Il mese di marzo appena iniziato sarà molto intenso ed importante per l’Avis Comunale di Macerata e l’associazione, come ormai piacevole abitudine, lo ha inaugurato esaminando i disegni realizzati dagli alunni delle scuole cittadine.
È entrato infatti nella fase saliente il concorso “Donare il sangue è donare la vita” che quest’anno giunge alla 15° edizione. Oltre 200 gli elaborati inviati all’Avis, disegni fatti dai piccoli studenti delle classi quinte delle scuole di Macerata, frazioni comprese.
La commissione si è riunita presso la sede dell’Avis in via Calabresi e ha valutato i lavori degli alunni scegliendo quelli più meritevoli, quindi sabato 25 marzo alle ore 17, all’aula Sinodale della Domus San Giuliano, verrà allestita la festosa cerimonia di premiazione.
Grazie anche al sostegno di Banca Macerata verranno premiati i disegni più belli, i più originali e quelli che hanno avuto lo slogan più valido nel veicolare l’importanza della donazione del sangue. Verrà omaggiato anche il lavoro che ha ottenuto più voti via Facebook e quest’anno c’è infine la novità del premio speciale “Galleria d’arte”.
La commissione era composta dal presidente dell’Avis Comunale Gaetano Ripani, dalla vice presidente Elisabetta Marcolini, il responsabile del concorso Franco Lorenzetti, Irene Croceri per Banca Macerata, il giornalista Andrea Scoppa e ne hanno fatto parte figure del mondo dell’arte e della scuola come Pina Fiori, Cristiana Ricciotti più il maestro Stefano Calisti e sua figlia Veronica.
Monsignor Claudio Giuliodori, vescovo emerito di Macerata, è stato nominato oggi da Papa Francesco assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica e riconfermato nell’incarico di assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica.
Le felicitazioni per la nomina sono arrivate dal vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, e dalla Conferenza Episcopale marchigiana.
«Viene così riconosciuto e valorizzato il prezioso lavoro che in questi anni monsignor Claudio ha svolto nell’Università Cattolica – ha dichiarato monsignor Marconi - mentre si aprono interessanti prospettive di una crescente sinergia tra l’Università Cattolica, luogo di studio e di alta formazione, e l’Azione Cattolica, che soprattutto oggi è chiamata a svolgere la sua vocazione di sostegno alle parrocchie italiane, perché diventino sempre più luoghi di formazione umana, spirituale e sociale di laici, sia giovani che adulti, a cui consegnare la missione di guidare lo sviluppo della nostra società civile».
Paolo Martorelli si laurea dottore in Scienze Motorie. Il giovane, originario di Treia, ha completato il percorso di studi conseguendo il titolo accademico con la valutazione di 102/110.
La discussione della tesi, dal titolo “Lesione, ricostruzione e trattamento riabilitativo del legamento crociato anteriore”, si è tenuta venerdì 3 marzo presso i locali dell’Università di Urbino “Carlo Bo”.
A Paolo vanno gli auguri speciali dei genitori Mauro e Ketti, del fratello Mirco, della fidanzata Maria Chiara, dei nonni e dei parenti tutti, a cui si aggiungono le congratulazioni della redazione di Picchio News.
Dal 2 al 4 marzo nelle città di Macerata, Porto Recanati e Tolentino, sono proseguiti i controlli straordinari del territorio, condivisi nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Flavio Ferdani e disposti dal questore. Al termine dell’attività, svolta nei tre giorni, sono state identificate 290 persone e sottoposti a controllo 171 veicoli.
Tutti i servizi sono stati svolti condotta dai poliziotti della Questura di Macerata in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Perugia e il reparto cinofili di Ancona. Nella serata del 2 marzo, i controlli sono stati concentrati nella città di Macerata a implementazione del servizio di controllo del territorio svolto dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (“Volante”).
Durante il servizio è stato sottoposto a controllo soprattutto il centro della città, interessato il giovedì sera dall’afflusso di molti giovani provenienti anche da altri comuni della provincia. Sorvegliate speciali anche le zone di corso Cairoli, dello Sferisterio, il parcheggio “Paladini”, la stazione ferroviaria e le vie limitrofe alle predette aree specie quelle ritenute più a rischio sotto il profilo dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di ieri i controlli hanno interessato la città di Porto Recanati dove sono stati estesi anche alla zona dell’Hotel House, anche al fine di prevenire i fenomeni legati al traffico di sostanze stupefacenti.
Questa mattina i servizi sono proseguiti a Tolentino dove, con l’impiego dell’unità cinofila antidroga, sono stati svolti controlli nei pressi degli istituti scolastici.
Schianto tra Ferrari: due feriti a Torrette. L’incidente è avvenuto, questa mattina, in via Molino Basso alla periferia sud di Osimo.
