I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno denunciato un 28enne tunisino, residente a Civitanova Marche e con precedenti di polizia, per truffa aggravata ai danni dello Stato. L'episodio è avvenuto ieri presso la Motorizzazione Civile di Macerata, durante la prova teorica per il conseguimento della patente di guida.
L'esaminatrice, insospettita dal comportamento sospetto di uno dei candidati, ha segnalato l'incidente ai carabinieri. L'intervento dei militari ha portato alla perquisizione dell'indagato, durante la quale è stato rinvenuto un kit ricetrasmittente, completo di microfono Bluetooth, nascosto nella manica del cappotto. Questo dispositivo era utilizzato per comunicare con l'esterno della sala d’esame, con l'intento di frodare il sistema di valutazione.
Il giovane tunisino è stato deferito all'autorità giudiziaria, mentre l’apparecchiatura elettronica è stata sequestrata e messa a disposizione della Magistratura.
Il 12 marzo scorso, la polizia di Stato ha revocato il permesso di soggiorno a un cittadino albanese di 23 anni, residente a Macerata e impiegato nel settore edile. Il giovane era infatti coinvolto in numerosi crimini commessi sul territorio comunale, l’ultimo dei quali di natura sessuale.
In seguito ai reati perpetrati, il prefetto di Macerata ha emesso un decreto di espulsione nei confronti dell’uomo, il quale è stato accompagnato alla frontiera marittima di Ancona grazie all’intervento della polizia di Stato e dell’Ufficio Immigrazione della Questura. Dopo aver ricevuto la convalida dal giudice di pace, l’uomo è stato imbarcato su una nave diretta in Albania, concludendo così il suo esodo dal territorio italiano.
Questa operazione rientra nell’ambito delle politiche di sicurezza del Comune di Macerata, finalizzate alla protezione della comunità e al contrasto all'immigrazione clandestina.
Un raid notturno dei ladri ha colpito la zona commerciale di Collevario a Macerata, dove i malviventi, utilizzando un metodo ben studiato, hanno messo a segno un furto presso i locali del centro commerciale. L'incidente è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, quando i ladri sono riusciti a entrare nel deposito di Moscati Auto, in via Roma, portando via due autovetture di valore: un'Audi e una Volkswagen Golf.
Secondo quanto ricostruito dal proprietario della struttura, i ladri sono riusciti ad accedere all'area attraverso il cancello principale, scassinato con abilità. Una volta all'interno, si sono diretti verso una finestra che dà su un ufficio, da dove sono riusciti a entrare nell'edificio. Una volta dentro, hanno forzato una cassetta contenente le chiavi delle auto in deposito, prendendole per poi fuggire con le vetture. Dopo il furto, il proprietario ha denunciato l'accaduto alla polizia, che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del crimine.
Prima di colpire Moscati Auto, però, i ladri avevano tentato di entrare nella tabaccheria e nell'agenzia di assicurazioni Antinori, che si trovano vicine tra loro. Inizialmente, i malviventi sono riusciti ad accedere all'edificio dell'agenzia Antinori, entrando dal tetto, convinti fosse quello della tabaccheria. Da lì, hanno causato danni ingenti alla struttura e hanno provato a forzare la parete che dà verso la tabaccheria con colpi ripetuti, ma nonostante i danni alla parete, questa ha resistito, impedendo loro di entrare. I ladri avrebbero tentato di intrufolarsi anche nella Farmacia Collevario, anche in questo caso invano. A quel punto, hanno deciso di concentrarsi sul deposito. Sul luogo sono intervenuti la polizia e gli agenti della scientifica.
Gli inquirenti proseguono nelle indagini, cercando di fare luce su un episodio che potrebbe rappresentare un nuovo capitolo di una serie di furti che sta mettendo a dura prova la tranquillità di Macerata.
Tolentino ha vissuto una mattinata sportiva particolarmente emozionante grazie al passaggio della corsa ciclistica “Tirreno – Adriatico”. Infatti la quinta Tappa di questa classica ciclistica “Ascoli Piceno – Pergola”, molto mossa, costellata di salite più o meno impegnative, ha attraversato in tarda mattinata il territorio tolentinate, provenendo da Belforte del Chienti per proseguire per San Severino Marche.
I corridori partiti da Ascoli Piceno hanno raggiunto Amandola, Sarnano e Tolentino. La corsa sempre diretta a Nord ha transitato sulle pendici del Monte San Vicino per entrare nella dura parte finale, nel centro di Pergola per poi raggiungere l’arrivo.
Il primo a transitare all’incrocio tra viale Buozzi e viale Terme Santa Lucia, con qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia prevista dall’organizzazione, è stato un gruppo di ciclisti che guidava la testa della corsa, seguito dal gruppone di tutti gli altri corridori, a qualche minuto di distanza.
Imponente il servizio d’ordine messo in campo dal Comune di Tolentino e coordinato dalla polizia locale con operai comunali, volontari del gruppo di Protezione civile e altri addetti alla viabilità che hanno consentito lo svolgimento della gara in tutta sicurezza, provvedendo alla chiusura delle strade interessate dal passaggio della corsa.
