I campioni d’Italia si negativizzano e si apprestano a tornare in campo. La Cucine Lube Civitanova ha comunicato che, in seguito agli ultimi accertamenti, anche i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, il centrale Simone Anzani e il libero Fabio Balaso sono tornati negativi al Covid-19. L’unico atleta ancora positivo è lo schiacciatore Jiri Kovar, attualmente in isolamento fiduciario.
I giocatori reduci dalla quarantena effettueranno nel pomeriggio di oggi le visite mediche di rito per l'idoneità sportiva e si sottoporranno a un ecocardiogramma per poi rimettersi al lavoro con il gruppo. Nel mirino dei cucinieri c'è la trasferta di CEV Champions League in programma mercoledì 12 gennaio (ore 18), in Polonia, contro i campioni d’Europa dello Zaksa.
"Sarei favorevole ad accettare in fretta la disponibilità di un grande esperto come il dottor Guido Bertolaso che in questi giorni ho sentito costantemente e che anche oggi ho richiamato telefonicamente per farmi confermare la sua disponibilità per una sua collaborazione". A dichiararlo è il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica.
"Un esperto è un esperto ed in quanto tale è ‘super partes’, l'importante è che la sua competenza possa essere d'aiuto ancora ai cittadini e questo Bertolaso oggi è disponibile farlo per noi marchigiani - aggiunge il primo cittadino -. E, al contrario di come dice qualcuno, non sono mai stato assente in questa situazione di emergenza solo perché non ho fatto dichiarazioni pubbliche. Chi mi conosce, sa bene che mi sono dato molto da fare, molto preoccupato per la situazione che stiamo attraversando".
"Sono ancora una volta dalla parte dei cittadini e della loro salute e non vorrei che il nostro ospedale di Civitanova Marche possa essere gradualmente convertito in Covid Hospital quando abbiamo a disposizione una struttura creata ‘ad hoc’ e che è una vera eccellenza in Italia - puntualizza il primo cittadino -. Il nostro ospedale deve essere a servizio di tutti i malati senza discriminazioni, perché la salute non è di destra né di sinistra".
"Ma non posso neppure dimenticare che il nostro Covid Center nelle precedenti ondate ha salvato centinaia di vite di tutti i marchigiani e non solo e ha anche impedito che tutti gli altri ospedali fossero bloccati e a disposizione di tutti gli altri malati non covid. È anche mio dovere di sindaco occuparmi e preoccuparmi di tutti i malati indistintamente, malati gravi che hanno bisogno di cure immediate" ha concluso il sindaco Ciarapica.
Con la convocazione dei grandi elettori per lunedì 24 gennaio da parte del presidente della Camera, Roberto Fico, inizierà ufficialmente la procedura per eleggere il prossimo Presidente della Repubblica. Molti sono i nomi che si sono fatti nel corso degli ultimi mesi su chi sarà il successore di Sergio Mattarella: nella Regione Marche, in particolare, i vari politici hanno manifestato seri dubbi in proposito, invitando, allo stesso tempo, le parti ad un confronto sul tema saggio, ponderato e volto a preservare gli equilibri del territorio.
Nel domandare ai diretti interessati "chi voterebbe come prossimo Presidente della Repubblica?" non sono mancate comunque le sorprese. «Sarebbe ora di eleggere un presidente donna - ha dichiarato, ad esempio, l'assessore Angelo Sciapichetti (Pd) - e secondo me chi metterebbe d'accordo sia destra che sinistra è la ministra della giustizia Marta Maria Carla Cartabia, secondo me molto preparata».
Di tutt'altro parere è parso, invece, il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica (FI): «Sarei banale se proponessi Silvio Berlusconi, che è il capo del mio partito. Mi ha fatto piacere comunque vedere che il suo è uno dei nomi più gettonati, perché costituisce in qualche modo una forma di riscatto per una figura politica importante come lui. In generale, però è difficile fare previsioni: il Parlamento dovrà lavorare bene».
«Di base non ne faccio un principio assoluto del fatto che il prossimo Capo dello Stato debba essere uomo o donna - ha commentato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei (Lista Civica) - e credo sia troppo presto ancora per avere un'idea chiara. Ma se dovessi scegliere fra i nomi finora discussi, preferirei che rimanesse Sergio Mattarella, perché abbiamo bisogno di una figura equilibrata come è stato lui soprattutto in questi ultimi anni così difficili».