Erano quasi le 12 quando, per cause in corso d'accertamento da parte della polizia locale, le due supercar, in prossimità di una curva, sono finite fuori strada per poi andare ad impattare contro il muretto di un'abitazione. Nello schianto una delle vetture ha sfondato la recinzione di protezione e ha preso fuoco.
Sul posto sono intervenuti il 118 e i vigili del fuoco. Alla guida delle Ferrari, rispettivamente, un belga e un olandese che si trovavano in vacanza nell'Anconetano. Entrambi sono stati soccorsi e trasportati all'ospedale dorico di Torrette: le loro condizioni non risultano essere gravi.
(E.L.)
(Foto di copertina di Antonello Pietrarossi da Piazzaweb)
Ammonta a oltre 10,5 milioni di euro il finanziamento degli interventi che il nuovo piano della ricostruzione pubblica ha assegnato alla città di San Severino Marche.
“Una quota considerevole – commenta con soddisfazione il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei – che ci permetterà di ultimare alcune importantissime opere per il nostro territorio, a partire dal ponte dell’Intagliata, una struttura strategia fulcro della nuova viabilità che collegherà la vallata del Potenza alla vallata del Chienti attraverso l’intervalliva Tolentino – San Severino Marche”.
“Il piano ufficializza una quota destinata a tale intervento per un milione e 250mila euro, spiega Piermattei. Tra le opere finanziate, inoltre, la palestra ex Gil e l’ex cinema Italia. Ringrazio il nuovo commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, l’ufficio speciale per la Ricostruzione, con il quale collaboriamo costantemente in maniera proficua, e i tecnici del Comune che si sono adoperati per il raggiungimento dell’obiettivo”.
Gli interventi principali, per quanto riguarda il Comune di San Severino Marche che è stato inserito tra le realtà del cosiddetto “cratere ristretto”, quelle cioè che hanno subito i danni maggiori dal terremoto del 2016; riguarderanno la rigenerazione urbana, per un importo complessivo di 6,5 milioni di euro.
Tra le opere finanziate figurano il recupero delle mura castellane con il restauro delle porte di accesso al nucleo storico: porta San Francesco, porta Sette Cannelle e un intervento di 2.332.000 euro, la palestra ex Gil con un intervento di quasi 2 milioni 300 mila euro, il miglioramento sismico e il ripristino dell’ex cinema Italia previsti, con opere per oltre 1 milione e 400 mila euro. Infine altri 500mila euro circa saranno destinati alla palazzina Scuriatti.
Sempre per la rigenerazione urbana sono stati previsti fondi per la progettazione di altre importanti opere: il chiostro del Duomo vecchio e il museo archeologico, la torre degli Smeducci e, infine, palazzo Servanzi Confidati.
I finanziamenti previsti dal nuovo Piano della ricostruzione pubblica permetteranno, inoltre, il recupero di alcuni cimiteri nelle frazioni del vastissimo territorio comunale: Corsciano, Serralta, Cesolo, Colleluce, Pitino e Serripola. Il nuovo piano sarà portato in cabina di coordinamento a breve e poi il commissario procederà con le ordinanze specifiche come autorizzazione alla spesa.
Rompono l’antitaccheggio e rubano un notebook e uno smartwatch Apple all'Unieuro, per un bottino di quasi 2mila euro: ladri incastrati dalle telecamere di videosorveglianza. Il fatto è avvenuto nell’esercizio commerciale di Fermo.
Sono stati denunciati due cittadini georgiani, già noti per altri precedenti, che a inizio febbraio avevano rubato un pc della Apple del valore di circa 1300 euro, e uno Smart Watch sempre della Apple di circa 500 euro, rompendo i sistemi di ancoraggio. I carabinieri hanno esaminato i video e sono riusciti ad incastrarli.
Un uomo di 57 anni è stato trovato morto carbonizzato all'interno della sua abitazione. Il drammatico rinvenimento è stato fatto, questa mattina, in via Lame a Grottammare. A lanciare l'allarme un familiare che non riusciva a mettersi in contatto con il 57enne. Sul posto sono giunti il personale del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri.
Secondo una ricostruzione dei fatti, alla base dell’accaduto ci sarebbe un tragico incidente. L'uomo potrebbe essere, infatti, rimasto folgorato mentre stava effettuando alcuni lavoro al sottotetto.
A fianco al corpo si trovavano altri oggetti anch'essi bruciati. Trovato dai vigili del fuoco anche il salvavita staccato. Sull'esatta dinamica dei fatti indagano i militari dell’Arma intervenuti.
Il Ministero ha finanziato per circa un milione di euro il progetto di relamping promosso dall’amministrazione comunale che prevede la sostituzione degli impianti di illuminazione attuali con lampadine a led di ultima generazione e a basso consumo con l’intento di promuovere l’efficientamento energetico.
A essere interessati dall’intervento di relamping – interamente finanziato dal fondo ministeriale - saranno Palazzo Conventati, la scuola primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari, la scuola primaria Pertini e dell’infanzia Andersen, la scuola secondaria di primo grado Fermi e la scuola primaria e dell’infanzia Fratelli Cervi.
