Dopo la pausa forzata della scorsa stagione, a causa della Pandemia COVID 19, dal 30 giugno al 4 luglio 2021, ritorna in presenza il festival letterario nazionale “Macerata Racconta” organizzato dell’associazione Contesto in collaborazione con il Comune di Macerata, con il sostegno della Regione Marche e con il patrocinio dell’Università di Macerata, della Camera di Commercio delle Marche e della Provincia di Macerata.
“È un piacere accogliere in città importanti scrittori, giornalisti ed editori con i quali quest’anno dibatteremo un tema di grande attualità quale quello de La Cura– afferma il sindaco Sandro Parcaroli -. Macerata Racconta sottolinea l’importanza della letteratura e dell’editoria delle quali abbiamo eccellenti esempi in città anche a livello nazionale; gli appuntamenti permetteranno inoltre a Macerata di poter tornare a vivere in ogni suo angolo in un periodo di ripartenza sul quale stiamo puntando moltissimo".
La manifestazione, per la prima volta, si svolgerà in piena estate occupando spazi all’aperto nel cuore del centro storico cittadino: Galleria Scipione, Galleria Antichi Forni, Orto dei Pensatori e piazza Vittorio Veneto, che per l’occasione diventerà il BPER FORUM a voler sottolineare l’impegno e l’attenzione che l’istituto bancario rivolge verso il mondo della cultura e in particolare della lettura.
“L’Amministrazione comunale al fianco di Macerata Racconta, il festival letterario che quest’anno arriva ‘fuori stagione’ rispetto alla edizioni precedenti a causa dell’emergenza sanitaria. Ma non tutti i mali vengono per nuocere – afferma l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Infatti, Macerata Racconta, con le sue proposte di primo ordine, arricchirà il calendario degli eventi maceratesi. Il festival, una manifestazione in grado di coniugare qualità e capacità di attrarre interesse e di suscitare riflessione. Da dieci anni a questa parte è cresciuto, infatti, a livello esponenziale sia in termini di pubblico che di successo, rappresentando una vetrina d’eccezione per Macerata e un volano per la crescita turistica ed economica del nostro territorio”.
Durante la conferenza stampa l’assessore alla Cultura della Regione Marche Giorgia Latini si è collegata con l’auditorium della Mozzi Borgetti per portare il suo saluto ai presenti. “La rassegna Macerata Racconta mette in evidenza tante storie dei nostri territori con approfondimenti di altissima qualità. La Regione Marche punta molto sul racconto delle identità per farle conoscere anche al di fuori del nostro territorio. Iniziamo un percorso di apertura dopo tanti sacrifici e torniamo, grazie a questa manifestazione, a confrontarci dal vivo. Ringrazio per questo l’associazione Contesto e il Comune che ha messo a disposizione luoghi e strutture. Auguro a tutti il miglior successo, la Regione è al vostro fianco”.
Il programma prevede più di 20 appuntamenti tra incontri letterari, spettacoli, mostre e laboratori con prestigiosi ospiti tra i quali Riccardo Iacona, Edoardo Camurri, Stefano Mancuso, Daniela Raimondi, Nicola Lagioia, Loredana Lipperini, Gino Castaldo, Dario Fabbri, Alberto Mattioli, Franco Arminio, Aldo Nove, Stefano Ricci e UochiToki.
Questa decima edizione segna un traguardo importante per la kermesse letteraria che in questi anni ha portato a Macerata centinaia di ospiti e offerto occasioni di confronto, riflessione e dibattito su tanti temi di stringente attualità. Quello scelto dall’Associazione CONTESTO per il 2021 è: “La Cura” che, come spiega il direttore artistico Giorgio Pietrani “è un concetto impegnativo, ascrivibile a diversi ambiti teorici e pratici, e implica la necessità incessante di rapportarsi a un insieme complesso di caratteristiche che ci determinano come individui: la fragilità e la vulnerabilità innanzi tutto, ma anche la responsabilità e il rispetto e di certo la competenza e la diligenza. Il valore intrinseco che si esprime nell’atto del prendersi cura o avere cura, di qualcuno o qualcosa o semplicemente di noi stessi, è quello rappresentato dalla volontà di rendere il nostro mondo di riferimento, fatto di corpi, relazioni e ambiente, un luogo ideale dove poter vivere in armonia e nel miglior modo possibile”.
Il calendario allestito dagli organizzatori prevede alcuni appuntamenti speciali frutto anche della collaborazione con altri importanti festival del territorio quali: Macerata Opera Festival, Ratatà Festival, Overtime Festival, La Punta della Lingua e Festival KA - Nuovo Immaginario Migrante. Il programma completo si trova nel sito www.macerataracconta.it insieme alle informazioni utili per le prenotazioni dei posti dove previste.
IL PREMIO STREGA APPRODA A MACERATA
Il 3 luglio ci sarà un evento speciale. Il festival ospiterà per la prima volta il Premio Strega che porterà la cinquina finalista in città nell’ultima tappa prima della proclamazione del vincitore o della vincitrice dell’edizione 2021 prevista a Roma l’8 luglio.
IL CENTENARIO DELLA STAGIONE LIRICA DI MACERATA
Il festival chiuderà il 4 luglio con un evento realizzato in collaborazione con l’Associazione Sferisterio e il Macerata Opera Festival dedicato al centenario della stagione lirica di Macerata. Ad accomodarsi sul palco saranno Il giornalista e critico letterario Alberto Mattioli, autore di “pazzo per l’Opera”, Barbara Minghetti - direttrice artistica del MOF - e Francesco Lanzillotta – direttore musicale del MOF -. L’incontro sarà arricchito dagli interventi della pianista Cesarina Compagnoni e della soprano Maritina Tampakopulos.
UN TALK IMPOSSIBILE
Un evento unico, appositamente pensato per il festival, è quello curato da Michele De Mieri e realizzato da Edoardo Camurri e Pietro Del Soldà. Il 1 luglio alle 21:15, ricalcando il format della loro trasmissione radiofonica “Tutta l’umanità ne parla” - in onda tutte le domeniche su Rai Radio 3 – si svolgerà un talk impossibile tra Padre Matteo Ricci, Giacomo Leopardi, Dolores Prato e Mario Dondero sul tema metaforico del viaggio. I conduttori si avvarranno per l’occasione di ospiti a sorpresa.
L’INFERNO DELLA PANDEMIA
Non poteva mancare in un festival dedicato alla Cura un incontro che parlasse della Pandemia ancora in corso. Questo compito è affidato a uno dei migliori cronisti italiani Riccardo Iacona, autore e conduttore di Rai 3 del programma televisivo di inchiesta “Presa Diretta”. Il 2 luglio alle 21:15 l’autore, intervistato da Loredana Lipperini, parlerà del suo ultimo libro “Mai più eroi in corsia” nel quale ci porta dentro l’inferno della Pandemia, con le sue vittime e i suoi eroi, per capire cosa è successo e come evitare che si possa ripetere.
