È tornata la neve sull'Appennino marchigiano. Al rifugio della stazione sciistica di Frontignano di Ussita si registra un manto bianco di 40 centimetri. La neve sta cadendo sopra i 700 metri di quota, con le precipitazioni che sono previste dal Centro multirischi regionale per l'intera giornata odierna.
Si registra anche un calo delle temperature. Per le giornata di domani, giovedì 2 marzo e venerdì 3, è atteso un miglioramento che porterà anche all'apertura degli impianti montani per la gioia degli amanti dello sci
È ancora tempo di divertimento e comicità, ma anche di riflessione a Treia dove sabato alle 21,15 al teatro comunale arriva Giobbe Covatta. Sul palco lo spettacolo “Scoop (Donna Sapiens)” di Giobbe Covatta e Paolo Catella con cui l’attore vuole dimostrare, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo.
Per convalidare la tesi Giobbe Covatta spazia dalla storia alla sociologia, alla medicina e da ogni punto di vista il maschio esce perdente rispetto alla donna. Non mancano interviste impossibili con personaggi importanti: da Dio stesso che svela i retroscena della creazione dell’uomo e della donna fino all’improbabile uomo del futuro che sottolinea i rischi di un mondo dominato dall’arroganza maschile, passando per Nello il povero membro maschile che chiede aiuto per le sue pessime condizioni di vita, schiavo dei ridicoli appetiti sessuali del suo padrone.
Giobbe Covatta dimostra, nel suo modo comico surreale, il proprio amore e rispetto per le donne, a cui dedica un poetico omaggio finale. Un ottimo modo, dunque, alla vigilia della Giornata internazionale della Donna (l’8 marzo) per ritagliarsi del tempo.
Antenna troppo alta, il Comune di San Ginesio vince il ricorso contro la Wind e il colosso della telefonia dovrà adeguarsi alle richieste, o in alternativa presentare istanza al Consiglio di Stato.
Tutto ha iniziato a giungo 2020 quando la Wind deposita allo sportello Suap del Comune, convenzionato con l’Unione Montana dei Monti Azzurri, la richiesta per l’assessore Giordano Saltari l’installazione di un impianto tecnologico di telecomunicazioni di telefonia mobile stazione radio base consistente nella realizzazione di un antenna di 27 metri di altezza da posizionare in località Morichella nei pressi di un crinale collinare.
Pochi mesi dopo, a settembre, il Comune chiede alla società di produrre un elaborato in cui venga simulata la costruzione da diversi punti di vista localizzati lungo la Statale 78 Picena e dai giardini del Colle Ascarano del centro storico e da altri punti strategici, tenendo conto che l’antenna dovrà essere opportunamente mimetizzata mediante idonei accorgimenti come la colorazione che ne favorisca l’inserimento nel contesto in cui sarà installata e ridimensionata.
Questo perché, da una verifica su cartografia quotata con linee di livello, il Comune ha accertato che l’antenna sarà visibile anche dal centro storico, andando così ad interrompere la visuale che dalla parte più panoramica del paese si apre sull’intero comprensorio dei Monti Sibillini.
A novembre Wind invia al Comune un elaborato grafico e tecnico che prevedeva, in riscontro alla richiesta di integrazioni, le foto simulazioni, da diversi punti di vista, con riduzione dell’altezza del palo di 4 metri e con proposte di mitigazione della stessa con colorazione in verde, piantumazione di alberi base o adozione di struttura camuffata in finto pino.
Quando però l’antenna viene costruita, vengono mantenute le misure originarie, cioè un’altezza di 27 metri, e non c’è nessuna schermatura. Così il Comune a giugno 2022, con un’ordinanza del sindaco, diffida Wind ad adeguare entro 15giorni la struttura dell’antenna alle integrazioni presentate nel secondo elaborato.
Wind, perciò, presenta ricorso al Tar, sostenendo l’impossibilità del Comune nel richiedere integrazioni vista la formazione del silenzio assenso e che comunque le integrazioni erano state fornite per mero spirito collaborativo.
Il Comune da parte sua si è opposto ai ricorsi, sostenendo che le integrazioni fornite dalla Wind sono state trasmesse, ad ogni effetto di legge, anche alla Suap, come formale e doveroso passaggio dovuto e che pertanto non andava fornito alcun assenso o riscontro autorizzativo.
Il 25 gennaio scorso il Tar ha dato ragione al Comune. “Ha accertato essersi formato il silenzio assenso sulla istanza della Wind – spiega l’amministrazione comunale – però non in relazione al progetto originario ma, come eccepito dal Comune, sul progetto modificato e ridotto; ne consegue che l’ordinanza che disponeva l’adeguamento dell’antenna alle indicazioni dell’elaborato che la stessa società aveva prodotto è stata ritenuta legittima dal Tar sicché ora la Wind dovrà ottemperare a quanto con essa disposto e, cioè, in particolare, ridurre l’altezza della antenna”.
(In foto l'assessore Giordano Saltari)
Duranta una conferenza stampa congiunta delle forze dell'ordine della provincia di Macerata, il prefetto Flavio Ferdani ha annunciato il ritorno dei presidi di polizia all'interno degli ospedali di Civitanova e Macerata. "Una scelta presa per portare maggiore attenzione e sensibilizzare la popolazione verso il lavoro degli operatori sanitari - ha commentato il prefetto - Mandiamo un messaggio di vicinanza al personale sanitario che, recentemente, ha subito troppe aggressioni".
A partire dal Covid, infatti, sono aumentate le azioni violente intraprese dai pazienti ai danni del personale ospedaliero, con l'ultimo episodio verificatosi proprio ieri a Civitanova in seguito all'accoltellamento ai danni di un giovane durante una lite con il vicino ultrasettantenne (leggi qui). "C'è stato un momento poco sereno all'arrivo del giovane in ospedale - ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri, Nicola Candido - ma siamo intervenuti rapidamente per risolvere la situazione".
Sono ancora in corso i lavori per definire i dettagli dei nuovi presidi, sia per quanto riguarda il numero di agenti impiegati che la posizione di tali postazioni. "Coerentemente con l'organizzazione logistica disposta dagli ospedali, in tempi brevi vedremo riattivato questo servizio dopo la sua cancellazione ben prima del Covid".