Fondamentale è stata la collaborazione di tutti i cittadini ma anche delle scuole e attività economiche, che con pazienza hanno superato tutti i disagi e problemi dovuti dalle modifiche alla circolazione stradale e della sosta, in viale Buozzi non è stato possibile parcheggiare già dalle ore 9.00. Una bella mattinata di sport che ha anche consentito di far conoscere Tolentino e le sue bellezze paesaggistiche al grande pubblico che segue il ciclismo in diretta televisiva e web.
Domenica 16 marzo, dalle 8 alle 21, a Sforzacosta, in occasione dei festeggiamenti patronali di san Giuseppe, torna la tradizionale fiera che si svolgerà lungo via Natali e via Liviabella.
Alla fiera, a sfondo fieristico ed espositivo ma anche degustativo e, che si svolgerà dalle 8 del mattino fino alle 21, ci saranno più di 100 spazi riservati agli ambulanti e 7 di riserva. Presenti in via Natali, vicino alla scuola, anche un parco divertimenti già operativo oltre alla consueta pesca di beneficenza. Per l’occasione il Comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza che modificherà temporaneamente la viabilità nella frazione.
Il provvedimento prevede :l'installazione parco divertimenti: divieto di sosta con rimozione forzata in via Natali, nel piazzale antistante i civici 220 / 224, valido dalle ore 8 del 10 marzo scorso fino alle 20 del 18 marzo;
Fiera di San Giuseppe - domenica 16 marzo dalle 5 del mattino alle ore 22 divieto di sosta con rimozione forzata in Borgo Sforzacosta, nel tratto compreso tra via Liviabella e via Picena; in via Picena, tratto compreso tra via Liviabella e Borgo Sforzacosta, in via Natali (comprese piazzette e aree di parcheggio laterali), in via Liviabella (anche nel tratto antistante i civici 22/24).
Divieto di transito, eccetto veicoli degli operatori commerciali titolari di posteggio, in tutta l’area destinata alla fiera in via Natali e via Liviabella; direzione obbligatoria dritto in via Picena e in Borgo Sforzacosta, per le varie direttrici di marcia; doppio senso di circolazione in Borgo Sforzacosta e direzioni obbligatoria a sinistra, per i veicoli che, provenienti da via Peranda, si immettono su Strada Picena (SS 78) e direzione obbligatoria a destra, per i veicoli che, provenienti da via Peranda, si immettono su via Liviabella.
Sono stati accreditati in questi giorni i contributi relativi ai “Voucher “Family” stanziati dal Comune di Civitanova Marche per aiutare le famiglie con due o più figli fino ai 26 anni di età, finalizzati all'acquisto di beni di prima necessità e spendibili in punti vendita convenzionati che si trovano nel territorio comunale.
Quest’anno, l’importo complessivo del sostegno economico è pari a 170.000,00 euro. L’iniziativa, fortemente voluta da anni dall’Assessorato al Welfare e alla Famiglia nell’ambito del progetto “Civitanova città con l’Infanzia”, ha fatto registrare riscontri molto positivi già dal primo anno d’esordio, il 2018. Pertanto l’Amministrazione comunale ha riproposto con cadenza annuale il bando con l’obiettivo di sostenere concretamente le famiglie con almeno due figli.
L’assessore ai Servizi sociali, Barbara Capponi, dichiara soddisfazione per l'adesione dei cittadini all'iniziativa: "Solo con i voucher family l'assessorato alle Politiche sociali ha distribuito in questi anni centinaia di migliaia di euro a centinaia di famiglie. Siamo contenti di aver intercettato una fascia che mai era stata sostenuta. La risposta della cittadinanza a questa iniziativa conferma che la strada giusta è l'ascolto e il confronto con i cittadini, per intercettare nuove necessità e strategie".
I nuclei familiari raggiunti sono quest’anno 402, somma accreditata attraverso la distribuzione di 972 voucher, per un importo singolo di €191,67, che varia in base al numero dei figli. Nell’ottobre 2024, l’Amministrazione comunale aveva approvato il relativo bando per la presentazione delle domande e le famiglie hanno poi fatto richiesta del contributo.
Gli uffici dei Servizi sociali hanno pubblicato la graduatoria degli ammessi e degli esclusi per mancanza requisiti o per non cumulabilità con altri contributi indicati nel bando (Determina R.G. n.148/2025).
Lunedì 10 marzo, la ditta a cui è stato affidato l'incarico ha provveduto a ricaricare sulle tessere sanitarie dei beneficiari l'importo dei voucher (comunicato tramite sms) da utilizzare presso gli esercizi commerciali il cui elenco è pubblicato sul sito comunale.
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato lo schema di convenzione per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento proposto dall'Università Politecnica delle Marche, al fine di agevolare le scelte professionali degli studenti mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, realizzando momenti di alternanza tra studio e lavoro. Per ciascun tirocinante ospitato, verrà predisposto uno specifico progetto.
I tirocini formativi costituiscono un'importante occasione di apprendimento pratico, finalizzata ad agevolare le scelte professionali e l'inserimento lavorativo dei giovani attraverso un contatto diretto con il mondo del lavoro, ma la collaborazione può costituire utile esperienza anche per gli operatori dei servizi comunali, consentendo un momento di sintesi tra formazione pratica e teorica.