MACERATA CITTA` EUROPEA DELLO SPORT 2022
Nel 2022 Macerata sarà città europea dello sport e per omaggiare questo prestigioso riconoscimento, uno degli appuntamenti del 1 luglio, organizzato in collaborazione con Overtime festival, è con il giornalista sportivo Leo Turrini e la meravigliosa storia delle figurine Panini.
LE PERFORMANCE ARTISTICHE
Nei giorni 1,2,3 luglio sono previsti in seconda serata – ore 21,45 – 3 eventi performativi che uniscono diversi linguaggi artistici.
Il 1 luglio l’artista di fama internazionale Stefano Ricci, accompagnato al pianoforte da Emilio Varrà, si esibiranno con un originale dialogo tra disegno dal vivo e musica ispirato all’eterno lavorio della risacca. L’evento è nato tra la proficua collaborazione di diversi festival: i maceratesi Macerata Racconta e Ratatà Festival e gli anconetani Festival KA - Nuovo Immaginario Migrante e La punta della Lingua.
Il 2 luglio, sempre con la collaborazione del festival La punta della Lingua, si esibiranno gli UochiToki, importante duo di artisti piemontesi che si sfideranno in un ipotetico duello a colpi di immagini e sonorità elettroniche.
Il 3 luglio Francesca Rossi Brunori porta in scena il suo nuovo monologo, di cui è autrice e interprete, che trae ispirazione da “Alice nel paese delle meraviglie”, per parlare in realtà di violenza di genere.
INCONTRI PER I PIU` PICCOLI
La ricca proposta culturale del festival non si limita al mondo degli adulti, ma come ogni anno offre alcuni appuntamenti dedicati ai più piccoli, organizzati in stretta collaborazione con il “Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca” diretto dal Prof. Fabio Targhetta
Saranno 4 gli eventi dedicati alle famiglie e ai bambini che comprendono i laboratori e le letture realizzate presso le librerie: Bottega del libro e BibidiBobidi Book, l’ormai immancabile “Notte dei racconti” con Simone Maretti che narrerà “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” di Dino Buzzati, il racconto interattivo delle cose con Lucia De Luca e infine la speciale favola Tarabaralla, musicata dal vivo, realizzata dalla casa editrice milanese Chartusia che, grazie al progetto BPER per la lettura, regalerà un libro a tutti i partecipanti.
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Gli incontri proposti durante il festival rappresentano anche uno strumento utile per la dididattica infatti, dato l’alto valore culturale e professionale, alcuni di questi eventi sono stati accreditati dal “Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca” dell’Università di Macerata come incontri validi per la formazione professionale per insegnanti ed educatori, con il rilascio di un attestato di credito formativo.
Per conoscere gli eventi accreditati consultare il programma o il sito della manifestazione nell’apposita sezione.
ESPOSIZIONI
Infine ci sarà spazio anche per le esposizioni che avranno luogo presso la Galleria Antichi Forni e saranno accessibili dal 30 giugno al 4 luglio. La galleria sarà divisa in tre ambienti che ospiteranno rispettivamente: la proiezione a ciclo continuo delle video poesie dello Zebra Poetry Film Festival di Berlino a cura del festival “La punta della lingua”, una mostra fotografica dedicata alla storia di Macerata Racconta a cura dell’associazione Distilleria Fotografica e la mostra “Il tempo, La Storia, Le Nostre Storie”, la Carta Costituzionale illustrata dai bambini e dai loro nonni a cura di SPI CGIL, AUSER e ANPI della provincia di Macerata.
Come di consueto tutti gli incontri del festival sono gratuiti, ma in ottemperanza alle norme sul contenimento del contagio da Coronavirus, per alcuni eventi è richiesta la prenotazione obbligatoria che si potrà effettuare on line tramite il sito www.macerataracconta.it , accedendo alle singole schede degli incontri. Per gli eventi invece che non necessitano di prenotazione l’accesso sarà consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per richiedere ulteriori informazioni si può scrivere a info@macerataracconta.ito seguire i canali social della manifestazione: paginafacebook di Macerata Racconta e l’account instagram “mcracconta”.
TUTTO IL PROGRAMMA IN PILLOLE
Gli altri appuntamenti che si snodano nei 5 giorni del festival tratteranno il tema del festival affrontandolo da diversi punti di vista.
Ad aprire il 30 Giugno saranno due incontri di cui il primo – ore 18,30 - con Lucia Paciaroni e Agostino Regnicoli - per la casa editrice EUM – nel quale si parlerà di territorio con un particolare riferimento alle memorie scolastiche e all’uso del dialetto. A seguire – alle 21,15 - la prima dei tanti ospiti nazionali, Daniela Raimondi, autrice di uno dei maggiori successi editoriali italiani della scorsa stagione, ovvero “La Casa sull’argine” – edito da Editrice Nord – in cui racconta le epiche vicende di una famiglia che attraversano gli ultimi due secoli di storia italiana.
Il 1 luglio si inizia alle 17,30 con Dario Fabbri, noto redattore della rivista di geopolitica Limes, che analizzerà i nuovi scenari internazionali con un particolare riferimento all’America dopo Trump e alla “cura” Biden. Si prosegue alle 18,30 con il giornalista sportivo Leo Turrini e la storia della famiglia Panini e delle figurine. In serata, alle 21,15, Edoardo Camurri, Pietro Del Soldà e Michele De Mieri con il talk impossibile tra Padre Matteo Ricci, Giacomo Leopardi, Dolores Prato e Mario Dondero. La giornata si concluderà alle 21,45 con la performance artistica del duo piemontese UochiToki.
Il 2 luglio alle 17,30 l’attrice e autrice Isabella Carloni presenta “Le Irriverenti”, un libro su quattro figure femminili emblematiche del suo percorso artistico in palcoscenico. L’ evento è realizzato in collaborazione con il Consiglio delle donne del Comune di Macerata. Alle 17,45 il primo appuntamento per bambini con Lucia De Luca e “Il racconto delle cose”, una narrazione interattiva che coinvolgerà attivamente i piccoli partecipanti. Il pomeriggio prosegue alle 18,30 con Franco Arminio, poeta e paesologo che da anni viaggia e scrive in cerca di meraviglia e in difesa dei piccoli paesi.
Alle 21,15 uno degli appuntamenti più attesi, quello con il giornalista Riccardo Iacona, uno dei migliori cronisti italiani, che ci porta dentro l’inferno della Pandemia, con le sue vittime e i suoi eroi, per capire cosa è successo e come evitare si possa ripetere. A chiusura della giornata ci sarà la performance di live painting e musica con l’artista di fama internazionale Stefano Ricci per l’occasione accompagnato al piano da Emilio Varrà.