Ancora pioggia e nuova allerta per la città di Senigallia, già alle prese con i danni della scorsa alluvione del 15 settembre 2022. Su tutto il territorio regionale oggi c'è l'allerta gialla e il maltempo sull'area dei fiumi Misa e Nevola ha causato l'innalzamento del livello del fiume a Bettolelle, dove si è registrato il superamento del livello di sicurezza.
Il sindaco Massimo Olivetti ha disposto l'apertura del centro operativo comunale (Coc) per monitorare la situazione che, finora, non ha registrato fenomeni meteorologici particolarmente significativi.
L'alveo fluviale però risente dei detriti e fanghi portati verso valle durante l'ultima esondazione: i materiali ora sedimentati hanno reso meno profondo il letto del Misa. In attesa del dragaggio, la cui necessità è stata ribadita anche recentemente dal viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi durante un sopralluogo, la città dovrà continuare a fare i conti con allerte sempre più frequenti.
(Foto Ansa)
“Ho avuto modo di leggere commenti volti al chiaro obiettivo di deridere e screditare il meccanismo democratico delle primarie adottato dal Partito Democratico. Vorrei invitare a riflettere su quali altre forze politiche, in Italia, permettano a iscritti, e non, di scegliere le figure più rappresentative della classe dirigente del partito. Di certo non quella che, ad oggi, è la prima forza politica in Italia che guida tra l’altro anche la nostra Regione”.
Sono le parole di Ilenia Principi, 28enne di Potenza Picena, neoeletta componente dell’assemblea regionale del Pd delle Marche nella lista della nuova segretaria Chantal Bomprezzi.
“Si è appreso, infatti, che il direttivo provinciale di Macerata dei Fratelli d’Italia è stato rinnovato, riorganizzato e ampliato”, continua Principi. Ma non c’è traccia del coinvolgimento d iscritti ed elettori, le nomine evidentemente seguono logiche imperscrutabili o calano dall’alto secondo lo stile tipico dei regimi autoritari. È evidente la totale assenza di trasparenza che credo sia un requisito essenziale per la politica in un regime democratico. La mia riflessione verte sulla sostanziale differenza delle modalità con cui avviene l'individuazione di tali figure.
“Da giovane militante posso dire che sono stata eletta nell’assemblea regionale del partito democratico dopo essermi candidata in una lista che domenica scorsa è stata sottoposta al giudizio degli elettori”, prosegue Principi . Questo è uno dei motivi principali che mi hanno spinto ad avvicinarmi al Pd, il metodo democratico su cui si fonda la scelta della classe dirigente . Un metodo trasparente, un metodo che dovrebbe essere alla base di qualunque partito che opera in una democrazia e non in un regime, dove le scelte vengono imposte ad iscritti ed e elettori ridotti a spettatori passivi".
"Permettere poi anche a coloro che non sono iscritti di partecipare alle Primarie, risponde all'esigenza di dare voce a tutti, perché solo così un partito può essere veramente democratico, un partito aperto ad accogliere le istanze di chiunque lo riconosca come riferimento politico" . "Un metodo così autenticamente democratico - conclude - ha i suoi pro e i suoi contro, certo, ma in quanto partito democratico siamo saldamente convinti che i vantaggi siano molto superiori e costituiscano un elemento irrinunciabile della nostra linea politica”.
Da mercoledì 1 marzo, è possibile acquistare i biglietti per tutti gli appuntamenti in programma nel 59° Macerata Opera Festival 2023, sia alla biglietteria di Macerata (piazza Mazzini 10) che online su sferisterio.it o su vivaticket.it
Rimangono invariati rispetto allo scorso anno i settori e i prezzi per i titoli operistici (Carmen, La traviata, Lucia di Lammermoor), i cui biglietti hanno un costo da euro 15 a euro 150.
I biglietti per la Messa da Requiem di Verdi (Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna diretti da Donato Renzetti) e quelli per gli spettacoli di danza (Don Juan e Carmen) hanno un costo da euro 15 a euro 60. I biglietti per serata di proiezione dei film dedicati a Carmen con la colonna sonora eseguita dal vivo hanno un costo da 15 a euro 40.
Coloro che sono ancora in possesso di voucher emessi durante la pandemia riceveranno una specifica comunicazione per il loro utilizzo entro la data di scadenza, così come previsto dalla normativa vigente. È da notare inoltre che, dopo l’annuncio della programmazione a metà febbraio, la biglietteria ha già registrato attenzione e prenotazioni da singoli e gruppi per oltre 1.600 biglietti, in particolare una ventina di gruppi provenienti dal centro Italia e alcuni stranieri da Germania, Svizzera e Scandinavia.
Si conferma quindi l’attenzione verso la programmazione maceratese anche da parte del pubblico straniero; dal 22 al 26 febbraio scorsi, lo Sferisterio è stato inoltre coespositore dello stand della Regione Marche alla fiera F.RE.E di Monaco di Baviera, una delle più rinomate al mondo tra quelle dedicate al tempo libero e ai viaggi, aperta non solo agli operatori ma anche al pubblico che, avvicinandosi al desk per chiedere informazioni, ha dimostrato di conoscere il festival e di apprezzarne la proposta artistica. Il prossimo appuntamento promozionale nell’ambito del turismo sarà dal 7 al 9 marzo all’ITB di Berlino, il più prestigioso appuntamento internazionale per il settore dei viaggi con oltre 10.000 espositori da 180 paesi diversi.
Il programma. La seduzione e le sue mille sfaccettature sono il tema sotteso alla proposta artistica del Macerata Opera Festival 2023, presentata dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Pinamonti, che si svolgerà allo Sferisterio dal 20 luglio al 19 agosto: cinque weekend in cui si intrecceranno opera, letteratura, cinema e musica. Dalla fragilità di Lucia di Lammermoor – fatta sposa suo malgrado e per questo costretta a un gesto estremo – al mito eterno di Carmen uccisa per le sue scelte, all’ostinata voglia di vivere di Violetta Valèry, che rinuncia all’amore per amore e che da quasi due secoli si scontra contro ogni perbenismo.