Per tali motivi, l’Amministrazione comunale ha accolto la richiesta dell'Università Politecnica delle Marche che ha espresso interesse a promuovere tirocini presso il Comune di Civitanova Marche. La convenzione ha durata di cinque anni a decorrere dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile per uguale periodo previo accordo scritto fra le parti.
Treia si conferma all’avanguardia nella valorizzazione del proprio tessuto economico e commerciale. E’ stato, infatti, finanziato il Centro Commerciale Naturale (CCN) del centro storico e ammesso il progetto relativo a San Lorenzo. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per il commercio locale, con nuove risorse a sostegno delle attività e un’importante novità: l’installazione di componenti ad alta tecnologia per la promozione a supporto degli esercenti.
Il progetto del centro storico, finanziato con circa 120mila euro, punta a ricreare un’esperienza di acquisto e fruizione simile a quella dei centri commerciali tradizionali, ma con un’identità unica legata al contesto storico e culturale di Treia. La strategia prevede il potenziamento dell’offerta commerciale e dei servizi attraverso il coinvolgimento di diverse attività locali, come GI.S.PA.C. GESTIONI SRL, Creazioni Oro di Cola Roberto, La Cantinetta di Costache Daniela e Ottica Vissani.
In particolare, GI.S.PA.C. GESTIONI SRL, in qualità di capofila, si concentrerà sulla modernizzazione della cucina e della sala ristorante, sull’efficientamento energetico, sull’implementazione di Wi-Fi gratuito e su iniziative promozionali digitali. Creazioni Oro di Cola Roberto punterà all’innovazione nei processi produttivi con l’acquisto di macchinari e software, allo sviluppo di un e-commerce e al miglioramento dell’efficienza energetica. La Cantinetta di Costache Daniela si dedicherà all’acquisizione di attrezzature di cucina, all’aggiornamento tecnologico e al potenziamento dell’illuminazione a basso consumo, mentre Ottica Vissani lavorerà all’aggiornamento delle attrezzature, all’efficientamento energetico e alla digitalizzazione dei servizi.
"Si tratta di un importante successo per Treia, frutto di un lavoro sinergico tra amministrazione e commercianti – ha dichiarato il Sindaco Franco Capponi –. I Centri Commerciali Naturali rappresentano uno strumento chiave per il rilancio economico del territorio, unendo innovazione e tradizione in un modello di sviluppo sostenibile. L’amministrazione continuerà a supportare queste progettualità per favorire la crescita e l’attrattività del nostro Comune". Il Comune di Treia, con il supporto degli operatori economici e delle istituzioni locali, si impegna ora a dare attuazione ai progetti nel più breve tempo possibile, consolidando la propria vocazione come modello di eccellenza per la valorizzazione del commercio e della cultura locale.
Anche il progetto del CCN di San Lorenzo, ammesso in graduatoria, mira a trasformare la località in un punto di riferimento per l’eccellenza gastronomica, valorizzando la tradizione culinaria locale e migliorando l’offerta turistica. Tre realtà di prestigio sono protagoniste di questa iniziativa: Il Casolare dei Segreti, capofila del progetto, investirà nell’innovazione tecnologica attraverso l’adozione di macchinari avanzati, un impianto fotovoltaico e strumenti digitali per la promozione. Il Villino di Castellani Patrizia si concentrerà sul potenziamento dell’accoglienza con nuove attrezzature per cucina e sala, Wi-Fi gratuito per i clienti e valorizzazione degli eventi. Infine, l’Osteria San Lorenzo di Menghini Luigi consoliderà l’offerta enogastronomica con un focus sulla qualità e sulla tradizione. L’obiettivo complessivo è attrarre visitatori da tutta Italia e dall’estero, rafforzando il turismo esperienziale legato alla cultura del cibo e alla tipicità marchigiana.
“Venerdì 21 marzo, negli spazi del teatro La Nuova Fenice di Osimo, alle ore 21:00, scioglierò la riserva”: così l’europarlamentare Pd, Matteo Ricci, risponde alla richiesta ufficiale del Partito Democratico delle Marche, che ne chiede la candidatura a Presidente della Regione Marche, in vista della prossima tornata elettorale. La risposta è arrivata in diretta, tramite i suoi canali social, nel corso del del format “Un marchigiano alla porta”, che lo ha visto ieri sera ospite a San Benedetto del Tront, a cena in casa della famiglia Michelangeli.
“Dopo mesi in cui se ne parla, è l’ora di sciogliere i nodi sulla questione, visto che ormai è certo che si voterà in autunno", dice Ricci. "Ringrazio il Partito Democratico, che in maniera unitaria mi chiede di prendere questo impegno - aggiunge - per me è un onore, ma anche una scelta importante da prendere, infatti ci ho pensato tanto e continuerò a pensarci fino a venerdì". "La parola finale, in qualsiasi caso, spetterà però alla coalizione, perché chiunque sarà il candidato dovrà essere il candidato di tutti”, precisa Ricci.
“Ho scelto la città di Osimo perché è diventata simbolo dell’incapacità della destra locale ed il teatro come location perché da sempre i teatri sono un luogo simbolo delle Marche", afferma l’europarlamentare. "L'evento sarà titolato con il verso di una poesia, che richiama per me una sensazione bellissima, ovvero quella della primavera, simbolo della rinascita", spiega Ricci.