Il 3 luglio apre la giornata alle 17,30 la presentazione del terzo volume dell’antologia Marche d’Autore, curata da Jonathan Arpetti e Davide Miliozzi e dedicata a “I Nutrimenti”, contenente la raccolta di racconti e poesie di 100 autori marchigiani. Sempre alle 17,30 il secondo appuntamento per bambini che coinvolge le librerie del centro storico in attività laboratoriali e letture. Alle 18,00 lo scrittore Aldo Nove presenta il suo ultimo libro dedicato a Franco Battiato, un maestro che con la sua opera ha tracciato un segno indelebile nel panorama musicale e poetico contemporaneo.
L’incontro è realizzato in collaborazione con il festival “La punta della lingua”. Alle 18,30 l’evento speciale di questo festival quello con Il Premio Strega e la presentazione dei cinque autori e autrici finalisti del più prestigioso premio letterario italiano. In prima serata, alle 21,15, si racconterà l’Italia attraverso la sua musica con Gino Castaldo, uno tra i maggiori giornalisti e critici musicali in circolazione, il quale con l’ausilio di video e canzoni, ripercorrerà un periodo fondamentale per la musica italiana, quello che parte da fine anni ‘50 e arriva alle soglie del 2000. L’ultimo appuntamento sarà quello delle 22,00 con il nuovo monologo di Francesca Rossi Brunori, “Alice in the box”.
Il 4 luglio il primo appuntamento è alle 17,00 con Nicola Lagioia e Loredana Lipperini in un doppia presentazione sul tema ‘cronaca e immaginazione’, quando la letteratura trae spunto da una storia vera. A presentare i due autori e i loro rispettivi libri - La città dei Vivi (Einaudi) e La notte si avvicina (Bompiani) - sarà Marco Pautasso: Vice direttore del Salone Internazionale del libro di Torino. Alle 18,00 il terzo appuntamento per bambini con la favola musicata Tarabaralla edita da Chartusia.
Chiude il pomeriggio alle 18,45 l’atteso intervento di Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale che ci porta nel regno vegetale per prendere esempio e immaginare un futuro migliore per l’umanità. Alle 21 invece è il momento della Notte dei Racconti, immancabile appuntamento per bambini e adulti, con Simone Maretti. Chiuderà il festival alle 21,15 l’evento pensato in occasione del centenario della stagione lirica di Macerata con Alberto Mattioli, autore di “Pazzo per l’opera” che dialogherà con Barbara Minghetti e Francesco Lanzillotta.
“Ospedali senza amianto, andiamo spediti verso il risultato con un investimento di 4,7 milioni di euro”. Così l’assessore regionale Francesco Baldelli commenta la convenzione con le aziende ospedaliere per la rimozione dell’amianto approvata in Giunta. “È inaccettabile che ancora nel 2021 ci siano nosocomi con tracce di amianto. Non possono esistere elementi potenzialmente nocivi per la salute dei cittadini, anche se adeguatamente trattati, proprio nelle principali strutture deputate alla cura della salute – chiosa l’assessore - Per questo interveniamo per risolvere definitivamente un problema che si trascina da decenni, puntando alla tutela della salute e della sicurezza di operatori, pazienti e fruitori delle strutture. La Regione Marche ha assegnato 4,7 milioni alla bonifica di 21 ospedali distribuiti su tutto il territorio regionale. Il diritto alla salute dei cittadini è il primo obiettivo dell’amministrazione Acquaroli”.
Nelle ore scorse la Giunta regionale ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione proposto dall’assessorato all’Edilizia sanitario-ospedaliera con le aziende ospedaliere, le quali potranno ora affidare i lavori per procedere celeri con la bonifica. “Con questi interventi daremo una risposta concreta ad un annoso problema che non può più essere tollerato - spiega l’assessore Baldelli - A tutti i cittadini, senza distinzione tra chi vive nelle grandi città o in piccole realtà, va garantito il diritto alla salute, che equivale ad avere servizi primari diffusi nel territorio, ma equivale anche ad avere strutture sane e sicure”.
Gli interventi di bonifica interesseranno le 21 strutture ospedaliere per le quali sono giunte in Regione segnalazioni di presenza di amianto, appartenenti a tutte le 5 Aree Vaste delle Marche: il distretto sanitario e ambulatoriale di Urbania (100mila euro), l’ospedale di comunità di Sassoferrato (15mila euro), il presidio di Senigallia (35mila euro), l’ospedale di comunità di Arcevia (25mila euro), il presidio di Fabriano (50mila euro), il nosocomio di Macerata (250mila euro), l’ospedale di Matelica (80mila euro), il presidio di Civitanova Marche (152mila euro), l’ospedale di Fermo (250mila euro), di Ascoli Piceno (1.017.576 euro), di San Benedetto del Tronto (686.515 euro), i reparti di radiologia di Sant’Elpidio a Mare (25mila euro), Petritoli (10mila euro), Montegranaro (30mila euro) e Montegiorgio (300mila euro), gli Ospedali riuniti Marche Nord a Pesaro (37.210 euro), il presidio di Osimo (15mila euro), l’Inrca (15mila euro), il Torrette-Salesi (1.071.714) e la demolizione della vecchia morgue e della palazzina degli uffici tecnici per realizzare il nuovo Salesi (601mila euro).
Camion si ribalta alla rotonda: paura per il conducente. L'incidente è avvenuto intorno alle 10:15 di oggi.
Per cause da accertare, un autocarro che trasportava della ghiaia si è ribaltato lungo la rotatoria che da Villa Potenza di Macerata conduce al capoluogo.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno estratto il conducente del mezzo pesante dall'abitacolo. L'uomo è stato poi trasportato dal personale del 118 all'ospedale di Macerata per accertamenti. Successivamente i pompieri si sono occupati della messa in sicurezza dell'area e dell'autocarro.
Presente sul luogo del sinistro anche la Polizia Locale.
È stato attivato nella giornata di ieri il collegamento autobus tra Macerata e le terme di Sarnano.
Il sindaco Sandro Parcaroli, in collaborazione con i primi cittadini di Sarnano e Urbisaglia, ha richiesto alla Regione Marche l’istituzione della tratta in questione. Il collegamento, dedicato esclusivamente al trasporto presso le terme di Sarnano, è gratuito.
La tratta, percorsa da Autolinee S.A.S.P. Srl, è di due corse feriali (andata e ritorno) dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi). A Macerata il collegamento parte dal terminal di piazza Pizzarello, alle 8, e arriva a destinazione alle 9.05 con fermate a Urbisaglia, Colmurano, Passo Colmurano e Passo Ripe. Si riparte poi con il pullman dalle terme alle 12, per essere di nuovo in città alle 13.05 con le stesse tappe intermedie fatte anche all’andata.