A fare da contraltare ai pareri più schietti sono stati quelli meno avventati, per esempio, dei deputati Tullio Patassini (Lega), Alessia Morani (Pd) ed Mirella Emiliozzi (M5s). «È una domanda importante - ha affermato Patassini - ci vuole una figura politica condivisa e concordata con il centrodestra. Oggi abbiamo l'occasione di scegliere un rappresentante dei cittadini italiani che prescinda una volta tanto dai vari partiti, il nome è solo una questione successiva».
«Evito di rispondere, vista la delicatezza del tema - dichiara Morani - ma finora la mia idea non rientra in quella dei nomi più gettonati. Per il resto, auspico ad una figura come quella dell'uscente Mattarella, che secondo me ha svolto un lavoro straordinario».
«Penso sia l'elezione più importante degli ultimi 80 anni - ha commentato Emiliozzi - e nonostante la mia idea personale, ci stiamo ancora confrontando con i colleghi del movimento. In un momento come questo, abbiamo bisogno di una guida forte che preservi il tessuto sociale ed economico del nostro Paese. Il compito che siamo chiamati a svolgere è serio e deve prescindere dalle bandiere, perché la situazione è straordinaria, anomala».
A chiudere l'elenco delle dichiarazioni non poteva mancare il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli (Lega), che si è voluto concedere per l'occasione una battuta: «Vista la situazione attuale, penso che mi potrei candidare anche io come prossimo Presidente della Repubblica».
Una fila chilometrica di fan fuori le porte del Teatro Rossini di Civitanova Marche che questa sera - 7 gennaio 2022 - ospiterà lo spettacolo musicale di Massimo Ranieri, dal titolo "Sogno o son desto". Dopo 500 repliche in tutta italia, lo show con orchestra dal vivo dell'interprete napoletano torna in una veste rinnovata, dove musica e teatro si uniscono ripercorrendo i brani più amati, ma senza perdere il gusto tipico della tradizione umoristica partenopea.
Ranieri torna ad abbracciare il suo pubblico della Regione Marche, accorso in massa per vivere una serata imperdibile, che promette fantasia, emozioni e tanta buona musica. Ad accompagnare il cantante saranno Flavio Mazzocchi al pianoforte, Pierpaolo Ranieri al basso, Marco Rovinelli alla batteria, Donato Sensini ai fiati, Andrea Pistilli alla chitarra e Tony Puja alla chitarra
"Dopo mesi di attesa dovuti al fermo prima e ai ritardi dovuti ai blocchi delle consegne dei materiali imposte dall’emergenza Covid poi, lunedì 10 gennaio, meteo permettendo, inizieranno i lavori per il posizionamento di un semaforo, con relativo attraversamento segnalato, per ipo-non vedenti in via Dante Alighieri, così come richiesto dall’Associazione Nazionale Ciechi". Ad annunciarlo è l’assessore alla viabilità del comune di Civitanova Marche, Fausto Troiani.
"Il posizionamento e l’attivazione del dispositivo semaforico per non vedenti dovrebbero terminare nel giro di pochi giorni. Questa operazione si inserisce nel novero dei lavori relativi alla viabilità cittadina che l’assessorato concorda con residenti e associazioni, per rendere Civitanova più fruibile e 'a misura d’uomo' anche per le categorie più svantaggiate" conclude Troiani.
Il Ministero ha autorizzato la somministrazione della terza dose di vaccino Sars Cov 2 anche nella fascia di età 12 – 15 anni. Nelle Marche sarà possibile prenotare dalle 10 del mattino di lunedì 10 gennaio. La somministrazione partirà da martedì 11 gennaio. I soggetti coinvolti sono 54.928: da lunedì saranno 13.431 i ragazzi che hanno effettuato la seconda dose da più di 4 mesi e potranno quindi accedere subito alla dose booster, mentre, entro gennaio, matureranno il requisito in 17.231.
Per tutti è raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino Pfizer/Biontech, al dosaggio di 30 mcg in 0,3 ml, come richiamo di un ciclo primario, indipendentemente dal vaccino utilizzato per le prime due dosi, a distanza di almeno 4 mesi dalla seconda. Le modalità di prenotazioni sono sempre le stesse: il sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it utilizzando la tessera sanitaria del minore, e con le altre modalità attivate da Poste italiane nonché anche dal sito regionale https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Prenotazioni.
Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria), tramite i portalettere che consegnano la posta a casa o inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947 (entro 48-72 ore si verrà ricontattati per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento).
Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione. È utile, per snellire i tempi di attesa, presentarsi al punto vaccinale con la modulistica già compilata: scheda anamnestica (C), modulo consenso minori (D), modulo di consenso dose booster.
Civitanova Marche con il suo porto e le nuove contaminazioni artistiche allo Skate Park e al sottopasso Esso saranno protagonisti domani, sabato 8 gennaio, del programma “Linea Verde Life” su RaiUno.
A fine novembre, la regista Marta Saviane insieme all’autrice Sara Bonetti sono arrivate in città per catturare uno spaccato di Civitanova, città sempre più all'avanguardia nel circuito della Street Art con il suo Museo d'Arte Urbana, ideato dal direttore Giulio Vesprini. La puntata sarà condotta da Marcello Masi e Daniela Ferolla e andrà in onda sabato 8 gennaio dalle ore 12:20. I due conduttori faranno tappa anche nella città di Macerata (leggi qui).
“Stiamo subendo uno tsunami da parte della pandemia con circa il doppio dei casi rispetto ai peggiori momenti dello scorso anno, fortunatamente gli ospedali stanno ancora reggendo botta visto che grazie ai vaccini, alle mutazioni del virus ed al fatto che mediamente colpisce persone più giovani, ora è molto meno probabile finire in ospedale. Ma sul territorio la situazione è vicina all’apocalisse”. Lo sfogo, via social, arriva da Tommaso Claudio Corvatta, ex sindaco di Civitanova Marche, medico di base e ora coordinatore dell'Usca per la cura dei pazienti a domicilio.
Il professionista denuncia una situazione di difficoltà dovuta anche al fatto che i ”pediatri stanno fronteggiando la contemporanea presenza tra i bambini di più tipi di malattie infettive, mentre la scorsa invernata c’era praticamente solo il coronavirus”. “Tutti i medici del territorio – spiega Corvatta - sono costretti a sobbarcarsi anche buona parte del lavoro del servizio di prevenzione che ha alzato bandiera bianca e non è più in grado non solo di seguire il tracciamento dei casi, ma nemmeno di procurare i tamponi di controllo alle persone infettate e quindi ci dobbiamo pensare noi, medici del territorio con un aggravio di tempo che è circa pari al tempo che serve per visitare una persona".
“Di fatto non possiamo più contare nemmeno sull’aiuto dell’Usca, prosegue. Questo servizio, appositamente creato per soccorrere a domicilio i casi di covid di gravità intermedia, attualmente nel nostro territorio è a orario più che dimezzato rispetto ai momenti peggiori dello scorso anno, e il tempo di attesa per una visita richiesta dal medico di famiglia o dal pediatra è di diversi giorni, tempo che spesso rende inutile la visita e può mettere in pericolo i pazienti”.
Nell’ultima settimana – sottolinea ancora il medico - io stesso che sono uno dei coordinatori di questo servizio, ho rinunciato ad utilizzarlo, avendo valutato che in queste condizioni l’utilizzo dell’Usca per tale ritardo diventi inutile se non pericoloso. Cercate di evitare i contatti, perchè in questo momento abbiamo difficoltà a curarvi”.
Quasi 5.500 famiglie hanno approfittato dello screening offerto dalla Regione Marche e dall’Asur rivolto a bambini e ragazzi di scuole elementari e medie sintomatici o contatti di positivi o presunti tali: 420 sono risultati positivi (su esattamente 5494 tamponi), il 7,6%. Sedici le postazioni che erano state predisposte dalle 5 Aree Vaste delle Marche a: Urbino, Fano, Pesaro, Sassocorvaro in Area Vasta Uno; Ancona, Falconara, Jesi, Fabriano, Senigallia, Osimo in Av2; Macerata, Civitanova, Matelica in Av3; Fermo in Av4, Ascoli e San Benedetto del Tronto in Av5.
Uno sforzo organizzativo, nella giornata dell’Epifania, per garantire un ritorno sui banchi in sicurezza: i tamponi utilizzati sono antigenici di ultima generazione, affidabili come i molecolari. “Dobbiamo garantire la scuola in presenza limitando il più possibile il ricorso alla Dad" – ha dichiarato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini –.
