A settempre l'Istituto sarà pronto per accogliere gli studenti, dopo i lavori di adeguamento anti Covid . Il presidente del Consiglio d’Istituto “E. Medi” di Porto Recanati, Italo Canaletti, informato dal dirigente scolastico Corrado Giulio Del Buono, riferisce che:
"I lavori di adeguamento delle aule scolastiche alle nuove norme anti-Covid proseguono regolarmente. Dopo il sopralluogo dei tecnici del Comune e del RSPP dell'Istituto, sono state individuate le modalità di ampliamento delle aule nel plesso della Secondaria e in quello della Primaria. - afferma Canaletti - Questi lavori renderanno l'intero edificio in grado di accogliere gli alunni in sicurezza, secondo le norme dettate dal MIUR. Non sarà dunque necessario trovare altri spazi al di fuori del plesso, come sta avvenendo per molte altre scuole di comuni limitrofi: a settembre l'Istituto Medi sarà pronto ad accogliere i suoi studenti".
"Quello tra MedStore e Musicultura è un rapporto che ha origini nel tempo, del quale sono orgoglioso e che, mi auguro, possa proseguire negli anni futuri. Per questo, per lo spirito con cui è nato e la filosofia che lo ha ispirato, trovo del tutto inappropriate le osservazioni della consigliera del Pd uscente Alessia Scoccianti". Inizia così la replica del candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli alle parole del consigliere comunale uscente del Partito Democratico Alessia Scoccianti, che lo invitavano a non strumentalizzare la sponsorizzazione al festival di Musicultura per scopi elettorali.
"La signora Scoccianti dovrebbe leggere meglio gli articoli o documentarsi prima di chiamare in causa la mia azienda, la cui unica colpa non si capisce se sia l’essere sponsor di Musicultura o esserne talmente orgogliosa da averlo dichiarato alla città. Capisco che la paura di perdere le elezioni possa confondere le idee a chi, sulla vittoria, aveva già fatto progetti di vita e costruito piani pensionistici, ma né io né mio figlio Stefano, direttore generale dell’azienda, abbiamo mai rivendicato il 'matrimonio' di cui la signora parla – prosegue Parcaroli -La collaborazione tra Medstore e Musicultura è nata per la forte attenzione che abbiamo sempre avuto nei confronti dei giovani e di Macerata, oltre che ad una serie di valori condivisi. Lo si può demonizzare o meno, ma la verità sta nei fatti e non nelle solite parole avulse dalla realtà che la sinistra racconta a sé stessa, prima che ai cittadini. Nel mondo del lavoro, quando interessi e valori si incontrano, nascono imprese, collaborazioni, alleanze. E forse alla signora Scoccianti sfugge che è nella stessa natura dello sponsor fare in modo che il proprio marchio venga messo in evidenza, prima, durante e dopo l’evento, a seconda di quello che prevede il contratto stipulato dalle parti".
"Non riesco allora a comprendere il senso del suo attacco, come pure quello del paragone tra quanto fatto da Medstore e quanto fatto invece dal Comune di Macerata. Il Comune, investendo nel festival, ha fatto una scelta politica, mentre Medstore ha fatto opera di mecenatismo, contando peraltro non sui soldi dei contribuenti ma sui propri, motivo che ne fa un gesto degno del suo e altrui rispetto, a prescindere da ogni ideologia – continua il candidato del centrodestra -. Se si arriva a mettere sullo stesso piano la solidarietà di un privato con l’impegno di un comune a favore del territorio, non è solo grave perché non si è compreso il valore che tale contributo rappresenta, ma per l’idea che c’è dietro, che il privato va combattuto, a qualunque costo".
"Sorrido quando la signora mi invita ad essere un mecenate moderno, indicando con tale espressione uno che dona i suoi soldi senza dirlo a nessuno. Io sono da anni al fianco della cultura maceratese e ho il diritto di esserne orgoglioso, come pure di dichiararlo. A meno che gli esponenti della vecchia amministrazione e della sinistra non se ne vergognino, riportando in auge quella vecchia lotta 'operaia' che appare tutt’altro che moderna, oltre che totalmente fuori contesto. Pubblico e privato possono e devono collaborare insieme per la crescita e il miglioramento della società. Chi non lo ha ancora capito è perché o non ha contezza della realtà o parla per slogan di una ideologia comunista che, mi dispiace constatarlo, ancora esiste". Afferma in aggiunta il candidato Sandro Parcaroli.
"Quella che la signora Scoccianti definisce una strumentalizzazione politica, io la chiamo racconto di vita, narrazione della realtà dei fatti o cronaca degli eventi, se le piace di più. Il fatto che io sia candidato alle prossime comunali del resto non ha spinto i vecchi amministratori a non incassare i miei soldi quando, da mecenate dello Sferisterio, finanziavo (insieme ad altri) l’ultima stagione lirica maceratese. Eppure il giorno della “prima” ero già il candidato sindaco del centrodestra. Significa forse che quando c’è da prendere la famiglia Parcaroli va bene, quando c’è da dare invece no? – continua il candidato -. Le aziende sono “monumenti”, perché esprimono l’arte laboriosa di chi ci lavora, facendo grande l’Italia nel mondo. Chi non ha capito questo è un pericolo per l’intera collettività. E mi spiace dover ricordare al candidato Ricotta che durante la presentazione di una delle sue liste ha dichiarato “abbiamo fatto Musicultura e l’opera non per qualche mecenate ma per una collaborazione forte del Comune su questi progetti strategici con investimenti molto consistenti” (la frase è riportata testualmente da Cronache Maceratesi, ndr.), che Musicultura appartiene ad una sola persona, il maestro Piero Cesanelli. Ad un anno dalla scomparsa è a lui che dobbiamo il merito e la lungimiranza di una simile operazione culturale. Solo a lui, non certo a chissà quale capacità creativa dell’amministrazione comunale di cui il Ricotta ha fatto parte per oltre 10 anni, dobbiamo dire grazie".
