"La prova dell’arrivo al limite del precipizio è oramai palesata. Nel momento in cui la scusante del ‘pragmatismo tecnologico’, o della ‘necessaria rifunzionalizzazione’, vengono sbandierati a supporto di una sventurata scelta progettuale, avulsa da approcci tutelari nei confronti del patrimonio storico architettonico a noi giunto dai ben pensanti predecessori, siamo di fronte a barbarici attacchi culturali sradicanti secoli di cultura".
È dura la presa di posizione del presidente dell'Ordine degli architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori della provincia di Macerata, Vittorio Lanciani, sul recente progetto dell'amministrazione comunale relativo alla realizzazione di un ascensore allo Sferisterio utilizzando due palchi centrali previo abbattimento del solaio a volta.
"Lo Sferisterio di Macerata, conosciuto in tutto il mondo, associato alla più alta forma di arte quale è la musica - prosegue Lanciani -, pretende un dibattito integrato di discipline culturali anche solo per le più semplici opere di manutenzione ordinaria. La necessità di rispondere alle normative in materia di abbattimento delle barriere architettoniche rappresenta una tematica a cuore di una possibilità progettuale che può rappresentare una occasione di raccolta di idee attraverso la formula del concorso di idee. Maggiormente necessaria quando gli occhi del mondo intero stanno a guardare".
"La superficialità di perseverare nel proporre quanto enti preposti hanno rigettato, dimostra la totale assenza di professionalità e competenza alla base delle scelte progettuali, ancor più quando a proporre è l’ente pubblico nel potere che rappresenta - tuona Lanciani -. L’Ordine degli Architetti di Macerata vigila nel territorio provinciale al fine di tutelare quanto rappresenta il patrimonio collettivo, sia esso paesaggio, architettura, arte e cultura. Impossibile rimanere in silenzio di fronte a tali fatti.
"Urge un cambio di approccio al fine di preservare per le generazioni future quanto di prezioso abbiamo. Chiediamo dunque immediato riferimento al concorso di idee, quale strumento per poter potenziare l’offerta di soluzioni progettuali integrate da visioni trasversali che ne arricchiscono i contenuti garantendo risultati dignitosi", conclude il presidente dell'Ordine degli Architetti di Macerata, Vittorio Lanciani.
"È bello che un Ateneo si sia posto il compito di scegliere questi testi, che sono discorsi consegnati da grandi personaggi a dei ragazzi che entrano in una università". Così Marino Sinibaldi, ideatore e conduttore del programma di Radio Rai dedicato ai libri e alle idee Fahreneit, ha introdotto la collana "Prolusioni" edita dalla casa editrice dell’Università di Macerata Eum.
Ieri, giovedì 7 dicembre, il giornalista e presidente del Centro per il libro e la lettura ha partecipato alla presentazione degli ultimi due volumi che si è tenuta a Roma durante la Fiera della Piccola e media editoria "Più libri più liberi" insieme al rettore John McCourt e al curatore editoriale Pino Donghi.
Le pubblicazioni propongono discorsi tenuti da personaggi illustri in ambiti accademici, spesso inediti in Italia o dimenticati, tuttora capaci di insegnamento e ispirazione. I titoli freschi di stampa sono “Il credo della pace” di George Marshall e “Della formazione dei futuri cittadini” di John Stuart Mill. L’incontro è stata l’occasione per parlare di confini, traduzioni, dialogo tra lingue e linguaggi diversi.
"L’Università - ha sottolineato McCourt - deve essere luogo di contaminazione di idee. I confini non arricchiscono". E, riguardo alla collana: "Questi interventi meritano di essere letti, perché aprono mondi, sono pieni di fantasia e capacità di guardare verso il futuro, parlando ai giovani e a chi cerca una fonte di ispirazione".
"Il fascino delle prolusioni – ha proseguito Sinibaldi - è che sono dei ponti che portano dentro l’università e dentro un’età, se vengono fatte all’inizio degli anni accademici a dei diciottenni, con un’idea formativa e pedagogica di cui non dobbiamo aver paura, dove si pongono due problemi fondamentali di tutta la comunicazione culturale, ossia che tipo di linguaggio usare per il tipo di pubblico al quale pensi. Avete pubblicato uno dei testi che più mi hanno colpito nella mia vita, quello di Eleanor Roosvelt. Il famoso discorso di Franklin Delano Roosevelt sulle quattro libertà, la teoria che ha fondato le democrazie del dopoguerra e le Nazioni Unite, è tutta farina del sacco di Eleanor".
Le Edizioni Università di Macerata presidiano ogni anno i maggiori saloni del libro in Italia grazie allo stand condiviso con le altre case editrici aderenti alle University Press Italiane.
"Il nostro principio ispiratore – spiega la presidente Simona Antolini - è quello della scienza aperta, per la disseminazione dei risultati della ricerca e l’alta divulgazione scientifica. Ma riteniamo importante mantenere anche progetti più rivolti al grande pubblico, in grado di contribuire alla diffusione del sapere, come la collana Prolusioni".
Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza in occasione del match di calcio di Eccellenza in programma domenica alle 15 all’Helvia Recina di Macerata. Il provvedimento prevede, su piazzale Helvia Recina (in tutte le parti ordinariamente fruibili come parcheggio) il divieto di sosta con rimozione forzata con efficacia a partire dalle 12; il divieto di transito eccetto veicoli di polizia e soccorso, con efficacia a partire dalle 13,30. Previsto, in via dei Velini, il divieto di sosta con rimozione forzata, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, con efficacia a partire dalle 12 nel tratto compreso tra il civico n. 125/a e il civico n. 151 (tratto compreso tra i due ingressi al piazzale Helvia Recina).
