che programma tutto nei minimi particolari e senza la generosità di ditte come la Ciccioli che mette a disposizione gratuitamente il proprio magazzino , la LUBE che offre l’uso di tre TIR per il trasferimento delle derrate nel magazzino del Banco Alimentare a San Benedetto o di artigiani locali che con i loro furgoni passano da un supermercato all’altro per raccogliere gli scatoloni imballati e pesati con l’indicazione del contenuto ben visibile sul fianco esterno.
Perché questo successo? Don Giussani diceva che ‘Quando si vedono altri che stanno peggio di noi, ci sentiamo spinti ad aiutarli in qualcosa di nostro. Tale esigenza è talmente originale, talmente naturale, che è in noi prima ancora che ne siamo coscienti e noi la chiamiamo giustamente legge dell’esistenza’. E’ per questo originale desiderio di aiutare chi sta peggio di noi che più di tremila volontari dai 13 anni agli ottanta sono stati coinvolti sabato 25 novembre. Anche il Papa nell’Udienza generale di mercoledì 22 novembre ha salutato i volontari della Fondazione Banco Alimentare, augurando ogni bene per la colletta ‘in operosa continuità' con la Giornata Mondiale dei Poveri il 19 novembre.
La Colletta continua tramite il lavoro di tanti volontari appartenenti a enti e associazioni di tutta la provincia di Macerata. Fra questi, il Centro di Solidarietà che ogni mese presso il Centro Agroalimentare di Piediripa chiama a raccolta i volontari per confezionare i pacchi e consegnarli alle famiglie bisognose.
Chiunque volesse conoscere da vicino questa attività è invitato alla festa del Centro di Solidarietà di Macerata sabato 16 dicembre alle ore 9.30. In questa occasione di festa prima del Natale la Fondazione Colonna offrirà, come l’anno scorso, regali per i bambini e cibo per integrare il consueto pacco mensile.
Buona partecipazione alla 35esima edizione della Mostra Scambio Auto e Moto d’Epoca organizzata nel Centro Fiere di Villa Potenza dal Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano.
La grande passione per il motorismo d’epoca non accusa flessioni e le presenze, che sono state superiori alle previsioni, lo hanno dimostrato. La tradizionale manifestazione di fine stagione, uno dei punti di riferimento per il Centro Italia, ha offerto un notevole colpo d’occhio per il gran numero di espositori presenti nelle aree coperte, le aree scoperte e tra i padiglioni.
Erano oltre 300 gli espositori che hanno catalizzato le attenzioni volte alla ricerca di auto usate, ricambi, accessori, pubblicazioni, gadget, collezionismo, memorabilia, oltre ad auto, moto, fuoristrada, mezzi storici da competizione, modellismo, attrezzature per la cura ed il restauro dei mezzi, club di settore, tutto quanto ruota attorno al mondo dell’automobile e delle moto con l’attenzione e la passione volta a conservare il ben conosciuto patrimonio storico delle quattro e delle due ruote.
Presso lo stand del club CAEM-Lodovico Scarfiotti ha ricevuto numerosi apprezzamenti l’iniziativa culturale dedicata a prestigiose firme del design. In rigoroso ordine d’età si sono potute vedere nove vetture in possesso dei soci del club: una Lancia Lambda VIII serie del 1928 (Stabilimenti Farina), Fiat 1100E Derby Spider del 1950 (Bertone), Alfa Romeo 1900S Coupé del 1954 (Touring), Volkswagen Maggiolino Typ 2 del 1956 (Porsche-Komenda), Fiat 1200 Granluce del 1957 (Carrozzerie Speciali Fiat), Lancia Aurelia B20 GT del 1958 (Ghia-Viotti-Pininfarina), Alfa Romeo Giulia Spider del 1962 (Pininfarina), Lancia Appia GT del 1962 (Zagato) e Lancia Flavia Convertibile del 1965 (Vignale).
A disposizione dei visitatori la proiezione di una carrellata fotografica sulle manifestazioni 2017 ed anche alcune pubblicazioni curate dal CAEM, sulla storia di Scarfiotti e del Club, oltre a ristampe di vecchie interessanti volumi.
Sabato 2 dicembre presso il Ristorante Anton di Recanati ci sarà la cena sociale che chiuderà la stagione organizzativa. L’attività del club CAEM-Lodovico Scarfiotti riprenderà con il consueto ricco calendario di iniziative per il 2018, con raduni per auto e moto d’epoca, sessioni dedicate alla certificazione dei mezzi storici, oltre al raduno in estate dedicato agli ospiti dell’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena. Il primo appuntamento è fissato per il 3 febbraio con la 13esima edizione di “240 minuti sotto le stelle” con ritrovo a Treia, che presenterà prove di abilità anche in notturna.
