Nell'ambito delle iniziative promosse dalla sezione di Filosofia e Scienze umane del Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Macerata per celebrare il professore emerito di filosofia morale Luigi Alici, martedì 4 maggio, alle 17 al Teatro Don Bosco di Macerata, andrà in scena lo spettacolo teatrale "Doomsday Clock. L’apocalisse arriva a mezzanotte". L’ingresso allo spettacolo è gratuito fino ad esaurimento posti. È possibile anche prenotare online su www.unimc.it/doomsday.
La rappresentazione è stata ispirata a "Fragilità globale. La via dell'Umanesimo fra Natura e Tecnologia", la lectio magistralis tenuta nel 2020 da Alici in occasione dell’inaugurazione dell’anno, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella, in cui si immagina un ipotetico dialogo tra un professore di filosofia e due suoi studenti, attorno alle tematiche della pandemia, l’Antropocene, i cambiamenti climatici, la Natura.
Così come nella lezione del filosofo, anche nello spettacolo i protagonisti sono tre, il Professore, Aurora e Leonardo, che osservano, da spettatori impotenti, scorrere di fronte a loro vari accadimenti storici e scientifici, dallo sgancio della prima bomba atomica ad oggi, commentandoli tra loro: Hiroshima, la Guerra Fredda, Chernobyl, il crollo del Muro di Berlino, la guerra nei Balcani, l'11 settembre, la Pandemia, incalzati dal muoversi delle lancette del Doomsday Clock, un metaforico orologio che segna quanto manca alla mezzanotte, ora della distruzione del pianeta da parte dell'uomo.
Lo spettacolo è messo in scena dalla compagnia Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano diretta da Laura Fatini, drammaturga, pedagoga teatrale e regista, vincitrice con i suoi testi di importanti premi. Gli attori a muoversi sul palco, che sarà suddiviso solamente da tre teli, saranno Pierangelo Margheriti, Giulia Roghi e Luca Mauceri.
Il dialogo tra i personaggi alterna poesie, musica, azione scenica, momenti ironici e ricordi personali, e crea una narrazione che, assieme alla riflessione filosofica sulla responsabilità umana nel suo rapporto con la Natura, propone numerose tematiche, che vanno dall'informazione scientifica alla ricerca storico-politica. Lo spettatore viene così guidato in un percorso che accosta alla Storia dei grandi eventi le piccole storie personali e quotidiane, in cui ciascuno può riconoscersi.
Il Golf Club Sibilla torna ad ospitare i corsi collettivi per iniziare a giocare a golf. Le lezioni prenderanno il via il prossimo 14 maggio e permetteranno di provare questo sport in un contesto naturale, a tre minuti dall'Abbadia di Fiastra.
I corsi saranno tenuti da maestri professionisti e sarà messa a disposizione l'attrezzatura necessaria, basterà munirsi solo di abbigliamento comodo e voglia di cercare il proprio "swing". I corsi sono aperti a bambini, donne e uomini di ogni età: il golf è infatti lo sport più trasversale ed inclusivo, ideato per essere praticato in compagnia, con il campo come unico vero avversario.
Il costo è di 130 euro per cinque lezioni e comprende la tessera federale. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il seguente numero telefonico: 3357224666.
È consuetudine che il primo maggio di ogni anno il Presidente della Repubblica Italiana conferisca la decorazione “Stella al Merito del Lavoro” istituita con Regio Decreto del 30 Dicembre 1923, n. 3167.
Come ogni anno, saranno 1000 i lavoratori dipendenti su una platea di oltre 18 milioni di lavoratori, ai quali vengono riconosciute perizia, laboriosità, buona condotta morale e che abbiano contribuito ad innovare, migliorare i processi aziendali o delle misure di sicurezza, capacità di preparare le nuove generazioni.
Tuttavia, sebbene la nomina decorrerà dal primo maggio la consueta cerimonia per la consegna della Stella e dell’attestato avverrà il prossimo 5 dicembre in concomitanza con la celebrazione dei cento anni della "Stella al Merito" quando il presidente Mattarella ha già calendarizzato una specifica "Giornata della Stella al Merito del Lavoro".
I lavoratori marchigiani che otterranno la onorificenza saranno 32 così ripartiti: provincia di Pesaro Urbino 5, provincia di Ancona 8, provincia di Macerata 9, provincia di Fermo 3, provincia di Ascoli Piceno 7. Ecco i nomi dei nove insigniti della provincia di Macerata:
Sarà Giuseppe Battiston ad inaugurare la nona edizione del Civitanova Film Festival. Il Cff, che si appresta a vivere un 2023 con una programmazione di tre mesi, partirà subito con l’acceleratore tanto che la sua prima parte, che si snoderà in una tre giorni al cine-teatro Cecchetti, vedrà come primo ospite proprio Battiston. Il regista e attore sarà venerdì 19 maggio in sala, con la serata che vedrà alle 21.30 la proiezione del film "Io vivo altrove", alla quale seguirà un dibattito con il pubblico (ingresso 4 euro).