“L’intervento ha interessato tutti quegli immobili energivori e, in particolare, le scuole che non erano state destinatarie di altri finanziamenti; questo a dimostrazione che in due anni di Amministrazione stiamo intervenendo, in un modo o nell’altro, su tutti i plessi scolastici comunali con una particolare attenzione anche alle frazioni – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Un plauso all’Ufficio coordinamento dei Servizi Tecnici del Comune di Macerata per il prezioso lavoro svolto”.
PESARO - Michael Alessandrini avrebbe dichiarato quello che, secondo lui, sarebbe il movente che avrebbe armato la sua mano per sferrare 13 coltellate all'amico Pierpaolo Panzieri. Michael, il 30enne pesarese in stato di fermo in Romania, accusato dell’omicidio di Pierpaolo Panzieri, ha tentato di parlare telefonicamente con i familiari. Alla sua chiamata avrebbe risposto la portiera dell’albergo di proprietà della famiglia. Le avrebbe detto di stare bene e avrebbe fatto anche una lista di cose di cui avrebbe bisogno. Nel corso della telefonata, avrebbe spiegato cosa sarebbe accaduto la sera dell' omicidio.Michael si era invaghito di una ragazza; avrebbe scoperto dalle chat, lette nel telefonino di lei e poi nel cellulare della vittima che aveva preso mentre Pierpaolo preparava la cena, l'esistenza di una relazione tra i due. Ciò avrebbe scatenato il 30enne contro l'amico, sino ad ucciderlo.
Gli inquirenti sino ad ora non hanno trovato riscontro della presunta relazione tra la vittima e la giovane indicata da Alessandrini; la ragazza, per quanto emerso, non avrebbe avuto neppure il numero di telefono di Pierpaolo.
Conclusa la telefonata, la donna ha subito comunicato la conversazione intercorsa al legale di fiducia di Alessandrini che a sua volta ha informato la procura di Pesaro.
FERMO - Intorno alla mezzanotte, i vigili del fuoco e i carabinieri hanno ricevuto una richiesta d'aiuto da via di Crollalanza, per un incendio.
A bruciare un'auto Bmw: gli uomini del 115 hanno provveduto a spegnere le fiamme che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero divampate dall'interno del veicolo. I carabinieri sono al lavoro per cercare di risalire alla causa dell'incendio.
Nel processo 'bis' per la strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in cui morirono cinque minorenni e una madre 39enne, Fedez, rapper e personaggio televisivo, diserta per la seconda volta l'udienza ad Ancona, nella quale avrebbe dovuto essere sentito come testimone.
È malato e ha fatto pervenire un certificato medico che attesta il legittimo impedimento a testimoniare oggi in tribunale. Un'assenza che replica quella nella conferenza per presentare la terza stagione di "Lol: chi ride è fuori", di cui è conduttore insieme a Frank Matano.
“A citare come testimone Federico Leonardo Lucia in arte Fedez, è stata la Procura nel giudizio riguardante le condizioni di sicurezza nel locale, le questioni amministrative e in particolare il rilascio dei permessi per la riapertura della discoteca”.
Sono imputati funzionari che rappresentavano vari enti nella Commissione di vigilanza presieduta dall'ex sindaco di Corinaldo, anche lui tra gli imputati; a giudizio anche un socio della società che gestiva il locale.
Fedez era stato già citato come testimone nell'udienza di venerdì scorso, insieme al trapper Sfera Ebbasta, in merito alle condizioni del locale: entrambi avevano rappresentato un legittimo impedimento per un impegno lavorativo non rimandabile; il primo per uno spot pubblicitario, il secondo stava girando un video.
Il pm vuole sentire Fedez perché tenne un concerto alla Lanterna Azzurra diverso tempo prima della strage avvenuta nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018; Sfera, invece, perché era atteso la sera della strage per un'esibizione in dj-set che poi ovviamente non ci fu.
Nel locale venne spruzzato spray al peperoncino per compiere furti di collanine (per sei giovani del Modenese, della 'banda dello spray', condanne anche in Cassazione); nel fuggi fuggi, molte persone accalcate sulla rampa fuori dall'uscita numero 3, caddero una sull'altra da un'altezza di circa 1,5 metri dopo il cedimento di una balaustra; sei morirono schiacciamento.
(Fonte Ansa)
“Il nuovo piano della ricostruzione pubblica delle Marche annunciato oggi a Camerino prevede 7.320.000 euro di fondi destinati al Comune di Corridonia. Un sentito ringraziamento va al commissario straordinario per la ricostruzione, senatore Guido Castelli, al governatore della nostra Regione Francesco Acquaroli e a tutta la struttura commissariale per l’importante e puntuale lavoro svolto.
“In questi mesi una fattiva e reciproca collaborazione ha portato ad avere finanziamenti destinati ad investimenti condivisi che dovranno essere realizzati nel corso dei prossimi anni per rilanciare il nostro territorio”. Sono le parole della sindaco di Corridonia, Giuliana Giampaoli, in seguito alla presentazione del nuovo piano delle opere pubbliche (leggi qui).