"La nostra riconoscenza va al personale sanitario che è riuscito a garantire lo screening delle scuole e che, il giorno precedente, ha raggiunto il record di vaccini Sars Cov 2 somministrati in regione: oltre 18 mila con 1.650 prime dosi”. Lo screening scolastico prosegue il 7 gennaio ad Amandola, nel Fermano, dalle 8.30 alle 13 nella zona Pian di Contro e l’8 gennaio a Cagli (Pu) dalle 14 alle 18 all’Eliporto in via Meucci 6, in zona Candiracci.
Nella giornata odierna si è svolto lo screening grautito per gli studenti in tutta la Regione Marche, utile a garantire il rientro nelle scuole in sicurezza. Solo nella provincia di Macerata si sono svolti in totale circa 423 tamponi, che hanno segnalato 43 casi positivi di Covid-19, di cui 14 a Civitanova Marche (su 185 tamponi) e 7 a Matelica (su 67). Domani sarà previsto per molti comuni il rientro nelle classi - fatta eccezione di quelli i cui sindaci hanno deciso di posticiparne la riapertura per la prossima settimana - ma nel Maceratese i centri di Tolentino, Petriolo e Mogliano saranno soggetti alla lezione in dad, come disposto dall'Ufficio scolastico regionale.
Nel resto della regione - secondo i dati finora riportati - i risultati dei tamponi sono stati 27 positivi per Ancona (su 365 test effettuati), 11 per Fabriano (su 149), 26 per Jesi (su 215), 27 per Senigallia (su 255), 21 per Osimo (su 245), 48 per Pesaro (su 512), 12 per Urbino (su 297), 39 per Fano (su 589, registrando il numero più alto di tamponi processati), 22 per Fermo (su 353, escluso Amandola) e 9 per Ascoli Piceno (su 108, escluso San Benedetto).
È attesa per questo sabato 8 gennaio la visita di Maurizio Gasparri (FI) nella Regione Marche, con particolare riguardo di alcune delle principali località costiere. In particolare, il senatore si recherà nel corso della giornata presso i locali del RIstorante Levante del Molo del lido di Fano, del Mercato Ittico di Civitanova Marche e del Porto Turistico marina di Porto San Giorgio per incontrare i suoi sostenitori e parlare della cosiddetta direttiva Bolkestein*, la cui applicazione nel prossimo futuro metterebbe a rischio, secondo i forzisti, il lavoro di centinaia di operatori balneari.
"La visita del senatore Gasparri - si apprende dal comunicato ufficiale di FI - sarà un'importante occasione per fare il punto sull’argomento e per portare alle massime istituzioni nazionali ed europee il grido di dolore degli operatori di spiaggia. La difesa dei balneari è in cima alla lista delle priorità di Forza Italia, anche in vista delle elezioni che chiameranno i cittadini di Porto San Giorgio alle urne nella primavera prossima".
Per l'occasione, Gasparri terrà a battesimo anche l'inaugurazione della sede elettorale di FI presso Porto San Giorgio, dove gli iscritti al partito potranno riunirsi per discutere anche le varie problematiche del territorio.
*Scopo della direttiva dell'Unione Europea 2006/123/CE promuovere la parità di professionisti e imprese nell'accesso ai mercati dell'Unione europea
Ladri in azione tardo pomeriggio di martedì in un’abitazione a tre piani in via del Torrione in località Santa Maria Apparente, a Civitanova Marche. I malviventi si sono introdotti nell’edificio al cui interno si trovavano una giovane mamma con il figlioletto di sei mesi e hanno smurato la cassaforte, che si trovava al secondo piano e che conteneva gioielli di famiglia.