Previsto, inoltre, sempre in via dei Velini, il divieto di transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e l’intersezione con la nuova bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, con efficacia a partire dalle 14, con la seguente specifica regolamentazione: allo sbarramento posto all’intersezione con via Due Fonti, potranno derogare al divieto di transito i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra via Due Fonti ed il civico n. 151, autobus della squadra locale e autobus che effettuano il servizio navetta per i tifosi ospiti esclusivamente nella fase di deflusso (senza passeggeri); allo sbarramento posto all’intersezione con la bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, potranno derogare al divieto di transito i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra la citata intersezione e l’ingresso a valle del piazzale Helvia Recina; autobus della squadra ospite, autobus e autovetture della tifoseria ospite, autobus che effettuano il servizio navetta per i tifosi ospiti (se previsto) esclusivamente nella fase di afflusso e i veicoli autorizzati – con apposito pass – ad accedere all’area interna allo stadio Helvia Recina mediante la traversa posta all’altezza del civico n° 130 (gruppo arbitrale, disabili motulesi, dirigenti, ecc.). Tutte le deroghe ai divieti di transito previste nei punti precedenti possono essere soggette a restrizione o escluse, sulla base delle determinazioni assunte dal dirigente del servizio di ordine pubblico o, per motivi di viabilità, dall’ufficiale di polizia locale responsabile del coordinamento esterno.
Il provvedimento prevede il divieto di transito dalle 14 Sulla traversa di via dei Velini posta all’altezza del civico n° 130 (che conduce verso l’area interna dello stadio), eccetto veicoli di polizia e soccorso, autobus delle squadre, veicoli autorizzati – con apposito pass – ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina (gruppo arbitrale, disabili, dirigenti, ecc.) e residenti per accesso alle aree private.
Per i veicoli della tifoseria ospite è prevista la sosta lungo via Dei Velini – lato destro – e, in caso di necessità anche sul lato sinistro, fatti salvi gli accessi laterali, con la seguente specifica regolamentazione: parcheggio riservato ai veicoli delle persone con disabilità della tifoseria della squadra ospite, sul lato destro a scendere, per complessivi 3 posti, immediatamente dopo il bar “Le Monde”; parcheggio riservato agli autobus sul lato destro a scendere (dopo i tre stalli di sosta previsti al punto precedente), dall’opposto civico n. 100 circa, per un tratto idoneo a garantire lo stazionamento dei mezzi di volta in volta previsti e comunque dove regolarmente segnalato; parcheggio riservato ad autovetture, sul lato destro a scendere, dopo l’area riservata agli autobus di cui al precedente punto fino al civico n. 265 e sul lato sinistro a scendere dal’opposto civico n. 217 fino all’opposto civico n. 265.
I veicoli dovranno essere parcheggiati rivolti verso Villa Potenza, in modo da agevolare il deflusso degli stessi al termine della manifestazione. La sosta sulla careggiata sarà consentita fino al termine della manifestazione e comunque non oltre i 30 minuti dal fischio finale della gara. Nel caso in cui gli stalli di sosta di cui al precedente punto dovessero risultare insufficienti saranno utilizzati, in ordine, in via aggiuntiva, l’area pubblica limitrofa all’esercizio commerciale Eurospin e, previ accordi con la società gestore della struttura Eurospin, il parcheggio privato posto a servizio dell’esercizio commerciale.
In via Panfilo previsto il divieto di sosta con rimozione forzata con efficacia a partire dalle 12 nel tratto compreso tra il civico n. 5/a e l’opposto civico 24 e nel tratto compreso tra il civico 32/a ed il civico 44. Dalle 14,30 vigeranno il divieto di transito, eccetto autobus urbani, residenti, veicoli a servizio di persone con disabilità che espongono il contrassegno, ciclomotori, motocicli e utenti che forniscano motivazioni rilevanti circa la necessità di accedere alla via; il doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e piazzale Croce Verde, con regolamentazione a senso unico alternato all’altezza della curva; la direzione obbligatoria a destra, verso il tratto sopra specificato, da porre all’altezza della scuola, valida per i veicoli in uscita, provenienti dal tratto senza sbocco della via (uscita in direzione via Due fonti) e, infine, la direzione obbligatoria a destra per i veicoli che si immettono in via Dei Velini, provenienti dalla traversa posta all’altezza dell’armeria Ciccarelli.
In piazzale Croce Verde è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli a servizio di persone con disabilità che espongono il contrassegno con efficacia a partire dalle 12, negli stalli di parcheggio posti sul lato destro rispetto alla direzione di marcia via Panfilo – via F.lli Palmieri, dove regolarmente segnalato e il divieto di sosta con rimozione forzata eccetto ciclomotori e motocicli, con efficacia a partire dalle 12, su parte dell’area attigua all’ex mattatoio, dove regolarmente segnalato. Il provvedimento ordina, inoltre, in via Famiglia Palmieri, il divieto di transito (con sbarramento posto anche a valle dell’ingresso al condominio di cui ai civici numeri 6-34) eccetto veicoli dei residenti per accesso alle aree private dei civici numeri 6-34 e la direzione obbligatoria a destra verso piazzale Croce Verde, valido per i veicoli dei residenti in uscita dalle aree private dei civici numeri 6- 34.
Un brutto risveglio per Clara, la titolare del negozio di fiori “Tramite Fiorito”, incastonato nel suggestivo cortile di piazza Cesare Battisti a Macerata. Questa mattina, giunta davanti alla porta del negozio, ha trovato la serratura scassinata e un cacciavite abbandonato sul tappetino.
“Come ogni giorno, vado per infilare la chiave e mi accorgo che qualcosa non va; la serratura era rotta per la manomissione ma per fortuna ha resistito, impedendo così il furto”, ha raccontato Clara, ancora incredula per l’accaduto. “Sul tappetino c’era un cacciavite incurvato che, chi ha tentato di entrare, ha presumibilmente gettato a terra, fuggendo via”.
La proprietaria ha immediatamente chiamato il 112 e sul posto è giunta la polizia che ha provveduto a documentare il furto con rilievi e foto. Domani dovrà presentare la denuncia in questura, con la speranza che le indagini e le telecamere del palazzo possano portare a qualche risultato.
Il tentato furto al negozio di fiori Tramite Fiorito è solo l’ultimo episodio di una serie di furti e vandalismi che continuano a colpire le attività commerciali del centro storico. Quest'ultimo, scenario già di per sé sofferente.
