Macerata

Cus Macerata e Cus Camerino, tornano i collegiali di judo: si rinnova la tradizione

Cus Macerata e Cus Camerino, tornano i collegiali di judo: si rinnova la tradizione

Da un’idea di Laura Moretti, istruttore federale di judo tornata al Cus Macerata in questa stagione dopo diversi anni, il settore del judo maceratese ha ripreso una piacevole tradizione che era stata forzatamente interrotta con la pandemia: quella dei collegiali. Così negli impianti sportivi di Camerino si sono ritrovati gli atleti delle associazioni sportive del Cus Macerata, Judo Porto San Giorgio, Tatami Club Tolentino, Judo Equipe Macerata e pure gli umbri dello Judo Kodokan Spello. Un totale di circa 40 persone, di più fasce d’età, che hanno dato vita ad una sessione di allenamento condivisa confrontandosi sulle tecniche del popolare sport di combattimento, nonché metodo di difesa della cultura giapponese. Un’occasione di crescita e formazione. Una giornata di sano sport, attività fisica (divisa in due gruppi, prima i piccoli della scuola primaria e medie, quindi è stata la volta del gruppo delle superiori e infine gli universitari) e certamente importante anche dal punto di vista sociale dopo che la pandemia aveva bloccato simili iniziative.   

09/12/2022 15:00
Truffa del carburante agricolo, sequestrati 4500 litri di gasolio: tre denunciati nel Maceratese

Truffa del carburante agricolo, sequestrati 4500 litri di gasolio: tre denunciati nel Maceratese

Sequestrati 4.500 litri di gasolio agricolo agevolato, un'autobotte, tre autovetture e una cisterna: denunciati tre responsabili per violazione al testo unico delle accise nel Maceratese. L'operazione è stata condotta dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata a contrasto delle frodi in materia di accise, con particolare riguardo alla fraudolenta circolazione dei prodotti energetici.  Le fiamme gialle hanno individuato, seguito e quindi successivamente sottoposto a controllo un’autobotte che, dopo aver effettuato alcune manovre sospette, si è fermata nelle campagne dell’hinterland maceratese, a ridosso di un fabbricato rurale, e ha proceduto a scaricare il gasolio in una cisterna posta all’interno dell'immobile.  L’esame della documentazione fiscale obbligatoria per il trasporto del gasolio, esibita dal conducente dell’autobotte, ha consentito ai finanzieri di accertare che la cessione del carburante era ad uso agricolo agevolato e stava avvenendo nei confronti di un’impresa agricola differente da quella riportata sul documento di trasporto e in una località diversa da quella prevista come destinazione. Circostanza che ha insospettito i militari circa l’eventualità che il carburante scaricato potesse essere utilizzato per fini diversi da quelli agricoli, con conseguente assoggettamento al previsto pagamento dell’accisa senza alcuna agevolazione.  L’ipotesi è stata confermata dall’esame del contenuto del serbatoio delle tre auto di proprietà dell’effettivo destinatario del carburante, dove è stato rinvenuto il gasolio dal caratteristico colore verde che contraddistingue quello di tipo agricolo.  Al termine delle operazioni ispettive, le fiamme gialle hanno proceduto al sequestro di circa 4.500 litri di gasolio (destinato ad essere impiegato in agricoltura), dell’autobotte utilizzata per il trasporto, della cisterna nella quale era stato versato il prodotto, di tre autovetture nonché alla denuncia alla locale autorità giudiziaria competente di tre persone (l’autista del mezzo, il legale rappresentante della società cedente e il titolare dell’impresa agricola effettivamente destinataria del carburante) - ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità - per i reati di sottrazione al pagamento dell’accisa sul gasolio e di destinazione dello stesso ad usi non consentiti.  

09/12/2022 11:00
Macerata, gli studenti dell'Ite "Gentili" in udienza da Papa Francesco

Macerata, gli studenti dell'Ite "Gentili" in udienza da Papa Francesco

Si è tenuta a Roma, presso l’aula “Nervi”, l’udienza generale del Papa con le "Scuole di Pace" a cui ha partecipato una delegazione di studenti delle classi 1A e 1L dell’Ite “Gentili” di Macerata, accompagnati dalla professoressa Rosella Ancillai e dal professor Andrea Biondi.  I giovani, insieme a ragazzi giunti da tutto il Paese, sono stati impegnati in varie attività didattiche volte a comprendere ed assimilare quali possano essere le modalità quotidiane e le buone pratiche per una "Cultura della Pace" a livello individuale e soprattutto tra i popoli della Terra.  L’intervento del Pontefice è stato emotivamente molto toccante per i ragazzi ed i docenti accompagnatori, soffermandosi sulla necessità di coltivare la Pace non solo per preservare vite e dignità dell’essere umano ma anche per far sì che anche nel cosiddetto mondo sviluppato non si cada in povertà creando disparità che possano poi generare conflitti.  La professoressa Paola Formica, referente per i percorsi di Educazione Civica presso l’Ite, ha sottolineato: “Questo incontro è stato una tappa imprescindibile all’interno del cammino di crescita personale dei ragazzi ma soprattutto un grande stimolo per la formazione di cittadini esemplari”.  

09/12/2022 10:30
Unimc, studiosi da tre continenti per il convegno sulla memoria scolastica

Unimc, studiosi da tre continenti per il convegno sulla memoria scolastica

  Da lunedì a mercoledì, 12-15, dicembre si terrà a Macerata, al Polo Pantaleoni, la conferenza internazionale "La scuola e i suoi molti passati. Memorie scolastiche tra percezione sociale e rappresentazione collettiva (Italia, 1861-2001)" («The School and Its Many Pasts. School Memories between Social Perception and Collective Representation (Italy, 1861-2001)»), organizzata dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre, l’Università di Firenze e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Si tratta dell’evento conclusivo del progetto di rilevante interesse nazionale sulle memorie scolastiche tra percezione sociale e rappresentazione collettiva («School Memories between Social Perception and Collective Representation (Italy, 1861-2001)»), che ha visto impegnate le già citate università e i membri di altri atenei italiani in un’attività di ricerca sulla memoria scolastica, intesa come pratica individuale, collettiva e pubblica di ricordare un passato scolastico comune. Il lavoro ha portato alla creazione del sito web memoriascolastica.it che prevede tre diverse banche dati, ciascuna dedicata a una tipologia di memoria, all’interno delle quali gli studiosi hanno pubblicato schede relative ad artefatti, onorificenze, opere letterarie, opere d’arte, diari, video-interviste e audiovisivi dedicati ai protagonisti del mondo dell’educazione, noti e meno noti. Al convegno saranno presentate circa 120 relazioni sul tema della memoria scolastica che vedranno la partecipazione di studiosi provenienti non solo dall’Italia ma anche da Argentina, Belgio, Bosnia Erzegovina, Brasile, Canada, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Israele, Lettonia, Messico, Olanda, Polonia, Portogallo, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ucraina e Ungheria. L’evento si aprirà il 12 dicembre con la pre-conference «Work in progress. Research of Young Scholars on School Memories» dedicata alle ricerche di giovani studiosi e studiose. Martedì inizierà il convegno internazionale con una seduta inaugurale alla quale parteciperanno il rettore John McCourt, il professor Marc Depaepe dell’Università Cattolica di Lovanio del Belgio, il presidente del Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa Fulvio De Giorgi, la presidente della Società Italiana per lo studio del Patrimonio Storico-Educativo Anna Ascenzi. Dopo i saluti istituzionali, Roberto Sani e Juri Meda introdurranno i lavori per poi lasciare la parola alla keynote speaker María del Mar Del Pozo Andrés dell’Universidad de Alcalá. In occasione del convegno, martedì si terrà anche una visita guidata, riservata ai convegnisti, al nuovo allestimento del Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca” con il direttore Fabio Targhetta e la vice direttrice Marta Brunelli.      