Venerdì 1 dicembre alle ore 17 nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti verrà presentato il libro “Lingua Lengua. Poeti in dialetto e in italiano” alla presenza dei quattro autori Jacopo Curi, Gianluca D’Annibali, Francesco Gemini e Fabio Serpilli.
Uun progetto che nasce dall'incontro di quattro voci differenti per ovvie ragioni tematiche e stilistiche, ma anche per età e provenienza geo-culturale. Quattro punti di vista legati però dalla riflessione sulla lingua, in cui i vari codici si intersecano e si allontanano come deittici, in un'osmosi in cui i dialetti anconetano (Serpilli), elpidiense (D'Annibali) e appignanese (Curi), sono solcati trasversalmente dall'italiano di Gemini, che si avvicina alla lingua parlata anziché all'italiano classico.
Si tratta di autori neodialettali che scrivono nel loro idioma locale con gusto e sensibilità moderna, evitando i facili compiacimenti vernacolari e i vizi del bozzettismo a buon mercato. Serpilli, D'Annibali e Curi intendono fare poesia autentica e il dialetto non è che una lingua come un'altra per comunicare con intensità lirica in maniera completa e profonda.
Lo stesso fenomeno riguarda la lingua cosiddetta ufficiale che, proprio perché funzione umana, non può vantare il dogma dell';immobilità. Sulla scia e l'esempio di maestri del Novecento quali Guerra, Pierro, Marin, Pasolini, Scataglini, Baldini, antologizzati in momenti diversi da Pasolini, Contini, Mengaldo e Brevini, si tenta dunque l'ennesimo esperimento che mira a conferire pari dignità ai dialetti rispetto all'italiano, attraverso la sensibilità dell'uomo contemporaneo.
Una breccia aperta, a livello critico, dai lavori e dalle riflessioni pasoliniane sui neodialettali, nell'idea di farli convivere con i poeti in lingua. Il comune denominatore della ricerca di un ritmo personale del pensiero lungo il raggio della poesia, filtrato dal prisma linguistico, scinde la sostanza del discorso lirico, per creare un confronto dialettico tra diversi esempi di identità parlanti.
Nel corso della presentazione del volume è previsto un intervento critico del professore Guido Garufi.
“La persona prima di tutto”. Lo ha ribadito più volte il giornalista Claudio Arrigoni per sottolineare l’importanza di utilizzare un linguaggio rispettoso oggi al convegno di apertura di “Unimc for inclusion”, la settimana sull’inclusione organizzata dall’Università di Macerata con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Anffas, della Comunità di Capodarco di Fermo e moltissime associazioni ed enti. Una frase che ben sintetizza i molti spunti emersi dai tanti partecipanti al dibattito, coordinato da Catia Giaconi, delegata del rettore al progetto inclusione 3.0. All’importanza di una corretta comunicazione si è richiamata anche Clara Chiaramoni, direttrice dell’Agenzia Redattore sociale. “Volevamo creare – ha raccontato – un’agenzia stampa che quotidianamente potesse fornire informazioni sociali. La sfida è stata raccolta da Don Vinicio Albanesi e Stefano Trasatti. I nostri interlocutori sono le associazioni, gli enti pubblici e le fondazioni, che rappresentano un mondo ricchissimo di esperienze e consentono di approfondire i fenomeni alla base dei fatti del giorno. I punti chiave sono: centralità della persona, attenzione al linguaggio, massima attenzione ai dati”. Si è parlato anche di servizi personalizzati e su misura, del ruolo delle nuove tecnologie e, nel primo pomeriggio, della pet therapy con i cani e i cavalli.
“Unimc for inclusion” prosegue, domani, martedì 28 novembre, alle 9, al Polo Bertelli di Vallebona, con il convegno “Inclusione, robotica e nuove tecnologie”, e nel pomeriggio, i laboratori “Gioco e inclusione” in collaborazione con Clementoni, “Robotic Lab” con il centro TincTec del Dipartimento di Scienze della Formazione e “Mani in movimento e non solo” con l’Ens.
Mercoledì 29 novembre, grande attesa per la laurea honoris causa a Don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco dal 1994, fondatore dell’agenzia giornalistica Redattore sociale e, insieme a don Luigi Ciotti, del Coordinamento delle comunità di accoglienza. “Don Vinicio Albanesi – è scritto nella motivazione del conferimento - identifica quanto di meglio attiene al mondo delle Scienze pedagogiche. Agisce, e da sempre ha agito, in favore dei soggetti deboli e vulnerabili, degli emarginati e dei disabili, promuovendone i diritti e ponendosi come autentico pioniere di indiscutibile profezia umana e civile”.