Per Battiston, tre volte miglior attore non protagonista ai David di Donatello (La passione, Non pensarci e Pane e tulipani) e con due Nastri d’Argento in bacheca (Perfetti sconosciuti e Senza arte né parte), "Io vivo altrove" rappresenta il debutto in regia: saranno quindi tanti gli argomenti e le emozioni da condividere in sala.
La prima parte del Cff proseguirà poi sabato 20 maggio, sempre al Cecchetti. Alle 17.30 in sala ci sarà la proiezione del film "La donna che visse due volte", di Alfred Hitchcock (ingresso gratuito) e, dopo una pausa, riprenderemo alle 21.15 con la pellicola "Amusia" e il successivo incontro con il regista Marescotti Ruspoli e con l’attrice Carlotta Gamba (ingresso 4 euro).
Domenica 21 maggio si concluderà la prima parte della nona edizione con la proiezione alle 18:15 del cortometraggio "Dalle macerie verso la luc"e, realizzato dai ragazzi dell’istituto di istruzione superiore Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche, e alle 21:15 con la proiezione del documentario "Aftershock - La terra tremano" e l’incontro con Giorgio Felicetti (ingresso libero).
Inoltre, giovedì 18 maggio e venerdì 19 maggio, alle ore 9:30, i direttori artistici del Cff Peppe Barbera e Michele Fofi incontreranno gli alunni dell’istituto comprensivo via Tacito, per il progetto Corti Young, in cui gli studenti si avvicineranno al mondo del cortometraggio con una serie di visioni al cine-teatro Cecchetti, in cui si presenteranno corti di animazione di valore internazionale. Per chi volesse vedere Corti Young le proiezioni di domenica 21 maggio, alle ore 17, sono aperte al pubblico.
Corti Young sarà l’occasione per mettere in contatto i giovanissimi con la magia che si cela dietro a questo genere di prodotto, che è poi l’anima del CFF con la sua rassegna dei corti, in cartellone a giugno 2023. A tal proposito, è stata ufficializzata la giuria della nona edizione, che assegnerà tra gli altri il Premio Stelvio Massi. È composta da: lo sceneggiatore Claudio Balboni, il regista Daniele Barbiero, la sceneggiatrice e regista Federica Biondi, la regista e scenografa Monica Manganelli e l’autrice e regista Teresa Sala.
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Ancora un incidente che vede coinvolto una motociclista in provincia di Macerata. Nel tardo pomeriggio un uomo di 42 anni in sella alla sua due ruote si è scontrato con un'auto lungo la Statale 16 Adriatica, neI territorio comunale di Potenza Picena.
I mezzi sono entrati in collisione per motivi da accertare. Ai rilievi procedono i carabinieri di zona. Violento l’impatto: il motociclo è stato sbalzato a metri di distanza dal punto in cui si è verificato il sinistro. Lanciato l’allarme è subito accorso sul posto il personale del 118 e della Croce Verde di Civitanova Marche.
I sanitari, valutate le condizioni del centauro, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza sul quale il ferito è stato caricato per poi procedere al trasferimento d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. Il 42enne non si troverebbe, in ogni caso, in pericolo di vita.
Dopo un 25 aprile contrassegnato dal maltempo, anche il ponte del primo maggio sarà "bagnato" nelle Marche. A confermarlo sono le previsioni rilasciate della Protezione Civile regionale.
Nel bollettino meteo si sottolinea come si avranno "condizioni stabili e soleggiate fino alla prima parte di sabato grazie all'influenza di un'area di alta pressione, ma successivamente il graduale indebolimento di tale struttura favorirà la formazione di un minimo sul Tirreno che convoglierà flussi umidi ed instabili sulle Marche con un peggioramento del tempo".
La pioggia, infatti, è attesa già dal pomeriggio del 29 aprile con precipitazioni deboli e continue, e con possibilità di locali rovesci in serata. Per domenica 30 aprile si prevede cielo nuvoloso con piogge deboli e sparse al mattino, per poi divenire diffuse e continue nel pomeriggio ed assumere anche carattere di rovescio. Ancor più diffuse e persistenti le precipitazioni saranno lunedì primo maggio, quando è attesa anche una lieve diminuzione delle temperature massime con minime stazionarie.
Edoardo Milani della Volley Academy Macerata convocato al raduno della Nazionale Pallavolo Sordi. Il 23, 24 e 25 aprile il ragazzo, classe 2009, ha partecipato ad una tre giorni all’insegna dello sport e della formazione, che si è tenuta a Civitanova Marche con la Nazionale Pallavolo Maschile Sordi. Un'occasione importante per Milani, che sta crescendo nel settore giovanile della Pallavolo Macerata e ha avuto modo di vivere un’esperienza indimenticabile con la nazionale.
