Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore i tamponi positivi rilevati sono stati 180 su un totale di 727 processati.
Il laboratorio di Ascoli Piceno ha esaminato ieri 210 campioni, quintuplicando, nel giro di due giorni, la capacità tecnica iniziale, grazie all'attivazione della seconda macchina, che si è aggiunta alla strumentazione iniziale. Nella giornata di oggi sono attesi ad Ascoli ulteriori kit, per un totale di 800 esami.
"All'interno del polo di biologia molecolare di Ascoli, ristrutturato due anni fa - spiega Antonio Fortunato, direttore del laboratorio analisi dell'Area Vasta 5 - sono state acquisite strumentazioni all'avanguardia, sia come tecnologia, sia come livello di automazione. In questa emergenza ci siamo trovati a disporre di una strumentazione di elevata automazione, per la quale le aziende di diagnostica hanno sviluppato e messo in commercio negli ultimi giorni reagenti specifici per determinare la presenza del virus. Avendo avuto la possibilità di approvvigionarci di questi reagenti specifici, ci troviamo ora nella condizione di essere utili all'interno della regione in termini di potenzialità di esecuzione degli esami".
"Per l'acquisizione dei tamponi - spiega il direttore dell'Area Vasta 5 Cesare Milani - ci siamo organizzati anche attraverso due strutture esterne all'ospedale, che ci permettono di essere più efficienti ed efficaci, sia in termini di screening, sia in relazione all'utilizzo ottimale dei dispositivi di protezione".
Grafico del Gores ore 9:
"E’ fondamentale pagare subito le aziende. Con le sospensioni dei cantieri edili nella ricostruzione post-sisma, dovute all’emergenza Covid-19, si è aperto un problema grave e urgente sui pagamenti dei lavori effettuati fino allo stop. Abbiamo sollecitato il commissario Legnini e siamo d’accordo sull’ emanazione, a breve, di una nuova ordinanza che garantirà il pagamento alle imprese per gli stati di avanzamento anche se nono state raggiunte le soglie previste – spiega il presidente Ceriscioli - Una richiesta fondamentale che ci arriva del settore edile delle associazioni di categorie delle Marche che hanno bisogno di un sostegno reale in questo momento di grande difficoltà.
L’ordinanza ormai imminente affronta il caso in cui i lavori effettuati fino alla sospensione dei cantieri non abbiano raggiunto le percentuali che consentono i pagamenti. Per noi è prioritario superare il requisito della percentuale da raggiungere e garantire la liquidità immediata alle ditte e con questo nuovo atto si tratta di assicurarne l’applicazione da parte di USR e banche affinché le imprese esecutrici siamo in grado di rispettare i propri impegni per il regolare pagamento dei propri fornitori, lavoratori e prestatori di servizi. Un altro colpo alla nostra economia non sarebbe più sostenibile in questa situazione di totale emergenza”.
Coco Chanel un giorno disse che una donna che si taglia i capelli, sta per cambiare la sua vita. Forse non è sempre così, ma è indubbio che il momento in cui una donna sceglie di tagliarsi i capelli è fondamentale per il proprio benessere. Si tratta di un modo per “ridefinire” se stesse, liberarsi di un peso eccessivo, siglare un punto di riferimento per una nuova avventura, come la laurea, un nuovo lavoro o un anniversario importante. E non solo!
Sebbene le nostre motivazioni per un nuovo taglio di capelli possano variare (più semplicemente, a volte ci tagliamo i capelli perché non riusciamo più a domarli!), tutte le donne sono d'accordo su una cosa: si deve approcciare a un buon taglio di capelli. Ma come puoi trovare il miglior taglio di capelli online?
Lo abbiamo domandato agli esperti di hairfly.it, e questo è quello che ci hanno detto!
L’importanza del taglio di capelli
Hairfly.it ci ricorda che i tagli di capelli sono una delle prime cose che la gente nota quando si fa una leggera modifica al proprio aspetto. Può trattarsi di una nuova frangia, di un nuovo colore, o di uno stile completamente nuovo. Qualsiasi sia la variazione intercorsa, i nostri capelli faranno sicuramente la differenza.