09/12/2022 10:00
Tie-break fatale, la Med Store Macerata cede a Fano nel derby

Tie-break fatale, la Med Store Macerata cede a Fano nel derby

La Med Store Tunit Macerata cede solo al tie-break e al termine di una bella partita, intensa, dove ha giocato alla pari di Fano e lascia il Palasport Allende con il rammarico per le rimonte subite. Ottima partenza dei biancorossi che si sono portata avanti e, tenendo alta la pressione a muro e in battuta, hanno perso il primo set. La gara si è fatta quindi tirata, con le squadre che si sono inseguite nel secondo set, deciso soltanto ai vantaggi in favore dei padroni di casa. È arrivata la reazione Med Store Tunit, i biancorossi hanno comunque dovuto lottare su ogni pallone per tornare avanti nei set; la lotta è proseguita con Fano che ha pareggiato ancora e trascinato da Ferri ha rimontato Macerata negli ultimi punti. Tie-break combattuto dove però i padroni di casa sono riusciti a superare gli avversari. Archiviato il derby, domenica si torna subito in campo con la Med Store Tunit impegnata nella trasferta di Bologna. LA CRONACA – Formazione tipo per coach Gulinelli: Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, centrali Luisetto e Pizzichini, Kindgard alla regia, il libero è il Capitano Gabbanelli. Fano risponde con Marks, Gozzo e l'ex-biancorosso Ferri, la coppia di centrali Ferraro e Maletto, Zonta è il palleggiatore, Raffa il libero. Subito buoni ritmi e un lungo scambio che mette alla prova le due difese, alla fine ha la meglio Macerata che firma il primo punto della gara grazie al muro di Luisetto. Serie in battuta positiva per i biancorossi che allungano 1-5, poi break Fano con Ferrero che mura Wawrzynczyk ma la Med Store Tunit risponde con una combinazione al centro e Pizzichini che trova il 4-7. I padroni di casa accorciano fino al -1, poi Macerata rialza la pressione: Zonta difende bene su Morelli ma Fano manda la palla fuori, quindi arriva il preciso diagonale di Wawrzynczyk, 7-11, primo time out della partita chiamato da coach Castellano. Nuovo break di Fano e stavolta con l'errore di Margutti arriva il pareggio, 12-12, ma dura solo un attimo: i biancorossi si riorganizzano subito e tornano avanti +3, mantenendo il vantaggio. La Med Store Tunit tiene alta la pressione a muro e in battuta, arrivano gli ace di Kindgard e Wawrzynczyk, 15-20 e nuovo time-out per Fano. Coach Castelletto prova a cambiare l'inerzia con i cambi, intanto accorcia Ferri per il 18-22, risponde Wawrzynczyk di forza: Luisetto e ancora Wawrzynczyk chiudono un ottimo primo set per Macerata. Le squadre giocano punto a punto ad inizio di secondo set, Margutti trova il diagonale del 4-4, poi un colpo preciso di Morelli dopo la buona difesa dei compagni, sorprende Fano e regala ai biancorossi il vantaggio. Spettacolo al Palasport Allende: lungo scambio dove la Med Store Tunit salva l'impossibile, lo risolve però Maletto da posizione centrale, 9-8; le squadre si inseguono e i maceratesi ribaltano ancora, Fano chiama due time-out per frenare gli avversari che allungano 11-15. Fase decisiva del set, i padroni di casa accorciano, risponde Margutti con un pallonetto ad aggirare il muro, 15-17, cerca di controllare il vantaggio la Med Store Tunit ma Fano è sempre in partita. Marks piega il muro biancorosso, 20-21, poi Fano trova il pareggio, finale incerto e time-out per coach Gulinelli stavolta; le squadre lottano su tutti i palloni, Roberti manda avanti i suoi e Macerata rincorre, 23-23, servono i vantaggi per decidere il set: ci pensa Marks a mettere a terra il 26-24. Vuole riscattarsi la Med Store Tunit e il terzo set riparte con i biancorossi avanti, il 2-5 è firmato Wawrzynczyk, con un diagonale che non lascia scampo alla difesa avversaria. Provano ad avvicinarsi i padroni di casa, li scaccia Morelli di forza, 5-9, ma Fano trova il muro vincente con Ferraro che tiene i suoi in scia. Bene in difesa di Macerata, Pizzichini attacca al centro per il 10-15, momento positivo dei biancorossi mentre Fano accusa il colpo e perde terreno ma Galdenzi scuote i compagni anticipando tutti sotto rete, 11-17. Morelli con un pallonetto inganna la difesa di casa, 15-20, non può rilassarsi però la Med Store Tunit: break Fano che accorcia 18-21, time-out per coach Gulinelli. Lo stop non ferma la rimonta avversaria, Luisetto manda fuori, 22-23 e nuovo time-out per Macerata: ci pensa Pizzichini a muro a chiudere il set e riportare avanti la Med Store Tunit. Si gioca sempre a ritmi alti al Palasport Allende, biancorossi ancora avanti: bene in difesa e poi efficaci in attacco, il diagonale di Morelli vale il 3-6. Fano cerca di non far scappare i maceratesi e Ferri supera il muro ospite, 7-10, poi accorcia fino al -1 poi Margutti lungo linea firma l'11-13. Sale in cattedra ancora l'ex-biancorosso Ferri che costruisce il pareggio e poi porta avanti Fano, 16-15, tutto da rifare per Macerata che si rifugia in time-out. Le squadre rispondono colpo su colpo, Morelli porta la Med Store Tunit sul 19-19, poi scambio infinito con i biancorossi che salvano due volte dando modo a Wawrzynczyk di colpire per il nuovo vantaggio. Partita infinita: Fano ribalta ancora con una buona serie in battuta e poi chiude con Ferri, rimandando tutto al tie-break. Avanti anche nel quinto set Macerata, Luisetto trova l'ace con la collaborazione della rete, 1-3, ma Fano ribalta ancora e sul 4-3 coach Gulinelli chiama time-out per riorganizzare la squadra. Si gioca punto a punto con i padroni di casa che però salgono sul +2 al cambio campo; con pazienza la Med Store Tunit conquista il pareggio, 9-9, poi un'indecisione in difesa chiude un lungo scambio in favore di Fano. Morelli manda fuori, 13-10 e arriva il time-out per Macerata: non riesce la rimonta ai biancorossi che si arrendono 15-11 sul diagonale di Marks. Il tabellino: VIGILAR FANO 3 - MED STORE TUNIT MACERATA 2 VIGILAR FANO: Roberti 2, Zonta 1, Sabatini, Raffa, Ferri 16, Ferraro 11, Galdenzi 2, Marks 23, Gozzo 14, Maletto 11. NE: Carburi, Tito. Allenatore: Castellano. MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 17, Luisetto 14, Margutti 13, Martusciello, Kindgard 6, Wawrzynczyk 26, Gonzi, Pizzichini 9, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli. ARBITRI: Merli e Polenta.  PARZIALI: 20-25, 26-24, 23-25, 15-11. Durata set: 29’, 32’, 30’, 33’, 25’. Totale: 149’.