Una situazione che sicuramente preoccupa e indigna i commercianti, i quali si sentono sempre più esposti e vulnerabili di fronte a questi atti sulla cui origine la proprietaria ha fatto riferimento a “una miseria e un vuoto interiori di questi tempi, difficili da comprendere”.
Donne che al loro tempo hanno provocato nei cuori e nelle menti subbuglio e tormento lasciando un segno anche in coloro che vennero solo sfiorati dal loro incontro. Dalla poetessa confidente di Michelangelo alla maga Circe, dall’allieva preferita di Freud a Nadia Comaneci che rivoluzionò la ginnastica, da Ada Lovelace che ispirò il primo computer a molte altre importanti donne della storia raccontate da Daniela Musini nel suo nuovo libro Le incantatrici (Piemme, pp.424).
La presentazione del libro si svolgerà al ristorante del Centrale in piazza della Libertà a Macerata, sabato 9 dicembre alle ore 17:00, con ingresso libero.
Nel pomeriggio culturale, organizzato dall’associazione ArtemisiaLab Aps, Daniela Musini con la sua riconosciuta maestria verbale, attraverso un immaginario palcoscenico, interpreterà personaggi tramite i dialoghi e le diverse atmosfere che appartengono ai diversi luoghi e ai diversi tempi delle donne a cui è dedicato il libro.
Sono storie di donne libere nella società di ieri e di oggi, 33 biografie di donne iconiche la cui storia divenne leggenda. Le incantatrici rappresenta una sorta di percorso temporale dove si incontra Circe, la maga dagli occhi di topazio, o Teodora di Bisanzio, la figlia del popolo che divenne imperatrice, ossessione di Gustav Klimt per via di quel volto carico di luce che lui ritrasse usando lamine d’oro.
Nel libro si troverà Ildegarda di Bingen, la mistica femminista del Medioevo, La Bella Otero che stregò la Belle Epoque, o l’inarrivabile Colette dalla penna audace, Lola Montez e Wallis Simpson che costarono il trono a due sovrani, inoltre si potrà fare la conoscenza di Lou von Salomè e Alma Mahler,intellettuali sublimi ed algide incendiarie che portarono alla follia amorosa i più grandi artisti della loro epoca.
Si incontrerà la diabolica contessa Tarnowska, dalla vita costellata di cadaveri o figure affascinanti quali Agatha Christie, Mata Hari, Marlene Dietrich, Eva Kant. E tra le pagine del libro non potevano mancare le atmosfere eccitanti e trasgressive della Parigi chic del primo Novecento con Tamara de Lempicka e i suoi voluttuosi e scultorei dipinti in contrasto con il mondo sognante ed ovattato di Liala, le esistenze luccicanti e dissipate di Rita Hayworth, Ava Gardner e Liz Taylor fino ad arrivare a Nadia Comaneci, la leggenda romena della ginnastica artistica, esempio di tenacia.
Daniela Musini ,autrice del libro, oltre ad essere una valida scrittrice è anche attrice e drammaturga, saprà quindi come sempre coinvolgere il pubblico, riuscendo a farlo entrare nelle vite delle 33 donne indimenticabili. Mussini era già stata ospite nelle Marche per altre presentazioni organizzate da ArTemisiaLab, svolte a Treia per l’8 marzo scorso con la presentazione di Le magnifiche e Le indomabili e nel mese di settembre a Macerata con i 100 piaceri di D’Annunzio, per entrare nel mondo del Vate anche in occasione della celebrazione dai 160 anni dalla nascita.
Al termine della presentazione, per chi vorrà, si potrà gustare un buonissimo apericena con un ricco buffet, nello stesso locale.
Prestazione totale dei ragazzi di coach Castellano che si prendono gli applausi di tutto il palazzetto,ieri sera gremito di tifosi per una gara attesa tra le due prime squadre in classifica. Macerata si è presa una vittoria doppiamente importante, oltre ad allungare su Fano e consolidare il primo posto, conquista il derby marchigiano del Girone Blu davanti al proprio pubblico che non ha mai smesso di sostenere i biancorossi. Nei tre set Macerata ha sempre controllato, soffrendo soltanto la rimonta momentanea degli ospiti nel finale di secondo set, ma Marsili e compagni sono stati bravi a far svoltare a proprio vantaggio tutti i momenti decisivi, con qualità e carattere.
LA CRONACA – Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, al centro Fall e Orazi, il Capitano Marsili è il palleggiatore, Gabbanelli il libero. Fano risponde con Michalovic, Roberti e Merlo, Focosi e Maletto centrali, in regia Partenio, il libero è Raffa. Buon inizio per i biancorossi che, trascinati dal sostegno del Banca Macerata Forum, vanno sul 6-4 con il punto di Zornetta da posizione centrale; Fano è in partita e con il muro di Maletto fa 7-7 ma i padroni di casa tornano subito avanti; la gara si accende, le squadre giocano a ritmi alti e danno spettacolo, con Macerata che si esalta e prova la prima fuga grazie a due ace di Casaro, 17-11. Break Fano che accorcia fino al -3, coach Castellano chiama il time-out sul 19-16 ma gli ospiti si avvicinano ancora; ci pensa ancora Casaro a riportare i suoi sul +3 e a chiudere il primo set 25-22.
Il gioco riparte con l’ingresso di Margutti tra gli ospiti e Macerata di nuovo avanti: la fuga dei biancorossi arriva con tre punti consecutivi di Marsili, 10-6 e time-out per coach Tofoli. Macerata sembra in controllo ma Fano reagisce, trascinato da Michalovic sul 15-13, ora è coach Castellano a chiamare il time-out; ci credono gli ospiti e trovano il 18-18 ancora con l’opposto Michalovic. Si rincorrono le due squadre con grande agonismo, il pubblico applaude lo spettacolo e a spezzare l’equilibrio sono due errori in attacco di Fano, Macerata ne approfitta e si prende il doppio vantaggio nei set, 25-23. La gara ricomincia ad alti ritmi, gli ospiti stavolta vanno avanti ma Orazi rimette le cose in equilibrio colpendo sotto rete, 4-4, poi è il solito Casaro a firmare il vantaggio dei biancorossi, bravo stavolta a chiudere una palla difficile, 7-6. Le squadre si inseguono e il set prosegue combattuto, è Macerata però a trovare il break con Casaro e Fall, 18-15, Fano costretto ad un finale in salita: gli ospiti lottano e a muro fanno 23-22, risponde Zornetta che gioca sulle mani dell’avversario e poi vince la sfida sotto rete, 25-22.