“L’importo più significativo dei finanziamenti pari ad euro 3.700.000 – spiega Giampaoli - riguarda la ricostruzione della palestra e dei laboratori del nostro istituto professionale Ipsia Corridoni che sommati ai finanziamenti già a nostra disposizione ci permette finalmente di ragionare sulla costruzione di una scuola all’avanguardia in grado di attrarre e preparare alle sfide future i nostri giovani”.
“Abbiamo ricevuto inoltre euro 3.140.000 di finanziamento destinati al recupero dell’ex-collegio Lanzi, 200.000 euro per il ripristino funzionale di Porta Romana e Porta San Pietro, 160.000 euro per il ripristino funzionale del tetto dell’edificio connesso all’ex-collegio Lanzi e infine 120.000 euro per il ripristino funzionale del porticato di ingresso del cimitero comunale”.
“La grande disponibilità del commissario Castelli, la bontà della nostra visione e la caparbietà di questa amministrazione hanno permesso di raggiungere un importante traguardo che ci mette nelle condizioni di iniziare una ricostruzione attenta e funzionale alle esigenze del territorio, progettata tenendo conto delle potenzialità inespresse della nostra città e delle future esigenze della nostra comunità. Ora la grande sfida è dare il via al più presto a tutti gli adempimenti necessari per iniziare la ricostruzione. Da domani subito a lavoro”.
Si è svolta oggi pomeriggio a Macerata, nella pregevole cornice di palazzo Ricci, la cerimonia di consegna a 17 studenti del territorio del Premio Camillo Grifi per meriti scolastici, vale a dire una borsa di studio del valore di 2.500 euro, assegnato a partire da quest’anno dalla Fondazione Carima.
“Nel 2022 – ha spiegato la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti – abbiamo incorporato la Fondazione Camillo Grifi per dare continuità alla sua lodevole attività aggregandola alla nostra Fondazione, più strutturata sotto il profilo organizzativo e patrimoniale, partendo dal presupposto che entrambe operavano in ambiti d'intervento e territoriali ampiamente sovrapponibili”.
La Fondazione Camillo Grifi, infatti, era stata istituita nel 2000 dalla signora Germana Gubellini per onorare la memoria del marito, noto medico odontoiatra e imprenditore originario di Sant’Angelo in Pontano al quale l’aveva intitolata, con lo scopo di promuovere e favorire l'elevazione del livello di istruzione e di cultura dei giovani residenti nei comuni di Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano e Urbisaglia, in provincia di Macerata, e Falerone in provincia di Fermo.
Dalla sua costituzione ad oggi, questo obiettivo è stato concretamente perseguito attraverso l’assegnazione di oltre 80 borse di studio ad altrettanti studenti che hanno conseguito il diploma di maturità classica, scientifica o linguistica con il massimo dei voti.
“Il nostro ente – ha proseguito la presidente– annovera fra i propri settori statutari di intervento quello dell'educazione, istruzione e formazione, in relazione al quale eroga annualmente contributi a sostegno di progetti e iniziative con finalità didattiche e formative, nel cui ambito continueremo ad assegnare le borse di studio mantenendo, come è doveroso che sia, la denominazione di Premio Camillo Grifi”.
I ragazzi che hanno beneficiato di questo riconoscimento per l’a.s. 2021/2022, pensato come un incentivo a proseguire il proprio percorso di studi, sono: Jessica Bitunni di Ripe San Ginesio, Gabriele Bracalente di Sant’Angelo in Pontano, Agnese Bruschi di Sarnano, Chiara Calvi di Sarnano, Giorgia Cappelletti di Sarnano, Benedetta Cecchetti di Sant’Angelo in Pontano, Matteo Cesolari di San Ginesio, Alice Fullone di Colmurano, Pietro Giacomoni di Falerone, Alessandro Lignini di Colmurano, Sara Mochi di Loro Piceno, Patrizia Peretti di San Ginesio, Rebecca Petracci di Falerone, Aurora Piermarini di Sarnano, Pietro Regoli di Monte San Martino, Filippo Maria Scarano di San Ginesio e Ludovica Viola di Sarnano.
Nel corso della cerimonia Rosaria Del Balzo Ruiti ha voluto ringraziare il dottor Giuseppe Sposetti, che ha ricoperto a titolo gratuito la carica di presidente della Fondazione Camillo Grifi fino alla recente fusione, per l’impegno profuso in questi anni e per la sensibilità riservata alla crescita culturale dei giovani del territorio.
L'amministrazione Comunale di Montefano stamattina ha ricevuto notizia che il comitato istituzionale sisma - svoltosi oggi a Camerino e presieduto dal senatore Castelli, commissario straordinario sisma - ha assegnato al Comune un importante finanziamento per la riparazione dei danneggiamenti provocati dal terremoto del 2016 al cimitero comunale, per quelli relativi alla sede comunale e per quelli alla casa di riposo "A. Cristallini".