Ora, diciamoci la verità. Nella maggior parte dei casi per poter ottenere un buon cambiamento di stile sarà sufficiente recarsi dal parrucchiere, condividere le proprie necessità e sperare che tutto vada bene.
A volte, però, le cose non vanno bene. Magari il parrucchiere non ha capito quel che volevate, o magari avevate delle aspettative errate.
Di qui, la necessità di fare un altro passo in avanti e domandarsi: quali misure possiamo adottare per garantire i migliori risultati?
Cercare un buon parrucchiere
Il segreto per un buon taglio di capelli… è un buon parrucchiere?
Dunque, se quello dal quale ti stai servendo non ti soddisfa più, prova a cercarne un altro osservando le recensioni che trovi online, parlando con qualche amica che è cliente, visitando un salone di persona chiedendo al parrucchiere un suo portfolio. Ricorda anche che oramai la maggior parte degli hairstylist si trovano su Internet, e in particolar modo su Instagram, e dunque puoi controllare il loro lavoro anche lì.
Fatto ciò, uno dei migliori consigli che generalmente viene dato quando si prenota un appuntamento per i capelli, è di assicurarsi che il taglio sia accompagnato da una consulenza. Una consulenza dovrebbe essere inclusa come parte del servizio, e farne una gratuita è oramai la norma. Non è necessario una serie di sedute psicologiche: è sufficiente una chiacchierata di circa 10 - 15 minuti per tracciare la giusta strada.
Trovare il miglior taglio di capelli
Chiarito ciò, giunge il momento di trovare il miglior taglio di capelli. Nel far ciò, sii il più diretta possibile con il tuo parrucchiere, e non solo su ciò che vuoi cambiare (o mantenere), ma anche sulla tua routine quotidiana della tua chioma. Per esempio, se hai l’abitudine di tirarti su i capelli perché non hai il tempo di occupartene, dillo al tuo parrucchiere, in modo che possa creare un taglio facile da gestire.
Cerca dunque di essere onesta con il tuo parrucchiere: un buon hairstylist sarà in grado di individuare l'acconciatura perfetta per il tuo viso, il tuo stile di vita e le tue preferenze. Tuttavia, dovrebbe anche essere disposto ad ascoltare le tue preoccupazioni e a lavorare con te per la scelta del migliore look.
Infine, ricordiamo che parte del lavoro di un parrucchiere è conoscere le tendenze attuali in materia di stile di capelli. Se sei fuori dal giro e non sei proprio aggiornata, l’hairstylist ti potrà certamente mettere alla pari, ma se proprio non hai idea di quello che vuoi, è meglio fare un po' di compiti a casa per avere qualche idea utile. Puoi dare un’occhiata alle pagine social dei più noti saloni di bellezza o, magari consultare i consigli e le foto che trovi su hairfly.it!
“Oggi è stata una giornata molto importante sul fronte delle dotazioni sanitarie a cui stiamo lavorando ormai da giorni. E' di poco fa la comunicazione dello staff di Guido Bertolaso, che ha annunciato che la nuova struttura dedicata ai 100 posti letto di terapia intensiva sarà realizzata al Palaindoor di Ancona". La comunicazione arriva dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
"Dopo gli ultimi sopralluoghi di questa mattina, che hanno consentito di effettuare una attenta valutazione dei costi benefici di ciascuna ipotesi, la scelta è ricaduta sull'impianto sportivo dorico - spiega il governatore -, sia per la sua collocazione strategica, sia per il fatto che questa dispone di una impiantistica più facilmente adattabile alle esigenze sanitarie rispetto all'ipotesi della nave".
"Procediamo dunque con celerità con questo progetto, che in poco più di un giorno ha avuto significative adesioni in termini di donazioni, giungendo una cifra consistente che potremo cominciare a quantificare con esattezza nelle prossime ore, dopo che saranno state formalizzate alcune importanti dichiarazioni di disponibilità - ha aggiungo Ceriscioli -. Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta tutti gli imprenditori e i privati cittadini che generosamente ci hanno già risposto, e quanti lo faranno in futuro. Questo ci permetterà di salvare molte vite umane".
