di Picchio News

Tolentino, Luconi replica: "La Giunta sta facendo molto per scuole e ricostruzione, pensiamo in grande"

Tolentino, Luconi replica: "La Giunta sta facendo molto per scuole e ricostruzione, pensiamo in grande"

«Scoperte le carte e annunciate le candidature, si parte con proclami o con articoli per farsi spazio e ritagliarsi una posizione, ma sarebbe stato meglio informarsi per capire se davvero l’Amministrazione Pezzanesi sia rimasta inerte o abbia invece fatto qualche azione tanto forte quanto importante, soprattutto alla luce di un dialogo che si dice di volere, indipendentemente dal percorso che ognuno di noi intenderà fare». La candidata sindaco e attuale vice di Pezzanesi, Silvia Luconi, risponde al competitor del centrosinistra, Massimo D’Este, il quale aveva lanciato un allarme in relazione alle scuole superiori della città e al rischio classi pollaio. Silvia Luconi mostra come con la lettera numero 7695, protocollata il 16 marzo scorso, il sindaco Giuseppe Pezzanesi abbia scritto alla Regione Marche, precisamente al presidente Francesco Acquaroli, all’assessore alla Scuola Giorgia Latini e al presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli per chiedere un intervento immediato presso il Ministro Patrizio Bianchi e il responsabile dell’Ufficio Scuola Regione Marche Ugo Filisetti, in merito all’assegnazione delle Classi per l’anno scolastico 2022-2023.  «Non solo - dice Luconi – a seguito della lettera del sindaco, la Regione Marche nella persona dell’assessore Giorgia Latini, ha scritto e chiesto un incontro al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi per segnalare tutte le difficoltà che le zone colpite dal terremoto come Tolentino e i paesi limitrofi sono costrette a vivere da anni».  La candidata del centrodestra ne approfitta per chiarire anche in merito ai tempi di costruzione del nuovo Campus scolastico. «Mercoledì 22 febbraio, nella sede dei Licei, nei locali della Ex Quadrilatero, ho partecipato a un incontro a cui erano presenti il presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’assessore alla Cultura Silvia Tatò, i docenti, i rappresentanti degli studenti e dei genitori, tra cui anche Nazareno Tiranti che so essere un sostenitore proprio del candidato Massimo D’Este, con il gruppo “Dipende da Noi”. In quella data è stato definito il crono programma del cantiere. L’architetto Giordano Pierucci ha spiegato, con dovizia di particolari, cosa accadrà da qui in avanti, illustrando la procedura da seguire e le tempistiche tra una fase e l’altra. Attualmente il progetto definitivo è in fase di verifica presso l’USR; superata questa verifica si procederà con l’Appalto Integrato (significa che parteciperanno associazioni di imprese e di professionisti che sulla base del progetto definitivo elaboreranno quello esecutivo, in maniera che alla chiusura della gara si potrà iniziare direttamente con la posa in opera della prima pietra, accorciando sensibilmente i tempi.  È importante dire che 23 milioni e mezzo di euro richiedono delle procedure di controllo molto più approfondite e delle fasi da rispettare che per ovvie ragioni richiedono dei tempi ben precisi. È importante dire anche che l’opera, così come si sostanzia, è il frutto di un’intensa attività di confronto e di condivisione avvenuta cinque anni fa con studenti e docenti per capire quali fossero le reali esigenze per una popolazione scolastica che non può più permettersi di non avere palestre o spazi comuni e che, pur di avere una scuola, deve accontentarsi come si è accontentata la mia generazione e le generazioni a seguire (come lo ricordo io, anche i miei coetanei ricordano le volte in cui si doveva andare da un plesso all’altro o da un impianto sportivo all’altro per svolgere l’assemblea o l’ora di educazione fisica e con noi lo ricorderanno certamente anche i docenti di allora e di oggi).  Lo stesso presidente della Provincia Sandro Parcaroli si è impegnato a far sì che i lavori inizino entro la fine del 2022, come dichiarato in una recente intervista rilasciata lo scorso giovedì, pur essendo consapevole che ci sono degli iter specifici da rispettare che non si possono bypassare». Pronta la replica anche in merito alla ricostruzione pubblica. «Leggiamo che, secondo D’Este, non sarebbe partita, allora tengo a precisare che il palazzo comunale, per esempio, è in fase di progettazione: sono stati effettuati i sondaggi all’esterno e a breve ci saranno quelli all’interno della struttura. Stiamo tentando di ottenere il certificato di qualità specifica (cert storical building) che sarebbe l’unico in Italia per un progetto di 6 milioni di euro che prevede l’inizio dei lavori nel 2023.  La basilica di San Nicola è in fase di progettazione definitiva e, una volta arrivata, prevederà la convocazione della conferenza dei servizi, poi il bando per iniziare i lavori entro l’anno. Prima di di far partire la ricostruzione pubblica è necessario reperire i giusti e necessari finanziamenti per non fare lavori posticci, ma che abbiano un senso e che non mettano la città nelle condizioni di accontentarsi, ma di cogliere un’opportunità importante che permetta di avere edifici nuovi o adeguati perfettamente a sopportare qualsiasi tipo di calamità naturale da qui in avanti.  Abbiamo ottenuto il finanziamento per la demolizione e ricostruzione della scuola Lucatelli e della scuola Grandi nelle loro parti più vecchie, abbiamo ottenuto il finanziamento per la demolizione e ricostruzione del nido Green, abbiamo ottenuto 3 milioni di euro per la nuova scuola del centro storico che sorgerà nell’area della struttura delle ex Maestre Pie Venerini e oltre 7 milioni per la nuova scuola Don Bosco in contrada Pace. A questo si aggiungano i 47 milioni per il Psr del centro storico, gli oltre 6 milioni per le Terme che prevedono l’ascensore che collega la nuova reception (ex centrale di imbottigliamento, dove attualmente sono i lavori in corso) e le strutture dove ora insistono ambulatori e bar. Di fianco alla ricostruzione pubblica e il Pnrr ci sono interventi importanti per strade fondamentali come viale Brodolini, viale la Bastide Murat, via Rossini, viale Terme Santa Lucia, contrada Rotondo». «Nonostante questi dati reali e documentati, permetteteci di parlare anche di oltre 20 milioni per l’ospedale di Tolentino, che solo grazie all’attività del sindaco Pezzanesi, di concerto con la Regione Marche di ieri e di oggi che lo ha ascoltato, diventerà ospedale di comunità, con 40 posti letto di riabilitazione, lungodegenza, dialisi, cure intermedie, diagnostica, punto prelievi e punto di primo intervento, dopo che la politica di 25 anni fa lo ha depotenziato e svenduto». «Infine permetteteci di alzare ancora di più il livello perché, dopo aver pensato e finanziato priorità importanti quali scuole, ospedale, strade e impianti sportivi, continuiamo a pensare in grande e miriamo a concretizzare anche il progetto che riguarda il Castello della Rancia dove ci concentreremo per realizzare uno spazio di forte sviluppo turistico grazie ad un campo da golf e ad un’area concerti di cui la città è priva da sempre e della quale ha estremo bisogno per offrire ai più giovani, ma non solo, la possibilità di avere tutte le chanches di cui necessitano. Abbiamo realtà musicali e associazionistiche che in città fanno di tutto per far crescere il nome del territorio in cui sono nate e in cui vivono e lo fanno utilizzando i mezzi che hanno a disposizione con l’aiuto dell’amministrazione comunale, che però ha il dovere di sostenerli e cercare di fare sempre di più».  «L’eredità che ci lascia il sindaco è grandissima - conclude Silvia Luconi - e tocca tutti gli aspetti di cui la città ha bisogno e che chiede da decenni. Ci dicevano fosse un libro dei sogni, ma si sa, i sogni se perseguiti, diventano realtà e quello che sta accadendo a Tolentino ne è la prova tangibile».