"Concludo dicendo che gli oltre 2 milioni di euro dati dal Comune di Macerata al festival di Musicultura in dieci anni, così come ricordato dalla signora Scoccianti, sono soldi dei contribuenti. Far crescere per numero e qualità le donazioni dei privati nei confronti della cultura, consentirebbe ai comuni di utilizzare le stesse cifre nel sociale o in altre opere di bene per la città. - afferma in conclusione il candidato sindaco - Chi non comprende questo è meglio che smetta di fare politica, perché manca della giusta lungimiranza per dare una corretta lettura della realtà del nostro Paese, tanto più all’indomani della crisi economica generata dalla pandemia in atto. Qua non si tratta di strumentalizzare, ma di rendere il merito a chi ce l’ha. So bene che parlare di merito a chi ha fatto dell’omologazione una bandiera può far venire i crampi alla pancia, ma saperlo riconoscere e valorizzare nelle persone è l’unico strumento che abbiamo per far progredire il mondo. La storia ce lo ha insegnato, non dimentichiamolo" - conclude così la sua dichiarazione in candidato sindaco Sandro Parcaroli - .
Schianto lungo la superstrada "Val di Chienti”: un morto e due feriti. È il tragico bilancio di un incidente avvenuto intorno alle 11:15 del mattinata odierna. Seconda una prima ricostruzione, un 46enne alla guida di un'autovettura Ford C-max, a causa di un improvviso malore, ha perso controllo del veicolo che è andato ad impattare una Fiat Punto che veniva schiacciata contro il guard-rail.
Lanciato l'allarme sono giunti sul posto i soccorsi: 118 e Vigili del Fuoco. Gli operatori dell'emergenza hanno prestato le prime cure alle tre persone coinvolte nel sinistro e per l'82enne alla guida della Punto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso avvenuto a seguito del violento impatto. Nel medesimo veicolo viaggiava un 80enne per cui è stato reso necessario l'intervento dell'eliambulanza che lo ha trasferito all'Ospedale dorico di Torrette in gravi condizioni, mentre l'uomo alla guida della Ford è stato trasportato all'Ospedale Civile di Macerata per ulteriori accertamenti. I vigili del Fuoco si sono occupati di estrarre le persone coinvolte nel sinistro dalle lamiere e della messa in sicurezza dei mezzi. Il tratto di superstrada è stato momentaneamente chiuso al traffico veicolare per consentire le operazioni di soccorso. Dopo diverse ore è stato riaperto.
La salma dell'82enne, P.P. residente a Piediripa, è trasferita alla camera mortuaria dell'ospedale di Macerata a disposizione Autorità Giudiziaria per l' ispezione cadaverica. Gli autoveicoli sono stati sottoposti sequestro e custoditi in un deposito autorizzato. Sul posto il Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri di Tolentino che ha effettuato i rilievi e la deviazione stradale, in collaborazione con i militari delle Stazioni di Tolentino e Belforte del Chienti.
"Ci univa nel nostro agire, lo stesso sguardo attivo e vivo sui giovani e l'impegno comune per aiutarli ad esprimere i loro talenti, a realizzare ciò che coltivano. In fondo è sempre un percorso di formazione: nel suo caso verso la musica, nel nostro verso l'istruzione. Lui manca molto nell'aria per il lavoro che faceva, ma soprattutto per la sua figura, quella sorta di leadership e deduzione naturale che sapeva combinare in maniera seducente. Con questo sigillo abbiamo voluto rimarcare il contributo che Piero ha dato alla cultura di questo territorio. Inoltre, dedicheremo alla sua memoria la prossima edizione di Unifestival, organizzato ogni anno dagli studenti del nostro Ateneo. Un piccolo gesto, ma di grande significato." Con queste parole il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato ha tributato l’omaggio di Unimc all’amato e storico direttore artistico del Festival Piero Cesanelli, scomparso lo scorso anno, consegnando il sigillo di Ateneo alla moglie Paola Promisqui, ieri sera sul palco dei vincitori di Musicultura 2020 in piazza Vittorio Veneto.
Commossa la risposta di quest'ultima: "Il Rettore esprime una consonanza di intenti, un sentire comune con Piero. Penso che Musicultura e l'Università di Macerata abbiano ancora una bella e lunga strada da compiere insieme. Sono onoratissima e molto lieta di tutto questo, Piero ne sarebbe orgoglioso. Oltre che un riconoscimento pubblico, lo sento come un legame mio personale, un sigillo che certifica ancor di più il mio rapporto con lui, perché sono stata anch'io una studentessa di Unimc: è la mia università e questo mi fa sentire ancor più vicina all'Ateneo."
Sul palco anche il direttore artistico Ezio Nannipieri che ha ricordato con commozione la capacità di Cesanelli di capire al volo il temperamento di una persona e di aiutarla a giungere alle soglie della propria eccellenza, scoprendo delle vocazioni a volte nascoste. “È bello che questo gesto si compia in questa serata, permettendo agli otto vincitori di quest'anno di conoscere Piero attraverso di noi” ha dichiarato il direttore artistico.
È un legame che va oltre le foto formalità, quello tra Unimc e Musicultura, come hanno raccontato Beatrice Guazzaroni e Giulia Mencarelli, speaker della webradio di Unimc Rum ed ex redattrice della rivista del Festival Sciuscià: "Facciamo parte della radio dopo essere passate per Sciuscià: un'esperienza intensa, altamente formativa e incredibile, che ci ha fatto appassionare alla comunicazione e che consigliamo a tutti gli studenti."
"Il Sistema di gestione dei rifiuti nella provincia di Macerata nei prossimi anni rischia il collasso a causa dell’ingiustificato ritardo nell’ individuazione di una nuova discarica provinciale che dovrà sostituire quella di Cingoli, in fase di esaurimento nell’anno 2021". Lo afferma Deborah Pantana, candidata al consiglio regionale delle Marche con il centrodestra, riguardo al tema della realizzazione della nuova discarica provinciale.
"Non è pensabile - prosegue Pantana nella nota - realizzare la nuova discarica né nelle aree interne martoriate dal sisma né a Recanati, la città di Leopardi. La realizzazione di un impianto di smaltimento dei rifiuti come la discarica avrebbe su quei territori vulnerabili, di alto valore paesaggistico e culturale, un impatto ambientale molto significativo e negativo per l’economia locale e per il turismo che rappresenta un motore di sviluppo fondamentale di queste aree. - prosegue la candidata - Il problema dunque si pone in tutta la sua gravità, sia in termini ambientali, sia in termini di sostenibilità economica in una fase in cui i rifiuti invece di diminuire, tendono ad aumentare. Negli ultimi due anni i rifiuti indifferenziati sono aumentati del 4,3%: nel 2018 erano 43.822 tonnellate nel 2019 sono diventati 45.760".
"Se non verranno adeguatamente affrontate le numerose criticità del sistema di gestione dei rifiuti in ambito provinciale e regionale si rischia il collasso ed una crescita esponenziale della tariffa di smaltimento che i cittadini vedranno peraltro già da quest’anno aumentata del + 6,6%. Fin troppo evidente è che la politica di gestione dei rifiuti sin qui perseguita dal centro sinistra si è rivelata del tutto inadeguata ed inefficiente sotto tutti i profili: non si può continuare a immaginare di risolvere il problema pensando alla discarica come l’ unica soluzione per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati e dei sovvalli delle raccolte differenziate".
"Nelle Marche su una produzione annuale di oltre 800 mila tonnellate di rifiuti quasi il 40% finisce ancora in discarica, mentre in Lombardia solo il 4% con una tariffa pro capite più bassa del 20% rispetto alle Marche. Questo dimostra che in Italia ci sono regioni come la Lombardia, che adottano da anni soluzioni tecnologiche innovative, sostenibili dal punto di vista ambientale ed economicamente vantaggiose in grado di affrontare il problema 'discariche', ma finora non si comprende il motivo per cui non sono state ancora adottate nella nostra regione". Aggiunge la candidata.
"Questo a causa del piano regionale dei rifiuti approvato nel 2015 dal centro sinistra che ha dimostrato di essere del tutto inadeguato e superato: ad esempio non è stata prevista la possibilità di realizzare un impianto regionale in grado di valorizzare dal punto vista energetico una risorsa energetica, come la 'frazione secca' dei rifiuti urbani ed assimilabili, che finisce sotto terra in discarica. Se fosse stato realizzato un impianto del genere nelle Marche oggi non ci troveremmo ad affrontare la questione della localizzazione di una nuova discarica in provincia di Macerata. Non solo, le previsioni quinquennali del piano regionale sulla produzione dei rifiuti risultano sbagliate, per la provincia di Macerata si era stimata per il 2019 una produzione di rifiuti urbani di 146 mila tonnellate invece la produzione effettiva è stata pari a 166 mila tonnellate, ovvero il 13,7% in più" - prosegue Pantana nella nota - .
"Chi guiderà la regione Marche per i prossimi 5 anni, avrà un ruolo fondamentale nel definire una nuova strategia di gestione dei rifiuti, e le loro scelte ricadranno sulla vita di tutti i cittadini. Nelle Marche manca una gestione integrata dei rifiuti ed una base impiantistica matura e solida. Mancano impianti di riciclaggio per la frazione organica e umida (digestori anaerobici, compostaggio di qualità, bioraffinerie), mancano impianti per la gestione dei fanghi di depurazione civili. - afferma Deborah Pantana - Mancano impianti per il recupero energetico dei rifiuti combustibili sia urbani che speciali originati a valle della raccolta differenziata o dalla stessa raccolta indifferenziata (infatti continuiamo a smaltirli in discarica). Su questo il centro destra ha le idee chiare: la transizione verso l'economia circolare cambia lo scenario, la natura ed il tipo di impianti da realizzare, ma non c'è 'circular e green economy' senza innovativi impianti di recupero, di riciclaggio e di valorizzazione energetica della 'frazione secca'".
La candidata al consiglio regionale nella sua dichiarazione afferma che "Senza un’ impiantistica adeguata il sistema 'Marche' va in crisi, con conseguenze su cittadini e sulle imprese. Una politica industriale dei rifiuti deve porsi l'obiettivo di aumentare la raccolta differenziata ed allo stesso tempo quello di allineare i costi dei trattamenti a quelli degli altri paesi europei, conferendo alla filiera quell'efficienza, senza la quale si generano costi aggiuntivi che rendono il sistema non competitivo".
"La nostra è una proposta che vuole raggiungere gli obiettivi ambientali (riciclaggio, recupero, anche energetico, e meno discariche) ma anche generare valore aggiunto, investimenti pubblici e privati, ricchezza e posti di lavoro stabili e qualificati, ed innovazione per un settore centrale nelle politiche green. Una scelta urgente già negli anni scorsi, ma che diventa indispensabile dopo la crisi Covid19" . Conclude la candidata al consiglio regionale delle Marche Deborah Pantana.
Impennata di nuovi casi positivi al Covid-19 nelle Marche: non accadeva da mesi
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2169 tamponi: 1034 nel percorso nuove diagnosi e 1135 nel percorso guariti.
I positivi sono 61 nel percorso nuove diagnosi, riferiti a rientri da estero e da altre regioni italiane, contatti domestici, screening operatori sanitari e sintomatici. 30 positivi sono stati rilevati nella provincia di Fermo, 17 nella provincia di Pesaro-Urbino, 7 nella provincia di Macerata, 3 nella provincia di Ascoli Piceno, 1 nella provincia di Ancona e 3 fuori regione.
In particolare, i casi positivi rilevati nella provincia di Fermo, 30 su 153 tamponi effettuati, si riferiscono a indagini epidemiologiche ancora in corso e indicano prevalentemente casi di rientro da altre regioni e casi di rientro dall'estero. I Dipartimenti di prevenzione sono infatti impegnati in queste settimane in un accurato lavoro di tracciamento per individuare tempestivamente i cittadini che hanno contratto il virus fuori regione,
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale dunque 7.177 su un totale di 117.759 campioni testati. Da sottolineare, comunque, come siano stati eseguiti molti più test, rispetto alla giornata di ieri.(Leggi qui)
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Aprono oggi le iscrizioni al 27° Rally Adriatico, in calendario per il 26 e 27 settembre, organizzato da PRS GROUP congiuntamente al Comune di Cingoli, uno dei classici punti fermi e da oltre venti anni una delle certezze delle gare su strada bianca in Italia. La certezza di avere la città di Cingoli come quartier generale e le molteplici validità assegnate, oltre ad un percorso di elevato livello tecnico, molto concentrato e con trasferimenti tra una prova e l’altra molto ridotti, ne fanno sicuramente un “must” irrinunciabile, proseguendo così la tradizione dei rallies marchigiani. Il periodo di iscrizioni aperte si allungherà sino al 16 settembre.
La rimodulazione del calendario sportivo nazionale post-Covid19 ha fatto incorporare il Rally delle Marche (che a novembre non andrà quindi in scena), il che elegge il Rally Adriatico quale prima prova del Challenge Raceday Rally Terra 2020-2021, valore aggiunto ad una sfida che annuncia sfide avvincenti come tradizione vuole.
Oltre alla 13° edizione della serie ideata da Alberto Pirelli per celebrare l’essenza delle corse su strada, altre quattro titolazioni distinte andranno in scena con validità per titoli “tricolori”: Campionato Italiano Rally Terra, di cui sarà la terza prova, ad essa si affianca quella di pari titolarità per i Rallies storici (quarta prova, denominata “Medio Adriatico”) oltre ad essere la terza anche in questo caso del Cross Country, i cui protagonisti tornano al Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza.
La gara sarà inoltre valida quale ultima prova della Coppa rally di V zona, a coefficiente 1.5, utile quindi per prendere punti importanti per la finale nazionale di Como in ottobre.
L’evento diviso in due giorni, è stato disegnato in maniera semplice, cercando il massimo della snellezza per addetti ai lavori e partecipanti: sabato 26 settembre sono in programma le ricognizioni, shakedown e verifiche, mentre le sfide saranno tutte concentrate sulla giornata di domenica 27 settembre. Sono previste in totale sei prove speciali complessive per 65 km. di distanza competitiva (due da ripetere tre volte), il totale dell’intero percorso misurerà 204 km.
La partenza sarà alle ore 8:01 e l’arrivo alle 17:00. Riordinamenti e parchi assistenza sono previsti a Cingoli.
Tutte e quattro le gare avranno lo stesso percorso e l’intera manifestazione è concentrata nelle 36 ore previste dalle disposizioni Federali vigenti.
La Recanatese comunica che Simone Pennacchioni vestirà la maglia giallorossa per la stagione 2020/2021.
Per l’attaccante classe ’92 si tratta di un ritorno in quanto ha giocato nella Recanatese nelle stagioni 2010/2011 e 2011/2012 (11 presenze e 1 gol).
Dopo la Recanatese ha giocato con Vigor Castelfidardo, Porto Recanati e Valdichienti Ponte.
“Il grido dei lavoratori non cada nel silenzio”: è l’appello di mons. Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, ricordando i trent’anni dalla visita di San Giovanni Paolo II alle fabbriche di Fabriano e Matelica e la crisi attuale dell’azienda Jp di Fabriano.
Mai come ora, secondo l’arcivescovo, “si avverte l’urgenza di un’interlocuzione a tutto campo, che riporti allo stesso tavolo, per una costruttiva concertazione, i soggetti del processo produttivo nella nostra società globalizzata”. Mons. Massara si mette “nei panni di un operaio che dopo decenni di competente e responsabile impegno lavorativo trova chiusi i cancelli della sua azienda. Frustrazione, senso di impotenza e alienazione albergano nell’animo di chi vede minacciato il suo status e la propria vocazione lavorativa. Evangelicamente a repentaglio non è solo il corpo ma anche lo spirito. Non manca solo il pane ma anche la consapevolezza di una presenza nel mondo”.
E dato che “il contenuto valoriale dell’occupazione attiene direttamente a quella dignità umana che la dottrina sociale mette a fondamento della vita comunitaria”, il presule si fa “compagno di strada” di chi rischia il posto di lavoro e la sua porta “è sempre spalancata”. “Il vostro dolore è il mio dolore e, come sono impegnato a fare per altre emergenze sociali, sono pronto ad essere portatore a qualunque livello di legittime e sacrosante richieste di dialogo”, sottolinea
Da qui l'”accorato appello a tutte le istituzioni e a ciascuna responsabilità pubblica e privata” di “non abbandonare in una logorante incertezza le tante famiglie che aspettano una sistemazione definitiva ai loro problemi. Ogni concreta mediazione, utile a sbloccare lo stallo, deve essere tentata. Sono vicino ai lavoratori della JP e sollecito paternamente e con fervida partecipazione chiunque abbia titolo ad esercitare una responsabilità a dare una risposta stabile ai lavoratori che da anni sopportano una condizione di precarietà e impossibilità a progettare il futuro. Fabriano si rialza se i suoi figli tornano ad esercitare l’operosa identità che ha scritto gloriose pagine di storia”.
La terra torna a tremare nella notte. Una scossa di magnitudo 3.5 è stata registrata alle ore 4:46 a Cerreto d'Esi, in provincia di Ancona, a 6 chilometri di profondità. È quanto registrato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Il terremoto è stato distintamente avvertito anche in tutta la provincia maceratese. L'epicentro si trova infatti a 6 chilometri di distanza da Poggio San Vicino, a 11 chilometri da Apiro e 13 da Matelica.
È ufficiale l’ingaggio di Angel Dennis da parte della Pallavolo Macerata. Il fortissimo jolly di nazionalità cubana, 43 anni, è conosciutissimo nel capoluogo per essere stato uno dei grandi protagonisti del primo Scudetto della Lube nel 2006.
Mancino potentissimo e con un servizio spaventoso Dennis andrà a rinforzare notevolmente la formazione, a disposizione di coach Adriano Di Pinto. Dennis in A3 rappresenta un vero e proprio lusso. Non sarà solo un colpo di mercato ma probabilmente anche una brillante operazione nostalgia per far riavvicinare alla squadra altra gente maceratese.