Nel dettaglio, nell’Arena maceratese andranno in scena una nuova produzione di Carmen di Georges Bizet (20, 23 e 28 luglio, 6 agosto) firmata da Daniele Menghini e con il direttore musicale del festival Donato Renzetti sul podio, La traviata di Giuseppe Verdi (22 e 30 luglio, 5 e 13 agosto) nello storico allestimento di Josef Svoboda con la regia di Henning Brockhaus e la bacchetta di Domenico Longo, una nuova produzione di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti (12, 14, 17 e 19 agosto) affidata a Jean-Louis Grinda con Francesco Ivan Ciampa sul podio.
Attorno al mito della sigaraia sivigliana, protagonista di una novella di Prosper Mérimée, si svilupperà un “festival nel festival” che, accanto all’opera di Bizet, avrà altri due appuntamenti imperdibili come il leggendario spettacolo di flamenco Carmen (4 agosto) firmato nel 1983 da Antonio Gades e Carlos Saura proposto dalla Compañía Antonio Gades, e una serata con due pietre miliari del cinema muto: Carmen di Cecil B. DeMille e A Burlesque on Carmen di Charlie Chaplin (11 agosto), sonorizzate dal vivo con la bacchetta di Timothy Brock.
A un altro grande personaggio come Don Giovanni, legato al mito della seduzione, creato nel Seicento dalla penna di Tirso de Molina e poi divenuto nei secoli soggetto di tantissime trasposizioni, è ispirato lo spettacolo di danza Don Juan (27 luglio), una creazione del coreografo Johan Inger, premio Danza&Danza 2020, coprodotta dall’Associazione Arena Sferisterio con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e un ampio gruppo di altre istituzioni teatrali.
L’appuntamento sinfonico 2023 sarà con il capolavoro di musica sacra di Giuseppe Verdi, la Messa da Requiem (29 luglio), coprodotto con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna che proporrà il brano anche nella stessa Bologna, a piazza Maggiore, per le celebrazioni in memoria della strage alla Stazione del 2 agosto; sul podio dell’orchestra e coro felsinei Donato Renzetti e un quartetto di solisti vocali come Eleonora Buratto, Clémentine Margaine, Antonio Poli, Roberto Tagliavini.
Per Lucia di Lammermoor di Donizetti (12, 14, 17 e 19 agosto), lo spettacolo sarà frutto di un’importante coproduzione con le Chorégies d’Orange, località francese celebre per l’imponente teatro romano in cui ogni estate si svolge un festival assai simile a quello maceratese (soprattutto per il luogo monumentale sede degli spettacoli).
Nel cast interpreti belcantisti di fama internazionale come Ruth Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo) e Davide Luciano (Enrico), guidati da Francesco Ivan Ciampa (che il pubblico ricorderà per la lettura di Macbeth nel 2019), e la regia di Jean-Louis Grinda evocativa dell’ambientazione scozzese tipicamente romantica di questo melodramma. Com’è noto, l’opera più rappresentata al mondo è Carmen di Georges Bizet, che torna in scena a Macerata (20, 23 e 28 luglio, 6 agosto) in un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini, con le scene di Davide Signorini e i costumi di Nika Campisi (applauditi autori del Barbiere di Siviglia della scorsa estate): questo nuovo team creativo sta immaginando un’ambientazione che fa appello a chiari simboli della cultura spagnola e che trasformerà lo Sferisterio in una grande Plaza de Toros, un unico grande spazio, sfruttando il celebre muro in modo peculiare.
Protagonista sarà l’intenso mezzosoprano Ketevan Kemoklidze, con Ragaa Eldin come Don Josè, anche lui tenore emergente molto interessante, e ancora Roberta Mantegna (Micaëla) e Fabrizio Beggi (Escamillo). Violetta tornerà in scena con lo spettacolo più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio degli ultimi trent’anni – già in cima alle richieste dei gruppi internazionali – La traviata “degli specchi” ideata nel 1992 dallo scenografo Josef Svoboda con la regia Henning Brockhaus e i costumi di Giancarlo Colis (22 e 30 luglio, 5 e 13 agosto).
Nel ruolo della protagonista una delle più apprezzate interpreti di oggi, il soprano Nino Machaidze, con Anthony Ciaramitaro (Alfredo) giovane tenore emergente che sta conquistando le platee dei teatri di tutto il mondo, e Roberto de Candia (Giorgio Germont). Sul podio Domenico Longo.
Come tradizione la Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana sarà impegnata in tutti e tre i titoli operistici e quest’anno anche nei due spettacoli di danza e nell’esecuzione dal vivo delle colonne sonore dei film dedicati a Carmen; ad affiancarla il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani (coinvolto anche nel balletto Carmen), la Banda Salvadei e i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gianluca Paolucci in Carmen.
Consiglio comunale di Morrovalle corposo quello tenutosi ieri sera nella sala consiliare di palazzo Lazzarini, visto che sul piatto c’erano ben 12 punti all’ordine del giorno.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, si è entrati subito nel vivo con il via libera, all’unanimità, del regolamento comunale degli impianti per la telefonia mobile e tecnologie assimilabili, il cosiddetto “piano antenne”, che prevede il riordino dei siti dove già sorgono ripetitori e ne individua di nuovi (sei quelli potenziali) in base a determinate caratteristiche tecniche e di salvaguardia della salute pubblica.
«Il regolamento deve tenere conto di due esigenze contrapposte: da un lato l’esigenza di installare questi impianti, che sono necessari vista la straordinaria esplosione che hanno avuto i telefoni cellulari, e la tutela di salute, ambiente e paesaggio – ha rimarcato l’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani nell’illustrazione del punto – per questo abbiamo ritenuto di dover porre mano a un regolamento basandosi su due principi: cautela e minimizzazione del rischio».
«Abbiamo affidato l’incarico di redigere il piano a una ditta esterna, la Polab Srl, che lo ha redatto ed effettuato tutti gli studi ad esso collegati. Con il piano si approva anche la mappa di localizzazione dei siti esistenti e di quelli potenziali. La competenza è di consiglio, per cui per ogni variazione si tornerà qui ad approvarla».
Approvato all’unanimità anche il nuovo regolamento per la disciplina del sistema di videosorveglianza, illustrato dall’assessore alla sicurezza Mauro Baldassarri e dalla comandante della polizia locale Caterina Francinella. «Un documento che regolamenta in particolar modo il trattamento dei dati sensibili e l’utilizzo delle immagini riprese dalle telecamere della nostra rete comunale – ha spiegato Baldassarri – alle 28 telecamere già presenti, presto se ne aggiungeranno altre sei ocr, per la lettura targhe, per le quali abbiamo ottenuto un finanziamento da circa 25 mila euro del Ministero dell’Interno».