08/12/2022 20:10
Maceratese, amichevole di lusso con la Roma per gli Esordienti 2011

Maceratese, amichevole di lusso con la Roma per gli Esordienti 2011

Gran bella esperienza, anzi magica, per gli Esordienti classe 2011 della Maceratese. Il gruppo ha appena avuto il privilegio di giocare contro i pari età della Roma.  Guidati da mister Riccardo Quaglia e accompagnati dal responsabile della Scuola Calcio Alessandro Porro, i baby sono scesi in campo nella Capitale, all’Acquacetosa Centro Calcio, struttura della As Roma Academy. Lì si sono goduti appieno, senza timori reverenziali e anzi facendo bella figura, l’amichevole davvero speciale. Per i venti ragazzi della Rata anche l’incontro a pranzo con la Roma Femminile (vincitrice dell’ultima Supercoppa). Una giornata da ricordare insomma, pure per i famigliari, perché una ventina tra genitori e nonni non si sono voluti perdere la partitella e hanno partecipato alla gita romana.  “Non è mai facile - dichiara Alessandro Porro - organizzare queste iniziative tra spese, pullman, orari, i ragazzi che magari saltano la scuola, ma una volta contattato la Roma il referente della Scuola Calcio romanista Mirko Manfrè, tutto è stato facile. C’è stata ampia collaborazione ed abbiamo trovato subito la data". "L’amichevole si è svolta in una strutture come l’Acquacetosa che è eccellente e vanta impianti di ogni sport - aggiunge Porro -. Con Paolo Morresi (responsabile del Settore Giovanile della Maceratese) stiamo puntando proprio a far vivere ai nostri ragazzi esperienze nuove e importanti sotto più punti di vista. Speriamo di poter allestire qualcos’altro durante la stagione”. 

08/12/2022 18:09
Macerata, Lauro Rossi in piedi per il pianista Malofeev. L’Appassionata chiude la prima parte di stagione

Macerata, Lauro Rossi in piedi per il pianista Malofeev. L’Appassionata chiude la prima parte di stagione

Un magnetico Aleksandr Malofeev ha conquistato il pubblico che martedì 6 dicembre ha riempito il Teatro Lauro Rossi di Macerata. Il giovane pianista russo, ventun anni da poco compiuti, vincitore di innumerevoli premi e ospite delle principali sale da concerto e festival nazionali e internazionali, sia come solista sia con direttori e compagini orchestrali di primissimo livello, ha aperto il concerto maceratese con la Sonata n 14 op. 27 n. 2 di Beethoven, un pezzo tra i più classici del panorama pianistico, universalmente noto come “Chiaro di luna”. Ci si è poi immersi nella produzione musicale russa, dalla forse meno nota Sonata per pianoforte n.4 op.56 di Mieczysław Weinberg, dei 5 Preludi op 16 e del 2 Impromtus op 12 di Skrjabin per finire con l’Etudes- tableaux op. 33 di S. Rachmaninov. Esecuzione apprezzatissima dai presenti che, conquistati dal carisma e dall’intensità dell’esecuzione, hanno elargito al pianista grandi applausi. Malofeev ha suonato con grande sensibilità nei momenti più introspettivi del programma e con estrema lucidità e precisione nei passaggi più complessi, confermando di non essere più solo promessa del panorama concertistico internazionale ma oramai affermato e autorevole interprete. Al termine del programma di sala il pianista ha concesso, sull’onda dell’entusiasmo del pubblico, altri tre brani oltre a quelli previsti. Presenti in Teatro il Rotary Club Macerata e il Rettore dell’Università di Macerata John McCourt, realtà che da sempre appoggiano e sostengono le attività di Appassionata. I primi sei concerti della stagione 2022/2023 hanno registrato un aumento del pubblico e non si può non sottolineare la presenza di tanti giovani e studenti. Un percorso di assoluta qualità che da sempre porta a Macerata musicisti di rilievo nazionale e internazionale. La stagione riprenderà, sempre al Lauro Rossi il 9 febbraio con il concerto di Gabriele Carcano. Il concerto di martedì è stato dedicato alla memoria di Francesco Cervigni, storico collaboratore dello Sferisterio e del Teatro Lauro Rossi appena scomparso.  

08/12/2022 14:46
Macerata, il saluto all’ex rettore Unimc Adornato. “Lavoro di squadra per il bene di studenti e cittadini”

Macerata, il saluto all’ex rettore Unimc Adornato. “Lavoro di squadra per il bene di studenti e cittadini”

Ieri pomeriggio il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore con delega ai rapporti con l’Università Katiuscia Cassetta e la Giunta comunale hanno incontrato l’ex rettore dell’Ateneo maceratese Francesco Adornato che lo scorso novembre ha passato il testimone al neo rettore John McCourt. L’amministrazione comunale ha voluto salutare e ringraziare, a nome di tutta la città, Adornato che, per sei anni alla guida dell’Ateneo e da 40 collaboratore dell’Unimc, “ha donato la propria professionalità e intelligenza e il proprio senso del dovere all’istituzione che ha rappresentato” – ha detto il sindaco Parcaroli. “Adornato ha sempre evidenziato l’importanza del lavoro di squadra, reso contemporanea l’Università e traghettato l’Ateneo verso un nuovo percorso umano e innovativo. Nonostante il periodo di collaborazione sia stato breve, non sono mai mancate la stima e l’amicizia e abbiamo sempre lavorato insieme per il bene degli studenti e della città”. “L’Università e l’amministrazione di Macerata hanno condiviso un’intesa istituzionale fondata sulla convinta collaborazione e un rapporto personale con il sindaco e gli assessori, basato sul dialogo e la reciproca fiducia, senza alcuna divaricazione e, meno che mai, arroganza, convinti che si stava operando per l’interesse superiore della città e per il sostegno agli studenti e, in definitiva, a favore degli stessi cittadini”, ha aggiunto l’ex rettore Adornato. “Abbiamo fatto un lavoro di squadra ed è stato per me un percorso formativo ed emotivamente coinvolgente, di cui conservo memoria e gratitudine”.