"Il 21 marzo, infatti, non a caso, è il primo giorno di primavera, ma anche la Giornata Mondiale della Poesia 2025. Il poeta che ha ispirato il verso scelto, ovviamente è un marchigiano, Giacomo Leopardi, una delle tante figure che hanno reso grandi questa regione e che hanno portato le Marche nel mondo, raccontando della loro cultura, della loro arte e della bellezza. Ed è a quella grandezza e a quel racconto che dobbiamo ispirarci, perché le Marche devono tornare grandi, lo dice la nostra storia”, conclude Ricci.
“Primavera d’intorno brilla nell’aria”, un verso tratto da "il Passero Solitario" di Giacomo Leopardi: questo, dunque, il titolo dell'evento, durante il quale Ricci annuncerà la sua decisione.
Stefano De Martino arriva a Porto Recanati con il suo spettacolo "Meglio stasera". L’ex ballerino di Amici e attuale conduttore di Affari Tuoi farà tappa all’Arena Beniamino Gigli il prossimo 17 luglio, portando sul palco uno show capace di unire leggerezza e introspezione.
“Meglio stasera che domani o mai”, cantava negli anni 60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone. È quello che pensa Stefano De Martino: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo negli spazi teatrali e nelle arene estive per trascorrere insieme un paio d’ore spensierate, nel senso letterale del termine ma soprattutto per conoscerlo meglio.
Forse, “conoscerli” meglio, perché vi si svelerà più di uno Stefano. C’è lo Stefano che racconta: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, al susseguirsi dei tanti episodi legati al semplice lavoro di fruttivendolo prima, ballerino poi, infine intrattenitore a tutto campo.
C’è lo Stefano “crooner”: insieme agli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone e Sanremo, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “Non è mai una sola canzone per volta”. Insomma, un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante.
C’è lo Stefano danzatore: nonostante - ma solo a suo dire - si sia accumulata un po’ di ruggine fra le giunture del ballerino di un tempo, è il momento di rimettersi in gioco, anzi, in ballo. E lo farà accompagnato nelle coreografie da alcuni ballerini professionisti (ex?) colleghi di qualche stagione addietro: la sfida è lanciata.
C’è lo Stefano imprevedibile, che porta sul palco l’allegria di “Stasera tutto è possibile” e “Affari tuoi” ma anche gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e scherzi col pubblico.
Dopo un centinaio di repliche in tutta Italia, terminate a inizio anno con i trionfali sold out al Politeama di Napoli e al Brancaccio di Roma, Stefano ci propone la versione estiva di questo successo teatrale, con una nuova versione “in progress“, che strizza l’occhio agli ultimi sviluppi della sua carriera, ormai mainstream, e a nuovi esilaranti racconti verificatosi anche dopo l’inizio di questo lungo tour.
Giovani calciatori lasciati allo sbando, privati della loro passione e abbandonati senza spiegazioni. È la dura realtà vissuta da nove ex giocatori dell’Alma Juventus Fano, quasi tutti del territorio, che si sono trovati improvvisamente senza squadra e senza la possibilità di proseguire gli allenamenti.
I protagonisti di questa vicenda sono Dedjon Malshi, Michele Saponaro, Matteo Biagioni, Andrea Mattioli, Francesco Marcattili, Nicola Rastelletti, Andrea Tommasino, Salvatore Di Guida e Daniel Rovinelli, che hanno deciso di rompere il silenzio con un comunicato congiunto. Nel testo, i giovani atleti denunciano come, contro la loro volontà, siano stati costretti a interrompere la propria attività sportiva da metà febbraio. La causa? La mancata disponibilità del campo di Cattolica a causa delle note problematiche societarie, accompagnata dall'assenza di uno staff tecnico e dirigenziale in grado di fornire indicazioni sul proseguo della stagione.
"Non ci è stato più possibile allenarci", spiegano, "e nessuno ci ha dato informazioni sulle modalità di svolgimento degli allenamenti e del campionato. Anche le direttive per le trasferte e le convocazioni per le partite sono sparite. L’allenatore Aiello ci ha salutati con un semplice messaggio WhatsApp il 19 febbraio". Da quel momento, silenzio assoluto: nessun contatto, nessuna comunicazione, nessuna possibilità di confronto.
Nonostante le difficoltà, compresi i mancati pagamenti dei rimborsi spese, i ragazzi hanno continuato ad allenarsi con dedizione fino a quando la situazione non è diventata insostenibile. "Per le ultime tre partite, disputate il 23 febbraio, il 2 e il 9 marzo, non era pensabile presentarci in campo a nostre spese e senza un minimo di supporto tecnico. Mancava perfino il numero minimo di giocatori per poter disputare regolarmente le gare".
A rendere la vicenda ancora più paradossale, il fatto che la dirigenza sia tornata a farsi viva qualche giorno fa per richiedere lo spostamento della partita contro l'Osimana che, a detta degli stessi giocatori, non si disputerà mai. "Un comportamento che ha dell’incredibile", concludono i ragazzi, che ora hanno avviato le procedure presso l’Aiac per ottenere i rimborsi dovuti.
