Al via la ventitreesima edizione di "Libriamoci", festival internazionale del libro illustrato. La rassegna, promossa dal Comune di Macerata, quest’anno inaugura sabato 2 dicembre, alle ore 18, alla Galleria Antichi Forni per chiudere i battenti il 17 dicembre.
Con un percorso più che ventennale, la prima edizione fu nel 1994, ideato dall’allora assessore alla Cultura Barbara Pojaghi, "Libriamoci" e la scuola di illustrazione "Ars in Fabula" hanno fatto conoscere la città di Macerata al mondo come “capitale italiana del libro illustrato”. L’intento è valorizzare il consolidato legame tra la città di Macerata, la Scuola di Illustrazione "Ars in Fabula" e "Libriamoci", esponendo le opere dei talenti nati a Macerata i cui libri sono arrivati nelle librerie di tutto il mondo. “Apriamo le festività natalizie con i libri belli – afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde. "Libriamoci" è da 23 anni un evento che esalta la creatività della città grazie agli illustratori di "Ars in Fabula", veri e propri artisti. "Libriamoci" è lo spazio dove per 15 giorni i bambini e i grandi trovano esperienze di bellezza che li rende più ricchi. "Libriamoci" fa crescere meglio tutti”.
Un’iniziativa che lo scorso anno ha visto in totale la presenza di 5.000 visitatori. Infatti alle visite guidate della mattina hanno partecipato oltre un centinaio di bambini al giorno per un totale di circa 1.500 bambini provenienti dalle scuole di Macerata, della provincia ma anche di altre regioni, mentre i laboratori del pomeriggio hanno coinvolto circa 500 bambini, agli appuntamenti del fine settimana, tra grandi e piccoli, i partecipanti sono stati circa 600, numeri importanti a cui vanno ad aggiungersi i visitatori della mostra e il pubblico di settore quali illustratori, editori e autori.
“La mostra di quest’anno - sottolinea il direttore artistico Mauro Evangelista, illustratore Premio Andersen - ha per protagonisti dieci talenti dell’illustrazione, diplomati Master "Ars in Fabula", che da Macerata hanno spiccato il volo verso il mondo editoriale: Francesco Giustozzi, Mario Onnis, Elena Ceccato, Annaviola Faresin, Anna Forlati, Teresa Manferrari, Romina Marchionni, Giulia Rossi, Manuela Scarfò e Pia Taccone. In esposizione saranno le illustrazioni di albi, pubblicati in Italia e all’estero da prestigiose case editrici per ragazzi”.
Il filo conduttore, come riporta il titolo della mostra, è un viaggio attraverso i cambiamenti. Trasformazioni legate alla crescita, riguardanti la natura e, naturalmente, la lettura. Un itinerario da favola che piccoli e grandi potranno intraprendere grazie alle illustrazioni originali in mostra nelle sale della galleria: nuove interpretazioni di fiabe classiche e di leggende popolari, da Pollicina ai protagonisti usciti dalla penna di Saint-Exupéry, dalla principessa cervo alla muffola bianca, dal coniglietto di velluto alla signora Neve, da Paul et Virginie alla leggenda del principe orso e dell'albero di Natale. Innumerevoli dunque sono le tematiche e gli spunti di approfondimento.
In programma mattina e pomeriggio visite guidate gratuite per le scuole (nell’ultima edizione hanno partecipato oltre cento bambini al giorno), arricchite dalla presenza degli illustratori ospiti. Nel fine settimana presentazioni di libri e appuntamenti no stop dedicati al libro illustrato. Come di consueto uno spazio della rassegna è dedicato alla mostra-mercato del libro illustrato (a cura delle librerie “Bottega del Libro” e “Del Monte”) bookshop che spazia dai classici dell’infanzia alle ultime novità editoriali italiane ed estere.
Novità di quest'anno è l'appuntamento "Illustra - Trekking" che prevede la visita alla Scuola d'illustrazione "Ars in fabula" nelle aule dello storico Palazzo Compagnoni Marefoschi dove si svolgerà il laboratorio Illustra il tuo biglietto per Natale. Per finire un aperitè, una selezione di tè natalizi, nello spazio-enoteca della Galleria degli Antichi Forni.
I libri protagonisti di "Libriamoci 2017" sono “Changeons” di Francesco Giustozzi, (ed. La Joie de lire), “La magia del Natale”, illustrato da Giulia Rossi, (ed. Gribaudo), “Pollicina”, illustrato da Elena Ceccato, (ed. Carthusia), “Qualcosa da dire”, illustrato da Romina Marchionni, (ed. ZOOlibri), “Paul et Virginie”, illustrato da Pia Taccone, (ed. Eli), “Chi trova una volpe trova un tesoro”, illustrato da Teresa Manferrari, (ed. Sinnos), “La cometa perdida”, illustrato da Mario Onnis, (ed. Thule), -“The dark in the box”, illustrato da Manuela Scarfò, (ed. Helbling Languages), “La volpe e l'aviatore”, illustrato da Anna Forlati, (ed. Kite), “Une somme de souvenirs”, illustrato da Annaviola Faresin, (ed. Notari).
Ultimo giorno al comando della Sezione Polizia Stradale di Macerata del Vice Questore, dottoressa Stefania Minervino.
Al comando della Polizia Stradale Provinciale dal settembre 1999, ha ottenuto ottimi i risultati e ha saputo gestire l'emergenza post sisma del territorio con la dislocazione delle pattuglie per favorire il collegamento tra i numerosi Comuni del cratere.