Lo Sferisterio potrà ampliare la capienza massima di spettatori. Lo ha deciso oggi la giunta regionale con una deliberazione proposta dall’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini, con la quale si autorizza ad estendere il numero di spettatori il Comune di Macerata che aveva richiesto una deroga in tal senso lo scorso 26 maggio.
“È una risposta concreta ad una legittima esigenza – spiega l’assessore Latini – sulla quale abbiamo lavorato in sinergia con il sottosegretario alla Cultura, Borgonzoni e con il territorio: Università, Comune, Sovrintendente dello Sferisterio, Area vasta 3, per arrivare all’elaborazione di un documento che garantisca tutti gli aspetti, dalla sicurezza alla massima fruizione degli spettacoli che si svolgeranno nell’Arena".
La delibera approvata tiene conto delle linee guida per lo spettacolo dal vivo e il cinema che sono state approvate con ordinanza del ministro della Salute dello scorso 29 maggio e che consente proprio alle Regioni, sentite l’Azienda Sanitaria locale, di derogare al numero massimo di spettatori.
Come è noto, in base alla legislazione ad oggi vigente (DL 22 aprile 2021, n.52) è consentita la riapertura delle attività di spettacolo in zona gialla a “condizione che sia rispettata la distanza di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero degli spettatori non può comunque essere superiore a 1000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi per ogni singola sala”.
Tuttavia, in zona gialla, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica e delle caratteristiche dei siti e degli eventi all’aperto, può essere stabilito un diverso numero massimo di spettatori, nel rispetto dei principi fissati dal Comitato tecnico scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio, adottate dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.
In particolare, la deroga è stata adottata sulla base del parere espresso dall’Area Vasta 3 che, a seguito di sopralluogo presso l’Arena Sferisterio, ha autorizzato l’ampliamento dei posti. Il parere dell’Azienda sanitaria ha una validità temporanea perché è legato alla situazione attuale sia sotto il profilo sanitario-epidemiologico che normativo e quindi in futuro potrebbe variare.
Una cerimonia in ricordo del Maggiore Pasquale Infelisi.
Questa mattina la Sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri, presieduta dal Cav. Giovanni Colucci, alla presenza del Colonnello Nicola Candido, Comandante provinciale dei carabinieri di Macerata a Collevario, ha depositato una corona davanti alla stele che ricorda il sacrifico del Maggiore Pasquale Infelisi, comandante del Gruppo carabinieri di Macerata, assassinato il 14 giugno del 1944 dalle truppe nazifasciste che si vollero vendicare in questo modo del fatto che l'ufficiale non volle aderire al governo anticostituzionale, mantenendo fede al giuramento prestato.
Al termine della breve cerimonia è stato commentato e ricordato l'eroico comportamento tenuto dal Maggiore Infelisi, decorato con la medaglia di bronzo al valor militare.
Nonostante la complessità del periodo il Club di Macerata, presieduto da Michele Spagnuolo, ha deciso di ripartire con le attività in presenza. Dopo mesi di sosta forzata una serata speciale per festeggiare anche i primi 70 anni di attività del Panathlon.
La conviviale, organizzata giovedì 10 giugno 2021 presso il Parco Hotel di Pollenza è stata organizzata in collaborazione con il Consiglio delle Donne del Comune di Macerata. Tra i presenti, oltre alla presidentessa Sabrina De Padova, anche una folta rappresentanza di consigliere. Un’occasione per confrontarsi sul tema del rapporto donne e sport, con una particolare attenzione alle tutele nel mondo del lavoro e alla riforma del professionismo sportivo femminile il cui via potrà essere infatti deliberato dalle Federazioni sportive nazionali entro il 2 marzo 2022, per poi diventare definitivo entro il 31 dicembre 2022. È una delle tante novità della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto legislativo n.36 del 28 febbraio 2021 (in vigore dal 1° gennaio 2022). Il provvedimento riforma le disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.
Dopo una relazione sulle attività annuali dell’associazione, il presidente del Panathlon Club Macerata Michele Spagnuolo, alla presenza del presidente del Coni Marche Fabio Luna e della neo eletta presidentessa Fipav provincia di Macerata Tiziana Ferretti, ha consegnato i riconoscimenti a due eccellenze pallavolistiche del territorio.
In rappresentanza dell’Associazione Sportiva Volley Lube, il direttore Generale Giuseppe Cormio del quale è stata ripercorsa la lunga carriera: dagli esordi a Jesi alla scoperta di Julio Velasco, dal triplete del 2019 (campionato, Champions e Mondiale per Club a Berlino contro i quotati russi del Kazan) alla sosta forzata del 2020, dall’ultimo trionfo contro Perugia alla campagna acquisti per il prossimo campionato. 31 i titoli vinti fino ad ora. Con la Lube ha praticamente vinto tutto quello che si poteva vincere.
Al microfono del presidente del Panathlon Club Michele Spagnuolo anche una delegazione della CBF Balducci Helvia Recina Volley Macerata, fresca vincitrice della Coppa Italia di serie A2 Femminile di Volley contro la Lpm Bam Mondovì nella finale giocata all’Rds Stadium di Rimini. Una grande impresa di un sodalizio grazie al quale, già nel 2019, dopo circa 30 anni è stata di nuovo Serie A per la pallavolo femminile maceratese. Il presidente Pietro Paolella e il mister Luca Paniconi hanno ripercorso l’ultimo campionato, lo spirito di squadra delle ragazze in grado di “compattarsi” dopo la sosta forzata a causa della pandemia, gli obiettivi futuri e l’immancabile attenzione al settore giovanile. Commozione in sala tra i tanti presenti al ricordo affettuoso di Tito Antinori.
La serata ha visto inoltre l’ingresso di due nuovi prestigiosi e illustri soci, volti noti dello sport italiano.
La prima, Carola Cicconetti, atleta olimpica a Los Angeles, che vanta un palmares incredibile (1982: medaglia d’oro fioretto a squadre campionati del mondo; medaglia di bronzo fioretto individuale campionati europei – 1983: medaglia d’oro fioretto a squadre campionati del mondo; medaglia d’argento fioretto individuale campionati del mondo; medaglia d’oro fioretto individuale Giochi del Mediterraneo; medaglia d’argento fioretto individuale campionati europei). Collare d’oro al merito sportivo, Cicconetti è oggi maestra di scherma alle tre armi, direttore tecnico sportivo e responsabile settore fioretto e sciabola della Asd Macerata Scherma.
Il secondo è Juan Luca Sacchi, espressione della storica e prestigiosa sezione AIA di Macerata. Gli appassionati lo vedono sempre più spesso impegnato sui campi della serie A. Uno dei fischietti di maggiore prospettiva di tutta la categoria. Vincitore nel 2013 del Premio Sportilia come direttore di gara più promettente d’Italia, è approdato stabilmente in massima serie nel mese di settembre 2020. Tra le ultime partite arbitrate in serie A Juventus-Bologna, Juventus – Spezia, Milan-Sassuolo, Fiorentina-Atalanta.