Proprio non presentandosi contro l'Osimana, in virtù dell'articolo 53 delle N.O.I.F. (Norme organizzative interne della F.I.G.C.), il Fano sarà escluso dal campionato di Eccellenza, segnando così la pagina più buia della sua ultracentenaria storia.
Un tragico incidente è avvenuto in località Lido di Fermo, nella serata di ieri. Alle 19:30 circa, è stato lanciato l'Sos per un automobilista coinvolto in un sinistro lungo la statale Adriatica, in località Lido di Fermo. L’uomo, un 71enne, ha perso il controllo della sua auto e si è schiantato contro un palo dell’illuminazione.
All’arrivo dei sanitari del 118, il conducente è stato trovato privo di sensi al volante del suo veicolo. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei militi della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, ogni sforzo è stato vano. La causa dell'incidente sembra essere un malore improvviso che ha colto l'uomo mentre era alla guida. Il malore, purtroppo, si è rivelato fatale e ha provocato la perdita di controllo del veicolo, che ha poi centrato il palo della luce.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Fermo e una pattuglia della polizia stradale per gestire la situazione e accertare la dinamica dell’incidente. Non sono stati segnalati altri feriti.
Oltre 500 studenti delle scuole superiori delle province di Macerata, di Fermo e di Ascoli Piceno hanno partecipato stamattina all'UniStem Day, la giornata di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali alla quale l'Università di Camerino ha aderito anche quest'anno con grande entusiasmo.
UniStem Day, che si è tenuta oggi in contemporanea in 96 atenei e centri di ricerca sia italiani che europei, è un’iniziativa nata nel 2009 da un’idea della professoressa della Statale di Milano e senatrice a vita Elena Cattaneo, con l’obiettivo di divulgare la conoscenza sulle cellule staminali e la ricerca biomedica; si è via via arricchito, allargando gli orizzonti verso altri ambiti di studio e coinvolgendo ospiti estranei al mondo della ricerca che hanno contribuito a porre l’attenzione su diritti e libertà strettamente legati all’attività dello studioso e al metodo della scienza. In questo contesto, si è deciso di dedicare la 17ma edizione di Unistem Day a Giulio Regeni.
Ricco anche il programma di Camerino. I lavori sono stati aperti dai saluti del Prorettore vicario Emanuele Tondi, della Delegata all’orientamento lsolina Marota, del prof. Daniele Tomassoni della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, referente Unicam per Unistem, della Direttrice della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” Loredana Cappellacci, dei referenti dei progetti POT Unicam Valeria Polzonetti e Andrea Marchegiani.
Si è poi proseguito con interventi di studentesse, dottorandi e dottorande Unicam, Maddalena Fileni, Carlotta Bonsanto, Federica Matteucci, Gregorio Sonsini, Noemi Pagliaricci, Emma Vissani, Lucia Lucernoni, Claudia Vitturini, Lucia Occhigrossi, Pier Raffele Zarro, Francesco Catalini, che hanno raccontato la loro attività di ricerca.
La parola è passata poi alle studentesse ed agli studenti delle scuole superiori presenti, il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Civitanova Marche, il Liceo Scientifico "Gentili" di Sarnano, l’Istituto di Istruzione Superiore Varano-Antinori di Camerino, l’Istituto di Istruzione Superiore "Fazzini-Mercantini" di Ripatransone, l’Istituto d’Istruzione Superiore "M. Ricci" di Macerata, il Liceo Scientifico “Calzecchi Onesti” di Fermo, il Liceo “G. Leopardi” di Recanati, che hanno presentato i progetti realizzati sulle cellule staminali, calandosi così nei panni dei ricercatori alle prese con le loro sfide quotidiane.
La mattinata si è conclusa con le premiazioni del concorso Unistem Day 2025. Vincitori sono stati i ragazzi e le ragazze del Liceo scientifico di Sarnano per la sessione poster e quelli dell’Istituto d’Istruzione Superiore “M. Ricci” di Macerata per la sessione video.
UniStem Day vuole contribuire a far comprendere agli adulti di domani come su questi e altri argomenti sia essenziale ragionare con spirito critico, utilizzando il metodo scientifico come strumento per essere cittadini responsabili e consapevoli.
Prende il via domani, 15 marzo, la terza edizione del Civita Jazz Festival, che torna ad animare il teatro Annibal Caro di Civitanova con tre date (tutte alle 21.15). Il Civita Jazz Festival 2025, sotto la direzione artistica di Luca Scagnetti, partirà proprio domani, sabato 15 marzo, con un cantautore di spessore: Antonio Maggio e il suo spettacolo Maggio canta Dalla in Jazz.
Artista versatile del panorama italiano, Maggio celebra uno dei cantautori che maggiormente hanno influenzato e indirizzato il suo percorso artistico e autorale. Lo fa portando in scena un progetto fatto non solo di passione ma anche di ricerca, accostando le liriche di Lucio Dalla al jazz. Per far ciò, si avvarrà della complicità di due tra i musicisti più blasonati d’Italia: William Greco al pianoforte e Daniele Di Bonaventura al bandoneon. La scaletta comprende tra i più bei brani dell’artista bolognese e un breve passaggio della scrittura di Maggio, con delle canzoni per le quali Lucio e la sua penna sono stati d’ispirazione. Ad aprire il concerto, la speciale partecipazione della cantante civitanovese Sofia Tornambene “Kimono”.