I COMMENTI – Una gara vinta insieme al pubblico come conferma Fall, “Sono la nostra arma in più, mi diverto quando i tifosi sono coinvolti come oggi”. Orazi commenta il risultato importante, “Loro sono stati bravi a recuperare quando eravamo in vantaggio, noi siamo stati bravi a vincere di squadra aiutandoci l’un l’altro nei momenti di difficoltà. Ci tenevamo molto a questa partita”.
Il tabellino:
VOLLEY BANCA MACERATA 3 SMARTSYSTEM FANO 0
PARZIALI: 25-22, 25-23, 25-22.
Durata set: 28’, 29’, 30’. Totale: 87’.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 6, Orazi 3, Pahor, Fall 7, Penna, Casaro 16, Sanfilippo, Scrollavezza, Gabbanelli, Zornetta 10, Lazzaretto 11. NE: Owusu, Ravellino, D’Amato. Allena-tore: Castellano.
SMARTSYSTEM FANO: Michalovic 16, Roberti 12, Merlo 6, Partenio, Raffa, Uguccioni, Mar-gutti 3, Focosi 2, Mazzon, Maletto 9. NE: Galdenzi, Gori. Allenatore: Tofoli.
ARBITRI: Grossi e Marotta.
Rocambolesco incidente nel tardo pomeriggio di oggi all'intersezione tra via Ciccolini e via Pesaro, a Macerata. Due veicoli provenienti da direzione opposta, nell'affrontare la bretella di collegamento, si sono scontrati frontalmente
Ingenti i danni alle vetture e strada interdetta alla circolazione ma, per fortuna, nessuna serie conseguenza per i due automobilisti.
Il personale sanitario del 118, prontamente intervenuto sul posto, dopo aver constatato le condizioni dei conducenti ha disposto il trasferimento di uno dei feriti al pronto soccorso di Macerata, in via precauzionale.
Sul luogo del sinistro anche la polizia locale per gli accertamenti e il soccorso stradale Bellesi e Corridoni per il recupero dei veicoli.
Venerdì 8 dicembre Palazzo Ricci riaprirà i battenti come da tradizione in occasione delle festività natalizie, ma quest’anno lo farà con una grande sorpresa. È stato infatti presentato stamattina, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la sede museale, il riallestimento del percorso espositivo permanente.
Il direttore artistico del museo Roberto Cresti, su impulso della proprietà, ha infatti ripensato completamente il viaggio ideale nell’arte italiana del Novecento che i visitatori percorreranno attraversando le eleganti sale di questa dimora storica, dando vita ad un itinerario di visita del tutto nuovo, che comprende oltre 180 opere tra dipinti e sculture. Si tratta di una vera e propria riscoperta del museo che, come ha sottolineato il segretario generale Gianni Fermanelli, non risponde alla proprietà commutativa, cioè cambiando l’ordine dei fattori il risultato è stato migliorativo.
Il riallestimento si è basato sul concetto di continuità nell’arte del XX secolo secondo un criterio espositivo che, pur rispettando la cronologia, ha inteso creare, in alcune sale, dei momenti di intensificazione espressiva, ora sperimentale, ora lirica, ora metafisica, ora biografica, giovandosi di opere significative, che fino ad oggi erano custodite nei depositi e che ora sono finalmente fruibili. Si segnalano in questo contesto una ventina di dipinti di grande qualità eseguiti da artisti della levatura di Primo Conti, Ottone Rosai, Lorenzo Viani, Felice Carena, Virgilio Guidi, Emilio Vedova e Gregorio Sciltian, solo per citarne alcuni, oltre ai marchigiani Osvaldo Licini, Angelo Arnolfo Crucianelli e Orfeo Tamburi.
Il professor Cresti, dopo aver ringraziato chi ha creato la raccolta di Palazzo Ricci e chi ha curato il precedente allestimento, ha spiegano che il nuovo percorso espositivo supera le partizioni e le differenze privilegiando il senso di armonia, che a volte comprende anche le dissonanze: “Le sale sono collegate tra loro come una collana di perle, unite da un filo che è il piacere di guardare. Abbiamo trattato ogni parete come se fosse una stanza, autonoma ma al tempo stesso complementare alle altre”.
Le novità non sono finite qui, poiché la collezione d’arte della Fondazione Carima si è arricchita di alcuni capolavori di Tullio Crali, grande protagonista della pittura del Novecento, che a pieno titolo fa il suo ingresso a Palazzo Ricci grazie al felice rapporto di collaborazione instaurato con le eredi. Con la formula del comodato è stato possibile inserire tre opere di questo artista, maceratese d’adozione, che vanno ad impreziosire ulteriormente la raccolta in un’ottica di reciproca valorizzazione. Si tratta dei pregevoli dipinti Le forze della curva, forze dell’infinito e distruzione e costruzione risalenti agli anni Trenta, che sono stati inquadrati nelle sale dedicate al Futurismo e all’Aeropittura, di cui è stato un insigne esponente a livello nazionale e internazionale.
“La profonda conoscenza dell’arte e della cultura del XX secolo e il grande rigore scientifico del professor Cresti – ha spiegato il presidente Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi – hanno consentito la realizzazione di questa operazione straordinaria, per la quale lo ringrazio, dando una nuova veste a Palazzo Ricci che sono certo verrà apprezzata dai visitatori. Sono inoltre veramente lieto dell’acquisizione dei dipinti del maestro Tullio Crali, perché rappresentano un importante tassello che mancava al nostro museo”.