Milani si divide tra il ruolo di palleggiatore e quello di schiacciatore e gioca in tre squadre biancorosse: l’Under 15, l’Under 17 e la Prima Divisione. "Si è integrato perfettamente nel gruppo", conferma il coach Polidori, "lo sto seguendo da settembre, quando sono arrivato alla Pallavolo Macerata, e ho visto grande impegno da parte di Edoardo. È davvero un ragazzo speciale, ha ampi margini di crescita e deve ancora lavorare sulla gestione delle emozioni ma è sempre presente agli allenamenti, lavora con costanza, ci crede e ha tanta voglia di giocare e migliorarsi". Il raduno ha quindi rappresentato l’occasione di confrontarsi con una nuova realtà e di maturare ancora, oltre a confermare quanto di buono fatto dalla Volley Academy Macerata.
La Cucine Lube Civitanova si prepara ad affrontare la finale scudetto contro l'Itas Trentino, ma ha già prenotato due posti alle tavole imbandite della Cev Champions League e della Supercoppa 2023/24. L’approdo all’ultimissimo atto della SuperLega Credem Banca ha garantito ai campioni d’Italia uno dei tre pass disponibili per la più prestigiosa competizione continentale per Club, ma anche l’inserimento nel quartetto di squadre che nelle prime fasi della prossima annata agonistica si contenderanno il primo trofeo stagionale in Italia.
Insieme ai biancorossi, in Champions League ci sarà pure l’altra finalista, ovvero l'Itas Trentino, e la vincente della finalina per il terzo posto tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Allianz Milano.
Delineato, inoltre, il quadro delle partecipanti alla Del Monte Supercoppa 2023/24: a partecipare al primo evento della prossima stagione saranno le due Finaliste Scudetto (Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova), la vincitrice della Del Monte Coppa Italia 2023 (Gas Sales Bluenergy Piacenza) e la meglio posizionata in regular season (Sir Safety Susa Perugia).
L'Itas Trentino avrebbe infatti due diritti di qualificazione in mano (come finalista Scudetto e come perdente Finale Coppa Italia), liberando uno "slot" per la meglio classificata nella stagione regolare. In caso di più diritti in capo alla medesima squadra o a più squadre, i pass vanno alla/e migliore/i classificata/e al termine della Regular Season precedente.
(Credit foto: Spalvieri/Lubevolley.it)
È stato presentato stamattina in ateneo il volume "Opus Karoli Crivelli. Le opere e la materia. Nuove letture su Carlo Crivelli" (Capponi Editore), frutto delle due giornate di studio tenutesi ad Ascoli Piceno e a Camerino nell'ottobre 2021, promosse e organizzate dall'università di Camerino, con il sostegno della regione Marche, a cura di Daphne De Luca, Stefano Papetti, Graziella Roselli e Giuseppe Di Girolami.
Nel volume sono riportati i contributi degli esperti e studiosi che hanno relazionato al convegno. Per la prima volta dalla riscoperta del pittore, si è tentato di presentare, alla comunità scientifica e non, un viaggio nella materia, dedicato all'esplorazione delle tecniche pittoriche di Crivelli svelate dalle indagini scientifiche.
Si è approfondito il contesto culturale e sociale nel quale si muove il pittore al suo arrivo nelle Marche, introducendo invenzioni iconografiche e compositive di grandissima qualità, e quale eredità lascerà sul territorio in un contesto artistico piuttosto fiacco.
Con interventi connotati da un taglio prettamente tecnico, sono stati inoltre rivelati i segreti di bottega che hanno reso i polittici di Carlo non solo dipinti di straordinaria bellezza ma anche manufatti artigianali di grandissima qualità. Crivelli era infatti un eccellente pittore, dotato di grande abilità tecnica, che concepiva le sue opere come rutilanti gioielli di oreficeria nei quali l’oro e l’argento, finemente cesellati e impiegati per impreziosire sontuosi broccati in velluto veneziano, sono i protagonisti assoluti.
Sono intervenuti alla presentazione il rettore Unicam Claudio Pettinari, la docente del corso di laurea in Tecnologie e Diagnostica per i Beni Culturali Graziella Roselli e Domenico Capponi della casa editrice Capponi Editore.
È stato presentato stamattina alla stampa il progetto di Educativa territoriale “Sulla stessa strada”, voluto dai Comuni di Morrovalle, Monte San Giusto e Montecosaro. L’idea del progetto nasce da una riflessione congiunta dei tre assessorati alle Politiche Sociali sulla necessità di percorrere strategie innovative di fronte alle nuove forme di sofferenza e disagio giovanile.
L’innovazione dell’intervento sta nella forza dell’informalità, nell’incontro tra giovani ed educatori che nasce sulla strada, nella sua accezione positiva di spazio privilegiato di socialità, di comunicazione, di relazioni, luogo dove sviluppare un’azione educativa.
Infatti, il cuore del progetto è rappresentato dalla presenza, sul territorio dei tre Comuni, dell’Educativa di strada, con lo scopo di migliorare la condizione dei singoli adolescenti, prevenire il disagio e avviare processi di crescita positivi intenzionalmente orientati.
«È un progetto che ci sta particolarmente a cuore – ha spiegato il vicesindaco e assessore alle politiche sociali del Comune di Morrovalle Fabiana Scarpetta – un percorso che nasce dalla collaborazione e dalla condivisione tra realtà simili e che si confrontano spesso su questi temi. Volevamo dare una risposta alle fragilità dei nostri ragazzi, fragilità che sono cresciute e si sono modificate con la pandemia».