Quanto al cartellone della rassegna, questa proseguirà Sabato 12 aprile con il grande Tullio De Piscopo, che porterà a Civitanova una tappa del suo nuovo tour I colori della musica, e si chiuderà sabato 3 maggio con il duo Marcotulli-Varela con Marina Paje.
La rassegna è inserita nel cartellone di Teatro di Primavera ed è promossa dall’Azienda dei Teatri, dal Comune, dalla Regione Marche e dall’Amat. Ultimi biglietti disponibili sul circuito Vivaticket/Amat, punti vendita e online e alle biglietterie dell’Azienda dei Teatri.
Giorgio Fede (M5S): "Prematuro discutere del candidato presidente, prima il programma". Il deputato del Movimento 5 Stelle, coordinatore regionale nelle Marche, smentisce le voci che vedrebbero il M5S pronto a convergere sul nome di Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico, come candidato alla presidenza della Regione nelle prossime elezioni regionali. "Prendiamo atto della proposta del Pd, ma per noi resta prematuro discuterne e tantomeno convergere sul loro nome", ha dichiarato il parlamentare all'ANSA.
Il deputato ha sottolineato che il M5S affronta le future elezioni come una forza progressista indipendente, con l'intento di sviluppare un programma concreto per i cittadini delle Marche. "Ci tengo a ribadire che il M5S affronta gli scenari futuri da forza progressista indipendente, con lealtà, rapportandosi con altre forze politiche, con l'obiettivo di offrire ai marchigiani un programma concreto", ha affermato.
Secondo Fede, la priorità non è concentrarsi sui nomi per il candidato presidente, ma sulla costruzione di un programma che risponda alle esigenze dei cittadini marchigiani. "Noi vogliamo partire da questo, e non dai nomi per il candidato presidente. Solo così si può ottenere la fiducia degli elettori", ha spiegato.
Il coordinatore del M5S nelle Marche ha inoltre informato che sono in corso incontri con altre forze progressiste per definire un accordo programmatico. "Si stanno svolgendo degli incontri con le altre forze progressiste proprio per giungere ad un accordo di programma", ha detto. Successivamente, saranno valutate le forze politiche che faranno parte della coalizione. "Solo alla fine si potrà parlare di nomi e di certo la figura scelta dovrà essere il garante di un programma", ha concluso Fede, aggiungendo che il M5S ha già delle proposte autorevoli, sia interne al partito che civiche.
Ispirata al carteggio del 1948 tra Natalia Ginzburg e Alba de Céspedes, la mostra raccoglie il lavoro di sei artiste e racconta attraverso l’arte contemporanea le cadute e le risalite della condizione femminile. Inaugurazione sabato 15 alle 17 in via Nazario Sauro a Montecassiano.
Scriveva la scrittrice Natalia Ginzburg nel 1948 che "le donne hanno la cattiva abitudine di cascare ogni tanto in un pozzo, di lasciarsi prendere da una tremenda malinconia e affogarci dentro, e annaspare per tornare a galla: questo è il vero guaio delle donne." Però, le rispose la poetessa e partigiana Alba de Céspedes "chi scende nel pozzo [...] conosce la pietà. E come si può vivere, agire, governare con giustizia senza conoscere pietà?"
È da un passaggio come questo, tratto dal carteggio tra le due autrici apparso nella rivista "Mercurio" poco dopo la Seconda Guerra Mondiale, che nasce l'idea alla base della mostra "L'abitudine di cadere. Discorso sulle donne", a cura di Michele Gentili. L'esposizione, promossa dal Comune di Montecassiano e dall'associazione McZee, verrà inaugurata sabato 15 marzo alle 17 proprio nella "Piazza McZee" di via Nazario Sauro. L'iniziativa fa parte di un ciclo di eventi dedicati ai femminismi e alla riflessione sulla condizione femminile attraverso l'arte contemporanea.
Sei artiste – Angela Capotorto, Alisia Cruciani, Lisa Gelli, Marie Cécile, Microamica e Francesca Tilio – presenteranno opere ispirate al dialogo epistolare tra Natalia Ginzburg e Alba de Céspedes. Le loro lettere offrono uno sguardo lucido e profondo sul ruolo delle donne nella società, mettendo in luce fragilità e resistenza, caduta e rinascita. Attraverso installazioni, pittura, fotografia e altre forme espressive, la mostra propone un percorso visivo che invita alla riflessione e al confronto. "L'abitudine di cadere" sarà un'occasione per ripensare il passato e il presente (e perciò il futuro) della condizione femminile.
Durante l'inaugurazione, il pubblico potrà incontrare il curatore e le artiste per approfondire il significato delle opere e il contesto storico e culturale da cui prendono spunto. La mostra resterà aperta fino al 20 aprile 2025, con ingresso liberi.
Il Liceo "Leonardo Da Vinci" di Civitanova Marche ha trionfato alla XII edizione del Concorso nazionale di filosofia "Romanae Disputationes", svoltosi il 10 e 11 marzo al Teatro Duse di Bologna. Gli studenti e le studentesse dell'istituto civitanovese hanno conquistato il primo posto in ogni categoria della competizione, dedicata quest'anno al tema: "Cosa sono i valori? - Genesi ed esperienza di ciò che vale".