"Questa mattina inoltre ho chiesto al capo della Protezione Civile azionale Angelo Borrelli di sbloccare la partenza della missione del “Medical team Shangai emergency”, che, in virtù dei decennali rapporti con l’ospedale regionale di Torrette di Ancona - in cui vengono a formarsi i medici cinesi - realizzerà nel giro di tre giorni un ospedale da campo in cui lavoreranno 50 medici, 80 infermieri e 30 tecnici tutti provenienti dal paese asiatico. Si tratta di sanitari ed esperti che hanno prestato il loro servizio a Wuhan - sottolinea il presidente della Regione - che potranno portare un'esperienza importante. Sarà un ospedale di terzo livello, dotato di 10 posti letto di terapia intensiva. La conferma dello sblocco da noi richiesto è da poco arrivata attraverso un comunicato del capo delle emergenze della Protezione Civile Luigi D'Angelo”.
L'aggiornamento delle ore 18 emesso dal Gores segnala che, nelle ultime 24 ore, sono stati 23 i decessi nelle Marche, legati all'epidemia del Covid-19.
Superata la soglia delle 300 vittime complessive nella Regione Marche: ad oggi sono 310 (210 uomini, 100 donne). Nel complesso, l'età media dei deceduti è di 79,8 anni (154 uomini, 76 donne) e il 97,7% di loro presentava patologie pregresse.
Tree i decessi avvenuti alla clinica Villa dei Pini di CIvitanova Marche: un 76enne civitanovese, un 87enne monteluponese e un 83enne di Sant'Elpidio a Mare. Un vittima anche al Covid-Hospital di Camerino: un 90enne pesarese. Resta proprio la provincia pesarese a pagare il conto più alto di vite spezzate: 197 dei 310 deceduti totali.
Di seguito nel dettaglio il report del Gores:
Un ampio e articolato pacchetto di disposizioni e di richieste al Governo per affrontare l’emergenza Coronavirus che sta penalizzando tutti i settori produttivi, in particolare quello agricolo. È quanto hanno predisposto e inviato a Roma le Marche, con l’obiettivo di sostenere il comparto regionale in questa fase critica per l’economia locale e nazionale. “La Regione ha già autorizzato la proroga delle scadenze dei bandi Psr - Programma di sviluppo rurale - in calendario in questo periodo, per assicurare agli agricoltori tutto il sostegno necessario. Al ministro Bellanova abbiamo sollecitato un innalzamento degli anticipi da erogare, per consentire, agli operatori agricoli, di disporre delle risorse necessarie in questo frangente, dove la liquidità delle imprese diventa fattore essenziale per non soccombere”. Lo afferma la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura, che ha dato indicazioni agli uffici, in tal senso, recependo le richieste venute alla Regione e discusse ai tavoli tecnici. Le proroghe delle scadenze dei bandi e degli adempimenti, anche del Psr, riguardano gli indennizzi per ridotta produzione di miele nella campagna apistica 2019 (15 maggio 2020) la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti (al 21 aprile), la validità dei certificati di abilitazione e utilizzo dei fitofarmaci (15 giugno), le filiere agroalimentari del cratere sismico (30 aprile), la rendicontazione delle attività formative agroalimentare e forestale (22 giugno), la filiera dell’energia da biomasse forestali (5 maggio), gli investimenti negli ecosistemi forestali (11 giugno), i piani di gestione forestale (20 luglio), gli interventi a favore delle popolazioni colpite dal sisma (28 maggio), Accordi Agroambientali d’Area per la prevenzione del rischio idrogeologico (16 ottobre 2020).
La Regione ha anche consentito un acconto del 50 % del gasolio agevolato (rispetto a quello consumato nell’anno precedente). Al ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova, le Marche hanno sollecitato l’erogazione di maggiori anticipi agli agricoltori e la semplificazione delle procedure per quanto riguardano le domande a superficie, le misure strutturali del Psr, il riconoscimento dello stato di calamità con il superamento del “de minimis” (contributi concedibili senza violare le disposizioni Ue sugli aiuti di Stato): la richiesta è quella di poter arrivare a 100 mila euro per il settore primario.
Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 2934 casi positivi riscontrati in Regione Marche su 7894 tamponi effettuati: sono 1432 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 820 in provincia di Ancona, 395 in provincia di Macerata (27 in più di ieri), 160 in provincia di Fermo, 80 in provincia di Ascoli Piceno, 47 extra regione.
Sale a 1086 il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali, ma sono complessivamente 148 i pazienti in terapia intensiva.
Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:
Laurearsi al tempo del Coronavirus. Giovani dottori in "Medicina e Chirurgia” dell’Università dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona hanno voluto raccontare la loro esperienza. Ecco il resoconto di questa atipica sessione di laurea, da "remoto" ,fatto dai laureandi.
“24 marzo 2020: giorno della nostra Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Lo sogniamo, desideriamo da sempre. Ne abbiamo tracciato i contorni nella nostra fantasia fin da piccoli quando, orgogliosi, dicevamo a tutti di voler “fare il dottore” da grande (senza nemmeno sapere bene la profondità delle parole che stavamo pronunciando). Lo aspettiamo da quando, sei anni fa, abbiamo passato il test d’ingresso. Questo giorno era per noi come l’atterraggio sulla Luna per un astronauta. Ci è comparso in sogno di notte quando stremati eravamo relegati in casa per una “quarantena da studio” (e quante ne abbiamo vissute e fatte vivere a chi condivide questa meravigliosa avventura, che si chiama vita, con noi).
Oggi raggiungiamo questo giorno importante e no, non è come lo abbiamo sempre immaginato.
Questo giorno è ancora più speciale e non perché è in corso una pandemia, le previsioni meteo prognosticano un ritorno all’inverno dopo mesi di primavera che hanno visto fiorire i ciliegi tra gennaio e febbraio o perché presenteremo i nostri lavori davanti ad un pc e non nell’aula magna della nostra università tra la gioia di familiari, amici e professori che ci hanno accompagnato, sostenuto e sopportato.
Questo giorno è ancora più speciale perché ci ricorda il significato profondo della nostra Professione che è anche il significato della nostra vita. A coloro che credono che essere Medici sia un privilegio noi ricordiamo ancora oggi che si sbagliano. Essere Medici è sacrificio, abnegazione, è rinunciare a giorni di riposo, a feste in famiglia. Significa vivere giornate in cui l’unica luce che vedi è quella di una corsia di reparto o quella della sala operatoria e non importa che sia un giorno feriale o domenica o il compleanno di tuo figlio o Natale. Lo è da quando entriamo in Facoltà e lo sarà per il resto della nostra vita. Ed anche oggi, nel giorno della nostra laurea, ne prendiamo maggior consapevolezza.
Tuttavia siamo grati perché il nostro sogno si realizza e non vediamo l’ora diventi il nostro lavoro. Il nostro posto è al fianco di chi soffre ed ha bisogno di noi.
Il pensiero più bello lo destiniamo al Rettore della Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, al Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Marcello D’Errico, a tutti coloro che negli uffici della nostra università ci hanno permesso di realizzare questo traguardo con ogni mezzo (sotto tutti i punti di vista). In particolare grazie ad Anna e Rosanna della segreteria”.
Come di consueto il Gores ha comunicato che i tamponi risultati positivi nelle ultime 24 ore sono 198 su 667 effettuati. Il numero totale dei casi positivi nella regione Marche sale a 2934.
Si registra un incremento rispetto alla giornata di ieri in termini di aumento giornaliero dei casi. Ieri, infatti, i positivi erano stati 185 a fronte però di meno campioni effettuati (465).
Nel dettaglio il grafico del Gores delle ore 9:
Stroncato a soli 58 anni da un malore, verosimilmente un infarto, mentre faceva lezione ai suoi alunni in videoconferenza.
È successo a Sant'Elpidio a Mare nel pomeriggio di ieri ma se ne ha notizia solo ora. Un professore, Fabrizio Borgi, stava svolgendo la sua lezione in videoconferenza quando ingiustificatamente si è alzato e si è allontanato.