Gli educatori di strada incontreranno i ragazzi e le ragazze nei luoghi informali della loro quotidianità e del tempo libero: le piazze, i bar, le panchine, l’oratorio, per costruire una relazione di fiducia all’interno della quale possano sentirsi ascoltati, compresi, accettati e valorizzati.
Per creare con loro e non per loro, eventi ed attività dove coltivare interessi, acquisire nuove competenze, scoprire le proprie capacità e talenti. «Un lavoro che è iniziato mesi fa partendo da esigenze che ci accomunano – ha proseguito l’assessore alle politiche sociali del Comune di Monte San Giusto Simona Scopetta – la fascia d’età dei giovanissimi e degli adolescenti, quella tra gli 11 e i 19 anni, viene troppo spesso dimenticata rispetto ai bambini o agli anziani, per questo ci siamo resi conto che c’era la necessità di fare qualcosa. Proviamo a fare la nostra parte, riuscire a intercettare anche solo qualche ragazzo, salvandolo da percorsi devianti, sarà un successo».
Gli interventi di educativa di strada verranno portati avanti creando sinergie e collaborazioni con tutte le realtà dei territori dei tre Comuni. «Abbiamo una responsabilità verso questi giovani – ha fatto eco l’assessore alle politiche sociali del Comune di Montecosaro Stefania Lufrano, affiancata dal vicesindaco Loretta Cardinali – l’adolescenza è una fase delicata dello sviluppo, se non siamo noi ad andare incontro a loro è difficile intercettarne i bisogni e dare loro una mano. Dietro questo progetto non ci siamo solo noi assessori, ma tutta una rete che coinvolge i tre Comuni, enti e associazioni».
La realizzazione del Progetto è stata possibile grazie all’appoggio e al contributo, anche finanziario, dell’Ambito Territoriale Sociale 14 e del Garante Regionale dei Diritti della Persona, rappresentati rispettivamente dal coordinatore d’ambito, dottor Carlo Flamini, e dal garante, dottor Giancarlo Giulianelli.
«Un progetto che segue la linea di un approccio diverso che stiamo avendo a livello regionale su queste tematiche, con uno sguardo più rivolto ai territori – ha rimarcato Giulianelli – speriamo sia un punto di partenza per qualcosa di ancora maggiore: la cosa più bella per un’istituzione è stare materialmente al fianco dei cittadini e dei loro bisogni».
«Spesso ci avventuriamo in maxiprogetti che poi non portano a nulla, ma è importante contrastare la rassegnazione dei nostri giovani – ha ribadito Flamini – non possiamo permetterci di perdere questi ragazzi: dobbiamo recuperare la dimensione della vita di strada in senso positivo, come luogo di relazioni sociali».
Ad agire fisicamente in prima linea sono gli educatori della cooperativa sociale Il Faro. «Abbiamo avviato un progetto analogo nel 2019 a Civitanova con ottimi riscontri – ha spiegato la coordinatrice Irene Ortolani – la parte più difficile è quella iniziale, quella in cui bisogna vincere la diffidenza istintiva del giovane a relazionarsi con uno sconosciuto.
Ma abbiamo visto che pian piano l’educatore diventa un esempio positivo. La nostra equipe, composta di due persone, un uomo e una donna, è già in strada da qualche settimana e sarà sempre la stessa a frequentare i luoghi di aggregazione dei tre Comuni.
Da lì, dagli stimoli che emergeranno dal contatto coi giovani, si partirà per dare vita a laboratori e attività di vario genere che possano in qualche modo stimolare e incanalare i talenti, le aspirazioni dei ragazzi».
"Doppio passo in avanti per il sistema della ciclovia Adriatica. Dopo la consegna, lunedì 24 aprile, dei lavori per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Cesano, tra Senigallia e Marotta-Mondolfo, questo pomeriggio abbiamo consegnato i lavori per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Chienti. Un’opera fondamentale nell’ambito del progetto complessivo della Ciclovia Adriatica e che collegherà la ciclabile esistente nel comune di Civitanova Marche con quella in via di completamento nel comune di Porto Sant’Elpidio".
È il commento dell’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli in occasione dell’avvio della fase realizzativa di un’infrastruttura di ben 175 metri di lunghezza, su tre campate. Un investimento del valore di 4 milioni di euro: la Giunta Acquaroli ha dunque il finanziamento per il miglioramento e la messa a terra del progetto.
"Un’opera al servizio degli utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti, pensata per gli spostamenti quotidiani di chi vive e lavora nei nostri territori, ma anche per il cicloturismo, dando concretezza ai principi di sostenibilità, inter e multimodalità propri della visione infrastrutturale dell'amministrazione regionale guidata dal presidente Acquaroli" continua l’assessore Baldelli "La messa in rete di tutti i sistemi di trasporto: integrazione e dialogo tra mobilità su gomma, mobilità ciclistica e mobilità ferroviaria in un'ottica di interoperabilità al servizio del cittadino che potrà sfruttare, magari, il treno in funzione di trasporto pubblico locale come metropolitana di superficie per i movimenti interurbani e la bicicletta per spostarsi in ambito cittadino".
