di Picchio News

Il Trio Èkelon al Civitanova Piano Festival

Il Trio Èkelon al Civitanova Piano Festival

Dopo la lunga parentesi creata dalla pandemia, sabato prossimo, 12 ottobre, alle ore 21,15 lo Spazio giovani di Civitanova Classica Piano Festival torna nel suo luogo naturale di origine, la Sala Lettura della Biblioteca “Zavatti” di Civitanova. Ad esibirsi saranno i musicisti che compongono il Trio Èkelon, Medeya Kalantarava violino, Maria Margherita Paci violoncello e Gianmarco Tonelli pianoforte, formazione costituitasi nel 2023 ma che vanta già importanti esperienze concertistiche in Italia. Il programma della serata prevede il Trio n.2 op.66 di Mendelssohn e nella seconda parte il Trio n.2 op.67 di Shostakovich. “Finalmente - ci dice Lorenzo Di Bella, direttore artistico del Festival - questo spazio che solitamente è destinato durante il giorno alla ricerca, alla lettura ed all’incontro di tanti giovani, diventa per una sera luogo ideale e suggestivo per un concerto tenuto dalle nuove generazioni di talenti, e sarà anche la migliore occasione per augurare a tutti gli studenti un buon anno scolastico”. Civitanova Classica Piano Festival è organizzato dall’Associazione di promozione sociale ARTEinMUSICA in coorganizzazione con l’Azienda dei Teatri di Civitanova, con il contributo del Comune di Civitanova Marche e Regione Marche. Partner della serata il Banco Marchigiano.

09/10/2024 16:47
Marche, al via la campagna  anti-influenzale: sarà possibile vaccinarsi anche contro il Covid-19

Marche, al via la campagna anti-influenzale: sarà possibile vaccinarsi anche contro il Covid-19

Parte il 15 ottobre la campagna vaccinale nelle Marche: anche quest’anno sarà possibile la cosomministrazione gratuita di vaccino anti-influenzale e anti-Covid-19 aggiornato alle ultime varianti. La vaccinazione anti-influenzale è stagionale ed ogni anno cambiano i vaccini. La composizione del vaccino antinfluenzale viene infatti aggiornata ogni anno secondo le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sulla base delle informazioni epidemiologiche e virologiche raccolte dai Centri Nazionali Influenza. Per quanto riguarda la vaccinazione anti-Covid-19, che è effettuabile lungo tutto l’arco dell’anno, va rilevato che da fine agosto sono disponibili i vaccini aggiornati e che è raccomandata nel periodo autunno-inverno.  La vaccinazione contro l'influenza rappresenta una grande opportunità di difesa, in particolare per le persone più fragili per età o per motivi di salute, nei confronti di una malattia che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è assolutamente una malattia banale e può portare con sé gravi complicanze. Anche la vaccinazione anti-Covid-19 rappresenta una grande opportunità per prevenire un’infezione che resta ancora presente e può presentare complicanze gravi.  Gli adulti possono vaccinarsi presso i Medici di Medicina Generale, i Servizi vaccinali della AST con accesso presso gli ambulatori vaccinali su appuntamento o tramite prenotazione CUP (a seconda delle organizzazioni delle AST), e nelle farmacie aderenti alla campagna. I bambini possono invece rivolgersi ai Pediatri di Libera Scelta e presso i Servizi vaccinali delle AST con le stesse modalità degli adulti (non presso le farmacie). La vaccinazione per ospiti ed operatori delle strutture residenziali per anziani sarà organizzata dai Distretti con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale. Operatori sanitari dei presidi ospedalieri, i pazienti fragili, ospedalizzati o seguiti dalle strutture sanitarie per condizioni particolari (ad esempio diabetici, nefropatici, etc) potranno essere presi in carico nei Punti Vaccinali Ospedalieri (PVO). Le categorie per le quali le due vaccinazioni sono raccomandate sono quasi sovrapponibili: le persone di età pari o superiore a 60 anni, i soggetti fragili e i loro familiari o contatti stretti, ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza, donne in gravidanza e post partum, operatori sanitari e socio-sanitari. Per l’anti-influenzale sono previste anche alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue. Inoltre il medico curante, che conosce la storia clinica del paziente, può vaccinare un assistito se ne ravvisa la necessità. Il vaccino anti-influenzale è somministrato in una sola dose, due a distanza di un mese per i bambini al di sotto dei 9 anni che non siano mai stati vaccinati, con una iniezione intramuscolo sul braccio, ma per i più piccoli è disponibile anche lo spray nasale. La campagna anti-Covid 19 prevede la somministrazione gratuita di vaccini aggiornati alle ultime varianti. Verrà data priorità alle categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata. La dose di richiamo è annuale e l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione. È prevista una singola dose vaccino anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). La distanza dalla dose di vaccino anti‑Covid19 più recente deve essere di almeno tre mesi.

09/10/2024 16:20
Ancona, imbrattato il tribunale nel giorno del G7 salute: 5 attivisti portati in Questura

Ancona, imbrattato il tribunale nel giorno del G7 salute: 5 attivisti portati in Questura

Questa mattina, i membri di Ultima Generazione hanno imbrattato le pareti del tribunale di Ancona, in coincidenza del giorno di apertura del G7 Salute. I giovani, seduti davanti all’ingresso con i volti dipinti, hanno protestato contro le inondazioni e i disastri climatici, mostrando striscioni che chiedevano un “Fondo di riparazione contro i danni delle catastrofi climatiche”. Cinque attivisti sono stati fermati e identificati dalla Digos, poi portati in Questura. La Divisione Polizia Anticrimine sta valutando la loro situazione per l’eventuale emissione di misure preventive. Gli attivisti di “Ultima Generazione” hanno spiegato che si tratta di “un’azione di disobbedienza civile nonviolenta” per “denunciare l’ipocrisia dell’incontro dei Ministri della Salute dei Paesi del G7, in una città e in un territorio in cui la politica e le istituzioni sono conniventi da decenni con l’industria del fossile e del turismo delle crociere, causa di inquinamento dell’ambiente e di perdita della salute dei cittadini”. Durante la mattinata di oggi, si sono cosparsi di liquido nero, simbolo del petrolio, in riferimento alla raffineria Api di Falconara. I manifestanti, seduti a terra, hanno srotolato uno striscione con la scritta Fondo Riparazione, chiedendo l’eliminazione dei Sussidi ambientalmente dannosi (Sad), la tassazione degli extra-profitti delle compagnie fossili, il taglio di stipendi, premi e benefit ai loro manager, e la riduzione delle spese politiche e militari. La polizia è intervenuta portando in Questura gli autori della protesta. Maria Letizia, ricercatrice universitaria di 64 anni, come riporta l'Ansa, ha dichiarato: “Come l’eroina Stamira salvò Ancona dall’assedio nemico, oggi dobbiamo salvare Ancona dall’assedio delle grandi navi e dai veleni della raffineria Api. Da oggi Ancona è assediata anche dai Sette Grandi potenti della Terra, in una farsa in nome della salute che offende chi per la salute della popolazione si spende, denunciando il disastro di malattie e tumori che il porto e la raffineria portano a questa città”.