08/12/2022 13:26
Unimc, le Eum alla Fiera del libro di Roma

Unimc, le Eum alla Fiera del libro di Roma

Anche quest’anno la casa editrice dell’Università di Macerata Eum partecipa alla Fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi, che si svolge all’Auditorium della Nuvola dell’Eur dal 7 all’11 dicembre. L’evento ospita oltre 500 espositori, provenienti da tutto il Paese, che illustreranno al pubblico le novità e il proprio catalogo. Tra questi le Eum, che condividono lo stand con le altre case editrici aderenti al Coordinamento delle University Press Italiane (Upi). La casa editrice maceratese presenterà, venerdì 9 dicembre alle 12.15, il libro di recente pubblicazione “Blu. La bellezza della natura” di Kai Kupferschmidt. Oltre all’autore interverrà il professor Luca de Benedictis, che ha firmato anche la prefazione del volume. Tante le novità esposte dalla casa editrice maceratese: i primi volumi della collana “Prolusioni” di Winston Churchill, Alexander Fleming e Marie Curie; la nuova collana “Biblioteca del Laboratorio di storia del penale e della giustizia”;  le pubblicazioni "Minor minorities" and Multiculturalism a cura di Dorothy M. Figueira; Alberico Gentili e il diritto del mare a cura di Luigi Lacchè e Vincenzo Lavenia; L’orizzonte della scrittura a cura di Laura Melosi e Manuela Martellini; Noi, la vostra bandiera a cura di Clara Ferranti e Nicola Santoni;  gli ultimi volumi della collana Biblioteca di «History of Education & Children’s Literature». Tema dell’edizione 2022 della Fiera è Racconti in cui perdersi e ritrovarsi e la suggestiva immagine della manifestazione è firmata da Lorenzo Mattotti, illustratore e sceneggiatore bresciano: una piccola barca a vela che naviga tra i flussi colorati del mare in tempesta. Cinque giorni e oltre 600 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a dialoghi, letture, dibattiti e incontrare gli operatori professionali.   Un programma particolarmente ricco di ospiti nazionali e internazionali, che portano a Roma il respiro senza confini di grandi tematiche sociali e politiche: Alessandro Baricco, Michela Murgia, Pilar del Río Gonçalves, Licia Troisi, Zerocalcare, Paul B. Preciado e molti altri ancora. E tra gli appuntamenti più attesi quello con l’iraniana Azar Nafisi.

08/12/2022 10:40
Lavorare con i ‘matti’ della Comunità di San Claudio. “La follia è una dote, ma fa ancora paura” (FOTO e VIDEO)

Lavorare con i ‘matti’ della Comunità di San Claudio. “La follia è una dote, ma fa ancora paura” (FOTO e VIDEO)

“Abbiamo tutti una parte schizofrenica, psicotica. Di fronte a ‘loro’ sei messo a nudo, disarmato: e questo ci rimette in contatto con la parte primitiva di noi stessi”. Con queste parole Martina Monterubbiano e Stefania Pietracci, rispettivamente coordinatrice e psicologa della Comunità di San Claudio, provano a spiegarci il perché di quella paura ancestrale nei riguardi della ‘malattia mentale’. E, anche, cosa significa avere a che fare con i loro pazienti psichiatrici. Una mole di lavoro che da ormai 25 anni si sostiene grazie alla sinergia costruitasi nel tempo fra responsabili e operatori OSS, in riferimento alla missione (senza scopo di lucro, ndr) portata avanti dall’associazione di Capodarco sin dal 1966 (leggi qui).   La realtà di San Claudio nasce ufficialmente l’11 febbraio 1998 in applicazione della legge Basaglia: venti persone, all’epoca, furono trasferite dal manicomio di Macerata alla struttura corridoniense. Persone con cronicità psichiatriche, riconosciute dal resto del mondo come ‘diverse’. E ancora oggi, sfogliando i vari referti clinici, non vi è alcun dubbio sulla patologia principe che le accomuna fra di loro, seppur con diverse sfumature e declinazioni, più o meno gravi: la psicosi. La follia. "Il turnover nel corso di questi anni è stato piuttosto basso - spiega Stefania - e in questo momento ospitiamo 20 pazienti di età compresa fra i 45 e i 74 anni, di cui: un’ex manicomiale e 19 provenienti dal nostro bacino d’utenza territoriale che si estende fino a Civitanova e Recanati (8 da casa e 11 da altra struttura sanitaria)". Delle 60 persone finora transitate, inoltre, vanno conteggiate quelle decedute (10), le trasferite in altre strutture (26) e i rientrati in famiglia (4). La Comunità di San Claudio si impegna da sempre anche a mantenere il rapporto con amici e parenti del singolo ospite, anche se nel più dei casi questo va a decedere per almeno due ragioni: il carico di sofferenza insopportabile per il gruppo dei familiari e/o l’inizio tardivo del percorso di riabilitazione. Per cui il paziente, già in età adulta, finisce suo malgrado col sopravvivere ai propri genitori e conoscenti. "La malattia mentale è ancora uno stigma - sottolinea Martina - e la patologia cambia in base alla società e i suoi mutamenti storici. Per noi che andiamo verso il concetto di una Comunità integrata, inclusiva e compartecipe, parlare di diversità è come parlare di qualcosa che non esiste: tutto ciò che è diverso da noi concorre alla costituzione di un sistema vivo, costruttivo e duraturo. Per questo preferiamo la parola ‘differente’, ovvero portatore di un’altra cosa. Ed ecco che quello che magari manca a noi può essere portato da altri: in questo modo scompaiono discriminazioni e preconcetti, accettando l’idea di una realtà fatta di tante tessere di puzzle, ognuna differente ma importante". Contemporaneamente, però, non è escluso per gli operatori il richio del cosiddetto ‘burnout’, ovvero lo stress (sia fisico sia mentale) che in questo caso unisce l’impegno lavorativo e al coinvolgimento umano nei confronti del paziente. All’uopo, gli OSS usufruiscono di una supervisione psicoterapica che accompagna la loro ri-scoperta di se stessi (e della personale componente più archètipa), scongiurando la possibilità di rimanere ‘bruciati’ dall’esperienza. "Dopo 25 anni qui - afferma Filomena - ho capito che la follia è una dote: ti permette di fare cose che in un mondo ‘troppo normale’ non è permesso. Io ho cominciato con i bambini disabili, e mai avrei creduto di entrare a far parte di questa realtà. Gli stimoli sono sempre tanti e la motivazione a sostenere queste persone ancora forte: per questo ho sempre cercato di conciliare lavoro e vita privata". Come la collega, anche Adriano espone stralci della propria esperienza ventennale cominciata quando don Vinicio Albanesi chiamò a raccolta esclusivamente operatori giovani per dare il via alla missione, 25 anni fa. “E’ iniziato tutto quasi per scherzo, come puro assistenzialismo. Nel tempo è diventato un percorso professionale e di crescita umana, grazie anche ad un gruppo di compagni con i quali siamo riusciti a superare persino i momenti più difficili. Ricordo le prime gite fuoriporta organizzate per i pazienti, con la gente del territorio che ci guardava in maniera torva e gridava ‘Arrivano i matti, arrivano i matti!’ ". "Visti da fuori, loro sono i ‘malati’ - spiega Serena, da due anni infermiera nella struttura - perché nella mentalità della maggior parte della gente non sono mai usciti dai manicomi. In realtà, sono persone che reagiscono in base a come li tratti, ed è una cosa che credo valga in qualunque contesto sociale, dalla famiglia agli amici. Si pensa che l’infermiere sia semplicemente deputato a stare in una corsia d’ospedale e a somministrare medicine. Qui è diverso, c’è molto rapporto umano e ne sono affascinata: è bello sostenerli nella riabilitazione e riuscire magari a strappargli un sorriso  in una giornata no”. Di seguito, le video interviste complete:  