Nel pomeriggio dalle 14 al Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali si terrà il convegno “Le dimensioni sociali delle disabilità e delle diversità”, e, in contemporanea si svolgeranno i laboratori “Narrazione e inclusione” al Polo Pantaleoni, “Danze e inclusione” in collaborazione con la Compagnia S.B. degli Istanti di Firenze al Cus, “Storie per l’inclusione” in collaborazione con la Comunità di Capodarco di Perugia e “Neuromotricità e inclusione” in collaborazione con il Centro Victor al Polo Bertelli.
La sera alle 21.15 nuovo appuntamento con le interviste on line de “L’escluso. Storie di resilienza per non vivere infelici e scontenti” agli indirizzi www.unimc.it/forinclusion e www.redattoresociale.it: le telecamere seguiranno Don Vinicio Albanesi nella Comunità di Capodarco di Fermo.
Per conoscere tutte le iniziative di “Unimc for inclusion”, è possibile consultare il sito www.unimc.it/forinclusion.
Unimc for Inclusion. L’attività quotidiana
Dal 1998, da quando la legge ha imposto di individuare un delegato alla disabilità, l’Università di Macerata ha offerto attività di accoglienza rivolte a studenti con disabilità, gestito nel tempo dalle professoresse Barbara Pojaghi, Paola Nicolini e, oggi, Pamela Lattanzi e Catia Giaconi. Dai pochi casi iniziali si è sviluppato quello che oggi è un servizio strutturato e regolamentato, sempre più richiesto. Oggi sono settanta, sui duecento studenti con disabilità iscritti a Unimc, i ragazzi che si rivolgono al servizio inclusione, di cui un terzo con disturbi specifici dell’apprendimento. L’obiettivo è duplice: garantire il diritto allo studio e stimolare la socializzazione all’interno della comunità studentesca. Ai servizi di supporto alla persona, come l’affiancamento di tutor specializzati per la preparazione degli esami e l’intermediazione con docenti e strutture didattiche o lo studente “prendi appunti”, si affiancano quelli più tecnologici, come le quattro postazioni informatiche con software specifici per la disabilità motoria e sensoriale collocate di recente in punti strategici dell’ateneo.
Dall'anno scolastico 2018/2019 l'Istituto Tecnico Economico "A. Gentili" di Macerata metterà a disposizione un nuovo corso di studi: "Amministrazione, finanza & marketing progetto sport". Questa mattina è stato presentato durante un convegno organizzato dell'Istituto stesso.
Il corso avrà l'obiettivo di formare i ragazzi su come si fa marketing sportivo, su come si diventa procuratore sportivo, su come arrivare a gestire una società e come organizzare manifestazioni sportive rendendo quindi l'azienda e lo sport due realtà con un unico obiettivo. I vari insegnamenti verranno potenziati con visite aziendali, certificazioni linguistiche, informatiche e sportive, incontri con professionisti, stage esteri, partecipazione a progetti e con l'alternanza scuola-lavoro, rendendo così il diplomato aperto all'innovazione e orientato nel contesto nazionale e internazionale.
Molteplici sono inoltre gli sbocchi lavorativi che ne conseguiranno: il diplomato infatti, alla fine del quinquennio, potrà sia cominciare a lavorare in aziende specializzate in marketing sportivo, entrare a far parte del CONI e di federazioni sportive, lavorare in banche e assicurazioni, entrare nei settori commerciali, sia proseguire gli studi universitari con particolare preparazione per corsi di laurea come Scienze Motorie, Scienze Infermieristiche, Fisioterapia o ancora frequentare corsi di formazione tecnica post-diploma.
Si è tenuta questa mattina presso la sede della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Macerata, la presentazione del nuovo portale online delle aziende del settore edile che ha l'obiettivo di facilitare la ricerca a chi vuole trovare le migliori imprese per la ricostruzione post-sisma.
Sono intervenuti il Presidente di Confindustria Gianluca Pesarini, il Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani, il Portavoce di CNA Costruzioni Ndricim Popa, il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, il Direttore CNA Macerata Luciano Ramadori e la responsabile del Progetto Società E-lios s.r.l. Chiara Ercoli.
Edilink è un portale dedicato alla consultazione ed alla ricerca delle aziende appartententi alla filiera delle costruzioni aderenti ai sistemi associativi Cna, Confindustria ed Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Macerata. Lo scopo della piattaforma è quello di creare una vetrina delle aziende locali attive sul settore edile e rendere più facile la ricerca a chi si trova nella situazione di dover individuare le imprese da coinvolgere per la ristrutturazione/ricostruzione post-sisma.