28/03/2022 12:19
Macerata, nuovi focolai Covid e malagestione sanitaria. Il Nursind: "Siamo ancora in emergenza"

Macerata, nuovi focolai Covid e malagestione sanitaria. Il Nursind: "Siamo ancora in emergenza"

Dopo la chiusura del reparto di medicina covid a San Severino risalgono i contagi in vari reparti, negli ospedali della provincia. «A due anni dalla pandemia l'azienda sanitaria unica regionale non è ancora in grado di gestire l'emergenza». La denuncia viene da Elisabetta Guglielmi segretario provinciale del Nursind Macerata, il sindacato degli infermieri che spiega: «La direzione medica fornisce indicazioni che ogni unità operativa deve tenere ricoverati i pazienti, risultati positivi, nelle stanze grigie dove si posizionano i sospetti. Il risultato è che si stanno mettendo a rischio tutti gli ospedali e i contagi sono in fortissima risalita, con grande preoccupazione tra il personale, già provato da due anni intensi di pandemia. Ad oggi in medicina a Camerino ci sono 8 pazienti positivi e 10 negativi, il personale ogni giorno si infetta perché manca l'isolamento. Ci sono focolai per la mancanza di percorsi non adeguati. Il reparto Medicina dell'ospedale di Macerata ha sei posti letto pieni, i pronto soccorso sono di nuovo stati trasformati di fatto in reparti covid, dove i pazienti sostano anche più di 10 giorni, come avviene per coloro che hanno un decorso post operatorio di ortopedia e chirurgia». La sindacalista denuncia una situazione critica anche a Macerata e Civitanova: «Il pronto soccorso di Civitanova ha medicina d’urgenza piena e 8 pazienti covid, a Macerata il pronto soccorso ha i due container pieni, l’osservazione breve intensiva piena e la medicina d'urgenza piena. Ci sono altissimi contagi tra i dipendenti sanitari, i colleghi esonerati e sospesi perché non vaccinati, non sono mai stati sostituiti. Cosa fa l'azienda? Ordina delle porte in plexiglass, per dividere i reparti tra sporchi e puliti. Abbiamo chiesto di verificare la correttezza dei percorsi puliti-sporchi, la Regione Marche tramite una determina impone che in caso di necessità l’Area Vasta 3 dia assistenza alle case di riposo, o alle strutture che ne fanno richiesta. Si toglie personale al territorio o alla residenza sanitaria assistenziale, personale già sotto organico e si vanno a coprire i turni scoperti». Ad un quadro così critico, si aggiunge la carenza di personale, aggiunge Guglielmi: «Ad aprile sarà assunto un operatore socio sanitario, nessuno infermiere. Non abbiamo certezza dei rinnovi contrattuali per infermieri, operatori socio sanitari e se rinnovati, il contratto lo hanno solo per sei mesi. Manca la certezza di un piano ferie estive, dopo due anni senza ferie il personale è allo stremo, si sfruttano i rinnovi di contratto che non permettono di prendere nemmeno una casa in affitto. Come Nursind abbiamo chiesto un sondaggio tra i dipendenti per valutare il loro stato di benessere aziendale, la maggior parte di loro ora ha bisogno di sedute dallo psicologo. Ad oggi - conclude Guglielmi - non c'è nessuna certezza sul pagamento delle indennità per i reparti covid del 2021, degli incentivi sempre promessi nel 2021 e nemmeno sulla graduatoria della progressione di carriera. Ai dipendenti si chiede di saltare i riposi, di rinunciare alle ferie, di gestire i pazienti perché mancano i medici ma poi quando c’è da riconoscere il lavoro svolto l’azienda prende tempo».

28/03/2022 12:15
Macerata, auto divorata dalle fiamme nei pressi dello Sferisterio: paura per padre e figlia (FOTO)

Macerata, auto divorata dalle fiamme nei pressi dello Sferisterio: paura per padre e figlia (FOTO)

Auto in fiamme: intervengono i Vigili del Fuoco. L’episodio è avvenuto, poco dopo le 10:30, lungo via Diomede Pantaleoni nei pressi dello Sferisterio a Macerata. Una Peugeot 807 ha incominciato a prendere fuoco mentre era in marcia. A bordo della vettura viaggiavano un padre con sua figlia. Una volta lanciato l'allarme, sul posto sono accorsi i Vigili del fuoco che hanno subito domato le fiamme e messo in sicurezza l’area. Non si registrano feriti o intossicati, solo ingenti danni all'auto. Le due persone a bordo,infatti, sono riuscite a uscire in tempo dall'abitacolo e a mettersi in salvo prima che la vettura prendesse fuoco Sul posto anche la Polizia Locale che ha chiuso la strada al traffico, in attesa del completamento delle operazioni di soccorso.