08/12/2022 10:00
Macerata, Nicola Porro fa sold out: "Il fanatismo ambientalista è un rischio per l'Occidente"

Macerata, Nicola Porro fa sold out: "Il fanatismo ambientalista è un rischio per l'Occidente"

Tutto esaurito ieri sera al Teatro della Filarmonica per il debutto di “Presente liberale. Festival nazionale del libero pensiero”, il nuovo format della città di Macerata promosso dall’assessorato al Turismo, Sport ed Eventi e organizzato in collaborazione con la casa editrice Liberilibri. Grande soddisfazione per il sindaco Sandro Parcaroli, che nel suo saluto ha voluto sottolineare «la novità e l’unicità dell’iniziativa che ci permetterà di dare vita a un laboratorio di idee creando sempre un maggiore fermento culturale in città», e per l’assessore Riccardo Sacchi, che ha evidenziato «l’esigenza di creare quello spazio aperto di incontro e dibattito che mancava con ospiti di alto profilo su tematiche che toccano la vita quotidiana di ognuno di noi, dalla politica all’economia, dalla giustizia alla cultura, ma viste da una prospettiva differente rispetto al pensiero unico dominante». Ospite d’eccezione il giornalista e conduttore televisivo Nicola Porro, che nel corso dell’incontro sul tema “Essere liberali oggi. Abbattere pregiudizi e censure”, ha anche presentato in anteprima il suo ultimo libro dedicato ad Antonio Martino e intitolato Il Padreterno è liberale. Affiancato da Michele Silenzi, direttore editoriale insieme ad Aldo Canovari della casa editrice maceratese e da Lorenzo Maggi, fondatore dell’associazione Lodi liberale, per quasi due ore, Porro ha intrattenuto il pubblico raccontando numerosi aneddoti sul rapporto con il grande economista, che fu anche suo maestro, e che lo chiamò come portavoce quando venne nominato ministro degli Affari esteri. Porro ha affrontato anche diverse tematiche legate all’attualità, ponendo l’attenzione «su alcuni gravi rischi che sta correndo oggi la nostra società: dal fanatismo ambientalista diventato la nuova religione dell’Occidente, a una macchina burocratica mostruosa e soffocante, a un buonismo imposto dall’alto che minaccia dolcemente l’individuo togliendogli piano piano qualsiasi libertà, anche di sbagliare». «Mi considero un divulgatore del pensiero liberale - ha affermato il noto giornalista - che cerco di diffondere attraverso il mio lavoro. L’unico consiglio che posso dare è: ricercate e frequentate persone intelligenti, e leggete libri scritti da persone intelligenti, anche se la pensano in maniera diversa da voi». A fine serata anche l’annuncio a sorpresa del suo imminente ingresso come nuovo socio nella Liberilibri.

07/12/2022 17:15
Incendio Rimel, Prefettura: "Scuole riaperte dal 9 dicembre, parametri qualità aria in miglioramento"

Incendio Rimel, Prefettura: "Scuole riaperte dal 9 dicembre, parametri qualità aria in miglioramento"

Scuole riaperte dal 9 dicembre nei sei comuni maggiormente interessati dai fumi provocati dalle fiamme scaturite dall'incendio che ha interessato due notti fa la Rimel di Pollenza. È quanto deciso a seguito della riunione del Centro Coordinamento Soccorsi tenutasi a mezzogiorno presso la prefettura di Macerata.  "L'incendio risulta quasi completamente estinto, con alcuni ridotti focolai residui tenuti sotto controllo e per i quali prosegue l'attività di spegnimento" informa in una nota la prefettura, che aggiunge come - in base ai primi dati forniti relativamente alla qualità dell'aria - i parametri risultino "in miglioramento".  È stato, quindi, concordato che le attività didattiche e lavorative potranno ricominciare a partire dal 9 dicembre. Alla popolazione dei territori dei comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia, Corridonia, Colmurano e Macerata si raccomanda, in ogni caso, "di non raccogliere e utilizzare ortaggi a foglia larga e di provvedere al ricovero al chiuso degli animali da cortile".  Alla riunione hanno preso parte il comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, i sindaci dei comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia e Colmurano, i rappresentanti della questura, della provincia, dei comuni di Macerata e Corridonia, dell'Arpam, dell'Asur Area Vasta 3 e dell'Apm.   

07/12/2022 15:13
Macerata, quattro studentesse del "Matteo Ricci" vincono concorso nazionale con i loro racconti

Macerata, quattro studentesse del "Matteo Ricci" vincono concorso nazionale con i loro racconti

L’IIS “Matteo Ricci” di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, ha partecipato al concorso nazionale "Lingua Madre" e ha ricevuto conferma ufficiale del riconoscimento della selezione di ben due racconti delle studentesse Sawera Arshad, Viola Cerquetella, Alessandra Romagnoli ed Elisa Patrizi, che sono presenti come autrici nell’Antologia di storie di donne straniere in Italia, dal titolo "Lingua Madre Duemilaventidue", a cura di Daniela Finocchi, Edizioni Seb 27, recentemente pubblicata e disponibile alla lettura. Le studentesse sono state segnalate dalla giuria del Salone internazionale del Libro di Torino che promuove il Concorso letterario di scrittura interculturale Lingua Madre, giunto, alla XVIII edizione. Sawera Arshad e Viola Cerquetella della 4 A e Alessandra Romagnoli della 4U hanno composto insieme “La città dei sogni”, Elisa Patrizi della 5B, è l’autrice di “In continua evoluzione”. La partecipazione è stata proposta lo scorso anno nell’ambito del Progetto d’ Istituto "Sedimenti della memoria – radici e identità" e l’IIS "Matteo Ricci" ha voluto fornire ai propri studenti l’occasione per scrivere storie di donne straniere e valorizzare testimonianze al femminile, incentivando intrecci culturali e relazionali. Emozionante per le studentesse vedere i propri racconti selezionati e pubblicati; Sawera, Viola e Alessandra hanno descritto il doloroso percorso di vita di una ragazza in cerca di riscatto, mentre Elisa ha dato voce alla figura femminile per lei più importante: sua madre. I loro racconti si trovano accanto a quelli di un composito gruppo di donne di diversa origine e condizione umana. Grande la soddisfazione della dirigente scolastica Rita Emiliozzi, per il riconoscimento ottenuto dalle studentesse, che si sono distinte per le loro capacità comunicative e per la sensibilità evidenziata verso tematiche dell’universo femminile e migrante, che traspare dai loro toccanti racconti. Molto fiere del lavoro svolto anche le professoresse che hanno seguito le studentesse nella realizzazione del progetto, Roberta Eugeni e Daisy Marziali: alle novelle autrici augurano di coltivare il piacere di raccontare e a tutti suggeriscono la lettura delle storie contenute nell’Antologia, dove al centro ci sono donne legate da profonde relazioni affettive e vitali. A tal proposito, presso la Libreria Del Monte di Macerata sono disponibili delle copie del libro. 