09/10/2024 16:00
Montecassiano, la sagra dei Sughitti si conferma un successo: migliaia di presenze da tutta Italia

Montecassiano, la sagra dei Sughitti si conferma un successo: migliaia di presenze da tutta Italia

Grande successo per la 49^ edizione della Sagra di Qualità dei Sughitti. Un'edizione speciale e straordinariamente riuscita soprattutto nella giornata clou di domenica quando il borgo ha accolto migliaia di persone giunte da varie parti d'Italia per assaggiare quello che è il piatto tipico di Montecassiano: i Sughitti.  È stata la prima sagra senza il compianto presidente della Pro Loco Fiorenzo Pergolesi ma è stata la sagra che avrebbe voluto, una festa in cui il suo ricordo ha accompagnato i tanti volontari dell'associazione e il neo presidente Giuseppe Principi e li ha spinti a mettere in pratica quello che negli anni lui ha insegnato: essere a disposizione dell'intera comunità. Gli ingredienti del successo dell’edizione 2024 della sagra sono pochi come quelli dei Sughitti ma conditi con tanto amore per la tradizione e per il borgo. A iniziare dal cibo: tre taverne hanno offerto menù variegati che spaziavano dalla tradizione dello chef della Pro loco, ai piatti storici dei ragazzi della Cantina di Egle fino ad arrivare a piatti più contemporanei dei giovani della ZandaLocanda. Poi l'iconica vigna in piazza Unità d'Italia, spettacoli di stornelli, dj set per i più giovani, il concerto in piazza, poesie e narrazioni in dialetto curate dal circolo culturale Scaramuccia, la mostra di Diego Santini "Un pesce in collina" con i suoi quadri caratterizzati da atmosfere vaghe e fuggevoli. Non sono mancati i "Lavoretti d’autunno" per i bambini a cura delle volontarie del Cif Montecassiano. Anche quest'anno un interessante show cooking "Sughitti experience...l’incontro tra innovazione e tradizione" a cura dell'Iis Alberghiero "Einstein - Nebbia" di Loreto ha messo a confronto la ricetta tradizionale con una davvero innovativa ma dal gusto autunnale. La 2^ “Marguttiana dei piccoli” a cura dell’Istituto comprensivo "G. Cingolani" e degli asili nido "I miei primi passi" e "I nanetti birichini" ha abbellito uno degli ingressi del paese.  La domenica mattina è iniziata con la tradizionale fiera d'autunno con bancarelle di artigianato, hobbistica e prodotti tipici e con la 32^ Marcialonga della solidarietà a cura della Polisportiva Montecassiano sezione Atletica leggera. I ragazzi dell'Ufficio turistico hanno accompagnato i turisti alla scoperta delle bellezze del borgo, mentre la biblioteca comunale “R. Giorgi” è restata aperta per accogliere quanti entravano incuriositi dai versi della poesia "I Sughitti" e dalla videoproiezione a cura di Marco Bozzi.  Nel pomeriggio divertimento per i più piccoli e merenda con l'immancabile "Apittu" e i suoi allegri ragazzi ma a deliziare il palato dei presenti c'era anche il carretto del gelato ai Sughitti. Carri allegorici e l’esibizione dei gruppi folkloristici la Cocolla de Moja, La Damigiana, Marco e Cristian per le vie del paese e la rievocazione della vendemmia sono stati presentati da Marco Morosini, per chi ha voluto cimentarsi nei balli folkloristici è stato organizzato anche un laboratorio di balli popolari e passi base. Nelle vie del borgo gli stand gastronomici hanno proposto le tipiche frittelle di polenta, castagne, vino e i protagonisti della sagra, i Sughitti, cucinati dalle "vergare" della Pro loco, un piatto De.c.o che caratterizza Montecassiano e la Sagra di qualità. "Un ringraziamento - ha sottolineato l’assessore a Cultura e Turismo Ilaria Matteucci - va ai tantissimi volontari della Pro loco e non, ai ragazzi di Zandagruel che con fatica ed impegno si sono adoperati alla riuscita dell'evento, al Foto club F22 che ha immortalato i momenti più salienti della Sagra e a tutte le associazioni che hanno collaborato per l'ottima riuscita dell'evento. Con questo entusiasmo ci si prepara all'edizione del prossimo anno con la cifra tonda".  

09/10/2024 15:50
Porto Recanati, rimuove l'antitaccheggio e ruba vestito da un negozio: denuncia e foglio di via

Porto Recanati, rimuove l'antitaccheggio e ruba vestito da un negozio: denuncia e foglio di via

I carabinieri della Stazione di Porto Recanati hanno denunciato un pregiudicato 31enne originario dello Sri Lanka, residente in provincia di Ancona, per furto aggravato, poiché aveva asportato un capo di abbigliamento in un centro commerciale, dopo averne rimosso il dispositivo antitaccheggio. Sul conto dell’indagato è stata anche eseguita la misura di prevenzione del Foglio di via Obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Porto Recanati per la durata di un anno, emessa dal questore di Macerata a seguito di richiesta del locale comando stazione carabinieri. La merce rinvenuta è stata restituita alla responsabile del negozio. I militari del Nucleo Radiomobile di Macerata hanno denunciato, inoltre, all’Autorità giudiziaria un pakistano di 22 anni, incensurato, per il reato di porto abusivo di oggetti atti a offendere. Nel corso di normale controllo, a bordo della sua autovettura è stata rinvenuta una mazza da baseball in metallo, della lunghezza di cm 75.