La famiglia dell’artista, rappresentata da Anna Bartolozzi e Vibia Crali, ha ringraziato la Fondazione Carima e il professor Cresti per il nuovo percorso espositivo, che si caratterizza per coerenza e per un tocco di poesia, nonché il giornalista e critico d’arte Alvaro Valentini che ha reso possibile questa sinergia. L’auspicio è che Palazzo Ricci possa diventare il “salotto di Macerata”, un luogo vivo in cui gli artisti dialogano tra loro e con il pubblico.
Dopo aver vinto e di fatto dominato i rispettivi gironi provinciali, le formazioni Allievi e Giovanissimi della Maceratese sabato debuttano nella ben più importante e probante fase regionale.
Gli Allievi di mister Adriano Petrini sono stati inseriti nel gruppo B, comprendente anche società dell'anconetano. I Giovanissimi allenati da Paolo Morresi invece nel girone C, quello del sud con rivali fermane e ascolane.
Adriano Petrini analizza così la seconda fase al via alle 18 allo Stadio della Vittoria contro la Giovane Ancona: "Non mi aspettavo di finire in questo girone ma mi piace perché i ragazzi hanno la possibilità di confrontarsi con altre realtà e non con quelle solite. Della Giovane Ancona si parla molto bene, dicono sia apparecchio forte e del resto è il gruppo di ex Giovanissimi che a giugno ha vinto il Velox".
"Sarà un banco di prova per capire la nostra reale qualità. Essendo arrivato in estate alleno un gruppo che non conoscevo ma che mi ha saputo stupire, perché i ragazzi hanno davvero fame di imparare e finora solo in un paio di circostanze ho dovuto riprenderli per l'atteggiamento - aggiunge Petrini -. Anche a livello tecnico sono preparati, così da consentirmi di fare il calcio che mi piace, fatto di possesso palla e di costruzione dal basso".
Questi i team del girone B oltre la Maceratese: Cingolana San Francesco, Jesina, Fabriano Cerreto, Portorecanati, Giovane Ancona, Recanatese (fuori classifica), Matelica, Camerano, Junior Jesina, Montefano.
I Giovanissimi di Paolo Morresi li anticiperanno, in campo ai Pini alle 15:30 contro l’Academy Civitanovese: "Veniamo da un girone oggettivamente abbordabile - afferma Morresi, oltretutto responsabile tecnico del vivaio - mentre altri erano più tosti ed hanno causato eliminazioni illustri. Anche per questo motivo abbiamo disputato delle amichevoli importanti in questi giorni così da testare il nostro livello. Siamo stati sorteggiati in un raggruppamento che presenta società molto organizzate e gloriose vedi la Sambenedettese. Abbiamo curiosità e soprattutto entusiasmo di sfidare queste realtà. La prima contro l’Academy? È tra le favorite e abituata a ben figurare giocando un calcio di valore. Il mio obiettivo è far sì che i ragazzi siano forti quando arriveranno le difficoltà, perché arriveranno e considero questo aspetto mentale cruciale per diventare davvero un calciatore".
Gli altri team del girone C: Sambenedettese, Castel di Lama, Invictus Grottazzolina, Civitanovese, Academy Civitanovese, Atletico Ascoli, Campiglione Monturano, Centobuchi 1972 MP, AFC Fermo.
La Giunta ha approvato il progetto esecutivo per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria su via Mattei, nel tratto interessato dal movimento franoso, che ha determinato il crollo del manto stradale sovrastante e la conseguente chiusura della corsia di marcia a scendere da via Roma in direzione rotatoria via Tucci.
A causa delle abbondanti piogge ripetutesi in maniera ciclica con violenza e intensità straordinaria si è infatti verificato il dilavamento di una porzione ristretta del rilevato con conseguente cedimento del manto stradale sovrastante.
I lavori, dell’importo di 170mila euro, consisteranno nella realizzazione di una palificata di fondazione con muro di sostegno e contenimento e, quindi, nella ricostituzione del rilevato mediante riempimento e, infine, nel ripristino del piano viabile e delle barriere stradali.
“Con l'approvazione del progetto ci avviamo alla fase di affidamento dei lavori che, data la posizione, dovranno essere effettuati anche fuori sede con la realizzazione di una strada di cantiere sottostante. Si tratta di un lavoro delicato e impegnativo – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. In questi giorni stiamo effettuando anche i sondaggi geologici per rilevare le cause che hanno portato al dissesto verificatosi nell'altro tratto di via Mattei, di fronte alla stazione di servizio. Anche in questo caso provvederemo al ripristino non appena saranno conclusi le indagini tecniche”.
Dalle diatribe rimpallate in questi giorni nell'agorà della politica maceratese si evince un forte bisogno di luce. Nello specifico, si fa riferimento alla cosiddetta "Sfera" di Umberto Peschi che sta rotolando come una boccia tra il botta e risposta dei due opposti schieramenti.
Da una parte, le proposte natalizie dell’attuale giunta comunale, che vedono la scultura avvolta in un gomitolo malconcio di lucette connotate dalla stessa vivacità delle luci dei Motel. Dall'altra, come vuole l’illuminotecnica di tendenza, il progetto di un’illuminazione "idonea" e "permanente" che sappia valorizzare la dinamica delle linee. In questo contesto, forse, l’oscurità della materia, nella fattispecie del ferro, sarebbe nobilitante tanto quanto un generale silenzio meditativo.
Lontani dalla polemica e dalle proposte, mossi da semplici interrogativi sull'attuale confezione natalizia della sfera, già in origine posta in un punto tanto simbolico quanto sconveniente per proporzioni, non si comprende la ragione di questa scelta.
Questo perché, sul far della sera, quando le lucine dovrebbero far risaltare l’opera-simbolo di Macerata, quest’ultima si ritrova soffocata tra le reti arancioni del cantiere e i cumoli di calcinacci, rimanendo così malinconicamente solitaria e trascurata dai passanti. Scenario che contrasta con ogni proposito dell’assessore in questione che ha parlato di un intervento "volto a far luce in un contesto dove l’opera avrebbe rischiato l’oscurità assoluta, costretta tra le vivaci luminarie del borgo e la caleidoscopica illuminazione dello Sferisterio".