Dal primo dicembre la dottoressa Minervino ricoprirà un nuovo incarico presso la Questura di Macerata.
Sabato 2 e domenica 3 dicembre al via i Mercatini di Natale con un ricco programma di novità, sorprese, attrazioni e Babbo Natale, organizzati dalla pro Loco Macerata e il patrocinio del Comune di Macerata.
Come ormai è tradizione i Mercatini Artigianato D.O.C. in piazza della Libertà aprono il periodo che accompagnerà tutti verso le festività natalizie. Grazie agli sponsor, quest’anno il programma si arricchisce di eventi come quello che il 2 dicembre, alle ore 17, si terrà in piazza XXX Aprile con lo spettacolo del gruppo Koreos Majorettes mentre dalle 16 alle 20 la Macelleria Andrea offrirà una degustazione di prodotti tipici. Il 3 dicembre, alle 17, in programma invece lo spettacolo Zig Zag Christmas con giocolieri acrobati che coinvolgeranno il pubblico nelle loro divertenti gag.
In piazza della Libertà dal 2 dicembre, oltre agli stand espositivi e quelli gastronomici, sarà allestita la Casa di Babbo Natale e, per i più piccini, sarà aperto uno spazio-giochi. Inoltre il 2 dicembre si potrà assistere alle 18 allo spettacolo Natale in Danza e il 3 dicembre, alla stessa ora, esibizione del gruppo Koreos Majorettes.
Novità in assoluto è il progetto Verde Natale grazie al quale gli abeti naturali utilizzati per arricchire l’allestimento dei mercatini e degli esercizi commerciali che hanno aderito alla realizzazione dell’evento, dopo il periodo delle festività, verranno destinati alla piantumazione negli spazi verdi cittadini.
All’addobbo di ciascun abete parteciperanno anche i bambini, che potranno portare decorazioni proprie o chiederne una a Babbo Natale, nella sua Casa di piazza della Libertà.
Ritorna in campo la Medea Macerata, pronta ad incrociare le lame con la Sir Safety Perugia nell’8° giornata del campionato di Serie B di volley maschile.
Medea che viene dalla vittoria nell’ultimo turno nella sfida contro Pineto, iniziata non bene ma finita poi in rimonta e con altri tre punti in cascina. “Tre punti che fanno morale, oltre che classifica – ha dichiarato il general manager della Pallavolo Macerata Francesco Gabrielli – Partita che ha dato dei segnali positivi, dalla reazione della squadra allo svantaggio alla prestazione del nuovo arrivato Pietro Di Meo che ha terminato la gara come top scorer in coabitazione con Leonardo Scuffia”.
Subito ben inserito quindi il nuovo arrivato, in un gruppo che già aveva dimostrato di essere solido e coeso, dove ognuno può dare un contributo. “Era il nostro obiettivo dichiarato – ricorda Gabrielli – Dicevamo di voler avere 14 elementi tutti in grado di giocare titolari in questa categoria e questo era l’input che la società aveva dato al ds Riccardo Modica in sede di mercato. Così è stato come hanno dimostrato finora ragazzi come Daniele Furiassi, Manuel Bussolari e Lorenzo Benedetti, sempre positivi quando chiamati in causa”.
Questo è quello che è stato finora però, perché sabato 2 dicembre alle 21 ad aspettare la Medea al Palasir di Assisi ci sarà una Sir Safety vogliosa di fare lo sgambetto ai secondi in classifica, per recuperare anche il terreno perduto all’ultima giornata, che ha visto gli umbri soccombere in trasferta 3-1 nello scontro tra neopromosse contro la Nova Loreto di Romano Giannini.
“Un avversario che non abbiamo mai incontrato, quindi da parte nostra è difficile azzardare previsioni – ha spiegato Gabrielli – Ovviamente però il nostro staff tecnico in settimana ha avuto modo di preparare la partita e ci faremo trovare pronti”.
Appuntamento quindi sabato 2 dicembre alle 21 al Palasir di Assisi per Sir Safery Perugia-Medea Macerata. L’incontro sarà seguito anche in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sul sito www.radiostudio7.net che sul canale 611 del digitale terrestre.
Macerata è la tredicesima città meno cara d’Italia e al secondo posto nelle Marche per quanto riguarda la tariffa sostenuta dai cittadini per la raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti (TARI) e si attesta al nono posto per la minore quantità di rifiuti conferiti in discarica. Un risultato importante e positivo frutto dei comportamenti virtuosi dei maceratesi e conseguente alle scelte politiche portate avanti dall’Amministrazione comunale in campo ambientale.
A renderlo noto, in occasione della IX edizione della Settimana europea della riduzione dei rifiuti che quest’anno si è concentrata sul tema del riuso, l’Osservatorio nazionale prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che ogni anno fornisce un quadro delle spese sostenute dalle famiglie italiane in merito contenuto nel “Dossier rifiuti”.
L’indagine ha riguardato tutti i capoluoghi di provincia italiani – la città più cara risulta essere Cagliari con 549 euro - e ha preso come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone e una casa di proprietà di 100 metri quadrati. I costi rilevati sono comprensivi di Iva, dove applicata, e di addizionali provinciali. La tariffa media nazionale è di 300 euro, mentre a Macerata la spesa risulta essere di 203 euro facendo registrare, per i suoi residenti, un risparmio di 100 euro.