09/10/2024 15:30
"Visitatemi di nuovo", 49enne semina il caos al pronto soccorso di Macerata: denunciato dai carabinieri

"Visitatemi di nuovo", 49enne semina il caos al pronto soccorso di Macerata: denunciato dai carabinieri

Pretendeva di essere visitato dai medici una seconda volta, nonostante fosse stato già curato per la stessa patologia il giorno precedente: denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata un 49enne di origini pugliesi che ha seminato il caos al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata lo scorso sabato (5 ottobre).  L’uomo si aggirava per gli ambienti del pronto soccorso, anche nelle aree dove l'accesso è vietato al pubblico, infastidendo medici, infermieri e gli altri pazienti. I militari hanno cercato di calmare l’individuo, invitandolo ad allontanarsi dalla struttura sanitaria, ma il 49enne - per tutta risposta - ha assunto un tono minaccioso, proferendo pesanti offese nei loro confronti. L'indagato è stato accompagnato in caserma per le formalità di rito, ma dopo essere uscito, invece di tornare a casa, si è recato nuovamente al pronto soccorso, assumendo sempre atteggiamenti irriguardosi e offensivi nei confronti di medici, personale di vigilanza e degli stessi militari del nucleo radiomobile, costretti a tornare sul posto. L'esagitato si è allontanato dal luogo di cura dopo essere stato sottoposto a un'ulteriore visita medica. È stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. 

09/10/2024 15:17
Un punto prelievi a Porto Potenza Picena? "L'amministrazione sta lavorando da tempo"

Un punto prelievi a Porto Potenza Picena? "L'amministrazione sta lavorando da tempo"

 “L’amministrazione comunale è in contatto da tempo con l’AST provinciale per individuare un locale adeguato a Porto Potenza Picena da adibire a punto prelievi” così l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Potenza Picena, Margherita Fermani, sottolinea un impegno avviato già prima dell’inizio della campagna elettorale “nella consapevolezza di quanto questo servizio sia importante e di quanto la copertura da parte del privato non sia più sufficiente. Purtroppo, ad oggi, l’AST non ha la possibilità di avvalersi, sul nostro territorio, di spazi propri.  Qualsiasi alternativa che, come Comune, siamo assolutamente disponibili a offrire, deve rispondere a dei criteri di idoneità. Servono spazi per l’accettazione e spazi con arredi e finiture adeguati alle finalità sanitarie. Prima delle elezioni, è stato fatto un sopralluogo presso la palazzina dei vigili urbani.  L’edificio però presenta numerose criticità, tali da non renderlo utilizzabile. Attualmente i locali della Fondazione Divina Provvidenza non sono una soluzione percorribile in quanto occupati dalla scuola dell’infanzia. Bisogna attendere il trasferimento presso la nuova Coloramondo, ad oggi ancora sede di cantiere. Nel frattempo va data un’alternativa temporanea. Questa potrebbe essere la delegazione comunale, recentemente ristrutturata”. E sull’ipotesi avanzata dal Partito Democratico, relativo alla Farmacia Comunale, l’assessore afferma che “ovviamente potrebbe essere questa una sede più che compatibile con il servizio erogato ma, a seguito di valutazioni fatte anche con l’amministratore unico dell’ASPP, è già stato appurato che i locali non possiedono i requisiti richiesti”. Infine una precisazione: “Ci tengo a rimarcare – dichiara l’assessore - che questa amministrazione comunale non è mai stata immobile rispetto alla questione in oggetto. Ma anzi ha sempre offerto la massima collaborazione all’AST, proprio nell’ottica di garantire alla cittadinanza la piena tutela del diritto alla salute. Nel 2018 il poliambulatorio di Porto Potenza Picena è stato soppresso dalla giunta regionale di centrosinistra, in quanto, come spiegato nel corso di un consiglio comunale aperto voluto dall’allora Sindaco Acquaroli, i costi di affitto dei locali non erano più sostenibili. La stessa amministrazione Acquaroli, contraria alla chiusura, aveva messo a disposizione i locali della Fondazione Divina Provvidenza per la realizzazione di un nuovo distretto sanitario. Il sopraggiungere dell’emergenza per la non idoneità degli edifici scolastici, ha però bloccato questa alternativa. Tutto ciò va ricordato, perché qualcuno sembra averlo dimenticato”.

09/10/2024 14:30
Terribile incidente all'uscita di una galleria, tre mezzi coinvolti: morto un 59enne

Terribile incidente all'uscita di una galleria, tre mezzi coinvolti: morto un 59enne

Incidente stradale mortale stamattina a Cantiano (Pesaro Pesaro). Nel terribile schianto, sulla statale 3 Via Flaminia", avvenuto intorno alle 7.30 in una semicurva all'uscita di una galleria, sono stati coinvolti tre mezzi (un'auto, un tir e un autocarro) e un uomo di 59 anni della provincia di Rimini, conducente dell'autocarro, è deceduto. Dopo il sinistro, fa sapere Anas, la strada è stata temporaneamente chiusa da chilometro 219+900 al chilometro 224+450, in direzione Fano, all'altezza del territorio comunale di Cantiano. Sul posto sono intervenuti, oltre a personale Anas, i sanitari del 118, i vigili del fuoco e la polizia stradale del distaccamento di Cagli. Sono ancora in corso gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'incidente: altre persone sarebbero rimaste ferite. Secondo le prime informazioni, due dei mezzi coinvolti viaggiavano verso Cagli, l'altro in direzione opposta verso Gubbio.

09/10/2024 13:23
Casi di Dengue a Fano, il parere degli esperti: "In futuro anticipare alla primavera attività di controllo"

Casi di Dengue a Fano, il parere degli esperti: "In futuro anticipare alla primavera attività di controllo"