Una coltre di perplessità si posa su una città che è diventata la citta dei 'lumi' e delle luminarie mancate o quantomeno sperate.
Cosa succede quando lo svolgimento delle campagne elettorali viene inquinato per mezzo dei social media? Su questo delicato tema che riguarda la qualità della democrazia ha preso avvio nell'Università di Macerata il progetto di ricerca RightNets.
Il progetto nasce dall’idea di un gruppo di costituzionalisti e di ingegneri informatici e vuol analizzare il pericoloso fenomeno delle minacce e delle interferenze nelle campagne elettorali attraverso i social media.
Per esempio, il coinvolgimento non autentico generato da bot, le ingerenze straniere nelle campagne elettorali italiane in termini finanziari e di influenza sull'opinione pubblica, la propaganda con mezzi fraudolenti. L'obiettivo della ricerca è proporre soluzioni normative e tecnologiche a tutela della libertà del voto e della trasparenza nelle attività di comunicazione politica.
Il progetto si è posizionato nella top ten dei progetti italiani finanziati dall'Unione europea - NextGenerationEu (bando PRIN 2022 PNRR, Settore SH2). RightNets è coordinato da Giovanni Di Cosimo. Fanno parte del team di lavoro Francesco Bilancia, responsabile dell'unità La Sapienza di Roma, Gianluca Bellomo, Chiara Bergonzini, Angela Cossiri, Angela Anna De Sanctis, Emanuele Frontoni, Giacomo Menegus, Christian Morbidoni, Marina Paolanti, Paolo Sernani.
Sono stati presentati oggi pomeriggio, alla presenza del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, i lavori di completamento del restauro dei locali della Mozzi Borgetti che hanno riguardato tre stanze della biblioteca.
Sono stati interessati dall’intervento, progettato dall’architetto Michele Schiavoni, i locali (tre stanze di 26, 17 e 16 metri quadri) che si trovano al primo piano della biblioteca, nell’angolo sud-ovest, tra il vano scala della Collegiata di San Giovanni e gli ambienti dell’ex Palazzina delle Terme e dell’ex Cinema di via Crispi.
"Oggi raccogliamo un altro frutto di quanto seminato in questi primi tre anni; un restauro conservativo che arricchisce l'offerta della biblioteca e che si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione del centro storico della città, dentro e fuori le mura - ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. Osservare la differenza tra prima e dopo l'intervento nelle sale restaurate, offre la possibilità di valutare quanto siano stati investi bene i fondi pubblici del Piano complementare Pnrr e anche questo aspetto ci rende orgogliosi. Un ringraziamento al Vescovo Marconi e alla Diocesi di Macerata, proprietaria dei locali adiacenti a quelli interessati dai lavori, per la stretta collaborazione dimostrata in tutte le fasi di intervento”.
"Grazie al lavoro certosino di organizzazione svolto da tutto il personale della Mozzi Borgetti, la prima sala, dove saranno collocati anche dei tavoli per la consultazione, ospiterà la Fototeca della biblioteca comunale, uno dei fondi di storia locale che andrà a completare il patrimonio librario contenuto nella sala Libero Paci e che ritrova una sua collocazione di rilievo dopo anni di deposito – ha specificato l'assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -. Nella seconda sala saranno allestite le postazioni di lavoro dei bibliotecari che consentiranno la catalogazione del fondo antico di oltre 100mila volumi. Inoltre, per il 2024, ci concentreremo, grazie a un importante finanziamento che abbiamo ottenuto, sul fondo presente nella Sala Castiglioni che consta di 14mila volumi. Nella terza sala sarà allestito l’Ufficio dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea mentre nel corridoio riporteremo il catalogo a schede che costituisce un imprescindibile strumento per studenti e ricercatori che vogliano accedere al patrimonio della biblioteca”.
Il sisma del 2016 aveva causato rilevanti fenomeni di degrado che avevano generato fenomeni di decoesione, disgregazione, alterazione cromatica, distacco, fratturazione e fessurazione delle pareti oltre a macchie e lacune. I lavori, per un intervento complessivo di 220mila euro, hanno permesso di consolidare l'intero complesso edilizio con la riparazione dei danni, il miglioramento sismico, il risanamento conservativo dell’apparato pittorico e l’ampliamento e miglioramento degli spazi a disposizione della biblioteca.
L'intervento effettuato ha previsto, inoltre, l'applicazione di adesivi riempitivi per i distacchi tra gli strati preparatori previlegiando l’uso di prodotti di natura minerale e si è poi proceduto alla stuccatura delle lacune e delle fratture e alla reintegrazione pittorica.
Quest’ultima è stata effettuata con l'obiettivo di migliorare la leggibilità, le condizioni conservative del dipinto e rendere più omogenee le superfici; l'intervento è stato effettuato senza causare la perdita di parti della pellicola pittorica originale e senza produrre alterazioni di pigmenti.
Il corridoio, infine, è stato diviso in due parti mediante una nuova parete in cartongesso e la demolizione di quella esistente; in questo modo la parte ovest diventerà uno spazio di servizio per l’accesso al nuovo archivio mentre la parte est verrà ricollegata al corridoio esistente della biblioteca andando a definire sia uno spazio collettivo che un secondo collegamento esterno tra gli ambienti oggetto di intervento e gli altri locali della Mozzi Borgetti.
La neonata Associazione Commercianti Macerata a grandi passi si avvicina alla fine dell'anno che l'ha vista nascere, per affacciarsi su un 2024 ricco di iniziative e progetti, promossi anche via social.
La prima delle attività in programma è "Vetrine condivise". Ciascun negoziante non solo metterà a disposizione uno spazio di visibilità per un altro negozio all'interno del proprio locale, ma creerà interesse, veicolando l'idea di questa nuova alleanza tra i vari commercianti, come si parlasse "di uno di famiglia che ha un altro negozio".