La prestigiosa gara ha visto la partecipazione di circa 250 team provenienti da tutta Italia, impegnati nell'elaborazione di contenuti filosofici originali in forma scritta, video o monologo, oltre alla preparazione per il torneo di disputa filosofica "Age Contra". Durante la convention si sono alternati lezioni, dialoghi con esperti, esibizioni di monologhi, musica e sfide filosofiche.
Ad aprire il palmarès del "Da Vinci" sono stati Gordan Gospodinovic ed Elena Rocchi della classe 3^O del Liceo Scientifico - Indirizzo Scienze Applicate, accompagnati dalla professoressa Lara Bevilacqua. La loro tesina "I Valori: una questione di logos e attenzione" ha conquistato il primo posto nella categoria scritto junior, con una motivazione che ha sottolineato la freschezza di linguaggio e l'ampiezza di riferimenti. Il loro lavoro sostiene che i valori siano eterni, ma si declinino diversamente nelle varie epoche e società, affidando a ogni generazione il compito di riappropriarsi del patrimonio valoriale.
Nella categoria scritto senior, il trionfo è andato a Giorgia Cerolini, Caterina Ciribè, Matilde Torresi e Mattia Vigliotta della classe 5^A del Liceo Scientifico, guidati dalla professoressa Simonetta Offidani. La loro tesina "Dal nichilismo all’esperienza di ciò che vale: relazionalità e temporalità dei valori" ha impressionato la giuria per la capacità di sviluppare un percorso storico-speculativo, affrontando con profondità argomentativa le molteplici sfaccettature del concetto di valore. Citando Dostoevskij, il lavoro propone una visione in cui i valori trovano senso nell'esperienza umana integrale e nelle relazioni affettive.
Il talento del "Da Vinci" ha brillato anche nella categoria video junior, dove le studentesse Sofia Cognigni, Claudia Vendola e Allegra Mercuri delle classi 4^N e 4^L del Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate, con la supervisione del professor Matteo Simonetti, si sono aggiudicate il primo posto con il cortometraggio "Amira". L'opera è stata lodata per la capacità di costruire un universo cinematografico coerente e riflessivo, mescolando atmosfere alla Orwell, Black Mirror e Spike Lee. La regia, attenta ai dettagli, immerge lo spettatore in un racconto che è stato definito "un bellissimo esempio di riflessione, originalità e potenza del cinema".
Infine, una menzione d'onore è stata assegnata al video "Il paladino delle epoche: alla scoperta dei valori" realizzato da Giorgia Cericola, Riccardo Mattiozzi, Michele Napolitano, Annachiara Perini e Marta Polverini della classe 4^C del Liceo Scientifico, coordinati dalla professoressa Silvia Gaetani. Il cortometraggio narra il viaggio del protagonista Anteo attraverso le epoche storiche alla ricerca dei valori, diventando un inno alla tenacia e alla forza della consapevolezza.
Il ritorno a Civitanova Marche è stato accolto con grande entusiasmo da tutta la comunità scolastica, che ha festeggiato con orgoglio le campionesse e i campioni di filosofia. Un risultato straordinario che conferma il talento e la dedizione degli studenti del "Da Vinci", capaci di portare in alto il nome della propria scuola in un contesto nazionale di grande prestigio.
La recente ordinanza comunale di Macerata, che riduce drasticamente l’orario di chiusura obbligatoria delle sale slot e dei locali con macchine da gioco, è al centro di accesi dibattiti. Il Movimento 5 Stelle della città esprime forte preoccupazione per questa decisione, che considera un “preoccupante passo indietro” nella lotta contro la ludopatia, la dipendenza da gioco d'azzardo.
Secondo il Movimento, l’ordinanza emanata dal sindaco Sandro Parcaroli, che adegua il Comune alla normativa regionale del 2023, è dannosa per la comunità. In particolare, il provvedimento riduce il divieto giornaliero di chiusura delle sale da gioco da 8 a sole 4 ore, estendendo così il tempo a disposizione per il gioco d'azzardo. Questo cambiamento, per i pentastellati, non solo va contro gli sforzi fatti finora per contrastare la ludopatia, ma “ignora le gravi conseguenze sociali che ne derivano.”
“Con questa decisione, Macerata rischia di diventare più vulnerabile agli effetti devastanti del gioco d'azzardo. La riduzione delle ore di chiusura obbligatoria annulla i progressi fatti finora”, dichiarano i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, facendo riferimento all’ordinanza del 2018, che prevedeva un limite di 8 ore di chiusura e che aveva portato a risultati positivi nel contenimento della ludopatia.
“Questa ordinanza segue le richieste della Sapar (l’associazione dei gestori di giochi legali di Stato), ma non tiene conto delle posizioni di esperti del settore sanitario e sociale, come il Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’AST di Macerata”, continuano i 5 Stelle. A loro avviso, un’amministrazione responsabile dovrebbe prioritariamente ascoltare chi si occupa delle gravi ricadute del gioco compulsivo sulle famiglie e sulle persone vulnerabili, piuttosto che rispondere agli interessi economici di pochi.