I casi di Dengue a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) stanno generando grande attenzione e preoccupazione in Italia. Cerchiamo di capire con la  Società Italiana di Parassitologia cosa sta succedendo. DI COSA PARLIAMO La Dengue è una malattia virale trasmessa attraverso la puntura di una zanzara del genere Aedes.La Dengue è endemica in aree tropicali e sub tropicali dove è presente la zanzara Aedes aegypti, il vettore più efficiente, mentre in Italia abbiamo casi più o meno sporadici dovuti alla trasmissione da parte di Aedes albopictus (la zanzara tigre).  PERCHÉ ASSISTIAMO A QUESTI CASI IN ITALIA? L’elevatissimo numero di viaggi internazionali e i cambiamenti climatici sono fattori che possono favorire l’emergenza e la diffusione di questa infezione nel nostro Paese. La trasmissione alle nostre latitudini è plausibilmente dovuta al rientro di persone da aree endemiche che non manifestano segni clinici (l’infezione nel circa il 60% dei casi è asintomatica) o che li manifestano poco dopo il loro arrivo, ma che già albergano il virus in fase di replicazione. Il quartiere di Fano, nelle Marche, dove è stato riscontrato il maggior numero dei casi è ragionevolmente un ambiente “tropicalizzato” per gli alti livelli di umidità, ombreggiamento e temperatura locali. Questo presumibilmente ha favorito la colonizzazione dell’ambiente da parte della zanzara tigre con alte densità di infestazione. La situazione non deve essere sottovalutata, deve destare attenzione costante, ma occorre agire senza generare panico ingiustificato.  CHE COSA È STATO FATTO E COSA SI PUO’ FARE PER PREVENIRE LA DENGUE Nell’area di Fano, il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Territoriale e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” (IZSUM) hanno attivato tutte le misure di sanità pubblica opportune (es. allerta di medici di medicina generale, territoriali e ospedalieri per l’identificazione tempestiva di nuovi casi, interventi di disinfestazione) già previste dal Piano Nazionale Arbovirosi 2020-2025. Se le condizioni climatiche lo permetteranno, potremo veder diminuire la dimensione del focolaio in tempi ragionevoli. Nel futuro sarà opportuno anticipare alla primavera le attività di controllo delle zanzare, eliminando i siti di riproduzione che sono per lo più localizzati in ambito privato e quindi riducendo la densità di popolazione degli insetti. Per questo occorre un coinvolgimento delle comunità locali nella lotta integrata alla zanzara tigre, evitando disinfestazioni effettuate senza criteri razionali e, contestualmente, aumentando il coinvolgimento dei cittadini nella riduzione dei siti di riproduzione delle zanzare nell’ambiente domestico e peri-domestico. I casi di Dengue nelle Marche (come gli altri eventi degli scorsi anni) devono insegnarci che in futuro probabilmente queste situazioni si potranno riproporre e la gestione dell’ambiente necessiterà di interventi che dovranno essere anticipati e che dovranno coinvolgere le comunità locali, con un approccio di salute unica (One Health). Il laboratorio di Parassitologia Molecolare dell’Università di Camerino, in collaborazione con l’IZSUM, da alcuni anni effettua la sorveglianza sanitaria delle malattie trasmesse da vettori nell’area marchigiana proprio per verificare i flussi stagionali e applicare le opportune misure di prevenzione. Inoltre, numerosi gruppi di ricerca di Università e Istituti italiani, affiliati alla Società Italiana di Parassitologia, operano costantemente su scala nazionale per monitorare, studiare e controllare gli artropodi vettori e le malattie da essi trasmesse.

09/10/2024 13:00
Strada provinciale "Entoggese" , ponte chiuso per lavori: ecco quando

Strada provinciale "Entoggese" , ponte chiuso per lavori: ecco quando

Scatterà lunedì 14 ottobre la chiusura della strada provinciale 43 Entoggese che collega i Comuni di Urbisaglia e Tolentino. La strada sarà chiusa al Km 4+200 in corrispondenza del ponte sul torrente “Entogge” a causa di lavori di adeguamento del ponte stesso. Gli interventi consistono nella demolizione dei parapetti esistenti, nella realizzazione di una soletta in cemento armato, con successiva impermeabilizzazione della stessa, nella posa di nuova asfaltatura e di nuove barriere di sicurezza. In considerazione della tipologia dei lavori e, viste le dimensioni ridotte della carreggiata esistente, si rende necessario procedere con la chiusura del ponte al traffico. “La Provincia continua il suo lavoro per la manutenzione delle strade con interventi che cerchiamo di distribuire su tutto il territorio – spiega il presidente Sandro Parcaroli -. La riapertura della strada è prevista per sabato 23 novembre anche se la ditta esecutrice dei lavori, l’A.T.I formata da Pipponzi srl e Papa Nicola srl, ha assicurato ai tecnici alla Provincia che cercherà di limitare al minimo indispensabile la chiusura della strada che, verrà riaperta quindi non appena terminati i lavori”. Gli interventi, che seguono quelli già realizzati in altri tratti della stessa provinciale, rientrano nel programma più ampio di lavori finanziato nel 5° stralcio del Programma per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016 per complessivi 2,5 milioni di euro. In considerazione della chiusura del ponte, si consiglia di utilizzare come percorsi alternativi la strada provinciale 41 Divina Pastora e dalla Provinciale 125 Tolentino – Abbadia di Fiastra.

09/10/2024 12:43
Civitanova, domenica dedicata alle famiglie: al Circolo Ippico c'è "Hello Autumn"

Civitanova, domenica dedicata alle famiglie: al Circolo Ippico c'è "Hello Autumn"

Il Centro per la Famiglia promosso dall'assessorato alla famiglia della città di Civitanova Marche all’interno del progetto "Civitanova Città con l’Infanzia" organizza presso il Circolo Ippico Cavalli delle Fonti, "Hello Autumn", una domenica dedicata alle famiglie. "Proseguiamo concretamente con la costruzione di una comunità che fa rete - dichiara l'assessore alla Famiglia Barbara Capponi - offrendo costantemente iniziative gratuite educative, di relazione e aggregazione, aperte a tutte e con uno sguardo inclusivo. La sinergia tra istituzioni e cittadinanza è fondamentale e anche stavolta attendiamo tante famiglie per condividere momenti di divertimento e serenità nella splendida cornice naturalistica del Circolo Ippico 'Cavalli delle Fonti'.  Alla luce infatti della forte adesione riscontrata nella scorsa edizione primaverile, si è pensato di riproporre questa attività anche nella versione autunnale". Nella meravigliosa location si potrà dunque trascorrere un pomeriggio a contatto con la natura con attività laboratoriali: giochi, letture e attività in scuderia. Appuntamento domenica 13 ottobre dalle ore 16:00 alle 18:00 presso "Cavalli della Fonti" Contrada Asola 24 Civitanova Marche. Anche in caso di maltempo le attività saranno garantite. La partecipazione è gratuita. L'iscrizione è obbligatoria sino ad esaurimento posti inviando una mail a: centro.famiglia@paoloricci.org Per info contattare il n. 0733 78361 (centralino).  