“Una grande soddisfazione potersi rivedere in presenza. È stata una conviviale partecipata, interessante e divertente. Sono certo che lo sport possa essere ottima occasione di rilancio e ripartenza dopo l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo. Come sempre siamo a disposizione per creare nuovi progetti e fare squadra con enti, amministrazioni e con quanti credono nel valore dello sport” ha affermato il Presidente Michele Spagnuolo.
Una ripartenza all’insegna dello sport anche a Ripe San Ginesio, nel massimo rispetto dei protocolli di sicurezza anti contagio da Covid 19. Domenica 27 Giugno, alle ore 21.30, la splendida scenografia naturale dell’Arena “La Cava” si animerà con le storie sportive di tre testimonial d’eccezione: il dirigente sportivo e campione del mondo Ciccio Graziani, il giornalista sportivo Marco Franzelli, il già massaggiatore della Nazionale di Atletica leggera Nazareno Rocchetti. Una serata insolita in collaborazione con il Panathlon Club Macerata, fatta di storie, cultura sportiva e grande giornalismo, dedicata al racconto ed alla celebrazione di straordinari momenti vissuti.
La schiacciatrice Alessia Fiesoli vestirà la maglia della CBF Balducci HR Macerata nella prossima Serie A2.
Classe 1994, 185 cm di altezza, per la banda toscana Macerata sarà la prossima tappa di una carriera densa. Un ritorno nelle Marche per lei, dopo i due anni di esperienza a Pesaro, alla Snoopy in B1 dal 2012 al 2014.
Da allora tanta Serie A, non solo in Italia: dopo la stagione 2014-2015 in A2 alla Bakery Piacenza, un biennio nella Serie A francese dal 2015 al 2017 alla Paris St. Cloud. Al suo ritorno in Italia due stagioni in A2 con la maglia della Delta Informatica Trentino prima dell'esperienza in A1 nella stagione 2019-2020, nelle file della Èpiù Pomì Casal Maggiore. L'ultimo campionato l'ha disputato in A2, nell'Eurospin Ford Sara Pinerolo.
"Sin dalla presentazione del nostro programma amministrativo e negli otto mesi di governo, la nostra amministrazione ha posto al centro della propria attività lo sport; non poteva quindi che essere prioritaria l’attenzione verso il calcio che è da sempre vissuto in città con coinvolgimento e passione, tanto è vero che abbiamo rivolto ogni sforzo per dare la giusta importanza al fatto che a Macerata una società solida disputasse il campionato di Lega Pro". A dirlo è il sindaco Sandro Parcaroli in seguito al comunicato ufficiale diramato dal Matelica Calcio (leggi qui).
"Sin dai primi mesi di governo è iniziata una serie di incontri per dar vita a un progetto pluriennale, organico e congiunto tra il Matelica e la nostra città – ha continuato il sindaco -. Abbiamo coinvolto le associazioni di categoria e realtà imprenditoriali del territorio, attivandoci in maniera decisa, seria e onesta per dar vita a un percorso che coinvolgesse tutte le realtà di Macerata e del territorio; un progetto con al centro la promozione e valorizzazione dei settori giovanili".
"Alla luce del reciproco interesse mostrato, l’Amministrazione ha attivato tutti i settori della struttura comunale, le proprie risorse e forze per esaudire le numerose e onerose richieste del Matelica Calcio, sia sotto l’aspetto tecnico sia finanziario, e per questo ringraziamo gli Uffici comunali del grande lavoro – ha aggiunto Parcaroli -. Le numerose richieste del Matelica Calcio sono state soddisfatte, a partire dalle agevolazioni finanziarie su costi e tariffe, passando per l’utilizzo dello stadio comunale Helvia Recina e per i lavori di adeguamento dello stesso alle norme federali, arrivando al reperimento di spazi presso i campi utilizzati dalle società dei sodalizi calcistici della città, che ci teniamo a ringraziare per l’enorme sensibilità e disponibilità mostrate. A conferma dell’attenzione posta dall’Amministrazione sull’argomento abbiamo anche partecipato al bando “Rigenerazione Urbana” prevedendo risorse per 4,5 milioni di euro destinate all’ammodernamento dello stadio comunale Helvia Recina".
"Unica condizione irrinunciabile che l’Amministrazione ha posto alla società matelicese, dettata da motivi di fede e passione sportiva e in ossequio alla centenaria e prestigiosa tradizione della Maceratese - che ha visto coinvolte intere generazioni di tifosi e appassionati intorno ai colori biancorossi - è stata quella di attribuire al sodalizio militante in Lega Pro, nel breve o medio periodo, il nome di “S.S. Maceratese 1922”, utilizzando nel primo anno (2021/2022) il nome “Macerata-Matelica” – ha concluso il sindaco -. A questa condizione, che il patron del Matelica sembrava aver preso in considerazione, non eravamo e non siamo disposti a rinunciare. L’intenzione dell’Amministrazione è esclusivamente quella di riportare i colori biancorossi e il sodalizio della Maceratese ai livelli che la città merita e che la storia reclama".
Prosegue il mercato per Macerata che dopo l’arrivo di Giuseppe Longo ufficializza lo schiacciatore proveniente dalla Delta Group Rico Carni Porto Viro, Enrico Lazzaretto.
Si tratta di un classe ’95, originario di Padova, che proprio nella sua città natale ha cominciato la carriera nella pallavolo. Il primo trasferimento è a Motta di Livenza in B1, poi con la Tonazzo Padova il salto in Seria A; categoria che non lascia più, calcando i campi di A1, A2 e A3 nel corso degli anni: nella stagione 2016/2017 l’arrivo nelle Marche, dove veste la maglia della GoldenPlast Potenza Picena in A2 agli ordini del futuro coach della Med Store, Adriano Di Pinto.
Il percorso dello schiacciatore prosegue con l’Aurispa Alessano, quindi il ritorno a casa con la Kioene Padova e poi due importanti stagioni a Porto Viro. Nell’ultimo campionato Lazzaretto è stato proprio avversario della Med Store Macerata nel Girone Bianco di A3, concluso al secondo posto davanti ai biancorossi e poi con la vittoria in finale di play off contro la Gamma Chimica Brugherio, che è valsa la promozione.
Lazzaretto ha scelto però Macerata, dove ritrova un coach che conosce bene e un ambiente ambizioso: “Adriano Di Pinto è la stata la prima persona che mi ha chiamato, mi ha chiesto di raggiungerlo a Macerata e ho cominciato a maturare l’idea di questa possibilità. Sono molto contento che si sia concretizzata, oltre al coach col quale ho già lavorato in passato, ho sentito parlare molto bene della società e non vedo l’ora di poter incontrare il resto della squadra e la città”.