Continua, inoltre, il sodalizio tra la Pallavolo Macerata e la Macron
L’azienda italiana produttrice di abbigliamento sportivo e leader nel settore, anche quest’anno vestirà le squadre della Pallavolo Macerata. Mentre sono in produzione le nuove maglie per la stagione che si avvicina, il Macron Store di Civitanova ha ospitato una piccola delegazione biancorossa composta dal Vice-Presidente Gianluca Tittarelli, il Direttore Sportivo Riccardo Modica e il Coach Adriano Di Pinto, ai quali si è aggiunto anche l’ultimo arrivato in casa Med Store Macerata, Ángel Dennis.
Il nuovo campione della squadra di A3 ha potuto fare da modello di giornata, provandosi addosso i colori biancorossi di Macerata, in attesa di vestire la maglia ufficiale sul campo del Banca Macerata Forum. Gli stessi colori caratterizzeranno l’equipaggiamento tecnico-sportivo e vestiranno tutta la società, con alcune novità da scoprire al momento della presentazione ufficiale.
Per la Pallavolo Macerata indossare Macron è la conferma di una partnership importante, che colloca la città al pari di altre realtà sportive di successo in Italia e all’estero.
Tre casi positivi al Covid-19 a Recanati, dopo alcune settimane che non si registravano nuovi casi. L'annuncio, via social, arriva direttamente dal sindaco Antonio Bravi.
"Avevamo faticosamente ottenuto da diverse settimane la situazione con zero contagi da Covid19, grazie al comportamento rispettoso delle regole da parte della maggior parte dei nostri concittadini e delle nostre concittadine" - scrive lo stesso Bravi sulla sua pagina ufficiale - ."Durante questo periodo di ferie sono tornati ad esserci soggetti in isolamento (oggi ne abbiamo 17) e anche 3 casi di positività, per fortuna asintomatici.Quindi ora è necessario non vanificare i risultati raggiunti nei mesi passati, soprattutto da parte di quanti sono di ritorno in questi giorni da vacanze in zone a rischio. L'attenzione all'uso delle mascherine, al lavaggio frequente delle mani e al distanziamento fisico è ancora fondamentale, nonché consigliabile sottoporsi a test e tamponi in modo volontario. Impegniamoci nella salvaguardia soprattutto delle persone con la salute più fragile, tra di noi, come anziani e malati", conclude.
Questa edizione del Cartacanta Festival, la 22esima, si farà ricordare per gli affiches. Quelli del grafico francese Alain Le Quernec in mostra da sabato 5 a domenica 27 settembre 2020 in due eleganti location: Spazio Multimediale San Francesco, piazza della Libertà a Civitanova Alta, e la Palazzina Lido Cluana, Viale Matteotti 1 a Civitanova Marche. Ingresso libero sabato e domeniche dalle 17.00 alle 20.00.
Un’altra mostra internazionale da Cartacanta per la città: dopo la Cina, Cuba, Iran e altri, si punta ancora a produrre memoria attraverso il design della comunicazione visiva. Una mostra disegnata e coloratissima che si riallaccia piacevolmente alle esperienze della Pop Art, ai comics, al teatro.
Alain Le Quernec sarà a Civitanova Marche sabato 5 settembre ore 18.00 Spazio Multimediale San Francesco per l’inaugurazione di questa sua esposizione, già in programma a primavera prima dell’emergenza sanitaria.
Le Quernec, nella sua sterminata opera grafica quasi del tutto dedicata alla cultura, alla politica e ai temi sociali (vero e irrinunciabile maestro per la 'grafica di pubblica utilità'), non rinuncia mai a rifarsi al suo personalissimo e sapido mondo dell'Utopia.
Perché un po' di utopia ci vuole sempre, l’Associazione Cartacanta lo sa, e con la costituzione del Museo MAGMA (inaugurazione a ottobre presso la sede in piazza Garibaldi a Civitanova Alta) l’offerta culturale si arrichisce soprattutto a livello internazionale e si struttura intorno a una città che dal mare guarda il mondo e da sempre sa farsi ammirare, riempendo con proposte destagionalizzate e sempre più interessanti, contenitori sorprendenti da ogni punto di vista.
Pensiamo per un attimo quello che è stato il ruolo del design nella promozione del made in Italy per comprendere quanto sia importante per i settori produttivi del nostro territorio avere un Museo Archivio della Grafica e del Manifesto, il MAGMA, con le competenze e i saperi definiti dal comitato scientifico, che riunisce un arsenale di professionisti: Arch. Mario Piazza – docente dell'Università Politecnica di Milano, Dipartimento Design, già presidente AIAP, direttore grafico Domus ed Abitare, collaboratore casa editrice Einaudi, fondatore studio 46xy; Maestro Andrea Rauch – designer e illustratore, docente, ha lavorato per la Regione Toscana, la Biennale di Venezia, il Centre Georges Pompidou Paris, l'Unione Teatri d'Europa, Greenpeace, Unicef; Prof. Marco Tortoioli Ricci – docente interior design, ingegneria civile e ambientale Università di Perugia, Presidente nazionale AIAP, docente ISIA, fondatore di BCPTe di Co.Mo.Do; Prof. Mauro Bubbico – graphic designer, docente di comunicazione visiva ISIA di Urbino, membro italiano dell'Alliance Graphique Internationale (AGI); Arch. Barbara Pistilli – master Domus Academy, professionista; Arch. Marco Pipponzi - professionista, critico, studioso liberty; Prof. Giovanni Boccia Artieri - sociologo, saggista, professore di scienze della comunicazione all'Università di Urbino; esperto di comunicazione pubblicitaria e linguaggi mediali; Riccardo Ruggeri – graphic designer, illustratore, diplomato ISIA, titolare dello Studio Ruggeri; Luigi Giuliano – graphic designer, titolare Iceberg, progettista, diplomato ISIA; Presidente della Regione Marche; Sindaco del Comune Civitanova Marche; Enrico Lattanzi – direttore del Museo MAGMA.