«Con l’approvazione del regolamento, inoltre, le immagini potranno essere usate non solo dalla Polizia municipale ma anche dalla locale stazione dei carabinieri, con i quali successivamente andremo a stipulare un’apposita convenzione».
«Via libera unanime anche per tutta una serie di atti propedeutici all’approvazione del bilancio di previsione: la verifica delle quantità e qualità delle aree destinate a residenza, attività produttive e terziarie, il piano delle alienazioni (che subisce due piccole modifiche: l’aggiunta del frustolo in via medaglie d’argento che il Comune concede in affitto per alcuni impianti di ripetizione e la cancellazione di palazzo Vicoli), il piano biennale dei beni e servizi e il programma per l’affidamento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza a soggetti estranei».
Approvati con i voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione il piano triennale delle opere pubbliche, il regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale Irpef e le aliquote Imu 2023. Su queste ultime ha relazionato l’assessore al bilancio Alfredo Benedetti.
«Per quanto riguarda l’Irpef, confermiamo le cifre degli ultimi anni, con un’esenzione fino ai 15 mila euro di reddito, una delle soglie più basse in provincia, e un’aliquota dello 0,8% per i redditi superiori – ha precisato Benedetti – per quanto riguarda l’Imu, si confermano l’aliquota al 10,60 per mille su terreni agricoli, fabbricati di gruppo D e altri immobili edificabili, lo 0,60 per abitazioni di lusso e l’esenzione completa per fabbricati rurali strumentali e beni merce. Ricordo che oltre alle esenzioni e alle riduzioni che delibera il Comune ci sono anche quelle di legge».
Sono passati coi voti della maggioranza e il no dell’opposizione, infine, il Dup e il bilancio di previsione per gli anni 2023-2025. «Volevo rimarcare solo alcuni numeri significativi – ha detto l’assessore al bilancio nella sua relazione – l’avanzo di cassa al 31 dicembre è di oltre 2 milioni di euro, mentre queste sono le cifre che destiniamo ad alcuni settori: 354 mila euro per la tutela e la promozione culturale, 3,4 milioni per politiche giovanili, sport e tempo libero, 150 mila euro per il turismo, 576 mila euro per il soccorso civile, 843 mila euro per servizi sociali. Sono le cifre più importanti del bilancio a mio avviso. Abbiamo puntato forte sul lavoro sul sociale perché ci crediamo e perché in certe voci abbiamo l’obbligo di intervenire, con impennate esorbitanti in alcune voci e la scelta di rimodulare un po’ le tariffe di mensa e trasporto pubblico usando l’Isee».
«Sul fronte culturale-turistico, con la Bandiera arancione abbiamo voluto spingere un po’ investendo qualche soldo in più, mentre sul fronte delle opere pubbliche abbiamo previsto l’attivazione di due mutui: uno da 700 mila euro per realizzare il manto sintetico per il campo sportivo di Trodica e uno da 300 mila euro per i campi da tennis sempre a Trodica».
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Ancona. "Fuggi è la miglior cosa per te, ho paura veramente di farti male, ti brucio la macchina". Queste le minacce nei confronti della donna con cui avrebbe avuto una breve relazione, dopo averle danneggiato l'auto due volte: a processo al tribunale di Ancona un marocchino di 30 anni, con l'accusa di stalking nei confronti di una ragazza residente in provincia di Jesi.
A luglio dello scorso anno la prima denuncia presentata ai carabinieri dalla donna per il danneggiamento dell'auto a cui erano stati staccati gli specchietti retrovisori. In quell'occasione raccontò di un altro episodio analogo in cui le ruote della sua auto erano state squarciate: autore del gesto il trentenne, come documentato dalla videocamera di sorveglianza del parcheggio in cui si trovava la macchina, di fronte all'azienda in cui lavorava la giovane.
Non sono mancate aggressioni fisiche e verbali, schiaffi, messaggi minatori dal tenore inquietante: "Io non mi fermo qui", le avrebbe scritto in uno degli sms ,"tu mi stai sottovalutando, cambia quello che vuoi ma io ti troverò sempre". Ieri in aula, è stato sentito uno dei fratelli dell’imputato che ha raccontato di un rapporto sereno tra i due, e ha negato le persecuzioni descritte.
Giunto in ospedale accoltellato dal vicino di casa più anziano, un giovane ha raccontato ai carabinieri di essere stato colpito nel corso di una lite degenerata in poco tempo. L'uomo sarebbe stato raggiunto da un colpo sferrato con un coltellino all'altezza del fegato dal vicino ultrasettantenne. Ricevute le prime cure dal personale sanitario dell'ospedale di Civitanova Alta, viste le condizioni non gravi è stato subito dimesso. Secondo la versione resa autonomamente ai carabinieri dall'anziano, il giovane da qualche tempo lo molestava. Da ciò l'incontro di ieri pomeriggio intorno alle 17 sfociato nell'aggressione. Sono in corso le indagini per chiarire la dinamica della vicenda.
Tamponamento tra due camion in A14: uno dei conducenti a Torrette. L’incidente è avvenuto, intorno alle 19, nel territorio comunale di Marotta, corsia sud . Per cause in corso di accertamento due mezzi pesanti sono entrati in collisione.Violento l’impatto, tanto che uno dei due camion ha perso il carico di furgoni che trasportava.
Sul posto sono intervenuti i vigli del fuoco che hanno collaborato con il personale sanitario del 118 e messo in sicurezza gli automezzi coinvolti. Un 50enne, autista di uno dei camion, è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Torrette di Ancona. Illeso, invece, l'altro conducente.
A seguito del sinistro si sono create lunghe code tra Marotta e Fano. I rilievi di rito sono spettati alla polizia stradale, il traffico sulla carreggiata nord procede a una sola corsia.
"Pochi minuti fa mi è arrivata la notizia dell'accreditamento dei primi 96,7 milioni destinati a Comuni, famiglie e imprese duramente toccati dalla calamità devastante dello scorso settembre. Si tratta della prima parte dei 400 milioni stanziati dal Governo, che consentiranno la ripartenza di queste comunità colpite".