Attenzione alla sostenibilità, ambientale, economica e sociale, ma anche alle bellezze dei nostri territori attraverso scelte di pregio a livello architettonico che sappiano apportare elementi di ricchezza e distinzione: la struttura del ponte ciclopedonale sul fiume Chienti, così come quella del ponte sul fiume Cesano, sarà contraddistinta da un arco inclinato di 15° che si affaccia sul mare.
"Un balcone che si affaccia sul nostro litorale, un’infrastruttura riconoscibile che diventerà un simbolo del territorio – aggiunge l’assessore Baldelli – Puntiamo sulla progettazione di qualità, anche sotto il profilo del valore architettonico, per creare quelle opportunità che possono contrastare le disuguaglianze territoriali create da decenni di amministrazioni senza visione e, quindi, senza futuro".
I ponti ciclopedonali sui fiumi Cesano e Chienti rappresentano anelli di congiunzione della Ciclovia Adriatica, l’itinerario ciclabile di interesse nazionale che collega Trieste al Gargano e di cui la Regione Marche è capofila con investimenti di 27,5 milioni di euro per il completamento di 67 km del tracciato marchigiano.
Conclude l’assessore Francesco Baldelli: "Stiamo operando un cambio di passo, con grande pragmatismo, mettendo a terra gli investimenti necessari per colmare il gap infrastrutturale della Regione Marche anche grazie alla sinergia con tutta la filiera istituzionale perché solo con il gioco di squadra i progetti si trasformano in opere al servizio dei cittadini e delle aziende".
Un'intera giornata insieme a studenti, docenti universitari da tutta Italia e non solo, architetti, geometri, ingegneri. In presenza ed in collegamento per "disegnare" la scuola del futuro.
Il convegno “Spazio agli spazi della formazione” che si è tenuto ieri nella Città Alta, organizzato dall'amministrazione comunale in collaborazione con il corso di laurea in Ingegneria Edile e Architettura dell'Università Politecnica delle Marche, ha riscosso un notevole successo. Soprattutto di idee, dalle quali attingere eventuali e futuri interventi per rendere le scuole civitanovesi, moderne e ancora più funzionali.
"Voglio ringraziare davvero tutti - ha detto l'assessore all'Urbanistica Roberta Belletti -, a partire dal responsabile del progetto il professor Gianluigi Mondaini. E un grazie particolare agli studenti. Loro che hanno l'importante ruolo di sostenere ed affiancare gli amministratori nella costruzione del miglior futuro possibile.
"Sono contenta di averli al mio fianco nel percorso di rivitalizzazione e di attrattività che sto portando avanti per Civitanova. Un percorso che è alla base della mia politica Urbanistica e più in generale in tutte le deleghe che ricopro, dalla Transizione ecologica alla Mobilità sostenibile".
La Politecnica delle Marche consegnerà, a breve, non solo lo studio di analisi e valutazione del patrimonio edilizio scolastico esistente di Civitanova, che ha coinvolto tutti e quattro gli Istituti Comprensivi per un totale di 18 edifici tra scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado, ma anche alcuni dei progetti illustrati "per individuare - ha spiegato la Belletti - strategie di intervento innovative finalizzate alla creazione di spazi innovativi per la formazione e la didattica contemporanea".
Per l'assessore Belletti "è interessante e utile lanciarsi nella sfida dell’analisi, della riprogettazione e della riqualificazione degli edifici scolastici esistenti per tentare di costruire un futuro differente e migliore rispetto al presente. Lo stato e la qualità degli edifici scolastici di un territorio, infatti, rappresentano un indicatore di quanto una comunità investa nel benessere, la sicurezza e la formazione dei cittadini più giovani. Occorre lavorare per arrivare ad una programmazione degli interventi, prevedendo anche un piano di riqualificazione per la messa in sicurezza, la bonifica e la sostenibilità degli edifici".
Interessante la mostra, visitabile fino al 2 maggio, che ha posto all’attenzione di tutti, i vari e molteplici punti di vista provenienti dalle altre Università sulle scuole coinvolte nel progetto.
Altro colpo di mercato a segno per la Cbf Balducci Hr. Il club maceratese comunica infatti di aver perfezionato un accordo biennale (stagioni 2023/24 e 2024/25) con la centrale Giada Civitico, classe 2000 per 191 cm di altezza.
La neo giocatrice arancionera arriva nelle Marche dopo le ultime tre stagioni disputate con la maglia del Sassuolo in Serie A2, mettendosi in evidenza con ottimi numeri: nell’annata appena conclusa la centrale lombarda si è piazzata al terzo posto assoluto nella classifica dei muri vincenti in Regular Season, 75 i punti messi a segno in questo fondamentale.
L’ingaggio di Giada Civitico, cresciuta nelle giovanili del Volley Bergamo, società con cui può annoverare un'esperienza in Serie A1, porterà in casa Cbf Balducci Hr tanto entusiasmo e voglia di crescere ancora per provare a vincere insieme.