07/12/2022 11:20
Macerata, ottiene oltre 42 mila euro di aiuti Covid ma la sua azienda aveva chiuso: denunciato il titolare

Macerata, ottiene oltre 42 mila euro di aiuti Covid ma la sua azienda aveva chiuso: denunciato il titolare

Ottiene, attraverso false dichiarazioni, oltre 42mila euro di contributo a fondo perduto legato all’emergenza Covid-19: denunciato il titolare di una ditta individuale che si occupava di confezione in serie di abbigliamento.  È quanto emerso a seguito di un'attività di verifica fiscale messa in piedi dalla guardia di finanza di Macerata. La posizione dell'impresa è stata approfondita dagli uomini delle Fiamme Gialle attraverso un approccio ispettivo trasversale.  La ditta è risultata beneficiaria dell’importo di oltre 42mila euro, quale contributo a fondo perduto previsto dal cosiddetto "Decreto Sostegni": misura destinata a contenere gli effetti economici e sociali innescati a seguito dell’emergenza epidemiologica.  Tramite il "Decreto Sostegni" si è permessa, nello specifico, l’erogazione di una somma di denaro, da parte dell’Agenzia delle Entrate, ai titolari di partita Iva, senza obbligo di restituzione, commisurata alla diminuzione di fatturato subito a causa della pandemia. Dagli accertamenti svolti, le fiamme gialle maceratesi hanno riscontrato come il contribuente, nonostante la propria posizione fiscale fosse formalmente attiva, di fatto, avesse terminato le attività aziendali ben prima dell’entrata in vigore del Decreto Sostegni e, pertanto, era sprovvisto dei requisiti minimi per l’accesso al contributo. In particolare, i finanzieri, dall’analisi della documentazione acquisita, hanno immediatamente rilevato come l’impresa, nella domanda di sostegno presentata, avesse indicato importi relativi al calo del fatturato, in realtà, del tutto fittizi, con lo scopo di accaparrarsi, fraudolentemente, migliaia di euro senza averne titolo. Il legale rappresentante, da considerarsi presunto innocente fino a sentenza definitiva di condanna, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, per i reati di indebita percezione di erogazioni pubbliche. L’illecito commesso è stato anche segnalato alla Direzione Provinciale di Macerata dell’Agenzia delle Entrate. Per questo genere di illeciti è prevista una sanzione amministrativa che può arrivare fino al 200% della somma indebitamente percepita.  

07/12/2022 10:10
Macerata, nuovo laboratorio per il Bramante-Pannaggi: al taglio del nastro il Doppiatore Marchigiano

Macerata, nuovo laboratorio per il Bramante-Pannaggi: al taglio del nastro il Doppiatore Marchigiano

Enorme successo dell’IIS Bramante-Pannaggi di Macerata che, domenica 4 dicembre, ha aperto le porte agli studenti e alle famiglie per l’inaugurazione del nuovo laboratorio audiovisivo e per la presentazione del corso di studi Servizi Culturali e dello Spettacolo.  Alla presenza del dirigente scolastico, Maria Antonella Angerilli, del consigliere Provinciale delegato all'edilizia scolastica, Laura Sestili, dell’assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione, Katiuscia Cassetta, e del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Roberto Vespasiani, è stato presentato il nuovo laboratorio per i professionisti dello spettacolo, realizzato in pochi mesi con il prezioso contributo della provincia di Macerata. "Un laboratorio fortemente voluto dalla Provincia stessa, che è intervenuta prontamente restituendo un spazio progettato e realizzato condividendo assieme all’Istituto le soluzioni più adatte alle esigenze; segno, questo, che la sinergia fra le istituzioni può fare davvero la differenza" ha commentato il consigliere provinciale delegato all'edilizia scolastica, Laura Sestili. Fiore all’occhiello nel territorio maceratese, il laboratorio, allestito come set di ripresa video e di fotografia, così come precisato dall’assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione, Katiuscia Cassetta, "rappresenta uno spazio all’avanguardia per la formazione degli studenti, che sa rispondere con concretezza e competitività alle sfide educative". Il laboratorio, inoltre, unico in tutto il territorio regionale, è dedicato al nuovo indirizzo di studi Servizi culturali e dello spettacolo; un indirizzo che si inserisce nella lunga e importante tradizione culturale legata al mondo dello spettacolo, come espresso nel discorso della dirigente, considerato parte integrante dell’identità culturale e sociale dell’intero territorio maceratese.  "Una formazione ad hoc, questa - ha aggiunto il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Roberto Vespasiani - che, in sinergia con i progetti di formazione sul campo, può essere davvero l'investimento giusto per il nostro futuro e quello dei nostri ragazzi. Oltre a permettere agli studenti il proseguimento degli studi nei percorsi universitari, infatti, consente di acquisire le competenze necessarie per la realizzazione di produzioni fotografiche e audiovisive, proprie del mondo della fotografia, del cinema, della televisione, della radio e dei concerti". A fare il tifo per il nuovo indirizzo Servizi Culturali e dello Spettacolo c’è anche il Doppiatore Marchigiano che ha preso parte all'inaugurazione e ha tenuto una lezione-spettacolo con grande competenza e professionalità, svelando il vero mondo del dietro le quinte e offrendo un prezioso spunto ai giovani presenti e a quanti fra loro abbiano intenzione di iniziare un percorso artistico nel mondo dello spettacolo. "Credo fermamente - il suo commento - che si tratti di un percorso scolastico di grande interesse e spendibile in un lavoro bello, vario, stimolante e, in questo momento, particolarmente richiesto". La scuola aprirà le sue porte nelle giornate del 10 e 18 dicembre e del 14, 15, 21 e 22 gennaio 2023.            

07/12/2022 09:00
Macerata, espulso un 31enne dal questore. In due con la droga in un parcheggio: fermati

Macerata, espulso un 31enne dal questore. In due con la droga in un parcheggio: fermati

Controlli straordinari della polizia nel territorio di Macerata: sequestrati hashish e marijuana ed espulso un cittadino albanese colpito da decreto di rimpatrio. A disporre i servizi, nella giornata di domenica 4 dicembre, è stato il questore della provincia di Macerata Vincenzo Trombadore, in seguito alle tematiche approfondite nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.   Intorno alle 17:30 di domenica, durante un controllo effettuato nel parcheggio sottostante la sala operativa integrata della Protezione Civile, luogo attenzionato per lo spaccio in via Galileo Galilei, sono stati fermati due giovani, apparsi subito nervosi alla vista dei poliziotti.  Entrambi sono stati sottoposti a perquisizione, così come la loro auto. Un giovane 19enne, residente in provincia, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish mentre il suo compagno, un 44enne anch'esso residente in provincia, è stato trovato in possesso di circa 11 grammi di hashish e di alcuni grammi di marijuana. Accompagnati in Questura, sui due sono stati effettuati ulteriori accertamenti che hanno permesso di rinvenire, all'interno del portamonete del 44enne, ulteriori grammi di hashish. L'uomo è stato, quindi, denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, mentre il 19enne è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di droga.  Nella stessa giornata, l'Ufficio Immigrazione ha provveduto all'espulsione di un cittadino di 31 anni di origini albanesi, procedendo al suo accompagnamento in Albania. L'uomo era stato fermato nel corso di un controllo da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Porto Potenza Picena: è risultato colpito da un decreto di espulsione al quale non aveva ottemperato. 