“Grazie all’impegno del sindaco e della sua amministrazione e alla stretta collaborazione fra il Comune di Montefano e la struttura commissariale sisma è stato raggiunto un importante traguardo”, afferma la sindaca Angela Barbieri.
“Al presidente Acquaroli, al commissario Castelli e a tutto il comitato sisma va il nostro più sentito ringraziamento, il mio personale, quello dell'amministrazione comunale tutta e dei cittadini montefanesi: le Istituzioni sono vicine ai nostri territori e lo stanno dimostrando sempre più con evidente sensibilità alle problematiche che ci troviamo ad affrontare”.
“Ora potremo sistemare il cimitero comunale, la sede del Comune e la casa di riposo recuperandoli a maggior sicurezza e fruibilità. Attendiamo l'ordinanza che ci consentirà di iniziare questo percorso”.
Sono 642,5 milioni di euro i finanziamenti per il nuovo Piano della ricostruzione pubblica delle Marche. Un investimento importante che darà il via a 742 opere rimaste ad oggi fuori dalla ricostruzione, aumentando il plafond destinato alla regione, che secondo quanto stabiliscono le percentuali di danno è stata la più colpita dagli eventi sismici del 2016.
Gli elenchi aggiornati comprendono 469 opere legate alla nuova tranche della Rigenerazione urbana, il nuovo elenco delle opere pubbliche che comprende 273 interventi, di cui 17 finanziati con i risparmi della Camera dei Deputati.
A presentarli oggi a Camerino, dopo la riunione del Comitato istituzionale che raccoglie gli 85 Comuni del cratere marchigiano, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli insieme al commissario straordinario alla riparazione e ricostruzione Guido Castelli, al prefetto di Macerata Flavio Ferdani e al sindaco di Camerino Roberto Lucarelli.
Hanno portato il proprio saluto il vicepresidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui e il consigliere regionale Renzo Marinelli, sottolineando la forte sinergia dell’intera filiera istituzionale. “Oggi tagliamo un traguardo importante, un piano imprescindibile per dare una accelerazione alla ricostruzione pubblica – ha dichiarato il presidente Acquaroli -. L'obiettivo è che gli sforzi fatti finora si concretizzino nella fase dei cantieri. Solo la vista dei cantieri e dei lavori in corso potrà dare speranza alla popolazione”.
“Dobbiamo spingere sull’acceleratore per riunire e ricostruire queste comunità. Abbiamo subito le lungaggini burocratiche, poi la pandemia, la guerra, l’inflazione, il rincaro delle materie prime. Oggi siamo in una fase successiva che ci permetterà, con la massima collaborazione istituzionale, di mettere a terra e velocizzare i cantieri. In questo modo potremo riavvicinare le persone al territorio, rinsaldare le comunità, avviare una ricostruzione non solo fisica, ma anche sociale ed economica ed evitare lo spopolamento”.
“Questo territorio è il cuore della regione e grazie a questo piano straordinario potrà diventare “trainante”. La curiosità che le Marche e i suoi borghi generano a livello turistico è una opportunità da cogliere ma dobbiamo farci trovare preparati, perché ciò potrà accrescere il valore di queste zone e favorire lo sviluppo delle attività’ connesse all’accoglienza come l’enogastronomia, ma anche la manifattura e l’artigianato".
"Innanzitutto dobbiamo dare concretezza ai progetti con i cantieri. Voglio in questa occasione sottolineare anche l'importante risultato ottenuto per il mantenimento delle classi nelle scuole terremotate, la certezza di poter contare su un servizio fondamentale come quello scolastico negli anni che saranno necessari per ricostruire".
“Per la portata finanziaria che esprime - afferma il commissario alla ricostruzione Guido Castelli - quella che viene presentata oggi può essere considerata una vera e propria manovra economica. Una manovra che giunge a due giorni di distanza dall'approvazione al Senato del decreto Ricostruzione”.
“Queste due iniziative, che si succedono a stretto giro, rappresentano un segnale molto chiaro. È la dimostrazione di quanto forte e concreto sia l'impegno delle istituzioni nei confronti dei territori colpiti dal sisma. Questa notevole dotazione a disposizione delle Marche, e in particolare dell'area del cratere, deriva da un’esigenza di riequilibrio finanziario in favore della regione Marche che nei precedenti piani non aveva ricevuto stanziamenti corrispondenti alla percentuale complessiva del danno subito”.
“La nostra scelta è quella di sostenere il più possibile i Comuni maggiormente colpiti - aggiunge il commissario Castelli - E per farlo abbiamo deciso di destinare loro più fondi. Vogliamo restituire dignità alle sedi delle istituzioni e ai luoghi della memoria”.