Gli studenti lo hanno sentito tossire poi più nulla. Lo hanno atteso, chiamato, ma non vedendolo più tornare si sono spaventati e, dopo alcuni momenti di smarrimento, hanno allertato i soccorsi.
Sul posto oltre al personale del 118 sono accorsi immediatamente gli agenti della Polizia Locale, i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco che sono si sono subito precipitati all'interno dell'abitazione nel centro storico di Sant'Elpidio a Mare.
Una volta dentro, con estrema sorpresa hanno trovato una donna intenta a far le pulizie che non si era accorta di nulla. Dopo un primo smarrimento sono accorsi nella camera dove il docente stava tenendo la lezione e lo hanno trovato a terra privo di vita.
Nonostante l'intervento tempestivo ed il tentativo di rianimazione, per l'uomo non c'è stato nulla da fare.
Sconvolta la donna presente in casa, ma grande turbamento anche per gli alunni, dal momento che tutta l'operazione è stata seguita in diretta streaming dagli studenti, con il terminale con cui il docente stava tenendo lezione rimasto collegato per tutto il tempo.
Riconversione dell’azienda e migliaia di mascherine donate ad enti ospedalieri e sanitari della zona.
Così una delle più note e storiche aziende calzaturiere marchigiane, che festeggia nel 2020 il suo 55 compleanno, contribuisce ad un’emergenza senza precedenti per il paese. - Stiamo riconvertendo l’Azienda per dare un servizio alla Comunità e fare la nostra parte in un momento così difficile. Anche oggi abbiamo prodotto mascherine, riutilizzabili previa disinfezione, grazie al lavoro appassionato, in sicurezza, di Donne e Uomini straordinari. – comunica l’azienda tramite il proprio profilo Facebook.
L’emergenza Covid- 19 sembra non arrestarsi. Le Marche sono ad oggi una delle regioni del centro Italia più colpite.
Fronteggiare l’epidemia richiede, oltre ad un periodo di quarantena forzata anche l’uso, in caso di spostamenti, di particolari presidi di protezione individuale come le tipiche mascherine. L’aumento vertiginoso della domanda le ha rese ormai introvabili.
Fabi, secondo le disposizioni varate dal governo e come azione preventiva a tutela della salute dei propri collaboratori, ha bloccato la produzione delle note calzature di lusso. Coadiuvati da personale medico e sanitario sta riconvertendo alcuni settori della produzione alla creazione di mascherine protettive riutilizzabili previa disinfezione. Ad oggi è in attesa delle certificazioni necessarie secondo il decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 che prevede all’art.15 comma 2 l’immissione in commercio di maschere facciali ad uso medico senza la marcatura CE.
Orlatrici e tecnici del settore taglio stanno approntando il proprio sapere, la propria esperienza e la propria passione al servizio della comunità, per far fronte ad una vera e reale necessità. Il settore calzaturiero, simbolo della regione, non si dà per vinto e nonostante le difficoltà alza la testa e guarda avanti verso nuovi orizzonti.
Serrata dei benzinai in tutta Italia, in maniera progressiva, a partire dalla giornata di domani 25 marzo
È questo l'annuncio fatto dai sindacati di categoria Faib, Fegica e Figisc/Anisa in quanto: "Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio".
Le chiusure vedranno il via da mercoledì notte con gli impianti della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali, e, via via, tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria
"In un Paese che, malgrado i limiti strutturali e l'assoluta drammaticità della situazione, cerca e spesso trova il modo per far scattare meccanismi di solidarietà - si legge nel comunicato - c'è una categoria di persone, oltre 100.000 in tutta Italia, che, senza alcuna menzione, ha finora assicurato, senza alcun sostegno né di natura economica, né con attrezzatura sanitaria adeguata, il pubblico servizio essenziale di distribuzione di energia e carburanti per il trasporto di beni e persone"
Un blocco che rischierebbe di mettere in pericolo il regolare riassortimento di prodotti medicali e alimentari nei punti vendita e di ogni altra forma di trasporto.
"Il minacciato blocco da parte dei benzinai deve essere assolutamente evitato" le parole del vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè "a rischio c'è il trasporto delle merci essenziali".