La posizione del Movimento 5 Stelle è sostenuta anche dal consigliere regionale Pd, Romano Carancini, che definisce l’ordinanza “sconsiderata” e critica la maggioranza di destra per non aver preso una posizione chiara in contrasto con questa scelta. “È inaccettabile che nessuno della maggioranza delle destre si alzi per marcare una distanza da questa decisione”, afferma Carancini, sottolineando come questa mossa vada contro il principio di legalità.
Anche se l’amministrazione Parcaroli sostiene che progetti di prevenzione e consapevolezza potrebbero essere finanziati attraverso fondi dedicati, i critici non sono convinti. “Non possono lavare l'anima del sindaco i pur apprezzabili progetti di prevenzione e consapevolezza eventualmente messi in campo”, dichiara ancora Carancini insistendo che il provvedimento danneggia gli sforzi di contrasto alla ludopatia. “Emettere un'ordinanza di favore al gioco patologico vuol dire, da un lato, delegittimare quel lavoro fondamentale e, dall’altro, distruggere in un attimo un percorso faticoso, graduale, che ha bisogno in primis del sostegno delle istituzioni pubbliche”, dichiara.
I più colpiti da questa decisione, secondo Carancini, saranno i giovani e gli anziani, le categorie più esposte al rischio di dipendenza. “La nuova regolamentazione permette il gioco per tutto il pomeriggio, eliminando le precedenti limitazioni che proteggevano maggiormente queste fasce di popolazione. È inaccettabile che si permetta alle sale giochi di operare liberamente nelle ore in cui studenti e pensionati, spesso soli, sono più esposti a questa piaga sociale”, afferma.
Terremoto in casa Ascoli: terzo cambio in panchina della stagione. Dopo Massimo Carrera e Domenico Di Carlo, anche Mirko Cudini viene sollevato dall'incarico di allenatore. La decisione è stata comunicata ufficialmente dalla società bianconera con una nota:
“L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra il Sig. Mirko Cudini. Con lui salutano il vice Luca Galuppi, il collaboratore tecnico Mario Cordone e l’allenatore dei portieri Cristian Cicioni. Il Club bianconero ringrazia Cudini e il suo staff per la professionalità, la serietà e l’impegno profusi e augura loro i migliori successi.”
Cudini era arrivato lo scorso 27 gennaio con l’obiettivo di risollevare una squadra in difficoltà, ma il suo mandato non ha portato i frutti sperati. Dopo un debutto promettente con la vittoria contro il Carpi, sono arrivate cinque sconfitte, quattro delle quali consecutive. L'unico altro momento di gioia è stata la vittoria contro il Pescara allo stadio Adriatico, un lampo in una stagione finora buia per i bianconeri.
A prendere nuovamente le redini della squadra sarà Mimmo Di Carlo, che come detto aveva già guidato il Picchio fino al 24 gennaio scorso, quando era stato esonerato dopo la sconfitta con la Lucchese. La società ha ufficializzato il ritorno del tecnico con un nuovo comunicato:
“L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver affidato nuovamente la guida tecnica della prima squadra al Sig. Domenico Di Carlo, che torna in bianconero dopo aver interrotto la sua esperienza lo scorso 24 gennaio. Con Di Carlo tornano Davide Mezzanotti e Gianluca Riommi nei rispettivi ruoli di vice allenatore e allenatore dei portieri.”
Sabato, al Del Duca, Di Carlo farà il suo secondo esordio stagionale contro l’Arezzo. La situazione in classifica è critica: l'Ascoli si trova al quindicesimo posto, l'ultimo utile per evitare i playout, con un distacco di cinque punti dalla zona rossa. Toccherà a Di Carlo provare a salvare questa stagione complicata e gettare le basi per un futuro migliore, riportando l'Ascoli al suo ruolo di regina delle Marche.
Riuscita a pieno la fase regionale di qualificazione Campionato Italiano di kumìte maschile, e femminile Assoluto organizzata dalle A.S.D. Yama Bushi & Palestra Sirius, in collaborazione con l’assessorato allo sport del Comune di Fermo e C.R. Marche Fijlkam e presso la palestra Coni – a piazzale U. Tupini (Fermo). Presenti atleti provenienti da tutta la regione.
Si aggiudica il titolo regionale nella specialità kumite Kg.-68 femminile la portacolori dell'Asd Karate-Kai Shotokan Civitanova Marche, Elena Accoramboni che, oltre al titolo, stacca il biglietto per la fase nazionale del Campionato Italiano Assoluto che si terrà nel PalaFijlkam dal 28 al 30 marzo. Per quanto riguarda la specialità kata non è andata bene all'atleta Jacopo Natalucci che, pur impegnandosi al massimo, non è riuscito a salire sul podio classificandosi al 5° posto.
Nel pomeriggio si è tenuta la seconda tappa del Trofeo Marche, presenti oltre 150 atleti provenienti anche da fuori regione. Per l’occasione l'associazione sportiva civitanovese schierava Tommaso Bellezza, classificatosi al terzo posto nella specialità Kata Esordienti, e Alessandro Pompili anche lui classificatosi al terzo posto. ma nella specialità kumite juniores maschile Kg. -68. "Un doveroso grazie va agli atleti presenti, ai genitori, al coach Massimo Castignani". Soddisfatto il presidente Umberto Tocchetto.