09/10/2024 12:00
'Un numero, un sogno', Don Mazzi e i 40 anni di Fondazione Exodus: "Io più un padre che un prete" (FOTO)

'Un numero, un sogno', Don Mazzi e i 40 anni di Fondazione Exodus: "Io più un padre che un prete" (FOTO)

Dal 3 al 6 ottobre si è svolto all’interno degli spazi del Camping Bella Italia di Peschiera del Garda il 34° Capitolo Exodus di don Antonio Mazzi, il raduno nazionale della Fondazione, che quest’anno festeggia i suoi 40 anni di attività, a cui è ispirato anche il titolo dell’evento: “40: Un Numero, Un Sogno”. All'evento è stata presente anche la redazione di Picchio News, nella persona del suo direttore Guido Picchio.  Il Capitolo Exodus 2024 si è aperto ufficialmente giovedì 3 ottobre alle ore 11.30 con la conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta nella Sala Ottocento del Relais Corte Cavalli a Ponti sul Mincio. Ad accogliere e dare il benvenuto a don Antonio Mazzi, ai suoi ragazzi ed educatori e a tutti gli tanti ospiti presenti, l’Amministratore Delegato Camping Bella Italia, Federico Delaini, che si è dichiarato “molto contento ed emozionato per questo incontro e questa amicizia che si rinnova”. In conferenza erano presenti Massimo Zuccotti, responsabile Eventi Esterni Gardaland, Federico Caricato, consigliere Politiche Giovanili Comune Peschiera del Garda, Sonia Brescacin, consigliere regionale Veneto, i referenti responsabili delle varie Aree di Attività di Exodus e tanti altri ospiti del mondo delle istituzioni, associazioni, imprenditoria locali, e Amici della Fondazione. Cos’è il Capitolo di Exodus e perché il titolo: “40, un numero, un sogno”: “Una volta all’anno raduno tutti i miei ragazzi, educatori, volontari, collaboratori, sparsi in molte regioni d’Italia e nel mondo, per una quattro giorni di verifica, di festa, di condivisione, di riprogrammazione. È anche l’occasione per stare tutti insieme e guardarci negli occhi, per questo mi piace invitare anche gli amici. Questo è il Capitolo di Exodus” – ha affermato don Antonio Mazzi, presidente di Fondazione Exodus. "40, Un Numero, Un Sogno" è il titolo del 34° Capitolo di Exodus ed è una occasione speciale, perché ci permette di festeggiare il 40esimo anno di attività della Fondazione nello stesso luogo in cui si è svolta la prima edizione".  “Il Capitolo è il nostro evento più significativo – ha continuato don Mazzi, presidente di Fondazione Exodus – il cuore del progetto, in cui i ragazzi sono i veri protagonisti. Offre, nel modo più semplice, l'identità dell'intera avventura di Exodus. E quest’anno lo sarà in modo particolare: festeggiamo i nostri 40 anni. Quaranta per noi non è solo un numero: 40 sono gli anni in cui il popolo ebraico attraversando il deserto ha cercato la sua libertà. A voi auguro di impiegare meno anni per raggiungerla. È importante ricordare che la nostra vita è la ricerca della libertà, e non della liberazione. La libertà potrebbe essere la quarta virtù teologale”. “E poi il sogno – ha continuato - “perché desidero che i miei ragazzi tornino a sognare, credano che è ancora possibile sognare. Sono un caratteriale. E mi sono sempre sentito più un padre, che un prete. Anche perché io i preti li odiavo. E se sono a 95 anni ancora in mezzo ai ragazzi per 24 ore al giorno è perché stare con questi ragazzi è una bellezza”. I Capitoli hanno sempre vissuto di due momenti: uno interno, riguardante la vita del gruppo, in cui confluiscono la fatica di un anno di strada, le aspettative maturate, i desideri. L’altro momento è pubblico e intende essere una presa di posizione aperta sui temi ritenuti più urgenti che riguardano in modo diretto il campo di azione in cui la Fondazione lavora da quarant’anni. Il Capitolo 2024 si è svolto dal 3 al 6 ottobre, una quattro giorni fitta di appuntamenti che hanno visto i giovani protagonisti di esperienze e incontri significativi. Ad aprire l’evento nella tendostruttura allestita all’interno degli spazi del Camping Bella Italia, don Antonio Mazzi, che ha letto il primo Decalogo, scritto e consegnato ai ragazzi ed educatori della prima carovana: “È il primo decalogo di Exodus, l’ho scritto 40 anni fa e ha ancora tutte le caratteristiche dell’educazione più moderna e più efficace”. Poi ha letto e commentato il Decalogo di Exodus dei prossimi 40 anni. La giornata si è conclusa con una performance canora dei ragazzi, che si sono alternati sul palco esibendosi con un brano, che ogni sede Exodus ha scelto per presentarsi e raccontarsi agli altri, accompagnati live dalla cover band, Frassi and The Boomers. La seconda giornata è stata dedicata alla verifica del percorso educativo fatto e alla programmazione, “la rotta da seguire per il prossimo anno”, con un lavoro di gruppo e individuale, gestito dagli educatori Exodus. La sera, una veglia guidata dai ragazzi della Sede Exodus di Assisi ha tratto ispirazione da “La Storia Infinita” ed è culminata nella Santa Messa, concelebrata da don Mazzi, Padre Massimiliano Parrella, Superiore dell’Opera don Calabria, don Miguel Tofful, Casante uscente, e Don Felice Riva. La terza giornata è stata dedicata alla creatività, in linea con il metodo educativo Exodus. Accompagnati da maestri d’arte i ragazzi hanno potuto sperimentare e cimentarsi in tante diverse attività artistiche, dal teatro alle percussioni, dal laboratorio di riciclo, di creazione di maschere, fino alla composizione e incisione di un brano musicale rap, scritto e prodotto dai ragazzi. La giornata si è conclusa con lo spettacolo animato dai ragazzi, dal titolo "Ogni albero racchiude una storia”, ispirato al percorso di formazione che hanno svolto durante l’anno, basati sul libro di Jean Giono: “L’uomo che piantava gli alberi”. Ogni Casa di Exodus ha trovato un modo personale di attualizzare il racconto, rendendola aderente alla storia dei ragazzi, fatta di cadute, errori, paure, sofferenze, ma anche tanta speranza, voglia di sognare, di ricominciare, di vedere il proprio albero rinascere e dare nuovi frutti. Molto sentito il breve momento di Gianmarco Mazzi, sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, che nella serata di sabato 5 ottobre è intervenuto al Capitolo, raccontando dell’incontro e della lunga amicizia che lo lega a Don Antonio e a Exodus. Nella giornata conclusiva, domenica 6 ottobre, si è svolto l’incontro-dialogo di don Antonio con la giornalista inviata del Tg5, Gabriella Simoni: “Arrivata a Milano, ero molto giovane ma avevo l’obiettivo chiaro di voler diventare una giornalista, ha ricordato. Avevo capito che dovevo raccontare le storie che gli altri non raccontavano. Scopro così che esiste questa realtà, Exodus, che aveva un’unità mobile che girava per la Stazione Centrale di Milano. Quindi, vado a trovare questo prete, don Antonio, e gli propongo di fare un servizio su questa esperienza. Girai per giorni con una telecamera nascosta parlando con gli uomini e le donne che popolavano quella piazza. E arrivai in redazione raccontando le storie della notte di Milano, cosa che poi ho continuato a fare tutta la vita. Poi sono partita per l’estero, in vari teatri di guerra, e in ogni posto in cui sono andata mi portavo dietro questa esperienza, e tutte le volte che ritornavo, andavo da lui”.  E ha continuato: “Per me è stato un inizio e un modo diverso per entrare nel mondo che io volevo raccontare. Da allora sono stati tanti i momenti, le occasioni, gli incontri che mi hanno portata a conoscere, incontrare, raccontare, realtà difficili in tanti contesti in Italia e nel mondo. C’è una cosa in particolare che ho imparato da lui: ho imparato ad aspettare, ad ascoltare. Mi ha insegnato che tu non puoi andare a chiedere in modo diretto a una persona di raccontarti della sua storia, del suo cambiamento, ma bisogna imparare ad aspettare. E quindi, da allora, che io sia in Ucraina, in Iraq o nel boschetto di Rogoredo, io mi siedo e aspetto. Perché c’è sempre qualcuno che ha bisogno, ha bisogno di noi, perché in questo mondo quello che manca davvero è la capacità di ascolto”. “L’evento è stato possibile grazie anche al sostegno di aziende - Camping Bella Italia, Progetti del Cuore e Gardaland - che ci hanno permesso in questi anni e ci permettono anche in questa occasione, di proseguire il nostro lavoro quotidiano accanto a tanti ragazzi fragili e alle loro famiglie. Sono realtà che credono ancora nel valore della solidarietà. Grazie a loro per aver permesso a tanti ragazzi di vivere un momento così intenso di festa e formazione – ha concluso don Mazzi -, perché l’educazione è un sogno condiviso”.             