"Appena ho ricevuto la proposta da Macerata sono stata subito contentissima - spiega Giada Civitico dopo la firma del contratto che la lega per due stagioni in arancionero - perché appunto era una di quelle offerte che desideravo da tempo. Per di più riceverla da un Club come la CBF Balducci HR, che ha sempre dimostrato di essere una società con i fiocchi, poteva essere soltanto motivo d'orgoglio per me".
"Conosco già un po’ l'ambiente maceratese, sia perché ho avuto modo di affrontare Macerata da avversaria più volte in passato sia perché me ne hanno sempre parlato benissimo. Parlando col ds Storani ci siamo trovati concordi su tutti gli aspetti che possono appunto interessare nel corso di una stagione e mi ha dimostrato di avere i miei stessi obiettivi: ecco perché non ci ho messo molto ad accettare l'offerta", aggiunge Giada.
"Il mio obiettivo sicuramente è crescere come atleta - conclude la centrale lombarda - in un gruppo che abbia dei target importanti su cui puntare, lavorando bene in palestra, con umiltà e con tanta voglia di vincere, di divertirsi, di vivere veramente una stagione con il cuore. Ed è quello di cui ho bisogno: non vedo l'ora di iniziare questa stagione, di conoscere da vicino le compagne, il nuovo ambiente e tutti i tifosi per vivere veramente una bellissima esperienza".
Dato l'elevatissimo numero di richieste e la quantità di biglietti venduti in pochi giorni, la produzione in accordo con Amat, il Comune di Tolentino e Compagnia della Rancia, ha deciso di aggiungere una nuova replica di "Ma che problema hai?", primissima regia teatrale di Simone Riccioni.
Lo spettacolo, già in programma per sabato 13 maggio alle ore 21, verrà replicato domenica 14 maggio alle ore 17. I biglietti sono già in vendita sul sito di Vivaticket al costo di 15 euro (platea e palchi” e 12 euro (loggione e posti a visibilità ridotta).
I taglianti oltre che online, sono acquistabili nelle biglietterie del circuito Amat/Vivaticket dal pomeriggio del 17 aprile, e al botteghino del Teatro da giovedì 11 maggio, dalle 18 alle 20.
Scontro tra auto e bici, un 34enne trasportato a Torrette. L'incidente si è verificato, intorno alle 12:30, in via dei Mestieri a Corridonia. Per cause in corso di accertamento, l'auto e il ciclista si sono scontrati e il 34enne in sella alla due ruote è stato sbalzato a terra ed è caduto sull'asfalto.
Lanciato l’allarme, sono intervenuti sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le condizioni del giovane, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza. Il ferito è stato trasportato all'ospedale dorico di Torrette ad Ancona.
I residenti e le ditte insediate nella zona commerciale della frazione Piane Potenza di Montecassiano (di fronte all'ex hotel Roganti), sostenuti dal Comitato Voce Libera Montecassiano, hanno presentato, tramite il proprio legale, opposizione alla mancata delocalizzazione dell'attività della ditta "Mar.Eco", che svolge attività di recupero e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi, ma "soprattutto", sottolineano, "all'ampliamento dell'attuale sito" che interesserà "l'area adiacente per una superficie di circa 8.500 metri quadrati con la costruzione di una struttura metallica e accesso anche da via Del Commercio e via Vincenzoni".
Per comprendere la vicenda occorre risalire al 2010 quando la ditta Giustozzi Ambiente s.r.l. - a cui subentrerà la Mar.Eco - ottiene dalla regione Marche l'autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.), per svolgere l'attività. A seguito del parere condizionato del comune, il sindaco di Montecassiano dell'epoca - Capparucci - ne proroga la validità di due anni fino al 31 agosto 2016.
Quindi la ditta Giustozzi Ambiente srl, su sollecitazione dell'amministrazione comunale, acquista un'area agricola per poter delocalizzare la propria attività, ottenendo inoltre con deliberazione della giunta provinciale n.18 del 23 gennaio 2013 l' A.I.A. per il nuovo impianto. Nel 29 febbraio 2016 la ditta ha inoltrato richiesta di rinnovo dell' A.I.A. per l'impianto esistente in località Piane Portenza n.3/D, "mai evasa tanto che la ditta ha potuto proseguire fino ad oggi la propria attività nell’attuale sito", puntualizzano i residenti di via Vincenzoni.
Con nota prot n.25772 del 27 settembre 2022 la Provincia di Macerata, in risposta alla richiesta di informazioni del Comitato Voce Libera Montecassiano dell’8 agosto 2022, comunicava che il 27 settembre del 2019 si era svolto un " tavolo tecnico alla presenza di tutti gli enti chiamati a partecipare ai due procedimenti per effettuare una sintesi degli stessi e per valutare congiuntamente le questioni relative ad entrambi".