È successo tutto intorno alle 17.30. In base a una ricostruzione, i ladri si sono arrampicati lungo la grondaia, hanno poi sfondato la finestra della sala da pranzo e si sono diretti verso le camere da letto al secondo piano. Al primo piano c’era una madre con suo figlio piccolo, che avrebbe sentito dei rumori provenienti dal piano di sopra, scambiandoli però per dei lavoretti che il padre è solito fare in casa. La donna si è accorta dell’accaduto solo un’ora dopo, al rientro della madre. Sul caso sta indagando la polizia
La Giunta Comunale, con apposita delibera, ha approvato il progetto esecutivo relativo al ricarico di materiale delle scogliere emerse esistenti “rifiorimento” del lungomare nord antistanti gli stabilimenti Federico e Galileo. Si è ritenuto opportuno intervenire visto che nello scorso inverno si sono registrati progressivi abbassamenti, rotolamenti e formazione di varchi di alcune porzioni delle scogliere in quella zona, con ripercussioni sulla loro capacità di resistere alle mareggiate. Sono stati pertanto ritenuti urgenti in quanto devono garantire la protezione alla linea di costa ed alle future opere pubbliche previste in quel tratto di arenile. L’importo complessivo dell’intervento è pari a 67.074,59 euro, finanziato interamente con fondi regionali inerenti la difesa della costa.
“Si tratta di un intervento importante per la nostra città ed un impegno che abbiamo mantenuto – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – che si aggiunge a tutta una serie di lavori operati nel corso degli anni del mio mandato per interventi eseguiti sul rifiorimento, riallineamento e riqualificazione delle scogliere sul lungomare nord. Interventi completati a giugno 2018 nella parte antistante gli stabilimenti “Attilio” e “G7”, altri terminati ad aprile 2020 davanti agli stabilimenti “La Bussola” e “Caribean”, altri completati a maggio 2020 nella zona antistante “La Lampara”, altri terminati nell’aprile scorso presso la zona dello stabilimento “Santina”, a cui si aggiungono ulteriori lavori di rifiorimento scogliere e movimentazione spiaggia sempre riferiti all’area del lungomare nord completati tra giugno 2019 e maggio 2020.
Per questi interventi, a cui si unisce il progetto recentemente approvato per la zona antistante gli stabilimenti “Federico” e “Galileo”, la spesa complessiva è stata di 1.122.770 euro di cui 647.770 euro sono stati finanziati dalla Regione Marche grazie alla partecipazione a bandi. Agli interventi sulle scogliere si aggiungono quelli eseguiti per i servizi di livellamento, sistemazione pulizia, raccolta rifiuti presso le spiagge libere per una spesa annuale di 127.720 euro l’anno a carico del Comune”.
È iniziato ufficialmente il 5 gennaio il periodo dei saldi invernali 2022 che durerà fino ai primi giorni di marzo. Come in molte altre regioni d’Italia, anche nelle Marche negozianti e consumatori si preparano a fare i conti con una situazione generale incerta, che dovrà tenere conto della pandemia ancora in corso e della conseguente crisi economica.
Secondo le stime di Confcommercio Marche, la spesa pro capite prevista sarà di 120 Euro, per un giro d’affari complessivo di 180 milioni. Tra gli acquisti maggiormente desiderati si registrano maglieria, capispalla e scarpe per circa il 60%, camiceria 11%, intimo 16% e accessori vari 13%. Il dato negativo più importante si riferisce al calo d’interesse da parte dei consumatori nei confronti dei saldi, segnando un –12%.
«I numeri sono lontani da quelli pre crisi – ha dichiarato il direttore di Confcommercio Marche e Marche Centrali, Massimiliano Polacco – e oggi a pesare sono soprattutto la variante Omicron e la concorrenza derivante dalle promozioni pre natalizie, come il Black Friday di fine novembre, e quelle natalizie. Il consumatore medio sta vivendo un periodo di profonda incertezza rispetto alla convenienza di certi acquisti, al punto di non programmarli nemmeno più per tempo. Questo da un lato determina una maggiore fiducia rispetto ai negozi di prossimità, ma dall’altra rischia di penalizzare gli operatori commerciali più grandi che comunque devono assicurarsi la propria stabilità aziendale».
All’interno della provincia di Macerata, la zona commerciale di Piediripa è sicuramente fra le più frequentate dalle famiglie per i propri acquisti, sebbene le impressioni generali sulle prospettive di spesa e guadagno non sembrino attualmente essere delle migliori.
Di seguito, il servizio:
Non sono positive le aspettative sui saldi invernali partiti il 5 gennaio nella Regione Marche, e non solo per la pandemia ancora in corso che nel frattempo sta segnando nuovi record legati alla variante Omicron.