“Ora il compito della Struttura commissariale è far sì che queste risorse così ingenti possano essere tempestivamente messe a terra. La sfida di questa nuova fase della ricostruzione sta nel passare dalle norme ai cantieri, senza lasciare indietro nessuno. In particolare, metteremo a disposizione dei Comuni più colpiti risorse economiche, umane e capacità operative per rendere ogni giorno meno distante il traguardo della ricostruzione”.
Al cosiddetto cratere ristretto, che comprende i 28 Comuni delle Marche che hanno subito più danni, vanno fino a 6,5 milioni di euro ciascuno, mentre agli altri Comuni del cratere fino a 3,5 milioni. Sempre ai Comuni più danneggiati è riconosciuto un contributo aggiuntivo per la progettazione della mitigazione dei dissesti presenti nel territorio comunale.
Nel corso della conferenza stampa è stata illustrata anche l’altra decisione che rappresenta il fulcro del nuovo Piano delle opere pubbliche: finanziare tutti i municipi danneggiati, tutti i cimiteri, dentro e fuori cratere. Si tratta di 31 sedi del Comune e 207 cimiteri che ancora non erano compresi nella ricostruzione pubblica.
Nel nuovo elenco sono inoltre presenti 18 interventi, sia dentro che fuori cratere, che comprendono anche palazzi storici e l'adeguamento o miglioramento sismico di edifici strategici. L'impiego dei fondi della Camera consentirà infine di completare alcuni investimenti molto attesi nel cratere, comprese alcune opere rimaste fuori dal finanziamento del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis).
L’azienda sanitaria delle Marchè è stata condannata a mantenere un bimbo di ormai dieci anni fino al compimento dei 23esimo anno di età, oltrechè a pagare un risarcimento alla mamma del piccolo per il danno biologico patito: è quanto ha deciso il tribunale di Macerata in persona del giudice Umberto Rana, su istanza presentata dalla donna.
I fatti. Nel 2011 la giovane donna del maceratese, giunta al secondo parto, aveva deciso, anche su consiglio dei medici, di sottoporsi a un intervento di sterilizzazione tubarica dopo la seconda gravidanza difficile. Nonostante l’intervento cui si era sottoposta, dopo qualche tempo dall’operazione la donna aveva scoperto di essere incinta e già al quinto mese di gravidanza.
Da qui l’origine della causa, con la quale la neo mamma aveva contestato ai sanitari di aver eseguito una tecnica inadeguata a fronte di altre che avrebbero avuto un rischio di fallibilità pari allo zero. Dopo la condanna, l'Asur ha scelto di non impugnare la condanna in Appello e ora la sentenza è diventata definitiva.
Si è parlato di guerra e pace in un mondo in subbuglio con il funzionario internazionale Andrea Angeli (per Istituzioni quali Onu Nato ed Osce) intervistato dal giornalista Vincenzo Varagona, volto notissimo della Direzione Regionale di Rai, in occasione di una gremita conviviale tenuta dal Rotary Club Macerata Matteo Ricci, alla presenza di numerosi soci, ospiti e amici giunti a salutare e ascoltare l’illustre Maceratese.
Dopo il saluto e la presentazione dei relatori da parte del Presidente del Club Guido Grandinetti e la proiezione di un filmato (https://www.facebook.com/watch/?v=592928598988739) tra il giornalista Varagona ed il peacekeeper Angeli è iniziato un viaggio narrativo nelle aree di tensione globale degli ultimi anni, cercando di capire come le vicende del passato possano farci comprendere il presente e immaginare il futuro.
Mentre scorrevano le immagini di "guerra" del fotografo maceratese Guido Picchio presente alla serata, partendo dal ricordo della missione in Bosnia nel groviglio balcanico, la narrazione è proseguita con suggestioni che vanno dal Cile di Pinochet all’Iraq, all’Afghanistan, da Timor Est al Kosovo: gli scenari più difficili e rischiosi ove Angeli ha servito. Ricordi di terre in stato di tensione perenne dove la litigiosità è elevatissima, le crisi ritornano e dove l'azione di mediazione del conflitto è di vitale importanza.
Varagona riporta Angeli a rievocare il dramma della strage di Nassiriya ove il funzionario si trovò a dover dispensare le prime notizie del drammatico attentato alla base Maestrale, sede della MSU italiana dei Carabinieri. Commovente è stato il ricordo del cooperatore internazionale civile marchigiano di Pergola Marco Beci, vittima della strage. Come Beci, che fu un cooperatore sanitario presente in zone a rischio, Angeli ha voluto ricordare Carlo Urbani, il medico marchigiano in missione sanitaria in Vietnam, cui Varagona ha dedicato un libro toccante.
La riflessione dei due relatori si sposta sul momento attuale della crisi russo-ucraina: se i russi nelle crisi della Bosnia e del Kossovo parteciparono attivamente alle forze di interposizione IFOR e KFOR, attualmente si assiste ad un radicale cambiamento di paradigma, ad un atteggiamento fortemente ostile della Russia.