28/03/2022 11:15
Chi è Kevin Lasagna

Chi è Kevin Lasagna

Kevin Lasagna è attualmente un attaccante dell'Hellas Verona e in Serie A ha segnato 38 reti in 194 presenze. Lasagna è diventato noto anche al grande pubblico, però, con la sua avventura al Carpi. Nella stagione 2015/2016, Kevin Lasagna - insieme alla squadra emiliana - guadagna la promozione in Serie A. Da lì il suo nome diventa famoso per alcuni gol segnati alle grandi del calcio italiano come Inter, Roma e Fiorentina. I MIGLIORI GOL DI KEVIN LASAGNA Tra i migliori gol di Kevin Lasagna, troviamo la prima rete in Serie A all'Inter dove al 92' infila Handanovic e permette al Carpi di pareggiare a San Siro. Sempre nello stesso anno, con la maglia del Carpi, realizza uno splendido gol su punizione, da oltre 25 metri, contro l'Hellas Verona, la sua attuale squadra, alla 30^ giornata di Serie A. I suoi gol, però, non bastano al Carpi per evitare la retrocessione. Così dopo due stagioni, Lasagna si trasferisce all'Udinese dove infila altri gol importanti contro: Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Napoli, Roma e Lazio. Insomma, la sua specialità è proprio quella di segnare contro squadre forti. Una caratteristica per cui è stato qualche volta soprannominato come "l'ammazzagrandi". Dopo tre stagioni e mezzo all'Udinese, Kevin Lasagna si trasferisce all'Hellas Verona in prestito con obbligo di riscatto legato ad alcune determinate condizioni, fissato a 6,5 milioni di euro più 2,5 milioni di eventuali bonus. Il suo stipendio è di circa 700mila euro netti a stagione: è tra i più pagati della rosa dell'Hellas Verona. Segna il suo primo gol con la maglia gialloblù in un Verona-Benevento 3-0 e successivamente, la sua seconda rete, arriva in un Cagliari-Verona 0-2: un gol al 98', così tardivo che Senigallia premia Kevin Lasagna per il suo goal in Zona Cesarini. Si tratta, appunto, di un riconoscimento per premiare il gol più tardivo della stagione di Serie A. Particolarmente fortunata per Lasagna è la stagione 2017/2018 dove mette a segno ben 14 gol: un bottino che gli vale il settimo posto nella classifica marcatori della Serie A 2017/2018 e che resta tutt'ora il miglior score in un'unica stagione per l'attaccante classe 1992. Un risultato che, qualche mese dopo, non lascia indifferente il C.T. dell'Italia Roberto Mancini: nell'ottobre del 2018 arriva, così, la prima convocazione in Nazionale maggiore per Lasagna. KEVIN LASAGNA CON LA NAZIONALE ITALIANA Kevin Lasagna ha inoltre vestito la maglia della Nazionale Italiana per sette volte con all'attivo due assist: uno per il gol di Biraghi decisivo nella gara tra Polonia e Italia (0-1), il secondo invece in Italia-Estonia per il gol di Grifo del momentaneo 1-0. Attualmente, però, Kevin Lasagna sta trovando poco spazio all’Hellas Verona: la straordinaria forma di questa stagione del Cholito Simeone, ha relegato Lasagna in panchina. Igor Tudor, allenatore degli scaligeri, infatti utilizza un 3-4-2-1 che, purtroppo, prevede un solo centravanti. Nei prossimi mesi capiremo qualcosa in più sul suo futuro e se potrà lasciare Verona per trovare la titolarità altrove.

28/03/2022 11:03
Feba Civitanova, Vigarano ribalta il risultato al fotofinish e strappa i due punti alle avversarie

Feba Civitanova, Vigarano ribalta il risultato al fotofinish e strappa i due punti alle avversarie

La Feba Civitanova Marche viene battuta a domicilio di misura per 72-76 dalla Pallacanestro Vigarano al termine di un match tirato e combattuto. Dopo aver condotto la gara per 38 minuti, le momò si sono viste superare nel finale dalla compagine di coach Borghi, più lucida e cinica nei momenti topici della sfida. Un vero peccato per le biancoblu che ancora una volta hanno sfoderato una prestazione maiuscola, contro un’ottima squadra, non riuscendo però a cogliere i due punti necessari per smuovere la classifica. Coach Gabriele Carmenati ha dovuto fare a meno di Alice Malintoppi, ha perso per infortunio Sofia Angeloni durante il match ed ha avuto Jessica Trobbiani condizionata dai falli, ciò nonostante la squadra ha disputato una partita quasi perfetta grazie ad una prestazione corale importante, con Anna Rylichova ed Emma Giacchetti sugli scudi in termini realizzativi. Soprattutto nel primo e nel terzo quarto le momò hanno cercato di dare una scossa con alcuni break importanti (13-4 e 43-33) ma Vigarano è riuscita a rimanere sempre in scia, grazie alla verve offensiva dell’ex Giulia Sorrentino e di Silvia Sarni. Nel finale palpitante i liberi di Coser e Bujniak, con qualche chiamata arbitrale rivedibile, hanno condannato allo stop la Feba Civitanova sul 72-76. “Avevamo chiesto alle ragazze di giocarci sei finali – commenta coach Gabriele Carmenati – ed oggi abbiamo giocato una grande finale. Purtroppo nel finale non siamo arrivate al tiro in maniera lucida come avevamo fatto per tutta la gara, però un plauso alle ragazze che hanno fatto una partita strepitosa, come a Matelica pur sbagliando molto al tiro. Complimenti a Vigarano ma oggi le ragazze hanno messo il carattere Feba che ci deve contraddistinguere ogni volta che giochiamo. Finchè la matematica non ci condanna faremo di tutto per cercare di arrivare ai play-out”.