06/12/2022 18:16
Macerata, schiaffi e insulti: ubriaco crea il caos in un locale

Macerata, schiaffi e insulti: ubriaco crea il caos in un locale

Ubriaco molesta i clienti e il personale di un locale del centro storico di Macerata: multato. È quanto avvenuto intorno alle due di notte in un locale di piazza Mazzini sabato 3 dicembre, ma la notizia è stata resa nota soltanto oggi dalla questura. Protagonista della vicenda è un 20enne, di origini albanesi, residente in città.  Ad intervenire sono stati gli uomini della Volante. La titolare del locale ha riferito ai poliziotti che, al suo rifiuto di servire alcolici, il giovane - visibilmente ubriaco - ha iniziato a insultare e molestare il personale presente. Inoltre, ha colpito con uno schiaffo un altro cliente, intervenuto per calmarlo ed accompagnarlo fuori dal locale.  A placare il giovane sono stati i poliziotti intervenuti, che lo hanno anche sanzionato, come da normativa, in quanto sorpreso in stato di ebbrezza alcolica in luogo pubblico.   

06/12/2022 17:40
Incendio Rimel, allerta in 6 comuni: mascherine all'aperto e niente raccolta ortaggi a foglia larga

Incendio Rimel, allerta in 6 comuni: mascherine all'aperto e niente raccolta ortaggi a foglia larga

++ AGGIORNAMENTO ORE 19:30 ++ Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato un'ordinanza che dispone, per la giornata del 7 dicembre, la sospensione delle attività educative e didattiche delle scuole d'infanzia "Liviabella" e primaria "Natali" e del nido d'infanzia "Bimbomania". Alla popolazione residente a Sforzacosta, viene anche raccomandato di utilizzare "per fini alimentari di persone e animali l'acqua in confezione o l'acqua della rete idrica urbana".  Disposta la sospensione delle attività didattiche nella giornata di domani anche a Pollenza per gli asili nido ‘Fate e Folletti’ e ‘Piccole Canaglie’ e il nido domiciliare ‘Le Formiche di Tatanna’, tutti ubicati a Casette Verdini. Restano chiuse la scuola primaria ‘C. Urbani’ e la scuola dell'infanzia ‘Arcobaleno'. Chiusi stabilimenti produttivi, palestre, attività industriali e commerciali (ad esclusione di pizzerie e lavanderie) siti nel raggio di un chilometro dalla ditta interessata dal rogo. Vietato consumare frutta e ortaggi provenienti dai terreni dell'intero territorio di Pollenza fino all'esito delle analisi Arpam che si avranno entro due/tre giorni. Ancora ignote le cause del rogo. I titolari escludono però che si tratti di dolo (leggi qui gli ultimi aggiornamenti). Domani a Urbisaglia, Colmurano e Tolentino sospese le attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido. A Corridonia chiusi i plessi scolastici della frazione di Colbuccaro: la scuola d'infanzia e la scuola primaria, oltre alla scuola d'infanzia di Campogiano. -------------------------------------------------- A seguito dell'incendio verificatosi la scorsa notte presso la Rimel Srl di Pollenza, questa mattina, presso la Prefettura di Macerata, si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi, al quale hanno preso parte il questore, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, i sindaci dei comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia e Corridonia, i rappresentanti del comando provinciale dei carabinieri, della provincia, dei comuni di Macerata e Colmurano, dell'Arpam e dell'Area Vasta 3.  Nel corso della riunione è stata esaminata la situazione relativa alla località interessata dall'incendio e alle aree limitrofe.  Sulla base delle indicazioni fornite dagli organi competenti in ambito sanitario e ambientale, già recepite in apposite ordinanze sindacali, si raccomanda alla popolazione dei territori dei comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia, Corridonia, Colmurano e Macerata: - di evitare per quanto possibile la pratica di sport all'aperto in prossimità delle aree interessate dalla propagazione dei fumi causati dall'incendio; - di tenere le finestre e gli impianti di areazione chiusi; - di non raccogliere ed utilizzare ortaggi a foglia larga; - non utilizzare acque provenienti da cisterne all'aperto o da recupero pluviale e di utilizzare l'acqua potabile anche ad uso animale; - di provvedere al ricovero al chiuso degli animali da cortile e di usare dispositivi di protezione individuale (mascherine) negli spazi all'aperto.  Per quanto riguarda il comune di Tolentino, è consentito negli allevamenti di animali, esclusivamente l'utilizzo di foraggio per uso alimentare stoccato al coperto, nelle zone di seguito indicate: C.da Salcito, C.da Pace, C.da Ributtino, C.da Redentore, C.da Casone, C.da Cisterna, C.da Pianarucci, C.da Santa Croce, C.da Rotondo, C.da Rancia, C.da Divina Pastora, C.da Abbadia di Fiastra e le vie e piazze ricomprese nel territorio all’interno delle contrade.  

06/12/2022 15:33
Pollenza, ancora fiamme alla Rimel. L’ultima volta nel 2007. “Il clima non aiuta la dispersione del fumo” (FOTO e VIDEO)

Pollenza, ancora fiamme alla Rimel. L’ultima volta nel 2007. “Il clima non aiuta la dispersione del fumo” (FOTO e VIDEO)