09/10/2024 11:45
Un cammino d'amore e di fede: la luna di miele di Silvia e Giovanni sulla Via Lauretana

Un cammino d'amore e di fede: la luna di miele di Silvia e Giovanni sulla Via Lauretana

Lo scorso 7 settembre i giovani Silvia Crotti e Giovanni Montagna hanno pronunciato il fatidico “sì” a Brescia, ma il loro viaggio di nozze è stato tutt'altro che convenzionale. La coppia lombarda ha infatti deciso di intraprendere successivamente un pellegrinaggio lungo la storica Via Lauretana, da Assisi a Loreto. Un viaggio a piedi di circa 170 km tra i borghi umbri e marchigiani, che è stato l’occasione per approfondire il loro legame personale e spirituale. Li abbiamo incontrati durante la loro tappa a Macerata: «Volevamo intraprendere un cammino insieme da tanto tempo – ha raccontato Silvia –, quando è arrivato il momento di decidere il viaggio di nozze abbiamo pensato che questa fosse l’occasione giusta. Un modo speciale per realizzare questo nostro desiderio partendo da Assisi, dal “perdono”, fino a giungere alla Santa Casa di Loreto, per affidare alla Madonna la nostra nuova famiglia».  Giorni intensi che i due sposi non dimenticheranno: «Ad Assisi ci siamo lasciati cullare dalla città della pace e dalla testimonianza dei Santi Francesco e Chiara, oltre che dall'esempio del beato Carlo Acutis, pregando insieme a loro, che sono stati poi nostri amici di cammino – ha spiegato Giovanni –, abbiamo superato anche la pioggia attraversando Spello, sentendo un po’ di fatica in quella lunga tappa che ci ha condotto a Colfiorito». Il cammino li ha così messi alla prova: «Ci ha legato e aiutato a superare insieme le difficoltà – ha aggiunto ancora Silvia –, abbiamo incontrato tante storie e volti con accoglienza ogni volta davvero calorosa». Per affrontare il viaggio la coppia si è affidata anche a strumenti tecnologici, come la app “Cammini Lauretani”, facendo timbrare la loro “Charta Peregrini” in ogni luogo visitato. Per Silvia e Giovanni ogni tappa verso Loreto è stata metafora del loro nuovo percorso di vita insieme: «Il cammino apre porte prima di tutto verso di noi e nel dialogo con Dio – hanno concluso i due giovani sposi bresciani –, lo consigliamo come viaggio di nozze anche per le bellezze culturali e naturalistiche che si possono scoprire. Si tratta soprattutto di un’occasione unica per conoscersi meglio e costruire insieme un percorso, sia interiore che di coppia».    

09/10/2024 11:00
Caldarola, oggi l'addio a Giorgia Mercorelli: proclamato il lutto cittadino

Caldarola, oggi l'addio a Giorgia Mercorelli: proclamato il lutto cittadino

Oggi l’addio alla 28enne Giorgia Mercorelli, lutto cittadino a Caldarola. La giovane architetto si è spenta, ieri, dopo una malattia che non le ha lasciato scampo. Il sindaco, Giuseppe Fabbroni, ha proclamato il lutto cittadino per oggi 9 ottobre -giorno in cui saranno celebrate le esequie di Giorgia- “al fine di esprimere il cordoglio di tutta la comunità locale e i sentimenti di partecipazione al dolore dei familiari per la prematura e tragica perdita”. La disposizione prevede che le bandiere, presenti nel Palazzo Comunale e negli altri edifici pubblici, siano esposte a mezz’asta per tutta la giornata in segno di lutto. Si invitano, inoltre, gli esercizi commerciali, le imprese e le attività artigianali ad abbassare le serrande dalle ore 16:00 alle ore 17:00, durante la cerimonia funebre che avrà luogo nella Chiesa del Beato Francesco. Nel prossimo Consiglio comunale verrà rispettato, altresì, un minuto di silenzio. Il lutto ha colpito anche la comunità di Serrapetrona, paese dove ha sede la Edilcasa Caccamo, l’azienda di famiglia della 28enne. Continuano ad arrivare, inoltre, messaggi di cordoglio. Gli ultimi in ordine di tempo sono quelli espressi dall’Us Tolentino, società di cui la Edilcasa è tra gli sponsor, e l’Adus Caldarola Volley, squadra nella quale Giorgia ha militato in passato.“Ti vogliamo ricordare con i colori che hai indossato diversi anni fa, che il tuo sorriso riempia il cuore dei tuoi cari”, scrive il club di pallavolo.      