Lo annuncia il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, in relazione ai danni procurati dall'alluvione del 15 settembre scorso.
"Voglio di nuovo ringraziare il Governo Meloni, e tutte le forze politiche che lo sostengono - sottolinea il governatore -, per aver compreso la gravità della situazione e per metterci così nelle condizioni di poter dare anche una prima risposta strutturale ad una problematica annosa, relativa alla messa in sicurezza di questo territorio particolarmente fragile”.
Il Mef ha accreditato, infatti, sulla contabilità speciale del commissario la somma di 96,7 milioni di euro, dopo che il dipartimento di Protezione civile ha approvato gli ulteriori stralci dei piani degli interventi urgenti trasmessi dal vicecommissario.
Si tratta di una anticipazione importante dei primi 200 milioni di euro stanziati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2022, a fronte del totale dei 400 milioni programmati per l’alluvione nel triennio 2022-2024. Si tratta di un importante risultato a fronte di uno stanziamento mai accaduto in passato per una calamità distruttiva come quella che ha colpito le Marche, una risposta immediata e concreta al territorio devastato.
“Un primo risultato – ha aggiunto il vicecommissario Stefano Babini – che ci spinge a fare di più e meglio, che dimostra che ci sono anche altri modi di affrontare le emergenze. I sostegni economici alle famiglie ed alle imprese possono contribuire, anche se al momento sono limitati, per far ripartire una parte dell’economia dei comuni delle aree interne, dove sono presenti tra l'altro molte piccole attività commerciali ed imprenditoriali.
I fondi accreditati serviranno per: ristorare per intero i Comuni per le spese sostenute per l’emergenza (opere ed interventi di somma urgenza, erogazione dei Cas, ecc.); erogare ai privati e alle imprese le prime misure di sostegno economico (5.000 euro e 20.000 euro): questa anticipazione, che da sola vale circa 24.000.000 di euro., prevista dall’Ordinanza 922/2022 non esaurisce la partita dei ristori.
Avviare le opere più urgenti per ripristinare i tratti danneggiati delle reti acquedottistiche e fognarie dei Comuni del Pesarese in modo da prevenire criticità igienico sanitarie in vista della stagione estiva e dell’incremento dei residenti; realizzare alcune opere infrastrutturali importanti quali ponti e tratti stradali danneggiati avviandone la progettazione.
La struttura del vicecommissario ha predisposto i decreti di liquidazione, e l’erogazione delle somme sarà avviata nel giro di pochi giorni.
Ancora pochi giorni e poi sarà di nuovo “La notte dei Racconti”, l’evento in programma il prossimo 3 marzo alle ore 21:00, presso il CAG di Corridonia, rivolto a famiglie, bambine e bambini, organizzato dall’associazione Equilibri, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
L’iniziativa, quest’anno in via del tutto eccezionale, si svolgerà con qualche giorno di ritardo rispetto all’appuntamento promosso da Reggionarra per il 24 febbraio, ma lo spirito è esattamente lo stesso: rendere i racconti e le storie i veri protagonisti di questa magica serata.
Tema della “Notte dei Racconti” di quest’anno: “Le fiabe sono vere”, il cui sottotitolo è “Una notte tra le pagine di Italo Calvino”, a cento anni dalla nascita di questo grande scrittore. Si parlerà dunque di fiabe, che sono come sosteneva Calvino, il “catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e una donna”. E allora, per una sera, che siano le fiabe a condurci nel mondo della fantasia e regalare quelle magiche emozioni che si possono provare, solo se le si ascolta con il cuore.
Le volontarie dell’associazione Equilibri sono già pronte ad accogliere grandi e piccini, rigorosamente in pigiama e calzini antiscivolo, che non vorranno perdere l’occasione di vivere questa specialissima esperienza, lontano dagli schiamazzi e dalla frenesia quotidiana, con poche luci soffuse, fra comodi cuscini e morbidi tappeti e poi, per chi vorrà, spazio alla lettura più intima e raccolta. E infine, prima di augurarsi la buonanotte, un caloroso saluto, che sa di dolcezza e di meravigliosa infanzia, a base di latte e croccanti biscotti.
Lo scorso venerdì, 24 febbraio, la dirigente scolastica Roberta Ciampechini ha presentato al comitato studentesco, riunito nella sala Giovannetti, nella sede succursale del Liceo scientifico “G. Galilei” di Macerata, il calendario delle iniziative del Centenario, che inizieranno sabato 1 aprile con un’occasione unica di ritrovo dei 900 liceali in piazza della Libertà, per presentare alle autorità locali e alla cittadinanza il “Galilei” e le sue attività.
Coadiuvata da numerosi docenti, che con sollecitudine hanno costituito un vero e proprio comitato del Centenario, la dirigente scolastica ha accolto gli studenti con un entusiastico benvenuto, presentando subito gli eventi della mattinata del primo aprile.
Si inizierà con il flash mob, coordinato dai docenti di Scienze Motorie, e la simulazione delle onde sismiche, a cura del Dipartimento di Scienze, con la collaborazione del geologo Piero Farabollini, docente di Unicam.
La visita, per gruppi classe ordinatamente predisposti, della mostra di Scienze, allestita nel foyer del teatro “Lauro Rossi” della città e, dulcis in fundo, l’accesso al tavolo di Poste italiane, opportunamente allestito in teatro, per l’annullo filatelico della cartolina affrancata, realizzata dal Liceo, su disegno del professor Maurizio Bravetti.
La giornata dunque sarà ricordata, oltreché per l’emozione del riunirsi tutti in piazza della Libertà, docenti, studenti, familiari, “Amici del Liceo” e quanti vorranno intervenire, da quella cartolina con il timbro postale che successivamente Poste Italiane continuerà ad utilizzare per almeno due mesi e che consacrerà il connubio tra gli studenti liceali maceratesi e Galileo Galilei, a cento anni dalla nascita dell’Istituto maceratese, primo Liceo scientifico delle Marche, voluto dall’allora ministro Giovanni Crocioni, con la riforma Gentile.