Il Museo MAGMA basa la sua attività sulla carta, la comunicazione sulla carta, ma ha anche una sua sezione di rapporto col web, il web-design.
Il MAGMA come primo museo d’Italia per la sua originalità ed unicità, sviluppa una serie di attività in stretto rapporto con l’utenza, il territorio e con le istituzioni culturali più importanti del nostro Paese. Questa unicità del Museo civitanovese nel panorama nazionale, consentirà il rapporto con altri musei europei, non solo per triangolazioni che consentano la realizzazione di progetti europei con accesso ai fondi dei piani per la cultura, ma anche per lo scambio e l’integrazione di esperienze e materiali, sempre con l’obiettivo della reciproca implementazione dei fondi museali e della ricerca.
Da oltre venti anni Cartacanta propone progetti incredibili e avvolgenti, come le città e le comunità che li rendono vivaci e attraenti, proprio come i coloratissimi disegni della mostra ALAIN LE QUERNEC MANIFESTI organizzata appunto con il patrocinio della Ragione Marche, del Comune di Civitanova Marche e dell’AIAP.
Durante la conferenza stampa tenutasi a Lido Cluana, Enrico Lattanzi ideatore di Cartacanta e direttore del Museo MAGMA, ha voluto ringraziare personalmente il Consigliere Regionale Francesco Micucci per aver valorizzato l’eccellente percorso culturale di Cartacanta a Civitanova, che è Città del Manifesto con la Legge Regionale n 22/2019. Legge che lo stesso Consigliere Micucci ha promosso e che, come lui stesso ricorda, finanzia l’attività del MAGMA oltre a favorire la cooperazione con enti e scuole del territorio, per rendere il Museo civitanovese propulsore del connubio mare – montagna – musei, in un’ottica di arte itinerante e in continuare strutturazione.
Anche il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha ricevuto i ringraziamenti dell’ideatore di Cartacanta Enrico Lattanzi, per l’unanimità del supporto con cui le Delibere Comunali danno spazio alla realizzazione del Museo MAGMA in piazza Garibaldi 533 (secondo numerazione storica dei civici) città alta. Ringraziamento reciproco, dato che il Sindaco ha ricordato con piacere che, sin dal primo momento del suo arrivo a Palazzo Sforza, ha ricevuto invito a collaborare per la realizzazione di questo progetto, che è un gran successo di crescita culturale per Civitanova.
Crescono gli spazi dedicati alla cultura, con il rifacimento interno della Palazzina Lido Cluana e con l’ulteriore assegnazione dei locali, ai piani superiori del Museo, MAGMA che potrà quindi realizzare sale per esposizione, consultazione, archivio e biblioteca tematica nei tre piani di piazza Garibaldi.
La conferenza stampa è stata occasione per specificare che la mostra ALAIN LE QUERNEC MANIFESTI, dal 5 al 27 settembre, segna il “passaggio di testimone” da Cartacanta al MAGMA per l’organizzazione del dibattito sul design della comunicazione visiva, passaggio che avverrà in questo autunno 2020 quando il 3 ottobre saranno inaugurati la mostra Jean Michel Folon Manifesti e gli spazi museali.
La mostra con gli acquerelli più famosi di Folon, a cura di Cristina Taverna e Andrea Rauch, diventa quindi momento inaugurale anche per il Museo MAGMA. Un’occasione per ringraziare gli sponsor storici: Banco Marchigiano, Proteus Pesca, Idromeccanica Forani&Pecorari, Pipponzi Costruzioni, Ottica Peroni, Serafini Srl e Farmacie Angelini.
Sabato 3 ottobre l’inaugurazione del Museo MAGMA sarà una festa della Cultura a Civitanova Marche, senza barriere né confini.
Donna travolta da un'auto: interviene l'eliambulanza
L'investimento si è verificato, intorno alle 17 del pomeriggio odierno, ad Appignano. Per cause in corso di accertamento, un'auto ha investito una donna di 81 anni nei pressi del cimitero comunale.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi del 118. Valutata la situazione, gli operatori dell'emergenza hanno allertato l'eliambulanza che, atterrata su un campo adiacente al luogo dell'investimento, ha trasportato la persona ferita all'ospedale dorico di Torrette in codice rosso. Le condizioni dell'anziana sono gravi.
Non si fa aspettare la risposta dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche in riferimento all’interrogazione presentata da parlamentari delle Marche circa la vicenda relativa alla definizione dell’organico del Convitto nazionale “Giacomo Leopardi” di Macerata. (Leggi qui)
Dalla Direzione generale di Ancona si precisa infatti che "quanto al ricorso al TAR Marche proposto da alcuni genitori di alunni, richiedenti l’iscrizione alla scuola annessa al convitto stesso, per la mancata attivazione di una ulteriore classe di scuola primaria, il giudice amministrativo, con ordinanza del 22 luglio scorso, ha respinto la richiesta cautelare dei ricorrenti volta all’istituzione di un’ulteriore classe scuola primaria, confermando il provvedimento dell’ USR Marche".
"Per quanto riguarda invece la riduzione con decreto del direttore generale Filisetti di due posti presso il convitto di Macerata a favore del convitto annesso all’IPSEOA “Varnelli” di Cingoli - spiega nella nota l'Ufficio Scolastico Regionale - è stata disposta tenuto conto che i 40 convittori iscritti all’istituto maceratese fruiscono di 10 educatori (in particolare i tre studenti convittori maschili dispongono di cinque educatori maschili ) mentre i 115 convittori iscritti a Cingoli dispongono di un totale di 11 educatori. Considerato quindi che le risorse assegnare al Convitto “Leopardi” per l’assistenza ai convittori risultano di circa il 250% superiori a quelle assegnate al convitto del “Varnelli”, peraltro ubicato in area interna svantaggiata, e che la norma prevede livelli di prestazione tendenzialmente omogenei tra gli istituti educativi, si deve concludere che l’USR Marche ha semplicemente operato nel rispetto dei propri doveri d’ufficio".