28/03/2022 10:55
Vigor Matelica alla sesta vittoria consecutiva, secondo posto assicurato e aggancio in vetta

Vigor Matelica alla sesta vittoria consecutiva, secondo posto assicurato e aggancio in vetta

Missione compiuta. Ieri ci aveva pensato il Bramante, battendo Osimo, a consegnare la certezza del secondo posto alla Vigor Matelica. Oggi, però, ci hanno pensato i biancorossi a tenere vive le speranze di agganciare la vetta dei pesaresi sbancando nettamente Porto Sant’Elpidio. Tutto facile per i ragazzi di coach Cecchini, che hanno sofferto solo nei primi 10’ prima di scappare via senza voltarsi più indietro contro una squadra ridotta ai minimi termini dall’assenza di 4/5 di quintetto: Morresi, Torresi, Di Angilla e Boffini. Nonostante le assenze, però, i biancoazzurri hanno fatto il possibile per arginare l’evidente disparità di valori in campo. La Vigor (a sua volta senza il lungodegente capitan Caroli) dà la prima spallata al match sul finire del primo quarto, quando le bombe di un caldissimo Bugionovo (19 punti con quattro triple a bersaglio) e le invenzioni di un positivo Mentonelli scavano il primo solco, largo 10 lunghezze (13-23 al 9’). Una tripla di Sagripanti sul finire del quarto tiene i biancoazzurri a -7 (16-23), ma nel secondo periodo la Halley scappa via. Il parziale di 0-7 che apre il periodo fa lievitare i biancorossi a +14 (16-30 al 12’ su tripla di Provvidenza), Porto Sant’Elpidio tiene botta per qualche minuto, poi la Vigor affonda il colpo e con il parziale di 0-11 marchiato a fuoco da due guizzi di Falzon che chiude la prima metà di gara va al riposo lungo su un confortante 23-43. Il secondo tempo, di fatto, è di puro garbage time. I padroni di casa alla lunga pagano dazio per le numerose assenze, la Halley mette il pilota automatico e controlla senza patemi fino alla sirena. Sesta vittoria in fila per la Halley, che quindi è già certa dell’accesso ai quarti di finale playoff. Con quale posizione, se la seconda o la prima, dipenderà in gran parte dal match di sabato prossimo, quando a Castelraimondo salirà la capolista Bramante Pesaro. Queste le parole di coach Cecchini a fine partita: «Sapevamo dell’assenza di Torresi già alla vigilia, a questa si sono aggiunte quelle di Boffini e Di Angilla, per cui il compito ci è stato di parecchio facilitato, permettendoci di non spremere eccessivamente alcuni giocatori a livello di minutaggio, per cui molto bene così. Con la partita di oggi ci siamo dati la chance di arrivare alla partita contro il Bramante con ancora la possibilità di agguantare il primo posto. Sono contento del fatto che sarà partita vera anche se non sarà un dentro o fuori: un bel banco di prova in vista dei playoff. Ci rimboccheremo le maniche e cercheremo di fare il meglio possibile, loro rispetto a noi sicuramente sono bravi a selezionare gli appuntamenti: nelle gare in cui hanno perso abbiamo visto una Bramante svogliata che prende un po’ sotto gamba l’avversario, mentre nelle partite che contano hanno sempre saputo alzare l’asticella dell’intensità. Ci abbiamo già sbattuto i denti nella gara di andata, spero che sapremo fare tesoro di quella lezione per fare una gara diversa sabato».

28/03/2022 10:45
Serie C, la Feba Civitanova si aggiudica lo scontro salvezza contro la Spal

Serie C, la Feba Civitanova si aggiudica lo scontro salvezza contro la Spal

Successo prezioso per la Vis Civitanova che si impone per 2-1 sulla Spal e si rilancia per la corsa verso la salvezza. Nella sfida per cercare di evitare l’ultima piazza, le rossoblu piegano la resistenza delle ferraresi staccandole di sei lunghezze, sempre più fanalino di coda del girone, e agganciano il Mittici all’ultimo piazzamento utile per i play-out. Una sfida interpretata al meglio dalle “ragazze de citanò” ciniche e determinate nell’ottenere questi tre punti pesanti. E pensare che la partita non si era messa nel migliore dei modi, con Fratini che aveva portato in vantaggio le ospiti dopo nemmeno un minuto da azione di corner. Dopo l’iniziale sbandamento la Vis Civitanova si riassestava e piazzava il pari al 6’ con la zuccata vincente di Uzqueda. La sfida veniva giocata a viso aperto da entrambe le compagini, con le rossoblu che specialmente nel primo tempo non riuscivano a capitalizzare alcune invitanti palle gol, mentre la Spal creava grattacapi da palla inattiva. Nella ripresa la solita Uzqueda portava in vantaggio le sue compagne e “le ragazze de citanò” stringevano i denti fino alla fine, grazie anche a Comizzoli provvidenziale su Fratini, con De Luca più di una volta vicina al tris. “Oggi contavano i tre punti, – commenta Roberto Pierdomenico preparatore atletico della Vis – in quella che era una sorta di finale. L’avevamo preparata così in settimana e sapevamo l’importanza di questa partita, che abbiamo interpretato bene. Non era facile rimontare lo svantaggio dopo nemmeno un minuto, quindi faccio un plauso alle ragazze che si sono meritate questo successo. Adesso subito testa alla trasferta di Trento”.

28/03/2022 10:30
Covid Marche, 514 nuovi casi oggi: in 7 giorni calo del 6,2% dei contagi

Covid Marche, 514 nuovi casi oggi: in 7 giorni calo del 6,2% dei contagi

Prosegue il calo dell'incidenza di casi di coronavirus ogni 100mila abitanti nelle Marche: nelle ultime 24ore, in cui sono stati registrati 514 positivi, l'incidenza è passata da 1.126,81 a 1.090,78. In 7 giorni, fa sapere la Regione, si è assistito a un calo del 6,2% di contagi, in totale 1.080 in meno. Basso, come di consueto nel weekend, il numero di tamponi eseguiti: 2.071 di cui 1.358 nel percorso diagnostico (38,1% di positivi) e 721 nel percorso guariti. Tra gli ultimi positivi sono 111 le persone con sintomi; i casi comprendono 158 contatti stretti di positivi, 125 contatti domestici, 5 in ambiente di vita/socialità, 3 in setting lavorativo, 2 ciascuno in setting assistenziale e sanitario, 1 di scuola/formazione e su 103 in corso ancora un approfondimento epidemiologico.  Il numero assoluto più alto di contagi in provincia di Ancona (187), Ascoli Piceno (89), Pesaro Urbino (81), Macerata (77), Fermo (61); 19 da fuori regione. Sopra i 100 casi giornalieri le fasce d'età 24-44 anni (134) e 45-59 anni (124).