Proseguiranno almeno per tutta la giornata di domani i lavori dei vigili del fuoco per domare l’incendio tuttora attivo all’interno degli stabilimenti della Rimel Srl (ecco in quali comuni le scuole restano chiuse), l’azienda in via dell’Industria a Pollenza, dove ha preso fuoco la scorsa notte uno dei capannoni per lo stoccaggio di materiali plastici ed elettronici (computer, frigoriferi, elettrodomestici vari). Sul posto anche i dipendenti Arpam per i rilevamenti, insieme agli agenti di polizia locale e Arma dei carabinieri intervenuti a delimitare il perimetro di accesso e il transito degli autoveicoli. Ancora sconosciute le cause che avrebbero scatenato la conflagrazione, ma dalle prime informazioni è emerso che le fiamme hanno raggiunto durante la notte temperature approssimative di oltre mille gradi, andando a compromettere i pannelli della sezione posteriore del fabbricato. Il rischio maggiore attualmente è quello di un possibile crollo: per i vigili del fuoco risulta difficoltosa la rimozione dei materiali che continuano a bruciare all’interno dello stabile favorendo la propagazione incessante dei fumi tossici. L’intervento richiesto per scongiurare del tutto il problema è quello di rimozione dei materiali ancora in fase di combustione, reso infattibile senza un rischio concreto della sicurezza degli agenti, che rimangono in attesa di nuove istruzioni. Impegnati sul posto circa trenta uomini dei vigili del fuoco, compreso il nucleo Nbcr (nucleare - biologico - chimico - radiologico) per la decontaminazione dei locali.  Nella mattinata odierna, si è tenuto alla Prefettura di Macerata un confronto congiunto fra i funzionari locali, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli e alcuni dipendenti Arpam accorsi dopo i nuovi rilevamenti effettuati stamattina. “Il problema non è più l’incendio in questo momento”, ha dichiarato Caprarelli a margine dell’incontro. “Alcuni pannelli della struttura si sono spanciati e stiamo prestando attenzione. Siamo attivi con tre squadre per spegnere i focolai residui, dopodichè procederemo a rimuovere i materiali”. “Abbiamo attivato alle 6 di questa mattina il primo campionatore per la qualità dell’aria a Casette Verdini - comunica la direttrice Arpam Paola Ranzuglia. “Un secondo dispositivo è stato predisposto a Pollenza Scalo: attendiamo i dati ufficiali nelle prossime ore. Contemporanetamente, siamo andati a monitorare con dei campionatori passivi negli altri comuni più interessati, ovvero Sforzacosta, Urbisaglia Corridonia e Tolentino. Le condizioni climatiche non favoriscono la diffusione della nube di fumo e la dispersione degli inquinanti verso l’alto, per cui la cappa rischia di rimanere sospesa a lungo negli strati bassi dell’atmosfera. Con i colleghi dell’Asur stiamo provvedendo ad allestire anche i campionamenti per le eventuali ricadute”. Nel corso della giornata, i sindaci di Pollenza, Macerata e comuni limitrofi hanno seguito lo sviluppo della vicenda, arrivando a procedere in via cautelativa alla chiusura dei plessi scolastici e raccomandando la cittadinanza di rimanere in casa. “Si informa che a seguito dell'incendio sviluppatosi nella notte - si legge in un post Facebook del primo cittadino di Pollenza Mauro Romoli - e tuttora in corso presso la ditta Rimel di Casette Verdini, la scuola primaria ‘C. Urbani’ e la scuola dell'infanzia ‘Arcobaleno’ stamattina 06/12/2022 rimarranno chiuse a scopo cautelativo. Rimarranno chiusi anche i due asilo nido ‘Fate e Folletti’ e ‘Piccole Canaglie’ e il nido domiciliare ‘Le Formiche di Tatanna’ tutti ubicati a Casette Verdini”. Successivamente è stata diffusa l'ordinanza sindacale che prolunga la chiusura delle prime due strutture scolastiche, raccomanda la chiusura degli stabilimenti produttivi presenti nel raggio di 1 km e impone il diveto di raccogliere e consumare frutta e ortaggi provenienti dalle zone di Casette Verdini e Pollenza Scalo. “A seguito dell'incendio divampato questa notte - recita la nota del Comue di Macerata - il sindaco Sandro Parcaroli ha emesso un'ordinanza per la chiusura delle scuole ‘Natali’ e ‘Liviabella’ di Sforzacosta che hanno già ricevuto comunicazione diretta nelle ore precedenti. Si consiglia, inoltre, ai residenti della frazione, di tenere chiuse le finestre e di non utilizzare i condizionatori. Gli Uffici comunali, in sinergia con la Polizia locale e con le autorità preposte, stanno seguendo l'evolversi della situazione”. “A titolo cautelativo si consiglia di chiudere le finestre e di restare a casa. Nella giornata di oggi rimarranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado”, le direttive del Comune di Urbisaglia. “Tenuto conto delle condizioni meteo con il vento che spinge i fumi verso l’entroterra, si invita la cittadinanza a rimanere in casa e uscire solo per necessità, tenere chiuse porte e finestre, lavare accuratamente frutta e verdura del proprio orto”, per il Comune di Colmurano. La situazione mantiene in allerta anche i residenti locali della zona di Pollenza. “Alcune persone sono venute questa mattina, anche per curiosità”, afferma Roberto, titolare del bar H7 situato ad appena 350 metri dalla Rimel. “Personalmente ho seguito gli aggiornamenti della vicenda sui social, ma non sono particolarmente preoccupato. Ormai qui ci siamo abituati a questi episodi, con tutte le volte che ha preso fuoco il Cosmari. L’ultima volta alla Rimel era successo 15 anni fa”. Risale infatti al 21 settembre 2007 l’ultimo incendio per il quale si aprì un’inchiesta sulle cause che non risultano essere state mai del tutto accertate. Al tempo, l’esplosione avvenne ai danni di un macchinario di triturazione dei materiali. Ma secono le ricostruzioni dei carabinieri, l’impianto di aspirazione che prese fuoco non si trovava in funzione. Di seguito, il servizio:

06/12/2022 15:03
Turista inglese sequestrato a Monte San Giusto: quattro condanne e un rinvio a giudizio

Turista inglese sequestrato a Monte San Giusto: quattro condanne e un rinvio a giudizio

Condannati gli autori del sequestro del turista inglese. Un anno fa era stato liberato con un blitz dei carabinieri del Ros in un casolare di Monte San Giusto dove era stato tenuto prigioniero per otto giorni. Protagonista il britannico oggi 26enne, Patrick Sam Kourosh Demilecamps. Per 4 dei 5 sequestratori ieri è arrivata la condanna, in abbreviato, al Tribunale di Firenze, la città dove era avvenuto il rapimento, davanti al gup Federico Zampaoli. Otto anni per Ahamed Rajraji, 22 anni, marocchino, ritenuto l'ideatore del sequestro; 5 anni e due mesi a testa per Rubens Beliga Gnaga, 19 anni, di Macerata, e Dona Conte, 23 anni, romano; tre anni e sei mesi per Aurora Carpani, 21 anni, di Macerata, a cui è stato contestato solo il sequestro (avrebbe avuto il ruolo di carceriera).  Per tutti gli altri le accuse, a vario titolo, vanno dal sequestro di persona a scopo di estorsione, porto abusivo di armi, rapina e lesioni. Per un quinto imputato, Shuayb Athmni, 23 anni, di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), che non ha chiesto di procedere con riti alternativi, è arrivato il rinvio a giudizio e andrà a processo con il rito ordinario il 28 febbraio. La vittima, parte civile con l'avvocato Michele Zuccaro del foro di Ancona (delegato dall'ambasciata inglese), non era in tribunale. È tornato in Inghilterra. Per i risarcimento il gup ha rinviato ad una eventuale causa civile. Il blitz del Ros risale al 13 ottobre 2021 (leggi qui la vicenda): il giovane inglese in vacanza aveva conosciuto i cinque sequestratori nel Maceratese. Poi sarebbe sparito con della droga acquistata anche dal gruppetto, che gli ha teso un trappola. Uno lo avrebbe richiamato e si sono dati appuntamento a Firenze dove è stato rapito, portato a Monte San Giusto e obbligato a chiedere 7mila euro alla famiglia. Ma l'inglese era riuscito a mandare la geolocalizzazione ai familiari, che avevano chiamato la polizia britannica, l'Interpol fino al Ros.

06/12/2022 12:11
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