Di seguito, Roberta Ciampechini ha illustrato le altre numerose iniziative che si svilupperanno fino al 16 dicembre 2023, data della serata di gala conclusiva del Centenario, prevista al Teatro “Lauro Rossi”, con ex allievi del Galilei che si siano distinti in ambito lavorativo e che avranno il piacere di ricordare gli anni formativi del Liceo.
Il 5 aprile, alle ore 17,30, sarà la volta delle riflessioni filosofiche, nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, dal titolo “Galileo Galilei tra scienza, arte e fede”, a cura del Dipartimento di Storia e Filosofia del Liceo.
Il 14 aprile, invece, ospite del pomeriggio di studi presso la Sala “Giovannetti” di via Gramsci, intitolato “Il Galilei e la fisica: 100 anni tra curiosità e paradossi”, sarà Francesco Vissani, ex allievo e dirigente di ricerca presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso, dell’Infn.
Nella stessa giornata la sede succursale di via Gramsci accoglierà quanti vorranno conoscere la mostra di Fisica, il cui allestimento sarà a cura degli “Amici del Liceo”: “Cose mai viste, l’esperienza straordinaria di Galileo Galilei”.
Il 10 maggio, con Centarte, gli studenti esporranno opere realizzate con i loro docenti di Disegno e Storia dell’Arte nella sala Giovannetti e nella Galleria Scipione. Quattro artisti di rilievo internazionale, marchigiani, del Novecento saranno oggetto di approfondimento e d’interesse, oltre alla relazione del dottor Malatini della Poliarte di Ancona.
Questo evento chiuderà la prima parte delle iniziative, che riprenderanno poi in ottobre, con l’anno scolastico 2023/2024. Si ripartirà infatti martedì 10 ottobre con un pomeriggio letterario dal titolo “La Marca della poesia”, con la preziosa partecipazione di Filippo Davoli e del dipartimento di Lettere del liceo scientifico presso il nuovissimo Auditorium di Banca Macerata, gentilmente messo a disposizione dell’Istituto.
“In attesa di vivere tutti insieme l’emozione dell’inizio dei festeggiamenti, saranno gli stessi allievi del comitato studentesco a diffondere il programma degli eventi nelle loro classi e nelle loro famiglie, nella consapevolezza che il Centenario sarà principalmente frutto del prezioso supporto degli studenti e docenti del liceo”, si legge in una nota dell’Istituto.
“I ragazzi saranno infatti coinvolti in prima persona in tutte le attività laboratoriali di scienze naturali, matematica, fisica e arte, oltre che nel musical “Il nostro Galileo" previsto per il 1 dicembre ore 21.00 presso il teatro “Don Bosco” di Macerata, in cui si cimenteranno nel ruolo di ballerini, cantanti e attori, grazie al prezioso coordinamento del regista Giuseppe Riccardo Festa.
“Ringrazio Musicultura, bellissimo festival culturale e musicale, autentico vero e utile in quanto crede nell’umanità, nella creatività delle persone e nella finalità dell’arte. È un valore che riassume il concetto della bellezza e dello stare bene". - Ha detto Morgan ospite della quarta serata di Audizioni Live dei 56 artisti in gara di Musicultura al Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Atteso protagonista anche dell’incontro pomeridiano gremitissimo nella biblioteca cittadina, Morgan al pianoforte ha incantato il pubblico con un’ondata di emozioni e di passione pura in note e voce. L’amato cantautore ha aperto l’esibizione con “Se penso a te” la storica e inconfondibile sigla del Maurizio Costanzo Show scritta da Franco Bracardi e Gianni Boncompagni nel 1982, un commovente omaggio al suo amico scomparso Maurizio Costanzo e con uno straordinario mash-up ha offerto al pubblico la bellissima canzone di Sergio Endrigo “Io che amo solo te”.
L’artista ha proseguito con “Un ottico” di Fabrizio De Andrè, la sua “Una Storia Di Amore E Di Vanità”, il brano di Luigi Tenco “Lontano lontano” e una straordinaria versione di uno dei suoi brani più amati “Altrove”. Morgan ha chiuso la sua travolgente performance con la canzone che ha scritto per Battiato “Dedicata ad una delle persone più belle che io abbia mai conosciuto in questa mia vita” cosi l’artista ha introdotto “Battiato (mi spezza il cuore)". Tra gli applausi del pubblico in piedi Morgan ha salutato Musicultura con “Goodbye Cruel World” dei Pink Floyd.
L’artista di Firenze Nervi ha conquistato l’ambita Targa Banca Macerata grazie agli applausi del pubblico in sala e ai like degli utenti collegati alle dirette streaming sui social di Musicultura. L’assessore ai grandi eventi del Comune di Macerata Riccardo Sacchi e la responsabile marketing di Banca Macerata Irene Croceri hanno consegnato all’artista fiorentino tra gli applausi dei presenti il Premio del pubblico.
Nervi è il progetto del cantautore Elia Rinaldi che si è esibito con le canzoni “Sapessi cosa ho” e “La noia mortale” coinvolgendo il coro del pubblico in sala. L’artista, partito dall’underground fiorentino e con alle spalle diverse esperienze musicali dal respiro internazionale, nel 2019 inizia il suo primo progetto musicale in lingua italiana. Il 2020 è il suo anno: suona al concertone del Primo Maggio, vince il contest Musica da Bere e il Premio Buscaglione. Con “Un Tipo Timido”, il suo EP d’esordio, gira tutta Italia in tour.
Da Roma Massimiliano D’Ambrosio con una vocalità asciutta ed essenziale ha proposto al Festival i suoi brani “Il giardiniere” e “Scavo la tua tomba”. Classe ‘72, Massimiliano D’Ambrosio , animatore dello spazio domenicale dello storico locale Folkstudio della capitale, conta all’ attivo tre dischi: “Il mio paese”, “Cuore di ferro” e “Novembre”. Tra gli autori da lui messi in musica negli anni troviamo Ferlinghetti, Sanguineti, García Lorca e Amado.
La purezza di Helen Aria sul palcoscenico di Musicultura con le canzoni “Ceci n’est pas une chanson” e “Una casa su Marte”. Al secolo Eleonora Lamonte, cantautrice e polistrumentista originaria di Aosta, ha evocato attraverso il suono elettronico dello stilofono atmosfere oniriche e surrealiste. Sognatrice alla ricerca del suo posto nel mondo, la giovane musicista con tre album all’attivo, si rifugia in un microcosmo fatto di costellazioni musicali, vibrazioni e purezza.