"Auspichiamo un immediato intervento del Governo perché, se le sigle dei gestori di carburante dovessero confermare il fermo si avrebbe come effetto il rischio della conseguente sospensione dei servizi essenziali, già precari, che oggi le imprese dell'autotrasporto stanno garantendo agli ospedali, alle farmacie, alle attività produttive e ai negozi di generi di prima necessità".
Fondazione Marche in campo nella lotta al coronavirus, la fondazione presieduta da Francesco Merloni che raduna da anni alcuni importanti imprenditori marchigiani, destina 200mila euro per la lotta alla malattia che sta duramente colpendo anche le Marche
Fondazione Marche, in collaborazione con gli Ospedali Riuniti di Torrette di Ancona, è riuscita ad acquisire, con consegna in settimana, un apparato medico denominato ECMO2R, più il necessario kit di utilizzo. Il tutto prodotto in Germania ma unica tecnologia sanitaria disponibile attualmente in Italia.
Questo apparato, una volta installato nelle Marche, verrà utilizzato in terapia quando la respirazione forzata riservata ai pazienti contagiati non è più efficace. L’ attrezzatura sanitaria si utilizza per intervenire immettendo ossigeno nel sangue o togliendo la CO2 presente con modalità extracorporea.
Per questa donazione Fondazione Marche ha seguito le indicazioni del Prof. Abele Donati primario della Clinica di anestesia e Rianimazione,respiratoria.
Questo donazione avrà una sua validità futura anche dopo l’auspicato termine dell’emergenza coronavirus in particolare per curare giovani e neonati.
La clinica del Prof Donati è l’unica nelle Marche che ha personale abilitato a tali interventi.
Altra donazione che Fondazione Marche sta organizzando in questa settimana, è quella della distribuzione di circa 30.000 mascherine tipo FFP2, mascherine che utilizzano gli operatori a contatto con ammalati.
Si è deciso di indirizzare la donazione su questo reperimento di materiale vista la situazione di contagio delle case per anziani nelle Marche dove operano circa 6.000 addetti tra medici assistenti ed operatori.
Alla luce di ciò in collaborazione con l’INRCA, Fondazione Marche intende distribuire le mascherine al personale delle case per anziani i cui operatori si trovano in questa situazione difficile.
La Famiglia Gabrielli risponde all'appello del presidente della Regione Marche Luigi Ceriscioli e dona un milione di euro per la realizzazione della nuova struttura che ospiterà cento posti letto di terapia intensiva per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. La proposta del presidente della Regione Marche è stata immediatamente analizzata da parte del vertice dell'azienda ascolana e dopo aver valutato l'entità e la validità dell'intervento ha deciso di intervenire immediatamente con un'azione concreta.
“La struttura di 100 posti letto per la terapia intensiva, adatta alla lotta contro il Covid-19 deve essere realizzata in tempi estremamente brevi e quindi occorrono aiuti immediati – hanno detto i rappresentanti della famiglia Gabrielli – ed è per questo motivo che abbiamo deciso immediatamente di prendere una decisione che comporta l'erogazione di una donazione di un milione di euro. Noi siamo un'azienda ascolana e riteniamo questa iniziativa coerente con quanto abbiamo fatto sino ad ora per il nostro territorio. Siamo consapevoli che le Marche, la nostra comunità, è in una situazione di emergenza e quindi ci auguriamo di essere una delle realtà che darà concretamente vita a questa importante infrastruttura. Anzi, invitiamo le altre realtà imprenditoriali delle Marche a supportare l'iniziativa intrapresa dalla Regione”.
Ieri la decisione è stata formalizzata nel corso di una riunione del consiglio di amministrazione della holding della Famiglia Gabrielli e oggi sarà inviata la lettera di adesione al progetto alla Regione Marche.
La donazione di un milione di euro si aggiunge alle altre iniziative intraprese in questi giorni dal Gruppo Gabrielli che si è immediatamente schierato al fianco delle strutture sanitarie del territorio impegnate a fronteggiare l'emergenza del coronavirus. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, il Gruppo Gabrielli ha acquistato trenta letti per le terapie intensive e migliaia di mascherine che sono state prontamente donate anche ai nosocomi di San Benedetto, Ascoli e Pescara oltre alle associazioni di volontariato.