28/03/2022 10:23
Rigenerazione urbana, San Severino e Castelraimondo si associano: caccia ai fondi del Pnrr

Rigenerazione urbana, San Severino e Castelraimondo si associano: caccia ai fondi del Pnrr

Voto unanime del Consiglio comunale di San Severino Marche alla convenzione tra le Amministrazioni locali di San Severino Marche e Castelraimondo per il servizio associato mirato alla richiesta di contributi e all’eventuale gestione di investimenti e progetti di rigenerazione urbana. La proposta che si discuteva in aula, presentata per poter partecipare ad un bando per l’ottenimento di un finanziamento statale legato ai fondi del Pnrr per effettuare interventi proprio di questo tipo, ha trovato pieno appoggio in tutti i componenti l’Assise settempedana. La legge Finanziaria per l’anno 2022 ha stanziato, infatti, 300 milioni di euro per interventi volti alla riduzione di fenomeno di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. Tale finanziamento può essere utilizzato per opere riguardanti la manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, comprese la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree. Inoltre può essere impiegato per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive, o per la mobilità sostenibile. I contributi possono essere richiesti dai Comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti che, in forma associata, presentino una popolazione superiore a 15mila abitanti, con una quota massima di 5 milioni di euro. Associandosi con quello di Castelraimondo il Comune di San Severino Marche, che risulterebbe come ente capofila, rientrerebbe quindi in tale fattispecie.  Con l’intesa tra le due realtà locali, discussa nell’ultima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche, è stata anche stabilita la ripartizione economica spettante a ciascuno dei due Comuni.

28/03/2022 09:44
Schianto nella notte, auto contro camion: un ferito estratto dalle lamiere e trasferito a Torrette

Schianto nella notte, auto contro camion: un ferito estratto dalle lamiere e trasferito a Torrette

Schianto tra un’auto e un camion lungo la SS16: un ferito trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, nella notte, nel comune di Falconara Marittima nei pressi della Raffineria Api. Per cause in fase di accertamento, un’auto si e scontrata con il retro del rimorchio di un mezzo pesante. La squadra dei Vigili del Fuoco di Ancona intervenuta sul posto, in collaborazione con i sanitari del 118, ha provveduto ad estrarre dall’abitacolo il conducente dell’auto, attraverso l’utilizzo di attrezzature specifiche. Successivamente l’uomo è stato trasportato in ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale di Torrette di Ancona per accertamenti. I pompieri hanno poi messo in sicurezza l’area dell’intervento. Sul posto anche La Polizia Stradale ed i Carabinieri di zona per ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto.

28/03/2022 09:17
Macerata, tifosi della Civitanovese coinvolti in tamponamento a catena: ferita una ragazza

Macerata, tifosi della Civitanovese coinvolti in tamponamento a catena: ferita una ragazza

Un tamponamento a catena si è verificato domenica pomeriggio, poco prima delle 19, in via Bramante in direzione di Piediripa. Cinque le autovetture coinvolte nel sinistro che trasportavano a bordo tifosi della Civitanovese di ritorno dall'Helvia Recina dopo la storica vittoria nel derby contro la Maceratese. Una donna è rimasta ferita a causa del molteplice impatto ed è stata trasportata precauzionalmente in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Sul luogo dell'incidente è stato immediato l'intervento da parte dei mezzi del 118 e di alcune pattuglie della Polizia locale.

27/03/2022 19:20
Caro energia, Sciapichetti (Pd) : "Aumenti bollette, serve strategia europea"

Caro energia, Sciapichetti (Pd) : "Aumenti bollette, serve strategia europea"

"Gli aumenti delle bollette di luce e gas rischiano di far aumentare le disuguaglianze e mettere in ginocchio definitivanente famiglie e imprese già provate dalla crisi legata al Covid. Per questo chiediamo alla Regione Marche di affiancare alle azioni del Governo, tutte le iniziative necessarie per mitigare l’aumento dei costi". A parlare, dopo la prima direzione provinciale del Partito Democratico, è Angelo Sciapichetti, ex assessore regionale in quota Pd e oggi segretario provinciale. "Occorrerebbe verificare se la parte destinata alle politiche sociali dei fondi PNRR si possono utilizzare per alleviare il peso dei rincari di energia che gravano sulle famiglie in difficoltà. Pensare alla creazione di un fondo straordinario come per l'emergenza Covid da assegnare direttamente ai comuni". Per Sciapichetti il rischio è "l'esplosione di un disordine sociale che farebbe crescere ancora di più il populismo" ed è per questo che "serve un vero e proprio piano straordinario, del Governo e deĺla Regione  per fronteggire un’emergenza che si aggiunge a quella della guerra che sta minando alla radice lo slancio positivo degli ultimi mesi". "Occorre anche una strategia europea perché l’Europa diventi un “soggetto calmierante” per i prezzi dell’energia con l'adozione di misure ad hoc. Il rincaro della bolletta per le imprese italiane ammonta a quasi 36 miliardi di euro. Parliamo di costi più che raddoppiati per l’elettricità rispetto al 2019, prima della pandemia. Oggi per molte realtà produttive i prezzi dei prodotti coprono a malapena i costi sostenuti per pagare l’energia utilizzata per produrli", ha concluso il segretario provinciale del Partito Democratico.

27/03/2022 18:40
Recanati celebra l'Annunciazione: "Sette secoli di fede, storia e arte"

Recanati celebra l'Annunciazione: "Sette secoli di fede, storia e arte"