Questa sarà la tua seconda esperienza nelle Marche: “Sì a Potenza Picena ho avuto modo di conoscere soprattutto le zone della costa, con gli amici andavamo al mare. A Macerata avrò l’occasione di vivere più l’entroterra, l'ho visitata solo di sfuggita ma so che è una bella città, dalla grande tradizione nella pallavolo”.
Inizierà quindi una nuova avventura, che obiettivi ti poni? “Come atleta voglio continuare a migliorare, ci sono aspetti sui quali posso fare ancora meglio come in ricezione e battuta. Dico ai tifosi che darò sempre tutto in campo, voglio crescere insieme a questa squadra”.
Si conclude con una doppia vittoria la quarta giornata del girone di andata del campionato nazionale di A2 di softball girone B. La squadra maceratese è corsara in terra veneta, imponendosi nelle due gare per superiorità tecnica, con i punteggi di 10/0 e 11/0 contro il Rovigo Softball.
I due incontri si sono consumati con la giovane squadra di casa che non è riuscita a contenere le mazze bianco rosse; stesso copione in ambedue i match, nei primi due innings le maceratesi hanno preso le misure sulle avversarie, per poi piazzare una serie incredibile di battute valide, che hanno piegato le padrone di casa.
Le migliori sul diamante sono state Chiara Severini e Giorgia Cacciamani con tre turni positivi su sei. Buona prestazione sul monte di lancio di Michela Serrani e Luana Luconi. Quest'ultima ha chiuso la seconda partita con sei strike out.
Il prossimo sabato la formazione guidata da Marta Gambella, solitaria in vetta alla classifica del proprio girone, sarà ancora in trasferta sul campo friulano di Ronchi dei Legionari.
La CBF Balducci HR Macerata comunica il tesseramento della palleggiatrice Maria Irene Ricci per la prossima stagione.
Per la palleggiatrice romana (classe 1996, 179 cm di altezza) si tratta di un ritorno agli ordini di coach Luca Paniconi che l'ha allenata nella stagione 2016-2017 in B2 alla Sacrata Civitanova.
Da allora per Irene tre stagioni ad Altino in B1 e l'esperienza in A1 nello scorso anno nella Delta Informatica Trentino.
Allo stesso modo, sempre nella giornata odierna, è arrivato il saluto della Cucine Lube Civitanova a Jacopo Larizza. Il promettente centrale classe ’98 cresciuto nella cantera biancorossa ha già dato un saggio delle sue doti e andrà in prestito per completare il processo formativo.
Nella stagione dell’esordio in SuperLega Credem Banca con la Lube il giovane maceratese di 204 cm ha centrato uno Scudetto e una Coppa Italia dimostrando di poter dare un contributo utile in un reparto plurititolato.
Il Club ringrazia l’atleta per la professionalità e l’impegno e gli augura di proseguire la sua ascesa.
L’Amministrazione Comunale di Macerata ha stanziato nei giorni scorsi, con una delibera di Giunta, le risorse necessarie per procedere alla redazione del progetto definitivo del sottopasso ferroviario di via Roma.
In questi mesi sono intercorsi numerosi incontri tra Rete Ferrovie Italiane, Regione Marche e Comune di Macerata per dare avvio alla progettazione del sottopasso che permetterà l’eliminazione del passaggio a livello al chilometro 30+294 della linea Civitanova - Albacina che insiste nella nevralgica arteria stradale del capoluogo.
Il Comune, a cui è stato affidato il compito di curare la progettazione, ha già eseguito il progetto preliminare con l’apporto esclusivo del personale interno e sotto la direzione dell’ingegnere Virgilio Ferranti.
Il progetto è stato apprezzato e giudicato fattibile dal punto di vista tecnico ed economico sia da RFI che dalla Regione Marche ed ora, con le risorse stanziate, si passerà alla redazione di quello definitivo; in seguito all’approvazione dello stesso e al reperimento di tutte le risorse necessarie per la realizzazione dell’opera (circa 4,5 milioni di euro) potranno iniziare i lavori. L’infrastruttura verrà realizzata senza interferire con il flusso viario della circolazione in modo da limitare ogni disagio per gli utenti.
Contestualmente, gli Uffici comunali stanno procedendo con gli adeguamenti urbanistici coerenti con il nuovo progetto che è stato sensibilmente migliorato rispetto all’ipotesi che era stata approntata nel 2008 e poi rimasta ferma.
L’altezza del sottopasso è stata infatti aumentata da 3,5 a 5 metri per permettere ai mezzi pesanti e di soccorso di percorrerlo e lo stesso è avvenuto con la carreggiata.
La sezione sarà quella del tipo “strada urbana di quartiere E” con larghezza complessiva utile di 12 metri; due corsie da 3,5 metri per trasporto pubblico locale, due banchine da 0,5 metri, un marciapiede da 1,5 metri e uno da 2,5 metri utilizzabile anche come pista ciclabile. Inoltre è stata anche diminuita la pendenza longitudinale in modo da rendere più agevole la circolazione anche in condizioni metereologiche critiche.
"L’opera permetterà la risoluzione di un annoso problema che interessa gli automobilisti che percorrono questo tratto stradale che si trova all’ingresso della città – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. In sinergia con la Regione, stiamo reperendo tutte le risorse necessarie per avviare questa importante opera che non poteva essere penalizzata dal punto di vista funzionale; proprio per questo abbiamo deciso di modificare il progetto iniziale migliorandolo notevolmente".
"Esprimo enorme soddisfazione per aver portato a termine la progettazione preliminare dell’opera infrastrutturale tanto attesa dai maceratesi – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. La soddisfazione è doppia per averla completata in così poco tempo e con risorse interne, segno della grande professionalità del nostro Ufficio tecnico e della determinazione con la quale la Giunta Parcaroli intende mantenere fede agli impegni di programma elettorale. Ci aspettano sfide importanti in questi anni, le affronteremo con il metodo della seria programmazione, come stiamo facendo in tutti gli ambiti di governo della città".
"No al Nutri-score, sì alla difesa del made in Italy". Così si può riassumere la posizione di Fratelli d’Italia relativamente alle politiche dell’Unione Europea sulla valutazione e la promozione dei prodotti alimentari italiani.
La federazione provinciale di Macerata del partito ha incontrato, nel pomeriggio di sabato 12 giugno, gli agricoltori, i simpatizzanti di FdI e i cittadini interessati alla causa presso la sede di Corso Cavour, a Macerata.
A seguire, un flash-mob della campagna “Cartellino rosso al Nutri-score. Difendiamo i prodotti italiani”, con uno striscione in Piazza della Vittoria.
“Come Consigliera regionale – sostiene Elena Leonardi – non posso che battermi per la difesa della ricchezza e della varietà dei prodotti alimentari della nostra terra. Stilare dei criteri che vanno a penalizzare prodotti che sono delle vere e proprie eccellenze internazionali è semplicemente assurdo”.