“Ovviamente seguiamo quotidianamente l'evolversi della situazione emergenziale legata alla pandemia da coronavirus – ha detto Giancarlo Gabrielli presidente della Holding della Famiglia Gabrielli – e continueremo a rimanere in ascolto delle istanze del nostro territorio”.
È stato diffuso l'aggiornamento delle ore 18 da parte del Gores sui dati delle vittime nelle Marche, a causa del Coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati 32 i decessi nelle strutture ospedaliere regionali.
Un dato in aumento rispetto a ieri, quanto le vittime erano state 28 che porta il numero complessivo di vittime a 283. Nel complesso, l'età media dei deceduti è di 79,4anni (194 uomini, 89 donne) e il 98,2% di loro presentava patologie pregresse.
"Il Gores ci ha appena comunicato i decessi di oggi e le notizie sono veramente brutte - afferma il presidente della Regione Luca Ceriscioli - ancora una volta: nelle ultime 24 ore sono venute a mancare 32 persone e oggi abbiamo anche l'ufficializzazione di 4 decessi di pazienti residenti fuori regione e di 21 avvenuti nelle ultime tre settimane, che avevano diagnosi dubbie, oggi confermate. Cari marchigiani, la strada da percorrere è veramente difficile, ma noi continuiamo a mettere in campo tutte le soluzioni per fronteggiare questa emergenza. La vicinanza e l'affetto vanno a tutti coloro che soffrono e ai sanitari, che continuano a lavorare con grande impegno e grande senso di responsabilità
Di seguito nel dettaglio la tabella resa nota dal Gores:
Dopo oltre due ore di seduta, la riunione del Consiglio dei ministri si è conclusa con l’approvazione del nuovo decreto, firmato dal premier Giuseppe Conte. Come riportato durante la sua conferenza stampa via Facebook tale decreto legge è atto a introdurre sanzioni più dure per chi viola le norme anti contagio da Coronavirus e a uniformare il quadro normativo già sviluppato.
"Tutti devono fare la loro parte", ha ammonito. "Abbiamo deliberato l'adozione di un decreto legge che riordina la disciplina anche dei provvedimenti che stiamo adottando in questa fase emergenziale. Il nostro assetto non prevedeva un'emergenza di questo tipo". "Con questo decreto legge abbiamo regolamentato più puntualmente e in modo più trasparente i rapporti tra l'attività del governo e del Parlamento. Prevediamo che ogni iniziativa venga trasmessa ai presidenti delle Camere e che io vada a riferire ogni 15 giorni"
"Abbiamo regolamentato più puntualmente i rapporti tra Governo e Parlamento. Ogni quindici giorni io o un ministro conferiremo in Parlamento sulle misure adottate. Abbiamo regolamentato anche i rapporti tra Stato e Regioni. I presidenti delle Regioni possono adottare anche misure più restrittive, ma ovviamente rimane la funzione di coordinamento governativa. Infine, a livello sanzionatorio, abbiamo introdotto una multa da 400 a 3000 euro per chi viola le misure previste dai decreti che sostituisce la contravvenzione finora prevista.
"Se il trasgressore viene colto alla guida, c’è l’aumento di 1/3 fino a 4mila euro per chi non rispetta i divieti di circolazione e le regole di contenimento, stop fino a 30 giorni per le attività commerciali e possibilità per i presidenti di regione di emettere ordinanze più restrittive nei territori a maggiore circolazione del virus, purché convalidate entro sette giorni con decreto del presidente del consiglio dei ministri. Il quale resta l’unica autorità in grado di disporre in via urgente e temporanea misure che comprimono le libertà costituzionali"
"Dopodiché però - ed ecco la novità - i presidenti di regione possono adottare autonomamente o in via di urgenza per igiene sanitaria misure più restrittive che sono valide ed efficaci per 7 giorni, entro i quali devono essere confermate con Dpcm. Lo stesso vale per le ordinanze dei sindaci rispetto al presidente della regione o al presidente del consiglio dei ministri che deve confermarle entro 7 giorni con decreto"
Ad annunciarlo è stato il Sindaco di Montegranaro Ediana Mancini tramite un post pubblicato sulla pagina facebook istituzionale del comune fermano:
"A seguito della positività al tampone per il Covid-19 di un agente della Polizia Locale - assente dal servizio dal 16 marzo - a scopo precauzionale quasi tutti i colleghi dovranno osservare un periodo di quarantena.