L’idea di base è che a pesare in maniera decisiva negli ultimi vent’anni sia stata la crescente crisi del lavoro, che non solo ha aumentato il numero dei disoccupati ma anche quello dei piccoli consumatori in tutta Italia, oggi sempre più decisi a risparmiare piuttosto che a spendere.
A confermare le deboli previsioni sui prossimi acquisti è stata la presidente regionale di Federconsumatori, Patrizia Massaccesi, che è intervenuta ai microfoni di Picchio News, chiarendo quella che è la situazione del settore in tutto il Paese.
Che idea vi siete fatti rispetto a questi saldi di inizio anno? Saranno dei saldi poveri, visto il problema del lavoro che si sta espandendo sempre di più. La gente ha meno potere d’acquisto, anche per l’incremento delle bollette in questo periodo invernale. Le famiglie non riescono più a soddisfare i loro piaceri.
Questa situazione esisteva già prima del Covid? È progressivamente peggiorata, al di là della pandemia. Una volta i saldi veri si facevano solo a inizio anno e al massimo a fine stagione estiva. Adesso ci si inventa tante altre formule per scontare la merce, quindi l’acquisto conveniente è disponibile un po’ tutto l’anno. Accade in tutta Italia. Paradossalmente, le file ci sono solo per i marchi più prestigiosi e costosi.
Anche le formule come il “Black Friday” hanno sofferto nell’ultimo anno? I negozi fisici sicuramente, le piattaforme online no. La moda del “Black Friday”, è più simile a uno svuota magazzini di merce invenduta l’anno prima, e questo alimenta la diffidenza del consumatore rispetto alla merce e ai relativi prezzi.
C’è un settore che soffre più di altri? Quello dell’abbigliamento soffre sempre più degli altri, soprattutto la fascia medio-bassa. Chi ha già poco preferisce fare a meno di tutto, e i piccoli imprenditori e le famiglie ci rimettono, per paura del futuro: i risparmi degli italiani stanno aumentando, perché tutti si aspettano il peggio. Questo frena anche quel poco di economia, e le Marche stanno facendo molta fatica a riprendersi.
Di chi è la responsabilità? Parliamo di una gestione complessiva del Paese che parte da 20 anni fa. In questo lasso di tempo abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità, perché ci è stata data presuntuosamente l’idea di poter avere tutto spendendo poco per macchine, cellulari, televisori e altro. E cosi la gente si è indebitata. La responsabilità è anche di un Governo che ha avuto una visione dell’Italia troppo assistenzialista, invece di impegnarsi di più sul tema del lavoro.
Questo vale indipendentemente dagli ultimi due anni di pandemia? La pandemia ha sicuramente inciso. Ma per esempio anche il discorso delle aziende che chiudono e delocalizzano avveniva già da tempo.
Quale futuro prevede per i consumatori marchigiani? Non basta la buona volontà per far cambiare le cose, bisogna investire. Ora abbiamo una buona possibilità con i soldi del PNRR, ma vanno indirizzati in maniera saggia. Occorre investire nel lavoro, riqualificare il territorio, rilanciare del turismo, valorizzare la manifattura nostrana. Non bastano gli spot pubblicitari, bisogna andare fisicamente nei posti e sapere cosa agire.
Senza lavoro non c’è potere d’acquisto, giusto? Ognuno di noi deve avere la possibilità di vivere bene e del proprio lavoro. Le Marche sono la regione più bella del mondo, ma non è accogliente. Vent’anni fa se se lasciavi un lavoro ne potevi trovare subito un altro. Oggi si finisce in mezzo alla strada.
"In seguito a numerose segnalazioni e diverse raccolte di firme dei cittadini di Civitanova interessati, che hanno voluto portare all’attenzione dell’Amministrazione comunale i notevoli disagi dei residenti e commercianti delle cosiddette 'strade cieche', l’assessorato alla viabilità , coadiuvato dai responsabili della polizia locale e dal funzionario del servizio viabilità del comune, si è preoccupato di fare diversi sopralluoghi in molteplici strade interessate e di parlare con i residenti di tali strade". Ad annunciarlo è Fausto Troiani, assessore all'Urbanistica del comune di Civitanova Marche
"Ne è emersa la necessità di porre rimedio a situazioni spesso estremamente caotiche e di porre ordine al traffico e ai parcheggi - sottolinea l'assessore -. Le strade cieche sono, per necessità, sempre a doppio senso di circolazione, con le auto parcheggiate ai lati seppure spesso la carreggiata risulta essere più stretta del dovuto. Una situazione di questo tipo è spesso causa di incidenti e controversie. In molti casi le auto vengono parcheggiate oltre che in modo selvaggio, ovvero sopra i marciapiedi, davanti i passi carrabili e in prossimità degli incroci".