Ospiti di calibro , volti noti del mondo dello spettacolo, modelli e modelle professionisti e l’incantevole piazza del Popolo di San Severino Marche sabato 29 agosto ore 21.30 per dar lustro alle migliori aziende del settore artigiano. Questo è il Gran Galà della Moda, evento di punta dell’estate marchigiana promosso dall’amministrazione comunale di San Severino marche in collaborazione con l’Associazione Attività Produttive e le imprese di Confartigianato Macerata Ascoli Piceno e Fermo.
Realizzato grazie alla grande volontà e determinazione del sindaco Rosa Piermattei e dell’assessore Jacopo Orlandani il Gran Galà della Moda è quello che si può definire un grande evento capace di muovere nomi importanti e aziende leader dell’artigianato maceratese. La manifestazione, che riprende il proprio cammino , è infatti sempre stata il punto di riferimento per la moda nel centro Italia e un’ambita vetrina per il Made in Marche.
La splendida Piazza Del Popolo di San Severino Marche sarà la location della kermesse, mentre il ruolo di presentatori sarà affidato alla bella Barbara Chiappini coadiuvata dall’oriundo Marco Moscatelli, mentre la regia è affidata a Chiara Nadenich.
Nel corso della serata sfileranno aziende di produzione d’eccellenza dei nostri territori ed imprese della Moda “100% Made in Italy” abbinate ad artigiani dell'alta oreficeria. La serata sarà infatti dedicata ai soggetti che lavorano con la moda del “made in Marche” e ne favoriscono la diffusione, assieme ad aziende leader nella moda artigiana di Confartigianato Macerata Ascoli Piceno e Fermo, che sfileranno con capi, accessori, ori, tutti rigorosamente ed esclusivamente “fatti in Italia” da piccoli imprenditori artigiani.
Momenti artistici e di spettacolo si alterneranno sulla piazza a momenti moda esclusivi con capi realizzati interamente a mano e accessori 100% Made in Italy la cui straordinaria bellezza racconta di come le piccole imprese siano capaci di dare ad ogni loro creazione l’immagine del lusso “concreto” fatto di qualità e maestria realizzativa.
“Il Gran galà della Moda per le imprese artigiane del bello italiano - afferma il cav. Renzo Leonori, Presidente di Confartigianato Macerata Ascoli Piceno e Fermo - rappresenta il fiore all’occhiello dove poter presentare in anteprima le proprie collezioni e creazioni ad un vasto e qualificato pubblico e quindi avere una prima e reale indicazione sul grado di apprezzamento delle stesse”.
Il Presidente Renzo Leonori ricorda inoltre che grazie al Comune di San Severino Marche la partecipazione alla sfilata-spettacolo sarà gratuita con l’obbligo di indossare la mascherina di protezione personale.
“La nostra Associazione -sottolinea Paolo Capponi, responsabile Moda di Confartigianato - assiste tutte le imprese che vogliono intraprendere un percorso volto alla promozione , all’utilizzo di tutti i servizi mirati alle specifiche esigenze d’impresa passando per i contributi, i bandi, e per tutte le informazioni e le opportunità attinenti ai mercati esteri”.
“Saranno 18 - conclude Capponi - le imprese di Confartigianato Macerata, Ascoli Piceno e Fermo impegnate nell’importante passerella del ” Gran Galà”, tutte con produzioni 100% Made in Italy”.
Questi i nomi delle imprese partecipanti: Dolcevita Studio, Beach Vibes, Port’O Srl, Federica Bellesi, Sartoria Italiana, Joell&Johanna Fernandes, Sartoria Sammarco, Maiolati Ivana, Marta Jane Alesiani, Alessandra C, Complit Srl, Pippi Canaglia, Massino Annibali, Valentino Orlandi, Pelletterie Pergolesi, Verdenelli Giuseppe, Baldassarri Elena, Perucci Lorenzo, Verdini Stefano.
Il grande successo della serata di gala del Premio Ravera è stato assolutamente replicato dal concerto di Daniele Silvestri.
Seconda tappa del tour “Fai la cosa giusta”, l’evento è stato ospitato sempre allo Stadio della Vittoria e ha registrato il sold out.
Tenutosi nel pieno rispetto delle disposizioni anti covd-19, il concerto ha consentito di ripercorrere la corriera musicale del cantautore romano, che nel corso di questi anni ha prodotto diversi dischi di successo.
Daniele Silvestri, per oltre due, accompagnato da straordinari musicisti, tra cui uno originario di Penna San Giovanni, ha fatto cantare e ballare il pubblico, proponendo il meglio del suo repertorio e le canzoni del suo ultimo lavoro discografico.
Prima dell’inizio dello spettacolo, il Vicesindaco Silvia Luconi e l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò, insieme alle rappresentanti dell’associazione Tolentino, Arte e Cultura Chiara Marchetti e Marina Sgamma hanno consegnato a Daniele Silvestri la Guida all’Arte e alla Storia di Tolentino.
"Ci siamo interrogati tanto su cosa fare e su cosa non fare – ha scritto Silvia Luconi. Avevamo una grande lente di ingrandimento puntata sopra perché un passo falso avrebbe pregiudicato il lavoro di tante persone. Invece adesso provo una soddisfazione tale che realisticamente mi mette una gran voglia di fare ancora.
Se nello scorso fine settimana a Tolentino c’è stata tanta musica è perché in tanti ci hanno creduto e in tanti ci hanno aiutato. Non sono sempre tutti in prima fila, ma dietro le quinte c’è un tam tam continuo che permette di dare le gambe ai nostri progetti. Non posso non pensare agli uffici comunali (Segreteria, Tecnico e Cultura) agli agenti della Polizia Locale e ai Carabinieri, alla Pro Loco TCT e alla mia collega di Giunta Silvia Tatò: grazie
Al Sindaco. Che mi ha concesso quella autonomia decisionale per sperimentare un evento di livello - continua Luconi - , ma totalmente opposto al Premio Ravera, potesse funzionare anche nella nostra Città, la quale non ha avuto prima di noi tradizioni musicali consolidate e promosse dalle varie amministrazioni che si sono avvicendate perché sono stati sempre (o quasi) i privati a promuoverle.