"Dal tavolo tecnico è emerso, con l’avallo dello stesso Comune, un ulteriore scenario - prosegue la nota - e cioè, ferma restando la necessità di delocalizzare l’attività esistente, è stata ipotizzata la possibilità di non dar corso alla delocalizzazione dell’impianto esistente qualora il gestore riesca a dimostrare che per la riduzione dei quantitativi e/o delle attività autorizzate e l’introduzione di metodi o cautele nel suo esercizio non si producano impatti ambientali o danni alla salute del vicinato".
"Sulla base di queste valutazioni e della mancata delocalizzazione, il 5 settembre 2022 la Provincia ha archiviato l'autorizzazione integrata ambientale (A.I.A) e la valutazione di impatto ambientale relativa al nuovo impianto", spiegano i residenti.
"Nel 2023 la ditta Mar.Eco, negli anni subentrata alla ditta Giustozzi Ambiente srl, ha richiesto il riesame della domanda di rinnovo dell''autorizzazione integrata ambientale relativa al sito esistente, precedentemente presentata nel 2016. Non solo la ditta non delocalizza ma chiede l’ampliamento dell’attività con l'utilizzo dell’attigua area di proprietà confinante con la zona commerciale con annesse residenze di via Vincenzoni" sottolineano i residenti e gli operatori commerciali della zona nel ricordare come "negli anni 2015 e 2022 presso l’impianto della ditta" si siano "verificati incendi importanti" e come siano "in corso le operazioni di bonifica della falda acquifera per inquinamento da tetracloroetilene", senza dimenticare che "in questa frazione - denunciano - si sono verificati negli ultimi dieci anni ben cinque casi di patologie oncologiche e patologie legate a problemi respiratori e alla tiroide".
"Oltretutto - concludono i residenti - parliamo di una zona attigua al nuovo centro commerciale in via Mainini, che ha avuto nell'ultimo decennio un notevole sviluppo con insediamento di ditte come Decathlon, Pittarosso ed Happy Casa. Attendiamo fiduciosi i pareri degli organi competenti, in particolar modo il parere di compatibilità urbanistico-ambientale che dovrà rilasciare il Comune di Montecassiano al quale, nella rappresentanza del sindaco Catena, chiediamo un dibattito con tutte le forze consiliari".
Il lungo ponte del 25 aprile ha visto disputarsi, sulle strade del Maceratese, i Campionati provinciali di ruzzola a coppie e individuale della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.
La prima delle due competizioni, quella riservata alle coppie, è stata accolta in località Palazzo, nel comune di Esanatoglia. Ben 60 le squadre in gara: 26 le coppie iscritte per la categoria A, 18 per la categoria B e 16 per la categoria C.
A laurearsi campioni nella categoria A sono stati Andrea Marrocchi e Pietro Gambini dell’Asd Avenale di Cingoli. Dietro di loro Bruno Angelucci e Alesseandro Cola, sempre di Cingoli. Terzi Ilario Ilari e Bruno Appignanesi.
Nella categoria B gradino più alto del podio per Stefano Conti e Mario Pontani dell’Asd Monte Cavallo, argento per Marino Sampaolo e Adriano Sampaolo di Seppio e bronzo per Giustino Del Bianco ed Enea Marchegiani.
Nella categoria C primo posto per i portacolori dell’Asd Palombese e La Valle Gino Casoni e Francesco Marinsaldi, secondo per Luigi Olivieri e Sandro Desantis e terzo per Matteo Grieco, Marco e Alessandro Caprodossi.
Sono state invece le strade di Valfornace ad ospitare il Campionato provinciale individuale di ruzzola. In gara una novantina di atleti: 32 di A, 34 di B e 21 di C. A laurearsi campione provinciale, nella categoria A, è stato Gino Corradini.
Dietro di lui Sergio Machionni e Davide Cucculelli. Nella categoria B oro per Gianpaolo Caramanti. Dietro di lui Claudio Loreti e Angelo Trombetta. Nella categoria C, infine, primo posto per Renato Menichelli. A seguire Federico Caprari e Claudio Olivari. Alle premiazioni finali ha preso parte il presidente provinciale della Figest, Patrizio Romaldini.
Conto alla rovescia per l’attesa nuova edizione della Fiera di aprile 2023 di Appignano in programma domenica prossima 30 aprile dalle ore 8 alle ore 20.
Mancano poche ore per l’avvio della giornata di festa che vedrà l’arrivo sulle vie del bellissimo borgo storico di Appignano di numerosi e colorati stand, mercatini contemporanei e vintage per tutti i gusti.
“Siamo pronti ad ospitare visitatori e turisti per condividere momenti di spensieratezza e di allegria nella nostra tradizionale Fiera d’aprile. – Ha detto il sindaco Mariano Calamita – Da diversi giorni gli uffici Comunali ed in particolare la Polizia Locale stanno preparando gli allestimenti per i mercatini in arrivo. Come sempre ad Appignano non mancheranno le nostre specialità culinarie sia nei ristoranti che lungo le antiche vie del centro”.