"Appurato ciò, d’accordo con la stragrande maggioranza dei cittadini interessati, l’amministrazione comunale ha pensato di ridurre il caos in queste strade cieche ponendo i segnali che indicano: 'strada chiusa – divieto di transito esclusi residenti e autorizzati', intendendo per 'autorizzati' tutti coloro che si devono recare presso le attività commerciali presenti nella via. Questo non per dividere i civitanovesi in cittadini di serie A e di serie B, ma per riportarli tutti in serie A" conclude Troiani.
Sono state previste per domenica 9 e domenica 23 gennaio, dalle 8 alle 13, le giornate open day, in cui sarà possibile accedere direttamente, senza prenotazione, per la somministrazione della seconda e della terza dose di vaccino Sars-Cov2 presso il centro comunale per la profilassi anti-covid di via Gobetti, a Civitanova Marche.
Si ricorda che potranno accedere al centro vaccini solo coloro che si sono prenotati (al numero verde 800.009.966), o chi deve effettuare la prima dose di vaccino a cui è sempre consentito l’accesso senza prenotazione, nei seguenti giorni e orari per il mese corrente: leggi qui.
Apposite risorse per l’adeguamento di quattro edifici scolastici alle norme di sicurezza legate all’emergenza Covid-19: è quanto deliberato dalla Giunta Comunale di Civitanova Marche. La spesa è stata imputata ai capitoli inerenti i fondi destinati per tale emergenza.
Nello specifico, gli interventi riguardano: la Scuola Primaria “Castellara” in via Regina Elena per la sistemazione di camminamenti e percorsi esterni che possano favorire il distanziamento degli alunni nelle fasi di ingresso e uscita, per una spesa ammontante a 20 mila euro; l’Asilo Nido “La Lumachina” in via Quasimodo per la realizzazione di una pensilina che garantisca il dovuto distanziamento eliminando il problema dell’insolazione dei locali, vista la necessità da parte della scuola di avviare attività all’aperto, per una spesa prevista di 12 mila euro; la Scuola Primaria “San Marone” in via Tacito per la sistemazione di coperture esterne fisse, al fine di consentire didattica all’aperto e di garantire un miglior sistema di distanziamento nelle fasi di ingresso e di uscita, con una spesa stimata in 60 mila euro; la scuola secondaria di primo grado “Pirandello” in via Saragat per la risistemazione dei servizi igienici che ne consentano anche la fruizione da parte degli studenti in spazi adeguati a livello di distanziamento e sicurezza, con una spesa ammontante a 25 mila euro.
“Il lavoro continuo e costante svolto dall’Amministrazione Comunale e dai relativi Uffici – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - consente di raccogliere importanti risultati a beneficio delle strutture scolastiche della nostra città. Stiamo provvedendo, attraverso l’impiego delle risorse destinate all’emergenza Covid-19 e ad una programmazione basata su obiettivi mirati, ad intervenire sui nostri edifici scolastici al fine di garantirne la sicurezza e la fruibilità in un periodo assai delicato, quale quello attuale, segnato dalla pandemia e dalla variante Omicron".
Non finisce l'emergenza Covid in casa Cucine Lube Civitanova. La società biancorossa, in seguito agli ultimi tamponi molecolari sul gruppo squadra, ha dato notizia di un altro atleta risultato positivo al Covid-19. Si tratta dello schiacciatore Jiri Kovar, nono contagiato tra i biancorossi, asintomatico e in isolamento fiduciario.
Degli altri otto campioni d'Italia positivi solo uno si è negativizzato, il centrale Rok Jeroncic. Ancora positivi il libero Fabio Balaso, i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, i centrali Robertlandy Simon e Simone Anzani, lo schiacciatore Marlon Yant e e l'opposto Ivan Zaytsev. “Dal giorno della partita con Padova non ci siamo più allenati – spiega il dg Beppe Cormio - se non con pochi ragazzi. Non è facile lavorare così, ma la situazione è questa e viviamo alla giornata, monitorando la situazione in attesa di buone notizie. Ormai sono passati nove giorni dai primi responsi e speriamo che altri giocatori positivi si negativizzino quanto prima e tornino ad allenarsi con il gruppo, anche perché il 12 abbiamo una partita determinante e, a questo punto, quasi impossibile in Polonia contro lo Zaksa campione d’Europa".