Angeli si chiede perché non si è riusciti a cementare nel tempo i rapporti con la Russia, pur con le differenze esistenti, con progetti, legami, con la constatazione amara che nella situazione attuale ci vorrà molto tempo per normalizzare la situazione dei rapporti a la radicalizzazione del conflitto non sembra aprire scenari volti all'ottimismo, anche per la considerazione che la Russia è membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, il che indebolisce l'efficacia dell'iniziativa dell’importante Organismo Internazionale.
Nel ricordare i quattro avvincenti libri scritti da Andrea Angeli e le decine di missioni in tutto il mondo, Vincenzo Varagona, nel concludere il viaggio narrativo, chiede al funzionario la persona, il luogo e la missione di maggiore affezione.
Il luogo la missione: Sarajevo durante la guerra di Bosnia, risponde Angeli, un assedio durato tre anni, una missione che ha lasciato il segno, per la durata, l'intensità, il rischio, il ricordo delle privazioni per tutti, l’umana solidarietà nelle grandi difficoltà.
La persona: Sérgio Vieira de Mello, un “numero uno”, diplomatico brasiliano e alto ufficiale delle Nazioni Unite per le quali ha lavorato oltre 34 anni in contesti quali Sudan, Cipro, Mozambico, Libano, Cambogia, Bosnia, Congo, Kosovo e Timor Est, guadagnando rispetto e ammirazione internazionale per il suo impegno nei programmi umanitari e politici dell'ONU, rimasto ucciso, assieme ad altri 21 membri del suo staff, nell'attentato dell'Hotel Canal a Baghdad, dove era in servizio come rappresentante speciale delle Nazioni Unite per l'Iraq.
La serata, passando da un aneddoto all'altro, volge al termine con la sollecitazione del presidente Grandinetti ad Angeli a ricordare l'inizio della sua avventura alle Nazioni Unite insieme all'altro ex Funzionario maceratese ONU, pure presente, Costantino Tamburrini, entrambi sulle orme del Diplomatico maceratese Giorgio Pagnanelli e si conclude tra gli applausi, la gratitudine dei presenti e le richieste di una dedica sui libri del Peacekeeper Andrea Angeli e di foto scattate in Afganistan di Guido Picchio, donati per i services del Club.
Teatro Valmisa, con il contributo della Regione Marche e in collaborazione con l'Unione Montana dei Monti Azzurri, organizza il Festival "Il Sogno, il Caffè, la Poesia". In quattro comuni del territorio dell'Unione Montana dei Monti Azzurri nel mese di marzo si svolgeranno spettacoli, presentazioni di libri e un originale instameet, per vivere il territorio in modo innovativo e multidisciplinare.
Il Festival muove dall’ispirazione poetica di Giacomo Leopardi che nelle Rimembranze per primo definisce "monti azzurri" questo territorio della regione Marche. Alla sollecitazione leopardiana fa seguito il verso di una poesia di Frida Kalho, da cui il Festival ha preso il nome.
Teatro Valmisa, organizzatore del Festival, immagina il progetto come un piccolo omaggio alla bellezza e alla scoperta dei luoghi, un modo per coniugare la tradizione al contemporaneo grazie al teatro, alla letteratura, alla musica e al digitale, declinati in una chiave popolare e ipercontemporanea.
Il primo degli appuntamenti in programma è per sabato 11 marzo alle ore 18:00 al Centro Culturale "E. Pasquali", in piazza Vittorio Emanuele II a Ripe San Ginesio con Giorgio Biferali, giornalista e saggista ed Emanuele Trevi, critico letterario e scrittore, in un dialogo sul tema Pasolini partendo dal libro “Qualcosa di scritto” di Trevi e dal racconto di Biferali su Pasolini "Finchè siamo vivi”, uscito nell'antologia "Nuvole corsare".
Un omaggio nel segno della poesia a un grande intellettuale del ‘900, Pier Paolo Pasolini, di cui è appena trascorso il centenario della nascita a cui Trevi dedica, attraverso la storia dell’Archivio Pasolini, un ritratto inedito. Il libro, che narra dell’incontro di un giovane scrittore con l’opera di Pier Paolo Pasolini, è edito da Ponte alle Grazie e nel 2012 è arrivato secondo al Premio Strega.
Domenica 19 marzo, il Festival si sposta al Politeama di Tolentino dove alle ore 18.00 ci sarà lo spettacolo Teatrale “Dream”, un grande omaggio teatrale alla capacità che ha l’uomo di determinarsi in un sogno di realizzazione e miglioramento.
Scritto da Angelo Carbone, diretto da Marco Nateri, lo spettacolo vedrà in scena gli attori Ivan Castiglione,Lucia Bendia, Domizia Russo e Roberto Scorza. “Dream” nasce come progetto teatrale europeo nell’ambito del Creative Europe ed è stato rappresentato in Spagna, Danimarca e Belgio dopo aver debuttato al Festival Adriatico Mediterraneo nell’estate 2021.