La Fiera d’aprile offrirà ai visitatori diverse tipologie merceologiche per lo shopping primaverile tra cui in particolare abbigliamento, articoli per la casa, giochi per bambini, materiale per pet e tanto buon cibo. Non mancheranno neanche gli stand dove acquistare i famosi prodotti del territorio.
Durante la giornata, passeggiando tra le vie del borgo sarà possibile, infatti, gustare le prelibatezze gastronomiche locali, sapori tradizionali della cultura del territorio. Saranno a disposizione dei visitatori anche i rinomati ristoranti di Appignano, dove si potranno gustare le specialità locali comodamente seduti e serviti.
Tra gli stand sarà presente anche la “Bancarella della Solidarietà” dove gli alunni dell’Istituto Comprensivo Luca Della Robbia, insieme agli insegnanti, offriranno libri e giocattoli usati in buono stato raccolti tra gli studenti della scuola e alcuni manufatti realizzati dai ragazzi per sostenere due adozioni a distanza che l’Istituto ha in atto da diversi anni.
Non mancherà la possibilità di visitare le aree museali di Appignano, tra cui il museo della Tessitura "La Stanza del Telaio" e, per immergersi nell’antica arte ceramica del borgo, il nuovo “Museo d’arte ceramica di Appignano” che racchiude in sé la massima espressione storica dell’artigianato locale. Un vero e proprio percorso antropologico del territorio che parte da 2000 anni fa con la sezione archeologica e arriva fino ai giorni d’oggi con le ceramiche locali in cui si degustano i prelibati legumi di Appignano.
Una giornata conviviale di festa e di allegria tra colori e profumi che permetterà a grandi e piccini di rilassarsi e divertirsi.
Scrittore di gialli e noir, sceneggiatore, giornalista e fumettista, Carlo Lucarelli è stato ospite all’Università di Macerata per parlare del colonialismo italiano in Africa. Da un punto di vista storico e letterario.
Invitato da Uoldelul Chelati Dirar, docente di storia dell’Africa contemporanea, l’autore ha illustrato il suo percorso di scrittura e il suo modo di spaziare tra realtà e finzione per raccontare pagine di storia spesso sconosciute. Presenti anche il rettore John Francis McCourt e il direttore del dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali Angelo Ventrone.
"Con questo incontro – ha spiegato in apertura Chelati Dirar – vogliamo riflettere su come la letteratura riesca a supplire ai vuoti della diffusione del sapere storiografico e a rendere più accessibili i temi spesso ignorati dal grande pubblico. L'opera di Carlo Lucarelli in questo è esemplare: riesce a raccontare il colonialismo con una modalità di scrittura che restituisce la complessità e le sfumature di quel contesto, senza cadere nella facile trappola di una lettura in bianco e nero che contrappone i carnefici alle vittime"
Lucarelli ha infatti ambientato una trilogia di gialli - “L’ottava vibrazione”, “Albergo Italia” e “Il tempo delle iene” - a Massaua in Eritrea durante la battaglia di Adua, dove furono sconfitte le truppe italiane, che tentarono di occupare l'Abissinia, e negli anni successivi, evidenziando le responsabilità e i crimini commessi dagli italiani nella campagna africana che sfocerà nel feroce colonialismo fascista.
“È importante raccontare quel periodo storico – ha detto - perché ci permette di capire tantissime cose dell’oggi. E la letteratura consente di creare un immaginario, come hanno fatto i film e i romanzi per tantissimi momenti, non solo della nostra storia.
"Ho raccontato soprattutto la prima parte del colonialismo italiano, quello della fine dell’Ottocento e dei primi del Novecento. Il primo romanzo è ambientato durante la battaglia di Adua e descrive quel momento storico, tutti gli errori commessi prima e dopo. Ma è stato interessante raccontare anche il quotidiano degli anni successivi, in cui non succede quasi niente e, in questo non succedere quasi niente, cresce una mentalità, che è quella coloniale italiana”.
L’amministrazione comunale in collaborazione con la presidenza del Consiglio, organizza, come consuetudine, la festa delle lavoratrici e dei lavoratori. Una celebrazione che viene osservata in molte nazioni nel mondo e che prende il via nel secondo ‘800 in cui si ricordano le battaglie operaie per la conquista dei diritti dei lavoratori e si commemorano, anche, le vittime sui luoghi di lavoro.
Il programma quest’anno prevede: ritrovo delle autorità alle ore 9.45 in piazza XX Settembre per il trasferimento in autobus nella Città Alta dove alle ore 10 partirà il corteo dal piazzale antistante l’ex sede A.T.A.C. per depositare la corona d’alloro presso il monumento ai Caduti sul Lavoro dei giardini del Pincio e della Torre dell’Acquedotto.
Rientro a Civitanova Marche. Alle 10.45 presso il Parco pubblico ‘Caduti sul Lavoro Impresa Cecchetti’, si depositerà un’altra corona d’alloro.
Alle ore 11.15, deposizione della terza corona d’alloro sul Monumento ai caduti nel mare a piazzale del mercato ittico in cui sono previsti gli interventi del presidente del Consiglio Fausto Troiani, del sindaco Fabrizio Ciarapica e di un intervento dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL.