Sara Pedri è una ginecologa 31enne di Forlì, innamorata della sua professione, in servizio all’ospedale di Trento, dove arriva a metà novembre dello scorso anno dopo aver vinto il concorso, e dopo aver concluso brillantemente la laurea specialistica a Catanzaro.
In pochi mesi la sua passione per il lavoro si trasforma in un incubo: il suo sguardo si spegne, la sua voce squillante si affievolisce, il suo sorriso sparisce, smette di mangiare. Quando si reca a Forlì a trovare i suoi genitori, la trovano deperita in modo preoccupante. La situazione nell’ambiente lavorativo per Sara era diventata insostenibile, non ne fa mistero: le vessazioni sul lavoro le tolgono “linfa vitale” ma lei resiste: “ non mollo” scriveva alle amiche ed al fidanzato.
A marzo Sara sparisce, dopo aver dato le dimissioni dall’ospedale in cui aveva preso servizio pochi mesi prima
Solo dopo la sua sparizione si è sgretolato il muro di omertà ed anche le sue colleghe cominciano a denunciare che la dottoressa è stata vittima di gravi persecuzioni professionali sul posto di lavoro: i racconti e le denunce fatti sui frequenti episodi di mobbing, a quanto pare all’ordine del giorno in quel reparto di ginecologia, giungono però quando oramai si teme il peggio: il ritrovamento della sua auto abbandonata nei pressi di un ponte a 40 Km da Trento ed il riconoscimento di tracce di Sara da parte dei cani molecolari nei pressi di un dirupo a ridosso del lago di Santa Giustina, non lontano da dove è stata rinvenuta la macchina, hanno fatto pensare al gesto estremo.
La Procura ha aperto un fascicolo e l’Azienda sanitaria ha avviato un indagine interna, mentre il Ministero della Salute ha inviato ispettori ministeriali che parleranno con le altre dipendenti, acquisiranno materiale, raccoglieranno ogni informazione utile per comprendere cosa accade nel reparto dove in due anni si sono già dimesse 11 persone.
I dipendenti del reparto hanno parlato di “abusi di potere, minacce continue e umiliazioni”. In altre parole di mobbing.
Il mobbing si concretizza in una forma di terrore psicologico sul posto di lavoro esercitata da parte di un superiore gerarchico (cd. bossing o mobbing verticale) o dai colleghi (cd. mobbing orizzontale): questi con intento persecutorio, ripetutamente, per un lasso di tempo significativo, vessano con denigrazioni, messaggi ostili ed ogni altra azione moralmente scorretta il lavoratore preso di mira.
Tali comportamenti protratti nel tempo, quotidianamente, comportano gravi danni per la salute del dipendente: gli esperti dichiarano accertate importanti patologie derivanti dal mobbing: stress, ansia, depressione, aritmie, malattie dell’apparato cardio circolatorio, malattie legate al sistema immunitario, gastriti.
Il disagio psico fisico, quello procurato dal mobbing, può far entrare la vittima già prostrata dalle vessazioni, e quindi fragile, in una spirale che può condurre al suicidio.
Quanto alla denuncia di queste situazioni, la maggiore criticità sta nel fatto che per dimostrare la condotta lesiva perpetrata ai danni della vittima di mobbing servono i testimoni. Ed i testimoni sono i colleghi di lavoro, raramente disposti a testimoniare, soprattutto quando il mobbing è attuato dal datore di lavoro, poichè temono ripercussioni personali.
Consapevole di questa difficoltà la vittima si sente sempre più isolata ed impotente ed è questa la fase più pericolosa in cui si possono aggravare i disturbi psico fisici.
In una società civile come dovrebbe essere la nostra, lo spirito di colleganza, di solidarietà, potrebbero essere i più validi e concreti aiuti per evitare l’isolamento e la disperazione di queste vittime: quando ciò non accade, o accade “troppo tardi” l’individualismo, l’egoismo utilitaristico avranno vinto. Il resto saranno solo vuote parole di circostanza.
(Foto Ansa)
Il marketing digitale al centro delle strategie delle PMI italiane durante la pandemia di Covid-19: l'Osservatorio Piccole Imprese di GoDaddy, l'azienda che supporta gli imprenditori di tutti i giorni fornendo loro gli strumenti necessari per far crescere il proprio business online, condotto dalla società di ricerca Kantar, ha preso in esame 5100 piccole e medie imprese in Italia, Germania, Francia e Spagna. Sotto la lente d’ingrandimento proprio le scelte strategiche dell’ultimo anno.
Secondo il report di GoDaddy il 62% delle piccole imprese italiane possiede un sito web, di queste il 71% svolge attività di marketing e promozione attraverso il proprio sito o i propri canali social media.
Facebook è ancora il social network più utilizzato in Italia (86%), seguito da Instagram (58%). Il 36% delle piccole imprese italiane utilizza anche LinkedIn, chiude al 18% Twitter, contro il record della Spagna del 31%.
WhatsApp è stato usato come canale per promuovere servizi e prodotti e mantenere il contatto con i clienti dal 54% delle piccole imprese italiane che utilizzano i social media per scopi di marketing: secondo l'Osservatorio di GoDaddy, l’app di messaggistica è stata lo strumento più utilizzato soprattutto da piccoli ristoranti, negozi al dettaglio, artigiani e aziende ortofrutticole a conduzione familiare.
"In quest’ultimo anno si è vista un’accelerazione della penetrazione degli strumenti di marketing digitale nelle piccole imprese italiane, soprattutto in quei settori che prima si affidavano quasi interamente ai canali di vendita fisici, come il retail, la piccola ristorazione, i negozi di alimentari e artigianato”, spiega Gianluca Stamerra, Regional Director di GoDaddy per Italia, Spagna e Francia. "Tuttavia, ci sono ancora un po' di resistenze verso gli strumenti digitali. Per questo GoDaddy è fortemente impegnata a educare e formare gli imprenditori sulle potenzialità del digitale nel supportare il loro business quotidiano, attraverso corsi e incontri come la School of Digital, un ciclo di lezioni gratuite tenute da esperti del mondo digital per aiutare gli imprenditori a ridurre il gap di competenze.
Per quanto riguarda le attività di marketing, le imprese italiane intervistate hanno mostrato di prediligere quelle online (48%) rispetto a quelle offline (40%), con una nicchia del 27% che predilige una forma ibrida tra online e offline. Rimangono ancora poco esplorate alcune nuove attività di marketing digitale: solo il 7% ha infatti attivato campagne di influencer marketing e solamente il 2% ha invece sfruttato la popolarità dei podcast.
Mentre a Cagliari erano esplosi i festeggiamenti in strada per la vittoria della Nazionale contro la Spagna martedì scorso, lui stava facendo il suo lavoro: Alessandro, in sella al suo scooter, 51 anni, portava pizze e bibite a domicilio ma quella sera, in un attimo, è stato circondato da un gruppo di ragazzi, che partecipavano alla festa in piazza per l’Italia e che hanno iniziato a colpirlo: manate sul casco, calci alle ruote dello scooter, sino a che l’uomo è caduto a terra ed ancora, circondandolo gli stavano sopra.
“Quelli che mi hanno aggredito erano certamente ubriachi, mi sono spaventato ma sono riuscito a divincolarmi e scappare”. Accanto al racconto della paura provata c’è anche il ringraziamento per i gesti di solidarietà ricevuti, soprattutto quello di un ragazzo ed una ragazza che lo hanno aiutato e, temendo gli avessero rubato le pizze, volevano ripagargliele.
Oggi Alessandro è stato ricevuto in Comune dal Sindaco di Cagliari (luogo in cui è avvenuto l'episodio ndr), che si è scusato ufficialmente a nome di tutta la città per il gesto inqualificabile ed ha comunicato che alcuni dei giovani autori dell’assalto erano già stati identificati. Alla notizia il rider con estrema dignità ha dichiarato di non avere “nessun desiderio di vendetta per quei teppisti” ma ha richiesto più controlli per evitare che ciò che è successo a lui non accada ad altre persone.
Non si può dire che quei ragazzi “hanno superato i limiti del festeggiamento perchè erano ubriachi”. Ciò che è accaduto nasce da una cultura “violenta”, da branco a tendenza delinquenziale.
E’ lo stile di vita violento che facilita situazioni sociali che promuovono l’assunzione esagerata di alcolici: e in un circolo vizioso, l’alcool perpetua la violenza.
Questo è un esempio di una intrinseca disposizione all’aggressività che va fortemente condannata anche se non ci sono state fortunatamente gravi conseguenze per la vittima.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2280 tamponi: 1253 nel percorso nuove diagnosi (di cui 589 screening con percorso Antigenico) e 1027 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 2,8%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 35 di cui nessuno nella provincia di Macerata, 16 nella provincia di Ancona, 4 nella provincia di Pesaro-Urbino, 0 nella provincia di Fermo, 14 nella provincia di Ascoli Piceno e 1 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (4 caso rilevato), contatti stretti di casi positivi (11 casi rilevati), contatti in ambito domestico (13 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (1 caso rilevato), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con provenienza extra-regione (1 caso rilevato).
Nel percorso Screening sono stati effettuati un totale di 589 test antigenici, con la conseguente rilevazione di 8 soggetti positivi: un rapporto positivi/testati pari all'1%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente (anche a causa dell'incidenza del weekend): incidenza al 2,8% oggi, rispetto al 2,1% registrato ieri.
"Sono pienamente legittimi gli atti con i quali il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, a seguito delle elezioni del 20 e 21 settembre 2020, ha nominato la giunta regionale ed ha assegnato le deleghe agli assessori". Lo rende noto, in una nota, la Regione Marche dopo che il Tar, con la sentenza n. 557/2021, ha respinto e dichiarato infondato nel merito il ricorso presentato da alcuni ricorrenti, confermando così la legittimità della composizione della giunta regionale delle Marche che vede la presenza di una donna tra gli assessori, in coerenza con le previsioni dello Statuto regionale.
Il TAR ha evidenziato come il Presidente della Regione Marche abbia rispettato l’art. 7, comma 2, dello Statuto regionale, il quale prevede la garanzia della rappresentanza di entrambi i sessi, ottemperata dalla presenza di una donna.
La Giunta regionale, dunque, risulta formata in modo perfettamente aderente alla legge.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1927 tamponi: 812 nel percorso nuove diagnosi (di cui 20 screening con percorso Antigenico) e 1115 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 5,3%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 42 (3 nella provincia di Macerata, 10 nella provincia di Ancona, 8 nella provincia di Pesaro-Urbino, 4 nella provincia di Fermo, 15 nella provincia di Ascoli Piceno e 2 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (6 casi rilevati), contatti in setting domestico (12 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (14 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (3 casi rilevati), contatti con provenienza extra-regione (1 casi rilevato) e di 6 casi sono in fase di approfondimento epidemiologico. Nel percorso Screening un totale di 20 test antigenici effettuati e n.1 soggetti rilevati positivi (da sottoporre al tampone molecolare) un rapporto positivi/testati 5%.
Tre ricoverati per Covid-19 nelle Marche nell'ultima giornata: ora sono undici tra i quali due in Terapia intensiva (a Marche Nord), nove in reparti non intensivi mentre le Semintensive restano Covid-free. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Nessun decesso correlato alla pandemia registrato nelle ultime 24 ore: il numero di vittime resta 3.038.
Intanto gli ospiti di strutture territoriali restano 32 e non ci sono assistiti Covid-positivi nei pronto soccorso. Crescono però i numeri dei contagiati in isolamento domiciliare (1.280; +8).
Una ragazza di 15 anni è stata investita sulla linea ferroviaria Ancona-Orte, dal treno Regionale Ancona-Fabriano in arrivo sul binario 2. Il fatto si è verificato, alle 17: 17 di oggi, alla stazione di Fabriano.
Scattato l'allarme sono accorsi sul posto tre ambulanze del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento fabrianese.
La minorenne è stata immediatamente trasferita in gravissime condizioni all'ospedale Engles Profili, dove è poi, purtroppo, deceduta. Da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, se sia trattato di un gesto volontario o di un tragico incidente. Indagano gli agenti della Polfer.
La circolazione ferroviaria è stata inizialmente sospesa tra Albacina e Fossato di Vico, mentre alle 18.10 è stata autorizzata la ripresa sui binari 3, 4 e 5. Rallentamenti e ritardi fino a 30 minuti.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2666 tamponi: 1132 nel percorso nuove diagnosi (di cui 15 screening con percorso Antigenico) e 1534 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 4,6%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 52 di cui 6 nella provincia di Macerata, 6 nella provincia di Ancona, 10 nella provincia di Pesaro-Urbino, 1 nella provincia di Fermo, 19 nella provincia di Ascoli Piceno e 10 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (6 caso rilevato), contatti stretti di casi positivi (15 casi rilevati), contatti in ambito domestico (14 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (3 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (4 casi rilevati), contatti con provenienza extra-regione (3 casi rilevati).
Nel percorso Screening sono stati effettuati un totale di 15 test antigenici, senza rilevare alcun soggetto positivo.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una sostanziale stabilità rispetto alla giornata precedente (anche a causa dell'incidenza del weekend): incidenza al 4,6% oggi, rispetto al 4,4% registrato ieri.
Un ricoverato in meno per Covid-19 nelle Marche nell'ultima giornata: ora sono otto tra i quali uno in Terapia intensiva (a Marche Nord), sette in reparti non intensivi mentre le Semintensive tornano Covid-free. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Nessun decesso correlato alla pandemia registrato nelle ultime 24ore: il numero di vittime resta 3.038.
Intanto gli ospiti di strutture territoriali restano 32 e non ci sono assistiti Covid-positivi nei pronto soccorso. Crescono però i numeri dei contagiati in isolamento domiciliare (1.272; +8) e delle quarantene per contatto con positivi (1.450; +115).
I guariti/dimessi salgono a 99.564 (+44). Il totale dei positivi (ricoverati più isolati) sale a 1.272 (+8).
“In questi mesi abbiamo fatto diversi incontri con la Società Autostrade, ma anche con il Ministero e con Anas, per affrontare le priorità infrastrutturali della nostra regione. Tra queste la necessaria sospensione dei cantieri sulla A14 che ormai da troppo tempo pesano sulla viabilità e sulla competitività marchigiane e poter concertare la prosecuzione dei futuri lavori sulla riqualificazione del tratto autostradale. Società Autostrade ci ha confermato che dal prossimo 9 luglio saranno interrotti i cantieri. Per noi è motivo di soddisfazione. Siamo al lavoro per dare risposte ai cittadini. La progettazione delle opere future è di fondamentale importanza per ridare a tutta la Dorsale Adriatica una autostrada funzionale e competitiva con i tempi in cui viviamo”.
Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, questo pomeriggio, presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto, alla presenza dei Prefetti delle Province di Ascoli Piceno e Fermo, ha incontrato i sindaci dei territori delle due province e i presidenti delle stesse per illustrare l’attuale situazione sul tratto marchigiano dell’autostrada A14. Presenti anche gli assessori regionali Francesco Baldelli, Guido Castelli e Giorgia Latini.
“Incontri iniziati dalla fine di febbraio, con cadenza mensile – ha affermato l’assessore alle infrastrutture Francesco Baldelli – abbiamo chiesto la rivisitazione del cronoprogramma dei lavori ad Autostrade, poiché era particolarmente impattante per il territorio del sud delle Marche, sia per la mobilità che per lo sviluppo economico. I cronoprogrammi indicavano addirittura in alcune formazioni code di 29 km di lunghezza. Abbiamo ottenuto in prima istanza la chiusura del cantieri nei fine settimana e il dimezzamento del pedaggio, come atto simbolico, e più importante la conferma della sospensione dei cantieri dal 9 luglio per tutta l’estate fino a settembre. Già dalla prossima settimana convocheremo il tavolo di lavoro per condividere con i territori l’evoluzione dei lavori a partire da settembre, ma anche interventi strutturali definitivi che prevedano la prosecuzione, da Porto Sant’Elpidio, di una Autostrada che abbia tre corsie prevedendo una serie di alternative progettuali”.
Il 30 giugno Luana D’Orazio avrebbe compiuto 23 anni. Una splendida ragazza, madre di un bambino di 5 anni, lo scorso tre maggio ha trovato la morte stritolata da un macchinario tessile nell’azienda in cui lavorava in provincia di Prato: il decesso sarebbe avvenuto a seguito di schiacciamento del torace dopo che la giovane è stata inghiottita dai rulli dello stesso.
Il consulente della Procura di Prato che sta indagando, avrebbe riscontrato una manomissione della macchina tessile per aumentare la produttività a scapito della sicurezza.
Sembrerebbe infatti che durante il sopralluogo, i periti abbiano rilevato una manomissione del quadro elettrico per permettere il funzionamento del macchinario anche senza la saracinesca di protezione abbassata: ciò, si ipotizza, al fine di velocizzare il lavoro.
L’ipotesi è che Luana si sarebbe potuta salvare se non ci fosse stata la manomissione del macchinario.
Nelle ultime ore la Procura sta verificando e- mail, sms, fatture ed ogni documento per cercare di comprendere chi ha dato mandato di alterare il funzionamento del macchinario e chi materialmente lo ha fatto. Domani il consulente della Procura effettuerà un nuovo sopralluogo per alcune verifiche sul software del macchinario. I reati ipotizzati sono omicidio colposo con rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, a causa delle violazioni delle norme per la sicurezza.
Anche quest'anno torna in pista la Formula 2 ed è subito passione: sappiamo bene quanto i nostri lettori seguano lo sport e non possono mancare gli appassionati di F2. Un anno particolare questo come in tutti gli sport: circuiti belli caldi e paddock carichi di novità! I piloti di F2 sono giovani davvero speciali e coraggiosi.
Chi sono i migliori piloti di Formula 2? Noi vi segnaliamo la speciale classifica curata da Piccchionews. Una stagione differente: non solo pandemia ma anche strana lentezza caratterizzano l’F2 di questo 2021. Certo è che nonostante tutto non si è ancora notato un pilota unico in grado di far sognare un pò tutti. Arriverà? Crediamo proprio di sì ma bisogna ancora attendere.
5 migliori piloti F2 secondo noi
- - Juri Vips, poco più di 20 anni, estone, tutto pepe ed acceleratore, non ha ancora collezionato numerose vittorie ma è stato meraviglioso vederlo nella seconda gara sprint dell’Azerbaijan, sicuramente il giovane è da seguire ed inseguire perchè ci regalerà numerose splendide gare e chissà che prima o poi non passi in F1 facendo salire l’adrenalina a picchi unici!
- Liam Lawson, ventenne neozelandese da qualche anno membro del Red Bull Junior Team riesce ad essere veramente carico di spint anche se potrebbe fare molto di più.
- Guanyu Zhou è il pilota cinese tra i più talentuosi di questi anni. Fa parte del team UNI-Virtuosi. Per capire di chi stiamo parlando basta pensare che da giovanissimo ovvero dal 2014 al 2018 ha fatto parte della Ferrari Driver Academy per poi passare a 20 anni al Renault Sport Academy.
- Matteo Nannini: possiamo tutti immaginare chi sia. Italianissimo e nipote d’arte Matteo Nannini è nipote di Alessandro e Gianna Nannini. Un pilota da osservare. Attualmente gareggia nel Campionato di Formula 2 2021 e nel Campionato FIA Formula 3 2021 guidando rispettivamente per Campos Racing e HWA Racelab. Noi lo vediamo già a bordo di una Ferrari da F1
- - Théo Pourchaire: francesissimo e giovanissimo. Un campione sulle quattro ruote con coraggio e resistenza senza pari. Pourcaire è vincitore del campionato tedesco di F4 2019 e vicecampione della F3 2020 con ART Grand Prix.Questo anno, come ben sappiamo corre in Formula 2 con ART.
F2: perchè è da seguire
Gli appassionati di motori forse lo sanno già ma è bene ricordare che la Formula 2 è da seguire, conoscere ed approfondire. Pensata da sempre come la serie cadetta della F1 non sempre raccoglie lo stesso numero di fan eppure nulla ha da invidiare al campionato superiore anzi in Formula 2 gareggiano giovani scommesse pronte a cambiare scuderia e far parte del grandi campioni della Formula 1.
La F2 ha una grandissima importanza, sia da un punto vista economico che da quello sportivo per questo motivo negli ultimi anni sta raccogliendo sempre più afficionados. La Formula 2 è caratterizzata dall’utilizzo di motori più piccoli e meno potenti. Le vetture sono ovviamente più piccole e persino semplici rispetto a F1. Ma è proprio in 2 che si iniziano a vedere le modifiche e le migliorie che diventano effettive in F1 ecco perchè vale la pena seguire anche questo Gran Premio.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 755 tamponi: 341 nel percorso nuove diagnosi (di cui 114 screening con percorso Antigenico) e 414 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 1,2%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 4, nessuno proviene dalla provincia di Macerata (1 dalla provincia di Ancona, 1 dalla provincia di Pesaro-Urbino, 2 fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (1 caso rilevato) e contatti stretti di casi positivi (3 casi rilevati).
Nel percorso Screening sono stati effettuati un totale di 114 test antigenici, senza rilevare alcun soggetto positivo.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente (anche a causa dell'incidenza del weekend): incidenza all'1,2% oggi, rispetto al 3,6% registrato ieri.
Resta una sola persona ricoverata in Terapia intensiva (a "Marche Nord") per Covid-19 nelle Marche: non risulta più invece in Intensiva l'altro paziente pediatrico. Lo riferisce il Servizio sanità della Regione che dà conto di un totale di dieci degenti (invariato): uno è assistito in Semintensiva e otto nei reparti non intensivi (+1).
Nessun dimesso nelle ultime 24ore, nelle quali non si sono registrati neanche decessi correlati alla pandemia. Il totale regionale di vittime resta 3.038.
Intanto i positivi in isolamento domiciliare scendono a 1.254 (-8) e le quarantene per contatto con positivi a 1.370 (-74).
Gli ospiti di strutture territoriali sono 32 (-1) e i pronto soccorso sono di nuovo Covid-free (non risulta più assistito a Fermo). I guariti/dimessi salgono 99.490 (+12). Il totale dei positivi (ricoverati più isolati) è 1.264 (-8)
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 1733 tamponi: 894 nel percorso nuove diagnosi (di cui 198 screening con percorso Antigenico) e 839 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 3,6%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 32 di 2 nella provincia di Macerata, 2 nella provincia di Ancona, 2 nella provincia di Pesaro-Urbino, 1 nella provincia di Fermo, 22 nella provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (6 casi rilevati), contatti in ambito domestico (7 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (13 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (1 caso rilevati) e contatti con provenienza extra-regione (1 casi rilevato).
Nel percorso Screening sono stati effettuati un totale di 198 test antigenici con conseguente rilevamento di 5 soggetti positivi (da sottoporre a tampone molecolare): un rapporto positivi/testati pari al 3%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 3,6% oggi, rispetto al 3% registrato ieri.
È in diminuzione di 5 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (7), di cui 2 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Tre persone, altresì, sono state dimesse dagli ospedali regionali.
Si schianta con la moto contro il guardrail mentre imbocca la rampa per il casello di Ancona Nord: muore centauro di 73 anni.
Il tragico incidente si è verificato, poco prima di mezzogiorno, lungo la A14.
Sul posto è intervenuta la Croce Gialla di Falconara insieme all’elisoccorso del 118. Il personale sanitario ha rianimato l’uomo, che è però deceduto poco dopo a causa del violento impatto.
I rilievi del caso sono spettati alla Polizia Stradale di Fano.
Secondo una ricostruzione, il motociclista 73enne, originario di Legnago, stava uscendo dall’A14 per poi raggiungere il porto di Ancona dove si sarebbe dovuto imbarcare su un traghetto diretto in Grecia.
Cambiano le regole di fruizione per lo spettacolo della fioritura del Pian Grande nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con la limitazione dell’accesso di veicoli privati a Castelluccio di Norcia durante i fine settimana prossimi e centrali della caratteristica fioritura.
"Una decisione nata a seguito dalla pronuncia della Corte d’Appello di Roma, che impedendo qualsiasi possibilità di parcheggio sulla Piana, ha reso necessaria una diversa gestione dell’evento annuale che lo scorso anno aveva determinato oltre 14 chilometri di code, un’incidenza di emissioni fuori norma e la presenza di oltre 20mila veicoli privati nei week end che occupavano lo spazio di almeno 10 campi di calcio" puntualizza Legambiente.
"Da subito il Presidente del Parco Nazionale Monti Sibillini ha promosso un tavolo tra tutti gli attori, per individuare scelte e soluzioni condivise, che non è riuscito purtroppo a trovare una sintesi -aggiunge Legambiente nella nota -. La cronaca di questi giorni la conosciamo tutti: gli approfondimenti e le indicazioni della Prefettura di Perugia e i conseguenti atti amministrativi dovuti, che con l’ordinanza della Provincia di Perugia hanno definito la limitazione di accesso al Pian Grande nei primi due week end di luglio a tutti i veicoli privati, lasciando libero accesso sia dall’Umbria, sia dalle Marche, per residenti, dimoranti ed esercenti delle attività economiche locali, per soggetti non deambulanti, a piedi, in bici o in moto e per chi avesse la prenotazione in strutture ricettive, oltre ai bus turistici e navette organizzate".
"Nel versante umbro, grazie alla predisposizione di parcheggi di scambio e navette, prenotabili on line al sito parchiaperti.it - e che ieri già registravano prenotazioni di oltre 1000 mezzi - si potrà accedere allo stupendo spettacolo della fioritura nei week end di massimo afflusso del 3/4 e del 10/11 luglio in maniera sostenibile - spiegano da Legambiente -. Negli altri giorni della settimana invece verrà consentito il libero transito, indistintamente sia dal versante umbro sia da quello marchigiano, senza possibilità di sosta e di fermata. Ad oggi è dunque consentito l'accesso nelle giornate di sperimentazione sia sul versante umbro sia su quello marchigiano agli stessi soggetti autorizzati, in attesa in queste ore di disposizioni per la viabilità del territorio marchigiano così come predisposto dall’Umbria che regoli accessi e possibilità eventuali di aree di sosta".
“Il prossimo week end e quello successivo - dichiarano Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche e Maurizio Zara, presidente Legambiente Umbria - si avvia una gestione sperimentale di questo grande spettacolo naturale che merita una maggior tutela nella fruizione nonostante i tempi ristretti in cui è stata siglata la svolta. In questo momento è indispensabile l’impegno di tutti i soggetti interessati alla gestione congiunta degli accessi per far funzionare al meglio l’evento, così da ridurre la pressione dei veicoli e garantire le ricadute economiche locali. Questo deve essere anche l’inizio di un percorso di migliore gestione di un territorio di pregio naturalistico e culturale, che deve vedere, al di là dei confini geografici, la collaborazione e la sinergia delle Amministrazioni, delle comunità e degli gli operatori economici per promuovere il territorio, le tante proposte turistiche e di accoglienza e per costruire insieme uno sviluppo locale duraturo e sostenibile”.
Il dark web è una zona sommersa di Internet, permette di navigare tramite un applicativo in una realtà virtuale molto rischiosa, fortunatamente costantemente monitorata a fini preventivi e repressivi da forze di Polizia tramite agenti sotto copertura, poichè un’ampia parte del suo interno è luogo dedicato ad un mercato nero che coinvolge diversi settori, dalla droga alle armi, al materiale pedopornografico.
Ed è proprio all’interno di questo mercato dell’illegalità che in tempi di green pass e vaccini, nelle profondità del web si venderebbero finti passaporti vaccinali.
Oltre alla vendita di presunte dosi del vaccino Pfizer-BioNTech a 500 dollari per dose, sembrerebbe che il dark web si stia negli ultimi mesi specializzando nella vendita di documenti, ovviamente falsi, che attestano l’avvenuta vaccinazione, secondo quanto pubblicato da un’agenzia di sicurezza Italiana.
La società israeliana Check Point che si occupa di cybersecurity ha rilevato nel darkweb 1.200 operatori che con un centinaio di euro vendono falsi passaporti vaccinali, con lo stemma dell’Unione Europea, il nominativo ed il QR code. Il pagamento avverrebbe per lo più tramite criptovalute. Secondo CheckPoint i maggiori acquirenti sarebbero tedeschi, statunitensi e britannici.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1962 tamponi: 988 nel percorso nuove diagnosi (di cui 318 screening con percorso Antigenico) e 974 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 4,7%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 46 di cui 7 nella provincia di Macerata, 4 nella provincia di Ancona, 2 nella provincia di Pesaro-Urbino, 4 nella provincia di Fermo, 27 nella provincia di Ascoli Piceno e 2 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (6 casi rilevati), contatti in ambito domestico (10 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (21 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (2 casi rilevati) e contatti con provenienza extra-regione (1 casi rilevato).
Nel percorso Screening sono stati effettuati un totale di 318 test antigenici e rilevati 2 soggetti positivi (da sottoporre a tampone molecolare): un rapporto positivi/testati pari all'1%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 4,7% oggi, rispetto all'1,2% registrato ieri.
"Dopo diversi giorni con numeri del contagio molto bassi, sempre inferiori ai 15 casi giornalieri, oggi purtroppo vi devo dare una brutta notizia - così ha commentato i numeri odierni il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli -. I contagi registrati questa mattina sono saliti a 47, di cui la maggior parte nella fascia di età 15-24 anni. Speriamo che sia un caso sporadico, ma raccomando a tutti i cittadini sempre la massima cautela e attenzione per evitare che il contagio possa ripartire".
È invece in diminuzione di 5 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (15), di cui 3 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Due persone, altresì, sono state dimesse dagli ospedali regionali.
Nelle ultime 24 ore, purtroppo, è stato anche comunicato il decesso, causa Covid, di una 79enne di Filottrano.
Nel settore delle scommesse una delle cose più ambite sicuramente sono i bonus di benvenuto; la valutazione in merito alla scelta di un bookmaker, di un sito di scommesse o di altro, inerente al gioco on-line viene sempre basata da parte dei giocatori sulla presenza dei bonus di benvenuto. Ma che cosa sono esattamente i bonus di benvenuto? In pratica sono degli omaggi che si possono ottenere subito, precisamente al momento della registrazione in un sito di scommesse e sono utili per iniziare a giocare.
E' un incentivo interessante che fa gola a molti appassionati delle scommesse on-line e spinge i nuovi giocatori a scegliere un portale anziché un altro. Il bonus di benvenuto è un vero boccone prelibato per chi ama scommettere e soprattutto farlo con vantaggi e agevolazioni allettanti. Il bonus di benvenuto ormai è il leit motiv di molti portali dedicati alle scommesse, ma nello specifico a quelli di scommesse sportive, che sono seguitissime da un pubblico nutrito di giocatori.
Bonus di benvenuto: tipologie e utilizzi
Di bonus di benvenuto ne esistono di varie tipologie oltre a vari metodi per ottenerli. Ovviamente bisogna informarsi anche su quale è il miglior bookmaker che offre bonus di benvenuto. E tra i migliori. I bonus di benvenuto sono praticamente delle offerte che i vari bookmakers attraverso i portali di scommesse di giochi online riservano ai nuovi clienti.
Fanno trovare questo omaggio al momento dell'iscrizione che può essere un bonus costituito da soldi, utili per fare le prime puntate o possono essere bonus utilizzabili in altro modo, per esempio nei giochi di casinò. Per saperne di più è utile visitare siti e portali che parlano di questo settore e offrono anche informazioni sui pronostici più aggiornati.
Come ad esempio sul sito dei pronostici dei guerrieri Il sito illustra in modo esauriente tutti i pronostici e le informazioni più utili ai giocatori professionisti delle scommesse, ma soprattutto offre un valido aiuto ai meno esperti guidandoli nella scelta dei bonus più vantaggiosi e delle scommesse più interessanti.