Sabato 25 marzo a Sarnano, in collaborazione con il Comune, residenti e turisti potranno immergersi in una intensa giornata di eventi divisa in 3 parti. Si inizia con il primo Instameet dedicato ai Monti Azzurri con partenza in Piazza Benedetto Perfetti alle ore 11.. L’Instameet è un evento organizzato da una o più community presenti su Instagram, è un modo in cui coloro che condividono la passione per questo social network e per la fotografia, si incontrano e pubblicano foto con hashtag predefiniti su un determinato tema.
L'obiettivo principale è quello di diffondere e promuovere la cultura fotografica e l’utilizzo consapevole di Instagram e della fotografia come strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico del Paese.
In una passeggiata guidata da Orazio Spoto, presidente nazionale dell’associazione Instagramers Italia, i partecipanti avranno l’occasione di approfondire il funzionamento dei social network anche in ambito professionale. Al termine dell’Instameet, alle ore 13:00, è previsto un dj set green ambientale, una selezione di suoni a cura di dj e selector che, in relazione con l’ambiente, costruiranno percorsi sonori alla scoperta di nuove dimensioni di relazione fra uomo e habitat naturale.
L'organizzazione di questa parte di giornata sarà curata da Medioera, uno dei più importanti festival italiani sulla cultura digitale. La giornata chiuderà alle ore 18:00 nella Sala Consiliare con lo “Spazio Caffè”, in cui Massimiliano Capo, direttore artistico di Medioera, esperto di comunicazione digitale, dialogherà con Federico Meschini, docente di informatica umanistica presso l'Università della Tuscia.
Titolo del panel “Grande è la disinformazione sotto il cielo”. Domenica 26 marzo, l’ultima tappa del Festival porterà al teatro Angeletti di Sant'Angelo in Pontano, dove alle ore 18:00 il Festival chiuderà con lo spettacolo teatrale “Who is Me”, coprodotto da Teatro Valmisa, MediArteCultura e Fattore K, Tratto dal libro “Il poeta delle ceneri” di Pasolini, interpretato da Lucia Bendia, con selezione musicale dal vivo a cura di Dj Fantasma. Il progetto teatrale ha preso parte alle manifestazioni del comune di Roma legate al centenario Pasoliniano dell’anno 2021. Si ricorda che tutti gli ingressi agli eventi sono gratuiti.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore calzaturiero un/a impiegato amministrativo (codice annuncio Conf 366). La risorsa, che dovrà interfacciarsi con la proprietà e con i comparti produttivo e commerciale, si occuperà della registrazione in partita doppia, della registrazione di fatture di acquisto/vendita, dell’emissione di documenti di trasporto, della gestione del personale e dei rapporti con i fornitori, i clienti e le banche.
Sono richieste precedenti esperienze in ambito contabile amministrativo e una buona conoscenza della lingua inglese. Titoli preferenziali: conoscenza del software Zucchetti; laurea in discipline economiche e/o diploma di Istituto Tecnico Commerciale-Amministrativo. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl, soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata, inoltre, ricerca per un'azienda del settore metalmeccanico un/a carpentiere metallico/fabbro (codice annuncio Conf 367). La risorsa, che dovrà interfacciarsi con la produzione e l'ufficio qualità, si occuperà di assemblaggio di componenti di carpenteria metallica pesante. Sono richieste: precedenti esperienze, di almeno due anni, nel settore; conoscenza dei macchinari e degli strumenti di lavorazione; competenze nella lettura dei disegni meccanici e nelle tecniche di saldatura. Titolo preferenziale: Diploma di Istituto Tecnico/Professionale industriale. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca anche un/a montatore meccanico (codice annuncio Conf 368) per un'azienda settore metalmeccanico. La risorsa, che dovrà interagire con la squadra di montaggio, si occuperà dell’assemblaggio in cantiere di strutture di carpenteria metallica e di piccole opere edili.
L’attività prevede lavori in quota, anche mediante piattaforme elevabili e gru di cantiere. Sono richieste precedenti esperienze nel settore della carpenteria medio-pesante e una buona conoscenza del disegno meccanico. Titoli preferenziali: possesso dell’attestato di formazione specifica per i lavori in quota e del diploma di Istituto Tecnico/Professionale Industriale. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
QUARTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata, infine, ricerca per un'azienda del settore metalmeccanico un/a addetto al trasporto e utilizzo autogru (codice annuncio Conf 369). La risorsa, che dovrà interagire con la squadra di montaggio e la produzione, si occuperà principalmente di trasporto, carico e scarico merci e utilizzo di autogru e attrezzature da cantiere. L’attività prevede anche l’assemblaggio in cantiere di strutture di carpenteria metallica e di piccole opere edili; lavori in quota, anche mediante piattaforme elevabili e gru di cantiere. Sono richieste precedenti esperienze nel settore della carpenteria medio-pesante e una buona conoscenza del disegno meccanico. Si richiede patente C+E. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.