Recanati, nel suo grande patrimonio artistico e culturale, vanta una delle rappresentazioni più importanti e originali dell’Annunciazione che porta il suo nome “Annunciazione di Recanati” il celebre dipinto di Lorenzo Lotto databile 1534 circa, olio su tela di dimensioni 166x114 cm custodito nel Museo civico Villa Colloredo Mels. In occasione del 25 marzo in cui si celebra il momento dell’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria, il Comune di Recanati, in collaborazione con Iustissima Civitas, Missioni estere dei Cappuccini delle Marche, Associazione Cammino Lauretano e Sistema Museo ha organizzato la conferenza “L’Annunciazione nella tradizione recanatese: sette secoli di fede storia e arte” “Siamo custodi di storia arte e bellezza  - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – abbiamo la fortuna di ospitare nel nostro museo civico un uno dei capolavori del rinascimento italiano che porta anche il nome di Recanati nel mondo. Un’opera di Lorenzo Lotto, unica per l’originale impianto iconografico che nel giorno dell’Annunciazione ci ha permesso di ripercorrere la grande storia della nostra città, Recanati, intrisa di arte e fede". Una conferenza che si tenuta nel ex granaio del Museo civico recanatese e che partendo dall’analisi del celebre dipinto del Lotto ha condotto i presenti in un affascinate viaggio nel tempo tra storia arte fede e cultura. “Ringrazio gli studiosi intervenuti per le loro interessanti e puntuali relazioni che ci hanno dato uno spunto in più per apprezzare e ammirare la storia e la bellezza che abbiamo a Recanati. – Ha affermato l’Assessore alla Cultura Rita Soccio - La cultura ha il potere di unire le diverse sensibilità e anche in questa occasione è stata una bella opportunità per lavorare tutti insieme con le Associazioni del territorio al bene comune della nostra comunità". Il professo Marco Moroni, già Docente di Storia Economica all’Università̀ Politecnica delle Marche e responsabile centro studi Acli Marche, ha illustrato la grande vivacità dell’ambiente mercantile di Recanati, nel 1500, con la sua importante fiera a cui partecipavano ogni anno tutti i principali mercanti italiani, dalmati e greci, luogo d’incontro di Lorenzo Lotto con i suoi committenti della Fraternità dei Mercanti. Una corporazione cittadina di cui si hanno molte notizie storiche grazie agli statuti dell’arte dei mercanti del 1269. Il Consigliere comunale Simone Simonacci ha messo in rilievo gli aspetti legati alla fede e alla storia religiosa, data la lunga devozione mariana di Recanati che ha protetto e conservato la Santa Casa fino al 1586, quando Papa Sisto V con una bolla elevò Loreto a città.Tutto accadde in quella camera che per secoli fu affidata alla custodia del popolo recanatese, meta di pellegrinaggi pubblici, organizzati dal Comune e dalle Confraternite. L’evento straordinario e la devozione hanno alimentato nei secoli la committenza di numerose opere d'arte, la più celebre delle quali è senza dubbio l'Annunciazione di Lorenzo Lotto detta, Annunciazione di Recanati.  Molte guarigioni miracolose nella storia hanno confermato la sacralità della Santa Casa e la veridicità della traslazione. Per secoli la Repubblica di Recanati e il suo popolo hanno vegliato e difeso questo luogo straordinario.  La professoressa Marta Paraventi, storica dell’arte ha contestualizzato l'Annunciazione di Lorenzo Lotto nella produzione coeva dell'artista focalizzandosi sull’indagine dal punto di vista iconografico e simbolico attraverso confronti con altri dipinti di analogo soggetto ma anche celebri sculture come quella di Andrea Sansovino del rivestimento marmoreo della Santa Casa di Loreto. Partendo dalla fonte dell'opera ovvero il Vangelo di Luca, Paraventi ha illustrato capolavori fiamminghi precedenti, come quelli di Dieric Bouts e di Tiziano, a cui Lorenzo Lotto si ispira per la sua personale visione dell'Annunciazione. L’unicità del dipinto recanatese è rappresentata dall’espressione tenera, sincera, ingenua di Maria, una ragazza colta e investita di un compito più grande di lei, raffigurata non come futura Regina dei Cieli ma come una ragazza timida e spaventata. Lorenzo Lotto è riuscito a raccontare il fatto evangelico dell’Annunciazione in modo diretto e immediato e nel contempo lo ha arricchito di particolari e simboli religiosi, esprimendone  il significato più profondo. “Nell’Annunciazione di Recanati – ha affermato la Paraventi - Lorenzo Lotto è riuscito ad umanizzare il sacro".

27/03/2022 17:00
Pieve Torina, 'scatto' di comunità con una famiglia ucraina: "Non ci dimentichiamo di chi soffre"

Pieve Torina, 'scatto' di comunità con una famiglia ucraina: "Non ci dimentichiamo di chi soffre"

“Ieri abbiamo avuto una grande dimostrazione di cosa significhi spirito di comunità. Pieve Torina si è stretta intorno alla sua piazza simbolo, per dar vita a uno scatto che non è solo fotografico, ma anche di orgoglio, di dignità, per riconfermare l’appartenenza a un territorio e il desiderio di questa gente di rimanere qui”. È il sindaco Alessandro Gentilucci a sottolineare come “fotografiamo ancora macerie e distruzione, fotografiamo una memoria che non possiamo dimenticare, ma che vorremmo metterci alle spalle. E invece questi scatti, oltre al grande senso di comunità, testimoniano purtroppo la mancanza dello Stato nell’assicurare, a sei anni e più di distanza dal sisma, una ricostruzione vera. Tra le decine di persone che hanno partecipato c’erano anche cittadini ucraini che hanno trovato accoglienza qui, nelle nostre SAE, a testimonianza di come la nostra gente rifiuti la guerra e, nella sofferenza di chi ha perso tutto, continui a dimostrare una straordinaria capacità solidale. Noi non ci dimentichiamo di chi soffre, vorremmo che lo Stato non si dimenticasse di noi”. Il commento amaro del sindaco viene a margine della presentazione del progetto LO.GUS.TI., una iniziativa realizzata nell’ambito del POR Marche FESR 2014/2020 che mette insieme diversi partner con capofila ARCI Macerata e che vede nell’associazione Effetto Ghergo di Montefano il soggetto attuatore. “Verrà realizzato un archivio digitale della memoria che attinga al patrimonio fotografico dei cittadini coinvolgendo in questo percorso di ricostruzione storica i nostri giovani perché abbiano contezza del passato recente della comunità” prosegue Gentilucci. “Inoltre, saranno realizzati altri scatti di comunità, come quello di ieri, che ha messo insieme decine e decine di persone, per sensibilizzare l’opinione pubblica su quel che il sisma ha devastato rendendo palese la necessità della ricostruzione”.  All’incontro al Palazzetto dello Sport di Pieve Torina, seguito allo scatto fotografico in piazza, hanno partecipato diversi partner del progetto, tra cui il prorettore dell’Università di Camerino, professor Andrea Spaterna, coordinatore della “Consulta permanente per lo sviluppo” che ha ricordato l’importanza di favorire percorsi che alimentino la crescita anche culturale del territorio in una logica di sistema tra i diversi enti ed associazioni.