Macerata è seconda nella nostra regione dopo Fermo (194 euro), seguita da Ascoli Piceno (239 euro), Urbino (243 euro), Ancona (263 euro) e Pesaro (268 euro).
A un anno dal sisma l’Università di Macerata e lo spin off PlayMarche rilanciano #Uniamoci, il progetto a sostegno delle piccole aziende eno-gastronomiche con sede nell’area del cratere. Il supporto al territorio è garantito attraverso la promozione e la commercializzazione di prodotti eno-gastronomici “made in Marche” scelti dall’Ateneo e dai suoi dottorandi. Lanciato un anno fa, all’iniziativa hanno aderito una ventina di piccoli produttori della provincia di Macerata ed altri delle zone di Gualdo Tadino, Pieve Torina e San Ginesio si sono aggiunti quest’anno.
Oltre alla possibilità di acquistare i prodotti tramite il sito www.playmarchesrl.com, per tutto il mese di dicembre vengono proposti appuntamenti per incontrare e dialogare con alcune delle aziende che collaborano con #Uniamoci. Ogni venerdì alle 18 all’Hotel Arcadia sarà offerta una degustazione gratuita con la possibilità di acquistare i prodotti per i doni natalizi.
Si comincia, quindi, venerdì 1° dicembre alle 18 all’Hotel Arcadia con la degustazione della cantina Fattoria Duri e della norcineria Alto Nera insieme ad Alessio Cavicchi, docente di economia e marketing agro alimentare, e al sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci. I prossimi appuntamenti saranno con la cantina Terre di San Ginesio, il caseificio Di Pietrantonio, il frantoio Giovenali, il Mulino a pietra Battaglioni, le cantine Podere sul Lago e Serboni e il Salumificio Montano.
Giovedì 14 dicembre al Dipartimento di Scienze della formazione dei beni culturali e del turismo a Vallebona, in collaborazione con Cimas Ristorazione, sarà riproposto l’aperitivo solidale con i prodotti delle aziende che hanno aderito al progetto. Per informazioni: info@playmarchesrl.it.
“La ripresa e lo sviluppo di attività economiche integrate con il territorio rappresentano elementi fondamentali per la ricostruzione dell’intero tessuto sociale”, è il commento del rettore Francesco Adornato. “La rinascita di un territorio passa attraverso la sua produttività”, ribadisce Michele Spagnuolo, amministratore delegato di PlayMarche.
E’ in corso in questi giorni all’Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione, dei beni culturali e del turismo, l’incontro di avvio del progetto Depit “Designing for personalization and inclusion with technologies", di cui l'Università di Macerata è capofila. Il progetto, finanziato dalla comunità europea nell'ambito del programma Erasmus+, è finalizzato a supportare pedagogicamente e tecnologicamente la progettazione didattica degli insegnanti.
Al percorso partecipano, oltre a Unimc e all'Università Cattolica di Milano, l'University College di Londra, sede della più prestigiosa Facoltà di scienze della formazione inglese, l'Università di Siviglia, il Centro del professorado dell'Andalusia e due reti di scuole italiane, la prima friulana con capofila a Pordenone e la seconda marchigiana con capofila a Grottammare. Gli altri partner sono le associazioni europee di insegnanti, Aedeit e Atee, che contribuiranno allo sviluppo e alla disseminazione del progetto a livello europee, e Infofactory che curerà lo sviluppo delle tecnologie.
“Il modello pedagogico e le tecnologie messe in atto - spiega Pier Giuseppe Rossi, responsabile scientifico del progetto - consentiranno non solo di supportare il docente nella macro e nella micro progettazione, ma permetteranno anche che la stessa divenga un artfatto da usare in classe come mediatore con gli studenti, che così potranno condividere e partecipare alla discussione e all’articolazione della struttura del percorso didattico".
Riapre alla musica il LABS - Laboratorio Sociale, lo spazio culturale e sociale che da 5 anni riempie di contenuti e proposte i locali dell’ex circoscrizione Centro Storico. Domani giovedì 30 Novembre il secondo appuntamento dei tre concerti acustici iniziati settimana scorsa con Monceri e il suo tributo a De Andrè. Dalle ore 19 in vicolo Monachesi 9, nel cuore di Macerata, la musica live del famoso chitarrista Giuseppe Petrucci e la sua band Flying Gipsy si unirà alla proposta culinaria dell'HAB dando vita a un aperitivo culturale insolito.Il prossimo appuntamento con concerto acustico e aperitivo sarà giovedì prossimo sempre alle 19 con Igor Pitturi Live al Labs in Vicolo Monachesi 9.
Chi sono i Flying Gipsy? Flying Gipsy è un gruppo attivo dal 1993 che esordisce rileggendo la lezione del rock blues di matrice anni 70 con la proposizione di materiale originale fin dagli esordi. Molti sono però i brani a cui hanno attinto negli anni da Johnni Winter, Jimi Hendrix, Frank Marino. Il tutto riproposto nella fedeltà esecutiva, mentre aumenta la produzione di materiale originale.
L'attività live diviene molto intensa negli anni e la formazione è spesso impegnata in mini tour nei locali italiani con qualche puntata all'estero in Svizzera e Francia.
Si susseguono recensioni nelle riviste musicali (Buscadero, Mucchio Selvaggio) e importanti sono le partecipazioni a festival come Pistoia Blues, Brescia Summer, San Severino Blues.