"Tra l’altro tre dei quattro schiacciatori sono alle prese con degli infortuni - aggiunge Cormio -. Quello che sta un po’ meglio è Lucarelli, perché ha ripreso l’attività anche se è al 50%, mentre Juantorena e Kovar li vedremo in campo più avanti. Stavamo recuperando Zaytsev, ma si è dovuto fermare e questo non è un bene per il suo fisico, visto il grande lavoro svolto per tornare in forma. La situazione è questa, si tratta di una stagione anomala e poco fortunata per la Lube".
"Per recuperare le partite rinviate avremo un calendario ancora più fitto, ma questo vale anche per altre rivali. Dobbiamo cercare di arrivare in fondo giocando quando si può e arrangiandoci. Salti mortali per arrivare tutti ai Play Off dopo una prima fase regolare, con la possibilità di giocare le nostre carte. Dovremo resistere e lottare, ma questo sarà il compito di tutto il movimento. La Lube quest’anno è stata meno fortunata di altre realtà, ma conta portare avanti la SuperLega e resistere per dare segnali positivi. Faremo già fatica a recuperare il pubblico quando la situazione sarà normale, mi auguro presto, figuriamoci ora con le difficoltà burocratiche e di salute. Dobbiamo resistere per noi, ma anche per lo sport che amiamo e per il nostro lavoro” ha concluso il dg.
+++ AGGIORNAMENTO 05/01/2022 +++
Buone notizie nel Gruppo Squadra biancorosso in seguito agli accertamenti odierni tramite tampone molecolare. A.S. Volley Lube informa che dopo il centrale Rok Jeroncic si sono negativizzati altri tre atleti cucinieri: l’opposto Ivan Zaytsev, il centrale Robertlandy Simon e lo schiacciatore Marlon Yant.
Sono ancora positivi al Covid-19 e in isolamento fiduciario il centrale Simone Anzani, i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, il libero Fabio Balaso e lo schiacciatore Jiri Kovar.
Imprenditoria in lutto per la scomparsa a 91 anni di Romano Giordani, fondatore della Tirrenia Spa, conceria di fodere per calzature con sede a Civitanova Marche. Ed è proprio il sindaco della città rivierasca, Fabrizio Ciarapica, a ricordarlo attraverso una nota. "Il nuovo anno 2022 ha consegnato alla nostra città una gioia ma, purtroppo anche un dolore, scrive il primo cittadino. La gioia di avere la prima nata in Provincia, la piccola Vittoria e un dolore per la scomparsa, avvenuta ieri sera, del grande imprenditore Romano Giordani, fondatore della Tirrenia SPA, conceria di fodere per calzature, leader d’Europa che dal 1992 aveva trasferito la propria sede da Montegranaro a Civitanova Marche nella strategica zona autostradale, utilissima per incrementare il flusso dell’export sempre più in crescita”.
Romano Giordani, 91 anni è stato un vero pioniere nel suo settore e nell’immediato dopoguerra aveva intuito che lo sviluppo calzaturiero nella nostra zona sarebbe stato trainante per l’economia locale e si sarebbe imposto a livello mondiale. Grande lavoratore, vero capitano d’impresa, Romano fino a poco tempo fa – quando ha avuto un piccolo incidente - è stato sempre presente in azienda, lucido e con grande visione ha trasferito fin da piccoli ai figli Donatella e Mario la sua stessa passione per il lavoro, fatto di impegno costante e di attenzione verso i propri collaboratori e dai figli ha colto anche le innovazioni che i tempi necessariamente hanno imposto.
Mario e Donatella hanno sempre lavorato al suo fianco e con lui sono cresciuti mai dimenticando i valori della nostra terra: il sacrificio, la passione, l’onestà. Esprimo con sincero affetto sia a titolo personale che dell’intera comunità civitanovese, le mie più sentite condoglianze ai figli Donatella e Mario a cui mi sento particolarmente vicino”.