09/10/2024 10:14
Colloqui Eum, “Il Tarot spiegato a mia figlia” con Barbara Malaisi

Colloqui Eum, “Il Tarot spiegato a mia figlia” con Barbara Malaisi

Si possono usare i Tarocchi per scrivere storie? La risposta è indubbiamente positiva. Italo Calvino lo aveva già capito molto tempo fa, quando, scrivendo il suo "castello dei destini incrociati", li aveva definiti una straordinaria "macchina narrativa combinatoria".   Venerdì 11 ottobre alle ore 17:00 alla libreria Bibidi Bobidi Book (Corso Matteotti 32, Macerata) si svolgerà il nuovo appuntamento dei Colloqui eum, il Laboratorio di scrittura creativa per bambini basato sul libro “Il Tarot spiegato a mia figlia” (eum 2019), a cura di Barbara Malaisi, con la partecipazione della Presidente eum Simona Antolini e delle libraie Eleonora Splendiani ed Elisa Zippilli.    Barbara Malaisi condurrà i piccoli scrittori e scrittrici alla scoperta del potenziale narrativo di queste immagini così evocative, che affondano le loro radici nel Rinascimento italiano e ancora oggi non cessano di stupire per la loro versatilità. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la libreria ai seguenti riferimenti: 0733 472902; info@bibidibobidibook.it.   Contro il luogo comune che vede nei Tarocchi un cialtronesco strumento per la previsione del futuro, un approccio ludico e introspettivo che costringe non solo a ripensarli in chiave filosofica, ma a riportarli alla loro originaria funzione narrativa e didattica, al loro essere contenitori e attivatori dell’immaginazione personale, il libro "Il Tarot spiegato a mia figlia. Divertirsi e pensare con i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi" si rivolge ai più giovani, con tante proposte di gioco e riflessione per provare a conoscersi un po’ di più attraverso le immagini simboliche degli Arcani Maggiori.   Barbara Malaisi vive a Civitanova ed è docente all’Università di Macerata. All’attività accademica, unisce una grande passione per i linguaggi simbolici. Nel 2017, ha fondato l’Associazione culturale no-profit “Simbolica” ed è autrice delle pubblicazioni a carattere divulgativo “La magia delle parole. Percorsi di etimologia evolutiva”, “Il cammino dei 22 passi. Diario tarologico”, “Quaderno di giochi tarologici”, “Agenda tarologica” e “Un castello di carte. Per una lettura semiotarologica de ‘Il castello dei destini incrociati’ di Italo Calvino”, “Taronomia. Principi, metodo e deontologia della pratica tarologica”, “Tarot Journal for kids”, “Agenda tarologica giornaliera”, “Tarotelling autobiografico. Scrivere di sé con i Tarocchi”.

09/10/2024 10:00
Porto Recanati, parte la riqualificazione di Scossicci: "Piantati i primi arbusti, saranno 1000 gli alberi"

Porto Recanati, parte la riqualificazione di Scossicci: "Piantati i primi arbusti, saranno 1000 gli alberi"

Se non è la posa di una prima pietra, gli somiglia comunque molto: l’inizio della piantumazione dell’area rurale di Scossicci, avvenuto oggi (martedì 8 ottobre, ndr) con la messa a dimora dei primi arbusti, segna di fatto l’avvio del più ampio progetto di riconversione della zona ad opera della Fondazione Opere Laiche Lauretane e del Comune di Porto Recanati. Ad assistere alla collocazione delle prime piante il presidente della Fondazione Federico Guazzaroni e il sindaco della cittadina rivierasca Andrea Michelini, che qualche mese fa hanno sottoscritto un accordo per la riqualificazione della zona, di circa 320 ettari, attraverso la realizzazione di aree destinate alla socialità, all’inclusione e al contatto con la natura. ‘Oggi è una giornata importante – ha commentato Guazzaroni – perché con questo gesto concreto diamo il via anche ‘visivamente’ al nostro progetto di riqualificazione ed abbiamo mantenuto la promessa che ci eravamo fatti di vedere l’area piantumata entro la prossima primavera. La riconversione dell’area rurale di Scossicci è un progetto ambizioso, che punta a valorizzare l’intera zona dal punto di vista della fruizione turistica e della socialità e che, di conseguenza, farà crescere il valore anche delle proprietà della Fondazione, a beneficio dell’intera collettività lauretana’. Saranno circa 1000 gli alberi che verranno piantati in questa prima operazione: cipressi, lecci e prunus che saranno posizionati nelle vie perpendicolari alla strada principale. La piantumazione, nell’ambito del progetto di riconversione, è funzionale all’aumento della biodiversità e a creare un’ombreggiatura in grado di contenere la temperatura dell’asfalto, così da rendere il complesso più fruibile per passeggiate ed attività di vario tipo. Previste anche la realizzazione di aree per il birdwatching e piste ciclabili.

08/10/2024 19:38
Caldarola piange la scomparsa di Giorgia Mercorelli a soli 28 anni: comunità in lutto

Caldarola piange la scomparsa di Giorgia Mercorelli a soli 28 anni: comunità in lutto

Comunità di Caldarola in lutto per l'imprrovisa scomparsa di Giorgia Mercorelli, 28 anni. La giovane si è spenta a seguito dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute, a causa di una malattia che non le ha lasciato scampo. Laureata in Architettura all'Università di Pescara, Giorgia si era appena sposata lo scorso 10 agosto. La notizia della sua morte ha lasciato incredula la comunità di Caldarola, dove Giorgia viveva, e quella di Serrapetrona. Qui, infatti, la mamma Giuliana svolge la professione di direttrice amministrativa dell'Edilcasa Caccamo, l'azienda di famiglia. “Per la nostra azienda oggi è un triste giorno - ha scritto la ditta in un post -. Il cielo ha accolto un angelo troppo presto. Il tuo sorriso e la tua luce rimarranno per sempre con noi”. Tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno giungendo alla famiglia. Vicinanza e dolore espressi anche dal Nuovo Oratorio Cristo Re di Caldarola:  “Il direttivo, i soci, gli amici del Nocr sono vicini alle famiglie Mercorelli, Eustacchi e Donati in questo momento di indescrivibile dolore”.  La 28enne lascia il marito Ettore, i genitori Giuliana e Giuseppe e il fratello Paolo. I funerali si terranno domani, alle 16, nella chiesa del Beato Francesco a Caldarola.