L'impresa che si registra ad Edilink ha la facoltà di inserire a portale una serie di informazioni atte a descrivere l'attività svolta. Al momento sono gestite alcune informazioni ritenute di estremo interesse quali: l'iscrizione all'anagrafe antimafia, l'attestazione soa, la certificazione Iso, l'adozione di modelli organizzativi, il possesso del rating di legalità, il numero dei dipendenti, l'elenco dei mezzi e delle attrezzature e quello dei lavori precedentemente svolti.
"Il terremoto - ha affermato Pesarini - ci ha posto di fronte alla necessità di conoscere i problemi del territorio, analizzarli e trasferirli agli organismi direttivi quali il Commissario Straordinario, il Governo, i Governatori Regionali. E' fondamentale che tale percorso venga fatto congiuntamente, con uno sforzo interassociativo locale. Solo così è possibile rispondere alle necessità che emergono nel nostro contesto sia da un punto di vista sociale che economico, incidendo anche sulle scelte normative, delle ordinanze e dei decreti attuativi".
La nascita della piattaforma Edilink rappresenta un'opportunità molto interessante per le aziende locali. Il portale garantisce la trasparenza delle imprese nei confronti di coloro che a causa del sisma dovranno usufruire di lavori di ripristino e ricostruzione e permette alle imprese stesse di farsi conoscere. Per la ripartenza del tessuto economico e produttivo è infatti fondamentale che il lavoro rimanga sul territorio e che le aziende locali siano protagoniste della ricostruzione.
La piattaforma è accessibile al sito www.edilink.it. L'iscrizione è gratuita e riservata alle imprese associate.
Al via la XII stagione Winter di San Severino Blues: i teatri di sei città marchigiane ospiteranno dal 25 novembre 2017 al 21 aprile 2018 dieci eventi, protagonisti dei quali saranno la chitarra
e il canto blues, gospel e soul. Il colpo grosso di questa edizione è il chitarrista e cantante jazz blues di Chicago Guy King, nuova brillante stella della scena mondiale. Saranno in scena altre due star della chitarra: Neil Zaza e Zac Harmon. Sabato 25 novembre è stato proprio Harmon ad aprire, con un clamoroso sold out, la stagione delle serate Club del festival (cena+concerto), in una nuova suggestiva location, il teatro della Filarmonica a Macerata, gioiello ottocentesco in centro storico. Il maestro del soul blues, originario del Mississippi, ha incantato il pubblico con la sua miscela di blues, soul, reggae e gospel e con la sua straordinaria band originale americana. Sul palco della Filarmonica di Macerata saliranno anche: il 3 febbraio Luca Giordano con un ospite brasiliano, il chitarrista Alamo Leal, e il suo nuovo tastierista, il ceco Jan Korinek, in una serata all’insegna del Chicago Blues; il 21 aprile Guy King, star del blues contemporaneo, nominato ai Blues Music Award 2017, raffinato chitarrista jazz blues oltrechè notevole cantante.
Come da tradizione a Natale arrivano dagli Stati Uniti i cori Gospel, questa volta quattro: da Chicago il sestetto della cantante jazz Tammy McCann il 25 dicembre al Teatro Verdi di Pollenza con il suo tributo a Mahalia Jackson; dal South Carolina il sestetto piano e voci The Followers of Christ il 26 dicembre al Teatro Piermarini di Matelica; dal Nebraska il prestigioso coro di 10 elementi di Markey Montague, The Salem Baptist Mass Choir, il 29 dicembre al Teatro Feronia di San Severino Marche; da Charleston il settetto gospel funky The Charleston Gospel Singers il 1 gennaio alle 17 al Teatro Lanzi di Corridonia, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. A introdurre le festività natalizie ci penseranno i SuperDownHome, il nuovo interessante progetto italiano di rural blues, il 2 dicembre all’interno della Biblioteca La Fornace di Moie a Maiolati Spontini. A primavera fari accesi sul palco del Teatro Piermarini di Matelica: per Matelica Jazz&Wine nel giro di una settimana si alterneranno il 10 marzo Neil Zaza, il guitar hero statunitense che ha posto le basi del rock melodico strumentale diventandone il principale ambasciatore mondiale, e il 17 marzo James & Black Soultet, la coppia black and white di Austin, che con le sue voci straordinarie e il suo affascinante e originale mix di soul, New Orleans, R&B, blues e jazz presenterà il nuovo disco “This Time”.
direzione artistica Mauro Binci
info: tel 339.6733590 – pagina facebook/sanseverinoblues – www.sanseverinoblues.com