Giorno dopo giorno gli associati aumentano e il Consiglio Direttivo, esprimendo la necessità di una rappresentanza più oggettiva ed estesa possibile, è stato allargato per permettere a tutte le zone e le frazioni di essere rappresentate e di costituire una voce al pari di tutte le altre.
La prima iniziativa spontanea è stata condividere sui social di ciascuna attività commerciale le iniziative dei singoli o dei quartieri, così da ampliare gli utenti e sicuramente amplificare l'effetto comunicativo.
"La necessità di uscire dall'immobilismo ma soprattutto di rivalutare l'importanza del commercio nella nostra città ha dato il via ad un qualcosa di veramente significativo che riuscirà in poco tempo a sostenere tutte le attività aderenti e rilanciare progetti ed iniziative condivisi", sottolinea Paolo Perini, presidente della neonata ACM.
Chiude il bar dell'ospedale di Macerata: tre dipendenti senza soldi e risposte scelgono di licenziarsi. Il punto ristoro della struttura sanitaria maceratese da questa mattina non è più a disposizione di familiari e pazienti: "Abbiamo preso questa decisione perché da tre mesi non riceviamo un euro, devono ancora pagarci gli stipendi di settembre, ottobre e novembre", ci confidano i lavoratori.
"Abbiamo più volte chiesto chiarimenti, ricevendo promesse che nei fatti non sono state rispettate. Peraltro, nell'ultimo periodo siamo stati costretti a lavorare con il Pos fuori uso, senza la possibilità di poter accettare pagamenti elettronici", aggiungono.
Al bar dell'ospedale lavoravano cinque dipendenti. Il primo dicembre c'è stata una prima defezione, mentre oggi hanno annunciato il licenziamento per giusta causa altre tre persone. A rimanere è un unico dipendente, al momento collocato in malattia.
Sembra che sia in calendario per la prossima settimana un incontro tra l'amministratore della Falchi di Vicenza - l'azienda che ha in gestione l'appalto del bar - e la direzione dell'ospedale di Macerata per riorganizzare l'attività. "Noi non ne sapevamo nulla - fanno sapere i dipendenti licenziatisi oggi -, altrimenti avremmo discusso personalmente con l'amministratore della questione".
"Ho accettato con entusiasmo la sfida di guidare l'azienda sanitaria di Macerata e ringrazio per la fiducia che hanno riposto in me il presidente Acquaroli, l'assessore Saltamartini e la giunta regionale". È quanto dichiara il nuovo direttore generale dell'Ast di Macerata Marco Ricci
"L'azienda sanitaria è composta da circa 3500 dipendenti, quattro ospedali e tre distretti ed ha eccellenze di rilievo nazionale che ogni giorno operano, con abnegazione e competenza, nell’assistenza ai cittadini - aggiunge Ricci -. La sfida dei prossimi anni è certamente rappresentata dalla valorizzazione della medicina territoriale. Attraverso la stratificazione della popolazione da parte dei distretti, verrà garantito un arruolamento proattivo ed un’efficace presa in carico. Solo così saremo in grado di offrire cure più efficienti".
"Attraverso le Centrali Operative Territoriali gestiremo i setting assistenziali più appropriati per la cura delle patologie dei nostri utenti, evitando acuzie e alleggerendo quindi il carico dei pronti soccorso (qui il nostro reportage), che potranno così operare sulle emergenze - spiega il neo direttore -. La realizzazione delle Case di Comunità, punto di primo accesso sanitario dei cittadini e degli ospedali comunità, consentiranno ai cittadini risposte più immediate ed adeguate. Infine, grazie alle strutture territoriali e alla telemedicina, saremo in grado di offrire cure più eque per tutti, garantendo lo stesso livello di assistenza a chi sta vicino ai grandi ospedali e a chi vive in territori più isolati dell’entroterra".
"Per quanto riguarda la squadra di governo, ho confermato il dottor Milco Coacci nel ruolo di direttore amministrativo e in giornata uscirà nell'albo pretorio aziendale l’atto di nomina del direttore sanitario, la dottoressa Daniela Corsi", puntualizza Marco Ricci.
"Il Maceratese è uno dei territori più belli che ho frequentato per motivi turistici - commenta il neo dg Marco Ricci in conclusione - e ora che lo vivo quotidianamente lo trovo ancora più affascinante. In questi giorni ho iniziato i miei giri conoscitivi presso le strutture dell'azienda. Il mio impegno è visitare dal più grande ospedale al più piccolo centro territoriale. Desidero, infine, ringraziare in particolare i marchigiani per l’ospitalità che mi hanno riservato".
Prende il via la campagna di informazione e sensibilizzazione #LifeAddicted, promossa dal Comune di Macerata su tutto il territorio comunale, che ha come obiettivo quello di ridurre tra i giovani under35 i comportamenti a rischio legati all’assunzione di alcool e sostanze stupefacenti.
Oltre alla presenza di volontari e operatori durante le notti della movida, il progetto #LifeAddicted entra nei locali della città con il suo giallo fluo per continuare a sensibilizzare sulla consapevolezza e sulla responsabilità quando ci si mette alla guida in stato di alterazione.
Questa mattina l'assessore alla sicurezza Paolo Renna e il comandante della polizia locale Danilo Doria hanno donato ai locali aderenti il kit gratuito contenente 40 etilometri usa e getta, 50 spillette #LifeAddicted e una vetrofania.
"Sono 23 le realtà cittadine, tra esercizi di somministrazione bevande e autoscuole, che hanno aderito per primi alla campagna promossa grazie al finanziamento della presidenza del Consiglio dei Ministri - ha commentato l'assessore Renna -. Da oggi è iniziata la distribuzione dei kit da esporre nei locali aderenti; una nuova opportunità per fare squadra insieme a chi è a contatto con i giovani e può aiutare a veicolare messaggi di responsabilità. Ringrazio tutti gli esercizi commerciali che hanno creduto nella proposta e aderito al progetto #LifeAddicted".