Bonus di benvenuto per le scommesse sportive
Nello specifico vogliamo parlare dei bonus di benvenuto per le scommesse sportive che sono il settore più gettonato dei giochi on-line i più famosi di questi bonus sono senza dubbio primo deposito attraverso questi bonus i bookmakers versano Su un conto aperto da pochi minuti una percentuale che è quasi sempre variabile è basata sull' importo del primo deposito del nuovo cliente il bonus di benvenuto è sicuramente un'offerta vantaggiosa che Invoglia l'utente a scegliere il portale perché fa una comparazione tra le varie tipologie di bonus offerti da altri siti il bookmaker in questo modo riesce ad aumentare i propri guadagni grazie alla fidelizzazione degli utenti che in ragione del bonus di benvenuto allettante stabilisce il suo iter Come giocatore sempre sullo stesso portale oltretutto una volta che il nuovo utente si è registrato ha la possibilità di usufruire di tanti altri vantaggi e promozioni che vengono riservate agli scommettitori.
"Sono sconcertata e amareggiata dall’atteggiamento di Beppe Grillo in queste ore". Così la deputata civitanovese Mirella Emiliozzi, unica parlamentare del Movimento 5 Stelle della provincia di Macerata, ribadisce in una nota diffusa su Facebook la sua forte presa di posizione nei confronti del dibattito interno che ha coinvolto il fondatore del M5S e l'ex premier Giuseppe Conte (leggi qui).
"Da un lato il linguaggio con cui si rivolge a Giuseppe Conte ritengo sia del tutto fuori luogo - afferma Emiliozzi -: un leader che ha servito con onore e passione il nostro Paese, guidandolo con dignità e responsabilità in uno dei momenti più drammatici della storia. Dall’altro richiamare in causa Rousseau dopo aver lavorato per mesi a chiudere definitivamente quella stagione, è incomprensibile".
Il Covid-19 ha ridisegnato le priorità. Cambiando inevitabilmente anche il mondo, che passa ufficialmente da una dimensione fisica ad una tutta online. L’universo, alla fine, si è digitalizzato. E la pandemia è stata la più grande forza incentivante per una serie di cambiamenti in atto da tempo ma sempre in attesa di realizzarsi. Realizzazione che infine è avvenuta. Tutti i settori ne hanno risentito, con tutto ciò che i cambiamenti comportano. Si pensi al caso dell’e-commerce, cresciuto del 58% su base annua nei primi tre mesi dell’anno attualmente in corso. Sui siti di shopping online il traffico è aumentato del 27%, con ordini in aumento del 46%. I numeri del 2020 lasciavano già trasparire questa nuovissima tendenza. Nel corso dell’anno, in vista dei prossimi, i dati sono destinati ad aumentare ancora di più. L’Italia è peraltro tra i paesi leader su questa tendenza. Un fatto storico, che ridisegna le logiche del commercio. Si va verso una scomparsa più o meno progressiva dei canali classici d’acquisto, sacrificati per KO tecnico contro i giganti dell’e-commerce, su tutti Amazon, capaci di sbaragliare il mercato con offerte senza paragoni. Incentivando altre svolte nel mondo del marketing: parlando di Amazon si pensi ai “Prime Day”, che ogni anno coinvolgono miliardi di persone e che vengono sempre più emulati, in qualità di “offerte speciali” dai negozi classici. Altro esempio di cambiamento addotto dal boom del digitale: la didattica a distanza. La scuola del post-Covid va ripensata e rielaborata in base alle mutate esigenze che hanno coinvolto anche l’istruzione. Si va verso una presenza sempre più centrale dei dispositivi digitali e di internet al punto che giganti di settore come Microsoft hanno elaborato specifici software per la cosiddetta DAD. Uno di questi è Affective Spotlight, un monitoratore della soglia di attenzione da utilizzare per verificare la lucidità degli studenti collegati da casa. Uno strumento da implementare e migliorare, ma che sarà sempre più utile. Alla pari di quei programmi anti-plagio e di didattica digitale. Cambia anche il mondo dell’intrattenimento, come si può comprendere dal boom dei casinò online che nell’ultimo anno hanno monopolizzato il mondo del gioco. Anche qui il divertimento è solo online, data la chiusura ormai lunga dei luoghi del gioco fisico. Come riferiscono gli esperti di Non solo AAMS “il canale online ha messo tutti d’accordo. Le slot hanno sintetizzato tutte le richieste dei giocatori, impostandosi come unico canale di svago nel pieno del lockdown ed anche dopo. Se nel 2020 si parlava di migrazione provvisoria, oggi si può dire che il settore sia definitivamente cambiato e che l’online rappresenti la vera chiave per il futuro”. Ecco, miglioramenti digitali ed indubbi benefici.