27/03/2022 16:33
Visual marketing: cos’è e come può aiutare le aziende

Visual marketing: cos’è e come può aiutare le aziende

Le aziende, a prescindere dal segmento di mercato in cui operano, hanno bisogno di promuovere il proprio marchio, consolidare l’identità dello stesso e rendersi ben riconoscibili rispetto ai principali competitor. A tale scopo, mettono in atto svariate strategie promozionali, utilizzando canali differenziati per raggiungere in maniera puntuale ed efficace il maggior numero di potenziali clienti possibile. Uno degli approcci più utilizzati a scopo promozionale è il visual marketing, una disciplina che si è sviluppata a partire dagli anni Sessanta e che oggi rappresenta un asset di riferimento per un’ampia gamma di strategie promozionali. Come funziona il visual marketing Dal punto di vista teorico, il visual marketing si basa su un semplice presupposto: il consumatore ‘moderno’ ha una percezione dell’oggetto fisico più complessa di quanto non accadesse alcuni decenni fa. In passato, le caratteristiche funzionali e quelle estetiche venivano percepite distintamente; di conseguenza, un oggetto era codificato solo come utensile o attrezzo, ovvero solo in base all’uso pratico. Oggi, invece, il consumatore tende a sintetizzare le prerogative dell’oggetto in una sola ‘immagine’. Il visual marketing, in particolare, analizza come tale percezione interagisce con il contesto in cui l’oggetto - inteso come ‘immagine’ - viene collocato. In ambito promozionale, questo presupposto teorico viene sfruttato per sviluppare gadget e accessori in grado di esprimere un potenziale comunicativo, ossia di veicolare, mediante le proprie caratteristiche, un messaggio per preciso. In particolare, le aziende - tramite il visual marketing - cercano di esprimere i valori e la mission della propria attività. Gli strumenti del visual marketing Le strategie di visual marketing si basano sull’utilizzo di immagini, video, infografiche, meme, loghi, contenuti multimediali e segni grafici. I principi di questa disciplina, però, si possono applicare anche ai gadget personalizzati, una leva di marketing ancora molto sfruttata dalle aziende nonostante il digitale abbia preso il sopravvento. Gli articoli che maggiormente si prestano alla personalizzazione a scopo promozionale sono certamente gli accessori da ufficio; agende, calendari e penne rappresentano, in tal senso, una soluzione evergreen per gratificare i propri clienti con un omaggio che possa risultare anche utile nelle attività quotidiane. Oggetti di questo tipo, affinché risultino efficaci dal punto di vista promozionale, devono essere sviluppati e realizzati da esperti del settore, ossia da aziende come duelle-promotions.com, in grado di intercettare le esigenze del cliente e tradurle in un gadget di qualità. In sintesi, il visual marketing si occupa di sviluppare un messaggio con al centro un oggetto (un gadget, un’immagine, un logo etc.) anziché la sola componente testuale. In tal modo, fa leva su un altro aspetto significativo: la miglior capacità di reazione degli essere umani alla comunicazione non verbale, che risulta generalmente più efficace di quella testuale. A cosa serve L’obiettivo primario del visual marketing è quello di rafforzare l’identità del brand e trasmettere un messaggio (associandolo ad elementi ‘visual’) agli osservatori esterni ed ai potenziali clienti. Come già accennato, l’aspetto comunicativo di questo tipo di approccio strategico alla promozione del marchio riguarda i valori e la mission dell’azienda; entrambi possono essere espressi non solo tramite contenuti testuali ma anche visivi e materiali. Un marchio che vuole sottolineare il proprio impegno a favore della sostenibilità, ad esempio, può scegliere di distribuire gadget ecosostenibili, realizzati con materiali di origine biologica o riciclati. In aggiunta, la distribuzione di gadget personalizzati di qualità innalza il livello del customer care e contribuisce tanto alla fidelizzazione dei clienti acquisiti quanto al consolidamento dell’immagine e della reputazione dell’azienda. Associare il proprio brand ad un articolo di qualità, pratico e funzionale, innesca un meccanismo psicologico basato sulla gratitudine, per il quale chi riceve gratuitamente un oggetto personalizzato in omaggio sviluppa un’associazione positiva con il brand stesso o l’azienda.    

27/03/2022 16:11
Corridonia, furto al centro commerciale: denunciata una 48enne

Corridonia, furto al centro commerciale: denunciata una 48enne

Ruba un phon al centro commerciale: denunciata 48enne. Il fatto è avvenuto questa mattina presso il “Corridomnia” di Corridonia, dove ad intervenire sono stati i Carabinieri della stazione radio di Macerata nord. I militari, allertati da un negozio di casalinghi del parco commerciale, sono intervenuti per il furto di un phon. Una volta giunti nel parcheggio, hanno intercettato una donna 48enne, di nazionalità marocchina, con in auto ancora la refurtiva. La donna è stata fermata e denunciata, mentre l’oggetto rubato è stato riconsegnato al titolare del negozio.  

27/03/2022 15:31
Auto d'epoca, Paciaroni si aggiudica la "240 minuti sotto le stelle"

Auto d'epoca, Paciaroni si aggiudica la "240 minuti sotto le stelle"

Il Caem/Scarfiotti ha dato il via alla stagione organizzativa con la “240 minuti sotto le stelle”, recuperata un paio di mesi dopo la data originaria. Sabato scorso 47 equipaggi provenienti dal centro Italia si sono sfidati su 53 prove di abilità lungo un percorso di circa 135 km che ha attraversato buona parte della provincia maceratese. La cittadina di Treia ha confermato la collaborazione con gli organizzatori del Caem/Scarfiotti ospitando le fasi di partenza e di arrivo, con il saluto del sindaco Franco Capponi in Piazza della Repubblica dove ha dato il benvenuto assieme al Commissario ASI Marco Poponi e al presidente Caem Roberto Carlorosi. Il lungo, suggestivo ed impegnativo percorso è stato affrontato dai protagonisti in questa occasione “fuori stagione” con un paio di ore di luce in più rispetto al consueto e si sono potuti così ammirare grazie anche al bel tempo i percorsi da Treia verso Cingoli, poi Abbadia di Fiastra, Urbisaglia, Tolentino, Serrapetrona, San Severino per fare appunto ritorno a Treia con il traguardo, la cena finale e le premiazioni.  Apprezzato l’intermezzo gastronomico a metà percorso, tra le numerose scelte felici dello staff organizzatore. Sei le sezioni di prove di abilità che hanno concorso a definire la classifica per l’evento inserito nel calendario Formula Crono ASI. I cronometri hanno premiato il veterano settempedano Gianpaolo Paciaroni su A112 del 1974, al sesto alloro nella “240 minuti” con una media di penalità inferiore ai 4 centesimi. Sul podio ha preceduto il treiese Andrea Carnevali con il giovanissimo figlio Francesco su Lancia Fulvia Coupé Montecarlo e i ferraresi Davide Tondelli-Maurizio Marchesini su Mini Cooper. Ad imporsi nella femminile l’equipaggio toscano Magnanini-Valentini su Lancia Fulvia Coupé e tra gli Young gli umbri Alessandrelli-Alessandrelli su Fiat 850S. La manifestazione ha ricevuto il supporto di Tecnostampa, Rotopress, BCC Credito Cooperativo Recanati e Colmurano, GM Meccanica, Ca.Bi. Gomme, Water M, Autofficina F.lli Zacconi e Syneco. Classifica assoluta: 1° Paciaroni (A112-1974) p.353,22; 2° Carnevali-Carnevali (Lancia Fulvia Coupé Montecarlo-1973) p.471,28; 3° Tondelli-Marchesini (Innocenti Mini Cooper-1970) p.562,70; 4° Chiarolla-Caruana (Lancia Fulvia Coupé-1971) p.766,08; 5° Magnanini-Valentini (Lancia Fulvia Coupé-1966) p.959,48; 6° Alessandrelli-Alessandrelli (Fiat 850S-1965) p.1067,55; 7° Corona-Felice (Lancia Fulvia Coupé Montecarlo-1975) p.1288,75; 8° Casimirri-Furini (FiatX1/9-1974) p.1313,70; 9° Finardi_Finardi (alfa Romeo Spider-1976) p.1346,40; 10° Mambrini-Mambrini (Alfa Romeo 2000 Spider Veloce-1971) p.1352,61. Classifica femminile: 1° Magnanini-Valentini. Classifica Young: 1° Alessandrelli-Alessandrelli