AMarti, pseudonimo di Martina Alberi, di Porto Garibaldi, in provincia di Ferrara si è esibita in una originale performance canora con i suoi brani “Non Cadiamo” e “Pietra”. Busker di Ferrara, AMarti affianca alla voce il disegno, alla chitarra la poesia. Cresciuta in Scozia tra serate di cover rock-blues e inediti in acustico, dalla scorsa primavera il suo pubblico è la strada e i pub.
Alla giuria e al pubblico di Musicultura Luciano Nardozza di Casalpusterlengo ha proposto “Non è colpa di nessuno” e “Calma apparente” canzoni dove esprime emozioni universali oltre lo spazio e il tempo. Cantautore, chitarrista, attivo sulla scena musicale italiana dal 2017 con il suo primo album in italiano "Di Passaggio”, Luciano Nardozza ha partecipato al Premio De Andrè, al Proscenium Festival e al Premio Lunezia. e nel 2021 ha pubblicato il concept album “Ciò che non devi sapere”, un vero e proprio manuale di psicologia sociale in chiave pop, rock, rap e prog.
Domani mercoledì 1 marzo sul palcoscenico di Musicultura si esibiranno due dei cinque marchigiani in gara: Lucio Matricardi di Porto San Giorgio e Utah di San Benedetto del Tronto, insieme a Beart - Riccione (Rimini), Ilaria Argiolas Marsali - Roma e Pupanobu- Reggio Emilia.
Questa mattina presso Baita Solaria a Sassotetto si è svolto l’evento "Neve sicura", promosso dalla Sassotetto Srl, durante il quale è stato presentato il servizio di sicurezza e soccorso attivato presso la stazione sciistica di Sassotetto, coordinata dalla Questura di Macerata.
La stagione sciistica del comprensorio ha riportato in azione l'attività della Polizia di Stato, che svolge l’importante ruolo di controllo del rispetto delle regole per la sicurezza dei turisti con un costante presidio del comprensorio appenninico.
"Il ritorno della Polizia di Stato nel comprensorio sciistico di Sarnano è avvenuto dopo aver registrato, già lo scorso anno, questa esigenza da parte del territorio, manifestata dal sindaco di Sarnano e dalla Sassotetto srl" le parole del questore della provincia di Macerata, Vincenzo Trombadore.
"Oggi siamo qui proprio per raccontare questo ritorno e per sottolineare l’importanza di una iniziativa come quella dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino di Civitanova Marche che ha voluto rendere i ragazzi protagonisti e partecipi di queste giornate sulla neve prestando un’attenzione particolare ai temi della sicurezza. In queste giornate i ragazzi hanno ricevuto istruzioni utili per sciare in sicurezza e salvaguardare anche la sicurezza degli altri, sciando seguendo le regole".
"Il ritorno della Polizia di Stato all’interno del comprensorio è stata forse la notizia più bella dell’ultimo anno dal punto di vista della sicurezza del nostro territorio. Questo servizio per noi è fondamentale e va ricordato che, in una stazione sciistica come la nostra, nel weekend possono affluire oltre 8000 persone quindi la sicurezza sulle piste e sulla viabilità è sicuramente fondamentale" ha dichiarato il sindaco del comune di Sarnano, Luca Piergentili.
Questa giornata ha rappresentato anche l’ultimo appuntamento del progetto “White days” dell’Istituto Comprensivo S. Agostino di Civitanova Marche, che - grazie all’iniziativa - ha permesso a più di 350 alunni della scuola secondaria di I grado di fare esperienza sciistica presso gli impianti locali. L’Istituto, con questa iniziativa ha voluto ampliare la propria offerta formativa promuovendo l’attività sportiva per trasmettere agli alunni corretti stili di vita e per far ripartire a pieno le attività motorie, che negli anni della pandemia hanno subito un importante rallentamento.
"Il nostro istituto comprensivo ha deciso di promuovere l’attività dello sci per tutte le classi della secondaria di primo grado. Abbiamo organizzato questi sette “White days” durante i quali abbiamo portato tutti gli studenti sulle piste della Maddalena di Sarnano. Questo è stato possibile grazie all’organizzazione che la scuola ha messo in campo e c’è stata la possibilità di avviare questa importante collaborazione con la Polizia di Stato sul tema della sicurezza nell’ambito dell’iniziativa 'Neve Sicura'. Grazie a questa collaborazione, i ragazzi hanno partecipato ad un piccolo corso di formazione durante tutte queste giornate e hanno potuto apprendere i modi corretti di muoversi e comportarsi sulla neve", ha dichiarato con soddisfazione la dirigente scolastica Gloria Gradassi
"Siamo particolarmente orgogliosi del progetto proprio perché molti ragazzi non avevano mai sciato venendo dalla costa e sono stati tutti molto soddisfatti. Oggi abbiamo, inoltre, portato la testimonianza di un atleta disabile, Adriano Macchiati, proprio per testimoniare la sua esperienza e per trasmettere ai ragazzi il valore educativo e formativo dello sport", ha concluso la dirigente.
Presenti all’evento anche l'assessore alla scuola di Civitanova Marche, Barbara Capponi e l'assessore e vicesindaco del comune di Montecosaro, Lorella Cardinali, che hanno portato i saluti delle amministrazioni e sottolineato l’importanza di questo progetto che ha visto molti interlocutori collaborare per dare vita ad un’iniziativa davvero lodevole e che ha portato a delle giornate di prevenzione, di sport e di inclusione.
Presente anche Nelly Zafirova, docente e coordinatore dell’Ufficio di Macerata del Coordinamento per l'Educazione Fisica e Sportiva dell’Ufficio Scolastico Regionale. Importante la testimonianza di Adriano Macchiati, sportivo disabile che si è avvicinato al mondo del monosci, che ha portato ai ragazzi e alle ragazze presenti la sua personale testimonianza del valore inclusivo ed educativo dello sport che è in grado di aiutare a superare gli ostacoli della vita.
Partirà il primo marzo il progetto pilota di raccolta dei rifiuti messo a punto dall'amministrazione comunale di Macerata, di concerto con il Cosmari, per sperimentare, in alcune zone extraurbane della città, un sistema in grado di riconoscere l’utente e misurare i rifiuti indifferenziati al momento del conferimento.