"FdI si schiera ancora una volta a tutela dei lavoratori del settore agricolo, che nella nostra zona ha delle eccellenze che sono apprezzate sia sul territorio nazionale che internazionale. Tutelare questi prodotti vuol dire tutelare le nostre tradizioni e i posti di lavoro degli italiani" commenta Francesco Pastori, Coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia a Macerata.
All’evento hanno partecipato anche il neo responsabile regionale del Dipartimento Agricoltura Renato Frontini, il Coordinatore provinciale Massimo Belvederesi, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Macerata Paolo Renna, la Vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro e i ragazzi di Gioventù Nazionale.
Sullo schermo, appaiono i flambeuax che punteggiano la notte, il corteo che si ricompatta alle prime luci dell’alba e scende giù come una placida piena lungo Monte Reale. Gente con il volto contratto dallo sforzo, altri che cantano allegri e anche ballano. E infine lo spasso del giovane fraticello, che con un aspersorio di saggina irrora tutto contento acqua santa dal sagrato della Basilica.
Poi la scena cambia di colpo. Il Pellegrinaggio a cui eravamo abituati da 40 anni, con la sua baldanza allegra e popolare, fatto di intensa devozione e lieta gazzarra, lascia il posto ad una celebrazione nitida ed essenziale, con neanche cento persone, senza nulla fuori posto, che per un momento appare quasi fredda nella nitida geometria della piazza del Bramante. Ma è una sensazione che dura poco.
Mano a mano che il gesto prende forma, i volti di quei ragazzi in processione, i canti, la preghiera del Rosario, le testimonianze, la telefonata del Papa: tutto aiuta a compiere un cammino, certo diverso, ma più interiore, dentro una "circostanza nuova – dice Ermanno Calzolaio, presidente del Comitato del pellegrinaggio – che ci chiede un passo più profondo e ci fa scoprire ancor di più bisognosi, rendendo più acuta la domanda sul senso del vivere e del morire".
Da due anni, il Pellegrinaggio Macerata-Loreto è un’altra cosa, inutile negarlo; ma quest’altra cosa ha comunque sempre salvato l’essenziale: il cammino verso un orizzonte. Lo ha ricordato bene papa Francesco, nella sua telefonata starter (con la quale, da anni, il pellegrinaggio prende il via) ad un don Giancarlo trepidante come un adolescente al suo primo appuntamento.
"Guardiamo l’orizzonte e camminiamo insieme, aiutandoci gli uni gli altri – è stato l’invito del papa – Che la vita sia un cammino di speranza e non una passeggiata in un labirinto. E mi viene in mente quel che ho detto l’altra volta, che diceva S. Agostino: “Canta e cammina”. Se sei capace di cantare è perché hai gioia nel cuore e quando c’è gioia nel cuore si cammina verso la speranza. Che la Madonna vi custodisca e il Signore vi accompagni".
La telefonata è arrivata quando il piccolo corteo del pellegrinaggio era appena arrivato sul sagrato della Basilica, dopo essere entrato in piazza dall’arco sul lato nord. Un corteo simbolico con il crucifero e il tedoforo con la fiaccola davanti, poi un disabile in carrozzina, quindi cinque ragazzi con migliaia di intenzioni di preghiera, don Giancarlo, il sindaco di Loreto, il vicario della città mariana (l’arcivescovo Dal Cin è a Padova per i festeggiamenti di sant’Antonio), il rettore della Basilica.
La fiaccola è arrivata a Loreto con sette podisti, gli unici che hanno fatto tutto il cammino da Macerata a piedi. Erano partiti alle 16, dalla chiesa della Misericordia, dopo la benedizione del vescovo Marconi e con il viatico del sindaco Parcaroli.
Un “cammino di speranza” ha sottolineato il papa, riprendendo il tema di questo 43° pellegrinaggio: “Quando vedo te, vedo speranza”. E nel suo messaggio, l’arcivescovo Dal Cin ha ringraziato Maria "per aver accolto nella casa di Nazareth Gesù, la speranza di tutti". Di speranza ha parlato Alessandro, un recluso nel carcere di Opera, vicino Milano, dicendo che per loro carcerati la speranza, in genere, non va più in là del pacco che si aspetta da casa o del rinvio di una perquisizione.
"Di che speranza vuoi che parli quel mio compagno, al quale, ieri, è arrivata la lettera di conferma dell’ergastolo?" Eppure, riconosce Alessandro, lui ha visto una speranza con la “S” maiuscola, nel volto del cappellano, in quello di alcuni volontari o dell’amico fuori dal carcere, che gli ricorda sempre che "non c’è gioia che non abbia radici a forma di croce".
Nel guidare il Rosario, don Luigi Traini ha ricordato che Gesù, dalla croce, ci ha consegnato nelle mani di Maria e che attraverso di Lei tutto diventa possibile, qui ed ora e che con Lei si può stare ai piedi della croce, della nostra croce. Com’è capitato a Giancarlo, 67 anni, conosciuto avvocato maceratese. Con lui il Covid non ha scherzato. Si era ammalto a novembre dello scorso anno.
Un mese dopo i medici avevano avvertito la famiglia di preparare il necessario per il peggio. Ieri sera era lì, davanti alla santa Casa, a chiedere alla Madonna di aiutarlo a fare memoria di Gesù "adesso, in questa vita ridonata e nel momento della nostra morte". "Durante la malattia – ha aggiunto Giancarlo – la mia speranza ha preso corpo nel mio parroco che mi portava l’unzione degli infermi, nei medici, nella mia famiglia, negli amici che per cinque mesi, tutte le sere, si collegavano in internet e recitavano il Rosario per me e gli altri ammalati".
"Gesù si carica di tutta la nostra umanità – ha detto ancora don Traini – e noi dobbiamo guardare a Lui come al punto da cui partire e tornare a vivere, certi della positività della nostra vita e del volto buono del Mistero".
Dopo l’adorazione della Croce, il rettore dà la benedizione eucaristica. All’interno della santa Casa, la “Casa dell’aurora” l’ha chiamata don Giancarlo, nelle mani della Vergine vengono messe le tantissime intenzioni di preghiera arrivate da tutto il mondo. È recitato l’atto di consacrazione alla Madonna e annunciata la data del 44° pellegrinaggio: l’11 giugno 2022.
Don Giancarlo ha ringraziato per la preziosa collaborazione la Delegazione pontificia della Santa Casa e ha concluso con le parole di Julian Carron, presidente della Fraternità di CL: "Vi auguro di imbattervi costantemente in persone di cui possiate dire: «Quando vedo te, vedo speranza», persone che rinnovino l’esperienza entusiasmante di quell’imprevisto che rende la vita vita. Persone che sostengano la nostra speranza. Per questo domandiamo alla Madonna il dono di occhi spalancati per intercettarle e seguirle".