I primi punti #LifeAddicted sono i seguenti: Ama la pizza, Beer Bang Macerata, Spulla, Moa Project, Spritz&Chips, Macerati Spiriti Conviviali, HAB, Gelateria Almalù, MyMarca, Pizzeria Le Casette, CaffettOne, Fior di Grano, Pasticceria “Piazza Mazzini”, Osteria dei Fiori, Osteria il Quartino, Cabaret, Caffè Corso, DiGusto Macerata, Old Wild West, Autoscuola Dorevi', Autoscuola Meschini, Autoscuola Marche, Centro Commerciale Val Di Chienti.
È ancora possibile aderire al progetto #LifeAddricted e ricevere il kit gratuito da esporre all’interno del proprio locale. Per avere maggiori informazioni è possibile consultare il sito https://www.lifeaddicted.it/.
Il comandante della polizia locale di Macerata, Danilo Doria, ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per il montaggio di una gru edile a servizio del cantiere esistente per la ristrutturazione del palazzo Costa, in piazza Oberdan, in programma l’11 e 12 dicembre.
Il provvedimento prevede, nei giorni 11 e 12 dicembre, dalle 8:00 alle 18:00, il divieto di sosta con rimozione coatta in piazza Oberdan, il divieto di sosta in via Gramsci nei primi tre stalli di sosta per consentire la manovra di svolta dei mezzi di cantiere, il divieto di sosta con rimozione coatta in via XX Settembre – nel tratto di piazza Oberdan/via Crescimbeni – eccetto veicoli dei carabinieri in servizio presso la caserma impossibilitati momentaneamente a servirsi del cortile della caserma, il divieto di sosta con rimozione coatta in viale Leopardi nell’area di parcheggio in corrispondenza di Rampa Zara.
Previsti, inoltre, il divieto di transito in piazza Oberdan e in via XX Settembre - nel tratto di piazza Oberdan/via Domenico Ricci – eccetto veicoli dei carabinieri che, impossibilitati al rientro nella loro rimessa, che ha l’entrata in piazza Oberdan, devono raggiungere gli stalli di sosta provvisoriamente dedicati ai mezzi di servizio.
Il provvedimento ordina, inoltre, il divieto di circolazione dei pedoni, in tutta piazza Oberdan, nell’area interessata dai lavori, per ragioni di sicurezza; il divieto di transito in via Gramsci all’incrocio con piazza Cesare Battisti e direzione obbligatoria a destra (eccetto residenti e veicoli per operazioni di carico e scarico merci); il doppio senso di circolazione in via Gramsci per i veicoli autorizzati nel tratto di strada piazza Cesare Battisti/via Gramsci (ex Aem) e la sospensione momentanea della circolazione durante il percorso dei mezzi da cantiere contro il senso di marcia per l’uscita del centro storico.
I veicoli in sosta in via Gramsci potranno transitare contro il senso di marcia per l’uscita dal centro storico raggiungendo piazza Cesare Battisti e girare verso corso Matteotti. I veicoli utilizzati per il trasporto materiali per il montaggio della gru potranno transitare contro il senso di marcia, nello stesso percorso effettuato per raggiungere piazza Oberdan, con l’ausilio di movieri.
Infine il provvedimento dispone la disattivazione del controllo elettronico del varco di corso Matteotti per gli accessi dei veicoli nell’area pedonale urbana con orario 0/24 nei giorni 11 e 12 dicembre e la sosta in piazza Vittorio Veneto, all’interno dell’APU, per i veicoli del personale dell’Arma dei carabinieri per il tempo della durata dei lavori in piazza Oberdan che non permette il rientro dei mezzi in rimessa.
Lanciato il nuovo bando "Erasmus+@Ite Gentili 2023": 22 borse di studio/lavoro per la mobilità internazionale degli studenti. Ai giovani maceratesi verrà offerta l’opportunità di svolgere un tirocinio in mobilità internazionale nell'ambito della "twin transition", focalizzata sulla "green and digital economy".
Il progetto prevede l'assegnazione di 20 borse Erasmus Vet all'estero della durata di 1 mese per studenti iscritti alle classi III e IV e 2 borse Erasmus Pro della durata di circa 3 mesi per gli studenti in uscita dalle classi V.
L'esperienza formativa/lavorativa all'estero si svolgerà in uno dei paesi membri del programma Erasmus+ con l'utilizzo delle lingue di lavoro: francese, spagnolo, tedesco e inglese. Possono partecipare alla selezione gli studenti che frequentano nell'anno scolastico 2023/2024 il III, IV o V anno di corso dell'Istituto Tecnico Economico "A. Gentili" di Macerata e che hanno ottenuto al termine dell'anno scolastico 2022/2023 una media dei voti non inferiore a 6,5, un voto nella lingua curriculare straniera prescelta non inferiore a 7 e un voto di condotta non inferiore a 8.
Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 13:00 del 15 dicembre 2023. La documentazione richiesta include la domanda di partecipazione al progetto, una copia di un documento di riconoscimento del genitore /tutore e del candidato e l’attestazione Isee (facoltativa). Ulteriori dettagli e la modulistica necessaria sono disponibili sul sito web dell'Istituto: https://www.itemacerata.edu.it/erasmus/.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il coordinatore Erasmus Cinzia Cecchini (Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata, Tel: 0733 260500 E-mail: cinzia.cecchini@itemacerata.edu.it). "Un'opportunità straordinaria per gli studenti dell'Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata sottolinea il dirigente scolastico Alessandra Gattari - di acquisire competenze internazionali e arricchire il proprio percorso formativo”.
Open day con screening gratuiti al poliambulatorio “Croce Verde salute” sito in via Beniamino Gigli (Villa Cozza) a Macerata.
Dalle ore 10 alle ore 12 si effettueranno: elettrocardiogrammma; consulenza psico-sessuologica pre e/o post-operatoria; nozioni di base di primo soccorso; uso del defibrillatore; corso di disostruzione pediatrica; rilevazione dei parametri vitali.
Dalle 15 alle ore 18 si effettueranno: valutazione disturbi cognitivi, valutazione apparato genito – urinario, ecocolordoppler carotideo , ecografia mammaria, consulenza nutrizionale e consigli alimentari. La Croce Verde invita la cittadinanza a partecipare.