Non posso non pensare, infine, all’estro di Pasquale Apicella dello @strikeuptolentino, il quale ci ha messo del suo, su un campo che conosce bene e sul quale lavora da sempre, portando Maria Antonietta ad aprire la serata.
Mi piace pensare ad una città che condivida quello che si fa al suo interno, che partecipi, che abbia un’offerta variegata e possa scegliere cosa fare.
Mi piace pensare ad associazioni che credono nella musica e la promuovono senza scegliere di farlo altrove (mi vengono in mente il Mood Festival ma anche il Tolentino Jazz.
Grazie alle tantissime persone che, affrontando anche molti chilometri, hanno deciso di venire a Tolentino per ascoltare Daniele Silvestri.
Ê stata una bella parentesi musicale che ha fatto parlare di noi per la qualità degli eventi, ma anche per il rispetto delle norme da parte degli spettatori, che ringraziamo dal profondo del cuore. Ci si può divertire anche con la mascherina e nel pieno rispetto del distanziamento sociale".
Sabato 29 ritorna sul diamante maceratese, dopo la pausa estiva, il campionato di serie A2 di softball. Il doppio match, che avrà inizio alle ore 18.00 e a seguire alle 20.30, vedrà contrapposta alla squadra di casa la formazione toscana delle White Tigers. Dopo la battuta di arresto pre pausa estiva subita dalla formazione guidata da Marta Gambella, che ha ceduto una partita alla formazione Friulana della Castionese, il risultato di sabato e gli esiti degli incontri delle dirette inseguitrici, diventano fondamentali per muovere un’ulteriore passo verso la conquista dei play off.
I valori in campo sono certamente diversi, la bianco rosse viaggiano seconde in classifica ad una sola lunghezza dalla capolista Parma, la squadra di Massa occupa invece l’ultimo posto in classifica. Sulla carta un match facile ma non c’è da sottovalutare la volontà di riscossa delle toscane affamate di risultati.
Il team di allenatori maceratesi: Federica Gianferro, Romolo Malerba, Uliana Vallese, guidate dal coach Marta Gambella avranno a disposizione le seguenti ragazze: la lanciatrice chietina Anna Salvatore, la ricevitrice proveniente dalle Blue Girls Chiara Mengoli e l’interno Arianna Mazzanti proveniente dal New Bologna. il coach Gambella potrà contare sulla seguente formazione: Anna Salvatore, Chiara Mengoli, Arianna Mazzanti, Gioia Tittarelli, Elena Rogante, Ilaria Colepio, Giorgia Cacciamani, Matilde Migliorelli, Michela Serrani, Emma Fagioli, Chiara Severini, Camilla Bruzzesi, Cecilia Bruzzesi, Benedetta Di Donato, Marta Lisandroni e Marica Guglielmi. Questa ultima giocatrice è reduce da un torneo con la nazionale U18 di cui ha Avuto l’onore di vestire la maglia di esterno destro e terza base.
Domani la giovane blogger e scrittrice settempedana Marta Zura Puntaroni sarà ospite di un nuovo appuntamento della rassegna “Incontri con l’Autore”, promossa dai Teatri di Sanseverino nell’ambito del cartellone della stagione dei Teatri Aperti per Ferie. Il direttore artistico, Francesco Rapaccioni, la intervisterà, a partire dalle ore 21,15 nel cortile di palazzo Servanzi Confidati, per presentare il suo ultimo romanzo dopo il grande successo della sua coraggiosa autobiografica opera prima “Grande Era Onirica”. Marta Zura Puntaroni presenta così, in anteprima nazionale assoluta, “Noi non abbiamo colpa”.
Il nuovo romanzo di Marta esce nelle librerie italiane in contemporanea con la presentazione.
In “Noi non abbiamo colpa” la Zura Puntaroni mette sotto la lente di ingrandimento tre generazioni di donne all’interno di una famiglia e, con uno sguardo lucido e affettuoso, narra la perdita della memoria della nonna e le difficoltà pratiche ed emotive che essa comporta per la figlia e, soprattutto, la nipote, l’io narrante della vicenda in parte autobiografica.
I Teatri di San Severino propongono poi per venerdì 4 settembre l’attesissimo incontro con Enrico Galiano, professore friulano ideatore della web-serie “Cose da prof” che ha superato i 20 milioni di visualizzazioni.
Con i suoi romanzi editi da Garzanti e tradotti in tutta Europa, Galiano si pone come uno dei più interessanti fenomeni editoriali degli ultimi anni, capace di coinvolgere generazioni diverse. Galiano presenta il suo ultimo romanzo “Dormi stanotte sul mio cuore”, incentrato sul rapporto tra un’insegnante e la sua alunna, sulle problematiche che caratterizzano il modo di rapportarsi agli altri e di vivere i propri sentimenti in caso di assenza della persona oggetto del nostro affetto: essenziale è affidarsi al proprio cuore nelle scelte della vita, ovunque esso ci conduca.
E’ il terzino classe 1997 l’ultimo arrivo nel pacchetto arretrato rossoblù a disposizione di Mister Manoni.
Nato a Fermo, dopo la positiva esperienza nella Primavera dell’Ascoli, Tomassetti a soli vent’anni era approdato alla Recanatese in Serie D.
Ben 32 le sue presenze con i leopardiani, prima dell’approdo al Ciabbino in Eccellenza ed in seguito due anni trascorsi alla San Marco Lorese.
Lo scorso dicembre Tomassetti si era invece trasferito all’Atletico Ascoli, in Promozione, dove aveva portato a casa, insieme ai ragazzi di mister Filippini, la vittoria del raggruppamento B.
“La Sangiustese è una società molto seria, ne ho sentito parlare molto bene dunque non ci ho pensato due volte ad accettare al volo la sua proposta. Gli obiettivi personali e di squadra sono fare un bel campionato, impegnarsi sempre al massimo e cercare di togliersi qualche soddisfazione”.