(Domenico Bartolini)
Edi Cruciani ha 76 anni e da quaranta fa la sarta. All'inizio il suo titolare era il calzolaio in corso Cairoli a Macerata, poi si è messa in proprio come artigiana affittando una stanza sopra la bottega.
"Ho iniziato che avevo 30 anni e 3 figli piccoli, lavoravo in casa ma volevo fare altro. Ho imparato tutto da sola, all'inizio un paio d'ore al giorno poi è venuto da sè, con gli anni impari sempre di più - ci dice Edi -. Mi sono sempre arrangiata, sono riuscita a tirare avanti ma non l'ho tramandato ai miei figli. Lavoro perchè mi piace e sono rimasta sola, mio marito non c'è più, a spasso non ci so andare: c'è sempre bisogno di qualcosa da fare. I miei clienti mi hanno conosciuta quando ero dal calzolaio, oggi vengono anche da Roma per i miei lavori".
Mentre attacca gli strap alle scarpe da ginnastica di un bambino, Edi ci racconta il suo mestiere. La sua giornata inizia alle nove e stacca a mezzogiorno, poi fa dalle quattro alle sette.
Le persone arrivano e portano di tutto: borse, cerniere, manici, jeans, valigie, giubbotti, accorciare, tagliare, stringere! Lasciano il lavoro e vengono richiamate una volta completato.
Nella stanza c'è molto disordine: metro, pinze, martello, forbici, stoffe, filo, macchina da cucire...ma lei trova tutto, nel disordine c'è un ordine.
"Il lato positivo di questo lavoro è che ti dà tanta soddisfazione e questo per me conta più dei soldi, i miei clienti non sono avari di complimenti. Parlando del risvolto negativo, non nego che tanti si dimenticano di venire a riprendere le cose, io le tengo un anno e poi le butto via".
Purtroppo, come gli altri di questa rubrica, è un mestiere che i giovani non vogliono più fare: "Ho cercato di chiamare qualcuno che mi venisse ad aiutare ma non ho trovato nessuno, l'età avanza e quando smetto io qui finisce tutto. Per mandare avanti l'attività basterebbe che qualcuno venisse qui una mezza giornata ad imparare. Ci vuole una guida, se non stai qui almeno un mese non ci riesci".
Ma i suoi sono servizi ancora molto richiesti, c'è molta differenza infatti nella qualità tra i vestiti di un tempo ed oggi: le stoffe di una volta erano vere stoffe, ora è tutto sintetico e si rovina subito.
Ogni lavoro è a sè, ha una sua importanza particolare e porta un certo tipo di esperienza. Se non raccoglieremo presto questo appello smetteremo di avere prodotti originali e di qualità come quelli fatti da un vero artigiano.
(Foto di Lucia Montecchiari)
Forza Italia scende in piazza.
Stamane a Macerata, in corso Cavour, e a Civitanova Marche, in corso Umberto I, si è svolto un volantinaggio del partito sull’iniziativa di riforma del fisco denominata: “meno tasse, più crescita“. All'incontro si è aggiunta una raccolta firme.
“È stata una preziosa occasione di incontro e confronto con tanti cittadini per illustrare nel dettaglio l’iniziativa di riduzione delle tasse e del carico fiscale, per rilanciare la crescita del paese all’indomani della drammatica crisi legata alla pandemia”, spiegano gli esponenti forzisti.
Presenti il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi, i consiglieri comunali Sandro Montaguti e Barbara Antolini, il commissario comunale Michele Bacchi, il responsabile provinciale dei giovani di Forza Italia Edoardo Gallotta e tanti simpatizzanti e militanti.
Fiori d'arancio questa mattina nella sede del Comune di Macerata.
Hanno pronunciato il fatidico "sì", i novelli sposi e Daniela Capriccioni e Stefano Pignani.
Le nozze sono state celebrate dall’assessore Oriana Maria Piccioni.
Successivamente gli sposi si recheranno a pranzo per festeggiare l’evento in compagnia di parenti e amici.
La CNA di Macerata è presente in maniera capillare in tutto il territorio della nostra provincia e, proprio in questi giorni, sta rinnovando gli organi di rappresentanza nelle 10 sedi zonali e per i 18 mestieri rappresentati.
Un presidio di rilievo è senza dubbio la struttura comunale di Macerata che ha visto riunirsi recentemente l'assemblea elettiva locale. Gli associati CNA maceratesi hanno quindi eletto all’unanimità Marcello Onofri come nuovo presidente zonale.
Il neo presidente, oltre a ringraziare l'intera CNA per la fiducia accordata, ha annunciato la sua disponibilità a mettersi a disposizione dell'Associazione per aiutare la piccola imprenditoria locale ad affrontare la crisi economica in corso: “Sarà un lavoro di squadra – ha dichiarato Onofri – che intendo portare avanti con tutto il nuovo Direttivo e con il funzionario CNA referente di zona Osvaldo Messi”.
Onofri potrà contare sulla collaborazione di un ufficio di presidenza composto da Milko Morichetti, Elisa Bolognesi, Loretta Genangeli, Alberto Brandi, Beniamino Gigli, Alessandra Bellucci, Mariano Angeletti, Marco Paolucci, Lorenzo Perucci e Anna Repaci.
“Andremo oltre i limiti dei confini strettamente comunali – promette il nuovo presidente - e guarderemo con spirito di collaborazione ai territori limitrofi di Corridonia, Montecassiano e Pollenza. Insieme con le imprese associate cercheremo di dialogare e di portare le nostre proposte alle Amministrazioni comunali in modo da contribuire con idee concrete al rilancio della nostra provincia".
La fase elettiva degli organi di rappresentanza di CNA Macerata si concluderà venerdì 18 giugno con l’elezione del nuovo Presidente provinciale nel corso di un’iniziativa in programma presso le tenute della Muròla ad Urbisaglia. Sarà possibile seguire l’evento in diretta tv dalle ore 17 sul Canale 14 e in streaming sui canali digitali di CNA Macerata.
Schianto in superstrada: due feriti all'ospedale.
L'incidente, che ha coinvolto tre mezzi, si è verificato intorno alle 20:30 lungo la S.S. 77 al km 84, tra gli svincoli di Corridonia e Sforzacosta.
Lanciato l'allarme, è accorso sul posto il personale del 118 e dei Vigili del Fuoco. Il bilancio è di due feriti, tra gli occupanti delle vetture, trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Le loro condizioni non risultano essere gravi.
Lunghe code e disagi alla circolazione. La corsia monti-mare è stata inizialmente chiusa al traffico, al fine di consentire la messa in sicurezza della zona interessata dal sinistro e il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso.
I rilievi sono spettati alla Polizia Stradale presente in loco.