L'attività di controllo e pattugliamento del territorio comunale sarà garantita nei prossimi giorni dai Carabinieri della locale stazione.
Si ringraziano per la preziosa collaborazione il Prefetto Filippi, il Colonnello Marinucci e il Maresciallo Di Risio"
“100 posti letto per 12 milioni di euro. 120.000 euro a posto letto. È quanto si propone di fare la Regione Marche per l’emergenza COVID-19. Al sottoscritto come a qualsiasi persona di buon senso verrebbe da chiedersi: “ma sono letti d’oro?”. Sembra solo uno spreco di denaro per strutture che - finito il drammatico momento che il Paese sta attraversando - verrebbero abbandonate come le tante opere pubbliche sparse per il Paese". Ad affermarlo, in una nota, è il senatore del Movimento 5 Stelle Mauro Coltorti.
" Il Presidente Ceriscioli questa mattina, in una trasmissione televisiva, ha detto di essersi rivolto a tutto il mondo imprenditoriale marchigiano per raccogliere le risorse per la costruzione di un ospedale la cui costruzione sarebbe affidata a Guido Bertolaso. Pur esprimendo i miei auguri di una pronta guarigione all’ex presidente della Protezione Civile - continua Coltorti - vorrei però ricordare che non è sfruttando l’emergenza, né affidandosi all’Uomo Forte di turno che si può risolvere il problema della sanità pubblica. Ci troviamo in questa situazione proprio perché, nel corso degli ultimi anni, si sono fatti drastici tagli alla sanità senza pensare a soluzioni alternative. E responsabile della sanità marchigiana è stato per ben 5 anni proprio il Presidente Ceriscioli.
Lavorare in emergenza oggi, derogando a tutte le norme che la situazione richiederebbero, rischiamo domani di dover fare i conti con sprechi, lobby e interessi di parte che certo non fanno il bene dei cittadini né del Paese. Ripristiniamo anche nelle Marche i vari ospedali chiusi e sosteniamo quelli ancora aperti che nell’emergenza potrebbero certamente trovare gli spazi per allestire 100 posti letto. Non d’oro questa volta”, conclude il senatore.
Per la giornata di mercoledì 25 marzo la regione Marche sarà ancora interessata dagli effetti della perturbazione attualmente presente nel bacino del Mediterraneo. Dal pomeriggio, lo spostamento retrogrado, favorirà l'afflusso di correnti maggiormente calde ed umide. A comunicarlo è il bollettino meteo della Protezione Civile, che ha scelto di prolungare anche per domani l'allerta meteo legata a vento e neve.
Localmente, sono previste deboli nevicate al di sopra dei 200-300 metri. Nella prima parte della giornata potrebbero verificarsi rovesci anche a quote pianeggianti, mentre a partire dal tardo pomeriggio il limite delle nevicate si alzerà al di sopra dei 500 metri. Le temperature saranno in aumento nei valori massimi, mentre nel Maceratese sono attese raffiche sino a vento forte.
In tutto il litorale il mare sarà molto mosso.
In questo momento particolarmente difficile per tutti abbiamo pensato di trovare un modo per stare vicino anche se distanti alle tante famiglie che si trovano ad affrontare questo periodo di emergenza in casa con i propri cari affetti da demenza.
In collaborazione con l’Associazione Italiana di Psicogeriatria e l’Associazione Argilla abbiamo attivato a livello nazionale una linea telefonica 3515834933 (in allegato) che risponde tutti i giorni dalle 15 alle 19, inoltre sulla pagina Facebook Alzheimer Uniti Italia Onlus pubblichiamo dei video che danno consigli e suggerimenti per affrontare al meglio la quotidianità.