08/10/2024 18:30
G7 Salute, Anpas Marche in prima linea: oltre 40 volontari e 22 mezzi impegnati nell’evento

G7 Salute, Anpas Marche in prima linea: oltre 40 volontari e 22 mezzi impegnati nell’evento

Sono oltre 40 i volontari dell’Anpas Marche con l’ausilio di 22 mezzi, impegnati nell’imminente appuntamento del G7 Salute che si terrà ad Ancona da domani mercoledì 9 fino a venerdì 11 ottobre. Un prezioso contributo richiesto dalla Questura, in accordo con la Prefettura e il Servizio Protezione Civile della Regione Marche, che contribuirà alla gestione di un organizzazione efficiente e sicura dell’importante evento, nell’ambito dell’assistenza sanitaria ai partecipanti e del supporto ai volontari di Protezione Civile impegnati nella altre varie attività. La presenza dei volontari Anpas Marche all’ appuntamento internazionale testimonia il forte impegno della comunità marchigiana nel promuovere valori di solidarietà e cooperazione. “I volontari Anpas rappresentano il cuore pulsante della nostra comunità – ha affermato Andrea Sbaffo presidente Anpas Marche - la loro partecipazione, oltre a portare un significativo valore aggiunto all’organizzazione del G7 Salute, sottolinea l'importanza di un approccio comunitario alla salute. La loro dedizione e professionalità non solo contribuiranno alla sicurezza dell'evento, ma rappresentano anche un esempio luminoso di impegno civico e solidarietà, elementi fondamentali per affrontare le sfide della salute globale”.

08/10/2024 17:32
Macerata, l'intelligenza artificiale e i social visti da "Il Fatto Quotidiano": Luca D'Aprile ospite di Unimc

Macerata, l'intelligenza artificiale e i social visti da "Il Fatto Quotidiano": Luca D'Aprile ospite di Unimc

Oggi, martedì 8 ottobre, il Dipartimento di Scienze Politiche della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali ha inaugurato l'anno accademico con un evento di grande attualità, ospitato nell'aula blu di Palazzo Pantaleoni. Il tema del dibattito, intitolato "Guerre di oggi. Il ruolo di social media, informazione e intelligenza artificiale", ha affrontato in modo approfondito la crescente influenza dei media digitali e dell'AI nei contesti di conflitto internazionale. La conferenza ha visto la partecipazione di esperti di rilievo, come Angelo Teti dell'Università di Chieti, Luca D'Aprile, Chief Information Officer de 'Il Fatto Quotidiano', Vittorio Bellagamba, giornalista del 'Quotidiano Nazionale', Emanuele Frontoni, professore dell’Università di Macerata e co-director del VRAI (Vision Robotics and Artificial Intelligence Lab), e dal direttore del dipartimento, Angelo Ventrone. Il professor Angelo Ventrone ha aperto il seminario con un intervento approfondito, che ha tracciato una linea storica riguardo alla nascita e al proliferare delle fake news, analizzando eventi significativi dalla Rivoluzione francese fino ai conflitti contemporanei, come le guerre russo-ucraina e palestinese. Ventrone ha evidenziato come il possesso e la manipolazione delle informazioni siano fondamentali per influenzare l'opinione pubblica e ottenere gli effetti desiderati. "Solo nelle democrazie liberali" ha sottolineato, "l’individuo può esprimere la propria creatività e la sua intelligenza umana, diventando un attore attivo nel contesto informativo attuale. Il confronto ha messo in luce le sfide e le opportunità offerte dalla tecnologia, in particolare l’uso sempre più sofisticato dell’intelligenza artificiale nella manipolazione delle informazioni e nella propaganda digitale. Si è discusso del ruolo dei social media non solo come piattaforme di informazione, ma anche come strumenti strategici nelle guerre moderne, capaci di influenzare l’opinione pubblica e di coordinare operazioni militari e civili. L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione per i numerosi studenti che hanno partecipato, dimostrando l’impegno del Dipartimento nel formare professionisti capaci di comprendere e affrontare le dinamiche complesse del mondo contemporaneo, in cui media e tecnologie emergenti giocano un ruolo cruciale. Domani, mercoledì 9 ottobre, il Dipartimento continuerà le celebrazioni per l'inizio dei corsi con un evento speciale che avrà luogo alla Loggia del Grano, dalle ore 11:00. Saranno presenti le autorità istituzionali, tra cui John McCourt, Rettore UniMC, la professoressa Alessia Bertolazzi e il rappresentante degli studenti Damian Czarnecki. Il programma include la conversazione "Guerre del Vecchio e Nuovo Millennio", moderata dal direttore del Dipartimento Angelo Ventrone  con ospite Paolo Mieli , noto giornalista e saggista. Durante l'incontro sarà presentato il suo volume Fiamme dal Passato. Dalle braci del Novecento alle guerre di oggi (Rizzoli, 2024).

08/10/2024 17:24
Pieve Torina, dopo otto anni gli anziani tornano nella Casa di riposo Sant'Agostino

Pieve Torina, dopo otto anni gli anziani tornano nella Casa di riposo Sant'Agostino

"Giovedì 10 ottobre 2024 segna una data importante per Pieve Torina, perché i nostri anziani torneranno a casa. Sono passati otto anni dalle scosse sismiche dell’ottobre 2016 e, finalmente, possiamo riaccendere le luci della nostra casa di riposo. Luci che hanno un valore fortemente simbolico, perché indicano la restituzione alla comunità pievetorinese di una struttura cui teniamo moltissimo”. È il sindaco, Alessandro Gentilucci, ad annunciare l'inaugurazione della casa di riposo Sant'Agostino. "È stato un lavoro lungo, che ha impegnato risorse professionali, economiche e tanta volontà e determinazione: quella di rivedere i nostri cari più fragili entro mura solide e con servizi adeguati nel minor tempo possibile. Io c’ero quella notte del 30 ottobre 2016, quando in mezzo alla polvere e alla pioggia, abbiamo tirato fuori dalle macerie, per fortuna tutti vivi, gli ospiti della casa di riposo. Mi ricordo i loro sguardi persi, la disperazione di non sapere cosa fare e dove andare. Abbiamo cercato subito sistemazioni in strutture che, però, sapevamo temporanee. "Oggi, prosegue Gentilucci, possiamo restituire gli spazi del complesso Sant’Agostino e garantire che i nostri anziani potranno essere accolti nel miglior modo possibile, con servizi all’avanguardia - prosegue il sindaco -. Voglio per questo ringraziare il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, che ha consentito la delocalizzazione temporanea della casa di riposo nel nostro comune. Ricordo anche le tante richieste non esaudite e la delocalizzazione in quel di Matelica”. A festeggiare il ritorno degli anziani saranno gli alunni della scuola primaria “De Amicis”, in un abbraccio ideale tra generazioni. “Credo sia fondamentale che una comunità viva di scambio di vissuti, di esperienze, di competenze, e questo incontro tra coloro che si affacciano alla vita e coloro che la vita l’hanno vissuta e possono raccontarla, è un altro passo avanti per costruire un tessuto sociale vivo e responsabile. È anche da questo” conclude Gentilucci “che si misura il grado di civiltà di una comunità”.

08/10/2024 17:11
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