27/03/2022 13:59
Latte in polvere e presidi sanitari per la popolazione ucraina: il dono di Federfarma

Latte in polvere e presidi sanitari per la popolazione ucraina: il dono di Federfarma

Latte in polvere e altri fondamentali presidi sanitari consegnati da Federfarma Ancona e Farmacentro per aiutare la popolazione ucraina. La "guerra in Ucraina, con i volti addolorati e le necessità di bambini, donne e persone anziane", scrive Federfarma ha ispirato la toccante cerimonia tenutasi nel piazzale di Farmacentro a Jesi. Andrea Avitabile, presidente di Federfarma Ancona, ha consegnato a nome dei farmacisti della provincia ed anche di Farmacentro , importanti quantitativi di latte in polvere e altri fondamentali presidi sanitari che raggiungeranno l'Ucraina. Lorenzo Mazzieri e Matteo Berrettini, per la Protezione civile, e Roberto Balerci, vice presidente dell'Associazione nazionale dei Vigili del Fuoco in congedo, hanno evidenziato che i materiali saranno stoccati presso il centro operativo della meritoria associazione, che veicola, tramite la Comunità ucraina nelle Marche (Cum), tutte le donazioni: si utilizzano camion che dopo avere trasportato in Italia prodotti e materie prime, rientrano in patria spesso senza carico.

27/03/2022 13:43
Covid Marche, 2062 casi nelle ultime 24 ore: l'incidenza del virus cala per il quarto giorno di fila

Covid Marche, 2062 casi nelle ultime 24 ore: l'incidenza del virus cala per il quarto giorno di fila

Sono 2.062 i nuovi positivi (ieri erano stati 2.349), con un tasso del 37,9 % decisamente inferiore rispetto al 42,8% di venerdì e sabato sui 6.685 tamponi analizzati (7.007). L'incidenza si attesta a 1.126 casi settimanali ogni 100mila abitanti (1.163,11), in discesa per il quarto giorno di fila. Questo quanto emerge dai dati rilasciati dall’Osservatorio epidemiologico delle Marche. Sono numeri che evidenziano come le Marche si stiano avviando a una fase di plateau delle curva epidemica. Non ci sono scostamenti significativi rispetto alle classi di età dei nuovi contagi di oggi, domenica 27 marzo: le classi più colpite sono sempre quelle tra 25-44 anni e 45-59 anni che assommano 959 casi, quasi la metà di quelli totali. C'è una recrudescenza nelle classi più elevate di età tanto che si è acceso un campanello di allarme nelle case di riposo.  Infine, per quello che concerne le province, resta sempre Ancona (653 contagi) quella con i casi più numerosi seguita da Macerata (410), Ascoli Piceno (361), Pesaro Urbino (301), Fermo (265) mentre i casi positivi provenienti da fuori regione sono 72. Sono cinque i decessi correlati al Covid nelle ultime 24 ore. Sono morte quattro donne e un uomo, tutti già affetti anche da altre patolgie, in base al bollettino fornito dalla Regione. Le vittime sono una donna di 62 anni di Corridonia, un uomo di 66 di San Severino Marche quindi altre tre donne di  85 anni (di Monte Grimano), di 93 anni anche lei di Corridonia  e una 95enne di Ascoli Piceno. Da inizio pandemia sono state 3.696 le vittime nelle Marche, 2.058 uomini e 1.638 donne. In lieve flessione i ricoverati collegati al Covid, che oggi sono 235 (tre meno di ieri). Nove (-1), quelli in terapia intensiva, con un tasso di occupazione del 3,5%. Scendono a 226 (-2, 22,1%) quelli invece in area medica.  

27/03/2022 10:54
Macerata, cerimonia di consegna dei diplomi all'Ite "Gentili"

Macerata, cerimonia di consegna dei diplomi all'Ite "Gentili"

Venerdì 25 marzo presso l' ITE "Gentili" di Macerata si è svolta la Cerimonia di consegna dei Diplomi di Maturità alla presenza del Dirigente scolastico Roberta Ciampechini, della Vicepreside Cinzia Cecchini, delle professoresse Bonvecchi e Sargolini e del Direttore Generale dell' Associazione "Appassionata" Andrea Trettaccone. Numerose le autorità, i docenti e gli studenti presenti in sala che, dopo i difficili anni di pandemia, hanno avuto la gradita occasione di ritrovarsi nella meravigliosa cornice dell' Aula Magna.  Ad omaggiare i diplomati dell'ITE il Dirigente scolastico, Roberta Ciampechini, con due brani al pianoforte: Chopin - Ballata op. 38 e Prokofieff - Suggestione diabolica op. 4 n. 4. Alla successiva consegna dei Diplomi di maturità degli anni scolastici 2019-20 e 2020-21 sono intervenuti, a nome del Direttore dell' USR Marche Marco Ugo Filisetti, il Dirigente dell' Ufficio Scolastico Provinciale  Roberto Vespasiani e il Magnifico Rettore dell'Università di Camerino Claudio Pettinari.

27/03/2022 10:23
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