La proposta musicale tende ad aprirsi a nuove suggestioni, dal rock blues al progressive in una miscela dinamica e suggestiva.
La Casa di Babbo Natale, tanti giochi, laboratori e il simbolo di questa edizione, un grande albero di Natale in segno di solidarietà ai paesi terremotati del Centro Italia. Il Paese dei Balocchi torna sabato 2 e domenica 3 dicembre al Centro Fiere di Villa Potenza, per la seconda edizione targata Cirix, l’agenzia di comunicazione guidata da Gialuca Di Iorio, che vuol regalare tanti sorrisi, soprattutto ai più piccoli. Anche in questo caso l’ingresso è gratuito per favorire l’ingresso a tutti.
Stamane si è svolta la conferenza di presentazione a cui hanno partecipato: Gialuca Di Iorio, Guido Carioli in rappresentanza della Pro loco di Visso, Barbara Trozzo di Tuttogelato e Barbara Marucci esperta di cake design e due rappresentanti dell’Associazione Wild Word di Porto Potenza che per l’occasione hanno mostrato alcuni esemplari di animali (un’aquila e un pappagallo).
L’evento si presenta molto ricco. “Ci sarà un mercatino di Natale con addobbi, dolci tipici di diverse regioni – ha precisato Gianluca Di Iorio – la Casa di Babbo Natale gestita dai volontari della Pro loco di Casette Verdini, con 1.000 cappelli da regalare ai bambini che la visiteranno; chi vorrà potrà lasciare un’offerta che verrà devoluta alla Fondazione Salesi di Ancona. Avremo un grande albero di Natale costruito con circa 500 mattoni, su 140 dei quali verrà riportato il nome dei Comuni colpiti dal terremoto dello scorso anno, che verrà benedetto domenica mattina, alle 10,00, dal vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi. Un simbolo per la ricostruzione, come dire: il primo mattone ce lo abbiamo messo noi…Dopo questo evento vorremmo trasferirlo in un luogo accessibile al pubblico, a testimonianza della vicinanza e solidarietà ai terremotati. Per questo rivolgo un appello a chi vorrà ospitarlo”.
Ma la solidarietà in questa due giorni non finisce qui. L’evento accoglie infatti una delegazione della Pro loco di Visso, con i volontari che sabato offriranno vin brulè ai visitatori. “Per noi – ha spiegato Guido Cairoli – è un’occasione per mantenere viva l’attenzione su Visso che deve rinascere e in tal senso è importante, soprattutto nel periodo natalizio, contattare tante persone che vogliono che questo paese abbia un futuro”.
Dagli standisti arrivano diverse idee interessanti. Barbara Trozzo di Tuttogelato, propone per l’occasione una scuola di cake design per i bambini: “I bambini amano le attività manuali, per questo ho pensato di coinvolgere l’esperta Barbara Marucci, in un laboratorio ad hoc, in cui i piccoli possono maneggiare la pasta di zucchero e realizzare delle creazioni natalizie. Sono disponibili 40 chili di pasta di zucchero offerti dall’azienda Tombesi”.
Gli animali avranno un ampio spazio in questa edizione. In particolare grazie all’associazione Wild Word di Porto Potenza che esporrà serpenti, sauri, tarantole, scorpioni, e poi ci saranno dimostrazioni di volo con i falchi, tutto questo con l’obiettivo di far capire l’importanza di mantenere il più possibile integro l’ecosistema.
Gli standisti sono oltre 300. Le attività: scuola guida per bambini e pesca di beneficenza della Croce Rossa Italiana, Teatro Emporio con Il Bosco incantato (sabato e domenica alle 17,30) Mago Merlino conduce i bambini nel mondo incantato con fate, maghi, principi e personaggi delle fiabe, trucca bimbi, macchine telecomandate, simulatore di elicotteri, personaggi dei PJ Mask, passeggiate con i pony. Inoltre musica ed esibizioni delle majorettes, i canti del Coro Sibilla e quelli dei bambini del Coro Grilli e Cicale di Casette Verdini. Le attività e gli stand saranno tutti ospitati negli spazi al coperto.
Quale futuro per il sistema penitenziario italiano? Il quesito viene riproposto dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, attraverso il convegno “Il carcere che verrà”, organizzato con l’Università di Macerata e patrocinato dall’Ordine degli avvocati maceratese, da quello degli assistenti sociali delle Marche e della Società San Vincenzo de Paoli.
L’iniziativa, ospitata proprio nell’Università di Macerata che in questi anni ha riservato particolare attenzione al tema del carcere - il corso di laurea in Giurisprudenza è uno dei pochi in Italia ad avere un corso di diritto penitenziario - prevede due distinti momenti di riflessione. Nel pomeriggio del 1° dicembre, all’Auditorium di Unimc, incontro su “Infanzia e carcere: quale tutela?” Tema in agenda per il 2 dicembre, invece, “L’eredità degli Stati Generali nella delega per la riforma dell’ordinamento penitenziario”, con un incontro al “Polo didattico Pantaleoni”.
“In Italia i figli dei detenuti che vivono il problema della separazione da un genitore sono circa centomila. Il convegno – sottolinea Nobili - intende porre al centro del dibattito il principio della tutela dell'interesse superiore del minore, al quale deve essere garantito il mantenimento del rapporto con il genitore, sia durante, sia oltre la detenzione, cercando di evitare che eventuali ricadute negative possano incidere sul loro percorso di crescita”.