Nelle zone individuate per la sperimentazione, in cui vige già il sistema "stradale" di raccolta dei rifiuti, i cassonetti attuali saranno sostituiti con altri dotati di dispositivi elettronici in grado di riconoscere l’utente e abilitarlo al conferimento. I dispositivi di chiusura elettronica dei cassonetti e le altre tecnologie di gestione sono stati forniti dalla ditta "Emz – Tecnologie Ambientali di Bolzano", che vanta un'ampia esperienza nel settore e che propone soluzioni innovative a servizio della gestione dei rifiuti.
Il progetto è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Sandro Parcaroli e dall'assessore all'ambiente Laura Laviano. Presenti il vice direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli, l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni e il sales area manager Emz Stefano Zamara.
"Il nostro obiettivo è raggiungere un’elevata percentuale di raccolta differenziata come avviene, a esempio, a Ferrara, un modello a livello nazionale in quanto la città si attesta all’86% e ha raggiunto tali valori utilizzando il metodo che stiamo presentando - ha sottolineato l'assessore Laviano -. Come Macerata, anche Ferrara è una città universitaria quindi dobbiamo cercare di rendere più snella e pratica per tutti la modalità di raccolta dei rifiuti".
Le postazioni interessate dalla sperimentazione sono complessivamente dieci: otto saranno destinate a servire le utenze che ricadono nelle zone di contrada Collevario, Fontescodella, Corneto, Vallebona e Valteia e due saranno dedicate agli studenti universitari fuori sede e posizionate lungo viale Trieste e viale Leopardi. Tutti gli utenti interessati sono stati avvisati con specifica comunicazione.
Ogni postazione sarà costituita da un cassonetto per la raccolta del rifiuto secco non riciclabile munito di dispositivo elettronico di controllo dell’apertura e calotta volumetrica; un cassonetto per il multimateriale (plastica e barattolame metallico) e uno per i rifiuti cartacei dotati entrambi di dispositivo elettronico di controllo dell’apertura e coperchio calibrato; un carrellino per il vetro e uno per i rifiuti umidi organici, liberamente accessibili.
La calotta volumetrica e il coperchio calibrato hanno lo scopo di consentire l’introduzione nel cassonetto di sacchetti di volumetria non superiore a un determinato standard e permette di conteggiare il numero dei conferimenti in modo da misurare le quantità effettive di rifiuto conferite.
Il riconoscimento dell’utente e l’apertura dei cassonetti avverranno tramite una specifica applicazione, scaricabile sul proprio smartphone, attivata mediante il codice univoco inviato per posta a ciascun soggetto interessato. Per chi non si trovasse a proprio agio con l’uso dello strumento digitale, è prevista l’emissione di una card elettronica che potrà essere utilizzata in via alternativa.
I cassonetti utilizzati sono identici a quelli già in uso e il funzionamento dei dispositivi elettronici viene garantito da batterie tampone di lunga durata; in questo modo la collocazione dei contenitori risulta estremamente agevole e veloce perché non è necessario il loro ancoraggio al suolo su piattaforme in cemento e non è richiesto il collegamento con la linea elettrica. In caso di necessità i cassonetti possono essere rimossi o spostati con estrema facilità.
Viene garantita la possibilità di conferire tutte le tipologie di rifiuto direttamente nei contenitori senza interferire sulla differenziazione dei rifiuti, che rimane un obbligo in carico a tutti i cittadini. Il progetto sperimentale, del valore di circa 88mila euro, ha ottenuto un finanziamento regionale di 54mila euro.
Anche nelle Marche, come accade già anche in altre Regioni, potrà essere nominato un sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale. Il via libera alla proposta di legge per la modifica statutaria, a maggioranza, è arrivato dal Consiglio regionale.
Il sottosegretario coadiuverà il presidente nello svolgimento dei compiti contemplati dal mandato. Tra le attività previste, la partecipazione, senza diritto di voto, alle sedute dell'Esecutivo, seguire su incarico del presidente questioni specifiche anche attraverso la presenza a incontri e tavoli istituzionali, e rispondere su delega alle interrogazioni durante le sedute consiliari.
La "figura", come indicato nella legge - relatori Carlo Ciccioli (FdI) per la maggioranza e Fabrizio Cesetti per l'opposizione - potrà essere scelta anche al di fuori dei componenti del Consiglio regionale. Se fosse nominato tra i consiglieri, non gli spetterà alcuna indennità aggiuntiva rispetto a quella già percepita proprio in qualità di consigliere.
L'atto, a iniziativa della giunta, aveva già ottenuto il parere positivo lo scorso 6 dicembre e, come previsto dalla Costituzione, lo Statuto può essere modificato dal Consiglio solo con legge approvata a maggioranza assoluta e due deliberazioni successive adottate ad intervallo non minore di due mesi.
Nella proposta di legge, all'articolo uno, si prevede anche che il presidente della Giunta possa delegare specifiche attività ai singoli consiglieri regionali; prevista la partecipazione alle sedute di Giunta, senza diritto di voto, ove si discuta di questioni attinenti alle attività delegate.
Voto contrario dal Pd che, per voce di Cesetti, aveva rimarcato la possibilità di soddisfare alle esigenze di 'supporto' all'Esecutivo mediante la prevista nomina di consiglieri regionali delegati; oltre al 'contrasto' tra l'introduzione del Sottosegretario con la il dl 138 del 2011 che aveva ridotto il numero di assessori regionali per abbassare le spese.
Voto sfavorevole anche da Marta Ruggeri (M5s), contraria a un sottosegretario estraneo al Consiglio, che ha ricordato la bocciatura, in precedenza, di emendamenti volti a escludere la possibilità per il sottosegretario di rispondere alle interrogazioni.
L’azienda sanitaria territoriale ha comunicato il calendario delle aperture del centro per le vaccinazioni anti Covid-19 relative al mese di marzo 2023.
La sede di via Gobetti nella zona industriale di Santa Maria Apparente a Civitanova sarà aperta mercoledì 29 marzo, dalle ore 09,00 alle ore 13,00. In provincia di Macerata restano in funzione anche i centri di Macerata, Camerino e Matelica.