Ad affrontare questo delicato problema sono chiamati Gian Piero Turchi, psicologo dell’Università di Padova; Francesco Cascini, presidente della Commissione ministeriale in tema di ordinamento penitenziario minorile; Antonio Crispino, collaboratore del Corriere della Sera; Antonio Marsella dell’Università del Salento; Lia Sacerdote dell’associazione “Bambini senza sbarre”; Piergiorgio Morosini del Consiglio Superiore della Magistratura.
Per l’appuntamento del 2 dicembre l’attenzione è riservata agli obiettivi perseguiti attraverso il percorso di approfondimento promosso dal Ministro Orlando ed effettuato negli ultimi due anni per procedere verso una sostanziale modifica dell’attuale legge penitenziaria.
Al dibattito parteciperanno Lina Caraceni, docente di diritto penitenziario dell’Università di Macerata; Glauco Giostra, presidente della Commissione di riforma dell’ordinamento penitenziario; Fabrizio Siracusano dell’Università di Catania; Marcello Bortolato, presidente del Tribunale di sorveglianza di Firenze; Gabriele Terranova dell’Osservatorio carceri - Unione delle camere penali; Lucia Castellano, direttore generale esecuzione penale esterna e messa alla prova.
Moderano le due diverse sessioni il Garante e la Presidente dell’Ordine degli avvocati di Macerata, Maria Cristina Ottavianoni.
La laurea honoris causa a Don Vinicio Albanesi “rovescia i paradigmi dei percorsi formativi e fa vivere nella stessa aula i presunti abili e le persone con disabilità, rovescia e mette in contatto diversi linguaggi, diverse emozioni, diverse storie per fare dell’università il luogo della libertà, parità, eguaglianza, inclusione nella loro forma più sostanziale”. E’ il quadro tracciato dal rettore Francesco Adornato questa mattina all’apertura della cerimonia con cui il prestigioso riconoscimento è stato conferito a “un uomo di Chiesa e del Sociale”, come lo ha definito la professoressa Catia Giaconi durante la sua laudatio. In tanti sono accorsi a rendere omaggio al neo laureato in scienze pedagogiche, anche dalla Comunità di Capodarco di Fermo, almeno in cinquanta, insieme a docenti, autorità, studenti.
“Un aspetto qualificante l’opera di Don Albanesi è la sua intuizione che il fenomeno dell’emarginazione non fosse una questione strettamente connessa alla disabilità fisica, ma più vasta a livello sociale” ha sottolineato Catia Giaconi, ricordando le emergenze affrontate da questo “prete di strada, come la disabilità fisica, la tossicodipendenza, i cosiddetti “ex manicomiali”, l’accoglienza dei minori non accompagnati, il “Dopo di noi”, estendendo l’assetto pedagogico della Comunità di Capodarco di Fermo anche fino in Albania, Ecuador, Camerun, Guatemala, Kosovo e Brasile. “Parole e azioni sono costantemente volte all’attitudine, alla cura e alla realizzazione di spazi di partecipazione sociale e d’integrazione, ad appannaggio di tutti e di ciascuno”, ha ribadito Michele Corsi, direttore del Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo.
Un lungo applauso ha accompagnato la proclamazione del laureato. Rovescia i paradigmi, Don Vinicio, rovescia convenzioni, stereotipi e pregiudizi appena prende la parola. “Avevo preparato un discorso ma lo devo cambiare”, ha detto. “Mi volete troppo bene e questo mi ha commosso. Vedo qui rappresentanti in questa sala moltissimi mondi: il mondo dello studio e dell’università, le autorità, gente che evidentemente mi vuole bene e ha voluto manifestarlo”. E mentre indossa la toga, il pensiero va a un gesto per lui abituale, la vestizione per la messa domenicale. “Mi ha fatto pensare agli inizi delle università nel medioevo, per cui si ricongiungono certi rituali e certi simboli che hanno origine secoli fa”. Quindi, la lezione, che parte dalla vita. Gli inizi in seminario, dove l’addestramento alla solitudine, alla fatica e alla sofferenza trasformavano i bambini in adulti “frustrati ma non depressi”, in grado di affrontare le asperità dell’esistenza. La vocazione: “Ho letto nelle circostanze della mia vita la mano di Dio. Prete ti consacrano, ma ci devi diventare. Io ho incontrato Dio molto tardi, leggendo il compendio della summa teologica di San Tommaso D’Aquino, che scrive che l’amore di Dio e l’amore per il prossimo sono un unico comandamento”. Il suo impegno nel sociale, quando, fresco di laurea all’Università Gregoriana a Roma, va da Don Franco Monterubbianesi, che aveva fondato la Comunità. E, commentando tutte le sue opere ricordate da Giaconi, ha sottolineato: “Non mi sono inventato nulla, ho ascoltato le istanze del territorio”. Alla fine, la sua raccomandazione. “All’inizio prevalevano buona volontà e buon senso. Col tempo si sono intensificate le professionalità. Ma non dimentichiamo le prime: comprensione, sollecitudine, benevolenza, cortesia, mitezza, gratuità, gratitudine, perdono, testimonianza, paternità, maternità, fratellanza, aiuto economico e tempo. La povertà più grande che esiste - ha concluso - è non avere a disposizione il proprio tempo, perché significa che la tua vita la metti a disposizione degli altri”.
Torna da venerdì prossimo, 1° dicembre, in piazza Mazzini a Macerata, Evento Avvento un’idea del collettivo Spiazzati! già proposto con successo durante lo scorso anno.
Un grande calendario dell’Avvento verrà installato sulla facciata del Palazzo Legato Filati in Piazza Mazzini, segnando così il trascorrere del tempo che ci separa dal Natale. Tutti i fine settimana di dicembre, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, alle ore 18, i maceratesi potranno scoprire e godere di una sorpresa regalata dal calendario: il venerdì sarà all’insegna di storie, musica e racconti legati al Natale, il sabato sarà dedicato ai bambini e a chi bambino rimane nel cuore e la domenica sarà tutta per i giochi tradizionali, tombola in testa.
Non si tratta di grandi spettacoli, ma di piacevoli momenti di divertimento e di emozione, all’insegna dello stare insieme scoprendo la gioia dei suoni e dei giochi che creano la calda atmosfera natalizia e familiare.
Si torna a parlare di musica con G.I.G. A. (Gruppo d’Incontro Giovani e AggregAzione), progetto coofinanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento della Gioventù nell’ambito dell’intervento “AggregAzione”, creato e coordinato dall’associazione Strade d’Europa con la partecipazione del Comune di Macerata e di altre sette associazioni maceratesi.
Sabato 2 dicembre alle ore 18,30 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti di Macerata, verrà infatti proiettato “Kill your Idols (La storia della scena art-punk No Wave di New York)”, documentario di Scott Crary che si inserisce all'interno della terza e ultima parte della rassegna “Ascolti e Visioni” curata dall'associazione culturale Kathodik partner del progetto G.I.G.A..
La pellicola racconta la rivoluzione musicale che ha scosso New York tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80. Una rivoluzione etichettata poi come «No Wave», nella quale una generazione disperata urlava attraverso la musica l'urgenza artistica che voleva esprimere. E lo faceva utilizzando situazioni musicali dotate di incredibile energia, di breve durata ma di lungo eco nelle generazioni successive.
Con questa pellicola, Kathodik intende coinvolgere giovani dai 20 ai 35 anni puntando ancora una volta la propria attenzione sugli aspetti più o meno conosciuti della popular music e su tutto ciò che ne costituisce il substrato, l'humus e il background fondamentale.
La proiezione, a ingresso libero, sarà preceduta da una breve presentazione a cura di Marco Paolucci, presidente dell’Associazione.
Il 1° dicembre è la giornata mondiale per la lotta all’AIDS, e per noi la formula è sempre la stessa: 1 caffè = 1 condom. Torna Condom Cafè, iniziativa caratterizzata dal coinvolgimento dei bar della Provincia di Macerata che nel giorno del primo dicembre insieme al caffè daranno in omaggio condom e materiale informativo su HIV e Malattie Sessualmente Trasmissibili.
L'intento di questa originale formula è sottolineare come proteggersi dall'HIV sia un gesto semplice e quotidiano, come prendere il caffè.
Sono 60 i bar aderenti nella provincia di Macerata, dislocati nei seguenti comuni: Macerata, Mogliano, Tolentino, San Severino Marche, Treia, Camerino, Matelica, Castelraimondo, Pioraco, Fiuminata, Esanatoglia, Montecassiano, Recanati, Civitanova Marche. Riportiamo in fondo l’elenco dei bar coinvolti, che si può trovare costantemente aggiornato sull'evento facebook: https://www.facebook.com/events/334048977069711/
Condom Cafè è un format ideato e realizzato dal team di Stammibene, progetto del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 ASUR Marche, che da anni sta aumentando lo sforzo per interventi mirati a sensibilizzare la popolazione sulle tematiche delle Malattie Sessualmente Trasmissibili. L'iniziativa è riuscito nel tempo ad avere un respiro su base provinciale grazie soprattutto ai partner istituzionali e associativi che hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo, promuovendo il messaggio della campagna nei rispettivi luoghi di competenza.
Elenco Bar coinvolti MACERATA1. Caffè Centrale - P.zza della Libertà, 42. Caffè del Viale - Via S. Giovanni Bosco, 63. Caffettone - C.so Cairoli, 174. Bar Duomo - Via Don Minzoni, 285. Acli Santa Maria della Pace - Pistello - Via Pace, 1246. Doppio Zero - Piaggia della Torre, 317. Bar Romcaffè - P.zza Cesare Battisti8. Caffetteria da Tiffany - Via dei Velini 41/A9. Almalù - Viale Indipendenza, 1610. Perugini Bus Bar - Via Valentini,18/2011. Cabaret - Via Gramsci, 5712. Maracuja Cafè - P.zza Vittorio Veneto, 813. Nino Cafè - Via Roma, 24414. Bar Metropolis - Via Roma, 37515. Verde Caffè - C.so della Repubblica, 4716 Q.B. - Via a. Gramsci, 417. Caffè X Caso - Borgo Peranzoni, 84 - Villa Potenza18. Bar It’s Fantasy - Via B. Fausti, 13 - Piediripa19. Bar gelateria Crema e Cioccolato - C.so Matteotti, 4520. Bar caffetteria Mon Amour - V.le Trieste, 9 CIVITANOVA MARCHE1. Caffè Galleria,2. Vecchio caffè Maretto, piazza XX settembre, 963. Sandwich Time, via Luigi Einaudi, 2144. Alice Bar, Viale Vittorio Veneto, 725.Bar Batò - Via Corridoni Filippo,11TOLENTINO1. Bar Every Day - Via Giovanni XXIII, 822. Nuovo Bar Smeraldo - V.le Buozzi Bruni, 1493. Bar Gabrielli, viale Bruno Buozzi, 234. Fashion Mitho’s Cafè - V.le Pietro Nenni, 195. Bar della stazione - P.zza Marconi, 36. Bar Gaia Cafè - Viale Bernaducci, 64SAN SEVERINO1. Pino’s Bar - P.zza del Popolo, 832. Scuriatti Bar - Loc. Taccoli, 2 bis3. Bar delle Logge, Piazza del Popolo 36/374. Bar Centrale, Piazza del Popolo, 26MATELICA1. Bar Caffè Roma - V.le Roma, 492. Bar La Pulce - Via Fidanza, 153. Living Caffè - Via Grifoni, 134. Mio Bar,via Croce, 12CASTELRAIMONDO1. Gelateria Carnevali - C.so Italia, 572. Bar L’Eclissi - P.zza D.Alighieri, 53. Bar Luna - Via M.Gemmo, 24. Ago’s - Corso Italia, 37RECANATI1. Mirò Bar - Via Cavour, 31PORTO RECANATI1. Palmary Bar - Corso Matteotti, 45TREIA1. Bim Bum Bar - Piazza Don Antonia De Mattia, 12MONTECASSIANO1. Caffè Dal Buon Gestore, via Giuseppe Garibaldi, 352. History Caffè - Corso Dante Alighieri, 243. Metropolitan Cafè, via Primo Luglio 8/f4. SirMacLean - Via Carducci, 93MOGLIANO1. Zanzi Bar, via XX settembre, 552. Lu Varà, via XX settembre 33/cFASTRA1. Bar Fiastra, Via Roma sncBELFORTE DEL CHIENTI 1. Roxy bar, Via Salvo d'Acquisto, 5 MONTECOSARO1. Twins, via Don Bosco2. Bar gelateria Fortuna, via Roma 39MORROVALLE 1. Bar Eden ,Piazza Giuseppe Garibaldi, 2
Continua incessante il tour comunale per la sicurezza del comitato Macerata ai Maceratesi, che nella notte tra martedì 28 e mercoledì 29 novembre ha effettuato una passeggiata notturna in via Verga a Collevario, recentemente colpita da un'ondata di furti in appartamento.
Nel corso dell'iniziativa, pacifica e volta esclusivamente a sensibilizzare politicamente i cittadini, i ragazzi ne hanno approfittato per recapitare volantini contro il business dell'accoglienza nelle cassette postali dei residenti, che recitano testuali: “I fiumi di denaro elargiti dalle istituzioni a cooperative e strutture alberghiere, le inchieste giudiziarie in corso, nonché i recenti rivelatori dati del Viminale, secondo cui la maggioranza dei richiedenti asilo non arriva a ottenere lo status di rifugiato stanno rivelando che l’accoglienza non può certamente più essere intesa come un’opera caritatevole, ma come un conclamato business che in molti casi sembrerebbe lucrare sulla pelle dei migranti.
Il comitato Macerata ai Maceratesi vuole dare voce ai cittadini stanchi di vedere i propri soldi utilizzati per gonfiare le tasche delle cooperative e di alcuni albergatori senza scrupoli, dando vita a un osservatorio sul “business dell’accoglienza” volto a raccogliere documentazioni, materiale informativo, testimonianze dirette e indirette sulle problematiche connesse al fenomeno. In particolare il comitato chiede che venga segnalato l’eventuale arrivo di finti profughi nei quartieri del Comune e che vengano indicate quali sono le strutture destinate all’accoglienza, al fine di ottenere un eventuale supporto militante da parte della associazione e manifestare immediatamente in piazza il dissenso verso le politiche migratorie. L’osservatorio è attivo presso la sede del comitato, sita in via Don Minzoni 19, tutti i martedì alle ore 21,30”.
Disordini nel traffico questa mattina a Macerata nella zona di Collevario all'altezza del passaggio a livello.
Pare che a seguito del passaggio di un treno il passaggio a livello della zona sia rimasto bloccato creando caos e code di automobili.
Sul posto è intervenuta la polizia locale. La situazione pare essersi sbloccata senza particolari problemi.
Domenica 3 dicembre - nella Giornata internazionale delle Persone con disabilità - al Teatro Lauro Rossi di Macerata ci sarà l'ultimo appuntamento dell'iniziativa "Unimc For Inclusion".
L'onore di chiudere la settimana dell'inclusione, organizzata dall'Università di Macerata con la collaborazione dell'Anffas, spetterà allo spettacolo "Un grande abbraccio" di e con Paolo Ruffini. Sul palco insieme a Ruffini ci saranno 6 ragazzi con disabilità in uno spettacolo comico e commovente che racconterà di relazioni umane e della bellezza potente della vita espressa attraverso le diversità di ognuno.
Anffas ha scelto di testimoniare attraverso lo spettacolo "Un grande abbraccio" come l'inclusione possa essere possibile in tutti i campi, compreso quello teatrale, e come in ogni luogo e situazione ci sia spazio per includere le diversità e automaticamete azzerarle quando prima della disabilità ci sforziamo di guardare alla Persona.
Per info e prenotazioni Biglietteria dei teatri di Macerata, piazza Mazzini, 10 - tel. 0733 230735.
Oltre al buon percorso in Serie B della Medea, la Pallavolo Macerata coordina tutte le squadre del Montalbano Volley, impegnate in Serie D Marche, Prima Divisione Macerata e nei campionati giovanili.
Momento particolarmente felice per la squadra di Serie D, in testa al girone con 17 punti e 6 vittorie su 6 partite.
“L’assemblaggio della rosa non è stato facile. Abbiamo voluto mettere insieme determinate caratteristiche umane, ancora prima che tecniche – dichiara l'allenatore, Federico Domizioli – Avere dei giocatori di grande disponibilità umana ci dà la possibilità, in questo momento in cui abbiamo qualche defezione e qualche infortunio, di poter giocare anche con diverse formazioni, con ruoli cambiati o invertiti. Su questa versatilità puntavamo e i risultati ci stanno dando ragione, sotto tanti punti di vista. Nelle ultime settimane vedo anche ex giocatori del Montalbano di qualche anno fa, che magari non possono giocare per motivi di lavoro, che si stanno riavvicinando alla squadra per dare una mano negli allenamenti. Segno che oltre ai risultati abbiamo creato anche un gruppo che resta nei cuori di chi in questa squadra ha giocato. Questo è un bell’aspetto che ci aiuta ad allenarci anche in settimana a buon livello”.
Un percorso che nasce anche dalle sconfitte: “In Coppa Marche abbiamo perso ad Appignano – ricorda Domizioli – Una partita che però ci ha dimostrato che potevamo anche giocare a buon livello. Un altro step importante è stato la sconfitta con Grottazzolina, sempre in Coppa. Delle sconfitte da cui abbiamo tratto giovamento e questo è segno di maturità. Ovviamente però speriamo che siano le ultime lezioni che apprendiamo dalle sconfitte”.
Oltre alla Serie D, spazio ad un’attività variegata, a cominciare dalla Prima Divisione agli ordini di coach Ettore Martusciello, una formazione nuova composta dai ragazzi di Serie D, Under 16 e Prima Divisione del Montalbano Volley dello scorso campionato, a tutto il settore giovanile coordinato dallo stesso Domizioli.
“Questo è un anno per noi di reclutamento – ha dichiarato il coach – La nostra filosofia è quella di insegnare ai giovani a giocare a pallavolo. Non puntiamo ai risultati immediati a livello di classifiche e di vittorie, ma abbiamo costruito un settore giovanile completo. Abbiamo buoni numeri e abbiamo dato a questi ragazzi degli allenatori molto validi. Sono molto contento del lavoro che stanno facendo Adrian Pablo Pasquali, Leonardo Scuffia e Stefano Thiaw che lavorano con i bambini, Cristian Casoli che fa giocare l’Under 16 ed è anche un riferimento per i ragazzi che si possono rapportare ad un campione come lui, ed Ettore Martusciello che sta portando avanti molto bene il suo gruppo”.
Il Partito Democratico di Macerata si apre alla cittadinanza, offrendo un’interessantissima occasione di confronto e dibattito relativa alla nuova legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum bis.
L’appuntamento è per giovedì 30, alle ore 21 presso l’hotel Claudiani. Il segretario di sezione Stefano di Pietro coordinerà l’incontro cui prenderanno parte gli Onorevoli del Partito Democratico Irene Manzi e Marco Di Maio (quest’ultimo membro della commissione affari costituzionali della Camera dei Deputati), nonché il prof. Giulio Salerno, docente di diritto pubblico presso UniMc.
Si tratta di un’occasione imperdibile. L’evento, con il duplice profilo, giuridico e politico, consentirà di approfondire, non solo la tematica del rapporto tra rappresentatività e governabilità che la legge elettorale appena varata mira ad equilibrare, ma anche gli aspetti pratici che dalla sua applicazione dovrebbero (o potrebbero) discendere.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Si è conclusa nel segno dell'elettronica l’11 edizione dell'Homeless Rock Fest. A vincere, al Teatro Don Bosco di Macerata, i Fitzcarraldo, giovane band fermana. Due chitarre, una voce davvero ben utilizzata come strumento, un ottimo batterista e tanta elettronica per il gruppo che ha trovato il gradimento dei giurati. Al secondo posto, il duo Santuari i cui componenti prevengono da Macerata e dalla provincia di Fermo. Terzo posto per i fabrianesi Lagoona che alle semifinali del contest avevano già ricevuto i premi per il miglior bassista e per la miglior voce.
A decretare la classifica finale la giuria composta da Gianluca Polverari, dj e speaker radiofonico, Giacomo Fiorenza, produttore e titolare dell'etichetta 42 Records, Gionata Mirai chitarrista de Il Teatro degli Orrori, insieme a Matteo Cioci, per l'associazione Homeless.
I momenti più significativi della serata finale, condotta dallo storico presentatore Alessio Carlocchia, sono stati proprio gli scambi tra band finaliste ed i giurati, con domande, consigli e riflessioni
A chiudere la serata finale è toccato a Reesut, progetto elettronico di Diego Federico Porfiri, vincitore della scorsa edizione del contest.
Il bellissimo disegno luci e la qualità dell'audio hanno permesso ai finalisti di esibirsi in tanti piccoli concerti che hanno coinvolto i numerosissimi spettatori presenti.
La qualità della giuria, la passione dei gruppi partecipanti, la serietà e il coraggio dell'associazione Homeless hanno permesso a questo contest di crescere e di affermarsi come evento unico nel panorama maceratese e di divenire il punto di riferimento per le band indipendenti della regione e non solo.